Sei sulla pagina 1di 15

Tornati per le strade di Ponyville, non riuscivo a togliermi dalla testa il rag ionamento che avevo fatto riguardo

a Luna. In un mondo tanto roseo esisteva il c oncetto della paura e della pericolosit di un sovrano, che per in questo caso semb ravano esclusivamente una prolunga del regno del terrore di Nighmare Moon. Fissai Twilght Sparkle, accanto a me, che mi guard a sua volta con perplessit. -Che cosa c'?-...niente...- mentii, scuotendo la testa e guardando dritto davanti a me. -Ok, allora adesso dovremmo andare a parlare con Fluttershy, visto che stata la seconda a vedere quella cosa . Non hai ancora nessun idea su come fermarlo?Scossi la testa senza proferir parola. La prugna sospir. -Va beh... andiamo- comment, con scarsa convinzione, facendomi strada.

Se devo essere sincero, dopo i cinque minuti di cammino, non riuscivo ancora a t ogliermi dalla testa quello che avevo appreso riguardo a Nightmare Moon. Com'era possibile che qualcosa di tanto sbagliato in s riuscisse a prevalere in un mondo t anto puro e perfetto? Mi accorsi di aver disperatamente bisogno di un qualcosa che mi distraesse da quel pensiero fisso, dal quale non riuscivo a distaccarmi. E dopo aver visto questo mio desiderio avverarsi, desiderai non averlo mai richi esto. Perch? Beh, per le due domande che mi sarei posto. La prima delle quali, che mi posi conoscendo Rainbow Dash fu: "...ma questa qui davvero una femmina?" Subito dopo, invece, mi feci la seconda, che ovviamente nacque non appena ebbi c onferma (positiva) della prima: "Ma questa qui lesbica?" Ci ovviamente sotto una luce bizzarra e particolare. Una luce arcobaleno, per l'esattezza. Mentre, come dicevo, ero immerso in tali e complessi pensieri, un fischio acutis simo ci arriv alle orecchie. Twilight Sparkle non alz nemmeno lo sguardo. Semplicemente si spost sulla sinistra con la calma glaciale di chi ripete un gesto noioso un po' troppe volte, e ne p arecchio scocciato. Essendo io in quella citt da poco meno di un ora, non potevo ovviamente sapere qu al'era la causa del fischio. Perci l'unica cosa che potei fare, dopo essermi chie sto: -Che diavolo..?Fu alzare la testa... e venir centrato in pieno da un missile color arcobaleno. Cos, dopo aver imparato appieno il significato della parola ribaltare (ma anche que lli di travolgere, impattare e caricare )volai per un tratto e poi rotolai a terra, dolorante e senza fiato per la particolare imprevedibilit della scena.

Mi guardai intorno. Di fronte a me c'era un considerevole solco scavato nel terr eno, a profondit crescente, il quale si concludeva in un mucchietto di terra. Da questo mucchietto si tir fuori una pegaso dal manto azzurro e dalla criniera arco baleno, la quale, nella pi che completa impassibilit (tranne un vago sorriso di in soddisfazione sulle labbra) si ripul della terra accumulata . -Ahi! Brutto atterraggio... beh, i rischi delle nuove tecniche. Ciao, Twilight! Ti sei fatta male?-Ehm, Rainbow...-Guarda, mi dispiace un sacco, ma non me n'ero resa conto che avrei fatto tanta fatica a frenare. Ma non mi sembri ferita...-Rainbow Dash...La pegaso fiss l'unicorno inclinando leggermente la testa. -Che c'?-Io sto bene. Hai beccato il mio amico...-Amico?La pegaso si volt in quel momento e mi dette per la prima volta qualcosa che semb rava attenzione, oltre a una cognizione spazio-temporale. Quest'ultima, comunque , sembr parecchio scarsa. -Oh cavolo! Mi dispiace...-Sarebbe stato ben strano il contrario, credimi...- borbottai mentre mi rimettev o accanto a Twilight Sparkle e fissavo con un misto di perplessit e di irritazion e Rainbow Dash. Mi massaggiai il petto dolorante e la cute. La mia nuova zazzera si era gi sporca ta. Fantastico. Anzi, lo fu due volte poich mi accorsi di pensare in "Termini di Rari ty". -...ma tu chi sei?- chiesi alla fine alzandomi. -Lei un altra delle mie amiche. Rainbow Dash, lui Filippo, quel "Detective" di c ui ti avevo accennatoIncrociai le braccia, fissandola in silenzio. -E l'hai preso umano? Come sei caduta in basso, Twilight...-Scusa?- chiesi guardandola di traverso. -Ah... ehm, intendevo dire... che un piacere conoscerti!- aggiunse porgendomi lo zoccolo. Aprii le braccia dal loro incrocio e scansai lo zoccolo con un gesto secco del d orso della mano, guardandola bieco. -Si. Piacere mioLa fissai malissimo, sfruttando tutto il potere del mio sguardo penetrante per a

nnientarla. Rainbow Dash fece una faccia stupita e poi mi rivolse anche lei uno sguardo severo. -...beh, ora noi dobbiamo andare. Magari dopo passiamo a trovarti, eh, Rainbow?-Sicuro... ci vediamo!Twilight mi trascin via, mentre quell'altra si alzava in volo. Restai a fissarla, pensieroso e irritato per quel giudizio fatto a prescindere. Gli umani avevano una pessima fama in quel mondo?

Quando raggiungemmo la casa di Fluttershy, la trovai graziosa. Se non altro aveva gusti semplici e delicati. Solo pi tardi avrei scoperto quanto quel posto rispecchiasse le caratteristiche della propria padrona. -Oh, sono sicura che adorerai Fluttershy! la gentilezza fatta a pony!-Pensavo fosse la Gentilezza e basta...-Beh, dopotutto cos, no?- aggiunse sorridendo. Sorpassammo il ponte che divideva la struttura dal resto del mondo e ci avvicina mmo alla porta. Twilight Sparkle buss delicatamente con lo zoccolo e poi si allontan di qualche pa sso. Una pegaso color miele ci venne ad aprire. -Oh, ciao Twilight!Poi il suo sguardo cadde su di me. -...chi il tuo amico?- chiese con una voce leggermente tremante. Tremare..? pensai, perplesso, studiando la nuova arrivata ...sono cos spaventoso? Ca pisco avere i capelli in disordine, per... Come potevo sapere, dopotutto, che Fluttershy aveva un terrore immane per tutto &d ogni cosa? -Lui si chiama Filippo ed il "Detective" che ci aiuter a capire cos' quell'affare che ultimamente crea disordine!Si volt verso di me e mi fiss con una vaga punta di orgoglio e un sorriso soddisfa tto. -L'ho evocato io! un umano- concluse la presentazione facendosi vagamente da par te. Fui inondato (letteralmente) dallo sguardo azzurro e profondo di Fluttershy, che mi studi, intimidita. Qual'era il mio problema? Era la prima volta che le parlavo... -Ah, alla fine l'hai preso umano... certo, entrate pure... tutti e due- disse co n una punta di delusione e di disappunto, voltandosi per farci entrare. Sollevai un sopracciglio e poi entrai insieme alla mia nuova conoscenza violacea

. La padrona di casa ci fece sedere sul divano e poi spar nella stanza adiacente, d icendo di andare a prepararci del t. Analizzai i dintorni, giudicando veramente graziosa quella casa. Era la prima co n un briciolo di gusto. Oltre a Rarity, ovviamente. Lei ne aveva anche troppo, di gusto... Ero immerso in questi pensieri quando un falchetto plan sulle mie gambe e vi si a ppoggi. Fissai, incantato, la composizione delle piume e l'aspetto fiero del portamento, mentre alzava la testa e mi scrutava con sguardo incuriosito. Feci per accarezzarlo, ma sembr spaventarsi e vol via. Ci mi fece venire un dubbio. Cos mi voltai verso Twilight Sparkle. -Twilight..?-Si?-Che fama hanno in questo posto gli... "umani"?-Ah, non... non bellissima, eccoLo supponevo. -In che senso?-Beh... siete famosi per rovinare qualunque cosa toccate e consumare qualsiasi t ipo di risorsa senza fare niente per riprodurlaOh. Incredibile. Ci voleva dire che mi trovavo in un luogo di attivisti GreenPeac e dall'aspetto equino. Giusto per sicurezza, mi detti un altro pizzicotto, visto che l'assurdit della si tuazione aveva raggiunti picchi troppo elevati. E purtroppo sentii nuovamente do lore. -Non siamo tutti cos "Infami"...- sottolineai. -Se hai una torta piena di mirtilli e con qualche mora, tu guardi i mirtilli, no n le more- comment misteriosamente. Fluttershy torn subito dopo quest'osservazione con un vassoio. Tre tazze, una tei era e dei biscotti dall'aspetto gustoso. Mi accorsi in quel momento di essere ancora a stomaco vuoto. Da quella mattina, in effetti, non avevo toccato nulla, e dopo essere passato attraverso lo sciocca nte risveglio, un trattamento di forza ai capelli e aver impattato contro un mis sile arcobaleno, il morso della fame cominciava a farsi sentire. Per, senza sapere perch, qualcosa mi sugger di muovermi il meno possibile. Forse, e dico forse, il coniglio bianco che mi fissava con sguardo maniaco e ass assino dalla mensola dall'altra parte della stanza. O l'avvoltoio che si era appollaiato sulla finestra alle mie spalle.

O la allegra famigliola di topolini che mi ringhiava contro da sotto il tavolo. E via dicendo. -Ehm... signorina Fluttershy, potremmo...-Ah, dammi del tu...-Filippo-Filippo...Fece una leggera risatina, molto cristallina. La trovai da subito molto simpatic a. -Immagino che te l'abbiano gi detto, ma... hai un nome veramente buffo!-Se mi avessero dato un nichelino per ogni volta che l'ho sentito dire...- borbo ttai. -Come?-Possiamo farti qualche domanda, Fluttershy?-...certo-Twilight mi ha detto di questo tuo incontro con una misteriosa creatura. Mi daresti i dettagli?-Oh, si, stato spaventoso... me la ricordo beneSi port alle labbra una sorsata di t. -Non lo bevi il t, te?- mi chiese Twilight. Mi preparai una risposta acida a largo spettro pronta per essere lanciata, ma lo sguardo del condor che si pos sul bracciolo del divano me la fece rimangiare. -...no. Non ho fame- dissi. Tradito subito dopo dal mio stomaco. -Insomma, Rodrigo, non spaventare il nostro... uhm, ospite?Il condor gracchi e se ne vol via, sempre tenendomi d'occhio. -Puoi dirmi come si svolta la cosa?-Non posso dirti molto, in realt. Non ho visto gran ch-Ah, no?-No. Vedi, 5 giorni fa, era notte fonda e io ero a dormire. Quando sento qualcos a grattare in modo strano la porta di casa-...capisco-Allora penso immediatamente a una qualche povero animaletto in cerca di un ripa ro! Quindi accendo una candela e mi fiondo alla porta. La apro e...-

-...e?-E, beh, mi appare davanti questa "cosa" mostruosa che mi fissa con i suoi occhi luminosi!Rimasi senza fiato. Ancora gli occhi? -A quel punto lancio uno strillo e richiudo la porta. La candela mi cade e si sp egne, mentre vado a nascondermi sotto il divano!-...ok- disse Twilight. -E... beh, ho passato la notte l sotto in preda ai tremori. Poi devo essermi addo rmentata. E quando mi sono risvegliata, la mattina dopo, alla porta non c'era pi niente. Ho cercato anche nei dintorni della casa, ma... non c'era anima vivaIo ero sconvolto e incapace di parlare. -...sembra che tu abbia visto un fantasma, Filippo...-Un fantasma?! Dove?!- chiese preoccupata la pony color miele guardandosi intorn o. - un modo di dire, Fluttershy...Non lo sarebbe stato ancora per molto, in realt. -Vi rendete conto di cosa significa questo..?- dissi, allegro. -...no?-L'indagine potrebbe finire oggi stesso! Fluttershy, tu hai visto distintamente questa creatura!-...ehi, vero...-Avevi una candela con te, no?-Gi...-Quindi potresti darci un identikit!Mi piegai in avanti istintivamente, ma una rondine mi pass a poca distanza dal na so, quindi mi sedetti nuovamente con la schiena dritta, annientandola con il peg giore dei miei sguardi. -E... beh, si... uhm... sai, puoi darci un foglio e una matita?-

Una manciata di minuti pi tardi Fluttershy era tornata con tutto l'occorrente e i o, piegato sul tavolo, con quel fastidiosissimo coniglietto accanto, ascoltavo i vari commenti di Fluttershy. -Beh, si... era grosso. Molto grosso. E aveva degli occhi inquietanti, come quel li di un rettile... ad "I"-

-Questo dimostra che la stessa creatura. Anche Rarity ha descritto allo stesso m odo i suoi occhiNon ero sicuro che fosse una buona notizia, per. -Per vedi, aveva delle braccia enormi e... dei piedi molto piccoli. E si appoggia va ad esse. Come un gorilla. Per il volto lo aveva come quello di un lupo. E una coda lunga, grossa, pesante e ricoperta di squame-...come?-Aveva una coda squamosa. Ne sono sicura-...strano. Rarity ci ha detto chiaramente che "non aveva squame"-...posso sempre essermi sbagliata...-No. Io credo di pi a te che a leiPortai avanti il disegno con ci che mi aveva spiegato. -...e, beh, a dirla tutta... sembrava proprio un alligatore. Gli occhi violacei a forma di I e il muso erano come i suoi, ma il corpo... era veramente mostruoso !Ci che ne venne fuori fu un alligatore dalla forma di gorilla. -...che hai detto sugli occhi?- chiese Twilight. -Erano viola, enormi e a forma di "I"-Viola..?-Un dettaglio importante, forse?-Il coccodrillo di Pinkie Pie ha degli occhi viola ed enormi! Magari solo una co incidenza, ma...-Ma se una coincidenza, un motivo pi che valido per andare. Posso tenermi questo disegno, Fluttershy?-Certo...-Grazie della tua ospitalit. Noi andiamo a portare avanti le indagini-Oh, grazie a voi per essere passati- rispose. Le sorrisi. Ma quando mi sorrise di rimando, abbassai lo sguardo, imbarazzato, e d uscii immediatamente.

Lungo la via, Twilight mi chiese: -Mi spieghi quel discorso della coincidenza?-Certo. Nel mio mondo vanno di moda le storie del mistero-Come ovunque, dopotutto. No?-Si. Ma c'era un autrice particolarmente brava che un giorno disse una cosa che mi rimase impressa-

-E sarebbe?-"Una coincidenza il caso, due sono un indizio ma tre sono una prova"Probabilmente si era preparata una risposta, ma la mia frase la zitt. -...ha senso- disse dopo averla analizzata. -Certo che ce l'haCamminammo in silenzio per un po'. -Senti, riguardo a questa Pinkie Pie...-Si?-Descrivimela, cos non ricever brutte sorprese-Impossibile...- disse con un sorriso di superiorit. -Impossibile?-Non puoi non aspettarti sorprese da una come lei-E perch?-. -C' solo una parola per descrivere Pinkie Pie-E sarebbe?-RandomE cos capii perch non puoi non aspettarti sorprese da Pinkie Pie. La sorpresa per eccellenza.

Mi ero preparato a diverse cose lungo il viaggio. Ma nessuna che andasse anche s olo vagamente vicino a quello che mi aspettava dentro quel negozio di dolci. Prima di varcarne la soglia presi un lungo respiro. Quindi la spalancai. E due oggetti volanti non identificati mi caddero in testa ridendo. -RAGAZZI! SMETTETELA DI FARE BACCANO! SIAMO SOMMERSI DI...Presi i due cosini che mi erano caduti in testa uno per mano e li fissai. Due cuccioli di pony mi guardarono con degli occhi che avrebbero sciolto qualsia si cuore. Anche il mio. Ma se io ero preda del sentimento del puccioso, in quel momento, non fu cos per l oro, che dopo avermi fissato e studiato per bene la mia nuova capigliatura, decr etarono che ci li intimoriva e scoppiarono in lacrime.

Alzai lo sguardo e vidi una pony ben pi matura dei due scriccioli che mi portavo in mano. -Giuro che non ho fatto niente per farli piangere- fu la prima cosa che dissi, c ome a scusarmi del loro casino. La pony mi sorrise. -Lo so, lo so... non gli piacciono i nuovi volti. Venite qui, voi due piccole pe sti...E, dopo averli presi entrambi con gesto amorevole, li cull finch non smisero di pi angere. Mi alzai. In qualunque luogo finissi, in un modo o nell'altro mi facevano sempre cadere in terra. -TWILIGHT! SCUSAMI! I gemelli ti hanno fatto ma...Una "cosa" dallo sgargiante colore rosa spunt dal nulla davanti ai miei occhi e m i fiss come un cane fissa una bistecca. Poi grid, spaventata. -Senti, so che strana, ma la mia nuova acconciatura non...- iniziai io, irritato , ma mi interruppe. -Non quello! Sei nuovo di qui e non abbiamo ancora fatto amicizia! Com' possibile ?-Sono qui da mezza giornata. La peggiore della mia vita, fin ora...-Oh, non dirlo a me! Oggi mi andato tutto male! Prima ci ritroviamo sommersi di lavoro, poi i gemelli che non vogliono saperne di calmarsi e ora Gummy che scomp are-Pinkie, sei occupata? Dovremmo farti delle domande?-Ora non posso proprio parlare, Twilight. Scusami, ma devo tornare subito in cuc ina. Se vuoi stasera passo in biblioteca!Twilight mi guard. E mi ricordai che stavo conducendo io quell'indagine. -Ah... si, certo. Stasera appena hai un momento. Ma fai con comodo...-Pinkie Pie-Pinkie Pie. Grazie per la tua disponibilit-Prego. Il tuo nome?-Prometti di non ridere- l'ammonii. Twilight Sparkle soffoc una risata. Senza riuscirci. -Promessa di Pinkie Pie!- disse mettendosi uno zoccolo sull'occhio. -Il mio nome Filippo...-

La faccia di Pinkie Pie cambi colore da rosa ad azzurro ad arancione a bianco a v iola e ricominci da capo due o tre volte, rotolando su se stessa nello sforzo imm ane di non ridere dopo aver fatto la sua promessa. I coniugi Cake non si posero il problema. Twilight e i gemelli nemmeno. Dopo un minuto, e respirando a fatica, Pinkie Pie si tir in piedi. -Non ho riso..!Ma dato che in quel momento la mia parte cattiva aveva preso il sopravvento, mi piegai in avanti e dissi: -FilippoFilippoFilippoFilippoFilippoFilippoFilippoFilippoFilippoFilippo....Pinkie Pie sbianc letteralmente e rotol a terra in preda alle risate. Che per si interruppero subito. -NO! Ho infranto una promessa di Pinkie Pie!-Non hai pronunciato nessuna promessa, ti sei solo messa uno zoccolo in un occhi o. Sei stata fortunata, questa volta- dissi sorridendole. Sulle prime si sorprese. Poi mi sorrise anche lei. -Giusto-Beh, a stasera, Pinkie Pie- le dissi. Poi mi voltai e seguii la prugna. -Fortuna che lungo la via ti avevo spiegato cos' una Promessa di Pinkie, eh..?-No. Avevo solo voglia di veder qualcuno triste per aver riso del mio nome. Ma l ei troppo divertente per meritarsi questo trattamento, no?-...sei veramente crudele-Si. Ma non Malvagio. C' una bella differenzaSospirai. A quel punto ci era rimasta solo Rainbow Dash. E la cosa mi metteva la stessa allegria che mi avrebbe messo prendermi un calcio nei denti. Ma mentre tornavamo alla Biblioteca, una cosa "verde e viola" ci corse incontro gridando: -TWILIGHT! TWILIGHT! TERRIBILE!-Spike, che cosa succede!Studiai il nuovo arrivato, un piccolo drago dall'aspetto innocuo. -Succede che... chi questo tipo?-Secondo gran parte della gente, qui, sono una sorta di "Detective"-...ah! Capiti a fagiolo...-Filippo-Filippo...?!-

Cadde a terra, rotolandosi dalle risate. -SPIKE! Sii serio!-Oh giusto! Devi correre da Applejack!-Perch?-Una fetta del suo podere scomparsa!-...COSA?!Twilight non aspett neanche che io prendessi atto della cosa. Gir su se stessa e scatt in una direzione random. -...ah, mi dispiace di aver riso-Non fa niente. Anche io avr da ridere, tra poco-Perch..?-Prima di tutto, vorrei che mi accompagnassi dalla sua amica. Secondo, sei un po tenziale sospettato, sai?-...COSA?!-Guarda questo disegno- dissi mostrandogli il mio identikit. -Gli assomigli. Parecchio-Ma io sono un drago, non un alligatore. Quello che gli assomiglia di pi Gummy!-Non ho ancora visto questo Gummy. E per il momento non so cosa pensare. Intanto mi porti da questa tipa?Spike alz un sopracciglio. Poi si incammin con me al seguito.

-Cos... tu sei un umano, eh?-Gi. Schifose creature alla ricerca del pi vicino paradiso da rovinare-...non intendevo questo...-Ma ci sono andato vicino, non vero?Cal il silenzio. -Sai, Spike, per essere il mondo di un cartone animato per bambine... abbastanza carico di pregiudizio-Di solito non parliamo degli umani. Anzi, di solito non ne incontriamo-Potrei comodamente essere il primo umano da chiss quanti anni a questa parte?!chiesi, sorpreso della risposta. Lui annu, rimanendo in silenzio. Trovai strano anche quel fatto, che in un mondo cos vivo e colorato e quasi fasull

o esistesse qualcosa tanto sbagliato quanto il pregiudizio. Facevo seriamente fat ica a credere una cosa tanto assurda e complessa. Secondo quanto mi aveva detto Spike, inoltre, le informazioni che avevano riguar do agli umani venivano da notizie e voci. Non ne avevano mai incontrato uno dal vivo, ed avevamo una pessima fama a prescindere. Decisi che me ne sarei stato zitto, immerso nei miei pensieri, fino alla fattori a.

Lo spettacolo era abbastanza macabro. Anzi, parecchio macabro. C'era una bellissima e rigogliosa fila di alberi pieni di mele rosse, lucide e s plendenti. Poi a un certo punto, questa linea si interrompeva a met con tanti segni di morsi . E il resto era completamente, assolutamente vuoto. Di quella mancanza errata a lla radice, come se qualcosa avesse bruscamente strappato la parte pi importante e migliore di un quadro, e ne avesse lasciato intatto il resto. -...Santo cielo...- dissi fissando il tutto. Quell'armonia naturale che probabil mente sarebbe stata completa, se avesse avuto la parte di podere mancante, bruta lmente strappato via, adesso ci si stagliava di fronte agli occhi in tutta la su a muta sofferenza. Passato il primo momento di sgomento, decisi di tornare a pensare secondo rigore logico. Spike era sicuramente fuori dalla lista dei sospettati. Un cucciolo di drago non pu fare tanti danni in.. quanto tempo, mezza giornata? E poi, se fosse stato lui, non credo che sarebbe cos fesso da venire a denunciare il proprio crimine subito dopo averlo commesso. Analizzai la scena, da lontano, giudicando una tremenda mancanza di sensibilit av vicinarmi in quel frangente. Fuori dalla fattoria, intatta, c'erano 5 pony che fissavano la distesa di alberi dimezzata. Una vecchia, una giovane puledrina, uno grande e forzuto, Twilight Sparkle ed Ap plejack. Mi avvicinai a loro, rimanendo ai limiti del campo visivo, e studiai la scena an cora una volta con un sospiro. Quindi mi diressi verso la zona consumata, decidendo di studiarla. -NON FARE UN ALTRO PASSO!Alle mie spalle tuon la voce di Applejack, che si liber dell'abbraccio di Twilight Sparkle e mi si avvicin con fare minaccioso. Indietreggiai lentamente dietro il suo sguardo terrificante. -Che cosa credi di fare?!Effettivamente la domanda mi spiazz. Pensavo fosse ovvio.

-...studiare ci che rimane del tuo podere?-NON OSARE!- tuon nuovamente. I presenti rimasero l, stupiti e perplessi dalla sua improvvisa reazione. -Tu sei un umano! Finiresti per rovinare ci che quella cosa non ha ancora rovinato!

La sua improvvisa uscita mi gel il sangue nelle vene. Strinsi i pugni, guardandol a malissimo. -Applejack!- si intromise Twilight Sparkle avvicinandosi. -Non posso permettergli di distruggere ci che rimasto, Twilight, nemmeno se un tu o amico!-Ma lui vuole solo aiutarci!-AIUTARCI!? Bella scusa!Mi fiss nuovamente, rabbiosa. -Questa cosa un umano! Lo vuoi capire, Twilight? UN UMANO! U-MA-NO! Uno di quegli esseri disgustosi che distruggono, uccidono, consumano e rovinano qualsiasi cosa si trovi sul loro cammino. malvagio, Twilight, anche se non lo da a vedere. Qualcosa di tanto disgustoso... Alz lo sguardo, fissandomi con un'occhiata di superiorit. -...non dovrebbe esistereUn tuon si schiant, in lontananza, annunciando l'arrivo di un temporale. Fini gocc e d'acqua piovana cominciarono a tamburellare intorno a noi, interrompendo il si lenzio che si era creato. La fissai con uno sguardo gelido. -...sai, Applejack... di stupidi nella mia vita ne ho incontrati veramente tanti ...Strinsi i denti. -...ma tu li batti tutti. Dal primo all'ultimoMi passai una mano nei capelli, voltandomi verso il podere. Da quella distanza r iuscivo chiaramente a vedere dei segni di morso. -...ma allora lascia che ti ponga una domanda. A me che me ne viene?Nuova ondata di gelo. -Che intendi?-Intendo dire che io vi sto aiutando, certo, ma per cosa? Per niente. L'unico, v ero motivo che mi tiene qui che devo un favore a Rarity, il quale potrei comunqu e ripagare in mille modi diversi. Se sono qua, a lavorare per la vostra... uhm, s icurezza ... esclusivamente perch la prugna che ti sta accanto mi ha evocato. E nem

meno l'ho richiesto, io. Credi che mi piaccia stare qua?La fissai di nuovo. -Credi che mi diverta a sentirmi dire ad ogni conversazione che sono peggio di u na bestia e che dovrei morire, o sparire, o sentire che sono pericoloso e che de vo andarmene? Beh, non lo faccio. E sai qual' la parte pi divertente?-Dimmela tu-Prima di oggi non avevi mai parlato con un umano. Tutto quello che sai di me un insieme di schifosi pregiudizi nati da mezze notizie del mio mondo. E trovi pur e il coraggio di giudicarmi senza che io abbia ancora fatto nulla...Non so cosa la trattenne dal saltarmi addosso. -Senti un po', te, ragazzino...-NO, ASCOLTAMI TE!- gridai facendo un passo avanti. -Non permetto a nessuno di giudicarmi sulla base dei pregiudizi che ha raccattat o negli anni, men che meno alla prima zotica che mi capita tra i piedi! Tu sei a casa tua, circondata da coloro che ami e che ti stimano! Io vengo odiato ogni tre passi, senza motivo! E la mia unica possibilit di tornar e a casa di aiutare proprio quei pony che mi ripudiano e mi considerano un mostr o, oppure probabilmente la tua tanto abile maghetta purpurea mi terr qui a vita. Tu pensi di essere nei guai? Hai un bel coraggio!-Gestiamo questa fattoria da generazioni, e non permettiamo al primo incrocio di animali che passa di venire e mangiarsi la nostra roba!- rispose, secca, fissan domi ai limiti dell'odio. Stavo per ribatterle contro ma mi fermai. E per fortuna. -Cos'hai detto..?-Ho detto che non permettiamo...-NON QUELLO! LA PARTE DOPO! Un incrocio?!-Ma si! Sembrava un alligatore ma si muoveva come un gorilla! Ha spazzato via me le e alberi!Sentii lentamente la rabbia che mi saliva dentro. Fantastico. Adesso pure lei er a legata nel caso. Mi passai una mano nei capelli, sospirando con rabbia. -Ecco. Fantastico...-Cosa, hai capito come consumare fino alla polpa questo regno...-CHETATI, PORCA MISERIA!Mi allontanai in direzione di Ponyville, tenendomi la testa fra le mani e parlot tando tra me e me. Met dei miei discorsi erano maledizioni contro Applejack, l'al tra met considerazioni su ci che sapevo. La contadina mi grid qualcosa, ma non lo capii, continuando per la mia strada. Co s si avvicin un po' e disse: -STO PARLANDO CON TE, SAI?-

-IO NO!- risposi secco, volendo aumentare il pi possibile la distanza tra me e qu ell'irritante raccoglitrice di mele. Poi cambiai idea e mi voltai. Presi fiato e le gridai: -RETTIFICO, ORA SI. SAPPI CHE TROVER QUELL'AFFARE E ME NE ANDR E NON DOVR PI ASCOLTA RE LE TUE SCEMENZE!-BENE! FINALMENTE NE HAI DETTA UNA GIUSTA!-TE NEMMENO UNA, PENSA CHE FORTUNA!La fissai con uno sguardo furioso e poi mi voltai, andandomene da dove ero venut o. Twilight raggiunse Applejack e la abbracci, fissandola. -Vai e fai in modo di levartelo dai piedi il prima possibile- le disse, mordendo si il labbro. Twilight Sparkle le rivolse uno sguardo carico di significato, sospir e poi mi ve nne dietro.

Potrebbero piacerti anche