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FEBBRAIO

Febbraio il secondo mese dell'anno civile ed il pi corto di tutti, l'unico che conta solo 28 giorni. Ogni quattro anni, per, ne ha 29 (anni bisestili). Viene dopo gennaio e prima di marzo ed il terzo mese dell'inverno. Un anno bisestile un anno di 366 giorni anzich 365. Ogni quattro anni si aggiunge un giorno in pi al mese di febbraio. Ci avviene poich un anno (che il periodo di tempo impiegato dalla Terra per fare il suo giro intorno al Sole), in effetti non dura 365 giorni, bens 365 giorni e 6 ore, cio 1/4 di giorno. Il problema si risolve aggiungendo ogni 4 anni un giorno in pi.

Il nome Il nome Febbraio deriva dal latino Februarium, a sua volta derivato da februare, che significa "purificare" o "rimediare agli errori" dato che nel calendario romano febbraio era il periodo dei rituali di purificazione prima della primavera. Tale ricorrenza pagana si poi trasformata nel culto cristiano in onore di Santa Febronia, e della Candelora. Assieme a gennaio stato l'ultimo mese aggiunto al calendario, poich i romani consideravano l'inverno un periodo senza mesi. Secondo i miti, fu il re Numa Pompilio, nel 700 a.C., a inserirli entrambi per potere adattare al calendario l'anno solare: il febbraio originale conteneva 29 giorni (30 in un bisestile). Limperatore Augusto avrebbe rimosso in seguito un giorno di febbraio per aggiungerlo al mese in suo nome, agosto, in modo che il mese dedicato a Giulio Cesare, luglio, non fosse il pi lungo. Questo fatto contestato da molti storici che reputano pi probabile un febbraio da sempre di 28 giorni.

Il clima Dal punto di vista climatico, febbraio lultimo mese dellinverno. Le perturbazioni di solito sono molto frequenti, soprattutto nella prima
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parte del mese. Verso la fine del mese, di norma, la temperatura comincia gradualmente ad aumentare. Curiosit

La pietra del mese l'ametista. Il fiore del mese la violetta o la primula.

PROVERBI SU FEBBRAIO Pur essendo il pi corto fra i 12 mesi dell'anno, Febbraio un mese prediletto dagli antichi proverbi "meteorologici". Questo perch l'antica saggezza popolare, legata al mondo contadino e dei lavori agricoli, ha sempre tenuto nel massimo rispetto questo mese, facendo molta attenzione al tempo di questo periodo, che risulta poi essere decisivo per lesito del raccolto. A questi fini il mese di Febbraio dovrebbe essere sempre freddo, meglio se accompagnato da abbondanti nevicate, che sarebbero invece disastrose nei mesi seguenti. Il freddo, infatti, impedisce al seme di svilupparsi verso l'esterno, costringendolo ad operare il suo sviluppo verso la terra, pi calda, mediante l'irrobustimento delle radici. Anche le piogge di questo mese non sono dannose come quelle di Gennaio, anzi, se moderate sono molto benefiche. Gli antichi speravano che Febbraio chiudesse la stagione invernale, con le sue gelate, perch se fossero poi arrivate in Marzo, avrebbero provocato seri danni alle colture. Ecco il perch di tanti proverbi legati a questo mese. 1. Febbraio, febbraietto mese corto e maledetto [ un antico proverbio popolare legato non solamente al calendario, ma anche al clima stagionale e all'economia familiare. Anticamente, ai tempi in cui l'economia delle famiglie era basata soprattutto sulla produzione agricola ed era fortemente vincolata all'esito dei raccolti, la stagione invernale, e soprattutto il mese di febbraio,

rappresentavano un periodo di ansia e di preoccupazione, sia per il futura che per limmediato, dato che le provviste ormai iniziavano a
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scarseggiare, gli animali erano poco numerosi e malandati a causa della scarsit di erba, di fieno e di mangime. In questo mese era quindi difficile vivere fino a raggiungere i mesi primaverili, durante i quali almeno i contadini potevano ricavare qualche frutto dalla terra]. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. Febbraio, febbraiello, cortino e bugiardello Febbraio dogni mese il pi corto e il pi scortese Febbraio, corto e malandrino Il gran freddo di Gennaio, il maltempo di Febbraio Febbraio umido, buona annata Chi vuole un buon erbaio semini in Febbraio Febbraio nevoso, estate gioiosa La neve di Febbraio riempie il granaio Se di febbraio tuona, lannata sar buona Gennaio e febbraio, empie o vuota il granaio Febbraio asciutto erba per tutto L'acqua di febbraio riempie il granaio La neve di febbraio ingrassa il granaio Primavera di febbraio reca sempre qualche guaio Se la viola esce a febbraio, tieni da conto fieno e pagliaio Febbraio viene colle tempeste e se ne va con il sole Chi vuol un bel pagliaio lo pianti di febbraio Non si fa un buon carnevale, se non c' la luna di febbraio A Madonna candelora dall'inverno siamo fora [La cosiddetta "Candelora" (2 febbraio), era una festa pagana antichissima che a Roma si celebrava tra il 15 e il 18 febbraio. Il culmine della festa era la "februatio" (da cui deriva il nome "febbraio"), cio la "purificazione" della citt dagli influssi dei demoni. Le donne giravano con ceri e fiaccole accese, come simbolo di luce e benevolenza divina. Il cristianesimo poi si "appropri" di questa festa, convertendola nella festa della Purificazione della Madonna e spostando la data al 2 febbraio, cio 40 giorni dopo il Natale. Il rito dei ceri per rimase quasi
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intatto, con la variante della benedizione delle candele, da cui il nome della festa in "Candelora"]. 21. 22. 23. 24. 25. Per la festa di S. Biagio (3 febbraio) il gran freddo ormai passato Sant'Agata (5 febbraio), conduce la festa a casa Per San Valentino (14 febbraio), primavera sta vicino Per San Valentino (14 febbraio), l'allodola fa il nidino A San Mattia (24 febbraio) la neve per la via

DESCRIZIONE LETTERARIA DI FEBBRAIO Febbraio (Mim Menicucci) Febbraio il mese pi corto dell'anno. Ma anche il pi allegro perch porta il Carnevale. ancora freddo, ma le giornate sono, ormai, pi lunghe e dal

cielo nuvoloso, qualche volta, fa capolino un tiepido raggio di sole. A quel sole, alcuni fiorellini coraggiosi aprono i loro petali e sembra che vogliano dire: La primavera non lontana. Sui rami degli alberi ci sono gi le gemme. Ancora tutte serrate dentro la loro pelliccetta, aspettano che l'aria si faccia un pochino pi tiepida e allora, da quelle gemme, verr fuori il fiore, oppure una fogliolina e per l'albero sar primavera.

POESIE SU FEBBRAIO Febbraio Io son Febbraio cortino ma crudo, sbatto nei vetri ghiaccioli e nevischio; poso le gemme sullalbero nudo, poto la vigna, ma infurio, ma fischio. Viene a braccetto con me Carnevale e ballo e canto per chi vuol cantare.

Febbraio (M. Vanni) febbraio monellaccio molto allegro e un po' pagliaccio; ride, salta, balla, impazza, per le vie forte schiamazza; per le vie e per le sale accompagna il Carnevale. Se fra i mesi suoi fratelli ve ne sono dei pi belli, il pi allegro e birichino, sempre lui, ch' il pi piccino.

Febbraio (Renzo Pezzani) Se ridi, o febbraio piccino, col sole sia pure dun d, un riso che dura pochino, pochino pochino cos. Appena quel tanto che basta a fare cantare le gronde dellacqua mutevole e casta che lascia la neve che fonde. Ma basta quel primo turchino, quel po dintravvista speranza a dare una nuova fragranza al cuore e al destino.

Febbraio (T. R. Correggi) Oh febbraio piccolino, non vero che tu sia proprio un mese malandrino. Fra i tuoi giorni di bufera
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e di freddo, tu ci porti un pochin di primavera. Se nel cielo ride il sole, spuntan subito, sul greppo, una primula e due viole. Poi tu allunghi la giornata pi di unora e ci regali qualche bella mascherata. Non sei dunque malandrino, o febbraio piccolino.

Febbraio (G. Aimone) Febbraio, bizzoso, cattivo, cattivo, perch tante nubi? Perch tanto gelo? Eppure nel cuore tu sogni e racchiudi il tenero azzurro dun lembo di cielo e porti negli occhi un raggio di sole ch pi luminoso pi bello che mai. Febbraio bizzoso, dov primavera? Oh, dimmelo piano! Tu ridi: lo sai.

Febbraio (F. Castellino) Se ti dicon, febbraietto, che sei corto e maledetto, non avertene per male: un proverbio che non vale. Il tuo gelido rovaio, un ricordo di gennaio, presto viene e presto va e paura non ci fa. Oh, nemmen quella tua neve ci sgomenta, cos lieve che un respiro di tepore basta a scioglierne il rigore. E se ancor ti coglie il gelo e saddensan nubi in cielo, basta un raggio del tuo sole a dar vita alle viole. Poco dura la bufera se alle porte primavera; non vero, febbraietto, che sei corto e maledetto.

Febbraio (Hedda) Ecco qua il pi piccino, gaio, breve, mingherlino, tutto trilli e sonatine, canti, balli, mascherine, tutto frizzi ed allegria che spumeggia e corre via. Ecco, appena cominciato gi passato
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In un soffio se ne va e di tutto quel frastuono, nulla, nulla rester.

Febbraio (Malfatti Petrini) Vien febbraio Vien febbraio mese gaio che folleggia che passeggia con la maschera sul viso, con la celia, col sorriso che fa il chiasso per le strade mentre ancor la neve cade.

Febbraio (U. Ghiron) Nuvoli, vento, neve, acqua, tempesta! E arrivato febbraio, febbraietto! Ah, febbraietto, corto e maledetto gli gridan tutti: Vattene alla lesta! Corre via febbraietto e sembra dire: Allegri, ch linverno per finire! E allegro per il colle e per il piano, ora pota le viti il buon villano, mentre le vie, le piazze cittadine, empie un gaio vociar di mascherine.

Febbraio (C. Allori) Corro lieto nel bosco a cogliere viole: qua e l penetra il sole;
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qua e l si fa pi fosco C qualche bacca rossa sulle stecchite fratte, odor derbe disfatte, odor di terra smossa; e al lume dellaurora, brina gelata e bianca. Come farfalla stanca, vien qualche fiocco ancora Ma indugia, innanzi sera, talvolta, uno splendore che annunzia gi il tepore di dolce primavera.

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