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Un sogno comune di pi pratico? Pensi davvero che questa scuola sia quella pi
Qualcuno mi ha spifferato che avete tutti un unico sogno idonea per te, pi adatta al lavoro che andrai a fare per tutta
comune, un unico scopo che vi lega: ne siete sicuri? non che la vita?". Le mie parole l'hanno messo K.O. Mi ha raccontato
ogni tanto vi capita di perderlo per strada? Ma avete capito che lui in realt voleva studiare, sognava di iscriversi
qual ? Sono sicura che tanti di voi sono concentrati molto e all'universit e fare ingegneria ma l'esame gli andato male e
anche molto bene sulle attivit da portare avanti non potuto passare in undicesima. Allora avrebbe preferito
settimanalmente, che certamente sono vitali, ma perch? e fare automotive (il meccanico), ma preso alla sprovvista, con
soprattutto per chi? vorrei proprio chiederlo ai pi giovani: il termine dell'iscrizione imminente, senza nessuno a cui
per chi avete sgobbato tutto il giorno, per chi vi siete sporcati potersi rivolgere per fare domande... ha fatto uno sbaglio
le mani, stancati, per chi avete preso freddo? ve lo siete mai atroce, ICT, anche se da subito ha capito non essere la strada
chiesto? oppure se ci rivolgiamo a quelli un po' pi grandi di giusta per lui. Se ripenso a me alla sua et, anche io avevo tanti
voi: di certo lo sapete, se vi fermate a pensarci chiara la sogni nel cassetto; anche io avevo un'idea di cosa mi sarebbe
risposta, ma le persone che avete sicuramente gi incontrato
qui in Etiopia sono l nel vostro cuore ogni volta che vi
trovate per organizzare un campo, un incontro, un indirizzo?
o solo che al Sidamo ci si trova proprio bene: begli amici,
belle attivit, belle serate, belle opportunit di mettere a
frutto i propri talenti, ... tutto sommato nonostante la fatica,
anche i campi sono belli, non ti viene quasi la domanda "Ma
chi me l'ha fatto fare?" perch insieme agli altri in fondo ti
diverti. Forse sembrano le parole di una vecchia zitella
inacidita o forse sono solo le parole di chi a causa della
lontananza non pu vedere nei vostri cuori e vorrebbe vederci
meglio, vorrebbe sentirvelo dire che lo sapete, che per voi
importante il lavoro che tutti insieme stiamo portando
piaciuto diventare da grande. Poi da Adugna mi differenziano
avanti, chi in Italia, chi in Etiopia, sono le parole di chi
molte cose: la fortuna di vivere in Italia dove il percorso
vorrebbe incontrarvi pi spesso perch a qualcuno nato nel
scolastico lo puoi decidere tu e non te lo impone il governo;
cuore il desiderio di conoscere da pi vicino questo "per chi?"
avere una famiglia che mi ha dato la possibilit di credere nei
e magari ha deciso di potergli regalare qualche mese o anche
miei sogni; essere accompagnato da amici (qualcuno tra voi l
qualche anno, perch non la fine del mondo farlo, anzi
presente) che il mio sogno mi hanno aiutato a coltivarlo, dargli
l'inizio di un'avventura proprio bella ed un regalo che in
un nome... ed grazie a tutte questo insieme di fattori se io
primis facciamo a noi stessi. Quello che posso dirvi che
adesso posso dire di esser riuscito a concretizzare il mio
anche se non potete avere davanti agli occhi tutti i giorni le
sogno. C' una frase molto bella, di Antoine de Saint-Exupry
persone per cui vi date tanto da fare, noi possiamo essere i
che dice "fai della tua vita un sogno, e di questo sogno una
vostri testimoni oculari per cui non temete a scomodarci, a
realt" ed io quella frase l'ho fatta mia: il mio sogno, vivere in
scriverci, a chiederci, fateci sapere come vanno i campi, le
Etiopia, adesso diventato la mia vita! E voi, che della vostra
vostre attivit, i gruppi, gli incontri e chiedeteci come stanno
vita siete artefici, li seguite i vostri sogni? Non sto parlando
i ragazzi che magari avete incontrato qui in Etiopia, come
delle illusioni che ci facciamo da bambini, sul diventare
vanno i progetti, come stiamo noi; con i nostri tempi saremo
calciatore o veline. Sto parlando di sogni veri, quelli con la S
contenti di rispondervi!
maiuscola. Quei sogni che sono veri perch non si limitano a
(dalla lettera del campo di Oggiono di Laura da Addis Abeba)
noi stessi, ma influenzano le vite di altre persone. Quei sogni
Seguendo il proprio sogno che sono veri perch non portano beneficio e realizzazione
Nel progetto dove lavoro c' un ragazzo, Adugna, eterno solo alle nostre piccole vite, ma ci danno occasione di
indeciso. Ha finito la decima, ha fatto l'esame, e per sua ributtare i nostri talenti verso il mondo circostante, ci
sfortuna non riuscito ad entrare in undicesima. Si tanto permettono di aiutare gli altri, spendendosi per il prossimo,
interrogato a che scuola tecnica potesse andare, ed un giorno cos non tutto rimane chiuso in noi ma rientra in circolo in un
venuto nel mio ufficio per comunicarmi che si era iscritto ad modo che, fino ad un attimo prima, mai avremmo creduto
I.C.T., che sta per "computer e tecnologia"! Sono sbiancato. Ho possibile. Adugna ad ingegneria non ha potuto iscriversi, ma
provato a parlargli. "Adugna, ma sei sicuro che sia la scuola alla fine riuscito a cambiare scuola e luned comincer a
pi adatta a te? Sai usare un computer? Potrai mai studiare automotive. Me l' venuto a raccontare ieri
possederne uno? Hai pensato se sia facile o meno trovare pomeriggio con un sorriso negli occhi che non gli vedevo da
lavoro una volta che uscirai con quel diploma? In Etiopia una tanto tempo.
professione facilmente spendibile o sarebbe meglio qualcosa (dalla lettera per il campo di Vimercate di Snips da Addis Abeba)
Il fine settimana a Pugnido cacciatori o pescatori. Siamo vicini a due Campi Profughi,
[]nel week end? Partenza allalba per visitare le cappelle, le dove ci sono circa 60 mila rifugiati in questi due campi. Stare
piccole chiese che in diversi anni sono sorte, nei villaggi nel campo profughi oppure abitare nel villaggio di Pugnido
lontano da Pugnido, e sono ben 11, e i 2 campi profughi non fa molta differenza, anzi nel campo sei pi aiutato,
attaccati a Pugnido. Cos a turno, ogni 15 giorni, passiamo in almeno nellavere del cibo. La vita di questa gente sembra
ciascuna cappella, visitando la comunit per la S.Messa, non cambiare mai, ma ci fa cambiare noi che siamo qui, per
vedendo come sta la gente, incoraggiando i nuovi arrivi. La camminare insieme, per far maturare qualche cosa insieme,
gente povera qui vive in capanne di legno, fango e paglia, certi che Qualcuno, Colui che tutti cerchiamo, ci camminer
vicino o in mezzo alla foresta perch sono soprattutto accanto. (Abba Filippo dal Gambela)
Prossimamente
21 novembre: matrimonio Diego di Vimercate con Cecilia 2-3 dicembre: campo a Cernusco S.N. (MI)
25-26 novembre: campo a Jolanda di S. (FE) 5 dicembre: coordinamento a Parma
1 dicembre: incontro partenti a tempo lungo (ZTL) 7-9 dicembre: ritiro Terre di mezzo (zona Lecco)
e-mail a cui inviare articoli, lettere o fotografie per il SidamoNews: vinci.patr1@gmail.com e/o ipatracci@gmail.com
L'ultima parola a
Ci dovrebbe essere la fila di gente che parte per 1 o 2 anni per fare un regalo alla propria vita (Giacomo)