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Emergenza alimentare

Diritto al cibo
Signore, quando ti abbiamo
visto affamato e assetato? (Mt
25,
al vostro 37)
Avevo fame, e voi avete dato il mio cibo in foraggio
bestiame d'allevamento.

Avevo fame, e le vostre multinazionali hanno piantato


per voi nelle mie terre i pomodori invernali.

Avevo fame, e voi non avete voluto


rinunciare alla bistecca importata dal Sudamerica.

Avevo fame, ma là dove avrebbe dovuto crescere il riso


per il mio pasto quotidiano viene coltivato tè per voi.

Avevo fame, ma dalle nostre canne da zucchero e dalla nostra manioca


voi avete distillato carburante per le vostre automobili.

Avevo fame, ma con il vostro denaro voi avete potuto comperare


il cibo che io non potevo pagare.

Avevo fame, ma nella mia terra vengono piantati frutti esotici


per i ghiottoni dei paesi ricchi come il vostro.

Alex Zanotelli, Il coraggio dell'utopia, Publiprint, Trento 1988


Bangladesh
Dopo il raccolto una
donna raccoglie i
resti in un campo di
riso per sfamare la
sua famiglia.
A causa di
inondazioni e cicloni
negli ultimi anni i
prezzi sono quasi
raddoppiati.
Oggi in Bangladesh quasi 35 milioni di
persone non hanno di che sfamarsi.

National Geographic di giugno 2009


Cambiamenti climatici
 Temperature estreme  Oggi a soffrirne in
 piogge intense misura maggiore sono
 Siccità le popolazioni dei Sud
 Scioglimento dei ghiacciai del Mondo,
 Aumento del livello del  meno capaci di far fronte
mare… alle nuove condizioni
 minori risorse disponibili
 dipendono
il cambiamento climatico e principalmente dalle
le sue ripercussioni attività agricole, che più
stanno già colpendo gli risentono dei
abitanti del pianeta. cambiamenti del clima.

http://www.climadigiustizia.it/
Biocombustibili
Con il prezzo del petrolio ai livelli attuali, produrre etanolo come
carburante per automobili è diventato un investimento redditizio.
 I biocombustibili più diffusi sono
 Etanolo
 (da cereali o canna da zucchero)
 Biodiesel
 (colza, palma o il sorgo)
 Riducono le emissioni di CO2,
 Conseguenze:
 competizione con la produzione di cibo già minacciata
dai cambiamenti climatici
 deforestazione (per far spazio a queste colture)
diritto al cibo
 Il diritto al cibo è il diritto umano fondamentale e
precondizione del diritto alla vita.
 È nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
 È al primo posto degli Obiettivi del Millennio delle Nazioni
Unite: riduzione della metà del numero di persone che
soffrono la fame entro il 2015.

 Nonostante ciò, oggi più di 920 milioni di persone


vivono con meno di 1 $ al giorno: non hanno
denaro a sufficienza per comprare il cibo che serve
loro a sopravvivere.
Paradossi

 Soffrono la fame soprattutto coloro che lavorano


per produrre quello che mangiamo.
 Questo perché il mercato delle materie prime agricole
è specializzato e destinato all'esportazione, che ha
smantellato i sistemi agricoli locali.
 Nei paesi occidentali produciamo più cibo di
quello che consumiamo, e poi lo distruggiamo.
 Quest’anno il numero di obesi (oltre un miliardo)
supera quello degli affamati.
Cosa si può fare?
 Accorcia la filiera
 Evita gli sprechi
 Tutela la biodiversità
 Risparmia energia
 Consuma acqua responsabilmente
 Preferisci i prodotti stagionali
 Consuma meno carne
 i cereali coltivati per il bestiame da carne nutrirebbero da
cinque a dieci volte il numero di persone che ne utilizzano
la carne
 se tutta l’umanità consumasse la stessa quantità di carne
consumata dai Paesi più ricchi, servirebbe una superficie
più che doppia di quella della Terra, per pascoli e
coltivazione di mangimi
http://www.altromercato.it/it
Scegli biologico
 Scegliere cibo biologico significa dire no:
 a prodotti che contengono residui di fitofarmaci e di concimi
chimici di sintesi;
 agli organismi geneticamente modificati;
 ai maltrattamenti subiti dagli animali negli allevamenti intensivi
(concentrazione di tanti animali in spazi ristretti, uso massiccio di
farmaci, alimentazione di scarsa qualità, a base di mangimi
industriali composti da prodotti ogm...);
 a produzioni di monocultura che devastano l'ambiente con il
massiccio uso di fertilizzanti.
Compra equo e solidale
 Comprando i prodotti del commercio equo e solidale
sostieni i piccoli produttori del Sud del mondo e
un sistema agricolo globale fatto di contadini
proprietari delle loro terre, dotati dei mezzi per
coltivarle in armonia con l'ambiente e capaci di
ottenerne sia prodotti per l'esportazione (come
caffè, zucchero, spezie) che cibo per la propria
alimentazione.
 Consumare cibo equosolidale è anche un
arricchimento (inter)culturale. Perché il cibo non è
solo nutrimento, ma anche sapere, tradizione,
cultura.
Evitare gli sprechi
Per una settimana ho provato a vivere così. All'osso,
calcolando l'equivalente in anidride carbonica di
ogni minimo atto.
Ho misurato i chilometri in treno, il cibo consumato, i
tempi di cottura, gli sciacquoni, e poi ho tirato le
somme.
Risultato? Ho consumato la metà della metà e la
mia vita è cambiata.
Sono diventato più ricco, più leggero, più sensibile
all'insulto dello spreco.
E sicuramente più ai ferri corti con un Paese che
non fa nulla per premiare il consumo virtuoso.
Paolo Rumiz
La fame non è giusta

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