LINGUA ITALIANA cod.

6036

PROVA SCRITTA
C1

MATRICOLA COGNOME:NOME:
Data
Scrivere una relazione
Un vostro professore di Economia del turismo sta conducendo unindagine sulle nuove
tendenze nella scelta delle mete turistiche e nella modalit di organizzazione delle
vacanze. Vi chiede di preparare una relazione in cui descrivete quali sono secondo voi
le mete turistiche preferite dai vostri amici e connazionali (di et compresa tra i 19 e
25 anni) e quali sono i fattori che influenzano maggiormente la scelta della tipologia di
vacanza e del paese da visitare. La relazione dovr contenere una breve sintesi del
testo fornito e un vostro commento personale.

Seconda parte

La sbornia di massa nasce in rete

I social network dietro alla moda degli aperitivi in piazza
MILANO Non si pu dare la colpa a Facebook della morte accidentale di un giovane di 21 anni a
Nantes. Anche se c chi, provocatoriamente, lha fatto. Il giovane francese deceduto due giorni fa
dopo essere volato da un ponte, ubriaco. Stava partecipando ad un raduno-festa organizzato su
Facebook: lAperitivo gigante.
Si chiamano cos le feste che vanno molto di moda sulla Rete: in Francia, dove nata (Marsiglia),
in Inghilterra, in Spagna (botellon) e adesso anche in Italia. A Milano ci sono le feste in strada (tipo
botellon) a cui ha dichiarato guerra il vicesindaco Riccardo De Corato, ma anche aperitivi giganti a
Ravenna e a Milano Marittima. E per il 2012 sono gi pi di mille gli iscritti alla bevuta di fine anno.
La morte del giovane ha scatenato in Francia una serie di dibattiti sulla pericolosit dei social network.
Discussioni che spesso si perdono in questioni di lana caprina, tipo: la rete o lalcol ad avere ucciso il
giovane? I difensori dei social network sottolineano che i media sono contenti perch cos si parla del
morto e non delle migliaia di vittime dellalcolismo. Fabio Giglietto, ricercatore e studioso delle reti
sociali a Urbino, afferma che sarebbe ingenuo accusare Internet. Ma che tuttavia un problema di ordine
pubblico esiste: La velocit dei social network, la possibilit di organizzare in pochissimo tempo raduni
autogestiti con migliaia di persone (a Nantes erano 10 mila) rischia di sfuggire al controllo.
I Prefetti francesi per ora non sanno che pesci pigliare. In Italia non c ancora questo tipo di
allarme ma la situazione pi o meno identica. Antonio Apruzzese, direttore della Polizia Postale
avverte: difficile controllare e non sar facile gestire, perch siamo di fronte ad una rivoluzione.
Una rivoluzione, aggiunge Giglietto, di cui si ha scarsa consapevolezza. Eppure i numeri sono
incredibili: quasi 18 milioni di italiani sono iscritti a Facebook (erano 216 mila nel gennaio 2008).
Considerando che l80 per cento di questi ha unet compresa tra 13 e 25 anni, significa che nel nostro
Paese non c giovane che non operi sulla Rete. Riccardo De Corato preoccupato. quasi impossibile
gestire o prevenire. Come si fa? C un reale problema di ordine pubblico. A Milano abbiamo gi
stoppato un paio di feste. Facebook uno strumento formidabile per organizzare eventi. Di qualunque
natura. Non a caso sono le discoteche i maggiori fruitori. Che sanno che ogni iscritto ha in media 200
amici. Se ognuno di loro invita altri amici a partecipare ad un raduno facile intuire con quale velocit
si pu organizzare un aperitivo gigante o una manifestazione politica. Sul sito Salernobakeka.it si legge:
Se non volete andare allaperitivo a Parigi del 23 maggio, andate ad Eboli per laperitivo gigante a tutta
bufala.
di Eboli, Enzo Gallo, ammette: Non ne sapevo nulla. I modi per organizzare gli aperitivi sono due,
spiega Luca Conti, che a Facebook ha dedicato un paio di libri: Utilizzare i gruppi e le pagine eventi.
Giglietto aggiunge un tassello, il collante ideologico: lidentit. Dai dati del ricercatore emerge che circa
il 30 per cento partecipa fisicamente alle feste una volta che ha accettato linvito in rete. Il motivo
semplice: Essere su Facebook, aderire, segna lidentit. Se partecipi ad un raduno a base di alcol fai
capire che sei uno che si diverte, che sei aperto. Se non partecipi, invece, non sei nessuno.

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SECONDA PARTE
Scrivere un articolo (Min 120 max 200 parole)
Da alcuni mesi, collaborate con il giornale studentesco dellUniversit. Nellambito di
un numero del giornale interamente dedicato al tempo libero, decidete di scrivere un
articolo sullimpatto dei social network nellorganizzazione di serate ed eventi dedicati
ai giovani.
Riassumete brevemente il testo fornito, aggiungendo alcuni commenti personali sulla
relazione tra il consumo di alcol e i social network.