venerdì 30 ottobre 2009

SPORT 19

LEGA PRO LA PUNTA ARGENTINA SI CONFESSA: «MI ISPIRO AL “TANQUE”, E PER LE VESPE FACCIO TUTTO. ANCHE LA RISERVA...»

Vicentin: «Io, il Denis della Juve Stabia»

di Gioacchino Roberto di Maio incontri, dove sulla carta l’avversa- mi è passata inosservata ed am-
rio appare nettamente inferiore, il metto che mi comporta non poco
CASTELLAMMARE. Metaboliz-
zata la delusione per la beffarda eli-
maggior timore è rappresentato dal-
lo scendere in campo senza la giu-
rammarico, in quanto molte di que-
ste realizzazioni erano regolari e ci
L’appunto di Loreto
minazione dalla Coppa Italia di ca- sta concentrazione, rischiando co- avrebbero permesso di trovarci in «Manca il cinismo»
tegoria maturata mercoledì a Co- sì di compromettere il risultato fi- una posizione di classifica miglio-
senza, la Juve Stabia è tornata im- nale. In quest’ottica la loro afferma- re». Molti paragonano il numero no- VICO EQUENSE. Alfonso Loreto
mediatamente al lavoro in vista del- zione contro la capolista ci è stata ve stabiese, per fisionomia e mo- prende la parola e si pronuncia
l’insidiosa sfida interna di domeni- d’aiuto, offrendoci l’opportunità di venze, al “Tanque” German Denis e in una difesa d'ufficio all'attacco
ca con l’Isola Liri. comprendere il reale Vicentin si mostra felice di questo del Vico. Lui, che di mestiere fa
Particolarmente pre- Col Brindisi è tornato valore del team frusi- accostamento: «Seguo Denis sin da il centrocampista, ci tiene infatti
occupato dal match titolare dopo un paio nate proprio alla vigi- quando giocava in Argentina e lo a precisare che se i gol non
con la formazione la- di partite in panchina: lia della visita al ho sempre ammirato molto. Sono arrivano non è solo colpa delle
ziale, reduce dal sor- «Mai sentito escluso. “Menti”. Ora sappia- certo che una volta superati i pro- punte azzurro-oro ma di tutti i
prendente successo mo una volta di più blemi di ambientamento, farà be- giocatori che scendono in campo.
interno contro la ca-
Non ho segnato? che, nonostante la nissimo anche in Italia. Siamo simili Con tanto di autocritica: «Io
polista Catanzaro, è Contava solo vincere. classifica, non sono per caratteristiche? Magari, è un stesso nelle ultime gare ho
apparso Jesus Seba- Firmerei per ripetere da prendere sotto- gran complimento. Sarei contento fallito ghiotte occasioni. Penso a
stian Vicentin, inter- lo stesso copione gamba e sono certo di essere il Denis della Juve Stabia». Noicattaro, quando ho colpito un
venuto ieri pomerig- anche con l’Isola Liri» che non deluderemo Sebastian Vicentin. La punta argentina è arrivata questʼestate a Castellammare Dopo Vicentin interviene Rastelli: palo da posizione favorevole, e
gio nel corso del con- i nostri tifosi». «Archiviata la coppa, dobbiamo anche al derby con la Scafatese
sueto appuntamento del giovedì L’attaccante torna poi sulla vittoria mio morale è nuovamente alto, an- non dovessi timbrare il cartellino dei pensare al campionato e domenica quando mi sono allungato troppo
con la stampa: «Domenica ci atten- contro il Brindisi: «Con la formazio- che se quando non ho giocato non marcatori, ma dovessero arrivare i pretendo una Juve Stabia perfetta la palla invece di calciare in
de una gara molto insidiosa contro ne pugliese abbiamo disputato mi sono mai sentito accantonato, tre punti, sarei felice in egual mo- contro l’Isola Liri – tuona il tecnico porta. Conti alla mano, iniziano
una squadra, l’Isola Liri, che nell’ul- un’ottima gara ed anche se è man- tant’è che spesso subentravo a ga- do». A chi gli fa notare che delle un- – La Cisco ed il Catanzaro giocano a mancare anche i miei gol...».
timo turno ha dimostrato, battendo cato un mio gol, sono felice perché ra in corso. La speranza è quella di dici reti messe a segno gliene sono sabato? Ovvio che daremo un’oc- Soprattutto ripensando alla
il Catanzaro, che nel calcio nessun l’importante era la vittoria. Dopo poter tornare al gol già domenica, state convalidate solo sei, Vicentin chiata ai loro risultati, ma prima an- passata stagione, quando in
risultato è scontato – afferma il bom- questa performance individuale, im- in quanto da attaccante vivo solo risponde con un pizzico di amarez- cora dovremo pensare a vincere la serie D Loreto segnava gol a
ber argentino – In questo genere di preziosita dall’assist per Peluso, il per quello. Cert’è però che qualora za: «Purtroppo questa statistica non nostra sfida». raffica partendo dalla fascia
sinistra. Quest'anno perà sia
l'esperto esterno che il resto del
IL PATRON DELLA LEGA PRO TRATTA COL GOVERNO Vico sembrano avere le polveri
SORRENTO DOPO FEUSSI, IN PROVA ANCHE DIANG E DIOP bagnate. Basti pensare che i
costieri hanno segnato solo 3
Diritti tv, il dietrofront di Macalli
S’allarga la colonia africana «Ora c’è dialogo, niente serrata»
volte nelle 10 gare di
campionato fin'ora disputate.
«Noi arriviamo in zona-gol -
SORRENTO. Dopo Feussi, ecco avallare o meno il loro ingaggio. casione rimane in dubbio la pre- continua Loreto . il problema è
Diang e Diop. S'allarga la colonia Insomma: la dirigenza rossonera ini- senza di Paulinho, uscito malcon- FIRENZE. Can che abbaia, non cambierà, e diventerà una legge che davanti alla porta non siamo
africana al Campo Italia, dove il Sor- zia a muoversi sul mercato e prima cio dalla trasferta in terra umbra. Il morde. È questo il vecchio adagio buonissima». A far infuriare freddi. L'aspetto positivo però è
rento sta ospitando in prova alcuni della riapertura delle lista di genna- fantasista brasiliano sta lavorando che pare cucito addosso a Mario Macalli era stato l’esiguo 1% che la squadra gioca sempre un
giocatori svincolati con la speranza io - quando il Sorrento potrà tesse- a mezzo regime e solo nella rifinu- Macalli, presidente della Lega della fetta dei diritti Tv destinato buon calcio. L'acquisto di una
di trovare qualche elemento che rare giocatori da altri club - sta pro- tura di domani si deciderà se inse- Pro, che dopo aver sbandierato ai alla Lega Pro: «La nuova punta? Al Vico in questo
faccia al caso di Novelli. Dopo l'ar- vando a vedere se in giro c'è qual- rirlo o meno nella lista dei convoca- quattro venti la volontà di distribuzione non va bene e momento non manca un arieta,
rivo del camerunense Patrice Feus- che svincolato in grado di dare una ti. E proprio sulla gara di domenica fermare i campionati in protesta dovrà essere rivista», ha poi ma i gol. Una volta che ci
si, 25enne esterno ex Pisa e Pizzi- mano sin da subito alla truppa ros- prossima si è espresso il mediano contro l'iniqua (a suo dire) annunciato il boss della serie C, sbloccheremo arrivanno anche
ghettone, nella giornata di ieri la di- sonera. E per faro sta concentran- Antonio Esposito: «Quello col Figli- ripartizione dei diritti che sta lavorando anche per far quelli». Una scossa che si spera
rigenza rossonera ha deciso di vi- do le proprie attenzioni sul merca- ne è uno scontro diretto in chiave audiotelevisivi, nel pomeriggio di abbassare il limite di capienza arrivi in fretta. Perchè intanto le
sionare anche due calciatori sene- to africano, che spesso offre buone salvezza, non possiamo assoluta- ieri ha compiuti una brusca sopra il quale si possono ottenere partite passano ed il Vico
galesi: l'attaccante Diang, che nel- occasioni a prezzi contenuti. mente fallire: è troppo importante virata. «Lo sciopero della Lega agevolazioni per la costruzione continua a sprofondare in
la passata stagione ha giocato nel- Intanto la truppa rossonera conti- vincere, lo sappiamo e per questo Pro non ci sarà, perché si sono degli stadi. «Sono sicuro che da classifica. «Resto tranquillo,
la serie A cipriota ed il trequartista nua la sua settimana d'allenamen- sono certo che domenica al Campo aperti dei tavoli di trattativa 15.000 posti passerà a 7.500, perchè il campionato è lungo ed
Diop, cresciuto nelle giovanile del ti in vista della sfida interna contro Italia torneremo grandi. La classifi- nuovi, anche col governo. Dopo perché non si possono escludere equilibrato - conclude Loreto -
Nantes (seria A francese). I tre co- il Figline, che vedrà Novelli fare il ca? Siamo messi male, ma siamo due ore e mezzo di colloquio le società di Lega Pro, che alla dobbiamo solo sbloccarci, quindi
loured saranno visionati fino alla suo debutto sulla panchina del cam- solo alla 10ª giornata e c'è tempo penso che abbiano capito le fine saranno le uniche a fare gli domenica andremo a Melfi
prossima settimana dal nuovo alle- po Italia dopo la sconfitte rimediata per rimediare». nostre esigenze, e sono convinto stadi nuovi: abbiamo già la fila di cercando di conquistare questa
natore del Sorrento, che deciderà se domenica scorsa a Foligno. Per l'oc- Antonio Ferrara che qualcosa in questa legge imprenditori pronti ad agire». benedetta prima vittoria».

LA RIVOLUZIONE L’ALLENATORE CORALLINO DICE ADDIO, OGGI LA NOMINA DELL’EREDE

Longo-Turris, separazione consensuale

TORRE DEL GRECO. È finita l’av-
ventura di Emilio Longo (nella foto)
alla Turris. Dopo il lungo confronto
avvenuto nel dopogara di mercoledì,
ieri sera il tecnico ed il presidente
corallino si sono nuovamente in-
contrati convenendo sulla inoppor-
tunità di mantenere ancora in piedi
quel vincolo su cui tanto si era pun-
tato fino a qualche mese fa. È dun-
que maturata una rescissione con-
sensuale, una scelta, si legge nel co-
municato diramato dalla società,
estremamente sofferta ma al con-
tempo ineluttabile. Una decisione di
fatto imposta dagli ultimi eventi di
campionato che hanno visto la Tur-
ris amaramente protagonista. Le ul-
time tre sconfitte rimediate contro
Francavilla, Ischia ed Ostuni non
hanno praticamente lasciato via di
scampo. Lo stesso Longo, al termi-
ne della partita di mercoledì, aveva
onestamente ammesso l’assoluta
esigenza di un intervento da parte
della società, un intervento che fos-
se in grado di scuotere adeguata-
mente l’intero ambiente così da in-
nescare ben altro passo da parte del-
la squadra. «Cosa farei se fossi al po-
sto del presidente? Prenderei a cal-
ci anzitutto l’allenatore»: queste le
parole con cui Longo si era conge-
dato dalla conferenza stampa di
mercoledì. Nessun calcio, anzi. Nei
riguardi del tecnico salernitano solo
profonda stima, nonostante il pe-
nultimo posto in classifica, nono-
stante le inattese e cocenti battute
d’arresto. «Ogni singolo giorno del-
l’avventura di Longo alla Turris-
commenta il presidente Gaglione - è
stato connotato da estrema profes-
sionalità e rara correttezza. Mi spia-
ce si sia arrivati a questa decisione,
ma data la situazione era ormai ine-
vitabile».
S’era detto che, considerata la sco-
moda posizione di classifica e le di-
namiche pericolosamente innesca-
tesi, occorreva pensare solo al bene
della Turris: per questo si è dunque
scelto di voltare pagina. L’imperati-
vo è ora darsi una mossa per risali-
re la china. Non è escluso che già in
giornata possa essere ufficializzata la
nuova guida tecnica, anche se al
momento nulla è trapelato al riguar-
do. La nota positiva, ora come ora,
sembra giungere proprio dal calen-
dario, tenuto conto del fatto che do-
menica la Turris osserverà il turno
di riposo. Alla ripresa ci sarà il Ca-
sarano, un osso decisamente duro,
ma se non altro il nuovo tecnico avrà
il tempo necessario per approcciar-
si al gruppo, rinvigorendolo anzitut-
to sul piano del morale. Il tutto in at-
tesa di quei sostanziali correttivi che
saranno poi operati alla riapertura
del mercato.
Raffaella Ascione

DILETTANTI/ I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Savoia, out Pallonetto e Belmonte
Il Quarto farà a meno di Orefice
NAPOLI. Queste le decisioni del
giudice sportivo riguardanti ai
campionati di Eccellenza e
Promozione.
CAMPIONATO DI ECCELLENZA:
A carico di calciatori: due gare
effettive: De Cesare (Gelbison),
Faggiano (Real Irpinia),
Pallonetto (Savoia). Una gara
effettiva: Celoro (Real Boschese),
D'Amico (Baronissi), Stanzione
(Baronissi), Capuano (Felice
Scandone), Bonavolonta
(Gladiator), Lombardi (Gladiator),
Avallone (Real Irpinia), Falanga
(Ercolanese), Di Martino
(Striano), Costantino (Agropoli),
Avino (Atletico Puteolana),
L’INTERVISTA
Pompei, Ferraiuolo incorona Nocera
Iaccarino (Real Boschese), POMPEI. Il momento non è certo
Iaccarino (Baia), Landini dei migliori per il Città di Pompei,
(Baronissi), Volpicelli (Felice ma il motto sembra essere crederci,
Scandone), Teducci (Gelbison), obbedire e combattere. In attesa
Basso (Gladiator), Montaperto che la fortuna possa strizzare l’oc-
(Gladiator), Orefice (Quarto), chio ai mariani che latitano nei bas-
Belmonte (Savoia). sifondi della classifica a dispetto di
CAMPIONATO DI PROMOZIONE: prestazioni dignitose sin qui sfode-
A carico di calciatori: due gare rate. A fare quadrato intorno alla
effettive: Mercurio (Angri squadra, in vista della trasferta con-
Soccer), D'Archi (Atripalda C.), tro il San Vitaliano, ci ha pensato il
Iodice (Atripalda C.), Zampella direttore sportivo Salvatore Ferra-
(Maddaloni), Amodio (Pimonte), iuolo (nella foto). «Di solito quando
Culierso (Real S.Felice), Fasci faccio un bilancio – dichiara - non
(Real Volturno), Ruocco (Ristor amo attaccarmi alla fortuna o alla
Lettere), Librone (S.Valentino), sfortuna, ma preferisco analizzare
Paolino (S.Valentino), Fronzino l’atteggiamento complessivo della
(Sant'Anastasia), Salimbene squadra. A parte l’indecorosa per-
(Spes), De Carlo (Virtus Baia) formance di San Valentino ritengo
IL DS SUL TECNICO: «CON LUI GRAN CALCIO»
che i ragazzi si siano sempre com-
portati bene e con un piglio profes-
sionale. Ecco perché dico che l’at-
tuale classifica non rende giustizia
al lavoro che tecnico e giocatori
stanno producendo. Paghiamo, sen-
za dubbio, ancora oggi una parten-
za ritardata quanto a costruzione
dell’organico e a preparazione atle-
tica, tuttavia resto fiducioso per due
ragioni in particolare. La prima è
avere alle spalle un presidente im-
portante come Donnarumma, con il
quale si può sognare l’eccellenza da
qui a qualche anno; la seconda è la
qualità del gioco dimostrata, nono-
stante i risultati, che a lungo anda-
re produrrà i suoi frutti. Nocera, inol-
tre, è un tecnico capace di costrui-
re un gruppo unito, solido e con una
organizzazione tattica che dà ga-
ranzie. Il nostro obiettivo – continua
Ferraiuolo - è conservare la catego-
ria, ma non escludo che possano es-
serci sorprese con con alcuni cor-
rettivi nella finestra di tesseramen-
to di dicembre. Sono deluso con al-
cuni giovani under di Pompei che
abbiamo lanciato l’anno scorso e
che quest’anno, inspiegabilmente,
hanno deciso di non partecipare al-
le attività agonistiche. Lo Sapio?
L’infortunio del nostro capitano è
una brutta tegola, ma se abbiamo
perso un giocatore fondamentale lo
abbiamo recuperato come dirigen-
te: è il team manager ideale per il
Pompei» Luca Cirillo