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I DESERTI

La parola deserto deriva dal latino deserere che vuol


dire abbandonare. I deserti sono “luoghi abbandonati”,
vasti territori in cui le condizioni di vita sono molto difficili
a causa dell’aridità provocata da un insufficiente
rifornimento d’acqua. Essi si estendono sia a cavallo del
Tropico del Cancro sia a cavallo del Tropico del
Capricorno.
Caratteristica comune è la scarsità di piogge. La
temperatura,invece, può variare moltissimo:esistono
infatti deserti caldi e deserti freddi.
Deserti caldi e freddi

Ci sono due tipi di deserti quelli


caldi e quelli freddi
FREDDI
CALDI

ZONE TROPICALI CENTRO ASIA


SUD AMERICA

SAHARA GOBI
PATAGONIA
L’influenza del clima
I deserti in genere sono zone ad alta pressione
atmosferica, dalle quali le masse di aria si
allontanano,sospinte dai venti, per correre altrove.
Questo è il caso del Sahara al cui centro c’è un
costante nucleo di alta pressione che blocca l’arrivo
delle correnti, che deviano verso l’Europa.
Ci sono altri casi come il Gobi che è troppo all’interno
del continente che impedisce all’aria di mitigare il
clima.
Un altro caso si verifica in Cile,nel deserto di Atacama
sulle coste del Pacifico dove non piove da anni
sebbene si tratti di territori vicini al mare, questo
clima arido caratterizza anche un’area del deserto
della Patagonia.
La vegetazione
Si possono distinguere due tipi di piante nel
deserto
Le piante effimere vivono per poche
settimane 20-30 giorni germinano,
crescono, fioriscono, producono i semi e
muoiono.
Le piante succulente, invece, sono
perenni e vivono più di due anni. Hanno
radici lunghissime e hanno una specie di
pelle che difende la parte interna dal sole.
Gli animali
La scarsa vegetazione non favorisce lo
sviluppo di animali e riesce ad alimentarne
pochi in generi piccoli cosi che si possano
proteggere dal caldo del giorno e dal
freddo della notte sotto le pietre. Gli
animali più diffusi sono quelli a sangue
freddo quindi: i serpenti,gli scorpioni
velenosi e le tarantole. L’animale tipico
però è il cammello.
Popoli nomadi e sedentari
Nel sahara vivono tribù di pastori nomadi non sono
molto grandi queste tibù, massimo 30-40
persone che si spostano a piedi sulla sabbia
mentre i dromedari portano tende vestiari e
utensili. La solidarietà nelle tribù non manca
perché nel deserto si aiutano a vicenda. Gli abiti
tradizionali sono modellati sulle esigenza
dell’ambiente. E il vestito si chiama Caffetano.
Nei monti dell’atlante si riesce a coltivare qualcosa
il necessario per vivere a fondovalle qui è dove
stanno i popoli sedentari
Le ricchezze del deserto
L’acqua è una delle ricchezze del deserto perché le scarse
piogge alimentano le falde acquifere che raccolgono le
acque piovane. Nel corso di migliaia di anni così nel
deserto si sono formati enormi giacimenti
d’acqua(acquiferi) che consentono così la vita.
Le vere ricchezze del deserto sono i gas naturali e il
petrolio. Le ricerche di queste ricchezze così hanno
cambiato l’ambiente nel deserto. Dove c’era il “vuoto”
ora ci sono gli oleodotti e i pozzi.
Tuttavia però gli abitanti del posto non hanno tratto
beneficio dall’oro nero perché chi lo vende e lo estrae
sono i paesi più sviluppati nell’ambito dei controlli e
operai di quelli meno sviluppati

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