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Al Signor Presidente

del Consiglio regionale dell'Abruzzo


SEDE

Oggetto: Proposta di legge recante: "Istituzione dell'Ufficio regionale centralizzato per


l'acquisto di energia elettrica e gas".

Egregio Presidente, con la presente inviamo il progetto di Legge indicato in oggetto.


Cordiali saluti.

I Consiglieri
Domenico Pettinari (Primo firmatario) ________________________________________________
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Progetto di legge
"Istituzione dell'Ufficio regionale centralizzato per l'acquisto di energia elettrica e gas".

RELAZIONE
Con la liberalizzazione del mercato del gas nell'anno 2003 e di quello dell'energia elettrica nell'anno
2007 il Legislatore nazionale ha inteso aprire i rispettivi mercati a tutte quelle Societ che operano nel
settore, creando di fatto un mercato libero parallelo a quello tutelato, dove i prezzi di vendita sono
stabiliti e aggiornati trimestralmente direttamente dall'Autorit per l'Energia Elettrica e il Gas e Servizi
Idrici, consentendo alle predette Societ di fissare autonomamente i prezzi della componente vendita
nelle proprie offerte contrattuali dirette ai consumatori sia domestici che aziendali. In sostanza si
cercato di creare un mercato con prezzi del gas e della luce concorrenziali, in favore dei consumatori.
Purtroppo all'idea non sono seguiti i fatti poich i prezzi imposti nel mercato libero della componente
vendita dalle compagnie operanti nel settore sono risultati costantemente superiori ai prezzi imposti
dall'AEEGSI nel mercato tutelato. La principale problematica che non ha di fatto consentito il ribasso
auspicato dei prezzi di vendita del gas e dell'energia elettrica nel mercato libero va ravvisato nella
mancata concorrenza tra le varie compagnie del settore che, sostanzialmente, hanno sempre imposto
prezzi della componente vendita nelle proprie offerte contrattuali quasi uguali, differenziandosi
solamente sulla qualit del servizio offerto all'utenza (si pensi ad esempio al servizio call center). In
alcuni casi, si arrivati addirittura ad ottenere l'effetto contrario a quello sperato, in quanto le
compagnie hanno imposto prezzi tendenzialmente rivolti al rialzo rispetto a quelli imposti nel mercato
tutelato.
A conferma di quanto appena detto, sul sito istituzionale dell'AEEGSI, troviamo la pubblicazione dei
prezzi applicati nei rispettivi mercati, tutelato e libero, negli ultimi anni e il quadro delineato
dall'ultimo studio effettuato dall'Acquirente Unico in cui viene messa in evidenza la totale assenza di
concorrenza nel mercato libero.
Con la presente proposta di legge si intende creare un mezzo attraverso il quale rendere il
consumatore un soggetto attivo nel mercato del gas e dell'energia elettrica e non pi costretto a subire
passivamente le offerte presenti nel settore. Superando ci che ha permesso finora alle compagnie di
avere campo libero come la mancata unione dei cittadini consumatori, che di fatto agiscono
singolarmente nella scelta contrattuale per quanto riguarda il mercato del gas e dell'energia elettrica
avendo cos pochissimo peso nella fissazione dei prezzi e della qualit del servizio. Attraverso l'Ufficio
regionale centralizzato per l'acquisto del gas e dell'energia elettrica, quale organo terzo e garante
d'imparzialit, i consumatori sia domestici che aziendali, possono unirsi e agire come un'unica cordata
e, attraverso gare ad evidenza pubblica, individuare il fornitore pi economico sotto il profilo delle
tariffe e della qualit del servizio. In sostanza, i consumatori, ponendo a base delle gare la presenza di
requisiti come quello di una tariffa ritenuta equa, di una fornitura di servizi indispensabili per
consentire una corretta e veloce gestione delle possibili problematiche che dovessero sorgere nella
fruizione del servizio, avrebbero la possibilit di andare ad incidere in modo sostanziale sulla
predisposizione del contratto per la fornitura di energia elettrica o del gas, mettendo in concorrenza le
varie compagnie che, per accaparrarsi maggiori fette di mercato, sarebbero costrette a offrire tariffe
pi convenienti e servizi pi efficienti.

Il Consigliere Regionale
Domenico Pettinari

Proposta di legge recante: "Istituzione dell'Ufficio regionale centralizzato per


l'acquisto di energia elettrica e gas".

Articolo 1
(Principi)
1. La Regione riconosce e valorizza il consumo critico, consapevole e responsabile
considerandolo uno strumento di promozione dell'efficienza economica ed
energetica del mercato dell'energia elettrica e del gas a tutela del benessere dei
propri clienti finali.
2. La Regione incentiva la valorizzazione di un mercato dell'energia elettrica e del
gas naturale concorrenziale e trasparente nella qualit dei servizi offerti e dei
prezzi applicati.

Articolo 2
(Finalit)
1. Nel rispetto dei principi di cui al precedente articolo 1, la Regione istituisce
presso gli Uffici regionali dell'Assessorato competente per materia l'Ufficio
regionale centralizzato per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale.
2. L'Ufficio regionale centralizzato per l'acquisto di energia elettrica e gas
naturale persegue le seguenti finalit:
a) promuove e sostiene la costituzione in gruppo di clienti finali con il fine di
svolgere attivit di acquisto collettivo di servizi di fornitura di energia
elettrica e gas naturale;
b) realizza e coordina, con criteri di acquisto trasparenti e non discriminatori,
procedure ad evidenza pubblica per l'individuazione del venditore con la
migliore offerta per la fornitura di energia elettrica e gas naturale sotto il
profilo dell'economicit, della trasparenza, della qualit del servizio e del
consumo sostenibile.

Articolo 3
(Definizioni)
1. Ai fini della presente legge si intende per:
a) Cliente Finale la persona fisica o giuridica che acquista energia elettrica o
gas naturale esclusivamente per uso proprio;

b) Venditore del mercato dell'energia elettrica e del gas naturale il soggetto,


controparte nel contratto di vendita con il cliente finale nel mercato libero,
che ha ricevuto mandato per la sottoscrizione di contratti di trasporto e di
dispacciamento dal medesimo cliente finale.

Articolo 4
(Modalit operative di funzionamento dell'Ufficio regionale centralizzato e
procedure di adesione da parte dei clienti finali)
1. L'Ufficio regionale centralizzato, all'inizio di ogni anno, si adopera per reperire
nella Regione l'adesione di eventuali clienti finali che siano interessati a
partecipare al bando pubblico per l'individuazione del venditore di cui alla
lettera b), del comma 2, del precedente articolo 2, attraverso una adeguata e
opportuna azione di informazione sul territorio.
2. Reperite le adesioni, l'Ufficio regionale centralizzato procede ad indire il bando
di gara pubblico per l'individuazione del venditore, in base ai requisiti riportati
nella lettera b), del comma 2, del precedente articolo 2 ed eventuali, ulteriori
requisiti concordati preventivamente con i clienti finali.
3. La Regione si impegna a svolgere le procedure del bando pubblico senza
l'aggravio di ulteriori costi rispetto a quelli sostenuti unicamente per
l'emanazione del bando stesso.
4. La Regione, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, si
adopera: 1) per emanare un apposito regolamento di disciplina dell'istituzione
e del funzionamento dell'Ufficio regionale centralizzato; 2) per realizzare e
mantenere aggiornato sul proprio sito istituzionale un apposito spazio dedicato
all'Ufficio regionale centralizzato, con indicazione delle funzioni dello stesso,
delle procedure per aderire ai bandi pubblici e di ogni altra informazione utile
alla diffusione dello dell'Ufficio regionale centralizzato.
5. La Giunta regionale, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della presente legge,
provvede ad emanare il regolamento per stabilire le modalit e le procedure
per l'espletamento del bando pubblico e per l'adesione allo stesso da parte dei
clienti finali di cui ai precedenti commi 1 e 2 del presente articolo.

Articolo 5
(Tavolo tecnico di indirizzo e sviluppo dell'Ufficio regionale centralizzato)
1. Presso gli Uffici regionali dell'Assessorato competente per materia costituito
un tavolo tecnico di indirizzo e sviluppo dell'Ufficio regionale centralizzato
formato da 5 componenti di cui due in rappresentanza degli Uffici regionali

competenti in materia, uno in rappresentanza della categoria delle imprese,


uno nominato dal CRUC presso la Regione Abruzzo in rappresentanza delle
Associazioni dei Consumatori, uno in rappresentanza dell'ARIT della Regione
Abruzzo. Il tavolo presieduto dall'Assessore regionale competente per
materia o da un suo delegato.
2. Al tavolo tecnico sono assegnati compiti di definizione delle linee strategiche
per la realizzazione e la gestione dell'Ufficio regionale centralizzato nonch
poteri di impulso e di coordinamento nei confronti di tutti i soggetti tenuti a
cooperare alla realizzazione ed alla gestione dell'Ufficio regionale centralizzato.

Articolo 6
(Clausola valutativa)
1. La Giunta regionale, entro il trentuno gennaio di ogni anno, a partire dal
secondo anno dall'entrata in vigore della presente legge, trasmette al Consiglio
regionale una relazione sullo stato d'attuazione e sull'efficacia della presente
legge. In particolare la relazione dovr contenere dati e informazioni su:
a) iniziative attuate per lo sviluppo ed il consolidamento dell'Ufficio regionale
centralizzato;
b) diffusione e caratteristiche distintive delle iniziative volte alla
valorizzazione della costituzione di gruppi di clienti finali con il fine di
svolgere attivit di acquisto collettivo di servizi di fornitura di energia
elettrica e gas naturale;
c) numero, incremento e copertura territoriale dei gruppi di acquisto di clienti
finali che hanno aderito ai bandi pubblici per l'individuazione del venditore
di energia elettrica e gas naturale;
d) quali iniziative siano state attuate dalla Regione per la diffusione e la
conoscenza dell'Ufficio regionale centralizzato.

Articolo 7
(Disposizioni finanziarie)
1. Dall'attuazione della presente legge non devono discendere nuovi o maggiori
oneri a carico della finanza pubblica.
2. Agli adempimenti disposti dalla norma si deve provvedere con le risorse
umane, strumentali e finanziarie gi previste dalla legislazione vigente,
assicurando l'invarianza della spesa per il bilancio della Regione Abruzzo e
delle altre Amministrazioni pubbliche interessate.

Articolo 8
(Entrata in vigore)
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione
della stessa sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. E' fatto obbligo a
chiunque di osservarla e farla osservare come Legge della Regione Abruzzo.

Il Consigliere Regionale
Domenico Pettinari

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