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IV

Pistoia

IL TIRRENO DOMENICA 29 DICEMBRE 2013

Il direttore assaggia il cibo dei reclusi


Dopo la segnalazione di casi di dissenteria si tornati nel carcere di Pistoia ad un controllo su quanto cuoce la mensa
di Leonardo Soldati
Q PISTOIA

Si attenua il sovraffollamento del carcere di Pistoia, lo segnalava il Garante dei carcerati diPistoia, Antonio Sammartino, gi nella relazione di luglio scorso. Contribuisce il trasferimento dei collaboratori di giustizia in altri istituti, lo spazio liberato ospita adesso i detenuti semiliberi ed altri reclusi lavoranti, costituendo di fatto una sezione a regime detentivo attenuato. Qui in progetto la realizzazione della nuova biblioteca, pi grande ed accessibile a tutti i detenuti, con cinque computer donati dal Comune di Pistoia. I detenuti semiliberi potrebbero poi essere trasferiti in locali del vicino convento dei Frati Cappuccini, in via degli Armeni. Il carcere di Pistoia, dice Sammartino, conferma la tendenza nazionale ad una detenzione di tipo sociale, ovvero con molti reclusi con svantaggi sociali e sanitari. Al 31 marzo scorso, infatti, su 119 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 74 posti, il 56% sono stranieri in gran parte senza permesso o con permesso scaduto ed impossibilitati a rinnovarlo perch privi di reti parentali di supporto, alcuni con problemi di tossicodipendenza, psichiatrici o con invalidit civile non riconosciuta. Leggendo ancora il rapporto del garante per i diritti dei carcerati, 19 reclusi hanno problemi di tossicodipendenza, di cui solo tre in terapia metadonica, ben 52 in terapia psicotropa, molti positivi al test Mantoux cio in contatto con il bacillo tubercolare e solo due seguono la profilassi antibiotica, 18 quelli che lavorano di cui 17 alle dipendenze dellamministrazione penitenziaria ed uno di una ditta esterna. Insomma una situazione sanitaria non certo invidiabile nel carcere. In questi due anni dalla sua istituzione, dunque, il Garante ha lavorato nellambito della promozione di attivit educative interne, del lavoro esterno e di pene alternative al carcere, in collaborazione con una nuova Direzione pi aperta alla citt. Apportate migliorie alla palestra, utilizzata anche per lattivit teatrale, con il finanziamento dellassociazione Li-

Concorso a scuola del Movimento per la vita


PISTOIA - E' partita da qualche giorno, con questo titolo, la nuova edizione del concorso provinciale per alunni di scuola elementare e materna. L'iniziativa del Movimento per la Vita di Pistoia e rester aperta fino al 31 marzo 2014. Possono partecipare, con disegni ed elaborati, gli alunni delle scuole materne ed elementari (prima e seconda) con disegni di gruppo oppure individuali. E possono partecipare gli alunni delle terze, quarte e quinte (in questo caso solo con elaborati scritti individuali). Le scuole possono essere sia statali che non statali. Gli elaborati, con l'indicazione del nome o dei nomi degli alunni, dovranno essere timbrati (dalla scuola) e avere la controfirma dell'insegnante: non saranno restituiti. L'indirizzo cui inviarli, entro il 31 marzo 2014, la sede del Movimento: a Pistoia in vicolo de' Pazzi.

ons di Pistoia, ed alla cucina. Attivato un servizio settimanale di mediazione linguistica culturale, per i detenuti di nazionalit araba, rumena ed albanese, avvalendosi di operatori dellex Centro Stranieri. Proseguono le attivit formative finanziate dalla Provincia, sospese solo destate, con una partecipazione dei detenuti ritenuta buona da Sammartino, solitamente presente in carcere ogni venerd pomerig-

gio per le funzioni di osservanza e vigilanza previste dallapposito regolamento comunale. I suoi colloqui con i detenuti sono passati da quattro-cinque iniziali a dieci-undici. Affisso in una bacheca accessibile a tutti un opuscolo informativo sui compiti del Garante, tradotto in arabo, rumeno ed albanese. Nelle richieste prevalgono la residenza anagrafica e la vi-

sita per linvalidit civile (lambulatorio medico sprovvisto di collegamento Internet, sebbene necessario per le richieste allInps). Fornita assistenza tecnica per la compilazione di ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dellUomo (Cedu) ed ottenuto un volontario dellUfficio Esecuzione Penale Esterna (Uepe) in supporto alle attivit di volontariato interne. Grazie ad una raccolta fon-

di della sezione Soci Coop di Pistoia, sono stati acquistati prodotti per ligiene personale e la pulizia delle celle per i detenuti indigenti. E parlando della mensa carceraria c la notizia che stato ripristinato lassaggio delle pietanze da parte del direttore del carcere, dopo la segnalazione della scarsa qualit del cibo da parte di detenuti con presunti casi di dissenteria.

Intanto da luglio il carcere meno affollato


Lo conferma la relazione sui detenuti rinchiusi in questo 2013 a Santa Caterina in Brana
Q PISTOIA

Il Garante dei carcerati ricorda nella sua relazione altre importanti notizie. Come quelle di avere avuti incontri con i servizi sociali del Comune di Pistoia, il Difensore Civico ed il Centro Antidiscriminazione istitutio dalla Provincia. E stata attivata anche una convenzione tra Comune e Casa Circondariale, a seguito del protocollo Anci-Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, per lo svolgimento nel 2014 di lavori di pubblica utilit da parte di detenuti a fine pena. Istituito dallassessorato al-

le Politiche Sociali del Comune un tavolo tecnico di lavoro con larea educativa , amministrativa e di custodia dellistituto, per un progetto dinclusione sociale dei detenuti su bando del fondo ministeriale della Cassa delle Ammende. In progetto per i carcerati c anche un protocollo Garante-Direzione Uepe di Firenze, Prato e Pistoia per le misure alternative al carcere e lo svolgimento di attivit socio terapeutiche, in collaborazione con Asl 3, per i detenuti non ammessi al lavoro per le condizioni psicofisiche. E stato sttanziato nel bilan-

cio 2013 del Comune di Pistoia un capitolo di spesa per le attivit del Garante di 6 mila euro. Potrebbe comunque essere modificato il regolamento istitutivo del Garante, prevedendo questa la speranza di chi segue i carcerati una contenuta indennit di compensazione del tempo e delle spese non rendicontabili sostenute da Sammartino nelladempimento del mandato. Lufficio del Garante, attualmente presso lassessorato alle Politiche Sociali in piazza S. Lorenzo, potrebbe essere trasferito a Palazzo di Giano. l.s.

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