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Berlusconi firma, sì agli stipendi Amia

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stipendi-amia.html

Repubblica — 17 dicembre 2009 pagina 6 sezione: PALERMO

IL PRESIDENTE del Consiglio Silvio Berlusconi ha firmato l' ordinanza di Protezione civile che
consentirà al Comune di anticipare all' Amia le somme per pagare stipendi e tredicesime ai
netturbini. Ma slitta alla prossima settimana la discussione della delibera di ricapitalizzazione dell'
azienda, con il ragioniere generale che ha sollevato più di un dubbio sull' operazione messa in piedi
dall' amministrazione. Delibera che i sindacati chiedevano venisse votata in settimana e per la quale
avevano scioperato lunedì scorso, causando l' ennesima emergenza spazzatura. Di certo c' è che una
grana che rischiava di far riaccendere la protesta dei netturbini è stata risolta. Ieri Berlusconi, dall'
ospedale San Raffaele di Milano dove è ricoverato, ha firmato l' ordinanza di Protezione civile che
consentirà a Palazzo delle Aquile di pagare le retribuzioni. Martedì il sindaco Diego Cammarata era
volato a Roma per ottenere subito la firma, visto che lunedì chiuderà la tesoreria del Comune. Ieri
un corriere è stato inviato da Roma a Milano proprio per avere subito la firma del premier. Con la
stessa ordinanza, il Comune è stato autorizzato a impegnare le somme necessarie all' acquisto di
nuovi autocompattatori. «È stato un impegno serrato - dice Cammarata - che al momento è stato
vanificato dalle ingiustificabili proteste dei dipendenti dell' Amia». Si allungano invece i tempi per
l' approvazione della delibera di ricapitalizzazione che prevede il conferimento all' Amia del 49 per
cento delle azioni Amg e di tre immobili per un valore di 92 milioni di euro. Dopo il no dei revisori
dei conti, ieri il ragioniere generale Paolo Basile ha dato parere favorevole alla delibera, ma ha
sollevato più di un rilievo. «Mancano le valutazioni dei periti, ma c' è anche il rischio che il
patrimonio del Comune perda 62 milioni di euro. La scelta è politica», scrive in sintesi il ragioniere.
Il parere della commissione Bilancio non arriverà prima della prossima settimana, mentre il
presidente Alberto Campagna ha convocato l' aula per il 21 dicembre. Il Pd non voterà questa
deliberà: «È l' ennesimo prodotto della confusione di questo sindaco», attacca il capogruppo Davide
Faraone. Intantoi netturbini sono tornati al lavoro: ieri interventi straordinari a Borgo Nuovo.
«Ancora qualche giorno per tornare alla normalità», dice il presidente Gaetano Lo Cicero. Gli
interventi straordinari dell' Amia ieri hanno coinvolto tutto il quartiere Borgo Nuovo, via Giordano,
Zandonai, via Del Bersagliere, via Paruta, piazzetta Due Colli, Corso dei Mille, via Messina
Marina, Mercurio, Tindaro, Diomede, Tolomea, Galletti. Nelle strade dei quartieri non toccate da
interventi straordinari, rimangono da raccogliere circa 2 mila tonnellate di rifiuti. Aria di crisi infine
anche alla Gesip: ieri l' assemblea dei soci ha deliberato la liquidazione, annunciata dal presidente
Pippo Enea. Stato di crisi anche a Costruzioni industriali, che ieri ha nominato liquidatore Angela
Iannì, ex presidente. © RIPRODUZIONE RISERVATA - ANTONIO FRASCHILLA

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