Sei sulla pagina 1di 3

Limpulso sospeso nel ballo della donna

Lidia Ferrari

Dopo anni di ballo e di insegnamento, ritengo che una chiave del ballo della donna sia la
possibilit dellimpulso sospeso.
Illustrer brevemente questo concetto.
Se la donna ha fatto un passo, o lo sta facendo, ma non sa quale sar laltro, il successivo,
c un istante in cui le verr trasmessa la nuova informazione: quello un momento cruciale
del ballo della donna.
Definisco impulso sospeso il momento in cui la ballerina si prende un certo t empo sul
proprio asse per eseguire il pivot, e poi spostarsi verso un nuovo passo.

Pensiamo alla dinamica del ballo. fatta di passi. Balliamo coi nostri piedi. Essi si
muovono uno dopo laltro. C una sequenza lineare nel tempo. Un passo dopo laltro.
Mettiamo per esempio: Passo 1 e Passo2. Il passo 1 lo sta eseguendo la donna daccordo
con l'indicazione che le stata data. Lo sta realizzando a modo suo, con la sua cadenza, la
sua sensualit, il suo tempo.







Quando termina quel passo 1, comincer il passo 2, che lei ancora ignora.
In quale momento le si trasmetter quellindicazione? Sar inevitabilmente tra il passo 1 e il
passo 2. Ritengo che questo sia il momento essenziale della donna. L dovr saper gestire
bene limpulso sospeso.
al momento di passare dal passo 1 al passo 2 che la donna dovr stare sul proprio asse,
ben equilibrata e quasi come sospesa, per non cadere sul passo 2. Questo avviene nel
momento precedente al cambio di peso che va dal piede di base (quello appoggiato sul
metatarso) al piede che riceve il peso (B).
In quel momento si nota come balla la donna. In quel momento di passaggio del peso
dovr avere leffetto di oscillazione, non di caduta. Non cade col peso bens pu
mantenersi in equilibrio mentre continua a spostare il peso. il passo in essere, e in quel
momento si possono notare, in alcuni ballerini e ballerine, la qualit, la musicalit, la
cadenza del loro ballo.

Questo pu valere tanto per gli uomini come per le donne.
Una volta che il peso giunge al piede di base la donna riceve lindicazione della continuit,
di quel che viene dopo. l che situiamo il punto chiave del ballo della donna. L abbiamo
quello che chiamiamo impulso sospeso. L la donna arriva e sospende per un micro
secondo il passaggio del peso, si mantiene sul suo asse, sia che debba fare un pivot o un
passo: si tratta di un istante quasi impercettibile di sospensione prima di fare il passo
successivo.
in quellattimo che deve prendersi il tempo per ricevere lindicazione della direzione del
nuovo passo, ruotare e pivottare e proseguire nella direzione attesa nel proprio tempo di
ballo. Non si tratta di una fermata, bens di un impulso che viene mantenuto come in
sospensione, mentre si realizza.
Il suo asse deve permanere stabile, pivottare col suo tempo, per capire la guida e per
mettervi anche la sua musica.
l, in quel momento (sebbene, in realt, in ogni momento) che dovr essere ascoltata e
aspettata dal leader (chi guida) nel ballo. l, soprattutto, che si crea la conversazione. Vale
a dire, dove si prova che i ballerini si stanno ascoltando reciprocamente.
Nei punti A, B e C, la donna deve effettuare lo spostamento di peso da un piede allaltro, di
solito pivottando. l che deve stare in asse, in equilibrio, ed l che si gioca, soprattutto, il
suo ballo.

L impulso sospeso nell Ocho para Atrs
Limpulso sospeso il nucleo centrale di tutto il ballo della donna, cosa molto evidente
nellocho e nei giros. Soprattutto, nellOcho para Atrs, la figura chiave del ballo della donna.
La donna, con il proprio peso sul piede di base (dappoggio) e con lasse eretto, proietta
allindietro laltro piede. Nel momento in cui sposta il peso, i piedi si uniscono e, uniti,
effettuano il pivot. Questo pivot si esegue sul piede di base per il tempo necessario, e
appena dopo esser stato eseguito, il piede riparte proiettando il passo successivo. in
questo momento, in cui i due piedi sono uniti, uno poggiato sul pavimento e laltro che lo
affianca, che viene eseguito il pivot.
L, lei potr sentire, ricevere, percepire la proposta delluomo dal passo che segue e l lei
potr continuare in modo scorrevole il suo ballo senza perdere lasse e lequilibrio.
Ovviamente, la scioltezza e la spontaneit dei movimenti nel momento del ballo non
consentono di osservare questo dettaglio dei movimenti, se non ad un occhio attento.

NellOcho para Atrs si possono distinguere due movimenti: quello di rotazione, quando si
rotea sul piede al momento del pivot, e quello di traslazione (o spostamento), quando il
corpo fa il passo, quando sposta lasse del proprio corpo in qualche direzione. Nell Ocho
para Atrs quindi, e quale esempio di questi due movimenti, il ballerino che guida deve
marcare due movimenti alla ballerina. Quello di rotazione, ossia langolazione del pivot che
desidera e, dopo, la traslazione/spostamento del passo. Questo quasi impercettibile e
molti ballerini non si accorgono di dare queste indicazioni mentre ballano. Altri non le
marcano in modo diretto, e il pivot del movimento di rotazione viene eseguito dalla donna
in maniera veloce, senza tener conto che il suo asse si trasla/sposta immediatamente.
Questo ha quale effetto un passo che sembra cadere, la ballerina sembra andare di fretta e,
in molte occasioni, la conseguenza quella dellanticipare i passi del partner. Con questa
risposta immediata, leffetto
nella dinamica del ballo sar come se chi guida corresse dietro alla ballerina per non
perderla.
Tanti autorevoli maestri di tango, come Virulazo o Petrleo, hanno segnalato che molto
importante locho nel ballo della donna. Direi, soprattutto, l'ocho allindietro.

Esistono differenti versioni e scuole che parlano di un tango tradizionale nel quale non si
effettuano pivot ed esistono anche stili in cui si gioca con i cambiamenti di asse di entrambi
i ballerini. Dal mio punto di vista si tratta di variazioni dello stesso ballo.
Sappiamo che locho una figura basilare del ruolo della donna nel tango e tale rimane al di
l che venga eseguito con pi o meno pivot.

Le nostre considerazione sul tango poggiano sullidea di pensare che il Tango Argentino,
sviluppato nel Ro de la Plata, malgrado i cambiamenti depoca, di stili e di generazionali,
mantenga una sua struttura. Quello che mostriamo qui non sar contraddittorio con nessun
stile di tango di quelli che si praticano, perch pensiamo alla struttura del ballo e non alla
forma singolare in cui vengono realizzati.
Anche in un modo di ballare che lasci maggiore spazio alla proposta della ballerina il
momento dell'impulso sospeso dovr essere ancor pi gestito, perch l che anche lei
potr decidere che cosa fare con quel piede che non ha ancora cominciato a muoversi.
Questo rilevante in tutti gli stili di tango, poich quando alla ballerina viene proposta una
direzione e un passo, essa lo realizzi a suo modo, mostrando il proprio ballo.

In ciascuno dei suoi passi essa mostrer come sa e come vuole ballare. Quando si tratta di
bravi ballerini, non importa di quale stile, dare spazio al ballo della donna indispensabi le
affinch si realizzi la conversazione nel ballo. Stiamo parlando della struttura basilare del
ballo e non delle infinite variazioni e possibilit che il tango possiede in virt della sua
stessa struttura, viva, complessa e sempre in movimento. Ricordiamo quel che abbiamo
scritto nel nostro articolo L'uomo guida ma la donna non una marionetta. Esistono pregiudizi e
idee false riguardo al tango come ballo machista, maschilista, nel quale l'uomo comanda,
ordina e la donna semplicemente segue. Al contrario, nel tango la posizione passiva della
donna non aiuta il ballo, bens l'ostacola.
La donna deve essere completamente autonoma rispetto al proprio equilibrio, il proprio
bilanciamento, il proprio asse verticale ed il proprio modo di camminare. Non appena essa
sar padrona appieno dei propri movimenti potr rispondere pi agevolmente e in modo
migliore alla proposta del leader, proponendo a sua volta il proprio ballo al ballerino.
La ballerina deve perfezionare la propria sensibilit e ricettivit per riconoscere l'intenzione
dell'uomo e, contemporaneamente, rispondere con la propria sicurezza, la stabilit dei
propri passi e il proprio tempo di ballo. Come abbiamo detto in quell'articolo, nel suo
arduo compito la ballerina ha una sfida dinanzi a s, il delicato compito di articolare la
propria disponibilit alla guida dell'uomo con la fermezza del proprio ballo.
L'abbiamo gi accennato: se la donna risponde in modo troppo automatico, anticipa, e ci
finisce per oscurare il ballo di entrambi. Per chi guida come se non avesse un corpo con
cui ballare. Se, d'altra parte, troppo rigida o il suo ballo troppo autonomo, senza
affidarsi allaltro per poter ballare, si perder l'opportunit pi preziosa del tango, quella
della conversazione.

Tanto un'eccessiva rilassatezza quanto un'eccessiva rigidit ostacolano il ballo. La brava
ballerina permeabile, molto leggera oltre che ferma e sicura. L'autonomia della ballerina
la garanzia nella conversazione col ballerino.




Frammento del Libro Tango: I segreti di un ballo. Gremese Editore, Roma, 2013
www.buenosairestango.com

Potrebbero piacerti anche