Sei sulla pagina 1di 4

Al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte

INTERROGAZIONE
ai sensi dellarticolo 18, comma 4, dello Statuto e dellarticolo 99 del Regolamento interno. Ordinarie a risposta orale in Aula Ordinarie a risposta orale in Commissione Ordinarie a risposta scritta Indifferibile e urgente in Aula Indifferibile e urgente in Commissione

OGGETTO: appalto GTT per servizio di biglietteria e controlleria a bordo dei veicoli della linea 4

Premesso che: il Gruppo Torinese Trasporti S.p.A., con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 1/7 del 24/01/2011, ha approvato la bandizione della qualificazione di soggetti per il servizio di biglietteria. Con la medesima delibera lAmministratore Delegato fu incaricato, nel limite di valore di Euro 1.760.000,00 IVA esclusa, ad invitare i soggetti che risultino qualificati a formulare offerta economicamente pi vantaggiosa per un servizio di durata semestrale con opzione di rinnovo per altri sei mesi per il servizio di biglietteria e, una volta adeguata la normativa regionale, per il servizio di controlleria e sanzionamento delle irregolarit, approvando la lettera di invito, i criteri e sottocriteri per la valutazione dellofferta, il capitolato di gara. Valutato che: entro la data di scadenza del 28 febbraio 2011 prevista dal bando GTT 10/2011 relativo ai Servizi di biglietteria e controlleria a bordo dei veicoli per lammissione alla prima gara, sono state presentate le domande dalle societ Ares srl, Rear Multiservice Group, ATI SMS Group srl/H24 scs Onlus, Sicuritalia Group Service; secondo i verbali della commissione amministrativa per lesame delle domande sono risultate idonee le societ Ares srl, Rear Multiservice Group, Sicuritalia Group Service che ha designato per il servizio la consorziata Sicuritalia Servizi Fiduciari Soc. Coop, mentre non risultata idonea lATI SMS Group srl/H24 scs onlus; la Commissione di gara il 19 maggio 2011 constata la presentazione di una sola offerta dellATI Sicuritalia Group Service, Rear Multiservice Group e la conformit della documentazione presentata ai criteri formali richiesti dalla lettera di invito; ammette lATI al prosieguo della gara;

il 30 maggio 2011 la Commissione giudicatrice reputa lofferta tecnica dellATI Sicuritalia Group Service, Rear Multiservice Group tecnicamente idonea e il giorno successivo la commissione procede allapertura della busta e alla ricognizione dellofferta economica costituita dallo sconto sul canone mensile di euro 146.667,00 iva esclusa posto a gara di base GTT. LATI Sicuritalia Group ServiceRear Multiservice Group offre uno sconto dell1,02% e un canone mensile scontato di euro 145.171,00 iva esclusa; il 22 giugno 2011 la Commissione valuta idonea la convenienza economica dellofferta e il servizio di biglietteria e controlleria a bordo dei veicoli della linea 4 si attiva a ottobre 2011.

Considerato che: al personale dipendente dellATI Sicuritalia Group Service, Rear Multiservice Group impiegato nel servizio di cui sopra, applicato il CCNL UNCI (Unione Nazionale Cooperative Italiane); lUNCI (Unione Nazionale delle Cooperative Italiane) firma questo genere di contratti con sigle sindacali di minore rappresentanza (Confsal, Cisal, Fesica, Cnai); con sentenza N. 3818 del 10-11-2010, il Tribunale di Torino ha dichiarato il contratto UNCI lesivo della dignit della persona poich violerebbe larticolo 36 della Costituzione: Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantit e qualit del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a s e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa rilevando peraltro una sensibile disparit di trattamento economico derivante dallapplicazione dei diversi contratti di lavoro applicati a parit di mansione fino a una differenza retributiva di circa il 35%; nella pronuncia in commento, il Giudice rileva preliminarmente che larticolo 7, comma 4, del decreto legge n. 248 del 2007 (convertito in legge n. 31/2008), prevede che, in presenza di una pluralit di contratti collettivi allinterno della medesima categoria, le societ cooperative applichino ai propri soci lavoratori, ai sensi della legge n. 142/2001, trattamenti economici non inferiori a quelli previsti dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente pi rappresentative a livello nazionale nella categoria; la sentenza precisa inoltre che: non si vuole sostenere che soltanto le sigle sindacali con maggiore rappresentativit possono legittimamente stipulare contratti collettivi e definire trattamenti retributivi: lart.39 della Costituzione garantisce la piena libert sindacale, ma ovvio che ci non pu avvenire in contrasto con il diritto del singolo, intangibile da qualunque organizzazione sindacale, di percepire la giusta retribuzione ai sensi dellart. 36 della costituzione. Rilevato che: la Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. 2245 del 1 febbraio 2006 ha precisato che ove la retribuzione prevista nel contratto di lavoro individuale o collettivo risulti inferiore alla soglia minima prevista dallarticolo 36 della Costituzione, la clausola contrattuale pu essere effettivamente considerata nulla e il Giudice adegua conseguentemente la retribuzione secondo i criteri sanciti dal medesimo precetto costituzionale con valutazione discrezionale. Gi in una precedente pronuncia (Cass. 10 febbraio 2005, n. 2675) la Corte di legittimit sottolineava come potesse ritenersi giustificato lintervento del Giudice ai fini della rideterminazione di una soglia retributiva rispettosa dei canoni costituzionali allorquando il contratto collettivo applicato al rapporto individuale risulti sottoscritto da associazioni sindacali scarsamente rappresentative (principio consolidato, v. Cass. 27 ottobre 1975, n. 3581).

Verificato che: il capitolato del bando di gara GTT 10/2011 relativo ai Servizi di biglietteria e controlleria a bordo dei veicoli della linea 4 prevede allarticolo 10 Assunzione del personale che: lImpresa Aggiudicataria tenuta ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto nazionale di lavoro negli accordi integrativi, territoriali ed aziendali per il settore di attivit e per la localit dove sono eseguiti i lavori , ma al personale di controlleria Sicuritalia e REAR verrebbe applicato, per la sola parte economica minima tabellare, il CCNL Portieri e Custodi; in applicazione della Legge 231/2001, con delibera del 24/1/2011, GTT ha redatto il Codice di comportamento vincolante per tutti i destinatari tra cui rientrano anche gli operatori che instaurano rapporti economici con GTT stessa; il Codice di comportamento ha previsto listituzione dellOrgano di Vigilanza per il rispetto del Codice stesso; secondo lorganizzazione sindacale USB: relativamente alle Societ Cooperative Sicuritalia e REAR erano riscontrabili, gi dalla selezione dei concorrenti qualificati, le clausole di esclusione dal bando di appalto per violazione dell'articolo 38, comma 1, lettera f del Decreto Legislativo 163/2006, espressamente citato nel bando di gara GTT 10/2011, per irregolarit nell'inquadramento contrattuale (CCNL UNCI Portieri e Custodi) e, in virt della succitata sentenza del Tribunale di Torino e di una ulteriore sentenza del Tribunale di Milano che ne avrebbe ribadito le motivazioni, per violazioni di legge nel trattamento economico applicato ai rispettivi dipendenti, nonch la supposta violazione del Codice di comportamento GTT secondo cui lImpresa aggiudicataria del servizio tenuta a comportamenti conformi ai principi e valori riconosciuti nel Codice di comportamento stesso; sussisterebbero sufficienti elementi per invalidare il contratto di appalto con ATI Sicuritalia Group Service, Rear Multiservice Group. Essendo confermato in prospettiva da GTT il servizio sperimentale di controlleria-biglietteria per gli ottimi risultati raggiunti in termini di lotta alla evasione tariffaria, sarebbe opportuno attivarsi per lassunzione da parte di GTT, con modalit di passaggio diretto di tutto il personale Sicuritalia e REAR oggi impegnato nel servizio come rimedio alla grave lesione della dignit dei lavoratori e come rimedio al grave danno di immagine creato dalla figura del lavoratore povero entrata nellottobre 2011 nei servizi erogati da GTT. Considerato inoltre che : a fronte di un canone annuale di euro 1.742.000,00 iva esclusa erogati da GTT per il servizio che coinvolge complessivamente circa 50 lavoratori, le retribuzioni medie orarie lorde sono di circa 4 euro/ora con un notevole margine di guadagno per ATI Sicuritalia Group Service, Rear Multiservice Group.

INTERROGA la Giunta regionale, per sapere: se non valuti utile un interessamento delle competenze regionali in ordine alla specifica e attuale situazione in oggetto, finalizzato al superamento della figura del lavoratore povero, che sempre pi caratterizza drammaticamente il mondo del lavoro anche in ambito pubblico; se non ritenga necessario avviare opportune e dettagliate verifiche circa la validit del contratto di appalto tra ATI Sicuritalia Group Service, Rear Multiservice Group e GTT, in virt delle supposte violazioni dei requisiti previsti dal bando dappalto, della legislazione anche in ordine alle succitate sentenze che, di fatto, dichiarano illegittimo il contratto UNCI nonch del codice di comportamento di GTT; come intenda attivarsi per la valorizzazione ed estensione di un servizio anche a fronte degli importanti risultati raggiunti in termini di lotta alla evasione tariffaria e conseguente recupero di introiti; se non valuti utile calendarizzare per la discussione in aula lOrdine del giorno n. 534 Riconoscimento giusta retribuzione finalizzato a un impegno a introdurre da parte dei committenti regionali o dei committenti partecipati dalla Regione Piemonte o dei committenti cui la Regione Piemonte trasferisca continuativamente risorse regionali, nella individuazione attraverso procedura pubblica dei soggetti cui affidare servizi, la clausola di trattamenti economici e normativi complessivi non inferiori a quelli dettati dai contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale nella categoria, ai fini di fornire garanzie adeguate ai lavoratori per ottenere una retribuzione proporzionata.

Torino, 5 giugno 2012 Eleonora Artesio (PRIMO FIRMATARIO)

Potrebbero piacerti anche