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Proviamo a partire dal basso!

Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi 'Buon Natale' senza darvi disturbo. Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti lidea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario. Mi lusinga addirittura lipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati. Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli! Don Tonino Bello Canto di Natale
(Modena City Ramblers)

Dove il nostro intelletto si indigna, dove la nostra natura si ribella, dove la nostra piet si mantiene scrupolosamente a distanza, l, proprio l, Dio ama stare. L egli disorienta lintelletto dei sapienti, l scandalizza la nostra natura, la nostra piet, l vuole essere presente, e soltanto gli umili gli credono e gioiscono per il fatto che compie meraviglie dove luomo si perde danimo, per il fatto che innalza ci che piccolo e basso. Dietrich Bonhoeffer

Signora dei vicoli scuri dal vecchio cappotto sciupato Asciugati gli occhi e sorridi c' un altro Natale alle porte Non senti le grida e le voci e qualcosa di strano nell'aria Anche i muri ingrigiti dei vicoli splendono sotto la luna
Ho appreso che un uomo ha il diritto di guardarne un altro dall'alto in basso soltanto quando deve aiutarlo ad alzarsi. Gabriel Garca Mrquez

Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo E la sera ci facemmo un bicchiere di scura ed un giro di walzer Con tanti saluti ad un altro Natale Signora dei vicoli scuri abbracciami forte stasera Anche i gatti festeggiano a volte e cantano sotto le stelle Dimentica il freddo le lacrime e le scarpe coperte di fango E il destino di un vecchio ubriacone cullato dal canto del vento Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo E stasera ci faremo un bicchiere di scura ed un giro di walzer Con tanti saluti ad un altro Natale.

...per mettersi nei panni di chi in basso ci sta davvero ...perch dal basso che partito Colui che aspettiamo ...per provare a vedere questo Natale attraverso una prospettiva diversa: dal basso

Signora dei vicoli scuri non mollare la lotta Verranno momenti migliori il tempo una ruota che gira Vedremo le rive del mare in un giorno assolato d'estate Scoleremo cinquanta bottiglie al riparo di un cielo lontano Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo E stasera ce ne andremo a ballare per strade e a brindare un saluto E un cordiale fanculo ad un altro Natale

- Ges che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio. -PARTIAMO DA QUI. Don Tonino Bello

Proviamo a guardare il mondo a partire dal basso. Ribaltiamo le prospettive! Tutto nasce dal basso e poi va su; per prepararci a questo Santo Natale dunque abbassiamoci per avvicinarci al Ges bambino, che a sua volta si abbassato verso di noi incarnando la natura umana. Lasciamo da parte la superficialit, ogni egoismo, la prepotenza, lorgoglio e tutto quello che ci allontana dagli altri e dal Signore e accogliamo la nascita del Redentore con semplicit e purezza di cuore. Ritroveremmo lumilt delluomo che si pone al cospetto di Dio, senza superbia. Riscopriremmo lumilt che ha dimostrato Dio, facendosi uomo per salvarci. E infine incontrando il povero, che vive proprio nel punto pi basso della societ, guarderemmo la realt attraverso i suoi occhi: Occhi di speranza, Occhi di fiducia, Occhi aperti, Occhi curiosi, Occhi di amore, Occhi che non giudicano.

Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finch non avrete dato ospitalit a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio. Don Tonino Bello

Preghiera del barbone Difender i miseri tra la plebe, i figli del povero far salvi.
Salmo 71

Con le mie labbra spaccate dal gelo, con le mie vene gonfiate dal vino chiedo perdono, Signore, perdono se della mia vita ho fatto pattume se dai giorni che mi hai dato in affido ho tratto solo vuoti sonni etilici

Il termometro a Milano, come nel resto dItalia, sottozero da pi di una settimana. I senzatetto del capoluogo lombardo si ritrovano in Stazione centrale. C chi in strada da anni, chi da poche settimane, chi non vuole farlo sapere alla famiglia, chi invece dice: 'Lo sanno, ma non voglio disturbare'. Sono italiani, ma anche polacchi, rumeni, africani. Il fatto Quotidiano, 6 / 2 / 2012

se per mangiare mi tocca cercare il superfluo degli altri nei bidoni. Chiedo perdono, Signore, perdono per questi miei giornali accartocciati per queste vesti lacere e lordate per questa barba incrostata di sporco per queste mani annerite dal tempo per i cartoni che mi sono casa per le coperte che non mi riscaldano.

Ho mai provato davvero a mettermi nei panni sporchi e scomodi del barbone? Quanto nella mia routine quotidiana riesco davvero a uscire dalle mie quattro mura di sicurezze e tranquillit per fare un passo verso l'altro?

Ma in questa notte santa io ti imploro: mandami langelo degli straccioni, mandami il fuoco della bont, fa che mi senta ancora un essere umano.

-Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita; il sorpasso, il progetto dei vostri giorni; la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate. Don Tonino Bello Successo: riconoscimento, apprezzamento generale, notoriet di una persona che esercita una certa attivit (spec. Artistica, dello spettacolo, lavorativa...). Il successo di una fatica portata a termine; persone che hanno raggiunto il successo di un buon rapporto; un uomo, una donna di successo, si dice di chi apprezzato in societ per il suo spirito brillante - il successo pu dare alla testa; attivit intesa a conseguire un profitto personale o un vantaggio, condotta senza scrupoli e senza rispetto degli interessi altrui; se assunto come unico obiettivo di vita pu sfociare in ossessione.
dal dizionario Treccani

stata una condanna decisa e senza appello quella pronunciata da Papa Francesco, una condanna verso un sistema economico che non rispetta la dignit delle persone, che provoca povert e disoccupazione, che ha messo al centro dei propri interessi non le persone, ma il denaro. 'Lattuale crisi la conseguenza di una scelta mondiale, di un sistema economico che porta a questa tragedia, un sistema economico che ha al centro un idolo che si chiama denaro'. Un forte richiamo allimpegno sociale quindi, ma anche lindicazione della necessit di un cammino che coinvolga la dimensione politica e sociale, le regole e le scelte di ciascuno di noi e quindi anche di chi ha responsabilit di governo cos come degli imprenditori, degli economisti, di tutti coloro che possono influenzare landamento della societ. 'Io vi dico coraggio, ma non voglio che questa sia una parola vuota detta con un sorriso. Non voglio fare limpiegato della chiesa che dice parole vuote. Voglio che questo venga da dentro, ve lo dico come pastore e come uomo' . Papa Francesco, Periodico del territorio
varesino, 27/9/2013

A che tipo di successo ambisco? Su che fondamenta sto costruendo al fine di raggiungerlo? Quanto tengo conto dell'altro in questo percorso?

Dal salmo 131 Signore, non si inorgoglisce il mio cuore e non si leva con superbia il mio sguardo; non vado in cerca di cose grandi, superiori alle mie forze. Io sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato l'anima mia. Speri Israele nel Signore, ora e sempre.

-Maria, che trova solo nello sterco degli animali la culla dove deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, vi costringa con i suoi occhi feriti a sospendere lo struggimento di tutte le nenie natalizie, finch la vostra coscienza ipocrita accetter che il bidone della spazzatura, linceneritore di una clinica diventino tomba senza croce di una vita soppressa.

Molti uomini e donne attendono in questo giorno qualcosa, un evento o magari una persona che li tiri su, che restituisca loro lottimismo ingenuo che hanno irrevocabilmente perduto; qualcosa di nuovo e di grande, che potrebbe farli tornare indietro. Ma questa speranza fallace, perch si basa solo sulle nostre forze e dimentica lo Spirito di Dio, il solo capace di aiutarci in maniera efficace. Dopo i giorni delle feste tutto ritorna pi o meno come prima. come un dirsi reciprocamente ce la faremo, pur sapendo tutti che non vero. Per vivere bene il Natale e ricavarne quel conforto che giusto attendersi da

-Giuseppe, che nellaffronto di mille porte chiuse il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate, provochi corti circuiti allo spreco delle vostre luminarie, fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza salute, senza lavoro. Don Tonino Bello

questa festa, necessario sforzarsi di capire ci che viene detto nei Vangeli. () Chi partecipa di questa gioia, si difender da quel pericolo che il Natale del consumismo, che ci impone di non sfigurare davanti ad amici e parenti con costosi regali. Pur avendo la coscienza che molte famiglie fanno fatica a far quadrare il bilancio del mese, si continua a spendere denaro pubblico e privato nella maniera pi folle. Si tratta di una gioia semplice, intima, che pu convivere anche con momenti di sofferenza e di strazio.
card. Carlo Maria Martini, Corriere della Sera, 2010

Sto facendo uno sforzo per entrare nell'ottica di un Natale essenziale, al di l dei conformismi? Riesco a rendermi conto della realt spesso triste e difficile del mondo in cui vivo? Riesco ad accorgermi delle difficolt presenti nella mia famiglia?

CANTO: LUCE PER NOI Esiste qui in mezzo a noi Qualcuno che pu darti la vita che vuoi, siam noi che lo abbiamo trovato e conosciuto anzi Lui che ha trovato noi, perch ci conosceva gi Lo incontrerai per la strada l dove lo abbiamo incontrato quando eravamo soli e immersi nel buio, Lui si fatto luce per noi, e adesso ci vediamo s. Disperavamo una meta e Lui che si fatto traguardo e quando nel nostro cuore non c'era che il vuoto ci ha riempiti d'infinita gioia, speranza per l'eternit. Non era rimasto che l'incubo dell'egoismo e il disinteresse regnava sovrano e padrone, nuova la legge, quella dell'amore, nel nostro mondo Lui port. Ed per questo che adesso fratello dobbiamo cantare Perch crediamo di aver qualcosa di nuovo per sperare. Ed una gioia che certo non puoi trattenere Un seme giunto al tempo giusto per maturare. La strada che ha tracciato questo Dio per noi, ci da ogni momento voglia di ricominciare la forza per abbandonare torti e delusioni ogni amarezza cede il posto a questi suoni.

-Gli angeli che annunciano la pace portino ancora guerra alla vostra sonnolenta tranquillit incapace di vedere che poco pi lontano di una spanna, con laggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfratta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano popoli allo sterminio della fame. Don Tonino Bello

svolgere lavori pesantissimi e illegali, privi di qualsiasi base d'istruzione. Pi della met di tutti i minori siriani in et scolare che si trovano in Giordania non frequenta la scuola. In Libano, secondo le stime, ben 200.000 bambini e adolescenti siriani in et scolare potrebbero trovarsi fuori dal sistema scolastico entro la fine dell'anno. Questi bambini, risultano essere l'unica fonte di reddito delle famiglie, quando sono ancora unite. Una su due di tali famiglie prese in esame in 11 dei 12 governatorati della Giordania manda i propri figli a

Sono oltre 1,1 milioni i bambini siriani rifugiati, la maggior parte vive nei paesi adiacenti la Siria. Pi di 70.000 famiglie di rifugiati siriani vivono senza padre e oltre 3.700 minori rifugiati sono separati da entrambi i genitori o non accompagnati. Le cicatrici invisibili dei minori siriani. I 32 mesi di guerra in Siria stanno dando risultati immaginabili, ma mai tanto precisi come quelli forniti dal rapporto dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite "Il futuro della Siria-Bambini rifugiati in crisi": in modo approfondito rileva i disagi dei bambini siriani che in questi 2 anni di guerra sono stati costretti a rifugiarsi in Libano e Giordania. I maggiori disagi che soffrono i bambini siriani sono quelli di vivere lontani dai nuclei familiari, per lo pi costretti a

lavorare per garantirsi la sopravvivenza. Tanto in Giordania quanto in Libano i ricercatori dell'Unhcr hanno trovato bambini di 7 anni che lavoravano per ore in cambio di un magro salario, talvolta anche in condizioni di pericolo o di sfruttamento. Uno dei maggiori pericoli poi quello del reclutamento: durante discussioni di gruppo con i ragazzi rifugiati, gli studiosi dell'Unhcr testimoniano che diversi di loro hanno espresso il desiderio di rientrare in Siria per combattere e hanno ascoltato anche il racconto di ragazzi addestrati al combattimento in vista del loro ritorno in Siria. Un'altra preoccupante conseguenza della crisi l'elevato numero di bambini nati in esilio e senza certificati di nascita, il che porta a un futuro privo d'identit di

figli apolidi privati di ogni diritti. Una recente ricerca dell'Unhcr, inserita nel rapporto, sulla registrazione delle nascite in Libano ha rivelato che il 77% dei 781 bambini rifugiati presi in esame non dispone di un certificato di nascita ufficiale. Inoltre sono solo 68 i certificati rilasciati a bambini nati nel campo di Za'atari, in Giordania, tra il mese di gennaio e la met di ottobre del 2013. In Libano, nei primi 6 mesi del 2013, 741 bambini e adolescenti rifugiati siriani sono stati ricoverati in ospedale per guarire dalle loro ferite. In un anno oltre 1.000 minori residenti nel campo rifugiati di Za'atari, in Giordania, sono stati curati per lesioni causate dalla guerra. In generale, se non sono stati feriti o mutilati, i bambini della Siria sono perfettamente consapevoli di vivere in un continuo stato di paura, isolamento, violenza acquisita. Il 29% dei minori intervistati dall'Unhcr ha dichiarato di uscire dalla propria casa una volta alla settimana, anche meno. Le loro case sono spesso appartamenti sovraffollati, un alloggi di fortuna o tende.
Repubblica.it, 29 novembre 2013

Quanto il mio impegno cristiano si sforza di conoscere quello che avviene nei paesi interessati da situazioni di difficolt? Anche oggi ha affermato il Papa continuiamo questa storia di scontro tra fratelli, anche oggi alziamo la mano contro chi nostro fratello. Anche oggi ci lasciamo guidare dagli idoli, dallegoismo, dai nostri interessi; e questo atteggiamento va avanti: abbiamo perfezionato le nostre armi, la nostra coscienza si addormentata, abbiamo reso pi sottili le nostre ragioni per giustificarci. Come se fosse una cosa normale, ha proseguito Francesco continuiamo a seminare distruzione, dolore, morte! La violenza, la guerra portano solo morte, parlano di morte! La violenza e la guerra hanno il linguaggio della morte!.
Papa Francesco

CANTO: GLORIA DAL BASSO Gloria dal basso della terra gloria dal pi infame degli stermini gloria nella carestia gloria nella guerra pi atroce. Gloria, gloria, gloria, solo Tu hai la forza con la Tua gloria di asciugare le lacrime di portare nella Tua gloria, nellalto dei cieli, i vinti della terra, i vinti della terra, i vinti della terra.

-I Poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nelloscurit e la citt dorme nellindifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere una gran luce dovete partire dagli ultimi. Che le elemosine di chi gioca sulla pelle della gente sono tranquillanti inutili. Che le pellicce comprate con le tredicesime di stipendi multipli fanno bella figura, ma non scaldano. Che i ritardi delledilizia popolare sono atti di sacrilegio, se provocati da speculazioni corporative. Don Tonino Bello

Sto arrivando al Natale questanno in una forma veramente essenziale: non un segno esteriore che richiama il solito folklore natalizio. In compenso, come se fossi aiutato ad entrare davvero di pi in questo scandalo dellAtteso da secoli e secoli che va a nascere in una Grotta perch non cera posto per Lui tra gli uomini. come davvero mi trovassi nellottica giusta e non so come ringraziare il Signore per la possibilit che mi d di incontrarlo di sicuro in tante di queste povere capanne e baracche cos piene di bambini (piccoli Ges) insignificanti per il nostro mondo efficientista. Abba Elio

Non distogliere mai lo sguardo dal povero cos non si lever da te lo sguardo di Dio. Tobia Resta unesperienza di eccezionale valore laver imparato infine a guardare i grandi eventi della storia universale dal basso, dalla prospettiva degli esclusi, dei sospetti, dei maltrattati, degli impotenti, degli oppressi e dei derisi, in una parola, dei sofferenti. Se in questi tempi lamarezza e lastio non ci hanno corroso il cuore, se dunque vediamo con occhi nuovi le grandi e le piccole cose, la felicit e linfelicit, la forza e la debolezza () tutto questo una fortuna personale. Dietrich Bonhoeffer

S, i poveri sono grandi. Dobbiamo amarli, ma non con amore di commiserazione. Dobbiamo amarli perch Ges che si nasconde sotto il sembiante dei poveri. Sono nostri fratelli e nostre sorelle. Ci appartengono. I lebbrosi, i moribondi, gli affamati, gli ignudi: tutti loro sono Ges. Madre Teresa

-I pastori che vegliano nella notte, facendo la guardia al gregge , e scrutano laurora, vi diano il senso dell a storia, lebbrezza delle attese, il gaudio dellabbandono in Dio. E vi ispirino il desiderio profondo di vivere poveri che poi lunico modo per morire ricchi. -Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la speranza. Don Tonino Bello

non sulle sdraio dei villaggi vacanze non nei salotti n nei bei locali, non nelle menti degli industriali non nelle aule delle universit non nei messaggi della pubblicit non nelle leggi non in parlamento non nelle barche a vela spinte dal vento non in chi parla tanto di rinnovamento non nelle ceneri di un fuoco spento

Dal Basso
(Lorenzo Cherubini)

non nelle radio non in televisione non nelle parole di questa canzone non sopra i palchi dei centri sociali non nella porpora dei cardinali non nelle aule non nei cortei non nei problemi di lui e di lei una grande idea un'intuizione puoi trovarla dove c' una vibrazione, dove c' un'urgenza dove c' calore dove c' la gioia nata dal dolore puoi trovarla l dove c' necessit

C' una grande idea che ancora non si sa un'idea che cambier questa citt che ci trasformer e che ci far vibrare un'idea che ancora non si pu capire non si pu vedere, ma c' da qualche parte viene verso di te, non negli ambienti intellettuali non scritta sulle pagine dei giornali non si pu comprare con i soldi che vuoi non nelle opere dei nostri eroi non nelle chiese, non nelle stanze

dove un uomo lotta per la sua libert dove uno insegue la sua dignit nella spazzatura di questa citt nelle zone basse della realt dentro le foreste della societ negli scantinati dell'umanit puoi trovarla l puoi trovarla l dove c' bisogno puoi trovarla l dove pu nascere un sogno puoi trovarla l ma non la puoi guardare puoi trovarla l ma ti devi abbassare puoi trovarla l ma poi devi scavare scavare scavare tutto nasce dal basso e poi va su

you can look but you can never find it yo (find it) it's not hidden it's there for you to see it but if you look you will never find it yo (find it) you got to feel, got to feel where it's comin' from but be alert it could come sudden like a car bomb a heart bomb a human tickin time bomb but listen in and look within and you will feel it in the one drop! not in the gun of a cop! don't/stop until the bass makes your body rock one love/cuz it's the sure shot double up two times/X hits the spot the mystery next be revealed healin' the pain with the love that we feel don't need no king or no prince or no castle the power of the heartbeat the bass, dal basso tutto nasce dal basso e poi va su...

excuse me...take a look take a look take a look

CANTO: DIO IN ME Sei qui, totalmente Dio, dentro me. Sei qui, totalmente uomo, dentro me, e vuoi che io viva per te. Silenzio prega con me, con me. Per me ti sei fatto uomo, come me, la Croce tremenda pi non , dopo che tu l'hai resa benedetta. Silenzio prega con me. Adesso incontrando me non troverete me ma Dio in me, in me

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