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GIOVED 28 NOVEMBRE 2013

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ZTL DIVIETO AUTO PER LARRIVO DELLA BOLDRINI
DOMANI cambiano le regole di accesso e sosta nel centro storico per larrivo del presidente della Camera, Laura Boldrini, in occasione dellinaugurazione dellanno accademico. Dalle 7.30 alle 14 sosta vietata in via Matteotti, passeggiata Carlo Bo, viale Salvalai, piazza Rinascimento e via Saffi. Nelle stesse vie vietato anche il transito dalle 11 alle 14, in questultima a fascia oraria divieto di transito e sosta in via Raffaello. I divieti riguardano tutte le categorie di veicoli.

Urbino
MARTEDI scorso i sindacati, riuniti a Palazzo Leopardi, ad Ancona, hanno messo di fronte i quattro rettori delle quattro universit Marchigiane, Stefano Pivato (Urbino), Sauro Longhi (Ancona), Luigi Lacch (Macerata), Flavio Corradini (Camerino). Assieme a loro, per la prima volta in un faccia a faccia, cerano anche lassessore regionale allistruzione Marco Lucchetti, Stefano Mastrantonio, per Cgil, Cisl e Uil Marche, David Violet (Cisl Universit), Manuela Carloni (Flc Cgil) e Claudio Amicucci (Uil Universit). DI CHE COSA si parlato? Di Marche plurali e di Universit per il lavoro e lo sviluppo, di tutela dei dipendenti. Ma il discorso, dopo alcune relazioni che hanno presentato il sistema universitario marchigiano sviscerando numeri, tendenze degli ultimi anni e facendo il quadro dei continui tagli, inevitabilmente ricaduto sui temi pi spinosi. Tra cui la creazione di un Ersu unico, ripresa dallassessore. IO CREDO ha detto Lucchetti ad un tavolo che per non ha condiviso che una delle integrazioni da fare sia quella di dare un servizio unitario ai ragazzi sul diritto allo studio, ma si fa gran fatica. Abbiamo provato a creare un sistema informatico unitario. AnLOTTA PER RESTARE AUTONOMI Al vertice anconetano Urbino ha ribadito linderogabile necessit di garantire autonomia alluniversit ed allErsu. Non pensabile che il secondo si gestisca da Ancona, hanno fatto notare da Urbino

Summit rettori marchigiani: Si resti autonomi


Al termine del vertice anconetano, emerge la proposta di creare un nuovo Ateneo
MULTIMEDIALITA

Soprintendenze ed Atenei uniti per larte


LUNEDI 2 dicembre, alle ore 10, nella Sala Convegni del Palazzo Ducale di Urbino Lorenza Mochi Onori (foto), direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, Sauro Longhi, rettore dellUniversit Politecnica delle Marche, Ivano Dionigi, rettore dellUniversit Alma mater studiorum di Bologna e Stefano Pivato, rettore dellUniversit degli Studi di Urbino firmeranno lAccordo quadro per attivit di collaborazione scientifica per lo sviluppo di tecnologie digitali destinate alla valorizzazione e fruizione della Galleria Nazionale delle Marche.

dremo avanti. Eppure la politica e i campanilismi ci hanno ostacolato. Come la si pensi ad Urbino sullargomento noto: non si tratta di campanilismi, perch lautonomia dUrbino non potr mai passare per gli uffici anconetani, con dirigenti che vengono da altre realt e che avranno a cuore gli atenei del centro sud. Altro argomento, altre le reazioni, quando il

discorso passato sullimportanza della creazione di una rete tra gli atenei che sembra aver cassato definitivamente lidea di Federazione, troppo accentratrice. Carloni stata la prima a lanciare lidea di un modello, un brand Universit Marche che possa migliorare il sistema in termini di efficacia, orientamento, innovazione pur mantenendo la pluralit. Proprio su questultimo passaggio chiave

si concentrato anche il rettore dellUniversit politecnica delle Marche Sauro Longhi. SINTETIZZANDO il problema e sostenendo che le Marche non hanno bisogno di ridurre, ma di avere pi atenei. In questo senso la proposta stata di cominciare a pensare ad una quinta Universit dellalta formazione. e. m.

MAGNIFICO RETTORE STEFANO PIVATO RASSICURA: NESSUNO CALCOLA QUANTO COSTA RAZIONALIZZARE

Sullaccorpamento Ersu, Lucchetti si arreso


SVENTATO pericolo. Per il rettore Stefano Pivato, seduto tra i colleghi nel recente incontro voluto dai sindacati, la parola Federazione, una potenziale mina vagante per lautonomia dei Cda degli atenei, va definitivamente cancellata, eliminata dal vocabolario. Nessuno ne ha pi parlato.
E sugli Ersu, sui tentativi di creare un ente unico, stesso (difficile) approdo?

nei, di collaborazione. E venuta fuori anche una provocazione. Facciamo si detto un altro ateneo. Il punto di partenza uno solo: lItalia uno dei paesi dellOcse con la media di laureati pi bassi. Quindi invece che andare verso una riduzione delle Universit, parlo in particolare delle Marche, potremmo pensare ad un incremento. Ho aggiunto anche un altro tipo di ragionamento. LAbruzzo, il Molise, la Calabria, pur avendo una popolazione regionale simile alla nostra hanno 5 universit. Quindi chi convinto che lunica strada giusta sia quella dei tagli, perch salta il rapporto tra abitanti ed
Quindi? Prego. Quale?

atenei, deve ricredersi.


Laltro grande slogan che adesso molti rilanciano per giustificare gli interventi la parola razionalizzazione. Lei stato critico nei confronti di una atteggiamento del genere...

Io dico che Urbino non deve fasciarsi il capo prima di romperlo. Anche sugli Ersu Lucchetti stato esplicito, dichiarando una volta per tutte il fallimento di questo progetto. Dovevamo e dobbiamo capire che cosa si pu fare a livello regionale. E poi si parlato di rete tra gli ateScusi allora perch, qual stato il motivo per convocarvi?

Io ho sempre ripetuto che dietro tutti i discorsi sulla razionalizzazione non si mai prodotto un modello matematico finanziario che ci ponga di fronte ad un calcolo dei benefici. Chi mi viene a dire che bisogna razionalizzare mi deve poi spiegare quali risparmi avr e questo non lo ha mai fatto nessuno. No, lo ribadisco ancora una volta, non c pi nessun progetto di accorpamento. e. m.
Si riferisce di nuovo alla questione Ersu?

RASSICURANTE Stefano Pivato

IL PROGETTO intende individuare in Palazzo Ducale un nuovo laboratorio di sperimentazione tecnologica per la conoscenza e la comunicazione del patrimonio architettonico e artistico e proporre una riorganizzazione digitale del patrimonio artistico e architettonico al fine di creare un cloud multimediale a servizio di visitatori e gestori del patrimonio stesso. Nelloccasione verranno presentati anche il progetto generale di riorganizzazione e visualizzazione tecnologica del patrimonio e una prima applicazione su uno dei capolavori della Galleria Nazionale.

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