Sei sulla pagina 1di 11

Mi gettai in acqua, spingendomi in basso soltanto con la forza delle braccia, v isto che la gamba sinistra aveva una

considerevole scottatura sul piede e non po tevo usarla. Durante la discesa, Ocean Lullaby non smise un secondo di fissarmi. -As I told you, you didn't need my help! (Come ti avevo detto, non hai avuto bis ogno del mio aiuto!)-I guess so... (Immagino...)- risposi laconicamente, senza ascoltarla davvero. Secondo quanto mi aveva detto DeAddams, in tre giorni diversi sarebbero avvenute tre sciagure diverse che avrebbero distrutto la citt, e costretto Ocean Melody a chiuderla in una stasi temporale. Stasi che adesso io dovevo sbloccare impedend o la distruzione di Atlantide, o sarei rimasto per sempre bloccato l, diventando parte di essa e, con ogni probabilit, un pezzo di roccia nel presente. -Are you sure that everything is really alright? (Sei sicuro che vada tutto bene ?)-Not for real... I need to speak to your mother as soon as I can... (No, in real t... devo parlare con tua madre il prima possibile...)Annu, senza dire nulla, e punt direttamente sulla citt. Sospirai, invidiando la sua velocit. Perch avevo sempre qualcosa da invidiare a tutti i pony che mi circondav ano? Le ali di Rainbow Dash, le pinne di Lullaby... non potevo semplicemente essere f elice di ci che ero? Certo che no... pensai, con un sorriso mesto non fanno altro che ripeterti di esser e uno schifoso umano, quindi ha perfettamente senso che tu desideri nasconderti tra di loro... . Fu con questi pensieri che riuscii a poggiare nuovamente i piedi sul suolo Atlan tideo, e sempre seguendo la figlia della regina, mi diressi verso il palazzo rea le quanto pi velocemente mi fu possibile.

-...are you speaking seriously, Filippo? (Stai parlando seriamente, Filippo?)Annuii, senza dire nulla, e fissai Ocean Melody, mentre girava per la stanza con fare preoccupato. Mi guardai intorno, accorgendomi di aver perso Ocean Lullaby mentre attraversavo le sale del castello. Probabilmente se ne era andata in camera sua, cos non mi posi il problema, voltan domi nuovamente verso Ocean Melody. Una volta arrivato l, le avevo spiegato nel modo pi dettagliato possibile quanto e ra successo sulla nave qualche ora prima, e poi ero rimasto l, cercando di nascon dere in modo pessimo il dolore che mi attraversava le gambe, per le scottature, e le braccia, per aver combattuto. -...so, it's our fault... (...cos, colpa nostra...)La regina abbass gli occhi, sospirando, e torn sul proprio trono, sedendosi. -It happend many, many years ago... we didn't know what they wanted, if they wer e enemies, or friends. We just were scared... and we ran away. If we only knew t hat they needed our help... (Successe tanti, tanti anni fa... non sapevamo cosa volessero, se fossero nemici o amici. Eravamo semplicemente spaventati... e siam o corsi via. Se soltanto avessimo saputo che avevano bisogno del nostro aiuto...

)-My queen. Don't blame yourself for this mistake... even if you did, it isn't a good reason to have a revenge... (Mia regina. Non biasimatevi per questo errore. .. anche se l'avete commesso, non una buona ragione per avere una vendetta...)Alz gli occhi su di me, fissandomi. -Hate only generates other hate. At this point, we can only defend from the atta cks of the captain... (L'odio genera solo altro odio. A questo punto, possiamo s olo difenderci dagli attacchi del capitano...)Annu. -Just one more thing. During the battle, I... well, I did this... (Solo una cosa ancora. Durante la battaglia, io... beh, ho fatto questo...)Allungai la mano destra e aprii il palmo, facendo apparire il tridente, che poi afferrai. Ocean Melody lo fiss con un sorriso compiaciuto. -I knew that. It's the Ancient Magic of the Royal Family. Who has the mark can u se it... (Lo sapevo. l'Antica Magia della Famiglia Reale. Chi ha il marchio la p u usare...)-So... are you letting me using it? (Cos... mi sta permettendo di usarla?)Melody annu. -The creatures who gained the Royal Mark are counted on the points of your human hand... If you know what I mean... (Le creature che hanno guadagnato il Marchio Reale si contano sulle punte della tua mano umana... se capisci quello che inte ndo...)- mi sorrise, inclinando leggermente il capo. Fissai la mia mano destra, sorpreso e un po' onorato di aver avuto una tale possibilit. Poi alzai lo sguardo verso la regina. -However, we need to reorganize us... what can you tell me about your army? (Ad ogni modo, adesso dobbiamo riorganizzarci... che cosa mi pu dire riguardo al suo esercito?)-We don't have one... (Non ne abbiamo uno...)- disse con semplicit. Fu un fulmine a ciel sereno. Fissai Ocean Melody con il pi sorpreso degli sguardi , mentre quella terribile verit lentamente prendeva campo nel contesto. -...you don't have an army? (...non avete un esercito?)-Nope-...so, you are undefended?! (...quindi, siete indifesi?!)-We didn't need one. We live under water. What kind of enemy would ever attack u s? (Non ne avevamo bisogno. Viviamo sott'acqua. Quale razza di nemico ci avrebbe mai attaccato?)Come ragionamento aveva senso, ma funzionava stranamente male. -How could I save you if I am alone?! (Come posso salvarvi se sono da solo?!)Mi sorrise, come una madre avrebbe sorriso a un figlio che le ha appena detto un

a sciocchezza. -We didn't need an army also because we had that ancient magic... it's our weapo n and our defense. And now you can use it. You will save us. That's what I beliv e... (Noi non avevamo bisogno di un esercito anche perch avevamo quell'antica mag ia... la nostra arma e la nostra difesa. E adesso tu la puoi usare. Tu ci salver ai. Questo ci che credo...)Mi fissai la mano, guardandola in silenzio. -If you can use now the Royal Trident, it's because I have unlocked your Mark... and slowly, all the Atlantis' Magic will be your. Our destiny is in your right hand... (Se adesso puoi usare il Tridente Reale, perch ho sbloccato il tuo Marchi o... e lentamente, tutta la Magia di Atlantide sar tua. Il nostro destino nella t ua mano destra...)Alzai lo sguardo. -...so this is my weapon and my reward?(Quindi questa la mia arma e la mia ricom pensa?)-Nope. Your reward is my daughter, silly... (Nope. La tua ricompensa mia figlia, sciocchino...)- rise. La fissai perplesso. -Ehm... what? (Ehm....cosa?)-If, at the end of this, Atlantis will be save, I'll let you marry Ocean Lullaby ... (Se, alla fine di tutto ci, Atlantide sar salva, ti permetter di sposare Ocean Lullaby...)Alzai un sopracciglio, sorpreso. -...actually, I was thinking about something... a bit different... (...veramente , stavo pensando a qualcosa... un po' differente...)-Really? You are very greedy, sonny! (Davvero? Sei assai avido, figliolo!)- mi s orrise con gentilezza, per poi aggiungere: -But if you really save us, I'll let you having everything you want. After all, it's a very important change in the t imeline... (Ma se davvero ci salverai, ti lacer avere tutto quello che vorrai. Do potutto, un cambiamento molto importante nella linea del tempo...)-Well... I need to be purified from a... very evil force. Inside of me. And I re ad that mermaids knows how to purify somebody... And if you don't mind, you coul d do it now so you would lock this force in the past... (Beh... devo essere puri ficato da una... forza davvero malvagia. Dentro di me. E ho letto che le sirene conoscono come purificare qualcuno... e se non le dispiace, potrebbe farlo adess o cos da chiudere questa forza nel passato...)Il sorriso spar dal volto di Ocean Melody, che mi fiss con severit. Lo stesso sguar do con cui ti avrebbe fissato una madre dopo che hai commesso un danno decisamen te grave. -I perfectly understand your desire... but it's useless. Do you seriously think that locking this force in the past will be effective? (Capisco perfettamente il tuo desiderio... ma inutile. Pensi seriamente che rinchiudere questa forza nel passato funzioner?)Non risposi ad una domanda ovvia. Ocean Melody scese dal proprio trono e mi si a

vvicin, guardandomi direttamente negli occhi. -Hide something in the past is like closing your eyes. Time can't protect your s ecrets and your mistakes, and above all... (Nascondere qualcosa nel passato come chiudere i tuoi occhi. Il tempo non pu proteggere i tuoi segreti e i tuoi errori , ma sopratutto...)Poggi il proprio zoccolo sinistro sulla mia spalla, sorridendomi dolcemente. -...time can't protect you from them. (...il tempo non pu proteggerti da loro)Annuii, mogio, fissandola. Lei allarg ancora di pi il proprio sorriso. -Now, I think is better if you go to rest. As you told me, tomorrow you have to fight an entire fleet of hunters, don't you? (Adesso, penso sia meglio se vai a risposarti. Come mi hai detto, domani hai da combattere un'intera flotta di cacc iatori, o sbaglio?)La scrutai un po' sorpreso e un po' perplesso. -...My Queen? (Mia regina?)-Yes, darling? (Si, caro?)-May I ask you two things..? (Posso chiederle due cose?)-Sure. (Certo)-...why are you so happy and... well, relaxed? (Perch siete cos felice e... beh, r ilassata?)Rise, allontanandosi verso il proprio trono ancora una volta. -Because I totally trust you. I know that you will save us. (Perch credo totalmen te in te. E so che ci salverai.)-...even if I am an human? (...anche se sono un umano?)-Phantom Pianist. Watch me carefully. (Pianista Fantasma. Guardami attentamente. )- decret con tono deciso, alzandosi vagamente verso il tetto e girando su se ste ssa con lentezza due o tre volte. Quindi torn a terra e mi fiss, con quel sorriso del quale mi ero lentamente innamo rato. -So? (Allora?)- disse alla fine. -I... I don't understand, my Queen... (Io... io non capisco, mia regina...)-I am a mermaid. I have seen so many tortures and carnages that I can still hear the screams of my people... I have seen the true wickedness of this land, I hav e felt all the pain of seeing a fin being brutally cut and selled to the best pu rchaser, under his eyes. And belive me, if you are a human, you are so much bett er than many ponies of this kingdom. You aren't evil, I know it. And if normally humans are, it means that you aren't human. (Sono una sirena. Ho visto cos tante torture e carneficine che riesco ancora a sentire le grida della mia gente... h o visto la vera malvagit di questa terra, ho avvertito tutto il dolore di vedere la propria pinna venir brutalmente tagliata e venduta al miglior offerente, sott o gli occhi di quest'ultimo. E credimi, se sei un umano, sei molto meglio di tan ti pony di questo regno. Non sei malvagio, lo so. E se normalmente gli umani lo

sono, vuol dire che tu non sei umano.)La fissai con un groppo in gola, dopo aver sentito il suo discorso. Era la prima volta che riuscivo a percepire sul serio tutto il male che poteva essere stato fatto a quella razza, in cos tanti anni di caccia indiscriminata. Il dolore della carneficina e l'indifferenza del mercato... per un breve tratto di tempo, queste due tematiche concentrarono tutta la loro negativit su di me e m i sentii oppresso, rendendomi conto di quanto si poteva spingere un cuore avido di denaro. -You have another question, don't you? (Hai un'altra domanda, non vero?)Annuii, cercando di riprendermi da ci a cui ero appena venuto a conoscenza. Ironi camente, lo sapevo gi, visto che la stessa Ocean Lullaby me ne aveva parlato, ma non l'avevo davvero compreso finch Ocean Melody non mi aveva fatto comprendere tu tto il dolore di un popolo costretto a scappare e nascondersi di fronte ad ogni singolo essere della superficie. Aveva senso, in quel momento, il modo in cui sua figlia era rimasta sorpresa del mio comportamento, sulla nave da crociera. Se ti insegnano a scappare di fronte a tutto ci che cammina sulla terra, ti stupisci di fronte alla gentilezza che pu provenire proprio da uno di quegli esseri che tanto ti spaventano. -...Yes. I mean... Yeah, I have another question. It is... well, if I save Atlan tis... you would never lock the city in a time spell, wouldn't you? (Si... vogli o dire, Si, ho un'altra domanda. che... beh, se io salvo Atlantide... tu non chi uderai mai la citt in un incantesimo temporale, no?)-That's right (Giusto)-But then... you would never become a statue on the Pixel Island, and I would ne ver get the Royal Mark! It means that I coulnd't reach you! (Ma allora... tu non diventerai mai una statua sull'Isola Pixel, e io non otterr mai il Marchio Reale ! Questo vuol dire che non potr raggiungerti!)Ammutolii, mentre mi rendevo conto di dove mi stava conducendo quella linea di p ensiero. -Save Atlantis will bring us... to a Time Paradox! We can't really know what wil l happen when time is restored! (Salvare Atlantide ci porter... ad un Paradosso T emporale! Non possiamo davvero sapere cosa accadr quando il tempo sar ristabilito! )Ocean Melody mi fiss ancora con quel sorriso materno che la contraddistingueva, c hiudendo gli occhi. -Don't worry about that. I have prepared an escape that you can use when you wil l save us... (Non preoccuparti. Ho preparato una fuga che puoi usare quando ci s alverai...)-And you? (E lei?)-Me? I am a fossil of a dead time... the present is the gift that I'm making thr ough you... There is no space for me in your time. There is no place for us... i n the New Age. Don't you think so? (Io? Io sono un fossile di un tempo morto... il presente il regalo che sto creando attraverso te... non c' spazio per me nel p resente. Non c' posto per noi... nella Nuova Era. Non lo pensi anche tu?)La fissai in silenzio, incapace di riuscire a proferire parola di fronte a ci che

mi aveva appena detto. Tutti i miei sforzi per salvare la citt non avrebbero avu to alcuna modifica sul destino di Ocean Melody, visto che alla fine la regina no n avrebbe potuto seguirci nel presente che avrei creato. Mi trovai improvvisamente a corto di parole, la gola secca e una tremenda sensaz ione di stanchezza mi oppresse, mentre chiudevo gli occhi. Mi inchinai, facendo le mie rimostranze alla regina, e poi mi voltai e me ne and ai, con mille pensieri che mi frullavano per la testa. Mi sentii, ancora una vol ta, impotente di fronte ad una situazione che non ero in grado di gestire, e che conduceva con s una variabile non indifferente. Da quando me ne ero andato, avevo dato per scontato che sarei riuscito a salvare tutti quelli che avessero avuto bisogno di me. Coloro che amavo. Ma quella era la prima volta che mi trovavo di fronte ad una netta impossibilit. Sospirai, dirigendomi alla stanza dove mi ero risvegliato quella mattina con far e mogio. La priorit era ristorarsi ed essere pronti per il giorno dopo. Avevo a m alapena il tempo per salvare me, dove avrei trovato quello per salvare lei? Devi trovarlo, Pianista Fantasma... una percezione! . pensai, mentre aprivo la porta ...il tempo solo

Per qualche strana ragione, questa frase mi rimase impressa in testa.

L'infermiera fin di massaggiarmi il piede con i suoi zoccoli (estremamente morbid i) e poi mi lasci andare sul letto con un respiro di sollievo. -You are fine... and that is surely strange. You must be very strong! (Stai bene ... e ci davvero strano. Devi essere forte!)Annuii, laconicamente, incrociando le gambe sul letto sul quale galleggiavo vaga mente e rimasi in silenzio, fissandomi i piedi. Le due infermiere si fissarono e poi quella che mi aveva rivolto la parola per prima parl di nuovo. -Is everything alright? (Va tutto bene?)Feci cenno di no con la testa. L'infermiera sorrise e mi prese il mento con lo z occolo, alzandomi la testa. -I don't exactly know how or what you are... but the Queen is counting on you. Y ou just can't deject yourself, because you have too much to lose. Do you underst and it? (Non so esattamente che cosa o chi sei... ma la Regina conta su di te. N on puoi semplicemente lasciarti abbattere, perch hai troppo da perdere. Lo capisc i?)Mi stupii ancora una volta della sensibilit delle infermiere, e in particolar mod o di quella delle sirene. Feci un sorriso stanco ed annuii, guardandola direttam ente negli occhi. -Good boy. I think that now you should try to sleep, 'cause you look very tired. .. (Bravo ragazzo. Penso che adesso sia meglio se dormi, perch mi sembri davvero stanco...)Annuii nuovamente, soffocando uno sbadiglio che lentamente si faceva strada sul mio volto. La sirena mi fece un ultimo, splendido sorriso e poi si volt, uscendo dalla stanza rapidamente. Sospirai e mi sdraiai sul letto, aiutandomi con le cop erte a rimanerci dentro. Avevo tante cose a cui pensare, cos tanti problemi da ri

solvere, il primo dei quali era il mio esilio. Un tempo, pensavo che ogni proble ma, con la giusta quantit di impegno e di tempo si sarebbe risolto, ma dopo aver viaggiato attraverso quest'ultimo, mi ero reso conto che il tempo era solo una p ercezione. Esclusivamente gli atti di coloro che hanno intenzione di cambiare le cose servo no a qualcosa. Il resto come l'acqua che ci scorre accanto, silenziosa e invisib ile. Solo che non lascia una sensazione di bagnato, a differenza del liquido. Mi domandai quale fosse la soluzione di Ocean Melody per la mia fuga . Inizialmente , avevo semplicemente pensato che salvando la citt sarei tornato indietro, ma in quel modo il tempo si sarebbe aggiustato da solo, aggiungendo un nuovo, inquieta nte dettaglio: me. Nel suo sguardo, per, c'era stata una fiducia tale, un incrollabile speranza, che era riuscita a convincere anche me della sicurezza di quella via di fuga, i cui dettagli continuavo ad ignorare. Mi domandai per l'ennesima volta cosa ci sareb be stato dopo , se era previsto che ci fosse, quel dopo . Chiusi gli occhi e quasi automaticamente, la mia mente viaggi, facendosi per l'en nesima volta un riassunto di tutto ci che avevo sopportato da quando, mesi prima, mi ero risvegliato al centro di un albero-libreria, con una prugna e un Jack Da niels che mi fissavano stupefatte. Cavoli se ne avevo fatta, di strada. Ripensai a Sara, chiedendomi se nel presente fosse successo qualcosa. Se il tempo fosse andato avanti come lo era nel passato, o invece era rimasto fermo e invio labile. Risi immediatamente dopo averlo pensato, ritenendola una sciocchezza. Se anche f osse andato avanti, probabilmente Ocean Melody mi avrebbe riportato nell'esatto momento in cui ero partito, cos non sarebbe cambiato nulla, nel mio tempo. Sospir ai. Non ci vedevamo da un giorno, e gi mi mancava. Sentivo la mancanza dei suoi occhi allegri e vitali, della morbidezza della sua chioma rossastra e del profumo cos s uo che riusciva ad emanare, e del quale mi ero drogato cos a lungo da non riuscire pi a farne a meno. Risi nuovamente, accorgendomi dei sentimenti che stavo provan do. Appena ero arrivato l, non avrei mai creduto possibile innamorarmi di qualcun o di quel mondo, e invece c'ero cascato in pieno. ...e chi vuole liberarsi, di questa trappola? pensai, divertito. L'immagine di Sara che mi sorrideva amorevolmente spar e fu sostituita da un sonno senza sogni.

Perfettamente in piedi sulla superficie dell'acqua, un piede avanti e l'altro in dietro, la punta del tridente che leggermente sfiorava la perfetta linea del mar e e la increspava, come rovinandone la perfezione, fissavo con sguardo serio e t orvo l'orizzonte, mentre, accanto a me, spuntava fuori dall'acqua la testa di Oc ean Lullaby, che fissava a sua volta l'orizzonte. -...so, do you have a plan? (...quindi, hai un piano?)-Not exactly. The best thing that I can do, actually, is to see what I have to w ait for. And after that, I'll make a plan. (Non esattamente. La cosa migliore ch e posso fare, attualmente, vedere ci per cui sto aspettando. E dopo di che, far un piano.)Dopo quest'affermazione, segu un pesante e complesso silenzio, nel quale sia io c he la giovane principessa pensammo a cose molto diverse. Io non avevo davvero id

ea di che tipo di flotta mi si sarebbe posto davanti, ma pensandoci, mi fermai a fissare il palmo della mia mano destra, in silenzio, dove era posto il marchio della famiglia reale, e lo scrutai senza dire nulla. Durante la notte, avevo compreso qualcosa . Qualcosa di antico e di estremamente po tente. Parlandone a Ocean Melody, mi aveva detto che semplicemente il marchio mi aveva ritenuto pronto fisicamente e psicologicamente per ricevere un altra part e della conoscenza della magia atlantidea. Quello era il motivo, pi o meno, per cui riuscivo ad imitare perfettamente Ges, re stando in piedi sulla superficie dell'acqua, e il tridente aveva il manico allun gato. Ma non era solo quello. In qualche modo, ero diventato pi consapevole . Mi sen tivo pi forte, pi sicuro e pi preparato a ci che stavo per affrontare, come se ci che Ocean Melody mi avesse donato mi avesse permesso di comprendere meglio la compl essit di quella situazione. Alzai lo sguardo verso l'orizzonte con un movimento deciso, e ruotai nella mano il tridente, puntandolo poi in avanti. Di fronte a me, si alz una colonna d'acqua , pi o meno all'altezza del mio petto. Mi ci avvicinai e mi sedetti su di essa, f issando Ocean Lullaby che mi scrutava, sorpresa, a sua volta. Oh, si... decretai, guardandomi la mano con soddisfazione. La sirena si avvicin a me e mi studi, come se si stesse contando le parole in bocc a per dire qualcosa di importante. -...can... can I ask you something? (posso chiederti qualcosa?)-Sure. (Certo.)-What do you fight for? (Per che cosa combatti?)La fissai alzando un sopracciglio, e domandandomi perch tutto d'un tratto fosse d iventata cos seria. Soltanto il giorno prima era insoffribile... e adesso si stav a lentamente trasformando nella Ocean Lullaby che conoscevo nel mio tempo. Non r iuscii a spiegarmi tale cambiamento. -Why are you asking me this? (Perch me lo chiedi?)-Because... yesterday, my mother told me that we will probabily get married, whe n it all is over. She told me that you are fighting to save us, too, and I shoul d be very grateful... (Perch... ieri, mia madre mi ha detto che probabilmente ci sposeremo, quando sar tutto finito. Mi ha detto che stai combattendo per salvarci , anche, e che dovrei essere grata...)Spost l'acqua con lo zoccolo, in un gesto rabbioso, e digrign i denti. La fissai. Era la prima volta che la vedevo arrabbiata. -I can't suffer her! She is always saying Oh, my little daughter or Yeah, my Ocean Lullaby ! She... she is so annoying! I have my dreams and my projects, and she is always breaking them down! Now, I have to get marry to you, and I have never met you even! (Non riesco a soffrirla! Dice in continuazione Oh, la mia piccola figl ia oppure Si, la mia Ocean Lullaby ! Lei... lei cos fastidiosa! Ho i miei sogni e i m iei progetti, e lei li butta gi sempre! Adesso, devo anche sposarti, e non ti ho mai neppure incontrato!)Si spost vagamente in avanti con un deciso colpo di pinna, voltandosi verso di me , che restavo seduto, nella posa del pensatore, a fissarla in silenzio. -I don't want to tread her same path! I don't have her same spirit, to head this

city. Everybody know it. I know it, too! But she is saying me everytime that I will replace her, one day! Why?! I don't want to replace her! She is doing so we ll! I... I just want to keep things like this forever! (Io non voglio seguire il suo stesso cammino! Non ho nemmeno il suo stesso spirito, per guidare questa ci tt. Tutti lo sanno, lo so anche io! Ma lei continua a dirmi ogni volta che la rim piazzer, un giorno! Perch?! Non voglio sostituirla! Lei sta lavorando cos bene! Io. .. io voglio solo che le cose restino cos per sempre!)Il desiderio di stasi temporale era nato dalla figlia. Capii ogni cosa in quel m omento, e me ne sorpresi, ripensando alla semplicit del nostro incontro mesi prim a e anni dopo. Ocean Melody aveva creato una stasi e aveva impedito alla figlia di rimanerci, spedendola insieme al gruppo che fuggiva. Voleva far crescere la f iglia in quel senso, finch non fosse stata abbastanza adulta per la citt. Nel suo corpo mancava l'esperienza che ti crea il mondo, il saper vivere proprio di ogni creatura. E la regina gliel'aveva creato spedendola via, nonostante ci dovesse a verla fatta stare malissimo, con ogni probabilit. Ciliegina sulla torta: io. Perch per governare un luogo, sia una citt o un regno, devi amare ci che vai a governare. Ocean Lullaby non amava Atlantide quanto la ma dre, e aveva bisogno di qualcosa che facesse nascere quella scintilla in lei. Ovvero, me. Sia nel presente che nel passato, io avevo formato Ocean Lullaby per diventare la sirena di cui mi sarei innamorato. Sorrisi, rendendomi conto dell' assurdit di quel paradosso temporale, e di come Ocean Melody avesse calcolato all a perfezione ogni cosa. Il fatto che fossi stato io, in particolare, a risvegliare il suo amore latente con una canzone era stato un caso. Sarebbe andato bene chiunque potesse farla in namorare. Per, per qualche strana ragione, mi sentii orgoglioso di essere stato p roprio io. ...probabilmente, Ocean Melody aveva richiuso nella stasi Atlantide solo perch in attesa di qualcuno che la riportasse agli antichi fasti. Il fatto che sia stato lo stesso che abbia risvegliato i sentimenti di sua figlia solo un caso... . Sorrisi, facendo un sorriso mesto. Quando tutta quella situazione si fosse risol ta, avrei avuto un bel paradosso temporale da risolvere. Qualunque cosa sarebbe successa, comunque, Ocean Melody non doveva sapere chi fossi finch sarei rimasto nel passato, visto che avrebbe significato modificare irrimediabilmente la linea degli eventi. Per lei, Filippo nasceva su quella nave da crociera, e basta. Nel passato, c'era solo il Pianista Fantasma. -...well, there is only one thing that I can tell you... (...beh, c' solo una cos a che posso dirti...)-What? (Cosa?)-You are really lucky. You still have somebody who take care of you, and loves y ou. I have lost my father when I was little, and I haven't seen my mother for mo nths... but I have got somebody who is waiting for me, through the sea... and I will see her again, because I love her. That's why I'm fighting. To let her wake another day. Oh, and surely because I want to save you, your mother and the ent ire city, if you had some doubts... (Sei davvero fortunata. Hai ancora qualcuno che si prende cura di te, e ti ama. Io ho perso mio padre quand'ero piccolo, e n on vedo mia madre da mesi.... ma ho qualcuno che mi aspetta, attraverso il mare. .. e la rivedr ancora, perch l'amo. Ecco perch combatto. Per permetterle di alzarsi un altro giorno. Oh, e sicuramente perch voglio salvare te, tua madre e l'intera citt, se avevi dei dubbi...)-

Sospirai, alzando lo sguardo al cielo. E menomale che il tempo era un fiume che scorre lentamente... un po' troppi affluenti, per i miei gusti. Ocean Lullaby mi fissava tra lo stupito e il preoccupato, chiusa come me nel sol ito silenzio pensoso, quello che si dovrebbe creare quando non si ha niente da d ire ma che molto spesso ci infastidisce cos tanto da costringerci a dire qualcosa . Sembrava per che a nessuno dei due importasse di non avere argomenti di convers azione, cos il silenzio ebbe modo di dilagare in tutta la sua ampiezza, venendo d olcemente interrotto dal rumore delle onde che ci circondavano. Pass una mezz'ora senza che nessuno di noi parlasse, immersi nelle nostre conside razioni sulla vita. Io, che avevo gli occhi chiusi e tenevo la testa sollevata verso il cielo, venni improvvisamente risvegliato dalla sirena. -Look. Over there. What is that? (Guarda. Laggi. Che cos' quello?)Abbassai lo sguardo di scatto, puntando verso la direzione indicatami da Ocean L ullaby. In lontananza, correndo per tutta la direzione dell'orizzonte, era lenta mente apparsa un'enorme linea nera, che sembrava lentamente avvicinarsi e farsi pi nitida ogni secondo che passava. Rabbrividii, fissando l'enormit di quell'orrore, mano a mano che ci raggiungeva. Di fronte a noi, a una considerevole distanza, si stagliava una flotta immensa, composta da navi dalle forme pi diverse, ma tutte di un inquietante colore nero. Mi alzai in piedi sull'acqua, compiendo un paio di passi verso la massa nera anc ora indistinguibile, in parte, ma poi mi fermai per fissare Ocean Lullaby, che e ra rimasta immobile. -I think that you should go back to the city... (Penso che dovresti tornare indi etro alla citt...)Lei mi fiss con un fare offeso e stupito al tempo stesso, si volt con sdegno e poi si rituff in acqua, sparendo nelle profondit dell'oceano. Mi voltai nuovamente ve rso il mio nemico, studiandolo. Era, come avevo gi detto, un indescrivibile spettacolo. Un'immensit di navi di ogn i forma e dimensione, tutte rigorosamente nere, si spostavano rapidamente sulla superficie dell'oceano, e la loro presenza aveva un che di malvagio e di corrott o, tanto che lo stesso mare sembrava scurirsi al loro passaggio. Le vele, bianch issime, erano in totale contrasto con l'ideale di malvagit che ti comunicava il l egno. Ma la parte peggiore di quella visione erano le prue delle imbarcazioni, su cui erano montate una serie di arpioni, uncini, tenaglie e lame assortite. Una picco la parte di esse era pulita e risplendeva di fronte al sole, cos brillante. Ma gr an parte erano ricoperte di ruggine. E di sangue. Sangue che in alcune parti era secco, e diventato parte integrante della lama, come la ruggine, e sangue che in altre era ancora fresco, e gocciola nte. Mi fermai a fissare una sfera perfettamente rossa che, quando si fecero anc ora pi vicini, cadde in acqua e scomparve, come Lullaby, nell'immensit del mare. Strinsi con pi forza il tridente nella mano, tenendo lo sguardo basso. Alzai lo sguardo con decisione, fissando le navi con odio intenso. -Vi distruggo tutti...- sibilai, scattando in avanti, sulla superficie dell'acqu a.

Avrei fatto una strage di qualunque cosa si fosse trovata su quelle navi.

Potrebbero piacerti anche