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Dante e Maometto.

Fra storia e mito Bologna conquista unaltra casella sulla strada infinita degli incontri fra culture. E con due
nomi planetari. Luciano Gargan, professore delluniversit di Padova, docente di Filologia medievale e
umanistica, lancia un poderoso sasso per sostenere lincontro di Dante con laverroismo latino c!e pot"
avvenire nella facolt di arti e medicina di Bologna. Largomento gi sta facendo scintille entro i pala##i
accademici, fra fan entusiasti e furiosi demolitori. $l di l delle polemic!e elitarie, la faccenda visti i
personaggi % destinata a entrare anc!e nellimmaginario popolare. &anto pi' in una Bologna c!e da sempre
tenta di fare sua almeno una parte delle ricc!e##e dell$lig!ieri.
(on Dante, la sua )i)lioteca e lo studio di Bologna, editrice $ntenore *oma+Padova, Gargan mette in campo
oltre allateneo pi' antico, anc!e la c!iesa pi' intellettuale di Bologna, -an Domenico. .ella sua )i)lioteca,
racconta lo studioso, il Poeta avre))e incontrato se non direttamente il pensiero di /aometto, gli influssi di
$verro%, il filosofo c!e port0 $ristotele nell1slam. (ontamina#ione avvenuta attraverso il Li)ro della -cala
di /aometto, antico, misterioso, anonimo testo escatologico ara)ospagnolo c!e, sviluppando un passo del
(orano, racconta la storia del viaggio di /aometto nell$l di L. Guidato dallangelo Ga)riele, sale al
Paradiso, attraverso una scala lucente, supera otto cieli, incontra otto profeti, arriva a Dio, c!e gli affida il
(orano. Poi visita le sette terre infernali, fra tormenti dei dannati e insegnamenti dellangelo Ga)riele. 1nfine
fa ritorno sulla terra e rivela agli a)itanti della /ecca la sua visione.
La vicinan#a tematica e a tratti formale della versione latina del testo ara)o !a indotto alcuni studiosi
2/iguel $s3n Palacios, Enrico (erulli, /aria (orti, $nna Longoni, *affaele Donnarumma4 ad includere 5 a
volte con molta decisione, a volte con approccio critico 5 il Li)ro della -cala fra le fonti della (ommedia
dantesca con ipotesi di un Dante influen#ato dallescatologia musulmana. $ltri dantisti si sono levati a
negare i legami. Liti eterne fra professori. $desso Gargan tira fuori unopera c!e un frate, 6golino, avre))e
donato alla )i)lioteca dei domenicani, uno dei luog!i frequentati da Dante nei suoi studi )olognesi nelle
scuole delli religiosi per preparare la (ommedia. Lelenco dei li)ri regalati da 6golino al proprio convento,
il professore di Padova l!a ricavato dallatto di dona#ione 278794 conservato in una pergamena
dell$rc!ivio di -tato di Bologna. Fra i 7: testi dellelenco notarile, 1tem voluit frater ;ugolinus predictus
quod !uic donationi adderetur li)er qui dicitur -cala /a!ometti... . Dunque, fra 6golino aggiunse ai li)ri
di teologia e di filosofia regalati alla )i)lioteca di -an Domenico di quel Li)ro della -cala di /aometto non
% men#ionato in nessun altro inventario di )i)lioteca medievale. Gargan scrive c!e di 6golino per ora
sappiamo soltanto c!e allini#io del &recento svolse il compito prestigioso di arcarius e cio% di guardiano
della cele)re arca sepolcrale di -an Domenico, eseguita nel 79<= per lomonima c!iesa )olognese da .icola
Pisano e dalla sua )ottega.
Gargan, laureato nel <: alla (attolica di /ilano con il grande Giuseppe Billanovic!, legato a studiosi come
(arlo >ssola, autore di molti saggi, per anni docente di Filologia dantesca, da decenni si dedica alla
ricostru#ione della )i)lioteca di Dante. $ proposito della -cala di /aometto mette le mani avanti, il Poeta
pot" leggere, non % sta)ilito c!e lesse certamente. Per la prima volta presenta comunque la prova c!e,
negli anni stessi in cui Dante scriveva la (ommedia, in una delle )i)liotec!e in cui % verosimile c!e egli
a))ia studiato si conservava il Li)ro della -cala. 1 filologi ora aumenteranno le )attaglie. Per Bologna si
aggiunge un altro mito, nella citt c!e cele)ra con )rutte lapidi il De vulgari eloquentia e la gente del Borgo
-an Felice c!e aveva una parlata diversa da quella del Borgo -trada /aggiore. > ancor discute se la lingua
del dantesco padre mio, Guido Guini##elli, fosse la pi' )ella 2non % vero4.
1n tempi di scontri di civilt il Dante )olognese pu0 anc!e aiutare a collocare storicamente la terri)ile
condanna nell1nferno per /aometto seminatore di scandalo e di scisma, nel /edioevo girava il racconto
di un Profeta am)i#ioso ecclesiastico cristiano, il quale, vistosi sfumare la possi)ilit di diventare Papa,
spacc0 la (!iesa. -tessa visione, cristianocentrica, % nellaffresco di -an Petronio c!e tanto offende i
mussulmani. -tudiare pu0 servire a piccoli passi di comprensione. E i miti a Bologna non fanno male, da *e
En#o al Pietro da Bologna c!e avre))e salvato i &emplari )olognesi dal rogo. Fosse o non fosse 2non lo era4
lavvocato dei &emplari )ruciati a Parigi, fuggito dal carcere e riapparso in patria !a unimportan#a relativa.
1 difensori servono sempre. ?uindi )envenuto al Grande $lig!ieri.

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