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-MSGR - 14 PESARO - 36 - 05/11/14-N:

36

Pesaro

Mercoled 5 Novembre 2014


www.ilmessaggero.it

Pesaro Studi
uneccellenza
che crea qualit
e anche lavoro
`Mazzoli: Il 63 per cento

dei laureati gi dopo


un anno trova occupazione
UNIVERSIT
Pesaro Studi a rischio chiusura
ma ecco i numeri di quanto produce in termini di cultura e posti
di lavoro. Il Comune di Pesaro, in
quanto socio che partecipa al bilancio, ha fatto capire che pronto a sfilarsi e lasciare la patata bollente allUniversit con un rischio
chiusura molto forte. E a chi si
mostrato critico sullopportunit
di mantenere il polo universitario
a Pesaro, il nuovo rettore di Urbino ha replicato subito che la sede
pesarese pu vantare professionalit e risultati. E che non verr
chiusa.
Il direttore del Dipartimento di
Scienze della comunicazione e discipline umanistiche Lella Mazzoli punta sui dati per sostenere la
causa Pesaro Studi. Parla al netto
dei corsi di Infermieristica e Lingue. Per quanto riguarda il corso
di laurea triennale in Informazione Media e Pubblicit (Imp) e il
corso di laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicit per le
Organizzazioni (Cpo) il percorso
formativo offre oltre allattivit didattica in aula la possibilit di
svolgere un tirocinio formativo in
aziende accreditate. Nel biennio
2012-2013 sono stati attivati 116
stage, di cui ben 34 sono sfociati

in forme di collaborazione con le


aziende ospitanti e sono stati firmati accordi di collaborazione finalizzati allattivazione di tirocini
pre e postlauream con 53 nuove
aziende italiane e straniere. Se si
considera invece lultimo triennio
(2011, 2012, 2013), il numero totale
di stage attivati dai corsi di laurea
Imp e Cpo stato pari a 186, di cui
49 hanno aperto nuove forme di
collaborazione mentre sono state
siglate convenzioni di tirocinio
con 75 nuove aziende italiane ed
estere.
Il percorso storico registra le prime lauree dal 2002. Da allora si
sono laureati a Pesaro ben 1180
studenti. Il 63,6% dei laureati di
base ha trovato unoccupazione a
un anno dalla laurea secondo i dati Alma laurea - continua Mazzoli
- si tratta di un tasso decisamente
superiore alla media. Quanto ai
laureati magistrali, a un anno dalla tesi sono impiegati per il 78,9%,
una percentuale superiore di oltre 10 punti alla media nazionale.
Il capitolo docenti non scollegato al contesto. Quelli strutturati
che insegnano nei corsi di Pesaro
Studi sono 4 ricercatori, 3 associati, 4 ordinari che non hanno compensi n diarie per raggiungere la
sede pesarese. Infine le attivit di
ricerca che negli anni sono state
sviluppate con il territorio. Abbiamo collaborazioni con gli
Ospedali riuniti Marche nord,
Rossini opera festival, nuovi musei civici del comune di Pesaro, la
prefettura di Pesaro e Urbino,

Difensore civico, figura


moralmente necessaria
`Calma, ex garante

dei cittadini, sostiene


lutilit del ripristino
LA TUTELA

La sede di Pesaro Studi in viale Trieste

Tra Pesaro e Fano


Attraversa i binari
e blocca i treni
Treni rallentati ieri tra le 12.55 e
le 13.35 lungo la linea
ferroviaria Adriatica tra Pesaro
e Fano e causa della presenza di
una persona lungo i binari. Si
tratta del secondo caso, dopo
quello di luned che ha portato
al blocco del traffico ferroviario
a Falconara. Ieri si sarebbe per
trattato di un attraversamento
imprudente delle rotaie.
Coinvolti sette treni: 2 Intercity,
2 Frecciabianca e 3 regionali,
che hanno accumulato ritardi
tra 10 e 40 minuti.

Confindustria, Aset di Fano, comune di Pesaro, Aido, Fondazione Pesaro nuovo cinema, Hermes,
Benelli, McDonald's Italia. Infine
in questi anni Mazzoli rivendica i
convegni e seminari con importanti studiosi e ricercatori sulla
comunicazione pubblicitaria pubblica e sociale. La realt che facciamo un lavoro straordinario
per il territorio. E non lo si fa per
lucro, crediamo nella ricerca.
Non affatto un lavoro marginale
perch crediamo in questo percorso come testimoniano gli inserimenti di tanti ragazzi in aziende
importanti. Quanto alla sede
Mazzoli si chiama fuori. Non
spetta a me dirlo, limportante
che mantengano uneccellenza
come questa a Pesaro o Urbino.
Luigi Benelli

La figura del difensore civico


stata abolita e anche chi ha ricoperto in passato quel ruolo pensa che sia un errore cancellarla.
A dirlo Antonio Calma, cancelliere ed ex garante dei cittadini
di Pesaro: Tale decisione andrebbe rivista proprio per le difficolt economiche che hanno i
cittadini. Bisognerebbe, invece,
prevedere, magari in modo consorziato o su base provinciale
una incisiva figura di tutela gratuita del cittadino verso la pubblica amministrazione al fine,
anche, di evitare, come accade
spesso, lunghe e costose vertenze giudiziarie per far valere sacrosanti diritti: ci sarebbe non
solo auspicabile ma anche doverosamente e moralmente necessario.
Un altro ex difensore civico, Benedetto Pansini, aveva ipotizzato unaltra soluzione non onerosa. Ma Calma non favorevole
a continuare a svolgere lattivit gratuitamente. Tale disponibilit, che va senza dubbio apprezzata, non sembra, a mio avviso,
la migliore soluzione in quanto
il mantenimento del servizio
senza il supporto normativo,
svuoterebbe di ogni significato
la funzione che non potrebbe
pi avere lefficacia e il riscontro
positivo che ha avuto in passato.
Lazione di stimolo verso i ritardi, le disfunzioni e le inadempienze della pubblica amministrazione e quindi del Comune
di Pesaro, non avrebbe, se si
mantenesse la figura senza status giuridico, alcun peso, posto

che gli uffici non avrebbero alcun obbligo di esaminare le richieste, per cui le eventuali risposte sarebbero fornite solo per
mera cortesia. E non vi dubbio
che un organismo cos delicato
non potrebbe e non pu basare
la propria attivit esclusivamente su un piano di cortesia istituzionale.
La figura del difensore civico fu
istituita a Pesaro nel 1989, dopo
un primo periodo di positivo funzionamento e radicamento nel
territorio, successivamente stata, secondo Calma purtroppo,
vista, dalla gran parte dei Comuni che lavevano inserita nei relativi statuti, come un elemento di
interferenza e di disturbo nelle
scelte amministrative e politiche
e anche, a volte, di rallentamento dellattivit e cio tutto il contrario di quello che doveva essere. Tanti difensori civici, considerato lo scarso rilievo che veniva loro dato, hanno preferito, dignitosamente, dimettersi piuttosto che svolgere la funzione in
modo passivo. Ora la figura stata soppressa definitivamente
con unapposita legge.
Lu.Ben.
RIPRODUZIONE RISERVATA

FARMACIE DI TURNO
Pesaro Rossini, v.Recanati 15.
Fano Gamba, p.Unit dItalia 1.
Urbino Ricciarelli, v.Mazzini 2.

GUARDIA MEDICA
Pesaro
0721/22405.
Fano
0721/882261.
Urbino
0722/3101927-906,
335/7798439.

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