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VADEMECUM SUL PROCESSO CIVILE

TELEMATICO
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SEZIONE DI FROSINONE

a cura dellAvv. Monica Ricci

Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

INDICE
Prefazione

Le parole del PCT

Brevi notizie sul PCT

Con il PCT

DM 44/11 Art 16 bis DL 179/12

Il deposito degli atti e dei documenti

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Azioni comuni alle procedure indicate

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Tabelle sintetiche

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Come depositare listanza di ammissione al passivo fallimentare

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Suggerimenti per verifiche periodiche imperative

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Ringraziamenti

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Utility

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Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci


PREFAZIONE

Il presente lavoro ha lunico intento di fornire ai colleghi una guida pratica alluso del Processo Civile
Telematico, senza per questo avere la presunzione di una trattazione completa ed esaustiva
dellargomento.
Una guida avulsa dai tecnicismi che non facilitano di certo il giusto approccio allapplicazione delle nuove
tecnologie al processo.
La scelta di utilizzare un linguaggio scevro da tecnicismi finalizzata alla comprensione della materia a
coloro che non hanno una sufficiente dimestichezza con lo strumento informatico. Non me ne vogliano gli
altri.
Il presente vademecum, cos come gli incontri sul tema organizzati dal MOVIMENTO FORENSE, proprio
perch pensati e realizzati da Avvocati per gli Avvocati, hanno la finalit ed il vantaggio di facilitare una
certa familiarit allutilizzo del nuovo sistema, che ci possa consentire un sereno avvicinamento alla data
del 30 giugno 2014.
Dopo aver analizzato la prassi in uso negli uffici giudiziari, ove gi operativo il PCT, e la normativa in
materia, ho provveduto ad elencare, nel presente lavoro, le linee guida relative al deposito telematico dei
seguenti atti:
ricorso per decreto ingiuntivo,
comparsa di costituzione e risposta,
memorie ex art. 183 n. 6 c.p.c.,
comparsa conclusionale e replica
istanza di ammissione al passivo fallimentare
Non avendo la guida carattere esaustivo, considerata la novit della materia e la poca giurisprudenza in
merito, al fine di verificare lunivocit o le eventuali differenze di prassi in uso nei vari Uffici Giudiziari,
soprattutto se fuori distretto della Corte di Appello di Roma, esorto i colleghi ad una preventiva verifica
delle operativit presso lUfficio Giudiziario dove eseguono il deposito telematico anche al fine di avviare
una collaborazione con Movimento Forense , che consiste nel verificare e comunicare lesistenza di
direttive diverse in atto. Declino, da ultimo, ogni responsabilit, sia personale sia del MOVIMENTO
FORENSE, per errori e/o danni che possano verificarsi per aver fatto esclusivo affidamento sulle
informazioni contenute nella guida.
Avvocato Monica Ricci
Presidente Movimento Forense sez di Frosinone
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Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

LE PAROLE DEL PCT


C.P.E.C.P.T. Casella di Posta Elettronica Certificata per il Processo Telematico;
C.A.D Codice dellAmministrazione Digitale
N.I.R nota di iscrizione a ruolo
P.E.C. Posta Elettronica Certificata.
P.C.T processo civile telematico
S.I.E.C.I.C sistema informatico esecuzioni civili individuali e concorsuali
S.I.C.I.D. sistema informatico contenzioso civile distrettuale
P.D.A. punto di accesso al sistema giustizia
P.D.F. Portable document format
P.S.T. portale dei servizi telematici
R.A.C Ricevuta Avvenuta Consegna
R.E.G.I.N.D.E. (Registro Generale Indirizzi Elettronici)
R.T ricevuta telematica
POLISWEB il progetto ed il conseguente risultato applicativo prodotto dal Ministero della Giustizia
necessario a stabilire il collegamento telematico tra gli Uffici Giudiziari e lavvocato
LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
Tramite luso della Posta Elettronica Certificata (PEC), possiamo scambiare comunicazioni attraverso la rete
con la certezza che la mail sia stata inviata e che sia stata ricevuta dal destinatario. La PEC certifica anche il
contenuto del messaggio trasmesso.
Un messaggio inviato tramite PEC, con ricevuta di accettazione e consegna, opponibile ai terzi.
LA FIRMA DIGITALE
Altro strumento necessario nel PCT, e comunque utilizzabile anche fuori dall'ambito proprio di questa
procedura. E un certificato che un ente certificatore rilascia alla singola persona, previo accertamento
dell'identit, inserito in un token USB o in una scheda, che viene apposto tramite un software ad un
documento, consentendo quindi di identificare il soggetto che lo ha redatto e lo ha sottoscritto.
Le due modalit di firma sono:
a) Busta Crittografata: per certificare qualsiasi documento, che verr firmato e a cui verr apposta
l'estensione .p7m.
Per tale modalit baster verificare il file e chiedere l'apposizione della firma.
Verr creato un nuovo file con l'estensione di cui sopra
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Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

b) Firma aggiunta al PDF: per certificare solo file con estensione .pdf, a cui verr aggiunto nel nome del file
l'indicazione SIGNED
Per tale modalit si verificher il file, si traccer il luogo in cui fare la firma col mouse, e si cliccher sul
bottone firma. Verr creato un file nuovo con icona .pdf e l'indicazione SIGNED.

Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

BREVI NOTIZIE SULLE PCT


Il DPR 123/2001 rappresenta il primo vero intervento normativo del legislatore circa lutilizzo del sistema
informatico nel processo. Con tale intervento il legislatore intese perseguire due obiettivi : il risparmio di
risorse materiali e di personale da parte della macchina giudiziaria e degli avvocati e la ricerca della
funzionalit dellintero sistema del processo.
La fase di sperimentazione del PCT si svolta solo nel 2006 presso i Tribunali di Milano e Genova.
Il Ministero di Giustizia, a gennaio 2014, ha pubblicato sul sito PST.giustizia, le statistiche del PCT e tali
rilevazioni dimostrano come nellanno 2013 si assistito ad un notevole avanzamento nel processo di
informatizzazione del sistema giustizia. A dicembre 2013 la situazione era questa:
Il sistema SIECIC risulta essere operativo in tutti i Tribunali italiani
Il sistema SICID e operativo in tutte le corti di appello ed in tutti i tribunali.
La consultazione di tali registri, come certamente ben sapete, consente di conoscere i dati dei procedimenti
di cognizione e di esecuzione.
Ed ancora, pi nello specifico, per quel che riguarda il processo di cognizione, il servizio risulta, ad oggi,
attivo in tutti gli uffici giudiziari (29 Corti di Appello e 140 Tribunali).
Lintroduzione di queste nuove funzionalit consente, a noi avvocati, di consultare online il nostro fascicolo
e di stampare atti e documenti.
Questultima funzione, nel nostro Tribunale, alla data di redazione del presente vademecum non stata
ancora attivata
Lintroduzione del sistema telematico, con cui ci data la possibilit di depositare atti e documenti
telematici con firma digitale, rappresenta una svolta epocale nello svolgimento del nostro lavoro.
Questo significa che gli avvocati per il deposito di memorie, note spese, comparse di costituzione e risposta
nonch conclusionali, non si recheranno pi fisicamente in Tribunale, ma potranno effettuare tali
adempimenti online dal proprio studio.
Il tutto con notevole risparmio di risorse, che consistono nel risparmio di quella pi limitata (IL TEMPO),
nella riduzione dei costi dei materiali di uso (carta, toner), nella riduzione di accessi alle cancellerie, che ha
come conseguenza diretta la possibilit di impiegare il personale addetto al loro funzionamento, in altre
funzioni quali, ad esempio, la redazione del verbale di udienza.
Questa pregevole funzione, - il deposito telematico degli atti-, alla data di redazione del presente lavoro,
operativa su oltre la met degli uffici giudiziari. Questo servizio, nei tribunali in cui attivo, riguarda i
procedimenti di ingiunzione, i procedimenti di esecuzioni immobiliari, le memorie ex art. 183 CPC, le
comparse conclusionali, le comparse di costituzione e gli atti dei giudici.
Per quanto riguarda le comunicazioni di cancelleria (biglietto di cancelleria), esse avvengono in maniera
obbligatoria ed esclusiva per via telematica, e dalla entrata in vigore della normativa 18/02/2013 si avuto
un risparmio in termini economici di circa 40 milioni di euro (fonte PST.giustizia.it, vedasi allegato 1)
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Avv Monica Ricci

CON IL PCT

COSA FACCIAMO
consultiamo i nostri fascicoli cos come depositati nelle cancellerie di Giudici di Pace, Tribunali, Corti
dAppello e Corte di Cassazione tramite il portale POLISWEB;
riceviamo le comunicazioni dalle cancellerie;
redigiamo e firmiamo tutti gli atti di parte;
depositiamo gli atti di parte;
potremmo in futuro richiedere il rilascio di copie di atti;
richiediamo agli Uffici del Ruolo della Procura della Repubblica le informazioni ex art. 335 c.p.p.;
riceviamo lavviso ex art 415 bis c.p.p.;
richiediamo/riceviamo telematicamente la copia del fascicolo, cos come le trascrizioni dei verbali delle
udienze penali;
paghiamo il contributo unificato e diritti di copia;
CON COSA
computer con sistema operativo: Windows 98, 2000, XP, Vista, Seven, Mac OS X v. 10.4 o successiva,
GNU/Linux Ubuntu;
collegamento a internet;
browser internet: Microsoft Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, Safari (solo per Mac);
software antivirus, antispam e firewall (soprattutto a protezione della PEC);
firma digitale: consigliata su business key (chiavetta USB) o, in alternativa la smart card con lettore idoneo;
software redattore atti nel foro di Frosinone in Uso il redattore QUADRA
P.E.C. la modalit di comunicazione ufficiale nel PCT;
P.D.A. che pu essere privato (messo a disposizione da privati autorizzati dal Ministero della Giustizia) o
pubblico (per il tramite del Portale dei Servizi Telematici del dominio Giustizia).
CHI PU
avvocati e praticanti abilitati al patrocinio iscritti allOrdine. A questo proposito credo sia opportuno
precisare che anche un professionista nel cui Distretto non sia ancora operativo il P.C.T. pu comunque
utilizzarlo in tutti gli altri Distretti in cui lo stesso sia operativo con valore legale; altri soggetti esterni che
per la loro qualifica hanno titolo ad interagire con il P.C.T. (C.T.U., curatori, custodi, ecc.).

Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

DOVE
Il completo utilizzo di tutte le funzionalit del PCT possibile in tutti quegli uffici giudiziari che hanno
avviato la fase di sperimentazione del PCT (ed in questa fase opera il c.d. Principio del doppio binario,
ovvero la possibilit per lavvocato di depositare gli atti anche con il metodo tradizionale oltre che con
quello telematico).
SPERIMENTAZIONE
La fase di sperimentazione prevede degli obblighi a carico del Tribunale: laspetto relativo allhardware e al
software in dotazione alle cancellerie e la formazione del personale di cancelleria allutilizzo della nuova
tecnologia.
Accertato lesatto funzionamento del PCT nella fase sperimentale, il ministero della giustizia emaner un
decreto con il quale verr dichiarata lattivazione del PCT in quellufficio giudiziario. Per verificare se un
determinato ufficio giudiziario ha ottenuto il suindicato decreto, sufficiente verificare sul sito Portale dei
servizi telematici.

Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

Il PST e il DM 44/11

Il PST non manda in pensione i PDA esterni, come potrebbe sembrare da una sommaria lettura del DM
21.02.2011 n 44.
Infatti, occorre fare attenzione al fatto che il PST consente esclusivamente:
laccesso da parte dellutente privato alle informazioni e ai provvedimenti giudiziari;
di mettere a disposizione dei soggetti abilitati esterni i servizi di consultazione;
i servizi di pagamento telematico;
di mettere a disposizione i documenti che contengono dati sensibili oppure che eccedono le
dimensioni del messaggio di posta elettronica certificati;
laccesso senza limpiego di apposite credenziali alle informazioni ed alla documentazione sui servizi
telematici del dominio giustizia, alle raccolte giurisprudenziali e alle informazioni essenziali sullo
stato dei procedimenti pendenti, che vengono rese disponibili in forma anonima.
In conclusione consente la semplice consultazione.
Allinterno del PST non viene fatto alcun riferimento o richiamo a software per mezzo dei quali possa essere
possibile la preparazione della busta telematica, operazione necessaria e senza la quale non possibile
inviare gli atti telematicamente al Gestore dei servizi Telematici e da questi al gestore locale.
Vari sono i software redattori che consentono tali funzionalit, alcuni a pagamento, altri al momento
gratuiti, altri completamenti gratuiti, come "SLPCT", software completamente gratuito messo a
disposizione degli avvocati dalla Regione Toscana.
In data 17/01/14 il Movimento Forense, con comunicazione mail inviata a tutti gli avvocati del circondario
di Roma, ha auspicato che tale comportamento virtuoso venga imitato e, perch no, migliorato
(implementando, ad esempio, il servizio utenti) da tutte le istituzioni pubbliche e forensi nel preminente
interesse dellAvvocatura.

ART. 16 BIS DL 179/12


Lart 16 bis del DL 179/12 prevede lobbligo di depositare, dal 30/06/2014, telematicamente gli atti ed i
documenti da parte dei difensori delle parti precedentemente costituite ... allo stesso modo si procede per
il deposito degli atti e dei documenti da parte dei soggetti nominati o delegati dall'autorit giudiziaria. Le
parti provvedono, con le modalit di cui al presente comma, a depositare gli atti e i documenti provenienti
dai soggetti da esse nominati.
Tale obbligo previsto anche per il deposito telematico del ricorso per decreto ingiuntivo, con esclusione
del giudizio di opposizione in quanto atto introduttivo.
Pertanto, dal 30 giugno 2014, in tutti i Tribunali, si depositer esclusivamente in maniera telematica gli atti
e documenti nei seguenti procedimenti:
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Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

procedimenti civili, contenziosi, volontaria giurisdizione


processi esecutivi
procedimento di ingiunzione
procedure concorsuali
Con riferimento a queste ultime, larticolo in commento obbliga al deposito telematico degli atti e dei
documenti solo il curatore, il commissario giudiziale, il liquidatore, il commissario liquidatore e il
commissario straordinario.
La norma prevede che negli uffici giudiziari quali Giudice di Pace, Corte dAppello, Corte di Cassazione,
lobbligo del deposito telematico decorre dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dei decreti adottati ai sensi dellart. 16-bis comma V, d.l.
179/2012 conv. con l. 221/12.
Richiamo lattenzione dei colleghi sul fatto che dalla norma in commento si ricava che l'obbligo riguarda
solo gli atti ed i documenti depositati dalle parti costituite. Pertanto, la parte che deve instaurare un
giudizio o costituirsi in giudizio per il proprio assistito effettuer il deposito in maniera tradizionale.
Altro occhio di attenzione va rivolto al comma ottavo dellarticolo in commento laddove prevede che il
giudice pu autorizzare il deposito degli atti processuali e dei documenti di cui ai commi che precedono con
modalit non telematiche quando i sistemi informatici del dominio giustizia non sono funzionanti. Ed
ancora il comma nono il giudice pu ordinare il deposito di copia cartacea di singoli atti e documenti per
ragioni specifiche.
Discorso differente si deve fare per la comparsa di costituzione, che invece riconosciuta dal Ministero tra
le tipologie di atti depositabili telematicamente. (PST.giustizia.it)
Stando cos la normativa, in attesa di un auspicato intervento, l'avvocato trarr piena e soddisfacente
convenienza dalluso del PCT quando potr depositare gli atti introduttivi del giudizio e quando sar
possibile prendere visione e fare il download sul proprio computer di tutti i documenti depositati dallaltra
parte. In caso contrario dovremmo continuare a recarci in cancelleria almeno due volte: la prima per
estrarre copia dei documenti depositati da parte attrice o ricorrente e la seconda al momento della
costituzione in giudizio.
anche vero che dovere della cancelleria inserire nel fascicolo informatico le copie informatiche di atti e
documenti quando questi siano stati depositati su supporto cartaceo (art. 11 specifiche tecniche del 18
LUGLIO 2011 fascicolo informatico cos come previste dallart. 34 del D.M. 44/2011 che, a sua volta,
prevede per la cancelleria il medesimo adempimento allart. 9) ma onestamente ritengo alquanto
improbabile che, tempestivamente, la cancelleria riesca a scansionare tutti gli atti e documenti cartacei
depositati dalla parte al momento delliscrizione a ruolo della causa o della costituzione in giudizio.
Lart. 16 bis prevede inoltre che ...le parti provvedono, con le modalit di cui al presente comma, a
depositare gli atti e i documenti provenienti dai soggetti da esse nominati.
Quindi onere dellavvocato provvedere al deposito telematico degli atti di soggetti terzi, dallo stesso
nominati - ad esempio C.T.P.-, i quali devono consegnare al professionista il loro elaborato affinch possa
essere depositato telematicamente da questultimo.

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Avv Monica Ricci

Sappiamo tutti lansia che ci assale nel momento in cui dobbiamo computare i termini per il deposito di un
atto. Anche con il PCT fondamentale sapere perfettamente quale il momento in cui si perfeziona il
deposito telematico dellatto.
Ed il combinato disposto dal art 16 bis n. 7 del dl 179/12 e dallart 13 del DM 44/11 (norma mai abrogata)
che ci consente di dare risposta a tale interrogativo Il deposito si ha per avvenuto nel momento in cui viene
generata (e ricevuta dal professionista) la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta
elettronica certificata del Ministero della Giustizia.
E quando tale ricevuta rilasciata dopo le ore 14,00 il deposito si considera effettuato il giorno feriale
immediatamente successivo. Ci sta a significare che lavvocato dovr avere cura di depositare l'atto nel
rispetto delle ore 14,00 ed consigliabile non eseguire linvio alle 13,55 in quanto la ricevuta potrebbe
arrivare con qualche minuto di ritardo: se ad esempio arrivasse alle ore 14,01 latto si avrebbe per
depositato il giorno successivo allinvio. Nulla quaestio se non si tratta dellultimo giorno, ma in caso
contrario saremmo incorsi in una decadenza.
Altra importante disposizione introdotta dallart art 16 bis n. 7 concerne le comunicazioni di cancelleria sia
civile che penale, i c.d. biglietti di cancelleria.
Nei procedimenti civili le comunicazioni e le notificazioni a cura della cancelleria sono effettuate
esclusivamente per via telematica all'indirizzo di posta elettronica certificata risultante da pubblici elenchi o
comunque accessibili alle pubbliche amministrazioni, secondo la normativa, anche regolamentare,
concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici.
Preme precisare che le comunicazioni telematiche di cancelleria vengo inviate al l'indirizzo PEC che risulta
dai Pubblici Elenchi ovvero dal REGINDE.
La comunicazione telematica il mezzo primario ed ufficiale per le comunicazioni ai difensori ed infatti lart
16 prevede che Le notificazioni e comunicazioni ai soggetti per i quali la legge prevede lobbligo di munirsi
di un indirizzo di posta elettronica certificata, che non hanno provveduto ad istituire o comunicare il
predetto indirizzo, sono eseguite esclusivamente mediante deposito in cancelleria. Le stesse modalit si
adottano nelle ipotesi di mancata consegna del messaggio di posta elettronica certificata per cause
imputabili al destinatario.
Ci significa che lavvocato che non ha comunicato il proprio indirizzo PEC al COA di appartenenza per
poterlo inserire nel REGINDE, rischier di non venire a conoscenza di una comunicazione o ne avr contezza
quando orami i termini per un determinato adempimento saranno scaduti. In tale situazione potrebbe
trovarsi il professionista allorquando la cancelleria, dopo aver inviato la comunicazione telematica alla PEC
del professionista, riscontri la mancata consegna dello stesso PER CAUSE IMPUTABILI AL DESTINATARIO.
E ci potrebbe accadere nei seguenti casi:
il professionista dotato di PEC ma non ha comunicato al proprio Ordine il relativo indirizzo;
il professionista dotato di PEC, ha comunicato al proprio Ordine il relativo indirizzo ma non ha mai
attivato e resa operativa la PEC;
il professionista dotato di PEC, ha comunicato al proprio Ordine il relativo indirizzo ma, nella
comunicazione ha inserito in maniera imprecisa lindirizzo della PEC;
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Avv Monica Ricci

il professionista dotato di PEC, ha comunicato al proprio Ordine il relativo indirizzo ma ha


successivamente attivato altro indirizzo PEC senza comunicare la variazione al proprio Ordine;
il professionista dotato di PEC, ha comunicato al proprio Ordine il relativo indirizzo ma la sua
casella PEC ha raggiunto il limite massimo di messaggi ricevibili;
il professionista dotato di PEC, ha comunicato al proprio Ordine il relativo indirizzo ma lOrdine,
nel predisporre linvio del file xml al Ministero della Giustizia per lalimentazione del REGINDE ha
inserito nello stesso in modo impreciso lindirizzo PEC del professionista.
In questa ultima ipotesi si potrebbe applicare lart 153 CPC.
A partire dal 15/12/2014, nellambito del procedimento penale si applicher la normativa delle
notificazioni effettuate in via telematica. Difatti a quella data le notificazioni a persona diversa
dall'imputato a norma degli articoli 148, comma 2-bis, 149, 150 e 151, comma 2, del codice di procedura
penale sono effettuate esclusivamente per via telematica all'indirizzo di posta elettronica certificata
risultante da pubblici elenchi o comunque accessibili alle pubbliche amministrazione.
Dalla stessa data saranno effettuate esclusivamente per via telematica anche nei procedimenti penali le
comunicazioni da parte della cancelleria.
La norma analizzata disciplina anche lipotesi in cui la comunicazione non possa avvenire telematicamente
per causa non imputabile al destinatario: in tali casi verranno utilizzati i vecchi sistemi dellufficiale
giudiziario o del fax.
Quando non possibile procedere ai sensi del comma 4 per causa non imputabile al destinatario, nei
procedimenti civili si applicano larticolo 136, terzo comma, e gli articoli 137 e seguenti del codice di
procedura civile e, nei procedimenti penali, si applicano gli articoli 148 e seguenti del codice di procedura
penale.
Anche nel disciplinare le modalit di comunicazioni telematiche, il legislatore addossa una responsabilit
allavvocato: infatti lart 16, comma 14, del dl 179/12 prevede che nel caso in cui il professionista - per uno
dei motivi sopra indicati - non riceva la comunicazione e si rechi in cancelleria per estrarre copia dovr
pagare limporto per il dritto di copia aumentato di 10 volte.

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Avv Monica Ricci

IL DEPOSITO DEGLI ATTI E DEI DOCUMENTI


Il deposito telematico degli atti e dei documenti consiste, in breve, nellinvio di una busta telematica
contenente gli atti e documenti dalla PEC del difensore alla PEC della cancelleria del tribunale competente.
La busta telematica" (contenente gli atti di parte firmati digitalmente) che, dopo essere stata firmata
digitalmente anchessa, dovr essere inoltrata via PEC alle cancellerie dei tribunali abilitati a ricevere i
depositi, si predispone con appositi software denominati redattori atti (es. Quadra, SLPCT, EasyPCT). La
busta telematica consister in un file denominato atto.enc.
Attenzione: il deposito non consiste nel semplice inoltro degli atti e documenti.
assolutamente fondamentale per lavvocato distinguere tra il deposito dellatto e il deposito dei
documenti.
Latto verr redatto utilizzando il programma di scrittura abituale,
PDF (senza luso dello scanner), tramite la funzione PDF presente
WORD2010, oppure utilizzando programmi gratuiti come PDF24.

ma dovr essere trasformato in


nel pacchetto OPEN OFFICE o in

Trasformato quindi latto in PDF, si deve firmare digitalmente lo stesso.


I documenti cartacei devono necessariamente essere trasformati in PDF immagine, preferibilmente in
bianco e nero e a bassa risoluzione, in quanto la busta telematica non pu essere superiore a 30 MB.
Dopo ogni invio telematico ci verranno recapitate, se la procedura avvenuta correttamente, quattro
ricevute:
RICEVUTA DI ACCETTAZIONE: la ricevuta che attesta la spedizione alla PEC dellufficio giudiziario;
RICEVUTA DI AVVENUTA CONSEGNA: attesta la consegna, questo il momento in cui si perfeziona linvio;
RICEVUTA ESITI CONTROLLI AUTOMATICI: tale ricevuta proviene dal server della cancelleria alla quale
stato inviato latto allinterno della busta telematica;
RICEVUTA DI ACQUISIZIONE, DA PARTE DEL CANCELLIERE, DELLATTO E/O DOCUMENTO: questa ricevuta
viene, a differenza delle precedenti, inoltrata manualmente dal cancelliere.
Si evidenzia che gli indirizzi di Posta Elettronica Certificata associati agli uffici giudiziari devono essere
utilizzati esclusivamente per il deposito telematico di atti e documenti processuali da parte di soggetti
abilitati, come indicato nell'art 4 del D.M. 44/2011. Messaggi di natura diversa verranno automaticamente
scartati.
Per individuare gli indirizzi di PEC dei vari Uffici Giudiziari sufficiente accedere al seguente link
http://pst.giustizia.it/PST/it/pst_2_4.wp e tramite il tab SERVIZI scegliere lufficio che interessa

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Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

COME DEPOSITARE IL RICORSO PER DECRETO INGIUNTIVO

REDIGERE il ricorso con il software utilizzato normalmente e trasformarlo in PDF testo, senza sottoporlo a
scansione. Si pu creare il file PDF con il programma gratuito PDF CREATOR o PDF24. Si cos creato il
file da allegare come atto introduttivo nella fase di creazione della busta.
La denominazione del file non dovr contenere caratteri speciali e/o punteggiatura (lettere accentate,
apostrofo oppure altri simboli quali !$%&()?).
Il ricorso deve contenere, naturalmente, i nomi delle parti, il codice fiscale o la partita iva del cliente, il
codice fiscale dellavvocato ed il suo indirizzo di posta elettronica certificata. Le imprese devono essere
individuate tramite la relativa ragione sociale e le espressioni Ditta e/o Societ devono essere indicate
solo nel caso in cui siano comprese nella ragione sociale. Le abbreviazioni (ad esempio: spa, snc, ecc.)
devono essere inserite senza puntini tra le singole lettere.
Nel predisporre il ricorso non deve essere redatto, come di prassi attualmente, il provvedimento di
ingiunzione del giudice in quanto questo sar redatto dal magistrato utilizzando il software messo a sua
disposizione dal Ministero.
SOTTOSCRIVERE il file PDF, tramite firma digitale. La firma digitale potr essere apposta anche
successivamente con le procedure presenti nel software REDATTORE ATTI che consente di creare la
busta telematica.
La PROCURA ALLE LITI pu essere rilasciata a margine del ricorso o con atto separato.
PROCURA A MARGINE DEL RICORSO: lavvocato dovr stampare la prima pagina del ricorso, farla
sottoscrivere dal cliente ed autenticarla (n pi n meno come si procede oggi). La procura dovr essere
convertita, questa volta tramite scansione in file PDF immagine ed il file firmato digitalmente.
PROCURA RILASCIATA CON ATTO SEPARATO: la stessa dovr contenere tutti gli elementi affinch si possa
evincere per quale tipo di atto conferita (ad esempio: ricorso per decreto ingiuntivo a favore di Caio
contro Sempronio per il pagamento di Euro da depositarsi presso il Tribunale di XXXXXXXXX); dopo averla
stampata deve essere sottoscritta dal cliente per il conferimento del mandato e sottoscritta con firma
autografa dallavvocato.
La procura poi dovr essere trasformata in file PDF immagine tramite scanner ed il file PDF ottenuto
dovr essere firmato con firma digitale;
DOCUMENTI
I documenti cartacei da allegare al ricorso dovranno essere trasformati, mediante scanner, in file PDF
immagine, non necessario sottoscrivere i documenti con firma digitale a meno che ci non sia richiesto
dalla tipologia del documento. La scansione dei documenti deve essere in B/N a bassa risoluzione, le foto in
formato digitale .jpeg o .bmp devono essere trasformate in PDF.

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Avv Monica Ricci

NOTA SPESE
La nota spese deve essere redatta con il software utilizzato generalmente e trasformata in PDF testo
senza scansione e quindi usando la stessa procedura per la redazione del ricorso, infine sottoscritta con
firma digitale.
INDICE DEI DOCUMENTI
Il detto indice deve essere redatto con il software tradizionalmente utilizzato e trasformato in PDF TESTO
senza scansione il file cos ottenuto dovr sottoscriverlo con firma digitale.

COME DEPOSITARE LA COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA

REDIGERE la comparsa di costituzione e risposta con il software abitualmente utilizzato e trasformata in


PDF TESTO senza scansione. Anche in questo caso si possono usare i vari programmi presenti nel sistema
in uso oppure il programma gratuito PDF CREATOR o PDF24.
La denominazione del file non dovr contenere caratteri speciali (lettere accentate, apostrofo oppure altri
simboli quali !$%&()?).
La comparsa di costituzione deve contenere, naturalmente, i nomi delle parti, il codice fiscale dellavvocato
ed il suo indirizzo di posta elettronica certificata nonch il codice fiscale o la partita iva del cliente. Le
imprese devono essere individuate tramite la relativa ragione sociale e le espressioni Ditta e/o Societ
devono essere messe solo nellipotesi in cui siano comprese nella ragione sociale. Le abbreviazioni (ad
esempio: spa, snc, ecc.) devono essere inserite senza puntini tra le singole lettere.
Questo il le da allegare come atto successivo nella fase di creazione della busta.
SOTTOSCRIVERE il file atto successivo che dovr essere firmato tramite firma digitale.
La PROCURA ALLE LITI pu essere rilasciata a margine della comparsa di costituzione o con atto separato,
seguendo le medesime indicazioni fornite nel paragrafo del ricorso per decreto ingiuntivo avendo lunica
accortezza, nel caso di PROCURA RILASCIATA CON ATTO SEPARATO di indicare tutti quegli elementi che
facciano comprendere a quale atto essa si riferisca (comparsa di costituzione e risposta a favore di Caio
contro Sempronio nel procedimento civile pendente dinanzi al Tribunale di XXXXXXXX iscritto al nr.
______). Dopo la stampa deve essere sottoscritta dal cliente per il conferimento del mandato e sottoscritta
con firma autografa dallavvocato.
La DICHIARAZIONE DI VALORE deve essere redatta con il software solitamente utilizzato e trasformato in
PDF TESTO senza scansione utilizzando la stessa procedura indicata per la redazione della comparsa.
Dovr, in ultimo, essere predisposto lINDICE DEI DOCUMENTI allegati alla comparsa di costituzione e
risposta e si dovr procedere come per il deposito del ricorso per decreto ingiuntivo.

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Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

COME DEPOSITARE LE MEMORIE EX ART.183 C.P.C. 6 COMMA

REDIGERE le memorie ex art. 183, sesto comma, c.p.c. con il metodo abituale e convertirle senza scansione
in file PDF, seguendo le istruzioni fornite nei precedenti punti. Questo il file da allegare come ATTO
SUCCESSIVO nella fase di creazione della busta.
La denominazione del file non dovr contenere caratteri speciali (lettere accentate, apostrofo oppure altri
simboli quali !$%&()?).
SOTTOSCRIVERE il file PDF ottenuto con firma digitale

COME DEPOSITARE LA COMPARSA CONCLUSIONALE

REDIGERE la comparsa conclusionale come per gli atti indicati precedentemente e verr cos generato il file
da allegare come atto successivo nella fase di creazione della busta telematica.
La NOTA SPESE si proceder come per la nota spese da depositare con il ricorso per decreto ingiuntivo

14

Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

AZIONI COMUNI ALLE PROCEDURE INDICATE

CLIENTE ASSISTITO DA DUE AVVOCATI: lavvocato che redige latto (ricorso, comparsa di costituzione,
memorie, comparsa conclusionale) inserir il nome del collega sia nellatto sia in sede di compilazione della
BUSTA mediante il REDATTORE DI ATTI PCT PRESENTE NEL PDA e apporr la sua firma digitale (
preferibile evitare di effettuare la doppia sottoscrizione digitale, in alcuni casi infatti il sistema genera un
ERRORE). Questa condotta consente ad entrambi i co-difensori la ricezione delle comunicazioni telematiche
e la possibilit di accedere ai registri telematici.
LA NOTA DI ISCRIZIONE A RUOLO
Solitamente la maggior parte dei REDATTORI DI ATTI PCT PRESENTI NEI PDA consentono di crearla
automaticamente oppure possibile utilizzare il software abituale, scansionarla in PDF, sottoscriverla
digitalmente e allegarla allatto nella fase di creazione della BUSTA come allegato NOTA DI ISCRIZIONE A
RUOLO.
CONTRIBUTO UNIFICATO
Se il pagamento viene effettuato con i metodi tradizionali il contributo unificato va acquisito tramite
scanner e allegato al ricorso dando come nome al file CONTRIBUTO UNIFICATO. Nel caso di pagamento
effettuato tramite Lottomatica va scansionata la marca apposta sullapposito modulo gi in uso.
Nel caso di pagamento effettuato tramite F23 va scansionato il modulo relativo.
Negli Uffici Giudiziari abilitati possibile effettuare il pagamento del contributo unificato telematicamente
ottenendo in tempo reale la ricevuta telematica di pagamento (RT) stamparla o scaricarla sul proprio
computer in formato elettronico, PDF o XML, in base alla modalit attivata dal Ministero della Giustizia
presso lUfficio Giudiziario.
Questa ricevuta deve essere inserita come allegato nella busta telematica relativa al deposito da effettuare
mediante lapposita funzione presente nel PDA.
Cosi redatti gli atti, i documenti e gli allegati e quindi ultimata la BUSTA (che non dovr in ogni caso
superare i 30 MB di dimensioni), essa dovr essere inviata mediante PDA tramite PEC allUfficio Giudiziario
competente.
Inviata la mail tramite PEC riceveremo nella nostra casella PEC quattro ricevute:
RICEVUTA DI ACCETTAZIONE
RICEVUTA DI CONSEGNA
RICEVUTA ESITI CONTROLLI AUTOMATICI
RICEVUTA DI DEFINITIVA ACQUISIZIONE, DA PARTE DEL CANCELLIERE, DEL RICORSO E DEGLI ALLEGATI.

15

Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

TABELLE SINTETICHE

PREDISPOSIZIONE ATTI E ALLEGATI


Ricorso o atto

Redazione in word e salvataggio in pdf

Allegati

Scansione in pdf

Procura

Scansione in pdf

C.U. marca deposito

Scansione in pdf

Indice atti e documenti

Redazione in word e salvataggio in pdf

FIRMA DIGITALE
Ricorso o atto

Si

Procura e NIR

Si

Allegati

Facoltativa *

*la firma digitale occupa diversi MB pertanto attenzione poich la busta non pu superare i 30 MB

RICEVUTE SUCCESSIVE

Ricevuta di accettazione del messaggio pec


Ricevuta di consegna del messaggio pec
Ricevuta di controllo automatico del deposito da parte del sistema, con relativo esito
Ricevuta di controllo manuale del deposito da parte della cancelleria, con relativo esito

16

Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

COME DEPOSITARE L'ISTANZA DI AMMISSIONE AL PASSIVO FALLIMENTARE.


L'ISTANZA per l'ammissione al passivo fallimentare verr redatta con il metodo tradizionale (word, open
office ecc. ecc.) e trasformata in PDF testo senza scansione; una volta ottenuto il file PDF l'avvocato dovr
sottoscriverlo tramite firma digitale.
La PROCURA ALLE LITI deve essere rilasciata su foglio separato dall'istanza e trasformata in file "PDF
immagine" tramite scanner e, successivamente il file PDF ottenuto dovr essere firmato tramite firma
digitale.
I DOCUMENTI cartacei da allegare all'istanza dovranno essere trasformati, mediante scanner, in file PDF.
Non assolutamente necessario sottoscrivere i documenti con firma digitale.
Dovr essere predisposta una AUTOCERTIFICAZIONE con la quale l'avvocato attesta di essere in possesso di
tutta la documentazione allegata, in formato PDF, alla domanda di ammissione allo stato passivo del
Fallimento. La detta autocertificazione deve essere redatta secondo la metodologia utilizzata per la
redazione dellistanza di ammissione al passivo, con lINDICE DEI DOCUMENTI allegati all'istanza redatto
secondo le indicazioni gi fornite.
l'istanza di ammissione al passivo, la procura alle liti, l'autocertificazione, i documenti e l'indice dei
documenti dovranno essere inviati, quali allegati, dalla PEC dell'avvocato alla PEC indicata dal Curatore
nella comunicazione ex art. 92 L.F.

17

Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

SUGGERIMENTI PER VERIFICHE PERIODICHE IMPERATIVE


CONTROLLARE la validit dei certificati di Firma Digitale, che hanno una validit limitata e devono essere
rinnovati prima della scadenza, in quanto se scaduti non sono rinnovabili e quindi si sar costretti all
acquisto di un nuovo dispositivo di firma digitale con costi aggiuntivi.
VERIFICARE la validit dei certificati presenti nella Smart Card o Business Key cos da conoscere la data di
inizio e fine validit dei certificati.
CONTROLLARE la scadenza del servizio di Posta Elettronica Certificata.
SEGNALARE l'eventuale variazione dell'indirizzo di Posta Elettronica Certificata.
CONTROLLARE la capienza della Posta Elettronica Certificata, in quanto essa non ha capienza illimitata;
raggiunto il limite di capienza la stessa non sar pi in grado di ricevere messaggi e comunicazioni
telematiche dalle cancellerie che pertanto verranno depositate in cancelleria.
MANUTENZIONE, ai sensi dell'art. 20 del DM 44/2011, della casella di Posta Elettronica Certificata.
L'avvocato dovr:
effettuare la manutenzione ordinaria in quanto sar il titolare della PEC a rispondere di eventuali
malfunzionamenti;
dotare tutti i terminali informatici, tramite i quali operer con il PCT, di software idoneo a verificare
l'assenza di virus per ogni messaggio in arrivo e in partenza e di software antispam idoneo a prevenire la
trasmissione di messaggi di posta elettronica indesiderati;
conservare con ogni mezzo idoneo le ricevute di avvenuta consegna dei messaggi trasmessi al dominio
giustizia (ovviamente si parla di conservazione digitale che l'unica che potr provare quanto nella stessa
contenuto). Si consiglia pertanto di salvare copie dei file su hard disk esterni oppure supporti magnetici;
dotarsi di servizio automatico di avviso dell'imminente saturazione della propria PEC;
controllare la presenza di eventuali avvisi sul Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia,
circa momentanee interruzioni dei servizi.

18

Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

RINGRAZIAMENTI
Vorrei ringraziare i colleghi Avvocato Gianmaria Vito Livio Bonanno, del Foro di Roma , per i suoi preziosi
consigli e per avermi coinvolto nel mondo del PCT con le sue PRATICHE Lezioni.LAvvocato Edoardo Ferrero,
del Foro di Padova, presidente delle Movimento Forense PD-VI, perch inconsapevolmente stato la mia
guida nella redazione del vademecum, il collega Avvocato Alessio Tucciarelli, del foro di Frosinone per
aver dato al presente lavoro un aspetto piacevole.

19

Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

LINK UTILI

https://www.accessogiustizia.it/docs/ManualeAvvocati.pdf
(MANUALE QUADRA)
https://www.giustizia.toscana.it/cancelleriadistrettuale/td/evoluzionisoftware/SLPct_Manuale_Installazion
e.pdf
(MANUALE SLPCT)
www.pst.it
www.movimentoforense.it

RIFERIMENTI NORMATIVI
Legge 28 gennaio 2009 n 2 ( obbligo PEC)
DM 21 febbraio 2011 n 44 ( regolamento Processo civile telematico)
Provvedimento DGSIA del 18 luglio 2011 ( Specifiche tecniche del PCT )
ART. 16 BIS l.221/12 (di conversione dl 179/12), come introdotto dalla l. Legge 24.12.2012 n 228 (G.U.
29.12.2012) c.d. Legge di stabilit 2013. (Obbligatorieta' del deposito telematico degli atti
processuali).

ALLEGATI
1. Dati Processo Civile Telematico anno 2013 - MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
2. Servizi telematici in ambito civile al novembre 2013

CONTATTI
www.movimentoforense.it
movimentoforensefrosinone@gmail.com
20

Movimento Forense sez Frosinone

Avv Monica Ricci

21

Dati Processo Civile Tele atico a


Elaborazio e dei dati rilevati sui server dellA

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

i istrazio e

Comunicazioni e notificazioni
Attivate i tutti i tri u ali e le orti dappello
Nel 2013 ne sono state consegnate 12.289.933, per un risparmio stimato pari a
informatica per la giustizia nello stesso anno 2013
Al mese ne vengono consegnate circa 1.200.000

1, pari a circa la met della spesa

Depositi telematici a valore legale da parte di avvocati e professionisti


Attivati in 94 tribunali (67% delli tero territorio e
orti dappello 3 % delli tero territorio
Nel 2013 sono stati ricevuti 319.496 atti, di cui 95.000 ricorsi per decreto ingiuntivo e 33.000 memorie
Sono stati 31.642 i professionisti che hanno depositato almeno un atto
A dicembre, rispetto a gennaio, li re e to stato pari all 85%
Al mese vengono ricevuti circa 30.000 atti, il 56% dei quali da avvocati
Depositi telematici da parte dei magistrati
Nel 2013 i magistrati hanno depositato 659.626 provvedimenti, di cui quasi 200.000 verbali di udienza
I giudici che nel 2013 hanno depositato almeno un provvedimento sono 1.767
A di e re, rispetto a ge aio, li re e to stato pari al 91%
Al mese vengono depositati circa 80.000 provvedimenti
Atti scansionati
Nel 2013 sono stati scansionati 2.862.728 atti, di cui 2.265.841 provvedimenti dei giudici e 500.000 atti di parte
Nellar hivio informatico sono pertanto disponibili oltre 3 milioni di documenti, di cui il 23% in formato nativo digitale

Calcolo effettuato sul costo medio stimato di , a o u i azione tradizionale tramite ufficiale giudiziario, prudenzialmente moltiplicato per la met delle
comunicaz.elettron. inviate (n. comunicaz. 12.289.933 : 2 = 6.144.
X , = 43.014.762, .

Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 1

Dati Processo Civile Tele atico a

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Comunicazioni telematiche
Nel 2013 sono state consegnate 12.289.933 comunicazioni e notificazioni telematiche, per un risparmio stimato dei costi di notifica pari a

Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 2

Dati Processo Civile Tele atico a

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Depositi telematici da parte dei soggetti esterni


Uffici attivati
Sono 104 gli uffici che hanno almeno un settore attivo a valore legale:

Tipo ufficio
Corte dAppello
Tribunale

Uffici con almeno un servizio telematico


10/26
94/140

Copertura
38%
67%

Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 3

Dati Processo Civile Tele atico a

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Tribunali con almeno un servizio telematico per distretto


Distretto
ANCONA
BARI
BOLOGNA
BRESCIA
CAGLIARI
CALTANISSETTA
CAMPOBASSO
CATANIA
CATANZARO
FIRENZE
GENOVA
L'AQUILA
LECCE
MESSINA
MILANO
NAPOLI
PALERMO
PERUGIA
POTENZA
REGGIO DI CALABRIA
ROMA
SALERNO
TORINO
TRENTO
TRIESTE
VENEZIA
Totale

Totale
6
3
9
4
6
3
3
4
7
9
5
8
3
3
9
7
6
3
3
3
9
3
10
3
4
7
140

Telematici
6
3
9
4
2
1
4
6
5
7
3
9
1
6
3
2
1
4
10
2
3
3
94

Perc.
100%
100%
100%
100%
0%
67%
33%
100%
0%
67%
100%
88%
0%
100%
100%
14%
100%
100%
67%
33%
44%
0%
100%
67%
75%
43%
67%

Distribuzione geografica
dei circondari attivati
Circondario non attivo
Circondario attivo

Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 4

Dati Processo Civile Tele atico a

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Numero atti depositati dai soggetti esterni


Distretto

gen

feb

mar

apr

mag

giu

lug

ago

set

ott

nov

dic

Totale

ANCONA

445

673

734

818

970

931

1.035

286

886

1.870

1.825

1.846

12.319

20

26

21

35

31

26

103

175

167

147

768

2.382

3.162

3.628

4.028

5.021

4.178

4.736

1.238

3.686

5.549

4.888

4.466

46.962

641

583

692

718

761

635

746

249

663

934

885

632

8.139

CAGLIARI

CALTANISSETTA

11

27

47

BARI
BOLOGNA
BRESCIA

CAMPOBASSO

15

11

13

12

29

31

17

13

164

39

44

43

137

169

245

133

21

174

243

309

277

1.834

FIRENZE

780

1.011

1.194

1.099

1.237

1.164

1.614

420

1.358

1.880

1.702

1.624

15.083

GENOVA

230

297

262

304

391

404

497

177

383

560

583

550

4.638

L'AQUILA

262

309

434

579

641

591

600

139

520

830

718

843

6.466

LECCE

15

26

24

67

74

76

48

348

MESSINA

13

26

21

91

MILANO

7.245

8.541

11.818

9.674

12.169

10.637

15.119

3.110

10.758

13.753

13.241

9.181

125.246

NAPOLI

65

64

105

155

186

190

203

35

210

305

440

455

2.413

PALERMO

45

57

64

48

83

80

53

21

96

112

112

108

879

PERUGIA

36

28

68

102

102

92

96

26

110

206

240

334

1.440

POTENZA

20

14

25

35

59

166

REGGIO DI CALABRIA

20

13

28

23

10

36

146

626

927

1.176

1.276

1.885

1.730

1.751

382

1.667

2.670

2.764

2.977

19.831

CATANIA
CATANZARO

ROMA
SALERNO

11

28

TORINO

3.369

4.015

4.573

5.000

5.330

5.154

5.318

1.356

4.337

7.082

6.155

6.324

58.013

TRENTO

31

22

73

95

48

27

176

61

271

340

291

222

1.657

TRIESTE

20

23

28

88

139

89

18

88

110

144

130

885

VENEZIA
Totale

878

782

1.023

761

1.079

935

1.158

304

787

1.587

1.194

1.441

11.929

17.116

20.565

25.959

24.885

30.243

27.253

33.414

7.863

26.219

38.374

35.832

31.773

319.496

Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 5

Dati Processo Civile Tele atico a

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA


A dicembre incremento dell
85% rispetto a gennaio

Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 6

Dati Processo Civile Tele atico a

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Numero dei soggetti esterni depositanti per distretto


Su scala mensile2
Distretto

gen

feb

mar

apr

mag

giu

lug

ago

set

ott

nov

dic

Su scala annuale

ANCONA

186

274

313

375

439

434

462

133

378

626

693

761

1.975

10

10

12

12

19

42

81

80

87

225

BOLOGNA

911

1.111

1.209

1.295

1.405

1.330

1.464

521

1.299

1.661

1.621

1.584

4.219

BRESCIA

250

262

269

280

312

265

286

117

280

370

375

292

1.242

CAGLIARI

CALTANISSETTA

10

BARI

12

11

10

35

22

29

24

33

53

68

58

14

55

83

109

108

318

FIRENZE

276

314

343

342

426

415

552

181

470

624

645

672

1.698

GENOVA

108

122

127

130

179

170

197

83

166

227

249

261

703

L'AQUILA

121

144

213

266

284

290

278

83

229

340

338

382

1.142
70

CAMPOBASSO
CATANIA
CATANZARO

LECCE

10

15

19

28

MESSINA

10

10

13

39

MILANO

2.361

2.588

2.924

2.728

3.137

2.935

3.357

1.132

2.691

3.474

3.409

3.022

12.715

NAPOLI

26

28

46

52

71

77

85

18

78

120

167

181

445

PALERMO

26

30

35

31

42

29

28

17

35

53

54

48

193

PERUGIA

22

22

32

40

42

44

48

18

50

84

94

128

290

POTENZA

13

10

17

23

34

63

REGGIO DI CALABRIA

20

29

167

236

293

310

375

369

418

166

363

539

578

676

1.333

14

TORINO

835

902

1.047

1.101

1.224

1.225

1.297

445

1.088

1.563

1.598

1.659

4.007

TRENTO

13

17

13

23

35

28

46

77

TRIESTE

10

15

23

35

10

20

26

39

25

161

87

92

99

115

127

102

132

66

97

149

138

153

636

5.415 6.163 7.003 7.131 8.166 7.827 8.765 3.034 7.402 10.119 10.288 10.204

31.642

ROMA
SALERNO

VENEZIA
Totale

Numero soggetti esterni che hanno depositato almeno un atto nel mese

Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 7

Dati Processo Civile Tele atico a

Distribuzione geografica
dei depositi effettuati dagli
utenti esterni
(su scala distrettuale)

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Distribuzione geografica
dei depositi effettuati
dagli utenti esterni
(su scala circondariale)
Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 8

Dati Processo Civile Tele atico a

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Depositi telematici dei magistrati


Numero atti depositati dai magistrati per distretto
Distretto
ANCONA
BARI

gen

feb

mar

apr

mag

giu

lug

ago

set

ott

nov

dic

Totale

1.498

1.810

2.081

2.401

3.051

3.064

3.066

874

2.042

3.711

3.555

2.875

30.028

56

245

462

612

681

1.405

494

1.135

1.981

2.110

2.018

11.205

BOLOGNA

3.009

3.577

3.929

4.517

5.593

4.958

5.135

2.231

3.637

7.063

6.796

5.952

56.397

BRESCIA

1.099

1.107

1.385

1.672

2.486

2.952

2.842

1.158

2.257

3.396

3.381

3.214

26.949

CAGLIARI

104

268

584

932

976

1.542

326

976

1.524

1.998

1.782

11.012

75

261

278

468

687

662

879

42

1.006

962

1.192

861

7.373

12

10

21

20

20

117

477

485

771

757

1.467

1.062

997

367

672

1.158

1.062

900

10.175

33

29

51

189

435

458

632

212

185

605

416

446

3.691

FIRENZE

5.997

6.752

8.126

7.494

8.702

7.964

8.312

2.138

4.910

9.515

8.930

7.529

86.369

GENOVA

1.514

1.649

2.145

2.221

2.867

2.378

2.381

774

1.578

2.894

3.159

3.125

26.685

773

1.002

1.812

1.659

2.040

1.777

1.464

627

1.276

2.333

2.191

1.561

18.515

17

18

18

15

10

10

17

27

146

101

302

378

811

CALTANISSETTA
CAMPOBASSO
CATANIA
CATANZARO

L'AQUILA
LECCE

MESSINA

MILANO

10.790

10.986

11.641

12.115

16.533

14.105

14.304

2.656

10.532

20.589

16.638

13.322

154.211

NAPOLI

468

721

1.289

1.833

2.319

2.175

2.389

85

2.552

4.029

3.590

4.060

25.510

PALERMO

554

878

1.176

1.291

1.709

1.681

1.869

991

1.380

2.166

2.230

1.879

17.804

32

66

136

112

78

82

58

78

320

428

400

1.810

50

241

833

558

420

257

490

660

396

424

4.329

26

52

121

193

166

220

95

206

463

576

623

2.741

783

1.271

1.477

1.487

2.117

2.144

2.207

560

1.445

3.091

3.182

3.329

23.093

37

74

125

62

99

107

92

18

73

144

142

139

1.112

8.260

9.530

9.926

9.911

11.989

10.750

10.190

2.707

7.396

12.707

12.688

10.962

117.016
7.955

PERUGIA

20

POTENZA

REGGIO DI CALABRIA ROMA


SALERNO
TORINO
TRENTO

8 -

51

161

401

454

476

58

654

1.765

1.980

1.955

TRIESTE

149

185

258

229

316

71

202

345

575

667

3.000

VENEZIA

962
36.365

898
41.259

977
48.101

1.034
51.026

1.168
66.628

1.100
60.501

1.122
62.370

299
17.106

747
45.466

1.133
82.685

1.088
78.642

1.044
69.477

11.572

Totale

3 -

659.626

Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 9

Dati Processo Civile Tele atico a

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA


A dicembre incremento del
91% rispetto a gennaio

Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 10

Dati Processo Civile Tele atico a

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Distribuzione geografica
dei depositi effettuati dai
magistrati

Distribuzione geografica
dei depositi effettuati dai
magistrati

(su scala distrettuale)

(su scala circondariale)


Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 11

Dati Processo Civile Tele atico a

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Numero dei magistrati depositanti per distretto


Su scala mensile3
gen

feb

mar

apr

mag

giu

lug

ago

set

ott

nov

dic

Su scala annuale

27

31

38

31

37

39

37

35

38

35

39

39

62

16

25

27

27

28

35

12

25

31

34

37

54

BOLOGNA

87

91

87

104

108

109

103

83

108

118

114

114

163

BRESCIA

Distretto
ANCONA
BARI

35

37

36

46

55

59

60

43

54

63

62

67

80

CAGLIARI

14

12

12

16

12

12

20

20

26

21

CALTANISSETTA

12

13

17

CAMPOBASSO
CATANIA
CATANZARO

29

32

33

36

36

35

40

26

30

35

35

37

59

FIRENZE

57

58

63

62

68

72

75

60

77

76

77

77

104

GENOVA

40

46

56

63

65

68

74

51

62

78

84

82

104

L'AQUILA

22

26

31

37

43

43

41

30

35

39

41

38

61

LECCE
MESSINA

12

11

15

MILANO

157

164

174

177

190

183

192

112

182

208

205

201

379

NAPOLI

20

41

58

60

64

59

72

12

72

82

81

82

115

PALERMO

16

20

20

21

23

24

25

14

21

27

26

26

40

PERUGIA

12

10

16

14

14

12

18

10

22

34

22

30

POTENZA

REGGIO DI CALABRIA

11

10

10

12

14

17

36

33

36

43

50

60

52

23

46

57

64

63

95

11

TORINO

121

128

137

139

142

143

145

102

143

167

164

168

214

TRENTO

10

15

16

16

28

33

33

38

40

TRIESTE

11

13

13

13

15

12

15

16

19

25

VENEZIA

20

21

21

23

22

21

21

18

21

25

25

24

38

ROMA
SALERNO

Numero magistrati che hanno depositato almeno un atto nel mese

Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 12

Dati Processo Civile Tele atico a


Totale

694

774

880

954 1.013 1.033 1.072

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

677 1.013 1.173 1.213 1.221

1.767

Atti scansionati da parte delle cancellerie


gen

feb

mar

apr

mag

giu

lug

ago

set

ANCONA

6.581

BARI

7.477

7.764

7.755

7.553

10.194

5.385

6.215

4.881

5.529

3.629

4.643

9.359

10.209

9.724

9.561

2.781

6.058

BOLOGNA

8.292

9.654

10.998

10.065

11.741

10.640

11.494

6.574

8.495

BRESCIA

5.077

CAGLIARI

5.347

4.761

5.413

4.683

5.154

4.384

4.420

1.916

4.737

5.715

5.230

5.170

5.020

6.790

2.517

CALTANISSETTA

2.681

3.275

3.952

3.000

3.509

2.770

2.979

CAMPOBASSO

1.487

1.146

2.283

2.015

2.302

2.122

CATANIA

9.114

9.344

11.936

11.079

12.627

10.755

CATANZARO

4.029

4.356

6.147

5.603

6.429

5.387

FIRENZE

9.015

9.808

9.900

9.886

12.315

GENOVA

5.281

5.286

6.164

5.431

6.895

L'AQUILA

6.088

7.736

9.818

9.184

LECCE

6.111

6.165

6.537

7.063

Distretto

ott

nov

dic

7.307

5.942

5.615

71.246

10.860

10.168

9.256

103.200

13.204

12.650

11.311

125.118

3.686

6.150

5.515

5.151

56.310

3.715

6.101

5.316

5.071

60.729

1.097

2.041

3.613

2.917

2.179

34.013

2.229

994

1.485

2.794

2.530

2.316

23.703

11.600

5.149

7.764

12.530

11.343

10.022

123.263

7.364

3.042

4.657

8.214

8.598

7.087

70.913

11.230

11.383

6.627

9.984

14.461

13.099

11.665

129.373

5.751

6.898

2.732

3.529

7.361

7.310

6.814

69.452

11.419

9.716

10.105

4.209

7.133

11.593

10.730

8.740

106.471

7.318

7.370

8.172

2.816

5.521

8.602

7.464

6.855

79.994

Totale

MESSINA

3.458

3.600

4.465

3.847

4.573

3.354

4.566

1.865

2.938

4.864

4.388

4.805

46.723

MILANO

16.723

15.681

18.589

17.525

22.177

18.651

21.613

9.035

14.798

23.504

21.569

17.605

217.470

NAPOLI

18.818

17.346

21.583

20.303

23.650

20.467

22.033

6.513

14.391

25.606

23.326

19.101

233.137

PALERMO

11.198

10.840

13.613

11.618

12.749

11.291

10.637

5.320

8.764

13.687

11.913

10.542

132.172

PERUGIA

4.136

4.633

5.951

5.216

6.712

6.041

6.316

2.639

4.613

7.257

6.561

6.681

66.756

POTENZA

1.852

2.057

2.776

2.618

3.727

4.353

4.129

2.940

3.857

6.148

5.465

4.942

44.864

REGGIO DI CALABRIA

3.562

1.984

2.377

2.506

2.408

1.770

2.181

1.690

2.340

3.587

2.964

2.543

29.912

38.474

40.063

40.894

37.855

43.254

39.768

41.500

19.303

34.022

53.095

49.310

40.225

477.763

SALERNO

1.099

1.148

1.477

1.202

1.565

1.178

1.428

540

790

1.442

1.134

826

13.829

TORINO

20.802

20.765

22.885

19.741

23.096

20.602

21.839

8.914

17.371

28.423

24.872

22.662

251.972

TRENTO

1.111

828

1.590

1.544

1.881

1.575

1.856

823

1.352

2.328

1.929

1.777

18.594

TRIESTE

3.523

3.190

4.368

3.860

5.168

4.052

4.169

2.570

3.393

4.906

4.998

4.379

48.576

18.451

17.829

20.292

20.417

23.703

20.421

21.635

10.241

13.773

22.507

19.189

18.717

227.175

ROMA

VENEZIA
Totale

219.787 221.549 257.672 236.235 275.966 243.273 262.426 116.476 191.113 310.144 281.200 246.887 2.862.728

Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 13

Dati Processo Civile Tele atico a

- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati Area Civile - 14

Ministero della Giustizia


Dipartimento Organizzazione Giudiziaria
Direzione Generale Sistemi Informativi Automatizzati

Servizi telematici in ambito civile


al novembre 2013

area civile
1

I principali servizi telematici


a. Consultazione dei registri
b. Comunicazioni elettroniche
c. Pagamenti on-line
d. Depositi telematici
(c.d. PCT-Processo Civile Telematico)
Sono disponibili attraverso il Portale dei Servizi Telematici,
http://pst.giustizia.it/PST/
Seguono i dati sulle attivazioni con piena efficacia legale
(con decreti d.g.s.i.a. emessi ex art. 35 D.M. 44/2011)
2

Uffici attivati a novembre 2013


SERVIZIO TELEMATICO

UFFICI GIUDIZIARI

Consultazione del
fascicolo via web:
Cognizione

Corti di Appello
Tribunali
Giudici di Pace
(ex circondariali)

165/165

Tribunali

140/140

Esecuzioni/Fallimenti

COPERTI/TOTALE

DA FARE

29/29
140/140

Comunicazioni
telematiche:

Corti Appello
Tribunali

29/29
140/140

Pagamenti telematici:

Corti Appello
Tribunali

29/29
140/140

Depositi telematici di
parte (PCT):

Complessivamente
Corti Appello
Tribunali

94/169
8/29
86/140

75
21
54

decreti ingiuntivi Tribunali

85/140

55

memorie ed altri atti Corti Appello


endoprocessuali Tribunali

8/29
51/140

21
89

45/140
37/140

95
103

in materia di Esecuzioni
Tribunali
immobiliari
Tribunali

Fallimenti

Diffusione dei servizi telematici 2011 2013 (1)


Servizi di Consultazione
Tipologie di accesso ai fascicoli
Cognizione
Esecuzioni e Fallimenti
Giudici di Pace (compresi ex
circondariali)

Fine 2011
29/29 Corti Appello
165/165 Tribunali

Fine 2012

Novembre 2013

29/29 Corti Appello 29/29 Corti Appello


165/165 Tribunali
140/140 Tribunali

78 /165

165/165

140/140 Tribunali

//

140/140

165/165

Servizi di Comunicazione

Norma di riferimento
Art. 51 L. 133/2008 (ante
modif. ex lege 24/2010)
Art. 136 c.p.c.
Totale

Fine 2011

Fine 2012

Novembre 2013

25

39

47

//
25

155
194

122
169

Diffusione dei servizi telematici 2011 2013 (2)


Servizi di deposito atti

Fine 2011

Fine 2012

Novembre 2013

Decreti Ingiuntivi

34/165

54/165

87/140

Esecuzioni/Fallimentare

32/165

47/165

47/140

Atti endoproc. Tribunali

5/165

24/165

53/140

Atti endoproc. Corti

Servizi di
Fine Fine
pagamento
2011 2012
Pagamenti
5/194 65/194
Telematici

Nov. 2013

169/ 169

7/29

Servizi
Novembre
Fine 2011 Fine 2012
2013
abilitati
Consultazione 100%

100%

100%

Comunicazione 12%

77%

100%

Depositi

22%

33%

55%

Pagamenti

22%

34%

100%
5

Consultazione telematica
per tutti gli Uffici:

CortidAppello
Tribunali
Uffici del Giudici di Pace
(sedi circondariali)

da n. 368.000
professionisti registrati
consultazione anonima anche
via App mobile per iPhone/iPad e Android
ad oggi, n. 90.000 download

Dati in tempo reale perCortidappelloeTribunali


6

Consultazione telematica
tramite Punto di Accesso, Software House,
Portale Servizi Telematici del Ministero (PST)
Tutti gli uffici:

CortidAppello
Tribunali
Uffici del Giudici di Pace (sedi circondariali)
Accessi PST

Totale

Settimana 12 (dal 18 al 22 marzo 2013)

2.549.170,00

6.315.471,00

Settimana 21 (dal 20 al 24 maggio 2013)

3.590.490,00

7.761.471,00

Settimana 26 (dal 24 al 28 giugno 2013)

3.167.351,00

7.811.026,00

Settimana 27 (dal 1 al 5 luglio 2013)

3.281.149,00

7.884.600,00

Settimana 36 (dal 2 al 6 settembre 2013)

2.288.047,00

6.439.049,00

Settimana 38 (dal 16 al 20 settembre 2013)

3.450.210,00

7.820.259,00

Settimana 39 (dal 23 al 27 settembre 2013)

3.794.022,00

8.649.825,00

Settimana 41 (dal 7 al 11 ottobre 2013)

3.783.184,00

9.252.580,00

Settimana 42 (dal 14 al 18 ottobre 2013)

3.435.931,00

8.001.285,00

Settimana 44 (dal 28 al 1 novembre 2013)

3.098.688,00

6.277.768,00

Comunicazioni telematiche
effettivamente consegnate in un anno

Diffusione:pressotuttiiTribunalieCortidAppello
In media, 1.012.000 al mese
Comunicazioni consegnate
1.400.000

1.319.587

1.228.214
1.225.116

1.200.000
1.000.000

972.554

800.000
600.000

537.759

400.000

429.049
200.000
0
nov

dic
2012

gen

feb

mar

apr

mag

giu

lug

ago

set

ott

2013

Lobbligatorietstataintrodottadal 8/ /

(d.l. 179/2012)

Comunicazioni telematiche: Risparmio stimato


Risparmio stimato
5.000.000,00

4.618.554,50

4.298.749,00

4.500.000,00
4.000.000,00

3.403.939,00

3.500.000,00
3.000.000,00
2.500.000,00
2.000.000,00
1.500.000,00

1.501.671,50

1.000.000,00
500.000,00
nov

dic
2012

gen

feb

mar

apr

mag

giu

lug

ago

set

ott

2013

Totale risparmio stimato (ultimi 12 mesi): . 42.501.858

= circa la met della spesa informatica per la giustizia nel 2012


In media, 3.541.821 al mese. Calcolo effettuato sul costo medio ipotetico di 7,00 a
comunicaz. tradizionale tramite ufficiali giudiziari, prudenzialmente moltiplicato
per la met delle comunicaz.elettron. effettuate
9

Distretto
Ancona
Bari
Bologna
Brescia
Cagliari
Caltanissetta
Campobasso
Catania
Catanzaro
Firenze
Genova
LAquila
Lecce
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Potenza
Reggio Calabria
Roma
Salerno
Torino
Trento
Trieste
Venezia

TOTALE

Attivi
6
2
9
4
0
1
1
4
0
6
5
7
0
3
9
1
6
3
1
0
3
0
10
1
2
2

86

Totale
6
3
9
4
6
3
3
4
7
9
5
8
3
3
9
7
6
3
3
3
9
3
10
3
4
7

140

%
100%
67%
100%
100%
0%
33%
33%
100%
0%
67%
100%
100%
0%
100%
100%
14%
100%
100%
33%
0%
33%
0%
100%
33%
50%
43%

61%

Diffusione PCT
Tribunali attivi
per distretto
a novembre 2013
Tutti i servizi

In rosso, i distretti
che non risultano
disporre di alcuna
attivazione di
servizi di deposito
telematico con
valore legale

10

Distretto
Ancona
Bari
Bologna
Brescia
Cagliari
Caltanissetta
Campobasso
Catania
Catanzaro
Firenze
Genova

Attivi

Totale
6
2
9
4
0
1
1
4
0
5
5

6
3
9
4
6
3
3
4
7
9
5

%
100%
67%
100%
100%
0%
33%
33%
100%
0%
56%
100%

LAquila
Lecce
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Potenza
Reggio Calabria
Roma
Salerno
Torino
Trento
Trieste
Venezia

7
0
3
9
1
6
3
1
0
3
0
10
1
2
2

8
3
3
9
7
6
3
3
3
9
3
10
3
4
7

88%
0%
100%
100%
14%
100%
100%
33%
0%
33%
0%
100%
33%
50%
29%

TOTALE

85

140

61%

Diffusione PCT
Tribunali attivi
per distretto
a novembre 2013
Rito monitorio

In verde, i distretti
completati

11

Distretto
Ancona
Bari
Bologna
Brescia
Cagliari
Campobasso
Catania
Catanzaro
Firenze
Genova
LAquila
Lecce
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Potenza
Reggio Calabria
Roma
Salerno
Torino
Trento
Trieste
Venezia

TOTALE

Attivi

Totale
5
2
4
0
0
1
4
0
6
5
4
0
2
2
1
1
1
1
0
3
0
9
0
0
0

6
3
9
4
6
3
4
7
9
5
8
3
3
9
7
6
3
3
3
9
3
10
3
4
7

%
83%
67%
67%
0%
0%
33%
100%
0%
67%
100%
75%
0%
67%
22%
14%
17%
33%
33%
0%
33%
0%
60%
0%
0%
0%

51

140

36%

Diffusione PCT
Tribunali attivi
per distretto
a novembre 2013
Deposito atti
endoprocessuali

In verde, i distretti
completati

12

Depositi Telematici di atti da parte degli avvocati


da ottobre 2012 a ottobre 2013
286.649

In 12 mesi:

23.887

Media mensile:

Ottobre 2013: oltre il doppio rispetto ad ottobre 2012


45.000

40.025
40.000

35.091
35.000

32.283

30.000

26.110

25.000
20.000

28.169

26.836

21.883
17.994

17.571

15.416

13.714

15.000

11.557

10.000
5.000
0

nov

dic
2012

gen

feb

mar

apr

mag

giu

lug

ago

set

ott

2013

13

Depositi Telematici
di atti da parte
degli avvocati
da ottobre 2013 ad
ottobre 2013
Distribuzione
geografica
in percentuale

Distretto
ANCONA
BARI
BOLOGNA
BRESCIA
CAGLIARI
CALTANISSETTA
CAMPOBASSO
CATANIA
CATANZARO
FIRENZE
GENOVA
L'AQUILA
LECCE
MESSINA
MILANO
NAPOLI
PALERMO
PERUGIA
POTENZA
REGGIO DI CALABRIA
ROMA
SALERNO
TORINO
TRENTO
TRIESTE
VENEZIA

Totale
10069
574
45627
8828
2
11
170
1459
2
14399
4553
5956
146
59
127618
2099
870
546
101
102
16787
31
58011
809
297
7278
306404

%
3,3%
0,2%
14,9%
2,9%
0,0%
0,0%
0,1%
0,5%
0,0%
4,7%
1,5%
1,9%
0,0%
0,0%
41,7%
0,7%
0,3%
0,2%
0,0%
0,0%
5,5%
0,0%
18,9%
0,3%
0,1%
14 2,4%
100,0%

Depositi telematici di provvedimenti da parte dei magistrati


dal 1 gennaio 2013 al 10 novembre 2013:
Deposti
Distretto
Magistrati
ANCONA
22.264 n. 517.486= sentenze, ordin, decreti e verbali ud.
BARI
BOLOGNA
BRESCIA
CAGLIARI
CALTANISSETTA
CAMPOBASSO
CATANIA
CATANZARO
FIRENZE
GENOVA
L'AQUILA
LECCE
MESSINA
MILANO
NAPOLI
PALERMO
PERUGIA
POTENZA
REGGIO DI
CALABRIA
ROMA
SALERNO
TORINO
TRENTO
TRIESTE
VENEZIA
TOTALE

8.291
45.520
21.949
4.259
5.953
103
8.156
3.061
73.441
21.554
15.519
109
453
118.990
18.301
12.918
544
3.833
1.820
17.493
1.346
92.265
4.801
1.955
12.588
517.486

15

Incremento depositi di provvedimenti dei magistrati

Distretto
ANCONA
BARI
BOLOGNA
BRESCIA
CAGLIARI
CALTANISSETTA
CAMPOBASSO
CATANIA
CATANZARO
FIRENZE
GENOVA
L'AQUILA
LECCE
MESSINA
MILANO
NAPOLI
PALERMO
PERUGIA
POTENZA
REGGIO DI
CALABRIA
ROMA
SALERNO
TORINO
TRENTO
TRIESTE
VENEZIA
TOTALE

Gennaio - Maggio Aprile 10Novembre Incr. %


7.081
15.183 36,4%
829
7.462 80,0%
15.206
30.314 33,2%
5.703
16.246 48,0%
564
3.695 73,5%
1.169
29
1.927
326
28.786
7.759
5.386
37
12
42.846
4.289
4.107
133
324

4.784
74
6.229
2.735
44.655
13.795
10.133
72
441
76.144
14.012
8.811
411
3.509

60,7%
43,7%
52,7%
78,7%
21,6%
28,0%
30,6%
32,1%
94,7%
28,0%
53,1%
36,4%
51,1%
83,1%

209
5.233
489
36.327
226
374
3.533
172.904

1.611
12.260
857
55.938
4.575
1.581
9.055
344.582

77,0%
40,2%
27,3%
21,3%
90,6%
61,7%
43,9%
33,2%

Confronto periodo 1 Gennaio - 30 Aprile 2013 e


1 Maggio - 10 Novembre 2013

16

Depositi di provvedimenti dei magistrati


Tipo di Atto

Tipo di Atto
Decreti
Decreti generici
esecuzioni
Decreti ingiuntivi
Ordinanze
Sentenze
Verbali
Ordinanze di vendita
TOTALE

Totale
47.517

24.990
109.431
101.182
63.860
165.852
4.654
517.486
Totale Sentenze 63.860 : 1600 magistrati
utenti di consolle = 40 sentenze ciascuno

17

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