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La Cronaca

V ENERDI 9 OTTOBRE 2009 31

Lo Sport

Venturato e l’utilità della Coppa


Dietro l’evidente disappunto del mister per l’eliminazione della Cremo
l’impossibilità di verificare il valore dei giovani in gare ufficiali
M
entre in sala stampa Ales-
sandro Calori parlava della DAL CAMPO
qualificazione del suo Por-
togruaro con una vaga aria di disin-
teresse, l'espressione e il tono di Ro-
Doppietta di Musetti
berto Venturato esprimevano benis-
simo l'amarezza per l'eliminazione
nel test al Maristella
dalla Coppa Italia di Lega Pro della con la Berretti: 2-0
Cremonese. Perchè tanta delusione
per una manifestazione che ha un
valore quasi solo platonico? Solo
perché valvola di sfogo per chi in
campionato gioca meno? Forse sì,
anzi sicuramente anche per questo,
ma vogliamo avanzare un'altra linea
di interpretazione.
Mercoledì sera Venturato ha man-
dato in campo una formazione asso-
lutamente sperimentale e irripetibile,
con alcuni giocatori reduci da lunghi
stop (Cremonesi, Burrai), altri finora
poco utilizzati (Bianchi, Carotti, Tac-
chinardi, Mauri,...), altri ancora ad-
dirittura esordienti (Donida, Favalli,
D. Rossi): con questo tipo di scelte,
la garanzia di passare il turno non
poteva essere certa. Se il disappunto
di Venturato per l'eliminazione è sta-
to così evidente, lo si deve al fatto Cambio di programma che si
che la Coppa poteva essere il terreno è protratto tutta la settimana
di maturazione dei futuri protagoni- nella preparazione della Cre-
sti grigiorossi. monese. Ieri gli atleti a dispo-
Nelle prime sette giornate di cam- sizine di Venturato sono stati
pionato, la Cremonese ha messo in naturalmente suddivisi in due
campo una formazione con un undi- gruppi: i reduci dalla trasfer-
ci ben definito e pochissime varianti: ta in notturna a Portogruaro
una scelta meditata e vincente di hanno svolto lavoro di scari-
Venturato, che immaginiamo la por- co, mentre vicino, sul prato
terà avanti finché infortuni, squalifi- Mauri, schierato in attacco, impegnato sul campo del Portogruaro tra Sales e Tacchinardi del Maristella, i “titolari”, in
che o acciacchi vari lo permetteran- campo a Lumezzane e a ripo-
no. Ma quando ci sarà da cambiare? so in Coppa, hanno sfidato la
La Coppa Italia avrebbe consenti- Cremonesi, nonostante il lungo stop, In mezzo al campo è tornato Sal- a segnare un gol e ad impensierire Berretti di Montorfano in una
to al tecnico non tanto di mettere, ha fatto vedere di non aver perso vatore Burrai, ma al contrario di più volte Marcato. Venturato sa di partitella di 30 minuti per
come si dice, “minuti nelle gambe” smalto e grinta, guadagnandosi la Cremonesi il regista ha risentito poter contare su di lui, ma dietro l'ex tempo. Alla fine la Cremone-
dei giocatori utilizzati, ma soprattut- palma di migliore in campo. Galup- maggiormente dell'infortunio ad è Bologna c'è ancora tutto da scoprire. se A ha vinto per 2-0, con
to di mettere a confronto i giovani po ha dato un'altra prova di affidabi- apparso ancora in ritardo di condi- Mauri, schierato da seconda punta, entrambe le segnature firma-
con il clima da partita ufficiale, far lità e ha dimostrato che il reparto ar- zione e convinzione, entrambe indi- si è dannato l'anima e non ha lesina- te da Riccardo Musetti (nella
maturare loro esperienza e portarli retrato è quello che può offrire più spensabili se chiamato a sostituire to movimento, ma non ha inciso. foto sopra).
ad un livello più vicino a quello me- scelta (ottimo anche l'ingresso in Zanchetta. Le caratteristiche di Ca- Davide Rossi, ma anche Favalli, han- Nessun intoppo, tanto che il
dio dell'undici titolare. Ciò non po- corsa di Sales). La novità è stata su- rotti, Tacchinardi e Pradolin sono no qualità, ma avrebbero bisogno di gruppo è tutto a disposizione
trà avvenire, ma dal Mecchia di Por- gli esterni: Donida e Malacarne han- note, così come quelle di Massimo un altro appello: un appello che, al- del mister in vista del doppio
togruaro sono arrivate comunque in- no dato l'impressione di poter cre- Coda, la cui presenza in campo non meno in Coppa, il Portogruaro ha turno casalingo che attende i
dicazioni utili. scere molto, ma saranno penalizzati è mai banale: isolato in avanti tra le negato loro. grigiorossi contro due grandi
Le più positive, ma forse anche le in questo percorso dall'uscita dalla maglie granata, Coda ha ricevuto Patrizio Pavesi quali Perugia e Benevento.
più scontate, dalla difesa. Michele Coppa. pochi palloni giocabili, ma è riuscito

Lega Pro / IL CASO


La Lega Pro è pronta a fermarsi
Contributi dalla A al minimo. Macalli minaccia, martedì il vertice
La Lega Pro è pronta a ribellarsi e ad incrociare gente che va a votare, perché quando ci saranno le
le braccia. Non è la prima volta che Mario Macalli elezioni i tifosi si dovranno ricordare di quello che
annuncia la possibilità di assumere decisioni dra- sta accadendo in questi giorni”.
stiche, ma stavolta lo stop al campionato sembra Come noto, negli ultimi anni la Lega Pro ha de-
possibile, anche perché ben comprensibile è il mo- ciso di destinare i proventi non a pioggia, bensì al-
tivo della protesta, le società che utilizzano maggiormente i giovani, e
Tutto ruota attorno ad una proposta di legge comunque che rispettano alcuni parametri di base,
che sta per essere approvata, e che destina solo quali un numero massimo di giocatori al di sopra
una piccola parte dei fondi della serie A alla Lega di una certa età. Lo scorso anno si ricorderà che la
Pro. In pratica l’1%. Cremonese rinunciò a tali fondi per cercare di vin-
Ma partiamo dall’inizio, da qualche anno fa cere il campionato con una squadra dall’età media
quando la Legge Melandri obbligò la serie A a de- superiore al tetto fissato, e purtroppo non bastò.
stinare una cifra sostanziosa (il 6% del totale dei Ma ciò non impedisce che l’argomento economico
ricavi: oggi è tra gli 80 e i 90 milioni di euro) a se- sia preso nella giusta considerazione dalle parti di
rie B e serie C. Sinora la quota è stata suddivisa in via Persico. Come afferma il dg Sandro Turotti:
due parti, se non eguali simili nella loro quantità, “Abbiamo ricevuto le informazioni dalla Lega Pro,
ma la suddivisione non è definita, ed è in pratica a e ci riuniremo tutti martedì prossimo per prendere
discrezione dei “grandi”. qualche decisione. Questa novità normativa non
L’accusa di Mario Macalli, presidente di Lega ce pronto a “destinarli a qualche associazione on- può certo farci contenti, nessuno accetta volentieri
Pro, alle società di serie A è in pratica di aver “ven- lus impegnata nei paesi del terzo mondo”, e nel che gli si tolgano risorse. Sul tipo di protesta valu-
duto” la recente separazione con la B attingendo contempo fermare a tempo indeterminato tutti i teremo assieme”.
Sopra il direttore generale ai fondi destinati alla serie C. In pratica, degli 85 campionati di Prima e Seconda Divisione. Ma ritiene che sia percorribile la strada di fer-
della Cremonese Sandro Turotti, milioni circa che costituiscono la torta, la norma “Vogliono far pagare a noi il divorzio tra A e B - mare i campionati? “Penso che sia difficile, in
possibilista sull’eventualità di fermare in via di approvazione ne destina ben 75 alla serie ha accusato il dirigente cremasco sulle righe del mancanza di un’azione forte, ottenere qualcosa. Il
a tempo indeterminato i campionati cadetta (formata da 22 società) e solo una decina Corriere di Como - e io intendo arrivare al blocco punto è condividere tutti assieme la forma della
di Prima e Seconda Divisione alla Lega Pro, costituita da 90 squadre. In pratica dei campionati, ma non per una sola giornata. Li protesta. Se siamo tutti convinti si andrà allo
come minacciato da Mario Macalli un centinaio di migliaia di euro in media a ciascu- fermeremo del tutto, per dare un segnale chiaro a stop”.
(a destra) na società. Una miseria, accusa Macalli, che si di- tutto il mondo del calcio, ai parlamentari e alla v.r.

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