Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
10000
Anni di Storia e Civilt
SOMMARIO
SOMMARIO
INTRODUZIONE CIPRO: LA STORIA DI CIPRO 8200 - 1050 a.C. 1050 - 480 a.C. 480 a.C. - 330 d.C. 330 - 1191 d.C. 1192 - 1489 d.C. 1489 - 1571 d.C. 1571 - 1878 d.C. 1878 - 1960 d.C. Dal 1960 ai giorni nostri LEFKOSIA (NICOSIA) LEMESOS (LIMASSOL) LARNAKA PAFOS AMMOCHOSTOS (FAMAGUSTA) TROODOS ITINERARI: LItinerario bizantino, lItinerario Culturale di Afrodite LEra Preistorica LEt Storica: I Periodi Geometrico ed Arcaico I Periodi Classico, Ellenistico e Romano Il Periodo Bizantino l Periodo dei Franchi I Veneziani a Cipro Cipro diviene parte dellImpero Ottomano ll Dominio Britannico La Repubblica di Cipro, Linvasione turca, lingresso nellUnione Europea 10000 Anni di Storia e Civilt 3 4 5 - 14 5 6 7 8-9 10 11 12 13 14 15 - 34 35 - 52 53 - 66 67 - 83 84 - 90 91 - 103 104 - 107 108 - 110
LEFKOSIA - NICOSIA
LEMESOS - LIMASSOL
LARNAKA
PAFOS
AMMOCHOSTOS - FAMAGUSTA
TROODOS
INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
Cipro un piccolo paese con una lunga storia ed una ricca cultura. Non sorprendente, quindi, che lUNESCO abbia iscritto le antichit di Pafos, il villaggio di Choirokoitia e dieci delle chiese bizantine situate sui monti Troodos nellelenco del Patrimonio Culturale dellUmanit. Lintento di questo opuscolo aiutare i visitatori a scoprire leredit culturale di Cipro. Il personale, altamente qualificato, presso i vari Uffici Informazioni dellEnte Nazionale per il Turismo di Cipro sar lieto di aiutarvi ad organizzare la vostra visita nel miglior modo possibile. Oltre a rispondere alle vostre domande ed a fornirvi informazioni, lEnte Nazionale per il Turismo di Cipro mette a vostra disposizione, a titolo gratuito, unampia gamma di pubblicazioni, cartine ed altro materiale informativo. Alcuni uffici informazioni dispongono di schermi informativi digitali, facili da usare. Per ulteriori informazioni consultate il sito dellEnte Nazionale per il Turismo di Cipro: www.visitcyprus.com E una triste realt, che gran parte del patrimonio culturale dellisola si trovi nellarea sotto occupazione turca da luglio del 1974. Tale patrimonio ha subito gravi danni. Le forze di occupazione hanno cercato sistematicamente di alterare lidentit demografica e culturale della zona occupata.
PA
TR
Mosaici di Pafos
IM
O NI O M U N D
IA
L
TA
GE
PATR
IM
IN
O
MO
N D IA L
E W O RL D H
RI
LA STORIA DI CIPRO
CIPRO
10000 anni di storia e civilt
possono visitare insediamenti preistorici, templi greci depoca classica, teatri e ville romane, basiliche paleocristiane, chiese bizantine e monasteri, castelli dellepoca delle Crociate, cattedrali gotiche, fortificazioni veneziane, moschee musulmane ed edifici in stile coloniale britannico. Nei villaggi resistono tradizioni e antichi stili di vita. Qui vengono ancora celebrate festivit che risalgono a tempi molto remoti. Tra queste, il Carnevale ed il Festival dei Fiori. Afrodite, lantica dea olimpica della bellezza e dellamore, che secondo la leggenda nacque proprio sullisola, ancora si aggira per la sua amata Pafos e la dolce terra di Cipro, onnipresente nella luminosa atmosfera, nella bellezza del paesaggio e nellaffabilit della gente del luogo. A Kouklia, dove un tempo si ergeva il suo grande Tempio, oggi sorge una chiesa, nota appunto come Chiesa della Panagia Aphroditissa.
Lantico Teatro di Kourion
Leredit culturale di un paese rappresenta il pi importante tesoro della sua gente. E grazie a tale ricchezza che si esprime lidentit di un popolo e si costruisce la consapevolezza della sua continuit storica nel tempo. Cipro , in quanto a estensione, la terza isola del Mediterraneo. E situata al crocevia di tre continenti: Europa, Asia ed Africa. Questa posizione geografica ha svolto sin dallantichit un ruolo importante nella sua turbolenta storia. Agli abitanti originari, presenti sullisola sin dallet preistorica, si aggiunsero 3500 anni fa i greco-micenei, i quali introdussero e diffusero la loro cultura, ponendo, cos, le basi per la definitiva ellenizzazione di Cipro. Da allora molti altri popoli si sono succeduti sullisola, tra cui i Fenici, gli Assiri, i Franchi, i Veneziani, gli Ottomani ed i Britannici, lasciando tracce visibili del loro passaggio. Gli apostoli di Cristo hanno attraversato questisola. Lo splendore dellImpero Bizantino ha avvolto Cipro per molti secoli. Lisola un museo a cielo aperto, dove si
I versi immortali degli antichi drammaturghi greci riecheggiano ancora, nelle dolci sere destate, nell antico teatro di kourion e nellOdeon di Pafos, dove vengono regolarmente rappresentate le opere del teatro greco classico. Nel mese di settembre il vino scorre copioso e lo spirito di Dioniso, il Dio greco del vino e dellebbrezza, aleggia per tutta la durata del Festival del Vino. A Cipro si cantano ancora canzoni popolari medievali, che fanno rivivere la leggenda di Dighenis, linvincibile eroe popolare dellera bizantina, e dellindomita Righena, la bella regina amazzone. Cipro, estremo confine orientale dellEuropa, rappresenta un ponte tra genti di differenti religioni, culture e stili di vita.
LA STORIA DI CIPRO
terracotta, di cui si fa ampio uso, tanto nella vita di ogni giorno quanto in occasione di cerimonie religiose. Pi tardi tali oggetti verranno prodotti in loco ed entreranno a far parte della tradizione cipriota della ceramica.
LA STORIA DI CIPRO
Due eventi principali hanno segnato il passaggio dalla Preistoria allEt Storica il primo di natura politica, il secondo di carattere tecnologico. Il primo di questi importanti sviluppi fu la fondazione di nuove citt-stato. Fino allXI secolo a.C. tutte le grandi citt dellEt del Bronzo Finale erano state distrutte da calamit naturali, probabilmente terremoti. Le leggende, secondo le quali le nuove citt furono fondate da eroi della guerra di Troia al ritorno dal conflitto, sono correlate a fatti storici, precisamente all ultima tornata di insediamenti Achei nellarea, che condussero alla definitiva ellenizzazione di Cipro, con ladozione della lingua e della cultura greca. Dal X secolo a.C. in poi i legami tra Cipro e le isole greche, come Evia e Creta, si fecero particolarmente intensi. Il secondo importante evento fu luso del ferro nella metallurgia, che segn linizio di una nuova era, lEt del Ferro, appunto. Allinizio il ferro veniva usato solo per la produzione di gioielli, ma in seguito cominci gradualmente a sostituire il rame nella fabbricazione di utensili. LEt del ferro comprende il Periodo Geometrico (1050-750 a.C.), cos chiamato in virt del fatto che venivano impiegati motivi geometrici per la decorazione degli oggetti in terracotta. Questo periodo
LA STORIA DI CIPRO
principali beni da esportazione vi erano oggetti di terracotta decorati. La gioielleria cipriota e la produzione di manufatti in vetro si ispiravano allo stile decorativo tipico delle botteghe artigiane romane. Allinizio del Periodo Romano le sepolture erano particolarmente sfarzose e le tombe contenevano spesso pezzi di raffinata oreficeria e oggetti in vetro lavorato. Una pietra miliare nella storia di Cipro, proprio durante il Periodo Romano, rappresentata dalla conversione dellisola al Cristianesimo, iniziata nel 45 d.C. ad opera degli Apostoli Paolo e Barnaba.
LA STORIA DI CIPRO
330 - 1191
Il periodo Bizantino
continu ad essere un importante centro, come in epoca romana, mentre nelle vicinanze fu fondata una nuova citt, Neapolis o Nemesos, che pi tardi, durante il Periodo dei Franchi, avrebbe preso il nome di Lemesos (Limassol). La vecchia citt di Ledra fu sostituita da Lefkosia (Nicosia), che divenne, tra lXI ed il XII secolo, la capitale di Cipro. Lindustria della seta, che i bizantini introdussero clandestinamente dalla Cina, ebbe origine nel VI secolo e si svilupp fino a diventare una delle forme di artigianato pi lucrative dellisola. I cantieri navali di Cipro continuavano a costruire navi in legno su vasta scala, mentre a Salamina veniva realizzato un acquedotto, finanziato dallImperatore bizantino Eraclio. Lindustria orafa e della lavorazione dell argento era fiorente, come testimoniato dai preziosi piatti, raffiguranti episodi della vita di David, appartenenti al tesoro scoperto a Lambousa (Lapithos). Alcuni dei piatti sono ora esposti nel Cyprus Museum di Lefkosia (Nicosia), mentre altri pezzi della collezione si trovano
Nel 330 d.C. la capitale dellImpero Romano si trasfer da Roma a Costantinopoli. Il Cristianesimo fu dichiarato religione ufficiale di Stato. Nel 395 d.C. l Impero fu diviso in Impero Romano dOccidente e Impero Romano dOriente. Cipro appartenne, dal IV al XII secolo, alla parte orientale, nota anche come Impero Bizantino. Nella fase iniziale del Cristianesimo e del Periodo Bizantino, tra il IV ed il VII secolo, la Chiesa di Cipro riusc a rimanere indipendente e ad accrescere in misura considerevole la propria influenza. Nel 488 d.C. lImperatore bizantino Zenone accord all Arcivescovo di Cipro ed ai suoi successori il privilegio di indossare un mantello purpureo durante le cerimonie ufficiali, di impugnare uno scettro imperiale e di firmare con l inchiostro rosso. LArcivescovo Antemio, in segno di gratitudine per aver concesso alla Chiesa di Cipro di mantenere la propria autonomia, offr in dono all Imperatore il manoscritto, ad opera di San Barnaba, del Vangelo secondo Matteo, che lo stesso Arcivescovo aveva scoperto nella tomba dellApostolo nei pressi di Salamina. Un monastero dedicato a San Barnaba fu eretto sul luogo del ritrovamento della sua tomba. San Barnaba considerato il fondatore della Chiesa di Cipro. Durante i primi secoli del Periodo Bizantino a Cipro regn la pace. Sorsero nuove citt, mentre altre furono abbandonate in seguito a devastanti terremoti. La capitale di Cipro fu trasferita da Pafos a SalamisConstantia, nei pressi della quale, a partire dal VII secolo, si svilupp la citt di Arsinoe-Famagosta. Amathous
Monastero di Machairas
LA STORIA DI CIPRO
presso il British Museum ed il Metropolitan Museum of Art di New York. A Cipro larchitettura ecclesiastica si svilupp adottando elementi tanto della tradizione grecoromana quanto di quella orientale. Le prime chiese dellisola furono costruite sul modello della basilica romana, caratterizzata da uno spazio di forma rettangolare allungata, diviso da una fila di colonne in navate ed arcate. Col passare del tempo si aggiunsero cupole e volte; si svilupparono, altres, diversi stili architettonici di chiese intorno ad un impianto base a forma di croce. I pi importanti esempi di architettura di questo periodo sono le basiliche paleocristiane, dalla volta in legno decorata con affreschi. Le pi importanti sono quelle di Lambousa e Chrysopolitissa, a Kato Pafos, Kambanopetra, a Constantia, Agia Triada, a Gialousa, Panagia Kanakaria, nella penisola di Karpas, la Basilica di Kourion e quella di Agios Georgios, a Pegeia. Tre mosaici rari, che sopravvivono nelle absidi di tre Basiliche paleocristiane, testimoniano il legame artistico tra Cipro e Costantinopoli. Il pi antico di questi tre mosaici si trova nellabside della chiesa di Panagia Kanakaria, nella penisola di Karpas (zona occupata), quello in migliori condizioni decora labside della chiesa di Panagia Angeloktisti a Kiti, mentre il terzo nella chiesa di Panagia Kyra, nel villaggio occupato di Livadia, vicino a Ammochostos (Famagosta). Le basiliche furono distrutte in seguito ad incursioni arabe tra il VII ed il X secolo, ma i mosaici si salvarono e furono incorporati in chiese costruite successivamente. Cipro acquis particolare importanza, sia per Bisanzio che per lIslam, nel VII secolo, in seguito al conflitto tra le due potenze dellepoca. Le incursioni arabe a Cipro ebbero inizio nel 648-649 d.C. e continuarono fino al 965 d.C., quando lImperatore Niceforo II Focas sconfisse definitivamente gli Arabi. I Bizantini costruirono fino al XII secolo castelli e fortificazioni lungo la catena montuosa di Pentadattilo, a Sant Ilarione, Buffavento e Kantara, oltre ai monasteri di Kykkos, Machairas e Agios Neophytos.
10
LA STORIA DI CIPRO
1192 - 1489
Il Periodo dei Franchi
ufficiale dello Stato. Nel 1291, dopo la caduta di Acri (il Regno Latino di Gerusalemme) ad opera dei Mamelucchi dEgitto, Cipro rest unico bastione della Cristianit in Oriente e divenne la pi importante stazione commerciale nel Mediterraneo orientale. La concessione da parte dei Re Franchi di privilegi di natura commerciale ad influenti citt mercantili, quali Venezia e Genova, diede origine a conflitti tra le potenze occidentali per legemonia su Cipro. Ci sort effetti deleteri per lisola sotto laspetto politico ed economico. Il XIV secolo vide il fiorire a Cipro di unintensa attivit economica e commerciale. La capitale dellisola, Lefkosia (Nicosia), e la citt costiera di Ammochostos (Famagosta) divennero grandi centri urbani con un notevole volume di scambi commerciali. Durante il Medio Evo Cipro produceva ed esportava zucchero di elevata qualit, vini eccellenti ed altri pregiati prodotti agricoli. Al tempo stesso, lindustria tessile e dei pizzi prosperava. Un altro settore fiorente era quello della produzione di oggetti in ceramica smaltata, destinati sia allesportazione che al mercato interno.
Riccardo Cuor di Leone
Nel 1191 il Re dInghilterra, Riccardo Cuor di Leone, intravide limportanza strategica di Cipro come base per il rifornimento delle truppe impegnate nella Terza Crociata e conquist lisola. Una volta giunto a Cipro, Riccardo spos la sua fidanzata, Berengaria di Navarra, che proprio qui fu incoronata regina dInghilterra. Avendo compreso quanto difficile sarebbe stato mantenerne il controllo, Riccardo vendette lisola ai Cavalieri Templari, i quali gliela restituirono in seguito ad un insurrezione popolare. Riccardo, infine, vendette Cipro al nobile francese Guy di Lusingano, un tempo sovrano del Regno Latino di Gerusalemme e fondatore dell omonima dinastia reale cipriota, la cui famiglia era originaria di Poitier, in Francia. Il dominio dei Franchi sullisola, noto come Periodo dei Lusignano, dur tre secoli (1192-1489). Il regime di governo a Cipro divenne di tipo feudale e la Chiesa cattolica assurse a istituzione
I monumenti gotici del Periodo Franco giunti ai nostri giorni sono rappresentati da luoghi di culto e castelli, che combinano elementi bizantini e occidentali. La chiesa di Santa Sofia a Lefkosia (Nicosia), la Chiesa di San Nikolaos a Ammochostos (Famagosta) e lAbbazia di Bellapais sono soltanto alcune tra le opere architettoniche pi note.
LA STORIA DI CIPRO
11
1489 - 1571
I Veneziani a Cipro
Lultima Regina di Cipro, Caterina Cornaro, moglie del Re Giacomo II e sorella del nobile veneziano Andrea Cornaro, cedette lisola a Venezia nel 1489 e Cipro entr a far parte della Serenissima Repubblica. Ci ebbe come conseguenza la definitiva espulsione dei Genovesi dallisola e linstaurarsi dellegemonia veneziana. Il principale obiettivo di Venezia era di mantenere un forte controllo su Cipro, la qual cosa avrebbe consentito libera circolazione ed agevole rifornimento delle sue navi nel Mediterraneo orientale. I principali prodotti agricoli che lisola esportava erano frumento, orzo, zucchero, cotone, vino e olio doliva. Il tessile era divenuto il principale settore della lavorazione a domicilio, mentre nel villaggio di Lefkara si iniziava a produrre il pizzo. La maggior parte delle esportazioni partiva dal porto di Ammochostos (Famagosta). Verso la fine del periodo veneziano Larnaka divenne il pi importante porto cipriota, da dove si esportava il sale. Anche il porto di Lemesos (Limassol) inizi a svilupparsi in questepoca. Quando gli Ottomani conquistarono lisola di Rodi nel 1522, i Veneziani si resero conto del pericolo di poter
Mura Veneziane, Lefkosia (Nicosia)
perdere Cipro. Costruirono, pertanto, mura di fortificazione intorno a Lefkosia (Nicosia) e resero pi sicure le preesistenti mura di Ammochostos (Famagosta), sul cui litorale si ergeva la Torre di Otello, il noto personaggio della tragedia Shakespeariana.
12
LA STORIA DI CIPRO
1571 - 1878
Cipro diviene parte dellImpero Ottomano
Il periodo del dominio turco a Cipro inizia con la caduta di Ammochostos (Famagosta) nel 1571. I Cattolici vennero espulsi dallisola e per la prima volta fu fondata a Cipro una comunit musulmana. Sin dallinizio del governo Ottomano vennero concessi alla Chiesa Ortodossa di Cipro diversi privilegi, che le conferirono non soltanto autorit religiosa, ma anche politica. Cipro attravers un periodo difficile della sua storia sotto il dominio ottomano. Il contributo dei Greco-ciprioti alla guerra dindipendenza greca del 1821 ebbe come conseguenza lesecuzione capitale dellArcivescovo di Cipro, Kyprianos, di tre dei suoi vescovi e di circa 470 persone, tra sacerdoti e laici. Sin dal principio del XVIII secolo si verific una positiva rinascita sociale ed economica nella vita dei Greco- ciprioti e dei Greci, in contrapposizione al parallelo declino dellImpero Ottomano. Le attivit commerciali degli europei nelle citt costiere di Cipro e listituzione di uffici consolari stranieri a Larnaka segnarono linizio di una trasformazione nel tessuto sociale dellisola, da agricolo e semi-feudale a semi-urbano, principalmente nelle citt della costa. Tale trasformazione sociale fu corroborata da stretti contatti dei Greci di Cipro con il nuovo Stato greco, sorto in seguito alla guerra dindipendenza. Queste nuove popolazioni urbane iniziarono ad esprimere per prime un forte sentimento nazionale.
LA STORIA DI CIPRO
13
1878 - 1960
Il Dominio Britannico
Nel 1878 Cipro venne ceduta alla Gran Bretagna, sulla base di un trattato segreto stipulato tra questultima e gli Ottomani. Le iniziali aspettative dei Ciprioti di sostanziali cambiamenti da un punto di vista economico, politico e sociale e la loro aspirazione ad ununione con la Grecia rimasero disattese. La delusione dei Grecociprioti per la posizione assunta dai Britannici circa la loro causa nazionale port, unitamente ad una diffusa recessione economica, ad episodi di insurrezione nellottobre del 1931. Questi eventi ebbero come conseguenza limposizione da parte dei Britannici di provvedimenti ancora pi aspri nei confronti della colonia. I Greci di Cipro continuavano a esercitare pressione con le loro richieste di restituzione ed unificazione dellisola con la Grecia, ma il governo britannico seguitava a respingerle. Il 15 gennaio del 1950 si tenne un referendum sullunificazione con la Grecia, in occasione del quale il 95.7% dei Greco-ciprioti si pronunci a favore. Il risultato del referendum non modific la posizione della Gran Bretagna. Il 20 ottobre dello stesso anno il Vescovo di Kition, Makarios III, venne nominato Arcivescovo. La situazione di stallo politico in cui si trovavano i Greco-ciprioti li spinse ad intraprendere una Lotta di Liberazione Nazionale anticoloniale, condotta tra il 1955 ed il 1959 dall Organizzazione Nazionale dei Combattenti Ciprioti (EOKA, in greco). La guerra pose fine al dominio britannico, ma non port allunione con la Grecia. Gli Accordi di Londra e Zurigo sancirono la nascita della Repubblica Indipendente di Cipro. Il 13 dicembre del 1959 lArcivescovo Makarios III fu eletto primo Presidente della Repubblica ed il Dr. Fazil Kutchuk primo Vice Presidente.
14
LA STORIA DI CIPRO
La Repubblica di Cipro fu proclamata il 16 agosto del 1960. Lisola divenne membro delle Nazioni Unite, del Commonwealth, del Consiglio dEuropa e del Movimento dei Paesi non allineati. Sulla base degli Accordi di Londra e Zurigo, la Gran Bretagna mantenne due basi militari sovrane sullisola, per una superficie complessiva di 158.4 Kmq., che comprende Dhekelia, a est di Larnaka, e Akrotiri-Episkopi, nei pressi di Lemesos (Limassol). Vennero firmati due trattati in esecuzione degli Accordi di Londra e Zurigo, il Trattato dAlleanza ed il Trattato di Garanzia. Quest ultimo conferiva alle tre potenze garanti, Gran Bretagna, Turchia e Grecia, un diritto dintervento, nel caso in cui le norme stabilite dal Trattato fossero state violate. Sebbene la Costituzione di Cipro tutelasse i diritti fondamentali e le libert di tutti i suoi cittadini, essa prevedeva, tuttavia, alcuni meccanismi che la rendevano particolarmente farraginosa e ne paralizzavano la realizzazione. Nel 1963 il Presidente della Repubblica propose alcune riforme costituzionali, che furono respinte tanto dalla leadership della comunit turco-cipriota quanto dalla Turchia. I Turco-ciprioti uscirono dal governo ed istituirono una temporanea amministrazione turco-cipriota, illegale. Come conseguenza del conflitto che sorse allinizio del 1964 tra le due etnie, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite approv una Risoluzione, che istituiva una Forza ONU per il mantenimento della pace a Cipro. Nel 1974 la giunta militare che allepoca governava la Grecia organizz un colpo di Stato a Cipro, finalizzato a rovesciare il Presidente eletto Makarios. La Turchia, usando come pretesto il colpo di stato, invase militarmente lisola il 20 luglio del 1974 ed occup il
LEFKOSIA
15
LEFKOSIA
(NICOSIA)
Lefkosia (Nicosia) si trova al centro dellisola ed un importante centro culturale. La sua storia ha inizio nellEt del Bronzo. Nellantichit e in epoca paleocristiana era conosciuta con il nome di Ledra. E la capitale di Cipro sin dal tardo Periodo Bizantino (XI secolo). I Lusignano la trasformarono in una splendida citt, con palazzi reali e 50 chiese. La Lefkosia (Nicosia) contemporanea coniuga il suo passato storico con la vivacit di una citt moderna. Il centro cittadino, la vecchia Hora (si pronuncia con lacca gutturale, NdT), circondata da mura del XVI secolo, con musei, vecchie chiese e edifici medievali, conserva lincantevole atmosfera del passato. Fuori dalle mura, la citt moderna, con le sue comodit ed i suoi vivaci ritmi urbani. Lefkosia (Nicosia) rimane l unica capitale al mondo ancora divisa da un muro. A pochi Km.. di distanza, in campagna, si possono ammirare splendidi monasteri e chiese bizantine.
Mura Veneziane Lefkosia (Nicosia)
I visitatori di Lefkosia (Nicosia) possono andare alla scoperta della citt e apprezzarne la vitalit, grazie a passeggiate organizzate (gratuite), che hanno luogo di luned, gioved e venerd. Punto di Partenza: Ufficio Informazioni dellEnte Nazionale per il Turismo di Cipro Ore: 10.00 di mattina Tel. 22674264
LEFKOSIA - NICOSIA
17
LEFKOSIA - NICOSIA
LEFKOSIA - NICOSIA
19
LEFKOSIA - NICOSIA
21
LEFKOSIA - NICOSIA
I BAGNI DI OMERIYE
I bagni di Omeriye furono fatti costruire nel XVI secolo da Lala Mustaf, come dono alla citt. Il complesso dei bagni, o Hamam, era dedicato al Califfo Omer e lintera area divenne, appunto, nota come Omeriye. Lo stato attuale del complesso frutto di un restauro.
Plateia (piazza) Tillirias Per organizzare una visita chiamare il numero: 22460570
23
MOSCHEA DI BAYRAKTAR
La Moschea situata sul bastione Costanza delle mura veneziane, nel punto in cui un soldato turco piant la bandiera ottomana durante lassedio alla citt del 1570. LEFKOSIA - NICOSIA
Vicino a Pateia (piazza) Eleftherias Una zona pedonale restaurata allinterno delle mura, 200 mt. ad est di Piazza Eleftherias
25
LEFKOSIA - NICOSIA
LA CHIESA DI FANEROMENI
Costruita nel 1872, allinterno delle mura della citt vecchia, quella di Faneromeni una delle pi grandi chiese di Lefkosia (Nicosia). Il mausoleo in marmo, situato sul lato orientale della chiesa, contiene le reliquie di vescovi e preti giustiziati dagli Ottomani nel 1821. Di fronte alla chiesa si trova la scuola di Faneromeni, una delle istituzioni accademiche pi antiche di Cipro.
Onasagorou Street, nella citt vecchia
LA CHIESA DI TRYPIOTIS
Costruita dallArcivescovo Germano II nel 1695, questa chiesa un esempio di stile architettonico franco-bizantino. Linterno della Chiesa ricco, con uniconostasi insolitamente grande ed icone placcate dargento.
Fuori le Mura
CENTRO DELLARTIGIANATO CIPRIOTA
Il Centro dellArtigianato Cipriota dispone di botteghe e di un punto vendita per la produzione e la commercializzazione di oggetti dellartigianato tradizionale popolare, quali ceramiche, canestri e ceste, manufatti in rame, oggetti in legno intagliato, ricami e pizzi.
Leoforos Athalassas 186 el.: 22305024
27
LEFKOSIA - NICOSIA
29
LEFKOSIA - NICOSIA
SUDOVEST
MUSEO GEOGRAFICO PANCIPRIOTA
Questo il primo museo di geografia e storia naturale dellisola. Fu istituito ad opera del Comune di Strovolos. Espone campioni della flora dellisola, rocce sedimentarie e metamorfiche, minerali e carte geografiche di Cipro, sia antiche che moderne.
31
MONASTERO DI MACHAIRAS
Uno dei pi antichi ed importanti monasteri di Cipro. Fu fondato da due monaci nel 1148, in seguito al ritrovamento, in una vicina grotta, di una miracolosa icona della Vergine Maria. Durante il dominio ottomano era un centro distruzione, cos come altri monasteri dellisola. Questo il monastero di clausura dellArcivescovo Kyprianos, che fu giustiziato dai Turchi insieme a centinaia di altri sacerdoti e laici il 9 di luglio del 1821. La Confraternita di questo monastero segue regole molto rigide, simili a quelle della Confraternita del Monte Athos in Grecia. Ogni anno, il 15 di agosto e l8 di settembre, si tiene un importante festa religiosa. A circa 2 Km.. dal Monastero di Machairas si trova il nascondiglio di Grigoris Afxentiou, eroe della Lotta di Liberazione Nazionale del 1955-59. Il 3 marzo del 1957 le truppe britanniche circondarono il suo covo e gli intimarono di arrendersi. Egli rifiut e, dopo sette ore di aspra battaglia, i britannici inondarono il nascondiglio di benzina e lo fecero saltare in aria. Afxentiou soccomb. In uno speciale museo si possono ammirare oggetti e ricordi legati alleroe. La sagrestia del Monastero di Machairas, situata nel seminterrato, stata restaurata grazie ad una donazione della Fondazione A.G. Leventis. Ospita le celle originali dei monaci, oltre a scuderie e depositi, opportunamente restaurati. La sagrestia ospita, inoltre, una sala, dove sono custoditi antichi libri e manoscritti, spazi espositivi e depositi con icone e oggetti religiosi.
40 Km. a sud di Lefkosia (Nicosia), attraverso il villaggio di Deftera
LEFKOSIA - NICOSIA
el.: 22359334
Nei pressi del villaggio di Kato Deftera, 11 Km. a sudovest di Lefkosia (Nicosia)
LEFKOSIA - NICOSIA
33
SUD
IL PARCO FORESTALE NAZIONALE DI ATHALASSA
Il Parco di Athalassa dispone di un centro visitatori che fornisce informazioni sulle caratteristiche ambientali del parco. Un modello in scala del parco indica le sue attrattive naturalistiche pi importanti, la vegetazione e le strutture ricreative. Alcuni diorami offrono rappresentazioni tridimensionali della vegetazione, degli uccelli, dei mammiferi e dei rettili del luogo. In una sala separata sono esposti esemplari di natura geologica, fossili e oggetti simili, mentre la flora e la fauna locali sono presentate da immagini.
LEFKOSIA - NICOSIA
Photos Photiades Breweries Ltd. Sede della fabbrica di birra Carlsberg, a Cipro. Sulla vecchia strada Lefkosia (Nicosia) - Lemesos (Limassol). Area di Lakkia (Latsia) el.: 22585834, 22585858
LA REGIONE DI DALI
Nella regione si possono trovare vestigia di ogni epoca della storia dellisola. Nella citt di Dali si trova il sito archeologico di Idalion, una delle antiche citt-stato di Cipro. LItinerario Culturale di Afrodite passa per questa regione. La posizione strategica dellarea, la presenza di acqua e di terra fertile furono fattori determinanti per la prosperit di questa zona tra lVIII ed il V secolo a.C.. Secondo la leggenda, Dali il luogo in cui Adone, lamante di Afrodite, fu ucciso dal geloso marito della Dea, Ares, lolimpico Dio della guerra. La Chiesa bizantina di Agioi Apostoloi (dei Santi Apostoli) si trova a Pera Horio, nella regione di Dali. Contiene alcuni dei pi pregiati affreschi di Cipro, risalenti alla fine del XII secolo e considerati tra i pi raffinati esempi di arte det comnena. Di particolare interesse la Chiesa di Agios Demetrianos (XIII secolo). Nella zona del villaggio di Potamia si possono ammirare alcune vestigia depoca medievale, quali le rovine di un palazzo estivo delle Regine e dei Re Franchi di Cipro, nonch i resti di una chiesa gotica.
20 Km. circa a sud di Lefkosia (Nicosia), sulla strada Lefkosia (Nicosia) - Larnaka / Lemesos (Limassol)
LEFKOSIA - NICOSIA
LEMESOS
35
LEMESOS
(LIMASSOL)
Lemesos (Limassol), la seconda citt dellisola in ordine di grandezza, sorge tra due antiche citt-stato: Amathous, ad est, e Kourion, ad ovest. La citt si svilupp in seguito alla distruzione di Amathous per mano di Riccardo Cuor di Leone, nel 1191. Nella citt di Lemesos (Limassol) si trovano molte importanti rovine e monumenti depoca franca e bizantina, a testimonianza della sua lunga storia. Oggi Lemesos (Limassol) il porto principale dellisola, il centro dellindustria vinicola cipriota ed unimportante localit turistica. La citt , inoltre, conosciuta per i suoi vivaci festeggiamenti del Carnevale, lannuale Festival del Vino e la tradizionale, spontanea ospitalit dei suoi abitanti. Nelle vicine aree montane del Distretto di Lemesos (Limassol) sorgono incantevoli villaggi dediti alla produzione del vino, il cosmopolita luogo di villeggiatura montano, Platres, e la pittoresca regione di Pitsilia.
I turisti hanno la possibilit di conoscere meglio la citt di Lemesos (Limassol,) prendendo parte, gratuitamente, a delle passeggiate organizzate, che hanno luogo ogni luned. Punto di partenza: Ufficio Informazioni dellEnte Nazionale Turismo Cipro Ore: 10:00 Tel.: 25362756 Anche il comune di Germasogeia propone, a titolo gratuito, passeggiate organizzate, per far conoscere meglio ai visitatori il villaggio e le caratteristiche ambientali dellarea. Ogni mercoled (Ottobre - Aprile). Punto di partenza: Ufficio Informazioni dellEnte Nazionale Turismo Cipro (CTO/KOT) di Germasogeia, Georgiou A 22 Ore: 10:00 Tel.: 25323211
La Biblioteca Pubblica
36
LEMESOS - LIMASSOL
37
LEMESOS - LIMASSOL
38
39
MUSEO DHIGENIS
Il Museo espone oggetti appartenuti a Dhigenis, leader della Lotta di Liberazione Nazionale, condotta dallEOKA dal 1955 al 1959. Accanto al Museo si trova il luogo di sepoltura di Dhigenis.
70 Griva Dhigeni (Covo di Dhigenis) Tel: 25582107
14 Km. ad ovest di Lemesos (Limassol), sulla strada per Pafos Tel.: 25934907
40
Villaggio di Episcopi. 14 Km. ad ovest di Lemesos (Limassol), 4 Km. prima del sito di Kourion Tel.: 25932453
LO STADIO DI KOURION
Lo Stadio di Kourion, con una capienza di 6.000 spettatori, lunico stadio antico ritrovato a Cipro. Risale al II secolo d.C.. Secondo fonti archeologiche, in questo stadio anticamente si svolgevano gare di pentathlon.
41
LEMESOS - LIMASSOL
42
LEMESOS - LIMASSOL
43
LEMESOS - LIMASSOL
44
LEMESOS - LIMASSOL
IL VILLAGGIO DI ANOGIRA
1. Il Museo del pastelli Il Museo del pastelli un piccolo museo, che illustra il metodo di produzione del pastelli, un dolce tradizionale cipriota a base di carrube.
Ingresso gratuito. Per organizzare una visita, chiamare il nr.: 25222357
2. Il parco degli Ulivi - Oleastro Parco didattico e ricreativo, dedicato ai 60.000 anni della cultura dellulivo. Il parco comprende un frantoio, che fa uso di tecnologie pulite, ed un uliveto coltivato secondo metodi biologici, dove possibile osservare in modo diretto le varie attivit legate all olivicoltura. Il Museo del Parco espone allestimenti scenici di vari metodi di frantumazione delle olive, dalle origini fino ai nostri giorni, di attivit agricole varie, nonch di usi e costumi legati alla coltivazione dellulivo; prevista, inoltre, la proiezione di un documentario sulla pianta.
el.: 99525093, 99565768
3. Chiesa di Timios Stavros A sudovest del villaggio si trova la chiesa di Timios Stavros, che conserva affreschi con spiccate caratteristiche della pittura paleologa del XV secolo, e di altri periodi. La chiesa costruita sul lato nord orientale di una basilica a tre navate, che in epoca non nota stata suddivisa in pi ambienti ed conosciuta come il monastero.
10000 Anni di Storia e Civilt
45
LEMESOS - LIMASSOL
(SAN NICOLA DEI GATTI) Agios Nikolaos ton Gaton (San Nicola dei Gatti) probabilmente il pi antico monastero di Cipro. La chiesa del monastero, che risale al XIV secolo, fu abbandonata nel XVI secolo ed ha ripreso la sue funzioni nei primi anni 80, ad opera di suore ortodosse. Secondo la tradizione, il monastero fu fondato da SantElena, madre dellimperatore Costantino il Grande, la quale vi lasci un pezzo di legno della Sacra Croce. Durante quel periodo Cipro pat una grave siccit, a causa della quale molti abitanti abbandonarono il promontorio; larea fu, cos, infestata dai serpenti. Pertanto, Costantino il Grande invi a Cipro un comandante di nome Kalokeros, che liber migliaia di gatti nella zona del Capo, allo scopo di sterminare i serpenti e salvare, cos, il promontorio.
A Capo Gata, vicino a Lemesos (Limassol), a sud-est del Lago Salato di Akrotiri
46
EST
SITO ARCHEOLOGICO DI AMATHOUS
Amathous una delle antiche citt-stato cipriote dove, secondo la mitologia, leroe greco Teseo lasci Arianna, incinta, alle cure delle donne del luogo. Amathous era un importante centro di culto della Dea Afrodite-Astart. Vari reperti archeologici sono stati rinvenuti in diverse tombe, una delle quali stata ritrovata in corrispondenza dellingresso principale dellattuale Hotel Amathous; altre sono state scoperte nellarea dellAcropoli, altre ancora nella parte bassa della citt ed alcune, infine, in cinque basiliche paleocristiane. I ritrovamenti risalgono ad un arco di tempo compreso tra lEt Arcaica ed i periodi Romano e Cristiano. Una coppia di enormi vasi in pietra, i pi grandi mai rinvenuti, sono stati ritrovati proprio qui; uno di essi oggi esposto al Louvre di Parigi. Il Sito Archeologico di Amathous costituisce una delle tappe dellItinerario Culturale di Afrodite.
LEMESOS - LIMASSOL
47
NORD
CHIESA DI AGIA ANASTASIA (SANTANASTASIA)
Si tratta di un complesso di due chiese. La pi vecchia, probabilmente risalente al XII secolo, si trova sul lato orientale ed una chiesa a croce greca con cupola. La seconda, che si trova sul lato occidentale, fu aggiunta nel XIV secolo e costruita secondo lo stesso stile architettonico della prima. I dipinti murali a noi pervenuti risalgono ai secoli XIV e XV.
A Capo Gata, vicino a Lemesos (Limassol), a sud-est del Lago Salato di Akrotiri
IL VILLAGGIO DI FASSOULA
LEMESOS - LIMASSOL Il villaggio di Fassoula risale al Medio Evo ed indicato sulle vecchie cartine di Cipro col nome di Fasula o Pasula. Il nome deriva con maggiore probabilit dalla parola depoca franca Fasoula, che significa falce, cio lattrezzo usato per il raccolto. Il Museo dell Agricoltura occupa i locali di una casa tradizionale ed espone attrezzi agricoli, quali un aratro, gioghi, falci e recipienti di terracotta per luso quotidiano o per conservare vino e olio doliva.
Museo dellAgricoltura. Ingresso gratuito
LA VALLE DI KOURIS
La Valle di Kouris, a circa 20 minuti da Lemesos (Limassol), accoglie numerosi, importanti monumenti bizantini. Tra questi, la chiesa del XII secolo del Monastero della Panagia tis Amasgou, la Chiesa di Timios Stavros, nel villaggio di Kouka, e la Chiesa dellArcangelo, a Monagri. La chiesa, con soffitto a volta, del Monastero della Panagia tis Amasgou risale al XII secolo ed dotata di un secondo tetto realizzato in legno e piastrelle. La chiesa impreziosita da dipinti murali del XII, XIV e XVI secolo. Il Monastero funge oggi da convento. La Chiesa dellArcangelo a Monagri fu costruita nel 1740 sulle fondamenta di un antico monastero, che bruci in un incendio. Di particolare interesse la sua iconostasi in legno cesellato. Gli edifici sul lato nord del monastero sono stati restaurati e convertiti in un centro darte. La Chiesa di Timios Stavros, a Kouka, vanta un superbo esempio darte paleologa, rappresentato da un dipinto murale del XIV secolo. In zona merita una visita anche il pittoresco villaggio di Laneia, particolarmente caro agli artigiani.
48
LEMESOS - LIMASSOL
49
LEMESOS - LIMASSOL
50
LEMESOS - LIMASSOL
IL VILLAGGIO DI KOILANI
Koilani un incantevole borgo, dedito alla produzione vinicola. Appena fuori dal villaggio si trova la chiesa di Agia Mavri, dal soffitto a volta ed a navata singola, risalente al XII secolo, con affreschi del XV secolo. Il Museo Ecclesiastico di Koilani fu creato dal Santo Vescovato di Lemesos (Limassol), quale filiale distrettuale minore del pianificato Museo Bizantino della citt. Ospita una collezione di icone ed oggetti ecclesiastici della parrocchia. Il Museo occupa un edificio composto da due sale nel cortile della Chiesa Panagia Eleousa. I pezzi in esposizione coprono un periodo di circa sette secoli ed includono resti di uniconostasi del 1735, icone risalenti al periodo tra il XIII ed il XIX secolo, oggetti sacri e libri antichi. Il Museo della Viticoltura si trova in una casa tradizionale di Koilani. Strumenti per la viticoltura ed esempi di arte popolare costituiscono i principali oggetti in mostra. Nel cortile esterno si trova un calderone, dove veniva lavorata luva per produrre la Zivana, la grappa locale, un distillato di succo duva.
Museo Ecclesiastico, Museo della Viticoltura Per organizzare una visista chiamare il nr. 25471008, 99608196
51
OMODOS
Il villaggio di Omodos, dedito alla produzione di vino, costruito sui declivi collinari della catena montuosa dei Troodos tra distese coltivate a vite, uno dei pi pittoreschi borghi di Cipro, con le sue strette stradine di ciottoli ed il maestoso monastero nella piazza principale. Un tempo Omodos era propriet di Sir John de Brie, Principe di Galilea, cos come il Monastero di Stavros (della Santa Croce), nel centro del villaggio. Il Monastero contiene vecchie icone, meravigliose sculture in legno ed altri oggetti ecclesiastici di un certo interesse, come pure un piccolo museo della Lotta di Liberazione Nazionale, combattuta tra il 1955 ed il 1959. Una vecchia pressa per il vino, nota come Linos, si trova a breve distanza dal Monastero e si pu visitare. LEMESOS - LIMASSOL
IL VILLAGGIO DI ARSOS
Uno dei pi grandi villaggi di produzione vinicola a Cipro. Esistono due versioni per quanto concerne lorigine del nome: secondo la prima, esso deriverebbe dal sacro Alsos (boschetto) della Dea Afrodite, dove il villaggio fu costruito; la seconda versione, invece, vuole che questo paesino sia una delle quattro citt fondate da Tolomeo Filadelfo in onore di Arsinoe. dedito alla produzione di vino sin dallantichit. Ancora oggi la maggior parte degli abitanti produce il proprio vino, mentre le donne del villaggio hanno fama di essere ottime cuoche di piatti particolari a base di vino. Il Museo dArte Popolare di Arsos ospitato nei locali di una casa tradizionale. Gli oggetti in esposizione illustrano lo stile di vita tradizionale del villaggio.
Museo di arte popolare. Per organizzare una visita, chiamare il nr. 259432233
52
IL VILLAGGIO DI FOINI
Situato nel cuore dei monti Troodos, tra pini verdi e profumati, ecco un altro incantevole villaggio, Foini. Tradizione vuole che esso prenda il nome da un nobiluomo Franco, Juan de Fejniu o Feniu, mentre altri sostengono che il suo nome derivi dal greco foinikas, che significa palmizio. Il paesino rinomato per le sue ceramiche, per la produzione di mobili in stile tradizionale e per il loukoumi, un prelibato dolce locale. Il Pylavakion, museo privato di arte popolare, espone modelli di ceramiche locali, attrezzi agricoli tradizionali e utensili da cucina.
Museo Pilavakeion (della ceramica) el.: 25421508
LEMESOS - LIMASSOL
IL VILLAGGIO DI VASA
Vasa uno dei villaggi di produzione vinicola pi importanti della regione, con oltre il 4 0% della superficie agricola destinata alla viticoltura. Qui vengono prodotti alcuni dei migliori rossi dellisola. un borgo dallatmosfera suggestiva, con stradine di ciottoli e dallarchitettura tradizionale. Il Museo Ecclesiastico di Vasa ospita una collezione di importanti icone ed oggetti religiosi. Per organizzare una visita bisogna contattare il parroco del villaggio.
LARNAKA
53
LARNAKA
Larnaka pu essere orgogliosa del suo contributo al ricco patrimonio culturale dellisola. Costruita sul sito dellantica Kition, raccoglie leredit di una delle citt-stato cipriote dellantichit, oltre ad essere la sede del Cristianesimo sullisola sin dai suoi primi anni. Kition fu il luogo di nascita di Zenone, il filosofo greco che fond la scuola di pensiero Stoico, e patria di adozione dellamico di Ges, Lazzaro. Gli Achei si stabilirono qui nel XIII secolo a.C., mentre i Fenici vi arrivarono nel IX secolo a.C.. Nel XVIII secolo divenne la capitale commerciale dellisola, il luogo dove tutti i consoli europei avevano stabilito le loro missioni diplomatiche. La nuova citt, Larnaka, ha uno stile peculiare. Nei mesi invernali migliaia di fenicotteri, cigni selvatici e altri uccelli migratori fanno la loro sosta annuale al vicino Lago Salato. Il distretto di Larnaka ricco di luoghi interessanti da visitare, in particolare di antichi monumenti bizantini e musulmani, come la rinomata Moschea di Hala Sultan Tekkesi.
Il Comune di Larnaka propone delle passeggiate, a titolo gratuito, attraverso la citt vecchia, per consentire ai visitatori di coglierne il carattere ed apprezzarne latmosfera. Punto di partenza per le passeggiate: Ogni mercoled dallUfficio Informazioni dellEnte Nazionale per il Turismo di Cipro (KOT/CTO), ore 10:00, Tel.: 24654322. Ogni venerd dal Forte di Larnaka, ore 10:00, Tel.: 24304576 (da Novembre 09 Tel.: 24008369)
LARNAKA
55
A circa 500 mt. dal Museo Archeologico del Distretto di Larnaka Tel: 24304115
Museo di Paleontologia Pierides - Tornaritis (in cooperazione con la Hellenic Bank) Il Museo di Paleontologia Pierides Tornaritis lunico museo di questo genere a Cipro. Ospita una collezione di reperti fossili, che coprono circa 500 milioni di anni. Tra i rari oggetti in esposizione rinvenuti a Cipro ci sono ossa di elefanti ed ippopotami nani, che si estinsero sullisola intorno al 10.000 a.C..
Tel: 24628587 (in cooperation with the Hellenic Bank)
LARNAKA
Archivio-Museo Storico del Comune di Larnaka LArchivio-Museo Storico del Comune di Larnaka ha sede nella residenza restaurata e negli uffici del primo Capitano di Porto coloniale di Larnaka, costruiti nel 1881 e situati vicino ai depositi merci. Il Museo di Larnaka al pian terreno ed espone oggetti riguardanti la storia della citt. Tra i pezzi pi interessanti della mostra unampia collezione di monete, provenienti dalla citt-stato di Kition e risalenti alla fine del VI secolo, nonch fotografie della citt dal 1850 in avanti. Gli Archivi Storici del Comune, composti da libri, articoli e documenti rari, sono situati al secondo piano e possono essere consultati soltanto da ricercatori.
Tel: 24657745
57
LARNAKA
LA MOSCHEA DI ZACHOURI
La Moschea di Zachouri si trova tra La Moschea di Kepir (Buyuk) e la Chiesa di Agios Lazaros, su Nicolaou Rossou Street. Fu costruita a met del XIX secolo ed un importante luogo di culto musulmano.
LARNAKA
LA MOSCHEA DI TUSLA
Situata nella citt vecchia, dietro le rovine dellantica Kition, la Moschea di Tusla una delle pi antiche moschee di Larnaka. La sua storia risale allepoca bizantina. In origine la moschea era una chiesa bizantina ortodossa, come si pu evincere dai dipinti murali delledificio. Nel XII o XIII secolo divenne la Chiesa Cattolica della Santa Croce e fu trasformata in una moschea dopo loccupazione ottomana del 1571. Il minareto stato costruito sulle fondamenta delloriginaria torre del campanile. Di fronte alla moschea vi una fontana pubblica del periodo veneziano. Secondo fonti storiche, il palazzo del Governatore Veneziano era situato nelle vicinanze.
59
LARNAKA
LACQUEDOTTO DI KAMARES
Questo bellacquedotto del XVIII secolo, composto da una serie di archi, ha dato il suo nome allintera area. Fu costruito nel 1746 dal Governatore turco di Larnaka, il Pasci Bekir, che lo finanzi con mezzi propri, per portare acqua a Larnaka da una sorgente situata a circa sei miglia di distanza. Lacquedotto fu abbandonato nel 1939 e rimpiazzato da una moderna conduttura idraulica.
Zona di Kamares, sulla strada per Lemesos (Limassol)
LARNAKA
LA CHIESA DI ANGELOKTISTI
Questa chiesa bizantina dellXI secolo fu eretta sui resti di una basilica paleocristiana. Labside originale della basilica giunta fino a noi insieme ad una delle pi raffinate opere darte bizantina, un raro mosaico del VI secolo raffigurante la Vergine con il Bambino tra i due Arcangeli, Michele e Gabriele. una rara opera darte, paragonabile ai mosaici di Ravenna. Solo a Cipro e sul Monte Sinai sono stati ritrovati mosaici di quel periodo. Mosaici simili sono quelli della Chiesa di Panagia a Kanakaria, nel villaggio di Lythrangomi, nella zona occupata, attualmente in esposizione nel Museo Bizantino di Lefkosia (Nicosia).
Villaggio di Kiti 7 Km. ad ovest di Larnaka Tel: 24424646
61
CHOIROKOITIA
Il sito archeologico di Choirokoitia figura nellelenco del Patrimonio Culturale dellUmanit dellUNESCO sin dal 1998. un insediamento ben conservato det neolitica. In esso, tracce evidenti di tutte le fasi del Neolitico forniscono preziose informazioni sulle condizioni di vita nella regione durante lera preistorica. Cinque caratteristiche abitazioni di forma cilindrica sono state ricostruite a breve distanza dallinsediamento, utilizzando gli stessi metodi di costruzione e gli stessi materiali del Neolitico, con riproduzione di utensili domestici uguali a quelli ritrovati nelle abitazioni originali, fornendo cos un efficace rappresentazione di come dovevano apparire nell antichit. La vegetazione che circonda le abitazioni rappresentata da alcune specie di piante coltivate e alberi autoctoni, che crescevano a Cipro sin dallet neolitica.
A 32 Km. da Larnaka o 48 Km. a sud di Lefkosia (Nicosia), sullautostrada Lefkosia (Nicosia) - Lemesos (Limassol) Tel: 24322710
LARNAKA
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IA
TA
GE
PATR
IM
KALAVASOS - TENTA
Linsediamento neolitico di Tenta situato a breve distanza da Kalavasos. Risale al 7000 a.C.. Linsediamento coperto da un originale tetto a forma di cono, che risalta nel paesaggio in virt della sua modernit architettonica.
A 40 Km. da Larnaka, 2.5Km. fuori dallautostrada Lefkosia (Nicosia)-Lemesos (Limassol). Temporaneamente chiuso
IN
MO
N D IA L
E W O RL D H
RI
62
LARNAKA
63
LARNAKA
IL VILLAGGIO DI LEFKARA
Lefkara un grazioso villaggio, noto per i suoi pizzi, i famosi lefkaritika, e per la produzione di argenteria. La leggenda racconta che addirittura Leonardo da Vinci venne fin qui di persona, per comprare una tovaglia da altare di pizzo di Lefkara, che poi don al Duomo di Milano. Il villaggio conserva la sua tradizionale architettura, con le pittoresche case in pietra. Qui si possono visitare il Museo dArte Popolare, del Ricamo e dell Argenteria, il Museo delle Cere, la Chiesa della Santa Croce e la cappella dellArcangelo Michele. La Chiesa della Santa Croce si trova a Lefkara Alta (Pano Lefkara). Al suo interno si possono ammirare una bella iconostasi del XVIII secolo ed una meravigliosa croce in argento del XIII secolo. La Chiesa dellArcangelo Michele una chiesa a navata singola e dotata di cupola, con dipinti murali del XII e del XV secolo.
A 8 Km. da Skarinou, fuori dalla strada Lefkosia (Nicosia)-Lemesos (Limassol) oppure a 40 Km. da Larnaka
LARNAKA
Il Museo dArte popolare, del Ricamo e dellArgenteria Il Museo dellArte Popolare, del Ricamo e dellArgenteria ospitato allinterno dei locali della restaurata residenza Patsalos. Tra gli oggetti esposti, alcuni esempi di pizzi tradizionali di Lefkara.
Tel: 24342326
65
IL VILLAGGIO DI SKARINOU
Il Museo delle Cere Fatsa Il Museo delle Cere espone statue di illustri personaggi della storia cipriota e mostra in alcune teche scene del Periodo Ottomano (1571-1878), del dominio Britannico (1878-1960), della Lotta di Liberazione Nazionale, condotta dallEOKA tra il 1955 ed il 1959, e, infine, dellinvasione turca del 1974.
Tel: 24621048
LARNAKA
Museo Rurale (Casa di Gavriel ed Eleni Papachristoforou) Il Museo si trova allinterno di una casa restaurata con pregevoli lavorazioni in legno, un eccellente esempio di architettura locale del XIX secolo.
Tel: 24342648
MONASTERO DI STAVROVOUNI
Il Monastero di Stavrovouni abbarbicato su un picco roccioso, a 750 metri sopra il livello del mare. Secondo la leggenda, fu fondato nel IV secolo da SantElena, madre dellImperatore Costantino il Grande, la quale vi lasci una reliquia della Sacra Croce. I monaci osservano regole molto severe, come quelle del monastero sul Monte Athos in Grecia. Le donne non sono ammesse nel monastero. Qui si celebra in modo solenne unimportante ricorrenza il 14 Settembre, giorno dellEsaltazione della Santa Croce. Il monastero di Agia Varvara, ai piedi di Stavrovouni, aperto ai visitatori. I monaci di questo monastero sono noti per le loro doti di pittori di icone.
A 9 Km. fuori dalla strada Lefkosia (Nicosia) - Lemesos (Limassol) A 40 Km. da Larnaka Tel: 22533630
LARNAKA
LA CAPPELLA REALE
La cappella fu costruita nel 1421 da Giano, re della dinastia dei Lusignano, rappresentato in un dipinto murale sulla facciata orientale insieme a sua moglie, Carlotta di Borbone.
Villaggio di Pyrga, 35 Km. a sud di Lefkosia (Nicosia) e a 32 Km. da Larnaka
EST
LA CHIESA DI AGIOS ANTONIOS
Una delle chiese pi importanti di Cipro, probabilmente risalente al IX secolo. una basilica a tre navate e dal tetto a volta, un tempo provvista di una cupola. Custodisce importanti affreschi dei secoli IX, XI e XIII.
Villaggio di Kellia
PAFOS
67
PAFOS
Lintera citt di Pafos stata dichiarata dallUNESCO Patrimonio Culturale dellUmanit. Pafos fu la capitale di Cipro per un lungo periodo nellantichit. Oggi unincantevole citt della costa occidentale. Si possono ammirare numerosi siti archeologici, a partire dal centro della citt nuova fino al suo pittoresco porto, come anche lungo tutta la costa. nel mare di Pafos che, secondo la leggenda, Afrodite, lolimpica Dea greca dellAmore e della Bellezza, sarebbe nata e fu proprio Pafos il principale centro del suo culto. La fascinosa presenza della Dea pu essere ancora avvertita in tutta larea. La regione di Pafos delimitata da una incantevole costa. Nell entroterra e nella regione montuosa sorgono
PA
TR
meravigliosi monasteri e quieti villaggi, dove da tempo immemorabile si mantengono vivi antichi usi e costumi.
I visitatori di Pafos possono andare alla scoperta della citt, partecipando, a titolo gratuito, a delle passeggiate organizzate che si svolgono ogni gioved. Punto di partenza: Ufficio Informazioni dellEnte Nazionale per il Turismo di Cipro Gladstonos 3 Ore: 10:00 di mattina (Per prenotazioni contattare lUfficio Informazioni, tel.: 26932841)
IM
O NI O M U N D
IA
TA
GE
PATR
IM
Il Forte Medievale
IN
O
MO
N D IA L
E W O RL D H
RI
PAFOS
MUSEO BIZANTINO
Il Museo Bizantino di Pafos ha unimportante collezione di manufatti del periodo bizantino, incluse alcune icone che vanno dal VII al XVIII secolo. Oltre alle icone, la collezione include sculture in legno, oggetti ecclesiastici in metallo, paramenti sacri e ricami, manoscritti, vecchi libri stampati ed affreschi. Il museo ospita una delle pi antiche icone trovate a Cipro, quella di Agia Marina (Santa Marina), risalente al VII o VIII secolo.
69
IL MUSEO ETNOGRAFICO
Il Museo Etnografico un museo privato appartenente alla famiglia Eliades. Espone una raccolta di reperti che vanno dal Neolitico ai giorni nostri, inclusa una collezione di icone.
Exo Vrisis, 1
el.: 26932010
PAFOS
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IA
TA
GE
PATR
IM
1. I Mosaici Casa di Dioniso, Casa di Teseo, Casa di Aion, Casa di Orfeo. I pavimenti a mosaico di queste ville risalgono al periodo che va dal II al V secolo d.C.. La prima Casa fu scoperta per caso da un agricoltore nel 1962. Le ville appartenevano ad aristocratici ed i mosaici erano considerati tra i pi raffinati di tutto il Mediterraneo orientale. Raffigurano scene della mitologia greca e sono dei veri e propri capolavori darte musiva. Alcuni mosaici della Casa di Dioniso riproducono leffigie del Dio del Vino, quello della Casa di Teseo ritraggono leroe della mitologia greca classica mentre brandisce un randello contro il Minotauro. I mosaici costituiscono una tappa dellItinerario Culturale di Afrodite.
IN
MO
N D IA L
E W O RL D H
RI
71
2. LOdeon di Pafos LOdeion di Pafos un piccolo odeon del II secolo d.C., costruito interamente con blocchi, ben sbozzati, di pietra calcarea. Oggi viene regolarmente utilizzato per spettacoli teatrali e musicali. Nelle sue vicinanze si trovano le rovine delle antiche mura cittadine, lAsklipeio, un edificio dedicato appunto ad Asclepio, Dio della Medicina, e lAgor Romana. 3. La Fortezza di Saranta Kolones (delle Quaranta Colonne) Il castello franco fu costruito dai Lusignano verso la fine del XIII secolo, sul luogo dove in precedenza sorgeva un castello bizantino, e fu distrutto da un terremoto nel 1222. 4. Le Rovine della Basilica Paleocristiana Panagia Limeniotissa La basilica risale al periodo paleocristiano, probabilmente allinizio del V secolo. In origine era composta da tre navate, divise da due file di colonne in marmo, ununica abside, un nartece ed un atrio. I pavimenti erano ricoperti da mosaici a motivi geometrici, dai colori vivaci. La basilica fu distrutta durante le incursioni arabe del VII secolo e nel X secolo se ne ricostru una versione pi piccola. Questa fu definitivamente distrutta da un terremoto nel 1159. PAFOS 5. Le Tombe dei Re Le Tombe dei Re costituiscono una delle principali attrazioni archeologiche di Pafos. Queste monumentali tombe sotterranee, scavate nella roccia dura, risalgono al III secolo a.C. e alcune di esse sono impreziosite da colonne doriche. In queste tombe venivano seppelliti funzionari dalto rango piuttosto che re, ma, data la loro magnificenza, hanno assunto questo nome altisonante.
A Kato Pafos, vicino al porto el.: 26306295
LA BASILICA PALEOCRISTIANA - LA COLONNA DI SAN PAOLO LA CHIESA DELLA PANAGIA CHRYSOPOLITISSA /AGIA KYRIAKI
La chiesa fu costruita nel XIII secolo, sui resti della pi grande basilica paleocristiana depoca bizantina dellisola. La colonna di San Paolo posta nel cortile della chiesa, dove, secondo la leggenda, lApostolo fu flagellato prima di riuscire a convertire al Cristianesimo lallora Governatore romano Sergius Paulus.
Kato Pafos
PAFOS
LA CHIESA DI THEOSKEPASTI
Theoskepasti significa nascosta da Dio e, secondo la credenza popolare, la chiesa fu cos chiamata perch Dio mand gi una nuvola di nebbia, per nascondere la chiesa durante le incursioni arabe. Una nuova chiesa fu costruita nel 1923 in sostituzione di quella originaria.
Kato Pafos
73
PAFOS
VILLAGGIO DI LEMPA
Scavi nel villaggio di Lempa hanno riportato alla luce un importante insediamento det calcolitica. Nei pressi del sito sono state riprodotte le copie di cinque case di questo periodo, utilizzando gli stessi materiali e le stesse tecniche di costruzione del Calcolitico (3900-2500 a.C.). Il sito di questinsediamento una delle tappe dellItinerario Culturale di Afrodite.
5 Km. a nord di Pafos
IL VILLAGGIO DI CHLORAKAS
La Barca di Agios Georgios veniva utilizzata per importare munizioni, da usare nella Lotta di Liberazione Nazionale del 1955-59. E esposta in un luogo riparato, appositamente creato sulla costa di Chlorakas. Poco distante si trova la Chiesa di Agios Georgios.
PAFOS
75
LA REGIONE DI LAONA
Larea nei pressi della citt di Polis e la zona di Akamas, a circa 600 mt. dal livello del mare, sono note come la regione di Laona. Questa comprende incantevoli villaggi, quali Ineia, Drouseia, Kathikas, Pano e Kato Akourdaleia, tutti con vista panoramica sul mare.
Kathikas
Villaggio di Drouseia
Pano Akourdaleia
1. Il Villaggio di Drouseia - Il Museo della Tessitura Drouseia uno dei villaggi pi affascinanti dellisola. Il Museo espone modelli vecchi e nuovi di tessuti e maglieria.
el.: 26332561
2. Il Villaggio di Ineia - Il Museo dei Canestri Come Drouseia, Ineia gode di una vista spettacolare sulla penisola di Akamas ed il luogo ideale per fare delle passeggiate in campagna. Il museo locale ospita una collezione di ceste e canestri intrecciati.
el.: 26332562
PAFOS
3. Il Villaggio di Kato Akourdaleia - Il Museo dArte Popolare Il museo espone oggetti darte popolare e di artigianato locale.
el.: 26632024
Villaggio di Ineia Museo dei canestri
4. Il Villaggio di Kathikas - Centro Informazioni della Regione di Laona/Akamas Il Centro Informazioni della regione di Laona/Akamas si trova allinterno del restaurato edificio della scuola, nel centro del villaggio.
Akamas
PAFOS
77
PAFOS
POLIS
La citt di Polis il luogo dove un tempo sorgeva lantica citt-stato di Marion, un importante centro commerciale dei periodi classico ed ellenistico, che intratteneva stretti rapporti con Atene. Durante il Periodo Ellenistico-Romano, Marion fu ribattezzata Arsinoe. Polis divenuta una popolare localit balneare con un importante centro storico, che mantiene la sua bellezza e molti dei suoi edifici in stile tradizionale.
37 Km. a nord di Pafos
1. La Chiesa di Agios Andronikos una chiesa con soffitto a volta, nel centro di Polis, risalente al XVI secolo, con affreschi dello stesso periodo. Durante il periodo ottomano questa chiesa fu trasformata in una moschea. Fu aggiunto un edificio secondario sul lato a nord e gli affreschi furono coperti. Questi ultimi sono stati riportati alla luce di recente. Tra le altre chiese della regione, quella di Agia Ekaterini, una chiesa del XVI secolo nel villaggio di Kritou Tera, e quella della Panagia Horteni, del XV secolo, nel villaggio di Pelathousa.
79
2. Il Museo Archeologico Marion-Arsinoe di Polis Il museo espone uninteressante collezione di antichi reperti, rinvenuti nella regione dove un tempo sorgeva lantica citt-stato di Marion-Arsinoe. Il museo una delle tappe dellItinerario Culturale di Afrodite.
NORDEST
LA CHIESA DI AGIOS KIRYKOS E AGIA IOULITTI
Una chiesa a croce greca con cupola, risalente al XII secolo, che ha subito varie aggiunte nel corso del tempo, soprattutto nel XV secolo. Sono sopravvissuti alcuni frammenti degli affreschi originari, per la maggior parte risalenti al XV secolo e, per il resto, al XII.
Villaggio di Letymvou
Sui pendii occidentali dei Monti Troodos A 1.5 Km. dal monastero di Chrysorrogiatissa
81
IL MONASTERO DI CHRYSORROGIATISSA
Circondato da un incantevole paesaggio, il monastero di Chrysorrogiatissa dedicato alla Nostra Signora della Melagrana dOro. Fu fondato nel 1152 dal monaco Ignazio, che ritrov una miracolosa icona della Vergine Maria al largo della costa di Pafos. Secondo la leggenda, licona fu gettata in mare in Asia Minore durante il periodo iconoclasta e trascinata dalle onde fino a Pafos. Lattuale edificio risale al 1770. Qui, il giorno di ferragosto, si celebra con una cerimonia solenne il giorno dellAssunzione. Liconoteca ospita unimportante collezione di icone, oggetti religiosi e manufatti vari. La vecchia cantina del monastero produce alcuni dei migliori vini dannata dellisola.
PAFOS
IL VILLAGGIO DI CHOULOU
Choulou si trova 22 Km. a nordest di Pafos. Durante il Medio Evo era un rinomato villaggio feudale, associato alla popolare canzone folk cipriota Arodafnousa. Tra le chiese di un certo interesse nel villaggio ricordiamo la Chiesa della Panagia Pantanassa, con affreschi del XVI secolo, la cappella bizantina di Agios Georgios e la cappella del XII secolo di Agios Theodoros.
EST
IL VILLAGGIO DI GEROSKIPOU
Il nome Geroskipou deriva dal greco antico Hieros Kipos, che significa Giardino Sacro. Si ritiene che nellantichit fosse un vasta area adibita a giardini meravigliosi, dedicati alla Dea Afrodite. Oggi i giardini sono stati sostituiti da un moderno villaggio, noto per i suoi Loukoumia, dolci tipici di Cipro. Geroskipou una delle tappe dellItinerario Culturale di Afrodite.
3km. ad est di Pafos
1. La Chiesa di Agia Paraskevi Una delle pi belle ed interessanti chiese bizantine di Cipro. una basilica del IX secolo, a tre navate e cinque cupole. I suoi affreschi datano dal IX al XV secolo.
PAFOS 2. Il Museo dArte Popolare Il Museo ospitato nella Casa di Hadjismith, un edificio del XVIII secolo. Ospita una vasta raccolta darte popolare cipriota e di prodotti dellartigianato locale, quali ceramiche, tappeti kilim, scialli e foulard, oltre ad attrezzi utilizzati nella produzione della seta. La Casa prende il nome da Sir Sidney Smith, un ammiraglio britannico che nomin il padrone delledificio, Andreas Zimboulaki, console britannico. La casa divenne, perci, nota come Casa di Hadjismith.
el.: 26306216
83
Villaggio di Kouklia, 14 Km. ad est di Pafos, sulla strada Pafos-Lemesos (Limassol) el.: 26432155
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IA
TA
GE
PATR
IM
IN
MO
N D IA L
E W O RL D H
RI
PAFOS
84 AMMOCHOSTOS
AMMOCHOSTOS
(FAMAGOSTA)
Agia Napa - Protaras (La costa sudorientale)
Le spiagge di sabbia dorata abbondano sulla costa orientale di Cipro, nella parte libera dellarea di Ammochostos (Famagosta). I popolari luoghi di villeggiatura di Agia Napa e Paralimni-Protaras sono un vero e proprio paradiso per gli amanti del mare, degli sport acquatici e della vita notturna. Ma c di pi. Nella zona dellentroterra si possono visitare diversi musei ed ammirare monumenti del periodo bizantino e dei Franchi. Il magico paesaggio ha ispirato il poeta greco, insignito del premio Nobel, George Seferis. Tra i luoghi interessanti da visitare ricordiamo il monastero medievale nel centro di Agia Napa, le centinaia di mulini a vento sparsi per la campagna e le molte chiese bizantine nellarea di Paralimni-Protaras e nei villaggi circostanti. Nella regione si ha la maggiore produzione di patate dellisola e larea nota col nome di Kokkinochoria, cio villaggi dalla terra rossa, in virt della fertile terra rossa in cui esse vengono coltivate. I villaggi di questa zona sono altrettanto noti per i loro poeti e cantori di storie popolari, che vengono considerati tra i pi ispirati dellisola.
I visitatori di Agia Napa possono andare alla scoperta della citt, partecipando, a titolo gratuito, a delle passeggiate organizzate che si svolgono ogni luned e venerd (Novembre Marzo). Punto di partenza: Ufficio Informazioni dellEnte Nazionale per il Turismo di Cipro Leoforos Kryou Nerou 12 Ore: 10:00 di mattina (Per prenotazioni contattare lUfficio Informazioni, tel.: 23721796)
Agia Napa
85
AMMOCHOSTOS - FAMAGOSTA
AMMOCHOSTOS - FAMAGOSTA
87
AMMOCHOSTOS - FAMAGOSTA
DERYNEIA
A Deryneia si trovano tre importanti chiese: la piccola chiesa a cupola di Agios Georgios, risalente al XVII secolo, la cappella di Agia Marina del XV secolo e, infine, una chiesa dedicata alla Vergine Maria (Panagia), che custodisce due raffinate icone del XVII secolo. Dalla collina, a nord del villaggio, si pu vedere la citt occupata di Ammochostos (Famagosta), un tempo il pi rinomato luogo di villeggiatura dellisola. 1. Il Museo dArte Popolare di Deryneia Il Museo dArte Popolare di Deryneia si trova in una bellissima casa antica, che funge da incantevole set per la celebrazione di matrimoni civili. La sua collezione composta da opere darte popolare dei secoli passati.
AMMOCHOSTOS - FAMAGOSTA
2. Centro Culturale della citt occupata di Ammochostos (Famagosta) Il Centro Culturale ospita regolarmente riunioni e presentazioni, che hanno come tema il problema di Cipro (loccupazione, dal 1974, del nord del paese da parte dellesercito turco, NdT). Sono disponibili binocoli per vedere la citt occupata di Ammochostos (Famagosta). Si possono, inoltre, visitare una piccola mostra fotografica della citt occupata ed un negozietto dartigianato.
IL VILLAGGIO DI SOTIRA
Sotira era un villaggio importante in epoca bizantina. Vi sono cinque chiese bizantine piuttosto interessanti, soprattutto in virt dellarchitettura e delle loro belle strutture murarie. La chiesa di Agios Mamas si trova nella parte orientale del villaggio e fu costruita agli inizi del XVI secolo. Anche la maggior parte dei suoi dipinti murali risale a quellepoca. A circa un Km. verso ovest si trovano la chiesa con pianta cruciforme della Panagia Chordakiotissa, la chiesa di Agios Georgios Hortakion e la chiesa di Agios Theodoros (di cui rimane solo il nartece). Nel centro del villaggio vi la Chiesa della Trasfigurazione del Salvatore (XIII-XVI secolo), con eccellenti esempi di arte post-comnena (inizio del XIII secolo). Il Museo Ecclesiastico Una vecchia cappella stata trasformata in un museo, che ospita una piccola ma importante collezione di oggetti religiosi ed icone, tra cui una del Cristo, risalente al XV secolo.
Per organizzare una visita necessario contattare il parroco tel.: 23823932
89
PARALIMNI
In seguito alloccupazione della citt di Ammochostos (Famagosta) da parte delle truppe turche nel 1974, questa piccola cittadina diventata provvisoriamente il centro amministrativo del Distretto. A Paralimni si trova uninteressante chiesa con soffitto a volta, dedicata alla Vergine Maria e decorata con singolari piastre di porcellana del XVIII secolo. Una parte della chiesa, risalente al XIII secolo, ospita un piccolo museo ecclesiastico. Nella zona di Paralimni vi sono altre affascinanti chiese.
AMMOCHOSTOS - FAMAGOSTA
IL VILLAGGIO DI FRENAROS
Nel villaggio di Frenaros si trovano varie chiesette bizantine, tra le quali quelle dellArcangelo Michele e di Agios Andronikos, risalenti al XII secolo. Di particolare interesse, inoltre, la chiesa di Agia Marina, che contiene affascinanti affreschi dipinti da diversi artisti; soltanto pochi di questi affreschi sopravvivono ancora oggi.
IL VILLAGGIO DI AVGOROU
Avgorou vanta molte chiese depoca bizantina e post-bizantina. La principale chiesa del villaggio dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Al suo interno si trovano due icone del XVII secolo, dipinte su entrambi i lati e raffiguranti San Giorgio e San Giovanni il Battista. Vi , inoltre, unicona del Cristo, datata 1629. Tra le altre chiese, la Cappella di Agios Georgios e la Cappella di Agios Georgios Teratsiotis. Il Museo Etnografico di Avgorou si trova in un vecchio edificio a due piani. Gli oggetti esposti illustrano lo stile di vita locale delle passate generazioni.
Museo Etnografico, Leoforos Karyon, 5 Tel: 23923340
IL VILLAGGIO DI XYLOFAGOU
La chiesa di Agios Georgios, nel villaggio di Xylofagou, fu costruita e decorata verso la fine del XV secolo. Nel 1770 fu costruita una nuova iconostasi e, successivamente, la chiesa fu trasformata in un monastero. LAnnunciazione e la Nativit sono tra i suoi dipinti murali pi importanti.
IL VILLAGGIO DI LIOPETRI
Nel villaggio di Liopetri si trovano una chiesa del XVI secolo, dedicata alla vergine Maria, e la chiesa di Agios Andronikos, risalente al XV secolo, con una cupola ottagonale e i resti di dipinti murali, ancora visibili nellabside. Liopetri vanta una tradizione, ancora viva, nella manifattura di ceste e canestri. Nei pressi del centro del villaggio vi un granaio, che ospita uno dei pi ammirati monumenti alla Lotta di Liberazione Nazionale del 1955-59. Qui, il 2 Settembre del 1958, quattro combattenti dellEOKA, Andreas Karyos, Elias Papakyriakou, Fotis Pittas e Christos Samaras, morirono dopo una lunga battaglia contro le truppe britanniche.
POTAMOS
Lestuario di Potamos un pittoresco porticciolo per barche di pescatori. Nelle sue vicinanze si trovano le rovine di una torretta di guardia del Periodo Veneziano. Arthur Rimbaud, il poeta francese, la cui opera ha influenzato i surrealisti (1854 1891), ha lavorato in questarea nei primi anni 80 del secolo XIX. AMMOCHOSTOS - FAMAGOSTA
TROODOS
91
MONTI TROODOS
Dieci chiese del periodo bizantino, sparse tra i monti Troodos, figurano nellelenco del Patrimonio Culturale dellUmanit dellUNESCO: Stavros tou Agiasmati, Panagia tou Araka, Timios Stavros a Pelendri, Agios Nikolaos tis Stegis, Panagia Podithou, Panagia Asinou, Agios Ioannis Lambadistis, Panagia tou Moutoulla, Archangelos Michail a Pedoulas e, infine, Sotiros a Palaichori.
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IA
TA
GE
PATR
IM
Limponente massiccio dei Troodos raggiunge il suo punto pi alto a 1951 metri sopra il livello del mare e ricopre la maggior parte dellarea occidentale dellisola. Questa tranquilla regione il luogo ideale per lunghe passeggiate al fresco durante il periodo estivo, tra idilliaci boschi dal profumo di pino. Ricoperti di neve in inverno, i monti Troodos offrono lopportunit di praticare sci ed altri sport invernali. Nascosti fra queste montagne si trovano alcuni dei pi bei luoghi di villeggiatura dellisola, circondati da ruscelli di montagna, monasteri bizantini ed incantevoli villaggi costruiti su collinette terrazzate. Larea dei monti Troodos era conosciuta nellantichit per le sue ricche miniere. In epoca bizantina divenne un rinomato centro per le arti, in quanto monaci e ordinari cittadini furono costretti a costruire chiese e monasteri in luoghi lontani dalle coste, minacciate dal pericolo delle incursioni arabe. LEnte Nazionale
IN
MO
N D IA L
E W O RL D H
RI
per il Turismo di Cipro, in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Forestali, ha pubblicato un opuscolo informativo sui vari sentieri naturalistici dellisola, molti dei quali si trovano proprio in questarea. Oltre alla regione di Machairas, ad est, e la vera e propria regione dei Troodos, che circonda la cima pi alta del Monte Olimpo (1951 mt.), ci sono altre quattro distinte regioni, ognuna delle quali caratterizzata da fascino e carattere propri. Queste regioni sono rappresentate dallarea di Pitsilia, a ovest del Monte Olimpo, la valle di Solea a nord, la valle di Marathasa a est e la regione di Krassochoria a sud (che coincide con la parte nord occidentale del Distretto di Lemesos/Limassol).
Il Monastero di Kykkos
PLATRES
TROODOS Platres, nei pressi di Troodos, il pi grande ed elegante luogo di villeggiatura montana nel Distretto di Lemesos (Limassol). un posto ideale per fare delle escursioni ed offre un fresco riparo dal gran caldo estivo. La sua bellezza stata resa immortale dai versi del poeta greco, premio Nobel, George Seferis. Il monastero di Mesa Potamos un vecchio monastero vicino a Platres, immerso in un paesaggio idilliaco con una piccola cascata.
93
EST
PITSILIA
La regione ad est del Monte Olimpo nota come Pitsilia e comprende circa 40 borghi. Le sue cime pi elevate sono Madari (1612 mt.) e Papoutsa (1554 mt.). I pittoreschi villaggi, nascosti tra i vigneti dei versanti montani o tra le valli, mantengono gran parte del loro tradizionale fascino. Le colline e le valli circostanti abbondano di vigneti, mandorli, noccioli, noci ed altri alberi da frutta. Il sempre mutevole paesaggio, la variet di forme e di colori, le cappelle e le vecchie chiesette, insieme alla calorosa ospitalit della gente del luogo fanno di Pitsilia una delle zone pi belle di Cipro. La regione accessibile sia da Lemesos (Limassol) che da Lefkosia (Nicosia). Da Lemesos (Limassol): strada Lemesos Gerasa Agios Theodoros Agros Oppure strada Lemesos Trimiklini Pelendri Agros Da Lefkosia (Nicosia): strada Lefkosia Palaichori Agros Oppure strada Lefkosia Kakopetria Karvounas Kyperounta.
IL VILLAGGIO DI LOUVARAS
Nel centro del villaggio si trova la piccola chiesa di Agios Mamas, costruita nel 1455 e decorata con dipinti murali firmati dallartista Philipos Goul. TROODOS
28 Km. a nord di Lemesos (Limassol), sulle pendici meridionali dei monti Troodos el.: 99318832
IL VILLAGGIO DI AGROS
Agros si trova nel cuore della regione di Pitsilia, in una bella valle caratterizzata da un clima secco e da fresche primavere. Il nome Agros gli fu attribuito da 40 monaci, che arrivarono nel villaggio dallAsia Minore durante il periodo iconoclasta e lo ribattezzarono col nome del luogo dal quale provenivano, Megas Agros. L, dove oggi sorge Panagia Eleousa, una chiesa in stile bizantino del XIX secolo, un tempo sorgeva un monastero del IX secolo, costruito da alcuni monaci di Costantinopoli. Agros ha anche un museo di icone. Il villaggio , inoltre, noto per i suoi prodotti tipici, quali lacqua di rose, il hiromeri (prosciutto affumicato), le loukanika (salsicce speziate e affumicate) e la lountza (filetto di maiale affumicato).
A 48 Km. da Lemesos (Limassol), passando per Gerasa-Agios Theodoros
IL VILLAGGIO DI KYPEROUNTA
La Chiesa di Timios Stavros ed il Museo La chiesa di Timios Stavros (Chiesa della Santa Croce) ospita il Museo Ecclesiastico, che espone icone ed oggetti religiosi, appartenenti alle chiese del villaggio. Ha, inoltre, un giardino con piante ed erbe tipiche del luogo.
Per visite chiamare i nr. tel.: 25532253, 25813204
IL VILLAGGIO DI PALAICHORI
Come si pu evincere dal suo nome (palaio significa vecchio, in greco), questo un villaggio molto antico. Viene menzionato in documenti del XIII secolo e si ritiene che il Re di Cipro, Enrico II, lo abbia dato in dono ai Cavalieri Templari. Persino oggi, i cognomi di alcuni degli abitanti tradiscono origini latine. La chiesa di Panagia Chrysopantanassa, risalente al XVI secolo, vanta magnifici dipinti murali. Vale la pena, inoltre, fare una visita al Museo della Lotta di Liberazione Nazionale, ubicato in un edificio che tra il 1955 ed il 1959 serv da covo per alcuni combattenti dellEOKA, ed al Monumento alla Madre Cipriota, che dallalto domina la regione. Il villaggio noto per il suo prosciutto affumicato e le sue salsicce speziate.
TROODOS
A 45 Km. da Lefkosia (Nicosia), sulla strada Lefkosia-Agros-Lemesos A 15 Km. dal villaggio di Agros
1. La Chiesa della Trasfigurazione del Salvatore (Metamorfosis tou Sotiros) Dichiarata Patrimonio Culturale dellUmanit dallUNESCO, la chiesa una cappella dinizio XVI secolo, situata sulla collina che sovrasta il villaggio. Allinterno completamente coperta da una serie di dipinti murali, tra i pi belli del periodo post-bizantino.
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IA
TA
GE
PATR
IM
2. Museo dell Eredit Culturale Bizantina Il museo ospitato allinterno di un edificio restaurato. Espone manufatti bizantini ed icone provenienti dalle chiese di Palaichori e dei villaggi limitrofi. Gli oggetti in mostra datano dal XII al XVII secolo. Includono lavori in argento e bronzo, oggetti in legno intagliato e tessuti.
10000 Anni di Storia e Civilt
IN
MO
N D IA L
E W O RL D H
RI
95
IL VILLAGGIO DI PLATANISTASA
La Chiesa di Stavros tou Agiasmati A circa 3 Km. fuori dal villaggio di Platanistasa si trova la rinomata chiesa di Stavros tou Agiasmati, iscritta nellelenco del Patrimonio Culturale dellUmanit dellUNESCO. La chiesa custodisce la pi completa serie di dipinti murali della seconda met del XV secolo.
A 15 Km. da Agros, 30 Km. fuori dalla strada Lefkosia - Astromeritis, svoltare a sinistra prima del villaggio di Peristerona (verso Orounta - Kato Moni - Platanistasa) Tel: 22652562, 99587292
TROODOS
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IA
TA
GE
PATR
IM
IL VILLAGGIO DI LAGOUDERA
La chiesa di Panagia tou Araka Anche la Chiesa di Panagia tou Araka, del XII secolo, risulta iscritta nellelenco del Patrimonio Culturale dellUmanit dellUNESCO. Contiene alcuni dei pi raffinati affreschi in stile tardo-comneno (1192), paragonabili a quelli diffusi in tutta la Grecia, nei Balcani ed in Russia. Questa chiesa, insieme a quella di Asinou e di Agios Nikolaos tis Stegis, considerata tra le chiese del periodo bizantino pi importanti dellisola. Per visite, rivolgersi al parroco.
A 15 Km. dal villaggio di Agros o fuori dalla strada Kakopetria - Troodos - Lemesos (raccordo di Karvounas)
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IA
TA
GE
PATR
IM
IN
MO
N D IA L
IN
MO
N D IA L
E W O RL D H E W O RL D H
RI RI
IL VILLAGGIO DI SPILIA
La pressa per le olive Si trova in un edificio in pietra, dal tetto spiovente e con un unico spazio, restaurato dal Dipartimento delle Antichit nel 1955. Il torchio per le olive, costruito in legno e risalente al XIX secolo, cos come il frantoio in pietra e le sue macine, ben conservato. Allinterno sono esposti strumenti per la produzione dellolio doliva. Per la chiave, i visitatori possono rivolgersi alla sede dell Associazione Emigrati e Amici di Spilia-Kourdali, ubicata accanto alledificio.
IL VILLAGGIO DI KOURDALI
La Chiesa di Panagia Chrysokourdaliotissa una chiesa a tre navate, con un tetto molto spiovente e dalle tegole piatte. Fu costruita nel XVI secolo, come cappella di un monastero dedicato alla Vergine Maria, fondato dal Diacono Ioannis Kourdalis, stando a quanto indicato dalliscrizione sulla pietra di fondazione. I dipinti murali sono dello stesso periodo, con alcune influenze occidentali. Liconostasi un bellesempio di scultura lignea dei secoli XVI e XVII, con icone dello stesso periodo. Altri eccellenti esempi dellarte dincidere il legno sono costituiti dai vecchi scanni della chiesa, risalenti al XVI secolo. TROODOS
IL VILLAGGIO DI PELENDRI
La Chiesa di Timios Stavros (Chiesa della Santa Croce) Un tempo il villaggio di Pelendri era di propriet di Jean di Lusignano, figlio del Re Lusignano di Cipro, Ugo IV. Ci sono due interessanti chiese nel villaggio. Una quella di Timios Stavros, risalente al XIV secolo, con magnifici dipinti murali del Paleologo e di altri periodi, iscritta nellelenco del Patrimonio Culturale dellUmanit dellUNESCO. Laltra la chiesa di Panagia Katholiki, ubicata nel centro del villaggio e risalente al XVI secolo. Al suo interno custodisce dipinti in stile italo-bizantino.
Fuori dalla strada Trimiklini - Lemesos (Limassol) Tel: 25552369
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IA
TA
GE
PATR
IM
IN
MO
N D IA L
E W O RL D H
RI
97
NORD
LA VALLE DI SOLEA
La bella valle di Solea si trova lungo la strada principale Lefkosia - Troodos [a 56 Km. da Lefkosia (Nicosia) e a 56 Km. da Lemesos (Limassol), passando per Kato Amiantos]. I graziosi villaggi montani di Galata e Kakopetria sono rinomati luoghi di villeggiatura, che, pur contando numerosi hotel e ristoranti, sono, tuttavia, riusciti a mantenere la loro architettura tradizionale. Entrambi i villaggi sono famosi per le loro chiese bizantine. Altri incantevoli paesini in zona sono Evriychou, Flasou e Korakou.
IL VILLAGGIO DI KAKOPETRIA
Kakopetria una nota localit collinare di villeggiatura, con una bella piazza centrale e molte case tradizionali restaurate. La parte vecchia del villaggio , infatti, catalogata dal governo come zona dinteresse storico-culturale, le cui abitazioni tradizionali sono state, pertanto, accuratamente restaurate o ricostruite. La piccola chiesa di Panagia Theotokos, del XVI secolo, custodisce ancora circa la met dei dipinti murali originali. Lo stesso vale per la Chiesa di Agios Georgios Peraxoritis, risalente anchessa al XVI secolo e situata nella parte orientale del villaggio. La Chiesa di Agios Nikolaos tis Stegis TROODOS La chiesa di Agios Nikolaos tis Stegis (San Nicola del Tetto) si trova a circa 5 Km. di distanza da Kakopetria. Un tempo apparteneva al complesso di un monastero. interamente coperta da dipinti murali, che datano dallXI al XVII secolo, ed considerata una delle pi belle chiese bizantine dellisola. Prende il nome dal suo tetto spiovente in legno. Questa chiesa risulta iscritta nellelenco del Patrimonio Culturale dellUmanit dellUNESCO.
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IA
TA
GE
PATR
IM
IN
MO
N D IA L
E W O RL D H
RI
TROODOS
99
TROODOS
IL VILLAGGIO DI GALATA
Ci sono quattro chiese affrescate nel villaggio di Galata e dintorni: 1. La chiesa di Panagia Podithou, costruita nel 1502, che un tempo apparteneva ad un monastero. I suoi dipinti sono in stile italo- bizantino, che fece la sua comparsa sullisola verso la fine del XV secolo. La chiesa stata dichiarata dallUNESCO Patrimonio Culturale dellUmanit. 2. La chiesa dellArcangelo Michele, nota anche come Panagia Theotokos, una cappella dal tetto in legno, affrescata secondo lo stile post-bizantino dinizio XVI secolo e situata in un punto pi basso rispetto al villaggio. 3. La chiesa di Agios Sozomenos, che si trova nel centro della parte vecchia del villaggio; risale al XVI secolo e custodisce una serie completa di affreschi in stile post-bizantino. Per organizzare una visita, chiamare il nr. 99985049 4. La piccola chiesa di Agia Paraskevi, sulla vecchia strada Kakopetria - Galata, decorata con dipinti risalenti al 1514. Un altro interessante luogo, che merita di essere visitato, la vecchia locanda restaurata Hani Kalliana.
La chiesa di Panagia Podithou
TROODOS
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IA
TA
GE
PATR
IM
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IN
IA
N D IA L
TA
GE
PATR
IM
IN
MO
MO
N D IA L
E W O RL D H
RI
E W O RL D H
RI
OVEST
LA VALLE DI MARATHASA
Marathasa una fertile valle, nota per i suoi ciliegi, situata sui pendii settentrionali del massiccio dei Troodos. costellata da pittoreschi villaggi, come Kalopanagiotis, Moutoullas e Pedoulas. Si pu raggiungere da nord, percorrendo la strada Lefkosia Evrychou Troodos, o da sud, seguendo la strada Lemesos Platres Prodromos.
TROODOS
IL VILLAGGIO DI PEDOULAS
Pedoulas una localit collinare di villeggiatura, famosa per le sue ciliegie. Nel villaggio si possono visitare la Chiesa dell Arcangelo Michele, il Museo Bizantino ed il Museo dArte Popolare. 1. La Chiesa dellArcangelo Michele ed il Museo Bizantino La chiesa affrescata dellArcangelo Michele si trova nella parte pi bassa del villaggio. Fa parte del Patrimonio Culturale dell Umanit dellUNESCO e risale al 1474. Ha un tetto spiovente in legno, come tipico delle chiese dei monti Troodos. Gli affreschi sono nel caratteristico stile post-bizantino locale, gi diffuso in epoca precedente al Dominio Veneziano.
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IA
Il museo bizantino di Pedoulas si trova a pochi metri di distanza dalla chiesa. Fu creato per ospitare e custodire icone e manufatti, che vanno dal XII secolo in avanti. Tutti gli oggetti esposti provengono dalle chiese della regione.
Tel: 22953636
TA
GE
PATR
IM
2. Il Museo dArte Popolare La collezione esposta nel Museo dArte Popolare illustra lo stile di vita, gli usi ed i costumi, le tradizioni e la storia delle comunit del villaggio di Marathasa. Gli oggetti in mostra sono legati alla cultura rurale, come abiti tradizionali, mobili in legno intagliato ed altri manufatti per la casa e lagricoltura.
Tel: 22952140, 99348751
IN
MO
N D IA L
E W O RL D H
RI
IL VILLAGGIO DI MOUTOULLAS
La Chiesa di Panagia tou Moutoulla La minuscola cappella del XIII secolo della Panagia tou Moutoulla ha un tetto molto spiovente in legno ed affreschi risalenti al 1280. stata dichiarata Patrimonio Culturale dellUmanit dallUNESCO. Il villaggio di Moutoullas ha una tradizione ancora viva nella lavorazione di catini in legno intagliato.
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IA
N D IA L
TA
GE
PATR
IM
IL VILLAGGIO DI KALOPANAGIOTIS
Lincantevole borgo di Kalopanagiotis rinomato per le sue salubri sorgenti sulfuree e per la chiesa di Agios Ioannis Lambadistis. La Chiesa di Agios Ioannis Lambadistis ed il Museo Bizantino In origine un monastero, lodierna chiesa di Ioannis Lambadistis un complesso di tre chiese: Agios Irakleidios, Agios Ioannis Lambadistis ed una cappella latina tutte sotto un unico tetto spiovente. La chiesa iscritta nellelenco del Patrimonio Culturale dellUmanit dellUNESCO. La chiesa di Agios Irakleidios fu costruita nellXI secolo, mentre i suoi affreschi risalgono al XIII ed al XVI secolo. Di particolare interesse il templon (parete in legno fregiato, simile alliconostasi, NdT), decorato con figure di animali, tra cui un leone araldico della dinastia dei Lusignano ed unaquila bizantina. La chiesa di Agios Ioannis Lambadistis fu costruita nel 1731. La tomba del Santo, risalente al XII secolo, si trova sotto lo stretto arco nord-orientale, mentre il suo teschio custodito in una nicchia. Licona di Lambadistis datata 1543. Nei pressi della chiesa si pu visitare un museo bizantino molto interessante. La cappella latina espone la pi completa serie di dipinti in stile italo-bizantino dellisola.
Tel: 99476149
TROODOS
IN
PA
TA
GE
PATR
IM
IN
MO
N D IA L
E W O RL D H
Tel: 22952341
MO
RI
TR
IM
O NI O M U N D
IA
E W O RL D H
RI
TROODOS
IL MONASTERO DI TROODITISSA
Il monastero di Trooditissa situato in un luogo incantevole, immerso tra i pini. Fu fondato originariamente nel XIII secolo, ma lattuale chiesa fu costruita soltanto nel 1731. La chiesa custodisce unicona placcata dargento della Vergine Maria dincommensurabile valore, portata a Cipro dallAsia Minore. Il Monastero chiuso al pubblico.
104 ITINERARI
ITINERARI
LITINERARIO BIZANTINO
PA
TR
IM
O NI O M U N D
IA
TA
GE
PATR
IM
Visitate le famose chiese bizantine di Cipro, con le loro rare icone ed i loro meravigliosi affreschi. Dieci di queste chiese sono state dichiarate dallUNESCO Patrimonio Culturale dellUmanit. Sparse qua e l per i monti Troodos, nelle regioni di Marathasa, Solea e Pitsilia, e situate in luoghi incantevoli, circondate da pini, queste chiese sapranno conquistarvi. SOLEA 5. Agios Nikolaos 6. Panagia Podithou 7. Panagia Asinou MARATHASA 8. Agios Ioannis Lambadistis 9. Panagia tou Moutoulla 10. Arcangelo Michele
Limite dellarea sotto occupazione turca Rete Stradale
PITSILIA 1. Stavros tou Agiasmati 2. Sotiros 3. Timios Stavros 4. Panagia tou Araka
IN
MO
N D IA L
E W O RL D H
RI
LEFKOSIA
Astromeritis Peristerona Nikitari Polis Marathasa a Agios Ioannis Lampadistis istis 8 (Kalopanagiotis) Panagia a as) 9 (Moutoullas) Kykkos Arch. ch. Stavros tis Psokas Michael hael 10 (Pedoulas) oulas)
7 Panagia Asinou Panagia Podithou (Galata) Solea Stavr tou Agiasmati Stavros Agios Nikolaos 1 (Platanistasa) ( 5 (Kakopetria) Pitsilia 4 Panagia tou Araka Sotiros (Lagoudera) 2 (Palaichori) Agros Platres 3 Timios Stavros (Pelendri) 6
(Nicosia)
Troodos
Kedares
PAFOS
Laneia
ITINERARI 105
Akamas
Cavo Gkreko
Salt Lake
Geroskipou Palaipafos Santuario di Afrodite (Kouklia) Petra tou Romiou (Luogo di nascita di Afrodite) Capo Aspron
an
At
lan
tic o
O ce
EUROPA
ASIA
Ma
AFRICA
re M e d it e r
ran e o
CIPRO
Capo Kormakitis
Lambousa
KERYNEIA
Bellapais
Agios Ilarion
Vou
O B AIA DI M
OU
Pomos
Pyrgos
LE (N
Capo Arnaoutis
B A I A DI C H R
Bagni di Afrodite
IS
OC
Latsia
Akamas
Pera
Tamassos
Niso
Agios Irakleidios
Moutoulas
Troodos
Pano Panagia
Gourri
Kornos
Machairas
Maa
Pegeia
Agios Neofytos
Mandria
Coral Bay
Lempa
Minas Choirokoitia
Ko
PAFOS
BA
Capo Aspron
IA BA
D I E P IS
KO
PI
IA
Lago Salato
Capo Zevgari
Kalymnos Beach LEMESOS (Governors Beach) (Limassol) T I O R I Porto AK R DI Cr Ha eta Al ifa ,R es sa nd ri Capo Gata
i, od
Pir
eo
rut Bei
CIPRO
Rizokarpaso Aigialousa
Apostolos Andreas
Davlos Kantara
Karpasia
EFKOSIA Nicosia)
Deryneia Paralimni Liopetri Lymbia Xylofagou Capo Gkreko Sotira Protaras Agia Napa
BAI
A DI FA
AMMOCHOSTOS (Famagosta)
Pentadaktylos
Lefkonoiko
AG
O ST
ou
SIMBOLI
Chiesa, Monastero
Sito Archeologico Citt Villaggio Strada Principale Autostrada Limite dellarea sotto occupazione turca
LARNAKA
Porto Marina
Lago Salato
ofinou Mazotos
Kiti
Capo Kiti
BA
avrovouni
DI
A RNA K A
Capo Pyla
AVVERTENZA 111
AVVERTENZA
In data 1 Gennaio 2008 la Repubblica di Cipro entrata a far parte dellEurosistema, adottando lEuro come sua moneta ufficiale. Nella produzione di questo opuscolo stato compiuto ogni possibile sforzo per pubblicare informazioni accurate ed affidabili, al momento della messa in stampa. Produzione: Cyprus Tourism Organisation Parte Storica: Dr. Sofia Antoniadou Traduzione ed adattamento del testo in Italiano: Fabio Francesco Petrolillo Fotografie: Cyprus Tourism Organisation, Images of Cyprus Ltd, Cyprus Museum - Dpt of Antiquities, Action Photo Archive, Elias Eliades, Handicraft centre, Bank of Cyprus Cultural Foundation Design: Square Dot Ltd Stampa: A. Aloneftis Ltd ISBN: 978-9963-44-116-7 ITALIANO/ITALIAN 09/2009