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Anno 61°
n. 3 - Settembre 2009
Sped. in abb. postale
comma 20, lett. C,
Biancheggia l’onda
in mezzo al mar
torna e ritorna
per cancellar ogni orma
del passar di gente,
del passar di pescatori
che dall’alba in sulla barca
gettar le reti va in mezzo al mar.
Ritorna e s’allontana
l’onda del mar
portar con se vuol
l’allegria dei bimbi
che sulla spiaggia echeggia.
Libero vola l’aquilone,
mentre riporta a riva
la barca, stanco il pescatore.
A sera di fuoco il sole appare,
pian, piano si tuffa in mare
e scompare all’orizzonte
nell’immenso silenzio
dell’ondeggiar dell’onda
che ritorna e s’allontana.
Dio del ciel, del mare e della terra
■ 1959/2009
protegger vuol i desii dei figli suoi. 50 anni di gratitudine
MafaldaVisentin ■ Musica su un
pentagramma speciale
■ Qualcuno soffre di più
■ Centro Cottolengo Nairobi
Convegno Nazionale
G io
iornata della Memoria Associazione Ex Allievi e Amici del Cottolengo
siva esposizione mediatica gio alla memoria delle vittime, il N elle ultime ore avrò scritto questo sce tanti ex allievi e amici del Cottolengo di continuare
di alcuni dei terroristi tor- Presidente della Repubblica articolo cento volte nella mia testa, eppure adesso resto egualmente a vivere per non disperdere quel buon seme che
nati in libertà. Un film aveva pronunciato le seguenti qui, davanti al foglio bianco tra chili di carte accumulate hanno ricevuto dalla Piccola Casa? Confido!...”
che, in linea con i nostri paole: “Lo Stato democratico, il in oltre trent’anni di presidenza. Ma è già il 24 maggio e... incominciano a giungere alla spic-
Una legge, approvata all’unani- dettati statutari, come già la suo sistema penale e penitenzia- E mi passano davanti agli occhi tanti personaggi che ciolata ex allievi, ex allieve ed amici. Il numero va crescen-
mità dal Parlamento nel 2007, ha mostra itinerante “Anni di piom- rio, si è mostrato in tutti i casi hanno fatto la storia dell’Associazione: da quelli che il 20 do continuamente e, pur mancando quelli che di solito arri-
riconosciuto il 9 maggio, anniver- bo. La voce delle vittime per non generoso, ma dei benefici ottenu- luglio del 1917 la fondarono: Aiello, Buzzo, Leonatti, vano da lontano come Guido Bianchi da Cles, Paolo Luc-
sario dell’uccisione dell’On. Aldo dimenticare”, partendo dalla stra- ti gli ex terroristi non avrebbero Fongo, Barbera a figure storiche che hanno lasciato trac- chini da Udine, Giuseppina Dalle Prane da Venezia o
Moro, quale “Giorno della me- ge di piazza Fontana a Milano, in dovuto avvalersi per cercare tri- cia nella vita del sodalizio: Crespo, Ostraccione, Della Giuseppe Mattiotto da Luino ai confini svizzeri, altri arri-
moria” dedicato a tutte le vittime cui ci furono 17 morti e 88 feriti e bune da cui esibirsi e tentare Libera, lo stesso Campanella, dagli Assistenti Ecclesiastici vano da svariate località del Piemonte e dalla Lombardia.
del terrorismo e, come già lo scor- di cui ricorre il quarantennale, ancora subdole giustificazioni. don Elia Baldassarre, don Balzaretti, don Gemello a quel- Tutto sembra ritornato normale e, anche se il numero dei
so anno, il Presidente della Re- contribuisce al ricordo degli epi- Chi ha regolato i conti con la giu- li che negli anni curarono il periodico “Incontri”: don presenti non è quello delle annate migliori, si può procede-
pubblica Giorgio Napolitano ha sodi di terrorismo con particolare stizia deve agire con discrezione e Poggio, don Ingegneri, ancora don Balzaretti e l’attuale re con il tradizionale programma:
ospitato, nel salone dei Corazzieri risalto alle vicende delle vittime misura, Le responsabilità morali direttore don Carlevaris, dalle instancabili animatrici dei • S.Messa celebrata per noi da Padre Sarotto, accompagna-
al Quirinale, una cerimonia in ed al significato del loro sacrifi- non cessano per il fatto stesso di gruppi femminili Bruna Bianchi prima e Anna Teresa ta dai canti sacri delle ex allieve ed intensamente vissuta
ricordo dei tragici anni di piombo cio. Un film che possa servire di aver espiato la pena, anche in Grasso Costamagna poi, all’inossidabile Tesoriere Giu- anche al momento della coinvolgente omelia.
e delle vittime. Per il Capo dello monito a tutti, e specialmente alle caso di eventuale riabilitazione”. seppe Mattiotto e a numerosi altri amici e amiche che
• Assemblea con partecipazione di don Roberto Provera in
Stato, particolarmente sensibile a nuove generazioni, affinchè non E quest’anno, il 9 maggio, il hanno creduto sempre e continuano fermamente a crede- sostituzione di Padre Sarotto, trasferitosi di corsa a
quella dolorosa memoria, è stata abbiano mai più a verificarsi fatti Presidente Napolitano ha nuova- re nell’Associazione. Valdocco per la festa di Maria Ausiliatrice. Gioiosa acco-
l’occasione per incontrare i fami- come quelli che tante sofferenze e mente usato le seguenti dure Li vedo purtroppo tutti con il dito puntato contro di me e glienza alla lettura di una interessantissima ed affettuosa
liari dei caduti, i superstiti e le gravi lutti portarono nel nostro parole: “Ci sono ancora memorie li sento rivolgermi in tono accusatorio queste domande: lettera di Padre Gemello da Nairobi, al quale si risponde
loro famiglie. Paese. romanticheggianti di quegli anni “Cosa hai fatto di notevole per l’Associazione in tanti anni subito con un sms.
Ho avuto l’onore, in qualità di Poichè già lo scorso anno, in che non sono accettabili. Non si di presidenza?” “Quale impulso hai dato alla crescita del
nostro sodalizio?” “Credi che sia sufficiente un incontro • Pranzo splendidamente organizzato e curato da Sr. Maria
Presidente dell’Associazione na- occasione della prima giornata può scambiare l’eversione, l’attac- Pia, da tutti particolarmente apprezzato.
zionale Vittime del terrorismo e della memoria, avevamo dovuto annuale sempre meno frequentato, oltre alla piccola riu-
co criminale allo Stato e alle perso- La sorpresa però giunge dalla lotteria. Avevamo ripetuta-
dell’eversione contro l’ordina- lamentare come le leggi in favo- nione natalizia, a tranquillizzare la tua coscienza?”
ne per manifestazioni di dissenso o mente affermato che non l’avremmo più fatta perchè, venu-
mento costituzionale dello Stato, re delle vittime del terrorismo Li sento che urlano: “E per domani, 24 maggio 2009, come
contestazione politica. Per quelle ti a mancare i grandi sponsor C.R.T., Fondinvest, Feder-
di partecipare alla manifestazio- fossero rimaste in larga parte pensi di cavartela? Attendiamo di verificare il risultato”.
scelte, per quei comportamenti non banca, SITAF e persino il buon Nino Floro, diventava sem-
ne, all’inizio della quale Napo- inattuate per le enormi difficol- Sono terrorizzato e vedo già la catastrofe ...
ci sono giustificazioni o attenuan- pre più difficile raccogliere dei premi ed era pertanto meglio
litano ha voluto far proiettare Chino la testa sulla scrivania e resto a meditare, poi penso
tà burocratiche frapposte alla ti”. Abbiamo preso atto con sod-
alla Divina Provvidenza e mi sembra di poterle rivolgere abolirla. Invece, da ex allievi ed amici sono giunti talmente
alcuni stralci di concreta applicazione disfazione dell’atteggiamento del
una domanda e una preghiera: “Ma anche se ha un presi- tanti premi da renderla davvero interessante e assicuran-
un film-docu- dei diritti riconosciuti, Capo dello Stato e, come As-
dente poco efficiente, non merita l’Associazione che riuni- dole quindi un grande successo.
mentario intito- mentre i terroristi pro- sociazione, abbiamo ribadito il
lato “Vittime” tagonisti degli anni di fermo impegno a continuare la La giornata è stata così vissuta con gioia da tutti i parteci-
promosso dalla piombo trovavano sem- battaglia contro il terrorismo panti che hanno finito per chiedere a gran voce di non inter-
nostra Associa- pre più generosa ospi- rompere la bella tradizione che consente di mantenere vivo
anche in termini culturali, colti-
zione con il talità presso istituzioni ed operante il legame con la Piccola Casa, con il suo spirito
vando la memoria delle vittime e
Ministero per i pubbliche, nelle uni- e con gli incancellabili ricordi.
tramandando alle generazioni
beni e le attività versità, nei convegni, future un patrimonio di valori Allora ho potuto riprendere il mio foglio bianco e scrivere,
culturali e con in filmati sulle loro come la libertà, la legalità, la giu- superando anche... gli incubi della vigilia e sperando che
la RAI anche al gesta che trasformava- stizia e la fedeltà alle istituzioni quel dito accusatore incominci lentamente a ritrarsi.
fine di bilancia- no gli assassini di ieri democratiche. Deo gratias!
re, almeno in negli eroi di oggi con
parte, la ecces- ulteriore grave oltrag- Dante Notaristefano Dante Notaristefano
30 N o t i z i e I n c o n t r i 31
Il Padiglione denominato “Pier Giorgio
Gli
amici
che
ci
hanno
lasciati Frassati” si trova all’interno del complesso
del Cottolengo a Torino. L’edificio fu donato
alla Piccola Casa all’inizio del XX secolo
dalla famiglia di Pier Giorgio Frassati. Il suo
Addio, Candida Cipriani, aspetto esteriore ricorda le vecchie cascine
dolce sorella, amica e madre piemontesi. La facciata rivolta a sud è ritma-
ta da tre ordini di archi ribassati che incorni-
1° Maggio 2009
antipasto.
Barone che spinge la carrozzina tante ragazze fanno sentire la
S peciale
Lasagne al forno come primo.
Bon Roll e patate fritte come con sopra una divertita suor loro voce: Angela e Carla in
secondo Deborah; Anna Borca che prima fila.
Chiesa Grande:
di santi e beati
apponevo in
calce una noti-
cina presa dal
S
il antuario delle reliquie una foto a colori formato A4.
La seconda fase è stata assegna-
Martirologio Romano lad-
dove notificavo le caratteri-
stiche generali del santo, la
data della sua morte ed il gior-
no della sua liturgica memoria.
lavoro alla terza fase, che consi-
sterà in un’ulteriore verifica e
correzione di eventuali errori o
dimenticanze ed infine si spera
in una futura pubblicazione
ta a me, che munito di altrettan- Il lavoro riguardante ogni reli- per consegnare ai posteri que-
ta pazienza, e perché no anche quiario è stato salvato in un sto tesoro di arte e di fede.
l’Autenticità
per completare il loro anno di noviziato compagni nell’itinera-
rio formativo mi hanno
fatto capire che per
urget nos:
chiedendo di cooperare con Lui alla mia cura, bisogna assimila-
cosicché il suo Amore Divino re lo Spirito Cottolenghino.
possa passare agli altri. Un Oggi vorrei ringraziare tutti e
F
gno della carità. Gesú ha pro- tutto consegnarsi totalmente e tutti noi oggi.
rancesco, Raffaele, Simone, solo, sofferente, handicappa- torni a casa provato dalla fatica, clamato: “Dio mi ha mandato a per sempre senza condizioni, Per i parrocchiani di Muko-
Paolo, Fabio, Michele, Gio- to...». ma con una risposta in più sul evangelizzare i poveri, a soccor- restrizioni o riserve. La scoperta thima, sono il loro primo figlio a
vanni, Sebastiano, Giuseppe: Ospiti dei confratelli piemontesi senso della vita, della fede e del rere i bisognosi, ad annunziare della vocazione, infatti, esige di essere ordinato prete. Quale
sono i novizi dei Frati Minori di del convento di Sant’ Antonio da dolore. Mi hanno fatto pensare la misericordia”. Inviando i suoi rendersi conto dell’amore di gioia per me e per una comu-
Fontecolombo (Rieti) che han- Padova, hanno passato giornate anche i numerosi religiosi che discepoli li ha mandati con la Dio che inonda i nostri cuori nità così giovane. Ringrazio
no scelto la Casa del Cottolengo scandite dalla preghiera e dal dedicano tutta la vita a questa stessa missione e lo stesso com- per mezzo dello Spirito Santo Mons. Salesius Mugambi, i su-
di Torino per completare il loro lavoro: sveglia alle cinque per missione». Non solo. I novizi pito. Credo che per questo pos- elargitoci (Rom 5,5). È l’amore periori e tutti quelli che hanno
anno di noviziato. arrivare puntali alle lodi al Cot- hanno scoperto quanti volontari siamo parlare del sacerdozio che ci spinge. Oggi sto provan- accolto la nostra richiesta di
«Un’esperienza forte per il loro tolengo alle 6.20, colazione con i si prodigano silenziosamente a come quel “rendere Cristo pre- do ad aprirmi all’amore di Dio, fare questa festa a Mukothima.
anno di prova – spiega padre religiosi e alle 7.30 già in servizio questo servizio: «abbiamo visto sente in mezzo a tutti i sofferen- cioè, superare i limiti di una Erano numerosissimi i cristiani
Alessandro, il maestro che ha nei vari reparti dell’enorme Casa un bel segno di Chiesa dai mille ti, a tutti i poveri, a coloro che pura umanità. Voglio dire che la presenti, tra cui anche prote-
condiviso con i novizi ogni mo- della Divina Provvidenza, chi a volti: abbiamo incontrato reli- hanno necessità o sono nella mia esperienza, come prete stanti. La famiglia cottolenghi-
mento della giornata –, è già il servizio dei degenti più gravi del- giosi di ordini diversi, volontari prova”. Ho già sperimentato novello, non è altro che tendere na era rappresentata dalle suo-
secondo anno che porto i miei l’ospedale, chi nelle famiglie credenti e non credenti, cattolici, che tutti i poveri possono, anzi, verso l’autenticità. E ciò vuol re, dai fratelli, dai preti, dai
ragazzi a Torino perché qui si degli anziani, dei sordomuti, dei ortodossi, valdesi... e ci si rico- hanno diritto di bussare alla dire imparare a stare dalla parte volontari e dagli ospiti.
respira più intensamente il cari- ciechi, dei disabili... nosce tutti nella stessa umanità». nostra porta per trovarvi acco- di Dio, una scelta che mi fa con- Ringrazio tutti e chiedo umil-
sma del Cottolengo, che tra l’al- Fra Michele è entusiasta: «io Qualcuno azzarda qualche sug- glienza. “Sono i nostri padroni” sapevole della mia fragilità. mente la vostra preghiera per
tro fu terziario francescano. sono stato assegnato alla famiglia gerimento? «Sì, tutti dovrebbero e perciò ci possono chiamare al Credo che accorgermi delle mie me e per tutti quelli che sono
Abbiamo molto in comune... e dei sordomuti ed ero preoc- fare questa esperienza di incon- loro proprio servizio. debolezze mi spinge a stare chiamati al sacerdozio.
l’incontro tra due cupato di farmi ca- tro con il dolore – conclude fra L’atteggiamento che ritengo ancora di più dalla parte di Dio Deo Gratias!
carismi fa scoprire pire, ma ho visto Francesco – in una realtà autenti- giusto è quello di essere pronti a (cf. 2 Cor12,9).
la bellezza dell’al- subito che sono ca, serena ma fuor di ogni ireni- servirli là dove l’obbedienza ci Sono contento di vivere il mio Nicholas Fr. Kirimo, SSC
tro nonché l’iden- proprio i sordo- smo; ho visto gente accettare il chiama. Quando Dio ci chiede sacerdozio al Cottolengo, casa (ordinato sacerdote domenica 28
muti a insegnarti dolore e gente che non si dava d’essere suoi strumenti, ci sta dei poveri, dove posso donarmi giugno a Mukothima [Kenya])
tità di se stessi».
Gli fa eco fra Pao- come relazionarti, pace, proprio come nella vita».
lo: «questa espe- ti fanno capire Sono tutti d’accordo nel ricono- Associazione ex allievi ed amici del Cottolengo
rienza ha chiarito quello che voglio- scere che al Cottolengo l’espe-
un aspetto fonda- no, tu acquisti la rienza del dolore è molto forte, FESTA DELLA FAMIGLIA
mentale della mia loro fiducia e... a ma così pure la sorprendente
forza di starci in- creatività del Signore. Domenica 13 dicembre prossimo, alle ore 16, si terrà la tradizionale Festa della Famiglia. L’incontro avverrà, come di con-
vocazione france-
L’appuntamento è al prossimo sueto, nel locale “Mensa dipendenti” di via San Pietro in Vincoli n.9. Oltre al solito scambio di notizie sulla vita dell’Associazione
scana: l’incontro sieme capisci an- e sulle novità della Piccola Casa, si affronterà l’argomento del Convegno annuale per il 2010 e se ne fisseranno la data e le moda-
con il lebbroso di che il significato di anno, con un nuovo gruppo di lità di svolgimento. Sarà un piacevole momento di festa per i partecipanti e l’occasione per porgere gli auguri in vista delle immi-
san Francesco, che un gemito!» . fratelli di san Francesco. nenti festività natalizie al Sig. Padre, a tutti i superiori e alla comunità della Piccola Casa.
oggi si realizza con Aggiunge fra Si- Il Presidente Dante Notaristefano
l’abbraccio a chi è mone: «alla fine ChiaraTamagno
22 S p i r i t u a l i t à I n c o n t r i 23
In questo secondo numero della rivista Magis, trovano posto anzitutto le conferenze svoltesi nei Provvidenzialmente, abbiamo
mesi di gennaio, febbraio e marzo presso la Casa di Spiritualità Mater Unitatis, per il ciclo ‘Mistica avuto la grazia di averlo tra noi.
al femminile. Donne del ‘900’. In un ottimo italiano ha pre-
Tre incontri interessanti, volti ad approfondire rispettivamente tre figure straordinarie di donne sentato il tema affidatogli: Qua-
che in modo diverso hanno segnato la cultura e la spiritualità del secolo appena trascorso: Etty le spiritualità per il laico oggi.
Un tema importante per il cri-
Hillesum, Simone Weil, madre Teresa di Calcutta.
stianesimo odierno e soprattut-
Questi profili sono stati presentati rispettivamente da Luca Bistolfi, giornalista torinese, Oreste Aime pro- to per la nostra Casa di Spi-
fessore di Filosofia a Torino, e da sr. Elena responsabile della comunità “Missionarie della Carità”, unica ritualità che desidererebbe
presenza delle suore di Madre Teresa a Torino. acquisire col tempo proprio la
M istica al femminile
Donne del ’900
Riguardo ad Etty Hillesum e a invito alla lettura come scoper- Anselm Grün
Simone Weil, si è trattato d’in- ta, o riscoperta, di un tesoro
contri di presentazione di figu- che se accostato e frequentato
certamente non delude, anzi, peculiarità di essere centro di
re forse non molto note al gran- formazione spirituale per il lai-
de pubblico. Dopo una lettura dopo aver affascinato e scon-
volto per profondità e ricchezza cato. Un intervento da leggere,
biografica d’insieme, i relatori, rileggere e meditare.
con indubbia bravura, hanno non abbandonerà più facilmen-
cercato di approfondire l’a- te il cuore del lettore. un italiano infarcito di parole I testi qui riportati sono sbobi-
spetto mistico di queste due in inglese, lingua ufficiale della nature di registrazioni non rivi-
donne eccezionali, e attraverso Riguardo la terza conferenza, congregazione delle Missio- clima di surreale silenzio e di ste dagli autori. Risentono, mal-
testi e testimonianze hanno Madre Teresa Mistica, è stata narie della Carità; e col suo preghiera. grado l’ottimo lavoro di trascri-
condotto un vero e proprio tenuta da sr. Elena. Mi sento in parlare s’è creato nella sala un Non è stata una conferenza, zione, necessariamente del ’par-
dovere di ringraziare nuova- bensì momento di incontro col lato’, ma ciò che conta, credia-
mente, anche qui, questa caris- Madre Teresa Divino. Madre era presente. E mo, al di là della forma estetica
sima suora per la sua disponibi- Dio con lei. dello scritto è il contenuto. E
lità e per l’esempio donato a v’erano appuntate poche paro- riguardo a questo siamo in pre-
tutti gli astanti di quella sera. Il le a matita. Quando è stato il Il quarto contributo è una con- senza di qualcosa di profonda-
parlare in pubblico non rientra momento di prendere la parola, ferenza di Anselm Grün, mo- mente alto, in grado di nutrire,
certamente nell’abitudine di sr. Elena ha esitato un minuto, naco benedettino tedesco del- e di guarirci dalle nostre di-
queste sorelle, schive e silenzio- e senza alzare la testa ha messo l’abbazia tedesca di Münster- strazioni e superficialità. E di
se per ‘vocazione’. Ma alla fine, da parte il foglietto e ha comin- schwarzach in Franconia. questo ringraziamo.
grazie anche all’intercessione di ciato, immersa nel suo grande Un gigante della vita spirituale,
amici in comune, questa figlia microfono a parlare, leggendo, un uomo eccezionale. Autore Don Paolo Scquizzato
di Madre Teresa ha accettato. Si questa volta, nel cuore. Quel prolifico; si pensi che in italia-
Il Quaderno di spiritualità è possibile
è presentata timidamente dietro cuore impresso a caratteri cubi- no oggi sono pubblicati circa reperirlo presso la Casa di Spiritualità
ad un tavolo immenso, quello tali da anni trascorsi con 140 titoli, e in totale ha vendu- “Mater Unitatis” di Druento o presso la
della sala conferenze, con un Madre, come confidenzialmen- to, nel mondo, oltre 14 milioni portineria della Piccola Casa in via
Etty Illesum piccolo pezzo di carta su cui te la chiama lei. E il tutto con Simone Weil di libri! Cottolengo 14 a Torino
20 N o t i z i e I n c o n t r i 21
mortalità di questi bambini era
molto alta; ora con i nuovi far-
maci è diminuita, ma restano
creature molto fragili, senza
difese immunitarie e quindi
soggette a raffreddori, mal di
gola ....
Inoltre si presenta un nuovo
grosso problema: come inserir-
li nel lavoro e nella società
dopo la scuola primaria e se-
condaria?
Naturalmente non solo le spese
del vitto, vestiario, medicine
ecc.. sono a carico della Pic-
cola Casa, ma anche tutte le
spese degli studi, perché all’in-
terno del nostro centro vi è sol-
tanto la scuola materna e la
prima classe della scuola pri-
di Nairobi
a conoscenza. La tuti a pagamento, né esistono
cura consiste soprat- sovvenzioni statali o di altro
tutto nell’alimenta- genere. Ancora una volta si fa
zione, nella sommi- assegnamento sulla Divina
nistrazione di vita- Provvidenza e sulla generosità
mine, nelle medicine dei benefattori.
antiretrovirali.
Negli anni passati la Don Francesco Gemello
Una presenza cottolenghina comunità Madre Nasi per i ser- orfanotrofio per una eventuale
in Nairobi era richiesta dalla vizi generali e comunità S.G.B. adozione, oppure vengono
necessità di facilitare gli studi Cottolengo per il servi-
delle nuove leve maschili e zio al centro assisten-
femminili e di creare una casa ziale.
di accoglienza per i religiosi ed Il noviziato ospita 5
i volontari in arrivo e partenza novizie del secondo
per l’Italia. anno, il seminario 11
Di conseguenza negli anni studentidi filosofia e
1986-87 sono stati acquistati 20 teologia, la casa Padri
acri di terreno (8 ettari) nella don Giusto ed il sotto-
zona Langata Road-Karen ed a scritto, nonché i sacer-
partire dal 1989 sono iniziate le doti ed i Fratelli di pas-
costruzioni: prima le case dei saggio. ripresi da qualche familiare;
Padri e delle Suore, poi negli Il Centro assistenziale quelli invece che permangono
anni 1993-94 il centro assisten- ospita 70 bambini sie- positivi, restano da noi e fre-
ziale, nel 1996 il noviziato delle ropositivi, di cui 20 quentano le scuole materna,
Suore e negli anni 2007-08 il dall’età di un mese primaria e secondaria. Questi
seminario. all’età di un anno. Se bambini ci vengono segnalati
Attualmente le Suore in servi- con la cura diventano dagli ospedali, dove muore la
zio formano due comunità: negativi, passano in un mamma per Aids, oppure da
18 T e s t i m o n i a n z e I n c o n t r i 19
Alle dieci di sera dopo averli
Sono già passati nove anni e sembra ieri. lavati, cambiati, aver rimbocca-
Ricordo con precisione il primo giorno di to le coperte e dato il bacio
lavoro: fresca di corso, senza alcuna espe- della buona notte la stanchezza
rienza con persone disabili, in un ambiente si fa sentire ma con la consape-
religioso, per me nuovo. volezza che servire i nostri
ragazzi è servire Gesù.
Il
Deo Gratias
a M appano
sin dall’inizio li chiamavano “i
L a giornata scorre tranquilla,
l’unica preoccupazione è
che gli ospiti abbiano un’assi-
nostri ragazzi” ed è vero non
sono più ospiti, come ci aveva-
stenza adeguata. A fine turno no insegnato a scuola, ma
mi fermo a riflettere sulle per- molto di più. Li sentiamo
sone che ho incontrato e provo nostri, perché con loro condi-
tenerezza. vidiamo metà della nostra
Alcuni mi hanno sorriso, altri giornata.
mi hanno parlato con natura- Sì, ragazzi, per-
lezza, penso: “finalmente il ché anche se
lavoro che mi piace. Mi fermo avanti con gli
qui!”. anni la purezza
In questi anni al Cottolengo di li mantiene gio-
Mappano sono cresciuta, ho vani.
avuto l’impressione di dare, Molti di loro ci
invece ora, riflettendo, mi sono hanno lasciati, e
accorta che ho ricevuto molto e quando li ricor-
diamo emergo-
no particolari te-
sono certa che Il mio servizio non è per “qual- neri e diverten-
ancora riceve- cosa” (denaro) ma per “qualcu- ti... che ci fanno
rò, giorno do- no”. A volte osservo le mie col- anche scendere
po giorno, in leghe e gioisco nel vedere l’at- qualche lacri-
modo partico- tenzione e la premura rivolta ai ma.
lare dai ragazzi ragazzi, come semplicemente Altri sono arri-
che si trovano cambiare un bavaglino, una vati con un cari-
nelle situazioni maglietta, dare da bere, regala- co di sofferenza
più difficili. re una carezza, sembrano pic- grande e che in
Basta un loro cole cose ma dimostrano come, breve tempo si è
sorriso e la in tutte noi, emerga lo spirito trasformata in
giornata s’illu- materno. serena accetta-
mina. Le suore, i fratelli, i sacerdoti zione.
16 T e s t i m o n i a n z e I n c o n t r i 17
M usica su
l’esistenza di molti quanto vengono com-
di loro nemmeno prese e apprezzate da
degna di essere chi le riceve, ma per
chiamata vita. As- l'amore con cui le si
sistere chi è co- compie, per il valore
Speciale
mentalmente ritar- fa al Signore. "Caritas
dato, necessitato di Christi urget nos":
assistenza in tutto, una forza, una perse-
sovente, con un veranza, un amore
significato comple- così grande nell'occu-
tamente distorto è parsi dei più poveri,
ritenuto un atto di non possono venire
G
cerdote. Nei
“ ita”
locali della par-
Torino 2 maggio 2009 rocchia poi,
Don Italo ci ha
Sacerdoti Cottolenghini
Poi, camminando ver-
so la comunità, con la
speranza che mi aves-
sero lasciato qualcosa
da mangiare, ho ripen-
sato alla mia de-
pressione del mattino.
Non che il dolore pro-
vato poche ore fa sia
passato del tutto, ma la
storia di Esther mi ha
aiutato a mettere ogni
cosa nella prospettiva
più corretta: ha senso
lottare… ce l’ha sem-
pre. Per Esther è stato
importante che ci fos-
avremmo causato ad Esther, che tesse a spingere e ci desse pro- simo, prima che per lei fosse
è nullipara ed ha diciannove blemi con le anse intestinali. troppo tardi… e poi non devo Sabato 4 aprile Shijo Solomon e anni 27, Koim-
anni, una sterilità permanente Quando ho visto la donna fare la vittima. C’è tanta gente Lourdusamy Vincent Xavier, makkadu Jobin
che forse le potrà causare un dopo l’operazione, mi sembra- che sta molto peggio di me. entrambi provenienti dal Cot- Antony, di anni
divorzio e quasi certamente le va una bambina. Era ancora Esther rischia di essere ripudia- tolengo Seminary di Parur, ter- 27, e Varghese s!
precluderà ogni possibilità di addormentata, ed una nuova Caritas Christi urget no
ta, additata a vista come una minato il periodo della forma- Xaviour di anni “S acro Cuore”
risposarsi. Non abbiamo potuto sacca di sangue scendeva sta- donna sterile e quindi inutile e Monastero Cottolenghino
zione iniziale nella casa madre 29. 19 giugno 2009, Manziana -
Ro ma
chiederle il permesso, perché lei volta lentamente. Ho pensato questa condizione la bollerà per di Torino, hanno emesso per la
dormiva e forse sarebbe stata con un brivido al momento in sempre: che diritto ho io di prima volta la promessa di Nello stesso gior- e Xaviour
incosciente ancora molte ore cui le dovrò dire che non potrà lamentarmi? Carissimi Benny, Jobin della
obbedienza, per entrare a far no hanno avviato iamo accolto l’annuncio
dopo l’operazione a causa del- più avere figli. Fr. Beppe con grande gioia abb Sacerdoti
parte della comunità dei Sa- il tempo iniziale tua nella Società dei
l’ipotensione e dell’anemia. vostra Promessa Perpe in questo
cerdoti cottolenghini. Auguri. di formazione cot- particolarmente vicine
“Che responsabilità davanti a Cottolenghini. Vi siamo erd otale: il
tolenghina due al- l’inizio dell’anno sac
Dio… eppure non posso mica giorno che segna anche formazio-
Venerdì 19 giugno, solennità tri giovani semi- sia guida e modello di con
rischiare di riparare una salpin- del Sacro Cuore di Gesù, tre naristi, Costama- Santo Curato d’Ars vi
ge che poi le causerà una nuova ne al Cuore di Cristo. e per la
seminaristi cottolenghini, con gna Gabriele, pro- un dono davvero grand
emorragia interna, quasi certa- La vostra vocazione è e ringra-
la promessa perpetua di obbe- veniente dalla Fa- sa e per tutti noi e insiem
mente mortale”. Ho quindi dienza hanno offerto definiti- miglia Tommasini, Chiesa, per la Piccola Ca
deciso di relegare questi dubbi ziamo il Signore. moria
vamente la loro vita al Signore e Kurishinkal Jose- di cui la Chiesa fa me
nel profondo del mio cuore, di Maria, la donna del SÌ, pre per-
nel servizio dei poveri della lin John Paul, pro- colato, vi accompagni sem
affondare due klemmer nel domani del Cuore Imma inc ontrate
Piccola Casa della Divina Prov- veniente dal Cotto- con la vita a quanti
legamento largo, di tagliare e ché possiate annunciare vvidente.
videnza: altri preziosi frutti del lengo Seminary di di Dio Padre Buono e Pro
poi suturare. Cottolengo Seminary di Parur Parur. l’Amore e la tenerezza
Lui,
Ho controllato il campo opera- (Kerala-India), dove essi hanno Auguri di cuore, uniti in
torio e lavato abbondantemen- iniziato il loro cammino di for- Deo gratias.
te con soluzione fisiologica. mazione sacerdotale, e della Priora
Non sanguinava più. e Sorelle
Famiglia dei Tommasini, ove
Abbiamo chiuso in fretta il l’hanno completata.
peritoneo, prima che si met- Essi sono: Francis Benny, di
10 T e s t i m o n i a n z e I n c o n t r i 11
davvero pallida. Ho pro- Jesse ha continuato a infon-
vato a percuotere la pan- dere sangue, usando anche
cia, ed ho sentito un gor- lo spremisacca per fare
gogliare di fluido che si prima. Le condizioni gene-
stava muovendo. rali pian piano si sono nor-
Immaginavo già di cosa si malizzate, ed abbiamo così
trattava ma ho deciso di potuto riflettere un mo-
trattenere le mie fantasie mento. La tuba era letteral-
e di lasciar parlare la mente scoppiata insieme al
sonda ultrasonografica. sacco ovulare; tutto intorno
Purtroppo la diagnosi si è alla ferita si presentava
presentata immediata- necrotica. Abbiamo rimos-
mente, ed è apparsa vera- so il prodotto di concepi-
mente spietata: era chiaro mento ormai morto da
che si trattava di una tempo, e poi abbiamo ten-
C’è
nuova ectopica, nell’uni- tato di suturare quello che
sempre
ca tuba che era rimasta rimaneva della salpinge. Ma
ad Esther. ogni volta che provavamo a
La malata intanto peggio- cucire, il filo tagliava il tes-
rava ed ora era quasi inco- suto “marcio” e causava
soffre di più
trasfuso in fretta e furia fretta a causa delle gravi
una sacca di sangue e poi condizioni della donna,
siamo entrati in sala con siamo stati forzati verso
procedura di emergenza. Poi, quando finalmente sono l’inevitabile: abbiamo dovuto
Mentre mi lavavo e mi prepara- riuscito a mettere una klemmer accettare la realtà. L’unica via di
vo all’intervento, continuavo a nel punto giusto, il torrente uscita era di asportare la salpin-
O ggi mi sono svegliato con
l’umore sotto i tacchi e con un
fatica a ritrovare le motivazio-
ni. Certo, lo devo fare per Dio,
volta che tentava di mettersi in
piedi. La sua fronte era imperla-
sperare di estrarre il prodotto
del concepimento e di
ematico si è arrestato di colpo. ge, con la consapevolezza che
senso di depressione e di falli- che tutto vede e non si lascia ta di sudore freddo. Ho misura- poter riparare la salpinge.
mento: a volte sembra che certo impressionare da ciò che to la pressione, ma non si è sen- Abbiamo operato sotto
quanto più ci si impegna, tanto dice la gente: Lui sa vedere tito nulla. L’ho fatta portare in ketamina, perché la spi-
più il prossimo pare ignorare anche sotto lo strato di fango ambulatorio e, mentre la prepa- nale avrebbe ulterior-
quello che facciamo per attac- che a volte ci viene spalmato ravamo per l’eco, ho notato una mente peggiorato l’ipo-
carci ancora, e metterci un po’ addosso; Lui è anche capace di cicatrice sulla pancia: tensione: è stata una ane-
di fango sulla faccia. togliere il bollo che spesso ci ha “Quanti anni hai?” stesia difficile, con la pa-
La tentazione dello scoraggia- marchiati e classificati. “Diciannove”, ha risposto con ziente che ha smesso di
mento è forte, ed è così profon- Ma la mia poca fede in questo voce flebile. respirare due volte. Il
da oggi che mi attanaglia la momento chiede anche un “Hai altri figli? Che tipo di sangue raccolto in cavità
gola e rende il mio cervello segno da Dio. intervento hai subito?” addominale era moltissi-
lento ed impastato. Vorrei sdra- Ed il Signore ha risposto alla “Non ho bambini… si è tratta- mo, e facevamo fatica ad
iarmi sulla barella di room 17, mia richiesta. Fin da stamani to di un intervento per gravi- aspirarlo. Il pavimento
chiudere la porta a chiave, spe- continuavo a chiedermi che danza extrauterina”. della sala era inondato,
gnere la luce e rimanere inerte senso ha lottare e stancarsi fino Non ho risposto, ed ho messo ed io non riuscivo a tro-
guardando il soffitto. allo sfinimento, e la risposta è la mano sul suo addome. Era vare la tuba a causa dei
Eppure non è possibile: me ne arrivata verso mezzogiorno: era dolentissimo e la donna saltava fiotti di sangue che e-
rendo conto che devo lavorare una giovane donna, minuta, di ad ogni mio tentativo di preme- mergevano dalla breccia
e che bisogna aiutare gli altri, nome Esther. È arrivata in re un po’. Mi sono quindi foca- operatoria come da un
ma in questo momento faccio barella perché collassava ogni lizzato sulle congiuntive: era idrante rotto.
8 T e s t i m o n i a n z e I n c o n t r i 9
È il fascino sempre attuale
A ccoglienza dei
della santità di S. Giuseppe
Benedetto Cottolengo – di cui
L’
il 19 marzo abbiamo celebrato
il 75° anniversario della cano-
1959
Decreto di Approvazione; suor
Elda porta le Costituzioni men-
tre le 12 sorelle formanti il Con-
siglio Generale (sorelle di vita
2009
attiva e contemplativa) portano
12 lampade accese. L’olio della
carità, della fede e della speran-
50 anni di
za, arda nella lampada della
nostra vita per continuare ad
essere quel segno certo della
Presenza di Dio che riempie l’u-
G ratitudine!
niverso!
L’Amore veglia sul cammino dei
figli e delle figlie della Piccola
Casa della Divina Provvidenza;
veglia anche su quello della no-
50° di Approvazione stra Congregazione Religiosa.
so accoglie i Sacerdoti e i Padre Aldo, nella sua omelia, “Deo Gratias, Deo Gratias, ti
Pontificia delle Suore Ministranti. sottolinea come “Cristo sia cantiamo Divina Provvidenza
Nella preghiera di lode ci unia- morto per tutti… perché noi con San Giuseppe Benedetto
mo al canto della creazione per non viviamo più per noi stessi Cottolengo, in noi risplenda
20 Giugno 1959: finalmente la desi- benedire Colui la cui Grazia ma per Lui, che è morto e risor- ogni giorno la carità di Cristo
“vale più della vita”(Sal 62,4) e to per noi…” (cfr 2 Cor 5,15). Signore!”
derata Approvazione! Sì! L’approva-
al quale s’innalza il nostro La chiamata è un invito, sem-
zione delle Suore di San Giuseppe
Benedetto Cottolengo riconosciute
dalla Chiesa come vere Religiose di
“canto nuovo” (Sal 149). pre rinnovato, a seguire Gesù,
rivelatore del Volto di Dio,
Padre Buono e Provvidente e al
“ tutto per la Gloria di Dio
il bene dei fratelli e
Diritto Pontificio. Con Decreto a
firma del Prefetto della Sacra
“ La Carità di Cristo
ci possiede, ci spinge,
ci sospinge, ci travolge,
quale orientare l’anelito della
nostra preghiera. “Nella pre-
delle sorelle più bisognosi
di pane e d’amore…
”
ghiera confidente, ci ricorda
Congregazione dei Religiosi, Car-
dinale Valeri, le suore Cottolen-
ci avvolge…
” Padre Aldo, troviamo la forza
per la testimonianza; solo la
Carità, la vera Carità ci confer-
lenghine “pronte per amore del apre ai piedi della Consolata, canta le meraviglie dell’amore La Liturgia s’inoltra nell’ascolto ma come cottolenghini; la fede
Signore e dei poveri ad ogni splendida Icona dell’Amore . Il di Dio Padre, di Gesù il Figlio della Parola e, sorprendente- si manifesta, si fa visibile nella
sorta di sacrificio, di preghiera e Rosario, proposto ai fedeli sti- amato e dello Spirito Santo, mente e provvidenzialmente, carità”.
di lavoro…” (dal Decreto 20 pati nel Santuario per l’impos- dono di Grazia e di Fedeltà. ascoltiamo l’invito di S. Paolo È la stessa Carità che ha av-
Giugno 1959) ottengono il Ri- sibilità, a causa del maltempo Si prega e si canta con fede, che ci porta al cuore del nostro volto e sospinto le sorelle che ci
conoscimento affinché “gli uo- di dare il via alla processione, è con amore e con gratitudine carisma “La Carità di Cristo ci hanno preceduto e che, con il
mini conoscano ed ammirino guidato da suor Milvia e dal “Vergine Consolata, sei la gioia possiede, ci spinge, ci sospinge, loro amore e la loro dedizione,
sempre più l’Opera della Divina coro delle suore cottolenghine. dello Spirito…” “Vergine Ma- ci travolge, ci avvolge…” (2 Cor hanno fatto risplendere il cari-
Provvidenza…”( ib.) Il ricordo dei 75 anni della ria, Madre di Gesù, fateci 5,14). Paolo scrive ai cristiani di sma nei secoli!
Canonizzazione del Cottolengo Santi!”. Corinto, scrive a ciascuno di noi. È intenso, commovente e toc-
S OMMARIO Rieccoci dopo la calda pausa estiva, occasione di riposo e di utili esperienze, con
NOTIZIE un nuovo numero di “INCONTRI” che vi racconta gli ultimi avvenimenti della
3 Il punto Piccola Casa e del mondo Cottolenghino. Eravamo indecisi sull’uscita di un terzo
Periodico della Famiglia M. Carosso numero per l’anno in corso perché - in confidenza - ogni pubblicazione e spedizione
Cottolenghina e degli 14 e 15 Gita Associazione Amici del Cottolengo
ex Allievi e Amici M. Carissoni ha un costo che, seppur contenuto, ha finito per liquidare le nostre già scarse risorse.
della Piccola Casa 20 e 21 Il Centro Cottolenghino di Nairobi Ma qualcuno era ben fiducioso che la Provvidenza non sarebbe andata in ferie, e così
don F. Gemello
n. 3 settembre 2009 30 Gli amici che ci hanno lasciati: Candida Cipriani è stato. Molti ex allievi e amici cottolenghini hanno inviato il loro contributo che ci
R. Lombardi
Periodico quadrimestrale
31 Padiglione P.G. Frassati
ha permesso questa nuova pubblicazione, ulteriormente rinnovata nella grafica.
Sped. in abb. postale
Comma 20 lett. C art. 2
Redazione Speriamo sia di vostro gradimento.
32 9 maggio Giornata della memoria
Legge 662/96
D. Notaristefano
Cosa vi raccontiamo? Prima di tutto il doveroso ricordo del 50° anniversario del
Reg. Trib. Torino n. 2202 del 19/11/71
Indirizzo: Via Cottolengo 14
33 Convegno annuale associazione riconoscimento Pontificio della Congregazione
ex allievi e amici del Cottolengo
10152 Torino - Tel. 011 52.25.111
D. Notaristefano delle Suore di San Giuseppe Cottolengo, avve-
C.C. post. N. 19331107
Direzione Incontri
34 Leggiamo un libro nuto il 20 giugno 1959. Un lungo e altisonante
M. Carissoni
Cottolengo Torino
35 Salvare una stella titolo che poi, in sostanza, non ha aggiunto
Direttore responsabile N. Monari - G. Pinna nulla al Carisma e allo stile di semplicità e gran-
Don Carlo Carlevaris PERSONAGGI de generosità delle nostre Suore. Un atto giuri-
Amministrazione 28 e 29 Una giornata davvero speciale
Avv. Dante Notaristefano
25 anni di volontariato di Luigina
dico, certamente importante, che ci dà l’occasio-
Segreteria di redazione Redazione ne di ricordare quanto tutti noi abbiamo ricevu-
Salvatore Acquas
redazioneincontri@hotmail.it
SPIRITUALITÀ to da loro, come bambini, alunni e malati. Un
Comitato di redazione 22 e 23 Mistica al femminile: Donne del ‘900 vero fiume di carità che ha coinvolto, fin dal-
Salvatore Acquas don P. Scquizzato
Mario Carissoni 26 e 27 Chiesa Grande: il Santuario delle reliquie l’inizio, numerosissime comunità, istituti, e fon-
Mauro Carosso don L. Tranquillo dazioni sparse in tutta Italia, lasciando tracce
Don Roberto Provera
TESTIMONIANZE indimenticabili. Poi le missioni, con testimo-
Rodolfo Scopelliti
4-5-6-7 1959-2009, 50 anni di gratitudine nianze di grande impegno, il nuovissimo
Progetto grafico
Sr Luisa Busato
Salvatore Acquas
Valter Oglino 8e9 L’accoglienza dei visitatori nella Piccola Casa Padiglione Frassati, la realtà del Centro Cot-
Sr M. Molinari
Prove digitali 10-11-12 C’è sempre qualcuno che soffre di più
tolengo Nairobi, l’interessante esperienza dei
LEM Stampa digitale Fr. Beppe novizi Francescani, e le notizie sempre attese di Casa.
via Bologna 220 - Torino
13 Nuove Professioni tra i Sacerdoti Cottolenghini
Tel. 011 2475546
Redazione
Vi lasciamo allora alla lettura con un arrivederci al pros-
Stampa: 16-17 Musica su un pentagramma speciale simo numero, ricordandovi che, per proseguire, abbiamo
Tipografia Gravinese P. Betella
Corso Vigevano 46 – Torino 18-19 Il mio servizio a Mappano bisogno di tutti e saremo quindi grati a chi vorrà dimostrar-
Tel. 011 28.07.88 N. Guidi ci apprezzamento, anche inviando articoli, commenti, o…
In copertina: 24 Caritas Christi urget nos: provare per credere
Bambini Centro Cottolengo Nairobi Francescani al Cottolengo contributi economici. Qui ci sta proprio bene un maiuscolo
foto di: Don Eugenio Cavallo C. Tamagno DEO GRATIAS.
25 Tendere verso l’Autenticità
N. Kirimo MAURO CAROSSO
36 Il Mare - poesia
Maffalda “S.S.Innocent”
34 N o t i z i e R e d a z i o n e 35
Leggiamo
un
libro
Testo di
Nadia Salvare una stella
Monari
Disegni di
Giuliano
Parliamo un po’ di noi Pinna