II Sport La Provincia

Lunedì 23 novembre 2009

Prima, giornata 14
FIGLINE
CREMONESE
Figline: Novembre, Mu-
gnaini (dal 20’st D’Elia),
Pasquini (dal 35’st Fioret-
ti), Bettini, Consumi, Pe-
ruzzi, Guerri, Campolatta-
no, D’Antoni (dal 13’st Re-
domi), Fanucchi, Fredia-
ni. A disposizione: Cassi-
ni, Duravia, Del Vivo, Co-
sentini. All. Torricelli.
Cremonese: Paoloni, A.
Bianchi, Rossi (dal 44’st
Pradolin), Fietta (dal 28’st
Burrai), Viali, Cremonesi
(dal 20st Coda), Gori, Zan-
chetta, Musetti, Nizzetto,
Guidetti. A disposizione:
G. Bianchi, Galuppo, Tac-
chinardi, Sales. All. Ventu-
rato.
Arbitro: Di Francesco di
Teramo (assistrnti Felici
di Ciampino Raparelli di
Albano Laziale).
Reti: nel pt Musetti al 4’,
Frediani al 14’ e 16’; nel st
Guidetti al 28’, Nizzetto al
34’, Fioretti (rigore) al 40’.
Note: spettatori 450. Am-
moniti Paoloni e Campo-
lattano. Calci d’angolo 6-4
per la Cremonese.
4’
LA PARTITA AI RAGGI X
Cremonese in vantaggio. Cross di Nizzetto da destra,
Guidetti in scivolata non ci arriva ma la palla viene rubata
da Gori ad un difensore. Cross al centro, velo di Guidetti e
rasoterra vincente di Musetti
3 9’
Botta di Guidetti con deviazione di un difensore. Il portiere Novembre
si allunga e mette in angolo
3 Un rimpallo favorisce D’Antoni, che si trova davanti a Paoloni. Il
11’ portiere devia il tiro ravvicinato, riprende Fanucchi e mette alto sulla
traversa
Pareggio del Figline. Non riesce la tattica del fuorigioco alla
14’ Cremonese, con Cremonesi e Viali tagliati fuori dallo scatto
di Frediani. Palla in rete sull’uscita di Paoloni
Figline in vantaggio. Fallo grigiorosso al limite dell’area. Va
16’ a battere Frediani e infila la palla morbida alla sinistra di
Paoloni proteso in tuffo
20’
Clamorosa occasione di testa sprecata da Gori a lato su punizione di
Zanchetta
25’
Tiro di Guidetti, respinta con i piedi di Novembre. Sulla ribattuta
calcia Zanchetta ma Novembre blocca
Girata dalla fascia sinistra di Frediani, Paoloni vola a deviare in
28’
angolo
Nizzetto per Zanchetta, palla che arriva a Guidetti. Il suo tiro viene
44’
bloccato da Novembre
2’st Rossi
apre per Musetti, che gira al volo da due passi. Splendida la
parata di Novembre con la mano destra aperta
26’ Zanchetta da lontano. Novembre si tuffa e manda palla in angolo
Pareggio della Cremonese. Guidetti su una ribattuta della
28’ difesa si libera in area e gira imparabilmente di sinistro
nella porta difesa da Novembre
33’
Angolo di Nizzetto, arriva sulla palla Burrai che manda verso la porta
di Novembre. Sulla linea salva Consumi
Cremonese in vantaggio. Squadra grigiorossa tutta avanti,
34’ palla a Nizzetto sulla destra. Tiro violento ma non
irresistibile che Novembre non trattiene
Pareggio del Figline. L’arbitro vede un intervento falloso di
40’
Rossi in area su Frediani. Dopo le giustificate proteste dei
grigiorossi sul dischetto va Fioretti, che spiazza Paoloni
sulla sinistra
49’ Miracolo di Paoloni in tuffo su colpo di testa ravvicinato di Peruzzi
I giocatori grigiorossi festeggiano Musetti dopo il gol

SegnaMusetti, in un minuto e mezzoFrediani opera il sorpasso, pareggia Guidetti,Nizzetto porta avanti i grigiorossi.Poi quel rigore...

Cremo, altra vittoria che se ne va

AFiglinegarariccadiribaltamenti(ederrori),sul3-3decisivol’arbitro
dall’inviato
Giorgio Barbieri
FIGLINE(Fi) — Un pareggio (3-3)
alterminediunagaraspettacolaree
pienadiemozionifascivolarelaCre-
monese al secondo posto. Il Novara
scappa, il Varese aggancia i grigio-
rossi. Difficile dare un giudizio sulla
gara di Figline, a più facce per i gri-
giorossi come spesso accade in que-
sti ultimi tempi. Proviamo a descri-
verli. Partenza sparata e vantaggio
meritato (Musetti al 4’), rallenta-
mento e amnesia totale dal 14’ al 16’
(doppietta di Frediani), poche idee
sinoallafinedelprimotempo.Ripre-
sa all’arrembaggio, grandi parate
del portiere Novembre, poi il pareg-
giodiGuidetti(28’) e ilvantaggio un
po’fortunosodiNizzetto(34’).Quan-
dopareva fattaun po’dirilassamen-
to,ilFiglineinavanti,l’arbitrocheci
casca su una caduta di Frediani in
area e il calcio di rigore di Fioretti
chechiudeildiscorsosul3-3.
Si possono dunque tirare in ballo
lasfortunael’erroredell’arbitro,ma
la squadra di Venturato non ha con-
vinto per lunghi tratti della gara. Ci
sono stati errori individuali in tutti i
reparti e quando si prendono tre gol
da una squadra che sta nelle zone
basse della classifica vuol dire che
qualcosa non funziona. Incerta la di-
fesa, poco mobile il centrocampo, a
trattileziosol’attacco.Eppurelapar-
titaeraincassaforte,sidovevatene-
re palla in mezzo al campo per una
decina di minuti e non lasciare spa-
zioalledisperateeresidueforzegial-
loblù.
LostadioDelBuffadiFiglineVal-
darnoè un piccoloimpianto con una
tribunettae unpaiodicurvesoloab-
bozzate.Davantic’è laferroviae sul-
lo sfondo le colline che regalano
ogni anno Chianti di qualità. Un
gruppo di tifosi grigiorossi arriva
proprio sui binari e da lì mostra uno
striscionecontrolatesseradeitifosi,
che qua è l’unico strumento per en-
trareallostadio.Multatiedenuncia-
ti.
Torricelli,indimenticatoexdifen-
sore della Juventus, manda in cam-
po una squadra offensiva affidando-
si per la prima volta al modulo 3-4-3.
Venturato non modifica le sue con-
vinzioni tattiche, ma stavolta può
contare sulla regia di Zanchetta in
mezzo al campo. In avanti torna la
coppiaMusetti-Guidetti.
StavoltalaCremoneseparteforte
e nei primi minuti sbaglia un paio di
occasioni prima di trovare il gol del
vantaggioal4’con Musetti.Unabel-
la azione partita da Nizzetto sulla si-
nistra, cross bucato da Guidetti da-
vantialportiere,un difensorerinvia
male e Gori può mettere in mezzo
per Musetti (finta di Guidetti) per il
La delusione di Nizzetto a fine gara
Il gol segnato da Musetti al 4’ del primo tempo
rasoterra vincente. All’11’ Paoloni
salvailrisultatosubottaravvicinata
di D’Antoni liberato da un rimpallo.
I padroni di casa trovano il pareggio
al14’conunrasoterrasinistrodiFre-
diani, lanciato sul filo del fuorigioco
da Fanucchi. Ma non è finita, la Cre-
monese va in tilt e il Figline trova il
vantaggio ancora con Frediani, sta-
volta su punizione dal limite. Calcio
impeccabile,nulla da fare per il por-
tierePaoloni.Unminutodifolliapa-
gatocarissimo.Goripotrebberiapri-
re la gara, ma di testa mette fuori al
20’unassistdiZanchetta.Eal25’No-
vembre di piede va a deviare un tiro
ravvicinatodiMusetti.
La protesta fuori dal campo dei tifosi grigiorossi: multati e denunciati
Il calcio di rigore decisivo segnato da Fioretti al 40’ della ripresa
La ripresa si apre con una doppia
prodezza:iltiroalvolodiMusetti(su
assistdiRossi)elarispostaconlama-
no destra di Novembre. La manovra
grigiorossa è comunque confusa e
quando i giocatori riescono ad arri-
vare al tiro (Zanchetta al 26’) trova-
no sulla loro traiettoria un ispirato
Novembre. Che però nulla può fare
sulla girata di sinistro di Guidetti al
28’. E poi commette una paperona
su tiro dalla destra di Nizzetto al 34’.
Ma non è finita perchè l’arbitro al
40’ regala un calcio di rigore ai pa-
droni dicasa per un non fallo di Ros-
sisuFrediani.BatteFiorettiedè3-3.
Hanno detto... «Sul primo gol loro, forse c’era un fuorigioco»
Turotti: «Vantaggio sprecato»
FIGLINE (Fi) — Il direttore
della Cremonese, Sandro
Turotti, non è di buon umo-
re al termine della gara per-
ché viene lasciato fuori da-
gli spogliatoi con un ecces-
so di zelo senza precedenti.
«Una gara rocambolesca
con tanti errori nostri e del-
l’arbitro. Vorrei capire se il
primo gol era in fuorigioco
e se il rigore era così netto.
Credo l’abbia visto solo l’ar-
bitro. Se una gara finisce
3-3 significa che si è sbaglia-
to tanto sia da una parte
che dall’altra e noi non ab-
biamo saputo mantenere il
vantaggio per ben due vol-
te». (i.g.)
Il mister avversario
Torricelli
‘Una bella prova
d’orgoglio’
Torricelli, mister del Figline
FIGLINE (Fi) — Come sem-
pre Moreno Torricelli, alle-
natore del Figline, è tran-
quillo e flemmatico nella
analisi della partita. «Per
noi è un grosso risultato
questo 3-3, abbiamo costret-
to la Cremonese ad insegui-
re per parecchio tempo e
l’abbiamo riagguantata
quando è andata in vantag-
gio. E nel finale potevamo
portare a casa i tre punti, ci
siamo andati molto vicini.
Ma non sto qui a lamentar-
mi del risultato, dico solo
che sono soddisfatto».
Torricelli insiste sullo spi-
rito di sacrificio della sua
squadra. «Avevamo qual-
che giocatore fuori per in-
fortunio, ma chi è entrato
al loro posto se l’è cavata be-
ne. A dimostrazione che sta-
imo parlando di un gruppo
compatto. Mi riferisco in
particolare al portiere No-
vembre e a D’Elia. Una
menzione a parte è per Fre-
diani, che sta dimostrando
di poterci stare bene anche
in questa categoria».
Torricelli non entra nel
merito delle decisioni arbi-
trali, ma guarda avanti.
«Domenica c’è il derby con
l’Arezzo, per me è una gara
da affrontare nel solito mo-
do. Con le grandi abbiamo
sempre fatto bene. Anche
quando abbiamo perso».
(barb)
La Provincia
Lunedì 23 novembre 2009
«Il penalty è incredibile, ma ho visto tanti errori individuali e tante occasioni sprecate»
«Le partite vanno chiuse»
Mister Venturato se la prende con l’arbitro Di Francesco
Giocatori rammaricati: «L’arbitro ha sbagliato, ma dobbiamo essere più cattivi»
«Beffati da un rigore che non c’era»
FIGLINE (Fi) — Luca Nizzetto è
senza parole al termine della par-
tita. Il suo gol ha dato alla Cremo-
nese la speranza di poter vincere
la partita e invece il disastro do-
veva ancora abbattersi sui grigio-
rossi.
«Faccio fatica a commentare il
modo in cui abbiamo preso due
gol nel giro di due minuti perché
sono arrivati da altrettanti errori
nostri. Per fortuna abbiamo recu-
perato la gara ma il rigore ha rovi-
nato tutto. Non oso commentare
la decisione dell’arbitro perché
credo che abbiano visto tutti an-
che dalla tribuna la svista».
Si chiedeva una partenza accor-
ta e così è stato, peccato per il se-
guito. «Dovevamo partire per fa-
re la gara e ci siamo riusciti, ma
non abbiamo saputo segnare il se-
condo gol quando ne abbiamo
avuto l’occasione. Il Figline ha
pareggiato su un lancio viziato
da fuorigioco secondo me, ma in
quel momento ci stavamo rilas-
sando eccessivamente e infatti è
arrivato il raddoppio dei locali su
un altro errore nostro».
Non è certo un buon biglietto
da visita in vista del big match di
domenica.
Sport
Ieri è rientrato Zanchetta (qui in contrasto con Fanucchi), a sini-
stra la rete del sorpasso di Nizzetto
Venturato ha molte lamentele
per la squadra e per l’arbitro
dall’inviato Ivan Ghigi
FIGLINE (Fi) — Anche a Figline siamo al-
le solite, con Roberto Venturato che cer-
ca di giustificare un successo gettato alle
ortiche per ben due volte e con in mezzo
una rimonta in grande stile. «Mi spiace
molto — esordisce Venturato — per co-
me sono andate le cose perché avevamo
rimediato dopo aver giocato venti minuti
alla grande. Non siamo stati cinici per-
ché potevamo fare il 2-0 e invece abbia-
mo sprecato, è chiaro che su queste cose
dobbiamo migliorare perché le squadre
come il Figline giocano con un’aggressivi-
tà incredibile».
Dunque se la partenza è stata buona
strada facendo la squadra ha sciupato
tutto.
«Siamo partiti bene ma quando hai la
possibilità di chiudere la partita lo devi
fare. Comunque siamo stati bravi a resta-
re in partita e a ribaltare il punteggio fi-
no al fattaccio».
Il rigore c’era?
«Credo che ci sia stato un errore più
che evidente e ora siamo qui a parlare di
gara buttata al vento. Il rigore non c’era
ma noi dobbiamo migliorare moltissimo
sotto certi aspetti perché si poteva chiu-
La rete del 2-2 segnata da Guidetti al 28’ della ripresa
«Quando sciupi una vittoria, al può stare perché influisce poco,
di là degli errori, è segno che ma se non riesci a incrementare
qualcosa non va, che a livello il vantaggio non puoi permetter-
mentale manca qualcosa. Se vin- ti certe leggerezze».
ce con tre gol di scarto l’errore ci Salvatore Burrai era vicino a
(fotoservizio Ib frame)
dere prima la partita senza complicazio-
ni».
Quando a Venturato viene chiesto se il
vero problema della Cremonese è la man-
canza di continuità, il tecnico si inalbera.
«Non si può parlare in questi termini,
non ci sono squadre che hanno continui-
tà per 90 minuti. Non ha continuità l’In-
ter e non ce l’ha la Cremonese, non si può
tenere il pallino del gioco per tutta la par-
tita è impossibile. Cerchiamo sempre di
capire che ci sono giocatori che vanno in
campo a dare il massimo ma che poi ci so-
no errori individuali che possono costare
caro e a volte l’intera partita. Anche sta-
volta non nego che abbiamo sbagliato
proprio sotto questo punto di vista, ora
non resta che stare tranquilli tutti per-
ché il campionato si decide a marzo e
aprile. Dunque il primo obiettivo è resta-
re nel gruppetto di testa fino a quando sa-
rà il momento opportuno. Dobbiamo sa-
per interpretare bene il cammino che ci
manca per arrivare fino ad allora».
Mister, una gara che finisce 3-3 tra la
capolista e una squadra in bilico indica
abbondanza di errori in campo o cosa?
«Ci sono stati errori da ambo le parti,
certamente noi veniamo puniti subito al-
la prima ingenuità».
Frediani nel momento in cui si è
tuffato nell’area grigiorossa.
«Rigore inesistente, non c’è
stato alcun contatto e pure lui lo
ha detto ai compagni. Torniamo
a Cremona con un punto e tanto
rammarico perché si poteva fare
di più. Anche perché avevamo di-
mostrato di poter cambiare la
partita al primo affondo, tanto è
vero che abbiamo ribaltato il ri-
sultato. Non siamo perfetti, c’è
da migliorare domenica dopo do-
menica e come numero di occa-
sioni siamo stati nettamente su-
periori».
Max Guidetti è tornato leader
dei marcatori grigiorossi firman-
do il sesto gol stagionale con una
girata delle sue dopo un control-
lo al volo al limite dell’area.
«Siamo stati bravi a rimontare
lo svantaggio, ma quel rigore ha
rovinato tutto. Non credo che
questo risultato avrà influenze
negative in vista della sfida con-
tro il Novara, dobbiamo conside-
rare che dopo il grande secondo
tempo contro l’Alessandria, sta-
volta abbiamo rimontato lo svan-
taggio e stavamo per vincere.
Pensiamo a questo per essere ca-
richi al punto giusto». (i.g.)
III
LE PAGELLE
di Giorgio Barbieri
Paoloni - Almeno tre para-
te decisive, l’ultima delle quali
salva il pareggio proprio allo
scadere. Sui gol le colpe non
7
sono sue
A. Bianchi - E’ il più attivo
della difesa, dalla sua parte il
Figline non sfonda. Si fa pesca-
re due volte consecutive in er- 6
rore sulla rimessa laterale con
le mani
Rossi - Sicuramente è il mi-
gliore del reparto arretrato, so-
prattutto quando si lancia palla
al piede verso l’area avversa-
6,5
ria. Buoni un paio di assist
Fietta - Non preciso come
al solito. La sua pressione su-
gli avversari in mezzo al cam- 6
po non sempre è produttiva
Viali - Giornata negativa,
con tanti palloni persi e troppa
insicurezza nei disimpegni.
Preoccupato come mai lo ab-
5,5
biamo visto
Cremonesi - L’aria della
nazionale non gli fa bene. Sba-
glia in occasione del primo gol 5
e crea due o tre pericoli per Pa-
oloni
Gori - L’assist del primo gol
è suo, purtroppo non è freddo
quando deve segnare. Soprat-
tutto quando va di testa. Una
6,5
prova comunque sufficiente
Zanchetta - Non è anco-
ra al meglio, molti lanci non
vanno a buon fine. Si impegna 5,5
ma è ancora lontano dal regi-
sta d’inizio campionato
Musetti - A volte è un po’
lezioso, ma ieri è stato il più pe-
ricoloso dei grigiorossi. Ha se-
gnato e costretto Novembre a
6,5
due parate strepitose
Nizzetto - Il gol lo salva da
una prestazione insufficiente.
Può capitare di far fatica in
qualche partita. Ieri è rimasto
6
spesso ai margini della gara
Guidetti - Segna ormai
con regolarità impressionante.
E gioca con una mano frattura-
ta. E’ uno che non si arrende
7
mai
Coda - Non si era mai alle-
nato in settimana. Entra e cer-
ca di dare il massimo, pur sen- 6
za trovare la via della porta
Burrai - Entra in due o tre
azioni pericolose, ma perde an-
che due palloni che innescano
il contropiede avversario
Pradolin - Ancora una fet-
5,5
ta di gioco nel finale, senza
particolari problemi
sv
Venturato - Stavolta la
squadra parte bene ma in un
minuto e mezzo getta via il van-
taggio. Nella ripresa muove le
pedine, raggiunge il vantaggio
6
ma si deve arrendere all’arbi-
tro
Arbitro - Di Francesco di
Teramo regala il pareggio al Fi-
gline, Frediani (pare che an-
che il giocatore abbia confer- 4
mato) non era stato ostacola-
to. Peccato, ha buttato via una
prestazione sufficiente
Figline - Novembre 7, Mugnaini 6,
Pasquini 5,5, Bettini 6, Consumi 6, Pe-
ruzzi 6,5, Guerri 5,5, Campolattano 5,5,
D’Antoni 6, Fanucchi 6,5, Frediani 7,5,
Redomi 6, D’Elia 6, Fioretti 6,5. All. Torri-
celli 6,5.
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Lunedì 23 novembre 2009

POLPACCI A Figline un pari da accettare a denti stretti: già la Cremo di questi tempi ha i suoi problemi...
&
NUVOLE
Se poi arbitra Robin Hood
Cremo avanti, anzi sotto, anzi avanti, e grossa Frediatura finale
di Giovanni Ratti tono loro, l’Alessandro fa una chi che la prende con filoso-
mezza moina appena agile e fia, le squadre si stirano sul

D i tutto ti saresti aspetta-
to, tranne che a Figline
Valdarno ti aspettasse
un’esperienza mistica. Ci hai
messo anche un po’, per realiz-
zare che cosa fosse quella co-
sa che risvegliava sensazioni
sepolte sotto anni di oblìo.
Poi ci sei arrivato. L’odore del-
l’erba. Allo stadio Goffredo
del Buffa (fondatore e primo
presidente del club gialloblù)
si sente l’odore dell’erba, e ac-
corgersene è un risveglio tipo
quando Cristopher Lee si to-
glie le bende nella Mummia,
un tuffo nel passato, quando
seguivi la Leoncelli, la Soresi-
nese, la Castelnuovese del
presidente galantuomo Cam-
pagnoli, quando gli odori del
calcio erano l’erba e l’olio can-
forato e anche in quegli odori
perduti c’è la dimensione tut-
ta diversa di quel calcio spari-
to. Il colpo d’occhio non osta-
colava la suggestione, dato
che il del Buffa è un bel cam-
petto di un verde uniforme e
ben pettinato, con la tribunet-
ta da una parte e la ferrovia
dall’altra, insomma quello
che ti aspetti il giovedì nel-
l’amichevole fuori porta piut-
tosto che la domenica. E an-
che l’inizio della partita è su
quel registro, Gori ricicla un
pallone già pericoloso, una
bella finta di Guidetti agevo-
la la battuta di Musetti, uno a
zero e a Torricelli davanti alla
panchina spunta un altro ca-
pello bianco. Così il diretto
per Chiusi delle quindicieze-
rocinque trova la Cremo avan-
ti e il Figline con le orecchie
basse, tutto ti aspetteresti
tranne che il locale delle quin-
diciesedici per Montevarchi
Paoloni al 49’ della ripresa va a volare per bloccare un colpo di testa di Peruzzi
veda i ragazzoni in gialloblù
saltare per il campo per cele-
brare come si deve il due a
uno per loro. Che cosa è suc-
cesso in quei dodici minuti
nei quali nessun treno è passa-
to di fianco al del Buffa? E’
successo che la Cremo con no-
tevole impegno e del tutto fuo-
ri contesto ha tirato fuori
un’altra volta le sue fragilità,
che sono tecniche e di caratte-
re. La signora che si era sedu-
ta in tribuna con la sciarpa
gialla e blu nella borsetta, sen-
za troppe speranze che la par-
tita le avrebbe offerto motivo
per tirarla fuori, e i quattro-
cento nasi danteschi seduti in
tribuna si erano disciplinata-
mente disposti a sorbirsi una
lezione dai professori giunti
dall’università calcistica di
Cremona, e i giocatori con le
maglie color pappagallo più o
meno lo stesso, ma la Cremo
ha lo spirito della crocerossi-
na e lo ha sfoderato anche sta-
volta, così regala una prima
palla da gol che Alessandro ti-
ra su Paoloni e Jacopo spara
sulla terza carrozza del regio-
nale da Pontassieve (solo se-
conda classe, deposito bici-
clette in coda, ritardo cinque
minuti). Spacca il minuto in-
vece il gol dell’uno a uno,
Alessandro invia in area Emi-
liano (Frediani, uno che in
questa storia c’entrerà parec-
chio fino alla fine) che infila
Paoloni. «Sembra fuorigio-
co», fa notare uno vicino a
me, e non ho il fegato di mette-
re nero su bianco quello che
gli viene detto di rimando da
quelli intorno. Vabbè, palla
al centro e ripartire, ma ripar-
viene steso al limite. La puni-
zione la tira lui, dove la mette-
rà non c’è bisogno di frate in-
dovino per saperlo, ma Paolo-
ni parte tardi, due a uno. «Al-
tro che Chiesa», gongola uno
in vena di eresie. E’ bello il
duello fra Nizzetto e Mugnai-
ni e chissà se nipote di quello
che, incapsulato in una biglia
di plastica, nell’estate del ’65
vinse un epico circuito della
spiaggia di Caorle preceden-
do Adorni, Balmamion e Van
Looy. Il Nizza è autore dei po-
chi scampoli di gioco grigio-
rosso - su un suo cross Gori
manca la porta esagerando la
torsione su una sua intuizione
Musetti trova il piede del por-
tiere - il Mugna lo limita in mo-
do aitante senza farsi un com-
plesso di quando viene lascia-
to sul posto. Anche la difesa
grigiorossa è roba da calcio
sulla spiaggia, appena qualcu-
no esce dall’allineamento si
aprono varchi biblici da mar
rosso, ancora Frediani fa vola-
re Paoloni, «dagli noia» urla
la tribuna ai suoi aizzandoli al
pressing e quelli non si fanno
pregare, la difesa del Figline
è burbera avvitata sul massic-
cio Peruzzi naturalmente det-
to Peru, il cinque è scattante
e non concede a Guidetti il mi-
smatch che lo agevolerebbe.
La partita ha le piume arruf-
fate, Venturato battibecca
con un giocatore (il Ventura-
to rispose). Il secondo tempo
è vario e molto eventuale, Mu-
setti va vicino al gol di manci-
no che sarebbe stato storico,
l’arbitro si annoia e allora si
diletta con il manuale della
perfetta rimessa laterale,
quattro ne inverte due a Bian-
campo come gatti al sole, si vi-
ve di rotture di gioco, la tela è
riempita in estemporanea e
non è che in campo siano tutti
artisti, ci sono momenti di im-
barazzante goffaggine, fortu-
na che il Figline non finalizza
un paio di contropiede, Gori
mette un paio di pezze, No-
vembre fa la parata della vita
su Coda appena entrato (con
Nizzetto a dritta) ma se si è il-
luso con questo di essere Za-
mora Guidetti con una sassa-
ta gli manda in frantumi il so-
gno, due a due. Anzi quasi
due a tre quando un’unghiata
ancora di Guidetti è recupera-
ta sulla linea, anzi due a tre
quando Nizzetto rientrato
con agio sul sinistro brucia
con un diagonale la presa in-
certa del portiere. Mancano
undici minuti e una partita di
sani principi sarebbe finita,
ma non è da Cremo negare al
pubblico una fettina sia pure
conclusiva di partita vera,
Venturato risparmia l’ultimo
cambio disponibile per tempi
migliori, e se poi arbitra Ro-
bin Hood che ruba ai ricchi
per dare ai poveri tutto si ri-
complica. Così Frediani anco-
ra lui trova modo di crollare
in area, con tutta la simpatia
è rigore genuino quanto una
forma di grana fatta nel
Botswana, comunque se Pao-
loni si concentrasse sul tiro in-
vece si farsi ammonire ci sa-
rebbe una possibilità di evita-
re il tre a tre. Ma sarà proprio
il portiere a mettere il coper-
chio su questa partita da mat-
ti con un volo sul colpo di te-
sta di Pelu che aveva minac-
ciato di mandarti di traverso
la tua Orbit gusto aranciomen-
ta.

I TABELLINI DI PRIMA DIVISIONE

14ª giornata. L’Arezzo del neo tecnico Galderisi perde contro il Viareggio, il Perugia si rialza superando il Lecco
Per Novara e Varese due vittorie molto importanti
NOVARA
BENEVENTO
Novara: Ujkani; Gheller, Lisuzzo, Ludi, Tombesi; Shala (38’ st
Centurioni), Porcari, Rigoni; Motta (23’ st Evola); Ventola 6l5
(35’ st Gonzalez), Rubino. All. Tesser.
Benevento: Gori; Cattaneo (14’ st Ignoffo), Landaida, Ferraro,
Palermo; Pacciardi, De Liguori; Ciarcià (1’ st Clemente), Castal-
do, D’Anna (28’ st La Camera); Evacuo. All. Acori.
Arbitro: Gambini di Roma.
Reti: pt 21’ Lisuzzo, 39’ Motta.
Note: spettatori 4038. Ammoniti: Tombesi, Ludi, Landaida.
2 PERUGIA 2 VIAREGGIO 1
0 LECCO 1 AREZZO 0
Perugia: Benassi; Zoppetti, Pagani, Accursi, Bonomi; Stamilla Viareggio: Ravaglia; Briotti, Fiale, Panariello, Barsotti; Pizza,
(33’ st Gatti), Perra, Menassi, Bondi; Paponi (35’ st Ercolano), Reccolani, Mandorlini (28' st Castaldo); Cristiani, Ferrari (28' st
Del Core (20’ st Martini). All. Zaffaroni. Davini), Martucci (38' st Carnesalini). All. Rossi.
Arezzo: Mazzoni; Music, Poli, Pecorari, Sereni (43' st Rizza);
Lecco: Pansera; Bartolucci, Mateo, Villagatti, Guglieri; Buda Venitucci, Coppola, Ferreira; Erpen (22' st Croce), Chianese,
(13’ st Giannone), Arrigoni, Calzi, Antonioni; Sau, Ciano (39’ st Fofana (25' st Maniero). All. Galderisi.
Santoni). All. Magoni. Arbitro: Borriello di Mantova.
Arbitro: Coccia di San Benedetto del Tronto. Rete: pt 34' Cristiani.
Reti: pt 22' Pagani; st 31' Sau, 46' Martini. Note: spettatori 1000 circa. Espulso Ferreira (39' st) per prote-
Note: spettatori 2.886. Ammoniti: Bondi, Calzi. ste.

ALESSANDRIA 1 VARESE 2 PRO PATRIA 2

PAGANESE 0 FOLIGNO
Alessandria: Servili; Pucino, Sottil, Signorini (43‘st Cammaroto), Gho-
sheh; Chiazzolino, Briano (26‘st Longhi), A. Buglio; Rodriguez, Volpa-
ra (14‘st Artico); Fantini. All. Buglio.
Paganese: Melillo; Grimaldi, Panini, Castaldo, Gambi; Izzo, Cucciniel-
lo (35‘st Rana), Memushaj, Sciannamé (7‘ st Tufano); Lasagna (14’st
Monticciolo ) Ibekwe. All. Palumbo.
Arbitro: Zonno di Bari.
Rete: st 30’ Artico.
Note: spettatori 1800 circa. Espulsi Rodriguez e Monticciolo (31’ st)
per comportamento non regolamentare e Bolla (31’ st) dalla panchina.
0 SORRENTO
Varese: Moreau; Camisa, Gentili, Bernardini, Armenise; Tripo-
li (12' st Gambadori), Osuji, Dos Santos (20' st Momentè), Zec-
chin; Ebagua (45' st Palazzo), Del Sante. All. Bettinelli.
Foligno: Rossini; Pencelli, Gregori, Guastalvino, Lispi; Sciau-
done, Borgese, Castellazzi (32' st Rossi); Da Dalt (20' st Giaco-
melli), Turchi, Cavagna (20' st Calderini). All. Fusi.
Arbitro: Michele Di Ciommo di Venosa.
Reti: pt 14' Osuji; st 26' Momentè.
Note: spettatori 1500 circa. Espulsi Turchi (29' pt) e Guastalvi-
no (33' st) per doppia ammonizione.
2
Pro Patria: Caglioni, Pivotto, Chiecchi, Rinaldi, Polverini; Baù
(31’ st Bruccini), Passiglia, Lombardi, Pacilli (40’ st Sarno); Se-
rafini, Urbano. All. Cosco.
Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Lo Monaco, Fernandez, De
Giosa; Nicodemo, Greco; Esposito (44’ st Angeli), Paulinho, Ar-
cidiacono (29’ st Feussi); Saraniti (12’ st Myrtaj). All. Novelli.
Arbitro: Trentalange di Nichelino.
Reti: pt 8’ Esposito; st 13’ Urbano, 46’ Serafini rig., 49’ Feussi.
Note: spettatori 1370. Ammoniti: De Giosa, Greco, Polverini,
Baù, Lo Monaco, Feussi, Serafini.

LA CLASSIFICA DEI BOMBER

Le Noci in doppia cifra, Motta tiene il passo

10 reti: Le Noci (Pergocre-
ma).
9 reti: Motta (Novara).
7 reti: Chianese (Arezzo), Eba-
gua (Verese).
6 reti: Guidetti (Cremonese).
5 reti: Coda, Musetti (Cremo-
nese), Cavagna (Foligno), Pin-
tori (Lumezzane).
4 reti: Artico (Alessandria),
Evacuo, Castaldo (Beneven-
to), Frediani, Redomi (Figline),
Giacomelli (Foligno), Ciano
(Lecco), Iacopino (Monza), Ber-
tani (Novara), Ripa (Pro Pa-
tria), Paulinho (Sorrento).
3 reti: Togni (Arezzo), Clemen-
te (Benevento), Zanchetta,
Nizzetto (Cremonese), Fioret-
ti (Figline), Calderini (Foligno),
Sau, Corrent (Lecco), Emer-
son, Pesenti (Lumezzane),
Samb (Monza), Rubino, Gon-
zalez (Novara), Tortorì (Paga-
nese), Bondi (Perugia), Serafi-
ni (Pro Patria), Fernandez (Sor-
rento), Tripoli, Momentè, Buz-
zegoli (Varese).
2 reti: Fantini, Rodriguez (Ales-
sandria), Coppola, Maniero I MARCATORI GRIGIOROSSI
(Arezzo), Cattaneo, La Came- 6 reti: Guidetti
ra (Benevento), Guazzo, Coz- 5 reti: Coda, Musetti Max Guidetti
zolino (Como), Gori (Cremone- esulta con
3 reti: Zanchetta, Nizzetto Zanchetta
se); Chiesa (Figline), Cava- 2 reti: Gori
gna, Turchi (Foligno); Buda, 1 rete: Bianchi, Fietta, Viali
Bartolucci, Veronese (Lecco),
Scaglia, Lauria, Marconi (Lu-
mezzane); Florean, Uliano
(Pergocrema), Menassi (Peru- I MARCATORI GIALLOBLU
gia), Pacilli (Pro Patria), Sarani- 10 reti: Le Noci
ti (Sorrento), Cristiani (Viareg- 2 reti: Uliano, Florean
gio). 1 reti: Tarallo