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DOMENICA 28 OTTOBRE 2012

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TEATRO IN VENDITA GLI ABBONAMENTI AL SANZIO
DA IERI sono in vendita i nuovi abbonamenti per Urbinoinscena 2012.2013, stagione del teatro Sanzio di Urbino - che nel 2012 celebra il trentennale dalla riapertura realizzata da Comune di Urbino e AMAT col sostegno della Regione Marche e Ministero per le attivit culturali. Tre sono le tipologie di abbonamento previste: teatro (sette spettacoli, da euro 61 a euro 123), danza (tre spettacoli, da euro 18 a euro 35) e ragazzi (tre spettacoli, intero euro 21 ridotto euro 13). Info 0722 2281.

Urbino
DA EX DIRIGENTE Megas, che conosce dunque largomento, spara a zero: Marche Multiservizi riporti gli uffici in citt. Per Alfredo Bonelli, consigliere di minoranza a Urbino, questa una di quelle questioni che riguarda da vicino gli utenti. Come ha riferito anche in uno degli ultimi ordini del giorno presentati. Lazienda dice sta ultimando il suo progetto di portare tutto a Pesaro e qui ci rimarranno solo gli sportelli al pubblico e gli operativi.
Qual la sua preoccupazione?

Bonelli: Marche Multiservizi ci prende in giro


IL RICORDO

Il consigliere denuncia: Piano piano stanno spostando gli uffici. I patti erano altri
LAssociazione Emanuele Petri incontrer Franco Corbucci
PREOCCUPATO Sopra, il consigliere comunale Alfredo Bonelli. A sinistra, uffici Megas

Gli uffici tecnici, dove si sbrigano le pratiche, sono tutti trasferiti. Ma io lo avevo intuito.
Vuol dire per caso che gi Megas ci aveva pensato prima della fusione che ha dato la luce a Marche Multiservizi?

Disagi per tutti


Chi si trova lontano, ad esempio a Borgo Pace, per una pratica ora deve andare fino a Pesaro
Interessa eccome. Non solo i tecnici che per qualsiasi pratica devono andare a Pesaro. Ma anche il normale cittadino che magari sta effettuando dei lavori a casa e ha bisogno di unautorizzazione. Tutto
Laltro motivo di quanto successo, oltre alla razionalizzazione quale pu essere?

VITTIMA DELLE BR Emanuele Petri

No, con Megas cera laccordo di mantenere tutto. Per pi tardi, nel 2006, me lo sentivo che sarebbe successo, perch i servizi erano gi considerati unattivit commerciale e non pubblica. Nella fusione invece era previsto che dovessero rimanere i presidi territoriali a Urbino, Pesaro e Fano.
Adesso che cosa c di questi presidi?

va non essere daccordo su questo punto. Anche col voto continueranno a portarci via tutto.
Discutere di questo significa necessariamente parlare di MMS?

Call center e sportelli per il pagamento delle bollette. Assieme a Hera Comm Marche (gestore gas del gruppo MMS, ndr). Tutto il resto degli uffici in base ad una riorganizzazione dellazienda che gestisce acqua, gas, fognature, depurazione e rifiuti, se ne andato.
Quando successo?

SERVIZIO RIFIUTI Ora che sono nate le Ata, mi aspetto che si rifaccia la gara dappalto
pi lento e pi lontano dagli utenti. Basti pensare ai chilometri che separano un Comune come quello di Borgo Pace dagli uffici. Questo non risolve il problema. Con 100mila persone da servire chiaro che ce ne sono molte che con linformatica non hanno confidenza.
Beh ma oggi per fortuna c la posta elettronica...

Il fatto che spesso le amministrazioni hanno dato carta bianca alle aziende perch pubbliche. Le scelte spettano invece alla politica, che naturalmente poi non pu non tenere conto delle risorse che ci sono a disposizione.
Lei che cosa auspica e che cosa ha chiesto?

No. Ad esempio sui rifiuti, adesso che sono nate le Ata per rendere il servizio uniforme, mi aspetto che si rifaccia una gara dappalto. Anche perch cos che si riescono a diminuire i costi.
A proposito di Ata: lei pensa che sia una buona notizia la loro nascita?

In questi ultimi anni, stato un processo graduale che si sta concludendo.


E stata una migrazione...

Non dico di ritornare al vecchio assetto che significherebbe raddoppiare i presidi, chiedo per di ripristinare il servizio, di ricreare decentramenti.
Il suo ordine del giorno, in cui diceva in sostanza le stesse cose, stato votato allunanimit. Insomma lamministrazione le d ragione...

Penso che se i Comuni non si svegliano, a guadagnarci saranno solo gli altri, facendo pagare tutto ai cittadini.
Per il gas vale lo stesso?

E stato concentrato tutto a Pesaro e Calcinelli, evidentemente per ragioni di risparmio.


Come pu interessare una cosa del genere ai cittadini?

E una presa in giro. Non si pote-

L addirittura c una legge che consentirebbe di indire una gara autonomamente. Emanuele Maffei

UNIVERSITA GLI STUDENTI DEL COLLETTIVO SCRIVONO AL MAGNIFICO RETTORE

Pretendiamo i nostri spazi, ci radicheremo


NON SIAMO un problema di ordine pubblico, pretendiamo solo i nostri spazi. Il neonato collettivo per lautogestione, che in questi giorni ha rivendicato luso dellaula C2 del Polo Volponi, scrive al Rettore dellUniversit di Urbino, Stefano Pivato: Magnifico Rettore, siamo le studentesse e gli studenti che hanno deciso di tentare un percorso diverso da quello della rappresentanza: lautogestione. Quello strumento ci sembra aver in parte esaurito la sua funzione dopo che il nuovo statuto dellUniversit, a seguito della riforma Gelmini, ne ha ulteriormente ridotto la gi esigua rilevanza. La lettera non il tentativo di riaprire un dialogo, ma un messaggio di rivendicazione contro quello che il collettivo definisce un atteggiamento assolutamente autoritario. Spiegano infatti contestatori che i tentativi di intimidazione e identificazione da parte degli agenti della Digos nei confronti di studenti riuniti in assemblea per parlare dei problemi di questo paese ci hanno convinti di essere dalla parte del giusto. E concludono: Dalle prossime settimane intraprenderemo un percorso di radicamento sociale nella comunit studentesca.

Laula C1, ora fruibile, ai tempi delloccupazione studentesca

OGGI lassociazione Emanuele Petri sar in visita ufficiale ad Urbino. Oltre ai soci sar presente Alma Petri, vedova del soprintendente di Polizia Ferroviaria, Emanuele Petri, barbaramente ucciso dalle Brigate Rosse nel 2003 (a 48 anni) a cui il Comune ha intitolato una via due anni dopo la morte dellagente. Petri era molto legato alla citt ducale: la madre, Vittoria Donini, era infatti nativa di Urbino, ed apparteneva ad una delle famiglie pi conosciute in citt. Suo padre era stato invece un fornaio molto popolare ad Urbino, noto col soprannome di Bibino. Per loccasione il sindaco, Franco Corbucci, incontrer alle 11, in municipio, i componenti dellassociazione. Questa commenta Giorgio Donini, cugino del soprintendente sar una giornata importante per Alma e per tutti noi. Ricordo racconta che Emanuele non doveva essere l, e che quando fu ucciso, il 2 marzo 2003, per una serie di coincidenze, stava sostituendo un collega. Dopo la sparatoria, messa in atto dai brigatisti Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce, oggi condannata allergastolo, vennero ritrovati alcuni documenti che servirono a collegare i due terroristi alla sigla Nuove Br.

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