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Yunus A.

engel
John M. Cimbala
per ledizione italiana
Giuseppe Cozzo
Cinzia Santoro
Meccanica dei uidi
Seconda edizione
Soluzione dei problemi
Capitolo 4
McGraw-Hill
Indice
1 Introduzione e concetti di base 1
Introduzione, classicazione e sistema 1
Massa, forza e unit ` a di misura 4
Modellazione e risoluzione di problemi ingegneristici 7
Riepilogo 9
2 Propriet ` a dei uidi 11
Densit ` a 12
Tensione di vapore e cavitazione 15
Energia specica 16
Comprimibilit ` a e velocit ` a del suono 17
Viscosit ` a 24
Tensione superciale e capillarit ` a 30
Riepilogo 32
3 Statica dei uidi 37
Pressione, manometro e barometro 38
Spinte idrostatiche su superci piane e curve 59
Galleggiamento 66
Moto rigido dei uidi 72
Riepilogo 81
4 Cinematica dei uidi 99
Problemi introduttivi 99
Descrizioni lagrangiana ed euleriana 101
Strutture del moto e visualizzazione del moto 107
Moto e deformazione di elementi di uido 115
Teorema del trasporto di Reynolds 126
Riepilogo 127
5 Equazioni della massa, di Bernoulli, dellenergia 135
Conservazione della massa 136
Energia meccanica e rendimento 140
Teorema di Bernoulli 145
Equazione dellenergia 160
Riepilogo 174
II Indice
6 Equazione della quantit ` a di moto 183
Leggi di Newton e conservazione della quantit ` a di
moto 184
Equazione della quantit ` a di moto 184
Riepilogo 218
7 Analisi dimensionale e modellazione 229
Dimensioni e unit ` a, dimensioni fondamentali 229
Omogeneit ` a dimensionale 232
Adimensionalizzazione delle equazioni 233
Analisi dimensionale e similitudine 234
Parametri adimensionali e metodo delle variabili ri-
petute 238
Prove sperimentali e similitudine incompleta 255
Riepilogo 260
8 Correnti in pressione 275
Moto laminare e moto turbolento 276
Moto completamente sviluppato 279
Perdite localizzate 298
Reti di distribuzione 299
Lunghe condotte 326
Misura della velocit ` a e della portata 336
Riepilogo 343
9 Equazioni indenite del moto dei uidi 357
Problemi di base 357
Equazione di continuit ` a 359
Funzione di corrente 361
Equazione della quantit ` a di moto e condizioni al
contorno 371
Riepilogo 379
10 Soluzioni approssimate dellequazione di Navier-Stokes 391
Problemi di base 392
Moto non viscoso 395
Moto irrotazionale 396
Strati limite 400
Riepilogo 409
11 Moto attorno ai corpi: resistenza e portanza 411
Resistenza e portanza 412
Moto su lastra piana 424
Moto attorno a cilindri e sfere 428
Portanza 432
Riepilogo 436
12 Moto dei uidi comprimibili 441
Grandezze di ristagno 442
Moto isoentropico unidimensionale 445
Moto isoentropico negli ugelli 448
Onde durto e onde di espansione 452
III
Moto con scambio di calore e resistenze trascurabili
(Flusso di Rayleigh) 460
Moto adiabatico con resistenze non trascurabili (Flus-
so di Fanno) 467
Riepilogo 476
13 Correnti a supercie libera 495
Numero di Froude e celerit ` a 497
Energia specica ed equazione dellenergia 502
Moto uniforme e sezioni di minimo costo 509
Moto gradualmente e rapidamente variato. Risalto
idraulico 520
Regolazione e misura della portata 527
Riepilogo 534
CINEMATICA DEI FLUIDI 4
SOMMARIO
La cinematica dei uidi si occupa della descrizione del mo-
to senza analizzare le forze che lo causano. Ci sono due
modi fondamentali di descrivere il moto: la descrizione la-
grangiana e quella euleriana. Con lapproccio lagrangia-
no, si seguono particelle individuali o gruppi di particelle
di uido, mentre con lapproccio euleriano viene preso in
esame un volume di controllo attraversato dal uido.
Le equazioni del moto scritte nella forma valida per lap-
proccio lagrangiano possono essere trasformate nella forma
valida per lapproccio euleriano mediante la derivata tota-
le, nel caso di equazioni valide per elementi innitesimi di
uido, o il teorema del trasporto di Reynolds, nel caso di
equazioni valide per volumi niti di uido. Per qualun-
que grandezza estensiva B di una massa uida m o per la
corrispondente grandezza intensiva b = B/m, si ha
db
dt
=
b
t
+(v )b (4.13)
d B
S
dt
=
d
dt
_
W
b dW +
_
A
b (v
r
n) d A (4.45)
In entrambe le equazioni, la variazione temporale di una
certa grandezza di una particella di uido o di un sistema
consiste di due parti: una parte locale e una convettiva.
Vi sono diversi modi di visualizzare e analizzare i campi di
moto: linee di usso, linee di emissione, traiettorie, linee
di tempo, proli, mappe di campi vettoriali e isolinee. Nel
caso pi ` u generale di un moto vario, linee di usso, linee di
emissione e traiettorie differiscono le une dalle altre, ma in
moto permanente coincidono.
Per descrivere in maniera completa la cinematica di un cam-
po di moto uido sono necessarie quattro grandezze fon-
damentali: velocit` a di traslazione, velocit` a angolare, ve-
locit` a di deformazione lineare e velocit` a di deformazione
angolare.
La vorticit` a ` e una propriet` a del moto che rappresenta la
rotazionalit` a delle particelle di uido:
= v = rot (v) (4.29)
Una regione di un campo di moto ` e irrotazionale se la vorti-
cit` a in quella regione ` e nulla. Lipotesi di irrotazionalit` a per-
mette di ridurre considerevolmente il grado di complessit` a
della risoluzione di un campo di moto.
PROBLEMI
Problemi introduttivi
4.1 Cosa signica il termine cinematica? Di cosa si occupa la cinematica dei
uidi?
Analisi Il termine cinematica signica movimento e, per estensione, studio del
movimento. La cinematica dei uidi ` e lo studio del moto dei uidi e di come
tale moto pu` o essere descritto. La cinematica descrive il moto dei uidi senza
prendere in considerazione le forze che ne sono la causa.
100 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
4.2 Nellugello in gura, per x che va da zero a L, la velocit` a del uido in
corrispondenza dellasse aumenta con legge parabolica da v
e
a v
u
. Scrivere
lespressione della velocit` a.
v
e
v
x
v
u
x = L x = 0
D
e
D
u
Ipotesi 1 Il moto ` e permanente. 2 Il moto ` e a simmetria assiale. 3 Il uido ` e
incomprimibile.
Analisi La legge parabolica in x pu` o essere espressa come
v = a +bx
2
Per x = 0 deve essere v = v
e
per cui
a = v
e
mentre per x = L deve essere v = v
u
per cui
v
u
= v
e
+bL
2
da cui
b =
v
u
v
e
L
2
Quindi, lespressione della velocit` a ` e
v = v
e
+
v
u
v
e
L
2
x
2
4.3 Nel campo di velocit` a permanente bidimensionale
v = (v
x
, v
y
) = (0,5 +1,2 x) i +(2,0 1,2 y) j
c` e un punto di ristagno? Dove?
Analisi In un punto di ristagno la velocit` a ` e identicamente nulla, cio` e tutte le
sue componenti devono essere uguali a zero. Per cui
v
x
= 0,5 +1,2 x = 0
v
y
= 2,0 1,2 y = 0
equazioni soddisfatte, rispettivamente, per
x = 0,5/1,2 = 0,417
y = 2/1,2 = 1,67
Quindi, un punto di ristagno esiste ed ha coordinate (0,417; 1,67).
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4.4 Nel campo di velocit` a permanente bidimensionale
v = (v
x
, v
y
) = [a
2
(b cx)
2
] i +(2cby +2c
2
xy) j
c` e un punto di ristagno? Dove?
Analisi In un punto di ristagno la velocit` a ` e identicamente nulla, cio` e tutte le
sue componenti devono essere uguali a zero. Per cui
v
x
= a
2
(b cx)
2
= 0
v
y
= 2cby +2c
2
xy = 0
equazioni soddisfatte, rispettivamente, per
x =
b a
c
y = 0
Quindi, un punto di ristagno esiste ed ha coordinate [(b a)/c; 0].
Discussione In alcuni campi di moto pu` o esistere pi ` u di un punto di ristagno.
Descrizioni lagrangiana ed euleriana
4.5 Cos` e la descrizione lagrangiana del moto?
Analisi Con la descrizione lagrangiana del moto si segue il percorso di singole
particelle di uido (cio` e di elementi composti da massa ssa e identicabile).
Il metodo lagrangiano ` e quello che si usa nello studio del moto di corpi solidi.
4.6 Il metodo lagrangiano per lanalisi del moto di un uido ` e pi ` u simile allo
studio di un sistema o di un volume di controllo? Perch e?
Analisi
`
E pi ` u simile allo studio di un sistema. In entrambi i casi, infatti, si segue
una massa di identit` a ben precisa mentre si muove nel campo di moto. Invece,
nello studio di un volume di controllo, la massa entra ed esce dal volume e non
viene studiata una ben precisa porzione di uido, ma istante per istante il
uido che in quellistante si trova allinterno del volume di controllo. Il metodo
lagrangiano coincide con lo studio di un sistema quando il sistema, passando
al limite e facendo tendere il suo volume a zero, degenera in un punto.
4.7 Cos` e la descrizione euleriana del moto? In cosa ` e diversa dalla descri-
zione lagrangiana?
Analisi Con la descrizione euleriana del moto si deniscono variabili di cam-
po, come la velocit` a, la pressione e la temperatura, in funzione dello spazio e
del tempo allinterno di un volume di controllo. Diversamente che con la de-
scrizione lagrangiana, che prende in esame e segue nel suo movimento una ben
precisa massa uida, con la descrizione euleriana non si considera il moto di
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102 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
alcuna particolare particella di uido in particolare ma solo ci` o che avviene nei
successivi istanti in ogni punto del volume di controllo, attraversato da uido
in entrata e in uscita. Il fatto che le leggi fondamentali di conservazione siano
valide per una massa ben precisa e non per un campo, porta a denire il metodo
euleriano non altrettanto naturale del metodo lagrangiano.
4.8 Il metodo euleriano per lanalisi del moto di un uido ` e pi ` u simile allo
studio di un sistema o di un volume di controllo? Perch e?
Analisi
`
E pi` u simile allo studio di un volume di controllo. In entrambi i ca-
si, infatti, si ha ingresso e uscita di massa dal dominio del moto o dal volu-
me di controllo e non viene studiata alcuna particolare porzione di uido ma,
istante per istante, il uido che si trova allinterno del volume di controllo in
quellistante.
4.9 Denire un campo di moto permanente nel sistema di riferimento eu-
leriano. In tale moto permanente, ` e possibile che una particella di uido sia
soggetta a una accelerazione non nulla?
Analisi Si. Nel sistema di riferimento euleriano, un campo di moto ` e denito
permanente quando qualunque propriet` a in qualunque punto si mantiene
costante nel tempo. In tale moto permanente, ` e possibile che una particel-
la di uido sia soggetta ad una accelerazione non nulla. Infatti, essendo, in
generale, la velocit` a funzione sia del tempo che dello spazio, laccelerazione,
cio` e la sua derivata totale rispetto al tempo, ` e somma della derivata parziale
rispetto al tempo, detta accelerazione locale, dovuta alla variazione di velocit` a
intervenuta nel punto nel generico intervallo di tempo, e della derivata spa-
ziale, detta accelerazione convettiva, dovuta alla variazione di velocit` a della
particella nel suo passaggio da un punto ad un altro. Se il moto ` e permanente
` e nulla laccelerazione locale, ma non ` e necessariamente nulla laccelerazione
convettiva.
4.10 Elencare almeno altri tre modi per indicare la derivata totale e dare una
breve spiegazione del perch e ciascun nome sia appropriato.
Analisi La derivata totale viene chiamata anche derivata sostanziale, materia-
le o euleriana. Il temine totale ` e appropriato perch e essa risulta composta da
una aliquota locale (diversa da zero in moto vario) e da una aliquota convettiva.
Il termine materiale si riferisce al fatto che si effettua tale derivata seguendo
un punto materiale mentre si muove nel campo di moto. Il termine euleriana si
riferisce al fatto che essa ` e usata nel passaggio dalla descrizione lagrangiana a
quella euleriana del moto.
4.11 Una sonda rileva pressione e temperatura in funzione del tempo in
un certo punto del campo di moto di un uido.
`
E una misura lagrangiana o
euleriana? Perch e?
sonda
Analisi Poich e la sonda ` e ferma nello spazio e il uido si muove attorno ad
essa, non vengono seguite le sorti di singole particelle di uido ma vengono
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misurati i valori di grandezze siche in un punto sso nello spazio. Si tratta
quindi di una misura euleriana.
4.12 Una piccola sonda elettronica di pressione, per la quale gli effetti di
galleggiamento sono trascurabili, rilasciata nella tubazione di aspirazione di
una pompa rileva 2000 misure al secondo mentre attraversa la pompa.
`
E una
misura lagrangiana o euleriana? Perch e?
Analisi Poich e la sonda si muove solidalmente col uido in equilibrio indiffe-
rente, essa segue una particella di uido mentre attraversa la pompa. Si tratta
quindi di una misura lagrangiana.
4.13 Un pallone meteorologico trasmette informazioni sulle condizioni del
tempo alle stazioni di monitoraggio a terra quando raggiunge unaltitudine a
cui corrisponde un galleggiamento indifferente. Le misure sono lagrangiane o
euleriane? Perch e?
pallone
meteorologico
a elio
strumenti
di misura e
trasmittente
Analisi Poich e il pallone meteorologico si muove solidalmente con laria ed
` e in equilibrio indifferente, esso segue speciche particelle mentre si muove
nellatmosfera. Si tratta quindi di misure lagrangiane. In particolare, le por-
zioni di uido sono piuttosto voluminose per cui le misure risultano grossolane
e non possono fornire informazioni relative a fenomeni a piccola scala (come,
ad esempio, le uttuazioni turbolente nellatmosfera).
4.14 Un tubo di Pitot posto nella parte inferiore di un aeroplano misura,
quando laereo ` e in volo, la velocit` a relativa rispetto al vento.
`
E una misura
lagrangiana o euleriana? Perch e?
tubo di Pitot
Analisi Rispetto allaereo, il tubo di Pitot ` e sso e laria si muove attorno ad
esso. Quindi, non vengono seguite le vicende di singole particelle di uido ma
vengono misurati i valori di grandezze siche in un punto nello spazio, sso
rispetto allaeroplano (che si muove, ma non col uido). Si tratta quindi di una
misura euleriana.
4.15 Un campo di velocit` a permanente bidimensionale di un uido incom-
primibile attraverso un convergente pu` o essere espresso in maniera semplice e
approssimata come
v = (v
x
, v
y
) = (V
0
+bx) i by j
dove V
0
` e la velocit` a orizzontale per x = 0. Questa relazione, pur ignorando
gli effetti viscosi in prossimit` a delle pareti, ` e unapprossimazione ragionevole
per la maggior parte del campo di moto. Calcolare laccelerazione totale delle
particelle di uido che attraversano il convergente.
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104 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
Analisi In coordinate cartesiane, per le 4.11, il campo di accelerazione ` e
a
x
=
v
x
t
+v
x
v
x
x
+v
y
v
x
y
+v
z
v
x
z
= (V
0
+bx)b
a
y
=
v
y
t
+v
x
v
y
x
+v
y
v
y
y
+v
z
v
y
z
= b
2
y
e, in termini vettoriali,
a = (a
x
, a
y
) = b(V
0
+bx) i +b
2
y j
Discussione Per x e b positivi, le particelle di uido accelerano nella direzione
x positiva: nonostante il moto sia permanente, laccelerazione ` e diversa da
zero.
y
x
V
0
4.16 Il campo di pressione del campo di moto del pro-
blema precedente ` e espresso dalla relazione
p = p
0


2
[2V
0
bx +b
2
(x
2
+ y
2
)]
in cui p
0
` e la pressione per x = 0. Scrivere la relazione che esprime la velocit` a
di variazione della pressione di una particella di uido.
Analisi Per denizione, la derivata totale della pressione ne fornisce il tasso
temporale di variazione seguendo una particella di uido. Usando il campo di
velocit` a del problema precedente, si ha, pertanto,
dp
dt
=
p
t
+v
x
p
x
+v
y
p
y
+v
z
p
z
=
= (V
0
+bx)(V
0
b +b
2
x) (by)b
2
y =
= [V
2
0
b +2V
0
b
2
x b
3
(y
2
x
2
)]
Discussione La regola di derivazione euleriana, qui applicata alla pressione,
pu` o essere applicata a qualunque propriet` a del moto, scalare o vettoriale.
4.17 Un campo di velocit` a permanente bidimensionale di un uido incom-
primibile ha componenti
v
x
= 1,1 +2,8 x +0,65 y v
y
= 0,98 2,1 x 2,8 y
Ricavare il campo di accelerazione e calcolare laccelerazione nel punto (x, y) =
(2, 3).
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ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 105
Analisi In coordinate cartesiane, per le 4.11, il campo di accelerazione ` e
a
x
=
v
x
t
+v
x
v
x
x
+v
y
v
x
y
+v
z
v
x
z
=
= 2,8 (1,1 +2,8 x +0,65 y) +0,65 (0,98 2,1 x 2,8 y) =
= 3,717 +6,475 x
a
y
=
v
y
t
+v
x
v
y
x
+v
y
v
y
y
+v
z
v
y
z
=
= 2,1 (1,1 +2,8 x +0,65 y) 2,8 (0,98 2,1 x 2,8 y) =
= 5,054 +6,475 y
Nel punto di coordinate (2, 3) laccelerazione ha, quindi, componenti a
x
=
9,23 e a
y
= 14,4.
Discussione Del campo di velocit` a assegnato non sono specicate le unit` a di
misura. Si ipotizza che i coefcienti siano espressi in unit` a congruenti fra loro.
4.18 Un campo di velocit` a permanente bidimensionale di un uido incom-
primibile ha componenti
v
x
= 0,20 +1,3 x +0,85 y v
y
= 0,50 +0,95 x 1,3 y
Ricavare il campo di accelerazione e calcolare laccelerazione nel punto (x, y) =
(1, 2).
Analisi In coordinate cartesiane, per le 4.11, il campo di accelerazione ` e
a
x
=
v
x
t
+v
x
v
x
x
+v
y
v
x
y
+v
z
v
x
z
=
= 1,3 (0,20 +1,3 x +0,85 y) +0,85 (0,50 +0,95 x 1,3 y) =
= 0,165 +2,4975 x
a
y
=
v
y
t
+v
x
v
y
x
+v
y
v
y
y
+v
z
v
y
z
=
= 0,95 (0,20 +1,3 x +0,85 y) 1,3 (0,50 +0,95 x 1,3 y) =
= 0,84 +2,4975 y
Nel punto di coordinate (1, 2) laccelerazione ha, quindi, componenti a
x
=
2,33 e a
y
= 5,84.
Discussione Del campo di velocit` a assegnato non sono specicate le unit` a di
misura. Si ipotizza che i coefcienti siano espressi in unit` a congruenti fra loro.
4.19 Con riferimento al campo di velocit` a del problema 4.2, scrivere le-
spressione dellaccelerazione del uido lungo lasse.
Analisi Lespressione della velocit` a lungo lasse ` e
v = v
e
+
v
u
v
e
L
2
x
2
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106 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
Pertanto, in direzione x laccelerazione ha componente
a
x
=
v
x
t
+v
x
v
x
x
+v
y
v
x
y
+v
z
v
x
z
=
= 2
v
u
v
e
L
2
x
_
v
e
+
v
u
v
e
L
2
x
2
_
=
= 2v
e
v
u
v
e
L
2
x +2
(v
u
v
e
)
2
L
4
x
3
Discussione Nonostante il moto sia permanente, la particelle in moto lungo
lasse dellugello accelerano.
4.20 Nel diffusore in gura, per x che va da zero a L, la velocit` a del ui-
do diminuisce con legge parabolica da v
e
a v
u
. Scrivere lespressione della
velocit` a. v
e
x L x 0
v
x
v
u D
u
D
e
Ipotesi 1 Il moto ` e permanente. 2 Il moto ` e assialsimmetrico.
Analisi La legge parabolica in x pu` o essere espressa come
v = a +bx
2
Per x = 0 deve essere v = v
e
, per cui
a = v
e
mentre, per x = L, deve essere v = v
u
, per cui
v
u
= v
e
+bL
2
da cui
b =
v
u
v
e
L
2
Quindi, lespressione della velocit` a ` e
v = v
e
+
v
u
v
e
L
2
x
2
4.21 Con riferimento al campo di velocit` a del problema precedente, scrivere
lespressione dellaccelerazione del uido lungo lasse e calcolarne il valore
per x = 0 e per x = 1,0 m, essendo L = 2,0 m, v
e
= 30,0 m/s e v
u
=
5,0 m/s.
Analisi In direzione x laccelerazione ha componente
a
x
=
v
x
t
+v
x
v
x
x
+v
y
v
x
y
+v
z
v
x
z
=
= 2x
v
u
v
e
L
2
x
_
v
e
+
v
u
v
e
L
2
x
2
_
=
= 2v
e
v
u
v
e
L
2
x +2
(v
u
v
e
)
2
L
4
x
3
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a
ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 107
Pertanto, per x = 0, si ha a
x
= 0 e, per x = 1 m,
a
x
= 2 30,0
5,0 30,0
2,0
2
1,0 +2
(5,0 30,0)
2
2,0
4
1,0
3
=
= 297 m/s
2
Discussione Nonostante il moto sia permanente, la particelle in moto lungo
lasse dellugello decelerano (a
x
< 0). Essendo il campo di velocit` a parabo-
lico, il valore assoluto dellaccelerazione, nullo allingresso, aumenta rapida-
mente verso valle.
Strutture del moto e visualizzazione del moto
4.22 Qual ` e la denizione di linea di usso? Cosa rappresentano le linee di
usso?
Analisi Una linea di usso ` e una curva tangente in ogni punto al vettore
velocit` a in quel punto. Essa indica la direzione istantanea del moto in ogni
suo punto.
4.23 Scrivere lespressione delle linee di usso del campo di velocit` a perma-
nente bidimensionale del problema 4.15.
Analisi
`
E assegnato il campo di velocit` a bidimensionale nel piano xy
v = (v
x
, v
y
) = (V
0
+bx) i by j
Pertanto, per la 4.15, lequazione differenziale delle linee di usso ` e
dy
dx
=
v
y
v
x
=
by
V
0
+bx
Separando le variabili, si ha

_
1
by
dy =
_
1
V
0
+bx
dx
e integrando

1
b
ln (by) =
1
b
ln (V
0
+bx) +
1
b
ln C
2
avendo posto la costante di integrazione C
1
= (1/b) ln C
2
. Semplicando ed
eliminando i logaritmi, si ottiene
by(V
0
+bx) =
1
C
2
e, inne, ponendo C = 1/(bC
2
),
y =
C
V
0
+bx
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108 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
Discussione Ogni valore di C denisce una linea di usso nel campo di moto.
4.24 Tracciare alcune linee di usso, indicando anche il verso, del campo di
velocit` a permanente bidimensionale del problema 4.15 per 0 x 1,5 m e
1,0 y 1,0 m, essendo V
0
= 1,5 m/s e b = 4,6 s
1
.
Analisi
`
E assegnato il campo di velocit` a bidimensionale nel piano xy
v = (v
x
, v
y
) = (V
0
+bx) i by j
del quale, nel problema precedente, ` e stata ottenuta lequazione delle linee di
usso
y =
C
V
0
+bx
che, per i valori assegnati, diviene
y =
C
1,5 +4,6 x
Assegnando valori diversi alla costante C, si ottengono le linee di usso trac-
ciate in gura. Per individuare il verso del moto, si possono calcolare v
x
e v
y
in alcuni punti del campo di moto. Per esempio, per x = 1 m e y = 0 m, si
ha v
x
= 6,1 m/s e v
y
= 0 m/s. In questo punto, dunque, il moto ha direzione
orizzontale e verso da sinistra a destra.
y (m)
x (m)
0 0,5 1 1,5
0
1
2
-1
-2
-3
3
4.25 Qual ` e la denizione di traiettoria? Cosa rappresentano le traiettorie?
Analisi Una traiettoria ` e il percorso realmente effettuato da una particella
di uido in un certo intervallo di tempo. Una traiettoria rappresenta lesat-
ta successione delle posizioni, da quella iniziale a quella nale, occupate nel
tempo da ciascuna particella di uido. A differenza delle linee di usso, che
si riferiscono ad un determinato istante, esse sono relative ad un intervallo di
tempo nito.
4.26 La gura ` e relativa al moto di un uido attorno a un cono avente angolo
di apertura di 12

, inclinato di 16

rispetto alla direzione del moto, per un


numero di Reynolds pari a 15 000. La visualizzazione ` e ottenuta iniettando
un uido colorato nellacqua attraverso forellini praticati nel cono. Le linee
visualizzate sono linee di usso, linee di emissione, traiettorie o linee di tempo?
Perch e?
Analisi Limmagine mostra strisce di colorante, ciascuna delle quali rappresen-
ta la successione delle posizioni occupate nel tempo da particelle di colorante
iniettate nellacqua attraverso forellini praticati sulla supercie del cono. Tali
linee sono dunque linee di fumo. Se, come appare, il moto ` e permanente, tali
linee di fumo coincidono con le traiettorie e con le linee di usso.
Discussione Si assume che il uido colorato si muova solidalmente con lac-
qua. Tale ipotesi ` e corretta se la densit` a del colorante ` e simile a quella dellac-
qua.
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Meccanica dei uidi - 2
a
ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 109
4.27 Qual ` e la denizione di linea di emissione? Qual ` e la differenza tra
linee di emissione e linee di usso?
Analisi Una linea di emissione o di fumo ` e il luogo delle particelle di uido
che sono passate in sequenza in uno stesso punto del campo di moto. Le
linee di emissione sono molto diverse dalle linee di usso. Queste sono, in-
fatti, linee relative ad un determinato istante, tangenti in ogni punto al vettore
velocit` a in quel punto, mentre le linee di fumo riguardano un intervallo nito
di tempo. In moto vario, le linee di fumo sono tortuose e mantengono tale for-
ma contorta anche se il campo di moto varia, mentre le linee di usso variano
istante per istante col campo di moto.
Discussione Se il moto ` e permanente, linee di emissione e linee di usso
coincidono.
4.28 La gura ` e relativa al moto attorno a unala a delta con apertura di 15

,
per un angolo di incidenza di 20

e numero di Reynolds pari a 20 000. La


visualizzazione ` e ottenuta iniettando un uido colorato nellacqua attraverso
forellini praticati nellintradosso dellala. Le linee visualizzate sono linee di
usso, linee di emissione, traiettorie o linee di tempo? Perch e?
Analisi Limmagine mostra striscie di colorante, ciascuna delle quali rappre-
senta la successione delle posizioni occupate nel tempo da particelle di colo-
rante iniettate nellacqua attraverso forellini praticati sulla supercie dellala.
Tali linee sono dunque linee di fumo. Il moto non appare permanente, quindi
tali linee di fumo non coincidono con le traiettorie o con le linee di usso.
Discussione Si assume che il uido colorato si muova solidalmente con lac-
qua. Tale ipotesi ` e corretta se la densit` a del colorante ` e simile a quella dellac-
qua.
4.29 Qual ` e la denizione di linea di tempo? Come si possono generare linee
di tempo in una corrente idrica? In quale caso le linee di tempo sono pi ` u utili
delle linee di emissione?
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110 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
Analisi Una linea di tempo ` e il luogo delle posizioni raggiunte in un cer-
to istante dallinsieme di particelle di uido che in un istante precedente
stavano su una linea. In una corrente idrica, linee di tempo possono essere
facilmente generate usando un lo a bolle didrogeno. Esistono anche altre
tecniche basate su una reazione chimica, innescata da una corrente elettrica
che attraversa il lo, che fa cambiare colore al uido sul lo stesso. Le linee di
tempo sono pi ` u utili delle linee di emissione quando si vuole controllare luni-
formit` a del moto oppure quando si desidera visualizzare il prolo di velocit` a,
ad esempio allinterno di uno strato limite. Anche in un moto permanente, le
linee di tempo sono diverse dalle linee di usso, dalle linee di fumo e dalle
traiettorie.
4.30 Scrivere lespressione delle linee di usso del campo di velocit` a perma-
nente bidimensionale di un uido incomprimibile
v = (v
x
, v
y
) = (0,5 +1,2 x) i +(2,0 1,2 y) j
e tracciarne alcune per 0 x 5 e 0 y 6.
Analisi Per la 4.15, lequazione differenziale delle linee di usso ` e
dy
dx
=
v
y
v
x
=
2,0 1,2 y
0,5 +1,2 x
Separando le variabili, si ha

_
1
2,0 1,2 y
dy =
_
1
0,5 +1,2 x
dx
e integrando

1
1,2
ln (2,0 1,2 y) =
1
1,2
ln (0,5 +1,2 x) +
1
1,2
ln C
2
avendo posto la costante di integrazione C
1
= (1/1,2) ln C
2
. Semplicando ed
eliminando i logaritmi, si ottiene
(2,0 1,2 y) (0,5 +1,2 x) =
1
C
2
da cui, ponendo C = 1/(1,2 C
2
),
y =
C
0,5 +1,2 x
1,667
Assegnando valori diversi alla costante C, si ottengono le linee di usso trac-
ciate in gura. Per individuare il verso del moto, si possono calcolare v
x
e v
y
in alcuni punti del campo di moto. Per esempio, per x = 3 e y = 3, si ha
v
x
= 4,1 e v
y
= 5,6. In questo punto, dunque, il moto ` e diretto dallalto
verso il basso e da sinistra verso destra.
Discussione Nel primo quadrante, il moto risulta di rotazione antioraria.
y
x
0
1
2
3
4
5
0 1 2 3 4 5
6
4.31 La gura si riferisce al moto attorno a una sfera per un numero di Rey-
nolds di 15 000. La visualizzazione ` e generata mediante fotograa a lungo
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Meccanica dei uidi - 2
a
ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 111
tempo di esposizione di bolle daria in acqua. Le linee visualizzate sono linee
di usso, linee di emissione, traiettorie o linee di tempo? Perch e?
Analisi Limmagine ` e una fotograa a lungo tempo di esposizione di bolle
daria in acqua. Quindi, ciascuna linea rappresenta il percorso di ciascuna
bollicina di aria nel tempo. Tali linee sono dunque traiettorie. Osservando
il moto lontano dalla sfera, esso appare permanente. Se cos` ` e, tali traiettorie
coincidono con le linee di fumo e con le linee di usso.
Discussione Si assume che le bollicine daria si muovano solidalmente con
lacqua. Se esse sono molto piccole, tale ipotesi ` e accettabile.
4.32 Con riferimento alla sezione trasversale di un fascio tubiero di uno
scambiatore di calore, schematizzata in gura, indicare qual ` e la visualizza-
zione (mappa vettoriale o mappa di isolinee) pi` u appropriata per rappresentare
(a) il punto di massima velocit` a,
(b) la separazione del moto a valle dei tubi,
(c) il campo di temperature sul piano,
(d) la distribuzione della componente di vorticit` a normale al piano.
Analisi (a) Per visualizzare il punto di massima velocit` a, essendo la grandezza
di interesse il modulo della velocit` a e quindi una grandezza scalare, ` e pi` u adatta
una mappa di isolinee.
(b) Per visualizzare la separazione del moto a valle dei tubi, la rappresentazione
pi ` u adatta ` e una mappa vettoriale della velocit` a che mostrerebbe dove il moto
si separa. In alternativa, una mappa di isolinee della vorticit` a normale al piano
mostrerebbe anchessa la regione in cui si ha separazione.
(c) Per visualizzare il campo di temperature serve una mappa di isolinee di
temperatura, essendo questa una grandezza scalare.
(d) Per visualizzare la distribuzione della componente di vorticit` a (grandez-
za scalare) normale al piano ` e necessaria la mappa di isolinee della vorticit` a
normale a tale piano.
4.33 Tracciare la mappa vettoriale di velocit` a del campo del problema 4.30,
per 0 x 5 e 0 y 6.
Analisi
`
E assegnato il campo di velocit` a
v = (v
x
, v
y
) = (0,5 +1,2 x) i +(2,0 1,2 y) j
In qualunque punto del campo di moto, le componenti della velocit` a sono
v
x
= 0,5 +1,2 x
v
y
= 2,0 1,2 y
Per ottenere la mappa vettoriale delle velocit` a, si scelgono alcuni punti e, per
ciascuno di essi, di coordinate (x, y), si calcolano le componenti della velocit` a
e si traccia una freccia con lestremo iniziale sul punto (x, y) e lestremo nale
sul punto (x + sv
x
, y + sv
y
), essendo s un fattore di scala opportunamente
scelto.
v = 10 m/s
y
x
0
1
2
3
4
5
6
0 1 2 3 4 5
Discussione Nel primo quadrante, il moto risulta di rotazione antioraria.
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112 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
4.34 Tracciare la mappa vettoriale di accelerazione del campo del proble-
ma 4.30, per 0 x 5 e 0 y 6.
Analisi
`
E assegnato il campo di velocit` a
v = (v
x
, v
y
) = (0,5 +1,2 x) i +(2,0 1,2 y) j
In coordinate cartesiane, per le 4.11, il campo di accelerazione ` e
a
x
=
v
x
t
+v
x
v
x
x
+v
y
v
x
y
+v
z
v
x
z
=
= 1,2 (0,5 +1,2 x) = 0,6 +1,44 x
a
y
=
v
y
t
+v
x
v
y
x
+v
y
v
y
y
+v
z
v
y
z
=
= 1,2 (2,0 1,2 y) = 2,4 +1,44 y
Per ottenere la mappa vettoriale dellaccelerazione, si scelgono alcuni punti
e, per ciascuno di essi, di coordinate (x, y), si calcolano le componenti della
accelerazione e si traccia una freccia con lestremo iniziale sul punto (x, y)
e lestremo nale sul punto (x + sa
x
, y + sa
y
), essendo s un fattore di scala
opportunamente scelto.
Discussione Nel primo quadrante, poich e il moto ` e di rotazione antioraria,
i vettori accelerazione sono diretti verso destra e verso lalto (accelerazione
centripeta).
a = 10 m/s
2
y
x
0
1
2
3
4
5
6
0 1 2 3 4 5
4.35 Dato il campo di velocit` a permanente bidimensionale di un uido in-
comprimibile
v = (v
x
, v
y
) = (1,0 +2,5 x + y) i +(0,5 1,5 x 2,5 y) j
(a) determinare se ci sono punti di ristagno e dove sono
(b) tracciare alcuni vettori velocit` a per 0 x 4 m e 0 y 4 m.
Analisi (a) In un punto di ristagno la velocit` a ` e identicamente nulla, cio` e tutte
le sue componenti devono essere uguali a zero. Per cui
v
x
= 1,0 +2,5 x + y = 0
v
y
= 0,5 1,5 x 2,5 y = 0
sistema di due equazioni in x e y, soddisfatto per
x = 0,421 m
y = 0,0526 m
Quindi, un punto di ristagno esiste ed ha coordinate x = 0,421 m e y =
0,0526 m.
v = 10 m/s
y
x
0
1
2
3
4
0 1 2 3 4
(b) Dallespressione del campo di velocit` a, ` e possibile calcolare le componenti
della velocit` a secondo x e y in diversi punti del campo di moto. Dal campo di
velocit` a cos` ottenuto e mostrato in gura, si pu` o concludere che il moto ` e di
rotazione antioraria, con velocit` a crescente da sinistra verso destra e dal basso
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a
ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 113
verso lalto. Il punto di ristagno non giace allinterno del primo quadrante e
quindi non ` e visibile in gura.
4.36 Per il campo di velocit` a permanente bidimensionale di un uido incom-
primibile del problema 4.35
(a) calcolare laccelerazione totale nel punto x = 2 m, y = 3 m.
(b) tracciare alcuni vettori accelerazione per 0 x 4 m e 0 y 4 m.
Analisi Il campo di velocit` a del problema 4.35 ` e denito dalla
v = (v
x
, v
y
) = (1,0 +2,5 x + y) i +(0,5 1,5 x 2,5 y) j
(a) In coordinate cartesiane, per le 4.11, il campo di accelerazione ` e
a
x
=
v
x
t
+v
x
v
x
x
+v
y
v
x
y
+v
z
v
x
z
=
= 2,5 (1,0 +2,5 x + y) +(0,5 1,5 x 2,5 y) =
= 2,0 +4,75 x
a
y
=
v
y
t
+v
x
v
y
x
+v
y
v
y
y
+v
z
v
y
z
=
= 1,5 (1,0 +2,5 x + y) 2,5 (0,5 1,5 x 2,5 y) =
= 0,25 +4,75 y
Pertanto, per x = 2 m e per y = 3 m, laccelerazione ha componenti
a
x
= 11,5 m
2
/s
a
y
= 14,0 m
2
/s
(b) Calcolando le componenti dellaccelerazione in diversi punti, si ottiene il
campo mostrato in gura.
Discussione I vettori accelerazione sono diretti verso lalto e verso destra, in
accordo con quanto osservato nel problema precedente a proposito del campo
di velocit` a. Essi rappresentano un campo di accelerazioni centripete dirette
verso lalto e verso destra. Si noti come, nonostante il moto sia permanente, il
campo di accelerazione sia non nullo.
a = 10 m/s
2
y
x
0
1
2
3
4
0 1 2 3 4
4.37 Il campo di velocit` a per una rotazione rigida nel piano r ` e denito
da
v
r
= 0 v

= r
dove ` e il modulo della velocit` a angolare, avente la stessa direzione di z.
Tracciare, per = 1,0 s
1
, le isolinee di velocit` a per 0,5; 1,0; 1,5; 2,0 e
2,5 m/s.
v

r
r
Analisi Poich e v
r
= 0 e ` e positiva, il modulo della velocit` a in un punto
coincide con la componente secondo
v =
_
v
2
r
+v
2

= |v

| = r
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114 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
Pertanto, le isolinee di velocit` a sono circonferenze di raggio
r =
v

Per esempio, per v = 2,0 m/s e = 1 rad/s, lisolinea corrispondente ` e una


circonferenza di raggio
r =
2
1
= 2 m
Lo stesso semplice calcolo pu` o essere fatto per gli altri valori della velocit` a,
ottenendo la mappa di isolinee riportata in gura. Si pu` o osservare come la
velocit` a aumenti man mano che ci si allontana dal centro di rotazione.
y (m)
x (m)
2
1
0
1
2
2 1 0 1 2
0,5 m/s
1,0
2,5
2,0
1,5
4.38 Il campo di velocit` a per un vortice lineare nel piano r ` e denito da
v
r
= 0 v

=
K
r
dove K ` e il lintensit` a del vortice. Tracciare, per K = 1,0 m
2
/s, le isolinee di
velocit` a per 0,5; 1,0; 1,5; 2,0 e 2,5 m/s.
v

r
v


K
r
Analisi Poich e v
r
= 0 e K ` e positiva, il modulo della velocit` a in un punto
coincide con la componente secondo
v =
_
v
2
r
+v
2

= |v

| =
K
r
Pertanto, le isolinee di velocit` a sono circonferenze di raggio
r =
K
v
Per esempio, per v = 2,0 m/s e K = 1,0 m
2
/s, lisolinea corrispondente ` e
una circonferenza di raggio
r =
1
2
= 0,5 m
Lo stesso semplice calcolo pu` o essere fatto per gli altri valori della velocit` a,
ottenendo la mappa di isolinee in gura. Si pu` o osservare come la velocit` a
diminuisca man mano che ci si allontana dal centro di rotazione.
Discussione Le isolinee non sono equidistanti perch e la velocit` a non varia
linearmente con la distanza dallorigine.
y (m)
x (m)
2
1
0
1
2
2 1 0 1 2
2,5
1,5
2,0
1,0
0,5 m/s
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ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 115
4.39 Il campo di velocit` a per una sorgente lineare nel piano r ` e denito
da
v
r
=
m
2r
v

= 0
dove m ` e lintensit` a della sorgente. Tracciare, per m/2 = 1,0 m
2
/s, le
isolinee di velocit` a per 0,5 - 1,0 - 1,5 - 2,0 e 2,5 m/s.
y
x
v


m
2r

r
Analisi Poich e v

= 0 e m ` e positiva, il modulo della velocit` a in un punto


coincide con la componente secondo r
v =
_
v
2
r
+v
2

= |v
r
| =
m
2r
Pertanto, le isolinee di velocit` a sono circonferenze di raggio
r =
m
2v
Per esempio, per v = 2,0 m/s e m/2 = 1,0 m
2
/s, lisolinea corrispondente
` e una circonferenza di raggio
r =
1
2
= 0,5 m
Lo stesso semplice calcolo pu` o essere fatto per gli altri valori della velocit` a,
ottenendo la mappa di isolinee in gura. Si pu` o osservare come la velocit` a
diminuisca man mano che ci si allontana dal centro di rotazione.
Discussione Le isolinee non sono equidistanti perch e la velocit` a non varia
linearmente con la distanza dallorigine.
y (m)
x (m)
2
1
0
1
2
2 1 0 1 2
2,5
1,5
2,0
1,0
0,5 m/s
Moto e deformazione di elementi di uido
4.40 Descrivere brevemente i quattro tipi fondamentali di moto e deforma-
zione delle particelle di uido.
Analisi
1. Traslazione: una particella di uido si sposta da un punto ad un altro.
2. Rotazione: una particella di uido ruota attorno ad un asse passante per il
suo baricentro.
3. Deformazione lineare: una particella di uido si allunga o si accorcia in
una certa direzione.
4. Deformazione angolare: una particella di uido si deforma in modo che
due linee, passanti per il suo baricentro e inizialmente perpendicolari, in un
istante successivo non siano pi` u perpendicolari tra loro.
Discussione In un moto complesso, tutti e quattro i tipi fondamentali di moto
e deformazione possono essere contemporaneamente presenti.
4.41 Il campo di moto permanente bidimensionale del problema 4.15 ` e rota-
zionale o irrotazionale? Perch e?
Analisi Il campo di velocit` a del problema 4.15 ` e descritto dalla
v = (v
x
, v
y
) = (V
0
+bx) i by j
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116 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
Per denizione, un moto ` e irrotazionale se la vorticit` a ` e identicamente nulla.
In un moto bidimensionale nel piano xy, la vorticit` a ` e ortogonale al piano xy
ed ` e data dalla 4.32
=
_
v
y
x

v
x
y
_
k
Nel caso in esame, essendo
v
y
x
=
v
x
y
= 0
si ha = 0 e, pertanto, il moto ` e irrotazionale.
4.42 Nel campo di moto permanente bidimensionale del problema 4.15, una
particella di uido che allistante t
1
= 0 si trovi sullasse x nel punto A, in un
istante successivo t
2
, essendo il moto a simmetria assiale rispetto allasse x, si
sposter` a lungo lasse x nel punto A

. Scrivere la relazione che esprime lascissa


x
p
del punto raggiunto dalla particella in un generico istante t in funzione
della posizione iniziale x
A
e delle costanti V
0
e b. (Seguendo una particella di
uido si ha v
x
= dx
p
/dt ; basta, pertanto, sostituire v
x
, separare le variabili e
integrare).
posizione della particella di fluido
allistante successivo t
2
posizione della particella di fluido
allistante t
1
y
A
x
A'
Analisi Il campo di velocit` a del problema 4.15 ` e descritto dalla
v = (v
x
, v
y
) = (V
0
+bx) i by j
Per denizione (seguendo una particella di uido), la componente v
x
della ve-
locit` a secondo x ` e pari alla derivata totale dello spazio percorso in direzione x
rispetto al tempo
dx
p
dt
= v
x
= V
0
+bx
p
Separando le variabili, si ha
dx
p
V
0
+bx
p
= dt
e, integrando,
1
b
ln (V
0
+bx
p
) = t
1
b
ln C
1
avendo posto la costante di integrazione C = (1/b) ln C
1
. Raccogliendo, si ha
ln
_
C
1
(V
0
+bx
p
)
_
= bt
ed, eliminando il logaritmo,
V
0
+bx
p
= C
2
e
bt
avendo introdotto una nuova costante C
2
. Imponendo la condizione che per
t = 0 sia x
p
= x
A
, si ha
C
2
= V
0
+bx
A
e, in denitiva,
x
p
=
1
b
_
(V
0
+bx
A
) e
bt
V
0
_
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Meccanica dei uidi - 2
a
ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 117
4.43 Nel campo di moto permanente bidimensionale del problema 4.15, es-
sendo il moto a simmetria assiale rispetto allasse x, le particelle che allistante
t
1
= 0 si trovano sul segmento AB, di lunghezza , giacente sullasse x, si spo-
stano lungo lasse x portandosi sul segmento A

, di lunghezza +. Par-
tendo dal risultato del problema precedente, scrivere la relazione che fornisce
la variazione di lunghezza .
y
A B
B'
A'
x
+
Analisi Sulla base del risultato del problema precedente, si pu` o scrivere
x
A
=
1
b
_
(V
0
+bx
A
) e
bt
V
0
_
e
x
B
=
1
b
_
(V
0
+bx
B
) e
bt
V
0
_
Essendo = x
B
x
A
e + = x
B
x
A
, si ha
= (x
B
x
A
) (x
B
x
A
) =
=
1
b
_
(V
0
+bx
B
) e
bt
V
0
_

1
b
_
(V
0
+bx
A
) e
bt
V
0
_
(x
B
x
A
) =
= x
B
e
bt
x
A
e
bt
x
B
+ x
A
= (x
B
x
A
) (e
bt
1)
La variazione di lunghezza, in funzione del tempo, di un segmento di lunghezza
= x
B
x
A
che si muove lungo lasse x ` e dunque
= (x
B
x
A
) (e
bt
1) = (e
bt
1)
Si verica facilmente che, per t = 0, risulta = 0.
4.44 Partendo dal risultato del problema precedente, scrivere lespressione
della velocit` a di deformazione lineare in direzione x delle particelle di uido
che stanno sullasse e confrontarla con lespressione generale
xx
= v
x
/x.
(Considerare il limite per t 0 e sviluppare in serie il termine e
bt
).
Analisi Il risultato del problema precedente mostra che la variazione di lun-
ghezza, in funzione del tempo, di un segmento di lunghezza = x
B
x
A
che
si muove lungo lasse x ` e
= (x
B
x
A
) (e
bt
1) = (e
bt
1)
Poich e, per denizione, la velocit` a di deformazione lineare ` e la deformazione
lineare nellunit` a di tempo, cio` e la velocit` a con la quale varia lallungamento
per unit` a di lunghezza, si ha

xx
=
d
dt
( +)

=
d
dt

=
d
dt
(e
bt
1)
Per t 0, ` e lecito considerare solo i primi due termini dello sviluppo in serie
di e
bt
e sostituire la derivata rispetto al tempo col termine 1/t . Si ha, cos`,
e
bt
= 1 +bt +
(bt )
2
2!
+...

= 1 +bt
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118 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
e, quindi,

xx

=
1
t
(1 +bt 1) = b
Lespressione esatta ` e

xx
=
v
x
x
che, essendo v
x
= (V
0
+bx), fornisce

xx
=
v
x
x
= b
equivalente alla relazione approssimata precedente.
Discussione La relazione esatta mostra che
xx
= b ovunque nel campo di mo-
to e non solo lungo lasse del convergente. Allo stesso risultato si pu` o pervenire
senza sviluppare in serie il termine e
bt
, ma calcolando la derivata

xx
=
d
dt
(e
bt
1) = b e
bt
e facendone il limite per t 0, che fornisce, infatti,
xx
= b.
4.45 Nel campo di moto permanente bidimensionale del problema 4.15, una
particella di uido che allistante t
1
= 0 si trovi nel punto A(x
A
, y
A
), in un
istante successivo t
2
si sposta nel punto A

(x
A
, y
A
). Scrivere la relazione che
esprime lordinata y
p
del punto raggiunto dalla particella in un generico istan-
te t in funzione della posizione iniziale y
A
e della costante b. (Seguendo una
particella di uido si ha v
y
= dy
p
/dt ; basta, pertanto, sostituire v
y
, separare
le variabili e integrare).
posizione della particella di fluido
allistante successivo t
2
posizione della particella di fluido
allistante t
1
y
A
A'
x
Analisi Il campo di velocit` a del problema 4.15 ` e descritto dalla
v = (v
x
, v
y
) = (V
0
+bx) i by j
Per denizione (seguendo una particella di uido), la componente v
y
della ve-
locit` a secondo y ` e pari alla derivata totale dello spazio percorso in direzione y
rispetto al tempo
dy
p
dt
= v
y
= by
p
Separando le variabili, si ha
dy
p
y
p
= b dt
e, integrando,
ln y
p
= bt ln C
1
avendo posto la costante di integrazione C = ln C
1
. Raccogliendo, si ha
ln (C
1
y
p
) = bt
ed, eliminando il logaritmo,
y
p
= C
2
e
bt
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Meccanica dei uidi - 2
a
ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 119
avendo introdotto una nuova costante C
2
. Imponendo la condizione che per
t = 0 sia y
p
= y
A
, si ha C
2
= y
A
e, in denitiva,
y
p
= y
A
e
bt
Discussione La particella si avvicina allasse x con legge esponenziale nel
tempo. Contemporaneamente, essa si muove anche verso valle, nella direzione
delle x positive. In questo particolare problema, v
y
non risulta funzione di x,
cio` e lo spostamento in direzione x non ha inuenza su quello in direzione y.
4.46 Nel campo di moto permanente bidimensionale del problema 4.15, le
particelle che allistante t
1
= 0 si trovano sul segmento verticale AB, di lun-
ghezza , si portano sul segmento A

, di lunghezza +. Partendo dal ri-


sultato del problema precedente, scrivere la relazione che fornisce la variazione
di lunghezza (negativa).
+
y
A
A'
B'
B
x

Analisi Sulla base del risultato del problema precedente, si pu` o scrivere
y
A
= y
A
e
bt
e
y
B
= y
B
e
bt
Essendo = y
B
y
A
e + = y
B
y
A
, si ha
= (y
B
y
A
) (y
B
y
A
) = y
B
e
bt
y
A
e
bt
(y
B
y
A
) =
= y
B
e
bt
y
A
e
bt
y
B
+ y
A
= (y
B
y
A
) (e
bt
1)
La variazione di lunghezza, in funzione del tempo, di un segmento verticale di
lunghezza = y
B
y
A
` e, dunque,
= (y
B
y
A
) (e
bt
1) = (e
bt
1)
Si verica facilmente che, per t = 0, risulta = 0.
4.47 Partendo dal risultato del problema precedente, scrivere lespressio-
ne della velocit` a di deformazione lineare in direzione y e confrontarla con
lespressione generale
yy
= v
y
/y.
Analisi Il risultato del problema precedente mostra che la variazione di lun-
ghezza, in funzione del tempo, di un segmento verticale di lunghezza =
y
B
y
A
` e
= (y
B
y
A
) (e
bt
1) = (e
bt
1)
Poich e, per denizione, la velocit` a di deformazione lineare ` e la deformazione
lineare nellunit` a di tempo, cio` e la velocit` a con la quale varia lallungamento
per unit` a di lunghezza, si ha

yy
=
d
dt
( +)

=
d
dt

=
d
dt
(e
bt
1)
Per t 0, ` e lecito considerare solo i primi due termini dello sviluppo in serie
di e
bt
e sostituire la derivata rispetto al tempo col termine 1/t . Si ha, cos`,
e
bt
= 1 +(bt ) +
(bt )
2
2!
+...

= 1 bt
Publishing Group Italia, Milano
120 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
e, quindi,

yy

=
1
t
(1 bt 1) = b
Lespressione esatta ` e

yy
=
v
y
y
che, essendo v
y
= by, fornisce

yy
=
v
y
y
= b
equivalente alla relazione approssimata precedente.
Discussione Poich e in questo particolare problema v
y
non dipende da x, i cal-
coli risultano particolarmente semplici. In generale, quando sia v
x
che v
y
sono
funzione sia di x che di y, ` e necessario integrare numericamente. Allo stesso ri-
sultato si pu` o pervenire senza sviluppare in serie il termine e
bt
, ma calcolando
la derivata

yy
=
d
dt
(e
bt
1) = b e
bt
e facendone il limite per t 0, che fornisce, infatti,
yy
= b.
4.48 Usando la denizione di velocit` a di deformazione cubica, vericare che
il uido del campo di moto permanente bidimensionale del problema 4.15 ` e
incomprimibile.
Analisi Il campo di velocit` a del problema 4.15 ` e descritto dalla
v = (v
x
, v
y
) = (V
0
+bx) i by j
Per la 4.25, la velocit` a di deformazione cubica, in coordinate cartesiane, ` e
1
W
dW
dt
=
xx
+
yy
+
zz
=
v
x
x
+
v
y
y
+
v
z
z
= b b = 0
Essendo la velocit` a di deformazione cubica ovunque nulla, il uido ` e incom-
primibile.
Discussione Ciascuna particella di uido si allunga in direzione orizzontale e
si accorcia in direzione verticale, ma il suo volume totale non varia.
4.49 Calcolare le componenti del campo di accelerazione secondo x e y del
campo di velocit` a permanente bidimensionale lineare in x e y
v = (v
x
, v
y
) = (V
x
+a
1
x +a
2
y) i +(V
y
+b
1
x +b
2
y) j
in cui V
x
, V
y
e i coefcienti sono costanti.
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Meccanica dei uidi - 2
a
ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 121
Analisi In coordinate cartesiane, per le 4.11, il campo di accelerazione ` e
a
x
=
v
x
t
+v
x
v
x
x
+v
y
v
x
y
+v
z
v
x
z
=
= a
1
(V
x
+a
1
x +a
2
y) +a
2
(V
y
+b
1
x +b
2
y)
a
y
=
v
y
t
+v
x
v
y
x
+v
y
v
y
y
+v
z
v
y
z
=
= b
1
(V
x
+a
1
x +a
2
y) +b
2
(V
y
+b
1
x +b
2
y)
4.50 Con riferimento al campo di velocit` a del problema precedente, quale
relazione deve sussistere tra i coefcienti perch e il uido sia incomprimibile?
Analisi Per la 4.25, la velocit` a di deformazione cubica, in coordinate cartesia-
ne, ` e
1
W
dW
dt
=
xx
+
yy
+
zz
=
v
x
x
+
v
y
y
+
v
z
z
= a
1
+b
2
Perch e il uido sia incomprimibile, la velocit` a di deformazione cubica deve
essere ovunque nulla. Pertanto deve essere
a
1
+b
2
= 0
Discussione Se la relazione precedente ` e soddisfatta, il uido ` e incomprimibi-
le, indipendentemente dal valore assunto dagli altri coefcienti.
4.51 Con riferimento al campo di velocit` a del problema 4.49, calcolare le
velocit` a di deformazione lineare nelle direzioni x e y.
Analisi Il campo di velocit` a del problema 4.49 ` e descritto dalla
v = (v
x
, v
y
) = (V
x
+a
1
x +a
2
y) i +(V
y
+b
1
x +b
2
y) j
Per le 4.24, le velocit` a di deformazione lineare nelle direzioni x e y valgono

xx
=
v
x
x
= a
1

yy
=
v
y
y
= b
2
Discussione Essendo, in generale, i coefcienti a
1
e b
2
non nulli, le particelle,
nel loro moto, si allungano o si accorciano nelle direzioni x e y.
4.52 Con riferimento al campo di velocit` a del problema 4.49, calcolare la
velocit` a di deformazione angolare nel piano xy.
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122 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
Analisi Il campo di velocit` a del problema 4.49 ` e descritto dalla
v = (v
x
, v
y
) = (V
x
+a
1
x +a
2
y) i +(V
y
+b
1
x +b
2
y) j
Per le 4.27, la velocit` a di deformazione angolare nel piano xy, in coordinate
cartesiane,vale

xy
=
yx
=
1
2
_
v
y
x
+
v
x
y
_
=
1
2
(b
1
+a
2
)
Discussione Essendo, in generale, i coefcienti a
2
e b
1
non nulli, le particelle,
nel loro moto, si deformano a causa degli sforzi tangenziali nelle direzioni x e
y.
4.53 Combinando i risultati dei problemi 4.51 e 4.52, scrivere il tensore del
secondo ordine delle velocit` a di deformazione
i j
nel piano xy

i j
=
_

xx

xy

yx

yy
_
Qual ` e la condizione afnch e x e y siano assi principali?
Analisi Il campo di velocit` a del problema 4.49 ` e descritto dalla
v = (v
x
, v
y
) = (V
x
+a
1
x +a
2
y) i +(V
y
+b
1
x +b
2
y) j
Per la 4.28, il tensore delle velocit` a di deformazione nel piano xy, in coordinate
cartesiane, ` e

i j
=
_

xx

xy

yx

yy
_
=
_
_
_
_
a
1
1
2
(b
1
+a
2
)
1
2
(b
1
+a
2
) b
2
_
_
_
_
Afnch e x e y siano assi principali, tutti gli elementi del tensore, ad eccezione
di quelli sulla diagonale principale, devono essere nulli. Pertanto, nel caso
considerato, deve essere
b
1
+a
2
= 0
4.54 Con riferimento al campo di velocit` a del problema 4.49, calcolare il
vettore vorticit` a.
Analisi Il campo di velocit` a del problema 4.49 ` e descritto dalla
v = (v
x
, v
y
) = (V
x
+a
1
x +a
2
y) i +(V
y
+b
1
x +b
2
y) j
Per la 4.31, il vettore vorticit` a risulta pari a
=
_
v
z
y

v
y
z
_
i +
_
v
x
z

v
z
x
_
j +
_
v
y
x

v
x
y
_
k = (b
1
a
2
) k
cio` e ha componente diversa da zero solo in direzione z.
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Meccanica dei uidi - 2
a
ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 123
Discussione Per qualunque moto bidimensionale nel piano xy, il vettore vor-
ticit` a deve avere la direzione dellasse z. Nel caso considerato, il verso del
vettore dipende dal segno di b
1
a
2
.
4.55 Un contenitore dacqua cilindrico ruota in senso antiorario attorno al
suo asse verticale a 360 gpm. Calcolare la vorticit` a delle particelle di liquido
nel contenitore.
n
liquido
superficie
libera
R
r
z
Ipotesi Il moto ` e permanente.
Analisi Essendo n il numero di giri al minuto, la velocit` a angolare ` e
=
2
60
n =
2
60
360 = 37,7 rad/s
Per la 4.30, il vettore vorticit` a ` e pari al doppio del vettore velocit` a angolare
. Pertanto
= 2 = 2 37,7 = 75,4 k rad/s
Discussione Lacqua nel contenitore ruota come un corpo rigido. Pertanto, la
vorticit` a ` e ovunque costante e diretta verso lalto.
4.56 In un contenitore dacqua cilindrico in rotazione attorno al suo asse
verticale z, la vorticit` a misurata in direzione z risulta pari a 55,4 rad/s, valore
costante entro il 0,5% in qualunque punto di misura. Calcolare la velocit` a
angolare in gpm e stabilire il verso di rotazione.
Analisi Per la 4.30, il vettore vorticit` a ` e pari al doppio della velocit` a angolare
. Pertanto, ` e
=

2
=
55,4
2
= 27,7 k rad/s
Essendo la velocit` a angolare negativa, il verso di rotazione ` e orario. In giri al
minuto, la velocit` a di rotazione n ` e
n =
60
2
=
60
2
(27,7) = 265 gpm
Discussione La vorticit` a ` e ovunque costante. Pertanto, lacqua nel contenitore
ruota come un corpo rigido.
4.57 Un contenitore cilindrico, di raggio R = 0,35 m, in rotazione attorno al
suo asse verticale z, ` e parzialmente pieno dolio. In corrispondenza del bordo,
la velocit` a ` e di 2,6 m/s in direzione antioraria (guardando dallalto). Calcola-
re la componente della vorticit` a in direzione z di una qualunque particella di
uido.
Analisi Essendo V la velocit` a a distanza R dallasse, la velocit` a angolare ` e
=
V
R
=
2,6
0,35
= 7,43 rad/s
Per la 4.30, il vettore vorticit` a ` e pari al doppio della velocit` a angolare . Per
cui
= 2 = 2 7,43 k = 14,9 k rad/s
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124 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
4.58 Illustrare la relazione tra vorticit` a e rotazionalit` a.
Analisi La vorticit` a ` e una misura della rotazionalit` a di una particella di uido.
Se la particella ruota, la sua vorticit` a ` e non nulla. Matematicamente, il vettore
vorticit` a ` e il doppio del vettore velocit` a angolare. Se la vorticit` a ` e nulla, il
moto si dice irrotazionale.
4.59 Un campo di velocit` a permanente tridimensionale ` e descritto dalla
v = (3,0 +2,0 x y) i +(2,0 x 2,0 y) j +(0,5 xy) k
Calcolare il campo di vorticit` a in funzione di x, y, z.
Analisi Per la 4.31, il vettore vorticit` a, in coordinate cartesiane, ` e
=
_
v
z
y

v
y
z
_
i +
_
v
x
z

v
z
x
_
j +
_
v
y
x

v
x
y
_
k =
= (0,5x 0) i +(0 0,5y) j +(2,0 +1,0) k =
= 0,5x i 0,5y j +3,0 k
Discussione Essendo la vorticit` a non nulla, il moto ` e rotazionale.
4.60 In un campo di moto bidimensionale di un uido incomprimibile, una
particella di uido, inizialmente quadrata, di lato a, con lati paralleli agli assi x
e y, si muove e si deforma. In un istante successivo, la particella ` e ancora
allineata con gli assi x e y, ma si ` e allungata in direzione x divenendo un
rettangolo di base 2a. Quanto misura in direzione y?
y
x
a
a
Analisi Essendo il uido incomprimibile e il moto bidimensionale, larea della
particella deve rimanere la stessa (per un uido incomprimibile, la velocit` a
di deformazione cubica deve essere ovunque nulla). Tale area ` e inizialmente
pari a a
2
, per cui la dimensione a
1
della particella in direzione y in un istante
successivo ` e
a
1
=
a
2
2a
=
a
2
Discussione Poich e la particella si allunga di un fattore 2 nella direzione x,
essa si accorcia nello stesso rapporto nella direzione y.
4.61 In un campo di moto bidimensionale di un uido comprimibile, una
particella di uido, inizialmente quadrata, di lato a, con lati paralleli agli assi x
e y, si muove e si deforma. In un istante successivo, la particella ` e ancora
allineata con gli assi x e y, ma si ` e deformata diventando un rettangolo che
misura 1,06 a in direzione x e 0,931 a in direzione y. Di quanto ` e variata, in
percentuale, la densit` a della particella di uido?
Analisi Larea della particella ` e inizialmente pari a a
2
. Per denizione, la den-
sit` a iniziale della particella di uido ` e pari al rapporto tra la sua massa m ed
il volume iniziale W. Per cui, per una profondit` a unitaria, ` e
=
m
W
=
m
a
2
1
=
m
a
2
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Meccanica dei uidi - 2
a
ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 125
Quando la particella si muove e si deforma, la sua massa si conserva. Essendo
il moto bidimensionale, la dimensione unitaria nella direzione della profondit` a
rimane immutata. Pertanto, in un istante successivo la densit` a vale

1
=
m
W
1
=
m
1,06 a 0,931 a 1
= 1,013
m
a
2
Quindi, rispetto al valore iniziale, la densit` a aumenta dell1,3% circa.
Discussione La particella si allunga in direzione x e si accorcia in direzione y,
ma, poich e il suo volume diminuisce, la densit` a aumenta.
4.62 Nel moto permanente bidimensionale nel piano xy di un uido incom-
primibile tra due lastre piane parallele indenite distanti h, di cui quella supe-
riore in moto con velocit` a V e quella inferiore in quiete (moto alla Couette), il
campo di velocit` a ` e denito da
v = (v
x
, v
y
) = V
y
h
i +0 j
Stabilire se il moto ` e rotazionale e, in caso affermativo, calcolare la componen-
te della vorticit` a in direzione z e individuare se le particelle ruotano in senso
orario o antiorario.
x
y
h u = V
y
h
V
Analisi Per denizione, un moto ` e rotazionale se la vorticit` a ` e non nulla. In un
moto bidimensionale nel piano xy, la vorticit` a pu` o essere diversa da zero solo
in direzione z e, per la 4.32, vale
=
_
v
y
x

v
x
y
_
k =
V
h
k
Pertanto, essendo la vorticit` a non nulla, il moto ` e rotazionale. Risultando essa
negativa, le particelle ruotano in verso orario.
Discussione Allinterno del campo di moto, la vorticit` a ` e costante ovunque.
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126 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
4.63 Per il moto alla Couette del problema precedente, calcolare le velocit` a
di deformazione lineare nelle direzioni x e y e la velocit` a di deformazione
angolare
xy
.
Analisi Il campo di velocit` a del problema precedente ` e denito dalla
v = (v
x
, v
y
) = V
y
h
i +0 j
Pertanto, per le 4.24, le velocit` a di deformazione lineare nelle direzioni x e y
valgono

xx
=
v
x
x
= 0

yy
=
v
y
y
= 0
Per le 4.27, la velocit` a di deformazione angolare nel piano xy ` e

xy
=
1
2
_
v
x
y
+
v
y
x
_
=
1
2
_
V
h
+0
_
=
V
h
Discussione Essendo nulle le velocit` a di deformazione lineare e non nulla la
velocit` a di deformazione angolare, a causa degli sforzi tangenziali le particelle
si deformano, ma non si allungano n e si accorciano nelle direzioni x e y.
4.64 Usando i risultati del problema precedente, scrivere il tensore del se-
condo ordine delle velocit` a di deformazione
i j

i j
=
_

xx

xy

yx

yy
_
e stabilire se gli assi x e y sono assi principali.
Analisi Sulla base dei risultati del problema precedente, per la 4.28, il tensore
delle velocit` a di deformazione nel piano xy risulta

i j
=
_

xx

xy

yx

yy
_
=
_
_
_
_
0
V
2h
V
2h
0
_
_
_
_
Perch e gli assi x e y siano assi principali, tutti gli elementi del tensore, ad
eccezione di quelli sulla diagonale principale, debbono essere nulli. Nel caso
considerato si ha proprio il contrario, per cui gli assi x e y non sono assi
principali.
Teorema del trasporto di Reynolds
4.65 Indicare se ciascuna delle seguenti affermazioni ` e vera o falsa, giusti-
cando brevemente le risposte:
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Meccanica dei uidi - 2
a
ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 127
(a) Il teorema del trasporto di Reynolds serve per trasformare i principi di
conservazione dalla loro forma naturale, valida per un volume di controllo,
alla forma valida per un sistema.
(b) Il teorema del trasporto di Reynolds si pu` o applicare solo a volumi di
controllo che non si deformano.
(c) Il teorema del trasporto di Reynolds si pu` o applicare a campi di moto sia
permanenti sia vari.
(d) Il teorema del trasporto di Reynolds si pu` o applicare a quantit` a sia scalari
sia vettoriali.
Analisi
(a) Falso: ` e vero lopposto, poich e le leggi di conservazione della sica sono
scritte con riferimento ad un sistema.
(b) Falso: il teorema del trasporto di Reynolds si pu` o applicare a qualunque
volume di controllo, sso o che si muova o si deformi.
(c) Vero: il teorema del trasporto di Reynolds contiene un termine funzione
del tempo e si pu` o applicare anche a campi di moto vario.
(d) Vero: nel teorema del trasporto di Reynolds la propriet` a estensiva B (o
la corrispondente intensiva b) pu` o essere qualunque propriet` a del uido, sia
scalare che vettoriale.
Riepilogo
4.66 Nel moto permanente bidimensionale nel piano xy di un uido incom-
primibile tra due lastre piane parallele indenite in quiete distanti h, forzato da
un gradiente di pressione dp/dx costante e negativo (moto alla Poiseuille), la
velocit` a ha componenti
v
x
=
1
2
dp
dx
(y
2
hy) v
y
= 0
dove ` e la viscosit` a del uido. Stabilire se il moto ` e rotazionale e, in caso
affermativo, calcolare la componente della vorticit` a in direzione z e individuare
se le particelle ruotano in senso orario o antiorario.
x
y
v
x
(y)
h
Analisi Per denizione, un moto ` e rotazionale se la vorticit` a ` e non nulla. In un
moto bidimensionale nel piano xy, la vorticit` a pu` o essere diversa da zero solo
in direzione z e, per la 4.32, vale
=
_
v
y
x

v
x
y
_
k =
1
2
dp
dx
(2y h) k
Essendo la vorticit` a non nulla, il moto ` e rotazionale. Nella met` a inferiore del
campo di moto (y < h/2) essa risulta negativa (dp/dx ` e negativo) e quindi
nella met` a inferiore del campo di moto le particelle ruotano in verso ora-
rio. Analogamente, nella met` a superiore del campo di moto le particelle
ruotano in verso antiorario. Nella sezione trasversale, la vorticit` a varia con
legge lineare.
4.67 Per il moto alla Poiseuille del problema precedente, calcolare le velocit` a
di deformazione lineare nelle direzioni x e y e la velocit` a di deformazione
angolare
xy
.
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128 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
Analisi Nel moto di Poiseuille del problema precedente, la velocit` a ha compo-
nenti
v
x
=
1
2
dp
dx
(y
2
hy) v
y
= 0
Per le 4.24, le velocit` a di deformazione lineare nelle direzioni x e y valgono

xx
=
v
x
x
= 0

yy
=
v
y
y
= 0
Per le 4.27, la velocit` a di deformazione angolare nel piano xy ` e

xy
=
1
2
_
v
x
y
+
v
y
x
_
=
1
4
dp
dx
(2y h)
Discussione Essendo nulle le velocit` a di deformazione lineare e non nulla la
velocit` a di deformazione angolare, a causa degli sforzi tangenziali le particelle
si deformano, ma non si allungano n e si accorciano nelle direzioni x e y.
4.68 Usando i risultati del problema precedente, scrivere il tensore del se-
condo ordine delle velocit` a di deformazione
i j

i j
=
_

xx

xy

yx

yy
_
e stabilire se gli assi x e y sono assi principali.
Analisi Sulla base dei risultati del problema precedente, per la 4.28, il tensore
delle velocit` a di deformazione nel piano xy risulta

i j
=
_

xx

xy

yx

yy
_
=
_
_
_
_
_
0
1
4
dp
dx
(2y h)
1
4
dp
dx
(2y h) 0
_
_
_
_
_
Perch e gli assi x e y siano assi principali, tutti gli elementi del tensore, ad
eccezione di quelli sulla diagonale principale, debbono essere nulli. Nel caso
considerato si ha proprio il contrario, per cui gli assi x e y non sono assi
principali.
4.69 Nel moto permanente a simmetria assiale di un uido incomprimibile
in una tubazione circolare di raggio R, forzato da un gradiente di pressione
dp/dx costante e negativo (moto alla Poiseuille), la velocit` a ha componenti
v
x
=
1
4
dp
dx
(r
2
R
2
) v
r
= 0 v

= 0
dove ` e la viscosit` a del uido. Stabilire se il moto ` e rotazionale e, in caso
affermativo, calcolare la componente della vorticit` a in direzione e individuare
il verso della rotazione.
v
x
(r)
D
R

r
x
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Meccanica dei uidi - 2
a
ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 129
Analisi Per denizione, un moto ` e rotazionale se la vorticit` a ` e non nulla. Per
la 4.33, la componente della vorticit` a in direzione ` e

=
_
v
r
x

v
x
r
_
=
1
2
dp
dx
r
Poich e la vorticit` a ` e non nulla, il moto ` e rotazionale. Inoltre, essendo dp/dx
negativo, la vorticit` a risulta positiva e, pertanto, ` e diretta come lasse x. Le
particelle di uido ruotano, quindi, nel verso positivo di , cio` e in senso antio-
rario.
Discussione Nella sezione trasversale, la vorticit` a varia con legge lineare dal
valore nullo in corrispondenza dellasse ad un valore massimo sulla parete della
tubazione.
4.70 Con riferimento al moto alla Poiseuille a simmetria assiale del proble-
ma precedente, calcolare le velocit` a di deformazione lineare nelle direzioni x
e r e la velocit` a di deformazione angolare
xr
. Il tensore delle velocit` a di
deformazione in coordinate cilindriche (r, , x) ` e

i j
=
_
_

rr

r

r x

xr

x

xx
_
_
=
=
_
_
_
_
_
_
_
_
_
_
_
v
r
r
1
2
_
r

r
_
v

r
_
+
1
r
v
r

_
1
2
_
v
r
x
+
v
x
r
_
1
2
_
r

r
_
v

r
_
+
1
r
v
r

_
1
r
v

+
v
r
r
1
2
_
1
r
v
x

+
v

x
_
1
2
_
v
r
x
+
v
x
r
_
1
2
_
1
r
v
x

+
v

x
_
v
x
x
_
_
_
_
_
_
_
_
_
_
_
Analisi Nel moto di Poiseuille del problema precedente, la velocit` a ha compo-
nenti
v
x
=
1
4
dp
dx
(r
2
R
2
) v
r
= 0 v

= 0
Le velocit` a di deformazione lineare nelle direzioni x e r valgono

xx
=
v
x
x
= 0
e

rr
=
v
r
r
= 0
La velocit` a di deformazione angolare nel piano xr ` e

xr
=
1
2
_
v
r
x
+
v
x
r
_
=
r
4
dp
dx
Discussione Essendo nulle le velocit` a di deformazione lineare e non nulla la
velocit` a di deformazione angolare, a causa degli sforzi tangenziali le particelle
si deformano, ma non si allungano n e si accorciano nelle direzioni orizzontale
e radiale.
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130 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
4.71 Usando i risultati del problema precedente, scrivere il tensore del se-
condo ordine delle velocit` a di deformazione
i j

i j
=
_

rr

r x

xr

xx
_
e stabilire se gli assi x e r sono assi principali.
Analisi Il tensore delle velocit` a di deformazione ` e

i j
=
_

rr

r x

xr

xx
_
=
=
_
_
_
_
_
v
r
r
1
2
_
v
r
x
+
v
x
r
_
1
2
_
v
r
x
+
v
x
r
_
v
x
x
_
_
_
_
_
=
_
_
_
_
_
0
r
4
dp
dx
r
4
dp
dx
0
_
_
_
_
_
Perch e gli assi x e r siano assi principali, tutti gli elementi del tensore, ad
eccezione di quelli sulla diagonale principale, debbono essere nulli. Nel caso
considerato si ha proprio il contrario, per cui gli assi x e r non sono assi
principali.
4.72 In un campo di velocit` a permanente bidimensionale nel piano xy, la
velocit` a ha componente secondo x
v
x
= a +b(x c)
2
con a, b e c costanti. Determinare lespressione della componente secondo y
perch e il uido sia incomprimibile.
Analisi Afnch e il uido sia incomprimibile, la velocit` a di deformazione cu-
bica deve essere ovunque nulla, cio` e
1
W
dW
W
=
xx
+
yy
+
zz
=
v
x
x
+
v
y
y
+
v
z
z
=
v
x
x
+
v
y
y
= 0
Pertanto, deve essere
v
y
y
=
v
x
x
Introducendo lespressione di v
x
si ha
v
y
y
=
v
x
x
= 2b(x c)
e, integrando,
v
y
=
_
v
y
y
dy =
_
[2b(x c)] dy + f (x) = 2b(x c)y + f (x)
in cui compare una funzione di x anzich e una costante perch e lintegrazione ` e
parziale rispetto a y.
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Meccanica dei uidi - 2
a
ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 131
Discussione Si pu` o vericare facilmente che
1
W
dW
W
=
v
x
x
+
v
y
y
= 2b(x c) 2b(x c) = 0
cio` e la velocit` a di deformazione cubica ` e ovunque nulla per qualunque fun-
zione f (x). Quindi il campo di velocit` a avente le componenti sopra denite ` e
quello di un uido incomprimibile.
4.73 Il campo di moto di una corrente non connata in moto uniforme con
velocit` a V, che investe un lungo cilindro circolare con lasse ortogonale alla
direzione della corrente, pu` o essere rappresentato ovunque, tranne che in un
sottile strato limite a ridosso della supercie del cilindro, dalle componenti di
velocit` a nel piano xy o r
v
r
= V cos
_
1
a
2
r
2
_
v

= V sen
_
1 +
a
2
r
2
_
Stabilire se il moto ` e rotazionale o irrotazionale.
V
y
r = a
r

x
Ipotesi 1 Il moto ` e permanente. 2 Il moto ` e bidimensionale nel piano r.
Analisi Essendo il moto bidimensionale nel piano r, lunica componente del-
la vorticit` a che pu` o essere diversa da zero ` e quella in direzione z, che, in
coordinate cilindriche, ` e

z
=
1
r
_
(rv

)
r

v
r

_
=
=
1
r
_

r
_
r V sen
_
1 +
a
2
r
2
__

_
V cos
_
1
a
2
r
2
___
=
=
1
r
_
V sen + V
a
2
r
2
sen + V sen V
a
2
r
2
sen
_
= 0
Essendo la vorticit` a identicamente nulla, il moto ` e irrotazionale.
Discussione Mentre si muovono attorno al cilindro, le particelle si deformano
ma la loro rotazione risultante ` e nulla.
4.74 Con riferimento al campo di moto del problema precedente, stabilire
se nella met` a del campo di moto a monte del cilindro (x < 0) c` e un pun-
to di ristagno. In caso affermativo, determinare la posizione del punto sia in
coordinate cilindriche (r, ) sia cartesiane (x, y).
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132 Capitolo 1 Y. C engel, J. Cimbala - per ledizione italiana G. Cozzo, C. Santoro
Analisi In un punto di ristagno, le componenti della velocit` a devono essere
identicamente nulle. Per cui, deve essere
v
r
= V cos
_
1
a
2
r
2
_
= 0
v

= V sen
_
1 +
a
2
r
2
_
= 0
equazioni soddisfatte, rispettivamente, per cos = 0 o r
2
= a
2
e per sen = 0
o r
2
= a
2
. La quarta condizione ` e impossibile in quanto il raggio a del
cilindro ` e un numero reale. Quindi, deve essere sen = 0, cio` e = 0

o
= 180

. Nella met` a del campo di moto a monte del cilindro, ` e = 180

.
Per = 180

, poi, si ha cos = 1, per cui, dalla seconda condizione, deve


essere r = a. Pertanto, esiste un punto di ristagno a monte del cilindro, di
coordinate cilindriche r = a, = 180

e coordinate cartesiane x = a,
y = 0, localizzato, pertanto, sullasse x sul fronte del cilindro.
Discussione Il risultato ` e congruente con quanto suggerisce lintuito, in quanto
in corrispondenza del fronte del cilindro il uido deve aggirare lostacolo.
4.75 Con riferimento al campo di moto del problema 4.73, calcolare la ve-
locit` a di deformazione angolare
r
nel piano r e stabilire se le particelle di
uido si deformano o no, usando il tensore delle deformazioni in coordinate
cilindriche riportato nel problema 4.70.
Analisi Le componenti di velocit` a nel piano xy o r sono
v
r
= V cos
_
1
a
2
r
2
_
v

= V sen
_
1 +
a
2
r
2
_
Il tensore delle velocit` a di deformazione in coordinate cilindriche (r, , x) ` e

i j
=
_
_

rr

r

r x

xr

x

xx
_
_
=
=
_
_
_
_
_
_
_
_
_
_
v
r
r
1
2
_
r

r
_
v

r
_
+
1
r
v
r

_
1
2
_
v
r
x
+
v
x
r
_
1
2
_
r

r
_
v

r
_
+
1
r
v
r

_
1
r
v

+
v
r
r
1
2
_
1
r
v
x

+
v

x
_
1
2
_
v
r
x
+
v
x
r
_
1
2
_
1
r
v
x

+
v

x
_
v
x
x
_
_
_
_
_
_
_
_
_
_
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Meccanica dei uidi - 2
a
ed. - Soluzione dei problemi Cinematica dei uidi 133
per cui

r
=
1
2
_
r

r
_
v

r
_
+
1
r
v
r

_
=
=
1
2
_
r V sen

r
_

1
r

a
2
r
3
_
+
1
r
_
V sen
_
1
a
2
r
2
___
=
=
1
2
V sen
_
1
r
+3
a
2
r
3

1
r
+
a
2
r
3
_
= 2
a
2
r
3
V sen
La velocit` a di deformazione angolare ` e non nulla, per cui le particelle di uido
si deformano durante il moto.
Discussione La velocit` a di deformazione angolare diminuisce rapidamente con
il cubo della distanza dal cilindro.
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maggio 2011

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