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5^ serata : gioved 24 febbraio 2011

L'importanza della post analisi, a fine


allenamento e a fine
micro/macrociclo. Post analisi delle prime
serate e verifica di quanto
appreso attraverso questionari a risposta
multipla

Daniele Tacchini 2011

Riprendiamo la nostra guida


1- analisi situazione iniziale
2- analisi dei bisogni e dei carichi di lavoro in relazione alle fasi sensibili (2^
serata)
3- definizione obiettivi generali e specifici (2^ serata)
4- scelta e organizzazione dei contenuti (4^-6^-7^-8^ serate)
5- scelta e organizzazione dei metodi di insegnamento (1^ serata 6^-7^-8^
serate)
6- costruzione unit di lavoro e definizione dei tempi (3^ serata)
7- valutazione finale (POST ANALISI) (5^ serata)
8- strategie per il recupero o per il potenziamento (5^ serata)

Daniele Tacchini 2011

Lautoanalisi
Uno degli aspetti pi formativi quello dellautoanalisi.
Il tecnico coscienzioso quello che a fine allenamento si
chiede :
COSA NON HA FUNZIONATO ?
COSA HO SBAGLIATO ?
COSA POSSO MODIFICARE PER MIGLIORARE LE MIE
PROPOSTE IN FUNZIONE DELLE ABILITA DEI MIEI
RAGAZZI ?
Allenare con questa ricerca del miglioramento personale,
trasmette anche nei ragazzi la capacit di auto valutarsi e
cercare il miglioramento per se stessi e anche per gli
altri.

Daniele Tacchini 2011

La valutazione
Un processo organizzato, che
sulla base dei fattori componenti
la prestazione, tende a
individuare i livelli individuali di
partenza, il decorso
dellapprendimento mediante il
controllo del programma, i
risultati finali.
Guida tecnica FIGC
Daniele Tacchini 2011

La valutazione : gli scopi


- Mettere in evidenza le carenze e le
predisposizioni di ciascuno
-Orientare di conseguenza lintervento
didattico
-Costituire, se necessario, gruppi di livello
omogenei
-Verificare lefficacia di un programma
-Stimare il ritmo di crescita di particolari
quantit
-Motivare
-Predire prestazioni immediate e future
Daniele Tacchini 2011

Le valutazioni del Mister


1- soggettiva : dipende dalla sua esperienza e dalla
sua capacit di analisi : un tipo di valutazione
fondata su criteri non standardizzati che
determinano una certa variabilit di risultati,
determinata da fattori di tipo diverso.
2- oggettiva : si basa su metodi che consentono di
ottenere risultati identici, indipendentemente dal
rilevatore che effettua le prove, ripetibile in
qualsiasi momento e nelle stesse condizioni. Si basa
essenzialmente su misurazioni e test specifici
elaborati per indagare su parametri della
prestazione gi individuati.
Daniele Tacchini 2011

Le valutazioni del Mister : soggetti


1- ragazzi
2- collaboratori
3- ambiente (anche genitori, tifosi),
strutture e attrezzature (se
modificate dallinizio),
4- societ
5- SE STESSO
Daniele Tacchini 2011

Le valutazioni del Mister : SE STESSO


La prima dote UMILTA
La seconda dote UMILTA
La terza dote UMILTA
SantAgostino
Daniele Tacchini 2011

Le valutazioni del Mister : SE STESSO


Da queste considerazioni emerge la necessit di una
continua autoanalisi sia essa soggettiva che
oggettiva.
Ogni allenatore dovr individuare in ogni fase
dellallenamento dei momenti di analisi
dellaccaduto e contemporaneamente del proposto e
CAPIRE cosa sta succedendo e come/se migliorarlo.
Poi dovr ritagliare del tempo a fine seduta per
raccogliere le idee su quanto visto e, ricordando
SantAgostino, progettare delle correzioni e
aggiustamenti futuri.
Daniele Tacchini 2011

Le valutazioni del Mister : SE STESSO


In questo pu essere aiutato da alcuni MEZZI
OGGETTIVI
1- non ritenersi mai depositario della verit e quindi
mettersi sempre in discussione, anche a livello di
conoscenze, OSSERVARE (gli altri tecnici),
DOCUMENTARSI (da ogni fonte possibile),
CONFRONTARSI (con gli altri), senza aver mai
paura di non sapere ma invece avendo il coraggio di
dire : HO SBAGLIATO ! DEVO SAPERNE DI PIU !

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Le valutazioni del Mister : SE STESSO


2- annotarsi a margine di ogni seduta i due aspetti
verificativi dellintervento (vedi lezione 4)
1- note di fine seduta : si annotano brevemente tutti gli aspetti che
hanno valorizzato o stonato sulla proposta (es. basso ritmo, grande
attenzione, poca comprensione, campo troppo largo, ecc.) specificando
su quali esercitazioni/giochi si sono rilevati pi spunti
2- spunti per sedute successive : vengono qui appuntate delle idee su
quanto visto (es. fase analitica poco ritmata, provare a ridurre i tempi e
chiedere pi velocit; nel microciclo sul tiro, abbinarci la guida eseguita
nella situazione di gioco odierna, molto piaciuta, ecc.)

Daniele Tacchini 2011

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Le valutazioni del Mister : SE STESSO


3- i test : sono il mezzo oggettivo pi sicuro (se
realizzato in condizioni ideali) per valutare
lapprendimento dei propri ragazzi e soprattutto la
CAPACITA DI INSEGNAMENTO del tecnico.
Dalla guida tecnica si possono leggere alcune
proposte anche se penso che il bravo tecnico possa
costruirsi una banca dati personale su dati raccolti e
formulati in base a propri codici di rilevamento e
esperienze.

Daniele Tacchini 2011

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Esempio test
PALLEGGIO RECORD IN UN 1 IN QUADRATO 2X2
. un test di tipo tecnico, che valuta la capacit di
saper dominare lattrezzo in uno spazio delimitato.
Listruttore d il via cronometrando 1, mentre i
ragazzi (disposti tutti in mini quadrati da 2x2 mt)
alzano la palla con i piedi e palleggiano, contando il
numero di tocchi effettuati senza far cadere la palla.
Quando cade il conteggio ricomincia da zero. Allo
scadere del minuto, si registra il massimo punteggio
realizzato senza far cadere la palla (in pratica il proprio
record personale). Se durante il palleggio la palla esce
da quadrato il conteggio si azzera e il ragazzo deve
rientrare e ricominciare il palleggio. Vengono realizzate
3 prove delle quali viene registrata la migliore.
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Esempio test
PALLEGGIO RECORD IN UN 1 IN QUADRATO 2X2 .
Una variante da effettuare e registrare quella con alzata
di palla con le mani. Questo permette di valutare anche
oggettivamente se il ragazzo ha difficolt nel palleggiare
o nellalzare la palla e quindi intervenire con un
programma di apprendimento in tale senso. La valutazione
soggettiva sar dipendente dagli atteggiamenti coordinativi
(palleggio elegante, economico, senza far uscire la palla, con
pozione corpo e braccia corretta) e tecnica (piede
dominante, alternanza dei piedi, maggior numero di tocchi
con i piedi o misti a testa e ginocchia, ecc.). E un test che
va effettuato almeno una volta alla settimana sia come
mezzo di verifica del lavoro svolto, sia come allenamento al
dominio della palla. E compito dellistruttore in questo caso
motivare con opportune varianti la realizzazione del gesto :
aumentare-diminuire gli spazi, palleggio solo piedi, solo
ginocchia, solo testa, aumentare i tempi (invece di 1 fare 23-4 fino a 10), ecc.Daniele Tacchini 2011
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Esempio test
PALLEGGIO CONSECUTIVO IN 1 : simile al precedente
e varia solo per il fatto che quando la palla durante il
paleggio cade, il conteggio non si ferma ma continua. Si
valuta in questo modo, la velocit di reazione nel
recupero della palla (altro fondamentale utile nel calcio).
Anche qui le valutazioni oggettive dipenderanno dagli
atteggiamenti coordinatici e tecnici. Come prima vengono
realizzate tre prove delle quali si registra la
migliore e una quarta con alzata di mano.
Inoltre possibile variare, con le stesse modalit viste
prima, la regolamentazione del test inserendo anche il
tempo per un dato numero di tocchi (es. chi arriva prima
a 1000 tocchi ? quanto tempo ci mettiamo ad arrivare a
500 tocchi ?)
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Esempio test
CONDUZIONE LINEARE DELLA PALLA PER 20 MT : con le modalit del
test di velocit sui 30 mt, listruttore fa partire il cronometro quando il
ragazzo tocca il pallone oltre la linea di partenza e lo ferma quando palla
e giocatore hanno superato la linea di arrivo. La valutazione oggettiva
sar dettata dal riscontro cronometrico del quale bene rilevare almeno
3 valori e registrare il migliore sulla tabella apposita. La valutazione
soggettiva sar data da tutte le variabili coordinative e atletiche
riscontrate nel test di velocit sui 20 mt, aggiungendo tutte le rilevanze
tecniche della conduzione di palla (es. se il ragazzo guida con
disinvoltura o in difficolt, quanti tocchi esegue tra un passo e laltro,
se butta molto avanti la palla o la tiene vicina al piede, la superficie
anatomica del piede che guida, se la posizione del corpo eretta e con lo
sguardo in avanti oppure tende a tenere la testa bassa e guardare
spesso la palla, ecc.). un test molto specifico per il gioco del calcio e
soprattutto motivante. Listruttore pu adattarlo modificando il percorso
(es. 10 mt avanti e 10 indietro, 10 avanti e 10 laterali, ecc.) e rilevando
anche tutte le settimane, preferibile lultimo allenamento quando
prevista la velocit, i valori per costruire anche unipotetica mini
olimpiade tra i ragazzi, o squadre di essi, con tanto di premiazioni a fine
girone di andata.
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Esempio test
CONDUZIONE IN SLALOM DELLA PALLA : modalit
pressoch identiche al precedente, da codificare
attentamente la posizione del cinesini e le loro distanze.
Anche in questo caso il test da rilevarsi almeno 3 volte
registrando sulla tabella il miglior valore conseguito.
logicamente una prova da effettuarsi, anche come forma
di allenamento, in ogni seduta in cui prevista la guida e
il dominio della palla, velocit e rapidit di gambe in
forma specifica. Interessante ricordare che come ogni
prova di velocit, specifica o aspecifica, se ripetuta pi
volte nel tempo e con tempi di recupero ridotti, si
trasforma anche in allenamento alla forza o alla
resistenza alla velocit.

Daniele Tacchini 2011

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E adesso tocca a voi

TEST
DI AUTO
VALUTAZIONE
Daniele Tacchini 2011

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Arrivederci alla prossima !!

Grazie per lopportunit .


. stato un privilegio !

Daniele Tacchini
Daniele Tacchini 2011

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