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Kathryn Wesley

El dcimo reino

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Kathryn Wesley

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KATHRYN WESLEY

EL DCIMO REINO

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ndice
Referencias Bibliogrficas ........................................................................................ 6 Una introduccin a El Dcimo Reino ... Errore. Il segnalibro non definito. PRIMERA PARTE: Haba una vez ....... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 1 ......................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 2 ......................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 3 ......................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 4 ......................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 5 ......................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 6 ......................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 7 ......................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 8 ......................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 9 ......................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 10 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 11 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 12 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 13 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 14 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 15 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 16 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 17 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 18 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito.

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Captulo 19 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. SEGUNDA PARTE: El Pozo de los DeseosErrore. Il segnalibro non definito. Captulo 20 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 21 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 22 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 23 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 24 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 25 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 26 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 27 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 28 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 29 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 30 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. TERCERA PARTE: Que entre el dragnErrore. Il segnalibro non definito. Captulo 31 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 32 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 33 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 34 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 35 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 36 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 37 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 38 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 39 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 40 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. CUARTA PARTE: El prncipe anteriormente conocido como PerroErrore. Il segnalibro non Captulo 41 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 42 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito.

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Captulo 43 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 44 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 45 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito. Captulo 46 ....................................... Errore. Il segnalibro non definito.

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Referencias Bibliogrficas

C'era una volta... Una bella cameriera e suo padre che si trovarono con un cane che non era un cane altro che un principe al quale avevano trasformato in un cane Ed allora la donna pi malvagia del mondo scapp dalla sua prigione ed invi a tre trolls malvagi ed un lupo molto pericoloso alla ricerca del principe... Ed allora il lupo si innamor della cameriera e non sapeva se voleva sposarsi con lei o mangiarsila Non ti preoccupare. Non confuso. solo il Decimo Regno... Una storia di amore e magia su una cameriera di New York che finisce per viaggiare ad un mondo di racconto di fate.

Un'introduzione a Il Decimo Regno

Caro lettore:

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I racconti di fate sono piaciuti ad ogni tipo di udienze per secoli. Incominciarono come narrazioni orali e furono convertiti in leggende per cuentacuentos come i Fratelli Grimm. Mentre la maggioranza della gente crede che quelle storie di fate non sono pi che racconti per bambini, questa moralit spesso grottesca ed originalmente umorista fu malvagiamente diretto ad un'udienza adulta. Col passo degli anni, i gusti degli adulti in questione di letteratura cambiarono e le storie furono ammorbidite per occhi ed uditi giovani. Cos i genitori assassini si trasformarono in malvage matrigne e le orripilanti punizioni per cattive azioni furono abbassati di tono o respinti interamente. Il Decimo Regno segue un sviluppo tradizionale di racconto di fate adulto. Il racconto di fate originale non si preoccupava per il "Felici per Sempre." Invece di quello ci portava ad un viaggio di trasformazione nel quale la strada era tanto importante come il fine. Nel Decimo Regno, troveremo pericoli che minacciano, ma anche cose gloriose, da specchi magici a cani parlanti. La cosa pi importante che impareremo che il nostro maggiore potere proviene di noi stessi. Questa storia, incorniciata nei Nove Regni duecento anni dopo i regni delle grandi regine, Biancaneve, Cenerentola e Cappuccetto Rosso, ci porta ad una terra dove "Felici per non dura Sempre" per sempre. Oltre a trovare qui parti dei nostri racconti di fate favoriti, troveremo anche vecchie storie di nonne, miti greci, e riferimenti alla letteratura britannica di dimezzata del secolo venti. Il Decimo Regno pi che semplicemente un racconto di fate. una fantasia moderna che ci porta ad una terra di sortilegi e pericolo. Nel cuore della storia sta il vincolo durevole, il viaggio magico di una semplice e giovane cameriera e suo padre fannullone. Le sue meravigliose, mistiche e frequentemente pericolose avventure nel fantastico mondo dei Nove Regni permettono loro di liberarsi della mondana esistenza di giorno per giorno suo, approfondire il suo amore l'uno per l'altro, ed aprire gli occhi alla magia che stato sempre intorno a suo, la magia che si conosce come il Decimo Regno. Sotto tutti i testi e subtextos di Il Decimo Regno una meravigliosa storia. divertente, terrificante e tragica, come ogni buona storia ~7~

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deve essere. Ha un'eroina avvincente ed un eroe con difetti ma di buon cuore. Ci sono re, regine e principi, per non menzionare fagioli magici, anelli magici, e pesci magici. Ci sono trolls malvagi ed una strega maligna. C' perfino una carta inusuale per la Fata dei Denti. Se vuoi leggere alcuno altra cosa simile a Lui Decimo Regno, buono, non che abbia molto pi esattamente. Ma ci sono libri che l'hanno ispirato. Pu che voglia ritornare alle Storie dei Fratelli Grimm che leggesti, o ti lessero, da bambino. Gode di Il Decimo Regno. Speriamo che sia un posto quello che voglia girare un ed un'altra volta. Robert Halmi, Sig.. Chairman, Hallmark Entertainment, Inc. Direttore Esecutivo di Il Decimo Regno.

PRIMA PARTE: C'era una volta

Capitolo 1

Virginia si ripos i gomiti nel parapetto dalla finestra e si inclin verso la brezza. Se socchiudeva gli occhi, gli alberi di fronte di lei sembravano un vasto bosco: fresco e verde, pieno di possibilit e rischia. A volte si sedeva l per ore, immaginandosi a s stessa come una principessa acchiappata in una torre, sperando a che qualche bel principe emergesse dai boschi, trovasse la chiave, e la liberasse. ~8~

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Tocc il suo capello castano, raccolto in un pulito chignon nella nuca. Neanche era la cosa abbastanza lungo per lanciarlo allo stile Rapunzel al tipo... n parlare di sciogliere il suo capello e lasciare che scalasse per lui. La tensione sarebbe troppa. Neanche gli piaceva che un'altra persona lo spazzolasse il capello. Tiravano troppo. Immagina quello che sarebbe avere a qualcuno scalando per lui. Come se avesse sentito i suoi pensieri, la brezza gli soffi un ciuffo sciolto di capello. Si inclin perfino pi in avanti, sperando di captare la chiamata di un uccello o forse il ruggito di una bestia selvaggia. Invece di quello suon una sirena nella distanza. Virginia sbatt le palpebre ed apr del tutti gli occhi. Gli alberi che aveva davanti a lei non erano parte di nessun bosco. Era un piccolo albereto in questo fianco di Centrale Park, in mezzo all'ambiente pi urbano di tutto il mondo... la citt di New York, terra della giungla di asfalto, un posto dove l'alba era strana ed era piagato di fumi di tubi di scappamento. Poteva annusarli ora, tossici e pestilenziali. Un autobus erutt in fondo alla via, e qualche passante, acchiappato nella nuvola di fumo nero, grid un insulto. La sua torre era in realt il suo appartamento, il quale condivideva con suo padre. Stavano non nel bordo del parco perch fossero ricchi... neanche si avvicinavano... bens perch egli era il portiere di questo edificio e l'appartamento era parte della sua paga. La sua camera da letto era minuta, come il resto del posto, ma almeno era suo. Guard l'allarme dell'orologio vicino al suo letto e sospir. Aveva passato tutto il pomeriggio sognando sveglia. Il suo turno comincerebbe presto, e non era pronta. Ancora gli pentivano i piedi dell'ultimi. Lavorava nel Grill on the Green, un ristorante sull'orlo del parco. Gli piaceva essere cameriera; gli permetteva di conoscere gente. A volte era una prova come la passata notte, quando il posto era stato pieno di turisti che cercavano l'esperienza di New York ma principalmente faceva che vedesse cose che gli facevano dimenticare dove stava. ~9~

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Quante donne nella citt erano come ella: con lavori senza uscita, senza speranza di avanzare, n forma di fare nuovi amici, e senza forma di conoscere nessuno? Ieri sera, uno dei turisti gli aveva detto, deve essere geniale vivere a "New York." Era stufa di quello tipo di chiacchierata. Era arrivato tardi a lavorare perch qualche burlone aveva afferrato la sua bici nel parco ed aveva dovuto separare a calci col piede. Il cuoco l'aveva rovesciato sopra una brocca di marmellata nella cucina, e la camicia che aveva preso dell'armadio del suo capo nella parte di dietro era varie taglie troppo grande. Aveva passato tutta la notte sottomettendo il vassoio con una mano e la pettorina della camicia con l'altra. Geniale vivere a New York? Il commento era stato come mettere una bandiera rossa davanti ad un toro. Ancora cos, si era contenuto. Geniale? aveva detto. Chiuda gli occhi. La donna, una bionda di scialuppa di mezza et di alcuno citt del Mezzo Ovest, l'aveva fatto. Oradisse Virginia, immagini il giorno pi noioso della sua vita. La donna assent con la testa. Aveva un sorriso nel viso. D'accordodisse Virginia. Ora ha la mia vita in perfetta prospettiva. Il sorriso della donna decadde. Apr gli occhi con aspetto confuso. E Virginia si era allontanata, lanciando sopra il suo vassoio di cocotal e sotto come una palla di baseball. Ma non stava mentendo. Ultimamente si diceva a s stessa che dopo che una donna raggiungevo una certa et ed ancora vivendo con suo padre!... non succederebbe mai niente eccitante nella sua vita. La cosa migliore che poteva sperare era trovare un compagno ed aprire un ristorante proprio. Come se quello fosse a succedere qualche volta. Era tanto probabile come aprire la porta principale e trovare un sacco di denaro. Virginia afferr la cornice della finestra con la pittura scrostata e chiuse. Poi abbandon la sua stanza assicurandosi che i suoi compiti fossero fatti prima di uscire. Suo padre passava le notti nella sua poltrona reclinabile di cuoio falso, bevendo birra e premendo il ~ 10 ~

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comando della tele. Se non gli lasciasse la cena, non mangerebbe in assoluto. Si affrett alla cucina, allora si trattenne. C'erano pacchetti di patate fritte e lattine di birra vuote davanti alla poltrona. Il disastro sarebbe peggiore se lo lasciava fino a di mattina. Con una mano afferr gli incarti di carta, e con l'altra raccolse le lattine. Li port alla cucina e li tir alla spazzatura. Poi apr l'antico refrigeratore bianco... la cosa era tanto vecchia che gemeva... e guard la porta coperta di ghiaccio del congelatore che stava al livello dei suoi occhi. Potrebbe aggiungere un nuovo refrigeratore no-frost di porte gemelle e dispensatore di ghiaccio ed annacqua. O, diventando stravagante, un congelatore autonomo invece di questa piccolezza che appena faceva ghiaccio adeguato e nella quale quasi non stavano gli avanzi di due giorni. Tir fuori una cena congelata dal congelatore, chiuse la porta con l'anca, e colloc il cibo vicino alle microonde. Poi torn ad entrare nella sua camera da letto e prese la sua bici. Era un modello usato che suo padre aveva trovato in una casa di impegni, bench avesse mentito e detto che l'aveva comprata in uno dei negozi di biciclette dell'Upper West Side. Gli lasciava conservare la sua finzione. Quello gli faceva sentire migliore. Ella era stata in alcuni negozi di biciclette. Volevano vedere il ciclista per venderli una bici che incastrasse con la sua figura. Ella era piccola, e la bici che aveva comprato un po' suo padre troppo grande. Ora gi era abituata, ma un altro dei suoi piccoli sonni era montare una bici adeguata. Mentre spingeva la bici fosse della camera da letto, vir per evitare gli attrezzi e lattine di pittura ammucchiate contro le pareti del corridoio. Un paio di volte, suo padre aveva rovesciato l macchie e non si era disturbato a raccoglierli. Dopo avere punto una ruota, aveva imparato ad essere diligente attorno all'area di lavoro di suo padre.

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Prima di chiudere la porta, comprov per assicurarsi che aveva le sue chiavi. Dopo, con una mano nel sellino e, l'altra busta la sbarra, spinse la bici fino al corridoio. Suo padre stava in piedi vicino all'ascensore. Il suo brillante uniforme azzurro risaltava in acuto contrasto contro la tappezzeria marrone sovraccarico. Aveva la scatola di comandi aperta ed appendevano cavi di lei. Le porte dell'ascensore erano aperte, soggette con la scatola di attrezzi. E la sua strada alla strada era effettivamente bloccato. Egli non lo not, ovviamente. Guarda questodisse. Ricrei la tua vista con questo. Tir fuori fuori verso un cavo affinch ella lo studiasse. Virginia l'osserv con attenzione come se fosse interessata. Questoegli proclam, stato morso. Oh, geniale. Topi mangiandosi il cablaggio. Si domand perch non aveva visto nessun corpo peloso giustiziato giacendo per di l se quell'era quello che stavano realmente facendo, ma non andava a domandare. Suo padre avrebbe una teoria. Egli aveva sempre una teoria. Ai tipi che si lasciavano cadere per il suo antro favorito sembravano piacerloro le sue teorie ed a volte anche a lei. Tony, gli dicevano, tu che cosa pensi di...?, dopo gli davano un tema e si appoggiavano nel suo sedile. Quando esponeva, i suoi occhi castani di suo padre si illuminavano ed il suo familiare viso rugoso perdeva qualcosa della sua perpetua delusione. Ma non dovette incoraggiarlo a che gli contasse la sua teoria. Egli aveva gi un discorso preparato. Stava aspettando solo un'udienza. Questo non il mio lavoro, sai? Questo lavoro per un elettricista. Ma chi deve sistemarlo? Quell'era il suo piede. Si supponeva che doveva dire, Tu, Pap. Ma si perse la sua entrata. Lo gir a spingere il cavo all'interno della scatola e lo corrug il cipiglio. Dove vai? A lavorare, papella disse, sospirando. Come tutti i giorni.

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Tony sbuff, collocando un cartello di "non funziona nella parete sulla scatola di cablaggio aperta", dopo gli indic che oltrepassasse le porte dell'ascensore aperte. Ella spinse dentro la sua bici e si fece il giro, lasciando lo distanzio per seguirla ed arrivare al pannello di controllo. Anche questo aveva la coperta estratta ed i vecchi cavi esposti. La scatola di attrezzi era aperta nel suolo basso il pannello. Tony studi la confusione di cablata vecchio per un momento, dopo mise dentro il cacciavite, e con un scricchiolio le porte si chiusero e l'ascensore cominci a scendere. Prende le scale quando rovesciatedisse, guardando la massa esposta di cavi che c'era davanti a lui. Solo caso mai. Ella assent con la testa. Aveva progettato di farlo ad ogni modo. Con una mano ancora sottomettendo il cacciavite, Tony raggiunse la scatola di attrezzi ed afferr la sua lattina di birra di emergenza. Si supponeva che non doveva bere nel lavoro era causa di licenziamento ma Virginia faceva molto che aveva smesso di notarlo al riguardo. Tutto quello che egli aveva fatto era imparare a bere birra di un modo nuovo, occultando la lattina, e cercando di non sorbire. Quello, almeno, era un miglioramento. La mano scivol del cacciavite e l'ascensore diede un salto. Virginia si prepar a s stessa. Egli ristabil la connessione, dopo scosse la testa come se il salto fosse colpa dell'ascensore. Sai?, sto incominciando a pensare che l'unica gente che vogliono in questo paese gente come me, zii che fanno lavoretti che fanno qualunque cosa, sei lavori che essenzialmente si abbassano e lo fanno. Virginia assent, giostro come si supponeva che doveva fare. Aveva le sue risposte a questo discorso memorizzate. Lo sentiva quasi tutti i giorni. Dieci, quindici anni, e questo paese finito come democrazia, come societ civilizzata, come posto dove la gente fa cose per altri. Tony prese un altro sorso di birra. Siamo finiti. Finiti. Infossati. Ella non credeva in una societ civilizzata. Aveva imparato presto che la gente supponeva problemi. La sua filosofia spesso pensata e mai dichiarata, al contrario che quella di suo padre, era Bada a ~ 13 ~

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te stessa e non lasciare che ti facciano male. Aveva provato essere indovinata con pi frequenza di quello che no. Suo padre aveva smesso di parlare. Si domand quanto portava in silenzio. Invece di lasciargli incominciare un altro discorso, disse: Le tue costole al barbecue stanno sopra alle microonde. Tony corrug il cipiglio forse non gli aveva dato la risposta appropriata ed allora l'ascensore si trattenne di una tirata. Quando le porte cominciarono ad aprirsi, comprese che il cipiglio a lei non si doveva. Era stato per la sua fermata. Il terzo piano. Tony si chin ed occult la sua birra nella scatola di attrezzi. Ancora stava ricercando in lei quando il signore Murray e suo figlio di otto anni entrarono. Il signore Murray era il proprietario dell'edificio ed in qualche modo credeva che quello gli dava destro ad essere un tiranno. Virginia si prepar per qualcosa di spiacevole. Neanche sorrise al ragazzo come abituava. Il bimbo stava oltre ogni speranza. E chi non lo starebbe? Vestiva un minuto abito a gioco con quello di suo padre, ed i suoi visi avevano espressioni identiche, come se ambedue avessero inghiottito qualcosa in male stato. Suo padre si alz in attenzione. Il signore Murray lo spaventava ed irritava contemporaneamente. Lo spaventava perch Tony sapeva che il signore Murray poteva diffonderlo nell'atto, e gli irritava perch il signore normalmente Murray era irragionevole. Virginia portava sentendo a suo padre predicare su questo tema da quando si erano cambiati qui. Ed in questa questione, era di accordo con lui. Il signore Murray stava corrugando il cipiglio verso la scatola di comandi aperta con suo cablata pendente ed il cacciavite messo nell'impasto. Tony, porto richiamando all'ascensore mezz'ora. Credei che l'avessi sistemato. Lo fecidisse Tony, ma si rotto un'altra volta.

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Buono, non passare tutta la notte con cidisse Murray. Devi guardare quella caldaia. Sta facendo impazzire a tutto il mondo. C' aria nelle tubature. Lo sodisse Tony, ma parl soavemente. Virginia si domand se il signore Murray l'ascoltava qualche volta. Il sistema deve essere bonificato e purgato. Ho finito con l'infiltrazione nel numero nove, dopo mi metter a ci. Suo padre aveva un tono di voce quando parlava col signore Murray che Virginia non l'aveva sentito mai in un'altra occasione. Un vestigio di cachorrillo ansioso mischiato con un filo di disturbo. Murray Junior segnal con un dito tracagnotto a Tony. L'alito di quell'uomo annusa, pap. Virginia chiuse gli occhi solo un secondo. La birra. Glielo aveva notato. Ma apparentemente, al signore Murray non gli preoccupava l'alito di Tony. Lo dir solo una voltadisse il signore Murray. Una volta al giorno pi probabilmente. Virginia resist l'urgenza di formare silenziosamente con la sua bocca le seguenti parole. C' un mucchio di gente al quale gli piacerebbe il tuo lavoro. Un terribile mucchio di gente. Virginia strinse i pugni, ma Tony sorrise solo ed assent con la testa. L'ascensore raggiunse il piano basso, e le porte si aprirono. Il signore Murray e Murray Junior uscirono. Perfino suo camminare stava ritmato. Tony sper fino a che il signore Murray stette di spalle e gli insegn il dito. Bonificare il sistema. Bonificare il sistemadisse con un tambureggiamento. Mi piacerebbe gi bonificare il tuo sistema. Non piacerebbe a tutto il mondo? Ma Virginia sapeva che era migliore non mostrarsi di accordo con suo padre. Quello potrebbe sparare un'altra teoria, egli quale significherebbe che arriverebbe tardi al lavoro. Ti vedo dopo, pap. Virginia si mise in punta di piedi per baciarlo la guancia, e dopo spinse la sua bici fosse dell'ascensore. Pensava che aveva fatto una buona fuga quando suo padre disse: ~ 15 ~

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Non attraversare il parco. Ogni giorno diceva la stessa cosa. Ogni giorno ella l'ignorava. Mi hai sentito? Lo prometti? E come faceva ogni giorno, disse: Chiaro, pap. Stava quasi nella porta. Hai preso una giacca? chiam Tony. Dovrebbe aversi prima fissaggio in quello. Ovviamente non l'aveva fatto. Troppo ingarbugliato nei suoi propri problemi. Non si disturb a rispondere. Che cosa mi hai lasciato per cenare? La stessa cosa che gli lasciava sempre. Ma non rispose neanche a quello. Il portinaio nel banco di entrata gli lanci un sguardo di simpatia. Pass con la bici davanti a lui e per l'entrata principale. Nel momento in cui attravers la porta, prese un profondo alito. Fumo di fughe. Puag. La giungla di asfalto. Mont nella sua bici e rod per la strada sovraffolata, schivando di passaggio automobili verso il parco. Gli alberi facevano che il suo giorno valesse la pena. Gli alberi e la sua coraggioso lotta contro la cattiva aria, i grafiteros cercando di intagliare l'amore della sua vita nei tronchi, i cani sporcando le sue radici esposte. Se quegli alberi potevano sopravvivere in questo posto, anche ella poteva. Virginia vir fuori della strada e prese una scorciatoia, portando su una piccola cresta fino a che raggiunse un altro sentiero. Non poteva vedere il suo edificio da qui. Non poteva vedere nessuna parte della citt. Gli piaceva questo. Era la sua ricompensa per la monotonia della sua vita giornaliera. *** Gli dolevano i piedi dentro le scarpe magiche, ma il resto di lui si sentiva abbastanza bene. Diabolicamente bene. Relish, il Re Troll, resist l'urgenza di ridere tra denti mentre percorreva l'entrata del Prigione Monumento a Biancaneve. ~ 16 ~

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Entrare non era stato difficile. Un po' di polvere rosa di troll, le scarpe magiche, e stava attraversando la porta principale. Solo l'avvoltoio di fuori... l'autentico, quello che era seduto nel cartello... l'aveva visto attraversare i terreni ben curati verso il ponte levatoio. E quell'uccello non andava a confessare niente a nessuno. Il corridoio era ampio e delicatamente illuminato. Le ombre erano oscure. Ogni pochi metri, tuttavia, aveva quadrato di luce con sbarre, quando un po' di luce di luna attraversava le finestre con sbarre. Le torce delle pareti ardevano brillantemente, ma non potevano dissipare la penombra. La penombra gli piaceva. E l'oscurit veniva bene ai suoi propositi. Le cose gli riuscirebbero bene. Sostenne la mano davanti a s stesso. Niente. Le scarpe fornivano effetto. Nessuno poteva vederlo. E se era diligente, completerebbe la sua missione senza che nessuna fosse testimone. Gir verso un altro corridoio. Le pareti di pietra sembravano perfino pi ampie qui, ma i soffitti erano pi bassi, dando al posto un effetto tunnel. Un guardia portando una torcia di ferro si avvicin nella sua ronda. Era alto per essere umano, con un viso tanto crudele che quasi sarebbe potuto essere un troll. Il suo cranio era rapato. Sembrava un globo pallido e brillante di luce scintillando attraverso le ombre. Vestiva l'uniforme verde oscura di tutti gli ufficiali del Quarto Regno, e gli rimaneva tanto ridicolo come al resto di essi. Il guardia si trattenne. Ovviamente aveva sentito i passi di Relish. Allora il guardia scosse la testa e continu. Relish cammin dietro. Le scarpe magiche che portava sui suoi stivali ammorbidivano le sue impronte. Il guardia si trattenne e si gir. Relish sorrise, sapendo che l'umano non poteva vederlo. Chi sta l? Relish sper come faceva il guardia. L'umano si scosse allora come recriminandosi per immaginare cose, ed incominci a percorrere di nuovo il corridoio. Relish gli segu, uguagliando il suo passo. Stava ora vicino alla cella. Voleva arrivare l prima che le scarpe magiche finissero col suo autocontrollo. ~ 17 ~

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Il guardia si trattenne di nuovo, ovviamente squamato. Chi sta l? Questa volta, Relish continu avanzando, con la mano nella borsa di polvere troll rosa. Il guardia retroced un po' davanti al suono dei passi, ma Relish si muoveva rapidamente ora. Si affrett fino al guardia e gli tir un pugno di polvere rosa nel viso. Gli occhi del guardia si aprirono senza ostacoli come se fosse a starnutire. Poi cadde all'indietro, col corpo ingarbugliato in un impasto. Relish l'osserv. La polvere rosa copriva il viso dell'umano. Si sentirebbe qualcosa di scomodo quando svegliasse. Specialmente con la forma in cui quello braccio era inclinato. Pinzamiento, formicolii e forse una tirata muscolare o due. Relish sorrise. Si inclin ed afferr le chiavi del guardia. Poi li port fino alla cella dove i suoi stupidi figli avevano ottenuto che li rinchiudessero di nuovo. La porta della cella era robusta, fatta di legno con nastri di metallo rinforzandola. Una grossa sbarra di legno copriva la parte anteriore ed era soggetta nel suo posto per la chiusura. Relish mise la chiave nella chiusura, la gir, ed alz la sbarra, aprendo la porta di una tirata. I suoi stupidi figli si alzarono dalle sue brande, girando e facendosi il giro fino a che rimasero allineati davanti alla porta. Neanche era una buona posizione difensiva. Non poteva credere poco la cosa che avessero imparato delle cose che aveva insegnato loro. Si erano allineati per ordine di et. Burly e Blabberwort misuravano due metri di alto... l'altezza perfetta per un troll. Ma Bluebell misurava solo metro cinquanta. Curvo vicino a sua sorella Blabberwort sembrava perfino pi patetico degli altri due. Relish corrug il cipiglio ai suoi figli. Minuto panda variata. Burly si era allontanato il capello nero dal viso, rivelando la sua pelle eccessivamente pallida... come quella di suo padre... ed i suoi occhi grigi. I suoi due canini inferiori si sollevavano come canini, quasi toccando l'osso acciaiato col quale si era perforato il naso. Non era tanto brutto come un troll poteva essere, ma si avvicinava. ~ 18 ~

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Blabberwort sarebbe stato l'orgoglio di Relish e la sua allegria se almeno il suo cervello fosse concorde con la sua favolosa brutta apparenza. Il suo capello era arancia e lo portava in un pennacchio formato per una coda di cavallo come quella di un barboncino. Il suo naso aquilino era perforata, e portava un cerchio di oro in un fianco. Aveva il tono di pelle oscuro di sua madre, e questo sembrava incastrare meglio in lei che in suo fratello minore Bluebell. In Bluebell il tono oscuro gli faceva sembrare incompiuto. Il suo crespo capello nero scappava da ogni controllo, ed il suo naso aquilino occultava imperfettamente alcuni denti aggrovigliati. Inclinava la testa quando sorrideva, quello che gli faceva sembrare pi timido di quello che nessun troll dovrebbe essere. Siete pateticidisse Relish mentre entrava nella cella. A voi vi richiamate stesso trolls? Mi svergognate. Sembrarono sorpresi davanti al suono della sua voce. Lo sento, papdisse Burly. Lo sento, papdisse Blabberwort. Non torner a succederedisse Bluebell. Come se Relish fosse a credere quello. Questa l'ultima volta che vengo a riscattarvi. Specialmente per offese minori. Andiamo, papdisse Burly. Togliti le scarpe magiche. Apparentemente a suo figlio non gli piaceva che suo padre fosse invisibile. A sembrare metteva nervoso a Burly. Egli quale era buono. Me li toglier quando mi dia la vogliadisse Relish. Non devi portarloro pi tempo del necessariodisse Blabberwort. Taci! ordin Relish. Posso sistemarmi con essi. Ma forse non poteva. Era un po' nauseato, e stava godendo un po' troppo predicando ai suoi stupidi figli. Si sentiva ubriaco... un sentimento che gli piaceva... ma probabilmente fosse pericoloso sentirsi cos quando stava dentro una cella del Prigione Monumento a Biancaneve. Che gli prendessero per fare giudizi erronei gli farebbe quasi tanto stupido come i suoi stupidi figli. Egli quale non era in assoluto un buono paragone.

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Mise una mano invisibile contro la fredda pietra della parete e si tolse una scarpa magica. Poi si tolse l'altra scarpa e si dondol un po' quando divent visibile. Osserv i suoi figli mentre lo vedevano apparire. I tre si inclinarono lontano da lui. Bene. Ancora l'avevano paura. Come doveva essere. Prende questodisse dopo recuperare l'equilibrio. Lanci la borsa di polvere troll alla mano di Burly. Credo che mi sia occupato di tutti i guardia, ma mi potuto essere passato alcuno. Burly prese la polvere come se non l'avesse visto mai prima. Relish lo guard furiosamente. Burly chiuse la mano attorno alla borsa. Relish alz le sopracciglia. Volete rimanervi qui per sempre? No, papdisse Burly. No, papdisse Blabberwort. Non voglio ritornare qui maidisse Bluebell. Allora andiamo.

Capitolo 2

Il sole brillava, gli uccelli cantavano, ed il Principe Wendell desiderava che tacessero. Tanta allegria lo disturbava, specialmente quando non poteva uscire a godere del giorno. Appoggi un gomito sulla finestra della carrozza e si inclin verso fuori. Il bosco vicino a lui sembrava denso ed esuberante, la luce si filtrava attraverso gli alberi. Doveva avere molta caccia in quello bosco. Ed egli starebbe pi che incantato di perseguirla perfino senza un arco e frecce, n nessuna altra arma poich stavamo invece di stare dentro questa carrozza, dirigendosi verso le terre invernali. Non poteva sopportarlo pi. Reclin la testa contro il sedile di velluto. Al meno non doveva sentire il bosco sotto lui. Questa carrozza era ovattato. In realt, l'ovattato era tanto grosso che una persona potrebbe dormire su lui come se fosse un letto. La vecchia ~ 20 ~

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carrozza reale, lo storico, quello della cantina del palazzo, aveva in assoluto sedili di legno e nessun ripieno. Si domand come il suo reale ancestros e le suo locandiere altrettanto reali glieli avevano sistemate per sopravvivere a viaggi come questo. Dove andiamo esattamente? Glieli sistem per suonare tanto disinteressato come si sentiva. Al meno resist l'urgenza di interrogarsi le unghie. Il suo uomo di fiducia, Giles, che conosceva a Wendell da quando questo era un beb, avrebbe visto attraverso quello gesto. A Beantown, sire, nell'angolo sud-ovest del vostro regno. Accettate il trono che gli artigiani hanno fatto per la vostra incoronazione. Giles stava corrugandolo ad ogni modo il cipiglio. Il cipiglio di un vecchio di settanta anni aveva pi potere che quello di un giovane. Wendell potrebbe giurarlo. E Giles corrugava sempre il cipiglio quando Wendell faceva domande i cui risposte avrebbero dovuto sapere. Fortunatamente, Wendell aveva a Giles periferia per ascoltare tutta la chiacchiera dei ministri. L'avrebbero informato su questo viaggio o no, Wendell non aveva prestato attenzione. Per quello stava Giles. Rimane molto? Ed allora, poich Giles aveva visto ad ogni modo la sua inquietudine, Wendell aggiunse: Non possiamo fermare ed andare di caccia? Molto presto, sire. La bocca di Giles si tese attorno ai bordi, un piccolo movimento, probabilmente neanche quello, ma Wendell lo not. L'unica ragione per la quale Wendell aveva imparato a vederlo era perch faceva che Giles suonasse pi desaprobador della cosa abituata. Dobbiamo fare in primo luogo una breve fermata nel Prigione Monumento a Biancaneve. Wendell sospir. Una prigione. Che posto tanto spettacolare per passare un giorno tanto affascinante. Dannazione e tristezza invece di luce solare ed un tranquillo saltello attraverso i boschi. Guard per la finestra di nuova, ma questa volta si inclin in avanti. I due cavalli briosi che tiravano della carrozza avevano piume rosse nella cosa alta delle teste, e sembrava come se

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la carrozza intera facesse parte di una sfilata. E cos sarebbe, ovviamente, se ci fosse qualcuno periferia per guardare. Odio queste province esternedisse. La gente tanto comune. Giles fece quella piccola smorfia di nuova. Wendell resist l'urgenza di mettere gli occhi in bianchi. Giles odiava quando Wendell scartava cos i suoi sudditi. Se Giles fosse uscito con la sua, Wendell avrebbe passato un anno tra essi, sporcandosi le mani con qualche tipo di lavoro forzato e senza lavarsi in assoluto. Vostra matrigna ha sollecitato la libert bassa parola di nuova stava dicendo Giles, la quale abbiamo, ovviamente, rifiutato. Questa semplicemente una visita routinaria di cortesia. La carrozza circond un angolo. Faceva qualche momento, il bosco aveva ceduto passo a terreni ben curati. Wendell non era sicuro di quando. Neanche era sicuro di se avevano attraversato un piccolo paese. Stava guardando fissamente i cavalli, non i suoi paraggi. Ma ora si concentr. Il Prigione Monumento a Biancaneve aveva la sagoma di un antico palazzo, dei giorni in cui i palazzi facevano le volte di forza. Aveva alti muri di pietra ed un oppressivo esterno grigio. I terreni erano abbastanza affascinanti, ma perfino quella bellezza rimaneva rovinata per l'avvoltoio che non sembrava mai abbandonare il cartello bianco e marrone nella base della propriet. La carrozza segu la stretta strada. Qui i buchi erano tanto grandi che perfino le reali locandiere di Wendell, protette per tessuto, ovattate col pi fine velluto dei Nove Regni, si deterioravano ad ogni salto. Mentre serpeggiavano facendosi largo verso la cima, Wendell guard fissamente a Giles. Il cipiglio di Giles divent perfino pi profondo. Anche Wendell corrug il cipiglio. L'ultima volta che era stato qui... e non aveva n idea di quanto faceva di quello, bench Giles probabilmente s,... c'era stato ogni tipo di gente fosse, salutando, gridando e ridendo. Poi stavano il giudice ed i guardia. Erano stati in piedi in un ombroso semicerchio qualcosa pi addentrati nei terreni, sperando di salutare al principe ed il suo seguito, come succed. Non c'era oggi gente gridando, n ombroso comitato di benvenuto. Dopo ogni Giles si era sbagliato di data? ~ 22 ~

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Buono, questo meraviglioso, no? domand il Principe. Non esattamente un trattamento di tappeto rossa. Sono sicuro che non hanno potuto dimenticare la nostra visita, la Vostra Maestdisse Giles, bench il suo tono smentisse le sue parole. La carrozza si trattenne di una tirata davanti al ponte levatoio che stava abbassato e prima che Wendell potesse muoversi, Giles aveva aperto la porta della carrozza. Oh, il vecchio era furioso. Si lancerebbe sulla porta, la bastonerebbe, ed esigerebbe che Wendell fosse trattato come il principe che era. Avere intorno a Giles piaceva molto a Wendell. Giles stava a met strada della porta per quando Wendell usc dalla carrozza. Gli segu, con un sorriso giocherellando nel suo viso. Appena poteva sperare di vedere il confronto. Nessuno irritava a Giles senza pagare la cosa cara. Quando Giles raggiunse le grandi porte di legno in arco, afferr il campanello e l'azion tanto forte che probabilmente la gente sentisse il suono a tre regni di distanza. Wendell si trattenne vicino a Giles e cerc con tutte le sue forze di mantenere l'espressione seria del suo viso. Nel suo posto, si trov guardando ai terreni e sbadigliando. Giles lo fulmin con lo sguardo Wendell non pot vedere quello sguardo, ma pot sentirla e dopo chiam un'altra volta. La porta si apr. Wendell la sent pi che vederla. Allora si gir in tempo verso Giles per vedere al vecchio retrocedere di spalle. Stava sanguinando per il collo. L'avevano tagliato la gola. Improvvisamente, Wendell si svegli. Estese la mano verso Giles, ma quando lo faceva, qualcuno gli afferr il braccio e tir in dentro di lui. Wendell cerc di liberarsi, ma non pot. La stretta sul suo braccio era eccessivamente fortemente. La porta si chiuse dietro lui, e dovette sbattere le palpebre per vedere quello che stava succedendo nella penombra. Non era esattamente sicuro di quello che stava passando, ma sapeva che aveva qualcosa a che vedere con trolls. Li riconobbe per il suo

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fetore l'odore di cuoio vecchio, sudore e qualcosa di rancido, come carne marcia. La mano sciolse il suo braccio ed egli si affrett, cercando di allontanarsi. Allora qualcuno gli scalci il posteriore. Quasi cadde, ma riusc a dirigersi. Cominci a correre, ma qualcuno gli diede un cazzotto nel viso. Cadde all'indietro, fu catturato per mani pesanti, e scalciato di nuovo. Wendell agit violentemente i gomiti, ma non serv da niente. C'erano almeno due assalitori e dovevano essere trolls. Uno di essi era tanto grande come una casa. Mezzo gli trascinarono, mezzo gli scalciarono durante il corridoio, dandogli cazzotti ogni volta che resisteva... egli quale fu tutto il tempo. Finalmente arrivarono all'entrata di accoglienza. La porta era aperta. Wendell stava per gridare chiedendo aiuto quando fu spinto dentro. Cadde despatarrado sullo stomaco e si avvil quando un stivale si diresse al suo viso. Schiv il colpo ma sent una dozzina pi di essi. Mentre si muoveva di qua per l, alzandosi barcollante assolo per tornare a cadere, capt un'occhiata dei due che gli battevano. Uno di essi era leggermente pianterreno per essere un troll. Non batteva tanto forte neanche. L'altro dietro i cui calci aveva qualche potere, era femminile, con capelli arancia. Wendell si concentr sull'anello di oro che gli pendeva dal naso. Se potesse afferrarlo, forse potrebbe arrivare ad alcuno parte. Rozzadisse una voce femminile. Una voce femminile molto familiare. Dai tu le ordine da quando? Quella fu una voce maschile, e non gli risult familiare. I calci cessarono. Wendell riusc a mettersi in piede e resist l'urgenza di scuotersi la polvere. Si erse in tutta la sua statura, bench nemmeno cos uguagliava ai trolls. E quando guard verso la porta, capt l'estensione dei problemi nei quali era messo. I due trolls che gli avevano battuto era andato verso la porta. Ora stavano in piedi vicino ad un altro troll... maschio, alto, ed orrendo... che era fiancheggiato per la matrigna di Wendell, la Regina.

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Ora s che aveva problemi. I Nove Regni al completo avevano problemi. A meno che egli potesse fare qualcosa. Ma non sapeva che cosa quello qualcosa poteva essere. Giles l'aveva notato su quello di viaggiare senza un seguito, ma Wendell aveva ascoltato? Ovviamente che no. Per quello stava Giles. Per quell'era stato. Oh, Dio. Wendell dipendeva ora da s stesso. C' un lungo percorso fino al tuo castello, Wendell. Forse dovresti alloggiarti qui. La Regina stava sorridendo col suo sorriso segreto. Egli inghiott con forza. Non dimenticherebbe mai quello sorriso. Pagherai per questoegli disse, meglio di niente per guadagnare tempo. Se aveva un momento, era sicuro che troverebbe un'uscita a questo. La Regina rise. Aveva una risata soave, ma quello le faceva solo pi minacciosa. Al contrario. Credo che supplicassi ai miei piedi qualcosa di cibo. Ripar solo allora Wendell nel cane che c'era vicino a lei. Era grande, dorato, ed aveva alcuni occhi strani. Sembravano essere pi brillanti di quello che dovrebbero essere gli occhi di un cane. Sai che cosa questo? ella domand, accarezzando al cane.. una classe molto speciale di cane. Magico. Spero che ti piacciano i cani, Wendell. Passi il resto della tua vita come uno di essi. Si inclin mentre diceva questo ultimo, e liber il cane. Questo salt verso Wendell. Egli cerc di retrocedere, ma il cane gli raggiunse e gli mise le zampe sul petto. Wendell alz le braccia in un gesto di resa... maledetta fosse, ella sapeva quando odiava i cani... quando improvvisamente sent che qualcosa si scioglieva dentro il suo corpo. Era come se non fosse oramai incollato alla sua propria pelle. Si stava avvilendo e la stanza era diventata pi oscura. Aveva aumentato anche il rumore. La sua prospettiva aveva cambiato. Stava guardando sua matrigna, ed ora stava guardando... alla sua propria vita Come aveva passato? Alz lo sguardo e vide il suo proprio viso. Ma aveva la lingua fosse, come starebbe quella di un cane, e le sue braccia erano ristretti ed inclinati come quelli di un cane a due zampe supplicando.

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Oh, no. Questo non gli piaceva in assoluto. Abbass lo sguardo e vide le sue proprie mani che erano zampe. Zampe pelose. Zampe dorate pelose. Andiamo, andiamo, Wendelldisse la Regina con un tono che occultava dietro un rimprovero materno. Non saluti la gente a quattro zampe, no? Non uscirai mai con la tuadisse Wendell. O cerc di dire. Invece di ci, abbai. Sapete, credo che stia cercando di dirci qualcosadisse la Regina. I trolls applaud. Wendell scosse la testa, sent le sue orecchie aleggiare contro il suo cranio, e qualcosa che si muoveva attorno alla sua reale locandiera. Guard dall'alto in basso. Aveva coda. Era un autentico cane. I trolls stava ridendo ed applaudendo. L'autentico cane... che sembrava a tutti gli effetti e propositi il Principe, aveva egli davvero quelli capelli biondi ricci? Ed un'espressione tanto idiota nel suo lungo viso? O era opera della magia, il cane, e la malizia della Regina?) si stava esplorando il viso con le mani. Si dondolava sui suoi piedi come se non fosse abituato a mantenere l'equilibrio su due gambe. Il sorriso della Regina impallid. Afferrategli! ordin. Uno dei trolls pi alti si affrett verso Wendell. Quelle creature si muovevano rapido. Il troll raggiunse Wendell, e Wendell fece la cosa unica che poteva fare. Morse quelle grassottelle, pallide e schifose dita. Sapevano come annusavano. Ahi! grid il troll e si allontan. Wendell resist l'urgenza di sputare. Si fece il giro, quasi complicandosi nelle sue quattro estremit, e corse per la stanza. Era pi facile correre a quattro zampe come un cane che come umano. Gli port solo un momento prendere il ritmo della falcata. La coda faceva che gli fallisse quell'equilibro, ma scommetteva a che si abituerebbe anche a quello.

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Vir verso il corridoio e stava gi correndo per lui quando sent alla Regina gridare: Fermategli! Wendell maledisse ed il suono che scapp dalla sua bocca fu un grugnito. Porterebbe molto abituasse a questo corpo canino, senza menzionare smettere di pensare alla donna pi schifosa dei regni mentre cercava di scappare. E, per peggiorare le cose, aveva l'impulso che si stava addentrando pi profondamente nella prigione invece di uscire da lei. E neanche voleva pensare di cercare di aprire le porte. Se potesse scusarsi con Giles, lo farebbe. Questa non era la classe di caccia che Wendell aveva avuto in mente. *** Chi avrebbe pensato che l'incapace di Wendell darebbe tanti problemi? La Regina socchiuse gli occhi mentre la coda di Wendell spariva per un oscuro corridoio. E per peggiorare le cose, i pestilenziali trolls che doveva sopportare non era tanto rapidi come avrebbe desiderato che fossero. Gli prenderemogrid Burly. Non andr a nessuna parte. Non pu scapparedisse Blabberwort. una prigione. Oh, fantastico. Dichiarazioni. Ed ovviamente andavano sul serio. La Regina stava per spingerli fosse della stanza quando i quattro trolls usc correndo ed agitando le estremit. Se Wendell aveva qualcosa di buonsenso, sarebbe capace di mantenerli occupati per ore. E Wendell aveva appena provato che aveva molto pi buonsenso del quale ella gli aveva attribuito. Si gir verso il Principe Cane che ancora si stava guardando trasognato. Apparentemente Wendell era stato pi intelligente di qualunque animale. Lo sguardo del Principe Cane era definitivamente molto pi spento nell'appartata intelligenza. Come che non aveva riflesso prima sul cervello di Wendell? Probabilmente perch aveva rappresentato sempre perfettamente la carta di viziato erede al trono.

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E bene? domand al Principe Cane. Ha qualcosa da dire, la Sua Maest? Il principe guard lentamente sulla sua spalla, dopo grugn. Dove sta la mia coda? Alla regina le fu scappato un suono involontario di repulsione. Aveva avuto la piccola speranza di inviare al Principe Cane dietro Wendell, ma ovviamente quello non funzionerebbe. Invece di ci, avrebbe bisogno di un altro tipo di aiuto. Afferr le chiavi che aveva tolto al re troll delicatamente, non perch pensasse che egli fosse a notarlo, bens perch in realt non voleva toccare la sua pelliccia conciata e ritorn alla prigione propriamente detta. Evit il suo antico corridore, quello che conduceva a massima sicurezza, ed invece di quello fu verso le celle. Quando gli interni la videro, gli gridarono che lasciasse loro uscire. Alcuni si pendevano dalle sbarre, altri estendevano le mani verso lei passando. Erano un panda eterogenea, tormentata e di aspetto orrendo, ma senza nessuna forza reale. Gli uomini voluminosi e corpulenti non correvano bene. Ella necessitava qualcuno con velocit, agilit, ed astuzia. Non che fosse a trovare cos qui qualcuno. Chiunque con velocit, agilit, ed astuzia sarebbe stata capace di scappare dai cavalli del re e tutti i suoi uomini. Allora sorrise. L'unico re dei Nove Regni sarebbe un cane. Stava per arrendersi quando vide un scintillio di capello oscuro, di occhi intelligenti, di un viso stretto e scommette che in qualche modo le fece pensare ad un'astuzia lobuna. Velocit, agilit ed astuzia. Hmmm. Perfetto. Tudisse. L'uomo si avvicin. Era snello e si muoveva col tipo di rapidit che ella stava cercando. Egli sorrise, e c'era un indizio di uva sgranata in quello sorriso. Ciaoegli disse. Una voce melodiosa, profonda e ricca. Il tipo di voce che un uomo dovrebbe avere. Alz leggermente il mento. Era affascinante inoltre, e

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sapeva come utilizzarlo. Questo era pi che un uomo umano. Era pi qualcosa. Che cosa sei? domand. Io? Egli alz le sopracciglia come se non potesse credersi la domanda. Un tipo molto fine, falsamente catturato per frode Non mi fare tornare a domandarlo. Sapeva che era pi che quello. Egli lo sostenne lo sguardo. Apparentemente comprendeva che ella non era qualcuna a chi potesse imbrogliarsi. I suoi occhi cambiarono, un scintillio verde per un momento, e dopo ritornarono alla normalit. Sono un mezzo lupo. Ella apr la porta della cella, ma la sostenne per mostrargli chi aveva il controllo. Se ti lascio uscire, devi servirmi senza discuterlo. Egli sorrise. Colazione, pranzo, cena, ti servir qualunque cosa. Sono il tuo lupo. Lealt il mio secondo nome. Sciolse la porta e ced un passo verso lui. Il sorriso di lui decadde e smise di balbettare. Lo guard, lo guard fissamente, e gli occhi di lui diventarono seri, come quelli di un animale mentre cerca di verificare la migliore forma di trattare con la sua paura. Consegnami la tua volont. Utilizz la sua voce Potere. Ancora quello sguardo laconico. Non sarebbe facile da convincere. So mio per convocarti e controllare quando voglia che ti chiami. Per un momento, pens che andava a dire che no. Allora egli sbatt le palpebre, separ lo sguardo, ed assent con la testa. Ora ella fu quella che sorrise. Era suo, e sapeva che senza importare la cosa elenco che fosse Wendell, gli mancava astuzia. Non potrebbe superare mai un lupo umano.

Capitolo 3

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Wendell correva sconsideratamente attraverso i corridori della prigione. La sua appena inaugurata coda ondeggiava dietro lui. Se non fosse stato per tutte le sue zampe canine, sarebbe caduto faceva molto. Finalmente aveva verificato come mettere la cosa tra le sue gambe. Miracolosamente, si attorcigli quando cos lo fece, in modo che non si imbatteva in lei mentre correva. Non aveva n idea di dove andava. Il corridore sembrava pi grande che prima. Il soffitto era pi lontano e le pareti molto separate. Dubitava che fosse perch questa parte dell'edificio fosse particolarmente grande. Sospettava che era perch egli era pi piccolo. Sapeva che stava perdendo qui un mucchio di opportunit, opportunit che un cane autentico vedrebbe, perch pensava a s stesso come qualcuno pi grande di quello che era ora. Doveva concentrarsi sul suo volume di cane dove starebbe un golden retriever?... perch naturalmente non aveva oramai il volume di un uomo. Se almeno stesse prestando attenzione. L'avevano notato faceva molto che doveva essere ben attento quando stava ad un raggio di quindici chilometri di sua matrigna. Ovviamente, egli non aveva prestato attenzione a quello. Giles aveva ma apparentemente neanche Giles aveva ascoltato molto distintamente quello. Il cuore di Wendell si avvil un po' pensando a Giles. Il vecchio era stato un buon compagno tutti quegli anni. Ma se Wendell non faceva attenzione, finirebbe come Giles. O peggio. Starebbe in un estremo del cinturino e sua malvagia matrigna all'altro. Wendell circond un angolo, i suoi artigli graffiavano contro il suolo di ciottoli. che non potevano mantenere qui il suolo dello stesso materiale? Aveva dovuto adattarsi alla pietra normale, dopo al mattone, ed ora ai ciottoli. Non era abituato ad avere quattro piedi, non era abituato a correre scalzo e l'effetto delle sue unghie graffiando su qualunque cosa stava ritornando gli pazzo. Al meno aveva risolto il tema della coda. Il suo cuore palpitava ed era perso. Non aveva n idea di dove andava. Continuava a trattenersi porta dietro porta dietro porta, ma

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tutte erano chiuse. O come se lo stessero. Aveva perso i pollici insieme alla sua vita intera. C'erano dappertutto guardie. Guardie incoscienti giacendo di fianco, i visi coperti di una polvere rosa. C'era stato un ammutinamento nel Prigione Monumento a Biancaneve e lui era l'unico che lo sapeva. Che cosa penserebbero i suoi consiglieri quando il Principe Cane li girasse? Saprebbero che non era Wendell? Si allarmerebbero quando abbaiasse loro? Qui! Sta' qui! grid uno dei trolls. Quella voce stava molto dietro, ma la sent. Hmmm. Gli avevano detto che i cani sentivano meglio che gli umano. Ora lo sapeva sicuro. Non compensava la perdita dei pollici, la visione rarefatta, o quegli artigli che graffiavano, ma aiutava un po'. Guard sulla sua spalla e vide dietro movimento. Non portava loro molta parte anteriore. Vide davanti alcune scale. Abbasso. Sotto andrebbe bene. Ci sarebbe forse un'uscita posteriore. Un'uscita posteriore del volume di un cane. Fosse della mia strada, principiantidisse una nuova voce. Era chiaro che non era la voce di un troll. Questo lavoro per un lupo. Un lupo? Un lupo parlando? I lupi erano superiori ai cani? Tanto che occultare nel piccolo volume di un cane. Il lupo gli annuserebbe in un istante. Noi siamo migliori inseguendo. Quelli trolls era alcuni autentici lloricas. Nei tuoi sonni, beb trolldisse il lupo. Le scale conducevano ad un corridoio stretto pieno di archi alti. Li segu e corse verso una stanza umida e dimenticata piena di ragnatele, polvere e pi cianfrusaglie vecchie delle quali avrebbe visto mai. C'erano scatole di legno e salopette e mezza dozzina di carrozze marce... azzurri con un emblema bianco in essi. Superficialmente avevano tessuto marcio a modo di tende. Il posto intero odorava di dimenticanza. Resist l'urgenza di starnutire. Ancora andava ad ogni velocit. Non era sicuro di come fermare. Circond l'angolo verso la parte pi ~ 31 ~

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lontana della stanza, perdendo il suo equilibrio canino... gli sudavano le zampe quando era nervoso!... e scivol fino a sbattere con una pila di cianfrusaglie. Questi crepitarono intorno a suo, inviati piatti, bicchieri e cose che non pot identificare dalla cosa alta della pila al suolo di pietra. Stava scivolando orribilmente... e lo scivolamento non si trattenne fino a che sbatt con un enorme specchio nell'estremo pi lontano della stanza. Era un specchio completo con una specie di design elaborato nella cornice. Quando si guard in lui, il riflesso si mosse. Sta' l! grid un troll. Un mondo sorprendente si apr davanti a lui. Primo un oceano... o magari un cielo... e dopo una statua di un'enorme donna verde sottomettendo una torcia. La guard fissamente. L'immagine continuava a muoversi. Ora mostrava un ponte ed una citt non aveva visto mai come. Edifici che si sollevavano fino al cielo, stretti alcuni contro altri come plebei che aspettassero il passo della sua carrozza. Il sole brillava su questo posto, e riluceva con la luce. Sent passi dietro lui, crepitando e scivolando, arrivando fino a lui. L'immagine si mosse, verso gli edifici. Questi avevano finestre lisce di vetro e pareti che sembravano essere fatte del meglio e pi piccola pietra che egli non avrebbe visto mai. Nella base dello specchio, vide il suo proprio riflesso, e questo conferm quello che sapeva gi. Il corpo del cane dorato era ora il suo. L'unica differenza tra la quale la regina stava sottomettendo e questo che vedeva erano gli occhi. Quegli occhi erano i suoi. Li riconobbe, bench non sapesse come quello poteva essere. Le impronte erano diventate pi rumorose. Il cuore di Wendell palpitava. Qualcuno si stava avvicinando. Non c'era un'altra forma di uscire da questa stanza. Doveva attraversare lo specchio. Che cosa sta passando qui? disse il lupo. L'immagine mostrava ora un posto coperto di erba. Sembrava ben curata, ma era pieno di alberi, pieno di posti dove nascondersi.

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Wendell salt allo specchio, pregando silenziosamente per non saltare semplicemente, battere a capofitto contro lo specchio ed ottenersi sette anni sfortunati, ovviamente, non che la sua fortuna potesse peggiorare molto pi. Non batt niente, eccetto un liquido spesso che era stato prima lo specchio. Improvvisamente, era all'oscuro completamente. Ma peggiore che quell'era il silenzio. Non poteva sentire la sua propria respirazione. Ci furono allora alberi, rami graffiando contro il suo viso quando batt il suolo. Ci fu terra reale abbasso le sue zampe, ma c'era un fetore nell'aria che prima non aveva annusato mai in nessun altro posto... un odore pesante ed oleoso come se qualcuno avesse infiammato troppe animo in un stesso posto. Salt in avanti, deciso ad uscire dal posto di entrata. Il lupo verrebbe dietro lui, e se Wendell non faceva attenzione, lo troverebbe. Doveva trovare acqua per occultare il suo odore. Quello depisterebbe il lupo. Dopo, in questo strano posto, potrebbe cercare aiuto. C'era un sentiero davanti a lui. Sembrava fatto di terra e grava, ma non poteva dirlo in realt. Una donna che montava un strano marchingegno di metallo veniva abbassando la collina verso lui. Wendell cerc di saltare fuori della sua strada, ma il marchingegno si schiant contro lui. Usc volando per le arie. Un cane stava gemendo, ed allora comprese che egli era. Mentre volava per le arie, vide la donna come cadeva e si batteva la testa. Allora egli stesso atterr vicino ad una roccia. Voleva alzarsi, ma non poteva. Invece di quello, lott tanto duro come poteva, scivolando verso l'oscurit. *** Un debole strepito risuon attraverso la prigione, e dopo tre voci si sollevarono con dispiacere. La Regina chiuse la porta dell'entrata di accoglienza. Non voleva sentire il suono del fallimento.

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Wendell gli era stato scappato, per il momento almeno. Non poteva sparire per sempre. Sarebbe troppo oppresso come cane. Non saprebbe come sopravvivere. Ma la Regina non voleva utilizzare la sua appena contraria libert per risolvere questo piccolo inconveniente, non quando avevano deliziosamente tanti piani malvagi. Attravers le sue mani inguantate e si gir verso il Re Troll. Che esempio tanto ripugnante di troll maschio. Era alto e forte, con lo stesso naso aquilino che avevano i suoi due figli. La sua pelle era tanto pallida come quella di suo figlio maggiore, ma al contrario che quelli di suo figlio, gli occhi del Re Troll brillavano con qualcosa di simile all'intelligenza. Potrebbe utilizzarlo. Potrebbe utilizzarlo molto bene. Tra un mesedisse, captando la sua attenzione. Avr schiacciato alla casa Bianca. Avr il castello di Wendell ed il suo regno. Ced un passo verso il Re Troll, assicurandosi che la sua voce era soprattutto seduttrice. E per aiutarmi a scappare, tu avrai la met di quello regno per controllare. Gli occhi del Re Troll si aprirono senza ostacoli, e si lecc le labbra. Quasi sperava di vederlo sfregarsi le mani con avarizia, ma apparentemente si contenne. La met del Quarto Regno? domand il Re Troll. Ma enorme... Quella parola dovette sparare qualcosa nel suo piccolo cervello, perch improvvisamente corrug il cipiglio. Quale il tuo piano? domand. Che cosa devo fare? Ella alz leggermente il mento, modulando la sua voce solo un po'. Permettimi di utilizzare i tuoi figli fino a che abbiano catturato il principe per me. Quello tutto? Il Re Troll suonava alleviato. E non contare ovviamente a nessuno quello che hai visto. Per la sua sorpresa, il Re Troll non rispose al momento. Invece di quell'i suoi occhi si socchiusero. Quasi poteva vedere il suo cervello tale troll cercando di lavorare. Realmente stava soppesando la ~ 34 ~

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questione o tentandolo. Ovviamente credeva che ci fosse una trappola. Ovviamente, ci l'era, ma quell'ella non andava a dirsilo per adesso. Finalmente, egli rispose: Potr scegliere che met del regno voglio? La Regina chiuse gli occhi. Non sottovalutare mai il potere dell'avarizia. Poi li apr, gli sorrise, e gli disse quello che credeva che doveva sentire. *** Un specchio magico. L'aspetto che aveva questo non piaceva a Lupo. N gli piaceva l'aspetto di quello cane il cane che gli proporzionerebbe la sua libert se lo catturava. Quello cane sembrava troppo intelligente. Stava studiando le immagini cangianti nello specchio come se aspettasse la corretta. Lupo non aveva cercato di essere silenzioso. Aveva annunciato giusto prima la sua presenza un momento. Ma ora, mentre si avvicinava, il cane guard sulla sua spalla e lo vide. Quegli occhi erano troppo intelligenti per essere quelli di un cane. Allora il cane torn a guardare verso davanti. L'immagine dello specchio aveva cambiato ad alberi ed erba. Nella base dello specchio, vide il cane, dopo vide dietro la sua propria immagine. Era un uomo leggiadro, nella sua opinione. La cosa abbastanza alto, la cosa abbastanza bello Si scagli sul cane giusto quando il cane saltava in avanti. Il cane spar nello specchio, e per un momento l'immagine sbatt le palpebre. Lupo mastic perfettamente una maledizione lobuna, dopo dedicare magari mezzo secondo a pensare alla sciocchezza di seguire un cane attraverso un specchio magico, dopo salt giusto quando l'immagine degli alberi e l'erba si scarabocchiava. La cosa dentro lo specchio ricopr la sua pelle e rimase avvolto in un'assoluta oscurit. Non poteva annusare niente, vedere niente, n sentire niente.

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Allora si trov a s stesso cadendo in mezzo ad un gruppo di arbusti. I rami tiravano dei suoi vestiti e l'ero messo erba nei capelli. Stavo fuori! Non era stato all'aperto in molto, molto tempo. Desider lasciare scappare un ululato lobuno, ma quello rivelerebbe la sua posizione. Invece di ci si alz, si scosse la polvere, e guard dietro lui. C'era un specchio completo brillando delicatamente tra gli arbusti. Debolmente, ancora poteva vedere il magazzino. I trolls si faceva largo barcollanti attraverso l'arco tardi, giostro come egli aveva predetto. Non avevano n idea di come inseguire niente. Inseguire. Quell'era il suo lavoro. Doveva allontanarsi dall'immagine affinch non lo vedessero e non sapessero dove era andato. Si mosse, dopo annus. L'aria non era dell'ogni fresco, ma non appestava tanto quanto l'aria di molti paesi. C'era qui solo un leggero odore di orina ricoprendo l'erba. No. L'odore dominante era qualcosa inidentificable e metallico. Allora, eccedere quello che capt il debole odore di una subitanea paura, ed abbasso quello cane! Lupo sorrise ampiamente e salt in direzione all'odore. Pensando che il suo incarico stava diventando pi piacevole per minuti. *** Virginia si sedette lentamente. Il corpo intero gli doleva, ma la fronte soprattutto. Era caduto prima dalla bici, ma non si era schiantato mai e la ferita non aveva arso mai cos. Non aveva visto il cane fino a che fu troppo tardi. Gli tremavano le mani. Li ordin che smettessero di tremare, ed un lo fece. Fu quella che utilizz per toccarsi davanti il. Stava sanguinando. Guard il sangue delle sue dita un momento, dopo decise che non era sufficiente come per preoccuparsi. Probabilmente si era fatto un taglio. Gli aveva passato prima. Allora guard la bici e gem. La ruota anteriore era completamente curvata. Non c'era forma che potesse montare in lei e non c'era forma che potesse sistemarla. Qui non. ~ 36 ~

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Arriverebbe tardi a lavorare, ma almeno questa volta aveva una scusa. La condizione in cui stava la ruota significava che aveva battuto abbastanza forte il cane. Lo cerc, e vide un mucchio di manto dorato giacendo vicino al sentiero. Immobile. Oh, il mio Diodisse. L'ho ammazzato! Non aveva ammazzato mai prima a niente, neanche accidentalmente. Si mosse verso lui, e mentre lo faceva, il cane si ritorse. Non era morto dopo tutto. Lasci scappare un piccolo sospiro e pos una mano sul soave manto. Il cane alz lo sguardo verso lei con alcuni occhi sorprendentemente intelligenti. Stai bene? domand mentre palpava attraverso il manto, cercando ossa rotte, sanguini, qualunque cosa che richiedesse attenzione immediata. Non trov niente. Dove sta il tuo padrone? Guard sulla sua spalla. Un cane ben curato come normalmente questo aveva qualcuno che lo portasse con un cinturino. O sarebbe fuggito? Quello non gli andrebbe bene niente. Doveva c'essere milioni di cani nella citt di New York. Quello significava che c'erano milioni di proprietari di cani, e tutti essi portavano ai suoi cani a questo parco. Come andava a trovare il proprietario adeguato? Come andava a portare a questo cane al lavoro? Palp attorno al collo, ma ovviamente, il cane non portava collana. Alcuno gente era tanto irresponsabile. Perch non hai collana, hmm? domand. Il cane sembr calmarsi con la sua voce. Si mosse anche, e quando lo fece comprese che era un "egli." Dietro lei, sent un ululato basso, come un lupo. Realmente la peluria della sua nuca si mise di punta. Perfino il cane sembr allarmato. Allora comprese la cosa precaria della sua posizione. Una donna sola nel parco dopo avere oscurato, in una zona boscosa appartata. Non c'erano autentici lupi in Manhattan, ma i lupi umani erano altrettanto pericolosi. ~ 37 ~

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Li guard il cane e la guard. Apparentemente ora si appartenevano, almeno per questa notte. Si alz, raccolse la sua bici, e raddrizz la ruota curvata la cosa abbastanza come per potere trascinarla. Il cane si alz con lei, e quando Virginia si affrett ad uscire dal parco, egli la segu volentieri.

Capitolo 4

Blabberwort usc dallo specchio alla terra coperta di erba. C'erano tre alberi attorno a lei, ma erano addomesticati. Era oscuro qui, ma odorava delizioso. C'era un gradevole aroma nell'aria che prima non aveva notato mai. Quasi ha imputridito, in quello stato perfetto nel che le cose brutte diventano deliziose. Bluebell la spinse ad un lato quando usc dallo specchio, e stava per farsi il giro e spingerlo quando Burly la guard fissamente. Apparentemente Burly ancora era arrabbiato perch l'uomo lupo aveva seguito in primo luogo il cane attraverso lo specchio. Elfi maledetti! grid Bluebell dietro lei. Dove stiamo? Neanche aveva pensato a quello. Non era stato mai qui prima. Pass la lingua per i denti rotti ed osserv. Sollevandosi sugli alberi avevano edifici, ed erano pieni di luce. Il sentiero che si apriva davanti ad essi aveva perfino sopra una gran lampada, illuminando l'oscurit. Che posto tanto strano. Guardate quellodisse Burly segnalando ad uno degli alti edifici. Si ergeva sugli altri ed aveva dentro luci multicolori. Sembrava molto lontano. Questo sembrava essere l'unico verde in un mare di edifici. Blabberwort sapeva molta busta i Nove Regni. Era la sua unica ed incomparabile specialit. Questa non parte dei Nove Regnidisse. un posto magico. Guardate tutte quelle luci. Devono avere tonnellate di candeledisse Bluebell.

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Se questa non era parte dei Nove Regni, allora qualche altro posto. Blabberwort sorrise davanti alla sua propria logica. E se era qualche altro posto, non c'era allora nessuna regola. Quello poteva venirgli bene. Forse dovessimo reclamare questo regnodisse Blabberwort. Quella un'idea sensazionale! grid Burly. Appoggiamolo prima che lo faccia qualche altro. Blabberwort estese le braccia e disse con la sua voce pi alta: Reclamo questa terra ed a tutti i suoi abitanti per la nazione troll. Da ora in poi sar conosciuta come... Si trattenne. Non era buona inventando nomi. Se lo fosse stato, avrebbe pensato ad uno nuovo per s stessa faceva tempo. Guard agli altri. Come lo chiamiamo? Il Decimo Regnodisse Bluebell. Blabberwort sorrise. Che assolutamente perfetto. Diede una manata a suo minuto fratello nella sua insignificante schiena e gli fece dondolarsi un po' in avanti. Poi cerc intorno qualcosa che incoraggiasse la celebrazione del suo appena motivato regno. Lontano durante il tragitto, un paio di umano stavano seduti in una banca. Erano cose deboli ed ossute, abbastanza giovani, e si stavano baciando di quello schifoso modo in cui facevano gli umano con le sue bocche. Sembravano abbastanza occupati. Blabberwort segnal verso essi. Burly assent mostrando la sua approvazione. Mosse la testa di Bluebell in modo che anche egli potesse vedere, ed i tre strisciarono verso la banca. Un piccolo caos, un po' di rapina, sarebbe la celebrazione perfetta. Blabberwort raggiunse contemporaneamente il compagno che i suoi fratelli, e come se avessero programmato tutto il tema, fecero loro il giro di un spintone. La donna... orrendamente bionda... grid, e l'uomo... con quelle bruttezze e delicati tratti umani... non fece niente per salvarla. Invece di quello protesse il suo proprio viso. Umani. Che schifosi erano. Blabberwort decise di punire a questi due per essere parte di tanto brutta razza. Si perse in una frenesia di schiaffi, colpi e calci fino a che comprese che le sue vittime erano appoggiate contro la banca e gemendo. ~ 39 ~

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L'orrenda donna bionda si stava coprendo il suo brutto viso. L'uomo aveva all'indietro la testa inclinata come se non potesse sottometterla gi in alto. Che cosa facciamo ora? domand Burly, tanto disposto, apparentemente, come Blabberwort alla parte di rapina di questa celebrazione. Afferrarono i piedi del compagno ed inchiodarono gli occhi nelle insignificanti scarpe bianche. Blabberwort strinse uno. Era soave e soffice, in assoluto come un paio di buoni stivali. Spazzatura! disse Bluebell, disgustato. Guarda questi. Neanche sono di pelle. Lasciarono cadere i piedi dal compagno, e l'uomo gem. Burly gli diede un schiaffo. Bluebell guard la giacca della donna. Non era appropriata per un troll, ma aveva un certo incantesimo. Aveva l'emblema di qualche governante in lei. Bluebell se la tolse. A Blabberwort non gli piacque il fatto che suo fratello avesse preso uno degli articoli eleggibili. Afferr la borsa che era stato tra il compagno. Qualche scarpa pi qui? domand al semi-incosciente compagno. Quando non risposero, vuot il contenuto della borsa nel suolo. Scatole di polveri, minuti tubi di metallo e carte caddero al piano. Come una gran scatola nera. Che cosa questo? Blabberwort raccolse la scatola. La sentiva levigata. Era fatta di un materiale che prima ella non aveva toccato mai. Gradevole. Solido. Forte. L'uomo si erse leggermente ed ella oscill la scatola verso lui, battendolo nella testa. L'uomo torn a cadere, ma la scatola sembr ritornare alla vita. Vibr, e dopo alcune voci acute e musica uscirono da lei, cantando una canzonetta molto appiccicosa su notti e febbri. Si sent a s stessa muoversi involontariamente con la musica. Quando guard, i suoi fratelli stavano facendo la stessa cosa. Pi magia! grid Burly.

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Continuarono saltando con la musica. Che meraviglioso era. Ma ovviamente, Bluebell dovette rovinarlo. Guard a Blabberwort e Burly. Andiamo, portatela con noidisse Bluebell. Dobbiamo trovare il principe prima che si allontani. Blabberwort sospir. Voleva rimanere l. Ma sapeva che suo padre si arrabbierebbe molto se lo facevano. Burly guard gli umano della banca. Siete i nostri schiavi. Rimanivi qui fino a che ritorniamo. Il compagno si circond l'un l'altro con le braccia, lentamente, come se dolesse. Blabberwort continu ai suoi fratelli ad allontanarsi dalla banca, ma non pot resistere dietro un sguardo. L, sullo schienale della banca, illuminata per l'estranea luce, stava la calligrafia di suo fratello Bluebell. Con una specie di gessetto aveva scritto: I TROLLS COMANDA. Blabberwort sorrise. I trolls comanda. Se, naturalmente che s. *** Virginia si sentiva un po' rigida ed ammaccata mentre camminava. Oltre al taglio della testa che doleva, c'erano altre contusioni che stavano incominciando a farsi notare. La sua bici stava facendo un suono cigolante, ed ancora il povero cane la seguiva. Non aveva n idea di quanto tempo era stato incosciente. Probabilmente quanto basta come affinch qualcuno l'assaltasse e non l'avrebbe notato. Davanti a quello pensiero, soppes dentro la tasca del suo cappotto e gem. Il mio portafoglio... Il cane la guard come se avesse detto qualcosa di importante. Si trattenne, sospir, e si fece il giro. Dubitava che fosse stato assaltata. Dopo tutto ancora portava la collana e qualunque malvivente della variet di giardino avrebbe preso il portafoglio ed i gioielli. Egli quale significava che il portafoglio doveva giacere nel suolo vicino al posto dell'incidente.

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Cominci a camminare in quella direzione. Il cane la guard di nuovo, come se discutesse il suo giudizio. Ma un cane non poteva fare quello, verit? Decise di non preoccuparsi per ci. Quando raggiungeva un piccolo agrupamiento di alberi, vide qualcosa. Verde e scintillante. Quasi come un paio di occhi. Si stava alzando vento e faceva freddo. La notte sembrava perfino pi oscura che prima. Ancora il cane la guardava come se fosse pazza. Lascialosi disse a s stessa. Ora mai la troverai. Si fece il giro di nuovo, e questa volta fu per il bordo del parco. Il cane trottava per mantenerlo il passo. Fortunatamente, il Grill on the Green stava tanto vicino a Centrale Park un ristorante poteva starlo come legalmente. Fece il giro fino alla parte posteriore ed appoggi la bici sul vicolo. Gli aromi familiari a grasso e birra che derivavano dalla cucina, e le luci risultavano tranquillante. Virginia entr, lasciando la porta del vicolo aperta come faceva normalmente. Il cuoco l'ignor, come abituava, ma quando si avvicinava alla griglia, Candy entr nella cucina. Quando vide Virginia, si lanci, giusto come Virginia sapeva che farebbe. Dove stavi? domand Candy. Sto coprendo per te... Allora si trattenne. Quasi aveva raggiunto Virginia. La tua testa! Stai sanguinando. And a toccare la fronte di Virginia. Virginia si allontan affinch Candy non irritasse la ferita. Gettai la mia bicidisse Virginia. E persi il mio portafoglio. E mi sono fatto con un nuovo fidanzato. Il cane stava in piedi nella porta, con la coda tra le gambe. Sembrava istupidito ed un po' oppresso. Oh, non un cucciolo della cosa pi dolce? disse Candy, affrettandosi verso il cane. Si chin vicino a lui e gli accarezz. Che cagnolino tanto affascinante. Gli battei con la bici, ma credo che stia benedisse Virginia. Non sta sanguinando n niente.

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Candy sembrava avere un fissaggio serio coi cani. Stava agitando il manto attorno al viso del cane, e questo la guardava contemporaneamente perplesso e torturato. Non lasciare che il capo lo veda quidisse Candy. Come si chiama? Non sodisse Virginia. Non aveva collana. Candy guard al cane un momento, dopo disse: A mio mi sembra un principeApplaud al cane. Ciao, Principe. Virginia afferr un tovagliolo di un banco vicino. Ciao, Principedisse, pensando che Candy aveva ragione. Il nome suonava appropriato. Il cane si crebbe solo un po'. Virginia si diede colpetti nel taglio col tovagliolo, e rimase alleviata di vedere che non sanguinava oramai. Candy si alz ed afferr un pezzo di hamburger di uno dei piatti ammucchiati fortuitamente per il friegaplatos. Fu verso Principe ed ondeggi il hamburger davanti al suo naso. Egli la guard con assoluto dispiacere. Candy guard sulla sua spalla a Virginia, sorpresa. Virginia si avvil di spalle. Non fingeva capire questo cane. In realt non era sicura di volere farlo. *** Blabberwort annus sangue. Sangue fresco. E, apparentemente, Burly anche contemporaneamente. Qui! Burly si affrett ad un punto nel sentiero dove stava il sangue, se, odorava di cane, se, ed alcuni resti di metallo giacevano intorno. Ci fu un... incidente. Blabberwort si affrett al suo fianco. Non voleva che egli si portasse tutta la gloria. Ovviamente, Bluebell andava leggermente arretrato dietro lei. Burly stava guardando tutte le cose brillanti. Ma Blabberwort vide una forma oscura nell'erba. Guardate! ~ 43 ~

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Lo prese prima che i suoi fratelli potessero farlo. Cuoio, ed era un cuoio molto buono. Lo sostenne contro il suo naso ed annus, godendo della meravigliosa fragranza. Pelle di vitellodisse Blabberwort. Gradevole. Conciata. Burly osservava con ovvia delusione per non avere trovato il cuoio. Bluebell stava in piedi tanto vicino come poteva senza toccare il premio. Blabberwort decise di torturarli con lui. Lo sostenne leggermente appartato e l'esamin. Non era una scarpa, quello sicuro. Era alcuno altra cosa. Ed aveva dentro cose strane. Bluebell afferr il quadrato e l'apr. Tir fuori carte e cose da lui, tirandoli al suolo. Blabberwort li guard, ma tutto gli sembrava inutile. Finalmente, quando il quadrato fu vuoto, Bluebell l'avvicin al suo proprio viso. Socchiuse i suoi occhi rotondi verso lui. Se la trova per favore restituire a Virginia Lewislesse Bluebell. Appartamento 17A, numero 2, Taccia Questo 81. Ah. Blabberwort sorrise. Finalmente. Un destino. *** Luci brillanti, strani suoni ruggenti, un oggetto di metallo tre volte maggiore che una casa affrettandosi verso lui ecceda stranamente una strada coperta. Lupo rimase in piedi sull'orlo dell'erba ed osserv la cosa. Non aveva visto mai tante luci nella sua vita. N tante cose magiche. Carrozze di tutte le forme e volumi che si muovevano per suo proprio potere. Edifici con ogni tipo di nomi esotici. Odori che non aveva conosciuto mai prima. Buono che mi annaspinodisse con ammirazione. Che posto! Voleva seguire tutti gli odori... perfino voleva deliziarsi in alcuni... ma espulse rapidamente quello pensiero. Gli piaceva pensare a s stesso come un umano rilevato, ma a volte i suoi istinti animali prendevano il controllo.

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Tuttavia qui non potevano. Non lo permetterebbe. Doveva un lavoro fare, e lo farebbe, come si supponeva che doveva fare. Annus, separando tutti gli odori, etichettando ed identificando quelli che poteva. Allora capt uno che fece che il suo stomaco grugnisse. Carne! Quanto aveva passato da quando avesse provato carne autentica? Non pappa di avena, non quell'aguachirri della prigione, bens autenticazione, saporita e succulenta carne. Onestamente non lo sapeva. Esplor l'area alla sua periferia fino a che vide il posto del quale proveniva l'odore. Era ben illuminato, e perfino il cartello di sopra aveva dietro luci nascoste. Grill on the Green. Si affrett fino a lui e si trattenne fuori. La finestra di vetro era liscia e chiara, e proporzionava una visione affascinante dei tavoli di dentro. Due umano abbastanza grassottelli avevano piatti davanti ad essi a traboccare di cibo. La donna che era giusto al suo fianco stava mangiando un filetto poco fatto. Lo fu formato saliva nella bocca, cominci a sbavare incontrollatamente. Oh, quegli istinti animali. Odiava sbavare, ma non poteva contenersi. Si lecc le labbra e quasi pot assaggiare la carne che la donna stava mangiando. Che meraviglioso. Che spettacolare. Non dimenticare per che motivo stai quisi disse a s stesso. Doveva controllare quegli istinti animali. Doveva controllare quelli desideri. Doveva smettere di pensare a carne. Trovare il principe. La donna prese un altro boccone. Lo guard, la sua espressione contemporaneamente fastidiosa ed arrabbiata. Nessun umano dovrebbe guardarlo cos. Press pi il viso vicino al vetro. Ma che mi annaspinomastic, un lupo deve mangiare, no? Non pu lavorare con lo stomaco vuoto. Si fece largo della finestra alla porta, l'apr di un spintone, ed entr. Fu come se fosse entrato in un smrgsbord di odori. Pollo, pesce, perfino un po' di agnello fresco. Mmmmm. Il suo stomaco grugn di nuovo di attesa. Allora un altro odore vag fino a primo piano. ~ 45 ~

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Odoro di cane! disse a voce alta. Puoi crederti lo? Lavoro e piacere cocktail. La donna lo guard come se fosse un matto. Lentamente la vide tagliare un pezzo di bistecca e portarsilo alla bocca. Resist il desiderio di rubargli la carne, se ella andava a sprecarla, dovrebbe farlo, no? No? Forse dovesse andare a per il cane primo. Forse potrebbe afferrare un boccone mentre lo faceva. Forse. Lavoro e piacere. Aveva avuto ragione. Questo lavoro si metteva ogni volta migliore.

Capitolo 5

Ancora la fronte di Virginia palpitava quando si mise qualcosa di antisettico nel taglio. Ora doveva occuparsi di Principe prima che il capo lo trovasse. Non voleva lasciare al cane nel vicolo, cosicch lo condusse al magazzino. Il capo non andava mai l. Era oscuro e piuttosto sporco, con grandi lattine tale ristorante di tutto, da brodo di pollo a ceci e fagioli stipati senza ordine n concerto negli scaffali. C'era un odore di cibo asciuga qui dentro, come in tutti gli edifici tanto vicini a Centrale Park, e perfino un lieve odore di topo. Al meno, gli piaceva pensare che era a topo. Bench sapesse che probabilmente fossero topi. Principe si trattenne nella porta. Dovette obbligarlo ad entrare. Egli lo fece, con la coda ancora ribasso. Soffriva qualche dolore? In realt non aveva mosso la coda da quando si schiant contro lui con la sua bici. Non fare n un suonodisse Virginia, chinandosi per guardare al viso al cane. Davvero aveva alcuni occhi del pi intelligenti. Quasi cred che potesse capirla. Ritorner quando possa a darti un'occhiata. Non fare rumore o mi caccerai in un guaio. ~ 46 ~

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Principe abbai. Virginia gli afferr. Shhh! O ti tiro fuori fuori. Sembr che quello gli piacesse perfino meno. Si sedette e la guard con l'espressione pi triste e matura che avrebbe visto mai nel viso di un cane. Quasi... quasi... si scus, ma aveva disprezzato sempre la gente che si scusava con le sue mascotti. No, si affrett a ricordarsi, questo non era la sua mascotte. Ma era la sua responsabilit. Abbandon il magazzino senza guardare dietro, affinch la colpa non la sequestrasse. Poi prese le chiavi di personali della parete, e chiuse la porta. Cos, il capo non troverebbe inavvertitamente Principe, e Principe... con quell'acuto il suo cervello... non verificherebbe come uscire. Virginia si ripul le mani, afferr un libretto di note, e la mise nel suo grembiule insieme ad una penna. Poi usc alla moltitudine. Candy aveva preso tutti i tavoli poich Virginia era arrivata tanto tardi. E, come Virginia doveva raccogliere, Candy stava prendendo quelle di appena gli arrivati anche. La colpa invase un'altra volta Virginia. Dovrebbe aiutare con piatti addizionali, insalate ed avvinazzate fino a che il carico del lavoro si uguagliasse. C'erano due tavoli nuovi, un gran gruppo di gente litigiosa che chiudeva rumorosamente i suoi men per chiamare l'attenzione, ed un tipo molto bello nella parte di dietro della stanza. Candy fu ovviamente in primo luogo verso lui. Virginia corrug il cipiglio. Bello ma raro. Qualcosa nei suoi occhi non sembrava dell'ogni umano. Si scosse quello pensiero. La sua testa stava forse peggio di quello che pensava. Sembrava stare leggendo molto negli occhi questa notte. And al tavolo litigioso, tir fuori il libretto e la penna. Giusto quando stava per prendere nota, sent un strepito nella parte di dietro. Nel magazzino. Maledisse per la cosa sotto e lasci all'uomo, a met strada di chiedere le sue bibite, gridando dietro lei. Corse alla cucina. Il cuoco alz lo sguardo della griglia, col viso brillante di sudore. Fosti tu? ella domand. ~ 47 ~

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Egli scosse la testa e gir nell'aria un hamburger. Potrebbero stare rubando nel locale e lui rimarrebbe dietro la griglia, cucinando tranquillamente qualunque domanda che l'avrebbero collocato davanti. Virginia afferr le chiavi di personali e si affrett alla porta del magazzino. Con dita tremule, azion la chiusura ed apr la porta. Una brocca rotta aveva inviato dappertutto vetro, e vicino a lei, un contenitore di farina era caduto e si era sparso. Principe stava in piedi vicino alla farina, la sua coda agitandosi con vacillazione. Sta gidisse Virginia. Tiro fuori ti fosse e... Ed allora rimase congelata. Scabrosamente graffiata attraverso la farina versata c'era una sola parola. Pericolo. La guard fissamente un momento... questa notte era stata troppo strana per descriverlo con parole... ed allora comprese quello che stava passando. D'accordo, Candy, saledisse, guardando intorno. Bel scherzo. Spera. Candy stava nel salone principale, prendendo la domanda di un tipo bello che ricordava vagamente ad un lupo a Virginia. Guard le chiavi nella sua propria mano. Ella aveva chiuso la porta ed ella l'aveva aperta. E non c'era pi nessuno nella stanza. Sentendosi un po' pagliaccia, disse al cane: Non si suppone che tu abbia scritto quello, no? Principe abbai e retroced solo un po'. La notte diventava sempre di pi estranea. Egli non l'aveva potuto fare. La farina gi era stata versata prima. Ma ella non l'aveva notato. Come non aveva notato che Principe, bench fosse coperto di farina, aveva perfino pi farina concentrata nella zampa destra parte anteriore. Giostro come avesse passato se avesse scritto qualcosa con quella zampa. I cani non scrivevano, verit? Che cosa era, un cane ammaestrato scappato di un circo? Lo guard per un lungo momento. Quegli occhi intelligenti trovarono i suoi. Finalmente ced alla rarit pi assoluta di tutte. Abbaia una volta. Principe abbai una volta. ~ 48 ~

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Abbaia due volte. Principe abbai due volte. Virginia era tanto attonita che salt all'indietro. Rozza! grid al cane. Poi prese un profondo alito. D'accordo, Virginia, sei caduto dalla bici e ti sei rotto la testa, stai nell'ospedale. Stai nell'ospedale e ti hanno dato morfina o qualcosa di quello perch... Principe abbai due volte di nuove. Virginia guard al parola Pericolo e dopo un'altra volta a Principe. Era coperto di farina. Aveva molta nella sua zampa anteriore destra per alcuno ragione completamente ragionevole. Poteva abbaiare all'ordine. Aveva gli occhi pi intelligenti che non aveva visto mai in un cane. Demoni, alcuni uomini non avevano occhi tanto intelligenti come quelli. Stava guardandola con tale intensit che non poteva ignorarlo. Puoi... puoi capire tutto quello che dico? Principe abbai una volta. Virginia resist l'urgenza di coprirlo la bocca. Il capo lo sentirebbe. Tutto il mondo lo sentirebbe. Rozza! disse. Si trov retrocedendo contro la parete, e non aveva n idea di come era arrivato l. Il suo cuore batteva tanto rapido che pens che aprirebbe un buco attraverso il suo petto. D'accordo, pens per s stessa, utilizzando il tono che suolo aveva sentito sua nonna. D'accordo. Prende aria. Il cane dice che c' pericolo. Verifichiamo di che cosa va questo. Non importa la cosa ridicola che sembri. Chi sta in pericolo? domandNoi due? Principe abbai un'altra volta, dopo gli afferr gentilmente la manica tra i denti. La trascin per il braccio verso la porta. Non c'era forma di fraintendere il messaggio. Voleva che uscisse. Con lui. Quello significava che i due stavano in pericolo. Che classe, non era sicura, ma ricord la sensazione che aveva avuto nel parco, gli occhi guardandola fissamente, la crescente oscurit.

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Pericolo. Per ambedue. Ed ora stava accettando consigli di un cane. Principe tir pi forte della sua manica. Era possibile che questa notte peggiorasse ancora pi? *** Lupo aveva ceduto alla sua natura animale. Semplicemente doveva ottenere qualcosa di mangiare. E c'erano qui tante elezioni! Il men era abbastanza esteso. Si immagin che aveva tempo. Il cane era nascosto vicino e probabilmente non uscirebbe, pensando che aveva trovato il nascondiglio perfetto. Lupo poteva annusargli, seduttivamente vicino. Ma non tanto tentatore come la bistecca. Il pollo. Il pesce... La cameriera stava in piedi vicino a lui, masticando gomma da masticare, e con aspetto completamente insipido. La sua vicinanza stava mettendo gli nervoso. Gli umano erano carne. Buona carne, bench probabilmente quella di lei fosse un po' dura. E realmente non voleva andare a per un umano questa notte, bench stesse in piedi tanto vicino. Tante elezioni, tanto poco tempo. No, semplicemente non posso deciderlodisse Lupo. La cameriera mastic pi forte la sua gomma da masticare. Non attravers lo sguardo con la sua mentre diceva. Gli speciali sono agnello e... Agnello? Quello stavo bene! Aveva annusato agnello la prima volta che arriv qui. Dio, succulento agnello fresco. Stava pensando alla cosa meravigliosa che annusava quando capt un soffio di cane. Ohhhdisse, pensando alla delicatezza di tutto ci. Agnello da latte, spero. Giovane, sugoso e giocherellando provocatoriamente nei campi, saltando sopra e sotto con soave lana soffice... Scosse la testa. Rozza, recupera la riparazione. La cameriera aveva inclinato leggermente la testa come se sentisse in lontananza qualcosa.

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Ed egli pensava ad agnello e non poteva evitare che la bocca gli fosse fatta acqua. Quella natura animale un'altra volta. Alcuno piccola pastorella non sta prestando realmente attenzione al brancodisse, i suoi pensieri: "Delizioso agnello e deliziosa ragazza". Probabilmente si addormentato come normalmente fanno le ragazzine voglio dire non mi mangio ella a lei, non se c' una gradevole gamba di agnello no, no voglio dire che non potrebbe mangiarmi ovviamente la, specialmente se insonnolita nel prato, respirando con soavi e caldi aliti... ohhhh.... ma se c' filetto di agnello, o una buona pila di costolette grasse... Non sono avaro. Buono, sono avaro, non so perch ho detto quello. Ho un appetito sostanziale. Nato per inghiottire, quell'io sono. La cameriera non stava sentendolo in realt. O se stava facendolo, non gli importava. Alloraella disse. Quello un s all'agnello? Ovviamente che un s. Se, ovviamente, l'agnello fresco. Se no, voglio bistecca. frescodisse la cameriera. La sua gomma da masticare esplose. Fu un suono schifoso. Non poteva credere che stesse pensando di mangiarsila. Essere umano dopo tutto. Gli umano non si mangiavano alla sua propria specie. Neanche gli umano rilevati. Neanche gli umano rilevati con appetiti di lupo. Allora agnello, no? ella disse, come se non fosse del tutto sicura. Seegli disse. Ed assicuri Lei che crudo. Qui non serviamo niente crudoella disse. Lo voglio crudo. Ella corrug il cipiglio. Questa ragazza non era il campione pi brillante di umanit che non avrebbe conosciuto mai. Stava perdendo la pazienza. Quale il tuo nome? Candyella disse. Nome di cibo. Della classe sbagliata, ma mangi dopo tutto. Candy, amantedisse. Voglio il mio agnello crudo. Vuole dire poco fatto?

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No, no, nodisse Lupo. Ascolta, poco fatto implica pericolosamente cucinato. Quando dico crudo, voglio dire che lo lasci guardare al forno terrorizzato e subito portamelo. Ella socchiuse gli occhi verso lui. Vuole patate fritte, arroste, pur di patata, insalata di cavolo, o riso con quello? Lupo fece una smorfia. Niente di patate, n verdure, n formaggio azzurro, n crema fermentata solo carne, rossa come quello primo rossore di una ragazza. E sei bicchieri di latte temperato. Allora l'agnello speciale e sei bicchieri di latte temperatodisse Candy. L'ho. Lupo sospir. Suonava fantastico. Poteva immaginarsi a s stesso seduto l tutta la notte, mangiando fino a stufarsi. Ed allora cred sentire un latrato canino, debolmente, attraverso la parete che aveva dietro. Lupo estese la mano ed afferr il braccio della cameriera prima che questa potesse andare via. Quasi lo dimenticodisse Lupo. Sto cercando un'incantatrice e giovane dama che trov il mio cagnolino. Per la sua sorpresa, Candy sorrise. Sembrava pi giovane quando sorrideva. Pi fresca. Oh, suo? ella domand. Virginia sta dietro. Glielo dir. Si affrett ad allontanarsi come se avesse qualche tipo di missione. Egli abbandon il suo sedile e la segu attraverso la cucina (cucinando carne rossa) scoppiettando sulla griglia, ah, gli odori, i deliziosamente succulenti odori, e verso il magazzino. In quello punto, Candy riflett su lui. Non pu entrare qui. L'odore di cane era forte qui. C'era sotto un altro aroma. Una fragranza encantadoramente femminile. Tentatrice. Bella. Lupo estese il braccio oltre Candy ed apr la porta. La stanza era vuota. Ma non portava cos molto tempo. L'odore di cane era forte qui, ed anche quella deliziosa fragranza femminile. Erano stati insieme in questo posto. Il cane aveva aiuto.

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Allora vide Pericolo scritto nella farina versata, e maledisse. Il cane aveva trovato un modo di parlare. Cancell il messaggio col piede prima che Candy riflettesse su lui. Candy stava corrugando il cipiglio. Forse sia andato a casa. Lei stessa si fer cadendo. Ella. Corretto. Candy aveva menzionato ad un ella. Una Virginia, quella della fragranza affascinante. Oh, povera salsicciadisse Lupo. Dove vive allora, quell'affascinante dama? Non posso sperare di ringraziargli. La porta del magazzino si chiuse dietro essi. Contenne un sorriso. Candy sembrava nervoso. Buono, in realt non posso dirgli dove vive, sa gi, non so chi ... Lupo accanton a Candy contro la parete e l'acchiapp tra le sue braccia. Cerc di guardarla come lo farebbe un possibile amante, quando tutto in quello che poteva pensare era nella cosa meravigliosa che saprebbe la sua carne. Ancora cos, doveva verificare qualcosa del cane... Fece che i suoi occhi scintillassero ipnoticamente. Ohdisse molto gentilmente, puoi dirmelo. *** Virginia scese dall'autobus alla fine della sua mela. Era sorprendente il vuote che stavano di sera le strade di New York. Era abituata a vedere pi gente periferia... o semplicemente non lo notava forse quando andava in bici. La sua povera bicicletta malconcia stava ancora nel ristorante, ma Principe stava con lei. L'aveva seguita ubbidientemente all'autobus, perfino bench guardasse intorno come se ci fosse qualcosa di strano, e stava seguendola ora. All'opinione sembrava un po' meno preoccupato che prima. Ora stava giudicando l'umore di un cane. Scosse la testa. Vado direttamente a casadisse al cane, a telefonare alla polizia, o al canile.

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Guard fissamente Principe. Non sembrava eccessivamente distorto per questa ultima frase. Forse non sapeva tanto inglese come lei pensava. Lo corrug il cipiglio. Non so se sei scappato da un circo o che cosa, ma ovviamente io non sto bene e devo andare a letto. La strada stava in ombre. Sembrava c'essere gente dormendo contro la piccola inferriata di ferro due edifici sotto il suo. Quell'era inusuale. Normalmente gli indigente dormivano nel parco. Stava abbastanza recinto, ed erano molto pi comodi l che nel marciapiede. O le scale. Corrug il cipiglio. C'era un uomo despatarrado nelle scale che conducevano al suo edificio, con la mano su una borsa di carta, il viso appartato di lei. Non pot odorare di alcool ma scommetteva che stava l. Questa normalmente era una strada gradevoledisse, pi ferma s stessa che ferma Principe. Il cane schiv l'uomo per un ampio margine e segu dentro Virginia. Non c'era nessuno seduto davanti al banco, egli quale era inusuale, e l'entrata era oscuro. Era arrivato a casa dopo la cosa abituale? Pensava che era pi presto. Aveva passato quasi niente lavorando. La vecchia TV era ancora accesa, emettendo per nessuno. Forse suo padre aveva turno di banco quella notte. L'ero conosciuto da sparire a volte per ore, assaltando il frigorifero alla ricerca di birra e dopo passando le lattine di contrabbando all'entrata. Pap? Non rispose. Lo tent pi alto. Pap? Non stava qui. Principe la guardava in attesa. Virginia si avvil di spalle ed and all'ascensore. Prem il bottone di chiamata varie volte. Questo brill intermittentemente e dopo si spense. Sospir pesantemente e continu a premere fino a che la luce rimase fissa e sent lo stridio e scoppiettio dei vecchi cavi dell'ascensore. Principe alz la testa e guard alle porte chiuse come se stessero facendo qualcosa di raro.

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Guardadisse al cane, puoi rimanerti questa notte e dopo vai via per il tuo conto. Capisci? Principe abbai una volta. La sua risposta istantanea l'allarm, giostro come aveva fatto prima. Si mise una mano nel taglio della fronte. Come posso stare parlando con un cane? Sono diventato matta. Principe abbai due volte. Se, l'ho fatto. Suonava irritata e non gli importava. Non cercare di tranquillizzarmi. Questa volta, il cane rimase in silenzio. L'ascensore arriv e le porte si aprirono con un sibilo. Entr e press il bottone del suo piano, dopo si domand circa la saggezza di quello gesto. Suo padre gli aveva detto che prendesse le scale ritornando caso mai a casa. Oh, geniale. Poteva rimanere acchiappata in un ascensore con un cane parlante. Principe sembrava perfino un po' allarmato. Stava gemendo soavemente con la parte di dietro della gola. Apparentemente, dove l'avevano allevato non c'erano cose tali come ascensori. Cane con fortuna. L'ascensore arriv al settimo piano con un colpo spento. Le porte vacillarono per un momento... ed anche il cuore di Virginia... e dopo si aprirono. Il corridoio era pi oscuro della cosa abituale, e c'era gente giacendo in lui. Uno di essi stava russando. Virginia usc accuratamente dall'ascensore. Principe la segu. Il suo piagnucolio aveva fermato. Una della persona stava sottomettendo il cinturino che conduceva un cane addormentato. Un Dachshund. Principe and ad investigare. Quando si avvicinava, cominci a grugnire. Il cuore di Virginia cominci a battere con forza. Quella la signora Grava, della porta di al latosussurr. E suo marito e suo figlio, Eric. Che cosa ha passato loro? Quasi sperava che Principe abbaiasse qualche tipo di risposta coerente. Dietro lei, le porte dell'ascensore si chiusero, dopo si aprirono, dopo si chiusero. Virginia si gir. L'ascensore continuava con la sua piccola danza, ed ella riflett sulla scatola di attrezzi di

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suo padre collocata sotto l'ancora aperta cassetta di fattorini. Ma suo padre non stava visibile. Tu speri quidisse a Principe. Vedo se Pap sta bene. Il piano intero stava pi silenzioso di quello che non l'aveva visto mai. Niente di vocecitas lontani di un televisore acceso, n litighi nell'appartamento di pi sotto al corridoio, n latrati di Dachshund giusto dietro la porta dell'appartamento dei Gravi. Metteva luce attraverso il lucernario, ma rimaneva rovinata per una forma strana. Virginia alz lo sguardo. Un uccello era posato con le ali estese sul vetro. Sembrava stare dormendo. Si tocc la fronte di nuova. Forse tutto questo fosse un elaborato sonno. Forse stava spaccata nel parco, con la bicicletta al suo fianco, la ruota di dietro girando lentamente come era stato un momento dopo l'incidente. Ma questo sembrava troppo reale per essere un sonno. Estese la mano verso la porta del suo appartamento e si trattenne. Il suo cuore palpitava al ritmo di un martello idraulico. La porta era scheggiata, come se qualcuno l'avesse battuta con un'ascia. Appena pendeva dai suoi cardini. Dentro, la fredda luce del televisore illuminava il viso addormentato di suo padre. Era coperta di una polvere rosa. Pap? sussurr Virginia. Sveglia... Non voleva fare troppo rumore, temendo che chi fosse che avesse attaccato la porta ancora stesse per di l. Egli sciolse un leggero russamento e dopo esal. Al meno era vivo. Attravers in punta di piedi la stanza e scese per il corridoio. La porta della sua camera da letto stava la cosa abbastanza aperta per vedere attraverso lei. La luce era accesa e dentro la stanza stavano le tre persone pi strane che non avesse visto mai. Due erano tanto alti come stelle di pallacanestro... uno con una capello arancia che avrebbe svergognato a Dennis Rodman, l'altro con capello oscuro crespato. Il terzo era bassino, ma sembrava avere pi energia. Stavano scrutinando tra le sue appartenenze come se cercassero qualcosa. Guardate! grid l'alto di capello oscuro. Qui stanno! ~ 56 ~

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Afferr una scarpa del suo armadio e l'annus, chiudendo gli occhi come se stesse annusando una delicatezza. Virginia incurv un sopracciglio. Questo diventava sempre di pi strano. Vacca soaveegli disse. Boniiiiito, bello. Virginia abbass lo sguardo. Principe stava al suo fianco, guardando fissamente alla stanza. Appena si muoveva. Non sembrava sorpreso per questa gente in assoluto. E sorprendentemente, non abbai. L'alto di capello oscuro stava cercando di imbottire il suo enorme piede in una scarpa. Il pianterreno osserv un momento, dopo disse: No! Tenta coi rosso. Virginia stava per retrocedere quando le tre viso si girarono nella sua direzione. Ciao, piccoladisse quello di capello arancia. Virginia si allarm. Capello-arancia era una ragazza, e stava cullando un mazzo di scarpe di Virginia. Queste sono state molto male attenzionidisse Capello-arancia in un tono che suggeriva che Virginia aveva commesso un assassinio in massa. Pieni di abrasioni, screpolati e trascurati. Lasci cadere la pila. Le scarpe crepitarono contro il suolo. Le altre due creature si dondolarono instabilmente verso Virginia. Glieli avevano sistemate per imbottire i suoi enormi piedi nelle scarpe di tacco. Hai belle scarpedisse il maschio pi alto. E tanto minuti. Noi abbiamo cientos di pari in casadisse Capello-arancia. ... cosicch sappiamo di quello che stiamo parlandodisse il maschio pi basso. Ora Virginia capiva finalmente come si era sentito Alicia imbattendosi nel Paese delle Meraviglie. Si domand se Alicia aveva avuto in fondo questa stessa sensazione di vuoto dello stomaco, la sensazione che le cose andavano di cattive in peggio. Ancora le creature avanzavano titubanti verso lei. Virginia retroced, entrando nella sala prima che l'acchiappassero contro la parete. Che cosa erano stati di quelle classi di autodifesa? L'atteggiamento l'era tutto. Mostrarloro che non aveva paura. Chi siete? esig Virginia. E che cosa avete fatto a mio padre? ~ 57 ~

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Gli lanciamo un po' di polvere troll, quello tuttodisse l'alto. Principe si acquatt dietro il sof. Stava osservando, non mangio un cane, senza abbaiare, n attaccare. Quasi sembrava come se avesse un piano. Sperava che fosse cos. Se suo padre poteva essere abbattuto per polvere troll, allora ella poteva essere salvata da un cane. Polvere troll? domand Virginia. L'alto si schiant una mano contro il petto. Io sono Burly Il Troll, temuto durante i Nove Regni. Poi si inclin, seguito per Capello-arancia chi disse: Io sono Blabberwort La Troll, temuta durante i Nove Regni. Io sono Bluebell Il Trolldisse il pianterreno mentre si inclinava , causo trepidazione durante i Nove Regni. Nove Regni. Trolls. Cani che potevano scrivere. Polveri magiche per dormire. Virginia stava cercando di captarlo tutto quando Burly si ritorse, tir fuori un'ascia, e la stamp contro la TV. La cosa sfrutt in mezzo ad una nuvola di fumo ed una pioggia di scintille. Dove sta? grid Burly. D'accordo. Virginia l'aveva captato. I trolls era psicopatici. N... N... non so di che cosa state parlando. Il Principe Wendelldisse Blabberwort. Contiamo fino a tre, dopo ti trasformiamo in scarpe. Burly afferr la gamba di Virginia e la ritorse tanto forte che quasi questa grid. Nella mano che aveva sostenuto l'ascia, ora sosteneva un paio di forbici. Dove metteva tutto quell'equipaggiamento? Sotto la sua pestilenziale giacca? Unodisse Burly. Io taglier le scarpe. Blabberwort pass gentilmente un piccolo coltello curvo durante il braccio di Virginia. La foglia si sentiva liscia ed affilata. Virginia contenne l'alito e desider che il cane facesse qualcosa. Duedisse Blabberwort. Io dar loro formaBluebell afferr Virginia, tir di lei verso davanti e sostenne un enorme ago vicino al suo occhio. O forse sembrava solo enorme perch stava tanto vicino. Questi tre andavano sul serio, erano seriamente pazzi ed avevano un grave e sconsiderato feticcio con le scarpe e stavano per fare qualcosa... buono, qualcosa di grave e sconsiderato. ~ 58 ~

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Tredisse Bluebell. Io cucir gli za... Vali! D'accordo! grid Virginia. Vi dir dove sta. Principe affond pi profondamente dietro il sof. Nessun aiuto per quello fianco. Dovrebbe inventare qualche tipo di bugia. Una buona bugia. Sta... sta quidisse. Giostro fuori. Mostracidisse Burly. Portaci con lui. Non aveva molta elezione. I tre l'afferrarono e trascinarono fuori dell'appartamento, il metallo dei suoi vestiti crepitava quando si muovevano. Il suono non svegli suo padre, e Principe seguiva senza fare niente. Il corridoio non sembrava molto differente. La gente seguiva ancora dormita. Al meno due di essi stavano russando. Virginia dibatt, ma non andava ad andare a nessuna parte. Doveva pensare ad una forma di uscire da questa. Mentre la trascinavano verso il fine del corridoio, vide a Principe uscire per la porta dall'appartamento. Rimase nelle ombre in modo che essi non potessero vederlo. Cane intelligente, considerando la figura di quello Dachshund. Bluebell la scosse, e Virginia, senza idee, segnal all'ascensore chiuso. Si sta nascondendo... dietro quelle portedisse. Quando si avvicinavano all'ascensore, le porte si aprirono. I trolls ansim. Ah, ahdisse Burly. Quella stanza non stava l un momento fa. un trucco. I trolls spinse Virginia dentro l'ascensore ed entrarono dietro lei. Incominciarono a guardare intorno. Toccarono la sua tappezzeria stampa e le pareti, facendo rumori di diletto. In qualche modo non lo sorprese che prima non avessero visto mai un ascensore. Blabberwort studi allora sospettosamente Virginia. Non c' qui nessuno. Oh, s, sta quiment Virginia. Io, uh... azioner la porta segreta per mostrarvi dove si nasconde. Prem il bottone di chiudere. Realmente le porte obbedirono al suo ordine. Quando incominciavano a chiudersi, ella usc dall'ascensore. ~ 59 ~

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Poi afferr i cavi sciolti che pendevano dal pannello di controllo fosse dell'ascensore e tir di essi. Una piccola scossa elettrica attravers la sua mano, ma non gli import. Pregava solo affinch i trolls non verificasse come fermare la porta. No! grid Burly. una trappola. Quasi le porte si erano chiuse quando alcuni dita grassottelle apparvero tra esse. Apri queste porte! esig Blabberwort. Le dita cercavano di smuovere le porte. Andavano ad avere inoltre successo. La cosa ultima che ella voleva era a queste creature sciolte nel corridoio di nuovo. Afferr l'estintore vicino e lo batt contro le dita, tanto forte come pot. Ahi! ahi! ahi! Le dita sparirono e le porte si chiusero. Allora Virginia afferr i cavi restanti, tir di essi tirandoli fuori dal pannello di controllo, e diede loro solo caso mai una buona spruzzata con l'estintore. Le porte dell'ascensore rimasero chiuse questa volta, e ringrazi ai dei meccanici per i suoi piccoli favori. Dentro, poteva sentire ai trolls lamentandosi. Lasciaci uscire! gridava Bluebell. Lasciaci uscire! Principe arriv correndo fino a lei, abbaiando per la prima volta, la sua coda dimenandosi, qualcosa che prima non l'aveva visto mai fare. Era quasi come se stesse congratulandola. D'accordo, d'accordodisse Virginia, sentendosi un po' soddisfatta. L'aveva fatto abbastanza bene. Ma doveva continuare a muoversi. Usciamo di qui. Principe non necessit che due volte glielo dicessero. Corse con lei per le scale e l'uscita di incendi. Mentre usciva dall'edificio, sent le voci dei trolls grugnendo pi debolmente. Non gli piaceva lasciare a suo padre con essi, ma non sembrava che fossero inclinati verso la distruzione. Solo in questione di difendere scarpe. Ovviamente, se guardavano nell'armadio di Tony, potrebbero arrabbiarsi davvero.

Capitolo 6 ~ 60 ~

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Tony svegli lentamente. C'era un odore terribile nel suo naso, qualcosa come a carne rancida, e si domand se le costole che Virginia che gli aveva lasciato non starebbe in male stato. Se li era mangiate rapidamente, e dopo si era addormentato. Sentiva gli occhi incollati come con gomma da masticare, ed aveva un sapore di bocca orribile. E stava sbavando. Odiava quando sbavava in sonni. Si ripul il viso e sent che rimaneva appisolato un'altra volta, ma qualcosa stava ostacolandoglielo. Qualcosa di rumoroso. Il campanello della porta stava suonando. E suonando. E suonando. Sii chi siadisse Tonyvieti... C'era un uomo fosse, nella porta. Un uomo al quale non riconobbe. Come che poteva vederlo attraverso la porta? Si stropicci gli occhi. Doveva svegliare. Buona notte. L'uomo sorrise caldamente mentre attraversava la porta. Per quel motivo Tony poteva vederlo. Qualcuno aveva scheggiato il legno. Non aveva sognato quello? Questo era esattamente come se fosse addormentato. Non che importasse molto subito. C'era un estraneo nel suo appartamento. Tony si alz, dondolandosi solo un po', desiderando potere svegliarsi del tutto. L'uomo contempl l'appartamento e sembr annusare qualcosa. Vedo che i trolls ti ha visitato in primo luogo. Trolls? Tony corrug il cipiglio. Che cosa faceva qui questo tipo? Non importastava dicendo l'uomo. Mi chiamo Lupo, e sono venuto con una proposta per te. Questa notte e solo per questa notte sono autorizzato a fare un'offerta unica, concretamente il fine a tutti i tuoi problemi personali e finanziari. Un artista della truffa. Tony si incroci di braccia. Un passo pi e richiamo ai polis.

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Lupo sorrise apertamente. Il nome gli andava bene. Metteva a Tony molto nervoso. Io sto... sto qui al caricodisse Tony. Questa propriet privata. Lupo fece la ronda per la stanza, prov il sof, percorse con le sue dita lo schienale della poltrona di Tony. Quindi si mise la mano nella tasca e tir fuori una piccola ma molto elaborata scatola di oro. L'apr improvvisamente e sorse dalla stessa una lucentezza tremante. La luce che emetteva aveva un odore leggermente spiacevole, sterco di vacca asciugo come. Tony inclin la testa e sbuff leggermente per tirarsi fuori l'odore dal naso. Dentro la scatola c'era un fagiolo nero del volume del suo pollice. Lupo disse: Sotto i termini di questo contratto, sto... in cambio di informazione in quanto al recapito di tua figlia... in condizioni di offrirti un fagiolo magico che, una volta mangiata, ti conceder sei gloriosi desideri. Sei desideri. Che cosa era questo? La norma non erano tre? Era come se Tony stesse in un racconto di fate, cosa che definitivamente non stava. Stava nel suo appartamento. Lupo non sembr notare la sua vacillazione. Aveva trovato una fotografia incorniciata di Virginia e l'aveva raccolta, studiandola. Questa ella ? Come sapeva questo tipo della figlia di Tony? Che cosa stava passando qui? Questa ella non pu esseredisse Lupo. Perch no? domand Tony. succulentadisse Lupo. Guau, minuta ragazza di sogno, cremosa. Pass una mano sulla foto, con aspetto ipnotizzato. Tony lo studi attentamente. Questo tipo era realmente strano, e Tony non era sicuro che gli piacesse la forma in che Lupo guardava sua figlia... o almeno la fotografia di sua figlia. Primo la guardava come un cucciolo malato di amore ed ora la guardava con lascivia come se volesse ~ 62 ~

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Saporita o nondisse Lupo, dove sta? Come se Tony l'andasse a dire. Non dopo quell'ultimo sguardo. Ella sta... non ritornato ancora del lavoro. Lupo inclin la testa e dopo la scosse con riprovazione, come se avesse preso a Tony in una bugia. Oh, ritornato, verit? Posso annusarla. Gli tir il fagiolo attraverso la stanza e Tony l'acchiapp. Era caldo, e cominci a saltare dentro la sua mano. Ehi! disse Tonyche cosa sta facendo questo? Lupo scivol pi vicino a Tony ed i suoi occhi fiammeggiarono in verdi. Sembrarono riempire i suoi bacini, girandolo tutto, perfino il bersaglio, del colore degli smeraldi. Sei geniali desideridisse Lupo. Immaginati avere tutto quello che desideri. Il fagiolo rimbalzava con insistenza contro la sua mano. Tutto quello che desiderasse. Hmmm. E per l'aspetto modesto del tuo ambientedisse Luposicuro che ci sono molte cose che ti piacerebbe cambiare. Ovviamente che ci li erano. Primo comprerebbe una nuova poltrona, di cuoio in realt questa volta, e dopo comincerebbe con le pareti. La tappezzeria stampa gli faceva sentire come se stesse in un decrepito bordello. Assent leggermente con la testa e disse: Buono, io No! In che cosa stava pensando? In realt l'aveva considerato. Pensava di lasciare a questo... questo lupo avvicinarsi a sua figlia. Sale del mio appartamento! Il grido di Tony non sembr sconcertare in assoluto Lupo. I suoi occhi erano diventati tanto verdi che ricordarono a Tony ad un bosco. Un bosco magico. Sei meravigliosi desideri... Io... C'era una ragione per la quale stava protestando. Ma non poteva ricordarla. S? domand Lupo. Sei desideri. Qualunque cosa che volesse. Potrebbe ottenere pi che una poltrona. Potrebbe ottenere mille poltrone. Potrebbe ottenere ~ 63 ~

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sufficiente denaro per avere una poltrona nuova ogni giorno. Sorrise solo un po'. Era un sorriso sciocco, lo sapeva, ma l'idea di avere tutto che volesse era pi di quello che si era permesso di contemplare fino ad ora. Solo supponendo che questo... questa cosa funzionassedisse Tonyche cosa evita che chieda un milione di dollari? Ancora il fagiolo saltava con insistenza nella sua mano. Realmente voleva provare questo. Lupo afferr una costola eccedente del piatto del suolo, vicino alla poltrona di Tony. Si port la costola alla bocca e la percorse coi denti, pulendo la carne dell'osso come se fosse semplicemente salsa. Ma il suo sguardo rimase fisso in Tony. Puoi chiedere quello che voglia. Lupo lanci l'osso al di sopra dello schienale della poltrona di Tony. Il cervello di Tony non stava funzionando tanto bene come volesse. Quello prolungato sonno l'aveva colpito. O erano quegli occhi? Ma deve avere qualche trucco. Oh, no. Lupo tir fuori improvvisamente un contratto dalla sua tasca e parl molto rapido. Questo un accordo di desideri multiplo standard: sei desideri, senza possibilit di ritirare i desideri una volta fatti, senza possibilit di spendere cinque desideri e dopo desiderare altri mille... Bene, andiamo, giusto o no? Ora, dove sta tua affascinante figlia? Lupo spinse una penna davanti a Tony. Gli occhi di Lupo sembravano ancora pi verdi. Tony raggiunse la penna. Sei desideri. Sei meravigliosi desideri. Quasi toccava la piuma ed allora si trattenne. Che cosa aveva detto Lupo su sua figlia? Aspetta un momentodisse Tony. Per che motivo la vuoi? Oh, per niente bruttodisse Lupo. Semplicemente per recuperare il mio cagnolino a chi ella trov prima. Il tuo cane? domand Tony. C' fino ad una ricompensadisse Lupo, la quale ho intenzione di consegnargli personalmente. Lupo sorrise. Aveva alcuni denti begli. Ed alcuni gradevoli occhi verdi. Ancora il fagiolo saltava nella mano di Tony. La guard; dopo osserv la sua propria mano ~ 64 ~

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raggiungere la piuma e scarabocchiare una firma. Non ricordava avere dato alla sua mano quell'istruzione, ma in qualche modo quello non importava. Questo uomo sembrava molto gradevole, dopo tutto, ed aveva perso il suo cane. Se non sta nel lavoro star con mia suocera. Pensare a sua suocera lo rimescol lo stomaco. Ella sta tentando sempre di girare a Virginia contro me. Piacciono a tua suocera i fiori? domand Lupo. Gli piace il denarodisse Tony. Quella l'unica cosa che l'impressiona. Direzione per favoreinquis Lupo. La mano di Tony si mosse per propria volont di nuova, annotando la direzione. Per la codina dell'occhio, vide a Lupo accarezzare la fotografia di Virginia e dopo mettersila nella tasca. Tony volle protestare, ma scopr che non poteva. stato un piaceredisse Lupo. Ancora quella fagiolo sventata stava battendo contro la sua palma. Tony la guard. In realt non sembrava un fagiolo. Sembrava un scarabeo di gran volume. Forse non voleva fare questo dopo tutto. Quanto tempo deve passare prima che questo fornisca effetto? domand. Non ti preoccuparedisse Lupo. Le tre primi ore sono le peggiori. Di accordodisse Tony. Dopo tutto aveva senso. O per meglio dire, non l'aveva. Corrug il cipiglio. Che cosa significa quello? Ma Lupo era andato via gi. Neanche Tony lo vide andare via. Buono, avevano firmato un trattamento, e Lupo aveva fatto certe promesse. Qualunque cosa che voglia... sussurr Tony. Prese un profondo alito, dopo si divor il fagiolo. Sper. Non si sentiva differente. Neanche era pi sveglio. Se un uomo mangiava un fagiolo magico, non dovrebbe sentire qualcosa? Bench fosse un piccolo solleticamento di potere magico? Per quello visto non. Si avvil di spalle. Molto benedisse, cominciando cos l'idea. Per il mio primo desiderio ~ 65 ~

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Lo stomaco lo fu ritorto in orribile agonia. Il dolore spar attraverso il suo addome e la sua schiena, fino alla sua gola, ed appena pot mantenere il contenuto del suo stomaco. Le tre primi ore sono le peggiori, aveva detto Lupo. E questo era quello che aveva voluto dire. Tony chiuse gli occhi. Oh, il mio Dio! gem quando il dolore peggior. *** Virginia apr la porta dell'appartamento di sua nonna in Gramercy Park. Si mise il dito nelle labbra affinch Principe non abbaiasse... ad ogni modo non sembrava piacergli tanto farlo come ad altri cani... e dopo attravers la porta. Principe l'attravers con lei. Cominciava a chiudere la porta quando sua nonna grid: Chi ? Solo io, Nonna. Virginia si fece il giro. Sua nonna stava in piedi nell'altro estremo del corridoio. Portava messo il suo accappatoio di velluto ed aveva all'indietro il capello tinto di colore pesca cacciata, in un stile anni sessanta passato di moda. Portava messo troppo trucco, come di abitudine, ma quell'incastrava con lo stile dell'appartamento: sontuoso e magnifico, almeno in termini della decade di 1930. Che cosa fai qui a queste ore della notte? Sua nonna aveva la mano sul cuore. Quasi muoio dello spavento. Allora abbass lo sguardo verso Principe. Ed a nome di Dio che quello? L'anziana tir del cane verso davanti e guard attentamente al suo viso. Egli lott per liberarsi. Virginia scopr che non gli piaceva la forma in che sua nonna lo manipolava. Lo trovaidisse Virginia. un cane ambulante. Principe gli lanci un sguardo fulminante. Un cane ambulantedisse la nonna, disgustata. Bene, portalo a qualche posto e faccia che l'eliminino. Probabilmente sia piagato di pulci.

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Probabilmente Principe aveva meno pulci che qualunque altro cane del pianeta. Non che sua nonna sapesse quello. La nonna lasci andare da Principe e, dopo si dondol leggermente verso ad un lato. Virginia sospir. Sua nonna era ubriaca di nuovo. Non lo voglio vicino a Roland. Roland, il barboncino viziato di sua nonna, giaceva nel suo cuscino di raso. Guardava Principe con diffidenza, socchiudendo i suoi piccoli occhi di cane. Orbene, Roland aveva gli occhi di un barboncino con intelligenza di barboncino. Principe aveva occhi umani. Virginia era sempre di pi convinta. Non aveva creduto mai, fino a questa notte, che una persona potesse vedere intelligenza negli occhi di un animale. Quando ti vididisse la nonnasolo per un momento pensai che eri tua madre. L andiamo di nuovo. Sento deludertidisse Virginia. La girer un giorno, sai gidisse la Nonna. Semplicemente apparir senza dire una parola. Non credi che potesse stare in Annaspino? Adorava la neve. Credo che fosse ritornato gidisse Virginia. Quattordici anni molto per un aprs ski. Non essere cattiva, amantedisse la nonna. Vuoi un bicchiere di champagne? Si serv un bicchiere da una bottiglia quasi vuota. Virginia diede un'occhiata alla fine del corridoio, verso la camera da letto di sua nonna, dove il letto coperto di raso era leggermente disordinata ed il canale di acquisti collegato. Rimanere la ritornerebbe qui matta, ma era migliore che andare a casa con la porta rotta e quelli trolls psicopatici acchiappati nell'ascensore. Ti importerebbe che rimanessi a passare la notte? domand Virginia. Sua nonna sorrise. Era malignamente un sorriso di godimento. Si gettato. Sapeva che passerebbe. La sua voce si alz mentre affondava nelle sue proprie immaginazioni. Il taglio di davanti tuo. Ti ha battuto... ~ 67 ~

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Non essere stupidadisse Virginia disgustata. Odiava trattare con sua nonna quando era avvinazzata. Egli quale risultava essere la maggior parte del tempo. Caddi dalla bici. Roland avanz verso Principe ed abbai. Principe si allontan come se il piccolo cane non fosse nient'altro che una mosca. Perch non ti vieni e vivi con me? domand la nonna. Potresti avere qui molto pi spazio. Potresti essere qualcuno in societ, Virginia. Hai la bellezza di tua madre. Non voglio essere qualcuno in societdisse Virginia. Il mio debutto nel Ritz Carlton fu come un'incoronazionedisse la nonna, persa chiaramente nel ricordo. Uscii nella facciata di ogni riveda di societ. E tua madre... a diciassette anni era tanto bella che faceva danno guardarla. Avrebbe potuto avere qualunque celibe di New York. E con chi fin? Virginia conosceva quello copione come se fosse stato scritto in pietra. Pap. Alle prove mi rimettodisse la nonna. La nonna si inclin verso davanti e si serv pi della bottiglia. Poi raccolse il suo bicchiere e l'oscill mentre parlava. Glielo diedi tutto. Se almeno fosse stato come te. Ti arrabbi tu mai o gridi, verit? Sei una buona ragazza. Una ragazza buona, tranquilla che stringeva spesso i pugni. Virginia si morse la lingua. Letteralmente. La nonna non sembr notarlo. Raccolse un bocchino, mise una nuova sigaretta nella punta, e l'infiamm, dopo glielo mise nella sua bocca dipinta di rosso come la stella di un film dell'epoca della Depressione. Posso vedere che sta tornando a passare. Sei cameriera, per amore di Dio! A chi conosci? Ad un candidato a cuoco di cibo rapido? Non tirare la tua vita per la finestra come ella fece. Roland abbai a Principe. Virginia osserv questo per la codina dell'occhio, domandandosi che Principe farebbe. Principe guard dall'alto in basso, e dopo attacc un cazzotto a Roland nel viso. Il piccolo cane ulul e la nonna lo raccolse.

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Me lo porto lontano dal tuo cane vecchio e bruttodisse, ed and molto offesa alla sua camera da letto, trascinando il fumo come una villana di Disney. Gli attacc un cazzotto? Virginia corrug il cipiglio. Doveva aversi solo egli somiglianza. Sospir e scese per il corridoio fino alla stanza di invitati. Principe la segu, sembrando molto soddisfatto con s stesso. Sper fino a che egli stesse dentro la stanza, e dopo chiuse la porta. Era un fallimento sua nonna come diceva? Non si sentiva una fallita. Ma non si sentiva come una persona di successo neanche. Era solo una cameriera che aveva ottenuto un colpo nella testa, ereditato un cane che sembrava pi umano che canino, e che rinchiudeva a malvagio trolls in ascensori. Non sapeva che cosa tutto questo sembrerebbe di mattina, ma aveva la sensazione che non poteva mettersi molto peggio. Capitolo 7

Blabberwort non poteva vedere la fonte di quella luce non smetteva di sbattere le palpebre. Non aveva visto mai una luce che avesse un splendore tanto freddo. Zittiva e saltava e gorgogliava, ma non c'erano fiamme in lei, niente che le permettesse di spegnerla. Ogni est quarto era strano. Le porte non funzionavano. Le pareti avevano un materiale vellutato in esse che sembrava essere incollato. Aveva passato le dita su ogni pollice di questo posto, ed anche cos non aveva potuto verificare come uscire di l. C'era qui una gran magia, una contro la quale dovrebbero aversi protetto prima di scagliarsi dentro questo edificio. I suoi fratelli si stavano sfregando i piedi. Si erano tolti le scarpe, ma ogni tanto li prendevano e sottomettevano come se fosse un talismano. Sto ricordando anni anterioridisse Blabberworte sento che questo realmente il peggiore incantesimo sotto il quale qualche volta siamo caduti. ~ 69 ~

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Abbiamo avuto alcuni pestilenzialidisse Burly, assentendo con la testa, ma nessuno come questo. Bluebell aveva le braccia attraversate. Stava osservandoli come se fosse colpa di essi che tutti fossero acchiappati. una piccola strega poderosa, quellodisse Burly. L'avrebbe acchiappata se ella Non mi avrebbe acchiappato in primo luogocomplet Blabberwort. Assolutamentedisse Burly. . Si guardarono tra essi; dopo soppesarono un'altra volta le pareti della cella. Questo era peggiore che il Prigione Monumento a Biancaneve. A meno l l'avevano avuto qualcosa di luce naturale. Qualcosa di cibo. Un letto. Non posso sopportarlo oramai pi! grid Burly. Devo rompere questo scongiuro! Tir fuori la sua ascia e Blabberwort dovette allontanarsi a gattoni di in mezzo per evitare la retrocessione. Burly diede accettate alla porta una volta, due volte, tre volte, e dopo esamin il suo lavoro. Non sembrava avere differenzia, egli quale l'irrit ancora pi. Si trasform in una macchina di dare colpi, dando accettate, ed accettate, ed accettate fino a che si mosse della porta alla parete ed il suolo. Improvvisamente la sua gamba destra cadde attraverso il suolo. Grid. Blabberwort e Bluebell gli afferrarono e l'alzarono. C'era un buco nel suolo. Blabberwort guard con attenzione attraverso lui. C'era un cavo soggetto a questa stanza, e scendeva verso un'oscurit impenetrabile. Ahhdisse Blabberwort, guardando fissamente alla nerezza sotto ad essi. molto pi poderosa di quello che immaginavamo. Succhiati un elfodisse Burly. Segue per sempre. Conduce ad un profondo ed offusco posto per sotto che non ha fondo. Odio quello tipo di postidisse Bluebell. Non lo facevano tutti?

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La stanza da bagno odorava di vomito fresco ed altre cose ripugnanti. Tony gem e si aggrapp fermamente lo stomaco. Non era stato mai cos malato prima, neanche la volta che aveva mangiato le polpette speciali di sua suocera che avevano gi una settimana. Non aveva n idea di quello che l'aveva posseduto per mangiare quello fagiolo o quello che fosse che gli aveva dato un sconosciuto. In che cosa stava pensando? Aveva l'orribile sospetto che non stava pensando in assoluto. Strisci a s stesso fosse del suolo della stanza da bagno ed apr il rubinetto, spruzzando acqua nel suo viso febbrile. Singhiozz violentemente, preg per non avere arcuato un'altra volta probabilmente l'aveva gettato tutto, includendo la met dei suoi organi interni ed allora suon il campanello della porta. Meraviglioso. Affascinante. Semplicemente questo non era il migliore giorno della sua vita. Us la parete per equilibrarsi mentre si dondolava fino all'altra stanza. Attraverso i resti della porta, vide a Murray, che sembrava abbastanza arrabbiato. Tony si dibatt tra s aprire la porta, non era che realmente avesse importanza. Se la porta avesse un spioncino come si supponeva invece di stare fatti frantumi, avrebbe potuto avere un'opzione. Ma non l'aveva. Quando si affacci alla porta, si avvil di paura. Murray si lanci su lui, giostro come aveva sperato. chiaro che non ripara mai le tubature come promette. Quello l'aspettava gi. Ma questoSegnal al corridoioChe diavoli questo? Tony si inclin pi qualcosa, fosse del suo appartamento. Vada disastro. Oltre alla porta in rovine, il corridoio era coperto di polvere rosa. Qualcuno aveva strappato tutti i cavi dalla scatola di controllo dell'ascensore e li aveva lanciati durante il suolo. Sent che il rossore saliva per le sue guance.

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Oh, lo sento, signore Murray, signore. Posso spiegarlo tutto Sebbene non poteva. Cerc di dissimulare dicendo. Mi metter a sistemarlo. No. Nodisse il signore Murray. Quello di sistemarlo non gli vale oramai. Li voglio fosse oggi di questo appartamento. licenziato. Oh, no. Tony non poteva essere licenziato di un altro lavoro. Non sarebbe capace di trovare da nessuna parte lavoro. Specialmente un lavoro che avesse gratis un appartamento compreso. Mai nella sua vita aveva cercato di leccare tanto duramente il culo a nessuno. No, per favore, signore Murray Che cosa, spazzatura schifosa? domand il signore Murray. Tony rimase congelato. L'avevano demolito la porta, era stato attaccato con polvere rosa, aveva visto un uomo che si richiamava a s stesso Lupo, ed aveva mangiato un fagiolo che sapeva di sterco di pipistrello. Quindi aveva vomitato la met della notte senza menzionare altre cose e, senza che fosse la sua colpa, era stato licenziato. Il signore Murray non cambierebbe sembrare, senza importare quanto lo leccasse il culo. Il signore Murray era un idiota e meritava saperlo. Tony si inclin in avanti come se impartisca il segreto dell'universo. Desidero che lei e la sua famiglia intera mi bacino il culo esclame siano i miei schiavi per sempre. Gli occhi del signore Murray si socchiuse. Che cosa ha detto padrone? Semplicemente quell'ultima parola la spir. I suoi occhi erano vetrosi, ed aveva una posizione che prima Tony non l'aveva visto mai. Allora Murray si chin ed afferr a Tony per le anche, baciandolo il culo. Tony ulul, separ alla forza a Murray, e dopo si trattenne. Desidero che lei e tutta la sua famiglia Tony rise nervosamente. Che cosa, oh, Padrone?

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Pulita questo corridoiodisse Tonyed ottiene qualcuno per riparare la mia porta. S, Padrone. Murray si and correndo. Tony entr nel suo appartamento. Improvvisamente si sentiva meglio. Aveva appena chiesto un desiderio con successo aveva pi cinque. Entr nella camera da letto, si mise la sua vestaglia e le sue pantofole, e prese una sigaretta della sua merce di contrabbando segreta, l'unico che Virginia non aveva trovato mai. Entr al soggiorno per trovare l a Murray, dondolandosi sopra e sotto come un bambino che dovesse andare al bagno. Ho a qualcuno pulendo il corridoio, padrone. E mia madre sistemer la sua porta. Che pi desidera? Tony sorrise apertamente. Murray gli aveva fatto sentire come un rospo per anni. Poteva restituire solo il favore. Voglio che mi pulisca gli stivalidisse Tony. S, Padronedisse Murray. Con la lingua. S, PadroneMurray sembrava un po' troppo impaziente. Godeva un pochino di questo. Ma non molto. Stanno nel mio armadio. Portali al soggiorno affinch tutta la tua famiglia possa osservare. S, Padrone. Murray gatton fino alla camera da letto. Tony entr tranquillamente nella cucina. Buono, aveva suo proprio educato personale. Che pi poteva volere un uomo? Apr il refrigeratore. Rimaneva solo una birra. Non era sufficiente per un uomo che si era trasformato in re del suo proprio castello. Chiuse la porta. Bene, padrone dei desideridisse, dammi una somministrazione interminabile di birra. Rise per la cosa sotto. Nessuno pi avrebbe pensato a quello. Apr la porta e vide un'altra bottiglia di fianco alla prima. Chiuse furiosamente di una porta sbattuta.

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Due? disse Tony. a questo a quello che chiamate una notte selvaggia da dove vieni? Apr un'altra volta la porta e c'erano ora quattro bottiglie. Quello stava meglio. Chiuse la porta, dopo l'apr come un bambino che avrebbe appena imparato che le porte si aprivano e chiudevano. Questa volta avevano otto bottiglie. Ogni volta che apriva la porta, il numero di birre nel frigorifero si raddoppiava. Che cosa stupendo. Apr e chiuse la porta un paio di volte, e dopo cont. Trenta due bottiglie di birra. Pi o meno come la canzone. Ma le birre non stavano nella parete. Ed apparivano con pi rapidit del che un uomo potesse cantare. Molto bene! disse Tony. Oh, devi vedere questo, Murray. Afferr un pugno di birre e chiuse la porta con un piede. Port le birre al soggiorno. Murray afferrava fermamente un stivale tra le sue mani. Mi preoccupa che non siano il sufficientemente pulite, padrone. Lecco un'altra volta i suoi stivali? Oh, Tony stava godendo questo troppo. Sorrise. Insegnami la lingua. La lingua di Murray era nera. Ma non la cosa abbastanza nera. Buono forse altri cinque minuti. Come va da tua madre con la porta? Quasi ho finito, Padronedisse la signora Murray. Tony si affacci al corridoio. La vecchia Sig.ra Murray di settanta cinque anni di et gemeva mentre cercava di incastrare la porta di giro al suo posto. Probabilmente dovrebbe andare ad aiutarla, ma allora si ricord di tutte le volte che ella l'aveva insultato quando l'aveva visto nell'ascensore. No. Poteva alzare quella porta ella solita. Qualcosa sfior contro le sue natiche. Tony si gir per vedere a Murray tentando di raggiungere un'altra volta il suo posteriore. Quell'era l'unica parte cattiva di questo desiderio. Sente, graziedisse Tony. Una volta fu sufficiente. Murray inclin la testa e retroced. ~ 74 ~

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Tony tir fuori solo caso mai il suo culo dalla linea di visione di Murray. Affond nella sua poltrona ed attravers i piedi. Quindi si mise la sigaretta nella bocca. Si sentiva meglio che mai. Ed ancora aveva quattro desideri. Magari uh che cosa posso desiderare? Percorse con lo sguardo la polvere rosa che copriva il suolo. Incominciava ad odiare il colore rosa. Desidero avere qualcosa che pulisca il posto per s stesso senza me dovere alzare un dito. S. La porta dell'armadio si apr e l'aspirapolvere, quella che non aveva funzionato in tre anni, usc con un poderoso ruggito che non aveva avuto nella sua giovent. Assorb la polvere come se desiderasse la cosa. Tony rise ed applaud. La vita era perfetta, ed ancora gli rimanevano tre desideri pi. *** L'edificio di appartamenti era alto, bello e vecchio, ed era fatto di un tipo di mattone che prima Lupo non aveva visto mai. Diede l'ultimo morso al suo BLT... aveva tirato alla spazzatura la L ed il T, ma il B era delizioso. Pi che delizioso. Era vivificante. Era sontuoso. Stava tanto vicino alla perfezione come un uomo... un lupo... un uomo poteva riuscire in questa vita. Si lecc le dita e contempl la direzione. Bene, caraydijo, questo deve essere il posto. Sal saltando le scale come un cagnolino, ed and alla porta indicata col numero che gli avevano dato. Quindi si trattenne un momento, si pettin all'indietro il capello oscuro, e pratic il suo incantesimo. Si mise i fiori che aveva rubato nella curva del braccio sinistro ed i cioccolati che aveva rubato anche nella mano sinistra, la scatola rinomatamente esposta. Quindi chiam. La porta si apr molto leggermente. Una catena la mantenne nel posto. Una donna si affacci alla porta. Sembrava molto pi maggiore di quello che aveva sperato, ed odorava di sudore e profumo. Chiaramente non era la donna che stava cercando. ~ 75 ~

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Ad ogni modo, aveva aspettato questo. Questa doveva essere la padrona del posto. La prima menzionata nonna. Mostr il suo sorriso pi trionfatrice. Deve avere qualche erroredisse. Scusi. Stava cercando la nonna di Virginia. La donna corrug leggermente il cipiglio. Io sono. Oh, meraviglioso. Ella si dava arie. Al meno potrebbe utilizzare la sua vanit come vantaggio. Il suo sorriso aument. Non pu essere. La sorella di Virginia forse, sua giovane madre chiss, Ma sua nonna? lei una bellezza abbagliante. Ella si tocc la pelle. Sembrava come se avesse dormito col suo trucco. Oh, buono, non mi sono messo ancora trucco n niente. Ovviamente. Posso entrare? domand. Fece avanti un passo, ma ella chiuse quanto basta la porta come per fargli sapere che non era benvenuto. Chi lei? Sono il pretendente di Virginiadisse Lupo. Il suo promesso. Sostenne in alto la foto di Virginia che aveva rubato a suo padre e la baci. Quindi dovette baciarla un'altra volta. Ed allora un'altra volta per la buona fortuna. Promesso? disse lentamente la nonna. Ovviamente stava ritornando in s. Ma ella non ha detto niente circa un fidanzato. Molto proprio di leidisse Lupo. tanto modesta. La maggioranza di ragazze si vanterebbero e si darebbero arie da uscire con l'erede da un'enorme fortuna, ma non Virginia. Per favore segua il suo esempio e mi giudichi per la mia personalit, non per i miei lacci in societ. Quello funzion. La nonna tolse la catena ed apr la porta. Tra. Andr a vestirmi. Egli scivol per la porta, e colloc i fiori ed i cioccolati in un tavolo vicino. Lei non deve cambiarsi. Si vede perfetta tale e come sta. ~ 76 ~

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Ella gli sorrise. Non c'era molto da ammirare in lei, non mangio in Virginia. Ma sarebbe un cibo delizioso. La carne potrebbe essere leggermente dura, ma era chiaramente bene alimentata. Starebbe rellenita e deliziosa e Oh, stava essendo tanto cattivo. Ella si agghind un'altra volta i capelli. Mi vedo bene? Egli assent con la testa. Posso vedere da dove tir fuori Virginia la sua attrattiva. La nonna sorrise, ma il sorriso aveva ora un filo duro. Apparentemente la nonna pensava che ella era pi bella di Virginia. Cattiva, Nonna. Cattiva. Nei miei giornidisse la nonna, fui considerata una delle donne pi belle di New York. Agit una mano verso una parete coperta con pitture strane molto simili alla realt. Lupo la segu. Ancora una delle pi belledisse. Ella sorrise. Fu il sorriso quello che gli perse. Non pot evitarlo. L'avvolse con le sue braccia ed annus. S, deliziosa. Ella dibatt, ma non grid. Sembrava dare il benvenuto al suo avanzamento. Stava piacendogli sempre meno la nonna, ma stava desiderando mangiarsila sempre di pi. Afferr il cordone della sua vestaglia e gli leg le mani, dopo trov una sciarpa in uno dei tavoli e l'imbavagli. Poi us la met inferiore la corda per legargli i piedi. La port alla cucina. Ella si stava ritorcendo ora e cercando di gridare. I cibi erano migliori in silenzio. Cerc fino a che trov una pentola grande per arrostire, dopo la colloc nel tavolo. Mise Nonna in lei, ed ella cigol anche pi forte. Afferr il grembiule di chef della parete, e si mise un berretto di chef. Il migliore cibo del giorno doveva essere preparato della migliore forma. Quando cerc, trov saggia e l'us per legarla meglio. Trov anche sale e pepe e li getto sui suoi capelli colorati di maniera tanto poco naturale. Allora si trattenne e la studi. Realmente era abbastanza spaventata. Faceva un essere umano questo ad un altro? No, ovviamente che no. ~ 77 ~

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Sono tanto cattivodisse Lupo. Non posso credere che stia facendo questo. Ad ogni modo, suppongo che se la vedr meglio circondata di patate. La donna doveva avere patate in qualche lato. Aveva una pentola grande per arrostire dopo tutto. Non vide patate, ma s vide lo scaffale di spezie. Lo guard fissamente, dopo gli attacc un scappellotto alla nonna nella testa con una mano. Richiama a questo una cucina? domand. Dove sta l'aglio? Il rosmarino? Devo lavorare con erbe secche di tre anni fa? Si mise le mani nelle anche e l'esamin. Oh, perbacco, non sta lei nel forno, verit? Non di un pezzo in ogni caso. Ella stava cigolando acutamente e negando con la testa. Perch non costruivano forni il sufficientemente grandi per anziane in questo posto? Studi la porta del forno. Afferr un po' di aglio secco... arghh. A chi gli erano successi queste cose? E Lei la cosa fatta all'anziana per la testa. La signora maggiore stava piagnucolando. Si trattenne e la guard fissamente. Piangeva soavemente. Che cosa sto facendo? disse Lupo. Dovrebbe slegarla, povera anziana terribilmente spaventata. Dovrebbe slegarla Si batt leggermente un dito contro le labbra, considerandolo. ma prima, metter un po' di grasso nel vassoio del forno. Nonna? chiam la voce di Virginia attraverso l'appartamento Sei gi sveglia? Oh, nodisse Lupo. Gli invitati sono alzati e la colazione ancora non pronto. Esamin lo scaffale di coltelli prima di decidersi per una vecchia lametta di macellaio. L'agit davanti al viso della nonna. Affili lei qualche volta questi coltelli? Ella piagnucol e si avvil di paura come se sperasse che lo tagli la testa. Egli si trov la palma della mano nella fronte. Che commento di tanto male gusto. Come ho potuto dire tale cosa?

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Sent un suono scricchiolante dalla camera da letto lontana. La bella Virginia. Corse fuori della cucina e sfugg per la porta aperta dalla quale doveva essere la stanza della nonna. I travestimenti. I travestimenti erano sempre buoni. Si mise sopra la reticella per i capelli e la vestaglia, dopo si mise sotto le coperte. Nonna? chiam Virginia. Qui dentro, amantedisse Lupo, cercando di fare la sua voce soave come quella della nonna. Si affacci sotto le coperte e vide un movimento nel corridoio. La voce di Virginia era preziosa. Tanto preziosa come la sua foto. Vuoi un po' di caff? E fette biscottate? Si stava avvicinando. Stava ora nella stanza, e poteva sentire lo stridio delle sue scarpe man mano che camminava sul suolo di legno duro. Mmmmmm... disse Lupo, mantenendo la voce tanto acuta poteva come. Ti sei raffreddato o qualcosa? domand Virginia. Stava bene vicino al letto. Poteva annusarla. Ah, quella fragranza meravigliosa. Era molto meglio da vicino. Allora le coperte volarono all'indietro. Sorpresa! grid Lupo. Ella grid. Egli tir fuori improvvisamente la lametta di macellaio e.... rimase congelato, battuto per la visione che aveva davanti a lui. Era pi minuta di quello che aveva pensato che sarebbe. Delicata. La sua bellezza era sorprendente. Ragazzo, oh, ragazzodisse Lupo, inchiodando gli occhi in Virginia. Sei fantastica. La tua foto non ti fa giustizia. Guau! Riflett sulla lametta di macellaio che aveva nella mano. Si era dimenticato che la sottometteva. In realt, non sapeva perch la sottometteva. In che cosa stava pensando? Oh, nodisse Lupo, cercando disperatamente di occultarlaCome sar arrivato qui questo? Virginia stava retrocedendo verso la porta. Egli usc da un salto del letto, cercando di fermarla.

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A propositodissedove sta il cane? Dormendo, se conosco alla mia regalit. Virginia si lanci verso la porta, ma egli riusc ad arrivare in primo luogo, saltando attraverso la stanza ed acchiappandola. A volte il suo piccolo talenti lobunos veniva bene. Hai un buon odoredisse Lupo. Ho captato prima piccoli scampoli della tua fragranza, Virginia, ma in persona i profumi non sono per me. No, rispondo favorevolmente all'audacia di una donna che ostenta il suo proprio aroma. E tu oh, Virginia, tu annusi come un cibo di domenica. M-mantente lontano da meriusc a dire Virginia. Occhi begli, denti begli, tutto quello che bisogna avere e tutto ben sistemato... non c' dubbio, sono innamorato. Ella afferr un vaso da fiori del tavolo pi prossimo e se lo ruppe nella testa. Egli sent l'impatto, i pezzi rotti di vetro cadendo intorno suo, ma in realt questo non lo sconcert in assoluto. In realt, gli avrebbe potuto fare riscuotere qualche senso. Dovrebbe aspettare un momento per assicurarsi, ovviamente, ma lo sent di quello modo. Ella apr la porta di una tirata ed abbass correndo per il corridoio mentre egli rimaneva l, leggermente stordito. Si tolse le cose della nonnina, ovviamente un uomo non dovrebbe corteggiare ad una donna portando messa i vestiti della nonna di lei, e la segu. Non capiva del tutto perch le donne di questa famiglia si spaventavano tanto di lui. Permettimi che ti tranquillizzidisse Lupo. Ora che ti ho visto, mangiarti sta completamente fuori di considerazione. Neanche stai nel men. Lasci la lametta di macellaio su un tavolo ausiliare per dimostrare le sue buone intenzioni. Virginia era pressata contro la parete del corridoio, vicino ad una finestra aperta. La sua straccione vestaglia azzurra non gli faceva in assoluto giustizia. Un giorno di questi dovrebbe assicurarsi che fosse correttamente vestita. Quando fosse pi intimi. Ora, questo ti becca per sorpresadisse Lupo, ma che cosa mi dici di un appuntamento? ~ 80 ~

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Ella afferr un bastone che era stato appoggiato contro una porta. Sottomise il palo come se fosse una spada, brandendolo come se realmente sapesse quello che stava facendo. Egli dubitava che lo sapesse. Tese le mani, e si avvicin. D'accordodisse, abbiamo incominciato male. Estese la mano verso lei, ma Virginia gli batt nel fianco della testa. Il palo si screpol contro il suo cranio. Quello s che doleva. Corrug il cipiglio, tentando di ricordare quello che stava dicendo. Oh, s. Assumo per quel motivo tutta la colpa. Quello dovrebbe rammollirla. Si avvicin pi un passo, e questa volta ella gli diede col bastone nelle palle. Egli grid di dolore. Quello non era stato necessario. Non era stato necessario in assoluto. Oh, andiamo, dammi almeno un'opportunitdisse Lupo. Sei una dama dinamica, di quello non c' dubbio. Ella prese il bastone con entrambe le mani e lo gir come se fosse un bastone. Gli batt sotto il mento e gli comand volando all'indietro. Nell'ultimo momento, si rese conto che aveva aperto la finestra quando stava vicino a lei, e Lupo cerc di sottomettersi dei lati evitare di cadere attraverso la stessa. Ma non forn effetto. Cadde di spalle da una gran distanza. Mentre cadeva, vide a Virginia affacciarsi alla finestra, fare una smorfia, e chiuderla. Dopo, mentre si girava per vedere il mucchio di spazzatura sotto a lui, cred sentirla cigolare: Oh, il mio Dio! Nonna! Sorrideva apertamente quando atterr, battendosi duramente la testa contro qualcosa, e perdendo la conoscenza. Capitolo 8

Blabberwort si sedette nel suo angolo della stanza magica, con le gambe ristrette contro il suo ampio petto. Perfino col buco nel suolo della stanza, il buco aperto all'eternit... o chiss a causa di ci... la

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stanza era diventata eccessivamente caldo. Ed odorava dei suoi fratelli, di un modo che la cella di prigione non aveva annusato mai. Era incolpa di essi che stesse tutti acchiappati. Se non fosse venuto con essi. Se non avesse lasciato loro condurrla a questo posto orribile, allora starebbe bene. Starebbe in qualche altro posto, dove potrebbe dire se era di giorno o di notte, di notte o di giorno, o costantemente di giorno. Forse costantemente di notte. Sarebbe capace di dirlo. E qui, non poteva. Anche essi stavano guardandola con ostilit, come se fosse ella quella che era pazza. E si sbagliavano. Non poteva sopportare oramai pi questo. Doveva fare qualcosa. Si alz da un salto e guard magicamente i fattorini illuminati che c'era al suo fianco. Che cosa stai facendo? domand Burly. Andava solo a pressare un'altra volta tutti i fattorinidisse Blabberwort. L'hai fatto gi trenta mille voltedisse Burly, indignato. Quante volte pi devi farlo prima che ti renda conto che non fanno niente, cervello di nano? Al di sopra di lei, l'estranea luce scoppiettava e sbatteva le palpebre. Si lasci cadere all'indietro, sapendo che Burly aveva ragione ed odiando ammetterlo. Quanto credete che durasse questo incantesimo? domand Burly. Non pu durare moltodisse Blabberwort. Cento anni? domand Burly. Come massimodisse Blabberwort. Pu che solo cinquanta. Stava cercando di minimizzare la sua situazione, ma non funzionava. Le sue parole sembrarono deprimerli pi che qualunque altra cosa. Essi la deprimevano. Cinquanta anni. Quell'era pi tempo di quello che erano stati condannati al Prigione Monumento a Biancaneve. Buono, sfruttiamo al nostro massimo confinodisse Burlye siamo di accordo in non litigarci.

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Naturalmentedisse Blabberwort, compieremo i cento anni, e pu che se abbiamo fortuna dobbiamo solo compiere due terzi dell'incantesimo e possiamo uscire prima. Bluebell era stato in silenzio durante tutta questa conversazione. Ma davanti a quell'ultimo, si gir verso suo fratello. No! grid Bluebell a Burly. Non posso passare cento anni coi tuoi calzini. Si scagli su Burly, e cominciarono a litigare, ruzzoloni e dandosi cazzotti, mordendo e scalciando, cigolando e gridando, evitando per poco il buco nel suolo. Rozza! grid Blabberwort. Questo giusto quello che ella vuole. Vuole che noi tra il panico. Troveremo un'uscita a questo incantesimo, fidatevi di me. Li afferr e li separ. Inchiodarono gli occhi in lei come minuti beb. Mi fido di tedisse Burly. Io mi fido di te pidisse Bluebell. Ella sospir e li lanci verso un'altra parte. Era buono e stava bene che si fidasse di lei. Ma che cosa importava quando ella non si fidava di essi? Non si fidava in assoluto di essi. *** Murray aveva una moglie magnifica. Era alta, bench non tanto alta come Tony bionda e di occhi azzurri, con la pelle pi bella di lui aveva visto qualche volta in una donna. Murray diventava geloso quando qualunque altro uomo guardava perfino sua moglie, ma ora era pi preoccupato per il problema dell'aumento di birra nella cucina. Gli altri membri della famiglia Murray non sembrava notare neanche i suoi sguardi, e c'erano almeno otto di essi nella stanza. Estraneo per un mucchio di piccoli pettegoli. Tony stava godendo questo. Tutto eccetto della parte di baciare-ilculo. Ogni volta che si faceva il giro, un altro membro della famiglia

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di Murray tentava di raggiungere il suo posteriore. Doveva scacciarli come a mosche. La moglie di Murray stava davanti ad egli, e Tony aveva le mani nelle sue snelle spalle. Si domand quanto poteva fare a questa donna senza incorrere nella furia di Murray. Si domand quanto poteva fare a questa donna e non perdere il suo rispetto a causa di s stesso. C'era solo una forma di verificarlo. Tony disse: Murray, sacco a tua moglie a comprargli qualcosa di biancheria intima, si somiglia bene? Bene, padronedisse Murray. La preghiamo di. Tony poteva sentire lo scoppiettio e lo scricchiolio del frigorifero. Nell'ultimo conto, c'erano 108 bottiglie di birra in lui. Probabilmente pi ora. Naturalmente pi di quello che la cosa poteva contenere. Come fatto a proposito, ascolt le bottiglie sbattere violentemente contro il suolo. Sorrise apertamente. Dove sta la mia birra? La porta appena scarto dell'appartamento si apr, e la vecchia Sig.ra Murray entr. Sembrava un po' senza alito dietro il lavoro di riparazione che aveva realizzato prima. I suoi occhi erano vetrosi come quelli del resto del suo clan. Padroneella disse, credo che potesse avere qualcuno acchiappato nell'ascensore. Posso sentire voci e colpi. Buono, per se non l'hai notatodisse Tony, non sono oramai il signore Arrglalo-tutto. Muove il tuo posteriore ricco e sistemalo tu, vecchia arpia miserabile. Subito, padronedisse la madre di Murray. Usc dando salti. Tony accarezz il capello della moglie di Murray. Dovrebbe imparare il suo nome in alcuno occasione. Forse dopo una settimana ricoperta di sole nelle Bahamas. Ella potrebbe chiamarlo amo tutto il tempo e non portare mai niente di vestiti. E non cercherebbe di fermarla se cercava di raggiungere il suo culo. Le Bahamas. Quello desiderava? O dovrebbe essere pi pragmatico? Dopo tutto, gli rimanevano solo pochi desideri.

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Sta bene, Sig. dei Desideridisse Tony, la signora Murray ed io abbiamo bisogno di qualche denaro per spendere. Come va un milione di dollari? Il campanello della porta suon. Tony lasci alla signora Murray ad un lato e si affrett verso la porta. L'apr, e non vide nessuno. Allora abbass lo sguardo. C'era una borsa davanti alla porta. La borsa era leggermente aperta ed era piena di denaro. Si chin, passando le dita per il denaro come se fosse il capello della signora Murray. Ricco! grid TonySono ricco! L'afferr e la trascin dentro, lasciando cadere denaro mentre l'entrava. L'aspirapolvere l'assorb dietro lui, come aveva assorbito i tappeti. La sua borsa si stava gonfiando malamente. Dovrebbe risolvere come risolvere quell'in qualche momento, ma ora no. Non quando era ricco per la prima volta nella sua vita. Mostr il denaro alla signora Murray. Ricco! disse. Ella non sembr pi impressionata di quello che era stato prima. Ma a lui non gli import. Le Bahamas, sole, non pi lavoro mai. Quanto pi perfetta poteva diventare la vita? *** Aveva avuto sonni su pancetta, una bella donna, e spazzatura. Lupo apr gli occhi. Gli doleva la testa. Gli port un momento dare si racconta da dove stava. L'edificio del quale era caduto si ergeva minacciosamente davanti a lui come un incubo. Neanche poteva dire quale la finestra era di Virginia. Lentamente si alz e si scosse. Aveva avuto un piano, ma il colpo nella testa l'aveva eliminato del suo cervello. Corrug il cipiglio. Doveva fare qualcosa. Cammin verso la porta pi vicina e si trattenne, cercando di orientarsi. Una donna a lui si avvicin. Portava alcuni occhiali grandi ed aveva il capello rosso separato della sua pelle pallida. Troppo intelligente per mangiarsila. ~ 85 ~

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Posso aiutarlo? ella domand. Oh, quello sperodisse Lupo, sono molto confuso. Deve essere lei il raccomandato di Paul. Sono la dottoressa HorovitzLa donna cerc di stringerlo la mano, allora sembr dare si racconta che stava sottomettendo una tazza di liquido oscuro ed una torta. Ella si avvil di spalle. Paul disse che lei passerebbe per chiedere un appuntamento. Pu dirmi che cosa sto facendo qui? domand Lupo. Ella gli sorrise. Ci conosciamo un po' prima di abbordare la gran domanda. D'accordo? A lui gli sembrava bene, pens, bench non fosse sicuro di perch. Che cosa stava pianificando? Un arrosto? Gli sembrava un ricordo confuso. La dottoressa Horovitz apr la porta del suo ufficio. Egli percorse con lo sguardo l'insegna mentre la seguiva: Addottora Horovitz Mariano, Psicoanalista. Non aveva n idea di che cosa significava quello, ma un uomo non cadeva per la finestra ed atterrava ai piedi di una dottoressa senza avere bisogno di aiuto. Forse era ferito. Forse ella potesse curarlo. La donna infiamm un animo di luce, rivelando un'oscura stanza di pannelli oscuri piena di libri. Un sof di cuoio odorava di un cibo troppo vecchio per essere commestibile. Colloc il liquido e la torta in una scrivania di legno e segnal al sof. Dopo un momento, Lupo not che voleva dirgli che si sedesse in lui. Lo fece, cautamente. Migliore se si sdraiaella disse. Inclin la testa verso lei. Non sembrava che stesse per sedurrlo. Sapeva come erano le donne quando quello facevano, e non somigliava a questo. Ad ogni modo, Lei scossone in parte perch voleva vedere quello che ella farebbe, ed in parte perch era ancora un po' nauseato. Ella si sedette su una sedia di cuoio ed attravers le mani nel suo grembo.

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Ora, alloraella disse. Aveva un accento che non riconobbeio dico una parola, e voglio che lei mi risponda con la cosa prima che venga nella mente. Egli afferr una matita di un tavolo vicino. Il legno si sentiva bene nelle sue mani. Quindi se lo mise nella bocca. La dottoressa Horovitz stava guardandolo in attesa. Che cosa aveva detto ella? Parole. Ella direbbe una, egli direbbe altra poteva farlo. Assent con la testa. Sposa... disse la dottoressa Horovitz. Cucinarerispose Lupo. Codardo Gallina. Matrimonio... Torta. Morte... Carne. Sessuale... Appetito. Amore... Mangiare qualunque cosa soave e spugnosaLupo ruppe la matita per la met. Era pi nervoso di quello che pensava. La dottoressa Horovitz inchiod gli occhi in lui. Egli si avvil di spalle. Lo sento, pi di una parola. Cominci di nuovo. La donna si inclin in avanti come se ella fosse la predatrice ed egli la preda. E Lupo scopr che la sensazione risultava gradevole... *** Il problema dell'aspirapolvere stava scappando da controllo. La borsa aveva cinque volte il suo volume normale, e l'aspirapolvere stava eruttando fumo nero. Stava cercando di gettare sotto le tende delle sue sbarre. Dammi un respiro, vale? grid Tony all'aspirapolvere. La baston con una mazza di baseball vecchio, ma quello sembr solo girarla ancora pi decisa. Grugniva e strappava le tende come un cane pazzo. ~ 87 ~

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Tony la baston un ed un'altra volta fino a che la cosa ansim, erutt qualcosa pi di fumo nero, e si trattenne. Silenzio. Misericordioso silenzio. Ma in qualche modo l'aspirapolvere aveva perso liquido. I suoi piedi erano bagnati. Guard verso il basso. Il liquido non veniva dall'aspirapolvere. Veniva dalla cucina. Ed odorava sospettosamente di birra. Tony si affrett fino alla cucina. Murray stava abbracciando il frigorifero come se fosse questo una cosa viva che cercasse di attaccare l'appartamento. L'aveva legato con archi elastici, e gli archi si stavano tendendo. Le bottiglie di birra stavano cadendo attraverso la piccola apertura dalla porta. Non posso fermarlo, padronedisse Murray. Vada disastro. Tony appoggi il suo peso contro la porta. Con la sua forza e la determinazione di Murray, riuscirono ad obbligare alla porta a chiudersi. Si tolse la cintura e l'arrotol attorno alla maniglia della porta, dopo aggiunse alcuni archi elastici pi. Il frigorifero si scuoteva come un animale ingabbiato. Questo non lo contienedisse Murray. Tutto si stava sgretolando. Ma Tony non lascerebbe che il suo sonno finale fosse distrutto. Doveva lasciare l'appartamento prima che il frigorifero esplodesse. Afferr la borsa di denaro e dopo prese alla signora Murray per il braccio. Quello tutto, rozzadisse Tony. Andiamo via. Addio, a tutti. Apr la porta anteriore... e salt all'indietro quando un gruppo di agenti di polizia... membri della squadra SWAT, o lo sembravano... entr sparato, mirando grandi armi verso lui. Le mani dietro. Ora! grid un poliziotto mentre spingeva a Tony contro la parete. L'acchiapparono l e gli diedero rovesciata. In qualche modo aveva lasciato cadere il denaro ed aveva perso contemporaneamente alla signora Murray. Doveva lottare qui per s stesso. Era la sua ultima opportunit. Inoltre, questo aveva brutta macchia. Che cosa passa? esig TonyChe cosa ho fatto? ~ 88 ~

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Qui sta il dinerodijo un poli. No. No. Nodisse Tonyc' stato un errore. Semplicemente questo denaro apparve nella mia porta. Un ufficiale gli afferr le mani e tir bruscamente di esse dietro la sua schiena. Volle protestare e dire che quello doleva, ma lo pens meglio. Lo sottomisero l le mani e dopo gli misero le mogli. Il metallo era freddo e lo morse i polsi. Quindi i polis gli fece il giro. La famiglia Murray era sistemato in fila, osservando tutto il procedimento. Due polis stava rimescolando le sue cose. Un altro si era incamminato verso la cucina. Non ho lasciato l'appartamento in tutta la mattinagrid Tony. Tutte questi persone lo confermeranno per me. Sono testimoni indipendenti, verit? S, oh, Padronedissero tutti ad una. Quindi si inclinarono di modo rispettoso. Guardino, hanno l'uomo sbagliatodisse Tony. Stava prendendo solo tranquillamente una birra coi miei amici. I polis si guard come se non credessero una sola parola di quello. Tony sapeva che stava jodido. Stava per dire qualcosa, qualunque cosa pi, quando il frigorifero esplose. *** Virginia si scese dall'autobus. Era stanca. Principe la seguiva, e desider che non lo facesse. Tutto era stato strano dal momento in che lo conobbe. Gir l'angolo della mela verso il suo vicinato. Aveva stazionato fosse pi automobili di polis della cosa abituata finalmente avevano acchiappato forse a quelle estranee persone trolls al quale aveva rinchiuso nell'ascensore. Spererebbe fino a che finisse quello che fosse che stessero facendo, e dopo cercherebbe di contattare con suo padre. Ad ogni modo stava desiderando parlare con Principe. Si trattenne vicino all'entrata al parco. Principe si trattenne anche, la sua coda agitandosi impazientemente. Intelligenteella disse. Qui dove salutiamo. ~ 89 ~

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Principe abbai due volte, il suo segno per dire non. Sdisse Virginia. Da quando sei entrato nella mia vita, sono stato attaccata per trolls e per un lupo, e mia nonna non vuole tornare a vedermi un'altra volta. Al meno, non fino a che si tiri fuori i condimenti dai capelli. E non posso andare neanche a casa. Principe stava in piedi nel bordo del parco. Virginia agit una mano verso lui. Quello tuttodisse Virginia al cane. Arrivederci. Fosse. Principe non si mosse, e neanche lo fece Virginia. Semplicemente non poteva lasciargli l. Ma doveva farlo. Le cose erano in questo momento troppo strano. Virginia sospir. D'accordo, questo il trattamento. Ti porto esattamente di giro dove ti trovai, e dopo le nostre strade si separano. D'accordo? Principe abbai due volte. Ella l'ignor ed entr nel parco. Segu il sentiero che normalmente prendeva. Non tarderebbe a trovare il posto dell'incidente. Guardadisse Virginia, non sono del tipo avventuroso. Sono solo una cameriera. Questo troppo raccapricciante per me, molte grazie. Chiunque che siano quelle persone che ti vogliono, possono rimanere con te. Quando si avvicinarono, Principe corse davanti a lei, agitando la coda. Per essere un cane che si era rifiutato di lasciarle prima alcuni momenti, era naturalmente incantato di stare qui. C'erano marche di abrasioni nell'erba, dove i suoi cerchioni avevano dato un scivolone, ed un ciuffo di capelli vicino ad uno dei rami. Capelli di cane. Bene, qui stiamodisse Virginia. Qui dove realmente dobbiamo dirci addio. Si allontan da lui. Principe gir quegli adorabili occhi canini verso lei occhi umani in realt e la guard compassionevolmente. Quindi abbai due volte. Era come se stesse abbandonandolo ad orrori che neanche ella poteva immaginare. Ma doveva farlo. Era la cosa migliore. ~ 90 ~

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O cos cerc di crederlo. Capitolo 9

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Credo che ti segua conservando qualcosadisse la dottoressa Horovitz. Che cosa si preoccupa realmente? Questa donna era incredibile. Lupo si morse il labbro inferiore, assaggi il sangue, pens a cibo, ed allora ricord il suo dilemma. Si incorpor nel divano, pass una mano per i capelli ed esamin attentamente i libri. Tutti avevano titoli scientifici e non sembravano essere di nessun aiuto. Di accordo, di accordoLupo si inclin verso davanti ed afferr la dottoressa Horovitz per il braccio. Addottora, ho conosciuto una ragazza stupenda, e mi piace molto, molto, molto. Ma il caso . Non poteva dirsilo. Non doveva dirsilo. La differenza tra la sua natura animale e la sua natura umana era tanto tanto personale. Dilola dottoressa Horovitz gli incoraggi leggermente. Dilo. Lupo aggrapp il braccio alla sedia, tentando di contenersi, ma incapace di farlo. Non sono sicuro di se se se la voglio o voglio mangiarmi la. Ohdisse la dottoressa Horovitz. Lupo si alz di un salto. La dottoressa Horovitz non si mosse, quello che la trasformava nel primo essere umano che non si avviliva di paura quando egli stava di quell'umore. Passeggi di fronte a lei, prese le mani dietro la sua schiena. La colpa dei miei genitoridisse Lupo. I due erano immensi. Non potevano smettere di mangiare. Tutti i giorni quando tornava a casa dalla scuola mi dicevano commette questo, commette quello, mangiatela Non devi punirti a te stessodisse la dottoressa Horovitz Devo, devodisse Lupo. Sono cattivo. Ho fatto molte cose brutte. Ma quell'io non ero, comprende. Quell'era quando era un lupo. Precipit sul divano. Questo protest abbasso il suo peso, il quale non era considerabile verit? ~ 91 ~

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Addottora, voglio cambiare. Voglio essere una buona persona. Non pu il leone abbracciarsi con l'agnello? Non pu il leopardo cambiare le sue macchie? La dottoressa Horovitz guard il suo orologio. Lasci cadere gli occhiali sul naso e disse: Realmente devo vedere ora il mio seguente paziente. Lupo non poteva credere quello che stava ascoltando. Si alz, la dottoressa Horovitz si alz, mettendogli una mano nella schiena e spingendolo verso la porta. Gli appena aveva confessato il suo pi profondo ed oscuro segreto, ed a lei gli importava neanche. Ma sono disperato, addottoradisse Lupo. Problemi tanto profondi non possibile sistemarli in una sola sessione. Ma sono innamorato e sono affamatodisse Lupo. E ho bisogno ora di aiuto. Mi dia una mano. In qualche modo ella gli aveva portato fino alla porta. Questa donna lo controllava e neanche egli voleva mangiarsila. Ella si inclin e prese un pezzo di carta della sua scrivania. Qui ha una lista di letture che lo rode caldamenteil suo tono non aveva cambiato in tutta la sessione. Non sembrava sentire l'urgenza che egli aveva. Ora, perch non viene a vedermi la prossima settimana? Non lo capisce? domand Lupo. Non sto qui la prossima settimana. Ella inclin la testa con disapprovazione. Non intimorisco con minacce di suicidio. Allora lo spinse verso la porta e la chiuse dietro lui. Non era stato mai manipolato tanto abilmente in tutta la sua vita. Divent, pensando di bastonarla e decise che aveva lasciato gi sufficiente dignit in quella stanza. Non doveva gettare il resto battendo la porta come un ragazzo. Sloggiato del nido, era stato espulso del nido. Gli aveva passato gi prima una volta. Al meno ella gli aveva dato una lista con istruzioni, egli quale era pi di quello che gli avevano dato i suoi genitori. ~ 92 ~

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Era solo, bench la verit sia detta, stava meglio cos. *** Le braccia di Tony gli dolevano. Sembrava che li andassero a tirare fuori del posto. Era circondato per la polizia, e perfino il corridoio odorava di birra. Davanti, vide all'anziana Sig.ra Murray lavorando nei cavi dell'ascensore. Quando aveva acquisito le sue abilit quell'anziana Sig.ra? Uno dei poliziotti lo spinse verso davanti. Tony inciamp, domandandosi come aveva passato gratis di birra; belle e disposte donne ed un zaino pieno di denaro agli ultimi quindici minuti. Se cooperi e ci dai il nome del tuo cammellostava dicendo il poli, forse possiamo fare qualcosa per te. Tony neg con la testa. Che cammello? domand. Io non prendo droghe. Erano arrivati vicino all'ascensore. La signora Murray li guardava, come se non notasse niente fosse della cosa corrente. Non si supponeva che la famiglia Murray era i suoi servi? Non dovrebbero cercare di salvarlo? O doveva chiederlo? E se lo chiedeva, allora i poliziotti potrebbero spararlo, e per quanto gli spiacesse la vecchia strega, non voleva essere il causante della sua morte. Ho appena sistemato l'ascensore, padronedisse la signora Murray. Valoroso per lei. I polis continu a spingerlo verso le scale. Dicesti che non ricordavi avere rubato il denarodisse il poli, perch eri basso l'influenza di quelli funghi magici. Fagioli, non funghidisse Tony. S mangiai il fagiolo ma Oh Dios. Lo spinsero verso il vuoto delle scale. Doveva concentrare si ferma mantenere l'equilibrio. Non c'era scampo. Tutto era stato molto strano da quando quelle creature avevano spezzato la sua porta. E

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quello fagiolo, quello fagiolo magico. Che maledizione ero risultato essere! Quasi si desiderava non l'esserse mangiata, ma quello gli aveva insegnato il potere inimmaginabile dei desideri. Cosicch strinse fermamente le labbra e si concentr su sopravvivere ai prossimi minuti. *** L'estranea luce scintillante aveva girato. Blabberwort fulmin con lo sguardo ai suoi fratelli. Sembrava come se si fosse sciolto e dopo rovesciato a rimettersi insieme. I suoi occhi erano grandi, opachi e tristi. Allora la luce and via. L'oscurit era assoluta. Si circond le ginocchia con le braccia. L'eternit in questo posto poteva essere maledettamente lunga. Quando la luce gir, Bluebell aveva suo allunga davanti rugosa. Era come se in realt stesse avendo un pensiero. Credo che dobbiamo stare nella sua tascadisse Bluebell. La luce and via. Egli quale fu buono. Di quello modo non sarebbe capace di vedere la reazione di Blabberwort. Che cosa? domand Burly. Credo che abbia dovuto restringerci e ci ha messi in una scatola di cerini nella sua tasca. Quello ridicolodisse Burly. Stai precipitando. Controllati. Come possiamo stare in una scatola di cerini, idiota? Dove stanno i cerini? EsattoBlabberwort non poteva stare pi di accordo. Da dove aveva tirato fuori Bluebell quell'idea? Era troppo tonta per chiamarla idea. La luce gir. Lo sentodisse Bluebell. Era una stupidit. solo che sono molto affamato, quello tutto. Tutti erano affamati. Blabberwort socchiuse gli occhi. Quell'esponeva un altro problema completamente differente. ~ 94 ~

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Dovrebbero mangiare in qualche momento. I trolls aveva un appetito tremendo. E nessuno di essi aveva portato cibo. Che cosa hai voluto dire. Per quello visto Burly aveva avuto lo stesso pensiero. Scioglilo, andiamo. Non ho voluto dire nientedisse Bluebell, ho detto solo che aveva fame. Non leggere cose in tutto quello che dico. Ma era gi troppo tardi. L'idea era uscita alla luce. Blabberwort guard fissamente i suoi fratelli. Nessuno di essi sembrava molto appetitoso, ma alla fine, ella lo sapeva, probabilmente quello potrebbe cambiare. In realt io anche sono affamatadisse Blabberwort. Voglio uscire da questa scatola prima che cominciamo a mangiarci alcuni ad altrigrid Bluebell al limite. Non posso sopportarlo pi Improvvisamente la scatola si mosse. I tre batterono la parete. Qualcosa ronz. Le luci girarono, tutte esse, e non solo la fastidioso parpadeante, e la scatola cominci a cadere. Blabberwort si alz ed i suoi fratelli anche. Guardavano le pareti della scatola come se esse avessero le risposte. Ci stiamo muovendogrid Burly. Stiamo cadendolo corresse Blabberwort. Bluebell si copr la testa Stiamo per arrivare all'inferno! Preparavi! La scatola smise di muoversi e lentamente si aprirono le porte. Blabberwort conosceva questo posto. L'aveva visto prima, ma allora era oscuro. Questo non l'infernodisse Burly. Qui per dove siamo arrivati. Evidentemente magiadisse Blabberwort. Come l'ha fatto? Davanti alla menzione di lei, si guardarono gli alcuni agli altri. L'attacco poteva venire da qualunque direzione ed in qualunque momento. Si appiattirono contro le pareti ed uscirono con attenzione dalla stanza, guardando in tutte direzioni per assicurarsi che non c'era intorno nessuno. Non c'era nessuno. ~ 95 ~

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Entrarono nell'area principale, dove immagini in bianco e nero si mostravano in altre piccole scatole. Cos era come teneva il conto dei suoi prigionieri. Blabberwort pens di insegnare questo agli altri, ma cambi idea quando si rese conto che non andavano ad essere attaccati. Burly e Bluebell sembrava avere notato contemporaneamente la stessa cosa. Sciolsero un grido di allegria ed uscirono correndo per la porta. Blabberwort segu loro. Si dirigevano di giro agli alberi, all'erba e le cose familiari. E non poteva sperare di arrivare l. *** Non era stato mai prima seduto nella parte di dietro di un'automobile di polizia, specialmente non con le mani ammanettate. Mentre conducevano fuori del suo quartiere, Tony guard intorno cercando aiuto. Molta gente camminava per la strada, ma separavano lo sguardo come se fosse egli che avrebbe fatto qualcosa di brutto. Tutto quello che aveva fatto era stato mangiare si unisca fagiolo magico che sapeva a... buono, non andava a ritornare un'altra volta alla stessa cosa... ma quello non era un delitto grave, per amore di Dio. Non potevano quelli polis capire quello? Magari potrebbe fare che lo capissero. Si inclin verso la maglia che lo separava da essi. Ascoltinodisse Tony ai due polis del sedile anteriore. Possiamo fare un trattamento? Posso darloro qualunque cosa che vogliano, lo prometto. Una casa nei Hamptons, automobili, barche, donne. Ancora mi rimangono due desideri. Si non sta facendo nessun favore a s stesso cercando di subornarcidisse uno dei polis. Che cosa devo perdere? disse Tony. Pens per un momento, inghiott forte e sospir. Gli rimanevano due desideri. Bene, non potrebbe utilizzare nessuno di essi se non usciva di qui. Di accordo, desiderio di potere scappare ora da questa automobile di polizia. ~ 96 ~

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I polis rise. Quindi l'autista divent completamente bianco. Paulgrid l'autista. Si sono rotti i freni. Oh, geniale. Quello non era a quello che Tony si riferiva. L'automobile si lanci passando un semaforo in rosso, disperdendo i pedoni. L'autista gir il volante, che non insegnavano ai poliziotti a fermare veicoli senza freni nell'accademia?, e l'automobile batt il cordone del marciapiede, salendo in lei, fallendo per poco ad un venditore di knish e schiantandosi dentro un negozio. I vetri saltarono attorno ad essi. Tony sbatt le palpebre due volte. Non era ferito. Ma i polis lo stava. Erano incoscienti. Li guard fissamente per un momento prima di comprendere quello che aveva fatto.

*** Un posto meraviglioso. Lupo non sapeva chi aveva avuto l'idea di mettere tutti i libri del mondo in un solo posto, ma questo era favoloso. Un giorno quando non stesse cercando Virginia e perseguendo al Principe Wendell, ritornerebbe e leggerebbe tutto quello che aveva su mangi, una sezione intera!, e cucina, e spezie e Ma subito aveva pi libri dei che poteva portare. Li portava in equilibrio basso il mento, e continuava a cercare di prendere uno o due che scivolavano. La donna vicino a lui, la "impiegata", come gli aveva detto che si chiamava, sembrava un po' oppressa. Per quello visto, non aveva avuto mai prima almeno non contemporaneamente a nessuno che volesse leggerlo tutto della sezione di atto-aiuto, tutto. Mi stato di gran aiuto, signorinadisse Lupo alla receptionist della libreria. Molte grazie. Se il mio piano ha successo, certamente l'inviter al matrimonio. Ella gli sorrise con incertezza e spar in uno dai corridoi. Lupo mise il suo braccio libero attorno ai suoi libri affinch nessuno dei clienti potesse prendergli uno. Quindi cammin verso la porta principale.

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La finestra che stava bene quando era arrivato, stava ora rotta ed uno quelle carrozze meccaniche senza cavalli stava incassato dentro. Quell'era il problema di cercare di condurre senza il beneficio di un cavallo. C'era intorno una moltitudine, ed alcuni uomini di azzurro cercavano di uscire dal veicolo Fermino quell'uomo! gridava uno di essi. Lupo si fiss. L'uomo stava segnalando ad una figura familiare che correva in fondo alla via. Il padre di Virginia, Tony! Migliore che meglio. Lupo strinse fermamente i libri ed attravers la porta alla corsa. Un'impiegata differente cerc di raggiungerlo. Sig., ha pagato quello? gli domand, ma egli l'ignor. Aveva attraversato la piccola barricata che c'era davanti alla porta e le sirene saltarono. Ma non poteva trattenersi ora. Tony si dirigeva al parco, e Lupo corse dietro lui, ancora sottomettendo fermamente la pila di materiale di investigazione contro il suo petto.

Capitolo 10

Era difficile correre con le mani ammanettate alla schiena, ma Tony stava facendo un eccellente lavoro. Occasionalmente, perdeva l'equilibrio nel sentiero, ma non cadeva mai. Il trekking, tutti quegli anni dietro, troppi perfino per pensare a ci, valeva ora la pena. Eccetto per i chili di pi, l'et, ed il fatto che affliggi si manteneva davanti a quelli polis. La sua respirazione sopravveniva in violente boccate mentre usciva dalla strada abituale per usare la vecchia scorciatoia Virginia. Gli alberi erano qui un po' pi grossi, e si sent un po' pi sicuro. Non molto ma quanto basta. Quando gir un angolo, vide qualcuno che somigliava sospettosamente a Virginia, coccoloni davanti ad un cane. Pap? chiam la ragazza. ~ 98 ~

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Virginia? Pap! N una parola pi. Era Virginia. Tony corse verso lei, non volendo che gridasse pi. La polizia potrebbe sentirla. Gli fu solo da un secondo raggiungerla, ma gli fu da un minuto recuperare l'alito. Quando lo fece, disse: Non crederai quello che mi ha passato. Non essere tanto sicurodisse Virginia. Ella stava di fianco a quello cane che l'osservava con inquietanti occhi dorati. Persone strane, fagioli strani, cani strani. In una certa forma tutto ci aveva senso. questo il cane che vogliono? domand Tony. Perch lo restituisca. Per favore? Non credo che sia un canedisse Virginia. Sta cercando di parlare con me, ma non posso comprendere quello che dice. Buono, egli poteva risolvere quello, e probabilmente scoprire perch questo maledetto cane era tanto importante. Guarda questo. Allontan Virginia dalla strada e si chin davanti al cane. Guard fissamente gli occhi del cane e disse: Desidero capire tutto quello che questo cane sta tentando dire. Virginia lo guard come se fosse fanatico. Tony l'ignor. Correte un pericolo terribile, i duedisse il cane. Aveva una voce sorprendentemente aristocratica. Funzion! Che cosa? domand Virginia. Se apprezzate la vostra vita, dovete fare esattamente quello che vi dicadisse il cane. Dobbiamo trovare quello verso giro. Sta parlandodisse Tony, segnalando al cane. Sta parlando non puoi sentirlo? Virginia stava guardandolo ora realmente come se fosse fanatico. Come se fosse scandalosamente pazzo, il tipo di pazzia per il quale rinchiudono la gente. Noella disse lentamente, come se stesse parlando ad un anziano che ricusava mettersi un cornetto acustico. Non posso sentirlo. ~ 99 ~

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Si sent un scricchiolio dietro essi. Sshdisse Tony. Pi scricchiolii. Il rumore di passi profondi, pesanti. La polizia? Si domand Tony. Allora che cosa era quell'odore? Afferr Virginia e la trascin verso gli alberi. Il cane stava gi l, guardandoli con quegli inquietanti occhi. Un istante pi tardi, una delle persone che l'aveva attaccato... quegli ai quali il tipo lupo aveva chiamato trolls... pass camminando tranquillamente. Ella... egli... era molto alto... dimissione... e vestiva troppa arancia. Perfino l'arancia spuntava di una coda di cavallo nella cosa alta della sua testa. Sta qui in qualche latostava dicendo il troll. La voce era, terrificantemente, femminile. Segnai l'albero. Il troll che la seguiva era pi basso, ed il suo sesso era altrettanto impreciso. Attenzione con la stregadisse quello. Per meglio dire, egli disse, perch la voce era grave e maschile. Erano le creature pi brutte di Tony avrebbe visto mai. Nonostante pi brutte di quello che li ricordava di quando si erano fatti strada ad accettate fino all'interno dell'appartamento. Un terzo troll li seguiva, ma si manteneva in silenzio, il suo sesso, pertanto, era un mistero. Tony guard Virginia. Non sembrava sorpresa di vederli. Invece di quello, li osservava distintamente. Solo il cane sembrava nervoso. I tre sperarono fino a che i trolls spar prima di uscire dal suo nascondiglio. D'accordodisse Tony. Che cosa la cosa seguente? La cosa seguentedisse il cane, conducendo li fosse della strada, uscire di qui. Devo trovare lo specchio magico. Mi restituir a casa mia. Non posso fare qui niente, cos. Un specchio magico? ripet Tony. Non sapeva perch stava avendo problemi con questo concetto. I trolls alla luce del giorno non sembr disturbarlo tanto.

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un specchiodisse il cane dentro la testa di Tony. Ma non potrebbe sembrare un specchio a questo lato. Dovete guardare con molta attenzione. Tony guard dall'alto in basso. Cred vedere ad un mucchio di uomini di azzurro pettinando il bosco. Nella cosa alta, un elicottero della polizia pass da lontano ronzando ed egli si chin. Perch vanno tanti agenti di polizia oltre a te? domand Virginia. E perch porti mogli? Credono che abbia rapinato una bancadisse Tony. Te lo spiegher pi tardi. Smettete di parlottare ed aiutatemi a trovare lo specchiodisse il cane. Stiamo cercando un specchio magicodisse Tony a sua figlia. Ovviamente che sdisse Virginia. E pi valeva che lo trovasse presto, pens Tony, o ferma alla prigione. Gli erano stati finiti tutti i desideri. Cercate un pezzo del bosco che non incastridisse il cane. Sono sicuro che qui per dove venni L! L sta. Guardate. Tony guard al boschetto di alberi che il cane stava guardando fissamente ma non vide nient'altro che sterpaglia ed alberi. Ldisse il cane. Suonava esasperato. S, c' qualcosa di stranoTony corrug il cipiglio. Era quasi come se ci fosse un posto in bersaglio tra gli alberi. Un posto in bersaglio palpitante del volume di un specchio completo. Man mano che si avvicinava, si rese conto che non era in bianco. Era nero. Virginia si trattenne al suo fianco e guard anche. Si morse il labbro inferiore. Tony socchiuse gli occhi. Sembrava come se ci fosse pi in l una stanza, una stanza piena di cianfrusaglie vecchie rovinose. Che cosa quello? egli domand. Miiiraddisse la donna troll a breve distanza dietro essi. L stanno. Tony guard dall'alto in basso. I tre trolls stava correndo nella sua direzione, seguiti per alcuni poliziotti. L'elicottero aveva volato di ritorno e portava anche quella strada. ~ 101 ~

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Se apprezzate la vostra vita seguitemidisse il cane mentre si metteva di un salto nello specchio. L'immagine si spense e dopo riapparve. Fa' quello che dicedisse Tony, spingendo Virginia verso lo specchio con la spalla. Rapido. Virginia si mise di un salto nello specchio come fece Tony. Sent come se avesse saltato a caucci bagnato. Tutti i suoni di Centrale Park sparirono, perfino il pesante giro dell'elicottero nella cosa alta, ed improvvisamente entr allora nella stanza che aveva visto attraverso l'apertura. Odorava di polvere e muffa. C'erano dappertutto piatti di metallo sparsi e tende sciupate, e varie sedie rotte. Era peggiore che il magazzino dell'edificio di appartamenti. Dove diavoli stiamo? sussurr Tony. Non lo sodisse Virginia. Ma sono abbastanza sicura che non Centrale Park. Stiamo pi nell'estremo al sud del mio regno, dove fui attaccato e convertito in un cane. Il cane li condusse verso il corridoio e fino ad una stretta entrata. Questa il Prigione Monumento a Biancaneve che conserva i criminali pi pericolosi dei Nove Regni. Retrocede un secondodisse Tony. I nove che cosa? RegniIl cane si alz sulle sue zampe posteriori. Il movimento fu raramente formale. Sono il Principe Wendell, nipote della defunta Biancaneve e prossimamente incoronato Re del Quarto Regno. E chi si suppone che tu sei? Tony guard Virginia chi, dato non poteva sentire il cane, non aveva n idea di quello che questo stava dicendo. Tony divent un po' pi destro anche mentre rispondeva. Sono Tony Lewis, portiere. Cerc di dare a quell'ultima parola tanta dignit come gli fu possibile. Credo che conosca gi a mia figlia Virginia. Il cane sta parlando un'altra volta? domand Virginia. Il cane... il Principe Wendell... Tony non poteva credere che gli credesse, ma lo faceva, si mise a quattro zampe ed inclin la testa. ~ 102 ~

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Shhhdisse. Posso odorare dei trolls. Shhhdisse Tony a Virginia. Pu odorare dei trolls. Virginia mise gli occhi in bianchi, ma allora ella annus anche, ed i suoi occhi si aprirono senza ostacoli. Anche Tony percep il fetore familiare. I tre si nascosero dietro alcuni barili giostro in tempo. I trolls era arrivato apparentemente attraverso lo specchio. Stavano attraversando la stessa entrata, con l'enorme e brutta donna alla testa. Che cosa faremo quando abbiamo il nostro proprio regno? ella domand. Domesticidisse il piccolo maschio. Dobbiamo avere centinaia di domestici per tirare fuori lucentezza alle nostre scarpe. Ed avremo feste della calzatura dove bisogni cambiarti scarpe sei volte per oradisse il terzo troll. Era apparentemente anche maschio. Ed a chiunque che troviamo con le scarpe sporche cuciamo il viso a ceffoni! disse la donna come se gli piacesse quell'idea. Continuarono parlando mentre passavano. Portarono su un tratto di scala, ancora masticando su scarpe. Quando le sue voci svanirono, Tony, Virginia ed il Principe Wendell usc dal suo nascondiglio. Dobbiamo trovare la cella di mia matrignadisse il principe Wendell. Ci sia magari una pista che ci dica a dove andato. Seguitemi. Dice che gli seguiamodisse Tony a Virginia. Virginia guard dall'alto in basso come se preferisse tornare attraverso lo specchio ad addentrarsi pi in questo posto. Ma continu. Il Principe Wendell li guid salendo le scale, ed improvvisamente Tony si rese conto che in realt stavano in una prigione. C'erano dappertutto porte di celle, e corridoi alti ed oscuri. I guardia, tuttavia, erano addormentati nel suolo, con polvere rosa nei visi. Che cosa ha passato a tutti? domand Tony. La stessa cosa che ti passdisse il Principe Wendell. Polvere di trolls.

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Con ragione il suo appartamento era stato tanto sozzo. Il proprio ricordo delle cose fece a Tony desiderare starnutire. Un guardia si fece il giro e grugn nel suo sonno. E sta incominciando a passare l'effetto. Pap, vmonos a casadisse Virginia. Non posso ritornare ancora, verit? scricchiol Tony. A volte Virginia era tanto sconsiderata. Centrale Park pieno di poliziotti cercandomi. Buono, non possiamo rimanerci qui. Virginia si strinse il collo della sua felpa azzurra. Evidentemente non stava bene. N egli neanche. Era entrato correndo ad una prigione per liberarsi di andare ad altra e per alcuno ragione non gli piaceva l'ironia di ci. Il Principe Wendell li condusse alcuni colonne pi verso l'interno della sala da pranzo principale della prigione. Era vuoto, ma ancora odorava di corpi unti e sporchi. In una parete c'era una mappa gigante. Il Principe Wendell salt su un tavolo vicino quando Tony e Virginia si avvicinarono alla mappa. Era disegnato a mano ed era pi bello delle mappe ai che era abituato. Una gran freccia rossa segnalava un'area segnalando il Prigione Monumento a Biancaneve, e sotto alla freccia, diceva: STAI IMPRIGIONATO QUI. Al meno erano educati in questo posto. Il Principe Wendell aveva detto che egli era il prossimamente-incoronato Re del Quarto Regno, il quale era marcato in verde. Era una frangia lunga e muore nel centro della mappa, costeggiato per tutti gli altri regni. Virginia lo guard fissamente, leggendo a voce alta: Il Regno Troll. Bosco di Cappuccetto Rosso Che posto questo? domand Tony al Principe Wendell. come la Bella Addormentata, Cenerentola, i racconti di fate e tutto quello? Buono, l'Et di Oro fu quasi duecento anni fa, quando le dame delle quali parli ebbero il suo gran momento nella storiadisse Principe

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. Le cose sono andate sotto da allora pendio. Quello di "Felici Per non dur Sempre" tanto quanto avevamo sperato. A Tony non gli piacque come suon quello. Se non potevi credere in racconti di fate ed in "Felici Per Sempre", in che cosa potevi credere? E chi quella matrigna che si trasformato in cane? domand Tony. la donna pi pericolosa e diabolica che possa esistere. Tony cap. Assent con la testa. Ho vari parenti come ella. Ma neanche quell'allevi la sua mente. Stava incominciando a pensare che dopo tutto saltare attraverso lo specchio non era stato un movimento intelligente. *** La prigione non sembrava meglio da sopra. La Regina attravers le braccia ed inchiod gli occhi in lei. Ancora non era sicura di come si era permesso di essere mantenuta in quello posto tutto questo tempo. Al meno stava fuori. L'aria faceva bene, la luce del sole migliore. Perfino il Principe Cane sembrava stare godendolo. Stava a quattro zampe, raschiando le ginocchia dei suoi pantaloni e sporcandosi i guanti, mentre annusava la terra. Forse stesse godendolo troppo. La Regina inchiod gli occhi in lui per un momento. Era stato un gran cane, ma stava essendo un principe terribile. Relish, il Re Troll, usc dal bosco e guard il Principe Cane con ripugnanza. La Regina non disse niente. Invece di quello, esamin la carrozza reale. Doveva abbandonare questo posto. Non poteva sperare oramai pi. Farlo sarebbe mettere in pericolo le sue opportunit di impadronirsi del potere dei Nove Regni. Dove stanno? esig la Regina. Non si sarebbe dovuto fidare mai di trolls per fare niente. Fa' attenzione con quello che dicidisse il Re Troll, io sono l'unica ragione che stia fuori in primo luogo della prigione.

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Ella sciolse un po' di aria, non del tutto un sospiro e non del tutto egli sufficientemente forte come affinch egli l'ascoltasse. Fosse come fuori aveva bisogno ancora di lui per un breve tempo. Dovrebbe mantenere la cosa riappacificata. Ovviamente, la Sua Maestdisse la Regina. E per quel motivo ti sono eternamente grata. Ma non posso sperare oramai pi qui. Nessuno pu vedere cos il principe. Entrambi si girarono verso il Principe Cane. Ora stava supino, rotolandosi in qualche odore ripugnante che aveva trovato e cercando di grattarsi il collo col piede posteriore. Il suo piede posteriore con lo stivale sistemato. Questa volta la Regina sospir. Diedi ai tuoi figli che mi portino al cane quando ritornino. Il Re Troll socchiuse gli occhi. Non sono il tuo lacch. Sono Relish, il Re Troll, e faresti bene in ricordarlo. Oh, qualche giorno pagherebbe per questo. Ma ancora no. Non finch aveva ancora piani per lui. Si impegn a parlare sotto. Ovviamente, la Sua Maest, e ti ricompenser tanto meravigliosamente come meriti per il tuo aiuto, come promisi, con la met del regno di Wendell. Egli si avvicin, tanto vicino che pot annusare l'olio nella sua giacca di cuoio. Esattamente, quando l'avr? Era un po' pi astuto di quello che lei desidererebbe che fosse. Farebbe bene in ricordarlo. Prontoella disse. Ora devo andare via. Sono rimasto gi troppo. Si inclin ed attacc il Principe Cane nell'orecchio destro, come normalmente faceva quando era un cane. Egli si gir e la guard, con la sua espressione di cucciolo triste. Alla carrozzaella disse bruscamente. Non aveva tempo per giocare al cagnolino compassionevole. A dove vai? domand il Re Troll. Non c' nessun posto dove possa nasconderti. Quando scoprano che sei scappato, ci saranno da ~ 106 ~

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tutte le parti controlli di strade. Registreranno ogni sposa ed ogni carrozza del Regno. Il Principe Cane si mise nella carrozza e lei lo segu. Quindi la Regina si affacci, toccando l'emblema reale mentre lo faceva. Non registreranno tutte le carrozzedisse, e sorrise. Quindi batt leggermente il laterale della carrozza, ed il tiro strapp in avanti. Il Re Troll usc dalla sua strada. La Regina tir quanto basta della tenda della finestra per potere vedere ancora l'esterno, ma che nessuno potesse vederla Il Re Troll rimase in piedi sul pendio per un momento, dopo si mise le sue scarpe magiche e spar. Il Principe Cane tir fuori la testa per la finestra vicino a lei, con la lingua penzoloni, ed abbaiando entusiasmato. Gli diede una guanciotta in un lato della testa ed egli piagnucol. Gli umano non fanno quelloella disse. Egli assent con la testa, ma ella sapeva che non l'aveva capito. Si inclin dentro la carrozza e chiuse la tenda del tutto. Sarebbe molto molto un viaggio. Un viaggio effettivamente molto lungo. *** Il Principe Wendell li guid durante file e pi file di celle. Quanto pi si addentravano nella prigione, pi inquieto si mostrava Tony. Virginia aveva le mani attraversate attorno al suo torso come se le sue braccia potessero proteggerla. Tony non era stato mai prima in una prigione, ma non aveva creduto che Lei sembrasse a questo. Tutte le celle avevano le finestre bloccate e le porte sbarrate, e sembravano pi grandi della cella comune. Ma puzzavano di orina ed odore corporale tanto antico che si domand se il posto sarebbe stato pulito qualche volta. Sotto alla porta di ogni cella aveva un segno coi numeri dei prigionieri, i suoi nomi, e dettaglia dei suoi crimini. Fortunatamente, Tony pass per esse troppo rapido come per leggere qualcosa. Tuttavia, mentre passavano vicino ad una cella, usc una mano.

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Dateci qualcosa di mangiare. L'uomo che parl era calvo e sembrava pi brutto di Jesse Venturo nei suoi giorni di liti. Non ho avuto niente per mangiare da ieri. Il Principe neanche Wendell alz la vista. Virginia si mantenne lontana della cella, ed anche Tony. La seguente cella era pi piccola. Tony si affacci all'interno. Un nano, non unisca persona bassa, bens un nano uscito direttamente da I Fratelli Grimm, li guard. Ed allora Tony si rese conto che il nano aveva una cicatrice orribile percorrendo un fianco del suo viso. Lasciaci usciredisse il nano. Andiamo, prende solo la sua chiave e lasciaci uscire. Persone terribilidisse il Principe Wendell. Meritano tutto quello che ricevono. Virginia si trattenne quando arriv alla seguente cella. Stava appena ad un piede del suolo. Sembrava strano, fino a per Tony. Virginia si chin e lesse: Topi mortiferi? Tony si inginocchi al suo fianco per leggere l'iscrizione. In effetti. Diceva Topi Mortiferi. Stanno compiendo solo diciotto mesidisse Tony. un ergastolo per essi. Il Principe Wendell suon impassibile. Andiamo. Passarono per un'altra cella con solo un scheletro penzoloni delle catene. Quasi Tony domand, e dopo decise che migliore no. Girarono alla fine verso un corridoio con un'insegna che diceva: MASSIMA SICUREZZA. Quello che era stato, non era piaciuto apparentemente a Tony, la minima sicurezza. Ebbe il presentimento che odierebbe questo. Ma il Principe Wendell prosegu, e Tony sent che non gli rimaneva un'altra opzione pi che seguirgli. Passarono alcuni celle, dopo una porta con un'altra insegna in lei, qualcosa circa non parlare ai prigionieri e due guardie in ogni momento. Non fu capace di

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mantenerlo tutto, ma quello che s che vide gli fece domandarsi se doveva continuare. Il Principe Wendell stava gi a met strada del corridoio, cosicch Tony continu anche. Virginia sembrava sempre di pi di malumore man mano che continuavano ad addentrarsi. Finalmente, raggiunsero una cella aperta, l'unica in questa ala. Il Principe Wendell entr. Tony anche, ma l'aria divent pi oscuro, e quasi poteva sentirsi una presenza, una presenza scomparso ma non dimenticata. Non era una sensazione gradevole. Guardadisse il Principe Wendell, c' qui sotto una scodella di cane. Quello il cane che ha il mio corpo. oltraggioso. Tony guard Virginia. Ancora ella aveva le braccia fermamente strette, le nocche bianche. Che cosa fece ella quella donna? domand Virginia. Avvelen mia madre, a mio padre e cerc anche di ammazzarmi disse il Principe Wendell. Virginia non rispose a quello. Per quello visto ancora non poteva sentire il Principe quando parlava. Essenzialmentedisse Tony, avvelen sua madre, a suo padre, e cerc di ammazzarlo anche. Il Principe Wendell annus il suolo, con la coda caduta. Credo che i trolls stette qui. Molto strano Virginia si dondol verso un lato. Tony cerc di raggiungerla, ma ella si rimise appoggiando una mano contro la parete. Stai bene? domand Tony. Mi sento rara stando qui dentro. Sembrava nauseata. Egli conosceva bene quella macchia della sua infanzia. Ci fu una montagna russa in Isola Coney che provocava sempre quell'aspetto nel suo viso. Virginia, affettodomand Tony, preoccupato. Stai bene? No, no. Si mise destra e cerc di sorridere. Star bene. Devo solo uscire un minuto.

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Allora usc dalla cella. Realmente un po' le aveva fatto perdere le carte. Normalmente era pi forte di quello. Tony guard per dove era andato via, diviso tra rimanere con Wendell e servire sua figlia. Allora ascolt un forte colpo seguito per un rumore sordo. Un forte rumore sordo, come qualcuno cadendo. Virginia? chiam Tony verso il corridoio. Stai bene? Ella non rispose. Si affrett alla porta della cella, ma quando andava verso l, la porta si chiuse improvvisamente. Sent una risata per la cosa sotto. Scosse rumorosamente la porta e guard attraverso le sbarre, ma non vide niente eccetto i piedi di un guardia addormentato. Virginia? Virginia? Ella non rispondeva, ed era l'unica che stava fuori della cella. Tony scosse pi forte la porta. Non posso credermi questodisse. Principe? Guard intorno a suo. Il Principe Wendell era sparito. Ero solo qui, in massima sicurezza, senza nessuna forma di uscire! Giusto quando cominciava a cedere al panico, il Principe Wendell usc di sotto alla cuccetta. Non aveva paura. ma... la gente non deve vedere mi mangio un cane, Anthony. profondamente, profondamente imbarazzante. Oh, geniale. La vergogna prima che il raziocinio. Non potrei importarmi meno che sia un canedisse Tony. Torn a girare verso la porta e la scosse tanto forte che il suono danneggio i suoi propri uditi. Virginia? Virginia? Allora i piedi che vedeva si mossero. I guardia si stavano svegliando. Lo troverebbero qui, col cane, giostro come la Regina. Incominciava a desiderare stare ancora in quell'automobile di polizia. Qui la prigione era peggiore che quella di New York. Qui avevano magia ed ogni tipo di cose che non poteva n immaginare. L solo avevano trem, e si allontan dalla porta. Non aveva n idea di che cosa fare. ***

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Lupo ced un passo attraverso lo specchio, portando i suoi libri in una borsa che si era impiccato alla spalla. Aveva rubato la borsa ad un uomo che dormiva in una banca. Ovviamente l'uomo non aveva bisogno di lei; era piena di vestiti sporchi e cibo nauseabonda chiamata sbarre di proteine che Lupo prov ed immediatamente sput. Aveva seguito l'odore di Virginia e del cane, coperto per l'odore di trolls, di ritornata qui. Ora ella stava nel suo mondo. La vita aveva migliorato. Divent verso lo specchio e vide il fogliame che aveva appena lasciato. Gli uomini di azzurro si stavano avvicinando sempre di pi. Pronto troverebbero questa cosa e passerebbero ad inclinazione ella, e tutto si metterebbe molto, molto torbido. Doveva c'essere un meccanismo di chiusura. Tutti gli articoli magici li avevano di un modo o un altro. Lupo us la sua mano libera per ispezionare il laterale della cornice dello specchio. Ed allora lo vide, un pezzo eccellente di cornice che doveva essere il garante segreto. Il cane l'aveva dovuto attivare quando salt attraverso lui, o qualcosa per lo stile. Lupo lo raggiunse e spinse il garante di giro alla cornice. Si prodursi un forte zas quando tutto spar, e lo specchio si spense. Lupo salt all'indietro davanti al suono, ma allora si rese conto che si stava guardando fissamente a s stesso. E che tipo tanto bello era inoltre. Non poteva capire perch Virginia gli aveva cigolato. Certo, aveva bisogno di una rasatura, ma ancora cos. Si sfreg il mento e dopo sorrise apertamente. Era l'unico che sapeva il segreto dello specchio... e lo manterrebbe di quello modo.

Capitolo 11

Faceva bene stare in casa, se uno pretendeva di richiamare casa al Prigione Monumento a Biancaneve, egli quale naturalmente

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Blabberwort non faceva. Ma era i Nove Regni, il mondo reale, come chi fosse desiderasse chiamarlo. Ella continuava a camminare dietro Burly chi caricava la strega sulle spalle, con la sua testa e braccia oscillando sopra e sotto come se fosse un polso di straccio. Sembrava molto scomoda, ma non il sufficientemente scomoda per Blabberwort. Stavano uscendo dalla prigione verso l'entrata principale. Avevano registrato gi l'interno. Dietro essi le campane di allarme stavano suonando, e si fece il giro per vedere i guardia della cabina di vigilanza cadere alcuni sopra ad altri, come solevano fare gli umano al risveglio della polvere di troll. Burly gett loro un'occhiata e corrug il cipiglio con ripugnanza. Dove sta Pap? E la Regina? Suppongo che arriviamo un po' tardedijo Blabberwort. Alto! grid un guardia. Voi. Deteneos dove state. Arrivava correndo dalla cabina di vigilanza, o in realt cercava di correre era una forma migliore di descriverlo. Portava una bacchetta grande e sembrava un po' spaventato. Ma Blabberwort sapeva che non doveva avere paura di un umano con polvere di troll. Anche i suoi fratelli lo sapevano. Burly estese un braccio con un pugno carnoso e, quando il guardia si avvicin, l'attizz nella testa. Non dovremmo ritornare a per il cane? La Regina sar molto arrabbiata. Per me la regina pu succhiare un elfodisse Bluebell. Abbiamo catturato la strega del Decimo Regno. Andiamo a casa e contmoselo a pap. Blabberwort sorrise apertamente. Era gi ora che si rifacessero. Pap sarebbe molto orgoglioso. E pap raramente era orgoglioso. L'onnipotente strega del Decimo Regno era di essi per sempre. *** Lupo aveva odorato dei trolls prima di vederli nei corridoi della prigione, portando alla bella Virginia come se fosse un sacco di carne. ~ 112 ~

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Quello gli irrit pi che qualunque altra cosa, stavano trattando la sua Virginia come a cibo. Non importava che egli avesse programmato una volta fare la stessa cosa a sua nonna. Non importava che l'avesse salutata con un coltello di macellaio nella mano. Egli aveva cambiato. Era riformato. Caricava una borsa di libri alla spalla per provarlo. Segu ai trolls fosse della prigione ed ora stava osservando dal bosco mentre si facevano strada fino al fiume. Varie barche galleggiavano in lui, ma nessuno di essi sembr riflettere sui trolls o la difficile situazione della bella Virginia. Il cane non stava con lei, ma per lui, come se il cane si impiccava. Aveva ora un'opportunit con Virginia. Poteva salvarla, essere il suo cavaliere di brillante armatura... o in realt un cappotto azzurro leggermente polveroso... ed allora avrebbe il suo amore per sempre. Era un'immagine tanto affascinante che a lei si afferr per un istante, prima di correre sotto pendio verso la strada. I trolls aveva raggiunto il fiume. Avevano trovato una barca e stavano in processo di lanciare per il bordo ai suoi proprietari mentre Lupo si faceva strada verso essi. Rimase nelle ombre affinch non lo vedesse. Tirarono la sua amata Virginia al fondo della barca e disormeggiarono. Lupo si avvicin pi. Inchiod gli occhi nell'acqua per un momento, dopo nell'insegna vicina che diceva: QUESTO ABBANDONANDO IL QUARTO REGNO. Che sacrificio quello che la sua Virginia stava chiedendogli. Ma stava pi che disposto a farlo per lei. *** Spruzzando acqua e con un mal di testa atroce... e qualcosa di umido contro la sua schiena. Le palpebre di Virginia si agitarono quando qualcuno la prese e la lanci sulla sua spalla tanto forte che tutta l'aria abbandon i suoi polmoni. Cerc di tossire, ma non pot. C'era ~ 113 ~

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un fetore terribile che sembrava provenire dalla giacca di cuoio che aveva di fronte. Non volle pensare a ci. Allung leggermente la testa, ed il movimento la nause. In lontananza suonava un allarme, e mentre continuava a dare scossoni, vide che il suo captor stava andando per una sporca strada. Un'insegna prono, socchiuse gli occhi per leggerlo fino a che si rese conto che ella era quella che stava a testa in gi, ed allora pot decifrarlo, diceva: QUESTO ENTRANDO IN IL TERZO REGNO. Aveva un'idea di questo posto per quella mappa accuratamente disegnata che aveva visto prima nel suo sonno, questo era un sonno, no? Per favore?). Nel Terzo Regno, diceva qualcosa circa i trolls. L'erba era troppo cresciuta qui, e qualcosa era morto in lei, facendo che il fetore della giacca di cuoio sembrasse quasi gradevole. Tutto, dal legno alle boe e le scialuppe, si vedeva sozzo e trascurato. Verso la sua sinistra c'erano vari carri senza usare, ed una strada che finiva in un'oscura e proibitiva montagna. Verso la cima vide un brutto castello ed in qualche modo seppe, con la certezza dei sonni che quell'era il suo destino. Gir un'altra volta la testa, e vide davanti una serie di capanne di legno. Davanti ad esse si mettevano a sedere uomini vestiti con uniformi gialle, fumando e bevendo senza preoccuparsi per il suo lavoro. C'erano tre archi che si trovavano sopra alla strada. Il primo diceva: CITTADINO TROLLS. Il secondo diceva: CITTADINI STRANIERI. Il terzo diceva: SCHIAVI. Quell'ultima era un segno molto brutto. Virginia trem. Non aveva avuto intenzione di fare un scherzo, ma la sua testa doleva come mai, e poteva sentire un gonfiore formandosi nel lato destro. Era stato in una prigione e dopo qualcuno gli aveva dato un colpo. Il suo captor attravers a grandi passi il primo arco, manifestandosi come un troll. Ella trem un'altra volta, e sent aumentare la nausea.

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Questo doveva essere uno dei trolls al quale aveva rinchiuso nell'ascensore. Le cose si stavano mettendo molto, molto male. Gli uomini in uniforme si alzarono da un salto e dopo fecero una riverenza. Benvenuti di nuovo, le Sue Maestdissero all'unisono. Molto, molto male effettivamente. *** Tony non sentiva oramai le mani. Forse, se i sentisse, cercherebbe di battere i guardia che lo sottomettevano sulle sue teste e dopo direbbe al Principe Wendell che uscisse correndo. Nonostante, pu che no. Questi guardia erano gli uomini pi duri di Tony aveva visto mai... e quello che era cresciuto in un quartiere molto brutto. Ma il giudice della prigione sembrava anche pi cinque pesetas. Avevano portato a Tony davanti a questo giudice. Sembrava crudele, sembrava perverso, e sembrava arrabbiato per la polvere di troll. Ma buono, chi non lo starebbe? I guardia avevano guidato a Tony all'ufficio del giudice. Wendell li segu. L'ufficio era tanto oscuro e sinistro come il resto di questo orribile posto. qualche tipo di scongiurostava dicendo uno dei guardia al giudice. I ragazzi ed io siamo stati insensati pi di un giorno. Abbiamo registrato ogni pollice della prigione ma la Regina non sta, signore. I piccoli e brillanti occhi del giudice si inchiodarono per un momento molto lungo nel guardia, come se la sparizione della Regina fosse la sua colpa. Quindi il giudice gir quelli piccoli e brillanti occhi verso Tony. Sono stato il giudice di questa prigione per dodici anni. Nessun prigioniero scappato prima. Tony cominci a tremare. Ma glieli sistem per suonare tranquillo mentre sussurrava. Quello un record molto impressionante. ~ 115 ~

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Fa' quello che faccia, non gli dire che sono un cane. Il Principe Wendell suonava molto vicino. Perch no? domand Tony. Parla solo quando ti parlinoesclam il giudice. Perch la Regina ha qualche piano terribiledisse il Principe Wendell. Il mio regno intero potrebbe stare in pericolo. Nessuno deve sapere che sono indifeso. Il giudice scricchiol le dita. Tony salt. Dove sta la Regina? domand il giudice. Il suo tono era minaccioso, le sue spalle erano larghe, e con quello scricchiolare di dita sembrava come se potesse infrangere un serio danno. Desidero stare in casa, ora, in questo istante! grid Tony. Desidero stare di ritorno in casa senza contrattempi e messo nel letto. Tony scricchiol le dita e sbatt i suoi talloni come Dorothy in Oz. Il giudice inchiod gli occhi in lui. I guardia inchiodarono gli occhi in lui. Era disposto a scommettere che anche il Principe Wendell stava inchiodando gli occhi in lui. E quello fu tutto quello che succed. Dunquedisse il giudicesembra che non lo stia. Lo stomaco di Tony si rigir e dopo si debilit, e dopo dolse. Ebbe arcate. Qualcosa stava salendo, e stava salendo ora. Toss, ebbe arcate e si inclin. Tutto quello sforzo e dopo... un appassito guscio nero usc volando della sua bocca ed atterr nella scrivania del giudice. Oh, no, Anthonydisse Principe. Ti divorasti un fagiolo di escremento di drago? Idiota. Tony chiuse gli occhi. Suppongo che quello significa che ho esaurito tutti i miei desideri. Il giudice tir al guscio fumante dentro il cestino. Quindi si scagli contro Tony. Come scapp la Regina? Non ho la pi minima ideadisse Tony. Allora perch ti hanno trovato rinchiuso nella sua cella vuota? Sono una vittima innocentedisse Tony. In tutta la mia vita non ho avuto mai problemi con la legge. ~ 116 ~

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Il giudice alz un sopracciglio molto tenue. Allora perch porti messe alcune mogli? Perch mi cercano per furto a mano armatadisse Tony. Ma neanche ho niente a che vedere con quello. Continua, Anthonydisse il Principe Wendell. Fino ad ora stai facendolo spettacolarmente bene. Il tremore di Tony aveva peggiorato. Sono venuto qui da una dimensione differente, guidato per questo cane che in realt il Principe Wendell. Ti dissi che non lo dicessidisse il Principe Wendell. Il Principe Wendell? domand il giudice. Il giudice fiss i suoi piccoli e brillanti occhi al Principe Wendell chi sostenne il suo sguardo, e dopo li gir a girare verso Tony. Posso farti rompere rocce coi denti per cento anni. Probabilmente poteva inoltre. la veritdisse Tony. Lo giuro. Questo il cane della Reginadisse il giudice. Gli abbiamo permesso di mantenerlo nella sua cella per tre anni. Non insultare la mia intelligenza. il Principe Wendelldisse Tony. Guarda, te lo mostrersi inclin e guard Principe. Abbaia una volta se sto dicendo la verit. Il principe neanche Wendell lo guard. Non ho intenzione di abbaiare, Anthony. Oh, geniale. Oh, geniale. Il maledetto cane andava ad ottenere che ammazzassero ad ambedue. Egli ed il suo stupido orgoglio. Solo imbarazzatodisse Tony. Guard verso la porta. Doveva uscire di qui. Aveva bisogno di qualche tipo di piano. Forse l'onest funzionerebbe. Si lecc le labbra. Devo essere messo in libert immediatamentedisse. Credo che mia figlia stata sequestrata per i trolls Il giudice batt nella sua scrivania tanto forte che il suono riverber per tutto nella stanza.

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Gi rozza! rugg. Ti tirer fuori molto presto la verit. Guardia, togligli le mogli, dagli un'uniforme di carcerato, e mettilo, ehi Pass il dito per una grafica che enumerava tutti i prigionieri. La sua sporca unghia si trattenne in un numero, ed un lento sorriso si estese attraverso il suo brutto viso. Oh, sdisse il giudice. Mettilo nella 103 con Acorn il nano e Viso di Argilla il goblin. Viso di Argilla? disse Tony. Non voglio essere rinchiuso in una cella con qualcuno chiamata Viso di Argilla. Che cosa facciamo col cane dalla Regina, signore? domand uno dei guardia. Il giudice guard al Principe Wendell. Il cane sembrava pi maestoso che mai. Come lo riusciva, quando tutto quello che Tony voleva fare era correre? Metti il forno in motodisse il giudice. Questa notte metter qualche veleno per topi nella sua cena e lo tireremo domani all'inceneritore. Ora la maestosit del Principe Wendell appass. Sentisti quello? Sentisti quello, Anthony? Devi tirarmi fuori di qui. il tuo dovere. Oh, s, come se Tony potesse farlo con le mani ammanettate e due guardie trascinandolo verso i suoi compagni di cella Acorn e Viso di Argilla. Di tutte forme, Tony offr resistenza. Resist, e resist, e resist un'altra volta, ma i guardia gli afferravano fortemente. Non poteva n darloro gomitate. Non poteva scappare. Non saprebbe dove scappare. Eccetto a quello specchio. Dovunque stesse. Bench stesse in questo edificio, sembrava molto lontano. La sua unica speranza era Virginia e non aveva n idea di dove ella stava, o perfino se ancora era viva.

Capitolo 12

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La nausea di Virginia stava svanendo ma mantenne gli occhi chiusi. Si sentiva come se stesse dentro una gran scarpa, una gran scarpa vecchia, un grande ed una vecchia pantofola di sport delle quali dovevano c'essere rifiuto prima che potesse appestare tutta una stanza. Voleva portarsi la mano al naso, ma non poteva. Era acchiappata. Le sue ciglia si agitarono, ma ancora non voleva aprire gli occhi. Le sue braccia dolevano, ardevano in realt, ed ella era immobile. Dato che la cosa ultima che ricordava era essere portata, seppe che questo non era buono. Accerchia qualcuno rise tra denti. Finalmente i suoi occhi si aprirono improvvisamente, e vide sorridendo ai tre trolls che aveva rinchiuso nell'ascensore. Uno di essi sottometteva un ago molto grande ed una bottiglia di inchiostro azzurro. Ella guard verso il basso. L'avevano tatuato! E non era inoltre un tatuaggio bello, non la rosa nella quale stava pensando, o una delicata e piccola farfalla. Invece di quello, era un enorme teschio di troll con serpenti, topi e cose che non poteva identificare, e sotto stavano le parole: GIOCATTOLO DI TROLL. svegliadisse il troll che stava portandola. Lo riconobbe per la sua giacca di cuoio. Denudala. Ella si avvil, ma ferma la sua sorpresa, afferrarono i suoi piedi. Lo tolsero le scarpe, i calzini e lo sottomisero le caviglie. Ora sei prigioniera di spietato trollsdisse il suo captor. Spietatidisse la donna. Senza pietdisse il piccolo. Annusarono le sue scarpe e li esaminarono attentamente, torcendolo le dita del piede di un lato ad un altro. Ella guard intorno. Stava in una gran stanza che aveva pareti di pietra coperta con arazzi di pelle di leopardo ed altri materiali che sembravano leggermente marci. Un fuoco nel camino vicino copriva qualcosa dell'odore con l'aroma del fumo. Una lampada di ragno appendeva al di sopra di lei, ma le luci sbattevano le palpebre come se ci fossero candele in lei invece di lampadine. Tutto era sporco e sgretolato, ma perfino se non fosse ~ 119 ~

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cos, la stanza sarebbe orribile. Il miscuglio di arance, marroni e gialli gli facevano pensare che in un brutto arredamento degli anni sessanta. Guarda, guarda, Blabberwortdisse il captor di Virginia, tendendolo una scarpa alla donna. Ella lo prese, e sorrise. Grazie, Burly. Che cosa passa con Bluebell? domand il piccolo, ed a Virginia gli port un momento comprendere che si riferiva a s stesso. Ma gli altri due non gli prestarono in assoluto nessuna attenzione. Invece di quello, la donna, Blabberwort, afferr i piedi di Virginia ed incomb su essi. Alcuni piedini preziosiella disse. Molto begli. Il troll piccolo, Bluebell, si inclin sui piedi di Virginia e li annus. Virginia gir la testa come se fosse ella quella che stava essendo forzata ad annusare i suoi propri piedi. Egli sembrava stare godendo molto la cosa pi di quello che ella gli farebbe. Il troll mise la palma della sua mano contro le dita del suo piede e li press all'indietro molto lentamente. Cominciava a dolere quando egli domand: Chi governa il tuo regno? Il dolore fu repentino ed acuto. Aveva torto all'indietro le sue dita tutto quello che questi davano di s. Il mio regno? Chi sta a carico? domand Blabberwort. Virginia sbatt le palpebre, non essendo sicura di come rispondere. Realmente era difficile pensare quando uno stava soffrendo. Il Presidentedisse finalmente. Blabberwort si inclin anche pi vicino. Aveva una fronte prominente che era la causa principale del suo aspetto poco attraente. Wendell stava cercando di riunire un esercito del tuo regno, verit? No. No. Bluebell spinse anche pi forte le sue dita. Virginia si domand se questi si romperebbero. Ahi! ella disse. ~ 120 ~

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Il suo captor, Burly, afferr una brocca che c'era vicino a lei ed inghiott il suo contenuto. Quindi si avvicin, e glielo sput nel viso. Era maleodorante ed appiccicoso ed odorava di mele. Questa potrebbe essere una lunga sessione di torturaegli disse. A Virginia non gli piacque che la sputassero pi di quello che gli era piaciuto che lo torcessero le dita dei piedi. Vi dir qualunque cosa che vogliate sapere. Primo io torturodisse Burly. Quindi tu parli. Cos migliore. Tortura affrettata, tortura sciupata. Improvvisamente, la porta di legno dietro essi si apr bruscamente. Virginia sent passi ma non poteva vedere nessuno. Quindi la porta si chiuse improvvisamente. Pap sta di ritornodisse Burly. Non sembrava felice per ci. I passi attraversarono la stanza e si trattennero davanti a Virginia. Il suo cuore stava palpitando, ma ella sapeva che la forte respirazione che sentiva non era la sua. Pap, perch non ti togli le scarpe? domand Bluebell. Non hai bisogno dentro di essi. Ci fu un scricchiolio da una parete vicina, ed una porta nella quale Virginia non aveva riparato scivol all'indietro. Dietro lei c'era una parete piena di cientos di scarpe, di ogni tipo che qualche volta ella avrebbe visto ed alcuni pi. Posso governare il mondo con queste scarpedisse una voce che prima Virginia non aveva sentito mai. Sono onnipotente. Andiamo, Pap, hai fatto gi la parte difficiledisse Burly. Semplicemente togliteli. Ci furono un scricchiolio di materiale ed un lieve rumore sordo. Quindi un troll pi orribile degli altri apparve. Era pi alto, aveva i capelli oscuri, e le sue orecchie emergevano tanto che all'inizio Virginia pens che erano parte di un cappello. Pot maneggiarlidisse il troll. Posso togliermeli purch voglia. Ma normalmente non te li mettevi mai a prima ora della mattina disse Blabberwort. Immagina il Re Troll sotto l'influenza

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Rozza! disse appena l'arrivato. Egli era il Re Troll, allora, pi poderoso degli altri. Virginia tir indietro tutto quello che pot nella sedia, ma l'avevano legata tanto forte che appena poteva muoversi. Egli mise le scarpe nell'armadio e si gir verso i suoi figli. Dove siete stati? Avete ritardato un giornodopo punse con un dito lo stomaco di Virginia. E chi questo? Si supponeva che andavate a portare di giro al cane. Dimenticati del cane, Papdisse Burly. Abbiamo scoperto un altro regno. il mitico Decimo Regnodisse Blabberwort. Che si creduto sempre che fosse un mitoaggiunse Bluebell. Non diciate sciocchezze. C'era minaccia nella voce bassa del re, ed un'intelligenza nei suoi tratti che mancava in quelli dei suoi figli. A Virginia le piaceva ancora il re meno di quello che gli altri tre. Non c' un Decimo Regno. Ci lo disse Bluebelle questa strega ci mise in una scatola di cerini. Una scatola di cerini? Voleva dire l'ascensore? Virginia non ebbe tempo in pensare circa quello. Il Re Troll la guard fissamente come se stesse cercando di vedere nel suo interno. Foste catturatidomand lentamenteper questa ragazza? una stregadisse Bluebell. Evidentemente il Re Troll non gli credeva. Ed a quanti dei suoi soldati ammazzaste prima di essere catturati? Nessunodisse Bluebell. NessunoBlabberwort guard di traverso suo padre, sopravvisse. Ma egli non si divor la sua bugia. Chi vuole essere frustato in primo luogo? Tutto quello che Virginia pot fare fu non avvilirsi. Pap, certodisse Burly. Posso provarlo. Guarda questo. Tir fuori una borsa di dietro la sua sedia. Virginia la riconobbe. Aveva visto al pi piccolo portandola quando li spinse dentro l'ascensore. Semplicemente aveva pensato che era parte della sua tenuta. ~ 122 ~

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Burly mise la mano l'interno del sacco e, per sorpresa di Virginia, tir fuori un piccolo radioregistratore. Lo port alla superficie del tappeto che sembrava una cosa economica fatta di pelle, e lo lasci prono. Gli altri trolls inchiod gli occhi in lui come se sperasse che qualcosa succedesse. Burly lo strinse, e Virginia riconobbe lo zittio del nastro in bianco. Il Re Troll corrug il cipiglio come se quello fosse quello che essi volevano che ascoltasse. Allora, improvvisamente, "Febbre" di sabato Notte suon con gran strepito dal riproduttore. Le trolls pi giovani si dondol di sopra a sotto con la musica come se non potesse resistere il suo incantesimo, ma suo padre inchiod gli occhi nella musicassetta come se questo gli fosse a mordere. Si chiamano il Bee Geesdisse Bluebell con emozione. La canzone dice qualcosa di una mortifera febbre che attacca solo i sabati. Le dita di Blabberwort fecero un piccolo ballo col coro. Il cipiglio corrugato del Re Troll crebbe. In tutto questo c' qualcosa pi di quello che mi conta la Regina. La Regina. Virginia rimase congelata. Stavano compinchados con quell'orribile regina sulla quale Principe aveva parlato loro? Quella che era imprigionata? Quella che aveva cercato di assassinare alla sua famiglia? Quella che l'aveva trasformato in un cane? Il Re Troll dovette vedere il riconoscimento negli occhi di Virginia, perch attravers la stanza e si trattenne davanti a lei. Ballassi per meegli disse, e quando finisca di ballare, mi dirai come invadere il tuo regno. Virginia inghiott. Con forza. In realt, non sono molto buona ballerina. Il Re Troll si avvicin alla parete di scarpe. La studi per un momento, passando per alte piattaforme alte, tacchi minuscoli, ed un paio di stivali giganteschi. Allora afferr le scarpe pi brutte della parete, un paio di ferro che sembrava come se pesassero una tonnellata. Ballerai quando ti metta questoegli disse. Quindi cammin fino al camino e con attenzione colloc le scarpe in mezzo alla chisporroteante chiama. ~ 123 ~

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Svegliatemidisse, studiando la reazione della giovane, quando diventino rossi. Ella impallid. Doveva c'essere la cosa fatta. Sent come se tutto il sangue avesse abbandonato il suo viso al momento. Egli sorrise solo un po', ed usc dalla stanza. I suoi figli andarono al camino ed osservarono le scarpe riscaldarsi. *** I guardia aprirono la porta di una cella e lanciarono dentro a Tony. Egli si sfreg i polsi. Avevano marche delle mogli. La porta risuon dietro lui e rimase fermato un momento, lasciando che i suoi occhi si adattassero alla penombra. Il guardia disse: La cuccetta di in mezzo. Ed a Tony gli fu da un secondo comprendere che quell'era un'ordine. C'era una cuccetta tripla appoggiata contro una parete. I suoi compagni di cella stavano gi nelle sue brande, di spalle egli. Non poteva vedere i suoi visi. In realt, l'unico viso che poteva vedere era quello del Principe Wendell, il suo viso umano, il quale un mistero era stato fino ad ora per Tony. Il principe non si somigliava n da lontano al cane eccetto che ambedue avevano i capelli marroni ed occhi intelligenti. In forma umana, il principe era scommetto di una forma insipida ed aveva un profilo di mandibola abbastanza infossato che gli faceva sembrare vagamente sciocco. Sotto al quadro del principe stavano le parole: LAVORA DURO ED ONESTAMENTE. Apparentemente si supponeva che doveva essere ispiratore, ma Tony lo trovava ridicolo. Se avessero posso cos qualcosa a New York, l'avrebbero coperto subito di grafitis. Port sull'escalerilla fino alla sua cuccetta tanto silenziosamente come gli fu possibile e vacill un momento prima di lasciarsi cadere nel materasso. Questo odorava leggermente di sudore, orina e paglia. Aveva il presentimento che era piagato di insetti. Ma era molto stanco e senza sapere che cosa fare, e non c'era realmente nessun altro ~ 124 ~

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posto al quale potesse andare. Cosicch si accomod e cerc di ignorare la nuvola di polvere che lo circond quando si tir indietro. Alloradisse il tipo della cuccetta pi bassaperch stai qui? Il cuore di Tony batt con forza. Una rapina abbastanza grave in realt. Alcuni persone risultarono ferite ma, sai gi, cos sono le cose. Che cosa mi dici di te? Assalto con aggravantedisse Cuccetta Inferiore. Sono molto facile da offendere. Il letto intero sbatt, ed il viso di un uomo esamin dopo attentamente a Tony. Era un viso piccolo ma molto arduo con occhi socchiusi e labbra magre. Sono Acorndisse. Hai qualcosa di metallo con te? Coltelli, forchette, grucce? Lo sentoment Tony. Non mi lasciano avere metallodisse Acorn. Se ti pugnalano, mi conserverai il coltello, verit? Ovviamentedisse Tony. Acorn sorrise apertamente e dopo si accomod nella sua cuccetta inferiore. Tony si inclin all'indietro con cautela, domandandosi se il suo materasso avrebbe il pi leggero barlume di umidit e se era cos, se dovrebbe preoccuparsi o non per ci. Improvvisamente, un enorme braccio peloso appese dalla cuccetta superiore e Tony dovette mordersi la mano per contenere un grido. Ti piace intagliare? disse il tipo della cuccetta superiore che doveva essere, per processo di eliminazione, Viso di Argilla. Tony dovette inghiottire tre volte prima che potesse rispondere. Uh, buono, non carne n niente di quello, no. Guarda quello che sto facendoL'enorme mano si apr per mostrare un pezzo di sapone che era stato intagliato fino a formare una scultura. In un'ispezione pi dettagliata, "scultura" risult essere una parola troppo erudita come per riferirsi ad una cosa che, se Tony la mettesse in un museo, dovrebbe essere chiamati Quattro Gonfiori Amorfi in un Piedistallo. Hai molto talentodisse Tony.

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La cuccetta intera sbatt violentemente, e Viso di Argilla si inclin per il bordo. A testa in gi, sembrava enorme, e Tony si rese conto che probabilmente non sarebbe molto meglio guardato bocarriba. Il mio nome Caro di Argilla il Goblin. Tony non volle dire che se l'era immaginato gi. Tony Lewis. Perch stai qui? Viso di Argilla sorrise. In qualche modo quello fece che tutto il suo viso fosse ancora pi orribile. Per intagliare. Pronunci la parola dello stesso modo che la maggioranza di uomini pronuncierebbe il nome del suo amante. Quindi si inclin pi vicino. Sarai il mio amico? Che cosa penetra esattamente quello? domand Tony e dopo desider non l'avere fatto. *** Man mano che si avvicinavano al palazzo, la Regina si sentiva rilassarsi solo un po'. Non desiderava oramai mettere un cinturino al Principe Cane chi ancora aveva il viso fosse della finestra, con la lingua penzoloni. Al meno aveva finito con quell'orribile latrato. Il palazzo si vedeva peggio di quello che ella ricordava. Trascurato, abbandonato. Dovrebbe fare che i suoi domestici lo sistemassero. La carrozza si trattenne durante il tragitto dietro l'enorme parete di pietra, e discese, seguita per il Principe Cane chi sembr tentato, per un breve momento, a camminare a quattro zampe. Le finestre erano sparite ed il vento faceva sussurrare le tende. La Regina si ritir le gonne e sal per i polverosi scalini fino alla porta principale. Quando entr, vagamente un domestico al quale riconobbe si affrett verso lei e si inclin di modo rispettoso. Nascosta la carrozzaordin la Regina. Quindi prepara una stanza per il principe. Benvenuto a casadisse il domestico. L'abbiamo gettata di meno, la Vostra Maest.

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Ella ignor le sottigliezze. Egli sarebbe dovuto essere pi intelligente di quello. Ma era fuori da anni. Pu che l'avesse dimenticato. Tuttavia, lo vigilerebbe. Non aveva senso avere domestici che non capivano i suoi desideri. Il Principe Cane stava gi dentro, il suo magro corpo tremava, aveva ancora le mani inarcate come zampe di cane davanti a lui. Si era trattenuto nella base delle scale curve. Era stato tanto grandiosa una volta, ed ora aveva ancora peggiore aspetto che quando and via, l'imponente legno marcendo e pezzi della ringhiera cadendo. Chi quello? domand il Principe Cane. Ella segu il suo sguardo. Il ritratto stava ancora l. Era un ritratto completo di una bella donna, il suo viso rialzato per una crudele astuzia. La Regina sorrise. Era la matrigna che avvelen Biancaneve con la mela molti anni fa. Fu in un altro tempo la donna pi poderosa in tutti i Nove Regni, e solo questo era uno dei suoi cinque castelli. Q-q-che cosa gli succed? domand il Principe Cane. Quando finalmente la catturaronodisse la Regina, scaldarono un paio di pantofole di ferro nelle braci e l'obbligarono a ballare nel matrimonio di Biancaneve. Il Principe Cane trem. Per una volta, la regina si era guadagnata la sua simpatia. Ella resist il desiderio di accarezzargli nella cosa alta della testa normalmente lo faceva come quando era nella sua forma di cane. Esattamenteella disse. Non incredibile la cosa crudele che pu essere la buona gente quando glielo propongono? Gatton per la neve, trascinando i suoi piedi scorticati, con fiale ed inservibili fino ad un pantano vicino, quella donna invalida che fu in un altro tempo la pi bello di tutte. Ma conservava i suoi specchi magici e cerc un successore. E quello, ovviamente, io fui. Il Principe Cane guard la Regina. Ella resist la voglia di asciugarsi gli occhi. Stava dimostrando un po' pi di emozione della quale dovrebbe. Cosicch strinse il pugno e tir fuori forze dal suo piano. ~ 127 ~

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Io finir il suo lavoro e distrugger la Casa Bianca per semprela Sua voce fu bassa e minacciosa, e povero dell'imbecille che osi diventare davanti.

Capitolo 13 Le scarpe di ferro erano ora di un rosso brillante. Virginia cerc di non guardarli ma fall. Realmente non desiderava richiamare l'attenzione su essi, ma non poteva evitarlo. La sua mente era concentrata nelle scarpe ed in come si sentirebbero nei suoi piedi freddi e scalzi. Stava lottando con le sue legature, ma non era stato capace di sciogliersi. Non era sicura di quello che andava a fare. Aveva il presentimento che finirebbe ballando per il Re Troll e non era qualcosa che dipingesse molto bene Potrebbe essere perfino sommamente doloroso. Anche i tre trolls che l'avevano catturata stava esaminando le scarpe. Virginia desiderava conoscere una forma di fare che lo lasciassero, ma non la sapeva. Niente di quello che aveva tentato aveva funzionato. Blabberwort afferr un paio di pinzetta allunghi e si diresse verso l'ardente camino. Virginia si morse il labbro inferiore. Realmente andavano a farlo. Non ricordava che i racconti di fate fossero tanto spiacevoli. Quindi corrug il cipiglio. S, se l'erano. Nell'originale di Cenerentola, le malvage sorellastre si tagliavano i suoi propri piedi per potere mettersi le scarpe di vetro. E non finiva con gli uccelli mangiandosi gli occhi delle sorellastre? E che cosa passava con tutto quello sangue nell'originale della Sirena? I film infantili non avevano fatto un favore a nessuno togliendo tutto il sangue dei racconti di fate. Se non l'avessero fatto, ella sarebbe stata meglio preparata. Blabberwort mise la pinzetta nelle scarpe e li tir fuori dal fuoco. Questa notte frittidisse. Questa notte fritti.

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Allontanati da medisse Virginia, come se quello servisse da qualcosa. Ancora cos, restrinse le dita dei piedi e tent di indurirsi contro la sedia. Improvvisamente si prodursi un colpo vicino a lei. Divent. Una scatola splendidamente avvolta per regalo aveva atterrato nel balcone. Blabberwort lasci le scarpe al rosso vivo. Bruciarono la polvere del suolo, inviando piccole volute di fumo all'aria. Cammin verso il pacchetto, seguita per i suoi fratelli. Circondarono il pacchetto come se questo potesse essere una bomba. un regalodisse Burly. Bluebell l'esamin attentamente. Dice "Per Bluebell?" Per la prima volta da quando arriv i trolls non stavano guardando Virginia. Lott tanto forte come pot, tentando di rompere gli archi che la legavano. Bruciavano su della sua pelle, ma quell'era migliore che le ancora rosse scarpe. Burly si chin e prese il biglietto in regalo che c'era vicino alla scatola. per medisse. Ascoltate questo "Un regalo per il pi forte e coraggioso dei trolls" Blabberwort gli strapp la nota. Tu il pi forte? rise. Ragazzo di burro. Questo deve essere per me. Virginia lott perfino pi forte. Doveva avere alcuno maniera di sciogliere gli archi. Io lo vidi in primo luogodisse Bluebell. Egli che Lei lo trovi il quedadijo Burly. I due raggiunsero la scatola, ma Blabberwort li spinse all'indietro. Speratedisse. Questa pu essere una trappola. Chi sa che stiamo qui? I tre si allontanarono dalla scatola. Virginia maledisse a voce bassa. Voleva che facessero attenzione alla scatola affinch ella potesse scappare. Succhiati un elfodisse Burly. Hai ragione. Tuttavia mi domando che sardisse Bluebell. ~ 129 ~

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Guardarono la scatola. Virginia poteva vedere la tentazione nei suoi visi. Sapete a che cosa annusa? domand Burly. Si chinarono ed annusarono, apparendo sorrisi sognatore nei suoi visi. Pelle! dissero allo stesso tempo. Virginia lottava con tanta forza che la sedia si dondolava. Se i trolls stesse prestando attenzione, avrebbero potuto sentire i rumori. Tent di impegnarsi a s stessa a mantenersi in silenzio, ma sapeva che questo sarebbe la sua ultima opportunit. Guard verso le scarpe di ferro. Seguivano rossi. Stavano lasciando marche di scottature nel suolo. Scarpedisse Bluebell, agitando le mani per l'ancora chiusa scatola. Potrebbero essere stivalidisse Blabberwort. Guardate l'altezza della scatola. Stivalidisse Burly. E della mia taglia per quello che si vede. Si chin per aprire la scatola. Virginia separ lo sguardo, concentrandosi su quelli fastidiosi archi. Allora ascolt un colpo, seguito di un rumore sordo. Quando divent, vide a Burly incosciente nel suolo, Blabberwort sottomettendo un attizzatoio su egli, e Bluebell guardandola come se fosse messo in problemi. Dovetti farlosi difese Blabberwort. Ovviamente che avevi, ovviamente che avevicoincise Bluebell. Io avrei fatto la stessa cosa. Non sono chiaramente per lui, no? disse Blabberwort. Non vanno dirette da lui. Hai fatto la cosa correttarispose Bluebell. Inoltre, non la legge della strada? Correttodisse Blabberwort. Una scatola come solo questo pu contenere una cosa. Stivali di donna. Le due trolls restanti si guard l'un l'altro. Virginia contenne l'alito. Chi avrebbe pensato che rimarrebbe libero grazie ad una questione interna?

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Sono miedisse Bluebell. Tu sai che lo sono. Sono un regalo per me. Sono mie! grid Blabberwort Mie! grid Bluebell. Cominciarono a darsi cazzotti l'un l'altro, allora fermarono e si sorrisero. I sorrisi erano ovviamente falsi. Fino a Virginia si rese conto. Guardadisse Blabberwortovviamente non possiamo averli i due. Lanciamo una moneta per vedere chi li rimane. Mi sembra giustodisse Bluebell. Mira a vedere se hai una moneta nella tasca. Tu devi guardare anchereplic Blabberwort. I due finsero mettere la mano nelle tasche ed i due lanciarono dopo contemporaneamente i pugni. Virginia lo vide venire, ma apparentemente essi no. Si misero KO tra s e caddero uno ad ogni lato da lei. Lasci scappare un piccolo sospiro. Un problema risoluto, almeno a breve termine. Ma seguiva senza trovare una forma di liberarsi delle catene. Ed il Re Troll potrebbe ritornare in qualunque momento. Egli era pi pericoloso dei suoi figli. Probabilmente l'incolperebbe dello stato incosciente di questi. Trem, ed allora ascolt dietro un scricchiolio. Quando divent, vide l'uomo che l'aveva attaccata nella casa di sua nonna dondolandosi fino alla finestra del balcone con una corda. Vada, ciaoegli disse mentre si dondolava dietro ed anticipi. Riscatto imminente. Non ti avvicinare pi! ordin Virginia. Sciolse la corda ed a lei si avvicin sorridendo. Non ti preoccuparedisse. Non sono quello che era. Ho assistito ad una terapia esaustiva. Ho compreso che usava il cibo come sostituto dell'amore e ho i libri che lo provano. Apr un sporco zaino che portava alla schiena e gli insegn i libri che aveva dentro. Ella guard dentro, affascinata nonostante s stessa.

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Come Sopravvivere nonostante i Tuoi Genitori, Il Coraggio di Guarire, Quando sono felice?, ed Aiuta per i Bambini che Bagnano il Letto, il quale presi per sbaglio. Li ho tutti. Ella si agit contro quelli maledetti archi. Ti avvicini pi un pollice e grider come una matta, idiota. Quello quello che si conosce come una minaccia vuota. Stava molto vicino, il suo alito sul collo di lei. Virginia trem. Egli si lecc le labbra, l'annus, e sospir di piacere. Virginia ricord a sua nonna, legata come un'oca in Natale, furiosa per tutte le specie che aveva nei capelli, e trem. Egli raggiunse gli archi e cominci a scioglierli. All'opinione, neanche si era perso la scossa. Spero che non ti importi che ti dica questodisse. ma ho la sensazione che non ti fidi completamente di me. Non mi fido di te per nientedisse Virginia. Tentasti di mangiarti a mia nonna. Oh, norispose Lupo. Stava mostrandomi solo giocherellone. I lupi fingono solo fare cose brutte. Non me l'avrebbe mangiata mai realmente. Era una pjara vecchia e dura. I suoi occhi brillavano. Aveva un sorriso biricchino. Ma era affascinante contemporaneamente. Virginia si indur per non lasciarsi acchiappare per il suo incantesimo. Non potrebbe ferire ad una salsicciadisse. Il burro non potrebbe struggersi nella mia bocca. Buono, potrebbe struggersi, ovviamente che marcirebbe, ma molto lentamente. Nel momento in che le sue mani rimasero libere, Virginia salt sui suoi piedi e si allontan da lui, quasi cadendo su un troll. Egli si mosse verso lei, con le mani estese. Sembrava come se stesse cercando di calmarla. Ma se quell'era quello che cercava di fare, stava fallendo miserabilmente. Virginia guard intorno cercando un arma, ma non trov niente a mano. Buono, buonodisse. Ti do la mia parola solenne di Lupo che sei a salvo con me. Stai tanto a salvo come un porcile di mattoni. Ora, aspetta qui un momento mentre programmo la nostra fuga. Stiamo romanticamente in un imprudente pericolo. ~ 132 ~

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Assent con la testa una volta per assicurarsi che ella rimarrebbe e dopo si diresse al balcone e guard verso fuori. Parola di Lupo? Ella corrug il cipiglio. Era quello suo realmente nome? Lupo? Cuci pi strane erano successi. Si allontan un po' pi di lui e continu cercando qualcosa, qualunque cosa, che l'estraesse di questo disastro. Come si d Lei la scalata? domand Lupo. Stetti vicino a cadere tre volte mentre saliva. Ella guard all'armadio delle scarpe. Le scarpe magiche brillavano. La chiamavano. Erano begli. E se glieli metteva, potrebbe scappare da lui. Potrebbe scappare da tutti essi. Cammin verso le scarpe. Quelle incredibili scarpemormor. Gli fecero invisibile. S, lo sorispose Lupo. Ma gli fecero invisibiledisse Virginia, domandandosi perch si parlava a s stessa a voce alta. Non li toccareegli disse, mentre contemplava la stanza. Faranno che li voglia portare sempre posticorrug il cipiglio. Il balcone o il corridoio, quello la questione. Attravers la stanza verso la porta e le apr un pollice. Ella cammin verso le scarpe. Non aveva visto mai un paio pi bello. Non li toccodisse Virginia. Mi domando solo come funzionano. Stanno funzionando perfino ora in tedisse Lupo. Suonava fastidioso. Lasciali in pace. Ella prese le scarpe e stava per mettersili, quando Lupo mormor. Il corridoio, credo. Le sue parole le fecero ritornare in s. Gli diede un'occhiata. Egli aveva un sguardo tremendo nel viso. No! Rapido! Il balcone! disse egliViene qualcuno! E quello doveva essere il Re Troll. Non ebbe tempo di mettersi le scarpe. Corse verso il balcone. Lupo l'aspettava, sottomettendo quello che ella pens che era una corda ma che era in realt un pezzo di edera. Sperava che il rampicante fosse il sufficientemente forte per sopportarli ai due.

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Scese per lei, attonita di quello che la paura poteva fargli fare, e nel momento che tocc il suolo, corse. Poteva sentire Lupo dietro lei, ansimando. Alla prima opportunit che avesse, si metterebbe quelle scarpe e gli darebbe esquinazo. Due guardie correvano verso essi, ma ella li schiv attraversando il trascurato prato. Corse tutta la cosa rapida che pot per la strada piena di solchi, ma non era una maratona. Gli continuava a dolere la testa. Abbass il ritmo fino ad un camminare rapido. Tuttavia, Lupo dovette lottare per mantenerlo il ritmo. Ella guard sulla sua spalla. Che cosa aveva fatto a questo zio? Sembrava deciso a stare vicino a lei. Ed ella non voleva finire come sua nonna, per quanto egli dicesse che si era riformato. Non importava la cosa bella che fosse. Continuava ad essere di giorno fosse, ma il cielo cominciava ad oscurarsi. E non era l'oscurit della notte, bens l'oscurit di un temporale imminente. Aveva passato incosciente la maggior parte del viaggio verso il palazzo troll. Non aveva visto la strada, e non sapeva in realt dove stava. Un sguardo alla mappa della prigione era stato di aiuto, ma non l'aveva memorizzato. Perdono, signorina! disse LupoDove crede che vada, esattamente? Di giro alla prigionerispose Virginia Di giro alla prigione? domand Lupo. Quella non sarebbe mia prima.... Devo trovare mio padrerispose Virginia. E dopo voglio andare direttamente di ritorno a casa. Di accordo, di accordodisse Lupoma non per quella strada. Virginia, ascoltami, per favore, non sopravvivrai n cinque minuti se non mi segui. Dobbiamo evitare la strada ed andare per questa strada. Egli stava alla sua schiena. Divent e guard nella direzione nella quale stava segnalando. Stavano di fronte ad un bosco, ma non somigliava a nessun bosco che ella non avrebbe visto mai. Tra gli alberi c'erano enormi piante di fagioli. Piante di fagioli giganti. Non poteva contarloro tutte. Si alzavano verso il cielo, rimpicciolendo gli ~ 134 ~

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alberi normali. Ed avevano un aspetto orribile. Non si era reso conto che le piante di fagioli fossero tanto brutte da vicino. Oh, il mio Dioella disse. Io non penso di andare per di l. Ma aveva l'impressione che non aveva alternativa. *** Tony stava sulle sue mani e ginocchia nel corridore. Lavando le lastre del suolo. Le mani gli bruciavano... il sapone non era Ivory ed aveva un peculiare odore... e l'acqua era gelata. La sua pelle stava gi rossa ed in carne viva. Non poteva immaginarsi come starebbe dopo varie ore di fare la stessa cosa. Se gli rimanesse un desiderio, desidererebbe ritornare alla sua antica vita. Naturalmente, odiava il lavoro di portiere ed al signore Murray, ma non era niente comparato con questo. Pssss Anthony? la voce apparteneva al Principe Wendell. Tony guard intorno e si rese conto che stava vicino all'ufficio del giudice. Wendell doveva stare ancora dentro. Come sai che io sono? sussurr Tony. Hai un odore distintivo, a sporcodisse il Principe Wendell. Tony arrossChe cosa stai facendo? Pulendo il suolodisse TonyChe cosa credi che stia facendo? Hai una pastiglia di sapone? Perch, vuoi che ti lavi? Rimani l! disse il Principe Wendellnon ti muovere! Come se ci fosse qualche posto al quale potesse andare. Tuttavia, Tony strisci fino alla porta e guard per l'occhio della chiusura. Poteva vedere il giudice in una stanza contigua parlando con un paio di guardie. Il Principe Wendell era salito ad un tavolo e stava camminando verso un portachiavi. Prese una chiave del portachiavi, salt del tavolo e si diresse verso la porta. Tony si tir indietro mentre il Principe Wendell passava la chiave per la scanalatura che rimaneva tra la porta ed il suolo di pietra.

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Questa la chiave maestra del giudicedisse il Principe Wendell . Fa' un'impressione nel sapone. In fretta, ritorner in qualunque momento. Tony prese la chiave. Stava tremando. Che cosa gli farebbero se lo trovavano sopra con quella chiave? Non voleva pensare a ci. Prese la pastiglia di sapone e mise la chiave in lei, pressando forte. In quello momento, un guardia si avvicinava. Tony stette per divorarsi la sua propria lingua. Una macchia molto difficile, signoredisse Tony. Al guardia non sembr importargli. Tony sper fino a che era andato prima di ritirare la chiave del sapone. Guard ad entrambi i lati del corridore prima di mettere la chiave sotto la porta. Quindi vide come il Principe Wendell restituiva la chiave al portachiavi. Tony ritorn alla sua pastiglia di sapone e la studi per un momento. Curioso come qualcosa di tanto piccolo come lo stampo di una chiave poteva dare speranze ad un tipo. *** Relish, il Re Troll, stava lanciando tutte le sue scarpe fosse dell'armadio, ma sapeva gi che il suo paio favorito non stava l. La ragazza si era portata le sue scarpe magiche. Le sue scarpe magiche invisibili. E non l'aveva vista ballare per lui. Era entrato, trovando le sue scarpe di ferro freddi, ai suoi figli incoscienti, ed una scatola in mezzo al suolo. Schiaffeggi i suoi figli fino a svegliarli, ma quello non gli diede nessuna soddisfazione. Ora che sapeva che le sue scarpe erano scomparso, buono... tirava loro il resto a Burly, Blabberwort, e Bluebell. Idioti! grid il Re TrollImbecilli! Non posso lasciarvivi soli n un minuto. Non stato la nostra colpadisse Burly. Fece apparire quella scatola magica. Erano convinti che quella piccola ragazza era una strega. Guard fissamente suo figlio, dopo si diresse verso la scatola che in qualche

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modo essi avevano fallito in aprire. Tolse il coperchio. Dentro c'erano un piccolo borsellino rosa ed una nota. Relish prese la nota e la lesse a voce alta. Coi migliori desideri di Lupo. I suoi figli inclinarono le teste. Imbecilli! Relish grid loro di nuovo. Dobbiamo andare immediatamente dietro essi. Prendete i cani. I cani potrebbero trovarla a lei ed il suo amico Lupo. Ed alle sue scarpe favorite. Ed una volta li avesse, non scapperebbero mai di nuovo.

Capitolo 14 Le piante di fagioli avevano un forte odore di verdura mescolato con odore di fieno e la peste secca dei fagioli molto cotti. L'odore era molto potente e non somigliava a niente che Virginia avrebbe annusato prima. Cammin tra i fusti, rampicanti e rami che appendevano sulla sua testa. Le pi alte di esse gli ricordavano un viaggio che fece alla California quando era piccola. Le sequoie gli erano sembrate magnifiche, ma erano minute comparate con le piante di fagioli. Non stava cercando oramai di scappare da Lupo. In realt scappare non aveva ragione di essere. Egli era l'unico che sapeva come arrivare dal bosco di fagioli fino alla prigione. Sperava solo che realmente stesse conducendola verso l. Le scarpe, tuttavia, la tentavano come un prurito che sapeva che non doveva grattarsi. Pi avanti, riflett sulla gran statua di pietra di un ragazzo. Quando si avvicin pi, comprese che la statua era abbandonata. Era coperta di rampicanti, e parte della sua testa era stato strappata. Grafitis trolls rovinava la base, ma ancora poteva leggersi l'iscrizione. JUAN IL CORAGGIOSO ~ 137 ~

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PRIMO SINDACO DI BEANTOWN

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Corrug il cipiglio. Tutto era tanto raro qui, ed anche cos tanto stranamente familiare. I racconti che aveva imparato di bambina si mischiavano con quello che poteva vedere e facevano che il mondo nel quale aveva creduto si trasformasse in qualcosa che non era dell'ogni accampamento. Divent verso Lupo. Quello Juan di..... Juan ed i fagioli magici, s. disse Lupo. Ella assent. Le scarpe formicolarono attraverso lei. Ella li tocc, li sent bassi le sue dita. Brillavano. Questa normalmente era una zona molto prosperastava dicendo Lupo. Non stava guardandola. Prima che le piante di fagioli germogliassero dappertutto ed inquinassero la terra. Ella lasci cadere le scarpe nei suoi piedi, e sent il formicolio per tutto il suo corpo. Ai trolls fu consegnato loro questa terra come il suo regnostava contando Lupo. Ella alz la mano verso il suo viso e rise scioccamente quando non vide niente. E per quel motivo che odiano tanto al Principe Wendell, perch egli ha un regno sugoso e fertile regno e... Lupo smise di parlare e si gir. Quindi si gir di nuovo. Virginia soppresse un'altra risatina. Non poteva vederla. Virginia? la chiam Lupo. Egli continuava girando lentamente come un macinino di giocattolo, ed allora ferm, mettendosi le mani nelle anche. Per favore dimmi che non ti sei messo le scarpe magiche del Re Trolldisse Lupo, chiaramente disgustato. Di accordo, ella pens, non ti dir in assoluto niente. Si impieg una mano nella testa. Un po' nauseata. Quasi ubriaca. Scioccamente l'urgenza di ridere sorse di nuova. Si domandava per quanto tempo potrebbe trattenersi. Quanto basta come per scappare questo zio buono? ~ 138 ~

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Non lo sapeva, ma andava a cercare di verificarlo. *** Tony stava in un tavolo che c'era nel centro della sala da pranzo, nel lato pi lontano, cos poteva vedere al guardia andare e venire. La stanza sembrava pi piccola e stretta quando era piena per la maggior parte della popolazione della prigione. Fino a dove Tony poteva dire, erano tutti uomini, bench alcuni avessero ali. Altri avevano i visi schiacciati, come quelli trolls del quale Virginia ed egli stavano fuggendo. Altri, come il tipo dell'altro lato del tavolo, avevano cicatrici attraversandoli il viso come se fosse palle di baseball. Il giudice stava in piedi nella parte anteriore della stanza con alcuni altre guardie. La mappa stava dietro essi. E nel tavolo di fronte dei rei avevano recipienti pieni di qualcosa che odorava di zuppa di piselli di pi di quattro giorni combinata con fagioli sobrecosidas al forno e fieno marcio. Tony aveva l'impulso che il cibo non andava ad essere qui il suo momento favorito nel Prigione Monumento a Biancaneve. Tutto il mondo stava in piedi davanti con le mani incrociate, bench nessuno gli avesse detto perch. Davanti ad un piccolo movimento del frustino del giudice, tutto il mondo cominci a recitare. All'unisono, dicevano: Promettiamo servire al Principe Wendell, gentile e coraggioso monarca del Quarto Regno, e promettiamo riparare il nostro cattivo comportamento affinch possiamo vivere tutti felici per sempre. Poi si sedettero. Tony soppresse l'urgenza di guardarli a tutti come se fossero pazzi. Pu che fossero pazzi, ma erano anche pericolosi. Devo darvi brutte notiziedisse il giudice. Una nuova era di punizione caduto su voi. A partire da ora, tutti i privilegi sono cancellati. I prigionieri di tutti i tavoli cominciarono a battere le tazze di metallo contro il legno, la stanza intera sembr riscuotere vita.

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Sfortunatamente, un nuovo carcerato, che deve rimanere nell'anonimato per la sua propria sicurezza, si rifiuta di dire mi mangio ha aiutato la Regina a scappare. Oh, stupendo. Tony cerc di chinare la testa ma non serv da niente. Il giudice camminava verso lui, assicurandosi che tutto il mondo sapesse di chi stava parlando. Se potete indovinare chi quell'uomo , per favore trattarlo con compassione, come fareste con qualunque altro nuovo carcerato. il giudice si trattenne giusto dietro Tony. Bench pensandolo bene, poich non potrete avere nessuna visita n fare esercizio per colpa di questa scoria, prendete quello come fa a meno di lasciare la cosa incosciente. La strimpellata cess. Tutto il mondo stava guardando a Tony, perfino i tipi con un solo occhio o, peggio, un occhio in mezzo alle sue fronti. Il giudice si allontan, dopo fece un segno ai guardia chi si trattennero nei suoi posti, insieme la porta. I rei continuavano guardando fissamente a Tony. Egli dedic il suo migliore sorriso lusinghiero allo stile signore Murray e disse: Uomo posso capire perch a nessuno gli piace quello tipo. E minuta sorpresa, nessuno rise. Tony si lecc il labbro superiore, dopo guard alla cosa verde che c'era nel suo piatto. Di l di dove proveniva il fetore. La cosa continuava a sciogliere leggermente vapore, quello che le faceva sembrare ancora meno appetibile. Che cosa questo? domand. Le sue parole furono come un segno affinch gli altri mangiasse. La maggioranza di essi ritornarono la sua attenzione al cibo. Viso di Argilla stava sorbendo del suo piatto come se non avesse mangiato in settimane. pianta di fagioli cotta. rispose Viso di Argilla tra sorsi. Fagioli cotti? disse speranzosamente Tony. Prese una cucchiaiata ed inghiott. Piante di fagiolidisse Viso di Argilla. Tony sput il cibo nella sua mano. Non posso mangiare questo. Sa di materasso vecchio.

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No, non cos. disse un vecchio colpevole. Il materasso vecchio ha un sudato sapore a carne. Tony non voleva sapere come sapeva quell'il vecchio. Con che frequenza sta questo nel men? Tre volte al giornodisse Viso di Argilla Tony alz il suo bicchiere. Era pieno di un succo verde pallido. Somigliava a qualcosa che Virginia comprasse in uno di quelli bar vegetariani di succhi che spruzzavano di moda le zone di Manhattan. Prese una respirazione profonda ed un sorso. Sapeva come la zuppa di piselli mischiata con fagioli cotti e fieno, con qualcosa di carne rancida per dargli sapore. Sput il succo per tutto il tavolo. succo di pianta di fagiolidisse Acorn. Costa un po' abituarsi. Tony lasci il bicchiere. Era assetato ma non tanto. Poteva vedere, giusto passando la porta, le scale verso la cantina. Laggi stava lo specchio che poteva restituire al suo mondo, dove il succo verde sapeva di Gatorade di lima-limone e dove almeno la spazzatura verde avrebbe sale. Supponendo che volesse, umm, parlare con qualcuno circa ottenere, diciamo per esempio, un pezzo di metallodomand Tony. Come posso riuscirlo? Chi qui il pezzo grosso? Viso di Baseball guard ad entrambi i lati per assicurarsi che nessuno stava ascoltando, dopo si gett verso davanti e sussurr: Se vuoi comprare, vendere, chiedere prestato, o fare qui qualcosa, devi andare a vedere la Fata dei Denti. Tony non era sicuro di avere ascoltato bene. A chi? Il dentista della prigionedisse Acorn. E come posso andare a vederlo? Faciledisse Viso di Baseball. Tir indietro il pugno e lo propin un colpo nella bocca a Tony. Tony cadde di spalle. Il dolore l'attraversava la mandibola superiore. Guard fissamente a Viso di Baseball come se questo fosse pazzo, egli quale probabilmente stava. Di' al Governatore quello che ha passato e non vedrai un domani. disse Viso di Baseball con un sorriso pieno di sporcizia verde. ~ 141 ~

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Dientefff... disse Tony con una mano sulla sua sanguinante bocca. Mi ha saltato i denti. Shhdisse Acorn. C'occuperemo di quello. Tony sent il sangue trasudare tra le sue dita. Il resto dei prigionieri guardava come se lo spettacolo non fosse il sufficientemente buono. Acorn fin di mangiarsi il suo limo verde e si mise in piede. Si avvicin ad uno dei guardia e fece segni a Tony affinch lo seguisse. Tony lo fece. Questo uomo si fatto male nei denti davanti nella cenastava dicendo Acorn menti Tony si avvicinava. Credo che debba vedere la Fata dei Denti. Si suppone che i prigionieri non possono fraternizzare fuori della sala da pranzodisse il guardia. Allora di' al Principe Wendell, la prossima volta che venga che un uomo non ha potuto ricevere un buon e necessario trattamento dentale. Il guardia corrug il cipiglio. Sembrava che Wendell, nella sua forma umana, avesse qui qualche potere. Fatelo rapidodisse. Acorn assent. Flexion un dito e Tony si inclin verso il basso. Il dolore nel fronte della sua bocca peggiorava. Acorn gli diede istruzioni su come arrivare fino alla cella della Fata dei Denti e dopo lo spinse nella direzione corretta. Tony guard sulla sua spalla. Gli altri prigionieri sorridevano apertamente. Chiss dovesse finire il suo cibo, sanguinasse o no. Vedisussurr Acorn. Tony sospir e si affrett sotto corridoio. L'emorragia aveva cessato, lasciando un sapore metallico nella sua bocca. La sua lingua gioc coi denti anteriori. Si muovevano ed aveva alcuni fili di pelle attorno ad essi che non stavano prima. Non gli port molto tempo trovare la Fata dei Denti. Una sozza insegna sopra alla porta gli segnal che stava nel posto corretto. La porta della cella, sorprendentemente, era aperta. Tony entr.

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La Fata dei Denti divent e sorrise. La Fata dei Denti non era la bella donna dei miti infantili, bens un tipo grassottello con lunghe ali azzurre. Aveva i peggiori denti che Tony aveva visto nella sua vita. Questo non buonodisse la Fata dei Denti. Bisogna tirarli fuori tutti. Non hazz guardato nel mio foca todaffia. disse Tony. Vuoi qualche caramella? Caramella? domand Tony. Sei un dentista, si suppone che non devi continuare a dare caramelle alla gente. Perch no? domand la Fata dei Denti. Perch pungono i dientef della gente. Sciocchezze. Per sufuesto che lo fanno. disse Tony. Buono perdonamidisse la Fata dei Denti. Ma chi qui l'estrattore di denti? Tu o io? Tony si sedette nervosamente. Se non sentisse tanto dolore, non l'avrebbe fatto. Ma qualcosa doveva cambiare. Stava entrandogli un mal di testa che andava dal ponte del naso fino alla fronte. Solo ti legher coi cinturinidisse la Fata dei Denti. Che che cosa? domand Tony. I Cinturini della Comoditgli rispose la Fata dei Denti. Non foy a seff legatodisse Tony. La Fata dei Denti lo leg a quello che gli sembr una sedia elettrica a Tony. Dato che qui tutte le luci erano candele, tuttavia, poteva sperare solo che l'unica tortura della quale questa creatura non avrebbe sentito parlare fosse la sedia elettrica. Ed egli non pensava di parlargli di lei. Le carie nei denti prodotta per tre cosedisse la Fata dei Denti. Numero uno, una dieta povera; numero due, non spazzolarsili adeguatamente; e numero tre, fate brutte. Tir verso il basso di un rotolo con disegni della bocca e segnal un diagramma con quello che sembravano essere malevole fate. Stava gi. Questo non era Oz e Toto, neanche era tanto buono come il peggiore dentista di New York. Io foydisse Tony. ~ 143 ~

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La Fata dei Denti si inclin verso davanti e raggiunse la bocca di Tony con le sue brevi, sporche dita. Tony cerc di separare la testa. Ma la Fata dei Denti mosse i denti frontali di Tony ed il dolore fu enorme. Si pentito? domand la Fata dei Denti. S! Li mosse un po' pi. Il dolore crebbe. Si pentito? S! Come va ora? La Fata dei Denti tir con tutte le sue forze e strapp i denti anteriori da Tony. Tony sentiva la bocca ardendo. Grid mentre il sangue cadeva nella sua lingua. La Fata dei Denti alz orgogliosamente i due denti attaccanti che Tony non aveva visto mai interi. Erano stati buoni denti attaccanti. Li gettava gi di meno. Denti scioltidisse la Fata dei Denti. Quello pensai. Non ti preoccupare. Ho qui una borsa intera di denti magici. La Fata dei Denti afferr una borsa sozza e l'apr. Dentro c'era cientos di denti. La lingua di Tony gioc col vuoto vuoto che c'era nella parte anteriore della sua bocca. Sapeva quanto basta di medicina per sapere che i denti di qualche altro, i denti sporchi di qualche altro, potevano fargli ammalare per sempre. Doveva girare l'attenzione della Fata dei Denti verso un'altra cosa, ed in fretta. Ritorn alla vera ragione per la quale era andato l. Sente, aiutami per favoredisse Tony. Devo fare una chiave con questo. Ricerc nella tasca e tir fuori la pastiglia di sapone. La Fata dei Denti socchiuse gli occhi. Guard dall'alto in basso per assicurarsi che nessuno guardava. Per che motivo serve? domand la Fata dei Denti. Tony sciolse il suo orologio e l'agit. Era sicuro che queste creature non avevano visto mai niente come questo.

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Questo un orologio di braccialetto usatodisse Tony. Guarda, ha lancette in miniatura, e dice perfettamente l'ora. La Fata dei denti attravers la stanza ed apr la porta di un armadio. Dentro c'erano cinquanta orologi di oro ed argento. Lo sodisse la Fata dei Denti. Li chiamiamo orologi. Tony chiuse gli occhi. Gli doleva la bocca e continuava a sanguinare. La pastiglia di sapone faceva che gli pungesse le dita. Ed ora, tutto era stato per niente. La speranza che aveva sentito dietro la buona idea di Wendell si spegneva rapidamente. *** Appena lupo poteva odorare di Virginia davanti a lui nel bosco. Il fetore delle piante di fagioli schiacciava tutti gli odori eccetto i pi forti. Se non fosse tanto compenetrato con lei, non sarebbe stato capace di seguirla. Ella si dirigeva verso una pianta di fagioli gigante di mille anni che era circondata di filo di ferro di spino e spiedini. Nella sua base c'era un cartello che diceva NON SALIRE! Andava accompagnato da un altro con l'immagine di un gigante, ed in un altro avvisava: GLI INTRUSI SAR PRANZATI! Non era come se qualcuno volesse entrare. Sopra, Lupo poteva ascoltare rimbombanti voci di ubriachi e quello che sembravano bicchieri rotti. Per un momento, perse la fragranza. I suoi occhi si strinsero. Virginia? chiam. Stava pi che un po' spaventato. Se la perdeva ora, la perdeva per sempre. So gi che pensi che sei a salvo con quelle scarpe, ma non pu avere nient'altro lontano della verit. Qualunque cosa che ottenga di un troll chiaro che cattivo e pericoloso. Annus, ma non poteva captare la sua adorabile fragranza. ~ 145 ~

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Oh, Virginia dove stai? Cred avere trovato il suo aroma, ma non era sicuro. Ed ella non stava dicendo niente. Allora l'aria che stava vicino al fusto ondeggi, e Virginia apparve lentamente. Oh, nodisse. Egli gli dedic il suo sorriso pi rabbonito. Era realmente incantato di vederla. Ciao di nuovodisse. Virginia salt. All'opinione non si era reso conto che stava al suo fianco. Lupo si appoggi contro l'albero pi vicino, rilassandosi ora che l'aveva trovata. Come vedi non sono sovraccarico del tutto. Non rimangono invisibili molto tempo senza un riposo appropriato. una sentenza di design, in realt, uno di moltigli disse. Virginia tent di scappare ma egli diede un salto e l'afferr per il braccio. Ella gli attacc un cazzotto con la sua mano libera prima che l'immobilizzasse con l'altro braccio. Non li avraidisse Virginia. Stava parlando insensato. Avere che cosa? egli domand. Le scarperispose Virginia. Sono miei. Dibatt con lei un momento, dopo strapp le scarpe dai suoi begli piedini. Ella allung una mano per mantenere l'equilibrio. I suoi occhi erano vetrosi, come suo fosse ubriaca. Se non ti liberi ora di essidisse Lupo, non sarai capace di farlo dopo. Ella agit la testa, i suoi occhi si rischiararono. Chiss l'incantesimo si era rotto. Hai ragione, non li voglio. Mi fanno sentire molto strana. Egli aveva aggrappati le scarpe tanto forte che notava come l'estraneo materiale lo mordeva le mani. Virginia li guardava fissamente. Stavano brillando.

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Si sente uno tanto poderoso essendo invisibile. Virginia sciolse una debole risatina come se sapesse quanto ridicolo suonava. Come sapevi dove stava? Poteva annusartidisse Lupo. Seguimi. La guid attraverso il bosco, passando un'altra pianta di fagioli gigante. Non pot contenersi a s stesso; doveva guardare verso l'alto. Anche Virginia lo fece. Il fusto sembrava sparire tra le nuvole. C' l sopra qualcunodisse Virginia. Va cominciare a fare fi-fo-ma. Lupo trem. Era stato cos una volta in una situazione e non era uno dei suoi ricordi favoriti. Movmonos per se fosse malato. Corsero attraverso il bosco di fagioli. Si trattennero a respirare vicino ad un altro fusto. Questo aveva il numero 19 dipinto in rosso. C'erano parole scritte nel suo tronco: CONDANNATO. MUFFA. NON SALIRE. Virginia lo guardava fissamente come se non potesse credere quello che vedeva. Rimangono alcune sessanta piante di fagioli, ma non tutte sono abitate questi giornispieg Lupo. I giganti bevono troppo, raramente hanno tempo per riprodursisi. Posso farti una domanda? domand Virginia. Perch chiarodisse Lupo. Credi che sia sexy? Si gir per guardarla, attonito. Era appoggiata contro uno dei fusti, il suo corpo allungato provocatoriamente verso lui. Era preziosa, dalla punta delle piccole dita dei piedi fino alla sua bocca perfetta a suoi sospir. Occhi vetrosi. Sei il tipo di uomo del quale suppongo dovrebbe essere spaventatadisse soavemente, di una forma che gli fece sapere che farebbe un'eccezione con lui. Un'eccezione che egli desiderava moltissimo.

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Oh, Virginiadisse Lupo, per quanto desideri credere quello che mi dici, mi temo che sono le scarpe quelli che parlano. Diresti quello che fosse pur di metterteli di nuovo. Ella sbatt le palpebre, dopo agit la testa. Oh, il mio Diodisse. S, realmente lo sento. Non so quello che mi ha passato. Hai molta ragione allontanandoli da me. Le scarpe tirano fuori a rilucere le cose pi stranedisse Lupo. Qualunque cosa che stia reprimendo. Non sto reprimendo nienterispose Virginia. Ella poteva credersilo se voleva, ma egli non lo faceva. E trovava tutto l'incidente abbastanza curioso, ed abbastanza promettente. Allora una boccata di fetore attravers l'aria. Fiut, e gli furono messi di punta i capelli della nuca. Trollsdisse Lupo. Ci hanno trovati. Oh, perbacco. Stiamo ora in un gran, gran problema. Attraverso gli alberi, poteva vedere nei distanza lampioni dondolandosi, e pi lontano, il suono di cani abbaiando. Hanno canidisse Lupo. Possono seguirci il rastrello. Corri! Corri! Virginia usc sparata come se fosse nato per correre. Lupo dovette affrettare per mantenersi al suo passo. Sperava solo che quello fosse il sufficientemente rapido. Se i trolls li acchiappava ora, le cose diventerebbero molto brutte per essi. Realmente molto brutte.

Capitolo 15 Il Principe Wendell era legato al tavolo. C'erano tre cibi posizionati di fronte a lui, col suo nuovo naso di cane, poteva annusare il veleno in esse. Le sue budella suonarono, ma il suo autocontrollo non indebol mai. Che classe di tonto si era pensato il giudice della prigione che era? Perfino un cane, un cane reale, avrebbe potuto scoprire questo trucco.

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Un odore familiare lo chiam l'attenzione. Wendell gir. Tony stava fuori dell'ufficio del giudice. Wendell fu verso la porta, si alz sulle sue zampe posteriori e tent di vedere attraverso la chiusura. Tony si dondolava per il corridoio. La sua camicia era picchiettata di sangue e sembrava avere nuovi denti attaccanti. Come poteva essere quello possibile? Wendell si sedette di fronte della porta e sper, con la speranza che Tony venisse a per lui. Dopo un momento lo sent mormorare. L'ho, Principe. Stupendodisse Wendell. Il giudice sta nella cucina preparandomi un altro cibo avvelenato. Usa ora la chiave. Apre la porta. Ci sono qui uniformi di scorta. Puoi metterti uno e tirarmi fuori dalla prigione. Wendell poteva sentire a Tony frugando nella chiusura. Mise la chiave nel buco e cerc di girarla. Wendell cominci ad ansimare, dopo si trattenne a s stesso. Ansimare era indigno. Dati frettasussurr. Quindi cerc di vedere sotto la porta. Due guardie afferrarono a Tony per la schiena. Il giudice stava vicino a lui, con un fumante piatto di cibo. Le budella di Wendell fecero rumore di nuovo. Realmente devi adorare il doloredisse il giudice. No, oh, no, per favoresupplic Tony. Assolo stava camminando per il corridoio e scivolai, battei la sua porta e finii di ginocchia davanti a lei. Il giudice tolse la chiave della chiusura e l'esamin. Non sembrava molto felice. Portategli sottodisse il giudice. Legatelo al tavolo della sala da pranzo e dategli davanti cinquanta sferzate con piante di fagioli la prigione intera. Subito. Le piante di fagioli erano la cosa pi dura conosciuta per l'uomo. Wendell aveva visto spalle dopo essere stato frustate. Non era una visione gradevole. Occult la testa tra le sue zampe. Lo sento molto, Anthony. Allora la porta si apr. Mise il giudice. Non si vedeva per nessuna parte a Tony, ma Wendell poteva sentirlo, gridando sotto corridore. ~ 149 ~

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Il giudice lasci il piatto di cibo di fronte a Wendell, e l'acre odore di veleno quasi gli fece avere arcate. La prossima volta, volle dire, porta un veleno che non possa annusare un cane. Ma il giudice non sembrava essere molto preoccupato per lui. In realt, indic alle altre tre guardie che lo seguissero alla stanza principale. Ho chiavi che si perdonodisse il giudice. Ho trolls, lupi e Regine che si perdono. Per il bosco incantato, che cosa ha passato con la sicurezza basilare in questa prigione? Debolmente, Wendell sent lo scricchiolio di una frusta ed un altro grido. Povero Tony. Sig.disse uno dei guardia, quando stavamo rivedendo la prigione scopriamo che la porta della cantina stava senza chiave nel momento della fuga della Regina. possibile che scappasse per quella strada. Un altro scricchiolio di frusta. Un altro grido. Wendell trem. Che cosa l sotto? domand il Governatore. Solo un mucchio di cianfrusaglie vecchiedisse il guardia. Devono portare l cientos di anni, da prima che questo fosse una prigione. Scricchiolio. Grido. Wendell desider potere coprirsi le orecchie. Prendete i lavoratori della lavanderia assegnati per la mattina disse il Governatore, e metteteli a pulirlo tutto, di sopra a sotto. I guardia assentirono, dopo andarono via. Il giudice and via con essi, probabilmente a soprintendere la tortura di Tony. Wendell allung al massimo la corda per cercare di vedere nella scrivania del giudice. In questo stava la lista di lavoro. Appena Wendell poteva raggiungerla. Prese una matita coi denti e scarabocchi all'inizio il nome di Tony della foglia. Abbasso, la frusta scricchiolo di nuovo, e Tony grid. *** Era da molto tempo che Lupo non portava su ad una pianta di fagioli. Le sue mani erano graffiate. Non era qualcosa di quello che ~ 150 ~

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preoccuparsi. Era rannicchiato in un vita rampicante a sette metri sul suolo, Virginia stava vicino a lui. Manteneva le scarpe magiche la cosa pi lontana possibile di lei, ma non sembrava volerli gi. Per quello che sapeva, era una finta per fare che si disinteressasse. Non si disinteresserebbe, non con queste cose. Ella stava guardando verso il basso intensamente, respirando molto lentamente. Egli stava avendo problemi per respirare ugualmente di silenziosamente. La sua prossimit era abbastanza eccitante, perfino se c'erano trolls e cani vagabondando vicino. Come in risposta ai suoi pensieri, il Re Troll apparve sotto ad essi, conducendo a due gigantesco dobermans. I cani stavano grugnendo, sbavando ed annusando la terra. Lupo sent rizzarsi la sua peluria. Desider saltare sulle sue spalle e strapparloro le budella. Voleva mordere i suoi colli mentre morivano. Voleva, ma non poteva. Si nasconderebbe qui come un buon umano fino a che Lei fosse. Continuate muovendovidisse il Re Troll. Stanno molto vicino. I cani possono annusarli. Non lasciate che vi siano scappati di nuovo. No, Padredissero i tre figli all'unisono. Dopo un momento, il Re Troll ed i cani passarono da lontano. Lupo poteva vedere solo la parte di sopra delle teste dei figli e quello non faceva che potesse distinguere tra i ragazzi. Solo la capelli arancia di Blabberwort la distingueva degli altri. Fortunatamente, egli riconosceva le voci. Hai alcuni funghi magici, Blabberwort? domand Burly. Ho qualcosa di muschio nanorispose Blabberwort. Bench ti facesse volare la testa. Io vidi fate per tre giorni l'ultima volta che lo presi. Avvolgici uno gigantedisse Bluebell. Questa sar una lunga notte. I trolls and via, seguendo suo padre alla cosa profonda del bosco. Virginia si stava aggrappando tanto forte al vita rampicante che le sue nocche erano diventate bianchi. Per quello visto, pensava che andavano a trovarla. Lupo divent verso Virginia e sussurr: ~ 151 ~

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Le piante di fagioli hanno molto forte un odore. Quello mette al cani fuorigioco. Virginia si sfreg il naso col dorso della mano. Non necessario che lo dica. Rimarremo qui fino a che sia sicurodisse Lupo. I lampioni erano piccole macchie nella distanza. Come ti sei visto avvolto in tutto questo in primo luogo? gli domand Virginia. Lupo, fortunatamente, stava guardando verso il basso. L'ultima cosa che voleva fare era raccontargli la verit. Buono, succed che mi trovai in una difficolt. Stavi in quella prigione verit? Gli domand Virginia . Perch stavi l? Ragazza intelligente. Gli gett un'occhiata. Oh, non gran cosa. Per perseguire un po' alcune pecore, sai gi. E mettono un lupo in una cella in prigione senza nessun posto dove saltare, solo capace di vedere il cielo attraverso sbarre, inumano. Virginia assent. Credi che possa mettermeli di nuovo? Che cosa? lo corrug il cipiglio. Sono sicura che le scarpe sono carichi totalmente di nuovo. Virginia tent di strappargli le scarpe, ma Lupo li allontan da lei. No! disse Lupo. Sono miei. ella disse. Sono Che cosa quello? Oh, solo la mia coda. disse Lupo. Lo svergognava che si fosse uscito. La mise per un piccolo buco che aveva nella parte di dietro dei pantaloni. Sembrava che le parti di lupo in lui emergessero sempre nei momenti pi inopportuni. La tua coda? disse con gli occhi aperti senza ostacoli. Non molto grande in questo momento del meseegli disse. Suolo un piccolo pennello. Hai una coda? insist Virginia. E? disse bruscamente Lupo. Hai tu alcuni succulenti petti, ma non mi riferisco io a tutto il tempo, verit?

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Virginia stava guardando di traverso il suo posteriore il quale, la verit sia detta, non stava male niente. Finalmente, egli sorrise. Avantidisse soavemente Lupo. Toccala. perfettamente normale. Ella allung la mano, dopo la chiuse in un pugno. Se tanto normale, perch la mantieni nascosta tutto il tempo? Perch nel caso in cui non l'abbia notatodisse Lupo, alla gente non gli piacciono i lupi. I suoi sguardi si incrociarono. Egli assent con la testa, incoraggiandola. Accarezzaladisse Lupo. Andiamo, non ti morde. Virginia allung la mano e la tocc. Le sue dita furono molto soavi. Egli gem e dopo si rimosse leggermente. Che cosa? domand Virginia, togliendo la mano. Coi capellidisse Lupo. Non contro lui. Ella lo tocc di nuovo. Le sue dita si sentirono meglio la seconda volta. molto soavedisse Virginia. Grazierispose Lupo. *** La Regina alz la porta dalla cantina. Nuvole di polvere galleggiarono intorno a suo ma appena ella li not. I due domestici dietro lei tossirono. Afferr una lampada e l'alz mentre cominciava a scendere gli scalini dalla cantina. Tessuti di ragno, polvere ed oscurit. Il posto odorava di umidit ed a marcio. Era da molto tempo che nessuno era stato qui sotto. Trem leggermente. Faceva anche freddo. Poteva sentire la paura dei domestici dietro lei. Ma ella sapeva troppa per avere paura. Sapeva che cosa stava cercando. Quando raggiunse lo sporco suolo, lentamente disegn un gran circolo coi suoi piedi. Dopo, accuratamente, segn dentro cinque X. Quando l'aveva fatto, si fece ad un lato.

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I domestici la guardavano come se non potesse credere quello che ella voleva. Ma li aveva istruiti prima di arrivare. Alzarono le sue pale e vangarono nella primo X, con attenzione, giostro come ella aveva spiegato loro. Porto loro solo alcuni momenti dissotterrare lo specchio della sua tomba superficiale. Uno degli uomini andava a tirare per tirarlo fuori, ma ella alz una mano, fermandolo. Era migliore tirarli fuori d'un colpo tutti. I domestici vangarono il secondo buco, dopo il terzo, la stanza e la recluta, dissotterrando gli specchi restanti. Allora ella assent e lasci loro che tirassero fuori gli specchi. Ogni specchio era antico ed ognuno differente, un prodotto del suo tempo. Alcuni avevano l'assemblaggio metallico, alcuni di legno. Uno era pi piccolo degli altri e poteva sentire ancora la sua magia. Li guard fissamente tutti, seguivano posate di sporcizia, e stava desiderando averli a tutti nell'intimit della sua propria stanza. Sorrise al suo proprio riflesso nei cinque specchi e disse. Si sente tanto bene avere il potere di giro.

Capitolo 16 I piedi di Tony furono incatenati insieme e fu ammanettato ad altri quattordici carcerati. Trascinarono, trascinarono, trascinarono i piedi tutta la strada fino alla cantina della prigione. Osserv la strada con angoscia. Stava desiderando ritornare qui dal suo arrivo buono forse non dal suo arrivo, ma se da quando aveva verificato quanto orribile posto era questo ed ora non poteva scappare. Il cielo sapeva che lo desiderava meglio di niente. Le fruste della notte anteriore supponevano la discesa di un nuovo gradino nella sua vita. Ancora poteva sentire la puntura della frusta di fusto di fagioli nella sua schiena e spalle. Se solamente gli rimanesse pi un desiderio, desidererebbe buona salute per il resto della sua vita o forse farebbe un desiderio cocktail. Buona salute e libert. Certamente nessuno gli negherebbe quello. ~ 154 ~

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Nessuno eccetto il giudice della prigione. La fila di rei si estendeva dalla pila di scoria di ferro fino ad una parete posteriore che era fatta di legno. Mentre Tony guardava, la parete si sollev per rivelare una molla ed una scialuppa ancorata vicino a questo. Egli stava al bordo stesso dell'apertura. L'aria fresca odorava meglio di quello che sperava, migliore perfino che in Centrale Park, ed il cielo era tanto azzurro e bello che gli fece desiderare piangere. Da dove stava in piedi, non poteva vedere neanche chiaramente la pila di scoria di ferro. Non aveva nessuna opportunit di cercare quello specchio. Prestate attenzionedisse il giudice. Qui tutto deve essere pulito. Formate una catena umana e tiratelo tutto in quella barca. I guardia estesero i rei fino al limite delle sue catene vicino ad un metro e mezzo di separazione. Non c'era nessuno all'altro lato di Tony. Guard alla scialuppa. C'erano per lo meno circa tre metri e mezzo tra lui e la barca in s. Ah, scusi? disse Tony. Che cosa? domand il Giudice. Buono, una buona distanzadisse Tony segnalando alla scialuppa. Non romperemo alcuni degli oggetti pi delicati? Che cosa credi che sia questo Lewis? esig il giudice. Una festa di pigiami di elfi? Questa spazzatura. Ora fa' quello che ti stato ordinato e taci. I rei raccoglievano oggetti e li tiravano durante la catena umana. Port un certo tempo che il primo articolo una scatola di legno, piena di schegge raggiungesse finalmente Tony della catena. Egli la tir alla scialuppa. La scatola si ruppe dietro l'impatto. Lo fecero anche la stoviglia che segu e dopo una ruota di carrozza. Tony cercava di non guardare il disastro della scialuppa. Invece di quello, continuava a cercare lo specchio. L'attraverserebbe, trascinando i rei con lui se era necessario. Una scodella cadde al suolo a met dalla catena. Trem davanti al suono.

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Attraverserebbe lo specchio con tutto il mondo legato a lui, solo se lo specchio arrivava fino a lui. Di un solo pezzo. *** Blabberwort stava in piedi vicino ad un cane enorme e minaccioso. Tir della sua collana solo per sentirlo gemere. Il cane gem ed ella sorrise apertamente. Neanche suo padre lo not. Sembrava fastidioso per stare un'altra volta davanti alla prigione. Non le piaceva pi che a lui, ed apparentemente neanche ai suoi fratelli. E meno all'eventualit di trolls che li accompagnava, la maggioranza dei quali avevano passato tempo in quella prigione in un'occasione o un'altra. Suo padre passeggiava di un lato ad un altro, egli quale era sempre un brutto segno. Non sto discutendo tuo giudizio pap, ma che cosa stiamo facendo girando intorno alla prigione? Pu che Bluebell non discutesse il giudizio di suo padre, ma evidentemente si mostrava scettico. Nessuno parlava a suo padre quando stava in quella classe di umore. Siamo appena usciti. Blabberwort si avvil, aspettando un'esplosione, ma tutto quello che suo padre disse fu: Taci. Ella corrug il cipiglio. Suo padre non stava prestando attenzione a niente eccetto a suo proprio camminare ed ai piccoli pezzi di farina che lasciava cadere mentre si muoveva. La farina stava girando bianca l'erba, come la prima nevicata della stazione. Si muoveva davanti della porta della prigione, spruzzando farina mentre camminava. Perch rub la strega le scarpe? disse improvvisamente suo padre. Ovvio. Per entrare di nuovo nella prigione. Per riscattare qualcuno! Blabberwort stava incominciando a capire quello che suo padre stava pensando. C'erano solo poche maniere di acchiappare qualcuno con scarpe magiche. Farinadisse Blabberwort. Brillante idea, pap. ~ 156 ~

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Suo padre ignoro l'elogio, ma smise di camminare. Burly pattuglia nel senso degli aghi dell'orologio attorno alla prigione. Bluebell vedi per l'altra strada nel senso contrario. Blabberwort, spera con me negli arbusti e verifica la farina ogni quindici minuti cercando orme invisibili. Ella assent. Bench suo padre non avesse dato l'ultima istruzione ella sapeva quale sarebbe. Se vedeva impronte lo cerca. Non voleva affrontare la strega sola di nuova. *** Il sole della mattina era pi freddo di quello che Virginia sperava. Aveva un lieve mal di testa, come se stesse bevendo. E realmente desiderava mettersi quelle scarpe. Capelli di cane, come direbbero alcuni dei suoi clienti. O capelli di lupo. Corrug il cipiglio, non piacendogli quello pensiero. Stava non vicino a Lupo in un boschetto di alberi lontano dal fiume. Avanti poteva vedere i cani giganti che accompagnavano ai trolls e gli stessi trolls camminando di un lato ad un altro. Lupo gli assicuro che essi non potevano vederli, sentirli o annusarli da quell'angolo, e poich egli sembrava avere relativamente forte un componente animale, gli cred. Gli credeva sempre di pi ad ogni momento che passava. Credi che Pap star bene? domand Virginia. Sono molto preoccupata per lui. Ma pu badare a s stesso, no? Pu mantenere andasse via di problemi per un giorno. Per quello che so di tuo padredisse Lupo, lo dubito molto. Quindi si concentr sui trolls. Colloc una mano sulla spalla di lei, sottomettendolo la schiena. La prigione si ergeva davanti ad essi, oscura e minacciante. Virginia non poteva credere che in realt stesse considerando entrare l un'altra volta. Molto benedisse Lupo. Tu speri qui. Io mi metter le scarpe magiche, ritorner dentro e pre Di nessuna formadisse Virginia. Non ritornerai mai. Li vuoi solo per te. ~ 157 ~

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Non certodisse Lupo. S lo disse Virginia. Lupo corrug il cipiglio. Molto bene, certo. Ma lotto contro ci a differenza di te. Ella estese il braccio verso le scarpe e riusc ad afferrarli. Ma Lupo si lanci a per essi anche. Egli si lecc le labbra. Io mi metter le scarpe, e tu a me ti sottometterai. A patto che stia toccandosi, i due saremo invisibili. Nodisse Virginia. Io li user e tu puoi afferrarti a me. Sei disperatamente fedele a queste scarpedisse Lupo. Ed io non ti vado molto in coda. Virginia gli strapp le scarpe da una tirata e glieli mise. Lupo l'afferr e mentre lo faceva, ella li vide ai due sparire. *** Tony si sentiva come se avesse alzato tutta la scoria di ferro di ogni tenda di articoli di seconda mano all'est del Mississippi. Guard verso il mucchio. Stava quasi gi tutto. Nessun specchio. Prese un'ispirazione superficiale. Doveva stare in alcuno parte. Giusto quando aveva quello pensiero, l'uomo dell'estremo pi lontano prese lo specchio. Tony osserv come questo seguiva suo verso persona persona, quasi cadendo un paio di volte, ma di alcuno forma arriv indenne. Lo prese contro il suo petto come ad un bambino perso faceva molto tempo, dopo l'alz e sussurr: Infiammati animo! Infiammati animo! Un guardia lo guard come se fosse pazzo. Infiammati animo! Infiammati animo! Tony guard allo specchio. La cornice stava bene. Il riflesso stava bene. Ma non poteva vedere nessuna visione di Centrale Park in lui. Tutto quello che poteva vedere era il suo proprio viso ammaccato ed i suoi nuovi denti attaccanti. ~ 158 ~

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Lewis! grid il giudice. Per il bosco incantato, che cosa credi che stia facendo? Tony sostenne lo specchio, toccando la cornice, il vetro, ogni parte che poteva, cercando la forma di infiammarlo. Non funcionamurmur. Lewis, piccola principessa di prigione, getti Ora quello specchio nella barca! Non posso signoredisse Tony. Temo che si rompa. Il giudice si avvicin lentamente a Tony. Come ti rifiuti di obbedire a medisse il Sindaco, con voce fredda ed intensa, ti tiro al fiume. E come sei connesso per ceppi a tutti i suoi compagni, essi anche, deplorevolmente, annegassero. Gli altri rei gli lanciarono sguardi assassini. Annegherebbero con lui, ma gli darebbero una bastonata mentre lo facevano. Che cosa forma tanto terribile di finire. Il giudice si avvicinava sempre di pi a Tony. Se tirava lo specchio questo si romperebbe definitivamente. Molto benedisse Tony. Lo far. Guard al mucchio di spazzatura rotta nella barca. Il suo futuro intero svanirebbe con un movimento. Svanirebbe. Anche cos, cerco di tirare lo specchio, ma le sue mani non lo scioglievano. Si morse il labbro inferiore e tratt di nuovo. Il giudice lo guardava freddamente. Tony respirava superficialmente. Misur lo spazio tra la scialuppa e le sue braccia, domandandosi quanto forte potrebbe tirare lo specchio senza romperlo, e dopo decise che non aveva opzione. Doveva farlo. Diede un spintone, una tirata onnipotente e chiuse gli occhi, aspettando il suono di vetro rotto. Contenne l'alito ed allora, come sperava, qualcosa si ruppe nella barca. Si fece il giro ed apr gli occhi, sperando di vedere lo specchio sconquassato per sempre. Gli darebbe quello sette anni sfortunati in questo posto? Che classe sfortunata poteva essere peggiore che quella che aveva gi in ogni modo?

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Ma lo specchio stava bene. Tuttavia la casseruola sulla qua aveva atterrato era completamente rotta. Tony sent voglia di dare salti ed applaudire. Allora il giudice parl. Molte grazie, Lewis. In quanto alla punizione per la tua disubbidienza rimarrai confinato nella sua cella durante i prossimi sette anni s, mi hai sentito bene sette anni. Tony chiuse gli occhi di nuovi. Ci sarebbe l'uomo colto la sua mente? O quell'era il prezzo per lanciare specchi quelli giorni? I guardia l'afferrarono, sganciandolo della catena di carcerati, e lo guidarono di giro alla sua cella. Non poteva lasciare lo specchio. Era la sua unica opportunit. Lott, ma i guardia lo sostennero fortemente. Uno di essi lo press le ferite della schiena e Tony dovette reprimere un grido. La sua gola stava gi in carne viva per tutte le grida che aveva dato la notte anteriore. Finalmente arrivarono alla cella. Lo lanciarono in lei e chiusero improvvisamente la porta dietro lui. Sette anni. Lo specchio sarebbe sparito dietro molto tempo per allora. Si avvicin alla sua cuccetta, sentendosi pi abbattuto di quello che non si era sentito mai nella sua vita. Gli port un momento dare si racconta che Acorn e Viso di Argilla erano coperti di polvere e guardandolo. Che cosa? domand Tony ad Acorn. Che cosa ho fatto ora? Maledizionedisse Acorn. Ora dovremo ammazzarlodisse Viso di Argilla. Tony li contempl ed ansim. Il quadro del Principe Wendell era stato separato, ed ora stava piegato all'indietro rivelando un buco aperto nella parete. Un tunnel? domand Tony. L'afferrarono ed Acorn lo copr la bocca con una mano sporca. Shhhhhhh. Siamo da trenta anni scavandodisse Viso di Argilla. Tony liber la sua bocca. Portatemi con voi. Potete fidarvi di me. Ho Fuga di Pellicano in videocassetta e presento che ho una genuina maestria in questa area. ~ 160 ~

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Acorn l'esamin per un momento dopo disse: Meglio strangolarlo, credo. Nodisse Viso di Argilla. Mi fido di quello. Viso di Argilla si mise la mano nella tasca e tir fuori qualcosa. Lo studi, e dopo lo pass a Tony. Era la piccola statua di sapone che aveva scolpito prima. Tony l'afferr senza guardarla realmente. Graziedisse Tonyti darebbe il mio orologio ma non l'ho oramai. Viso di Argilla si avvil di spalle. Quindi applaud la schiena di Tony con una mano carnosa e lo spinse in avanti. Il tunnel era offusco e minaccioso. Ma era l'unica strada fino alla barca, lo specchio e la libert. Tony strisci dentro, pregando per che ci fosse alla fine un'apertura. *** Entrare alla prigione fu troppo facile. Tutto quello che dovettero fare fu bussare alla porta, un guardia l'apr, e dopo entrarono. Virginia adorava essere invisibile. Perfino adorava stare abbracciata a Lupo mentre camminavano insieme attraverso il corridore della prigione. Segue quelle due guardiedisse LupoLa sala delle chiavi avanti questo e scendendo per il corridoio. Seguirono i guardia che aprivano porte man mano che avanzavano. Alla mente confusa di Virginia gli port un momento dare si racconta di quello che stavano facendo. Si stavano addentrando sempre di pi profondamente nelle parti di alta sicurezza della prigione. Finalmente, i guardia raggiunsero la sala delle chiavi. C'era dentro un guardia, reclinato all'indietro nella sua sedia, leggendo un libro. Le chiavi delle celle stavano in un gancio nella parete dietro lui ed al suo fianco c'era una lavagna con la lista di carcerati nelle sue celle. Virginia not, abbastanza distrattamente, che non c'era nessuna menzione ai pericolosi topi. Lupo aveva il suo braccio attorno a lei ed aveva tirato per avvicinarla. A lei in realt non gli importava. Credeva che forse l'avesse dovuto importare, ma non lo faceva. Davvero. Anche ella ~ 161 ~

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aveva il braccio attorno a lui. Stava pensando alla sua coda e nella cosa soave che era e questo non aiuterebbe in nessun modo suo padre. Scosse un po' la testa e condusse Lupo fino alla lavagna. Insieme trovarono il nome di suo padre ed il suo numero di cella e Lupo alz la chiave appropriata. Giusto quando cominciavano ad andare via, Virginia diede un'occhiata all'ufficio di fianco alla sala di chiavi. Principe stava l, fagotto ad una zampa della scrivania. C'era una dozzina di piatti di cibo davanti a lui. Un uomo calvo che sembrava abbastanza feroce era seduto alla scrivania. Mangiava e sembrava molto assorto nel suo alimento. Principesussurr Virginia a Lupo. Prendiamogli. Non possiamodisse Lupo. Queste scarpe non sopporteranno una persona extra. Bonificheremo tutto il potere e diventeremo visibili. Virginia scosse la testa, e dopo si rese conto che Lupo non poteva vederla. Nosussurr. Non vado via senza lui. Davanti a quello, le orecchie di Principe si sollevarono. Abbai. Una volta. Il suo segno. Potresti tacertidisse l'uomo a Principe. Deve avere qualcosa che ti piaccia l sotto. Virginia sleg la corda della zampa della scrivania. L'uomo sopra a lei non sembr dare si racconta. Pos la sua mano sulla testa di Principe, e Lupo gem all'udito il suo dispiacere. Se puoi capirmi, Principedisse Virginia. Portaci a dove sta Pap. Principe svan lentamente, e dopo cominciarono a scendere per il corridoio, con la mano di Virginia aggrappandosi alla sua nuca. Lupo stava penzoloni della vita di Virginia, ed ella si sentiva come la materia bianca sprimacciata in mezzo ad un biscotto Arieggio. L'immagine le fece desiderare ridere scioccamente, egli quale rovinerebbe l'effetto di tutto questo.

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Perch le scarpe facevano che volesse ridere? Doveva pensare con chiarezza. Andavano di passaggio a riscattare suo padre. Capitolo 17 Lupo si afferrava a Virginia ed ogni momento era una dolce agonia. La sua vicina fragranza, il suo corpo tanto soave, ella non poteva pensare di quella forma, non qui. Non nella prigione. Ma anche le scarpe colpivano il suo giudizio, bench egli non li portasse messi. Si erano trattenuti davanti alla cella del padre di Virginia. Lupo lesse la piccola iscrizione di sopra mentre Virginia lottava con la chiusura. Per quello visto, aveva per compagni a due persone affascinanti: Acorn il nano e Viso di Argilla il folletto. Ambedue portavano nella prigione pi tempo del che Lupo aveva vissuto. Poteva sentire il pesante e canino alito di Principe. Quella creatura annusava molto male e desiderava che Virginia lo lasciasse dietro. Ma ella sembrava sentire debolezza per lui, per pi problemi che quello potesse causare a Lupo. Mantenne la sua mano nella parte bassa della schiena di lei mentre finalmente Virginia riusciva a fare funzionare la chiave. Spingo la porta ed entr. Allora si trattennero tanto bruscamente che Lupo si imbatt in lei. La cella era vuota. Dove andato? domand Virginia. Il capello oscuro di Virginia era tentatore. Allora Lupo sbatt le palpebre. Poteva vederla, ed al cane, fermo con la coda tra le zampe. Le scarpe avevano smesso di funzionare. Oh, nodisse Lupo. Sono esausti. Ti dissi che questo passerebbe. Si sent nauseato. Si mise una mano nella testa. Virginia stava facendo la stessa cosa. Perfino il cane si dondol un po' quando l'effetto delle scarpe svan. Principe guard verso la parete ed abbai. Il suono riverber nella testa di Lupo e gli fece desiderare ululare. Oh, avrebbe mal di testa quando questo finisse.

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Guardadisse Virginia e segn nella direzione nella quale Principe stava guardando. Un quadro del Principe Wendell nella sua forma umana egli quale non supponeva secondo Lupo un miglioramento stava penzoloni in un strano angolo, rivelando pi in l un buco. Lupo si avvicin a questo, mettendo deliberatamente la mano sul viso del Principe e spingendo il quadro ad un lato. Cielidisse, tuo padre un lavoratore rapido. Bisogna ammetterlo. Allora si precipit una campana di allarme, aggiungendosi all'aggravamento nella mente di Lupo. Si mise una mano sulle orecchie mentre nel corridoio incominciava lo schiamazzo. Fuggi della Prigione! Scappare! Prigionieri fuggiti! Alcuno idea? domand Lupo a Virginia. Al tunneldisse Virginia. Si avvicinavano passi correndo nella sua direzione. Virginia chiuse la porta della cella. Lupo and a per le scarpe, ma Virginia li raggiunse in primo luogo. Lupo grugn soavemente e salt al tunnel. Virginia ed il principe gli seguirono, ma si trattennero quanto basta per tentare di mettere la pittura del Principe Wendell di nuovo nel suo posto. Andiamosussurr Lupo. Lo fecero. Lupo si affrett attraverso il tunnel. Il suolo stava gi schiacciato come se un paio di persone avesse passato per lui. Il tunnel sembrava seguire eternamente, e quando pi profondamente si addentravano, pi oscuro diventava. Principe poteva sentire la sua propria respirazione, e quella degli altri, e quello gli fece domandarsi circa l'aria. Aveva sentito che a volte i tunnel non avevano ossigeno. Non sapeva dove aveva imparato questo, ma in alcuno parte, e quello fece battere un po' il suo cuore pi rapido. Allora lo spazio si illumin delicatamente, come se la luce del sole stesse arrivando attraverso l'apertura di una porta. Gli port un momento dare si racconta di quello che stava vedendo.

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C' qualcosa grasso bloccando il tunneldisse Lupo. Annus. C'era qualcosa sull'odore di sporcizia. Un odore leggermente sudato che era in un certo modo familiare. Tony tu sei? Chi demoni ? domando Tony. Io sono. Lupo. Ti diedi il fagiolo di sterco di drago magico, ricordi? Allontanati da medisse Tony. Come posso fare quello? domand Lupo. Stiamo insieme in un tunnel. La campana di allarme sembrava pi rumorosa che mai. Dietro lui, Lupo poteva sentire Virginia ed il cane. Sto quasi fuori ma sono rimasto bloccatodisse Tony. Dammi un spintone. Lupo lo consider per un momento prima di mettere le sue mani nel posteriore di Tony e spingere la cosa pi forte che pot. Non funzion. Allora si appoggi sulla parte posteriore di Tony e consolidandosi coi piedi, utilizz il suo corpo intero per spingere. Tony scivol attraverso l'apertura come un pesce tra le mani di un pescatore principiante. Lupo non pot afferrasse in tempo e segu a Tony per il buco. Polvere e mattoni caddero intorno a suo, ed atterr vicino a Tony nella dura terra. Virginia ed il cane li seguirono dopo un momento. Tony sorrise quando vide sua figlia, dopo si sedette e l'abbracci. Fu un momento tenero. Lupo osservava con qualcosa di simile all'orgoglio. Sei viva! disse Tony, ridendo. Sei viva. Pap! Virginia sembrava tanto felice di vedere suo padre come egli di vederla. Si abbracciarono durante quello che Lupo consider molto un momento troppo. Lanci un'occhiata a Principe chi stava guardando al fiume. Il cane non sembrava non prestare mai attenzione alle cose corrette. Dove sta lo specchio? domand Virginia a suo padre. Sta in questa barcadisse Tony. Possiamo andare diretto a casa Guardo al fiume insieme a parlava. Quindi la sua fronte si sgualc. Lupo ebbe un cattivo presentimento incluso prima che Tony parlasse. ~ 165 ~

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L'hai preso! Ha rubato la barca. Guarda l! Un unico nano era seduto nella parte di dietro di una scialuppa pesantemente carica. Stava lontano rido sotto. Quando vide a Tony saltare sopra ed a sotto nel bordo, lo salut con la mano. Tony gem. Virginia chiuse gli occhi. Lupo soppresse un sorriso. Ella rimarrebbe un po' pi allora con lui. Non era una tragedia tanto grande dopo tutto. *** Per un breve momento, Relish il Re Troll pens che tutto si stava facendo alla sua maniera. Due delicate orme nella farina, due orme pi grandi dietro, avevano significato che la strega era entrata nella prigione giostro come aveva sperato. Ma a partire da tutto era andato terribilmente male l. Stava suonando l'allarme, i guardia gridavano su una fuga nella prigione, e Relish aveva un impulso su chi aveva provocato quella fuga. Magari i suoi figli non fossero tanto incompetenti come lui aveva pensato. Magari questa strega se aveva pi poteri della cosa sperata. Era corso al fianco della prigione, con suo figlio Burly davanti a lui. Burly grid: L stanno! E Relish li aveva visti mentre si affrettava per la collina. La strega, il lupo, un uomo al quale non aveva visto prima, ed il Principe Wendell sciogliendo ormeggi in una scialuppa grande, quasi una barca. Stavano troppo lontano per la sua comodit. Non lasciate che scappinoordin Relish. I suoi figli si affrettarono passando vicino a lui verso il basso, verso il rimorchiatore. Relish dovette affrettare si ferma mantenersi al passo. Blabberwort e Bluebell raggiunsero in primo luogo l'acqua, ma non poterono trattenersi appropriatamente e caddero dentro. Burly ced per poco di atterrare nella scialuppa. Nuot dietro questo e si aggrapp al timone.

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Sei mangi per cani! grido, la sua voce fece eco nella costa. Relish si trattenne nel bordo dell'acqua, ignorando i suoi figli caduti, con la speranza che Burly fermasse la scialuppa. Burly si sollev fino alla poppa. Relish sent un po' di speranza. Battilo! grid Lupo.Tiralo! L'uomo al quale Relish non riconosceva si allontan da Burly come se avesse paura di lui. Ma la strega prese un pezzo di legno e batt a Burly nella testa. Egli grid e Lei accento andare, sparendo sotto l'acqua mentre la scialuppa si allontanava. Per quando Burly emerse di nuovo, la scialuppa stava troppo lontano per raggiungerlo. Relish attravers le braccia ed agit la testa. Che dimostrazione tanto patetica *** La luce si filtrava nella stanza della Regina, rivelando anni di polvere e ragnatele vicino al soffitto. Aveva fatto che i suoi domestici pulissero questa stanza e non stava tanto male come era stato, ma ancora aveva bisogno di lavoro. Il lavoro dovrebbe sperare, tuttavia, fino a che ella fosse pronta. Il suo letto era pulita, il materasso arieggiato, e le lenzuola appena lavate. La mobilia era stata spolverata, ed il suolo riluceva. Ma non brillava tanto quanto i cinque specchi appena puliti che la circondavano. Si trattenne davanti al suo specchio favorito. Era verde oscuro, ornato, il filetto una massa di scarabocchi come mille serpenti. Ed a differenza degli altri, non rifletteva niente. Tutto quella che mostrava era un'oscurit profonda. Specchio? disse. Sveglia del tuo sonno. Durante lungo momento niente succed. Quindi ci fu un rumore come raschiatura di carta di carta smerigliata. Lo specchio gorgogli molto leggermente, e dietro l'oscurit qualcosa cominci a brillare. Allora la superficie si mosse, diventando liquida. La Regina sorrise. Il potere era forte ancora ora. Quando sembr intelligente ella disse: ~ 167 ~

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Convoca a Relish il Re Troll. ***

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I figli di Relish arrampicarono uno alla volta fuori del fiume. Erano inzuppati, e tutti si scuotevano come cani. Come osate chiamarvi i miei figli! grid Relish. Siete i pi ahhhhhhhhhhh. Un dolore accecante attravers la sua testa. Qualcosa stava l con lui. Un'ordine. Pi che un'ordine. Un obbligo. Una voce profonda ed inquietante. Chiuse gli occhi, cercando di lottare contro ci, ma quello fece solo peggiorare il dolore. Stai bene, Pap? domand Blabberwort. Che cosa succede? domand Bluebell. Specchiodisse Relish. Trova un specchio. Tirare fuori le parole fece che il dolore cedesse un po'. Ma i suoi figli lo guardavano come se fosse pazzo. Continu a sottomettersi la testa con le mani, e vag lontano dalla prigione, scendendo per la strada verso Beantown. Il dolore faceva che gli piangessero gli occhi e si dondol in avanti durante quello che sembr molto tempo. Dopo un momento si rese conto che masticava: Specchio. Trova un specchio. I suoi figli lo seguivano, facendo domande stupide. Che pi poteva sperare? Appoggio? Stai bene, Pap? domand Burly. Cerc di rispondere, ma tutto quello che gli usc fu: Specchio. Specchio. Stavano ora in Beantown. Riconobbe la citt attraverso una foschia di dolore. La gente si allontanava dalla sua strada come se non avessero visto prima un troll. Probabilmente non un troll basso un incantesimo. Si dondol fino a che vide il negozio di un sarto. Essi avrebbero un specchio. Spinse la porta e grid: Tutti fossero. Ora. ~ 168 ~

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Un nano ed un sarto uscirono correndo. Relish non vide pi nessuno nel piccolo spazio. Ma c'era un specchio. Chiuse la porta affinch i suoi figli non entrassero e fu verso lo specchio. La sua superficie ondeggi e finalmente rivel alla Regina. Stava in piedi nella camera da letto del palazzo, con le mani prese davanti a lei. Molte grazie per unirti a medisse la Regina. Il suo mal di testa e l'obbligo sparirono, lasciando solo un lieve indizio di vergogna. Non mi girare a fare quellodisse Relish. O ti ammazzer. Un nuovo dolore si precipit per il suo viso, ed il suo naso sfrutt come se fosse stato battuto. Si port dito fino a questa. Stava sanguinando. E bene? domand la Regina. Si ripul il naso col rovescio della mano. Ella pagherebbe per questo. Ma fu la cosa abbastanza intelligente come per non dirlo a voce alta questa volta. E ben che? Mi hanno ottenuto i tuoi figli al cane? La sua vergogna crebbe, ma la sua furia anche. Ella non aveva nessun diritto a dargli ordini. Non esattamentedisse. Mi sorprendi, la Sua Maestdisse la Regina. Come scapp dalla tua minuta portata? Non mi parlare cos! grid Relish. Deve essere acchiappatodisse la Regina. Invia ai tuoi figli dietro lui. E che cosa fai ancora nel regno di Wendell? Gira al tuo palazzo ed attesa futuri ordini. Io non accetto ordini di t Ma ella era sparita gi. Tutto quello che lo specchio gli mostrava era il suo proprio viso furioso, picchiettato di sangue.

Capitolo 18

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Lupo si sedette nella prua della barca, con le gambe estese davanti a lui. Il sole nascondendosi si rifletteva nell'acqua, ed il fiume emanava un forte odore di alghe. Doveva occhieggiare per leggere, ma continu. I libri l'aiutavano. Egli lo sapeva. Virginia si sedette al suo fianco, sottomettendo con forza le scarpe magiche. Non aveva smesso di afferrarli da quando se li tolse. L'addizione peggiorava. Virginiadomand Lupo, diresti che siamo disperatamente affamati di amore ed approvazione, ma destinati al rifiuto? Sono completamente felice come sono, grazie. Egli gli sorrise. Ella gli restitu fiduciosamente il sorriso. Allora egli attacc. Afferr le scarpe e, con un solo movimento, li lanci per il bordo. No! grid Virginia. No, no Si alz e stava per lanciarsi all'acqua dietro essi quando egli la prese della vita. Ella era pi forte di quello che dimostrava e l'agit per un momento prima che riuscisse a dominarla. Perch facesti quello? Suonava come una bambina a chi ci lo fosse rotto il suo giocattolo favorito. Doveva farlodisse Lupo. Per tuo proprio bene. Ella combatt contro le mani di lui. Tirasti le mie scarpe! E stavi sognando di metterteli questa notte, verit? domand Lupo. Sdisse Virginia. Come sapevi quello? smise di lottare e per la prima volta quello giorno lo guard con occhi chiari. Ella stava ritornando. Quello gli piacque. La magia molto gradevoledisse Lupo, ma molto facile farsi tossicodipendente a lei. Virginia diede un'occhiata all'acqua. Era ovviamente ancora fedele, ma stava passandogli. Sarebbe solo questione di tempo. Ma perch non li volevi tu? domand Virginia. Perch eri capace di resisternoi non le scarpe e? Buona domanda, ed un'alla quale non era sicura di s dovrebbe rispondere. Ma lo fece, tanto francamente come pot. ~ 170 ~

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Perchegli disse gentilmente, tu hai un desiderio molto forte di essere invisibile. Tony stava in piedi ad alcuni metri di distanza ed il suo fianco il Principe Wendell. Il Principe Wendell stava osservando Lupo e Virginia. Tony stava prendendo profonde ispirazioni. Non aveva goduto mai prima tanto della libert. Realmente era verit. Una persona dava le cose per sedute fino a che quelle cose gli erano precipitose. Mai pi andava a lamentarsi del suo lavoro o la sua vita o del signore Murray. Buono, magari del signore Murray se il vecchiardo era ritornato alla normalit. Ma di nient'altro. Anthonydisse il Principe Wendellse stimi la sicurezza di tua figlia, allora dobbiamo disfarci immediatamente di questo Lupo. Se la manger per la colazione. Tony corrug il cipiglio. In quello momento, Lupo lo guard. Lo stesso Tony non era sicuro di se confidare o non in questo zio. Dopo tutto, egli gli aveva dato il fagiolo magico... che risult essere sterco di drago. Trem. Quell'esperienza non era stata quella che i racconti di fate contavano. Eccetto perch gli aveva permesso di parlare al Principe Wendell, valesse quello che valesse quello. Lupo alz sopracciglia come se discutesse la veemenza di Tony. Il principe dice che non si fida di tedisse Tony a Lupo. Neanche io mi fido di luidisse Lupo. Un cane un lupo incrociato con un vecchio cuscino. Sono collezionisti di pantofole con coda. E pu spararsi un lupo quando lo avvistato nel suo miserabile regno. Ladri di pollidisse il Principe Wendell. Sale da pranzo di nonnine e pastorelle isteriche. Nomina una storia dove il lupo sia il buono. Che cosa ha fatto egli fino ad ora, a parte mettervi in problemi? domand Lupo. Niente. Mentre io ho salvato le vostre vite tante volte che ho smesso di contarli. Per quello che vedo: Cani zero, Lupo trenta e sette mille punti. Tony sospir. Questo non aiuterebbe. E sembrava che a Virginia, cattivo che gli pesasse, gli piacevano tanto Lupo come il Principe Wendell. Subito, Tony credeva che avessero bisogno ad ambi di ibrido ~ 171 ~

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uomo-animale. Scosse la testa davanti a quell'idea, una che non avrebbe avuto mai a New York, ed imbott le sue fredde mani nella tasca della suo giacca molto macchiata. C'era qualcosa nella tasca sinistra. Lo tir fuori. Era la taglia che Clay Face gli aveva dato. Tony l'esamin appropriatamente per la prima volta. Era una minuta statua epica che ricordava leggermente a quella dei tipi che alzavano la bandiera in Iwo Jima. Ma questa non aveva nessuna bandiera. Solo due uomini, una donna, ed un cane. Sotto lei stavano le parole: I QUATTRO CHE SALVARONO I NOVE REGNI. Tony la contempl. Scosse la testa, solo un po'. Non voleva pensare a questo. In realt, la piccola statua gli dava brividi. Con un brusco movimento della sua mano, la lanci per il bordo. Questa galleggio alla deriva, lasciando un piccolo residuo leggermente saponoso nella superficie dell'acqua. Che cosa era quello? domand il principe Wendell. Nienterispose Tony mentre osservava come la taglia si allontanava alla deriva addentrandosi nella crescente oscurit. Niente in assoluto. *** Relish, il Re Troll, portava una torcia e conduceva uno dei suoi enormi cani per un cinturino. Chi avrebbe pensato che le strade di Beantown fossero tanto morte di sera? Diede un'occhiata sulla sua spalla. I suoi seguaci scalciavano le porte dei negozi, rovesciando barili, incitando i cani. Stava molto bene tutto ed era un buon divertimento notturno, ma non gli durerebbe una settimana intera. Avrebbe dovuto pensare a quello prima di fare di Beantown il suo accampamento basi. Il piccolo sindaco di Beantown, con un pavoneggiamento e presunzione, si affrett fino a Relish. ~ 172 ~

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Insisto in che partadisse il sindaco. Non si ammettono trolls nel Quarto Regno senza i permessi appropriati. Questa una grave violazione del Trattato dei Nove Regni. Chiude la boccagrugn Relish. Quell'avrebbe dovuto spaventare il sindaco, ma questo era troppo stupido per identificare un'avvertenza quando la sentiva. Disse con la sua piccola voce barcollante: A meno che lei vada via subito, lo notificher al Principe Wendell. Ed i soldati saranno inviati. Relish studi la presuntuosa creatura che aveva davanti a lui. Potrebbero discutere tutta la notte, ma quello non sarebbe intrattenuto in assoluto. Meglio fare sapere dell'idiota che era il capo. Con una rapida ed abile cazzotto, batt il sindaco. La carne del sindaco si sent soave contro le nocche di Relish, e l'idiota presuntuoso cadde di spalle, incosciente al primo colpo. Se quell'era la classe di resistenza che troverebbero in Beantown, allora questo posto sarebbe ancora meno divertente di quello che Relish pensava. E non aveva avuto alte aspettative. Si fece il giro e vide i preparativi per l'incoronazione di Wendell. Le bandiere, stendardi, il bel trono che qualcuno aveva sistemato, tutto perch il principe aveva compiuto la maggioranza di et. I residenti di Beantown contemplavano a Relish come se avesse fatto qualcosa di orribile. Sorrise apertamente. Non avevano visto ancora niente orribile. Cammin verso il palco e vacill per un breve e drammatico secondo, sapendo l'effetto che questo avrebbe sulla sua udienza. Allora, con una floritura, si sedette nel trono. Ci furono dappertutto grida soffocate. Egli si inclin in avanti e disse con la sua migliore voce di comando: Dichiaro la guerra contro il Quarto Regno, e sfido al Principe Wendell a che venga e mi affronti tra sette giorni, o reclamer il suo regno come mio. Quello dovrebbe mettere alla fanatica della Regina in un guaio. Per non menzionare a Wendell, se le notizie di questo raggiungessero i ~ 173 ~

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suoi poveri e piccoline orecchie di cagnolino. Relish sorrise apertamente. Allora tir indietro la testa e si permise la sua risata pi diabolica. *** Virginia si impieg una mano sugli occhi quando sal alla coperta, molto presto nella mattina. Aveva una lieve risacca, la quale non menzionerebbe a Lupo. Egli pilotava la barca, ma riflett sul suo arrivo alla coperta. La guardava con una cautela che conferm che aspettava questa reazione. Cosicch gli diede un differente. Tutto sta inzuppato laggiella disse. Non attaccai occhio. Ti avresti dovuto riunire con me nella coperta per dormire sotto le stelledisse Lupo. Fu assolutamente magnifico. Chiuse un altro libro di autosoccorso, col lombo orribilmente picchiato... doveva sempre rompere il lombo dei libri?... e dopo lo lanci per il bordo. Virginia l'osserv cadere. Suppose che non importava ora che egli aveva rotto il lombo. L'acqua causerebbe ancora pi danno. Stiamo nel regno di Wendell? domand VirginiaO nel regno dei trolls? In nessunodisse Lupo. Questo fiume divide ambedue. Il bordo sinistro dei trolls e la destra di Wendell. Virginia guard il lato del fiume di Wendell. Un gruppo di pescatori stavano l. Non sembravano pescatori molto destri. Bens piuttosto bulli. Avevano espressioni ansiose, arrabbiate che sembravano incongruenti con tutto quello che ella sapeva sulla pesca. Il padre di Virginia era salito dalle coperte inferiori. Stava in piedi al suo fianco, osservando i pescatori come ella. Deve avere qui molti pesci con tutti questi pescatoriegli disse. No, solo l'Unicodisse Lupo. L'unico? domand Tony. C' solo un pesce in tutto questo fiumedisse Lupo. Lasciami indovinaredisse Virginia. magico? ~ 174 ~

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Ah, Virginiadisse Lupo, magico? Ogni anno, in questa epoca, qualche pescatore fortunato afferra il pesce, e se consente di restituirlo, allora la seguente cosa che tocchi col suo mignolo si trasformer in oro. Virginia sospir. Sapeva gi di che cosa andava questo. Oro? domand Tony. Un uomo pu toccare quello che sia? Esattamentesegnal Lupo. Potresti trasformare una montagna in orodisse Tony, cominciando ad essere realmente eccitato. In effetti marcirestidisse Lupo. Pap, nodisse Virginia. Aspetta un minutodisse Tony. Mi appena successo qualcosa. Che cosa passa se afferri il pesce, ed ora sei Dito-di-oro, ma ti dimentichi e ti tocchi davanti il, o schiacci una zanzara contro la tua gamba o qualcosa cos? Allora ti trasformi in una delle molte statue acquatiche chiamate "i Dorati Pescatori di Canna Che Coprono il Fondo del Fiume"disse Lupo. Guarda sotto e potrai vedere una. Ragazzodisse Tony, devi essere diligente con quello pesce. Cos conferm Lupo. In realt, faresti meglio in evitarlo. Non c' pesce nel mondo che Tony Lewis non possa acchiappare. Virginia sperava che fosse una delle esagerazioni di suo padre. Perch cominciava a credere che Lupo aveva ragione. La magia era pericolosa. Soprattutto nelle mani scorrette. Come quelle di suo padre. *** Blabberwort remava. I suoi fratelli remavano. E si sentiva bene. La musica incantata della scatola magica faceva che tutto sembrasse pi facile. Ella cantava con tutta la forza dei suoi polmoni. Come Burly e Bluebell. Bluebell era tanto rapito che si tolse la giacca ed incominciava a fare la stessa cosa con la camicia quando la musica incominci a suonare rimpiange. Si rallentava. Facendo suoni di wo-ow. Qualcosa andava male. ~ 175 ~

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Ella raccolse la scatola e la scosse, ma quello sembr solo fare che i suoni peggioravano. Gli occhi Bluebell si apr senza ostacoli a causa del panico. Tutti sapevano quello che passava quando la magia si rovinava. Blabberwort lanci la scatola nera per il bordo. La sua magia era inutile. Il Bee Gees. Ja! Improvvisamente remare non era tanto divertente. Remate pi rapidodisse Burly. Pi rapido. Ma portiamo remato tutta la nottereclam Bluebell. Bluebelldisse Blabberwort, smette di mangiarti i pidocchi della tua testa. Non lo facevachiar Bluebell. Stava collocandoli solo abbasso la mia lingua. Remate pi rapidodisse Burly. Pi rapido. Miiiraad, miraddijo Blabberwort, segnalando qualcosa nell'acqua. L. Ella mise la mano nell'acqua e tir fuori un libro. Ma era differente a qualunque libro che non avrebbe visto mai prima... eccetto nel Decimo Regno. Lo guard accigliata. Le Donne Che Amano Troppo. Hmm, pens. Sembrava interessante. Potrebbe avere bisogno di un po' di studio... *** La Regina stava in piedi davanti al suo specchio. In questo vide che Relish, il re dei trolls, seduto nel trono dell'incoronazione. Dietro lui, i suoi seguaci saccheggiavano e distruggevano Beantown. Questa non era parte della cosa pattuita. Si sarebbe dovuto fidare dei suoi istinti. Il troll si credeva pi intelligente di quello che realmente era. Bene, verificherebbe esattamente con chi si stava mettendo. Esattamente a che cosa stai giocando? esig la Regina. Avevamo un trattamento. Ti darebbe la met del regno del Wendell in cambio della tua cooperazione.

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Tu hai fatto quello che hai voluto da quando ti tirai fuori da prigione. Ed ora egli stava giocandogliela. Ella dovette divorarsi una replica viziosa. Desiderava piegare questo uomo alla sua volont, non gridargli. essenziale per i miei piani che l'incoronazione prosegua come progettatodisse la Regina. Se rimani nel regno di Wendell, la conseguente crisi sar inevitabile. Che cosa significa conseguente? domand il Re Troll. Abbandona Beantown! ordin la Regina. Ritorna al tuo regno o lo rovinerai tutto. Pu che s. Il Re Troll si avvil di spalle. Pu che no. Come va dai miei figli, per certo? Il suo intelletto e prodezza mi rubano l'alito. S? disse il Re Troll. Bene, bada ad essi. Voglio che ritornino di un pezzo. Se fossi solo paziente, la Sua Maestdisse la Regina, ti servirebbe il regno da Wendell in vassoio. S? disse il Re Troll. Buono, perch ho fame in questo momento. Ella agit una mano, e la sua immagine spar. Idiotasi disse la Regina. Si gir verso l'altro specchio. Perch non hai trovato ancora a Wendell? Alcune forme apparvero nella superficie liquida. Formi e colori e nient'altro. Sta con altririspose lo specchio con voce secca. Ma non posso vederli. Chi? domand la Regina. Ci sono tre viaggiatori con Wendelldisse lo specchio. Uno che pu parlare con lui ed un altro che pu farti danneggio. Essi viaggiano sotto fiume, verso noi, senza saperlo. Mostrami. La Regina afferr lo specchio e l'avvicin di una tirata. Mostrami. Non posso.

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L'allontan da lei e pens per un momento. Allora sorrise. Aveva una soluzione. Il lupo sta con essi. Tentano con lui. Fa' che mi parli. Una volta che parlasse col lupo, tutto sarebbe come ella voleva che fosse. Avevano un autentico lupo tra essi, e non lo sapevano.

Capitolo 19

A Lupo non gli piacevano le stanze sotto le coperte. Lo facevano sentirsi claustrofobico, quasi come se stesse di giro nella prigione. Ma c'erano momenti in cui un uomo doveva essere solo, e lo sbarbato era uno di essi. Aveva trovato un piccolo specchio ossidato e si radeva tanto delicatamente come un uomo poteva con un coltello ed acqua fredda. Non potrebbe spiegare mai a Virginia il perch doveva essere solo per questo. Un movimento brusco, una voce forte, ed improvvisamente starebbe sanguinando. Aveva un po' un aspetto peggiore per i vestiti. Bench avesse dormito, aveva occhiaie sotto gli occhi. Anche il suo capello aveva bisogno di un taglio. E normalmente non si sarebbe raso in una barca. Ma ora era innamorato, e cercava di convincere Virginia che era l'uomo adeguato per lei. Ed un uomo innamorato si arrischiava. Improvvisamente l'immagine nel suo specchio cambi. Per fortuna, stava sommergendo il coltello nell'acqua fredda in quello momento o con sicurezza si sarebbe tagliato il suo proprio collo. Il viso della Regina stava dove dovrebbe stare il suo proprio riflesso.. Ciao, Lupodisse la Regina. Egli lasci cadere il coltello e raccolse lo specchio con mani tremule. Va' viadisse Lupo. Lasciami in pace. Consentisti di obbedire a medisse la Regina. S. Io ti controllo. No! grid Lupo allo specchio. Perch non posso vedere i tuoi compagni? domand la Regina. Che magia quello? ~ 178 ~

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Egli lanci bocconi lo specchio in una cuccetta vicina e corse alla coperta superiore. Cercava Virginia, ma non la vide. Invece, trov a Tony, pescando. Lupo afferr il libro che stava leggendo e l'agit davanti al viso di Tony. Tonydisse Lupo. Devo collegare con te? Che cosa? Tony non allontan lo sguardo dal fiume. Lupo doveva ottenere l'attenzione di Tony. Doveva ottenere che la sua mente si allontanasse dalla Regina. Se pensava a lei, gli proporzionerebbe un'entrata, e se aveva un'entrata, allora otterrebbe Virginia, e se otteneva Virginia, egli non si perdonerebbe mai allora a s stesso. Qui lo dice in questo libro, Stirando a John, che abbiamo perso la nostra mascolinit e dobbiamo collegare pi di uomo ad uomodisse Lupo. E magari quella connessione sia la pesca? Tony non rispose. Lupo contempl la lenza di Tony, domandandosi se doveva ottenersi uno proprio. In realt non voleva catturare il pesce. Forse potrebbe deviare anche l'attenzione di Tony di quello pesce. Lupo sorrise. Ragazzo, mi piace pescare con mio futuro suocero. Voglio che ti allontani da Virginiadisse Tony. Mi hai sentito? Hai fedine penali. Stiamo in una barcadisse Lupo. Come posso allontanarmi da lei? Smettete di parlare di me come se non stesse quidisse Virginia. Lupo si fece il giro. Non l'aveva vista. L'amore della sua vita, e non aveva riflesso su lei quando era salito alla coperta. Pilotava la barca e se la vedeva bella. Quale la cattura pi grande che hai fatto qualche volta, Lupo? domand Tony. Una giovane ragazza montanaro chiamato Hildasussurr Lupo. Io presi una triglia una volta. Era grande se lo misuriamo in centimetri. Tony alz le mani con un yard di separazione. Nessun pesce sarebbe tanto grande. La triglia pi grande catturata nello stato di New York in 1994.

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Quello non nientedisse Lupo. Io presi l'anno scorso un pesce. Era cos grande. Alz lontano le mani due volte pi che Tony. Davvero? domand Tony. No, nodisse Lupo. L'inventai solo. Non siamo connessi ancora? La luce del sole scintill verso essi. Lupo si protesse gli occhi. La luce si proiettava da una casetta di campo di oro solido sul bordo del fiume. Guau, guarda quellodisse Tony. Forse fu un zio normale come me. Scommetterebbe a che ora ha cento domestici. Lupo lo dubitava, ma non disse niente. Aveva visto troppe persone folli per questo pesce bench, se la diceria era certo, solo principi, nobili, e bambini orfani catturarono qualche volta il pesce magico. Cosicch se la diceria era verit, Tony stava a salvo. Guarda, l'esca crucialediceva Tony. Se questo pesce stato catturato e restituito molte volte sar intelligente. Se una tinca andr a per cibo importuna, userebbe un'esca grande, mentre se una carpa, preferirebbe mais tenero o piselli di acero, o un speciale di crusca aspra se un limite o un ghiozzo. Spero che colleghiamo presto, Tonydisse Lupo. Non potr sopportare molte pi delle tue storie di pesca. Improvvisamente la canna di Tony si scosse. Ey, eydisse Tony. Ottenni che pungesse. Lupo lo guardava sorpreso. Non aveva aspettato questo. uno grande, quello sicurocomment Tony, lavorando la linea. Oh, il mio Diodisse Lupo. Credo che abbia catturato l'elusivo pesce magico. Tony riusc ad accomodarsi nella barca e provare a tirare un'altra volta. Lo stupido cane si svegli e si sedette vicino ad essi. Tony gli diresse un sguardo adirato, come se il cane avesse detto qualcosa che a Tony non gli era piaciuto. Fa' attenzione con la tua schiena, papdisse Virginia. Tony continuo resistendo col pesce, tirando con forza. Quando cominci ad arrotolare la linea, un coro bello incominci a cantare. Lupo trem. Aveva un cattivo presentimento. ~ 180 ~

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Chi cerca di catturare il pesce magico? La voce era femminile, bella e magica. La smorfia di Lupo peggior. L'ho! grid Tony. L'ho. Bimbo, ora sei mio. Cadde di spalle nella barca, ed il pesce usc volando dell'acqua. Atterr nel suo petto prima di scivolare lontano ed agitarsi nella coperta davanti a tutti. Lupo lo guard, sentendo una specie di presentimento e compassione. Curiosamente, non aveva fame di pesce per niente. Mi restituisca immediatamentedisse il pesce. Esigo che mi restituisca. Virginia lasci il timone e si inginocchi vicino al pesce. Lupo divent coccoloni vicino a lei. Il pesce emetteva minute stelline di oro. Concedici l'oro e ti restituiremo, Flipperdisse Tony. Molto benedisse il pesce. La prima cosa che tocchi col mignolo della tua mano sinistra si trasformer in oro. Garantisci che non ci sono effetti secondari? domand Tony. Un tocco ed il mio dito gira dopo alla normalit? Che cosa questo? Un concorso di domande al pesce? discusse il pesce. Sto morendo. Restituiscimi. Bene, un trattamentodisse Tony. Ti restituir! Non tu! grid il pesce. Non mi toccare. Che lo faccia qualche altro. Virginia prese il pesce tanto rapido che Lupo non ebbe opportunit di farlo. Non che volesse farlo. Ma realmente voleva dimostrargli che poteva vedere cibo e non sentirsi tentato. Ella gett nel pesce per il bordo ed est spar con un diguazzamento. Tony sostenne in alto il suo mignolo trasognato. Ho un dito magicodisse Tony. Ho un dito magico! Conserva quello zoccolo lontano da noidisse Lupo. Ora il tuo dito un arma mortale, Tony. Tony mosse la mano tanto lontano dal suo corpo come pot. Per che motivo vogliamo ad ogni modo oro? domand Virginia.

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Che cosa domanda pi stupidadisse Tony. Perch oro. Quando arriviamo a casa, potr ritirarmi. Abbiamo guadagnato la lotteria. Lupo non sapeva perch quell'era qualcosa di buono. Sperava che Virginia non andasse mai a casa. Ma non disse niente. Invece, si diresse al timone. Stavano vicino a Rivertown. Pronto vedrebbero pi barche. Avanti, vide un rovinoso castello nella collina. Per quello visto, anche Tony l'aveva fatto. Forse trasformer tutto un castello in orodisse Tony. Come quello posto. E come ti porteresti un castello di oro? domand Virginia. Hai ragione, hai ragionedisse Tony. Devo scegliere qualcosa di tanto grande come mi sia possibile caricare. Quello castello mise nervoso a Lupo. C'era lass qualcosa, qualcosa che realmente, realmente, realmente non gli piaceva. Lupo? domand Virginia. Che cosa passa? Nientedisse Lupo. solo una sensazione. Quello somiglia alla barca di Acorndisse Tony. Legato l. L egli stia. Tony segnalava alle molle davanti a Rivertown. E realmente sembrava che una delle barche legate appartenesse ad Acorn. Lupo diede un'occhiata a Virginia. Sembrava eccitata. Si sent ancora pi raro. Non voleva che trovasse quello specchio ed andasse via. Tutto sta uscendo come richiestodisse Tony. Andiamo a casa con l'Oro Olimpico. Lo stupido cane cominci a correre dall'alto in basso per la barca. Lupo si gir verso il principe, ma non disse niente. Sembrava come se il cane sentisse la stessa cosa che egli. Che cosa passa al Principe Wendell? domand Virginia. Tony mosse la testa. Dice che si metta a sedere contemporaneamente due persone. Lupo guard acutamente al castello. Stava lass il corpo umano di Wendell? ~ 182 ~

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Dice che deve andare al castello. Tony esamin attentamente il principe. Perch? domand al cane. solo una rovina. Il Principe Wendell scosse la testa, e dopo di un salto sorvol la ringhiera. Prima che qualcuno potesse fermarlo, atterr nell'acqua e cominci a nuotare verso il bordo. Principe! grid Tony. Ritorna. Non possiamo seguirlodisse Virginia. Cerchiamo ad Acorn ed otteniamo lo specchio. Quell'era la ragazza di Lupo. Sapeva quello che era importante. Ma Tony guard fissamente il cane come se fosse perplesso, e solo un pochino preoccupato. Egli quale fece che Lupo si preoccupasse un po'. Tony era in fondo un tipo gradevole, ma era, dopo tutto, l'insolente pi grande di Lupo avrebbe conosciuto mai. Star benedisse Lupo, non molto sicuro se quell'era verit o non. Ora ha la sua propria missione. *** Le mani di Blabberwort erano doloranti, ed aveva perso la magia del Bee Gees, bench si fosse lamentato prima di questa. La musica della scatola suonava ancora nella sua testa. Si domand se aveva intossicato i suoi pensieri e se abbandonerebbe qualche volta la sua mente. Tuttavia non pens molto a ci, perch us il ritmo la musica per continuare a remare. Erano giusto in una curva del fiume. La zona sembrava familiare, ma realmente non aveva tempo per esaminarla. Invece, doveva concentrarsi su quello che faceva. Pi rapido, pi rapidodisse Burly. Non posso andare pi rapidodisse Bluebell. Le mie mani stanno sanguinando. Guardadisse Burly. Il castello in rovine. Dovremmo informare la Regina? Tutti essi alzarono la vista al castello in rovine. Una relazione salverebbe le sue braccia durante alcune ore. Che cosa potrebbe riuscire male? ~ 183 ~

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Eccellente ideadisse Blabberwort. Avvicinati al bordo. *** La barca era vuoto. Niente di Acorn, niente di specchio. Virginia non si era sentita tanto abbattuta nella sua vita. Sembrava che suo padre si sentisse allo stesso modo. Contemplava alla barca come se gli avesse rubato i risparmi della sua vita. Lupo aveva un leggero sorriso nel viso, tuttavia, Virginia non volle domandargli il perch. Egli non diceva niente, in realt, era stato Virginia che aveva realizzato tutte le domande al barcaiolo che si trovava nella molla. Acorn stato qui tutta la mattinadisse il barcaiolo. And via ah, non fa n mezz'ora. Quando ritorner? domand Virginia. Non lo fardisse il barcaiolo. Mi cambi questa adorabile barca col mio poni e la mia carretta. Calcolo che uscii guadagnando col trattamento. Oh, nodisse Virginia. Che strada prese? Disse che prenderebbe quello verso il boscodisse il barcaiolo. Potrebbe essere ancora capace di raggiungerlo se si affligge. Buona ideadisse Lupo. Andiamo. E che cosa facciamo col principe? domand Tony. Lupo guard ansiosamente al castello in rovine. Che cosa lo disturbava in quello posto? Non lo direbbe a Virginia. Ella si domanderebbe se sapeva qualcosa che non aveva contato loro. scardinato. Vuole essere solodisse Lupo. Mi rotto il cuore, ma dobbiamo andare dietro lo specchio. Ad ogni modo, Tony, tu hai detto che non era nient'altro che un fastidio. S, lo so, ma non mi sembra bene uscire correndo ed abbandonarlo. Ha dovuto saltare per alcuno ragione. Perderai quello specchiodisse Lupo. Papdisse Virginia, sapendo quello che suo padre stava pensando. Ella stava ugualmente preoccupava per il Principe

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Wendell, ma sapeva anche che avevano una sola opportunit autentica con in quello specchio. Rimani quidisse Tony. Ritorner in quindici minuti. Virginia sospir, ma non cerc di fermarlo. Si sentiva anche colpevole per abbandonare al Principe Wendell. Forse suo padre potesse fare qualcosa. O almeno verificare dove era andato. Gli darebbe i suoi quindici minuti, e dopo dovrebbe raggiungerla. Se dovevano separarsi, lo farebbero. Ella porterebbe lo specchio se lo trovava. Guard Lupo. Lupo contemplava ancora quello castello, con una sguardo andata negli occhi. Sembrava quasi spaventato. Il suo cuore cominci a palpitare. Cerc di gridare a suo padre, ma doveva stare troppo lontano per sentirla. Aveva cambiato idea. Aspetterebbe qui per quindici minuti, e dopo andrebbe dietro lui, senza importare quello che dicesse Lupo. O quello che li aspettava in quello castello in rovine. *** La mattina era stata un triste fallimento. La Regina cerc di contenere la sua impazienza. Primo quello tentativo interrotto di influenzare in Lupo, ed ora questo di insegnare al Principe Cane come interpretare un umano. Aveva fatto collocare piatti e posate davanti a lui in un tavolo semplice. Temeva utilizzare il tavolo buono, credendo che egli la graffierebbe magari in qualche modo. I piatti potevano essere sostituiti, ma il suo migliore tavolo no. Il Principe Cane studiava i piatti di fronte a lui come se volesse seppellire il suo viso in essi. Era la carne. Ella lo sapeva. La carne... di qualunque classe... era il suo cibo favorito. Ella gli aveva dato deliberatamente un pezzo troppo grande come per morderlo con facilit. Sperando di mangiaredisse la Regina, cercherai di conservarti la lingua all'interno della bocca. qualcosa di volgare camminarla mostrando tutto il tempo. ~ 185 ~

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Sono affamatosi lament il Principe Cane. Dove sta la mia scodella? Godi un incantatrice cibodisse la Regina. Ma solo quando abbia imparato a mangiare con coltello e forchetta. Fino ad allora soffrirai la fame. Lo colloc un coltello nella mano destra ed una forchetta nella sinistra. Egli li guard come se gli facessero male nelle dita. Desidera una bibita, la Sua Maest? ella domand, solo per confonderlo. La mia scodella di acqua. Un bicchiere di acquadisse la Regina. Un Principe non beve di una scodella. Egli mise gli occhi in bianchi. Berrebbe della tazza della tazza se gli lasciavano, ed entrambi lo sapevano. Un bicchiere di acquaegli disse. Per favore. Malgrado non gli piacesse il suo tono, in realt l'aveva chiesto correttamente, cosicch gli raggiunse un bicchiere di acqua. Egli lo contempl come se cercasse di comprendere come mettere il suo muso nell'apertura. Oradisse ella, c' qualcosa pi che desideri? La mia palla lanutadisse il Principe Cane. La Regina sciolse un sospiro orribile e stava per predicare un'altra volta al Principe Cane sul fatto che ora essere umano e non un cane quando la porta si apr. Mise un domestico. Non riconobbe neanche a questo. Alcuni anni in prigione, ed i cambiamenti nel personale erano incontrollabili. Maestdisse il domestico. I tre trolls ritornato. Ah, avevano dovuto trovare al Principe Wendell. Finalmente buone notizie. Si gir verso il Principe Cane. Pratica l'uso del coltello e forchettagli disse. Torner per esaminarti in dieci minuti. E dopo lo lasci solo. Sperava che la sua palla lanuta non stesse da nessuna parte visibile.

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Si affrett in attraversare il corridoio fino all'entrata principale. I trolls stava in piedi l, emanando una peste inopportuna, con un aspetto completamente orgoglioso. Non vide al Principe Wendell per nessuna parte. Essi magari l'avevano ammazzato? E bene? domand la Regina. Qui stiamo, la Sua Maestdisse Blury. E? Solo quello, la Sua Maestdisse Bluebell. Dove sta il Principe Wendell? Ah, sdisse Burly. Il principe Wendell. Vi inviai ad acchiapparlo. Una nobile missione per qualunque trolldisse Blabberwort. Allora, dove sta? Una domanda con la quale stiamo torturandoci, la Sua Maest disse Bluebell. Ma qui stiamodisse Blabberwort. E siamo sempre vigilantidisse Bluebell. Idioti! Cammin verso essi e li graffi i visi con le unghie. Il dolore registrerebbe a Wendell nella memoria durante molto, molto tempo. Essi gridarono, ma non tanto quanto gli sarebbe piaciuto. Qualche giorno arrostirebbe a questi trolls su un buco aperto. Qualche giorno, dopo che portassero a Wendell. Ho appena parlato col mio specchiodisse la Regina. Il principe Wendell sta molto vicino. Pu stare gi in Rivertown. Wowdisse Burly. Che colpo di fortuna. Andate e trovateloordin la Regina. Se ritornate un'altra volta senza il cane, vi far mangiare i vostri propri cuori. La guardarono disgustati mentre si affrettavano ad allontanarsi dal castello. Ella si ripul le unghie in una tenda, dopo ondeggi la mano verso uno dei domestici. Che tolgano tutta quella peste a trolls di quidisse ed and via prima di sentire la sua risposta. *** ~ 187 ~

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I capelli bagnati erano definitivamente un disturbo. Wendell non si era reso mai conto di quanto pesante era. Quello riduceva il suo avanzamento. E doveva contenere un occasionale starnuto. Odiava l'odore di cane bagnato, bench il cane bagnato fuori egli. Stava pi secco di quello che era stato uscendo dal fiume. Quasi stava nel castello. Mentre correva a gran velocit per il sentiero vide le sbarre della cella e si trov osservando il suo proprio viso. O per meglio dire il suo viso umano. O per meglio dire, il viso che il cane vero stava usando. Il Principe Cane cominci ad abbaiare prima di potere contenersi e comprendere che doveva parlare una lingua reale. S, per favoredisse il principe di Cane. Cambiamento, per favore. Quattro zampe, per favore. Il Principe Cane spingeva le sue mani tra le sbarre. Sapeva istintivamente quello che Wendell sapeva. Solo con che si toccassero, ritornerebbero alle sue vere forme. S, buon canedisse Wendell, non molto sicuro di se il Principe Cane poteva capirlo o non. Se almeno potessimo toccarci, allora recupereremmo la nostra forma. Chinati. Il Principe Cane si affacci tutto quello che pot. Wendell salt tanto alto come le forze gli permisero, ma non potevano capirsi completamente l'un l'altro. Continu a saltare e saltando, ma in vano. Aveva bisogno di aiuto. Magari potrebbe ottenere che qualcuno l'alzasse. Forse Anthony e Virginia avevano sbarcato gi. Forse essi l'aiuterebbero. Corse di ritorno per la strada verso Rivertown. E chi starei salendo per lui bens Anthony! Anthonygrid Wendell. Mi sono trovato a me stesso. Anthony non l'aveva visto ancora. Allora sembr sorpreso quando Wendell grid. Principe! Anthony sembrava alleviato. Allora il suo viso mostr un sguardo tremendo. Attenzione!

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I trolls usc dando spintoni di tra gli arbusti e l'acchiapparono. Wendell si insult a s stesso. Era stato tanto eccitato che neanche si era disturbato ad annusare l'aria. Riconosceva a questi trolls, inoltre. Erano i tre che stavano perseguendolo. Sostienilo mentre gli do un calciodisse il maschio alto alla femmina. Lasciatelo in pace, codardigrid Anthony. un cane. Mettivi con qualcuno del vostro proprio volume. Allora Anthony and al riscatto di Principe. *** Non stava in nessuno delle molle. Non stava da nessuna parte vicino sul bordo dell'acqua. Virginia si protesse gli occhi con le mani e guard verso il castello in rovine. Lupo aveva ragione. Dava un cattivo presentimento. Lupo continuava guardandola. Neanche egli vedeva suo padre, e quello che era peggiore, non gli annusava. Virginia diede un'occhiata sulla sua spalla ai boschi di pi in l. Avevano perso lo specchio. Lo sapeva. Avevano sprecato gi troppo tempo. Ed ora suo padre era perso. Giusto quando aveva quello pensiero, suo padre apparve improvvisamente durante il tragitto che scendeva dal castello. Camminava lentamente, come se avesse appena ricevuto la notizia che qualcuno era morto. Virginia corse verso lui. Lupo la segu. Pap! grid Virginia. Suo padre alz la vista. Si affrett verso lei. Quando la raggiunse, ella l'abbracci fortemente. Grazie a Dio che stai beneella disse. Trovasti Principe? Egli non rispose. Virginia rimase senza respirazione. Retroced, rompendo l'abbraccio, in modo che potesse vederlo il viso. ~ 189 ~

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Stai bene? Ho sconfitto ai trollsdisse Tony. Quelle sono buone notizie. Non suonava come se fossero molto buono noticas. Virginia lanci a Lupo un rapido sguardo preoccupato. Egli stava guardando suo padre. Alcuno brutta notizia? domand Lupo. Suo padre inghiott con forza. Virginia riconobbe lo sguardo. Le notizie brutte erano realmente cattive, ed erano colpa di suo padre. Posso ritornare con quello zio, il barcaiolo, e chiedergli prestato un cesellodisse Tony. Si separer da tutto il resto abbastanza facile. Non diceva pi che sciocchezze, forse a proposito. Pap? domand Virginia. Esattamente quali sono le brutte notizie? I suoi occhi erano oscuri e tristi. La prese della mano e tir di lei verso un mucchio di arbusti vicino alla strada. Lupo si affrett a seguirli. L'oro scintillava sotto la luce del sole. Virginia si trattenne, ipnotizzata. Davanti a lei c'era un quadro vivo di oro. Tre trolls di oro, congelati in posizione di attacco, connessi ad un cane di oro, paralizzato mentre cercava di scappare da essi. Oh, Principe Wendellmormor Virginia.

SECONDA PARTE Il Pozzo dei Desideri

Capitolo 20 ~ 190 ~

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Tutti attorno a lei, incompetenti. Ed ella doveva essere pi competente del resto. In qualche modo sentiva come se non stesse facendo quanto basta. Perfino i suoi specchi gli cedevano. La Regina era seduta sull'orlo del suo migliore tavolo, con le mani sulla superficie levigata. Mezzo pens che potrebbe vedere il suo riflesso in questo. Specchio, specchio. Rise pensando alla vecchia rima. Non era ancora il momento per quello. Bench potesse esserlo. Presto. Una presenza si era riunita con lei nel salone. Alz la vista. Il Cacciatore stava in piedi di fronte a lei. Sent che le sue spalle si rilassavano. Finalmente, qualcuno competente. Sapeva che poteva contare su lui. Mi fece chiamare, la mia signora? La sua voce era tanto profonda come la ricordava. I suoi occhi pallidi possedevano un'intelligenza quasi uguale a quella di lei. Aveva buon aspetto. Il suo capello biondo era ancora forte, ancora le sue spalle erano robuste. Portava un cappotto fatto di pelli, giostro come l'ultima volta che l'aveva visto. Non si permise di mostrare il suo sollievo. N Lupo n i trolls hanno catturato ancora il cane. Qualcuno sta mettendo a prova la mia pazienza. Non sono niente comparati con lei. Egli si avvicin di dietro e gli tocc il collo. Ella chiuse gli occhi davanti alla delicatezza del suo tocco. Magari potrebbe condividere le sue paure con lui. Solo un po'. Non posso vederli nei miei specchidisse la Regina. Qualcosa offusca la mia visione. Ma stanno vicino. Hanno lasciato il fiume e stanno per entrare nel tuo bosco. Li trover. Il suo sorriso era tanto freddo come la luna per una notte di inverno. Niente esula dal Cacciatore. ***

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Lupo stava in piedi davanti al gigantesco bosco. Il sentiero che serpeggia attraverso questo era offusco e terrificante. Odiava questo posto, ma sapeva che era quello che li condurrebbe allo specchio. La sua Virginia voleva lo specchio, e l'otterrebbe per lei, bench sapesse che quello significherebbe perderla. Magari potrebbe imparare a sopravvivere nel mondo di lei. I libri di quello posto erano meravigliosi. Diede un'occhiata al libro sul suolo del bosco, aperto nella pagina che egli aveva segnato. Allora annus. Il sottile aroma a lardo gli fece acqua la bocca. No. Doveva concentrarsi. Si stavano addentrando in un posto pericoloso. Virginia necessitava che egli fosse forte. Chiuse gli occhi, respir profondo, e lentamente esal. Sono libero di dolore, colera, e pauradisse Lupo. Ogni aspetto della mia vita, diretto alla mia pi alta felicit e realizzazione. Tutti i problemi e lotte... Maledizione. Aveva dimenticato la seguente parte. Apr un occhio e diede un'altra volta un'occhiata al libro. Dovette diventare coccoloni per leggerlo. Quindi si alz e chiuse un'altra volta gli occhi. ... svaniscono. Sono tranquillo. Io... Io... Il lardo diventava troppo scricchiolante. C'era un debole odore di carne carbonizzata nell'aria. Questo ruppe la sua concentrazione. Tony! grid Lupo. Stai rovinando il lardo. Posso annusarlo scottandosi. Nessuno rispose. Lupo raccolse il suo libro e si affrett all'accampamento. Una casseruola trascurata stava al fuoco. Tony non guardava la carne, la quale era rugosa e di un marrone oscuro. Lupo afferr la casseruola e la tir fuori dalla fiamma, dopo fece una smorfia davanti al caldo che staccava del manico della casseruola nella sua palma. Con attenzione lasci la casseruola, e dopo scosse la mano per rinfrescarla. Mi sento terribilmente cattivodisse Tony. Guardalo. Lupo non pot rifiutarsi di guardare. Il povero cane era ancora di oro, congelato con un sguardo di pura determinazione nel suo piccolo viso canino. Tony aveva fatto una carriola per lui, ed aveva legato un ~ 192 ~

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cinturino attorno al collo di Principe in modo che potessero trascinargli. Fu un semplice incantesimo del pesce magico, errore dito di oro, Tonydisse Lupo. Era quasi prevedibile. Ma l'ho ammazzatodisse Tony. Le cose hanno una forma di ritornare qui al suo alveodisse Lupo. Io non mi preoccuperei troppo per lui. Non lo dici solo per consolarmi? Per la prima volta, Tony sembrava speranzoso. Lupo sospir. Non c'era niente peggiore che la falsa di speranza. S, mi temo che lo dico solo per quel motivo. Osserva questa semplice prova di coscienza per il Principe. Lanci un palo. Portalodisse Lupo al cane di oro. Portalo. Non divertentedisse Tony. Potrebbe diventare pi spiritoso se lo seguiamo facendodisse Lupo. Virginia scelse quello momento per ritornare all'accampamento. Caricava un secchio di acqua. Lupo si rallegr che non l'avesse visto prendendolo i capelli a suo padre. Che cosa fate voi due ancora oziando? domand Virginia. Vi dissi che dovevate imballare. Stavamo facendo solo un sandwichdisse Tony. Lo specchio si allontana sempre di pi col passo dal tempodisse Virginia. Se perdiamo il rastrello, non ritorneremo mai a casa. Lupo gir il lardo, collocandolo meticolosamente in sndwiches affinch Virginia credesse che stava lavorando. Inoltre, si temeva che ella facesse loro andare senza mangiare. Non lo rimpiangeva che la donna fosse pericolosamente magra. Lasciava che il cibo fosse una seconda priorit. Ma Virginiadisse Lupo, la colazione lardo. Niente fa che le mie fosse nasali aleggino di mattina tanto quanto l'odore del lardo. Piccoli maiali, sfilando sopra e sotto con le sue code ricce come cavatappi. Lardo scoppiettante friggendosi in una padella di ferro.

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Ella si sorrise sconcertata. Egli gli offr un piccolo sandwich, conservando il pi grande per lui. Tony prese anche uno. Per quello visto la colpa non l'aveva privato di tutto il suo appetito. Lupo inghiott di un morso il sandwich di lardo e sbav. Era senza dubbio la cosa migliore che aveva mangiato in tutto il giorno. Magari la cosa migliore che mangerebbe in tutto il giorno. Semplicemente adorava al lardo. Doveva condividere il sentimento. Si lecc le labbra e disse: Ripieno, arrosto, fritto, mordicchiato, masticato, spezzato. Degustato, inghiottito, accompagnato da un paio di polli e ho una fame feroce. Virginia sembrava schifata e Tony realmente era diventato verde. Andiamo, finite con quell'e in marciadisse Virginia. Lupo si domand se sarebbe per qualcosa che aveva detto. Egli cercava solo di condividere. Ella si era messa in piede e stava finendo di imballare. Andrebbero via presto, e non gli piaceva quella tensione tra essi. Virginiadisse Lupo. Aspetta un minuto. Che cosa vedi? Ella guard intorno, senza realmente prendersi tempo per vedere. Molti alberi. Andiamo. No, non vedi nientedisse Lupo. Guarda tutto quello che ha passato da ieri sera mentre dormivi. Ella si gir verso lui. Come che cosa? La circond col braccio, avvicinandola di una tirata mentre segnalava. Vedi quello chiaro? Passata la mezzanotte un tasso l'attravers trottando. Ella corrug il cipiglio come se cercasse di immaginarlo. Dopoegli disse, due ore pi tardi una madre volpe prese la strada, ma la nostra presenza la spavent, e ritorn agli alberi. Approssimativamente mezz'ora pi tardi un'altra volpe apparve, questa volta un maschio, giovane ed in corteo. Calcolo che ottenne la sua avena. Tir ancora pi vicino di lei. Non sembr che ella si opporsi. ~ 194 ~

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Vedi, l, dove la sterpaglia distorta? Ella assent con la testa. C'era un piccolo cinghiale rumoroso che si sorbiva l i muchi. Non posso credere che non ti svegliasse. E direttamente davanti a te, devi vedere la tana di una talpa. Virginia socchiuse gli occhi, tentandolo. O l, un cervo ed una gamma osservarono l'uscita del sole con me. E quello che non ho menzionato la festa del coniglio che dur tutta la notte, o alla donnola, o ai fagiani. E non vest niente. Ella rimase in silenzio per un momento. Egli contenne l'alito, domandandosi se Virginia avrebbe capito. Allora ella sorrise. Riconosco il mio erroreella disse. Naturalmente che sdisse affettuosamente Lupo. GenialeVirginia disse. Ora possiamo andarci? Quando si girarono, Lupo si allarm vedendo che Tony aveva alzato gi la sua carriola. Sorprendente quello che la colpa faceva. Lupo diede un'occhiata a Virginia chi gli fece un gesto di non dire niente. Si misero in moto durante la strada. Il bosco era oscuro e tranquillo, quasi troppo tranquillo. Con tanta bellezza in quello posto, Lupo non si sentiva comodo. Il Cacciatore era troppo forte una presenza. Portavano camminando un momento, quando improvvisamente Tony si trattenne e segnal. Quidisse Tony. Guardate. Qualcuno ha passato definitivamente qui con una carretta. Possono vedersi le orme delle ruote. Virginia divent tesa. Lupo poteva sentire il suo interesse. Nanodisse Lupo. Definitivamente. Realmente puoi odorare di un nano? domand Virginia. No. Lupo raccolse un pugno di resti fragranti. C'erano sopra foglie marroni del volume delle formiche. Ma questo tabacco nano. Una classe molto forte di tabacco per avvolgere. Nessuno pi nei Nove Regni l'usa. Ha preso la strada principale del bosco, e deve stare vicino. Lupo si addentr nel gigantesco bosco, sapendo che Virginia e Tony lo seguirebbero. Poteva sentire lo stridio delle ruote della carriola. ~ 195 ~

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Era dovuto essere molto lavoro per Tony trascinare al principe tutto il tragitto, ma non si lamentava. Quell'era gi una sorpresa in s stesso. Se Tony poteva cambiare, magari Lupo marcirebbe anche. Rimaneva sempre la speranza. Passando un'ansa, Lupo si trattenne. Annus qualcosa, qualcuno, ad essi si avvicinava. Virginia si trattenne anche e lo guard inquisitivamente. Lupo dovette solo aspettare un momento per rispondere alla domanda di Virginia. Un'anziana caricando un fascio di rametti camminava verso essi. Quando li vide, alz una magra ed ossuta mano. Ah, sono solo una povero e vecchia dama. Datemi un po' di cibo. Mangi. Se avesse chiesto alcuno altra cosa, Lupo si sarebbe sentito obbligato ad aiutarla. Lo sentoegli disse, ma abbiamo solo nostri sei ultimo sndwiches di lardo. La donna si gir verso Tony. Buon signore Tony allung le mani. Do solo aiuto ad istituzioni benefiche certificate. Giovane damadisse l'anziana, dirigendosi a Virginia, mi daresti un po' di cibo, per favore? Virginia sorrise. Gli dar quello che ho. Ricerc nella sua borsetta e consegn all'anziana il suo due ultimo sndwiches. Virginiadisse Tony, sei molto fiduciosa. Fiduciosa? Lupo l'avrebbe chiamata un santa. La gente non regalava tanto facilmente cibo. O almeno, i lupi non lo facevano. Poich sei stato gentile, ho una lezione per tutti voi. Prende questo palo. Diede a Virginia uno dei rametti che aveva unito. Virginia la prese, sembrava un po' confusa. Rompilodisse l'anziana. Virginia lo fece. L'anziana gli diede un altro rametto. ~ 196 ~

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E questo. Lo scricchiolio risuon tra gli alberi. Virginia sembrava ancora pi confusa. Lupo era affascinato. Metti stai tre rametti giuntedisse l'anziana, dando tre rametti pi a Virginia. Virginia li leg in un fagotto con attenzione, come se fosse ad essere vagliata nel suo lavoro. Lupo corrugava il cipiglio. Dove voleva arrivare l'anziana? Ora tratta di romperli. Virginia li pieg come fece con le prime due. Ma neanche pot ottenere che i rametti si muovessero. Alz la vista all'anziana. Non possodisse Virginia. Quella la lezionedisse l'anziana. Lupo inclin leggermente la testa. Egli non lo captava. Per quello visto neanche lo faceva Tony, perch corrugava il cipiglio. Al meno restituisce uno dei sndwichesdisse Tony. Quando gli studenti sono prontidisse l'anziana, il maestro appare. Nella nostra scuola nondisse Tony. Ma Virginia non sembrava disgustata per questa lezione. Ella disse all'anziana: Ha visto un nano che guidava una carretta? Molto presto questa mattinadisse l'anziana. Ha preso la strada principale del bosco, ma non devi seguirlo. Devi abbandonare la strada. Lupo emise un sibilo acuto. Un'avvertenza. L'aveva presentito quella mattina. Ma diede all'anziana l'argomento che si era dato a s stesso. La strada l'unica cosa sicura in tutto questo bosco. L'anziana lo contempl per un momento. I suoi occhi mostravano stanchezza, il suo viso rimaneva impassibile. Non fermi voiella disse. Qualcuno vi segue. Hanno intenzione di assassinarvi. Allora si allontan, con molta facilit nonostante il peso dei rametti. Lupo l'osserv andare via, con l'inquietudine che aveva sentito da quando abbandonarono la portata del fiume incrementandosi. ~ 197 ~

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Che cosa quello di "hanno intenzione di assassinarvi" '? domand Tony, seguendo con lo sguardo l'anziana. Lupo si temeva che lo sapeva. C' un uomo che controlla questo bosco. Il Cacciatore. Ho sentito che serve la Regina. Ma con sicurezza non sperer che abbandoniamo l'unica strada ed attraversiamo per il bosco stesso. Perch no? domand Virginia. Perch solo un stupido passerebbe per il Bosco Incantato. Lupo usc dalla strada. Lo furono intricato le pelurie della pelle, ma continu a camminare. Dovrebbe stare all'erta. Ah, genialedisse Tony. Parlaci un po' pi. Lupo resist l'impulso di prendere la mano di Virginia. Migliore che fossero in fila indio. Da ora in poidisse Lupo, io intester la marcia. Pestate solo dove lo faccia io. Sperava che Tony e Virginia ascoltassero e facessero quanto egli diceva. Qualunque errore potrebbe costare a tutte la vita. Capitolo 21

La Regina stava in piedi di fronte ad uno dei suoi specchi, disgustata per la scena che aveva davanti a lei. Beantown era una zona di guerra. I granai ardevano in fondo, gli edifici stavano ovviamente essendo saccheggiati, ed alcuni erano coperti di grafitis. Poteva sentire il debole suono di grida attraversando il vetro magico. Il Re Troll stava in piedi davanti a lei, con le mani nelle anche. Aveva fuliggine in un lato del viso, e non sembrava contento di essere convocato da lei. Che cosa vuoi? domand il Re Troll. Stai invitando problemidisse la Regina. Ti dir qualcosadisse il Re Troll. La guerra un gran divertimento quando non c' nessun nemico.

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Dietro lui, una moltitudine di locali stavano essendo riuniti in greggi e diretti verso il fiume per i trolls. I locali sembravano colpiti e sanguinanti, i trolls vittoriosi. Sei molto stupido, fino a per essere un trollsdisse la Regina. Il regno di Wendell limita con tutti gli altri? Essi non permetteranno che cada senza litigare. Gli altri regni inviassero truppe e ti schiacceranno. Li ammazzer, anchedisse il Re Troll. Non ho paura di nessuno. Ella si inclin verso lo specchio. Qualcosa doveva interessare questa creatura. Ascoltami. Ti dar tutto quello che desideri, ma devi abbandonare Beantown. Ora. Un battaglione di trolls andava dietro lui. Avevano bandiere e cantavano canzoni di guerra. Beantown notizia vecchiadisse il Re Trolls. Abbiamo il controllo di ogni popolo in un raggio di venti miglia. E quello non finisce qui. Sto prendendo subito la mia met del regno. Vuoi fare qualcosa al riguardo? Egli si allontan dallo specchio, sorridendo. Ella cerc di chiamarlo di giro, ma non ritorn. Con una floritura della sua mano, disf l'immagine e la sostitu per un'altra. Il Cacciatore stava nei boschi, guardandola fissamente da un specchio di mano. Non sembrava disgustato perch si fosse messo in contatto con lui. Ella gli disse: Il consiglio di Wendell non crede nella lettera che inviai, informandoli che Wendell si rimetta nel suo padiglione di caccia. Osservai la sua stupida riunione e hanno inviato ad un uomo al padiglione. Non deve ritornare. Delo per fattodisse il Cacciatore. La Regina gli sorrise. Egli, almeno, era un alleato degno. ***

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Virginia continuava a Lupo ad addentrarsi pi nel bosco. Suo padre camminava dietro lei, le ruote della carriola del povero Principe Wendell strideva cos cos ad un ritmo. Quasi lo trovava consolatore. Tutto il resto non l'era. Era oscuro, bench fosse mezzogiorno. Gli alberi stavano tanto insieme che doveva cercare spazi illuminati. Nella distanza, poteva sentire cigoli ed ululati. I quali erano molto differenti a qualunque rumore che avrebbe sentito prima, e fece che lo fossero intricato le pelurie della nuca. Ma quelli rumori non erano quelli che l'intimidiva pi. Era il sibilo del vento, il gemito degli alberi, ed un suono che non poteva identificare, un suono molto simile ad una respirazione, come se tutto il bosco fosse vivo. Ey, sono io solodisse suo padre, o potete sentire i gemiti? Sentirete molte cosedisse Lupo. Il bosco magico. Suonava molto tranquillo al riguardo. Virginia era gi da due giorni nella presenza della magia, e non era ancora abituata a questo. Neanche era abituata alle minacce che sembravano venire da tutti lati. Se non era un'anziana che li notava che potrebbero essere assassinati, erano i trolls che li perseguivano, o un orribile pesce magico che concedeva desideri a suo padre. Lupo li condusse ad un chiaro e Virginia gem. Questo era un esempio molto buono della cosa che stava pensando. C'erano animali morti appesi per tutto il perimetro ad intorno suo: un coniglio, cervi, fino ad un orso. Penzoloni all'estremo di un altro palo aveva un cartello con queste parole: SE STAI LEGGENDO QUESTO, SEI UN TRASGRESSORE DI LA LEGGE. TUTTI I TRASGRESSORI SARANNO CONSIDERATI CACCIATORI FURTIVI. A TUTTI I CACCIATORI FURTIVI LI SAR SPARATI - PER ORDINE DEL CACCIATORE ~ 200 ~

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Ed abbasso questo si trovava un gran circolo di sangue asciuga, pelli, e piume, per quello visto per notare a tutte le specie. Il bosco non piaceva a Virginia, chiaro il, o l'avviso. Soprattutto l'avviso. Mostrava una conoscenza della logica Aristotelica che le faceva scuotere. Il Cacciatore era perspicace. Realmente sai a dove ci dirigiamo? domand Virginia a Lupo, tentando che la preoccupazione non si trasmettesse nella sua voce. Sto seguendo al mio nasodisse Lupo. Lo stridio delle ruote della carriola del Principe Wendell si trattenne. Virginia e Lupo si fecero contemporaneamente il giro. Il padre di Virginia utilizzava tutte le sue forze per tirare del carro di Wendell che si era bloccato in un solco della stretto strada. Tony! grid Lupo. Non ti muovere! Suo padre sembr spaventato. Che cosa? Perch? Lupo raccolse un palo e lo lanci giusto davanti a Tony. Si prodursi un forte scricchiolio quando una trappola di orso nascosta si attiv improvvisamente. Virginia sent che tutto il sangue abbandonava il suo viso. Se questo avesse afferrato suo padre, l'avrebbe estirpato la gamba. Sta gidisse Tony. Ritorniamo alla strada. No, andiamodisse Lupo. Continua a muoverti. Avanziamo tutta la cosa possibile mentre c' luce del giorno. Luce del giorno? domand Virginia. Questa volta lasci notare il suo nervosismo e non gli import se egli lo notava. Che cosa vuoi dire con luce del giorno? Non passiamo qui la notte. Esattamente quanto grande questo bosco? Il Bosco delle Mille Miglia ha approssimativamente mille miglia di estensione. Virginia pens a ci. Quanto porterebbe loro attraversare il bosco? Un essere umano viaggiava solo pi o meno un miglio ogni venti minuti, forse meno se andavi con tuo padre che trascinava un cane di oro solido in una carriola. Quello significava, nel meglio dei casi, tre miglia per ora. C'erano ventiquattro ore in un giorno, ma una persona ~ 201 ~

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poteva camminare solo dodici ore, cosicch tre volte dodici era trenta sei. Una persona potrebbe fare ragionevolmente trenta sei miglia per giorno. E trenta sei per raggiungere mille La sua mente si allarm. Si impegn a concentrarsi sulla matematica. Sapeva che stava nella cosa certa. La matematica era facile per lei. Cerc di ignorare l'oscurit crescente. Il bosco era abbastanza raccapricciante con piccoli raggi di luce accodarsisi. Ora che la luce impallidiva, il posto diventava assolutamente terrificante. Ventisette punto sette giorni. Cosicch trenta sei tra mille equivaleva a ventisette punto sette, quello che significava che dovrebbero un mese per attraversare tutto questo posto. Virginia trem. Era solo qui da due giorni. Un mese gli sembrava un'eternit. Non possiamo camminare tutta la nottedisse Tony. S, possiamodisse Lupo. Shhhdisse Virginia. Ci sono l avanti luci. Entrarono segretamente in un profondo chiaro del bosco, dove tre carriaggi formavano un piccolo accampamento. Somigliavano ai carriaggi gitani dei vecchi film di Bela Lugosi. Debolmente, si sent musica musica di violino. Questo fece che Virginia desiderava ballare. Che cosa facciamo? domand Tony. Seguire ed unirsi a, che pi? Virginia si allarm. La voce era arrivata da dietro essi. Si fece il giro. Due uomini con vestiti vistosi stavano in piedi tanto vicino a lei come una persona potesse starlo. Portavano asce e legna. Non sembravano minacciosi, ma non si fidava di niente di quello che vedesse in quello posto. Lupo, d'altra parte, sembrava molto nervoso. Mentre gli uomini guidavano Virginia, suo padre, ed a Lupo all'accampamento, Lupo si inclin verso lei e sussurr: Tutti essi sono cacciatori furtivi. C'ammazzeranno se cos lo decidono. Non respingere niente di quello che ti offrano, ma non consuma niente che non li abbia visti mangiare in primo luogo.

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igualito che mangiare nella casa di tua nonna, Virginiadisse Tony. Ella lo fulmin con lo sguardo. Egli trascinava ancora al povero Principe Wendell. Si domand quello che i gitani penserebbero di questo. Il suo accampamento non era tanto temporaneo come era sembrato dal chiaro. Per tutta la periferia c'erano pelli e carne secca degli animali che i gitani avevano ammazzato. In una zona, c'erano sei gabbie di legno, piene di uccelli. Gli uccelli ancora erano vive. Questi osservarono come Virginia ed il suo gruppo entravano nell'accampamento. C'era approssimativamente una dozzina di gitani. Uno di essi lanciava un gran coltello ad un albero e non si trattenne quando Virginia pass per di l. Un timido ragazzino di nove anni o dieci si sedeva vicino ad uno dei carriaggi. Osserv quando Virginia pass; allora vide Lupo. Gli occhi del ragazzo si illuminarono, ma non si mosse. Il ragazzo aveva un'espressione molto intensa nel viso. A Lupo non gli sembr strano. Lo conoscerebbe il ragazzo? Raggiunsero il centro dell'accampamento. Era illuminato per lampioni e fal. Virginia non comprese quanto raccapricciante era una luce titilante fino a che la vide contro l'oscurit completa del bosco. La luce si mosse, e pi di una volta ella diede un'occhiata tra le ombre, credendo che aveva visto qualcosa. La musica era da vicino perfino pi inebriante. Virginia poteva sentirla come una cosa viva, incoraggiandola a ballare. I gitani li invitarono ad ella ed i suoi amici a sedersi, egli quale essi fecero. Avevano interrotto il cibo dei gitani. Senza domandare, una donna gitana li serv piatti per i tre. Virginia prese il suo senza guardarlo. Lupo sostenne il suo. Suo padre giocherell col suo cibo col coltello. Tony prov un po', e Virginia lo guard a modo di avvertenza. Avevano mangiato i Gitani qualcosa di questo? Ella non l'aveva notato.

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Egli mastic come faceva sempre quando gli davano qualcosa che odiava, e dopo sorrise poco convincentemente. Come richiamano a questo? egli domand. Carne tenera di riccio? Virginia diede un'occhiata a Lupo per vedere se egli poteva scavare questo tema, ma egli stava guardando il ragazzo bruno. In quello momento, il violinista fin un bel pezzo musicale. Il tuo turno, forestierodisse a Tony. Io non tocco. Allora cantaci una canzonedisse il Gitano. In realt non sono cantante. Finalmente lupo gir la sua attenzione a quello che passava. Canta qualcosa, Anthonydisse soavemente Lupo. Non li insulti. Non mi successo nientedisse Tony. A Virginia neanche. Diede un'occhiata sulla sua spalla. Il gitano grande alla sua schiena stava affilando i suoi coltelli. Egli vide che stava guardandolo. La nostra ospitalit non meritevole di una canzone? egli domand. Suo padre sorrise col suo piccolo sorriso sdolcinato e guard Virginia. Ella si avvil di spalle. Allora egli cominci, con voce ondeggiata, a cantare la vecchia canzone di Cher: Gitani, vagabondi, e ladri. Sorprendentemente, ricordava i versi, ed ancora pi sorprendentemente, la sua voce si fece pi forte e fin per essere abbastanza pi gradevole di quello che normalmente era. Non aveva sentito cantare per molto tempo a suo padre. Nonostante se la canzone non era realmente un po' che ella avesse scelto. Mentre suo padre cantava, Virginia riflett su un altro uomo gitano che studiava al Principe Wendell. L'uomo pass le sue mani durante la schiena di Wendell. Virginia volle fermarlo, reclamare che Wendell era suo, ma tem insultarlo. Quando suo padre fin di cantare, l'uomo gli disse: di oro vero?

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Virginia sent che il suo cuore affondava. Come uscirebbero da questo? Ah, no, nodisse Tony. pittura dorata. uno di un insieme di due che comprai per mio verso entrata, sa gi, ambedue si siedono davanti alle porte. Sembr che l'uomo gitano accettasse la spiegazione. Virginia si alz per allungare le gambe. Non era sicura che potesse dormire qui. Era tanto strano. Ella cammin verso le gabbie degli uccelli. Liberami. Virginia salt. Guard in entrambe le direzioni, ma non vide di dove era arrivata la volta. Liberami. Ella guard attentamente alla gabbia. Uno degli uccelli gli aveva parlato. Non stava tanto sorpresa come lo sarebbe stato faceva solo alcune ore. Forse si stava abituando a questo posto. Per favore, liberacichiese un altro uccello. Siamo solo piccole vittime. Lupo si avvicin per la sua schiena. Pot sentirlo prima di sentirlo. Sono uccelli magiciegli disse soavemente. Molto rare, molto difficili da catturare. Solo i gitani sanno acchiapparli. Piccole vittimedisse un uccello. Capisci questo, ragazzina? Piccole vittime. Virginia sent il caldo di Lupo contro la sua schiena. Che cosa passer loro? Romperanno loro le ali e dopo saranno spacciate a gente ricca. Non lo faranno, verit? domand un uccello. orribile. Alcuni persone li mangianodisse Lupo, credendo che assorbiranno la sua magia. Non lo faranno, verit? disse l'uccello. Quello terribile Ho sei piccoli beb che sperano di essere alimentatidisse l'altro uccello. Morranno di fame senza me. Quello tanto crudeledisse Virginia. Improvvisamente la porta di uno dei carriaggi si apr, ed un'anziana strega sorse. Virginia non avrebbe usato mai quella parola, neanche mentalmente, ma non sapeva un'altra forma di riferirsi a. La donna ~ 205 ~

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sembrava avere seicento anni ed avere stato la persona pi perversa nel pianeta durante cinquecento novanta nove di essi. Virginia sent che il suo cuore cominciava a correre. La strega fiss i suoi occhi scintillanti a Lupo, dopo in Tony, e dopo in Virginia. Virginia non aveva visto mai cos occhi, e sapeva che la sua propria paura l'era riflesso nel viso. Questa donna, o cos lo sussurr qualcuno, era la Regina dei Gitani. Virginia cominciava a credere che essere una Regina in questo posto non era buona idea. Armate il tavolodisse la Regina Gitana. Gli altri gitani si affrettarono ad obbedire al suo ordine. Rapidamente armarono un tavolo con una tovaglia su ella ed una sedia ad un estremo. Collocarono un mazzo di carte del tarocco davanti ad ella, ed una fondina con liquido rosso. Ella chiam per segni il padre di Virginia e gli indic che si sedesse sulla sedia. Virginia si sent alleviata che la strega non gli chiedesse che Lei sedesse. La Regina Gitana ripart le lettere. Vedo che il futuro ti procura gran ricchezzadisse a Tony. Egli sorrise. Mi piace come suona quello. E passando direttamente a... disse la Regina Gitana. Quello fu solo il fagiolo che io avevodisse Tony. Che cosa c' sul futuro? Esce Lo Stupidodisse la Regina Gitana quando ella gir un'altra lettera. Che cosa quella lettera? domand Tony, segnalando alla seguente lettera che ella mostr. L'amico dello Stupido, Lo Zoticodisse la Regina, girando pi carte. relazionato con Il Buffone e Lo Stupido del Paese. E dietro lui, Il Cret Possiamo ritornare al consiglio finanziario? domand Tony. Non c' in apparenza nient'altrodisse la Regina Gitana. Legger alla ragazza.

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Virginia neg con la testa. Non amava questa donna esaminando la sua vita. No, grazie. La Regina Gitana contempl Virginia. Virginia separ lo sguardo. Lo sguardo della Regina si faceva sempre di pi e pi malevola. O magari Virginia temeva solo che fosse cos per quello che stava passando. Finalmente respir profondo. Che danno poteva fare questo? Le lettere del tarocco esistevano nel suo mondo. E non funzionavano. Virginia si sedette sulla sedia che suo padre aveva appena liberato. La Regina Gitana ripart alcuni lettere, dopo li contempl per un momento prima del parlare. Sei piena di colera. Nascoste molto di te stessa. La Regina Gitana mise la mano nel suo vestito e tir fuori alcune forbici. Con mani angosciate per l'et si distese in avanti ed afferr un ciuffo del capello di Virginia. Virginia cerc di non tirarsi indietro quando la Regina Gitana lo tagli. Questa tir il boccolo al liquido rosso. Hai un gran destino che include retrocedere nel tempoella disse. Virginia sbuff. Sono una cameriera, cosicch per adesso non mi sorprende. La Regina Gitana osserv il suo capello mentre le fibre si separavano nel liquido. Non hai perdonato mai a tua madre per abbandonarti. Era gi sufficiente. Virginia si alz. Come dissi, in realt non voglio che mi leggano la fortuna. Lupo scivol nella sedia, con un sorriso nel viso. Offr la sua mano come un bambino. Virginia si allontan dalla strada, alleviata che egli avesse preso il suo posto. Amore e romanzo cavalleresco, per favoredisse Lupo quando la Regina Gitana prese la sua mano. Matrimonio, bambini, quanto dovr sperare fino alla cremosa ragazza dei miei sonni dica che s, quella classe di cose. Vedo mortedisse la Regina Gitana. Una giovane morta. Rotta. Il sorriso di Lupo svan. ~ 207 ~

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Ah, no. Io pensavo pi alla linea di due bambini e tre bambine, sa, una famiglia Vedo un fuoco formandosidisse la Regina Gitana. Sarai bruciato in lui. No. Lupo cerc di recuperare la sua mano, ma la Regina Gitana lo mantenne con una ferma stretta. Non sei quello che sembri. Sei un lupo! Si sfoderarono dappertutto coltelli dell'accampamento. Virginia non aveva visto mai solo tante armi in un posto. Scintillavano davanti alla titilante luce, come gli stessi occhi dei gitani. Lupo non sembr allarmarsi per ci. Egli aveva smesso di dibattere. Guardava la Regina Gitana. Sono un lupodisse soavemente, e lo anche tuo nipote. Virginia guard il ragazzo in un angolo. Questo stava osservando distintamente. La Regina Gitana guard Lupo durante lungo momento, dopo sorrise e lo sciolse la mano. Devi darti appuntamento a noi questa notteella disse. Gli amici devono rimanere insieme nel pericoloso bosco. Il parola "amico" tranquillizz un po' Virginia. Preferirebbe stare in questo fortemente protetto posto, cercando di dormire un po', che camminando per il bosco nell'oscurit. Lo disse molto pi tardi a Lupo chi gli dedic un sguardo studioso, come se egli non fosse sicuro di preferire stare l. Finalmente, Virginia si coric vicino al fuoco. Suo padre stava al suo fianco, e Lupo in qualche posto vicino. Allung il collo e finalmente vide a Lupo parlando al ragazzino. C'erano una tenerezza e pazienza nelle maniere di Lupo che prima Virginia non aveva visto mai. Sorrise e li osserv per un momento. Ma le sue palpebre diventavano sempre di pi pesanti, fino a che finalmente si addorment. Sogn che stava nel bosco. Era il crepuscolo o magari pieno giorno. Non poteva dirlo. Ma poteva vedere Lupo ad approssimativamente a sette metri di distanza di lei. Con quell'estranea luce, sembrava tutto un predatore. Chiuse gli occhi per un istante, e quando li apr, il suo cuore salt. Lupo era pi vicino. ~ 208 ~

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Ti muovestiella disse. No, non lo feci. Lupo era in piedi assolutamente quieto, come prima. L'oscurit si trasformava in notte. La luce si sfumava rapido, e Virginia non voleva stare nei boschi nell'oscurit. Diede un'occhiata sulla sua spalla e quando guard all'indietro, vide Lupo. Ti muovestiella disse. Non mi sono mosso un pollicedisse Lupo. Ma l'aveva fatto. Stava solo a tre metri di distanza di lei. Ed era quieto, sorridendo con un strano sorriso. Si sent come se ella fosse la preda. Finalmente cap perch la gente parlava di cervi acchiappati per i fari delle automobili. Aveva la curiosa sensazione che, se si muoveva, egli sarebbe giusto al suo fianco. Ma questo era tonto. Lo comprov, e quando si fece il giro, egli stava solo a metro e mezzo di distanza. Diede un'occhiata alla strada per vedere se potrebbe scappare, ed ora stava a meno di un metro. Non voleva che riuscisse ad avvicinarsi pi. Temeva quello che egli farebbe. Temeva quello che ella farebbe. Lo guard fissamente, e non si mosse. Non si mosse in assoluto. Capitolo 22

Una mano sulla sua bocca svegli Virginia. Apr gli occhi e si sorprese il vedere tanto vicino Lupo. Per un momento, stette di giro nel sonno. Egli aveva dovuto vedere il panico nei suoi occhi, perch mantenne la mano nel posto un momento pi di quello che probabilmente doveva. Suo padre stava riunendo le sue cose. Un po' di luce si era filtrata nel chiaro. Stava albeggiando. Ma ancora i gitani dormivano. Virginia si sedette. Lupo gli mise solo un dito sulle labbra per se non aveva compreso la cosa importante che era rimanere in silenzio. Ma l'aveva compreso. Ella voleva uscire di l tanto quanto lui. ~ 209 ~

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Si pettin il capello con le dita, desider un spazzolino da denti, e togliersi la polvere. Suo padre aveva gi al Principe Wendell, ed alla piccola carriola, aguzzi nella direzione corretta; Virginia poteva sperare solo che lo stridio delle ruote della carretta non svegliasse i gitani. Apparentemente lupo e suo padre stavano pensando la stessa cosa. Cominciarono a tirare fuori al Principe Wendell fosse dell'accampamento. Liberacidisse uno degli uccelli magici. Per favore, liberaci. Virginia guard sulla sua spalla. Lupo e suo padre avevano a Wendell ad una certa distanza, dove non potevano essere oramai sentiti. Guard verso gli uccelli. I suoi minuti corpi erano pressati contro la gabbia. Romperebbero loro le ali, o peggio. Tutto per essere quello che erano. Non poteva sopportarlo. Non sarebbe mai capace di vivere con s stessa. Rapidamente apr le gabbie, e gli uccelli volarono liberamente. Virginiasussurr Lupo. Virginia lo sent, ma finse che non l'aveva fatto. C'era un mucchio di gabbie, ed un mucchio di uccelli. Sapeva che stava distruggendo il lavoro di qualcuno, ma non gli importava. C'erano vite in gioco. Aveva aperto tutte le gabbie. Ed allora guard verso il carriaggio della Regina Gitana. C'era una gabbia appesa della porta. Oh, no, per favoregli disse Tony. sufficiente. Aveva ragione. Ma quell'unica gabbia di uccelli lo rimorderebbe tanto la coscienza come l'avrebbero fatto tutte le altre. Si morse il labbro inferiore. Tre gradini di legno conducevano fino alla porta. Sal accuratamente le scale, tentando di evitare le crepe che sapeva, stavano l. Quando arriv alla cosa alta, si diresse. Dovette mettersi in punta di piedi per raggiungere la porta della gabbia. Per un momento, le sue dita sfiorarono il chiavistello. Allora lo batterono e la porta si apr. L'uccello magico usc volando, ma Virginia scivol. Il suo piede batt i gradini. La forza dell'atterraggio suon come un sparo nell'aria silenziosa.

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Si gir giusto quando la porta del carriaggio si apriva. Un gitano al quale non aveva visto mai la guard. Virginia corse tanto rapido come pot. Il gitano stava gridando e gli altri svegliavano. Aveva solo un piccolo vantaggio. Segu la stessa strada che Lupo e suo padre addentrandosi nel bosco, ma non poteva vederli. Sapeva che essi avevano visto quello che aveva fatto. Si stavano nascondendo? Dietro lei, i gitani rimbombavano attraverso il bosco, ovviamente non importava loro il rumorosi che erano. Virginia si trattenne per un secondo; doveva decidere perch cammino erano andati via Lupo e suo padre. Qualcosa gli afferr la caviglia. Abbass lo sguardo, temendo che fosse una trappola. Allora quello qualcosa gli diede una tirata. Ella cadde, scivolando per un bordo. Lupo la spinse contro lui mentre i gitani passavano correndo. Erano basso una rivera. Il fiume correva sotto essi. La terra aveva aderito alla schiena della sua blusa. Respirava con difficolt, e Lupo gli mise un dito sulle labbra per tacerla. Ella lo tentava, davvero lo faceva, ma aveva bisogno di aria. Non sono potuti andare lontanodisse un gitano su essi. Cercate nei paraggi. Sono nascosti in qualche posto. La gola di Virginia si asciug. Non erano tanto bene nascosti. Poteva sentire i gitani tra la sterpaglia, rompendo rametti, chiamandosi tra essi. Si press pi dentro alla riva, e cos lo fecero anche suo padre e Lupo. Cadde una cascata da terra di sopra. C'era un gitano su essi. Virginia chiuse gli occhi. Allora ascolt la voce della Regina Gitana, debole ed acuta. Il gitano su essi maledisse. Cadde pi terra ed allora Virginia sent i suoni dei gitani allontanandosi. Il bosco divent molto silenzioso. Virginia apr gli occhi. Lupo stava corrugando il cipiglio. Ancora suo padre abbracciava a Wendell. Se il principe era vivo, Virginia si domandava come si sentirebbe con tutto questo passando intorno a suo. Lupo fece loro un gesto affinch rimanessero in silenzio. Allora sal per la riva e spar. ~ 211 ~

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Dopo un momento ritorn. Il padre di Virginia divent verso lui. Perch hanno fatto quello? Lupo non rispose, almeno non direttamente. Si tolse la polvere e scosse la testa. Non lo capisco. L'anziana ha cancellato la persecuzione. Per alcuno ragione quelle notizie non rallegrarono Virginia. Si sentiva ovviamente si sentiva come anche Lupo... i gitani non avrebbero cancellato la ricerca senza una buona ragione. Suo padre usc dalla riva. Semplicemente abbiamo avuto forse fortunadisse. Pongmonos in marcia. Quanto prima usciamo da questo bosco, meglio. Aiutatemi a portare al Principe fino a che ritorniamo alla strada. Lupo guard al Principe Wendell con un'antipatia che non aveva mostrato prima, bench Virginia avesse saputo che la sentiva. Non possiamo seppellirlo? domand Lupo. Possiamo ritornare sempre in qualche momento del futuro. Non lo lasciodisse Tony. Io lo cacciai in questo guaio, ed io lo tirer fuori da lui. Virginia sorrise. Realmente suo padre era un cavaliere, bench fosse la rovina pi grande del mondo. Ma Lupo non stava pensando al Principe Wendell. Stava guardando sulla spalla verso l'accampamento gitano. Mi piacerebbe sapere perch si arresero tanto facilmentedisse Lupo. Non in assoluto proprio dei gitani. *** La Regina Gitana guard la gabbia di uccello vuota sulla porta del suo carriaggio. Sette anni di lavoro dissestato. E pensare che aveva offerto gentilezza ai viaggiatori. Essi avevano mostrato la sua vera natura quella mattina. Tir fuori la pentola che tratteneva un ciuffo dal capello di Virginia e spruzz una polverina grigia su questo. Il liquido si incendi perfino pi rapido di quello che sperava. ~ 212 ~

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La Regina Gitana chiuse gli occhi e cominci a recitare: Allungalo, ritorcilo, fallo crescere. Come un fiume, fallo correre. Fa' che tiri, punga ed avviamento. Fa' che cresca fino a che ella entri in trance. Falle gridare, piangere e gemere. Fa' che desideri volere morire. Allora apr gli occhi ed osserv il ciuffo di capello scottarsi. La gente non dovrebbe approfittarsi mai della bont di un gitano... senza importare chi fossero. *** Lupo si sentiva inquieto. La peluria della sua nuca si rizzava e non era sicuro di perch. Non era solamente per i gitani. Sapeva che questi non stavano perseguendo oramai al gruppo, ma non conosceva il motivo. Magari quell'era quello che lo disturbava tanto... il non sapere perch. Guidava gli altri attraverso il bosco. Lo stridere-stridere-stridere delle ruote della carriola cominciava realmente a disturbarlo. Il Principe Wendell era un enorme pezzo di oro e perfino un grano pi grande ancora nel posteriore. Tony non era capace di fare meglio questo. Conoscendo la propensione di Tony a rovinarlo tutto, peggiorerebbe solo le cose. Ancora non aveva risposto alla no-tanto-sottile insinuazione di Lupo di liberarsi del Principe Wendell. In realt, Tony stava agendo un po' da un modo strano. Continuava guardando fissamente Virginia, con un piccolo cipiglio nel viso. Virginia l'aveva dovuto notare anche, perch guard fissamente suo padre. Che cosa stai guardando? Il tuo capello sembra differentedisse Tony. Chiarodisse Virginia. perch andai ieri sera dallo stilista. No, cresciutodisse Tony. Cresciuto? Anche lupo guard e salt all'indietro della sorpresa. Cosicch quello disse.

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Non era cresciuto un po'. Era cresciuto moltissimo. Virginia alz la mano e si tocc il capello. Corrug il cipiglio. Ella non era cosciente di quello che stava passando, ed egli non era sicuro di volere raccontarsilo. Lupo guard fissamente a Tony chi alz le sopracciglia chiedendo una spiegazione che Lupo non aveva preparata ancora. Invece di quello, li condusse in avanti. Portavano camminando vicino ad un'ora quando Lupo vide un piccolo stagni davanti. Virginia lo vide anche, e si affrett fino a lui. Si inclin su lui e guard. Il capello gli era cresciuto fino alla met della schiena. Oh, nodisse Virginia. Sta perfino pi allungo che mezz'ora fa. Cresce tutto il tempo. Che cosa sta passandomi? Che cosa faccio? Intrecciarlo? disse Tony. Lupo chiuse gli occhi. Doveva dirsilo ora. I gitanidisse. Avevano un po' di tuo capello. Ti hanno maledetto. Che cosa vuoi dire con maledetto? inquis Virginia. Rozza. Questo sta spaventandomi in realt. Non era colpa di Lupo. Bench egli probabilmente fosse tanto arrabbiato come lei se il suo capello cominciasse a crescere cos. Tir fuori un coltello dalla sua tasca e lo sostenne in alto, domandandolo silenziosamente se poteva tagliarlo il capello. Ella assent, spaventata, come se il capello fosse una cosa altrui che si aggrappava alla sua testa invece di che era una parte di lei. Lupo tagli il capello col coltello, ma fu come cercare di tagliare una roccia. A vedere, lasciami tentarlodisse Tony. Lupo gli pass il coltello, dopo si tir indietro per guardare. Il capello di Virginia cresceva rapidamente. Gli arrivava gi vicino alle ginocchia. Tony seg il capello durante vari minuti, dopo scosse la testa. Questo non buonoegli disse. Non lo taglier. come l'acciaio. Forse il coltello sta desafiladodisse Virginia. ~ 214 ~

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Non gli passa niente brutto al coltellodisse Lupo. la maledizione. orribiledisse Virginia. Posso sentirlo crescere. Buonodisse Tony, questo non avrebbe passato mai se non ci fosse cercando di essere la Signorina Francisca di Assisi. Tacidisse Virginia. Come posso fermare questo? Come posso disfare la maledizione? Le maledizioni non sono il mio punto fortedisse Lupo. Cerca di strappare un solo capellodisse Tony. Lupo afferr un capello e tir. Ouch! disse Virginia dopo un momento. Detenga. Non si muoverdisse Lupo. Se aiutiamo a raccoglierlodisse Tony, potremmo arrotolarti lo come una sciarpa. Lupo lo raccolse. C'erano un mucchio di capello ed era molto soave. Fragrante. Bello perfino nella sua longitudine. Ma sapeva che era migliore non dire quell'a Virginia. Subito, era molto fastidiosa. L'arrotol intorno il capello, resist l'urgenza di baciare il suo cipiglio rugoso, e dopo li guid alle profondit del bosco. Camminarono per un momento, trattenendosi ogni tanto per tirare fuori a Wendell di qualche solco della strada o per arrotolare un'altra volta il capello di Virginia attorno al suo collo. Stava diventando un vestito di capello errante. Era in un certo modo erotico. Anche lupo si guard quello pensiero. Allora un tuono rimbomb sopra. Virginia gem. Lupo alz lo sguardo, e quando lo faceva, un manto di pioggia cadde dal cielo come se qualche essere poderoso avesse vuotato un secchio. Ondeggi la mano verso Tony... voleva mantenere vigilati a Tony ed il Principe Wendell, immaginando che con questo fango, rimarrebbero bloccati... e lasci a Virginia passargli trascinando i piedi. Sembrava depressa, quasi come se avesse abbandonato ogni speranza. Forse dovrebbe dire solo qualcosa di gradevole sul suo capello affinch ella gli gridasse. Qualcosa di capello strisciava dietro lei. Egli non disse niente, lo raccolse solo e lo port come se fosse una coda. ~ 215 ~

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Stai scuotendolodisse Virginia senza girarsi. Lo sentodisse Lupo. Non facile. Hai un mucchio di punte aperte. Come da lontano sta ora? pegunt Tony. Non domandaredisse Lupo. Realmente la pioggia cadeva ora con voglia. Il Principe Wendell era picchiettato di fango, e Lupo non poteva ricordare l'ultima volta che era stato cos inzuppato. Il capello di Virginia pesava molto pi bagnato. Non poteva n immaginare come si sentirebbe la povero. Non posso andare pi lontanodisse Virginia. Dobbiamo fermarci in qualche posto. Dove troveremo rifugio in mezzo a...? Allora lo vide. Cspita, guardate. Segnal verso una piccola capanna quasi nascosta tra gli alberi. Un lampo scintill ed il tuono rimbomb. La capanna sembrava abbandonata. Ma aveva un soffitto in buon stato. Corsero verso la porta, Tony trascinando a Wendell dietro lui. La porta era coperta di grafitis bianchi. Lupo dovette scalciarla per potere aprirla. La porta cadde all'indietro con una pioggia di polvere e ragnatele. C' qualcuno in casa? domand Virginia. Entrarono. Tutto era coperto di grafitis, includendo varie versioni del favorite di tutti i tempi: Gli elfi appestano. Ma quello non fu quello che attrasse l'attenzione di Lupo. Il suo sguardo atterr in sette tazze di peltro e sette minute lampade. Stavano allineate come se ancora qualcuno sperasse di utilizzarli, malgrado fossero coperte per anni di polvere. Che cosa quell'odore? domand Tony. I trolls stato quidisse Lupo, chinandosi sotto il tetto basso. Piace loro segnare il suo territorio, di forma simile ai cani. Trolls? Non passa niente. Lupo si assicur che la porta fosse chiusa. La pioggia batteva il soffitto. Nessuno stato qui per molto tempo.

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Tony port su un piccolo tratto di scale, lasciando dietro a Wendell. Lupo guard alle sette cucchiaio minute e le sette piccole cavit. Virginia era intentato verificare il grado di umidit nel quale si trovava il suo capello. Ey, venid a vedere questochiam da sopra Tony. Lupo e Virginia salirono in fretta le scale. C'era un piccolo buco nel soffitto e le foglie avevano volato verso dentro. Il piano di sopra era umido. Tuttavia, Lupo non dedic a quello pi che una semplice occhiata. Invece di ci, guardava a bocca aperta per la sorpresa verso le sette minute letto. Tutte erano di legno, e tutte avevano piccoli piumini e cuscini. Erano perfettamente lisce e, malgrado fossero piene di polvere e foglie, sembrava come se stessero aspettando i suoi piccoli padroni per una buona notte di riposo. State pensando quello che io sto pensando? disse Tony. Lupo sorrise ampiamente e si addentr un po' pi. Non pot evitarlo. L'invase una curiosa allegria. Questa la casetta di Biancaneve. Mi valga Dio, la casa dei Sette Nani. stato persa per molto tempo. Il suo sguardo si trov con quella di Virginia. Ella gli sorrise. Guarda i lettidisse. Sono tanto piccole. Questo un gran pezzo della nostra storiadisse Lupo. una pena che il Principe sia rigido. Questa la casa di campo di sua nonna. Cspita! Stava incominciando a sentire pena per il cane. Quell'era cattivo. Ad ogni modo, rimase in piedi pi in quello storico posto un momento prima di vedere che Virginia tremava. Dobbiamo sistemarci per passare la notte, ed asciugartigli disse. Ella assent. Tony lanci un'ultima occhiata alla stanza e, di seguito, li preced per le scale. Lupo rimase solo un momento. Allora, diede una pacca ad una trave di legno e sorrise ampiamente. Quasi nessuno aveva visto questo. Ed egli aveva avuto la fortuna venendo qui. Questo faceva che il bosco intero valesse la pena. Allora abbass le scale.

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Fu loro quasi da mezz'ora, a lui e Tony pulire il pianterreno e mettere alcuni mobili come barricata contro la porta. Virginia cercava di asciugare i suoi capelli con qualunque cosa che potesse trovare. Finalmente, si arrese ed utilizz il legno ammucchiato vicino al camino per infiammare un animo. Per quando Lupo cap quello che stava facendo, era gi troppo tardi. In realt non dovremmo infiammare un animoegli disse. Non mi importa. Virginia afferr eccessivamente molto un grosso ciuffo del suo capello e lo mise di fronte al fuoco. Non dormo coi capelli bagnati. Lupo si sedette al suo fianco e cominci ad aiutarla. Non voleva che ella mettesse la testa nel fuoco. Tony precipit su una sedia. Sembrava stancato anche. Non posso credere che stia domandando questodisse Tony, ma, che cosa pass con Biancaneve dopo che si sposasse col principe? Lupo lo guard, sorpreso che Tony non lo sapesse. Si trasform in un gran governante. Una delle Cinque Donne Che Cambiarono la Storia. Cinque donne? domand Virginia, chiaramente intrigata. Chi furono le altre? Cenerentola, il Regina Cappuccetto Rosso, Rapunzel, e Gretel la Grandiosa. Esse formarono i primi Cinque Regni e portarono la pace a tutte le terre. Ma sparirono fa lungo tempo. Alcuni dicono che Cenerentola ancora viva, ma non si mostrato in pubblico da quasi quaranta anni. Dovrebbe stare gi vicino ai duecento anni. Lupo sospir e guard al fuoco scoppiettante. I giorni di "Felici Per Sempre", hanno finito. Questi sono tempi oscuri. Virginia cominciava a pensare che il suo capello non si asciugherebbe mai. Fortunatamente, i nuovi ciuffi attorno alla sua testa, crescevano gi secchi. Suo padre dormito sopra faceva abbastanza momento. Lupo l'aveva aiutato ad unire quattro dei piccoli letti, in modo che potesse appoggiarsi su esse. Suo padre aveva collocato come al Principe Wendell ai piedi di uno dei letti se stesse di guardia.

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Virginia supponeva che doveva coricarsi anche, ma il fuoco ancora era alto, e la maggior parte dei suoi capelli ancora bagnato. E non era stanca. Lupo l'aiutava ad asciugare il resto del capello, sostenendo alcuni parti di questo e studiandolo come se fosse la cosa pi bella che non avrebbe visto mai. Se il capello non la spaventasse tanto, quello gli sarebbe piaciuto. Ma voleva pensare ad un'altra cosa. Si avvicin pi al caldo delle fiamme. Che cosa dicesti a quello bambino nell'accampamento gitano? domand. Non molto. Solo cose di lupi. E che cose di lupi? Non dovetti dirgli nientedisse Lupo. Solo stare con lui. Egli non aveva visto mai un altro lupo. Era spaventato. Essere differente una strada solitaria nella vita, come gi sai. Ella sorrise per s stessa. Dove sta tua madre? Virginia divent tesa. Che cosa aveva fatto affinch gli domandasse quello? Non ho idea. And via quando io avevo sette anni. Lupo non sembr notare il freddo nella sua voce. Disse soavemente: triste essere abbandonato quando sei tanto piccolo. Virginia resist l'impulso di separare il capello fosse della sua portata. Per essere onesta, raramente penso a lei. Non stato una parte della mia vita, in realt. Che cosa pass? Lupo appoggi il mento su una mano e divent verso lei. I suoi occhi sembravano pi caldi e pallidi alla luce del fuoco. Virginia devi lo sguardo. And solo da casa. Per caso non lo faresti tu se fossi sposato con mio padre? Essi erano completamente differenti. Conoscesti gi mia nonna. Mia madre era cos. Erano un completo scompiglio. Non dovrebbero aversi mai sposato. Infine, fu fa molto tempo. ~ 219 ~

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Dove stia ella ora? domand Lupo. Tutto questo interrogatorio cominciava a dargli mal di testa. Non ho n una pista e non potrei importarmi meno. Non ti domandi come ella ? Sapeva come sua madre era solamente per le sue azioni, faceva dietro tanto tempo. Sua madre era una donna fredda che si preoccupava solo di s stessa. Avrebbe potuto mettere in contatto con me se avesse voluto, ma non lo fece e sta bene. Non mi vuole. Non spreco la mia energia pensando a lei. Ohdisse Lupo. Apparentemente cominciava a capire che ferma Virginia era un tema sensibile. Oh, che cosa? domand Virginia. Solo "oh"disse Lupo. "Oh", come un pretesto, un rumore incoraggiante. Cerca di non fare commenti mentre "ascolti", cos lo dice il mio meglio libro di autosoccorso. Ella starnut. Egli gli accarezz il capello. Si sentiva bene. Devi fare qualcosa di magnifico con la tua vitaegli disse. Ah, s? domand Virginia. Perch? Perch il tuo dolore molto grandedisse Lupo. Ella separ di un tir il capello delle sue mani. Si separarono essi semplicemente, di accordo? che quello non passa mai da dove vieni? Ovviamente che nondisse Lupo. Possiamo vivere felici per sempre o finire assassinati per orribili maledizioni. Quell'attenu un po' la sua collera. Torn a mettere il capello alla sua portata. Egli lo prese come se niente fosse avrebbe passato. Dopo un momento, Lupo gli domand: Non ti fidi di nessuno? Non mi fido di te, nodisse Virginia. Quello non sembr sorprenderlo. Buono, forse cos volta non risulti feritaegli disse. Ma, perbacco, non ti ameranno neanche. Virginia sbuff.

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L'amore una merda. Amore solamente quello che la gente dice sentire perch hanno paura di essere soli. Vedo gidisse Lupo. Il tono piano della sua voce capt l'attenzione di Virginia. Divent verso lui. Realmente era un uomo leggiadro. L'aveva notato dall'inizio. Bello di un modo libertino. Hai qualcosa da dire al riguardo? domand Virginia. Nodisse Lupo. Ma ella sapeva che s l'aveva. E stava dicendoglielo senza parole. Capitolo 23 Il Principe Cane era messo nel letto, con le mani ricurve come zampe sulle coperte. Con questa luce sembrava quasi scimmia. La Regina lo guard affettuosamente. Era stato realmente un cane molto buono. Desiderava solo potere farlo un migliore principe. Ricordi come ti contai di dove viene la mia magia? gli domand la Regina. Della malvagia matrigna del pantano?dijo il Principe Cane. Bene, quando ella mor ed io arrivai a dominare i suoi specchi disse la Regina, andai al Castello Bianco. A quei tempi la propria Biancaneve era da tempo che era morto, e suo unico figlio si era sposato, ed egli stesso aveva un figlio neonato, il Principe Wendell. Quell'io sonodisse il Principe Cane. Esattamente. Mi trasformai nella sua bambinaia, e per tre lunghi anni avvelenai lentamente sua madre, la Regina, e dopo per tre anni pi riconfortai il cuore rotto del Re, e dopo mi sposai con lui. Quando fui per la prima volta chiamata Regina quello mi fece sentire, buono in casa. Poteva ricordare quanto bene si sentiva come se fosse appena successo ieri. Quando si trasform in Regina, seppe praticamente immediatamente che necessitava pi. Stava avvelenando gi lentamente il padre di Wendelldissee pronto anche egli era morto, ed il piccolo Wendell, l'ultimo della Casa di Bianca, era l'ultima barriera per avere il potere assoluto. ~ 221 ~

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Con la sua mano destra, accarezz il viso del Principe Cane. Egli si appoggi su lei della stessa forma che lo faceva quando era un cane. Ma il mio piano fu scoperto, Wendell sopravvisse, e fui rinchiusa in prigione per diecimila anni. Grazie a Dio abolirono la pena di morte, quello tutto quello che posso dire. Si inclin e diede teneramente il bacio di buona notte al Principe Cane. Raggiunse la lampada, trattenendosi un momento. Scommetterebbedisse soavementeche egli desiderer certamente subito mi avere ammazzato. *** Era calda per la prima volta in giorni, e stava dormendo in un letto soffice. Si sentiva stupendamente. Si sentiva pelosa. Gli occhi di Virginia si agitarono. Quando li apr rimase guardando al soffitto cercando di ricordare dove stava. Si fece il giro e vide che stava in un mare di capelli. Oh, il mio Diodisse. Oh, il mio Dio. Che cosa? disse Lupo, alzandosi. Che cosa? Mi valga Dio. Cspita. I capelli stavano in tutte le stanze, salendo per le scale. Ella non aveva visto mai tanti capelli nella sua vita. Sta dappertuttodisse Virginia. Lupo lo guardava fissamente come se non avesse visto mai niente somiglianza. Naturalmente ella non l'aveva visto. Cominci a hiperventilar. Egli la prese per le spalle. Lo risolviamogli disse. Chiam con urla a suo padre. Dopo alcuni momenti, Tony usc dalla stanza di sopra... e scivol sui capelli. Scivol parzialmente per le scale, aggrappandosi alla ringhiera. Per un momento, guard fissamente il mare di capelli, dopo corse di giro per le scale. Virginia si sent abbandonata, ma suolo per un momento. Lo gir a scendere con un paio da forbici di potare.

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Tiriamo fuori questo fossedisse Lupo. L'aiut ad attraversare tutti i capelli. Cost loro abbastanza togliere i mobili della porta, ma glieli sistemarono. La mattina era tanto brillante come erano tutte in quell'estraneo bosco. Lupo afferr un'ascia ed aiut Virginia ad arrivare vicino ad un albero. Rimani quietal'avvis. Virginia assent. Egli abbass l'ascia sui suoi capelli un ed un'altra volta. Non pass niente. Ella guard sulla sua spalla. Lupo stava ora usando una sega. Lo passava verso davanti ed all'indietro, ferm quando i denti si ruppero. Oh, noella mormor. Prova questodisse suo padre, raggiungendolo le forbici Lupo. Lupo agit la testa. Sembrava che stesse cercando pi qualcosa. Suo padre si avvicin e si chin vicino a lei. Cerc di tagliare i capelli della schiena. Ella poteva sentire le forbici lavorare, ma sapeva che non stava avendo fortuna. Egli stava facendo lo stesso suono spiacevole che faceva quando tentava qualcosa con molta forza. Questo non buonodisse Tony. Non la cosa breve niente. Ella lo sapeva gi, bench non lo sapesse in realt. Si port le mani al viso. Il panico che stava sentendo da quando cominci a crescergli i capelli aveva peggiorato. Che cosa passa se non smette mai di crescere? domand Virginia. Muoio per i capelli lunghi. Attraverso le sue dita, vide a suo padre e Lupo scambiare un sguardo preoccupato. Nonostante tutta la sua bravuconera, erano tanto spaventati come lei. Cominci a tremare. Non disperaredisse una voce. Guard verso l'alto. Uno degli uccelli magici era posato su un melo vicino ad essi. Come hai salvato la mia vitadisse l'uccello magico. Ti dico come tagliare i tuoi capelli. Ella lasci scappare un sospiro. Rassicura. ~ 223 ~

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Per favore. Nella cosa profonda del boscodisse l'uccelloc' un boscaiolo con un'ascia magica che, quando la brandiscono, non fallisce mai in tagliare quello che batte, e pu tagliare i tuoi capelli e finire con la maledizione. L'uccello estese le sue ali e si allontan volando prima che Virginia potesse ringraziargli. Pongmonos in marciadisse Lupoprima che i capelli di Virginia sia troppo lungo per muoversi. Ella gli lanci un sguardo spaventato. Non aveva pensato a quello. Qualcosa in questo posto sta mettendo mi famelicodisse Tony. Allung la mano e prese una bella mela rossa. Apr la bocca per dargli un morso e Lupo grid. Tony no! Che cosa stai facendo? Non ti mangiare quella mela. Suo padre sottomise di fronte la mela di lui e divent verso Lupo. Perch no? Pensa dove staidisse Lupo. Nella capanna di Biancaneve. S, e? domand Tony Questo melo crebbe probabilmente dei semi della mela che l'avvelen. La respirazione di Virginia si blocc nella sua gola. Suo padre tir lontano la mela, ovviamente deluso. Ziodissenon puoi essere la cosa abbastanza diligente in questo posto. Andiamodisse Lupo. Abbiamo molto da fare se seguiamo lo specchio. Lo specchio. Virginia lo guard. Con la crisi dei capelli l'era stato dimenticato completamente. Si alz, sperando che le nuove notizie circa il Boscaiolo cambiassero la sua fortuna per meglio. *** Lupo stava diventando nervoso. Il suo avanzamento tra gli alberi era dolorosamente lento. I capelli di Virginia rimanevano legati, ed i tre passavano pi tempo sganciandolo che camminando. E per peggiorare ~ 224 ~

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i suoi problemi, durante l'ultima ora o cos, Lupo stava annusando qualcosa di nuovo nell'aria. Si stava avvicinando. Ho un odoredisse Lupo. Sono sicuro che il Cacciatore. Sta vicino. Dobbiamo muoverci pi rapido. Non posso andare pi rapidodisse Virginia. Virginiadisse Lupoquell'uomo ci prende pi o meno in un'ora. Che cosa facciamo? domand Tony. Virginia cercava di sciogliere il suo capello di un arbusto. Lupo lo guard e seppe che correre stava fuori di questione. Passeggi dall'alto in basso, pensando un momento. Per la prima volta in questa avventura non aveva nessuna idea. Allora, improvvisamente, lo seppe. Vi nasconder e dopo lo guider lontano. Posso perderlo. Aspetta un momentodisse Tony. Come sappiamo che ritornerai? Perch la mia vita affezionata a fare l'amore a tua figlia. Tony socchiuse gli occhi. Quello non era quello che voleva ascoltare. Lupo l'ignor. I genitori restii erano un lusso in quello momento. Il Cacciatore molto buonodisse Lupo, ma segue rastrelli. Non pu annusare cose come un animale. Lo guider in un circolo enorme e domani ritorner per voi. Rapido. Possiamo incominciare per il Principe. Gli fu praticamente da tutta l'ora coprire al Principe Wendell, Tony, e Virginia con foglie e rametti. Il Principe Wendell fu il pi difficile. Ogni volta che Lupo pensava che aveva finito, vedeva un altro scintillio di oro. Questa la cosa migliore che posso faredisse finalmente Lupo. Di accordo? Ci fu un leggero movimento tra le foglie ed una mano di Virginia, bella e piccola si alz e l'agit. Di seguito Tony alz una mano a tre metri di distanza. Lupo mezzo sperava che il Principe Wendell alzasse una zampa dorata. N tanto almeno respiriate fino a che sia ritornato. ~ 225 ~

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Le mani sparirono e Lupo rivide fino ad essere sicuro che non c'era rastrello di nessuno dei tre. Non c'erano orme di impronte, nessuna furtiva fibra di capelli, niente. Assent, di seguito and via saltando, cercando di lasciare un rastrello che perfino il pi tonto dei cacciatori sarebbe capace di seguire. *** A Virginia le pungevano gli occhi. Il suo naso cominciava a pungere anche. Le foglie avevano un odore autunnale e sotto a questo, odorava di muffa. La muffa l'era disturbato da quando erano entrati in questo bosco. Era mezzo allergica a lui, e l'allergia sembrava stare peggiorando. Aveva starnutito un mucchio quando stavano nella capanna di Biancaneve, ed ora stava respirando superficialmente per prevenire un altro starnuto. Desiderava potere parlare con suo padre. Stava a pochi metri e neanche poteva sentirlo. Era troppo nervosa per addormentarsi. Inoltre, aveva paura che se si addormentava russasse, o parlasse, o si muovesse. E gli preoccupava i suoi capelli. Non era sicura di quanto tempo potrebbe mantenerlo nascosto. Aveva riempito la capanna la notte anteriore. La preoccupava che potesse riempire questa parte del bosco per quando Lupo stesse di giro. Curioso che non avesse dubbi circa lui. Sapeva che ritornerebbe. Era stato sincero col suo commento a suo padre. Lupo ritornerebbe a per lei. Allora divent tesa. C'era un suono differente nel bosco. Non mangio impronte. Le foglie secche che sussurravano con la brezza leggera, stavano semplicemente sussurrando pi. Si domand se era la sua immaginazione stava lavorando in eccesso, o se era qualcosa di quello che dovrebbe preoccuparsi. C'erano altre creature nel bosco. Ma ella sapeva che era il Cacciatore. Non sapeva come lo sapeva. Chiss stare attorno a Lupo aveva perfezionato il suo senso dell'olfatto. Ma qualcosa nel suono... il suo ritmo cos cos, magari... ~ 226 ~

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gli diceva che qualcuno cercava di essere molto, ma che molto riservato. Le foglie non lo coprivano esattamente gli occhi, poteva vedere se li socchiudeva. Mentre guardava, un uomo alto e biondo apparve. Cerc di sopportare la respirazione, ma il suo cuore batteva pi rapido. Era difficile starsi improvvisamente in silenzio, quando era reale e di davvero tanto importante. Il prurito nei suoi occhi crebbe, ed il desiderio di starnutire crebbe con lui. Sopport la respirazione, sperando che funzionasse. Il Cacciatore... chi pi potrebbe essere questo imponente uomo con tanto magnifica balestra?... si trattenne. Per un momento terrificante, Virginia pens che chiss stava in piedi su suo padre. Allora vide gli occhi di suo padre brillare sotto alle foglie. Virginia preg affinch il Cacciatore non vedesse quello che ella vedeva. Invece di quello, l'uomo guardava fissamente al suolo. Sembrava stare seguendo un rastrello di qualche tipo. Cammin lentamente verso lei, ed ella vide la stessa cosa che egli, una fibra di capelli che spuntava tra le foglie. Maledizione. Sapeva che questo passerebbe. Aveva desiderato che i suoi capelli smettessero di crescere, ma non aveva funzionato. Il Cacciatore si avvicin sempre di pi fino a che stette vicino a lei. Il suo stivale destro stava vicino al suo viso. Continu fino a passarla. Sent le foglie sussurrare mentre egli si addentrava pi nel bosco. In un momento, starebbe a salvo. Sfortunatamente, quello pensiero fece che la sua respirazione fosse un po' pi profonda e lo starnuto che cercava di evitare arriv. Fu incapace di fermarlo. Il suono sfrutt nel bosco, e realmente sent gli spaventati cigoli degli uccelli mentre volavano allontanandosi. Si sedette. Tutto aveva finito. Corri Pap! Corri! Glieli sistem per mettersi in piede al tempo che suo padre usciva sparato per la strada. Era un uomo alto e glieli sistem per anticiparla velocemente. Quando lo fece, Tony maledisse.

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Virginia corse in silenzio, ma tanto rapido come poteva. Si sentiva come se pesasse cinque mille libbre. Il capello era un svantaggio, un grave. Le faceva due volte pi pesante di quello che normalmente era. Non ascoltava nessun passo dietro lei. Davanti, poteva vedere suo padre, lasciando un rastrello abbastanza ovvio. Corse sempre di pi rapido. Improvvisamente qualcosa tir della sua testa e fece che i suoi piedi si separassero dal suolo. Atterr sulla sua schiena. L'aria abbandon il suo corpo in una dolorosa raffica. Gli port un momento dare si racconta di quello che aveva passato. I suoi capelli si erano agganciati in qualcosa. Divent e vide, a circa dodici metri, che i suoi capelli non si erano agganciati in niente. Il Cacciatore stava in piedi alla fine di questo, sottomettendo la sua balestra, e sorridendo.

Capitolo 24

Il Cacciatore trascinava Virginia per il capello. La schiena gli doleva e si attorcigli in s stessa, cercando di afferrarsi con tutte le sue forze alla terra. Non poteva. Se le storie su cavernicoli che caricavano come sacchi di patate alle sue donne e li trascinavano alle sue grotte per i capelli fossero verit, Virginia non aveva n idea di perch quelle povere donne non si era rivelato. Questo doveva essere la cosa pi dolorosa che avrebbe sperimentato mai. Detenere! grid Virginia. Stai facendomi male. Non sembr che la sentisse. Finalmente si trattenne, ma l'alz di una tirata. Stavano in piedi davanti ad un massiccio ribadisca coperto di edera. Egli alz una mano e press un lato. L'edera si alz con un stridio ed una porta si apr verso l'interno. L'odore di legno fresco mischiato con sangue antico galleggi per l'aria. Il battere del cuore di Virginia si fece ancora pi rapido.

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Il Cacciatore tir di lei affinch entrasse e dopo la porta si chiuse. Virginia non poteva vedere neanche le linee di dove questa era stata. Egli sciolse il suo capello. Si port una mano alla nuca e gliela massaggi. La zona gli palpitava. Il Cacciatore infiamm una piccola animo, e pot vedere dove stava. Era una piccola stanza, pieno con molti set... di coltelli... macchiati di sangue che ovviamente usava, ed un suolo di legno coperto di piume, pelle e sangue oscuro. C'erano cadaveri di animali estesi su varie grucce. Alcuni appesi alla rovescia. C'erano macchie di sangue attorno ai suoi colli. Virginia poteva sentire la sua propria rapida respirazione. Era terrorizzata, e non poteva evitarlo. In qualche modo seppe che anche questo uomo conosceva il suo terrore, e probabilmente godeva di lui. Perch il tuo capello tanto molto? La sua voce l'allarm. Era soave, profonda ed educata, non era in assoluto quello che aveva sperato. Credo che offendessi i gitanidisse Virginia. Egli tentenn, come se questo non fosse notizie inaspettate. Non torner a darti problemi. Non lo trov riconfortante. Lo guard le mani. Avevano qualcosa di oscuro, probabilmente sangue incrostate sotto le unghie. Avrebbe ammazzato i gitani per entrare illegalmente nei suoi boschi? O quella criptica dichiarazione significava che ella morrebbe presto? Egli raccolse un coltello. Virginia sent che tremava. Allora egli prese uno dei corpi... era un coniglio abbastanza grande... e gli fece un taglio dal mento alla coda. Bimbo animali per ammazzarlidisse il Cacciatore. Allevo mille fagiani ogni anno. Li ingrasso, bado ad essi in inverno quando non c' alimento. Dei mille, magari due dozzine scapperanno da essere cacciati. Cos come dovrebbe essere. Tutto deve avere un'opportunit. Il suo tono era asciugo. Bench parlasse di opportunit, Virginia aveva il presentimento che egli non credeva in quello. Si domand se era come si vedevano a se stessi gli assassini in serie.

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Egli separ la carne dal coniglio delle ossa con le dita, dopo tagli un'altra volta col coltello. Per favore mi lasci andaredisse Virginia. Che cosa voglia lei di me? Non sono inclusa in questo. Dove sta il cane? Non so di che cosa Fammi domandare un'altra volta e ti speller. La pelle del coniglio cadde a terra. Ella non sapeva come l'aveva fatto tanto rapido. Credo che sia mortodisse Virginia. I pallidi occhi del Cacciatore si trovarono coi suoi. Menti, ma non del tutto. ferito? Trascinavano qualcosa su ruote, bench le orme fossero troppo profonde per il peso di un solo cane. Improvvisamente l'acchiapp e la tir contro lui fino a che solo alcune pollici li separarono. Puzzava di sangue fresco. Gli altriegli disse. Ti abbandoneranno o verranno a cercarti? A me? disse Virginia, intentato fare che la sua bugia suonasse convincentemente. Importo loro un cumino. Verranno per te. Apparentemente non aveva funzionato. In qualche modo vedeva attraverso lei. Hanno armi? Sment Virginia. Non hanno armidisse, sciogliendola. Barcollante retroced. Bene. Egli raccolse un altro coniglio. Virginia si appoggi contro la parete di legno, domandandosi come potrebbe scappare qualche volta. *** Tony si nascondeva dietro un albero, cercando di vedere nell'oscurit. Non aveva idea di che cosa distanzia era corso. Tutto quello che sapeva era che dopo un istante, non pot sentire Virginia dietro lui. Si era trattenuto, l'aveva chiamata ed ella non rispose. Non era sicuro di s dovrebbe ritornare per lei o cercare di trovare Lupo. Se almeno stesse ancora a New York. L, almeno aveva alcuno

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possibilit di prendere la decisione corretta. Qui tutte le scommesse erano sbagliate. Sent un rumore dietro lui. Tony diede rovesciato, ma non vide niente. Io sonosussurr Lupo nel suo orecchio. Tony si gir e si chiuse la bocca con una mano per soffocare un grido. Lupo stava in piedi davanti a lui, coi capelli leggermente spettinati, sembrava ansimante. Che cosa ha passato? domand. Ha Virginia. Le parole uscirono pi colleriche di quello che Tony aveva pianificato. Quello quello che ha passato. Lupo si aggrapp il capello, tirando di lui. Improvvisamente sembrava un bambino terrorizzato. Ah, no. Non la troveremo mai. Tutta la mia colpa. la mia colpa. Questo non era quello che Tony necessitava. Aveva bisogno di un Lupo grande e forte, pieno di magia ed idee, per salvare sua figlia. Dobbiamo trovarladisse Tony. Lupo assent con la testa. Insieme ritornarono al nascondiglio. E dopo cominciarono a cercare. Mentre camminavano, Lupo sembrava sempre di pi distorto. Se tu fossi stato il rapito starebbe benedisse Lupo. Ma Virginia! Ho perso al mio vero amore. Puoi fermare gi con tutta quella tiritera di amore veroesclam Tony. Sei solo un sozzo ex reo che non ci ha portato nient'altro che problemi. Non mi parlare di quella forma. O ti morder in qualunque momento. Tentalo. Tony era pronto per litigare. La stupida idea di questo uomo potrebbe costargli la vita a sua figlia. Mi piacerebbe vederti tentarlo. Improvvisamente Lupo si trattenne e si port un dito alle labbra. Ascolta. Tony corrug il cipiglio. Sent il debole suono di qualcosa essendo tagliato. Diede un'occhiata a Lupo chi sembrava tanto sorpreso come Tony. Camminarono verso il suono. Ebbero bisogno solo di un momento per raggiungere chiaro un. ~ 231 ~

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Nel centro di questo, un uomo fulvo alto e corpulento stava in piedi vicino ad una gran pila di legno. La ceppaia era di un solo pezzo. L'uomo aveva un'ascia nella mano ed ovviamente usava l'imponente ceppaia come taglio. Alto! disse il Boscaiolo. Chi va? Non aspett una risposta. Lasci cadere la sua ascia sul pezzo di legno e lo tagli pulitamente in due con un assolo e potente colpo. Alcuni schegge di legno batterono il suo berretto, la quale stava alla rovescia sul taglio. Ci perdoni, nobile Boscaiolodisse Lupo, ma ha visto lei ad una bella ragazza col capello molto molto? Non ho visto nientedisse il Boscaiolo. Sono cieco. Afferr un altro blocco di legno, lo mise sulla ceppaia, alz la sua ascia, e con un colpo forte tagli il legno per la met. Sei un Boscaiolo cieco? Tony non poteva crederlo. Qualche volta hai visto ad un albero muoversi? Gli occhi del Boscaiolo erano nuvolosi ed in realt non guardava n a Tony n Lupo. Osserva la sua ascia, Tonydisse Lupo. Ci sar la pi remota possibilit che questa sia l'ascia magica che cosa pu attraversare qualunque cosa? Potrebbe esseredisse il Boscaiolo. Quanto vuole per lei? domand Tony. Pu avere la mia ascia magica se riesce ad indovinare il mio nome. Il Boscaiolo part un altro tronco. Ma il tuo amico deve inginocchiarsi in questo blocco, e se non indovini il mio nome nel tempo che mi porti tagliare tutti questi tronchi per fare legna, lo taglier la testa. Che cosa passa con questa gente? domand Tony. Che classe di contorta educazione danno loro? Perch non dicono semplicemente che sono cento monete di oro o qualcosa cos? Perch sempre solo se ti trovi un uovo magico o devi strappargli un capelli dal culo un gigante? Vuoi l'ascia o no? domand il Boscaiolo. Seguiamo col compito di cercare Virginiadisse Lupo. ~ 232 ~

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No, aspetta un minuto. Avrebbero bisogno dell'ascia per quando la trovassero. E Tony sapeva che poteva ottenerla in appena un istante. Sta bene, so di che cosa va questo. Accettiamo. Non accettare nel mio nome. Lupo sembrava arrabbiato. Lo so. Lo giuro, lo so. Molto benedisse il Boscaiolo. Metti la tua testa sul blocco mentre il tuo amico indovina. Lupo fulmin con un oscuro sguardo a Tony, dopo si mise in ginocchio di fianco al taglio. Lentamente Lupo colloc la sua testa su un estremo, tanto lontano dell'ascia pot ottenere come. Il Boscaiolo attiv un altro cardine nel blocco di legno legato al taglio e chiudendolo improvvisamente, la testa di Lupo sommesso acchiappata in una grossolana versione di un ceppo. O, pens Tony, era la cosa che manteneva il collo nel suo posto per la ghigliottina. Cspitadisse Lupo. Sembrava indifeso. Lo faccio solo per assicurarmidisse il Boscaiolo. Il cuore di Tony palpitava. Non ti preoccupare, Lupo. Non suon tanto tranquillante come avrebbe sperato. Respir profondo e disse: Bene, commerciante di paccottiglia, il tuo nome Rumpelstiltskin. No! Il Boscaiolo part un altro tronco. Lupo trem. Dissi Rumpelstiltskin. Tony parl pi alto, caso mai il tipo non avrebbe sentito. Indovina un'altra voltadisse il Boscaiolo. Doveva essere Rumpelstiltskin. Rumpelstiltskin Junior? Rumpelstiltskin Quarto! Il Boscaiolo ruppe un altro tronco. No. Ha un Rumple in lui? Quell'era la tua gran idea, verit? disse Lupo. Tony lo guard e cerc di mostrare la sua paura. Ma aveva il curioso presentimento che aveva fallito.

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Questa volta, il Cacciatore sostenne Virginia per il braccio mentre la portava a rastrelli per una scala circolare incrostata nel centro dell'albero. Ad ogni minuto il suo capello diventava pi pesante, trascinandola all'indietro. Salirono durante quello che sembr un'eternit, fino a che finalmente arrivarono ad una piccola stanza dalla torre. Tuttavia, la stanza era illuminato e Virginia si sent alleviata vedendo un piccolo buco coltivato nella parete. Una finestra era la sufficientemente grande affinch ella scappasse. Egli la trascin faceva l, e la sua momentanea speranza spar. Stavano almeno a quindici metri del livello del bosco. Nacqui in questo boscoegli disse soavemente, a cento miglia al nord di qui. Ella guard verso fuori. C'erano da tutte le parti alberi. Realmente poteva vedere l'estensione del bosco. Sembrava che fosse interminabile. La vista era impressionante e deprimente contemporaneamente. Quando vidi per la prima volta la Regina, era ancora un guardaboschi. Ella venne al mio paese. Era un inverno crudele e tutti soffrivano la fame, i bambini vangavano nella neve cercando radici per mangiare. Ferm la sua partenza di caccia cercando acqua per i cavalli. La Regina mi chiam. Vide qualcosa in me. Mi mostr questo. Tir fuori la sua balestra. Virginia l'aveva vista prima, ma non tanto da vicino. Era fatta di legno ed argento. Nelle sue guarnizioni di cuoio, c'erano molte frecce di argento molto affilate. Prima Virginia non aveva visto mai una balestra in funzionamento. Non aveva n idea di quanto terrificanti erano realmente. Quando questa balestra si precipitaegli disse, la freccia non cade fino a che abbia trovato il cuore di una creatura viva. Mai difetto. In un giorno poteva ammazzare il cibo sufficiente per mantenere vivo al paese intero durante tutto l'inverno. Cosicch dissi: Che cosa devo fare per guadagnare questa balestra magica? Ed ella mi rispose: chiude solo gli occhi e spara dove vuoi, e sar tua.

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Egli tir fuori una freccia e la colloc in posizione. Ora la balestra sembrava ancora pi temibile. Mi allontanai dal paese e di tutta la gente e sparai profondamente nel denso bosco. La freccia abbandon la corda come filo di ragno. Si affrett un miglio tra gli alberi ed ammazz un bambino che giocava nel bosco. Contempl Virginia. Sembrava come se i suoi occhi fossero ancora pi intensi di quello che erano stati anteriormente. Ricordo il viso della Regina quando sparai la freccia nel cuore di mio figlio. Mi guard e disse: Tu sarai il mio Cacciatore. Virginia contenne alito con orrore. Cosicch capiscedisse soavemente. Non ho piet. La caccia l'unica cosa che mi interessa. La vita e la morte sono semplicemente questione di sport. Capitolo 25

Il Boscaiolo cieco aveva tagliato pi legno di quello che Tony voleva pensare. E Lupo cominciava a sembrare realmente spaventato. Dick? domand Tony. Come in Vanno Dyke? Nodisse il Boscaiolo e part un altro tronco. Bill? Ben? Jerry? Haagen-Dazs? Freddodisse il Boscaiolo che continu tagliando legno. Elvis? Sammy? Frank? John? Paul? George? Ringo? Ringo? domand Lupo. Ancora pi freddodisse il Boscaiolo. Molto pi. Comincia con A? Non gioco a quello gioco. Tonydisse Lupo, sto cominciando a perdere la fede in te. Sugar Ray? Cassius? Iron Mike? No. Dammi una pistadisse Tony. Stava cominciando a hiperventilar. Tutto quello che aveva fatto in questo posto risultava erroneo. Quale il divertimento per te se semplicemente l'ammazzi? ~ 235 ~

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In realt, sar molto divertentedisse il Boscaiolo. Quasi potresti dire che la ragione della mia esistenza. Sorrise mentre abbassava l'ascia su un altro pezzo di legno. Come sappiamo che non mentirai sul tuo nome? domand Lupo. Quell'idea piaceva a Tony. Magari potrebbero uscire da questa. Magari l'ho detto gidisse Tony. Non hai indovinato il mio nomedisse il Boscaiolo. Neanche stai vicino. Il mio nome scritto nel mio berretto. Malato contortodisse Tony. Hai fatto prima questo, verit? Migliaia di voltedisse il Boscaiolo. Ed approssimativamente, quale la percentuale di riuscita? domand Lupo. Nessuno ha indovinatodisse il Boscaiolo. Tony si inclin in avanti e diede un'occhiata verso il berretto. C'era una frangia bianca in lei che chiaramente aveva il nome del Boscaiolo scritto. Lupo si sforz a vederlo, ma scosse la sua testa. Tony si avvicin un po' pi. Potr essere ciecodisse il Boscaiolo, ma il mio udito eccellente. A lei avvicinati un po' pi e taglier la testa al tuo amico. *** Virginia aveva molto freddo. Ancora il Cacciatore aveva la sua balestra nelle mani, la freccia mirava per la finestra. Chi questa Regina? domand Virginia. Come puoi servire qualcuno che ti fece ammazzare tuo proprio figlio? Era il mio destino ammazzare mio figlio. E quello di lei chiedermelo. Parlava con molta calma. Allora, lentamente, gir la balestra verso lei. Sei pazzodisse Virginia. Tutti in tutto questo posto sono pazzi. Tutto quello che destinato a passare passer sempre, senza importare quello che facciamodisse il Cacciatore. Come il mio destino l'ammazzarti ora.

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Lo colloc una mano sulla spalla e la spinse fino a che ella pieg le gambe. Continu spingendo fino a che si inclin davanti a lui. Strinse la balestra contro davanti suo. Virginia pot sentire la freddezza del legno. Chi sei? domand il Cacciatore. Non sono nessunodisse Virginia. Giuro che non sono nessuno. Allora ti ammazzer. Tirava indietro la corda quando improvvisamente suon un piccolo allarme. Abbass la balestra. Devo commerci soddisfaredisse il Cacciatore. Prese un spago di un tavolo vicino e se l'arrotol attorno ai polsi, legandola alla grata in un movimento fluido. Non fece n un nodo. Finir pi tardi il tuo interrogatorio. Se cerchi di rompere lo spago, si stringer pi, ti taglier i polsi e sanguinerai fino alla morte. Allora la lasci. Virginia guard fissamente verso lo spago, sapendo che gli aveva detto la verit. Non aveva n idea come era possibile che le cose in questo posto fossero sempre di cattive in peggio. *** Rimanevano solo due pezzi di legno, e Tony non aveva pi idee. Lupo aveva gli occhi chiusi, apparentemente per non vedere venire il colpo finale. il Boscaiolo Pazzo? domand Tony. Ti dissi che non l'indovineresti maidisse il Boscaiolo. Improvvisamente Tony riflett su uno degli uccelli magici che vol verso la ceppaia e guard verso il berretto del Boscaiolo. Allora l'uccello si allontan di nuovo. L'uccello stava essendo solo perversa? O andava ad aiutare? Tony doveva guadagnare in qualche modo tempo. aspetta un minuto, sta venendomi un nome alla testa. Il Boscaiolo divise il penultimo tronco. Sto rimanendo senza tronchidisse. Affrettati.

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No, speradisse Tony. Aspetta solo un minuto. Sta arrivandome. Il Boscaiolo divise l'ultimo tronco. Troppo tardidisse. Ora ho la testa del tuo amico. Gli occhi di Lupo si aprirono improvvisamente ed in essi Tony vide un orribile sguardo di dolore e tradimento. L'uccello magico atterr nella spalla di Tony e sussurr nel suo udito. Il Boscaiolo alz la sua ascia sulla testa di Lupo. Aspetta solo un minutodisse Tony. Juliet. Il Boscaiolo rimase gelato, e per la prima volta Tony sent come se in realt l'uomo stesse guardandolo. Lupo lo guardava come se fosse pazzo. E Tony cominci a sorridere. *** Molto delicatamente, Virginia cerc di ritorcere lo spago. Se faceva attenzione, magari non taglierebbe la sua pelle. Il movimento era la sua unica opportunit. Lupo e suo padre non avevano idea di dove stava. Doveva scappare per s stessa. Si assicur di appena toccare lo spago. Ma comunque questo si strinse ed un dolore acuto attravers i suoi polsi. Vide una linea molto magra di sangue apparire nella sua pelle. Maledizione. Allora vide un movimento nella finestra. L'uccello magico al quale aveva salvato dei gitani in ultimo posto stava nel davanzale. Come c'aiutasti, ti aiuteremo un'altra voltadisse l'uccello magico. Ma questa debito di essere realmente l'ultima volta. Dai un mucchio di problemi. Vedi e trova mio padre e Lupodisse Virginia. Dilloro dove sto. Dilloro che vengono e mi aiutino. L'uccello assent una volta ed usc sparata. Virginia cerc di non muoversi con tutte le sue forze. Sperava solo che arrivassero in tempo. *** ~ 238 ~

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Lupo caricava l'ascia sulla sua spalla e si dirigeva un'altra volta di ritorno al posto dove avevano seppellito al Principe Wendell. Non aveva n idea di dove stava Virginia, n come trovarla. Ancora cos, risentiva molto alleviato di avere la sua testa. Chi l'avrebbe pensato? disse Lupo a Tony. Juliet il Boscaiolo. Non di rimpiangere che si trasformasse in simile malato sadico disse Tony, ed allora si trattenne. Quasi lupo si imbatt in lui. Tony stava ammirando un albero. Guardadisse Tony. un'altra degli uccelli magici. In realt era lo stesso uccello magico che li aveva aiutati col Boscaiolo, ma Lupo non lo corresse. So dove sta Virginiadisse l'uccello magico. Sta in un albero che non un albero, in un posto che non Taglia gi con le stupiditdisse Tony, e portaci solo l, di accordo? Per un momento, Lupo pens che l'uccello andava a fuggire. Allora sospir, alz le ali, e vol fino al livello degli occhi di Lupo. Che tentazione. Ma se si mangiava all'uccello magico, non tornerebbe mai a vedere Virginia. Seguirono l'uccello per un momento. Allora questa si trattenne davanti ad un poderoso rovere. Sta dentro l'alberodisse l'uccello magico. Addio. Speragrid Tony. Come pu stare in un albero? Virginia! grid Lupo all'albero. Virginia, stai l? Lupo? ella grid in risposta. La sua voce veniva di molto lontano. Inoltre veniva di sopra ad essi. Lupo guard verso l'alto. Virginia stava guardando verso il basso da una gran altezza. Come entriamo? gli grid Tony. C' una portadisse Virginia. Una porta. Lupo diede rovesciato all'albero. Tony diede rovesciato all'albero. Nessuno dei due vedeva la porta. No, non c'disse Tony. Non c' nessuna porta, quello sicuro.

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Oh, amantedisse Lupo. Se l'ha bollata con magia, potrebbe essere da settimane aprirla. Perch non scendi e l'apri da dentro? domand Tony a Virginia. Perch mi ha legatodisse Virginia. Non potete scalare l'albero? Lupo guard verso l'edera. Non c' nessun punto di appoggio. Buono, andate a per una scala o qualcosa cosdisse Virginia. Una scala? domand Tony. Stiamo in mezzo al bosco. Lupo guard intorno, sperando di vedere qualcosa, qualunque cosa che potesse utilizzare per arrampicare. Questa ascia realmente breve attraverso qualunque cosadisse Tony, posso cercare di abbattere l'albero. Quello ferirebbe Virginia. Inoltre, se l'albero fosse magico, il dolore potrebbe rimbalzare in Tony. Virginiadisse Lupo, come da lontano ora il tuo capello? pi allungo che maidisse Virginia. Sta Si trattenne, ed allora Lupo seppe che aveva capito. No! grido. Quella una magnifica ideadisse Tony. No! disse Virginia. Aveva voluto sempre dire questodisse Lupo. Amore della mia vita, lascia cadere i tuoi lucidi riccioli. Un momento dopo, cinque chili di capello gli atterrarono nel viso. Lo separ e lo sostenne tra le sue mani un momento. Dovrebbe utilizzarlo come corda e scalare l'albero come se fosse una montagna. Cominci nella base, e dopo scal tanto rapido come pot. Il pianto di dolore di Virginia era straziante. Lupo si sentiva leggermente offeso. Egli non era tanto pesante. Curato sottogrid Lupo a Tony. Chiude gli occhi. Che cosa ? domand Tony. Forforadisse Lupo. Ouch! disse Virginia. Io non ho Alcuni persone non sanno accettare un scherzo. Sdisse Tony. Non vada a carsete i capelli.

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Lupo cerc di collocare tanto peso come gli fosse possibile i suoi piedi, ma sapeva che stava tirandolo terribilmente forte della testa. Per lo meno sapeva che il capello era pi forte dell'acciaio, e che non potrebbe strapparlo. Ancora Virginia stava gridando di dolore. Cerc di non pensare a quello. Che momento nella mia vita. La mia seconda opportunit di salvarti. La mia storia sar immortalata in una canzone, non c' nessun dubbio di ci. Ella non rispose. Perfino il suo "ouchs" si era trattenuto. Doveva ottenere alcuno classe a reazione. Ohdisse Lupo, ho appena trovato un altro capello bianco. Pi silenzio. Lupo si affrett gli ultimi metri, dopo si arrampic al davanzale e si spinse in dentro. Tachn! disse Lupo, fermandosi di fronte di lei. Il tuo principe arrivato. Le tirate l'avevano abbattuta al suolo. Era pallida del dolore. L'avvicin e la baci. Per un secondo ella gli restitu il bacio, e dopo l'allontan da un spintone. Puoi slegarmi? allung verso lui le sue mani legate. Chiarodisse Lupo. Con me ottieni il servizio di riscatto completo. Afferr le sue mani e morse lo spago che lo sottometteva i polsi. Le cose che faceva per amore, pens. Agit la testa, e morse ancora pi forte. Lo spago si spacc, e Virginia rimase liberata. Capitolo 26

L'estremo del capello di Virginia cadeva pesantemente ai piedi da Tony mentre Lupo spariva all'interno di gigantesco albero. Tony non era completamente sicuro di come uscirebbero da quello posto. Non potevano tornare a scendere per il suo capello. Diede un'occhiata all'ascia che aveva nelle mani. Magari dovrebbe aversi ella dedito a

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Lupo affinch gliela portasse e potesse tagliare i capelli con lei e cos legare gli estremi al pilastro del letto o qualcosa cos. Tony corrug il cipiglio e stim l'altezza dell'albero. Probabilmente non potrebbe lanciare l'ascia a tanta altezza, e Virginia non apprezzerebbe che qualcuno pi salisse per i suoi capelli. Spererebbe di vedere se avevano bisogno del suo aiuto. Allora sent qualcosa alla sua schiena. Si fece il giro. Un uomo alto, pallido che portava una balestra camminava verso la casa dell'albero. Doveva essere il Cacciatore. Tony bestemmi per la cosa sotto e si nascose dietro l'albero pi vicino. Sostenne l'ascia nelle mani. Doveva fare qualcosa, ma non era sicuro del che. E tutti i suoi piani fino al momento erano falliti tristemente. Cosicch si morse il labbro inferiore e sper. *** Fa' attenzione a non imbattersi nel tuo capellodisse Lupo. Virginia soppesava la strada abbassando la scala mentre Lupo l'aiutava. Questo tema del capello era uscito da controllo. Se almeno avesse la sua corte normale di capelli, a queste altezze starebbe gi fuori di questa casa dell'albero e molto lontano. Era arrivato al primo piano, dove stavano i cadaveri degli animali quando la porta si apr. Era il Cacciatore che corrug il cipiglio sorpreso vedendo Lupo. Con un salto, Lupo si impieg davanti a Virginia, ma al di sopra della sua spalla, ella pot vedere a suo padre correndo di dietro del Cacciatore. Suo padre aveva un'ascia. Rimani dietro, Virginiagrid Lupo. Per quello visto Lupo aveva visto anche suo padre e stava cercando di deviare l'attenzione. Ma non funzion. Il Cacciatore si gir quando suo padre raggiungeva la porta. Diede un calcio a questa per chiuderla, acchiappando suo padre con la met del corpo nell'interno e l'altra fosse. Tony faceva orribili rumori di grugniti mentre oscillava l'ascia, ma il Cacciatore riusc ad afferrargli del braccio. Lupo si intromise tra tutti ~ 242 ~

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e due, battendo il Cacciatore contro uno dei tavoli. I corpi caddero dappertutto. Lupo scivol col sangue del suolo, ma riusc a mantenere la sua stretta. I coltelli si dispersero. Virginia non sapeva che cosa fare. Se raccoglieva uno dei coltelli, potrebbe fare male a Lupo invece di all'altro. Il Cacciatore afferr la gola di Lupo con una mano ed uno dei coltelli con l'altra. Lupo lott, tirando con forza del polso del Cacciatore. Virginia! grid Lupo. Prendi l'ascia! Questo fin con la sua indecisione. Corse verso la porta, dove suo padre si agitava, e prese soavemente l'ascia della sua mano. Tagliagli la testa! grid Lupo. Battilo nella schiena qualcosa. Si prodursi un batt alla sua schiena. Divent. Lupo lottava, riuscendo a separare la mano nella quale il Cacciatore aveva il coltello, ma solo un po'. Virginia alz l'ascia e dopo vacill. Non aveva ammazzato mai prima un uomo. Non era sicura di potere farlo. Fallo! grid Lupo. Virginia chiuse gli occhi e lasci cadere l'ascia con tutta la forza che pot. Sent un colpo secco ed apr gli occhi. Aveva sbagliato completamente il Cacciatore e nel suo posto aveva battuto il tavolo, partendola per la met. Lupo ed il Cacciatore erano caduti a terra di spalle. Il coltello stava lontano dalla gola di Lupo, ed il Cacciatore cominci a gridare. Gli port un momento comprendere quello che era successo. Il Cacciatore era caduto in una dalle sue trappole di ferro. Questa si era chiusa su una delle sue gambe. C'era molto sangue, ma egli agitava ancora il coltello. Lupo raccolse un tronco e batt il Cacciatore nella testa. Questo cadde, incosciente. Virginia sciolse un sospiro di sollievo. Lupo cancell il cipiglio di davanti suo. L'un l'altro ed ella si guardarono comprese che se chiunque di essi avesse agito dopo un momento, ora uno dei due sarebbe morto. ~ 243 ~

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Aprite questa portagrid Tony. Sono completamente schiacciato. Virginia e Lupo si affrettarono in andare alla porta e dibattendo riuscirono aprirla. Tony entr inciampando ed aggrappandosi le costole. Che cosa questo posto? domand Tony, abbassando lo sguardo verso il Cacciatore. un cattivo postodisse Lupo. Vmonos. Anche Virginia guardava il Cacciatore. Era pallido, e la sua gamba sanguinava profusamente. Non possiamo abbandonarlo in quello stato. Hai ragionedisse Lupo. Dammi l'ascia. Io lo far. Lupo afferr l'ascia e l'alz sulla sua testa. Virginia era inorridita. Non possiamo ammazzarlo. Ovviamente che sdisse Lupo. Egli c'ammazzerebbe. Quella non la questione. indifeso. Esattamente per quello che dobbiamo ammazzarlo. Lupo cominci ad abbassare l'ascia. Lupodisse Virginia. No! Ma verr a per noi. Non importadisse Virginia. Non l'assassineremo. Non poteva sopportarlo. Il Cacciatore non era un uomo innocente, ma non poteva difendersi oramai. Sapeva che stava male per tutto quello che gli avevano insegnato, tutto quello che faceva parte della sua cultura e la sua vita, ammazzare uomo indifeso era qualcosa molto, molto brutto. Dopo un momento, Lupo sospir. E si allontan dal Cacciatore. Poi la guard fissamente. Ella vide qualcosa nel suo viso che prima non aveva visto mai. Un dispiacere, un'inquietudine. Ti pentirai di questo momentoegli disse. ***

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Tony dovette quasi un'ora per dissotterrare al Principe Wendell. Il povero cane non si era mosso un pollice. Tony manteneva la speranza che l'incantesimo sparisse e che Wendell parlasse un'altra volta con la sua piccola voce aristocratica. Ma Wendell non diceva niente. Tony pul il cane di oro, assicurandosi di togliere tutta la sporcizia e rametti della fredda e liscia superficie di Wendell. Poi l'accarezz nella testa. Benvenuto di ritorno, ragazzomormor Tony. Ora di partire. In quell'istante, sent qualcosa dietro lui. Si gir rapidamente, ancora spaventato per quell'orribile ceffo del Cacciatore. Quando vide a Lupo portando l'ascia, si rilass. Come fu il taglio di capelli? domand Tony. Benedisse Lupo, credo che avessi potuto esagerare un po' il taglio con l'ascia. Virginia lo seguiva. Il suo capello era molto breve... forse pi breve... che quello di Tony. Non aveva portato i capelli tanto brevi nella sua vita. Per quello visto, ella vide prima la sua inorridita reazione che potesse nasconderla. Si port una mano alla testa. Non dire una parola. Pertanto non lo fece. Al meno, non a lei. Che cosa gli hai fatto? domand Tony a Lupo. Era da anni lasciandosi crescere il capello. No, non cosdisse Lupo. Approssimativamente la maggior parte crebbe nell'ultimo giorno e mezzo. Sembra un ragazzodisse Tony. Stai facendo troppe cose a mia figlia. Non mi piace quello. Allontanati da lei. Ah, non incominciaredisse Virginia a suo padre. Che cosa saprai tu? Andiamo, andiamo, camminando tuttidisse Lupo. So che tutti hanno avuto le nostre differenze, ma da ora in poi voglio che siamo amici. Sapete gi la cosa che l'anziana disse sui tre pali. Non puoi romperli se rimangono insieme. ora che seppelliamo l'ascia di guerra. Che cosa dite? ~ 245 ~

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Tony contempl Lupo per un momento. Il tipo era troppo interessato in Virginia. Ma li aveva aiutati molto. Eccetto in quello del fagiolo di sterco. Tony trem. Non sodisse. Suppongo che s. D'accordodisse Virginia. Lupo sostenne l'ascia. E qui sta l'ascia. Voglio dire che so che realmente un'ascia, ma sar un atto simbolico. Si avvicin a Tony. Tony retroced un piccolo passo. Lupo l'ignor e colloc l'ascia nel buco dove il Principe Wendell era stato. Mi piacerebbe dire alcune parole quando la seppelliamo. Lupo chiuse gli occhi. Dopo un momento, Virginia lo fece anche. Tony fece una smorfia e dopo fece la stessa cosa. Cari animali del bosco che ci curate, proteggete, e vi somigliate davanti a noi di molte manieredisse Lupo. Virginia, Tony, ed io abbiamo deciso essere i migliori amici. Ed il regalo che Tony mi d, a sapere, suo bello, sognatrice, cremosa figlia, Virginia Gli occhi di Tony si aprirono improvvisamente. Le guance di Virginia erano paonazze. Stava godendo di questo. Stiamo gidisse Tony. Ti togli altrettanto un'altra volta. Anche lupo apr i suoi occhi. Perdononon suonava per niente pentito. Puoi coprirla ora di terra, Tony. Tony si domand perch gli toccavano tutti i lavori orribili, passasse quello che passasse nel mondo, egli stava in mezzo. Ma non si lament, almeno non a voce alta. Cominci a coprire l'ascia con foglie e terra. Non dovremmo conservarla? domand Virginia. Ah, nodisse Lupo. Quando la magia si servita, la cosa migliore passarla. Ad ogni modo, stato utilizzata per ammazzare gente. Potrebbe portarci sfortuna. Tony trem, ma Virginia non sembr perturbata. Ah, s, sfortunaella disse. Non vogliamo niente di quello, verit?

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Finalmente, una breccia tra gli alberi. Lupo sorrise apertamente. Poteva vedere avanti la luce del giorno. Questo era stato da mezzogiorno pi di quello che aveva creduto che necessiterebbero. il fine del maledetto boscodisse Tony, attonito. Credeva che dicessi che fossero mille miglia? E cos disse Lupo. Mille miglia da lontano. Ma non molto largo. Virginia sembrava positivamente stordita. Era molto bella commossa. Ovviamente, era bellissima tutto il tempo. Segu Lupo attraverso gli alberi e si trattenne. C'era davanti una gran valle con terre di pascolo. Era bello dietro l'oscurit del bosco. Lupo desider allungare le braccia verso il sole. Allora, corrug il cipiglio. C'era qualcosa di inusuale di parcheggiato vicino all'incrocio di strade. Non posso crederlodisse Tony. la carretta di Acorndisse Virginia, segnalando. L sta. Eses egli . Virginia e Tony cominciarono a correre, lasciando al Principe Wendell nella sua piccola carriola. Lupo diede un'occhiata a Wendell, tentato a lasciarlo dietro, ma deliberatamente che Virginia non glielo perdonerebbe mai se lo faceva. Era troppo buona a volte. Lupo afferr la corda e diede una tirata a Wendell. Il maledetto cane era pesato. Lupo dovette sforzarsi per arrivare fino a Tony e Virginia. E se non ci restituisce lo specchio? domand Virginia a Tony. Allora lo bastoneremo fino alla mortedisse Tony. Questo non sta in discussione. Andiamo a casa. Lupo ridusse un po' la marcia. L'ora della verit stava finalmente qui. Dovrebbe mostrare a Tony e Virginia come attivare lo specchio, e dopo, essi l'abbandonerebbero. Non era sicuro di come sopravvivrebbe senza Virginia. E l'aveva conosciuta solo verso pochi giorni.

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Tony e Virginia erano arrivate gi vicino alla carretta. Era minuto da vicino. Il nano si sedeva in lui, introducendo qualcosa di tabacco in una pipa ed elaborando una tazza di t. Sente, Acorndisse Tony. Mi ricordi? Anthony! Acorn il Nano era un tipo poco premiato, con un viso pieno di cicatrici e metallo invece di denti. Si inclin verso Tony. Uscisti dalla prigione. Cucia quasi impossibile. E, per quello visto, aveva riconosciuto inoltre a Tony. Lupo arriv fino ad essi e si impieg in piedi vicino al carro. Contempl Virginia, cercando di memorizzare il suo viso. Dove sta il nostro specchio? domand Tony. Specchio? disse Acorn, chiaramente sconcertato. C'appartienedisse Virginia. Acorn infiamm da sballo animo. L'odore di tabacco impregn l'aria. Lupo resist l'impulso di sfregarsi il naso. prezioso, allora? domand Acorn. No, ha poco valore. Virginia era una bugiarda tanto terribile. Lupo sorrise affettuosamente. Perfino quello getterebbe di meno di lei. Hai attraversato una strada tanto lunga e terribile per recuperare un specchio senza valoredisse Acorn. Virginia corrug il cipiglio. Lupo riconobbe anche quello sguardo. Era il suo sguardo "di decisione." Conosceva ogni dettagli di lei. Non aveva conosciuto mai tanto bene nessuno. un specchio magicodisse Virginia. Arriviamo fino a qui ad inclinazione egli. E siamo acchiappati in questo mondo da allora. Virginiadisse Tony. Tutto quello che vogliamo andare a casadisse Virginia. Non ci diamo appuntamento a lui. Andremo solo a casa e dopo puoi fare quello che voglia con lui. La forma in che ella disse "a casa" lo fece suonare come se il suo cuore stesse l. Se andava via, anche Lupo lo farebbe. Mi ha commosso quello che hai dettodisse Acorn. Per favore ci lasci allora ritornare a casachiese Virginia. Ma non l'ho oramai.

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Lupo sciolse un piccolo sospiro. Non voleva per questo sembrare troppo contento. Ma neanche Virginia lo not. Invece, corse fino alla parte posteriore del carriaggio in miniatura. Sembrava avere un attacco tremendo. Semplicemente Tony sembrava sconfitto. Mi temo che lo scambiai con qualcuno nel paese anteriore, non fa n mezz'ora. Acorn sembrava compungido. Ma per quello visto Tony aveva avuto sufficiente. Afferr ad Acorn per la gola. Lupo alz un sopracciglio. Tutto questo tema di andare a casa era completamente importante per questi due. Lo cambiasti? grid Tony nel viso di Acorn. Lo cambiasti perch? Acorn guard all'indietro. Virginia aveva trovato gi la merce. Un piccolo agnello stava in piedi dietro la carretta. Aveva un laccio rosato attorno al suo collo. Apr la bocca e bel. Lupo sent che un brivido l'oltrepassava. Strinse i pugni. Le pecore e gli agnelli erano la maggiore tentazione di tutte. Si allontan dalla carretta per rischiararsi le idee. Lupo, credi che semplicemente possa ignorarmi? Era la voce della Regina. Lupo abbass lo sguardo verso una pozzanghera e vide il suo viso specchiato in lui. Ho cambiatodisse Lupo. Non sto oramai basso la tua influenza. Non puoi toccarmi ora. Ah, in realt? domand la Regina, dopo rise. C' luna riempie questa notte. Il tuo sangue caldo. Sei un lupo. Che cosa farai quando la selvaggia luna ti chiami? Che cosa farai allora ai tuoi nuovi amici? Lupo si affrett a passare la pozzanghera ed aspett Tony e Virginia. Che cosa andava a fare? Per la prima volta, dispiacque che non avessero trovato lo specchio. Non desiderava ingannarli. Non voleva ferire qualcuno, e meno a Virginia. E non era sicuro che potesse trattenersi a s stesso.

Capitolo 27 ~ 249 ~

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Lupo sent che camminava sempre di pi lentamente. Il bosco aveva ceduto passo ad una tranquilla terra di pascolo. Durante il tragitto verso la collina, qualcuno aveva costruito una vicino a tronchi che si alzava fino all'altezza della vita. Le casette di campo bianche con soffitti coperti di paglia spruzzavano il paesaggio campestre Davanti, un piccolo cartello bianco diceva: Paese Di Agnellino, 5 Chilometri. ldisse Tony. Quello il posto. Non credo che dobbiamo entrare in quello paesedisse Lupo. Non sapeva come comunicarloro la sua preoccupazione. Neanche Virginia si gir. Ma Acorn disse che lo specchio sta l. Lupo salt davanti a lei, sperando che lo capisse. Un lupo si orienta coi suoi istinti e non mi piace questo. Virginia guard sulla spalla di lui. Lupo segu il suo sguardo. C'era un spaventapasseri in uno dei campi, aveva il cranio di un montone nella parte superiore, e pelli di animali morti nell'inferiori. Spaventapasseri simili... o espantalobos, per essere pi esatti... spruzzavano il paesaggio. Vari agricoltori fermarono il suo lavoro, con le forche aggrappate nelle mani, osservavano come il trio ed il massiccio e piccolo Principe Wendell, passavano. Se Virginia non capiva quelli sguardi, non capiva niente. Coltivano la terradisse Lupo, ed agli agricoltori non piacciono loro i lupi. Perbacco, non signore. Detengmonos per fare colazione e pensiamo che cosa fare. Hai appena fatto colazione. Virginia avanz anticipandolo. Suonava divertente. Egli aveva avuto gi sufficiente.

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Voglio un'altra colazione, vale? Che cosa ti credi, mia madre? Mi dici quando posso mangiare e quando no? Perch non scrivi una lista con le regole di cose che posso e non posso fare. Non aveva sperato che alla fine uscisse cos qualcosa. La luna piena. Maledisse. Poteva sentire la sua influenza. Virginia guard suo padre. Tony corrug il cipiglio. Lupo poteva leggere le sue espressioni tanto chiaramente come se avessero parlato: Che mosca ha punto Lupo? Noi entriamo nel paesedisse Virginia. Fine della discussione. Tu puoi fare quello che ti piaccia. Tony e Virginia continuarono la sua marcia. Lupo diede un'occhiata ad intorno suo. Agricoltori, espantalobos, pecore. Chiuse gli occhi e dopo sospir. Nessun posto nelle vicinanze sarebbe buono per lui. Bene potrebbe attaccarsi a Virginia e Tony. Lupo li segu, sentendosi abbattuto. Il suono delle ruote della carriola di Wendell lo spingevano in avanti. Virginia l'odierebbe ora. Penserebbe che era pazzo. E che cosa farebbe ella quando la notte cadesse? Lupo trem. Aveva bisogno di lei. Aveva bisogno ora di lei al suo fianco. Doveva dirgli quello che Lei avecinaba. Raccolse un piccolo mazzo di fiori silvestri e si affrett in arrivare fino a lei. Quando la raggiunse, spinse il mazzolino basso il suo naso. Virginia, perdonamidisse Lupo. Non volli essere tanto grossolano. il mio ciclo ma si avvicina. Una volta al mese divento molto irrazionale e furioso, voglio litigare con chiunque che mi sia avvicinato. Virginia gli diresse un piccolo sorriso complice. Mi suona familiare. Qui era dove gli chiedeva il suo aiuto. Con sicurezza sperava che ella lo capisse. Star perfettamente bene finch mi mantiene lontano dalla tentazione. Incoronavano una collina. All'altro lato c'erano prati pieni di greggi di pecore. Pecore belle, incantatrici, lanute, tutte con lacci bianchi. ~ 251 ~

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Ohhhhhdisse Lupo, molto basso, come un gemito. Le pastorelle portavano i suoi bastoni mentre saltavano dietro i suoi greggi. Si sentiva come se si muovessero lentamente. Squisito, dolce, molto delizioso. Oh, non andava a sopravvivere questo. Guarda quelle pecoreegli mastic. Scrofe. Non dovrebbero essere permesse. Virginia l'osservava con curiosit. Una delle pastorelle lo vide guardarli. La ragazza rise scioccamente davanti a lui. La blusa si distendeva sui suoi petti, aveva alcuni occhi affascinanti, la pelle pi bella. Si avvicin verso lui, con un sorriso nel suo bel viso. Buone. Il mio nome Sally Peep. Sono una pastorella. Non c' nessun dubbio di quellosi disse Lupo a s stesso. Apparentemente le altre pastorelle la videro, e la seguirono. Tutte salirono su un obl vicino per potere vederlo migliore. Egli capt un'occhiata di una gamba, caviglie ben tornite, carne soave Il mio Dio che braccia tanto villose e forti haidisse Sally Peep. Se la mia porta non fosse chiusa con chiave, avrebbe paura che entrassi nella mia casa, e soffiando e sbuffando facesse volare i miei vestiti. Dove vivi? domand Lupo. Vmonosdisse Virginia, separandolo con difficolt. Apparentemente il divertimento l'aveva abbandonata. Lupo guard le pastorelle che lasciava dietro e sent la mancanza dell'opportunit persa. Ma parte di s stesso, la parte saggia, si rallegrava che Virginia l'avesse separato. Circondarono un angolo e si trovarono dentro il Paese di Agnellino. Questo era formato per casette di campo bianche e sembrava troppo pulito. All'opinione, i Peep lo possedeva tutto. Lupo vide cartelli che annunciavano a Bill Peep come macellaio, a Gordon Peep come negoziante, ed ad una Felicity Peep come fiorista, prima di abbandonare la lettura degli annunci. La gente guidava le pecore con cinturini come se fossero cani. Lupo si morse il labbro inferiore, cercando di contenersi. Permettere che le ~ 252 ~

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pecore passeggiassero per il paese di quella forma dovrebbe essere delitto. Per caso non potevano vedere la tentazione che causava? Non era salutare. Virginia manteneva una ferma stretta sul suo braccio. Ella sorrideva alla gente passando, restituendoloro i suoi allegri e semplici saluti. Neanche simile ospitalit era salutare. Tale gentilezza dovrebbe essere proscrivuta. Tutte questi pecore erano oscene. Lupo si mordicchi le nocche per contenersi. Si impegn a concentrarsi su una bandiera che annunciava la Competizione Annuale dell'Agnello nel Paese di Agnellino Con che fine? Si domand. Le pecore pi saporite? Virginia riusc a trascinarlo fino al centro del paese. C'erano tavoli distribuiti, ma Lupo non si fiss molto. Al contrario, si concentr sul piccolo pozzo. Qualcuno aveva costruito un soffitto su lui, e c'era una sbarra con una corda per aiutare ad abbassare i cubi. Vicino al pozzo stava l'unica persona di aspetto strano del paese. Era tonto ed aveva un'espressione stupida nel viso. Chi sta qui al carico? domand Tony. Tirando di Wendell per avvicinarlo fino a lui. Sono l'idiota di paese, e sono il responsabile del pozzo dei desideri. Tony mise gli occhi in bianchi, Che cosa passa, portiamo calamite o qualcosa cos? Come attraiamo questa gente? Se Lupo si sentisse meglio, realmente avrebbe potuto cercare di rispondere a quello. Bel cane quello che ha ldisse l'idiota del paese, accarezzando la testa del Principe. Mi ricorda a qualcuno. In quello momento, vari campagnoli passarono per di l. Conducevano un carro con un manto che doveva avere da lontano sei metri. Era fatto di pura lana di agnello. Lupo poteva annusarlo. Cominci a sbavare. Si allontan in modo che nessuno lo vedesse. Per che motivo quello? domand Tony.

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Il regalo del paese per il Principe Wendelldisse l'idiota del paese. il suo manto di incoronazione, fatto della pi fine lana di agnello. Tony abbass lo sguardo verso il cane di oro. Speriamo che gli piaccia. Chiederanno un desiderio, allora? domand l'idiota di paese. Porta molto sfortuna passare senza chiedere un desiderio. Virginia ricerc nei suoi risparmi e tir fuori una moneta per Tony ed un'altra per Lupo. Ovviamente ella lo farebbe. Ella credeva qualcosa. Anche lupo credeva, ma non troppo. denaro che non dovremmo sprecaredisse Virginia. Sei molto affettatadisse Lupo. Ma il mio desiderio cambier tutto quello. Sorrise lobunamente. Non era sicuro se desiderare quell'o aiuta per passare la luna piena di questa notte. Virginia chiuse gli occhi. La concentrazione tese i muscoli del suo viso, e Lupo comprese che il suo desiderio era molto importante per lei. Quindi lanci la sua moneta. Tony tir contemporaneamente la sua e nel suo viso si rifletteva un aspetto simile. I suoi occhi anche erano chiusi. Lupo chiuse gli occhi e desider... con forza... quindi tir la moneta. Apr gli occhi quando questo volava per l'aria. Mentre, le altre atterrarono attenuate per il mucchio esistente. La sua atterr pi tardi un momento, facendo lo stesso suono tintinnante. Non funzionadisse l'idiota di paese. Normalmente era un vero pozzo dei desideri magico, e la gente viaggiava da tutti i regni per chiedere cose in lui. Ma ora secco. Non fluito da anni. Ho fatto di questo il lavoro della mia vita Bench la tua storia sia emozionantedisse Tony, realmente siamo interessati in un specchio. Lupo si rallegr che Tony l'interrompesse, perch stava per fare passare alla storia all'idiota del paese. Nel meglio dei giorni, Lupo non sopportava volentieri gli stupidi. Questo non era il meglio dei giorni. Lo specchiodiceva Tony molto grande e nero. Ci dissero che qualcuno nel paese lo compr ad Acorn. ~ 254 ~

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Ho fatto di questo il lavoro della mia vita, sperare fino a che il pozzo si riempia un'altra volta. Che cosa pensa di questo? L'idiota del paese sorrise. Sembrava come se non avesse sentito assolutamente per niente a Tony. Lupo stringeva i pugni quando Tony si gir per rimanere di fronte a lui. Abbiamo qui un problemadisse Tony. Questo uomo un completo idiota. Quasidisse l'idiota di paese. Mio padre era un completo idiota, ma io ho ancora qualcosa di ingegno. *** Cercarono durante tutto il pomeriggio e non trovarono nessuno che avrebbe visto lo specchio. Virginia si sentiva stanca e sconfortata. Suo padre si limitava a farfugliare al Wendell di oro. E Lupo, buono, Lupo agiva da un modo strano. Virginia ella si era incaricata sola di trovare un posto per dormire quella notte. Sembrava che nessuno avesse stanze. Il concorso annuale, fosse quello che fosse quello, apparentemente aveva riempito il paese. Finalmente conobbe a Fidelity, fattrice, che afferm avere qualcosa per essi. Fidelity li port ad un piccolo granaio. Gli occhi di Lupo sembravano brillare. Virginia non era sicura che gli piacesse quello. Neanche Fidelity lo not. Possono rimanere qui se piace lorodisse Fidelity. Pu che non sia tanto elegante come siano abituati. Questo posto odora di maialidisse Tony. Suo padre non era mai soddisfatto. Si erano alloggiati in posti peggiori durante questo viaggio. grandedisse Virginia alla donna. Grazie. Fidelity assent. Ella era straordinariamente allegra. Aveva lo stesso aspetto tronfio che Virginia aveva associato prima solo con la signora Santa Claus. Fidelity stava per andare via quando Virginia disse: ~ 255 ~

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Non sapr se recentemente qualcuno ha comprato un specchio ad un commerciante ambulante? Dovresti parlare col giudice locale. Egli compr un carico di oggetti al nano per i premi del concorso. Lo troverete se seguite la strada fino alla locanda. Fanno l un cibo delizioso, per certo. Buono, quello l'eufemismo dell'anno. Fidelity sorrise. In realt, aveva sorriso dall'inizio. Salut felicemente con la mano e chiuse la porta del granaio. Somiglia alle signore di Stepfordbrontol il padre di Virginia. Lupo gem e si aggrapp lo stomaco. Era diventato allarmantemente pallido. Che cosa pensa? domand Virginia. Crampidisse Lupo. Devo andare a letto. Devo coricarmi immediatamente. Precipit sul letto di paglia, gemendo. Aveva un aspetto orribile. Virginia si inginocchi vicino a lui e lo colloc una mano su davanti il. Ardi di febbre! Smetti di preoccuparti tanto per me! esclam Lupo. Non sei mia madre. Smette di essere tanto materno, asfissiante e mostrare un amore tanto interessato come una piccola casalinga nana. Vietare! Lasciami in pace! Virginia ritir la mano della sua fronte con sorpresa. Non parlare di quella forma a mia figliadisse suo padre. Sembrava intelligente per litigare. Virginia stava per calmarlo, sospettava quello che stava passando a Lupo, quando si sent fuori un grido. Un lupo! grid una donna. Lupo! Lupo seppell la testa nella paglia. Virginia e Tony corsero fuori. Lupo! Lupo! Lupo! Piegarono per un angolo e si trattennero nel centro del paese. Per quello visto, come parte delle festivit, si stava realizzando un gioco. Un locale portava la testa di un lupo e suonava alle porte. Le donne guardavano per le finestre e gridavano. Virginia riconobbe ad alcune

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come quelle che avevano sorriso tanto provocatoriamente a Lupo quella mattina. E se sospettassero chi era egli? Altri campagnoli arrivarono all'altro lato della strada. Portavano forche, e cercavano il lupo. Il lupo segu in fondo alla via, ci furono risate e pi grida nella distanza. Virginia guard suo padre. Egli scosse la testa. Ella diede un'occhiata sulla spalla verso il granaio. Lupo aveva detto che voleva essere solo. Lo lascerebbe per un momento. Forse cos potrebbe dormire. Attraversando la strada stava il pub locale. C'era un'insegna, o qualcosa cos che annunciava Il Baa-bar, ed a Brbara Peep come la sua addetta. L, magari, potrebbero trovare notizie dello specchio. All'opinione suo padre ebbe la stessa idea. La condusse attraverso la strada verso il bar. Era rumoroso, odorava di latte, birra e cibo fritto. Il locale aveva molti tavoli, ma la maggioranza della gente stava attorno alla sbarra. Virginia non aveva visto mai tanti agricoltori di mezza et che avessero la stessa apparenza. Le sue donne erano solo gradevolmente rellenitas, come alcuni donne pi giovani del paese che stavano per esserlo. Gli uomini giovani, con lo stesso sguardo smussato che gli agricoltori, portavano le camicie aperte fino all'ombelico, erano l'immagine del giovane Jethro in I Contadini in Dinerolandia. E c'erano naturalmente ovunque abbastanza pastorelle e lattiere. Mezzo Virginia sperava che suo padre uscisse con alcuno scherzo sulla figlia del fattore, e si rallegr che non lo facesse. Si gir verso lui e, per la prima volta, not che in mezzo a tanta commozione, aveva trascinato al Principe Wendell con lui. Vai a tutte parti col Principe? domand Virginia. Suo padre sembr leggermente imbarazzato. di oro. Non posso abbandonarlo per di l. Ad ogni modo, sta bene mantenerlo in movimento, sai gi, come ai pazienti in virgola. Parlarloro e mettere i suoi dischi favoriti. Si trattenne davanti ad un cartello. Guardadisse, qui sta il programma di domani. Virginia guard attentamente l'informazione scritta con gessetto in una lavagna. Un annuncio saltava visibile.

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11:00 a.m. COMPETIZIONE DI BELLE PECORE E PASTORELLE. PREMIO: SPECCHIO COMPLETO. Stava per dire qualcosa quando si rese conto che suo padre aveva attraversato la moltitudine e si inclinava sulla sbarra. Mi perdoniegli disse. La sua voce suonava tesa. Virginia si affrett verso lui. Sta il Giudice? La cameriera che potrebbe essere solo Brbara Peep, disse: Il Giudice arriver per la sua cena, alle otto in punto. Prenda posto. Il suo cibo star con lei in un attimo. Non abbiamo chiesto nientedisse Virginia. Suo padre le fece tacere e la port ad un tavolo vuoto. La confusione del bar sembrava pi debole l. Realmente Virginia poteva sentire i suoi propri pensieri. Si appoggi nella sedia, mentre suo padre guardava un compagno vicino. Erano tipici del posto. L'uomo che aveva lo stesso viso rotondo che tutti gli altri, e sua moglie che aveva ecceduto compiacentemente con vari cibi. L'uomo leggeva un giornale, il primo che Virginia aveva visto poich era centrata nello specchio. Si chiamava La Gazeta del Quarto Regno L'uomo alz lo sguardo, apparentemente aveva notato il suo interesse. Dicono che i trolls ha reclamato tutta la regione sud-ovest. Ah, Dio, pens Virginia. Si domand quanto di questo era relazionato con essi. Ad ogni modo, aveva imparato a New York che parlare di politica con estranei era pericoloso. Non so niente di quellodisse cortesemente Virginia. Non sappiamo molto di politicadisse suo padre. Non sembr che il compagno captasse l'allusione. Sentii che la Regina scappatadisse la moglie dell'agricoltore, ed ella sta dietro tutto questo, e si parla di guerra totale tra i Nove Regni. Mi domando dove sta Wendell? grid l'agricoltore. Se non fa attenzione, perde il suo regno.

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Virginia cerc di non guardare il cane di oro, ma suo padre mise la mano sulla testa del Principe Wendell. Il viso di suo padre era impassibile, ma Virginia riconobbe la sua espressione. Era di una fionda e profonda colpa.

Capitolo 28

Il Giudice era un uomo ombroso a chi gli piaceva il suo cibo. Virginia capiva il perch. Nel Bar-Baa, aveva appena provato le vivande pi fantastiche della sua vita. Ella e suo padre non avevano chiesto, non realmente. Stavano aspettando solo il Giudice come Brbara Peep li aveva istruiti fare. Ma Brbara Peep aveva portato loro il ciboil cibo pi incredibile di Virginia avrebbe provato mai. Ed era semplicemente: patate, agnello, zucca, e papero. Suo padre aveva preso troppo papero, ma Virginia non poteva rimproverarsilo. Tutto era stato delizioso. A chi potrebbe rimproverargli era a Lupo. Non aveva buon aspetto, ma ancora cos aveva abbandonato il granaio e si era riunito con essi. Aveva mangiato come tutto un maiale. Si era sbrigato le costole di agnello come se fosse una macchina tagliente, ed aveva insieme pi ossa nel suo piatto che Virginia e suo padre, ed essi portavano nel bar molto pi tempo che lui. In realt, Lupo aveva continuato a mangiare perfino dopo che il Giudice fosse arrivato. Virginia e suo padre si erano diretti vicino al Giudice, con l'intenzione di parlargli dello specchio. Ma l'uomo si concentr sul suo cibo. I Peep coltivava l'arte culinaria, e tutti essi sembravano completamente orgogliosi di lei. Finalmente Virginia cap il perch le donne pi vecchie erano tanto pesanti e tutti avevano una lucentezza tanto sana. Qui mangiavano meglio che la maggioranza delle persone nei lussuosi ristoranti di Manhattan. Quasi potrebbe credere in quello. Quasi. Aveva visto troppe cose rimpiangi gi per scartarli. ~ 259 ~

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Ma ora la sua attenzione era concentrata nel Giudice. Virginia spieg la cosa migliore pot tutta la storia dello specchio. Dovette parlare a voce alta perch la gente cantava e cantava alla tirolese all'altro lato del bar. In mezzo a tutto quello, il Giudice continuava mangiando. Cosicch vedi giella fin, in una certa forma, quello specchio in realt c'appartiene. No, non cosdisse il Giudice. Lo comprai giusta ed onestamente. Compro un lotto di dolciumi ogni anno per le festivit del paese. So come funzionano questi temi, la Sua Signoriadisse Tony. E se lo lasciamo cadere alcune monete di oro? Sono un Giudice e non mi piace la gente che tenta di subornarmi disse il Giudice. Ora nessuna altra parola o far loro cacciare dal paese. Li licenzi del suo tavolo. Virginia si alz ed intraprese il viaggio di ritorno al suo tavolo per vedere se a Lupo gli ero successo un'idea. Ma egli non stava oramai seduto l. Lo cerc ansiosamente... era stato tanto malato..., finalmente lo vide, guardando ad un paio di lattiere che cantavano alla tirolese. Virginia cammin verso lui. Sembrava ancora malato. La sua pelle era pallida e sudata, quasi i suoi occhi brillavano con malvagit. Stava in piedi troppo recinto alle lattiere, guardandoli, la lingua pendeva ad un lato dalla bocca. Sally Peep, la pastorella messa nuda che si era avvicinato a Lupo quella mattina, si appoggi contro lui. Virginia ritorse una lettera. Non gli piaceva come si sentiva quando altre donne si avvicinavano troppo a Lupo. Ma inoltre non gli piaceva questa ragazza Peep. Era troppo audace, ed era troppo interessata in Lupo. Sei nuovo qui, verit? domand Sally quando tocc il braccio di Lupo. L'accarezz come se fosse una scatola di caramelle. Non posso riuscire a disfarmi di questo sorbetto di picapica. Potrebbe aiutarmi, signore...?

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Lupo inghiott, per quello visto incapace di rispondere. Il suo sguardo trov solo quella di Virginia un istante. Ella non andava ad aiutarlo in questo. Un'altra ragazza Peep messi nudi a lui si avvicin furtivamente. Per caso mai conoscevano uomini strani in questo paese? Tutte agivano come se Lupo fosse carne fresca. Come si chiami lei? domand la seconda ragazza. Uy, Wolfsondisse Lupo. Quell'era poco convincente, pens Virginia. E possibilmente pericoloso. Wolfson? domand Sally. Warren Wolfsondisse Lupo. Non sembrava che le ragazze Peep vedesse qualcosa di brutto nel nome. Virginia si incroci di braccia e si appoggi contro un tavolo vicino, guardando e cercando di divorarsi la collera che si formava nel suo interno. Queste ragazze, donne, realmente, pressavano ogni parte possibile del suo corpo contro Lupo. Oggi compio diciotto annidisse Sally. Ma scommetto a che cosa non sai che passo questa notte? Gli occhi di Virginia si aprirono titanicamente. Se ella avesse parlato cos ai diciotto, suo padre non avrebbe dubitato di rinchiuderla in una gabbia. L'altra ragazza zitt a Sally, ma apparentemente non fece effetto. Darai alcuni salti? domand Lupo. Sally fece una pausa e percorse con una mano la schiena di Lupo. Virginia stette per andare verso lei e spingerla ad un lato. Ad ogni modo che cosa gli passava? Ella non aveva agito mai cos per un uomo. Che cosa questo che emerge dei tuoi pantaloni? domand Sally. un gonfiore considerabile. Lupo si mosse fuori della sua portata. Quasi sembrava imbarazzato. Devo andare viaegli disse. Credo che lasciassi una costoletta nel mio piatto. Improvvisamente, due dei grandi uomini giovani afferrarono Lupo delle braccia e lo stamparono improvvisamente contro la parete. ~ 261 ~

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Virginia si port una mano alla bocca, ma in parte per coprire un sorriso. Lupo si meritava che lo mettessero in sentiero. I forestieri non si complicano con piccolo Peep, capisci? disse un tipo grande. Che cosa sta facendo qui di tutto modi, signore Wolfson? domand il secondo. Usciamo fuori e domandiamogli adeguatamentedisse in primo luogo il. Andavano a fargli danneggio in realt. Virginia sent che il sorriso l'abbandonava il viso. Gli uomini avevano Lupo preso per le braccia e stavano trascinandolo fuori. Per molto flirt che avesse fatto, non meritava essere battuto fino a trasformarsi in una polpa sanguinante. Al meno che lo facesse ella. Virginia segu gli uomini e diede un colpetto ad uno di essi nella spalla. Che cosa stanno facendo con mio marito? domand. Suo marito? Il tipo grande sembrava sorpreso. Lupo gli sorrideva apertamente. Sdisse Virginia. Non si sente bene per niente. Cosicch andiamo via ora. Buona notte. Prese Lupo del braccio e port alla porta. La sua stretta era pi forte di quello che aveva pianificato. Voleva ammaccarlo, realmente lo fece. Ah, Virginiadisse Lupo, quando dicesti che era tuo marito, fui tutto forza e tenerezza contemporaneamente. Lo dissi solo per tirarti fuori dal problemaella esclam. Cerc suo padre e finalmente lo vide, in un angolo, giocando ai dardi col Giudice ed altri due uomini. Sperava che lo stratagemma di suo padre funzionasse perch la sua con sicurezza non l'aveva fatto. Quindi spinse Lupo per la porta principale e lo segu, addentrandosi nella fresca notte. La luna era piena e bella, un perfetto ovale contro l'oscurit del cielo. Riempiva le strade di quasi tanta luce come di giorno e lanciava misteriose ombre di argento tra gli edifici.

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Lupo trem senza l'impugnatura di Virginia, ed ella tent di afferrarlo un'altra volta. Chiunque che fosse questa malattia, gli faceva agire da un modo molto strano. Mi sento tanto vivo! Posso vederlo tutto in miglia alla semibreve. Lupo alz le braccia e guard verso il cielo. Guarda la luna. Non ti fa desiderare ululare, tanto bella? In realt nondisse Virginia. Lupo afferr un steccato vicino e si appoggi contro lei. Qualcosa nel suo viso era differente, pi aspro, pi stretto. Sembrava pericoloso, come la prima volta che si trovarono. Virginia era intrigata ed un pochino spaventata. Mia madre era ossessionata con la lunadisse Lupo. Normalmente ci trascinava a tutti fosse per guardarla quando eravamo piccoli. La luna mi fa sentirmi affamato di tutto. La contemplava del modo in cui aveva contemplato alle lattiere che cantavano alla tirolese. Virginia lo prese del braccio e l'allontan dal recinto. Ora di andare a lettogli disse soavemente, e questa volta riusc a portarlo al granaio. *** Tony tir fuori il principe dal bar, insieme all'ultimo dei clienti. L'ale era stato tanto bene come il cibo, magari meglio, e con sicurezza aveva colpito il suo gioco di dardi. Tony voleva che il Giudice l'ascoltasse, ma l'anziano era risoluto a non parlare del lavoro quando stava fuori del tribunale. Tony guard fissamente le strade vuote. Vuoi fare una passeggiata? domand Tony al Principe Wendell. Il cane di oro, ovviamente, non si mosse. Il suo viso era perennemente immobile con un sguardo di determinazione mischiata con solo un pizzico di colera. Non mi guardare cosdisse Tony quando cominci camminare in fondo alla via. Non puoi incolparmi. Questa classe di cose

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succedono probabilmente tutto il tempo nel tuo mondo. Voglio dire, eri un cane quando ti trovai. Fu verso il pozzo dei desideri. L'idiota di paese socchiudo gli occhi. Sempre tanto ottimista? domand Tony. Ah, sdisse l'idiota. Realmente il suo cane mi ricorda a qualcuno, sappia lei? Tony non aveva nessuna risposta a quello. Scosse la testa e continu camminando. La luna piena lavava con una bella luce di argento a tutta la citt. Realmente il posto sembrava magico. Tony non vide mai viste simili a New York. L'aria fresca lo sgombrava testa e gli faceva rilassarsi. Tutte questi avventure gli avevano causato nodi tanto nello stomaco come nella schiena. Era cosciente che aveva solo un po' di tempo prima di ritornare con Virginia e Lupo. Tony raggiunse i limiti del paese e stava per fare il giro quando vide un vecchio cartello di legno. FATTORIA PEEP PROIBITO IL PASSO CANI SCIOLTI Diede un'occhiata al recinto. Attraverso il campo stava la fattoria proibita. Non aveva l'aspetto gradevole delle altre, non mangio gli altri edifici dei paraggi. Tony pens che c'era qualcosa di strano in quello, soprattutto considerando il meraviglioso cibo che i Peep coltivava. Ma quello che risultava pi strano era fu la processione di Peep che camminavano dalla casa al granaio, sostenendo torce, ma mantenendo accuratamente la sua luce nascosta della strada. Spera qui. Tony accarezz a Principe nella testa e scal il recinto. Quindi con molto curato strisci attraverso il campo verso il granaio. ***

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Non gli port molto tempo arrivare l. Il granaio era male costruito, e c'erano crepe che separavano le tavole. Tony spi attraverso una di esse. Il granaio stava illuminato come se fosse mezzogiorno. Tutti i Peep adulti stava riuniti l, e tutte sostenevano ceste piene di prodotti. Ma questi prodotti non avevano niente a che vedere con le vivande magnifiche che aveva visto nel Bar-Baa. Questi erano il tipo di cose che aveva visto coltivati in supporti di finestra in Ammanettano miserabili carote rachitiche, patate smilze, pomodori tarlati per i vermi. Tony sent che il suo stomaco si rigirava. Guard il resto dell'edificio illuminato, e giunse alla conclusione che era il posto pi strano che avrebbe visto fino al momento in questo viaggio. C'erano rottami, pietre, e terra ammucchiate dappertutto, come se lo scavo principale di Nome avesse continuato. Pilastri e pali di legno contenevano un'enorme banca di rottami sul punto di cadere, ma a fatica. Uno dei Peep pi anziani, Wilfred, cred ricordare Tony, cercando di ricordare tutti i nomi dei suoi compagni nel gioco di dardi, intestava sta assemblea familiare. Tony retroced leggermente, non molto sicuro di se essi potrebbero vederlo attraverso la crepa o no. Dove sta la ragazza del compleanno? domand Wilfred. Sally Peep fece avanti un passo, sostenendo una pecora sporca e magrolina. Ella sembrava nervosa. Perch credi che tutti i Peep tanto prospero, Sally la Pastorella? domand Wilfred. Non sono del tutto sicuradisse Sally. Normalmente aveva un pozzo magico nel paese, ma il pozzo secco. Tutti sanno quello. Davvero? Wilfred sorrise apertamente. Come le altre Peep maggiori. Sembrava che condividessero un scherzo. Bene, ora che compi diciotto anni, ti rivelo il segreto della famiglia. Tony si inclin in avanti. Il suo cuore palpitava pi forte della cosa usuale. Aveva il presentimento che se lo catturavano sarebbe messo in molto seri problemi, ma non poteva sopportare l'idea di andare via. Questo doveva essere importante.

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Wilfred Peep fece un gesto con la testa e vari delle piccole Peep pi giovani scoparono la paglia del suolo. Rivelarono un boccaporto di legno sotto ad un mucchio di rottami. La ragione che non ci sia pi acqua magica nel pozzo del paese si deve a che io e mio fratello deviamo la corrente quaranta anni fa disse Wilfred, il suo sorriso aument. I Peep abbiamo ora tutta la magia. Si inclin ed alz il coperchio di legno, rivelando un buco nella terra. Luci, come lucciole multicolori, volarono verso il soffitto, ed il granaio intero divent pi brillante. Tony mise una mano contro la screpolata parete del granaio, intrigato. Ora, dare un'occhiata alla tua pecoradisse Wilfred sadicamente brutta, verit? Non posso pelliccie di zibellino guadagnando il Concorso dell'Adorabile Pastorella. Gli altri Peep rise quando Wilfred afferr la pecora per il collo. Un altro dei Peep maschi al quale conosceva Filbert? Tony non era sicuro. Tutti essi avevano nomi tonti afferr una corda ed abbass un secchio sospeso per un sistema di puleggia. La pecora lottava. Wilfred la contenne stringendola pi. Aiutatemi a collocarla in quello secchio. Si ebbero bisogno di tre uomini per riuscire ad introdurre la pecora nel secchio. Filbert maneggi il sistema di puleggia e scesero la povera pecora che belava nell'oscurit del pozzo. Finalmente, Tony sent un diguazzamento. Allora una voce arriv dal pozzo. Che cosa lavi nelle mie magiche acque? Wilfred si inclin in avanti. Concede a questa pecora la tua benedizione e vita, oh, magico pozzo dei desideri. Per Tony le acque suonarono come se frustassero onde in mezzo ad una gran tempesta, e le luci volarono attorno al granaio. Finalmente Wilfred Peep fece portare sul secchio. Tony ansim. Per fortuna, tutti gli altri anche. Un magnifico, dorato e tosato agnello salt del secchio verso le braccia di Sally Peep. ~ 266 ~

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Ella rise scioccamente con piacere. Wilf, questo sorprendente. Wilfred si erse su ella, e Tony sent che il suo proprio sorriso spariva. Wilfred sembrava assolutamente terrificante. Chi quello sapeva che il vecchio tipo aveva dentro? Non menzionare mai una parola a nessunodisse Wilfred, o ti taglier la gola, nipote o non nipote. Bene. Quello bastava per Tony. Retroced, allontanandosi dalla crepa del granaio, dopo corse attraversando il campo. Non poteva credere che avesse lasciato solo al Principe Wendell per tanto tempo di tutte forme. Salt il recinto, accarezz al Principe nella testa, e dopo si affrett verso il paese. Se Wilfred Peep poteva ammazzare sua propria nipote per proteggere il segreto, con sicurezza non si farebbe schifi all'esecuzione di Tony. Tutto quello che Tony doveva fare era assicurarsi di non essere catturato. *** Virginia era pronta per lanciarsi dei capelli. Lupo non agiva con normalit. Era completamente irrazionale, e non sapeva che cosa fare con lui. Appena aveva potuto portarlo al granaio. Ella stava in piedi davanti alla porta. Egli percorreva barcollante il granaio come un uomo ubriaco, ma Virginia sapeva che non aveva bevuto molto. Si domand se ella diventava cos pazza in quelli giorni del mese. Hai alcuno idea di quello che provochi in me? domand Lupo. Non conoscerai mai un amore come quello mio. Sono di tutta la vita il tuo compagno. Lupodisse Virginia, non sai quello che stai dicendo. So che sei invertito. Ah, lo sai, verit? domand Lupo. Lo sai tutto. Sei la piccola signorina perfetta che ogni volta che alza la mano, pu rispondere ad ogni domanda, ma non sa niente. Tu fingi vivere, Virginia. Lo fai tutto eccetto vivere realmente. Mi fai impazzire. ~ 267 ~

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Lupo estese una mano. Ella la separ. Smette di intimorirmidisse Virginia. Non mi piace questo. Ora vieti al letto. Egli rimase paralizzato ed un sguardo astuto che prima non l'aveva visto mai attravers il suo viso. O che cosa? egli domand. Griderai? Quello quello che la maggioranza della gente fa quando vedono un lupo. Gridano, gridano e gridano. Per la prima volta da quando aveva attraversato lo specchio, in realt sentiva paura di lui. C'erano luci verdi nei suoi occhi, ed i suoi capelli sembravano pi grosso che prima. E c'era non qualcosa umano in lui. Virginia afferr la cosa pi vicina che pot trovare una forca e la sostenne davanti a lei come un arma. Lupo gliela strapp dalle mani. Che cosa vai fare? Pungermi con questo? Quello quello che fa la gente quando c' un lupo per i paraggi. Attaccarloro, pugnalarli, affumicarli. Tir di lei avvicinandola, abbracciandola fortemente. I suoi occhi erano vetrosi. Essi bruciarono i miei genitoriegli disse. Virginia era inorridita . La gente di bene. Gradevoli agricoltori. Fecero un gran fal e li bruciarono ad ambedue. Grugn, e Virginia cred che l'avesse morsa a meno che la porta del granaio si apr improvvisamente e suo padre entr. Sentitedisse suo padre, non indovinerete mai quello che ho appena visto. Lupo si trattenne e qualcosa di vita ritorn ai suoi occhi. Virginia estese il braccio verso lui. So perch i Peep vince a tuttodiceva suo padre. Ma Lupo spinse all'indietro Virginia, dopo spinse suo padre e rapido usc dal granaio. Tanto ella come suo padre seguirono con lo sguardo a Lupo per un momento. Si sente meglio, allora? domand suo padre.

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Capitolo 29

El dcimo reino

Lupo corse fino a che raggiunse il limite del paese. Quindi si trattenne vicino ad un recinto, respirando con forza. Non aveva n idea di quello che era stato per fare a Virginia. Sapeva solo che non era potuto essere niente buono. Pass le mani per i capelli e tir di lui, masticando per s stesso. Minuta confusione, minuta confusione, ora minuta confusione si odia ora si odia e te lo meriti animale. Animale... ripugnante animale. Gli port un momento rimettersi. Abbass lo sguardo. C'era un abbeveratoio di cavalli vicino al bordo del recinto, pieno di acqua. Poteva verta specchiato in lui, a s stesso e la luna piena dietro. La malefica luna. Ella lo faceva cos. Neanche potrebbe guardarsi mai pi al viso. Allora la luna gli sorrise. Ciao, Lupodisse la luna con la voce della Regina. La sua bocca si apr improvvisamente e si aggrapp alla ringhiera di legno con forza. Il mio specchio non mi mostra ancora con chi viaggidisse la Regina. Chi sono i tuoi compagni? Finalmente Lupo riusc a riunire controllo sufficiente per rispondergli. Non te lo dir. Quali sono i suoi poteri? domand la Regina. Perch possono nascondersi? Non ti dir niente su lei. Ella? domand la Regina, sorridendo. Come ella? saporita? Sei diabolicadisse Lupo. Allontanati da me. Guarda la luna e dopo dimmi quello che realmente ti piacerebbe fargli. Libera la tua selvatichezza. Servimi e lascia uscire al lupo. Lasciare uscire al lupo. Alz la vista. La luna era bella, affascinante, corretta. Lasciare uscire al lupo. Desider chiudere gli occhi, ma non poteva. Lascia uscire al lupo, ella aveva detto. Cosicch lo fece. *** ~ 269 ~

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Il fieno lo graffiava il viso. Virginia, desiderando dormire un po' pi, lo ritir di una manata. Sent passi ed un strano belato, ma non volle pensare a ci. Allora percep un odore rancido ed ascolt la voce di suo padre, in qualche posto vicino a lei. Benediceva, che cosa pensi? Virginia apr gli occhi. A pollici del suo viso aveva una pecora. Ella grid e la separ. Suo padre le fece tacere. Aveva soggetta alla pecora di una corda. Separ la pecora da Virginia e tir fuori un coltello. Dovetti approssimativamente tre ore per catturare una. Non dovrebbe portare molto tempo togliere le marche. Virginia si sedette e si stropicci gli occhi sonnolenti. Perch hai rubato una pecora? Suo padre rase l'identificazione rossa in forma di "P" della lana della pecora. Per il concorso, ovviamente. Belle pecore e pastorelle. Come bens pi otteniamo lo specchio? Virginia si dispiacque di essersi svegliata. Io non sono una pastorella. Sono una cameriera. Non so niente di pecore. Non devi farlo. Quella la bellezza del mio piano. Suo padre fin di radere la pecora. L'odore nel granaio aument. Questa pecora appestadisse Virginia. Non ci va fare guadagnare niente. Sembrasse che muoia in qualunque secondo. Non sar cos quando la scenda al pozzo magico dai desideri disse suo padre. Ora mettiti a confezionare il tuo abito mentre la lavo. Il mio abito? Suo padre segnal a tre lunghi quadrati di tessuto bianco appesi nell'angolo del granaio. Guarda questo e dimmi se qualcuno potrebbe indovinare che qualche volta furono tende. Affliggiti e cambiati.

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Virginia si alz, si scosse il fieno che gli era stato attaccato, ed esamin attentamente il tessuto. Non era bella, ed ella sarebbe stata capace di indovinare che qualche volta furono tende. Ella cammin verso il tessuto, la ritir salt all'indietro. Lupo era stato nascosto dietro il tessuto. L'aveva spaventata. Ciaodisse Lupo. C-come ti senti? domand Virginia. Era stato preoccupata per lui tutta la notte. Egli la guardava di forma strana. Tuttavia, non tanto demencialmente come la notte anteriore. Ma aveva corti e graffi nelle mani, ed il capello ingarbugliato. Non molto benedisse Lupo. Le cose sono molto confuse in questo momento. Avanz barcollante verso lei. Sembrava disperato. Devo lottare con quello che sono. Non posso ricordare quello che ho fatto. Dovresti legarmi. Di quella forma non potr scappare. Che cosa mi vuoi dire con legarti? domand Virginia. Legarmi! gli grid Lupo. Eviter che scappi. Che cosa parte di quello non capisci? Legami ora, finch puoi. Bene, bene. Virginia non necessitava che glielo ripetesse. Sembrava la migliore soluzione per tutti essi. Prese una corda del suolo del granaio e fece che Lupo si appoggiasse contro un palo di legno vicino al mucchio di acqua. Quindi gli leg le mani dietro la schiena. Pi fortedisse Lupo. Se dibattesse, potrebbe liberarmi. Virginia tir degli archi stringendoli pi. Pi forte. Ella tir un'altra volta. Allora Lupo gli sorrise. Che cosa la cosa peggiore che qualche volta faggi fatto? Il suo tono era pi freddo che di abitudine. Virginia fece un altro nodo negli archi. Pi forte o ti mangerdisse Lupo.

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Ancora egli sorrideva, ed il sorriso non era molto gradevole. Virginia strinse gli archi tanto quanto pot. Lupo osservava ognuno dei suoi movimenti. Finalmente retroced, e si trov pregando affinch gli archi lo sottomettessero. *** Tony ebbe andare per strade secondarie mentre trascinava la pecora verso la fattoria dei Peep. I Peep stava gi nella competizione, li aveva visti andare coi suoi perfetti vegetali magici e l'incredibile pecora dorata di Sally Peep. Ma essi non l'avevano visto, ed era con quello con quello che contava. Raggiunse il granaio in quello che consider un tempo record. La porta aveva cacciato il chiavistello, ma egli raccolse una pala e con questo assest un colpo alla porta. La pecora metteva gli occhi in bianchi e belava di trepidazione. La spinse dentro, dopo la segu. La paglia stava di ritorno sul boccaporto, ma la scop, afferr l'anello da tenda, ed apr di una tirata il boccaporto. Le lucciole galleggiarono verso fosse del pozzo. Da vicino, sembravano minute stelle. Ora del Pozzo dei Desideridisse Tony mentre spingeva la pecora terrorizzata al secchio. Quindi scese la pecora all'oscurit dal pozzo, e sorrise quando sent il diguazzamento. *** Virginia non aveva idea di dove stava suo padre. Si sentiva rozzo coi suoi vestiti di pastorella cilindrica, dal suo vestito bianco con la sua blusa di volanti fino al bianco berretto ed il bastone di pastorella. C'era una gran moltitudine attorno all'area del concorso, ma solo altre due concorrente: Sally Peep chi sosteneva ad un dorato agnello e Mary Ramley chi sosteneva una pecora di aspetto ordinario. ~ 272 ~

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La moltitudine conversava, il suono arrivava da tutto il paese. Alcuni ammiravano i miracolosi vegetali dei Peep. Altri si mangiavano con gli occhi a Virginia. Suo padre pagherebbe per questo, se che appariva d'un colpo. Il Giudice si impieg nel podio e batt il maglio, facendo tacere alla moltitudine. Dovuto allo spaventoso massacro di polli di questa mattina, presenteremo il concorso della Bella Pastorella. Massacro di polli? Virginia cerc di non sembrare allarmata. Lupo aveva avuto graffi per tutte le mani. Allora diede un'altra volta un'occhiata alla moltitudine. Suo padre non appariva, ed il concorso era stato anticipato. Ora che cosa andava a fare? Abbiamo tre concorrentidisse il Giudice. Dio abbia compassione di me. Buono, tanto meglio, dico. Sembrava molto pi allegro dell'uomo al quale aveva conosciuto la notte anteriore. Il giudice guard allora attentamente Virginia. Dove sta la tua pecora, signorina? Sta in stradadisse Virginia. Non ha pecoradisse Sally Peep. L'hodisse Virginia. Sta nel granaio. Bene, cammina per lei, ragazzadisse il Giudice. E so rapida, o dovr squalificarti. Questo il concorso di una pecora e la sua pastorella. Virginia maledisse silenziosamente suo padre mentre faceva quello verso ritorno. Non sapeva come andava ad uscire da questa difficolt. Mentre correva rapida verso il granaio, sent che il Giudice continuava. Oraegli disse, cominceremo il concorso, chieder a tutte le concorrente, come la tradizionale abitudine che canti la sua canzone di pecore favorita. Giovane Mary Ramley, potrebbe incominciare lei? Una tremula voce femminile cominci a soavemente ad interpretare: " Il Baa-Baa della Nera Pecora." Virginia trem. Si affrett ancora pi verso il granaio per scoprire che suo padre era appena arrivato. Sosteneva un agnello rosa chiaro. ~ 273 ~

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Che demoni questo? domand Virginia. la pecora che guadagnasse lo specchio, quello quello che disse suo padre. Sperava che avesse ragione. Gli strapp l'agnello, e dopo comprese che aveva un nuovo problema. Che canzoni di pecore esistono? Il Baa-Baa della Nera Pecora? disse suo padre. Stanno cantandola gi. Mary ha un agnellino? Quale la melodia? domand Virginia. Quella non ha una melodia. Non lo sodisse suo padre. Inventala. Cantala con un'altra melodia. Come quale? Che tale "Sailing"disse suo padre. La canzone di Rod Stewart. Puoi cantare qualunque poema del mondo con quella canzone. Virginia chiuse gli occhi e neg con la testa. Non posso fare questo. Non guadagno. Virginia, guardamidisse suo padre. Virginia apr gli occhi. Egli somigliava a suo antico padre, l'uomo in chi credeva quando era solo una bambina, quello che poteva conquistare l'universo. Se vuoi andare un'altra volta a casaegli disse, fa' quello che sia necessario per guadagnare questo concorso. Virginia assent con la testa. Si trattenne un momento, dopo realizz alcuni accomodamenti nel suo abito. Afferr il suo agnello e rapida ritorn al concorso. Arriv quando Sally Peep finiva la sua canzone. Mentre Virginia saliva al palco, osserv con incredulit come Sally trasformava un'innocente canzone di pecore in un canto di sirena. La pastorella faceva bolliti, ancheggiava ed agitava il dito di modo seducente. Quando Sally fin, salut alla moltitudine che dopo l'ovacion, si gir verso lei. Il suo sorriso svan quando vide Virginia. Ed ora la concorrente numero tredisse il Giudice.

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Quando Virginia sal allo scenario, gli uomini cominciarono a fischiare. Ella aveva strappato i volanti dalla blusa ed aveva abbassato la scollatura per mostrare i suoi attributi. Si era sollevato anche la gonna, cosciente che le sue gambe erano migliori che degli altri concorrenti. Solo i Peep sembrava disgustato. Tutti avevano la stessa espressione di dispiacere nei suoi visi. Ella respir profondamente e dimentic la canzonetta di "Sailing." In quello momento vide lo specchio che si trovava vicino ai trofei, allora ella si rischiar la gola. Ora la melodia stava nella sua testa. E cant: '' Mary aveva ad un... agnellino e... Era blanc-co, come la neve, A tutte pari-rtes che, Mary andava L'agnellino la seguiva Lentamente la moltitudine si fece venire voglia. La sua voce divent pi forte quanto pi cantava, e sapeva che aveva la sua attenzione. Suo padre si era unito sull'orlo della moltitudine, e cantava anche. Alcuni agricoltori avevano infiammato animi e li sostenevano in alto come faceva la gente nei concerti di Billy Joel. Ella altern parti di poemi e sembrava che nessuno, neanche suo padre, lo not. Partiamo, partiamo A casa un'altra volta, attraversiamo i campi, partiamo... foraggi tempestuosi, per stare vicino tuo, per essere libero... Ella fin in quell'ultima nota con un gorgheggio e tutti gli altri lo fecero anche. Ci fu un momento di silenzio, e dopo la moltitudine esplose in applausi. Virginia paonazza, afferr i bordi della sua breve gonna, e fece una riverenza.

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E fu quando not che la famiglia Peep, la contemplava come se avesse appena assassinato una pecora. *** Lupo era caduto nella paglia vicino al palo, senza desideri di muoversi. Sudava. Doveva controllarsi. Doveva farlo. Doveva farlo. La sua condotta della notte anteriore lo terrorizzava. La forma in che aveva gridato a Virginia lo terrorizzava ancora pi. Moriva di sete e fame e C'era vicino un abbeveratoio. Qualcosa per bere aiuterebbe. Quelli libri che stava leggendo dicevano che l'acqua diminuiva l'appetito di un uomo. Si mise in ginocchio e si inclin verso l'abbeveratoio. L'acqua brill, ed improvvisamente la Regina apparve. Lupoella disse. Stai facendomi irritare. Obbedisci a me. Questo giorno non poteva peggiorare. Egli contempl il suo viso tremante con orrore. No. Il tempo si esauriscedisse la Regina. Cespuglio alla ragazza e consegnami al cane. Fallo. Gli cost tutte le sue forze allontanarsi dall'abbeveratoio. Che rimase cacciato per un momento; allora sent che il cambiamento lui arrivava. Lott, lott, lott con tutta la forza che pot, ma non poteva fermarlo. Il suo corpo cambi e trasformandosi, la sua testa acquis la sua forma di lupo. E bench la sua mente stesse in contro ci, i suoi denti germogliarono rompendo gli archi. Prima di potere pensare a quello che stava facendo, usciva correndo del granaio, benedettamente libero. Un autentico lupo finalmente. Capitolo 30

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Il Giudice era inginocchiato ed ispezionava i denti delle pecore. Per la prima volta, Tony si rallegrava di non avere il lavoro del Giudice. Virginia era in piedi scomoda di fianco a Sally Peep chi seguiva lanciandogli sguardi pieni di odio. Tony stava meno preoccupato per Sally che per il resto della famiglia Peep. Questi segnalavano all'agnello di Virginia e brontolavano furiosi. Finalmente il Giudice si alz. Tre belle ragazze, e tre begli agnelli. il concorso pi difficile da giudicare per molto tempo. Diede un'occhiata alle concorrente. Ma do a Mary e la sua pecora otto punti di dieci, ed un castigo terzo posto. Ci fu cortesi applausi, e Mary sembr sul punto di piangere. Tony dovette allontanare lo sguardo da lei, poverina. Non aveva n idea che il concorso era imbrogliato. Il Giudice mise in primo luogo una mano sul dorato agnello di Sally, dopo sul rosato di Virginia. Entrambi gli agnelli sono tanto beglidisse. Come prendere una decisione? Devo dare a Sally Peep dieci punti di dieci. Tony maledisse per la cosa sotto. Ora dovrebbero trovare un altro modo di ottenere lo specchio. Ma la famiglia Peep acclam, cigol e sbatterono i cinque. Il Giudice sper pazientemente fino a che le ovazioni finirono, e dopo aggiunse: Ma devo dare anche a Virginia Lewis dieci punti di dieci. Un pareggio? disse Wilfred. Non pu dichiarare un pareggio. Qualcuno deve guadagnare. La moltitudine gridava e discuteva. Alcuni persone correvano, gridando la notizia a quelli quale non erano riusciti a sentirla. Tony osservava tutto questo trasognato. Per quello visto nessuno aveva sorpassato alla famiglia di Peep in anni. Devo guadagnaredisse Sally Peep. I Peep guadagna sempre. Come va se tu rimani il trofeo ed io con lo specchio? domand Virginia. Ambedue sono miei! Sally salt dall'alto in basso, letteralmente. Non giusto!

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Tutta la zona esplose in confronti verbali. Tony si mantenne appartato, ascoltando gli insulti che i Peep lanciava al Giudice e Virginia. Virginia continuava a guardare allo specchio, come se stesse pensando di fuggire con lui. Il Giudice batt il suo maglio per imporre silenzio. Tutti smisero di gridare e diventarono verso lui. Questa una competizione di pastorelledisse il Giudice. Stabiliamo una prova di ostacoli, e chi guidi le sue pecore verso l'ovile in meno tempo sar la vincitrice, si useranno solo cani pastori ed ordini. Suona abbastanza giusto? No! disse Virginia. Io non ho un cane pastore. Allora sembra che guadagnassi, verit? disse Sally. La famiglia Peep rise. Una piccolo Peep diede un calcio a Virginia nello stinco. Ella si aggrapp la gamba ed abbass lo sguardo. La bambina grugn. Tony era inorridito. Ma non sembrava che i campagnoli lo notassero. Per quello visto la mancanza di sportivit dei Peep non disturbava nessuno, solo a lui e Virginia. Vari degli uomini del paese stabilivano un percorso di ostacoli. Qualcuno chiese aiuto a Tony, ma egli di alcuno forma evit farlo. Tony strinse un pugno e cominci a passeggiare. Doveva fare qualcosa Ma che cosa? Tutto questo era sembrato tanto buono idea questa mattina. Maledizione! brontol. Maledizione. Dove, per l'amore di Dio, possiamo ottenere un cane pastore con tanto poco anticipo? Mi perdoni. L'idiota di paese si era impiegato segretamente al suo fianco e gli tirava della manica. Ora nonscricchiol Tony. Devo pensare rapido. Ma lei ha un canedisse l'idiota. Non richiamavano a questo tipo l'idiota del paese per niente. Per se non l'hai notatocominci Tony, questo cane Tony si trattenne. Aveva una mano nella testa di oro del Principe Wendell. In meno di trenta secondi incastr tutti i pezzi. Afferr la mano dell'idiota e se la scosse.

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Certo. Sei un geniodisse Tony all'idiota. L'idiota sembrava confuso. Ma Tony non si preoccup. Prese la corda del Principe Wendell, e grid a Virginia: Intrattienili. Ora ritorno. Allora corse in fondo alla via. Per fortuna, tutti i Peep si preparava per il concorso. Tony si immagin che magari aveva quindici minuti. Non aveva n idea di quanto porterebbe a Sally Peep fare il percorso. Sembr portargli un'eternit arrivare alla fattoria, e molto pi riuscire a mettere al Principe Wendell dentro il granaio. Le ruote della carriola continuavano a bloccarsi. Finalmente, Tony prese in braccia a Wendell e lo port dentro. Sicuramente Wendell sarebbe pi facile da mettere nel secchio di quello che era stato quella maledetta pecora, ma quando Tony incominci a scendere il cane, il peso dell'oro tese la corda, e la leva si ruppe. La cesta gir fuori controllo, battendo il fondo del pozzo con un gigantesco diguazzamento. Tony cerc di guardare all'interno del pozzo. Non poteva vedere niente nell'oscurit, neanche con le piccole lucciole di luce. Che cosa farebbe se i Peep ritornava, non aveva passato niente e c'era un cane di oro nel suo pozzo? Non voleva mettere la zampa. Non questa volta. Pozzo dei desideridisse, cercando di non suonare disperato. Ah, magico pozzo dei desideri, usa la tua cura um, o quello che sia di acqua per restituire alla vita a questo povero cane acchiappato in un corpo di oro. Avevi solo un desiderio. La voce del pozzo dei desideri sembrava orribilmente disgustata. Lo so, lo sodisse Tony. Ma questo molto importante. Oh, molto benedisse il pozzo. Ma giuri che questo l'ultimo desiderio di oggi? S, s, lo giuro. Si sent un gemito e le acque gorgogliarono. Solo alcuni stelle si alzarono, ed erano deboli. Tony si ritorse le mani. Dopo alcuni momenti, il suono si trattenne. Tony tir della corda, manipolandola la cosa migliore che poteva. Il cane era pesato, e si dispiacque di non avere qualcosa di aiuto. Cerc ~ 279 ~

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con impegno di non pensare ai milioni di forme in che questo potrebbe riuscire male. Finalmente ebbe visibile il secchio, e letteralmente il suo cuore affond. Il principe Wendell era ancora una statua di oro. Non posso crederlodisse Tony. Allora la statua soffr un piccolo tremore e muori crepe di oro apparvero. Il Principe Wendell scosse la testa come un cane cercando di asciugarsi a s stesso, e l'oro vol per le arie come gocce. Funzion! grid Tony. Funzion! Wendell salt del secchio ed atterr nella terra. Si scosse un po' pi, e fino all'ultimo vestigio di oro cadde. Si gir e guard nauseato a Tony. Ey, Principe, ragazzo, benvenutodisse Tony. Che cosa sente stando di giro nel mondo reale? Il Principe Wendell si scagli contro Tony e lo morse la caviglia con tanta forza che Tony grid di dolore. Principe si tir indietro, e Tony salt su un piede, afferrandosi la ferita. Idiotadisse il Principe Wendell. Perch mi trasformasti in oro? Fu cosa del caldo del momentodisse Tony, comprovando la pelle attorno alla sua caviglia. Era straccia ed il sangue fluiva. Cercava di salvarti di quelli trolls. Realmente sei il domestico pi incompetente che ho avuto mai. Sei un imbecille totale. Devi aiutarmi, Principe. Aiutarti? disse il Principe Wendell. Devi stare scherzando. *** Virginia osserv come finivano di collocare gli ostacoli ed il piccolo ovile; dopo osserv come installavano un cronometro ordinario. Ricordava ad un metronomo. Poi osserv a Sally Peep condurre il suo cane, con una serie di sibili ed ordini, per guidare la pecora all'ovile. Il Giudice aveva avuto un'idea splendida. Sally fin con un tempo di ottanta cinque.

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Virginia si domand se la squalificherebbero per non avere un cane. Non vedeva suo padre per nessuna parte. Non aveva nessuna forma di consultarlo. Il Giudice la guardava. Virginia andava a chiedergli pi alcuni minuti, una specie di rodeo, ma egli non la guardava agli occhi. I campagnoli si erano portati al suo agnello all'altro lato del paese, ed appena poteva vederlo. Il tempo comincia oradisse il Giudice. Ah, no, pens Virginia. L'agnello lei stava di spalle. Qui, pecoradisse Virginia. Qui, pecora. L'agnello non si mosse. Virginia potrebbe sentire i piccoli scricchiolii dell'orologio mentre il tempo passava. Arrivando a trentadisse il Giudice. Virginia fischi e grid, ma sembrava che neanche l'agnello riflettesse su lei. I Peep cominci a ridere tra denti. Alcuni dei campagnoli si allontanavano. Arrivando a cinquanta. Allora sent il latrato. Virginia cacci un'occhiata verso il limite dal paese e vide a Principe correndo a gran velocit verso l'agnello. L'agnello lo vide anche e si affrett ad allontanarsi da lui verso l'ovile, correndo tanto rapido come le sue piccole gambe gli permettevano. Da dove uscito quello? domand Sally Andiamo, Principe, andiamogrid Virginia. Contando settantadisse il Giudice. L'agnello tent di esulare da un lato, ma Principe non glielo permise. Wendell spinse, pizzic e morse l'agnello, forzandolo spietatamente verso l'ovile. Contando ottantadisse il Giudice. Stavano vicino. Ottanta ed uno. Principe riusc che l'agnello entrasse nell'ovile. Ottanta due. Ovile chiusodisse Virginia, sentendo un incredibile sollievo.

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Ottanta tredisse il Giudice. Virginia la Pastorella la vincitrice di questo anno. I campagnoli acclamarono, gridarono e sbatterono i cinque alcuni con altri. Il chiasso era stridente. Dovevano portare desiderando da molto tempo che i Peep perdesse. No, nodisse Sally, non giusto. Virginia si affrett verso il Principe Wendell. Non aveva notato fino ad ora quanto lo gettava di meno. L'abbracci fortemente, ed egli glielo permise. Ben fatto, Principedisse Virginia. Sally Peep scese come una tromba dello scenario e grid qualcosa ad uno dei Peep pi vecchi. Poi si allontan sbuffando. Virginia seppell il suo viso nel collo di Principe. Vedono e riceve il tuo premio, ragazzadisse il Giudice. Lo specchio. In mezzo all'entusiasmo di vedere vivo al Principe Wendell, quasi l'aveva dimenticato. Ella e Principe attraversarono il palco, e suo padre ad essi si un. Suo padre fu chi realizz il discorso. Grazie, graziedisse Tony. Fu un sforzo di squadra. Una sola persona non l'avrebbe potuto fare. Grazie. Il Giudice consegn a Virginia lo specchio. Era pi pesante di quello che si aspettava, pot verta specchiata nel vetro. Se la vedeva ridicola col suo abito di pastorella, ma non gli import. Finalmente potrebbe andare a casa. *** Appena Tony poteva contenere la sua euforia. Dovette ricorrere a tutto il suo autocontrollo per non saltare l allo specchio stesso in mezzo alla moltitudine. Ma Virginia lo separ di l e port al granaio. Il principe Wendell li seguiva. Tony apr la porta del granaio di una tirata ed entr. Lupo! grid. Recuperiamo lo specchio. Non ci fu nessuna risposta. Tony studi attentamente tutta la zona. Non vide n rastrello di Lupo. ~ 282 ~

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uscitodisse Virginia. Sembrava perplessa e qualcosa pi che preoccupata. Non importadisse Tony. Facciamo che questo specchio funzioni. Virginia appoggi lo specchio contro un palo. Semplicemente questo li rifletteva. Nessuna scena magica di Centrale Park, niente. Le mani di Tony erano umide. Perch non ci mostra il nostro mondo? domand Tony. Perch non stato attivatodisse il Principe Wendell. Ogni parola che aveva detto da quando fu liberato dell'oro, eccetto gli insulti che aveva gridato a quello povero agnello, gocciolava sarcasmo. Probabilmente faggio un meccanismo segreto in qualche posto. Tony cominci ad esaminare la cornice. Dopo un momento, anche Virginia lo fece. Come l'attraversasti tu in primo luogo? domand Tony a Principe. Caddi in luidisse il principe. Il meccanismo non pu essere difficile da trovare. Virginia press la parte dell'arredamento del cornicione, ed improvvisamente si prodursi un scricchiolio. Lo specchio cominci a vibrare e gorgogliare come un antico televisore in bianco e nero. Tony divent coccoloni, esaminando attentamente la tenue immagine. Questa si and gradualmente mettendo a fuoco, completamente in colore. Centrale Parkdisse Virginia. Wolman Rinkdisse Tony. L'immagine diventava ancora pi chiara quando improvvisamente Tony sent alcuni grida terribili. Lupo! Lupo! Sembrava la voce di una donna. Tony guard Virginia. Ella sembrava allarmata. Il Principe Wendell stava correndo gi verso la porta. Tony e Virginia lo seguirono. Quando uscivano, un afflitto agricoltore entrava correndo nel paese. Sembrava frenetico. Sally Peep sei stato assassinata! gridava. ~ 283 ~

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Una moltitudine di furioso Peep lo seguiva, trascinando qualcuno. L'abbiamogrid un altro agricoltore. L'abbiamo. Tony ebbe bisogno di un momento per vedere quello che passava. Lupo stava nel centro di quella moltitudine. Riceveva calci, colpi, cazzotti ed era trascinato mentre tiravano di lui verso il centro del paese. Il suo sguardo si incroci con quella di Tony e vocalizz, o forse grid, fu impossibile differenziarlo con tutto quello rumore, Aiutami! Aiutami! Catturato in flagrante delittogrid l'agricoltore. Ammazziamo il bastardo. La moltitudine era troppo densa per passare. Virginia cominci ad affrettarsi, ma Tony la contenne. Lupo lottava, ma non poteva scappare. Bruciatelogridava la moltitudine. Bruciate il lupo!

TERZA PARTE: Che tra il drago

Capitolo 31

Virginia fece una pausa fosse della cella. Non aveva visto mai Lupo tanto depresso. Era seduto con le mani penzoloni tra le ginocchia, e la testa pasta molla. Sosteneva ancora con forza Sente la Paura e Fallo

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di Tutte Forme nella mano destra, ma era chiaro che non poteva concentrarsi sul libro. Virginia non sapeva come potrebbe concentrarsi su niente, con tutte quelle grida e colpi l fuori. Aveva creduto che il suono degli striduli campagnoli fosse pi debole l. Invece, sembrava un costante gocciolamento di acqua: Bruciate il Lupo! Bruciate il Lupo! Non sapeva come dirgli quello che andava a passare di seguito. Il carceriere le lasci entrare alla cella. Lupo alz la vista, e quando la vide, la speranza inond i suoi occhi. Si alz. Virginia. Tutto questo stato un tremendo errore. Guarda, Lupocominci Virginia, ma egli non le lasci continuare. Come va il mio caso? Ella si avvicin alla finestra della cella e guard l'esterno. Egli si avvicin. Gli striduli campagnoli avevano montato un palo di legno nel suolo. Ora stavano ammucchiando alla sua periferia legno sufficiente per creare un fal. Diede un'occhiata a Lupo. Andiamo a casa. Se Virginia aveva creduto prima che sembrava depresso, comprese che ora brillava peggio. Noegli ansim. Non apparteniamo a questo mondodisse Virginia. Non ha niente a che vedere con noi. Sia quale sia il guaio in che ti sei cacciato, Il corpo di Lupo trem, e si allontan da lei. Virginia si port una mano alla bocca. Non aveva voluto ferire Lupo, ma sapeva che non c'era un'altra opzione. Ella non apparteneva l, e Lupo aveva dovuto cacciare in guai come prima questo. In realt, l'aveva fatto; per quel motivo era stato nel Prigione Monumento a Biancaneve. Oh, non incominciare a piangere, per favoregli disse soavemente, senza potere fare niente. Egli non rispose. Continuava a tremare, e si rifiutava di guardarla. Non c'era nient'altro che Virginia potesse fare. Respir profondo e gli disse la verit. Lo sento, ma niente di quello che mi dica far cambiare opinione. ~ 285 ~

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***

El dcimo reino

Lo specchio l'aveva acchiappato. Centrale Park in tutto il suo splendore, se uno voleva chiamarlo cos. Se socchiudeva gli occhi, poteva vedere un fagotto di Mounds Bar rugoso vicino alla strada. Guarda, Principedisse Tony. Quella la nostra casa. Non la mia casa, Anthonydisse il Principe Wendell. E non puoi pensare di andare a casa finch continui ad essere il mio domestico. Tony mantenne l'attenzione nello specchio. Vicino al fagotto c'era un tovagliolo di Nathan's. Gli fu fatto la bocca annacqua pensando ad un autentico cagnolino caldo. Per ultima voltadisse Tonynon sono il tuo domestico. Non so perch disfai l'incantesimo dell'oro. Si stava abituando ad un po' di pace e tranquillit. Pace e tranquillit? disse il principe. Per me non c'erano pace n tranquillit, era da essere sepolto come vivo. Non poteva parlare, n muovermi, ma, indovina che cosa? Poteva sentirlo tutto, ogni tonto e stupido commento che facevi. Tony rimase gelato. Non si era reso conto di quello. Tutto? Sdisse Principe. E non ti confondere, sei realmente l'uomo pi noioso col quale mi sono incrociato. Si apr la porta del granaio e mise Virginia. Sembrava triste. A Tony quello non gli piaceva, ma sapeva che Virginia gli aveva preso affetto a Lupo. Dirgli addio doveva essere duro. E bene?, gli dist le brutte notizie? domand Tony. Sella disse. Quindi chiuse gli occhi. Pi o meno. Pi o meno? Ho accettato a rappresentarlodisse Virginia. Virginia! Giusto quando stava per assaggiare un cagnolino caldo. Quando Centrale Park stava alla sua portata, sua figlia decideva di difendere quello criminale.

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Non credo che abbia ammazzato nessuno. Suonava alla difensiva. Quello quello che vuoi crederedisse Tony. C' l fuori una ragazza morta, e tu saresti potuto essere. un lupo. Quello quello che fanno i lupi. la prima cosa intelligente che hai dettodisse Principe. Abbiamo lo specchiodisse Virginia. Possiamo andarci a casa in qualunque momento. Allora facciamolodisse Tony. Doveva lasciarsi la cosa chiara. Ora, in quello momento, prima che ci trasformiamo in maiali giganteschi o ci perseguano folletti o quello che sia che stia per passare in questa casa di pazza. Virginia si incroci di braccia. Non vado via senza cercare di aiutarlo. Tony sciolse una maledizione e spense improvvisamente lo specchio. Centrale Park spar, insieme al suo sonno di una casa. Prima Virginia non aveva agito mai come sua madre. E, per essere sinceri, neanche stava facendolo ora. Ma a lui gliela ricordava tutto il tempo. Al meno, egli reagiva ugualmente alla figlia normalmente reagiva come davanti alla madre. Afferr lo specchio e diede un'occhiata al di sopra della spalla. Erano soli nel granaio. Allora alz lo specchio e lo colloc nella parte posteriore di un vecchio carro che il principe Wendell aveva scoperto anteriormente. Con entrambe le mani, cominci a coprirlo di paglia. Ma non importava molto la cosa che lo tentasse, non poteva rimanere silenzioso. Normalmente non eri tanto ostinatadisse. Quello qualcosa che egli si abituato. S. Virginia sembrava quasi serena. Il suo sguardo si trov con quella di lui. Qualcuno doveva farlo, non cos? *** La sala di giustizia faceva anche di sala di riunioni del consiglio municipale. Virginia l'aveva imparato mentre imparava tutto quello ~ 287 ~

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che poteva su quello che si aspettava di lei come rappresentante legale di Lupo. Si trovava fuori della chiusa porta della sala di giustizia, sperando, con la sua esposizione in una mano, e la parrucca nell'altra. Si strinse la cappa nera e dopo si mise la parrucca di lana di agnello nella testa. Aveva visto parrucche come quelli nei film britannici quando i personaggi andavano a giudizio, ma non si era immaginato mai che dovrebbe mettere si unisca. A suo padre gli fu da un minuto dare si racconta. Che cosa porti messo? gli domand. Non rimanevo altradisse Virginia. obbligatorio. Suon pi alla difensiva di quello che aveva desiderato. Quell'era la prima volta che ricordava avere sfidato suo padre, e non si sentiva comoda con ci. Tu non sai in assoluto niente della legge di quidisse Tony. O di qualunque altra parte, posti a ci. L'avrebbe dovuto rappresentare io. Chi ti tolse quelle multe di parcheggio? gli domand Virginia. Chi prese la foto dimostrando che il parcometro era rotto? Questo un caso di assassiniodisse Tony. La giustizia universaledisse Virginia. In quello momento, due guardiani portarono a Lupo soggetto con ceppi. Egli non sembrava tanto depresso come il giorno anteriore, il fatto che ella si fosse rimasta per difenderlo l'aveva alzato il coraggio, ma aveva ancora un aspetto terribile. Virginia sapeva che non aveva dormito niente. Non servir da niente, il mio bianco avvocatodisse Lupo. Abbiamo perso gi. La giuria locale non sar imparziale con me. Quello quello che non voglio sentire. Pensiero negativo. Virginia agit il dito davanti al suo naso. Allora spinse per aprire la porta della sala di giustizia. Da dentro poteva sentirsi come la gente cominciavo ad intonare Bruciate il lupo!. Qualunque giuria pu essere influenzata, tutto quello che si necessita un g Non termin la frase. Andava a dire che tutto quello che si necessitava era un gruppo di pecore, ma fu esattamente con quello con quello che si trov. Dodici pecore, sedute nel palco della giuria. ~ 288 ~

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La sala di giustizia odorava di lana umida. Virginia guid Lupo attraverso la minuta e sovraffolata sala di giustizia fino al tavolo della difesa. Il posto era strapieno di Peep, e tutti sembravano uguali. A Virginia le diede brividi. Non poteva immaginarsi come si starebbe sentendo Lupo. Il notaio del tribunale grid: "L'onorevole Giudice. Tutti in piede." Tutto il mondo si alz. Qualcuno dietro Virginia sussurr a voce alta. Bruciate il lupo. Il giudice entr, valut la moltitudine, e dopo si sedette. Tutti gli altri presero anche sedile. Il giudice batt col suo martello per aprire la sessione. Poi si inclin verso davanti e disse: Non trovo gran piacere in condannare questo lupo a morte per il terribile crimine che ha commesso. Virginia era sorpresa. Si mise in piede di un salto. Protesto, la sua signoria. Non abbiamo sentito ancora nessuna prova. Oh, sta ben alloradisse il Giudice. Perch proceda, rapido e breve, per favore. Quello la sorprese. Tutto il tema l'aveva sorpresa. Aveva sperato che quello fosse qualcosa di pi simile a Perry Masn. L'unico problema era che si supponeva che ella era Perry, quello che significava che doveva trovare la forma di liberare Lupo. Virginia cammin fino al palco della giuria, e cerc di non starnutire quando l'odore di lana bagnata gir pi forte. Signore e signori della giuria, pecore e montoni, prima che abbandonino oggi questa sala, non solamente avr provato che l'innocenza del mio cliente oltre qualunque dubbio ragionevole, ma avr smascherato anche il vero assassino. Virginia stava cominciando ad abituarsi a quello. Si gir verso il Giudice con una floritura, ed allora si rese conto che egli non stava prestandogli nessuna attenzione. Stava parlando con un guardia della sala. Solo una tazza di t di limonestava dicendo il Giudice, ed un pezzo di torta di Rosie Peep, grazie. ~ 289 ~

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Virginia sper fino a che aveva finito quello che stava facendo. Guardate questo povero uomo davanti a voi. un lupo? No! un sconosciuto. Ed un sconosciuto uguale a lupo ed un lupo uguale ad un assassino quello quello che stiamo dicendo? Molto bene detto. Il giudice gli sorrise. Ora, la sentenza. La sua signoriadisse Virginia. Ho appena incominciato solo. Mi piacerebbe chiamare la mia prima testimone. Lo sentosegnal il Giudice. Io credo che abbiamo finito. *** Virginia era rappresentato alcuni parti di cose che aveva visto nella televisione. Tony lo sapeva perch aveva visto gli stessi programmi con lei. Subito stava interrogando a Wilfred Peep, intentato provare che non aveva potuto identificare Lupo nell'oscurit. Ma il suo trucco non stava funzionando. Voleva che egli leggesse un biglietto per dimostrare che la sua vista non era buona, e gli altri lo soffiavano l'informazione muovendo mutamente le labbra. Il giudice era convinto della colpevolezza di Lupo e Tony non era molto sicuro che si sbagliasse e fraternizzava con la gente invece di ascoltare le prove. E chi andava a fidarsi di una giuria di pecore quando affrontavano un lupo? Quell'era imbrogliato, e non importava quanto lo tentasse Virginia, non andava a riuscirlo. Tony l'aveva saputo da quando egli ed il Principe Wendell prese dietro posto varie file pi. Ora cominciava a sentirsi un po' colpevole per avere detto a Virginia che si arrendesse. Ella era l'unica che cercava di aiutare Lupo. Se l'avesse lasciato abbandonato al suo destino, in quello momento starebbe essendo bruciato. Tony trem e si gir verso Wendell. Dobbiamo aiutarlosussurr Tony. Il Principe Wendell scosse la sua pelosa testa. un lupo. Che cosa speravi? Ha fatto solo esattamente quello che porto tutto il momento dicendo che farebbe. Virginia crede in lui-disse Tony. E, buono, io voglio credere in lui. ~ 290 ~

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Tony cominci ad alzarsi. Il principe Wendell gli lanci sguardo inacidisce che fu in qualche modo molto pi effettiva venendo dal viso di un cane. Niente di quello che possa diregli disse Wendell imperioso, mi far aiutarlo. Allora lo far iosussurr Tony, e scivol fuori della fila. Dopo un momento, il principe Wendell lo segu. Mentre Tony camminava per il corridoio, sent a sua figlia richiamare a Betty Peep al palco. Il giudice prese giuramento a Betty Peep, e dopo Virginia gli domand: Quale la sua professione? Pastorelladisse Betty Peep. Pastorella o tentatrice?domand Virginia. Sono una buona ragazza! stava dicendo Betty Peep quando Tony usc per la porta. Quello lupo venne verso noi, e cerc di toccarci ed insegnarci la sua coda. La porta si chiuse improvvisamente insieme a Lupo gridava: Quello bugia! Esse mi provocarono. E scommetterebbe a che non cost moltodisse il principe Wendell nel silenzio del corridoio. Shhhgli disse Tony. Condusse fuori a Wendell ed abbassarono la strada fino a che arrivarono all'angolo dalla fattoria Peep. Cammin fino a che trov il posto dell'assassinio. Non fu tanto difficile come cred che fosse. Il contorno di Sally Peep era stato segnato con pittura, pastorale compreso. Se qualcosa erano l, erano rigorosi. Tony si impieg davanti al posto e guard al principe Wendell. Wendell sembrava un po' confuso. Che cosa puoi annusare? domand Tony al principe. L'odore del tuo corpodisse il principe. Tony si incroci di braccia. Andava ad aiutare Lupo, e ferma ci andava ad utilizzare al principe Wendell. Neanche l'hai tentatodisse Tony, imitando il tono imperioso di Wendell. Venga, prova a vedere che cosa puoi annusare.

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Perch non ti metti tu a quattro zampe e mire a vedere che cosa annusi? gli disse Principe. Ci sono soprattutto piedi ed escrementi al livello del suolo ha pensato qualche volta? Tony lo fulmin con lo sguardo. Wendell sospir e dopo, malvolentieri, abbass la testa ed annus. Annusi qualcosa? gli domand Tony. *** Aveva appena firmato la sua propria sentenza di morte. Virginia era troppa commossa per parlare. Ma non cos il giudice. E dopo ammazzasti a Sally Peep. Un paio di cosce di pollo non mi convertono in un assassinodisse Lupo. Presi pollo per cenare, l'ammetto. Ma non toccai nessuna ragazza. Lo giuro. Allora, perch mentisti? disse il Giudice. I Peep si alz gridando, "Bruciate il lupo! Ammazzate il lupo!." Cominciarono ad agitare i pugni. Usciva loro saliva dalla bocca. Virginia non era stata mai prima in mezzo a nessuna torba. Io non lo fecigrid Lupo alla moltitudine. Non lo feci! Fino a l erano arrivati. Virginia doveva fare qualcosa. Si alz e cerc di farsi largo attraverso la moltitudine. Ella gli credeva. Credeva che egli aveva ammazzato i polli e che non aveva ammazzato a Sally Peep. Ma doveva provarlo di alcuno forma. Ovviamente che egli non lo fece! grid Virginia. La sala di giustizia rimase in silenzio, ad eccezione di qualche occasionale "Bruciate" il lupo. Ma se egli non ammazz a Sally Peep, allora chi fu? Mi domando. Perch arrivato il momento che segnali al vero assassino. Ci fu ieri sera un uomo facendo la ronda per di l vestito come un lupo. Oh, s. Un uomo con una maschera di lupo ed il vero assassino. La sala di giustizia al completo ansim. Animata, Virginia scosse il pugno. ~ 292 ~

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E quello pezzo pezzo di spazzatura assassina chi dovrebbe stare ora in quello palco. L'onore di fare da lupo nella fiera annuale ha fermato sempre un membro impeccabile della nostra societdisse il Giudice. Non mi importadisse Virginia. Portate al depravato, lasciatemi interrogarlo e vi garantisco di che cosa avremo il nostro assassino. E come detto onore ricadde in me la settimana scorsacontinu il Giudicesono incantato di accettare. Il silenzio fu tanto intenso che Virginia pot ascoltare la sua propria respirazione. Arross. Lo sento terribilmente, la sua signoria. Si sedette. Aveva perso il caso, e non sapeva che pi fare. Ma diede una stretta al braccio di Lupo e si inclin per tranquillizzarlo la cosa migliore che pot. Sta nella scialuppasussurr. Allora qualcuno gli batt la testa con un sugoso pomodoro. Bruciatela anche! grid un Peep. Il resto dei Peep continuarono quello grid. Che li brucino ai due! Che li brucino ai due! Membri della giuria, avete sentito le prove, molte di esse ridicole disse il Giudice alle pecore. Parlava a voce alta affinch la vostra voce si estenda al di sopra delle grida. Quando parl, un ufficiale giudiziario sblocc le porte ad entrambi i lati del palco della giuria. Quelli che credano che innocente, entrate al recinto della destra. Quelli che credano che colpevole, a quello della sinistra. Virginia si inclin verso davanti ed osserv i due recinti. Si alz per protestare. Il recinto della sinistra stai pieno di cibo! Ma a nessuno sembr importargli, eccetto a Lupo chi si port le mani alla testa. Tutte le pecore entrarono nel recinto della sinistra. Oh, nodisse Lupo, la gitana aveva ragione. Una ragazza morta. Un lupo bruciato. Virginia trem, ed allora gli prese della mano. ~ 293 ~

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Per verdetto unanimedisse il Giudiceti dichiaro colpevole di questo atroce assassinio. Ti condanno ad essere bruciato nella pira. Facciamolo immediatamente prima che cominci il concorso di Marroz Meraviglioso. Bruciate il lupo! inton la moltitudine. Suonavano allegri. Bruciate il lupo! Capitolo 32

Il principe Wendell port a Tony al granaio di Peep. Tony lo segu sentendosi nervoso. Ricord la minaccia di Wilfred di fargli danneggio sua propria nipote in caso ella parlasse a qualcuno del pozzo. Realmente stava tentando la sua fortuna venendo qui tre volte. Il principe Wendell stava gi dentro, ma non poteva essere dissuaso. Voleva che anche Tony entrasse. Guarda, so quello del pozzodisse Tony. E che cosa? Di qui fu da dove vennedisse il principe Wendell. Era giusto qui prima di essere assassinata. Posso annusarla qui. Tony segu a Wendell all'interno del granaio. Allora Tony rimase nel suo posto. Tutto era distinto. Le travi di supporto non stavano oramai nel mucchio di sporcizia. La botola era aperta, e la sporcizia si era sparsa a dentro. Qualcuno aveva spezzato il pozzo. *** Lupo lott tanto quanto pot, ma due robusto Peep lo manteneva ben soggetto. Vari pi lo circondavano mentre lo trascinavano verso il bastone nel centro della citt. Vicini con torce stavano in piedi intorno. Virginia li seguiva. Gridando: Non potete fare questo. Non gli avete fatto un giudizio giusto.

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Come se l'andassero ad ascoltare. A nessuno che cantassi continuamente Bruciate il lupo! Bruciate il lupo! come facevano questi idioti gli importava un peperone la giustizia. Egli aveva cercato di spiegarsilo. In qualche modo la sua delusione gli importava quasi tanto quanto il fatto che andava ad essere bruciato fino alla morte. Molto presto. Lo trascinarono su un gran mucchio di legna e lo legarono violentemente al bastone di legno. Lo fu inchiodato una scheggia nella mano. I suoi piedi scricchiolarono tra della pila di pali sotto a lui, ed all'improvviso non gli importavano tanto i sentimenti di Virginia. Realmente questa torba l'andava ad ammazzare. No! grid. No, io non fui, gran errore, io no, non lo feci, no! No! No! Taci, lupo assassino. Wilfred Peep prese Lupo per la gola e gli batt la testa contro il palo. Allora pi sagge lo legarono, ed altri campagnoli neanche erano Peep incominciarono ad ammucchiare pi legna ad intorno suo. Questo non andava ad essere solo un fal. Andava ad essere un inferno. Virginia stava nel bordo della moltitudine, supplicando a chi voglia che l'ascoltasse. Ma nessuno lo faceva. Tutti si erano uniti al cantico. Bruciate il lupo! Bruciate il lupo! Allora il Giudice avanz in direzione alla pila. Portava una torcia maggiore che quelle di tutti gli altri, e stava sorridendo, il vecchio ipocrita. Si far giustiziadisse il Giudice mentre consegnava la torcia a Wilfred. Mi sembra molto giusto che lo faccia la famiglia, Wilf. Realmente questa volta andava a succedere. Nessuna gradevole prigione, nessun patto con la Regina andava a salvarlo. Neanche un meraviglioso ed appassionato bacio di Virginia. Virginiadisse Lupovoglio che abbia buoni ricordi di me. Per favore? Per sempre? Gli occhi di Virginia erano pieni di lacrime. ~ 295 ~

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! No! grid Virginia. ! No! Basta gi! la cosa ultima non gli era diretto a lui. Stava destinato a Wilfred Peep chi si stava inclinando sulla legna, sul punto di infiammarla con la torcia. Sperate! Lupo guard verso la parte di dietro della moltitudine. Tony correva verso essi, col Principe Wendell al suo fianco. Sperate! Fermate! Sperate! Tony spinse i campagnoli fino al bordo del fal. Si impieg giusto di fianco a Wilfred Peep. Lupo non ammazz a Sally Peep, e posso provarlo! disse Tony. Direbbe qualunque cosa. Wilfred Peep spinse la torcia verso la legna. Lupo gem. Ma Tony afferr la torcia e scalci fuori la legna agganciata della strada. La famiglia Peep sta ingannandovi a tutti per annigrid Tony. Hanno avuto il suo proprio pozzo magico dei desideri e vi impedirono a tutti di avere niente di quell'acqua. Stava lottando con Wilfred Peep per la torcia. Lupo non stava sentendo tanto quanto stava vedendo. Tony era rozzo, e se lasciasse cadere quella cosa tutto finirebbe senza importare quello che passasse. Quello bugia! grid Wilfred Peep. Cerc di forzare la torcia verso il basso per infiammare l'animo. Tony lott per mantenerla lontana. Quando Sally Peep perse la competizione spezz il vostro pozzo grid Tony. E quando vestisti quello che aveva fatto, la perseguisti ai campi e l'ammazzasti non cos, Wilfred? Non so di che cosa stai parlandogrid Wilfred. Non abbiamo nessun pozzo magico. Finalmente Tony riusc a strappare la torcia dalle mani di Wilfred. La sostenne sulla sua testa. Volarono scintille di lei ed atterrarono vicino alla legna. Lupo lott contro gli archi. Perch credete che guadagnavano in tutto? grid Tony alla moltitudine. O il suo cibo tanto meraviglioso?

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La moltitudine incominci a mormorare, guardando ai Peep. Ora, se almeno Tony si allontanasse dalla legna, Lupo si sentirebbe molto meglio. Gli credogrid una donna. Voi i Peep c'avete ingannati per troppo tempo. Dove sta la prova di tutto quello? esig Wilfred Peep. Prova che ho ammazzato a Sally. Tony fischi ed il Principe Wendell si affrett come il cane che era. A Lupo lo sorprese vedere a Wendell tanto docile. Nella bocca di Wendell aveva un gran pezzo di tessuto. Dove sta il tuo cappotto, Wilf? domand Tony. Quello che portavi ieri sera? Will guard intorno nervosamente. Il Principe Wendell si trattenne davanti a lui e lasci cadere il tessuto. Era del cappotto di Wilfred, ed era coperto di sangue. I campagnoli ansimarono. Lupo torn a verificare la posizione della torcia, alleviato vedendo che Tony l'aveva ancora ben soggetta. La povera Sally non stava gridando Lupo, in assoluto, verit, Wilfred? domand Tony. Stavo gridando il tuo nome, Wilf! Wilf! Wilfred retroced lontano dagli altri, con aspetto spaventato Ella rovin il pozzo, la sporco zorrilla. Distrusse la magia. Gli altri Peep lo guardava inorriditi. Ammazzasti alla nostra Sally? domand Brbara Peep. Ma non sper per una risposta. Invest contro Wilfred. La stessa cosa fecero gli altri Peep. Tony si tolse di in mezzo. Lupo sopport la respirazione. Quella torcia sembrava molto precaria. Allora Lupo sent alcuni dita sfiorando i suoi. Virginia stava slegandolo. Ora di andare viaella disse. Scesero dalla legna mentre la battaglia continuava. Tony lasci cadere la torcia in un abbeveratorio di cavalli vicino, ed il Principe Wendell si inzupp la bocca. Poi si affrettarono verso il granaio. I miei tre amicidisse Lupocome potr ringraziare quanto basta per voi lo? Mi avete salvato il lardo. ~ 297 ~

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Diede alcune pacche a Wendell. Il cane sembr indignato. Grazie, vecchio amicodisse Lupo. Ti devo un gran osso. Oh, s, d'ora in poi, siamo amici per sempre. In quanto a te, Virginia, che dramma nel tribunale. Ella lo guard esitantemente. Stai curato ora? Tony apr la porta del granaio. Lupo entr in primo luogo, sorridendo. Non si era sentito cos bene in anni. Oh, totalmentedisse Lupo. Di giro a mio antico io. A dire la verit, non posso accordarmi di molto. Ma ricordo che tu e Tony lasciaste ambedue ad un vostro lato Guardate! disse Tony. Le grandi porte nere del granaio erano aperte senza ostacoli. Che ha passato? domand Tony. A dove andato? Lupo fatto un sguardo a Virginia, confuso. Ella sembrava molto perturbata. Allora si ricord. Quando ha visto per la prima volta alla cella, aveva detto che avevano ottenuto lo specchio. Ed ora, apparentemente, questo era scomparso. Fidelity, la donna del fattore che aveva lasciato loro rimanere nel granaio, diede un'occhiata attraverso le porte doppie. Sorrise al suo modo arrossito, ignorando il dramma del tribunale che era successo prima. Lupo fu l'unico che restitu il sorriso. Virginia si avvicin ad in chiaro stato tremendo. Dove andato la carreta?pregunt Virginia. Oh, mio figlio Johndisse Fidelitysi portato i suoi maiali al mercato. Usc un paio di ore fa. Virginia guard suo padre chi sospir. Lupo sospir pi alto ancora. Se avesse saputo quello che avevano fatto, li avrebbe notati contro ci. Muoversi piaceva alla magia. Per dove? e fino a dove? domand Virginia. Bene, non un viaggio che uno vorrebbe fare a piedidisse Fidelity. Come se avessero un'altra opzione. Virginia parl con la moglie del fattore ed ottenne indicazioni. Lupo respir profondo e Lei recompuso. Era stata una mattina stressante. In realt, erano stati alcuni giorni stressanti. ~ 298 ~

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Risentiva alleviato di non avere ammazzato a Sally Peep. In realt non si ricordava di molto dopo le galline. Finalmente Virginia ottenne le indicazioni ed il piccolo gruppo si mise in strada, assicurandosi di evitare gli altri campagnoli. Passarono il pozzo dei desideri. L'idiota del paese salut a Tony con la mano. Avete passato un buono soggiorno nel nostro paese? domand l'idiota. Non esattamentedisse Virginia. Magari mi accorder di a chi mi ricorda quello canedisse l'idiota. Lasciami farti un suggerimentodisse Tony. Il Principe Wendell, il vostro governante? Lupo fatto un sguardo sorpreso a Tony. Senza dubbio Wendell lo guardava col cipiglio corrugato. L'idiota del paese divent coccoloni ed esamin il viso di Wendell. Quindi rise scioccamente. Il Principe Wendell? domand l'idiota. Non essere tonto. No, ad un cagnolino al quale conobbi di nome signore Fleas. Il Principe Wendell lasci scappare un suono orribile di indignazione ed incominci a camminare solo. Virginia lo segu, egli quale significava che Lupo doveva seguirla. Tony cammin al suo fianco. L'idiota del paese li chiam: Non chiedete un desiderio? Virginia tir fuori una moneta e la tir sulla spalla mentre continuavano camminando. Fallo per noidisse. Lupo si gir. L'idiota del paese tir la moneta al pozzo. E, sorprendentemente, dopo un momento si prodursi un diguazzamento. Ora Virginia e Tony si girarono anche. Sembra che il nostro pozzo stia riempendosi un'altra volta di acqua! disse l'idiota. Oh che allegria! L'acqua sei ritornato! Ci fu un suono come di un torrente crescente di acqua sotto, e piccole stelle incominciarono ad uscire lentamente dal pozzo ed in spirale. I campagnoli si affrettarono, e Lupo si mise dietro Virginia. Non andava ad avvicinarsi un'altra volta a quella gente.

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All'improvviso, un getto di acqua usc sparato dal pozzo, distruggendo il suo piccolo tetto, e si sollev dieci metri nell'aria. L'idiota del paese corse sotto a lui come se si trattasse di una doccia. Finalmente! disse l'idiota. Sono un completo idiota! Curioso, pens Lupo, l'uomo era sembrato prima un completo idiota. Allora si gir e raggiunse Virginia, Tony, ed il principe Wendell chi stavano uscendo gi di Agnellino, Lupo resist al desiderio di scuotersi la polvere del paese dei piedi. Ma sapeva che aveva fatto tutto quello che poteva per garantire che non ritornerebbe un'altra volta a questo posto. *** La Regina stava in piedi davanti allo specchio, osservando gli incompetenti consiglieri di Wendell indecisi e preoccupati davanti al problema dei trolls. Gli eserciti del Re Troll avevano avanzato per mezzo Quarto Regno, ed i consiglieri reali di Wendell erano nervosi. Stavano sperando a che Wendell apparisse per salvarli. Quello la divertiva. Quello che non la divertiva era il fatto che stavano negoziando In primo luogo coi Regni e Nono. Il suo prezzo per aiutare era fortunatamente in effetti alto. Volevano dividere al Quarto Regno in stanze, per essere governati per il consiglio dei Nove Regni a perpetuit. Il trono di Wendell sparirebbe per sempre. E se spariva, sparirebbe anche la sua opportunit. No! grid allo specchio. Non sono pronta. Questo si sta sgretolando. Fiamma al Re Troll. Immediatamente. Lo specchio rimase statico. Respinge ancora le tue domande. Si fa pi forte ad ogni giorno che passa. Chiamalodisse la Regina. Chiamalo o ti seppellir di nuovo nell'oscurit. Lo specchio non rispose. Solamente scintillii di luce nella sua superficie mostravano che stava tentandolo. Ella intrecci le dita, sentendo il principio di un panico sconosciuto. Niente stava uscendo

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come aveva deciso di lui. Niente. Doveva recuperare il controllo, e doveva farlo in breve. Allora il Re Troll apparve nello specchio. Aveva una crosta di sangue nel naso e nella camicia. Quando la vide, alz un pugno e lo scosse. Sei morta! grid. La prossima volta che ti veda, stai morta! Sottometteva un frammento di specchio ossidato nella mano. Anche la palma gli sanguinava. Il consiglio di Wendell sta richiamando agli altri eserciti. La Regina dovette sforzarsi per mantenere il tono controllato. Detn la battaglia o sarai invaso e perderemo questo regno per sempre. Lo capisci, cretino? Il Re Troll alz il frammento di specchio e la guardo per un momento. Allora sput nello specchio. Il suo sputacchio era di un verde ripugnante. Scese per lo specchio come una cosa viva. Rimango col regnodisse il Re Troll. Poi andr a per te, setola malefica. Spar. La Regina si allontan dallo specchio, stordita ed inorridita. Come aveva perso tanto rapidamente il controllo? E con l'intervento di imbecilli. Sarebbe per tutto quello tempo in prigione? Aveva perso la ragione? riuscito malesi disse la Regina a s stessa. Tutto riuscito male. Il mio piano dissestato. Il suo specchio rimase davanti a lei, silenzioso. Ma un altro specchio, uno che non aveva usato mai, incominci a tatarear. Era pi vecchio degli altri, e non era stato sicura dei suoi poteri, cosicch non l'aveva toccato. Piccoli scricchiolii, come tuoni distanti, le fecero sedersi e guardarlo. Lo specchio riscosse lentamente vita. Divent rosso, non verde come gli altri, e l'oscura sala si riemp di una lucentezza rossiccia. La regina si avvicin allo specchio. Un viso orribile apparve nella superficie rossa di vetro. Mi vedono. La Regina si avvicin allo specchio. Mi vedono e la tua mente si rischiarer.

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La Regina allung la mano per toccare lo specchio completo. La superficie si ondul, ed allora la sua mano attravers lo specchio. La Regina segu di seguito dentro alla sua mano. Stava entrando in una memoria. Una memoria antica. Riconobbe al posto. Aveva passato molto tempo dall'ultima volta che l'aveva visto. Una capanna di legno in mezzo ad un pantano. Davanti a lei stava una strega tanto familiare che la Regina dovette soffocare un grido. La matrigna malvagia di Biancaneve. Sono mortadisse la matrigna, ma il mio lavoro non finito. La casa di Bianca sopravvisse. Ad intorno suo, cinque specchi uscirono dal pantano. Questi sono i miei regali. Ti daranno il mio potere. Segnal ad uno degli specchi. Specchi per viaggiare Ed un altro. Specchi per spiare Ed un altro. Specchi per ricordare Ed un altro. Specchi per dimenticare Ed egli ultimo. Specchi per governare il mondo. La Regina si gir verso tutti essi. Ora si ricordava di tutto, includendo quello che doveva fare. La scena che aveva davanti a lei svan, e ritorn il suo palazzo. Quando usc dallo specchio, era coperta di sangue. Si sentiva bene. Si ripul il sangue del viso e sorrise. Che cominci la battagliadisse. Capitolo 33

Il viaggio nella parte di dietro del carro di fieno fu lungo, ma ebbero fortuna che il fattore li avesse raccolti. Virginia era seduta contro un fagotto di fieno, Lupo contro un altro, Tony contro un terzo, e ~ 302 ~

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Wendell era accoccolato vicino a questo. Faceva molto che si era esaurito la conversazione, e Lupo aveva condiviso i suoi libri. Virginia leggeva Che cosa Vogliono Le Donne?, Tony un'affermazione di alcuni degli altri libri, e Wendell guardava sulla sua spalla. Tony non lo seppe fino a che Wendell gli grid per avere passato troppo presto la pagina. Quando entravano nella citt, Lupo afferm che aveva letto l'ultima pagina dell'ultimo capitolo del suo ultimo libro, dicendo che ora comprendeva totalmente le donne, dall'alto in basso. Tony non ebbe cuore per dirgli che non c'era forma che un uomo potesse qualche volta, comprendere completamente le donne. E naturalmente non gli comunic i commenti dispregiativi che Wendell fece su lupi e la sua relazione con le donne. Oltre la citt c'era un'alta cordigliera. Tony non aveva visto mai montagne tanto spettacolari ed ammonitorie. Poi diede un'occhiata alla zona nella quale il carro stava portandoloro. Era una citt, ed aveva una muraglia ad intorno suo. Al principio Tony pens che questo era miracoloso, ma n da lontano tanto spettacolare come la citt in s. Era preziosa, con edifici alti e molti negozi, ristoranti e fonti. C'erano dappertutto globi di cuori, e posti annunciando cose come Classi di Baci. E per essere una citt, odorava molto fresca, come a rose e cannella e pane appena infornato. Anche le genti erano incredibili. Sembravano felici, prospere e sommamente bene vestite. Per la prima volta, Tony si sent scomodo coi suoi jeans e camicia di flanella. Il carro si trattenne in un incrocio ed il gruppo si scese. Rimasero nella strada selciato, guardando alle differenti opzioni che avevano davanti ad essi. Dove stiamo esattamente? domand Tony. Siamo entrati nella citt pi romantica di tutti i Nove Regni disse Lupo. La Citt di I Baci, dove tutto il mondo si innamora. Il destino ci ha portato fino a qui. Guard Virginia e sospir. Virginia lo fulmin con lo sguardo. Continua a sognare ~ 303 ~

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Tony sorrise apertamente. Quell'era la sua ragazza. Lo vedrai gidisse Lupo. Un matrimonio pass correndo, seguito di un altro. Cadeva dappertutto coriandoli e la gente rideva. Anthonydisse il Principe Wendell, io castello sta all'altro lato di queste montagne. Tony guard un'altra volta alle montagne. Facevano che le Alpi sembrassero piccole e Tony non era stato mai ad ogni modo una persona di montagne. Buono, perch non andremo ldisse Tony. Stiamo qui per lo specchio. Sono duecento quaranta chilometri, come moltodisse il Principe. Mira nella mappa. Egli segnal. Tony gir. Non si era reso conto che in piedi vicino ad una mappa incorniciata dei Nove Regni. Mostrava il verde del Quarto Regno di Wendell e c'era una freccia mirando ad un locale, a due terzi della strada nella parte pi al nord del regno. Con la tradizionale gentilezza del Quarto Regno, la freccia aveva scritta nel centro le parole: Stia lei Romanticamente Qui. Abbiamo percorso tutta quella strada? domand Virginia. Quale questo regno che c' sotto a tutti gli altri? domand Tony. Non ti disturbare con quellodisse il Principe. il Nono Regno dei Nani. Completamente sotterraneo. Molto spiacevole. Un uomo vestito completamente di rosa pass affrettatamente vicino ad essi, bandendo profumi. Mentre camminava polverizzava il profumo di lilla di una bottiglia. Le genti si giravano verso lui o alcune verso altre, sospirando pesantemente, come se i suoi cuori fossero pieni di amore. Nell'incrocio, tre compagni si baciarono. Baci completo con molta lingua e toqueteo. Tony lanci un'occhiata al compagno anziano e rapidamente si gir. ~ 304 ~

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Non potrebbero fare quell'in privato? domand Tony. Non possono evitarlo, Tonydisse Lupo. L'amore sta nell'aria. Una bambina grassoccia vestita di Cupido si avvicin dando salti. Aveva una freccia ed ali fatte a mano, soggette alla schiena con un cinturino. Ciaoella dissesto cercandovi tutto il giorno. Posso vedere amore e fortuna venendo nella vostra direzione. ora di tagliare un'altra volta la torta di frutteTony scosse la testa. Realmente attraevano i matti come il miele alle api. Quanto vuoi? La bambina sorrise a Virginia. Gran romanzo cavalleresco e ricchezza prima che finisca la notte. Posso sentirlo nelle vostre aure. In realt? domand Tony. Chi fa il denaro? La ragazza si gir verso lui come se non l'avesse visto prima. La tua aura nuvolosa. Dammi solo un paio di monete. la vecchia routine dell'aura nuvolosadisse Tony. Virginia gli diede poche monete. In qualche momento dovrebbe portarsi a sua figlia ad un lato e parlargli di dare denaro a mendicanti. Sembrava avere un'inclinazione per quello. che a te si commuove tuttodisse Tony, con un po' di sarcasmo. Ma nessuno pi sembr notarlo. S, commovente, soavedisse Lupo, cremosa e sensuale. Molte graziedisse la ragazza a Virginia. Ora, se vai faceva l, potrai trovare quello che cerchi. Addio. La bambina aveva mirato lontano dal segno. Tony guard in quella direzione, e la sua mandibola cadde. dentro la carretta dei maiali con lo specchio, sono sicuro. Ma come lo seppe ella? domand Virginia. Si avvicinarono al carro e diedero un'occhiata nella parte di dietro. Era vuoto. Senza maiali, bench l'odore rimanesse, debolmente aspro, senza paglia e senza specchio. Il fattore che aveva portato il vagone quale aveva detto sua madre che era il suo nome? John?... usc da una macelleria, contando le sue

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monete. Erano tanto ovviamente del paese di Agnellino che Tony gli grid: Tu! Dove sta il nostro specchio? Vostro? l'agricolo John aveva il sorriso affascinante di sua madre. Mi domandavo che cosa stava facendo con tutti i miei maiali. Dove sta? domand Tony. Il sorriso di John spar. Guard di Tony a Virginia e Lupo. Non sapeva che era vostro, vale? Dove sta? Tony poteva sentire il filo nella sua voce. Cerc di controllarsi. Ad ogni modo, non lo vorreste ora. John retrocedeva verso la parte anteriore del carro. Era coperto di merda di maiale. Dove sta? grid Virginia. Tony la guard sorpreso. Credeva che egli era quello che stava reagendo di forma esagerata. Non lo so esattamentedisse John, guardandola fissamente. Un tipo mi diede questa mattina cinque penny per lui. Che tipo? domand Tony. Non lo sodisse John. Passava con una carriola piena di cianfrusaglie. Probabilmente sia andato al mercato di antichit. Tutti guardarono intorno, come se potessero fare apparire al tipo con un semplice sguardo. Invece di quello, videro la cosa scoraggiante che andava ad essere il suo compito. Questa parte della citt era assolutamente piena di negozi di antiquariato e bancarelle. Tony non poteva credere la sua sfortuna. Non lo troveresti mai ora, Anthonydisse il Principe. Invece di ci andiamo al mio castello. John arrampic al suo carro. Tony ignor al Principe Wendell e guard fissamente i negozi. Minuto compito impossibile. Anthonydisse Wendell. Nodisse bruscamente Tony. Attravers la strada. Troverebbe quello specchio bench quello significasse dovere esaminare ogni cianfrusaglia in ogni negozio di antiquariato della Citt dei Baci.

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Wendell lo segu. Durante un tempo, Virginia e Lupo lo fecero anche. Ma pronto si resero conto che porterebbe loro un'eternit trovare lo specchio se si mantenevano insieme. Cosicch si separarono. Tony sarebbe andato con Virginia, ma Lupo non comprendeva a Wendell. Cosicch reluctantemente, Tony rimase col Principe mentre sua figlia spariva col lupo. Ogni volta gli piaceva meno est accoppiamento. Ed in qualche modo, sentiva che non aveva niente da dire al riguardo. *** Lupo aveva fermato un calesse. Era affascinante, e Virginia poteva vedere che normalmente si usava per il corteo di uguale. A Lupo non sembrava importargli. In realt, quella sarebbe potuta essere parte del suo piano. Non sarebbe pi rapido camminare? domand Virginia. Lupo non rispose. Invece di quello, guardava la citt ad intorno suo. Ti ricordi della storia di Biancaneve, quando mangi la mela avvelenata e tutto il mondo pens che era morta? I sette nani la portarono di ritornata qui e la misero in una bara di vetro con la speranza che qualcuno potesse portarla di nuovo alla vita. Qui? domand Virginia. A questa citt? Alla cima di questa stessa montagnadisse Lupo. La nonna del Principe. I cavalli portarono il calesse alla cima della montagna. Lupo mise casualmente di dietro un braccio nel sedile di Virginia. A lei non gli import, bench sapesse quello che egli stava facendo. La maggioranza dei governanti sono rispettatiegli disse. Alcuni sono temuti o sdegnati. Ma Biancaneve ella era amata come nessuno a chi abbia conosciuto mai. Aveva una magia che ti faceva desiderare stare semplicemente ad intorno suo. Se andava ad una citt o una casa o semplicemente rimaneva con qualcuno per un tempo, allora gli succedevano buone cose a quella persona. Era stupenda in tutti i sensi.

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Mentre il calesse portava sulla montagna, Virginia comprese che stavano in una specie di trappola romantica per turisti. Venditori di ricordi bandivano dappertutto le sue merci, e dozzine di compagni continuavano a camminare non molto lontano verso un punto. Bare di vetro! gridava un venditore di ricordi. Compri la sua bara di vetro in miniatura. Lupo batt nel soffitto del calesse e questa si trattenne. Usc ed aiut Virginia a scendere. C'era una lunga coda di uguale davanti ad un posto. Virginia osserv mentre uno dei compagni pagava e si allontanava dal posto. La donna si stese in una pietra e chiuse gli occhi. L'uomo si inclin e la baci. C'erano una bara di vetro ed un fondo teatrale assolutamente pacchiano con uccelli dipinti; il compagno, comprese Virginia, era mascherata. Mentre il paio posava, un disegnatore disegn i suoi visi in scene previamente dipinte. Erano della cosa pi pacchiana, ma a Virginia gli piacque. Non aveva immaginato mai un posto come quello. Si gir verso Lupo. " Felici Per realmente significa Sempre" per sempre? No, solo una forma di parlaredisse Lupo. Ma tutta la gente "Felice Per riesce Sempre" almeno cento cinquanta anni a svanire soavemente nel suo sonno. Cento cinquanta anni? domand Virginia. "Felici Per Sempre" come un'altra vita, liberamente offerta, per essere buoni. Dove sta ora Biancaneve? domand Virginia. morta? Nessuno lo sadisse Lupo. Nel suo cento quindici anniversario usc dal castello coi vestiti coi quali si era alzato, non si port cibo e camminando ad inclinazione la neve. Sicuramente morta, ma dove stanno i suoi resti nessuno lo sa. Virginia si trattenne e sospir. Allora osserv Lupo. Egli sembrava avere perso la languidezza lasci che aveva visto nel paese di Agnellino. Aveva un'attrattiva che non aveva apprezzato prima. Chiss fuori la visione di tutti quelli compagni. Forse osservare altre persone che godevano l'una dell'altra le faceva sentirsi meglio. ~ 308 ~

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Non so perchdisse Virginia, ma mi sento molto bene. Lupo sorrise. Tutto il mondo risente cos nella Citt dei Bacidisse. *** Tony si sentiva sporco dopo essere stato in diciassette negozi di antiquariato. Perch i venditori non pulivano le cose che compravano? C'era sufficiente polvere in quelli posti per costruire stanze complete. Il Principe Wendell era tanto schifato come lui ed aveva suggerito che tentassero qualcosa di distinto. Guid a Tony ad un salone di aste. Era affollato di ogni tipo di cose, ma al contrario dei rottami nei negozi di antiquariato, questa merce sembrava essere magica. Tony vide barattoli di fagioli di draghi autenticati, uova di oro ed una porta di pane di zenzero che allegavano era della casetta di cioccolato originale. Ma fu il lotto 8 quello che richiam l'attenzione del Principe Wendell. Tony non pot vederlo chiaramente fino a che si avvicin a Wendell. Allora rimase a bocca aperta. I tre trolls che avevano perseguito a Wendell stava l. Erano ancora di oro, erano ancora inchiodati nella sua pala. L'unica differenza era un'etichetta di identificazione pendeva da un dito. C'era una serie di francobolli in essi e scrittura anche che faceva che sembrasse che erano stati inviati per posta. Non un lavoro molto attraente, lo riconosco. Tony salt davanti al suono della voce. Si gir. Il banditore stava dietro lui, con le mani dietro la schiena, contemplando ai trolls. Ma anche cos pieni di vitalit e vita. Il banditore sorrise a Tony. Quella rabbia congelata benedirebbe i giardini di qualunque casa onesta. Fa solleticare la sua fantasia? Lontano da quellodisse Tony. Non lo voglio tornare a vedere. Ma ha ricevuto recentemente un specchio, quasi della mia altezza, nero?

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Gli occhi del banditore diventarono vetrosi. Tony aveva appena dimostrato apparentemente che era un cretino. Il banditore fece un segno con la mano verso l'angolo pi lontano. Credo ricordare l un lotto di cianfrusaglie. Tony e Wendell si incamminarono in quella direzione. Il banditore non stava scherzando. Montagne di cianfrusaglie, la maggioranza delle quali erano scatole, erano sparse sul suolo. Pi polvere. Tony si rimbocc e frug. Non saprebbe dire quanto tempo cerc. Wendell separava cose col naso. Tony incominciava a pensare di abbandonare quando vide: Lotto 101 SPECCHIO. ORIGINE SCONOSCIUTA. HA BISOGNO DI RESTAURAZIONE. Stimato In 10-15 Monete Di Oro questodisse Tony. questo. Non attrarre l'attenzionegli disse il Principe Wendell. Da dieci a quindici coronedisse Tony. Ha un prezzo realmente basso. Nessuno sa quello che . Tony guard intorno. Chiss, se nessuno stava guardando, potrebbe tirarlo fuori semplicemente di l. Allora riflett sui guardia vicino alla porta. Stavano vigilandolo. Tir fuori lo specchio dal suo imballaggio e lo guard. La sua propria immagine gli restituiva lo sguardo. Estese la mano verso il meccanismo segreto. Non l'attivare qui, idiotaavvis il Principe Wendell. Tutto il mondo lo vedr. Ovviamente, Wendell stava nella cosa certa. Tony si gir per cercare il banditore. Invece di quello sbatt con un elfo anziano. L'elfo andava ben vestito. Stava dando un'occhiata allo specchio con un monocolo. Tony si trov guardando alle orecchie appuntite dell'elfo. L'elfo us a capofitto un bastone argentata per battere il laterale dello specchio. Mmm... Che cosa si somiglia? domand l'elfo. ~ 310 ~

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Il che? domand Tony. Questo? Un pezzo di spazzatura. Non sprechi il suo tempo. Tony mise lo specchio nel suo posto. L'Elfo continu esaminandolo col suo monocolo. Al principio pensai che era una riproduzione. Come molto un Imperatore Nudo Tardivo, ma credo che sia pi vecchio di quello. Molto pi vecchio. Chiss perfino anteriore a Cenerentola. E molto pi speciale. Gratt la pittura nera con le sue lunghe unghie. Una scrittura dorata brill sotto il vecchio lavoro di pittura. Runa Nanadisse l'elfo. quasi come se qualcuno occultasse le sue vere origini. Credo che sia indubbiamente una riproduzionedisse Tony. L'elfo gli sorrise debolmente. No, non lo credi. Wendell tir della gamba di Tony. Dovevano trovare Virginia. Ella era l'unica che portava monete. Tony non era contento davanti all'idea di andare via. L'elfo era troppo interessato nello specchio. Ma ad ogni modo lasci che Wendell lo tirasse fuori dal salone di aste. Mentre si incamminavano verso la porta, Tony cred vedere una figura familiare. Il Cacciatore? Trem. Impossibile. L'uomo era rimasto gravemente ferito per essere arrivato tanto lontano Tony assent subito con la testa e si incammin verso la strada. Tard quasi un'ora a trovare Virginia e Lupo. Non stavano cercando in assoluto allo specchio. Avevano pagato una quantit tremenda di denaro per mascherarsi ed ottenere i suoi ritratti dipinti. Virginia era sdraiata in una pietra, e Lupo era troppo vicino a baciarla per il gusto di Tony. Cosicch disse nella sua voce pi alta: Ehi, voi due! Smettete di fare pagliacciate. Abbiamo trovato allo specchio. Virginia guard verso lui, un po' confusa, dopo si allontan da Lupo. Si tolse il travestimento questo assolo copriva i suoi vestiti e si avvicin. Lupo sembrava tremendamente deluso, ma li segu anche. ~ 311 ~

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Mentre Tony li affrettava sotto collina, cont loro ogni busta la scoperta dello specchio. Wendell continu muovendosi rapidamente. Ritornarono al salone di aste in meno di venti minuti. Tony si affrett verso l'angolo pi lontano. La scatola di cianfrusaglie continuava l, ma non pot trovare lo specchio per nessuna parte. Non stare! grid Tony. Il banditore si avvicin per vedere che disordine era quello. Dove sta lo specchio? domando Tony. Il banditore sorrise col suo piccolo e sdegnoso sorriso. Oh, si riferisce allo specchio magico? Che ritrovamento. Tutti stiamo tremendamente eccitati per quel motivo. Li port al centro del salone. L, in un piedistallo, stava lo specchio. Esperti in restaurazione stavano pulendolo, raschiando accuratamente la pittura nera e la cacca di maiale per rivelare il pane dorato e la delicata scrittura sotto lei. Una moltitudine osservava e chiacchierava emozionata. Il cuore di Tony palpitava quando egli e Virginia si avvicinarono dello specchio. Aveva una nuova descrizione. Tony la lesse in silenzio! LOTTO 7 SPECCHIO MAGICO DI PRIMA QUALIT, PRE CENERINO FORGIATO ED INTAGLIO IN RUNE PER I NANI Stimato In 5,000 WENDELLS Di Oro Cinque mille? disse Tony. Non riusciremo mai a riunire quellodisse Virginia. E Tony sapeva che aveva ragione. Capitolo 34

La Regina rimaneva davanti ai suoi specchi magici. Li aveva annichiliti. La visione che gli era stato concessa gli aveva ~ 312 ~

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proporzionato una nuova determinazione. Era preparata per prendere quello che gli apparteneva. Ondeggi un braccio e disse allo specchio: Portami al Re Troll. Non ci parlerrispose lo specchio. La Regina rise con un sorriso schietto e privato. Digli che i suoi figli sono morti. Lo specchio ondeggi ed improvvisamente apparve un'immagine. Un campo ardendo, tinto di fumo ed intorbidato dominava l'immagine. In un angolo del campo, la regina cred vedere teste in bastoni. I tamburi di guerra raddoppiavano nella distanza, e gli eserciti trolls andavano durante la strada, quasi nascosti tra il fumo. All'improvviso il Re Troll Relish salt alce allo specchio. Il suo viso era macchiato di fuliggine e sangue, gli occhi socchiusi. Morti! grid il Re Troll nello specchio. Morti? La Regina occult il sorriso. Saranno morti a meno che acceda a trovarti con me per parlare. Il Re Troll diede una testata al suo specchio, frammentandolo. La Regina dovette dare dietro un passo ritirandosi del suo prima di comprendere che la rottura non succederebbe nel suo lato. Tu, setola malvagia! grid. La Regina pieg le mani sotto le lunghe maniche del suo vestito porpora. Trovati con me nel Meleto, alla periferia del paese di Agnellino domani all'alba. Vedono solo e disarmato, o li taglier la gola. Se fai male a Ondeggi una mano e tagli la comunicazione. Sentendosi bene controllando un'altra volta le conversazioni. Perch bene, non si dica pi. Divent verso al domestico che era ristretto vicino alla porta. Qualche giorno otterrebbe domestici che non si spaventassero ed ancora cos fossero efficienti. Impacchettalo tutto e che nessuno sappia che siamo stati qui. Il domestico inclin la testa. Si permise di recuperare il sorriso, contemplando il futuro. ~ 313 ~

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Partiremo,disse, quando cada la notte. *** Il gruppo era seduto nella piazza del paese, sotto un'enorme ed antica statua di Biancaneve ed i Sette Marmocchi. La statua era grigia ed era coperta di cacca di colomba. Nessuno l'aveva pulita in cinquanta anni. A Tony gli preoccup sedersi tanto vicino a lei. Virginia e Lupo stavano molto insieme, ed il Principe Wendell giaceva ai suoi piedi, con la testa sulle zampe. Tutti sembravano abbattuti, ma non tanto sconfortati come si sentiva Tony. Era seduto nel bordo della banca, guardando fissamente al chiosco vicino. Sapeva che Wendell aveva visto gi i titolari: Il Disonore di Wendell: Incoronazione Cancellata. Osservare le parole fece solo che il cane si sentisse pi depresso. Tutto persodisse probabilmente il Principe Wendell per la quindicesima volta. Quanto abbiamo tra tutti? domand Tony. Sperava che in qualche modo ottenessero il denaro contante che necessitavano per lo specchio. Se almeno avesse trovato la forma di comprarlo prima di prima di andare alla ricerca di Virginia. Era sorprendente la differenza che supponeva un'ora. Virginia cont la fortuna che avevano tra tutti. Mise le monete in mucchi differenti esponendo i distinti valori. Tony ancora non era sicuro di come se li capiva con tutto quello denaro di bugia, ma si rallegr che potesse farlo. Esattamente trenta Wendells di orodisse Virginia. Come possiamo trasformare trenta monete in cinque mille per domani mattina? Wendell sospir. Lupo corrug il cipiglio. Virginia guard fissamente al denaro. Tony pens. Come incrementare i suoi attivi? Trovare tanto bene un lavoro pagato sarebbe tanto difficile come guadagnare la lotteria. Quindi si diresse. Ho un'ideadisse. Seguitemi. ~ 314 ~

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Andarono all'altro lato dalla piazza del paese. Mentre camminavano, cont loro il suo piano. Non piaceva a Virginia. Lupo si avvil di spalle. Wendell non aveva nessuna opinione, egli quale non era normale. Ma Tony era deciso. Tony li ferm di fronte all'edificio nel quale affliggi si era fissato prima. Il Casin Fortuna-in-il-amore. Nell'esterno, la gente stava vendendo incantesimi di fortuna letteralmente. Una zampa di coniglio per un Wendell di oro. Trifogli di quattro foglie per quattro Wendells di oro. Virginia neg con la testa e mormor qualcosa su che gli unici che facevano denaro erano i venditori di incantesimi. Tony l'ignor. Si assicur che Lupo e Virginia avessero dieci monete di oro. Si guard dieci per lui. Molto benedisse. Uno di noi deve guadagnare una fortuna prima dell'alba. Ho un'idea per Principe. Virginia si inginocchi vicino al cane reale. Tony non pot vedere che cosa stava facendo, ma potrebbe dire che il Principe Wendell era abbastanza agitato. No, Tonydisse Principe. Digli che mi nego. Mi nego chiaramente. tanto umiliante. Ogni granello di sabbia aiuta. segu Virginia. Tony guard con attenzione verso il basso. Ella aveva collocato un'insegna attorno al collo di Wendell. Si leggeva: FORTUNATO CANE GIOCATORE Lo Compiacerebbe Dividere I Guadagni Al 50 percento Il Principe Wendell sembrava completamente vilipeso, ed in una certa forma quello l'aggiungeva incantesimo. Tony sorrise. Potrebbe funzionare. ***

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Nel campanile aperto che dava alla piazza, il Cacciatore si tir indietro e lasci che il dolore l'attraversasse. La sua gamba era quasi sconquassata, ed aveva perso molto sangue. Ma doveva finire il lavoro per la Regina. In qualche modo non aveva sperato che quegli incompetenti dessero tanti problemi. La balestra stava al suo fianco. Le altre armi erano disposte e preparate per l'uso. Poteva vedere la maggior parte del paese da qui sopra. Pot vedere Virginia, Tony ed al suo Lupo entrare nel casin, insieme al Principe Wendell. Aveva tempo per riposare prima di fare il lavoro per il quale era stato contrattato. Con attenzione allontan i bendaggi dalla sua gamba ferita. La trappola l'aveva lacerato il muscolo fino all'osso. Era stato una trappola efficace. Non aveva sperato mai di cadere in lei. Fortunatamente, sapeva come sciogliere la leva e liberarsi. Egli quale era pi di quello che sapevano quelli dei quali perseguiva. Da ora in poi, approfitterebbe di qualunque vantaggio che potesse. Morrebbero rapida e silenziosamente. Finirebbe questo lavoro, nonostante se quello l'ammazzasse. *** Le torce e le lampade di olio facevano di questo il casin pi oscuro nel quale sarebbe stato Lupo. Magari fuori lo spazio ridotto. Era abituato ai casin all'aperto, non ad uno come questo, dove si giocava in penombra. C'erano da tutte le parti persone lanciando i dadi e ridendo o mettendo monete nelle macchine. Il tintinnio dei guadagni era inebriante. Tony veniva dallo sportello dove aveva trasformato le monete in schede. Andiamo, squadradisse. Guadagniamo denaro. Virginia fu in una direzione, Tony in un'altra, con Wendell nei suoi talloni. Lupo corrug il cipiglio, cercando qualcosa che gli ~ 316 ~

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interessasse. Finalmente vide la sua favorita, la Roulette della Fortuna. Cammin verso l e domand alla crupier che maneggiava la Roulette: Signorina, quale il premio pi alto possibile scommettendo un Wendell di oro? Buono, signoredisse la crupier, potrebbe volere scommettere alla gran Scialuppa del Coniglio Jack le probabilit sono di mille ad una. Ma si ottenuto solo una volta. Con un mi basta. Lupo mise una delle sue monete nel casello della scialuppa ma non osserv mentre girava la roulette. Nel suo posto guard verso Virginia che stava giocando ai conigli di corse. Era completamente dedita, gridando ed agitando il pugno. Sembrava tanto rilassata. Attravers le dita quando la roulette girava. Se guadagnava, ancora Virginia lo vorrebbe pi. Ma se guadagnava troppo, ella comprerebbe lo specchio e ritornerebbe a casa. Gli lascerebbe Sfortuna, signore,disse la crupier. Lupo guard alla roulette. Aveva perso. Oh, graziegli disse alleviato. Vuole scommettere un'altra volta? Lupo diede un'occhiata a Virginia. Se lo perdeva tutto, almeno ella saprebbe che l'aveva tentato. Sig.? Un'altra volta? Sorrise alla crupier. Naturalmentedisse. *** Virginia era inclinata sul tavolo dei Conigli di Corse, osservando come il Revisore di Conigli si assicurava che i quattro coniglietti che partecipavano a questa corsa avessero sicuri gli arnesi. Virginia non pot evitare del domandarsi se questo non era un po' crudele, obbligare i conigli a partecipare ad una corsa ad ostacoli come se fossero cavalli. ~ 317 ~

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Ma ora non poteva pensare alla moralit del tema. Non quando doveva guadagnare il denaro sufficiente per ritornare a casa. Conigli di corse, conigli di corse, scelga il vincitore e guadagni la scialuppadiceva l'uomo incaricato della scommessa. Virginia aveva studiato le probabilit e scelse il coniglio. Il suo nome era Solvig e prima l'aveva fatto bene. I conigli erano allineati, ed allora suon una campanula. I conigli camminarono trascinando i piedi. Andiamo, Solvig! grid Virginia. Andiamo, Solvig. Andiamo, Solvig. L'addetto irradi la corsa ad ogni velocit come Howard Cosell. Solvig passando a Tidbit mentre si avvicinano all'ultimo ostacolo Virginia smise di prestargli attenzione. Ella stava guardando a Solvig. Questo pass l'ostacolo finale ed aveva vinto a Tidbit nel tratto. Ed allora, improvvisamente, uscito di nessuna parte, Rumpus avanz. Rumpus acchiapp a Solvig e Rumpus per un capelli. Virginia chiuse gli occhi e sospir. Quindi pass le dita sulle sue schede. Gli rimanevano solo cinque. Tutto questo incominciava a sembrare abbastanza disperato. *** Tony si sedette tra lo spesso fumo vicino alla parte posteriore del casin. Le lampade davano a tutto un odore leggermente oleoso, e non era sicuro di quali le norme di sicurezza erano qui. C'erano troppi fumatori per il suo gusto. Ma non poteva concentrarsi su quello. Stava in mezzo ad un gioco di rischio con altri quattro giocatori. Aveva una pila di ottanta schede davanti a lui, e stava facendolo bene. Il Principe Wendell stava osservandolo dal suolo, ma ancora non gli aveva dato nessun consiglio. Porto su tuoi ventidisse uno dei giocatori. Come il resto, sottometteva le lettere molto vicino al viso. ~ 318 ~

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Vedo tuoi venti e porto su cinquantadisse Tony. Si stava riunendo moltitudine. Apparentemente, i giochi di rischio come questo erano rari nel Fortuna-in-il-amore. Uguaglio tuoi cinquantadisse l'uomo. Chiede. Tony gli lanci un sorriso malizioso. Hai al signore Bun Il Panettiere? L'uomo maledisse e gett le lettere in Tony. Lentamente, Tony insegn una serie completa di Famiglie Felici. Guardali e piangedisse Tony, raccogliendo il denaro. *** Lo sento, signoredisse la crupier, non ha fortuna questa notte. Lupo gli sorrise. In realt, gli sorrise apertamente. Non si preoccupi. Non ho visto mai nessuno tanto contento di perdere come lei, signore. Ah, ma stato qualche volta innamorata, signorina? Solo una volta, signoreella disse. Di un cavaliere. Ma era sposato. Lupo colloc la sua ultima scheda nel casello della scialuppa. Vedi quella ragazza di l? l'altra met del mio cuore. Farebbe qualunque cosa per lei. La crupier fece girare la roulette. Scricchiolare-scricchiolarescricchiol, e Lupo lasci che il suono l'assorbisse. Egli guardava Virginia. Apparentemente ella stava perdendo anche. Sembrava tanto triste. Oh, il mio Dio! Sig., ha guadagnato la Scialuppa del Coniglio Jack. Assumere e registrare le parole gli port un momento. Lupo divent verso la crupier. Ho guadagnato? Diede un'occhiata verso la roulette. In effetti, la scialuppa si era allineata con la sua moneta.

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Oh, s, signore. La crupier sembrava pi eccitata di lui. Auguri. Diecimila monete di oro. Se desidera andare alla scatola, pu raccogliere i suoi guadagni. Sig.? Improvvisamente Lupo sorrise ampiamente. Ho guadagnato! Speri a che lo dica alla mia ragazza. Diecimila monete di oro. Attravers il casin, lasciando dietro ai giocatori di lettere, quelli di dardi ed ai venditori di incantesimi di fortuna. Ancora Virginia stava nel tavolo dei Conigli di Corse. Pi che sufficienza per comprare lo specchiosi disse a s stesso. Ora ella potr... Lupo allent il passo. ... lasciarti. S. Quello quello che fa. In realt non si ama... vuole solo che l'aiuti a ritornare a casa. Ella si ama... no. Quasi stava nel tavolo dei Conigli di Corse. Virginia stava a pochi passi. No, no, ella ti adora. Il tuo istinti lobunos non si sbaglia mai. Ella si ama. Lupo si trattenne dietro lei e gli batt leggermente la spalla mentre il detestabile tipo che ritrasmetteva la corsa diceva: Possono crederlo? Rumpus attraversa la meta per la terza volta consecutiva. Di fronte a Virginia non c'erano pi schede. Ella vide Lupo e sospir. Buono, sta gi. L'ho perso tutto. La guard. Era tanto bella. Sul serio che non voleva che andasse via. I lupi si appaiavano di tutta la vita. Che cosa farebbe senza lei? E tu come va? gli domand. S... s, io anchedisse Lupo. Ella lo prese del braccio. Devo uscire a prendere l'aria. Egli assent, ancora attonito davanti alla bugia che era uscito dalla sua bocca. In che cosa stava pensando? Le lasci condurrlo al balcone. Questo offriva soprattutto una vista il paese. C'era gente per strade ma nessuno pi nel balcone. E Virginia aveva avuto ragione. L'aria si sentiva meglio qui fuori. Era anche pi fresco. ~ 320 ~

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Lupo l'osserv ammirare la citt. Era tanto bella. Non essere tristedisse Lupo. Ella assent con la testa. Non ritorno mai a casa. Rimango il resto della mia vita acchiappata qui con te. Posso vederlo. Allora si gir e lo becc guardandola. I suoi tratti si ammorbidirono ed egli seppe, improvvisamente, che ella aveva capito. Che rimanere con lui andava stare bene. Virginia domand: solo questo posto, o...? Egli contenne l'alito. Non voleva rovinare il momento. Sento come se qualcosa... trascendentale stesse succedendodisse Virginia. Non posso descriverlo. Sento come che c' un'enorme parete di acqua venendo verso me, ma non posso vederla. Sento come se fosse ad inghiottirmi. Gli ritorn la schiena e si gir un'altra volta verso la citt. Sembrava come se la connessione si fosse rotta. Non poteva lasciare la bugia tra essi. Virginiadisse Lupo, non posso occultarlo per pi tempo. Ha appena passato qualcosa. A me ancheella disse. Suonava felice e triste contemporaneamente. Finisco di... che cosa? Ella si gir verso lui. Gli occhi erano molto soavi. Dimmi che semplicemente questa citt. In questo, gli raccont la verit. Buono, una citt magica di amore, ma i fiori crescono solo dove ci sono semi. I fuochi d'artificio esplodono solo quando i razzi gi sono pronti. Ella sorrise. Ed egli lo seppe, per la prima volta, realmente lo seppe, che ella si stava innamorando di lui. Magari esista il destinodisse Virginia. Con ogni sicurezza che sdisse Lupo. Dietro lui, le lampade diventarono rosate. Apparve pajarillos uscito di nessuna parte ed incominciarono a pigolare. Era un segno del suo ~ 321 ~

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affetto per lei, scoprire che l'ispiravano sensibilit invece di pensare ad essi come mangiasse. Magari si suppone che debba stare con teella disse. Con ogni sicurezza. Si inclin verso lei. Ella chiuse gli occhi ed apr leggermente le labbra. Realmente andava a baciarla. Quasi le sue labbra toccavano quelli di lei quando Virginia apr improvvisamente gli occhi e si allontan. Meglio vediamo come va va a Pap. La luce rosata sfum Gli uccelli sparirono. E Lupo sent una profonda delusione. Non sapeva come recuperare il momento ed allora non ebbe alternativa. Virginia stava abbandonando il balcone. Egli rimase un momento, pensando quanto accerchia era stato del cielo, e dopo la segu dentro. *** Gli port alcuni un momento trovare suo padre. Stava nell'oscura stanza carica di fumo e con vari personaggi difficili. Una moltitudine era riunita dietro lui. Virginia dovette spingere per farsi largo tra essi ed avvicinarsi a suo padre. Lupo era giusto dietro lei. La signora Bone La Moglie del Macellaio completa il giocodisse Tony, mentre insegnava le sue lettere. Quindi rise mentre raccoglieva il denaro. Gli altri giocatori lanciarono le sue lettere. Quindi andarono via, come la moltitudine. Quello che ripartiva le lettere guard a Tony in attesa. Papdisse Virginia, ben fatto. Credo che abbia guadagnato quasi seicento, ma non sufficiente. Non rompo la panca giocando alle Famiglie Felici. Devo continuare fino all'ultimo tavolo. Segnal ad un tavolo privato nell'angolo. Era marcata per scommettitori forti. La zona era tanto piena di fumo che appena Virginia poteva vedere i giocatori. E quello che vide non gli piacque. A che cosa giocano? domand Virginia. Non importadisse Tony, non c' gioco di lettere nel mondo che mi spaventi. Ricordi la nostra settimana in Le Pianure, nel 93? ~ 322 ~

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Quando vendemmo l'automobile? No, no, l'anno anteriore. Lo ricordava. L'aiut a raccogliere i guadagni ed a trasportarsi nel nuovo tavolo. I giocatori di l sembravano minacciosi. C'erano solo tre: un enorme troll, un nano con aspetto di cattivo fumando una maleodorante sigaretta, ed un'anziana ricca. Sorrisero lobunamente quando arriv Tony. Virginia andava a domandare a Lupo che pensava di essi, ma quando si fece il giro, questo era sparito. Capitolo 35

Lupo non poteva sopportare stare pi dentro il casin n un momento. Aveva preso i suoi guadagni e se li era nascoste nella tasca. Non aveva n idea di come andava a maneggiare questo. Per la prima volta, desider avere qualcuno con chi parlare, come quella dottoressa vicino alla casa di Virginia. Ora l'unica persona alla quale aveva per parlare era a s stesso. Cammin di un lato ad un altro di fronte al casin, zigzagando tra i venditori di talismani. La maggioranza di essi, quando vedevano i suoi occhi, si mantenevano lontani di lui. Che cosa faccio? Che cosa faccio? mormor. Quindi si dirigeva. Se, che cosa fai? Si inclinava. Sembrava un dialogo tra il suo lato animale ed il suo lato umano buono. Gli dar il denaro, bench quello significhi perderla. l'unica cosa onorevole che posso fare. Strinse un pugno ed assent con la testa. Se, allora potr andare a casa a salvo e la Regina non la raggiunger. Un compagno di novelli sposi passeggiava, ridendo scioccamente ed accarezzandosi. Erano tanto innamorati. Virginia ed egli erano innamorati. Ella era la compagna della sua vita. ~ 323 ~

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Ovviamentemormor, dovrai ammazzarti quando vada via. La tua vita non varr la pena. Il compagno si trattenne e si baci. Quasi egli aveva baciato Virginia. Ella gli aveva augurato prima di recuperare il senso ed allontanarsi. Un'idea gli batt. Poteva proporrgli matrimonio. Che cosa doveva perdere? Poteva dargli sufficiente denaro per comprare lo specchio, ma spendere il resto in regali per una proposta matrimoniale. Poi sarebbe giusto ed ella avrebbe elezione. L'idea gli fece sorridere. Cacci un'occhiata alla porta dal casin. Tony e Virginia stavano ancora dentro. Non uscirebbero fino a dentro un momento. Aveva tempo per pianificare qualcosa. Si affrett attraverso la strada, trattenendosi per chiedere raccomandazioni ad uguali. Finalmente trov il ristorante che tutti menzionavano. Baston la porta, forte, pi forte, fino a che sent rumore di passi. Un uomo apr la porta e sbadigli. questo il migliore ristorante della citt? domand Lupo. L'uomo guard Lupo come se fosse fanatico. Sono le quattro in punto della mattina. Vada Lei. Desidererebbe fare una riserva. Ho bisogno di tutto il ristorante. per una proposta matrimoniale. Vada Lei! Chiuse la porta e Lupo lo vide attraverso la finestra, ritornando al letto. Lupo mise la mano nella tasca e mise denaro contro il vetro. L'uomo non divent, cosicch Lupo baston la finestra coi pugni. L'uomo si gir; allora la sua bocca si apr quando vide in contanti il denaro. Lupo ritorn alla porta. L'uomo l'apr, tale e come sperava completamente sveglio. Deve incominciare a lavorare immediatamentedisse Lupo. I piatti che ho in mente avranno bisogno di un'attenzione ossessiva e molto tempo di abbellimenti e preparazione. L'uomo gli lasci entrare, dopo fu e svegli al resto del personale del ristorante. In pochi minuti Lupo stava nella gran cucina con molte

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persone sonnolente che stavano ancora in pigiama. Diede a tutti essi qualcosa di denaro. Voglio cibo romantico, mi capite gi. Mangi che la giri matta, ma anche che la lasci incollata al sedile. Voglio che siede che questo cibo ha cambiato la sua vita. Questo deve essere il cibo pi magnifica che non si sia cucinato mai. Il chef chi per quello visto perfino dormiva col suo gran berretto bianco, fulmin Lupo con lo sguardo. Sono il migliore chef dei Nove Regni. La gente percorre cientos di miglia per provare il mio cibo. S? Lupo non era impressionato. Perch bene, il mio appuntamento di una dimensione differente, cosicch non metta la zampa. *** Relish, il Re Troll, ispezion il meleto. Era un orto prezioso, con grandi e fruttiferi alberi. Le mele erano dure e mature, ed erano rosse. Non era stato in questa parte del Quarto Regno per molto tempo. Questo orto, vicino alla Casa del Sidro Seme Felice, stava solo a trenta miglia, pi o meno, di Agnellino, un posto nel che come aveva sentito i trolls non erano benvenuti. Sorrise. Egli insegnerebbe loro a dare il benvenuto. Non appena Lei disfasse della Regina. Relish si gir e fece segni con la sua mano destra. Una dozzina di trolls armati seguirono all'interno dell'orto, camminando accuratamente sull'erba per non rivelare la sua presenza. Li aveva istruiti in ci, tale e come quegli aveva istruito in molte altre cose. Il suo consigliere pi vicino, almeno in questa missione, avanz segretamente fino a Relish. Perch stiamo qui tanto presto, la Sua Maest? Non abbiamo dato appuntamento alla Regina fino a tra un'ora. Taci! Relish socchiuse gli occhi. Il consigliere aveva appena perso la sua posizione, ma egli non lo saprebbe fino a che la missione fosse finita. Occultarvi dappertutto tu ed i tuoi uomini. Quando

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ella arrivi, deve vedermi solo, disarmato, o non si avviciner. Capisci? Il consigliere assent con la testa. La stessa cosa fecero gli altri trolls. S, la Sua Maest. Corsero a gran velocit tra gli alberi, rubando mele per la strada. Questo era un esercito ben alimentato ed incominciavano ad abituarsi al buono cibo del Quarto Regno. Come Relish. Prese una mela rotonda e gli diede un sano morso. Il succo scese per il suo mento. Sorrise. Tutto questo sarebbe suo. Presto. Molto presto. *** Virginia non aveva saputo mai vedere giocare alle lettere poteva essere tanto spossante. Specialmente quando i giocatori giocavano ad un gioco di Guerra per grandi scommesse. Durante le ultime ore, suo padre aveva eliminato al troll e dopo al nano. Rimaneva solo la signora maggiore, e non sembrava stancata in assoluto. Per favore per, papdisse Virginia. Per favore. Abbiamo guadagnato circa quattro mille. Quattro non possono essere sufficientidisse suo padre. Una partenza pi. Pap, perdisse Virginia. Porti giocando tutta la notte. Sei troppo stanco. Un pi. Per rompere la panca. Posso beccarla. Questo era tipico di suo padre. Avrebbe dovuto sapere che questo andava a succedere. Ambedue, egli e la signora maggiore, avevano una montagna di schede. Si guardavano fissamente l'un l'altro. Virginia sospir. Suo padre si era dimenticato chiaramente che l'obiettivo era recuperare lo specchio e non essere il migliore giocatore del casin. Un pi per la scialuppa, carodisse la donna maggiore. Suo padre spinse le sue schede. La stessa cosa fece la donna maggiore. Virginia si mise le mani sul viso. Non poteva guardare. ~ 326 ~

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Il sole si stava alzando sulla Citt dai Baci. Lupo non aveva visto mai un'alba pi bella. Ritornava rapidamente al casin, domandandosi se Virginia l'aveva rimpianto tanto quanto lui a lei. Mentre si avvicinava, ripassava il piano nella sua mente. Tutto fatto, preparato ed intelligente, ed ancora mi rimangono tonnellate e tonnellate di denaro. Dar il resto a Virginia ed ancora potr comprare il Stava passando vicino ad una gioielleria e si trattenne, stupito per la sua propria stupidit. Caspitamormor. Idiota. Quasi dimentichi la cosa pi importante. Entr nella gioielleria. Il negozio era pieno di pietre, collane ed orologi di tutti i tipi. Gli orologi a cuc sembrava che avevano uccelli reali. Lupo fu immediatamente al banco di anelli. Dentro una vetrina c'erano scatole di velluto riempi di ogni tipo di anelli, da semplici fino a molto elaborati. Alcuni incluso erano accoccolati in nidi di fiori minuti. Non aveva aspettato tante possibilit. Il gioielliere appoggi le mani sulla vetrina e sorrise a Lupo. Molto buon giorno, signore. In che cosa posso aiutarlo? Voglio un anello di compromessodisse Lupo, e non qualunque anello corrente. Il gioielliere si mise una mano nel cuore, come se le parole di Lupo l'avessero offeso. Non vendiamo anelli correnti, signore. Mi parli un po' della dama. una ragazza grande? Nodisse Lupo. molto snella. Brutta o bella? belladisse Lupo. Sta tentando di insultarmi? Naturalmente che no, signoredisse il gioielliere. Semplicemente sto tentando di adattare l'anello alla dama. Alcuni anelli potrebbero opprimerla. ~ 327 ~

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Nessun anello pi bello della mia ragazza. Oh, signore, che romanticodisse il gioielliere. Sembra una ragazza tra un milione. Lo . Allora non dovrebbe insultarlo mostrandogli questi anelli ordinari, coltivati in oro e diamanti. Raggiunse la vetrina e chiuse la scatola con gli anelli correnti. N neanche questi, fatti a mano per principi nani. Chiuse la scatola con gli anelli coperti di fiori. Regali Lei gli occhi con questi nel suo posto. Il gioielliere apr una scatola di raso che previamente era stato chiusa. C'erano solo dentro sei anelli. Scintillavano come per arte di magia. Piccole stelle rimbalzavano in essi aumentando la sua lucentezza. Il gioielliere port la scatola alla parte superiore della vetrina, e gli anelli ballarono dall'alto in basso quando Lupo li guard. Eljemedisse un anello. No, eljeme a medisse un secondo anello. Parlavano con piccole voci minute. Lupo era incantato. Sig., non desidero essere poco delicato, ma questi anelli sono terribilmente cari. Il denaro non ostacolodisse Lupo. Lei la mia classe di cavaliere, signoreIl gioielliere chiuse improvvisamente la scatola, quasi beccando le dita di Lupo. Sembravano abbastanza begli per Oh, no, no, signoredisse il gioielliere. Per lei ho in mente qualcosa di unico. Il gioielliere fece una floritura girandosi e separ alcune tende porpora di sotto agli orologi a cuc. Dietro le tende c'era un nido di piuma e nell'interno stava il pi grande e bello anello di compromesso che qualche volta avrebbe visto. L'anello eman una pioggia di scintillii che illuminarono la stanza. un anello canterino, signore. Lupo sorrise. Perbacco. Un anello canterino. Deve essere mio. ~ 328 ~

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Quando si inclin sull'anello, questo scintill. Come desidero rimanere, nel dito della tua amatacant l'anello. Il gioielliere si inclin vicino a lui e disse: La dama che glielo metta nel dito non avr elezione. Semplicemente dir, se voglio. sicuro? Nessun anello canterino stato respinto mai. Mai? Viene di tutta la vita con una garanzia di amoredisse il gioielliere. Io la cosa rimango. suo. Per la ridicola somma di sette mille Wendells di oro. Sette mille Wendells l'oro? Lupo si mise una mano sul cuore. Era l'anello o lo specchio. Ma se Virginia si metteva l'anello, dimenticherebbe lo specchio. Tranquillo. Magari potesse mercanteggiare. Sette mille? C' qualche problema, signore? Ci sono anelli pi modesti per dame meno importanti se Nodisse Lupo. No, me lo porto. *** Alba in un meleto. Quasi la Regina sorrise. All'altro lato del meleto stava Relish, il Re Troll. Sembrava meno temibile che attraverso il suo specchio. Quando egli la vide, cominci a camminare verso lei. Anche ella cammin verso lui. Perch non riunirsi a met strada? Sarebbe l'ultima volta. Egli si apr la giacca per mostrare le sue anche. Sono disarmato e suolo. Ella si apr la cappa. Come me. Si trattennero a dieci piedi l'uno dell'altro. Ella si rallegr. Non voleva avvicinarsi troppo. ~ 329 ~

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Ho fatto quello che mi chiedestidisse il Re Troll. Ora, Dove stanno i miei figli? La Regina sorrise. Per essere completamente onesta, non ho n idea. Semplicemente li usai come fa a meno di ottenere che ti riunissi con me. Il Re Troll corrug il cipiglio. Allora ti ammazzer. Non desideri conoscere il mio gran piano primo? domand. Conosco dall'inizio il tuo pianodisse. Collocare il principe impostore nel trono e governare il Quarto Regno tu sola. Ella si avvicin un passo a lui. Era tanto stupido come aveva pensato. Bene. Credi che passi sette anni marcendo nella prigione, solo per governare uno dei Nove Regni? Rimarr con tutti. Ma dove io entro? egli domand. S, buonoQuell'era il problema, no?. Capisco quello che vuoi dire. Ho sentito gi abbastanzaegli disse. Trolls, alzarvi! Una dozzina di trolls uscirono dell'orto e la circondarono. Tutti essi portavano armi, ed alcuni li mirarono contro lei. Era completamente acchiappata. Il Re Troll passeggi tranquillamente fino a lei, sicuro della sua vittoria. Il molto idiota. Non aspettavi questo, verit? domand. I miei uomini portano qui nascosti l'ultima ora. Sono impressionata per la tua sagacitlo guard e sorrise molto, molto lentamente, e se fosse arrivato due ore prima, mi avresti trovato avvelenando tutte le mele. Il Re Troll si mise una mano attorno alla gola, e sembr spaventato per la prima volta da quando lo conosceva. Al sua periferia gli altri trolls cominci a respirare con difficolt ed a cadere. Il veleno una gran scienza per mioella disse sorridendo, e come vedo ho calcolato bene il tempo.

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Il Re Troll cadde sulle sue ginocchia. Con la mano che aveva sulla sua gola aveva incominciato ad afferrarsila. I suoi uomini avevano mangiato pi e stavano morendo pi rapido. Cadevano in avanti, ecceda i suoi stomachi, dimenticando le armi. Rimaneva solo il Re Troll, con gli occhi esagerati, pieno di incredulit. Conosci gi il detto. Un esercito va sul suo stomaco. Strapp una dalle mele dell'albero, e l'imbott nella bocca aperta del Re Troll. Quindi questo cadde in avanti. La Regina contempl il disastro. Tanto facile, una volta ricord come farlo. Quindi si inclin ed afferr una spada. La cull contro lei per un istante e dopo l'inchiod con tutta la forza della sua ira non espressa. Una ragazza aveva bisogno sempre di un trofeo. Quello faceva che qualunque altro dissidente si mostrasse molto pi civilizzato. *** La partenza era durata tutta la notte. Virginia non aveva n idea di che ora era, ma a giudicare dal suo orologio interno, era stato eterna. Tutto il mondo nel casin era congregato attorno a questo tavolo. Ancora suo padre sembrava all'erta. Tirava una lettera quando la signora maggiore tirava un'altra. Virginia sentiva come se avesse perso il filo del gioco. Allora qualcuno la sfior. Guard alla sua schiena. Lupo stava l con un ampio sorriso nel viso. Dove sei stato? sussurr. Uscii solo a fare una passeggiatadisse. Suo padre sped una lettera. Allora la signora maggiore un'altra. Quindi suo padre un'altra. E dopo zas! La mano di suo padre batt il mazzo di carte di lettere. Ma quando Virginia guard, si rese conto che la mano della signora maggiore stava sotto a quella di suo padre. Lo sento, carodisse la signora maggiore a Tony. Pi fortuna la prossima volta.

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Suo padre affond la testa tra le mani mentre la signora maggiore raccoglieva la montagna di schede. L doveva c'essere migliaia e migliaia di Wendells di oro, quanto basta come per comprare lo specchio due volte. E suo padre l'aveva perso tutto. Oh, nodisse Virginia. Ella era rimasta senza denaro. Lupo stava chiaramente senza denaro. Suo padre stava senza denaro. Non poteva n giocare un'altra mano. La signora maggiore spinse le schede verso lei, dopo incominci a separarli in due mucchi uguali. Buonodisse mentre li separava, a me mi hai portato fortuna, cosicch un trattamento un trattamento. Bench supponga che preferiresti prima un biscotto che questo denaro. Virginia guard suo padre. Aveva gli occhi aperti senza ostacoli. Insieme, ella e suo padre, guardarono sotto al tavolo. Seduto nell'altro estremo, di fianco alla signora maggiore, stava Principe! esclam Tony. Portava ancora messa lo striscione che lo proclamava il cane della fortuna che gioca giochi d'azzardo. Allora addiodisse la signora maggiore. Lasci la met dei suoi guadagni sul tavolo per il Principe Wendell ed and via. Il Principe Wendell si alz sulle sue zampe posteriori per ispezionare il denaro. Lupo lo guardava fissamente come se non avesse visto mai prima un cane. Ma Virginia si scagli sulle schede. Che ora ? domand Virginia. Pu che sia gi troppo tardi. In qualche modo riuscirono a fare effettive le schede ed arrivare alla sala di aste. L'asta aveva cominciato gi quando entrarono. E, in asta, stava il suo specchio. Oh, no! mormor Virginia. Per ultima voltastava dicendo il banditore, tre mille ottocento pezzi di oro. Qualcuno d pi? Nella prima fila, un antiquario di gran volume colloc le mani sul suo ampio stomaco. Ovviamente pensava che lo specchio andava ad essere suo. ~ 332 ~

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All'unaa le due Cinque mille pezzi di orogrid Tony da dietro Virginia. L'enorme sala risuon con le esclamazioni dell'udienza. Cinque milledisse il banditore. Qualcuno d pi di cinque mille Wendells di oro? L'antiquario neg con la testa indignato. Cinque milledisse il banditore. Qualcuno d pi di cinque mille? Virginia un le mani. L'avevano. Nessuno pi andava a sforzare. All'unaa le due Diecimiladisse una voce dall'altro lato della sala. Virginia sent un brivido scendendo per la sua schiena. Conosceva quella voce. Si gir. Il Cacciatore stava in piedi nella parte posteriore, coi suoi chiari occhi sistemati in lei. Stava sottomettendo da sballo un e non sembrava in assoluto ferito. Egli disse a suo padre. All'unadisse il banditore. Suo padre sembrava perso. Non avevano sufficienza per comprare lo specchio. Ma si gir ad ogni modo. Alla duedisse il banditore. Aggiudicato al cavaliere della pipa. Il suo nome, signore? Sig. Cacciatore. Cambiale immediatamente. Si alz e segu gli assistenti del banditore mentre portavano lo specchio all'ufficio posteriore. Quello nostrodisse Tony. Ed il seguente articolo dell'astadisse il banditore, un straordinario lavoro di troll in oro di 22 carati, intitolata Furia Congelata. Virginia non aveva visto prima ai trolls. Li osserv col cipiglio corrugato, dopo neg con la testa. Lupo stava guardandoli fissamente con la bocca aperta. Suo padre guardava al Principe Wendell. Andiamodisse Virginia. Che cosa stiamo facendo qui fermi? Corsero verso l'ufficio, ma fuori le due guardie che stavano li fermarono. Si permette solo qui ai compratori dentrodisse un guardia. ~ 333 ~

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Virginia sent una frustrazione familiare. Li guid per la porta principale e per i paraggi. Doveva c'essere qui un'uscita posteriore in alcuno parte. Finalmente la trov. Anche era protetta. Suo padre la raggiunse, ansimando con forza. C' l un uomo dentro comprando un specchio? domand al guardia. Avevadisse il guardia. appena andato un secondo fa. Nodisse Tony. Per dove andato via? Il guardia si avvil di spalle. Virginia guard in fondo alla via, suo padre nell'altra direzione. Tu vai per di ldisse Virginia. Io andr qui. Ella si affrett in fondo alla via, con Lupo al suo fianco, ma non videro nessuno. Niente. Il Cacciatore si era volatilizzato, portandosi il suo specchio con lui. Capitolo 36

Virginia non era sicura di come glieli aveva sistemate Lupo per convincerla che uscisse con lui. Era orribilmente depressa. La perdita dello specchio con l'intervento del Cacciatore significava che non potrebbe ritornare mai a casa. Certamente non uscirebbe in persecuzione dal Cacciatore per trovare lo specchio. Solamente sperava che quello fosse tutto quello che egli voleva. Suo padre ed il Principe Wendell era seduto nel bar del Hotel Ho Ho Ho, ubriacandosi. All'opinione, il barista aveva detto loro che non c'era birra nel posto, per quel motivo quando Virginia abbass le scale, li aveva trovati prendendosi un beveraggio rosato schiumoso, suo padre di un bicchiere, il Principe Wendell di un piatto. Stavano parlando con Lupo chi stava ben vestito, e col capello impeccabile pettinato all'indietro. Egli era l'unico che era sobrio, e quello che sembrava nervoso. Per alcuno ragione, portarla a cenare era importante per lui. Per quel motivo aveva accettato. ~ 334 ~

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Tuttavia, non aveva aspettato la carrozza. Era prezioso, pieno fino a sopra di fiori e cioccolati. In qualche posto vicino, un quartetto di corda eseguiva una melodia che ella non aveva ascoltato mai. Lupo l'aiut a stabilirsi nel sedile della carrozza, dopo si afferr fermamente la tasca. I suoi occhi erano molto aperti e sembrava triste. L'afferr fortemente della mano mentre la carrozza strappava. Al ristorante, conducentedisse Lupo. E per favore che la passeggiata sia la cosa pi romantica possibile. Virginia sorrise. Quando si allontanarono dal hotel, la musica rimase con essi. Da dove proviene la musica? Ti piace? A Lupo sembrava importargli la sua opinione ed improvvisamente ella si rese conto che egli aveva qualcosa da vedere con ci. Si affacci alla finestra della carrozza. Nel soffitto, era seduto il quartetto di corda, tanto comodamente come se toccasse sempre nella parte superiore di una carrozza. Quando Virginia si accomod nuovamente dentro il veicolo, Lupo disse: una melodia che ho composto specialmente per te. Si chiama "Un Tempo per il Compromesso." Virginia gli dedic un sguardo divertente. Egli aveva un piccolo e caldo sorriso nel viso. Ella aveva problemi per allontanarsi, ma lo fece quando la carrozza si trattenne con una tirata. Lupo usc e l'aiut a discendere. Il quartetto di corda continuava interpretando mentre la conduceva verso il ristorante. Il ristorante era impressionante. Un migliaio di candele illuminavano l'interno. Le rane vive saltavano negli stagni individuali posizionati sopra ad ogni tavolo. Quando Virginia pass all'interno, i camerieri si scagliarono verso essi, prendendo i suoi cappotti e si misero in fila per salutarli quando il matre li guidava verso un tavolo. Siamo gli unici per mangiare? ella domand. Naturalmente quello sembradisse Lupo. Quando Virginia si sedette, apparvero pi musicisti. Cominciarono ad interpretare la stessa melodia. Il sumiller li serv champagne. Il matre si inclin in una riverenza, e disse dirigendosi a Lupo. ~ 335 ~

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Piacerebbe loro che li servissimo ora? Potrebbe portarci la lettera? domand Virginia. Ho scelto gi per noi, amantedisse Lupo. Ella gli sorrise, sentendosi leggermente confusa. Egli gli restitu il sorriso. Non aveva mai era pi leggiadro. *** Il bar del Hotel Ho Ho Ho faceva onore al suo nome. Al principio, Tony aveva pensato che il posto era stridulo, ma stava incominciando a piacergli. Il tema della grotta ed i nani classificati secondo il volume e dipinti di colori vistosi lo facevano pi affascinante. O forse erano i sei bicchieri di cocktail vuoti allineati sulla sbarra. In realt poteva sentirli. Il suono aprendo il tappo non era tanto gradevole come quello di una buona birra, ma naturalmente era migliore che pensare alla perdita dello specchio. Si inclin verso il Principe Wendell chi stato appoggiandosi contro lui, egli quale era sorprendente. Tony aveva creduto che la sua altezza era troppo snob per ubriacarsi. Ebbi un commercio stupendodisse Tony al Principema l'espansi troppo presto, ed allora la recessione mi batt e lo persi tutto: il mio commercio, rispetto, mia moglie. Alz il bicchiere. Per Tony Lewis, il fallito pi grande che potresti sperare trovare in tutti i Dieci Regni. Vuot la brutta bibita rosata. Sapeva come di rum e zucchero raffinato. Ero salito alla testa. No, Anthony, il mio fallimento molto peggiore del tuodisse il Principe Wendell. Questa stata una prova reale di dignit, e ho fallito di forma deprimente. Non la tua colpa, che sei un cane. Potrebbe succedere a qualunque essere umano. Il Principe Wendell mise la testa tra le zampe. Sembrava assolutamente disperato.

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Anthony, sto incominciando a dimenticare cose. Come i nomi dei miei genitori, e grandi pezzi della mia vita. come se qualcuno stesse rubandomela. Tony lo guard allarmato. Sperava che fosse semplicemente la bibita quella che parlava, e non il cane. Wendell era molto pi che un cane. Un messaggio per lei, signore. Il barista diede una nota a Tony che questo apr pensando che chiss fosse di Virginia. Ella non sarebbe dovuta uscire questa notte con quello Lupo, ma Tony non stava di umore per fermarla. Lesse la nota, allora si trattenne e la lesse un'altra volta. Il Principe Wendell si incorpor cercando di vederla. Tony gliela lesse. Zoppa al cane e lo leghi al palo che c' nel centro della piazza del paese. Se non l'ha fatto in un termine di quindici minuti, romper lo specchio in cento mille pezzi. Tony si fece il giro. Erano soli nel bar. Come aveva saputo il Cacciatore che stavano qui? Afferr il barista. Dove sta? Chi gli diede questo? Fu dedita al portinaio, signoredisse il barista. Tony affond nuovamente nella sua sedia, dispiacendosi di ognuna di quelle bibite rosate schiumose. Oh, WendelldisseChe cosa facciamo ora? *** Virginia guard il castello di pur di patate che aveva davanti. In questione, gli piacevano le salsicce che incoronavano le torrette. Questo cibo era troppo bello per mangiarsila, ma se li era ingegnate fino ad ora. Ed era stato buona. Nonostante, stette pi tempo guardando Lupo. Era attraente. Il tipo di uomo che era un pochino pericoloso. Della classe della che tutti i libri dicevano che si innamorava una donna. E la curava. Aveva pianificato questo. Era stato a sua disposizione da quando erano arrivati attraverso quello specchio. Non hai toccato il terzo piattodisse Virginia. ~ 337 ~

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Lupo sorrise calorosamente Non l'ho fatto? Guard verso il suo piatto intatto e sospir. Sei, senza alcun dubbio, la ragazza pi divertente di tutti i Nove Regni. Ora fu il turno di Virginia di sorridere. Scommetto a che quello lo dici a tutte le tue fidanzate. Tu sei la mia prima fidanzatadisse Lupo. Che cosa? Domand Virginia, stordita. Prima, come che la prima? Oh, sdisse Lupo. Un lupo si accoppia di tutta la vita. Sono io il tuo primo fidanzato? No, sono uscito con un mucchio di ragazzi. OhEgli sembrava assolutamente abbattuto. Virginia non aveva aspettato quello. Ma niente seriodisse Virginia. In quell'era completamente sincera. Non sono molto buona fidandosi della gente. Non voglio mai saltare a meno che sia sicura che qualcuno mi prende. Io ti prenderdisse Lupo. E se fallisco per qualunque ragione, mi sieder vicino al tuo letto e ti curer affinch recuperi la salute. Dietro essi la musica suonava romanticamente. Le luci diventarono rosate. Virginia pens che questa era la notte pi meravigliosa che aveva avuto. Si inclin verso Lupo, e questa volta, quando stavano per baciarsi, non si allontan. Quando le labbra di lui si trovarono con suoi, lo sent di un estremo ad un altro del suo corpo. Sembrava corretto. Non l'avevano baciato mai cos. Non voleva che il bacio finisse, e non lo fece per abbastanza tempo. Finalmente, si separarono. Gli occhi di Lupo si aprirono, e l'ero visto tanto stordito come ella si sentiva. Cspitaegli disse.

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La piazza del paese era oscura, e Tony non manteneva ancora bene l'equilibrio. Era brillo e quello gli faceva sentire scomodo. Non era neanche l'individuo pi competente essendo sobrio. Stava solo ad alcuni passi della piazza. Wendell andava al suo fianco. Il Principe Wendell chi aveva appena ideato un piano ridicolo. No, non ti lascer farlodisse Tony al PrincipeCome sappiamo che non c'attraversa con una freccia ad ambedue? Saremmo potuti cadere in una trappola. Posso morire solo una voltadisse il Principe Wendell. Il sacrificio il massimo risultato dell'eroe. Sei tanto ubriaco come medisse Tony. Non sai quello che stai dicendo. La piazza era vuota. Tony si trattenne. Aspetta un momento. La piazza. Deve egli potere vedere che ti lascio nella piazza, verit? E? domand il Principe. Allora deve avere una vista chiara della piazza. Deve osservare da Qualche posto elevatodisse il Principe. Esattodisse Tony. Ambedue guardarono verso l'alto. Assolo aveva un edificio alto in tutto il paese. La torre della casa di astedisse il Principe. Tony assent con la testa. Continu a camminare, ma ogni tanto lanciava sguardi rapidi verso la torre. Non guardare verso l'altodisse Tony. l dove avr lo specchio. Non guardare verso l'alto. Semplicemente finge lottare. Wendell si rovesci nella sua attuazione. Trascin i suoi piedi di cagnolino, tir del cinturino che Tony aveva trovato, ed abbai, alcuni latrati e grugniti di rabbia che Tony non aveva visto mai in nessun altro cane. Quando arrivarono al palo centrale, Tony cominci a legargli. Il Principe Wendell lottava ancora, ma tra grugniti disse: Fa' un solo nodo floscio. Sar pi rapido di lui. ~ 339 ~

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Dove vai? Domand TonyChe cosa passer se non ti giro a vedere? Lo faraidisse il Principe. Buona fortuna, la Sua Altezzadisse Tony. Finse assicurare il nodo ed and via dando mezza rovesciata. Il Principe Wendell abbai come se fosse rimasto l contro la sua volont. Tony cerc di non ascoltare. In realt non era sicuro che funzionasse. *** Virginia sorrise quando termin il dolce. Il cigno di meringa ripiena di frutte ed i sorbetti sembrarono compiacerla. Come lo fecero i fiori che i camerieri avevano sistemato durante il cibo. Perfino aveva canticchiato mentre la musica stava suonando. Stava godendo, e Lupo pens che realmente era un risultato considerando il giorno che avevano avuto. Vada cibodisse Virginia. Ed i fiori. Tutto. sorprendente. Lupo tese la sua mano. Per la sua sorpresa, Virginia lasci cadere le dita nei suoi. Si sentiva attratta per lui. Lo seppe ora. Virginiadisse Lupo, ho qualcosa di molto importante che domandarti. Molto, molto, molto importante. In quello momento, i camerieri portarono la torta. Era coperto di candele e brillanti formando un cuore. Le immagini glassate di lui e Virginia non erano tanto realistici come lui aveva sperato, ma essi erano. Desider che non li avesse interrotti questa era gi la cosa abbastanza difficile ma Virginia lo guard allora affettuosamente, e fino all'interruzione valse la pena. Non posso credere che questa notte sia realedisse Virginia. Questo ha dovuto costare un'assoluta fortuna. Niente comparato con quello che tu vali. Come paghiamo tutto questo? I suoi occhi persero la lucentezza. Virginia stava scherzando solo a met. Dovremo lavare piatti durante i prossimi dieci anni. ~ 340 ~

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Lupo doveva farle passare per alto questo momento. Sta tutto pagato, non occupare la tua preziosa testa con quello. Ora, come diceva... L'anello cominci a saltare nella sua tasca, interrompendo i suoi pensieri. Deciditidisse l'anello canterino. Sono ansioso. Pagato? domand VirginiaCome? Ho un regalo per tedisse Lupo, ignorando la sua domanda. Un regalo molto speciale. Respir profondamente e mise la scatola sopra al tavolo. Ella osserv come quell'apriva, ma non sorrise. L'anello produsse un suono metallico e sciolse un alone dorato. Allora cominci a cantare. La bellezza che potrebbe rompere un milione di cuori. La bellezza che marcirebbe Virginia chiuse tutto d'un colpo la scatola. Come hai pagato tutto questo? Aveva promesso non mentirgli mai pi. Inoltre, non poteva pensare ad una bugia che funzionasse. Uh, oh, s, vinsi ieri sera al Prezzo Coniglio Jack. Ieri sera? Ma mi dicesti che avevi perso tutto il denaro. A s? Oh, perbacco. Questo non stava andando come egli voleva. Buono, guadagnai qualcosa. Dicesti che l'avevi perso tutto. S, ma guarda quello che ti ho comprato. Lasciami uscire! gridavo l'anello canterinoLasciami uscire! Fossi, quando mi dicevi quanto mi amavi sei un bugiardo! L'hai rovinato tutto, sei idiotadisse l'anello. Quanto denaro guadagnasti? Lupo non sperava che si arrabbiasse tanto. Non mi ricordo. Tirami fuori prima che sia troppo tardidisse l'anello canterino. Quanto? Domand Virginia. Credo che circa diecimila. Diecimila! Grid Virginiapotremmo avere lo specchio e tu lo spendesti in cibo? ~ 341 ~

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Non lo spesi in cibodisse Lupo. Lo spesi in te. Saremmo potuti ritornare a casadisse Virginia. Saremmo potuti andare a casa. Lo capisci? Io non incastro qui. Voglio andare a casa. No, per favore, abbiamo molte pi sorprese. Ho una gondola nella parte di dietro. E fuochi d'artificio e pi cose divertenti. A Virginia le furono saltati le lacrime. Lupo non aveva visto mai a Virginia piangere. Non sapeva che cosa fare. A te non ti importodisse Virginia. Ti importi solo tu. No, quello non certo. Cerc di prendere l'anello. Lo proverebbe quanto gli importava. Ma Virginia si alz. Non voglio vederti mai pi. No! Anche lupo si alz. Ma Virginia usciva gi correndo del ristorante. Per favore non andare via, Virginia. Ella diede tanto forte una porta sbattuta che le fiamme delle mille candele oscillarono. Sei un perdentedisse l'anelloDove sta il mio dito? Dove sta il mio dito? Lupo inchiod gli occhi nella porta chiusa, nel sedile vuoto di Virginia, e nell'anello. Ti odio. Ti odiodisse l'anello. Perch fui sono tanto stupido come per pensare che ad una ragazza ella potrebbe piacergli come un animale come me? Affond nella sedia ed incominci ad ululare. Non aveva ululato di quella forma da quando era un cucciolo e dovette abbandonare la tana. Cerc di fermare e non pot, cosicch ansim, dopo ulul, dopo ansim un'altra volta. Un cameriere a lui si avvicin finalmente. Gli piacerebbe... um vedere il carrello dei dolci? No, graziedisse Lupo. La mia vita ha finito. Si asciug le lacrime, si mise l'anello nella tasca, ed usc camminando del ristorante. Realmente la sua vita aveva finito. Non aveva n idea di quello che farebbe.

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Capitolo 37

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Il principe Wendell sperava nella piazza della citt, con la corda pendendo di dietro dal collo. Sperava che il nodo sciolto non risultasse molto ovvio per il Cacciatore. Sperava anche di potere concentrarsi quanto basta come per scappare. Perci era stato completamente onesto con Anthony. Wendell cominciava a dimenticare le cose, ed aveva impulsi canini. Potrebbe sentire la voce della Regina un ed un'altra volta nella sua mente. Ti piacciono "i cani, Wendell? Perch passi il resto della tua vita come uno di essi." Fino a faceva poco, aveva creduto che scappasse con le sue facolt intatte. Ora non era tanto sicuro. Finalmente sent un rumore. Il Cacciatore si avvicinava per la piazza. Wendell pot captare solo appena un barlume dell'uomo, un aroma a dolore e sangue secche ed antiche morti. Non era un odore gradevole. Il Cacciatore zoppicava. Apparentemente la ferita che gli altri l'avevano infranto in quella casa dell'albero era stata realmente severa. Wendell guard verso l'alto. Vide ad Anthony nel tetto della casa di aste. Poi Wendell abbass un'altra volta lo sguardo. Il Cacciatore stava molto vicino. Sper fino a che il Cacciatore stette per raggiungerlo, allora fece una finta. Il falso nodo si sleg, come doveva fare, e Wendell corse. Guard dall'alto in basso e vide al Cacciatore preparare la sua balestra. Allora Wendell si affrett a girare un angolo. Forse aveva mentito a Tony. Forse non poteva affrontare il Cacciatore. Non aveva contato sull'arco. Ma improvvisamente si trov con un mare di gente. Uscivano dagli edifici, sboccando per strade, gridando, dando urla e celebrando. Nella cosa alta, esplodevano fuochi d'artificio. Non aveva n idea di perch. Non era giorno di festa, no? Aveva dimenticato anche quello?

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Le campane tritavano in lontananza e la gente gridava. Wendell guard dall'alto in basso. Il Cacciatore lo guardava, ma non poteva sparare, non con tutta quella gente intorno. Allora Wendell prest attenzione a quello che diceva la moltitudine. Il Re Troll stai morto! grid qualcuno tra la folla. Il Principe Wendell ha ammazzato il Re Troll e dodici dei suoi uomini. Sta di passaggio a casa. La crisi hai finito! Ottiene la tua copia di ricordo dei Time del Regnogridava un venditore di giornali. Il ritorno del Principe. Felici per sempre. Wendell sent che la coda l'era messo tra le gambe. Questo non pu essere, disse Wendell per s stesso. una bugia. Io sono il Principe Wendell. Io sono! Qui viene! grid un uomo. Qui viene! Wendell si fece il giro. L stava la sua carrozza. E l stava il Principe Cane, affacciandosi alla finestra, con la lingua penzoloni. Stava sottomettendo qualcosa e l'agitava. Nato per essere Re! gridava la plebaglia. Nato per essere Re! Quando la carrozza pass, finalmente Wendell vide quello che era. La testa del Re Troll pendeva dalla mano del Principe Cane. Lunga vita al Principe Wendell. Allunga vita al Principe Wendell. Wendell osserv la carrozza sparire per un angolo, come la sua vita. Al Cacciatore non l'ero visto da nessuna parte. *** Lupo si allontan solo dal ristorante. Era oscuro, e le sue estremit gli sembravano tanto pesanti che appena poteva muoverli. La sua vita aveva finito. In realt. Si trattenne davanti al fiume e tir fuori l'anello dalla sua tasca. Poi tir fuori questo dalla sua scatola. Che cosa fai? domand l'anello. Che cosa credi che stia facendo, perdente? Contempl l'anello un momento. Aveva ragione. Era un perdente. Mai, mai, aveva dovuto sperare di fare da Virginia sua moglie. Ella meritava qualcosa di molto meglio che egli. ~ 344 ~

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Con un sospiro, gett l'anello all'acqua. Ci fu un'onda, ed allora sorse un pesce, sottomettendo l'anello nella sua bocca. Il pesce agit la coda e spar nell'oscurit per sempre. Lupo guard le onde per un momento. Allora queste si accordarono per formare un viso familiare. La Regina. Ella gli sorrise. Ora vedi gi quello che porto dicendoti tutto il tempo. Non sei niente senza me. Ritorna. Ritornerai con me? Sdisse Lupo, e si fece il giro, solo, verso la notte. *** Era troppo ubriaco per salire ad un tetto. Troppo ubriaco e troppo vecchio. Ovviamente, se non fosse ubriaco, non sarebbe arrivato in primo luogo al tetto. Sarebbe rimasto sotto, di fronte alla porta chiusa. Tony scivol, lanciando una tegola sciolta alla strada di sotto. Atterr con un forte rumore. Fa' attenzione, si disse a s stesso. Sperava che il Cacciatore non l'avesse sentito. Tony trov la torre aperta e scivol dentro. C'erano l armi, ma non unisca balestra. Sperava che il Principe Wendell potesse prepararsili con quello. Prese la borsa del Cacciatore. L'apr e sorrise. Dentro stava lo specchio. L'alz. La maledetta cosa era pesata. Molto. Ora era troppo vecchio, era troppo ubriaco, e non aveva equilibrio. Dovrebbe sperare che i dei della fortuna stessero con lui questa notte. Arrampic di ritorno al tetto. Cominciava ad attraversare le tegole quando perse l'equilibrio, scivol, e cadde di spalle. Tony grid e cadde scivolando per il tetto alcuni metri prima di cercare di acchiappare una tegola sciolta. L'ottenne, e perse l'impugnatura sullo specchio. Questo scivol fino al bordo del tetto e si trattenne l, penzoloni del cornicione. Guard lo specchio per un lungo momento. Buono. Cosicch i dei della fortuna non stavano con lui. Ma dovevano stare con qualche ~ 345 ~

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membro del gruppo. Con qualcuno, forse Virginia. Tony doveva fare questo per sua figlia. Scese per il tetto centimetro a centimetro per raggiungere lo specchio. Quasi le sue dita toccavano il bordo dorato. Scivol pi in avanti e le sue dita sfiorarono il metallo. Lo specchio scivol leggermente, fino a che la maggioranza del suo peso stette nel bordo. Si manteneva equilibrato dondolandosi sopra e sotto come un'altalena fanatica. Tony si distese, per raggiungere lo specchio. Lo toccava finalmente quando questo scivol del tetto e spar nell'oscurit. *** Virginia era seduta su una banca nella piazza del paese. Mai nella sua vita aveva passato tanto rapidamente della felicit alla tristezza. Ancora stava piangendo. Lupo non si era reso conto di quello che aveva fatto. Aveva rovinato la sua fede negli uomini ed aveva distrutto la sua speranza di ritornare a casa, tutto di un solo colpo. Buono, almeno le cose non possono andare peggio, si disse a s stessa. Improvvisamente qualcosa cadde vicino a lei nell'oscurit. Atterr e si fece mille pezzi. Si chin ed allora not che quello che si era rotto di fronte a lei era lo specchio magico. Guard verso l'alto e vide suo padre, guardando con assoluto abbandono dal tetto. Ora era totale, reale e davvero acchiappata qui. Sola. Per sempre. *** Tutto pu sistemarsi con un pochino di colladisse Tony. Stava cercando di raccogliere i pezzi dello specchio. Tentava di metterli in una borsa che aveva trovato. Virginia non si era mossa. In realt, lo guardava con un'espressione che prima non l'aveva visto mai. Colera, arrabbia, una furia totale ed assoluta. Ma non diceva n una sola parola. ~ 346 ~

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Mi aiuti? domand Tony a Virginia. Ti rimani l fermata tutto il giorno senza dire niente? Non mi fare dire niente. La sua voce fu bassa, roca. Dove si messo Lupo? andato via, vale? ritornato al posto di dove venne. Tony continu raccogliendo i pezzi. Era completamente sobrio. Pi sobrio di quello che era stato nella sua vita. Neanche aveva risacca. Suppose che era a causa dell'adrenalina. Idiotadisse Virginia. Quello specchio era la nostra unica forma di ritornare a casa. Buono, almeno gli diceva come si sentiva. Ma egli sapeva gi che l'aveva fatto male. Al meno cercava di sistemarlo, tentando di trovare qualche tipo di soluzione. Cominciava a sembrare come se non ci fosse nessuna. Allora arriv il Principe Wendell, con la coda tra le gambe. Sembrava tanto distorto come Tony. Anthonydisse il Principe Wendell. Tony non poteva incaricarsi ora di un cane aristocratico. Ora no. Anthonydisse Principe. Come essere spaventato? Che cosa si sente? Come che che cosa si sente? domand Tony. come essere spaventato. Improvvisamente si rese conto di quello che diceva, e di quello che il Principe Wendell domandava. Qualcosa passava. Tony guard a Wendell, lo guard in realt. Non sembrava un principe. Aveva l'aspetto di un cagnolino spaventato. Fa' attenzione con le tue zampe con tutto quello vetrogli disse gentilmente Tony. Mi andato la testadisse Principe. Mi restretto il cervello. Tony non potrebbe sopportare un'altra crisi. Stai immaginandotelo. I miei sonni girano sempre di pi come quelli dei cani. E quando mi sveglio, mi porta sempre di pi tempo ricordare chi sono. Ed invece di chiamarti Anthony, volli chiamarti Consegna-biscotti. ~ 347 ~

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Quello rattrist a Tony. Guard Virginia, ma ella, ovviamente, non aveva sentito n una parola di quello che il Principe Wendell aveva detto. Ancora guardava fissamente i pezzi rotti di vetro come se l'avesse perso tutto. Forse l'aveva fatto. Allora suon un grido alla sua schiena. Tony si gir. Si stava formando una moltitudine. Guardategrid un uomo. I rompere-specchi. Ha rotto un specchio magicodisse un bambino. Sette anni sfortunati. Io non credo in superstizioni assurdedisse Tony. Allora sent un suono pi strano. Un suono di vetri rotti, ma peggio. Era come un ticchettio, come un'onda di pezzi di vetro venendo verso lui. Il suono gli fece scuotere e l'avvolse. Guard Virginia. Ella aveva gli occhi senza vita fissi nella folla. Non sembrava sentire in assoluto il suono di vetri. Quell'in quello che non credi, non pu farti danneggiodisse Tony, pi spaccone di quello che si sentiva. Allora qualcosa gli batt con forza nella testa. Ahi! Si dondol, sottomettendosi davanti il. Sanguinava. C'era una pietra ai suoi piedi. Che cosa? domand Virginia. stato un sassodisse Tony, guardando verso l'alto. Un uccello si allontanava volando di lui, come se avesse lasciato cadere la roccia. Che probabilit che qualcosa succeda cos? La moltitudine incominciava ad avvicinarsi a di un modo minaccioso. Questa folla non aveva buon aspetto. Non tanto male come la folla che aveva cercato di ammazzare Lupo, ma quasi. Rompere-specchidiceva un uomo. Sale del paese. Non vogliamo qui la tua sfortuna. Fossi del paese! Tony allung il braccio verso Wendell. Virginia neg con la testa, ed allora tutti cominciarono a correre. La moltitudine li persegu fino al

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fine delle strade lastricate, ma non continu verso le montagne oltre quello punto. La strada era ventosa e stringe e non era n da vicino tanto gradevole come Tony avrebbe potuto sperare. Era uscito unicamente con la borsa nella mano, coi pezzetti di specchio che aveva potuto riscattare. Sperava che Virginia portasse pi qualcosa con lei. Camminare senza pi inutiledisse Virginia. Dove andiamo? Non lo sodisse Tony. Ma non possiamo rimanerci nella citt, no? Anthonydisse il Principe Wendell, vedi quello palo di l? Giusto dove arriviamo. Ha il volume perfetto. So buono e raccoglilo e tiralo verso l'erba, per di l. Non incomincio a tirare pali per tedisse Tony, o ti dimentichi completamente di chi sei. Oh, andiamo. Semplicemente lancia un palo. No. Solo unoimplor il Principe Wendell. Muoveva la coda. Muoveva la coda ed aveva un aspetto commovente Buonodisse Tony. Solo uno. Raccolse il palo del quale parlava Wendell e lo lanci. Wendell corse dietro lui e glielo port di giro, agitando la coda con tanta forza che il suo posteriore intero si muoveva. Quello sei stato geniale! disse il principe Wendell, suonando pi come la voce del cane di un annuncio pubblicitario che come un principe. Torna a lanciarlo! No. Andiamodisse il Principe Wendell. Sai che vuoi farlo. Il rumore di vetri rotti cominci di nuovo. Era sempre di pi forte. Tony cerc l'origine ad intorno suo, ma aveva l'impulso che non lo troverebbe. Oh, nodisse Tony, posso sentire un'altra volta quello suono, quello suono sfortunato. Buono, io non sento nientedisse Virginia.

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Egli guard intorno a suo, facendo indietro un passo per vedere se qualcuno li seguiva. Allora grid di dolore e cadde a terra, aggrappandosi il piede. Che cosa? domand Virginia. Il mio piede! Il mio piede! Si ritorceva sulla sua spada, grugnendo di dolore. Virginia si inclin per investigare. Calmati. Acchiapp il suo piede ondeggiante e l'esamin. solo un chiodo. Lo strapp e Tony grid di nuovo. Poteva sentire il sangue fluendo nelle sue scarpe. Ambedue esaminarono l'enorme chiodo ossidato. Si guardarono l'un l'altro, ed allora il tuono esplose. I cieli si aprirono ed in un istante Virginia ed egli rimasero inzuppati. Tony guard al cielo. Una nuvola gigante galleggiava su essi, ma pi avanti e di dietro, il cielo era azzurro. Guardadisse Tony, segnalando verso l'alto. Questo l'unico posto in cui piove. Su me. Il cielo chiaro per di l. Sono maledetto. Sono condannato. Sette anni sfortunati. Non passo di una settimana. Virginia lo guard spregiatrice. Piove anche su me, Papdisse, interrompendolo. *** Virginia aveva trovato un granaio vicino alla strada. Non era appena un granaio: quasi il tetto era sparito ed appena le pareti si mantenevano in piede, ma proporzionava un certo rifugio della pioggia. Non menzion a suo padre la sua peggiore paura che piovesse su lui durante i seguenti sette anni e chi stesse al suo fianco. Non era preparata per quello. C'era pi avanti una fattoria vicino ad una stanza di miglio. Pu che quando la pioggia si trattenesse, chiedesse loro cibo. Suo padre era ristretto nel suolo del granaio, cercando di tornare ad armare lo specchio. Lavorava come lo faceva col suo puzzle in casa. Aveva utilizzato la maggioranza dei pezzi, ma c'erano ancora grandi vuoti. ~ 350 ~

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Abbiamo che volverdijo Tony. Mancano troppi pezzi. Virginia guard le centinaia di pezzi che avevano e diede un calcio. Bench avessero tutti i pezzi, non marcirebbero mai re assemblare lo specchio. Rimarrebbero acchiappati qui per sempre. Suo padre l'osserv. Era tanto spaventato come lei, ma normalmente faceva come, cercava di trovare una soluzione. Ma egli sapeva come ella che questo non aveva soluzione, e non l'avrebbe mai. Virginia raccolse uno dei pezzi pi grandi e lo gir. Che cosa c' al dorso? domand, non molto sicura di che cosa la costringeva a fare la domanda. Con calma, gir un pezzo dietro un altro. Tutti avevano un dorso oscuro. Che cosa stai facendo? grid suo padre. Mi stato da ore mettere quelli nel posto corretto. Stai disordinandoli. Ella non gli prestava attenzione. Continu girando i pezzi fino a che trov uno con qualcosa di scritto al dorso. Guardadisse. Egli lo guard per un momento, e dopo l'aiut. Girarono un pezzo dietro altro fino a che ebbero una linea di pezzi di specchio, rovesciati del rovescio. C'era un piccolo emblema di un drago rosso, seguito di parti di parole. alcuno classe di messaggio segretodisse Tony. Un uomo colorato per la guerra... probabilmente si riferisca a che sanguina. Sanguinare? domand Virginia. un specchio. Non un messaggio, il francobollo del fabbricante. Il pregato... Elaborato. Quello . Elaborato per la Gu... Elaborato per la Guerra delle Montaas Rag? Montagnadisse Virginia. Sembra la punta di una D... le Guerre della Montaa del Drago. No. un'apertura pi grande. Ella mosse i pezzi fino a che vide qualcosa che gli piaceva. Elaborato per i Nani della Montaa del Drago. Il Principe Wendell si inclin per esaminare i pezzi. La conosci? domand Tony al Principe. Tony si trattenne un momento, e dopo disse a Virginia. Crede che la conosca. ~ 351 ~

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Ella sorrise. Bene, andiamo verso ldisse Tony. Rapido, prima che mi arrivi pi sfortuna. Virginia guard attraverso le porte aperte del granaio, verso la fattoria nella distanza. Vediamo se possiamo chiedere alcuni uova e formaggio in quella fattoria di ldisse Virginia. Suo padre scosse la testa. un'altra volta quello suono di vetri rottiegli disse, va e viene come un segno di radio. Andiamo. Forse non ci trovi. Virginia sospir e scosse la testa. Aspettare quell'era come sperare che non piovesse mai pi. *** Il fattore era seduto su una sedia antica, osservando come il mercante di metalli che aveva contrattato lavorava nella sua nuova statua. La stanza era eccessivamente caldo. Il mercante aveva un fuoco acceso, ed usava un argano per sottomettere la statua sui nomi. L'oro gocciolava, cucia che il fattore si prese come un brutto segno. Questo non orodisse il commerciante. Lo disse il fattore, ma in realt non aveva la sicurezza che aveva avuto giusto un momento prima. Gli piaceva abbastanza la statua chiamata Furia Congelata bench i tre trolls che c'era in lei fosse le creature pi brutte che non aveva visto mai. Nodisse il commerciante. oro falso. L'ottenni a prezzo di saldo perch la cosa pi brutta che abbia visto mai. La voce di un uomo grid. Ahi! Ahi! Il fattore guard il mercante. Gli occhi del mercante erano molto aperti. Da dove proviene quello rumore? domand il fattore.

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Improvvisamente la statua gorgogliante cominci a tremare ed a spaccarsi. Il mercante, ed il fattore osservavano inorridito. Allora la statua sfrutt, spruzzando dappertutto oro. Atterr sul fattore, inzuppandolo di oro caldo. Quando si asciug le lacrime, vide a tre trolls nel suolo, aggrappandosi le gambe e le braccia la gente i cui estremit si sono addormentate fa come. Succhiati una truppa di elfi! grid la troll maschia pi grande. Il fattore si alz ed allontan la sua sedia da un calcio. Il mercante si stava togliendo l'oro degli occhi. Sembrava terrorizzato. Ho le gambe dormitedisse la troll femmina. Si alz e cadde. Il terzo Troll vomit per tutta la sua camicia. Agivano come ubriachi e, il fattore sapeva che i trolls ubriaci era pericoloso. Siamo la vergogna della nazione trolldisse il primo troll. Solo per adessodisse la femmina. Recupereremo l'onore in nostro verso giro alla cima! disse il terzo mentre si dondolava all'indietro. Il fattore stava pensando in come scappare quando suon un colpo nella porta. *** Non credo che ci sia nessuno in casadisse Tony. In realt non si era liberato del rumore di vetri rotti. Questo l'aveva acchiappato in mezzo al campo e si era torto la caviglia. Ora stava nel portico di un fattore, mendicando cibo. Quanto pi basso poteva cadere? Se c' qualcunodisse Virginia. Sento rumori. Ella batt un'altra volta la porta. Tony sent il rumore di vetri rotti scagliandosi su lui come un treno di merci. Cerc di tirare all'indietro di Virginia quando si apr la porta. C'era dentro tre trolls, insieme a due uomini coperti di oro sciolto. Oh, il mio Dio! grid Tony. Sono ritornati! Sandali pestilenzialidisse Burly. Essi sono. Ammazzateli! grid Blabberwort.

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Virginia usc come una pallottola. Come il Principe Wendell. Tony copriva la retroguardia. Guard dall'alto in basso. I trolls stava ruzzoloni per il suolo, aggrappandosi le gambe. Non avevano recuperato la mobilit delle gambe. Un piccolo, minuto colpo di fortuna. Tony corse dietro Virginia. Dovevano arrivare tanto lontano come fosse possibile, perch ora che quelli trolls aveva girato, non andavano ad arrendersi mai. Capitolo 38

Le montagne che c'era alla sua periferia erano le pi grandi che Tony aveva visto mai. Alte, grigi e minacciose. Si strinse lo zaino che portava alla schiena, grato che egli e Virginia avessero trovato squadra di accampamento, ed inchiod gli occhi nell'insegna che avevano davanti ad essi. MONTAGNA DEL DRAGO SI HA BISOGNO DI PERMESSO PER ENTRARE L'insegna aveva lo stesso piccolo simbolo del drago, ma sembrava molto vecchio. Come i negozi di campagna che c'era intorno a suo, sfilacciate e spezzate per il vento. Ovviamente questa zona era stata una volta un accampamento basi per alpinisti. E, ovviamente, non l'era oramai. Non c' qui nientedisse Virginia. Sembrava spaventata. Non facciamo nessun giudizio precipitosodisse Tony. probabile che sia giusto un po' pi su della montagna. Tuttavia, non lo credeva. Non c'era visibile nessuna costruzione. E la strada che saliva alla montagna era alzata. Sperava di non dovere scalare. Con tutto quello che avevano camminato la settimana scorsa, si era messo in forma, ma non tanto in forma. Inoltre, uno di essi dovrebbe portare a Wendell, e quello non sarebbe gradevole.

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Non parlarono molto mentre salivano per il sentiero. Era difficile, si alzava e stringeva. Quanto pi salivano, pi scarseggiava l'aria. Tony aveva letto in alcuno parte che c'era qualche tipo di malattia che aveva a che vedere con l'aria. Sperava di non contagiarsi. Mentre camminavano, pot pensare a tutto quello che aveva fatto. Forse la cosa peggiore era stata rompere lo specchio. Non aveva avuto una vita produttiva. L'unica cosa che credeva che aveva fatto bene era Virginia. Per lo meno sentiva affetto per lui. Ed ella era la cosa migliore che gli era successo. Perfino se era disgustata con lui. Virginia non parlava mentre ascendevano. Era concentrata, sicura, ma c'era pi qualcosa. Conosceva sua figlia. Il suo genio bolliva. Camminarono per ore. Le viste delle montagne e delle valli erano pi in l magnifiche, ma dopo un momento fino al paesaggio divent pesante. La strada divent stretto e Virginia che si era messo in testa, si trattenne. Guard verso l'alto. Tony segu il suo sguardo fisso. La montagna era enorme ed intimidante, ed arrampicare per un verso conigli come quello che c'erano di fronte ad essi era quasi impossibile. Se andiamo pi lontanodisse Virginia, non potremo ritornare. Le mie zampe sono dolorantidisse il Principe Wendell. Tony respirava con difficolt. Non si era reso conto di ci fino a che si erano trattenuti. Un'ora pidisse, e dopo ci daremo per vinti. Di accordo? Nessuno rispose. Assunse che erano di accordo. Inizi la marcia per il sentiero di conigli, sperando di avere fortuna. *** Il castello di Wendell era almeno pi pulito di quello di lei. La Regina stava nella camera da letto di Wendell, guardando con attenzione al patio che aveva sotto. Si era nascosto nella carrozza mentre questo faceva il suo viaggio trionfale attraverso il Quarto Regno. Il Principe Cane aveva goduto del viaggio, bench verso il fine dovesse impedirgli di scuotere cos la testa del Re Troll. ~ 355 ~

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Quando erano arrivati al castello, il Principe Cane l'aveva coperta, conversando poveramente coi consiglieri, e conducendoli verso fosse affinch ella potesse entrare di nascosto nel castello. Ora stava facendo la cosa possibile affinch nessuno la vedesse, nascondendosi dietro tende e mantenendosi appartata. Verrebbero a sapere abbastanza presto della sua presenza. Questo molto meglio che l'altro postodisse il Principe Cane da dietro lei. Non te lo dico per niente La Regina si allontan dalla finestra. Il Principe Cane stava nel centro della camera da letto di Wendell. La sua camicia era male abbottonata, ed i suoi capelli erano alzati in un ciuffo strano. Nessuno mi aiutegli disse. Lo feci io stesso. Che cosa credevi? Realmente era un cane orrendo. Tanto ansioso per compiacere, turbandosi quando qualcuno gli gridava. Stava cercando di scegliere una risposta appropriata quando sent alcuni colpi. Sembravano provenire da uno dei suoi specchi. Ritir il tessuto che lo copriva per rivelare a Burly il Troll ed i suoi due fratelli, coperti per i resti di qualche polvere di oro, battendo il vetro dello specchio come se questa fosse la porta principale di qualcuno. Ciao! Ciao! C' l qualcuno? disse Burly. Allora la videro e sorrisero apertamente. Che gruppo tanto brutto erano. Stiamo di ritorno, la Vostra Maestdisse Burly. Vivaci e scodinzolandodisse Blabberwort. E pi inzaccherati che maidisse Bluebell. La Regina non pot evitarlo. Cominci a ridere. Quando si controll, disse: Devo dire che sto pi che sorpresa di pelliccie di zibellino. Si guardarono alcuni ad altri, ovviamente incantati che ella stesse sorridendo. Sembrava c'essere qualcuno pi scalciando dietro essi. Appena poteva distinguere la forma di due uomini, appesi dei piedi, prono. La vostra Maestdisse Bluebell, potremmo usare uno i suoi specchi per contattare con nostro padre? Sar molto preoccupato per noidisse Burly. ~ 356 ~

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Solamente un po' rapida per dirgli che stiamo benedisse Bluebell. La Regina smise di sorridere. Che cosa poteva dirloro? Potevano essere utili. Dovrebbe mantenerli del suo lato. Allora non avete sentito l'orribile notizia? Non abbiamo sentito nientedisse Bluebell. Eravamo di oro. Ella sospir ed ammorbid le parole la cosa massima possibile. Vostro padre stato assassinato. Si dondolarono all'indietro lontano dallo specchio. Non dissero niente ed allora, all'unisono, incominciarono a piangere. Port loro vari momenti controllarsi. Burly, il maggiore, lo riusc in primo luogo il. Chi lo fece? domand Burly. La sua reazione gli aveva dato tempo per inventare la storia appropriata. Quella ragazzadisse la Regina. Ella l'avvelen. I trolls la guard fissamente, ovviamente incapaci di accettare le notizie. Doveva controllarli. Se non lo faceva, l'avvolgerebbero tutto. Molte cose terribili sono successe dall'ultima volta che vi parlai disse la Regina. I miei amici, per vostro padre, giuratemi che la troverete. Lo giuriamo! gridarono. La Regina sorrise. Questo era un colpo di fortuna che non aveva previsto. *** Questa non era oramai una strada. Era un pendio la cosa abbastanza inclinata come affinch il Principe Wendell potesse cercare di arrampicare. Virginia andava la prima, utilizzando le rocce per consolidarsi, egli quale significava che Tony stava ammirando il posteriore di un cane durante la maggior parte dell'ultima ora. Mise la mano nelle anche di Wendell e diede un spintone al cane affinch passasse sull'ultima sporgenza. Wendell spar, ma Tony sent un'altra volta il suono di vetro rotto.

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In quello momento sent che il suo zaino si muoveva. Entrambi i cinturini si strapparono, e prima che potesse reagire, il suo zaino scivol della sua schiena, cadendo sotto montagna. No! No! No! Osserv come si schiantava sotto centinaia di metri pi. Mangi, bibita, padelle, e la sua stuoia di dormire sparsi in mille direzioni differenti. Virginia osservava da sopra. C'era dentro qualcosa di importante? Minuto commento sarcastico. Chiunque spererebbe che sua figlia lo compatisse un pochino. Tony port sull'ultimo tratto e precipit per un momento. Come avevano potuto rompersi contemporaneamente entrambi i cinturini? Le probabilit che quello succeda devono essere di una tra un miliardo. O forse non li legasti correttamente. Il tono di Virginia era gelato. Ovviamente che lo fecidisse Tony. semplicemente la mia sfortuna. Chiarodisse Virginia. Buono, io ho il peggiore di tutte le fortune viaggiando con te. Oh, per favore scioglilo gidisse Tony. Sfogati. Qualunque cosa meglio che arrabbiarsi. Non sono arrabbiata. Virginia si strinse il suo zaino e si accert che i cinturini erano assicurate. Poi cominci l'ascensione dalla strada pi stretta. Il Principe Wendell portava loro vantaggio, facendo la strada. Qualcosa di simile. Sembrava pi animato di quello che l'era stato verso una settimana. Tony sentiva la mancanza dell'aristocratico lagnoso. Che cosa stavi facendo nel tetto di quell'edificio, ubriaco, con lo specchio? domand finalmente Virginia. Ovviamente, aveva sperato di essere a sole nel pendio di una montagna per farlo. Era la nostra unica forma di ritornare a casa.

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Oh, non possibile che ancora sia arrabbiata per quello dello specchiodisse Tony. Non ha oramai rimedio. Passo tutta la mia vita badando a tedisse Virginia. Te li devi sistemare tu solo per cinque minuti, e. Badando a me! grid Tony. Chi ti ha allevato? Io ti ho curato per venti anni. E s, se non avesse dovuto farlo, avrebbe lavorato la settimana completa, ed in quello caso, possibile che il mio commercio non fosse andato al tasto. L'hai pensato qualche volta? O pensi solo alla piccola e povera Virginia, io, io, io. Realmente, a volte ti odiodisse Virginia. S, bene, sono abituato. Hai molto odio nel tuo interno, tiralo fuori fosse, quello far che ti senta meglio. A lui non gli aveva fatto sentirsi meglio. Necessitava qualcosa di comprensione. Solamente un po'. Sapeva che la cosa diventerebbe sempre di pi difficile nel decorso di questi sette anni. Non lo vedeva ella? Non sapeva che dovevano mantenersi uniti? La strada stretta che stavano seguendo si biforc. Il Principe Wendell era fermo nella biforcazione, aspettandoli. Virginia si trattenne al suo fianco. Anche Tony si trattenne ed esamin la zona. Questo il sentierodisse Tony. Quello sentiero scendedisse Virginia. sotto pendio. Questo quello che sale. Il Principe Wendell stava guardando ansiosamente di Virginia a Tony e di giro a Virginia un'altra volta. Quello non un sentierodisse Tony. un verso capre. Principe, ho ragione? domand Virginia. Anthonydisse il Principe, so che molto raro, ma mi daresti un abbraccio, per favore? Tony trem. Wendell non era oramai di nessun aiuto. Tony doveva assumere la leadership. Questo il sentiero. Il diritto. Vieti tu per te strada, io andr per il miodisse Virginia. Lo fardisse Tony, e non mi incolpare se ti acchiappano i draghi.

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Virginia part per la sua strada. Tony l'osserv andare via. Egli non andava a dare retromarcia in questo. Doveva ottenere qualcosa di autostima in alcuno parte. Lo dico sul seriogrid Tony dietro lei. Non vado per quella strada, perch non il corretto. Tony incominci a scendere per la sua strada. Il Principe ancora Wendell era fermo nella biforcazione guardando verso Virginia, dopo verso Tony. Oh, no, decisionidisse Principe. Il povero cane non sembrava felice o principesco in assoluto. Tony fischi, sentendosi strano, ed il Principe Wendell gli segu. Camminarono insieme per lo stretto sentiero. Tony era grato, per lo meno, per la compagnia di Wendell. Era preoccupato per Virginia, ma non andava ad ammetterlo. L'ho nella punta della linguadisse soavemente il Principe Wendell, ma chi sono? Era la quinta volta che l'aveva domandato nell'ultima ora. Oh, il mio Diodisse Tony, non incominciare un'altra volta. Sei il Principe Wendell, di accordo? Tu governi tutte questi terre che c' intorno a nostro. Sei la persona pi importante del regno. Il cane pi importante? domand il Principe. S,disse Tony, senza che gli piacesse del tutto. La cosa stava peggiorando. Quello . Il cane pi importante. La cane alfadisse Principe. Quello pensava. Camminarono in silenzio durante alcuni momenti. Tony evitava di pensare a Virginia. Non aveva creduto che ella lo sfiderebbe di quella forma. Questo posto l'aveva cambiata e non ferma meglio. Principe Wendelldisse Tony, sei venuto con me perch sapevi che questo era la strada corretta, verit? Nodisse Principe. No? domand Tony. Unicamente vado con te perch ella non comprende niente di quello che dico. Sdisse Tony. Buono, a me mi comprende neanche.

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Allora, di dietro di lui, sent il suono di vetro rotto. Fece in anticipo una smorfia di dolore. Sperava che non gli raggiungesse, ma sapeva che lo farebbe. Proseguirebbe, quello quello che farebbe. Come l'intrepido avventuriero. Mise la mano in una roccia vicina e grid di dolore. Ritir la mano. Era coperta per un vivo ed attivo nido di vespe. Il dolore era incredibile. Agit la mano e le vespe volarono, eccetto delle che erano incollate dentro il nido che continuarono pungendolo. Non erano come le api? Non morivano dopo avere punto qualcuno? Sperava che s. Da quando costruiscono i vespe nidi in mezzo a quello verso salita di una montagna? Di tutti i posti dove la mano aveva potuto mettere Questo incredibile. Con l'altra mano, fece pezzi il nido di vespe, a poco a poco, lasciando nel suolo alla sua stele, pezzi di nido e vespe morte. Finalmente ritir l'ultimo pezzetto di nido. La mano era orribilmente gonfia. Sperava di non essere allergico. Il Principe Wendell lo contempl. Sto perdendo la testa. Non certodisse Tony. Dagli un respiro. Possiamo fermarci per un abbraccio? domand Principe. Tony sospir. Povero principe. Povero cane. Tony si trattenne e si sedette, appoggiandosi contro la roccia. Il Principe Wendell arriv al suo fianco e si appoggi contro lui. Tony lo circond col braccio. Abbracciami ed accarezzami, per favoredisse Principe. Con la mano buona, Tony accarezz al cane, chi lecc la sua mano ferita nel frattempo. In quello momento una scossa percorse al Principe Wendell. Sono un canedisse. Sono un cane, e non c' ritornata dietro. Tony non sapeva che cosa dire al riguardo, cosicch continu abbracciando il suo cane. Stancato oradisse il Principe. Sonno. Mi piacerebbe essere un canedisse Tony. Mi piacerebbe avere qualcuno che badassi e mi alimentassi, per non dovere preoccuparmi per niente. Quella sarebbe la mia idea del cielo. ~ 361 ~

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Improvvisamente si sent un scricchiolio alla sua schiena. Tony salt. Apparvero alcune mani sotto lui, ed allora Virginia si spinse verso l'alto. Era sporca e frustata per il vento. Oh, lo riconsiderastidisse Virginia. Andava a dirti la stessa cosadisse Tony. Porto qui un momento. In realt? domand Virginia. S, attorno ad un'ora. Non sapeva che fosse una corsa. Tony si affacci al di sopra della sporgenza. Non sapeva che quella fosse una strada. *** Blabberwort era stanca, ed aveva i muscoli doloranti. Ogni volta che ritornava alla stessa posizione nella quale era stato convertita in oro, i suoi muscoli gridavano di agonia. Tentava di ignorarlo. Se pensava in alcuno altra cosa, pensava a suo padre, e quell'era cattivo. Ella ed i suoi fratelli camminavano durante quello verso la montagna, seguendo il rastrello dell'orribile strega ed i suoi compagni. Blabberwort era concentrato nella vendetta, ma Burly era sconquassato. Si intratteneva tagliandosi incastri nel braccio con un coltello e piangendo contemporaneamente. Ci sono qui pi ormedisse Blabberwort. Passarono qui. Agli altri due, realmente non sembr importarloro. La seguivano perch non sapevano che un'altra cosa fare. Pap mortodisse Burly. Blabberwort non seppe che cosa dire a quello. All'opinione, neanche Bluebell. Finalmente, Blabberwort decise di tentarlo. Guardate il lato buono. Nessuna bastonata pi. Possiamo fallire totalmente senza paura alla punizionedisse Burly.

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Spero di non tornare a non vedere mai il vecchio bastardodisse Bluebell. Si sorrisero alcuni ad altri. Allora il sorriso di Burly si estinse. Sperate! Sperate! Che cosa stiamo dicendo? Inquis Burly. Era nostro pap. Ci portava di caccia. Ci diede nostre prime armidisse Blabberwort. C'insegn come mantenere cosciente ad una vittima di tortura per oredisse Bluebell. Tutti cominciarono a singhiozzare. Blabberwort sentiva le lacrime correre sul suo viso come oro fuso. Spera a che acchiappiamo quella piccola stregadisse Burly. Le faremo frantumi. *** Il cattivo tempo li aveva beccati un'altra volta. O chiss pi esattamente, aveva beccato suo padre. Virginia si trattenne sotto ad un'enorme sporgenza di roccia con la speranza che i cumulonembi non cercassero di perseguire a Tony fino a l dentro. Si sedette su un mucchio di rocce e non aiut suo padre quando questo arrampic sotto la sporgenza per unirsi a. Il Principe Wendell gli seguiva. C'era qualcosa in lui che ogni volta gli faceva somigliare pi ad un cane. Sente, sei seduta sopra a qualcunodisse suo padre. Virginia si alz e vide che c'erano dappertutto pi mucchi di rocce. Ognuno aveva una spada o una lancia inchiodata nel centro ed un gagliardetto marcio. Credi che queste persone trovarono il drago della montagna? domand Virginia. O li trov egli ad essi? Suo padre si inclin e lesse l'iscrizione scolpita un pezzo di legno che era appoggiata contro uno dei mucchi. "Qui giace Ivn l'Ottimista." Queste tombe sono realmente vecchiedisse Virginia. Non credo che ci sia gi qui sopra nessun drago.

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Ed allora, improvvisamente, si sent un gran ruggito nella cosa alta della montagna. Questo pazzescodisse Virginia. Abbiamo dovuto alzare circa mille piedi. Davvero? domand Tony. Si avvicin sull'orlo del cornicione e guard verso il basso. Ella a lui si un. Il fondo della valle stava molto lontano. Tony si contrarsi come ogni volta che sentiva quell'orribile suono. Virginia sper che non fosse quello, ma allora, in quello preciso istante, suo padre disse: Dovremmo pensare di rimanerci qui a passare la notte. In un cimitero? La luce sparir in un'ora. Voglio dire, sta svanendo gi. Credi tu? domand Virginia, guardando intorno. Io credo che ci siano semplicemente molte nuvole. Ma era stanca. Non voleva andare pi lontano. Erano troppo alto per riunire legna, e non gli piaceva l'idea di ricorrere alle insegne delle tombe. Cosicch si accoccol vicino a suo padre ed al Principe Wendell cercando caldo. Fu un'idea stupida salire quidisse Tony. Mi dispiace. Un lupo ulul in lontananza. Virginia alz lo sguardo. Mentre stava arrampicando sola, aveva visto un giovane lupo in un cornicione distante. Le aveva fatto anelare Lupo. Non l'avrebbe dovuto scacciare cos. Strane a quello Lupo, verit? domand Tony. S. Virginia guard verso l'oscurit. Come aveva cambiato la sua vita in tanto poco tempo. Credo che questo il fine del tragittodisse Tony. Non sopravvivo a sette anni sfortunati. Sono orgoglioso di te, Virginia. Non saremmo arrivati tanto lontano da non essere per te. Ho freddoella disse. Abracmonos. Egli l'abbracci. Non si erano abbracciati da molto tempo. Si sent bene. In quello momento Virginia si rese conto che erano soli. ~ 364 ~

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Dove sta Principe? Oh, il mio Diodisse Tony. Guardarono intorno. Virginia non poteva vederlo. Grid: Principe! Principe! Ma non ci fu risposta nell'oscurit. Capitolo 39 Tony non poteva ricordarsi dell'ultima volta che si era addormentato seduto. Svegli, stretto e freddo, accoccolato contro sua figlia. Il vento nel cornicione era fortsimo. Allora vide quello che l'aveva svegliato. Il Principe Wendell ora pi un Principe cane che Principe Wendell scendendo per la strada verso essi. Portava un enorme osso stretto tra i denti. Virginia, sveglia. Principe ritornato. Principe si trattenne davanti a Tony e lasci cadere l'osso ai suoi piedi. Che cosa questo, ragazzo? disse Tony, sapendo in qualche modo che questo tono era l'appropriato. Che cosa porti? Gran osso, gran ossodisse il Principe. Tony lo prese e lo guard con sorpresa. un gran osso. Non ho visto mai prima niente simile. Dove l'ottenesti? Principe incominci ad abbaiare furiosamente. Tony fece una smorfia di dolore. Aveva aspettato una risposta verbale. Virginia guard insonnolita a Principe e Tony. Ella era anche pi fredda di lui. Dovette scuoterla un po' per ottenere che seguisse il cane. Principe li port per un strada serpenteante. C'erano elmi ossidati e resti di armature ad entrambi i lati. Allora circondarono l'angolo ed inciamparono con l'enorme testa dello scheletro di un drago, conservando una grotta. Era tanto grande come un brontosauros e probabilmente pi imponente. Tony si avvicin. Il drago era morto faceva molto. La sua bocca era completamente aperta, formando un'entrata alla montagna. ~ 365 ~

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Una spada arrugginita emergeva per quello che prima era stato l'occhio del drago. Il posto era raccapricciante, coi resti di cavalieri ed il vento soffiando attraverso essi. La testa del drago era la parte pi da brivido di tutte. Tony segu Principe e Virginia li segu ad ambedue. Scelsero la sua strada per il sentiero fino ad arrivare alla bocca del drago. Era enorme. Ognuno dei denti appuntiti era quasi tanto grande come Virginia. Tony li circond ed aiut Virginia a passare. Allora continuarono attraverso lo scheletro ad avanzare per la gola del drago. Altre creature avevano percorso quella stessa strada. Le ossa erano dispersi. Non c'era odore, egli quale aveva senso, suppose Tony, considerando il tempo che il drago portava morto. Finalmente arrivarono alla coda. Dopo essere sceso per lei, stavano dentro un'autentica grotta. Odorava di muffa ed era pi calda di quello che Tony aveva aspettato. Virginia si ferm al suo fianco, ed insieme guardarono all'oscurit. Qui stato gentedisse Virginia. Guarda, ci sono pale e cose. Senza menzionare pi ai supporti di legno dentro alla grotta. Virginia frug nella pila di attrezzi. Dopo un momento, tir fuori qualcosa che Tony dovette esaminare fissamente prima di comprendere che cosa era. Un'antiquata torcia di legno, con una miccia fatta di iuta assorbita in olio. La punta era rinchiusa in un assemblaggio di ferro. Poteva essere usata anche come arma. Virginia l'infiamm con uno dei suoi cerini. Tony non era stato mai tanto contento di vedere luce nella sua vita. Appena la fiamma illuminava l'area dove si trovavano. Penzoloni di una trave del soffitto, su essi, c'era un altro segno con un drago dipinto contro un circolo rosso. Il segno era annerita e bruciata, come se qualcuno l'avesse mirata con un lanciafiamme, ma Tony poteva vedere ancora le parole: PROIBITO IL PASSO! DRAGHI! GLI INTRUSI SARANNO MANGIATI!

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Draghidisse Tony. Quello significa che c' pi di uno. un segno molto vecchiodisse Virginia. Stiano probabilmente gi tutti morti. Oh, e che cosa sei tu, un'esperta in draghi? I draghi possono vivere migliaia di anni. Con la mia fortuna, pi mi vale condirmi ora. Virginia non gli fece caso, cosa che, egli supponeva si meritava. Ella entr nel tunnel. Tony la segu, e sent gli artigli del principe raschiando sulla pietra al suo fianco. Il tunnel scendeva molto profondamente nella montagna. Virginia guard a Tony. Era spaventata. Egli non sapeva che poteva spaventarsi. Che cosa pensi? ella domand. Egli si avvil di spalle. Che opzione avevano in realt? Non voleva tornare ad abbassare la montagna. Cosicch Virginia li guid per il tunnel. Questo si ritorceva e curvava, ed un o due volte la fiamma trem. Quando quello succed, Tony ebbe un indizio dell'assoluta oscurit nella quale rimarrebbero se la fiamma si spegneva. Odio gli spazi ridottidisse Tony. Questo tunnel si sta stringendo. Quello non pu essere buono. Retrocediamo. Mi costa respirare. Guardadisse Virginia. Finisce l davanti. Arrivarono ad un buco dove il suo tunnel si univa ad un altro, un tunnel maggiore. Virginia alz la torcia e Tony si trattenne al suo fianco. Guardarono in entrambe le direzioni, ma la luce non arrivava sufficientemente lontano il come affinch potessero prendere una buona decisione. Per dove? domand Virginia. Egli non aveva la minima idea. Nella distanza, poteva sentire un rumore sordo. Senti quello? domand Tony. un drago. Il rumore aument fino a trasformarsi in un ruggito. Una brezza lo proced e Tony non pens a nient'altro che in tunnel di metro. Spinse Virginia contro la parete mentre l'aria calda li batteva. Allora pass un treno. ~ 367 ~

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Era pieno di Nani seduti a cavalcioni. Il treno era poco pi che una banca con ruote ed un motore. I Nani usavano elmi di minatori completati con lampade. Tutti cantavano. Tony spinse a Virginia tutto quello che pot. Ella protesse la torcia con la mano, mantenendo la fiamma. Dietro il passo del treno, si guardarono l'un l'altro sorpresi. Ora sapevano che direzione prendere. Attraversarono verso il nuovo tunnel e seguirono le vie. Non dovettero camminare molto fino a trovare il treno. Ora era vuoto, eccetto per gli ultimi Nani che camminavano sotto un gran passaggio a volta. Sul passaggio a volta c'era un segno intagliato. NONO REGNO MINIERE REALI DI NANO Avanzato Pozzo 761 Nono Regno? domand TonyQuando siamo usciti dal Quarto Regno? Non sono sicura che l'abbiamo fattodisse Virginia. Ti ricordi di quella mappa nella Citt Di I Baci? Il Nono Regno ogni sotterraneo. Forse possiamo attraversare questa montagna ed uscire per l'altro lato. A Tony gli sembr una buona idea. Camminarono fino al treno. Questo si era trattenuto in una stazione sotterranea, segnata per il simbolo del drago di nuovo, questa volta decorata con un martello di minatore ed un becco tagliato in lei. L'enorme segno era illuminata da dietro con lampade. Ricordava a Tony nient'altro niente meno che ad un'entrata raccapricciante all'inferno. All'altro lato dell'arco aveva un vestiario. Non c'era nessun segno di Nani. Solo un buco nero sparendo nella terra. A dove sono andati? domand Tony. Sono dovuti scendere per di ldisse Virginia. Segnal al buco. Tony guard verso il basso. C'era un scivolo che spariva nell'oscurit. Era di legno molto levigato e sarebbe stato molto divertente quando aveva, oh diciamo, dodici anni. ~ 368 ~

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Non scendo ldisse Tony. Non puoi vedere il fondo. Non con me sfortuna. Anche principe lanci un'occhiata sul bordo. Mosse esitantemente la coda. Buono, non c' qui sopra niente, no? domand Virginia. Sotto l'unica strada. Il suono di vetro arrivava fino a lui. Non lo credodisse Tony. Virginia arrampic allo scivolo. Pap, mettiti dietro me. Se i Nani sono scesi, deve essere sicuro. Non necessariamente? Potrebbe avere un soffitto molto basso. Principe guard a Tony, dopo sal allo scivolo e si sedette dietro Virginia. Pap? Potrebbe morireegli disse. Quedmonos qui sopra. Ella lo guard un'altra volta con quell'aria lugubre. Non gli piacque. Allora Virginia si spinse No! egli grid. e spar nell'oscurit. Virginia abbass volando per lo scivolo di legno dei minatori durante quello che sembr un'eternit. Il Principe Wendell era appoggiato nella sua schiena, facendo suoni che ella prese come di allegria canina. La sua torcia si spense di passaggio a met, ma molto prima di arrivare al suolo seppe che il posto a dove andava era illuminato. Vide le luci mentre si avvicinava. Lo scivolo si livell e li fren. Usc in fondo e si tolse di in mezzo, sperando che suo padre fosse giusto dietro. Non lo stava. Il Principe anche Wendell rimase in piedi vicino allo scivolo, guardando verso l'alto speranzoso. Venga, Papsi disse a s stessa. Puoi farlo. Lo scivolo finiva in un largo tunnel, ma seguii senza c'essere nani. Pi avanti si sentiva molto strepito e rumore. Dovevano stare l. Port la sua torcia ad una delle fiaccole accese. Dovette mettersi in punta di piedi per tornare ad infiammarla ma funzion.

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Allora sent un grido alla sua schiena. Si gir. Suo padre usc dallo scivolo e sbatt alla fine con un palo. Si pieg di dolore. Lo sei riuscitoella disse. L'aiut ad alzarsi. Camminarono fino al fine del tunnel e girarono un angolo. Allora Virginia si trattenne. Davanti a lei c'era una visione sorprendente. Una gran camera, illuminata con lampade, era piena di nani. C'erano assemblaggi di legno che permettevano ai nani di raggiungere la superficie rocciosa. L'area era stata gi estesamente minata con rampe di legno e balconi collegando la maggioranza delle camere. Nel suolo, dozzine di minatori stavano rompendo grandi pezzi di pietra. Tutti usavano uniformi rossi e piccoli cappelli nero tipo fez. Che cosa credi che stiano estraendo? mormor suo padre. Virginia non lo sapeva. Un altro gruppo di nani stava raffinando le pietre, schiacciandoli per separare la pietra da una sostanza argentata. Un po' pi avanti, un gruppo di nani esaminava e classificava l'argento, ritirando residui.. assumeva che era quello quello che stavano facendo con mestoli. In mezzo alla caverna era situata un'enorme botte di liquido argentato gorgogliante. L'aria odorava leggermente di zolfo e sudore. Mentre Virginia osservava, i nani scesero qualcosa alla botte. Allora qualcuno grid un'ordine, e tre nani tirarono fuori la cosa con un argano. Lenta e magicamente, un brillante specchio usc dalle bolle. Tutti i Nani lasciarono quello che stavano facendo per guardare. Virginia sent come la respirazione gli ero rimasto bloccata nella gola. Lo specchio rimase penzoloni nell'aria durante alcuni momenti, ed allora si dondol. Virginia ced davanti un passo per potere vedere meglio. Lo specchio toss, ed allora incominci a piangere come un beb. Contemplatedisse un nanoil regalo per l'incoronazione del Principe Wendell. Tutta la caverna piena di nani grid ed applaud. Il rumore era assordante.

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Senti quello Principe? disse Virginia sul rumore. Quello per te. Allora si apr una crepa su lei. Si allontan dalla strada, ma suo padre non ebbe tanta fortuna. Una stalattite cadde sulla sua testa. Egli grid di dolore e si aggrapp fermamente al cranio. Tutti i nani della camera lo sentirono e si girarono. Virginia gem. Avere suo padre accerchia si era trasformato in un serio svantaggio. Vari nani si avvicinarono. Neanche Virginia cerc di correre. Non aveva n idea di dove andare. Suo padre aveva troppi dolori per comprendere che avevano problemi fino a che i nani stettero sopra ad essi. L'afferrarono, al Principe Wendell, ed a suo padre e li trascinarono ad un ufficio. Mentre camminavano, Virginia vide come gli altri nani mettevano il nuovo specchio in un stendibiancheria fosse dell'ufficio. Dentro, si trovarono in una piccola sala. Un nano che sembrava essere il leader si sedette dietro un'enorme scrivania coperta di carte. Dietro lui c'era una bandiera tessuta allo stile dell'unione, rappresentando a nani costruendo eroicamente specchi in tutte le sue tappe. Conosci la pena per entrare nella nostra miniera segreta di specchi, camerata? domand il nano. Una buona multa? domand Tony. La morte. Questa la nostra montagna. Potete rimanerveladisse Tony. Vogliamo solo ritornare al Quarto Regno. Non sapevamo che stavamo in propriet privatadisse Virginia. L'ignoranza non scusaegli disse. Siete entrati illegalmente nel sotterraneo Nono Regno e chiunque cerchi di rubare i nostri segreti morr. Non vogliamo i vostri segretidisse Virginia. Assolo vogliamo chiedere il vostro aiuto. Vedrete, ci fu un specchio magico che recentemente soffr un piccolo incidente. I nani che li avevano portati fino a l ansimarono. Il nano dietro la scrivania si alz indignato. ~ 371 ~

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Voi! grid il Nano. Foste voi. Avevamo sentito che avevano rotto un specchio magico. Fosti i responsabili per quell'atrocit? No, in nessun mododisse Tony. Non ebbe niente a che vedere con noi. Gli altri nani agitarono le teste con orrore. Virginia si avvicin a suo padre. Un movimento sbagliato, ed ambedue sarebbero morti. Vi rendete conto di quello che avete fatto? domand il nano. Avete distrutto uno dei grandi specchi viaggianti. insostituibile. parte della leggenda dei Nani. Te lo dissi gidisse Tony. Neanche stava l quando succed. Aspettate un minutodisse Virginia. Aspett avere sentito correttamente il Nano. Avete detto uno degli specchi viaggianti? Uno, come se avesse pi? domand Tony. Virginia non pot reprimere il suo sorriso. Ma quell'offese il leader dei nani. Perch?, non siete soddisfatti con la vostra opera? domand il nano. Volete rompere anche agli altri due? Dove stanno? domand Tony. Dobbiamo trovarli. Qui assolo troverete la mortedisse il Nano. Portateli all'antico pozzo e tirateli dentro. No! grid Tony. I nani afferrarono Virginia e suo padre. Ella cerc di lottare, ma erano troppi. Il Principe Wendell li segu, sembrando confuso. Neanche Virginia sapeva come chiedergli aiuta come se ci fosse qualcosa che egli potesse fare. I nani gridarono: Sperate! Guardate! Tutti i nani rimasero a bocca aperta e si inginocchiarono. Virginia non aveva idea del perch. Guardate allo specchio della Veritgrid un nano. Guardate! Virginia guard nella stessa direzione che i nani. Tutti guardavano fissamente ad un nuovo specchio. Principe stava davanti a lui. L'ero visto specchiato nello specchio, non mangio un cane, bens come un uomo, un leggiadro biondo inginocchiato a quattro zampe. Era un specchio di immagine esatta.

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Ella aveva saputo che il cane era il Principe Wendell, e fino ad aveva accettato che potesse parlare. Ma fino a quello momento, non aveva compreso realmente, in fondo, che il cane che la seguiva era in realt un principe. il Principe Wendelldisse il nano. Nipote della maggiore donna che qualche volta sia esistito. Quello disse Tony. Quello il tipo. Ed io sono il suo indispensabile traduttore. La moltitudine si riun attorno allo specchio. Il Principe Wendell abbai al suo proprio riflesso. Che magia questa? domand uno dei nani. Ancora Virginia guardava fissamente all'immagine. Non mi avevi detto che avevi quell'aspetto. Il Principe Wendell si guard a s stesso ed abbai, molto agitato. Alz una zampa e l'umano nello specchio alz un braccio. Chi siete, estranei viaggianti? domand il primo Nano. Stiamo in una missione segreta per restituire al principe Wendell alla sua legittima formadisse il padre di Virginia. Sono una persona molto importante. Fa molto che le storie parlano del giorno in cui l'orgoglioso principe starebbe davanti a noi a quattro zampedisse il secondo nano. E questo il giornodisse Tony. Ed abbiamo domande che devono essere risposte. Ci fu molto disordine quando i nani compresero che il gruppo che stava tra essi era molto importante. Finalmente, decisero di lasciare che Virginia, Tony ed il principe facessero una visita guidata vicino al Bibliotecario. Egli era meglio il, decisero i nani, per rispondere a tutte le sue domande. Virginia aveva solo una. Se potevano o non trovare un altro specchio che li portasse a casa. I nani diedero a Tony e Virginia torce cominciando la visita, dopo li presentarono al Bibliotecario. Il Bibliotecario li port ad una biblioteca sotterranea piena di migliaia di specchi. Era realmente una sala di specchi. Tutti i tipi di ~ 373 ~

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specchi che Virginia avrebbe immaginato qualche volta, ed alcuni che no, stavano l. Specchi, specchi, specchidiceva il Bibliotecario. Qui stanno tutti i tipi di specchi magici che potreste desiderare. Virginia segu suo padre, vedendo le sue immagini cambiare nei vari specchi. Era come una casa della risata. Alcuni degli specchi facevano loro grassi, altri deboli. Il Bibliotecario raccont loro la storia degli specchi. Alcuni erano specchi della Vanit per fare alla persona ancora pi bella e Virginia ripar in che funzionava. C'erano molti specchi parlanti e nonostante pi specchi spie. Ma Virginia rimase affascinata per gli specchi imbroglione, suo padre per gli specchi erotici, ed il Principe Wendell per lo specchio di acqua. Il Bibliotecario spieg loro come i nani avevano esplorato quell'area durante migliaia di anni, cercando il mercurio, lottando coi draghi maschio chi, come disse il Bibliotecario, erano fedeli a lui. Sottometteva una fiala di mercurio, lasciando che Virginia l'ammirasse, mentre spiegava: Questo mercurio estremostava dicendo. Il mercurio ordinario troppo lento per gli specchi magici. La maggioranza dei tentativi di fare un specchio magico falliscono completamente. Ma Ahi! Virginia si gir. Suo padre stava passando le dita sulla cornice di un specchio e si era guadagnato una scheggia. Sei rozzodisse il Bibliotecario. S, lo sentodisse Tony. Non soffrirai sfortunato, no? Stiamo cercando un specchio viaggiantedisse Virginia, tanto per occultare suo padre come per tirarli fuori di l in fretta. Per sostituire a quello che si rotto. Cucia che non ha avuto niente a che vedere con noiaggiunse Tony. Il Bibliotecario studi a Tony con sfiducia. Allora scrutin in un scaffale con antichi libri rilegati in pelle rossa.

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Specchi viaggianti non si sono fatti specchi viaggianti da cientos di anni. Dubito che i nostri registri vadano tanto lontano. Apr uno dei volumi, pass il dito sulle entrate, lo chiuse, e scosse la testa. Come pensavadisse il Bibliotecario. C' una remota speranza. Vediamo se possiamo svegliare a Gustav. Virginia guard suo padre chi si avvil di spalle. Wendell mosse la coda come se comprendesse. Il Bibliotecario li guid attraverso la caverna. Ferm davanti ad un specchio antico. La sua cornice stava marcendo ed annusava come metta i denti in putrefazione. La maggior parte dell'argento era sparita. Qualcuno aveva avvolto un scialle alla sua periferia come se fosse un uomo molto vecchio. Il Bibliotecario toss. Poi scosse soavemente alla cornice. Gustav. Hai visita. Lentamente lo specchio brill riscuotendo vita. Virginia l'osservava affascinata. Dovete parlare altodisse il Bibliotecario. Sta rimanendo un po' sordo. Ella assent una volta ed avanz verso lo specchio. Gran Guardiano dei Registridisse Virginia, dobbiamo farti una domanda. Ehi? disse lo specchio. Domandagrid Tony. Dobbiamo farti una domanda. Su specchi viaggianti. Solamente risposta dar, quando in rima la domanda formuli benedisse lo specchio. Tutti gli specchi antichi parlano in versodisse il nano. Virginia si inclin all'indietro. Non era buona con rime. Ma suo padre grid: Dove altri Specchi Viaggianti potessero trovare che potessero aiutare nella nostra fuga? Fuga? si disse Virginia a s stessa. Un prezzo dovette pagare, per tre fini specchi creare. Stiamo al tantodisse Tony. Chi sono gli altri due? ~ 375 ~

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Ehi? disse lo specchio. Suo padre sembrava impaziente: Il nostro specchio si ruppe. Che cosa fare? Dove gli altri due specchi poterono nascondersi? Il primo specchio fu per sempre rotto, per un idiota di cuoio adorno. Virginia guard suo padre. Egli non pot sostenere il suo sguardo. Il secondo specchio in un letto giace, con lepadi la sua cornice un rilievo. Un letto? domand Tony, guardando Virginia. Con lepadi in lui? Il letto marinodisse Virginia. Sdisse il Bibliotecario. Uno caio al Gran Mare del Nord. Credo che possiate dimenticarvi di quello. Il terzo specchio, rubato fuedijo il vecchio specchio. Chi lo rub? domand Tony. Sembrava nervoso. Virginia sent come l'ero ritorto lo stomaco. Incominciava a riconoscere quell'espressione. Era l'espressione della sfortuna. Apparentemente lo specchio non l'aveva sentito cosicch Tony grid: Potresti muovere per favore la tua parte posteriore, e dirci chi ha lo specchio che rimase? Quello che cerchi non gir mai a vedere, da quando per la Regina rubato fu. La Reginadisse Tony. Quello tutto quello che necessitiamo. Diede un'occhiata sulla sua spalla, come aveva fatto tutte le volte anteriori. Virginia sent inumidirsi le sue palme. Di gran aiuto hai potuto risultaredisse suo padre, ma per amore di Dio ci dici dove alla Regina trovare. Si distese con la rima. Virginia non aveva pensato mai di risultare facesse rimare con trovare, bench si iscrivessero in maniera simile. Ma apparentemente era sufficientemente buono per lo specchio. Sta vicino ed accompagnata, in un posto che non la sua dimora, in un castello dissimulata, dove una volta Biancaneve la Regina fu chiamata. Il castello di Wendelldisse Tony. Applaud e retroced un passo. Lo sapevo! ~ 376 ~

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La sua mano si agganci in un specchio vicino. Virginia avanz per evitarlo, ma non l'ottenne. Lo specchio cadde all'indietro. Era una di una lunga pila di specchi magici. Caddero come una pila di domino. Tutto quello che Virginia pot fare fu osservare. Oh, no! disse suo padre. Oh, no! No. No. Il rumore era incredibile mentre specchio dietro specchio batteva al seguente. Allora tutti essi caddero, rompendosi in mille pezzi. Assassini! grid il Bibliotecario. Avete assassinato ai miei specchi. Nodisse Tony. Fu un incidente. Assassini di specchi. Ammazzateli. Ammazzateli. In tutta la mira, i nani alzarono lo sguardo. Qualcuno tir fuori una corda ed un gran clacson che risuon attraverso i tunnel. Andiamodisse Tony. Usciamo di qui. Virginia spinse Principe e tutti corsero, bench ella non avesse idea di dove andrebbero. *** La prossima persona che alzi lo sguardo sar eseguitadisse la Regina. Stava davanti a tutto il personale di Wendell. Questi tremavano di paura mentre ella andava di un lato ad un altro della fila. L'avevano scoperta, ed ora pagherebbero per quel motivo alcuni di essi con le sue vite. Oggi si inviassero messaggeri a tutti i re, regine, imperatori, e dignitari dei Nove Regni, invitandoli al ballo dell'incoronazione di Wendell. Il Principe Cane stava dietro lei. Applaud con piacere. Quell'io sonodisse. A partire da questo momento nessuno abbandoner il castello a meno che io, e solo io, l'abbia ordinato che lo facciadisse la Regina. Se qualcuno domanda, solamente direte che il vostro padrone ritornato e sta bene. Se sento una diceria, un sussurro che qualcosa

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non va bene, ammazzer i vostri bambini davanti a voi. Ritornate ai vostri doveri. Il personale si gir ed and via in silenzio. Non sarebbero oramai un problema. La maggioranza aveva trattato prima con lei. Sapevano che parlava sempre sul serio. Si avvicin alla scrivania e scald il francobollo del Principe Wendell in una candela. Davanti a lei c'era una lunga pila di inviti in rilievo. Diamo una festa? domand il Principe Cane. Geniale. Ma che cosa facciamo quando tutto il mondo arrivi? Ella batt il francobollo caldo nel primo invito che aveva davanti. Ammazzarli a tuttidisse. *** Guardate, l stanno! grid un nano alla sua schiena. Assassini di specchi! grid un altro. Virginia correva la cosa pi rapida che poteva. Suo padre si era trattenuto davanti. Il tunnel non aveva uscita. La sua unica opportunit era abbassare un altro gioco di scivoli. Ella afferr al Principe Wendell e salt allo scivolo, stringendosi contro il suo fondo mentre si addentrava nell'oscurit. Suo padre la segu. Virginia ridusse la velocit quando arrivava alla fine e scese. Suo padre cadde in picchiata oltre lei e croll nel suolo. Il mio polsodisse Tony. Mi sono rotto il polso. Non sopporto molto pi di questo. Mi sono rotto il polso. Devi essere pi diligentedisse Virginia. Non la mia colpa. io sfortuna. Allora gli fu caduto il viso. Prima aveva avuto sette anni sfortunati. Ora aveva trenta volte pi. Oh il mio Dio. Come ahorraaa? Mentre diceva quell'ultima frase, spar per un buco. Virginia corse al bordo. Pap? Pap? Si sforz per vedere dentro il buco e vide in fondo la piccola e parpadeante luce della torcia di suo padre, e la forma del suo corpo inerti dieci metri pi sotto. ~ 378 ~

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Sembrava morto, ma non saprebbe dirlo. Guard Principe. Anche egli guardava verso il basso. Allora sospir. Afferr Principe e lenta ed accuratamente, scese per il buco. Scivol e caddero gli ultimi due metri, atterrando in mezzo ad una nuvola di polvere. Pap, stai bene? Prese la sua unica torcia del suolo. Aveva arso quasi completamente. Us vari cerini in cercare di infiammarla. Quando lo riusc comprese che aveva usato l'ultima. Allora sent un suono debole. Era suo padre. Gli correvano lacrimi correvano per le guance. Mi sono fatto qualcosa di orribile, sul serio, non sto esagerando, mi sono rotto qualcosa. Non posso muovermi. Ti aiuterdisse Virginia. Tentalo e No! grid di dolore. Credo che ho la schiena rotta. Virginia si chin insieme suo padre. Aveva viso di dolore. Anche il Principe stava guardandolo. Se non possiamo tornare a saliredisse Virginia, troveremo un'altra forma di uscire di qui. Alz la torcia. Questa non illuminava pi che tre metri di oscurit. Il tunnel nel quale stavano si biforcava quasi immediatamente. Virginia guard verso entrambi i tunnel, altrettanto oscuri. Non aveva la minima idea di quale la migliore strada sarebbe a seguire. La torcia incominci a sbattere le palpebre. Era appena una ceppaia, quasi completamente bruciata. Non durerebbe pi di venti minuti. Non voglio morire qui sottodisse suo padre. Non lo faremodisse Virginia. Troveremo l'uscita, e se la luce incomincia a fallire, gattoneremo nell'oscurit fino a trovare un'uscita. Non posso gattonaredisse Tony. Non posso muovermi. Allora ti trasciner. Gli mise le mani abbasso le sue spalle, ed egli grid. Ella lo tranquillizz. Non sapeva che cosa fare. Egli non morrebbe qui sotto, e non voleva lasciarlo solo.

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Ma non aveva un'altra opzione. Aveva bisogno di aiuto. E questa non proverrebbe dai Nani. D'accordo, continuo e trovare un'uscitadisse Virginia. E dopo torner subito a cercarti. Chiss Principe possa annusare aria fresca. Andr con lui e Nodisse Tony, c' cientos di tunnel. Ti perderai. Ella scosse la testa. Pap, non abbiamo un'altra opzione. Egli tremava di paura. Ma ella doveva dirgli l'altra cosa, quella che lo peggiorerebbe solo tutto. Edisse, devo portarmi la torcia. L'oscurit totaledisse Tony. Non mi girerai a trovare. L'afferr del braccio come un uomo annegando. Virginia lo separ le dita di uno in uno. Tony inghiott saliva. Sembrava avere sette anni di et. Trover l'uscita e ritorner per teella disse. Lo prometto. Frug nello zaino e trov l'ultimo resto di pane. Lascio un rastrello di briciole per potere trovarti un'altra volta. Egli la guard, ed era stranamente calmato. Sapeva diavoli, ella lo sapeva anche che questo era il fine. Ambedue morrebbero probabilmente qui sotto. Ma almeno morrebbero nel tentativo. Sale, Virginiadisse Tony. Ella assent, dopo lo baci davanti il. Il Principe Wendell osservava. Allora ella si alz ed avanz verso l'oscurit. Quando arriv alla biforcazione della strada, scelse quello della sinistra senza vacillare. Se lo pensasse meglio ora, tarderebbe un'eternit. E non aveva un'eternit. Capitolo 40

Chi era stato egli che disse che il Regno Nano era un posto orribile? Lupo? Il cuore di Virginia si ritorse. Egli aveva avuto ragione di tante maniere. Portava camminando quello che sembravano ora chilometri,

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segnando la sua strada con le briciole di pane, Principe camminava segretamente al suo fianco. La sua torcia continuava ad ardere di forma intermittente, ed anche se la fiamma ardeva alto non offriva molta protezione contro l'oscurit. I tunnel della grotta erano oscuri e freddi e, nella sua maggiore parte, silenziosi. Ringraziava per la presenza canina di Principe vicino a lei, per il suo caldo e la sua respirazione. Non era stato mai tanto spaventata nella sua vita. Suo padre si era rotto la schiena. Erano acchiappati in un posto che non aveva nessun tipo di installazioni mediche che potessero chiamarsi cos, e non aveva n idea di come uscire da queste grotte e molto meno come uscire dai Nove Regni. Desiderava girare tanto disperatamente a New York che poteva sentirla. O, almeno, vedere un viso amichevole. Perch aveva respinto Lupo? Se egli stesse qui ora, ella avrebbe potuto dare appuntamento a suo padre mentre Lupo trovava un'uscita. La strada si stringeva verso davanti. Quando Virginia si avvicin pi, si rese conto che si era diminuito ad un buco del volume di un uomo. Si trattenne. Aveva passato gi allora. Non c'era nessun posto dove andare eccetto all'indietro. Come poteva dire a suo padre che era fallito? Principe pass per il buco. Ella si affacci dopo lui, ma non lo vide. Allora sper a che ritornasse. Non lo fece. Non poteva ritornare. Se si arrendeva ora, suo padre morrebbe. Respir profondo e si mise per il buco, la torcia in primo luogo. Per un momento, pens che dovrebbe strisciare fino a che il tunnel finisse davanti a lei. Allora vide un'apertura. Strisci verso lei, sentendo un freddo che era tanto incredibile che fece che l'aria nei suoi polmoni si congelasse. Usc dal buco ad una grotta di ghiaccio. Era incredibilmente bella. Al di sopra di lei, le stalattiti rilucevano, emettendo una luce magica. Non aveva bisogno gi della sua torcia. Si rallegr per la luce. L'oscurit gli aveva dato pi paura di quello che voleva confessare.

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Il Principe Wendell stava nel centro della grotta. Abbai quando la vide. A lui si avvicin, e si rese conto che stava in piedi vicino ad un circolo di approssimativamente circa quattro metri e mezzo di largo. Una tenue luce azzurrata proveniva da lui. Man mano che si avvicinava, si rese conto che aveva scritto qualcosa attorno a tutto il circolo. Per sette uomini ella diede la sua vitalesse Virginia. Per un uomo buono ella fu sua moglie. Sotto il ghiaccio la Biancaneve Caduta, si trova la pi giusta di tutte. Virginia esamin il circolo. Era di ghiaccio, e sotto alla superficie c'era un'anziana coi capelli nera lignite. Era bella nel suo lungo sonno, sepolta nel proprio ghiaccio. Ciao, Virginia. Virginia si gir. L'anziana stava dietro lei, seduta in un trono intagliato nella roccia della grotta. Era ancora pi bella in vita, con la sua pelle di carta velina, rugosa e soave, ed i suoi impressionanti occhi azzurri. Chi sei? domand Virginia. Mi conoscidisse Biancaneve. Io ero l'anziana che riuniva legna nel bosco. La bambina Cupido nella Citt dei Baci. Tu viaggi fu una volta il mio viaggio, e ho tentato di aiutarti. Sei morta? Bene, s, credo che potessi chiamarlo cos. Sono subito pi del tipo di fata madrina di apparizione occasionale. Ma ancora posso avere influenza su cose. E ti ho protetto da vari modi, proteggendo tu immagine degli specchi della Regina. Ma pronto dovrai vedere ed essere vista. Non ti capiscodisse Virginia. L'anziana apr le sue braccia, ed il Principe Wendell fu verso lei, muovendo la coda. Ella l'abbracci ed accarezz la sua testa. Che cosa pensi di mio nipote? Virginia sorrise. L'anziana era Biancaneve. Una delle cinque grandi donne, aveva detto Lupo. Biancaneve stava aspettando la risposta di Virginia. Mi piace. ~ 382 ~

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Credo che essere un cane stato molto buono per luidisse Biancaneve. Ma egli ha perso la sua mentedisse Virginia. Per quel motivo tu devi fare ora ti caricodisse Biancaneve. Egli ha bisogno di te per salvare il suo regno. Tutti ti necessitiamo. Oh, nodisse Virginia. Hai la persona sbagliata. Mia madre fu una Reginadisse Biancaneve, ed ogni giorno cuciva vicino ad una finestra, contemplando la neve cadere, anelando avere una bambina. Ma un giorno si punse il dito con un ago, e nella neve caddero tre gocce di sangue, e seppe che morrebbe dandomi a luce. Virginia fece avanti un passo. Le parole di Biancaneve erano irresistibili. Mio padre fu triste per moltissimo tempo, ma finalmente torn a sposarsi perch si sentiva solo. Mia nuova madre non port nessun possessi al castello eccetto i suoi specchi magici. Virginia corrug il cipiglio. Gli specchi stavano dappertutto in questo posto. Ed ogni giorno ella chiudeva a chiave la porta della sua camera da letto, si toglieva tutti i vestiti e diceva: "Specchio, specchio, nella parete, chi la pi bella di tutte?." E lo specchio inchiodava lo sguardo in lei, e tremava ed esplorava tutti gli altri specchi del mondo ed a tutta la gente che si guarda in essi, e dopo rispondeva: La "mia signora la pi bella di tutte." La storia era tanto familiare, e contemporaneamente tanto affascinante sentendola di questa maniera. Virginia si avvicin a Biancaneve e si sedette al suo fianco. Quello la soddisfaceva, poich ella sapeva che lo specchio direbbe la verit. la funzione degli specchi, perfino gli specchi capricciosi e testardi, Virginia. Permettere che ti veda a te stessa realmente sei come. Ma devi essere sicura che desideri sapere la verit. Virginia si arrotol le mani attorno alle ginocchia ed ascolt. Biancaneve segu col racconto di fate, cambiando solo piccole parti lo, dal momento in cui crebbe fino al momento in cui lo specchio disse

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alla matrigna di Biancaneve che Biancaneve era ora la pi bella di tutte. Quando Biancaneve menzion come sua matrigna aveva fatto venire al Cacciatore per ammazzarla, Virginia trem e pens all'uomo che stava perseguendoli. Riconobbe gran parte di questo come entrambe le cose, come un racconto e come gli avvenimenti che ella stava vivendo ora. Il Cacciatore disse che andava a mostrarmi gli animali selvaggi disse Biancaneve, ma gli animali selvaggi stavano nei suoi occhi, ed io sapevo mentre mi portavo sempre di pi profondamente nel bosco che andava ad ammazzarmi. Puoi immaginare quello momento, Virginia, quando ti rendi conto che sei tanto orribile che tua matrigna deve assassinarti? Virginia trem. Poteva immaginarlo. Quando egli avvicin il suo coltello, caddi di ginocchia e dissi: "Lasciami vivere. Lasciami vivere." Ed egli conserv nel suo posto il coltello e di passaggio a casa si incroci con un giovane cinghiale, l'ammazz, lo tolse i polmoni, il fegato e li prese per la Regina. E quella notte ella li mangi, credendo che mangiandomi, acquisirebbe la mia bellezza. Biancaneve estese la mano e prese quella di Virginia. La mano di Biancaneve era sorprendentemente caldo, e la pelle era delicata e soave. La sua stretta fu ferma, tuttavia. Sei stato qualche volta nel bosco, assolutamente sola, nella pi assoluta oscurit? ella domand. Sdisse Virginia, pensando solo in come era stato recentemente Era tanto terrorizzata che semplicemente corsi nell'oscurit. Corsi fino a che rimasi finita, e l, davanti a me, c'era una casetta di campo minuta. La casetta che troviamo! disse Virginia. Ricord come questa era sembrata un rifugio. Anche Biancaneve la descrisse di quella maniera. Un'altra volta la storia che ella raccontava si mischiava col racconto di fate e gli ero fatto sorprendentemente familiare. Il padre di Virginia normalmente gli raccontava racconti nel momento di coricarsi, ma sua madre non ~ 384 ~

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lo fece mai. Questa narrazione della storia calm qualcosa in Virginia e le fece sentirsi amante. Biancaneve parl a Virginia dei nani, di come i nani si rallegrarono di vedere Biancaneve e come questi avevano debolezza per i bambini dovuto alla sua altezza. Fece ridere a Virginia contandolo come i nani erano vincitori facendo volute di fumo, sempre fumando le sue foglie nella notte, e portando a termine la routine "Quello che l'annusa il rimane." Virginia poteva immaginarsi la vita in quella piccola casetta di campo con quelli sette uomini. Poteva immaginare anche la cosa tediosa che sarebbe, facendo tutto il lavoro di casa. Ma Biancaneve non sembrava l'avere trovato tedioso. Pensai che aveva trovato la mia vera vocazione e la felicitdisse Biancaneve. Ma di un modo strano, essi erano giusti uguali che mia matrigna, perch non volevano che neanche io crescessi. molto importante che capisca questo, Virginia, perch io avevo passato di qualcosa di molto brutto a qualcosa di molto buono, ma stava solo a met della strada corretta. Essi mi amavano, ma volevano che io continuassi ad essere piccola, come essi. Virginia assent con la testa. Principe sospir e si attorcigli pi vicino ai piedi di sua nonna, come un bambino che gode di una buona storia. Biancaneve segu, contando Virginia aveva notato come i nani circa sua matrigna, e come essi diventarono completamente paranoici con lei. E come le paure di essi si convertirono in proprie. Ella venne a per te, tuttaviadisse Virginia. Avevate ragioni per essere spaventati. Biancaneve sorrise leggermente, tristemente. I suoi specchi mi trovarono finalmente. Si vest come un vecchio venditore ambulante e cammin sulle sette colline fino alla mia casa. Due volte venne, una volta con un busto per schiacciare le mie costole, e dopo con un pettinino avvelenato per drogarmi. Entrambe le volte mi innamorai dei suoi dolciumi, ma i Nani ritornarono giusto in tempo per salvarmi la vita.

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Virginia aveva dimenticato quella parte del racconto di fate. Si inclin pi vicino, ascoltando. Ma l'ultima volta venne con le mele pi belle faggi qualche volta vistodisse Biancaneve, la voce tremava per i ricordie quella volta rimase a vedermi morire, per assicurarsi. Mi sostenne fino a che morii davanti a lei, annegando con un pezzo di mela. Biancaneve fece una pausa, dopo sospir. Virginia gli strinse la mano. Biancaneve gli restitu la stretta. Spesso penso, perch le lasciai entrare? Non sapevo io che ella era brutta? E lo sapeva, ovviamente che lo sapeva, ma sapeva anche che non poteva mantenere quella porta chiusa tutta la mia vita, solo perch fosse pericoloso, solo perch c'era una possibilit di risultare ferita. Sorrise a Virginia, con gli occhi pieni di lacrime. Appena pot contargli come i nani la trovarono e piansero la sua morte, e Virginia ebbe problemi per ascoltare una storia tanto triste. I nani piansero la sua perdita durante tre giorni e tre notti, piangendo fino a che i suoi occhi sanguinarono. Non potevano sopportare mettere a Biancaneve nella terra, cosicch gli fecero una bara di vetro. Scrissero il mio nome in lui con lettere di orodissee che io ero una principessa, qualcosa che io stessa aveva dimenticato faceva molto tempo. Poi misero la bara sulla cima di una collina nella base di questa montagna. Nella Citt dei Bacidisse Virginia. Biancaneve assent con la testa. Un giorno un principe venne, si innamor di me ed offr comprare la bara. I nani non venderono, verit? domand Virginia. Non all'iniziodisse Biancaneve. Gli dissero che non poteva averlo n per tutto l'oro del mondo, ma lo gir giorno dopo giorno per un anno, ed alla fine videro che si era innamorato di me come essi lo fecero una volta. Egli port ai suoi amici per muovere la bara, ma essi inciamparono, e mi lasciarono cadere, cosicch la scossa mosse la zolla della mela avvelenata che si era attaccato nella mia gola, ed improvvisamente aprii gli occhi. ~ 386 ~

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Virginia scopr che stava contenendo l'alito, attirata per una storia che conosceva di tutta la vita. Nel nostro matrimonio, i nani mi consegnarono, vidi nei suoi occhi quello scintillio di orgoglio e dolore, e mi resi conto che aveva ricevuto qualcosa di molto speciale. L'amore di gente che non d facilmente il suo amore, o non lo d spesso. Ma dovetti abbandonarli per compiere il mio destino. Ci sono moltissimi bugie, ma i pi grandi di esse la bugia dell'obbedienza. Biancaneve parlava energicamente ora. Virginia corrug il cipiglio. Sapeva che Biancaneve stava rimarcando un punto, ma non era esattamente sicura perch pensava che questo punto poteva essere importante per Virginia. L'obbedienza non una virt. Volli compiacere a tutti meno a me stessa, e dovetti perderlo tutto per imparare quella lezione. Per il mio orgoglio dovetti giacere in una bara di vetro per venti anni per impararla. Quando fui liberata, capii. Mio marito era un uomo buono, ma egli non mi riscatt. Mi riscattai io stessa. Che cosa deve vedere tutto quello con con me? domand Virginia. Tuttodisse Biancaneve. Sei fredda, Virginia. Come ti sei lasciato trasformare in qualcuno tanto freddo? Virginia trem. Biancaneve mise le sue braccia attorno a lei, e Virginia sent una corrente di lacrime cadere per il suo viso. Era come se si fosse strutto. Le lacrime caddero e si trasformarono in singhiozzi. Biancaneve la sostenne e la cull come ad una bambina. Ancora tu sei perso nel boscodisse Biancaneve. Ma le ragazze sole, perse come noi, possono essere riscattate. Tu stai in piedi sull'orlo della grandezza. Non lo stodisse Virginia, cercando di soffocare le sue lacrime. Sono un'incapace. Non sono nessuno. Un giorno tu sarai come iodisse Biancaneve, una gran consigliera per altre ragazze perse. Ora alzati. Virginia si alz. Si ripul le lacrime del viso col dorso della mano. Biancaneve mise la mano nella sua tasca e consegn a Virginia un specchio di mano meravigliosamente intaglio. Questo specchio ti mostrer quello che fai e non vuoi vedere. ~ 387 ~

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Virginia lo guard, ma gir il vetro in modo che non potesse verta a s stessa. Il veleno il modo in cui batter la Reginadisse Biancaneve. Ed il modo in cui deve essere sconfitta. Devi trovare il pettinino avvelenato col quale mia matrigna tent ammazzarmi. Ma che cosa posso fare io sola? Noti afferra a quello che saidisse Biancaneve. Io diedi la schiena alla mia vita ordinaria. Conosco il prezzo. Non lo pensare. So. Virginia assent con la testa. Allora la sua torcia vacill. Quanto tempo portava qui? Aveva solo una luce. La mia luce si sta spegnendodisse Virginia. Muoio qui sotto. Lascia che la luce si spengadisse Biancaneve. Abbraccia l'oscurit. Non posso trovare l'uscita nell'oscurit. Rimaneva solo una fiamma minuta. Non sarebbe capace di trovare ora aiuto. Biancaneve mise una soave mano nel braccio di Virginia. Ora puoi chiedere un desiderio e cercher di concedertelo. Virginia alz la vista. Biancaneve gli aveva dato speranza. Biancaneve sorrise. Ma chiede il desiderio corretto. Virginia sapeva quello che doveva chiedere. Desidero che la sfortuna di Pap finisca e la sua schiena oramai non sia rotta In un senso stretto, quello sono due desideridisse Biancaneve ma fatto. Improvvisamente, si gir e guard lontano da Virginia. La sua pelle pallida divent ancora pi pallida, come se un pensiero terribile avesse attraversato per la sua mente. Tuo padre sta nel pericolo. Vedi con lui. Lo so, ma Vedi con lui. Ora. Immediatamentedisse Biancaneve. E Virginia lo fece. *** ~ 388 ~

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Tony non aveva sperimentato mai un dolore come prima questo, un dolore tanto severo che era in realt un compagno. Aveva sentito che un dolore simile svaniva perch il corpo non poteva maneggiarlo, ed era certo. Se non si muoveva, non sentiva niente sotto il collo. Quello lo terrorizzava a volte ancora pi. Doveva trovare qualcosa fare nell'oscurit. Cont le sue respirazioni. Cerc di dormire. Non aveva n idea quanto tempo aveva passato quando vide una luce tenue nella distanza. Il suo cuore salt. Aveva creduto che andasse a morire qui, lentamente e suolo. Virginiadisse Tony. Oh, grazie a Dio. Stava diventando pazzo. Le sue guance erano bagnate. Si dispiaceva di non potere allungare il braccio verso sua figlia, ma quello dorrebbe troppo. Aveva perso tutta la speranzadisse Tony. Quella fu la cosa corretta. Non era la voce di Virginia. Apparteneva al Cacciatore. Oh, il mio Diodisse Tony. Non poteva fare niente. Stava acchiappato qui con questo mostro. Andava a morire. Mi muovo lentamentedisse il Cacciatore, ma sempre con s quello che voglio. Il Cacciatore deposit la sua lampada e guard fissamente a Tony. Non c'era nessuna compassione in quegli occhi pallidi. Dove port ella al cane? Tony non rispose. L'unica cosa che aveva era il suo silenzio. Il Cacciatore guard i tunnel biforcati. Che strada segu ella? Vieti all'infernodisse Tony. possibile che mi ammazzi ad ogni modo, con la mia fortuna. Non te lo domander un'altra volta. Il Cacciatore afferr a Tony per la gola. Il movimento invi onde di dolore alla schiena di Tony. Il Cacciatore mise il suo coltello contro la pelle di Tony. Andiamo, fallodisse Tony. Non mi importa. Me lo dirai molto prima che muoia. Inchiod il suo coltello nella pelle vicina alla noce della gola di Tony. Tony si prepar a s stesso

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quando improvvisamente zas! Qualcosa batt il Cacciatore nella testa. Il Cacciatore sciolse la sua stretta, muovendo i suoi pallidi occhi. Quindi due colpi pi ed il Cacciatore cadde. Giaceva completamente quieto. La sua torcia era caduta con lui. Tony guard attentamente attraverso la vacillante luce per vedere Virginia, afferrando la sua propria torcia, col ferro della parte di sopra deformato verso fosse per la forza dei colpi. Il Principe Wendell abbai i suoi coraggi mentre Virginia abbassava lo sguardo verso il Cacciatore. Credo che l'abbia ammazzatodisse Tony, sentendo pi sollievo del che non aveva sentito mai nella sua vita. Virginia sembrava differente. Distratta, quasi distante. Non sembrava tanto felice di vedere a Tony come egli di vederla. Alzati e vedono con medisse Virginia. La mia schiena rottadisse Tony. Te lo dissi. No, non stadisse Virginia. S, s lo stasi mosse. Non ci fu nessun dolore in risposta. Poteva alzare il braccio, piegare le gambe. Quasi grid di allegria. Sta meglio. Come sapevi che stava meglio? Si alz e sorrise apertamente, sentendosi un po' ridicolo. Questo non possibile. Aveva la schiena rotta. Ho trovato la cosa pi meravigliosadisse Virginia. Vedono con me. Trovasti l'uscita? Migliore che quello. Ella raccolse la torcia del Cacciatore e scese per la biforcazione sinistra. Tony la segu. Il suo corpo si sentiva pi forte che mai. O egli si fissava forse per la prima volta in ci, riflettendo sulla cosa meravigliosa che era quando tutto funzionava bene. C' qualcosa di migliore che un'uscita? domand Tony. Ella non rispose. Lo condusse rapidamente per il tunnel ad un posto che si trasform in un buco del volume di un uomo. Ella avanz lentamente per di l, e Tony la segu. Finirono in una caverna enorme. ~ 390 ~

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Guardadisse Virginia, sostenendo la torcia. Era una caverna. Poche stalattiti, alcuni rocce. Nient'altro. Il che? domand Tony. Virginia gir, chiaramente frastornata. Ma questo era... Credeva che avessi trovato l'uscita. S. Sembrava distratta un'altra volta. Si port la torcia alle labbra e la spense. L'oscurit era completa ed immensa. Tony non avrebbe desiderato mai tornare a vedere un'oscurit come quello. Che cosa hai fatto? Non ci rimane nessun cerino. Statti spuntodisse. Ascolta. Tutto quello che Tony sent fu silenzio. Taccio ed oscurit. Al meno la sua schiena non era rotta. Questo era gi sufficiente incubo. Puoi sentire quello? domand Virginia. Che cosa? domand Tony. Sentire che cosa? Allora sent un suono debole. Un strepito nella distanza. Virginia prese la sua mano, e Principe topete la testa contro la palma libera di Tony. Insieme avanzarono verso lo strepito. Questo faceva sempre di pi forte, come quello rimbombare di tuoni. Finalmente l'oscurit smise di essere tanto completa. Tony cominci a dare si racconta che poteva vedere la forma delle rocce, a Virginia, ed a Principe. La luce si fece pi forte, e quando a lei si avvicinarono pi, Tony riconobbe un suono come di un torrente di acqua. Improvvisamente camminavano alla luce del giorno. Questa li accec dietro l'oscurit della grotta. Tony si mise una mano sugli occhi, dopo l'abbass e quasi svenne. Erano apparsi nella cosa alta di una cascata il cui salto di acqua cadeva cientos di metri verso il basso. Gocce di acqua gli battevano il viso. Qui il vento era tonificante, e le rocce che pestavano erano bagnate. Non guardare verso il bassodisse Tony. Rimani di dietro del bordo, Principe.

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Virginia sorrise apertamente. Allora Tony rise. Erano vivi. Non aveva creduto che potessero ottenerlo, e tuttavia stavano in piedi qui, alla luce, fosse delle grotte. Interi. Stiamo di giro nel Quarto Regnodisse Tony. Virginia gir lo sguardo verso la grotta. Quell'espressione distratta attravers un'altra volta il suo viso. Tir fuori un bel specchio da mano della sua tasca. Da dove tirasti fuori quello? domand Tony. Virginia sostenne la specchio fronte il suo viso e sorrise. Specchio, specchio, nella mia mano, chi la pi bella della terra? Lo specchio cominci a rannuvolarsi. Tony si inclin e guard. Il sorriso di Virginia decadde. Ambedue osservarono nervosamente come il contorno di una persona Lei formata nel vetro. Quasi Virginia lasci allora cadere lo specchio dovuto all'impressione. Tony dovette afferrargli il polso per sostenere lo specchio. No, no, nodisse Virginia. Non pu essere Tony gir lo specchio in modo che potesse vedere l'immagine. E quasi quello che vide ferm il suo cuore. Oh, il mio Diodisse Tony. tua madre.

QUARTA PARTE Il principe anteriormente conosciuto come Cane

Capitolo 41

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Aveva solo sette anni quando sua madre l'abbandon, ma riconoscerebbe quello viso, quella figura, in qualunque posto. Sua madre, vestendo di colore porpora e con aspetto di essere una decade pi vecchia, stava nei Nove Regni. No, no, no, non pu esseredisse Virginia. Sua madre camminava verso lo specchio di mano. Mentre si avvicinava, il padre di Virginia afferr lo specchio e lo lanci lontano. Vol verso la cascata che c'erano davanti ad essi e spar sotto la bianca schiuma. Ero Mamma! disse Virginia. Sta qui. Come pu essere possibile? Suo padre non disse niente. Guard fissamente alla cascata, scuotendo la testa con incredulit. Per un buon momento, non parlarono. Dovevano concentrarsi sulla traditrice discesa che scendeva per un fianco dalle cascate. Fu necessario alcuno manovra per scendere a Wendell, ma glieli sistemarono. In fondo, trovarono un burrone. Le cascate cadevano ad un fiume formando schiuma e rimbombando intorno a suo. Virginia era umida per la rugiada. Continu a camminare, ma non poteva smettere di pensare a sua madre. Apparentemente neanche suo padre. Sembrava pi triste di quello che lei l'aveva visto per molto tempo. Dicesti che viveva a Miamidisse Virginia. Doveva dire qualcosadisse Tony. Continuavi a domandarmi tutto il tempo. Il Principe Wendell annus il suolo, muovendo la coda. Ogni giorno diventava sempre di pi somiglianza ad un cane. Perch tirasti lo specchio? domand Virginia. Se noi potevamo vederladisse Tony, allora chiss ella potrebbe vederci, e E che cosa? domand Virginia. Che cosa credesti che andasse a fare? Suo padre scosse la testa. Wendell si trattenne davanti ad essi ed annus un mucchio di terra. La sua coda si mosse ancora pi in fretta. ~ 393 ~

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Alla sua periferia le montagne emergevano. Era un posto oscuro, perfino col sole brillando. Come arriv fino a qui? domand Virginia. Ha ella l'altro specchio, verit? domand Tony. Quello che stiamo cercando. Virginia aveva pensato gi quello, ma non aveva voluto riconoscerlo. Quello che significava. Tutte le implicazioni. Suo padre di ferm e si fece un giro. Principe ancora Wendell annusava quello posto. Principelo chiam Tony. Qui, ragazzo. Principe salt verso suo padre, muovendo la coda. Suo padre si chin e lo gratt le orecchie. Siamo ancora durante il tragitto corretto verso il tuo castello? Suo padre inclin la testa ed allora sembr essere molto triste. Nodisse Tony a Principe. Non ti tiro un palo. Stanno passando grandi cose. Tua matrigna mia moglie. Che cosa tiri fuori in chiaro di quello? La Regina, tua matrigna, Si trattenne come se il Principe Wendell avrebbe parlato un'altra volta. Allora Tony scosse la testa. Pi palidisse a Virginia. Svanisce in fretta. *** Blabberwort aveva una torcia ed avanzava nell'oscurit. Odiava la montagna. Odiava il Regno dei Nani. Odiava i nani. Perseguire la strega non era stato divertente. Se la strega non avesse ammazzato suo padre, Blabberwort l'avrebbe lasciato faceva molto tempo. I suoi fratelli sostenevano le sue torce con forza. Non avevano piagnucolato negli ultimi cinque minuti. Era gi ora che incominciassero. Ed allora, come se avesse letto il suo pensiero, Burly disse: Succhiati un elfo. Siamo completamente persi. Stiamo camminando in circoli per ore.

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Nodisse Blabberwort, guardate l. Segnal appena alla forma percettibile che vide pi avanti. Il Cacciatore giaceva nel suolo, sembrava essere morto. Come caduto il poderosodisse Bluebell. Blabberwort spron il suo corpo col piede. I suoi fratelli fecero la stessa cosa. Mi chiedo i suoi stivalidisse Burly. Sono miedisse Blabberwort. Voi duedisse Bluebell. Non incominciate una stupida disputa sui miei stivali nuovi. Burly spinse a Blabberwort. Ella gli restitu lo spintone. Bluebell si mise in mezzo, ed allora tutti si spinsero gli alcuni agli altri. Burly fu quello che pi spinse e si chin vicino al Cacciatore. La mano del Cacciatore si alz ed aggrapp il polso a Burly. Sono vivodisse il Cacciatore. Blabberwort salt all'indietro, dopo si chin, guardandolo fissamente. Stava malherido e sanguinando. Aiutamidisse. Aiutati tu stessodisse Burly. Sdisse Blabberwort. Da quando ci hai aiutati tu qualche volta? Si allontan ed i suoi fratelli la seguirono. C'era pi avanti una biforcazione, nel tunnel. Non li troveretedisse il Cacciatore. A te che cosa ti importa? domand Blabberwort. Ora non puoi cacciare nessuno. Sei finito. Non posso lottaredisse il Cacciatore,ma posso trovarli per voi. C' una maniera. Portatemi alla luce del sole. Ella si trattenne. Non voleva attraversare il tunnel e scegliere una direzione. Stato facendosi sempre di pi e pi difficile da inseguire la strega con questa oscurit. I suoi fratelli si girarono verso il Cacciatore. Come va se ti aiutiamo? domand Bluebell. Che cosa proponi? Un'associazionedisse il Cacciatore.

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Virginia e suo padre scendevano per un sentiero stretto all'altro lato dalla cordigliera. Sotto ad essi, il fiume ruggiva infuriato. Il Principe Wendell camminava davanti ad essi, trattenendosi ad annusare pietre, alzare la gamba, o restituire un palo a Tony. Suo padre ignorava Principe tanto quanto poteva. Tony e Virginia stavano parlando apertamente per la prima volta nella vita. Christine era la classe di donna che si svegliava belladisse Tony. Non sembrava mai dovere prepararsi. Ma era tanto nevrotica, passava la vita intera davanti ad un specchio. Diceva che quando sei bella, non sai mai perch piaci alle persone. Virginia non aveva sentito mai quello su sua madre. Appena suo padre aveva parlato di lei. La colpa fu miadisse suo padre. Affrettai il matrimonio perch non poteva credere che quella bella ragazza si amasse. Ma era malata, perfino allora. Stava andando da un psichiatra. Prendeva pastiglie tutti i giorni. Io sapevo che si coricava con altri. Neanche era discreta al riguardo. Virginia chiuse gli occhi. Suo povero padre. Ella non aveva n idea. Io ero completamente pazzo per lei. Ma tu non vuoi sentire questo. Vuoi sentire la cosa gradevole che era, perch tua madre. La verit che c'abbandon quando ebbe abbastanza, e non credo n che dubitasse. Non lo credodisse Virginia. Suo padre la guard tristemente, ed allora Principe incominci ad abbaiare. Ella alz la vista. Davanti ad essi c'era un bosco che sembrava leggermente coltivato, come i boschi dell'Inghilterra. Principe si trattenne davanti a di un steccato che si allungava durante miglia, ed un'insegna di legno che diceva: PROPRIET REALE DEL PRINCIPE WENDELL, CACCIA SOLO CON PERMESSO

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Sente, Principe,grid Tony. Riconosci questo? Sei il padrone di tutto. Questa la tua propriet, la tua casa. Principe abbai e mosse la coda. Che cosa dice? domand Virginia. Tristementedisse Tony, niente. Sta abbaiando solo. Virginia rimase in silenzio per un momento. Ella e suo padre si unirono a Principe. Egli salt verso la mano di suo padre, e suo padre l'accarezz distrattamente, come farebbe con un cane. Camminarono seguendo la strada che attraversava il bosco. Non posso ricordare la notte in cui and viadisse Virginia, desiderando che la conversazione continuasse. Si sentiva come se finalmente avesse incominciato a capire il suo passato. Ma ricordo la mattina seguente perch cercasti di fare la colazione e non sapevi dove stava niente. Suo padre assent. Tua nonna venne a curarti perch io dovevo andare a lavorare e disse: "Guardala, sta giocando coi suoi orsi. L'affronta bene." Ma avevi tre orsi e mettevi uno a parte gli altri due e gli dicevi che doveva prepararsili per il suo conto. Anche Virginia ricordava quello. L'indescrivibile tristezza che aveva sentito quello giorno non si era alleggerita mai realmente. Tristezza e tradimento. Sua madre l'aveva abbandonata, Virginia l'aveva saputo, e molto in fondo, aveva saputo sempre che sua madre non l'aveva voluta mai. Ma aveva sperato sempre che sua madre la volesse, qualche giorno. Sapeva che ritornerebbe perch lasci tutti i suoi vestitidisse Virginia. L'adorava pi che a niente e me continuava ad andare alla sua stanza. Ed allora, passati pochi mesi, dicesti improvvisamente che dovevamo disfarci di lei. Ricordo piegarlo ordinatamente tutto, e continuare a credere che andava ad uscire volteggiando una nota di lei, diretta a me, solo a me, dicendomi quanto mi amavo. E spiegando la ragione speciale e magica per la quale aveva dovuto andare. Ancora ho l'incontrollabile impulso irrefrenabile di andare dalla gente e dirgli: "Mia madre mi abbandon quando aveva sette anni" come se quello spiegher tutto. ~ 397 ~

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C'erano un'altra volta lacrime nel suo viso. Da quando veniva piangendo tanto? Era tutto a causa dello stress? Si ripul il viso. Non aveva pianto tanto in tutta la sua vita. La getto di menodisse Virginia. L'odio e l'estraneo. Mi sento come se fosse in un treno e sbattesse, e nessuno venisse a riscattarmi. Suo padre la guardava. La sua espressione era piena di amore. Egli era stato chiss l per lei, a suo propria ed inetta forma. Per lo meno l'aveva tentato. Si avvil di spalle. Desiderai sempre che la mia vita fosse come un racconto di fate, ed ora lo . Suo padre sembrava ora essere scomodo, come se ci fosse qualcosa da dire. Perfino se la trovassi... egli cominci. Non mi volle mai, verit? domand Virginia. per quel motivo che and via. La colpa fu miadisse Tony. Il nostro matrimonio andava male e rimase incinta e volle disfarsi di te, a causa della sua corsa. Virginia lo guard bruscamente. Non l'aveva saputo mai. Suo padre pass una mano per il suo fine capello. Ma io la spossai. Ella non voleva avere un figlio, fu un errore, e l l'hai. Questo confusione quella che la vita, perch se non fossi nato, allora non ti avrebbe avuto, ma... Ma ancora l'avresti magari. Egli assent, sembrando quasi imbarazzato, allora si gir verso lei. Improvvisamente una polvere rosa lo copr il viso e si dondol all'indietro, tossendo. Pap! grid Virginia. No! Suo padre cadde a terra. I tre trolls sorse di tra gli alberi. Sparavano pacchetti di polvere di troll. Virginia schiv uno che batt l'albero dietro lei. Non poteva aiutare neanche suo padre. Cerc di prendere Principe ed un pacchetto lanciato batt a questo nel muso, seguito di un altro. Gli fu rimasto un viso di sorpresa canina e cadde.

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Ammazzasti nostro padre, lo facesti! gli gridavano i trolls. Bene, noi ti diamo una dose della tua propria medicina, piccola strega. Ella incominci a correre, ma prima che riuscisse ad arrivare troppo lontano, un pacchetto di polvere la raggiunse anche. Odorava come di gomma da masticare, e gli fece nausearsi. Doveva continuare a muoversi. Si dondol, ed allora cadde. Alcuni passi la circondarono, e sent colpi sordi. Qualcuno stava scalciandola. Stava perdendo la conoscenza, ma lott contro ci. La cosa ultima che ascolt fu la voce del Cacciatore. Allontanarvi da lei. Avrete pi tardi la vostra opportunit, dopo che la Regina abbia finito. *** Virginia ritorn in s come se risvegliasse da un profondo sonno. Era tanto stordita che neanche sapeva dove stava. Qualcuno stava cantando di sera" "Febbre del sabato con urla, stonando leggermente. Pronunciavano male le parole. Come di fastidioso era quello? C'erano ubriachi basso la sua finestra mutilando al Bee Gees. Il letto saltava sotto lei, e gli port un momento dare si racconta che non stava in un letto, stava in una carrozza. Apr leggermente gli occhi. Stava ammanettata a suo padre. Egli ancora era incosciente. I trolls stava davanti, cantando. Erano ubriaci. Avevano al Principe Wendell con essi. Anche era incatenato. Il Cacciatore stava vicino ad essi, cercando di riposare. Aveva cattivo aspetto. La sua testa era coperta di sangue asciuga, ed anche la sua gamba. Non poteva credere la cosa difficile da ammazzare che fosse questo uomo. Era molto confusa. Alz leggermente la testa, ma richiedeva troppo sforzo. Chiuse gli occhi, solo per un momento, e torn a cadere nel sonno. Sogn che stava in piedi nel bosco. Era quasi di notte. Aveva la sensazione che aveva avuto prima questo sonno. Lupo stava a circa

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cinque metri davanti a lei. Voleva andare verso lui, toccarlo, ma non si muoveva. Alla luce del crepuscolo egli sembrava molto minaccioso. Chiuse gli occhi. Quando li apr un'altra volta, egli era pi vicino. Ti sei mossodisse Virginia. No, non l'ho fattodisse Lupo. Era in piedi assolutamente quieto dietro lei. Il crepuscolo cominciava a trasformarsi in notte. Virginia cerc di raggiungerlo. Sento la mancanza di teella disse. Tu fatto tanto di meno. Allora si gir per allontanarsi da lui. Nella mano, aveva lo specchio magico. L'alz per potere vedere alla sua schiena. Invece di a Lupo specchiato nel vetro, vide Biancaneve. Veleno la forma in cui la Regina attaccherdisse Biancaneve. E la forma in cui deve essere sconfitta. Troverai la tua arma in una tomba. Virginia abbass lo sguardo. Nell'altra mano, aveva un pettinino, argentata e con gioielli incrostati. Aveva punte affilate. Non pensare. Sodisse Neve Bianca. Virginia svegli con un soprassalto. L'orribile musica aveva fermato. Alz la vista. I trolls era svenuto ed il Cacciatore stava dormendo. Il cavallo tirava del carro senza direzione. Virginia afferr suo padre e lo scosse. Pap! bisbigli. Sveglia. Egli scosse la testa, dopo apr gli occhi, e la guard sbattendo le palpebre. Sembr assumere quello che li circondava abbastanza rapidamente. Stanno dormendoella sussurr. Nessuno ci vigila. Possiamo scappare. Come? domand Tony. Siamo legati. Saltando per la parte posterioredisse Virginia. Non ci vedranno. Saltaredisse Tony. Abbiamo le mani ed i piedi legati. Ancheggi per potere esaminare il bordo del carro. Stavano solo ad un metro del suolo, ma il carro si muoveva a buon ritmo. La strada era fatta di pietre e terra dura. Quasi Virginia pot leggere la paura in lui. ~ 400 ~

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In nessun mododisse Tony. Inoltre, che cosa passa con Principe? Virginia guard verso Principe. Era incatenato e fagotto nella parte frontale del carro, ma si riposava tra le gambe dal Cacciatore. La sua catena era avvolta attorno agli stivali del Cacciatore. Non c'era maniera da prendergli senza svegliare l'uomo pi pericoloso del carro. Non possiamo arrivare fino a luibisbigli Virginia. Dobbiamo scappare. Principe apr gli occhi, e per la prima volta in un certo tempo, erano pieni di intelligenza. Non vado via senza luidisse Tony. Principe scosse la testa. Che cosa ha detto? domand Virginia. Disse che mi vadabisbigli Tony. Non posso, Virginia. Non posso lasciarlo con questi mostri. Non pensaredisse Virginia. Fallo solo. Uno. Due. Tre. Rodarono insieme fino al bordo del carro e si lasciarono cadere a terra. Virginia ricalcitr quando l'aria abbandon il suo corpo. La scossa fu incredibile. Suo padre maledisse soavemente, e dovettero lottare per un momento per riuscire a districarsi. Allora Virginia alz la vista. La carrozza era andata via senza essi. Gli port un momento, ma Virginia riusc a slegarsi gli archi dei piedi. Ella e suo padre stavano ancora legati insieme per i polsi, ma la catena che li sosteneva permetteva loro di mantenere qualcosa di distanza. Stavano nel bosco, e quasi stava imbrunendo. Virginia aveva la sensazione di sapere dove stavano. All'opinione anche suo padre. Di che cosa serve scappare se andiamo diritti al castello? domand. Troveremo un armadisse Virginia disse. Lo sognai. Ah, buonoegli disse. Quell'allevia la mia mente. Oscurava quando si avvicinarono ad un segno di legno con due frecce. Quella che segnalava la strada che pestavano diceva: Castello Del Principe WENDELL, 62 Chilometri. ~ 401 ~

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Quella che segnalava verso il bosco diceva: Castello Del Principe WENDELL, 20 Chilometri. Ah, benedisse Virginia. Una scorciatoia. Possiamo raggiungerli. Cominci a camminare attraverso gli alberi, tirando di suo padre per le mogli. Guau, Virginiadisse Tony. Perch credi che siano sessanta due chilometri in un senso e venti nell'altro? Magari sia una rotta turisticadisse Virginia. Come lo so? Il suolo era soave sotto essi. Non credi che magari l'altra strada circondi qualcosa? domand suo padre mentre il suo stivale affondava nella terra paludosa, facendo un buco attraverso alcuno legno marcio. Virginia si avvil di spalle. Probabilmente questa rotta non sia adatta per carrozze, quello tutto. Camminarono per molto tempo. Virginia sentiva che queste tredici miglia dovevano essere le pi lunghe di tutte. Il pantano faceva difficile il camminare, e suo padre faceva commenti insidiosi su scorciatoie. Finalmente, arrivarono ad una zona ricoperta per una luce verde. Era un pantano. La luce rivel alberi infossati ed acqua salata. L'odore era forte e leggermente rancido. Dappertutto si sentivano strani rumori di uccelli e misteriose grida. Un tremore percorse Virginia quando sent un urlo. La terra paludosa dava precedenza all'acqua che arrivava loro fino alla vita e Virginia doveva guidarli attenzione, cercando piccole isole che emergevano dal pantano come fantasmi. Sono io solodomand suo padre, o si sente a Pink Floyd? Si trattennero. Virginia ascolt. Sentiva pi grida, ma nessuna musica. Tu sei solodisse Virginia disse. Io non posso sentire niente. ~ 402 ~

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Guard all'indietro e vide un paio di brillanti occhi verdi accendendosi e spegnendosi tra gli alberi. Corrug il cipiglio. Chiss se l'era immaginato. Veramente questo era un posto abbastanza spettrale. Continuarono a camminare. Sono i Floyddisse suo padre. Il viso nascosto della "luna." Virginia si trattenne per ascoltare di nuovo, ma tutto quello che sent fu l'ululato di un lupo. Lupo, pens con anelito. Lo disse con tanta serenit come pot ottenere un animale ululando. Non lo disse Tony. la quarta canzone, caro A. l'adoro! Cominci a dondolare la catena tra essi al ritmo della musica che egli sentiva solo. Virginia lo conosceva troppo bene per tentare che lo lasciasse. Invece di quello, guard in avanti. C'erano minute luci volteggiando, quasi troppo rapide come per seguirli. Che cosa sono quelle luci? Suo padre guard verso esse ma non disse niente. Virginia aveva avuto sufficiente. Era stato un errore prendere questo strada e lo sapeva. Guarda, non troppo tardi per ritornare dietro. Ah, nodisse suo padre. Non ritorno fino a che non abbia ascoltato il caro B. Ella lo guard. Egli stava perdendo la testa. Che cosa stava causandolo? Allora apparvero luci circondandoli dappertutto, sbattendo le palpebre e passando ronzando nell'oscurit. Improvvisamente tre ragazze apparvero. Erano sedute negli alberi che crescevano fuori del pantano. Chi siete? domand Virginia. Chi sei tu? domand una delle ragazze. Non essere umano, ma avevano apparenza umana. A Virginia ricordarono ad adolescenti, salvo per le orecchie appuntite e la sua perfetta pelle. Sembravano brillare dappertutto. Virginia ebbe la sensazione di stare vedendo elfi.

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Tutti credono che possano industriarsisili nel pantanodisse la prima ragazza, tirando nella sua pendenza. Era una piccola luce, come gli anelli fluorescenti che Virginia aveva visto nei concerti. Ma tutti finiscono in mani della Strega del Pantanodisse un'altra. La Strega del Pantano? domand suo padre. Virginia lo guard. Egli scosse leggermente la testa. Pi problemi. Quell'era giusto quello che necessitavano. Ci sono tre cose che lei non deve fare basso nessuna circostanza disse la prima ragazza. Non beviate acqua. Non mangiate funghidisse la seconda. E facciate quello che facciatedisse la terza, non vi addormentiate. Di accordodisse Tony. Sufficiente. Mostrateci la forma di ritornare e prenderemo la strada lunga. Ora gi troppo tardidisse la seconda ragazza. Siete condannati. Troppo tardidisse la prima. Condannati. Condannati. Allora le ragazze sparirono. Le luci vibranti passarono a Virginia, ed improvvisamente ella e suo padre erano soli un'altra volta. Ella lo prese della mano. Il pantano sembrava ancora pi tenebroso che prima. Capitolo 42

Odorava di zolfo ed uova marce, i suoi piedi erano bagnati, e la catena era pesata. Tony era realmente stanco, ed aveva l'orribile sensazione che si erano persi per sempre. Neanche Virginia non diceva niente, proseguiva solo con una determinazione che sembrava forzata. Ogni tanto, ella dava manate ad una zanzara o alcuno altra classe di insetto, e quell'era l'unico suono nell'oscurit.

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C'era avanti un'altra piccola isola. Mezzo camminarono, mezzo nuotarono fino a lei, e dopo si lasciarono cadere sulla superficie muscosa. Avrebbero dovuto alzare ed avere camminato, ma nessuno di essi lo fece. Quello Tony disse. Dobbiamo fermarci, solo per cinque minuti. C' legno secco. Possiamo fare un fuoco, ed ancora ci rimangono un paio di uova. Non dobbiamo mangiare nientedisse Virginia. Sono sicuro che quello non include l'alimento che abbiamo portato con noi Si sedette e tir fuori una piccola padella dallo zaino di Virginia. Tir fuori tre uova, sfiatati dietro la caduta del carro. Virginia si appoggi contro un albero. Sembrava assolutamente sconfitta. Non ti addormenterai, verit? domand Tony. Sono affamatadisse Virginia. Non mi dormo. Ella chiuse gli occhi. Non mangiare nessuna dei funghidisse. Egli guard intorno. Non aveva riflesso prima sui funghi. Stavano dappertutto dell'isola. Hab presuntuoso che erano muschio quando sal, ma la sensazione viscosa abbasso le sue dita era stato di autentici funghi. Trem un po', dopo fu verso l'accumulazione di legno secco. Gli port un momento infiammare un animo, ma si sent tanto bene che si riscald prima di cominciare a fare le uova. Virginia non aveva detto ancora niente, ma starebbe bene una volta che egli l'alimentasse. Il caldo del fuoco lo calm. Si distese in modo che i suoi pantaloni potessero asciugarsi, e dopo chiuse gli occhi, solo per un minuto. Sapeva che non doveva addormentarsi, e non lo farebbe. Non realmente. Riposerebbe solo durante alcuni minuti... *** Gli port un momento attraversare di questo pantanoenloquecedor. Quando imparerebbe Virginia a comprendere i segni nei Nove Regni?

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Lupo scosse affettuosamente la testa e si affrett a continuare ad avanzare, impaziente per vederla un'altra volta. Ma quando arriv vicino all'isola, vide solo i suoi piedi. Il resto del suo corpo era coperto di rampicanti. Virginia! grid Lupo. Scal fino al suo fianco, e scopr che i rampicanti circondavano il collo di Virginia, strangolando ella, ed ella n se voglia il notava. Tir dei rampicanti, la liber, e l'abbracci. Se ella stava in problemi, suo padre anche. Lupo la scosse per svegliarla. Dove sta Tony? esig. Dove sta Tony? Virginia respir interrottamente cercando aria con un suono orribile, disperato. Non poteva parlare. Allora il Lupo vide le mogli e la catena legata al suo polso. La segu all'indietro fino al braccio di Tony. Tony era basso dell'acqua. Gli uscivano bolle dalla bocca. Lupo tir fuori a Tony del pantano e strapp i rampicanti dal suo viso. Tony ebbe arcate e sput un sorso enorme di acqua. Le luci! grid. Tutte le luci sono andate via! Lupo strapp i rampicanti dagli occhi di Tony in modo che pudiera vedere un'altra volta. Trascinandolo pi vicino a Virginia. Ella tremava. Oh, il mio Diodisse Virginia. Abbracciami, abbracciami. Lupo l'abbracci molto strettamente. Ella tremava con tanta forza che egli tremava anche. Tony guardava tutto con occhi selvaggi. Moriidisse Tony. Morii laggi. Essi spensero tutte le luci. Lupo non disse niente. Riusc a calmarli, e li aiut a togliere i rampicanti restanti. I rampicanti avevano piccoli germogli negli estremi che lasciarono graffi nella bella pelle di Virginia. Quando si calmarono, sembrarono dare si racconta che egli stava l. Finalmente Virginia guard al viso. Lupo? disse Virginia. Come arrivasti fino a qui? Egli gli sorrise. Porto seguendoti da abbastanza tempo.

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Ella gli restitu il sorriso. L'aveva gettato di meno, stava molto pi che chiaro. Egli si rallegrava di essere venuto Non aveva potuto sopportare essere solo. Virginia era ancora un po' instabile per la sua esperienza vicina alla morte. Aveva avuto un sonno strano durante tutta l'esperienza, qualcosa su stare nel palazzo, sposata, tra tutta la gente possibile, con suo padre. Gli port il suo tempo scuotersilo di sopra. Naturalmente non parl a suo padre n Lupo circa ci. Lupo. Era tanto contenta che stesse di giro. L'aveva gettato di meno pi di quello che poteva dire. Ed egli l'aveva salvato la vita. Rimaneva ora il suo lato come se non fosse a lasciarle scappare. Guad il pantano vicino a lui, semplicemente godendo della sua compagnia. Davanti, vide quello che sembrava essere un cimitero di specchi. Specchi antichi e frammenti di specchi emergevano del pantano. Somigliava al corridoio degli specchi dei nani, ma inquinato in qualche modo. Inquinato, morto ed offusco. La maggior parte degli specchi stavano neri e posate di fango. Quando i tre ad essi si avvicinarono, sentirono voci incoerenti che derivavano dagli specchi. Alcuni voci erano severe ed aspre, altre erano astute ed attraenti. Solo poche erano soavi e seduttrici. Guardate! disse suo padre, segnalando davanti degli specchi. Quella la casa della Strega del Pantano. In mezzo al cimitero di specchi, in un'isola minuta, c'era una capanna di legno. Ella sta dentrodisse Lupo. Virginia occhieggi. Egli aveva ragione. C'era un'unica finestra, e la luce interna illuminava l'ombra di una figura terrificante accoccolata su quello che sembrava un gorgogliante paiolo. Che cosa facciamo ora? sussurr Tony. Evita di fare qualunque rumoredisse il Lupo. Semplicemente sfuggiremo davanti di lei. Rimanervi dove state o vi metter nella mia pentola! annunci una voce. ~ 407 ~

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Improvvisamente, la porta si apr di ugolpe ed un'orribile figura gigantesca risalt contro l'interno illuminato. Cspitadisse Lupo. Virginia mise una mano su braccio di lui. Aveva gettato meno perfino di quella piccola frase. Suo padre continu camminando verso davanti, ed un momento dopo, la trascin con lui. Tony? disse la figura. Suo padre rise. Quando Virginia si avvicin pi, si rese conto che non stavano guardando in assoluto una donna, bens ad un folletto che era orribilmente sfigurato. Questo Caro di Argilla il Follettodisse Tony. Passiamo alcuni momenti difficili insieme nella prigione. Momenti difficili? domand Virginia. Stesti l solo una notte. Viso di Argilla si affrett e li contempl. Si tolse una parrucca nera male fatta di fune e corda. Studi attentamente Lupo per un momento, dopo sorrise apertamente. Sdisse Viso di Argilla. Tu sei il Lupo nel blocco E. Quello che si mangi a tutti i Sdisse Lupo. Incantato di conoscerti, ma dobbiamo seguire la nostra strada. Viso di Argilla guard Virginia e dopo fece una strizzata d'occhio a suo padre. Bella fidanzata. Non la mia fidanzatadisse suo padre, suonando indignato. mia figlia. Perfino miglioredisse Viso di Argilla. Virginia trem. Meglio per chi? Ma Viso di Argilla fece loro segni. Entrate. Arrampicarono fuori del pantano verso l'isola. Lupo diede un'occhiata sulla sua spalla come se avesse sentito qualcosa. Viso di Argilla riflett sulle catene che univano Virginia e suo padre. Non eri incatenato quando scappasti dalla prigione, verit? domand Viso di Argilla. Oh, nodisse Tony. Questo un incidente completamente differente. ~ 408 ~

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Entrarono nella capanna e Virginia si trov domandandosi se era saggio. Era minuta ed il legno era marcia, ma il posto era pieno di cose. Bottiglie e barattoli di pozioni. C'era un odore nocivo che sembrava incorporato al posto. Le candele nere emettevano qualcosa che passava per luce, gocciolando come stalagmiti enormi, macchiando il suolo. Tony raccolse dentro un barattolo con un pipistrello. Pensiamo che eri la Strega di Pantano. da anni mortadisse Viso di Argilla. Questo un gran posto per passare il tempo quando stai nella corsa. Virginia non lo credeva. Non era sicura quanto tempo potrebbe sopportare stare qui in piedi. Lupo era tranquillo, giusto alla sua schiena, il suo corpo contro quello di lei. Viso di Argilla si sedette nel tavolo. Il cibo era sparso per la superficie, e c'era un enorme coltello di macellaio ad un lato. Mettete le mani sul tavolodisse a Virginia e suo padre. Essi, malvolentieri, misero le mani ammanettate sul tavolo. Viso di Argilla strinse la catena, dopo la studi per un momento. Escrementi di trollegli disse. Improvvisamente afferr l'enorme coltello di macellaio. Virginia grid e si chin, e suo padre anche. Viso di Argilla batt le catene con tutta la sua forza, ed essi si separarono. Egli sorrise apertamente a Virginia il cui cuore batteva acceleratamente. Per la seconda volta quella notte, aveva creduto che andasse a morire. Cosicchdisse suo padre, cercando di suonare pi tranquillo di quello che stava. Chi era questa Strega di Pantano? Che cosa chi era? domand Viso di Argilla, chiaramente sorpreso per la domanda. Pensava che tutto il mondo lo sapeva. Conosci la storia di Biancaneve? Virginia sorrise. Di prima mano, in realt. Viso di Argilla la contempl ed il sorriso di Virginia spar. Buonoegli disse. La Strega di Pantano era la malvagia matrigna che tent di ammazzarla. Tutto quello "specchio, specchio", ~ 409 ~

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ella fu. Fino a qui fu fino a dove strisci dopo che le facessero ballare con le pantofole incandescenti. Pass il resto della sua vita programmando la sua vendetta, ma era troppo debole per portarla a termine. Cosicch trov qualcuno che la portasse a termine per lei. Virginia ebbe un'orribile sensazione che parlava di sua madre. E chi fu quello? domand Virginia. Viso di Argilla sorrise apertamente e spinse una candela nera attraverso il tavolo. La Strega di Pantano sepolta nella cantina. Perch non vai e glielo domandi? Fece un segno con la testa verso una marcia botola. Lupo si alz rapidamente. Buono, stato una lezione di storia affascinantedisse Lupo. Sapeva quello che egli stava facendo, ma sapeva anche che non poteva diventare dietro ora. Prese la candela. Virginia? disse Tony, per che motivo vuoi vedere un cadavere? Credeva che avessimo fretta per arrivare al castello. Sotto sta l quello dietro quello che vadodisse Virginia. Dietro quello che vado? disse Tony. Che cosa fai parlando cos? Sei di New York. Virginia si avvicin alla botola e tir di lei. L'odore di acqua stagnante, muffa e carne marcia si alz dalle profondit. Mia madre venne quidisse Virginia. Lo so. Nessuno disse niente. Virginia prese la sua candela e scese per i cigolanti scalini nell'oscurit. C'erano qui sotto pi specchi, macchiati, ossidati e stiramenti. Erano silenziosi, tuttavia. Nel parquet di legno marcio c'era un circolo dipinto di nero, e nel centro, mezzo sommerso tra la vegetazione, stava la bara nera. Quando Virginia si avvicin pi, si rese conto che la bara era parzialmente seppellita nella terra. C'erano iscrizioni attorno al circolo. Sembrava una brutta copia della tomba di Biancaneve nel ghiaccio. Ma qui Virginia non vedeva una bella anziana. Contemplava un scheletro marcio. ~ 410 ~

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Sei persa, la mia bambina? domand la Malvagia Matrigna. Quando Virginia riusc a separare la vista, ebbe una visione orribile.... Improvvisamente Virginia stava in Centrale Park ma questo era leggermente differente. Gli port un momento dare si racconta che era dietro il parco venti anni. Lattine con anelli da tenda nella parte di sopra erano stati rifiutate, e c'era di moda un monopattino passato con ruote di metallo facile ad un lato della strada. Sua madre, Christine, entr barcollante visibile. Sua madre era pi giovane anche, esattamente come Virginia la ricordava, fino al caro maglione e le unghie lunghe. Sua madre stava piangendo, singhiozzando tanto forte che appena poteva prendere alito. Cadde contro un albero e scivol verso il basso, contemplando le sue mani come se queste appartenessero ad un'altra persona. Sei persa? domand una voce. Virginia riconobbe la voce. Era quella che gli aveva parlato verso un momento. La Malvagia Matrigna. Christine guard intorno. Era sola. Ma allora il contorno di una porta apparve davanti a lei. Virginia riconobbe la forma. Si vedeva sembrava a quella che ella e suo padre avevano oltrepassato dietro nel parco molto tempo. Una mano nodosa apparve in quell'entrata oscura, con le dita incrostate per gioielli neri. La mano si estese verso fosse. Lasciami mostrarti la strada. Christine contempl la mano con orrore e fascino. Vedono con medisse la Malvagia Matrigna e dimenticherai il tuo dolore per sempre. Virginia, bench sapesse che questo aveva passato gi, si trov desiderando che sua madre andasse via. Tutto quello che doveva fare era abbandonare il parco e ritornare all'appartamento, alla famiglia che l'amava. Christine estese la sua mano ed afferr la mano nodosa. Virginia sent la delusione come se stesse passando subito. La mano tir di Christine attraverso lo specchio e fino alla capanna di legno in mezzo al pantano. Una donna maggiore stava in piedi ~ 411 ~

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davanti a lei la Malvagia Matrigna in vita. Sorrise quando vide a Christine, ed in quello momento, Virginia seppe che sua madre era persa. Sto morendo, ma il mio lavoro incompletodisse l'anziana. La Casa di Bianca sopravvive. Tu completerai per me il mio lavoro ed io ti dar tutto il mio potere. Virginia usc dal sonno. Era nauseata e scoraggiata. Ora sapeva quello che aveva passato a sua madre. Quello non faceva le cose pi facili. In qualche modo faceva loro pi difficili. Sua madre aveva avuto elezione, ed aveva deciso di venire qui, a questo malvagio posto. Virginia abbass lo sguardo. La mano dello scheletro era arcuata in un pugno, chiaramente sostenendo qualcosa. Con dita tremule, Virginia separ all'indietro le ossa che si rompevano. Quando la mano si apr, Virginia trov quello che stava cercando: il pettinino di argento ingioiellato del suo sonno. Ancora i denti del pettinino sembravano mortiferi. Virginia strapp una striscia di tessuto della sua propria manica e se l'arrotol attorno alla mano prima di raccogliere il pettinino avvelenato. Poi se lo mise nella tasca. Quando ritorn sopra, sent la chiamata della secca voce polverosa dietro lei. Non sei niente. Ella ti schiaccer. *** Viso di Argilla risult essere un anfitrione abbastanza buono. Diede loro qualcosa di mangiare e li tolse le mogli. Voleva che rimanessero, ma Lupo fu quello che disse che non potevano. Virginia non discusse. Sapeva che dovevano trovare al Principe Wendell prima che le cose diventassero troppo brutte. Cosicch Viso di Argilla li condusse ai tre al fine sentiero e diede loro indicazioni. Ogni retto trecento metri, dopo girate a sinistra per le viscere che marciscono, starete fuori. Dieci, quindici minuti come massimo. ~ 412 ~

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Che sollievo. C'era un'uscita di questo posto. Gli ringraziarono per lui, ed andarono via. I primi trecento metri furono difficili, ma una volta che arrivarono alle viscere che marciscono il cui fetore era indescrivibile il terreno divent pi difficile. Lupo rimase vicino a Virginia. Ella gli prese della mano quando abbandonarono il pantano e si diressero al bosco. Virginia diede un'occhiata a suo padre. Egli andava di dietro alcuni metri, forse mostrandosi sensibile, dandoloro tempo per parlare. Forse non. Gli aveva contato quello che aveva visto nella cantina, ed egli era sembrato molto triste. Dove fosti dopo avere lasciato la Citt dei Baci? domand Virginia a Lupo. Oh, andai via per un tempo per pensare in alcuni cose, dopo raccolsi il tuo rastrello alcuni giorni fa. Ma come? domand Virginia. Passiamo per la montagna. Virginiadisse Lupo, potrebbe seguire la tua fragranza attraverso il tempo stesso. Quell'era poesia. Nessuno gli aveva parlato cos prima, e nessuno girerebbe probabilmente a farlo. Lo guard. Era tanto bello, tanto serio. E pensare che quasi aveva tirato per il bordo tutto questo. Tu, sembri... differenteella disse. I due siamo differentidisse Lupo. Doveva dirgli quello che sentiva. Non era quello la cosa che Biancaneve aveva detto? Doveva prendere il controllo della sua vita. Non volli scacciarti. Fu ma tutto era troppo, stava passando troppo rapido. Mi piaci. Realmente mi piaci molto. Avevano smesso di camminare. E non volli mai farti danneggiodisse Virginia. Gli tocc il viso. Egli si appoggi sulla sua mano. Credo che ti amiella disse.

Capitolo 43

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Finalmente i trolls aveva servito al suo proposito. Avevano portato a Wendell. La Regina osserv come trascinavano alla sua nemesi, tanto canino ora che i suoi occhi non sembravano oramai umani, corridoio sotto attraverso il suo proprio palazzo. Era imbavagliato, ma ancora grugniva e lanciava morsi. Il Cacciatore stava in piedi al suo fianco. Stava meglio, ma ancora non completamente sano. Apparentemente la ragazza era pi dura di quello che avevano immaginato. Ma la Regina non andava a pensare a quello. Invece di ci, osserv ai trolls spingere in avanti a Wendell. Avevano due catene di ferro legate alla sua collana, ma egli era forte ed era deciso. Scapperebbe se gli davano opportunit. Ella non gli darebbe nessuna. Ti aspetto da moltodisse la Regina a Wendell. Tanti giorni noiosi in prigione. I trolls gli trascin pi vicino, nonostante i suoi divincolamenti. Ella si mise le mani nelle maniche, in un gesto di calma. In estate poteva vedere la luce del sole sulla parete della mia cella. Anelava l'estate per vedere il sole, ed ancora cos ogni volta che io arrivavo sapeva che aveva perso un altro anno della mia vita a causa di colpa tua. Sorrise. Il Principe Wendell era quieto ora, fulminandola con lo sguardo. Quando tutto questo finiscaella disse. Ti metter in una scatolina fino a che tu acurruques e sale da cucina di disperazione. Egli gli grugn attraverso la museruola. La Regina si gir verso il Cacciatore. Dove lo catturaste? A circa venticinque chilometri di distanza, la Sua Maestdisse il Cacciatore. Tanto vicino? Quello la sorprese. Che cosa stava facendo tanto vicino?Che cosa ci sono degli altri? Oh, li ammazziamodisse Bluebell. Ella lo schiaffeggi. ~ 414 ~

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Bugia. Idiota! Siamo eccessivamente stupidi, la Sua Maest. Blabberwort inclin la testa, rivelando quella ridicola chignon arancia. I barboncini avevano chignon, non i trolls. Ma abbiamo il canedisse Burly. Imbecilledisse la Regina, il cane non nessuna minaccia per me. La ragazza la minaccia. Scosse la testa, e seppe che questo non aveva finito ancora. La ragazzaripet. La Regina non guadagnerebbe fino a che la ragazza fosse morta. *** Avevano appena incoronato una collina nei boschi. Attraverso gli alberi, Virginia poteva vedere il castello del Principe Wendell. Sembrava un castello di racconto di fate, supponeva che l'era. Lupo arriv al suo fianco. Fine del tragitto. Ella assent con la testa. Il castello era a solo circa otto chilometri di distanza. Era coperto per una foschia maanera, circondato di acro di laghi e terre di caccia. Che prezioso. Stiamo perseguendo dappertutto lo specchiodisse Tony. Chi avrebbe pensato che alla fine finiremmo qui? Si suppose sempre che dovevamo arrivare quidisse Virginia. Suo padre gli lanci un sguardo allarmato, ma a lei non gli import. Si stava fidando per la prima volta dei suoi istinti nella sua vita. Suo padre gli apr lo zaino e tir fuori il paiolo. Incominci a portarlo ad un ruscello vicino. Prenderemo una tazza di t prima della retta finale. Chi vuole andare a cercare qualcosa di legna? Io andrdisse Lupo. Vado con tedisse Virginia. In realt non voleva che Lupo si allontanasse un'altra volta. Non era capace di separarsi prima da lui, ma ancora gli costava ammetterlo.

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El dcimo reino

Alba, bello e silenzioso. I boschi erano affascinanti, ma non tanto geniali come stare con Lupo. Egli continuava a guardarla, ed ella non poteva smettere di guardarlo. Poteva sentire tra tutti e due l'elettricit. C' qualcosa che realmente mi piacerebbe che facessi per medisse Lupo, e credo che me lo meriti, date le multiple volte che ti ho salvato la vita. Ella sorrise. So quello che vuoi fare, e la risposta s. Ohdisse Lupo, come se non avesse sperato che ella dicesse quello. Stavano in piedi a centimetri di distanza l'uno dell'altro, in mezzo all'affascinante foschia mattutina. Oh, cspitadisse Lupo. Ti auguro tanto. Lo sodisse Virginia. Io ti auguro anche. Molto benedisse Lupo, tu ci corri i boschi e mi copro gli occhi. Perdona? Virginia corrug il cipiglio. Che cosa hai appena detto? Ai boschi, io mi copro gli occhi e racconto fino a cento. Parli sul serio? Oh, s. Sembrava molto serio. Tutto questo tema sembrava significare molto per lui. Non far trappole. Prometto che non far trappole. Quella non la questionedisse Virginia. Molto bene, forse conter un po' pi rapido dopo cinquanta, ma prometto che avrai un appropriato... Non gioco al nascondigliodisse Virginia. Egli si copr gli occhi con le mani ed incominci a contare. No! disse Virginia. Ed allora si domand perch stava protestando tanto. Egli era un lupo, e tutto era differente qui. Inoltre, suonava divertente. Cominci a correre. Alla sua schiena, lo sentiva contare. Otto, nove, ventuno, dostrescuatrocinconueve, trenta ed uno, due, tre, quattro, quaranta, uno, due, tre... Che voooyyyy! ~ 416 ~

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Corse tanto rapido come pot, passando attraverso cespugli, arbusti, rapidamente, rapidamente, rapidamente. Ma poteva sentirlo dietro lei. Finalmente, il suono di passi svan, e si trattenne a recuperare l'alito. Non c'era segno di lui. Non poteva sentire niente eccetto la sua propria respirazione. Il cuore gli rimbombava nel petto. Questa era una sciocchezza, una stupidit, ed eccitante, tutto contemporaneamente. Ascolt... e divent sensibile a tutto. Gli uccelli erano pi rumorosi, la brezza soffiava attraverso gli alberi, perfino l'odore del pino vicino sembrava pi intenso. Ed allora sent Lupo ad una gran distanza. Sorrise e corse di nuovo. Corse fino a che cred che gli aveva perso. Quindi trov un buon nascondiglio dietro un arbusto. Recuper l'alito di nuovo e pens ad una strategia. Lo lascerebbe prenderla o no? Improvvisamente egli salt degli alberi e l'abbatt. Rodarono per la sterpaglia, spingendo, tirando, scalciando e battendosi l'un l'altro, come cuccioli giocando. Ella gli afferr, lo morse nell'orecchio, allora si baciarono e strapparono ognuno i vestiti dall'altri, ed ella rise quando il gioco si trasform in qualcosa che riconosceva, qualcosa che portava molto anelando. Lupomormor e si perse a s stessa nella sensazione di amarlo. *** A Virginia e Lupo stava portandoloro molto momento trovare legna. Tony si era arreso col t faceva quasi un'ora ed aveva registrato lo zaino alla ricerca di qualche tipo di spuntino. Sentiva la mancanza del Principe Wendell. Non aveva compreso molto la cosa che si fidava di quello cane. Allora Virginia usc dai boschi. Aveva foglie nei capelli e macchie di erba nei jeans. Stava sorridendo, ma egli non l'aveva vista mai tanto felice e distratta contemporaneamente. Dove sta la legna? domand Tony. Sella disse. Per il fuoco? ~ 417 ~

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Non potei trovare nientedisse Virginia mentre passava camminando al suo fianco. Non potesti trovare niente di lecha in un bosco? Non gli rispose, ma non dovette farlo. Lupo usc dal bosco, con lo stesso aspetto istupidito che Virginia. Ciao, Tonydisse Lupo. Neanche tu trovasti niente di legna, suppongodisse Tony. Lupo pass vicino a Tony verso Virginia. S, grazie. Tony l'osserv, sentendosi abbastanza confuso. Allora ansim. La coda di Lupo emergeva dei suoi pantaloni, dimenandosi con garbo di qua per l. *** Richiese qualcosa di persuasione, ma finalmente Tony ottenne la sua colazione. Quasi si sentiva come se stesse mangiando solo, tuttavia, poich Lupo e Virginia non avevano in realt molto dire. Durante tutto il cibo, stavano sentendo il rimbombare distante di ruote di carrozza. Quando finalmente finirono di mangiare, si avvicinarono al limite del bosco. Davanti ad essi c'era una strada lastricata. Il castello stava a meno di un miglio di distanza. C'erano guardie pattugliando i merli. Ebbe pi rimbombare, e Lupo fece loro ritornare agli alberi. Pass un carro, carico di somministrazioni. N un minuto dopo, una carrozza nera incredibilmente bella pass per di l. Tutti vanno al castello per l'incoronazione di Wendelldisse Lupo. Perch non entriamo camminando senza pi? domand Tony. Perch se non mi sbagliodisse Lupo, oramai questo non il castello del Principe Wendell. controllato per la Regina. E le sue guardie possono essere ora i suoi occhi. Non possiamo fidarci di nessuno. Lupo, devo dirti qualcosadisse Virginia. La Regina ... che cosa? domand Lupo. mia madredisse Virginia. ~ 418 ~

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Lo supposi dal primo momento in che ti annusai. Tony non aveva nessuna bisogno di sentire questo. Fulmin Lupo con lo sguardo, ma Lupo non sembr notarlo. Si stava togliendo il cappotto. Spereremo a che imbrunisca prima di cercare di entrare nel castellodisse. E che cosa facciamo tutto il giorno? domand Tony. Lupo pieg il suo cappotto in un piccolo cuscino e si stese su lui, chiudendo gli occhi. Dormire. Siamo esausti, verit? DefinitivamenteVirginia si stese e colloc la testa sul petto di Lupo. Mi sono perso qui qualcosa? domand Tony. *** La Regina stava davanti alla finestra, osservando come si metteva il sole. Stava cercando di captare una sensazione della ragazza ed i suoi compagni, ma non poteva. Quello la frustrava. Devo annunciare il principio del Ballo di Incoronazione? domand il Cacciatore. Verranno tra gli altriella disse, quando credano che stanno a salvo. *** I fuochi d'artificio illuminavano il cielo. Il castello era illuminato con decine di luci, egli quale faceva che sembrasse perfino pi un racconto di fate. Le note di un valzer galleggiavano nell'aria della notte. Virginia camminava vicino a Lupo e suo padre. Si erano uniti agli invitati che entravano a piedi al palazzo. Tutto il mondo stava ben vestito eccetto essi. I suoi vestiti erano macchiati di fango, e per la prima volta, Virginia fu cosciente dei rametti tra il suo capello.

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Dietro essi, Virginia sent il rimbombare di ruote di carrozza. Tutti gli invitati abbandonarono la strada mentre una carrozza dorata passava per lei. Virginia capt un'occhiata di passata della ragazza di dentro. Una principessasussurr qualcuno. Passarono pi carrozze. La strada era impossibile da transitare, cosicch camminavano vicino a lei. Quasi Virginia cred che potessero passare fino a che vide i guardia sull'orlo del ponte levatoio, esaminando gli invitati prima di lasciarloro passare. Che cosa facciamo ora? sussurr Virginia. Due guardie rifletterono su essi e nei suoi vestiti sporchi. Uno dei guardia segnal ed and a parlare con un uomo che sembrava stare al carico. Lupo l'afferr del braccio e la condusse sotto al ponte levatoio. Tony segu loro. Lupo assent verso una griglia all'altro lato, entr nell'acqua ed incominci a nuotare. Nuotare nel fosso? Non sapeva Lupo quello che tiravano a quelli fossi? Alcuni neanche castelli avevano tubature. Virginia sospir. Supponeva che non poteva essere peggiore che alcune delle altre cose che aveva fatto in questo viaggio. Entr nell'acqua fredda. Suo padre la segu, maledicendo per la cosa sotto. Grazie al cielo che egli gli aveva insegnato a nuotare in piscine di citt. Normalmente giocavano ad un gioco, vedere come di silenziosamente potevano attraversare la piscina. Entr ora nel gioco. Lupo raggiunse prima la parete del castello un momento o due che essi. Afferr la griglia e tir di lei. Quando Virginia gli raggiunse, scalciando nell'acqua, comprese che non potrebbe aprirla. Sperava che fosse scioltadisse Lupo. Questo non funzionadisse suo padre. un rastrellodisse Lupo. Forse se passiamo nuotando per sotto. Deve sboccare nel castello in alcuno parte. Alcuno parte? domand Virginia.

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Si affacci attraverso la griglia. Dentro c'era un corridoio, ma il livello dell'acqua raggiungeva il soffitto. Era troppo oscuro per vedere dove conduceva. Dimenticalodisse suo padre. Lupo l'ignor. Seguitemi. Se non ritorno tra un attimo, o non sono riuscito ad attraversarlo o sar rimasto bloccato. No! disse Virginia. Ma egli non l'ascolt. Si tuff sotto l'acqua e spar. Poteva annegare l dentro. Come andava a sopportarlo ella se annegava? Si affacci attraverso la griglia, ma non vide niente. Non c' forma che mi tuffi nell'acqua nell'oscuritdiceva suo padre, con la speranza di uscire nella superficie in alcuno parte. Non ritornava. Aveva sperato gi sufficiente. Ha dovuto trovare la strada. Perch assumi quello? domand Tony. Probabilmente uscito correndo... Ma ella non ascolt il resto. Prese un enorme alito e si immerse sotto l'acqua, nell'oscurit. Per un momento sent che stava facendo la cosa pi stupida della sua vita, ed allora comprese che doveva continuare a farlo. Soppes la sua strada durante pietre coperta di limo. Non aveva nuotato mai in un annacqua tanto oscura. Si mosse in avanti, utilizzando le gambe per stimolarsi, cercando qualunque tipo di luce. Una volta pass sotto l'inferriata, sal, ricordato che il corridoio era pieno fino al soffitto. Pot toccare le pietre del soffitto. Se non li fosse state toccato, si era battuto la testa con una sporgenza. Questa era stata una volta un autentico corridoio. La sua respirazione si stava esaurendo. I suoi polmoni si stancavano, supplicandolo che proporzionasse loro aria. Continu ad avanzare, sapendo che doveva farlo, ed allora salt verso l'alto, come un sughero, uscendo di sotto ad un'onda. Prese l'alito pi profondo della sua vita, respirando con forza, contenta di essere viva.

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Lupo stava salendo gi al bordo. C'erano torce ardendo intorno. Stavano in qualche tipo di cantina. Egli sorrise quando la vide. Nessuno visibiledisse Lupo mentre l'aiutava ad uscire dall'acqua. Pensai che andava a morire l sottoella disse. Era un pozzo nero. I secondi passarono. Si trov a s stessa inchiodando gli occhi alla superficie nera come l'inchiostro dell'acqua. Dove sta Pap? Esamin la superficie nella sua ricerca, sperando che fosse venuto, sperando che non avesse problemi. Quello corridoio molto magro nella parte superioredisse Lupo. Ella gli afferr la mano destra. Suo padre doveva passare. Doveva farlo. Finalmente si alz. Andava ad andare a per lui. Si stava preparando per tuffarsi quando suo padre attravers la superficie. Ansimando, sputando acqua e riempendo i suoi polmoni. Quasi annegoglieli sistem per dire. Oh, non esageraredisse Lupo, mentre aiutava a Tony ad uscire dall'acqua. Lupo applaud a suo padre nella schiena e questo sput perfino pi acqua. Virginia fece una smorfia. Naturalmente non andava a dirgli quello che sapeva dei fossi. A Tony gli fu da alcuni minuti recuperare si ferma il viaggio, ma lo fece. Avanzarono insieme in un ananas. Quando circondarono un angolo, Virginia comprese che stavano nella cantina di vini di Wendell. Provate a vedere se potete trovare alcuno asciugamanodisse Tony. Asciugamani? disse Virginia. Abbiamo bisogno di armi. Shhhhdisse Lupo. Trovarono l'uscita alle cantine, dopo salirono riservati le scale fino alla cucina. Virginia si affacci dentro. Nessuno riflett su essi. I domestici preparavano freneticamente il cibo. Pot annusare la carne

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arrosta ed il papero, e quegli erano le fragranze che poteva identificare. Il suo stomaco rugg. Nuotare gli dava sempre fame. Si fecero largo fino alla zona di accoglienza del primo piano. Alcuni degli invitati stavano essendo condotti dentro, Virginia vide la sua opportunit. Fece segni a suo padre e Lupo affinch la seguissero. Si affrettarono, passando dietro una fila di maggiordomi. Attraverso le porte di vetro, Virginia pot vedere gli invitati riuniti nel gran salone di ballo di pi in l. Lupo li condusse verso l'alto per un tratto di scale che conducevano ai piani superiori. Il cuore di Virginia palpitava. Stavano avendo troppa fortuna, ma non aveva n idea di quanto passerebbe fino a che qualcuno li scoprisse. Le scale finivano in un bel corridoio. Era decorato migliore che niente che Virginia avrebbe visto in Manhattan. Questi sono i guardaroba reali, a meno che mi sbagli molto sussurr Lupo, e la Regina dormir tanto vicino al suo Cane Impostore come sia possibile. La mia deduzione che avr messo al Principe Wendell nella stanza immediatamente contigua. Lupo apr una porta e guard intorno. Era piccola e non stava decorata in assoluto. Forse mi sbaglidisse. Ma Virginia capt la stessa sensazione che aveva sentito in quella cella faceva settimane. Entr. No, questo la sua stanza. Suo padre spinse dentro Lupo e chiuse la porta dietro essi. Virginia and ad uno dei grandi armadi vestidores e l'apr. Dentro c'erano cinque specchi, appoggiati contro la parete come cadaveri. Guardate questodisse Tony. Gli specchi erano coperti per lenzuola. Virginia separ il lenzuolo di uno, e la stessa cosa fecero suo padre e Lupo fino a che tutti gli specchi rimasero all'aperto. Suo padre stava in piedi davanti all'ultimo specchio. Questo disse. Questo l'altro Specchio Viaggiante. Naturalmente sembrava familiare. La cornice nera era uguale a quello dell'altro; era dello stesso volume ed aveva le stesse marche. Lupo ~ 423 ~

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rimase dietro Virginia mentre il padre di questa azionava il meccanismo della cornice. Lo specchio scricchiol e ritorn alla vita, e lentamente il riflesso prese la forma di un'immagine. Primo la Statua della Libert, dopo Manhattan, e finalmente si pos in Centrale Park. Guardatedisse Tony. Manhattan. Possiamo ritornare a casa. L'otteniamo. Virginia guardava allo specchio. Lupo l'osservava intensamente. Poteva andare via ora, lo sapeva, ma non starebbe bene. Biancaneve aveva detto che Virginia doveva seguire il suo cuore, ed il suo cuore gli diceva che non era pronta per andare via ancora. Che cosa? Che cosa passa? gli domand Tony. Andiamo, non rimanere l fermata. Vmonos. Ella scosse la testa. Non posso ritornare ancora. Sei pazza? domand Tony. Lo troviamo. Lupo, diglielo, andiamo. Andiamo. Lupo non si mosse. Aveva un piccolo cipiglio nel viso. Devo vederla primodisse Virginia. Virginia, ella non tua madredisse Tony. Sia chi sia ora, non Christine, non la donna alla quale conoscemmo. C' stati condotti fino a qui tutto il tempodisse Virginia. Non lo vedi? Non fu mai lo specchio. Quello fu solo un modo di portarci fino a qui, per trovarla. Suo padre l'afferr del braccio come se fosse a trascinarla attraverso lo specchio. Dobbiamo andarci a casa finch possiamo. No. Virginia inchiod i talloni, letteralmente. Devo vederla. Il tuo ultimo desiderio ti stato concesso. Tutti si girarono. La Regina stava in piedi dietro essi. Vicino a lei stava il Cacciatore. Virginia guard fissamente sua madre per un lungo momento. Era pi bassina di quello che Virginia ricordava, ed aveva alcuni rughe extra nel viso, ma era tanto bella come era stato sempre.

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Virginia era tanto concentrata nella Regina che gli port un momento registrare il fatto che Lupo si inclinava davanti a questa. L'ho fatto bene, la Sua Maest? domand Lupo. Virginia sent un brivido percorrerla. La Regina assent con la testa. Eccellente. Lupo si addentr pi nella stanza, prendendo un pezzo di caramella e lanciandolo all'aria, per prenderlo dopo con la bocca. Allora sorrise con un sorriso freddo che Virginia non riconobbe. Pensai che la cosa pi sicura era rimanere con essi per assicurarmi che non rovinavano i suoi pianidisse Lupo. Lo diceva sul serio. Per quel motivo si era mostrato tanto evasivo. Stavo aiutandola! Che cosa hai fatto? Virginia retroced lontano da lui. No, no, no, tu no. Ella l'amava. Egli l'amava. Non l'aveva potuta tradire. Aveva detto che i lupi si appaiavano di tutta la vita e che ella era l'unica. semplice, Virginiadisse Lupo. Io obbedisco alla Regina. Fu come se qualcuno l'avesse pugnalata col cuore. Suo padre si affrett verso la Regina. Christinedisse, che cosa stai facendo qui? Non ci riconosci? La Regina li guardava come se fossero pazzi. Prima non vi aveva visti mai a nessuno. Ovviamente che sdisse Virginia. Era pi facile trattare con quello che con Lupo. Sono tua figlia, Virginia. Christine, sono Tony. Non mi guardare come se non mi vedessi. Sono Tony. Io. Suo padre ced un passo verso la Regina, ed il Cacciatore lo spinse all'indietro. La voce della Regina divent letalmente tranquilla. Ho detto che non so chi siete. Mamma, veniamo da New York. Dove normalmente vivevi. La Regina sembr vacillare. Guardava Virginia con una genuina insicurezza negli occhi. Allora il momento pass. sola magia per distrarrmidisse.

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Maest, dobbiamo prepararci per il Ballo di Incoronazionedisse il Cacciatore. C' tempo sufficientedisse la Regina. Lasciatemi con la ragazza. Guard a Tony. A lui portate alle prigioni sotterraneo, dopo portatemi a Wendell. Lupo, vedi ora alla cucina. Lupo torn a fare una riverenza, e non attravers lo sguardo con Virginia. And via. Il suo cuore and via con lui. Biancaneve aveva ragione. Non poteva sperare di essere riscattata. Doveva riscattarsi a s stessa. Il Cacciatore tir fuori a rastrelli a suo padre della stanza. La Regina guard fissamente Virginia per un momento, dopo and ad un'altra stanza annessa, che conduceva ad un vestidor. Non fece tentativo di evitare che Virginia scappasse attraverso lo specchio. Neanche lo spense. Virginia non era sicura di che cosa doveva fare. Dovrebbe scappare e cercare di tornare pi tardi a riscattare suo padre? O doveva rimanere e vedere quello che poteva fare ora? Porto molto tempo presentendoti, attraverso gli specchidisse la Regina, mentre si cambiava vestiti. Ma la tua immagine mi era sempre negata. Perch credi che fosse? A me non mi sembri molto poderosa. Qualcuno sta aiutandoti? Alcuno piccola eroina morta ti ha scelto come mio avversario? Virginia si mise la mano nella tasca e tir fuori accuratamente il pettinino avvelenato. Ti piacerebbe ballare questa notte? domand la Regina. Potrebbe trovarti qualcosa metterti. Una ragazza bella tu non dovrebbe rimanere come seduta fuori della pista tutta la vita. La Regina torn ad entrare nel suo campo di visione. Virginia occult il pettinino alla sua schiena, afferrandolo come se fosse un arma. La Regina era vestita con un bel vestito bianco. Si sottometteva i fianchi della gonna come una ragazzina. Ti piace? domand la Regina. Tu puoi andare totalmente di nero. Si avvicin all'armadio vestidor e si stup in uno degli specchi. Sono tua figliadisse Virginia. ~ 426 ~

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La Regina rise. Io non ho figlie. Viaggiasti attraverso un specchio, come iodisse Virginia. La Regina la guard astutamente. Che cosa sai tu su Specchi Viaggianti? So che sono una strada a casadisse Virginia. Anche per te. Tu non appartieni qui molto pi che io. Menti molto bene. La Regina sorrise. Dovremmo unirci. Si avvicin allo Specchio Viaggiante e mise la mano nella sua cornice. Se di qui da dove vieni, allora perch non vai semplicemente a casa? Avanti, non ti fermer. Virginia guard allo specchio, dopo alla Regina, ricordando quell'unico momento di insicurezza. Se poteva superare quello, potrebbe parlare con sua autentica madre e finire con questo. Guardi attraverso lui, verit? domand Virginia. Di notte, guardi a casa e ti domandi come . La Regina azion il meccanismo della cornice dello specchio e lo spense. Sei sicura che non vuoi una mela? Porti guardandoli da quando entrasti. Neanche Virginia aveva riflesso fino ad ora sulle mele. Stavano sul tavolo, erano tanto belle e rosse come quelle che crescevano nelle terre dei Peep. Improvvisamente ricord la cosa affamata che stava. Prende un se hai famedisse la Regina. Virginia estese la mano verso una mela, ed allora si trattenne a s stessa. Non sarebbe per la sua volont che prenderebbe una. Sarebbe per quella della Regina. Che cosa? domand la Regina. Credi che stia cercando di avvelenarti? In realt. Hai letto troppe storie. La Regina prese una mela e la morse. Offr il resto a Virginia. Virginia neg con la testa. Che cosa sta contandoti la gente? domand la Regina. Non sono peggiore che qualunque altro di qui. Allora perch tutti ti temono? ~ 427 ~

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In questo mondo solo bianco e nero. Niente pausa. E tutti interpretiamo le nostre carte. Come tu. Io non credo nel destinodisse Virginia. La Regina sorrise. Naturalmente egli crede in te.

Capitolo 44 Tu sei mia madredisse Virginia. La stanza stava pi oscura che prima. Si sent rara l dentro, in quell'armadio, con la donna che una volta era stata pi qualcuna. Che cosa aveva detto la Matrigna Malvagia? Che ella aveva dato tutti i suoi poteri alla Regina? Quello voleva dire che Virginia affrontava una battaglia magica, senza avere nessuna magia della sua parte. O forse somiglio solo a tua madredisse la Reginahai pensato qualche volta a quello? qualche crudele trucco magico contro te? Perch non sono tua madre. N vorrebbe esserlo, francamente, perch sei una piccola Signorina Niente per me. Perch mi abbandonasti? La Regina lasci lo specchio Ambulante e cammin verso Virginia. Si trattenne ad alcuni centimetri di distanza. Stavano pi vicino a quello che erano stati in anni. Gli occhi della Regina erano freddi, i pi freddi che Virginia non aveva visto mai. Non fosti desideratadisse la Regina. facile da vedere. Virginia corrug il cipiglio. Non hai pensato sempre cos, in gran segreto? Onestamente? La voce della Regina era soave, ipnotica. Vedono e confrontati con me nel mio specchio. Gli specchi non possono mentire. Ella guid Virginia ad un altro dei suoi specchi. Virginia guard il suo proprio riflesso. Poteva distinguere il miscuglio tra i tratti di suo padre e quelli di sua madre, e come forgiavano qualcosa di tanto unico come ella. La Regina stava in piede al suo fianco. C'era un simile familiare per entrambi i lati. ~ 428 ~

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Credi che sia pi giusta di me? domand la Regina domandiamo allo specchio? Mira allo specchio. La stanza si oscur. Tutto si sembrava essersi rallentato. Specchio, specchio, nella parete... Virginia convinta, lottando per non svenire. Le cose diventavano pi oscure e pi lente, e la stanza cominci girare. Che cosa stai facendomi? Lo specchio la mostr alla destra della sorridente Regina, ma qualcosa non stava bene. Chi la pi giusta ... Virginia guard allo specchio, lottando con tutte le sue forze per rimanere cosciente. Che cosa fai? Si impegn ad allontanare la vista dallo specchio. Quando gir lateralmente la testa, si vide a s stessa ed alla Regina riflesse in un altro specchio. Invece della Regina in piedi passivamente al suo fianco, la Regina aveva le mani attorno al collo di Virginia, strangolandola. Il momento aveva un'orribile sensazione di familiarit. Virginia si allontan, e la Regina fece indietro un passo. Ovviamente Sorpresa perch Virginia si fosse salvata. Virginia si mise una mano nel collo. Ora potrebbe sentire il dolore. I suoi polmoni lottavano per ottenere aria, pi che nel nuoto. La stanza era pi chiara. Mi intrighidisse la Regina. Nessuno non mi stato resistito mai tanto tempo. Perch sei venuto? Per trovartidisse Virginia. Per parlare con te, affinch ti renda conto di chi Sei venuto ad ammazzarmi. No, indubbiamente nondisse Virginia. Bench io ti ammazzassi prima. Questo momento, in questo istante. La Regina si mosse verso lei. Virginia alz una mano. Rimani dietro o O che cosa? Virginia apr la mano. Il pettinino non stava. ~ 429 ~

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Cercavi questo? La Regina rise e mostr il pettinino. Si vedeva malvagio nelle sue mani, come una brillante dentatura, affilata come un coltelloQuanto tempo credi che stai parlando con me? Fa' una supposizione. Cinque minutidisse Virginia. Vicino ad un'oradisse la Regina. Lo so tutto. I tuoi patetici piani. Credi che la Biancaneve ti protegger. Ella morta. Per quel motivo invia ad una bambina oltre a me con una magia antiquata. La Regina esamin il pettinino, facendo attenzione a mantenere le sue mani lontano dalle punte. Che gioielli tanto begliella disse. Spesso le cose pi orribili appaiono con forme belle. avvelenato? No. La Regina prese il pettinino e lo pass per i suoi capelli. Virginia contenne l'alito. Piccola bugiardadisse la Regina. Se questo pettinino graffiasse la mia pelle mi ammazzerei istantaneamente. molto bello, nonostante. Ella prese il suo capello e lo ritorse verso l'alto, usando il pettinino per sottometterlo nel suo posto. Quindi si interrog nello specchio. Virginia ricord quello che suo padre aveva detto, qualcosa su che sua madre era ossessionata con la sua bellezza. Certamente, l'esame della Regina di s stessa gli risultava familiare. Qualche volta nella tua vitadisse Virginia, mi amasti? La Regina allontan lo sguardo dallo specchio. I suoi occhi si incrociarono con quelli di Virginia e, come prima, sembr vacillare. Allora la porta si apr. L'istante si ruppe. Sig.radisse il Cacciatore mentre entrava, abbiamo un problema col Principe. La Regina lo guard con ovvia confusione, ed allora la maschera cadde sul suo viso di nuovo. La sua espressione si indur. Porta sotto alla ragazza e rinchiudila. Finir dopo con lei. Dopo che cosa? domand Virginia. Che cosa fai con tutto il mondo? Non pi di quello che mi farestidisse la Regina. ~ 430 ~

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Gli invitati del salone di ballo rappresentavano ai Nove Regni. Elfi, Nani ed altre celebrit ballavano alcuni con altri. Un uomo con punte di riccio emergendo del suo smoking sorrideva a tre ballerine identiche. In un angolo, chiaramente ubriaco ed ovviamente svergognando gli altri invitati, era nudo il bisnipote dell'Imperatore. I domestici correvano dappertutto dietro lui, coprendolo la cosa migliore che potevano con grandi piume di struzzo. Un tavolo si estendeva durante la sala, disposta per adattare tutti gli invitati, eccetto gli accampamenti, che avevano il suo tavolo nella parte frontale. I ragni di luci lanciavano riccamente scintillii sulla gente vestita. La musica era impressionante, il salone ancora pi. Tutti gli invitati sembravano divertirsi, ma vigilavano anche l'invitato di onore, il Principe Wendell. Lord Rupert chi si era incaricato dell'incoronazione, diede alcune manate per attrarre l'attenzione. La sua Altezza Reale, Signore, Sig.ri, dame e cavalieri, ho il piacere di presentare all'immagine della bellezza, il Regina Ballerino, la Pantofola Suprema, il delirio di mezza notte, la Regina Cenerentola. Tutti nel salone contennero l'alito. Nessuno aveva visto per molto tempo Cenerentola. Diventarono verso l'entrata mentre una Cenerentola di duecento anni entrava nel salone di ballo. Era ancora bella, ma non era oramai giovane. I domestici corsero al suo fianco per aiutarla ad abbassare le scale, ma ella fece un gesto per separarli. Ella avanz, ondulando le sue anche di un lato ad un altro. Alcuni uomini gli dedicarono ululati di lupo, ed ella sorrise. Le sue pantofole di vetro producevano piccoli scricchiolii contro il suolo del salone di ballo. Cenerentola si situ alla testata del tavolo per invitato reali. I Re e le Regine rimasero in piedi in segno di rispetto ed alzarono i suoi bicchieri verso lei. Ella si gir e fece un gesto come una regina della bellezza salutando alla plebaglia. Dopo, quando si sedette, sembr esausta. Non usciva oramai molto, e tutto questo gli era risultato realmente faticoso. ~ 431 ~

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Finalmente ella alz lo sguardo. Dove sta Wendell? domand. ***

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Ogni cella era peggiore che le altre. Tony cominciava ad odiare la prigione. Questa cella era oscura, malsana ed umida e non aveva nessuna finestra. Aveva anche topi. Si appoggi contro una parete e scosse la testa. Non aveva sospettato mai che Lupo li tradirebbe. Aveva creduto che Lupo amava sua figlia. Era chiaro che Virginia amava Lupo. Ed ora, la povera Virginia era sola con sua madre. Tony non aveva n idea di come aiutarla. Allora sent un rumore al fondo dell'entrata. Un momento dopo, il Cacciatore apparve, trascinando Virginia. Il Cacciatore apr la cella, e prima che Tony potesse scagliarsi su lui, lanci dentro a Virginia. Senza una parola, il Cacciatore chiuse la porta ed and via. Virginia si lasci cadere nel suolo vicino a Tony. Egli si chin al suo fianco. Stai bene? Ella neg con la testa. E dopo gli furono saltati le lacrime. Oh, pap, che cosa gli successo? Egli circond col braccio la spalla di Virginia. Non sapeva come consolarla. La verit non era gradevole, ma doveva saperla. Attrasse pi vicino Virginia e parl a voce bassa. Mesi prima che andasse via, fu peggiorando. Era pazza. Non dissi mai a nessuno quello che succed la notte in and via. Tu non ricordavi niente, cosicch non volli mai contartelo. Era stato il suo segreto pi profondo, il pi oscuro, qualcosa che contemporaneamente lo svergognava e lo preoccupava. Egli l'aveva provocato, obbligando a Christine ad avere figli. Quasi aveva perso tutto quello che gli importava. Arrivai a casa quella notte ed ella tentava...

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Egli neg con la testa. Dopo essere stato soffocate per tanto tempo, le parole non uscivano. Ella non sapeva quello che stava facendodisse Tony. Aveva la mente malata. Prendeva ogni tipo di tranquillanti e... Che succed? domand Virginia. Arrivai presto a casa ed ella stava lavandotidisse Tony. La stanza da bagno era piena di vapore. Ella sembrava distratta, distante. I suoi occhi avevano un sguardo di matta. Per un istante non ti vidi, ed andai fino a lei per sapere dove stavi. Egli fece una pausa. Il suo cuore batteva come quello di un corridore. Allora ti vidi sotto l'acqua. Le sue mani stavano nella tua gola. Ella tentava... Non pot finire la frase. Che cosa vuoi dire? Virginia trem. Egli la guard, e pot vedere quando la batt la comprensione che sua madre, Christine, non La regna, aveva cercato di ammazzarla. Non lo credodisse Virginia. Non certo. Se fosse ritornato pi tardi a casa un minuto, saresti morto. E quello No! grid Virginianon certo! Egli fin ad ogni modo. Quella fu la notte in che ella and via e non ritorn mai. *** La Regina guid il Principe Cane fosse della sua stanza. Al meno egli sembrava parte del Principe. Egli vestiva un'immacolata uniforme bianca, coperto di medaglie. I suoi capelli erano pettinato, ed ella l'aveva obbligato a mantenersi diritto. Ora solo ella poteva obbligarlo a tacere. Smette di masticaredisse la Regina. Sto tentando di ricordare il mio discorso. Ella l'abbracci fortemente, cercando di pensare come controllarlo. Tante cose potevano riuscire male nel salone di ballo. Ella non poteva vigilarlo tutto il tempo. ~ 433 ~

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Finalmente, si inclin, lo baci nella guancia, e sussurr, Fallo bene questa notte e potrai avere qualunque cagna della citt. In quello momento, il Cacciatore circond l'angolo. Guidava al vero Principe Wendell con una catena di metallo. Wendell era imbavagliato. Quando vide il Principe Cane, rimase congelato. Tu! disse il Principe Cane. Wendell tir del suo cinturino e tent di saltare in avanti. Che non si tocchino! ordin la Regina. Mantienili appartati! Se si toccano, si rovinerebbe tutto. Il Cacciatore tir della catena di Wendell e lo fece retrocedere. La gente dell'entrata comincia a sospettare, Sig.radisse il Cacciatore. Lasciali che sperino. Portalo al mio nascondiglio. Mi riunir subito con te. Ho un'ultima cosa che fare. Ella pass al suo fianco, badando a mantenere il Principe Cane e Wendell separato. Allora scese per la scala posteriore. Il Principe Cane cap strettamente, guardando sulla sua spalla verso Wendell. Il Cacciatore si era portato andasse a Wendell. La Regina tir bruscamente del Principe Cane dietro lei. Corsero alla cucina. La cucina era strapiena di piante marce, radici rancide, bacche acide, e polveri solforose. Ogni elemento nocivo che ella pot immaginare riempiva la stanza, da classico come l'arsenico fino a rarit come un veleno dei Nani. Lupo manteneva soggetta una lumaca bianca mentre il cuoco la tagliava in rondelle. Quindi il cuoco mise i pezzi, ancora ritorcendosi, in una pentola grande e gorgogliante. Dopo un momento, Lupo vide la Regina. Sorrise. Tutti presenti ed a punto. La gir verso il cuoco. Egli inclin nervosamente la testa. Come ordinasti, Maest, il veleno pi poderoso mai creato. Ella cammin verso la pentola ed inal per il naso. Aveva orribilmente un odore nauseante con un retrogusto aspro. ~ 434 ~

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Ed odora divinodisse ellal'hai provato? Il cuoco trem. Indubbiamente no, la Vostra Maest. Allora come sai che quello mai il veleno pi poderoso fatto? Il cuoco la guard terrorizzato. Bene? ella domand. Con mano tremula, il cuoco prese un cucchiaino e la sommerse nella casseruola. Egli mise una porzione minuta, appena un tocco, nella punta del cucchiaio. Tremava mentre alzava il cucchiaio della pentola. Provalo! L'ordin ella, usando la sua magica voce di comando. Egli abbass la lingua fino al miscuglio e prese il minore sorso possibile. Allora i suoi occhi si ingrandirono. Fece indietro un passo e cadde a terra, soffocato. Si scosse un pari volte, e dopo rimase immobile. La Regina sorrise. Perfetto. Aveva bisogno di un veleno forte. Se avesse qualcosa di pi debole, alcuno di quegli imbecilli potrebbe sopravvivere. Credo che sia prontodisse la Regina. Lupo, puoi fare gli onori. Spinse in avanti un carrello di argento. Il carrello conteneva cento bicchieri di argento. Il mio lupodisse la Regina, guardandolo. Il mio astuto lupo. Mi avesti preoccupata per qualche tempo. Quando mi liberasti di prigione, fui di accordo in servirtiegli disse. Un lupo rispetta i suoi trattamenti. Dopo questa notte, quando diriga i Nove Regni, i lupi saranno molto importanti. Io li trasformer nella mia "polizia segreta" ', e ti nominer il suo capitano. Definitivamente. Egli mostrava un sorriso malvagio. A dispetto di chi pesi, non saranno i lupi quelli che saranno espulsi della citt questa volta. I fattori non sanno che cosa li morde. Ella afferr il Principe Cane ed usc dalla stanza. Ancora ella aveva cientos di cose che fare. Condusse il Principe Cane al suo posto nella cosa alta delle scale, ricordandolo che sperasse a che suonassero le fanfaronate e fosse annunciato. Ella l'aveva provato con lui cento ~ 435 ~

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volte, dandogli un osso dopo ognuna. Sapeva che poteva farlo questa volta. Allora ella si riun col vero Wendell che saltava imbavagliato, dietro le tende dorate all'altro estremo dell'entrata. Da l, ella potrebbe vederlo tutto. Gli invitati circolavano in massa, ed i mormorii avevano cominciato. Preoccupati, preoccupati, per se Wendell non era arrivato ancora. La Regina sorrise. Oh, non si preoccuperebbero per Wendell molto pi tempo. Giusto nel momento in che ella sperava, una fanfaronata tacque alla folla. Il Lord Canciller fece avanti un passo. State in silenzio per il futuro Re del Quarto Regno, Nipote di Biancaneve, le Sue Altezze Reali, Sig., Signore, tutti ed ognuno, vi presento all'uomo del momento, l'eroe del giorno, egli il Personaggio Reale dell'Anno, egli semplicemente meglio il, il Principe Wendell Winston Walter White! Tutti gli occhi si girarono verso l'entrata alla cosa alta delle scale. Nessuno apparve. La Regina sent una frustrazione familiare. Aveva scelto un cane perch i cani si supponeva che erano ubbidienti. Andava a dovere andare oltre a lui? Quando stava per darsi per vinta, lo vide nella cosa alta delle scale. Vestiva un cappotto inviato dal Paese del Piccolo Agnello. Ella si era opporsi a quello. Odorava di lana bagnata. Apparentemente, egli l'aveva sfidata solo in quello piccolo dettaglio. Egli rimase guardando verso il basso a tutto il mondo, ed ella si preoccup per se avesse dimenticato le sue frasi. Quindi egli sorrise apertamente e salt sul passamano. Ella volle chiudere gli occhi davanti a questo disastro, ma non pot. Egli scivol fino a sotto e si scese da un salto nella parte inferiore. Tutti gli invitati applaudirono. Cenerentola si mise in piede, con un cipiglio corrugato nel suo vecchio viso. Il Principe Cane cammin attraverso il salone e si inclin, con una ridicola riverenza. ~ 436 ~

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Un vero benvenuto reale alla mia Incoronazione! L'applauso continu mentre si sedeva sul suo trono, fiancheggiato ad ogni lato per Re e Regine. Fino a qui molto bene, pens la Regina. Egli aveva ora solo seguire un po' pi. Fece un gesto con la mano verso i musicisti che cominciarono a toccare un valzer. Il salone si riemp di compagni ballando. Cenerentola si inclin verso il Principe Cane. La Regina dovette sforzarsi a sentire il dicevano. Ci compiace pelliccie di zibellino sano e salvodisse Cenerentola. C'erano dicerie che avevate avuto qualche problema. Oh, nodisse il Principe Cane. Andai solo a fare lunghe passeggiate per il mio regno, come si deve fare. Il cipiglio corrugato di Cenerentola crebbe. Il Principe Cane gli ritorn la schiena e sorrise alla giovane Principessa che stava il suo lato. Ella gli restitu il sorriso fino a che si rese conto che egli stava annusandola. La Regina desider dargli un schiaffo nel suo piccolo naso insolente, ma quello dovrebbe sperare. Quasi il suo piano aveva finito. *** Virginia poteva sentire la musica al di sopra di essi. Un prezioso valzer, la sfregatura dei piedi. Andavano ad incoronare Re al Principe Cane questa notte, quello che darebbe anche a sua madre molto potere. Deve c'essere una forma di fermare questodisse Virginia. Non posso credere che siamo venuti da tanto lontano solo per fallire ora. Guarda quello che trovai mentre stavi fuoridisse suo padre. Allucini in realt. Egli segnal la parete. Un altro prigioniero con troppo tempo tra mani aveva intagliato il suo nome nella pietra. WlLHELM GRIMM, 1805

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Grimmdisse Virginiacredi che sia? Ovviamente che lo disse Tony. Che cosa mette sotto? domand Virginia. scritto in tedescodisse Tony. Non ho n idea. 'Wenn Sie fliehen wollen, mssen Sie dia Hebel Drehen.' So parlare tedescodisse una vocecita dietro essi. Ed io anche disse un'altra voce. Formaggio si dice Kse. Virginia guard verso il basso. Due topi erano entrati nella sua cella attraverso una piccola trappola. Ohdisse TonyStupendo. Topi che parlano tedesco. Che cosa mette qui? ella domand, segnalando l'iscrizione. Se desideri scappare, la leva devi giraredisse un topo. Non parlavano troppo bene tedesco. Scappare? disse suo padre. La leva? domand Virginia. Ella esamin la cella. Non c'erano leve. Allora ella vide gli anelli da tenda di ferro avvitate nelle pareti per appendere i prigionieri. Suo padre tent di raggiungere contemporaneamente uno che ella li vide. Egli lo ritorse, ma non succed niente. Prova con l'altradisse suo padre. Virginia afferr l'altro anello da tenda di ferro e la ritorse alla sinistra. Neanche succed niente. Fagli il giro nell'altro sensodisse suo padre. Quando ella la gir a destra, si apr una minuta porta segreta nella cella, non pi grande del coperchio di un cubo di spazzatura. I blocchi di pietra sembravano stare su cardini nascosti. Finalmente si trattennero, e la polvere usc a fiumane. Ci devi un buon pezzo di Ksedisse il topo. Durante alcuni istanti, Virginia guard il vuoto. Conduceva ad un lungo corridoio. Ella spinse allora in avanti suo padre con forza. In fretta. In frettaella disse. Ancora possiamo stare in tempo. Si chinarono per il tunnel e gattonarono verso la libert.

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A quanti balla aveva assistito? Cenerentola aveva perso il conto ai cento. Ovviamente, ricorderebbe sempre in primo luogo il. Era stato il migliore. Di l d'ora in poi, il risultato era stato prevedibile. Occasionalmente, qualcosa incoraggiava le cose, ma era raro. Aveva il presentimento, tuttavia, che questa era una di quelle rare occasioni. La musica si trattenne ed il Lord Canciller, tanto fatuo come erano sempre i Lores Cancilleres, batt un bastone cerimoniale e rumorosamente contro il suolo Cenerentola soppresse un sospiro. Se non poteva ricordare a quanti balli aveva assistito, naturalmente neanche poteva ricordare quanti discorsi aveva ascoltato. Probabilmente questa parte era una benedizione. Fino al suo ventesimo primo compleannodisse il Lord Canciller, il trono ricaduto con ogni fiducia in lui. Ma prima che il Principe si trasformi in Re, deve dimostrarci che ha imparato i tre valori: coraggio, saggezza ed umilt. Il Lord Canciller alz gli occhi. Cenerentola segu il suo sguardo. Per un momento cred stare vedendo un Cacciatore, ma quello non era possibile. Non c'era nessun Cacciatore nella sua storia e ci non l'era stato mai. Anche cos, il Lord Canciller sembrava nervoso. Chiss pensava che il buon Principe Wendell fallirebbe nelle sue prove. Certamente quello farebbe le cose interessanti. Cenerentola sorrise leggermente. Il Lord Canciller continu. Che il primo sfidante dia davanti un passo. Foglia Autunnale, la Regina Elfa, si alz ed avvicin al Principe. Foglia Autunnale era un'elfa delicata. Cenerentola si assicurava sempre di mantenersi tanto lontano dalle elfas come gli era possibile, specialmente ora che aveva duecento anni di et. Le elfas sembrava sempre piccola adolescenti ed avevano quella pelle perlata risplendente. Semplicemente il paragone non era gradevole.

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una responsabilit grande quella che ricade oggi sulle tue giovani spalledisse Foglia Autunnale, e mi domando, sei il sufficientemente coraggioso come per unirti a noi? Cenerentola alz un sopracciglio. Chi avrebbe aspettato tale domanda di un elfo? Il Lord Canciller batt rumorosamente col suo bastone. La sua prodezza discussa. Gli invitati caddero nel rituale. Raccontaci una storia! gridarono. rase una volta. rase una volta. Il Principe sembrava abbastanza raro questa notte. Seppell il viso tra le mani con falsa vergogna. Quindi si alz. L'udienza esclam oooohhh ed aaaaaahhh. Cenerentola represse un sospiro. Se aveva assistito gi a troppi balli ed aveva sentito troppi discorsi, sapeva che aveva sentito perfino pi storie. Si prepar per sopportare. Il mio racconto molto lungo e difficiledisse il Principe, dimenticandosi della tradizionale apertura rase-un-volta. Il Re Troll minacciava giusto questo regno. Sfidai ad una lite, uomo a cane, ed egli era enorme ed orribile. Sguain la sua spada, e lottiamo, mi obblig a retrocedere contro un albero, e quando stava per ostacolare di lato a lato con la sua spada, avvolsi la mia coda attorno al suo braccio della spada, e dopo caddi a quattro zampe. Io stavo grugnendo ed abbaiando, ed egli si lanci su me ed in quell'istante inchiodai le mie unghie in lui e conficcai i denti, lacerandolo la gola. Cenerentola si erse nel suo sedile. Questa era una sorpresa. Non aveva ascoltato mai una storia come quello. La storia fu ricevuta con silenzio, e dopo qualcuno cominci ad applaudire. L'applauso esplose per tutto il salone di ballo. Come tutto il mondo ovacion, Foglia Autunnale disse: Ha passato la prima prova. Wendell un Re con Coraggio. L'applauso crebbe e la plebaglia acclam il Principe, "Wendell il Valoroso, Wendell il Valoroso." Il ballo si riannod ed il Principe restitu la sua attenzione a pateticamente la giovane principessa alla quale stava molestando. ~ 440 ~

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Questa si mosse verso Cenerentola, probabilmente aspettando protezione. Mentre lo faceva, Cenerentola sent senza volere al Principe dire alla ragazza: Ti farebbe molto male se ti annusasse il posteriore? Cenerentola alz entrambe le sopracciglia questa volta. Giovani. Che cosa sarei successo loro di seguito? *** Il tunnel era impossibilmente stretto. Le spalle di Virginia graffiavano i fianchi. Suo padre aveva perfino pi problemi, ma almeno stava cercando di prendersilo con allegria Sto acquisendo un mucchio di esperienza in scappare da prigioni disse Tony. Doveva obbligarlo ad accelerare il passo, tuttavia. Andiamoella disse. Si allarga man mano che avanzi. No, di quello nientedisse uno dei topi parlanti da dietro essi. Ella gli fece tacere. Non era sicura di quanto resisterebbe la sua schiena in questa posizione. E stavano spellandolo le ginocchia. In quello momento suo padre raggiunse il fine del tunnel. Questo si apriva ad un passaggio di pietra. Virginia si alz grata. Suo padre si port una mano alla schiena ma, per la sua sorpresa, non si lament. Invece di quello fu faceva la porta di legno alla fine del tunnel e tir decisamente di lei. Ella gli segu attraverso la porta. Stavano in una specie di armeria. Armi ossidate pendevano dalle pareti davanti ad essi. Virginia li esamin e finalmente scelse un'ascia. Prende un armadisse a suo padre. Perch? egli domand. Non sappiamo litigare. Lasciala l. Ella gli lanci un sguardo sdegnoso e parl molto lentamente. Prende. Un. Arma. Pap. Non gli aveva parlato mai cos prima. Egli scelse una spada della parete e cerc di alzarla. Quasi il peso della spada lo tira al suolo.

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I mazasos del bastone di Lord Canciller dava a Cenerentola mal di testa. Si mise la mano nella fronte, e finse che tutto questo tema aveva finito gi. l'ora della Seconda Sfidadisse Lord Canciller. Regna Cappuccetto Rosso III, governante del Secondo Regno. Gli occhi di Cenerentola si socchiusero. Lo stesso Cappuccetto Rosso. Il proprio Regina Cappuccetto Rosso, era gi di per s una prova. Sempre credendosi tanto importante. Tutto quello che aveva fatto era salvare sua nonna che essere divorata da un lupo. Quello non equivaleva a tutte le contrariet che Cenerentola aveva dovuto superare. Neanche la nipote di Cappuccetto Rosso aveva un autentico nome. Era una ragazzina preziosa, ma non era fatta della stessa pasta che sua nonna. Cappuccetto Rosso III si impieg in piedi vicino al Principe. Vestiva la ridicola cappa di cappuccio rosso tradizionale. Al meno questa era nuova e foderata di pelle autentica. Che saggezza hai acquisito nel tuo recente viaggio attraverso il tuo regno? domand. Quello un po' difficiledisse il principe. Ho percorso ogni cammino, ho annusato tutte le siepi, ho rimosso la terra e contrario tutte le ossa. Ossa? Interessante. Cenerentola si inclin nella sua sedia. Desider togliersi le sue pantofole di vetro, ma se lo faceva, non potrebbe riuscire a tornare a mettersili. Trovai un mucchio, almeno cento ossa fresche e sugosedisse il Principe, ma erano tanto grandi che poteva portare solo mi unisco ogni volta, cosicch presi uno e seppelliamo l'altri novanta nove. Quello non aveva nessun senso. Cenerentola osserv come gli adulatori, attorno a lei si preparavano una reazione. Taccio all'inizio, e dopo un momento cominciarono le balbuzie di "brillante", "astuto", "sensato" e che maniera pi militare di

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"pensare." Per amore di Dio. Letteralmente solo aveva trovato un mucchio di ossa. Ma il piccolo e tonto Cappuccetto Rosso non pensava cos. Ella disse: Riempire le nostre riserve militari per tempi di guerra. Saggio, senza dubbio. Il Lord Canciller batt un'altra volta. Ha passato la seconda prova. Cenerentola si press una mano contro la fronte quando tutto il mondo alla sua periferia cominci ad intonare: "Wendell il Saggio. Wendell il Saggio." Ella non prese parte alla lode. *** Lupo sent al paggio annunciare che era gi mezzanotte. Ora del valzer di Cenerentola. Sper, come l'era stato istruito, a sentire il suono di scarpe di signore battendo il suolo. In quello momento spinse pi il suo carrello vicino alla porta della cucina ed osserv come i giovani raccoglievano una sola scarpa ed andavano via alla ricerca della sua padrona chi sarebbe il suo compagno per il ballo. Come potevano essere tanto stupidi? Se Lupo stesse ballando, si sarebbe fissato in che scarpe portava messi la sua innamorata prima del lancio rituale della scarpa. Ma quello supporrebbe troppa pianificazione per questa gente. Gli uomini si inginocchiarono davanti alle donne e cercarono di lasciare cadere la scarpa nei suoi piedi. Non port tanto momento come Lupo aveva anticipato. Nel termine di alcuni minuti, la musica aveva incominciato gi e la maggioranza della gente stava ballando. Spinse il carrello verso davanti ed offr avvinazzate alle quali non ballavano. Gli porterebbe la maggior parte del valzer ripartire tutti i bicchieri, e quando questo finisse, i ballerini prenderebbero le sue. Tutto il mondo aveva bisogno di una bibita per il brindisi reale. ***

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Tony si stava abituando alla spada. Era pesata, ma poteva maneggiala. Virginia aveva avuto ragione. Si sentiva meglio con un arma nelle mani. Erano emersi dall'armeria ad una magra torre di pietra con una scala in spirale che sembrava perpetuarsi infinitamente. A gran altezza sopra, poteva sentirsi un valzer. La musica era molto pi forte che prima. Portavano molto tempo salendo quando raggiunsero un corridoio che deviava in una biforcazione, mentre le scale continuavano ascendendo. Per dove? domand Virginia. Quidisse Tony, segnalando al corridoio. No, non possiamo essere ancora il sufficientemente alto. Dobbiamo continuare salendo. Sal velocemente per le scale. Egli rimase in piedi davanti al corridoio. Non aveva n la met di energia che sua figlia. Perch mi domandi se non mi ascolti? Ella non gli fece caso, ovviamente. Continu senza lui. Dovette accelerare il passo per raggiungerla. Per quando raggiunsero la cima, stava ansimando. La musica era fortsima. Tony stava incominciando a comprendere che odiava i valzer. Contai i pianidisse Virginia. Questa deve essere la pianta del salone di ballo. Tony afferr il battiporta e spinse contro la porta. Questa si apr alcuni centimetro ma non pot continuare a spingere. La porta si chiuse rumorosamente. Non chiusa con chiave, ma deve avere qualcosa di molto pesante di appoggiato contro lei. Andiamo, Pap. Sta finendoci il tempo. Spinge. Spinse tanto forte come pot. Virginia aggiunse il suo peso a quello di lui, ed insieme forzarono la porta ad aprirsi Dentro stavano i tre trolls. Oh, merda! disse Tony e chiuse improvvisamente la porta. Scuoiateli! Scuoiateli vivi! gridava i trolls attraverso la porta. ~ 444 ~

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Tony colloc la sua spada attraverso il battiporta e la cornice della porta, puntellandola affinch non potesse essere aperta da dentro. I trolls cominci a scuoterla rumorosamente. Spezzatela! Tony afferr Virginia e gir con lei. Ritorniamo per dove siamo venuti. Rapidodisse Tony. Prendiamo l'altra rotta. Corsero scala fino al corridoio. Virginia despareci in lui. Tony la segu. Per quando la raggiunse, ella stava provando gi un'altra porta. chiusa con chiave. Virginia fece indietro un passo ed egli di un colpo con la sua ascia. Tony si assicur di rimanere fuori della sua portata. Dietro un momento, si rese conto che la porta era sommamente grossa. Questo tarda troppo tempogli disse. Ritorner alle scale. Sono molto strette. Solo uno di quelli trolls potr attraversarla contemporaneamente. Non lo fare, Papdisse Virginia. Otterrai che ti ammazzino. Lo farebbe, verit? Inchiod lo sguardo in lei per un momento. Quindi sorrise. Tutto andrebbe bene. Questo non si trattava oramai di lui. Tutto andr benedisse Tony. il tuo destino. Non ti lascer. Vietidisse Tony. Devi salvare a tutto il mondo. Quello che mi succeda non importa. Gir correndo verso le scale, gridando. Non mi aspettare! Avanti. Io rimarr e li intratterr. Mentre attraversava il corridore, afferr un scudo ed una nuova spada. Per la prima volta nella sua vita, non aveva paura, andava ad affrontare ai trolls soli. Torn a salire a fatica le scale. Stava alla met quando sent che finalmente la porta che aveva bloccato cedeva. I trolls abbassava correndo verso lui. Tony afferr la sua spada, alz il suo scudo, ed improvvisamente aveva sopra ai trolls. ~ 445 ~

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Victoria per la nazione trollgrid Burly mentre si lanciava su Tony con un'ascia. Tony respinse la stoccata con la sua spada. Litig come un uomo pazzo, mantenendoli nella stretta scala. Doveva guadagnare qualche tempo per Virginia. Quell'era la sua unica meta qui. I trolls continuava ad attaccare. Volavano scintille licenziate delle sue asce quando le foglie battevano la parete. In qualche modo Tony trov un'apertura ed attravers a Burly. Burly cadde all'indietro, ma Blabberwort prese il suo posto. Era fresca per la lotta e si muoveva pi rapido di suo fratello. Diresse l'ascia verso il braccio di Tony. Il dolore fu repentino ed intenso. Tony grid: L'abbiamogrid Blabberwort. vinto. Lo pressarono, dando colpi taglienti allo scudo di Tony e facendogli retrocedere. *** Virginia sent a suo padre gridare. Guard superficialmente la sua spalla e vacill un momento, domandandosi se dovrebbe andare ad aiutarlo. In quello momento comprese che non poteva. Egli era stato nella cosa certa. Tutto il mondo dipendeva ora da lei. Abbass un'altra volta l'ascia con forza ed apr un buco nella porta il sufficientemente grande come per passare la mano. Tolse la chiave della porta dell'altro lato, dopo l'apr e l'attravers correndo. *** Ed in quello momento qualcuno port la corona pi brutta del mondo. Realmente avrebbero dovuto ritirare le faceva molto tempo. Cenerentola osserv come qualche paggio la portava verso il Principe. Sospir. La corona era abbastanza inappropriata brillante e troppo grande ma in una certa forma non poteva immaginarla del tutto nella testa di questo principe. ~ 446 ~

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Se non rimane nessuno pi che lo discutastava dicendo il Lord Canciller, allora solennemente proclamo Spera! Cenerentola si alz. Oh, ma che strette gli rimanevano le pantofole di vetro. Io lo discuto. Il salone di ballo rimase in silenzio, ed in quello silenzio, Cenerentola cred avere sentito al principe abbaiare. Abbaiare? Il principe aveva una mano nella bocca come se avesse tossito. Davvero? egli disse. Ella lo guard fissamente. Sei in realt che dici essere? Sembrava molto nervoso. Sono... sono... Cenerentola corrug il cipiglio. Sei realmente il Principe Wendell Bianco, nipote della Biancaneve e l'uomo che sar Re? Egli si allent il collo, vedendosi perso. Guardava fissamente verso le tende e brillava un'espressione tremenda nel viso. In quello momento chiuse gli occhi e disse: No! No, sono un impostore! Tutto il mondo rimase senza alito. Ci furono grida durante l'entrata. Cenerentola sper. Era chiaro che non aveva finito. Non sono un principeegli disse. Sono volgare. Non sar mai geniale come Biancaneve. Alcuni nascono per la leadership, ma io sono un animale di carico. Non sono un leader, sono un cane. Desidererebbe partirmi da una tirata questi vestiti e correre per i campi. Non voglio il lavoro. Non accetter il lavoro. Non sono degno. C'era un silenzio assoluto nel salone. Cenerentola lo studi un lungo momento. Magari avrebbe sentito questo discorso di Cappuccetto Rosso III o di chiunque degli altri nipoti dei grandi monarchi. Tutti essi si credevano migliori che i suoi nonni, e non darebbero mai ovviamente la taglia. Assent lentamente con la testa, ancora non era sicura del perch si sentiva tanto inquieta. Ha passato la terza prova. Ha mostrato umilt. ~ 447 ~

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Qualcuno applaud, ed in quello momento il ridicolo rituale continu mentre gli invitati gridavano: "Che franchezza. Che onest." Ovviamente, il Lord Canciller scelse quello momento per battere col suo stupido bastone. Ha passato le tre provedisse il Cancelliere. Ora sar incoronato. *** Tony combatteva in un'azione disperata di retroguardia, battendo ed oscillando la sua spada. I due trolls che rimanevano l'avevano forzato a mettersi nel corridoio, ma non andava a lasciarloro avvicinarsi a Virginia. In qualche modo stava riuscendo a mantenere lontano a Blabberwort col suo scudo ed a Bluebell con la sua spada. La sua energia si andava disperdendo. Ma allora ricord quanto si fidava Virginia di lui. Utilizz tutta la sua energia in rinnovare la lotta. Ora di scalciare posteriore troll! grid. Ondeggi selvaggiamente la sua spada, forzandoli a retrocedere. Quasi un colpo di Blabberwort l'abbatte, ma si ristabil e l'inchiod la foglia della spada nel braccio. *** Virginia si era confusa a causa del suono. Il corridoio aveva sboccato al di sopra del salone di ballo. Stava in una galleria a quasi dieci metri al di sopra del suolo. La cupola di vetro, lontano nella cosa alta, era quello che aveva fatto che la musica sembrasse vicina e per quel motivo aveva pensato che il salone di ballo stava pi su. Correva verso le scale che conducevano verso il basso, al salone di ballo propriamente detto, quando una mano si chiuse su della sua bocca. Getta suolo un'occhiatadisse il Cacciatore. La spinse contro lui. Ella lott, ma la sosteneva fermamente. ~ 448 ~

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Abbasso, la moltitudine celebrava il Principe Cane come se fosse Wendell. Uno dei Lores batt un bastone contro il suolo. Alzavi, Re Wendell. Il Principe Cane sottometteva un bicchiere e sorrideva ampiamente. Lupo stava davanti a lui. Virginia smise di lottare ed osserv come Lupo versava fino all'ultima goccia nel bicchiere del Principe Cane. il momento del brindisi, la Vostra Maestdisse Lupo. Il Principe Cane guard all'indietro. Virginia segu quello sguardo. Le tende dorate della parte posteriore della stanza erano leggermente separate, ed attraverso esse, pot vedere la Regina, sottomettendo all'autentico Principe Wendell e sorridendo. Oh, sdisse il Principe Cane. Si alz molto lentamente. Il brindisi del Re! grid qualcuno. Il Principe Cane alz il suo bicchiere. Tutto il mondo fece la stessa cosa nel salone eccetto Lupo che aveva un'espressione orribile nel viso. In quello momento Virginia lo seppe. Questo era quello che aveva detto Biancaneve. La Regina li avvelenerebbe a tutti. Il Cacciatore strinse la sua preda sulla bocca di Virginia come se sapesse che questa andava a gridare un'avvertenza. Per la pace eternadisse il Principe Cane, e per tutte le ossa che possiamo rodere. Per la pace eternaripet tutto il mondo, e per tutte le ossa che possiamo rodere. Virginia lott realmente enconadamente mentre il Principe Cane finiva il suo bicchiere. Non poteva liberarsi. Tutti gli altri occupanti del soggiorno fecero la stessa cosa, divorandosi il veleno come se fosse vino. Il Principe Cane si sedette e sorrise apertamente. Lo feci realmente bene! Una donna maggiore che portava messe alcune pantofole di vetro, cadde su un tavolo. La gente lasci scappare un grido soffocato. Quando le damigelle d'onore correva ad aiutarla, soffrirono anche un ~ 449 ~

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svenimento. In quello momento un'elfa accuratamente vestita cadde all'indietro dalla sua sedia. Il Principe Cane cerc di mantenersi eretto, ma precipit anche. Gli invitati cominciarono a gridare man mano che sempre di pi persone cadevano sui suoi tavoli. Veleno! grid una donna con un cappuccio rosso. Siamo stati... Precipit prima di potere finire la frase. Gli invitati che rimanevano cederono al panico, correndo alla ricerca della porta, e cadendo. I pi forti provarono a saltare sugli altri, ma caddero anche. Lupo osservava tutto quello con un'espressione impassibile. Aveva commesso un assassinio in massa per la Regina, e quello non sembrava disturbarlo. Il Cacciatore sottometteva fortemente Virginia, ma ella aveva perso il desiderio di lottare. Non poteva credersi quello che stava vedendo. Lupo rimaneva solo in piedi nel salone di ballo. Tutti gli altri stavano morti. *** Bluebell era l'unico troll che continuava a litigare. Tony stava sanguinando per quattro ferite differenti, era pi vecchio e pi debole del maledetto troll. Non sapeva quanta energia gli rimane. L'ascia e la spada sbattevano rumorosamente un ed un'altra volta. Finalmente l'ascia tagli la spada di Tony per la met. Bluebell rise davanti al suo trionfo ed alz la sua ascia. Ma Tony era pi alto di questo piccolo Troll ed ancora aveva un arma. Il suo scudo. Lo scese con forza sulla testa da Bluebell. Bluebell, cadde faceva dietro completamente incosciente. Tony precipit contro la parete. Non si era sentito mai tanto esausto nella sua vita. Ma non poteva trattenersi ora. Venga, Tonysi disse a s stesso. Inciamp, cadde a terra, e si impegn a s stesso ad alzarsi. ***

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Il Cacciatore trascin gi dalle scale Virginia. Ella riusc a superarsi l'impressione, e cominci ad arrabbiarsi. Aveva visto il viso del male ed aveva compreso che questa apparteneva a sua madre. La Regina era uscita di dietro la tenda. Trascinava all'autentico Wendell. Lupo era ancora in piedi vicino al suo carrello di avvinazzato. L'osservava tutto come se non fosse reale per lui. La Regina vide Virginia e sorrise. Naturalmente sei persistentedisse la Regina. Si trattenne a meno di trenta centimetri davanti a Virginia. Virginia alz il mento. Il Cacciatore l'aveva sciolto la bocca, ora che non c'era oramai nessuno a chi notare. Mi ammazzi anche? Andava a lasciarti andaredisse la Regina. Non so perch. Sai perchdisse Virginia. Vietidisse la Regina. Sale finch puoi. Il Cacciatore la sciolse. Nessuno la sottometteva gi. Poteva andare via se voleva. No! disse Virginia. Non sei altro che un incidente. Saresti dovuto morire nascendo. Virginia la schiaffeggi nel viso tanto forte come pot. C'erano venti anni di colera dietro quello colpo. La Regina si dondol all'indietro. Come osi parlarmi cos? disse Virginia. Come osi? La Regina si alz lentamente, portandosi una mano alla bocca. Disse al Cacciatore: Ammazzala ora. Ora, o lo faccio io stessa. S, miladydisse il Cacciatore. Alz la sua balestra verso Virginia. Stava per sparare quando Lupo attacc il Cacciatore con tanta forza che ambedue caddero a terra. La freccia della balestra si precipit all'aria e ruppe il soffitto di vetro del salone di ballo. Il Cacciatore dibatteva con Lupo per la balestra e lo schiacciava il viso, forzandolo a retrocedere. Virginia grid il suo nome. Egli l'aveva salvata un'altra volta. Il Cacciatore tir fuori il suo coltello dentato, ma si prodursi sopra un scricchiolio. La freccia della balestra era ritornata attraverso il

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soffitto di vetro, e mentre Virginia osservava, cadde con mortifera esattezza. Direttamente nel cuore del Cacciatore. Lupo ansim quando il Cacciatore cadde su lui. La freccia li imprigion ai due contro il suolo. Cspitadisse Lupo. Lott ma non sembrava riuscire a liberarsi. La Regina osserv la morte del Cacciatore con orrore, allora affront Virginia. Affond le unghie nel collo di sua figlia e cominci a strangolarla. Virginia alz le mani, ma non potrebbe togliersila di dosso. La Regina era eccezionalmente forte. Virginia non poteva respirare. La Regina seppell le dita nella gola di Virginia, ed il dolore che sent questa fu enorme. Dovette lottare per non perdere la conoscenza. La sua visione si oscurava. Probabilmente non si era rimesso dell'ultima volta. Ancora lupo era imprigionato contro il suolo, incapace di liberarsi. Andava a dovere fare questo per s stessa, ma non sapeva come. Prov a spingere la Regina, prov battendola, ma niente forniva effetto. Allora, quando gi le luci ballavano davanti ai suoi occhi, vide il pettinino. Estrasse il pettinino del capello della Regina e, us tutta la forza che gli rimaneva per inchiodarsilo nella nuca. La Regina sciolse la gola di Virginia. Virginia ansim. La Regina si tir fuori il pettinino dal collo, spruzzando il suo vestito bianco di sangue. Inchiod lo sguardo nei denti del pettinino che stavano macchiati di un rosso oscuro. Mi hai fatto sanguinare. La Regina si stropicci la mano per la parte posteriore del collo. Virginia fece indietro un passo, inorridita. La Regina fece avanti un passo incerto, dopo cadde su un ginocchio. Alz lo sguardo verso Virginia, dopo l'abbass verso il pettinino. La sua mano si apr lentamente, ed il pettinino cadde a terra. ~ 452 ~

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No, no, no, nodisse Virginia, comprendendo improvvisamente quello che aveva fatto. Si affrett di fianco a sua madre. Suo padre apparve nella galleria al di sopra di essi. Oh, il mio Diogrid Tony. Che cosa successo? E senza aspettare risposta, corse gi dalle scale. Virginia avvicin a sua madre di una tirata. Oh, per favore, non morire. Ora che l'incantesimo si era rotto, potevano avere un'opportunit. Per favoredisse Virginia, per favore ricorda chi sei in realt. Che cosa importa quello? domand la Regina. La sua voce fu un sussurro gutturale. Il padre di Virginia era arrivato al suo fianco. La Regina cominci a tremare ed ad ansimare. Per un momento, il suo viso si trasform in quella della Matrigna Malvagia, crudele ed amara nella sconfitta. Allora quell'immagine svan, lasciando un viso che appena Virginia ricordava. Sua autentica madre, di faceva tanto tempo. La sua espressione era soave ed affettuosa quando guard Virginia. Non piangeredisse. Inclin la testa. La sua voce era semplicemente un sussurro. Ho consegnato la mia anima. No! pianse Virginia. Non ti lascio andare! Ora non! Ma era troppo tardi. Sua madre mor nelle sue braccia. Suo padre si inginocchi al suo fianco e gentilmente liber sua madre dell'impugnatura di Virginia. Quindi abbracci Virginia. Lupo riusc a liberarsi ed ad essi si avvicin. Il suo viso era ammaccata. Rimase quieto vicino a lei solo un momento, con aspetto indifeso; dopo usc dal suo campo visuale. Allo stesso tempo qualcuno pi si mosse. Improvvisamente il Principe Cane si mise diritto. Ho bevuto troppo champagnedisse il Principe Cane. Nell'altro estremo del salone, le due sorelle gemelle domandarono all'unisono: Che cosa ha passato?

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All'istante c'era dappertutto movimento. La gente si svegliava come se fossero stati immersi in un lungo sonno. Tony si tir indietro per osservare. Virginia si sedette eretta, attonita. Perch non stanno tutti morti? domand Tony. Polvere di trolldisse Lupo. Sottometteva al Principe Wendell, liberandolo della museruola e la catena. Scambiai il veleno per un pizzico di polvere di Troll, solo per fare la cosa credibile. Quell'era la cosa migliore che Virginia aveva sentito in tutta la notte. Lupo aveva appena tolto le catene a Wendell e lo lasci andare. A per luigli disse. Il Principe Wendell trott attraverso la stanza e salt alle braccia dell'allarmato Principe Cane. Wendell cambi in primo luogo. Per un momento, sembrava come se si stesse prendendo in braccia a s stesso. Allora si trov in piedi mentre le braccia del Principe Cane si trasformavano in zampe, il suo viso tornando a cambiare a quell'un cane. Nel decorso di un istante, stavano di ritorno alle sue forme vere. Quello dovrebbe risolvere il problemadisse Lupo, sorridente. Wendell si palp il suo corpo umano con ovvio sollievo. Sono ritornatodisse. Sono ritornato. Sono ritornato. Frattanto, il Principe Cane, che era ritornato alla sua forma di cane, abbaiava eccitato e muoveva tanto forte la sua coda che sembrava che questa potesse staccarsi. Lupodomand Tony. Stesti della nostra parte tutto il tempo? Suo padre sembrava alleviato. Virginia sapeva che ella lo stava. Alla sua periferia la gente si sollevava. La donna che portava le pantofole di vetro, la quale doveva essere Cenerentola, disse: qualcosa di brutto. Lo sapeva. Segnal alla Regina morta. Ella eradisse la bel elfa. Il principe Wendell ci ha salvati della malvagia Regina.

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Wendell ced alcuni passi vacillanti verso sua matrigna e si chin. Tocc gentilmente la sua pelle. Era reale e davvero morta. Alz lo sguardo verso Virginia. Ella riconobbe quegli occhi. Portava vedendoli attorno ad una settimana in un cane che originalmente l'aveva seguita a casa sua. Egli l'aveva sentito tutto, l'aveva visto tutto, compreso tutto. Ed ancora lo faceva. C'era una gran tristezza nei suoi occhi ed una nobilt ancora pi grande.

Capitolo 46

Virginia stava in piedi davanti alla finestra della torre guardando il frondoso bosco di sotto. Le montagne erano di argento nella distanza. Si sentiva come se qualcuno l'avesse vuotata all'interno. A meno oramai il non era stanca. Portava un vestito che la gente di Wendell aveva preparato per lei. Era lungo e bello, e qualcuno aveva intrecciato fiori nel suo capello. Volevano che abbassasse un momento, e non era sicura di potere farlo. Si prodursi un soave suono dietro lei, e comprese che Lupo stava l. A lei si avvicin timidamente portando un mazzo di fiori silvestri. Erano preziose. Sono stato seduto fuori della tua stanza aspettandotidisse soavemente Lupohai dormito quasi per due giorni. Non mi resi conto della cosa stanca che stava. Bench suonasse tranquilla, non lo stava. A lui lui divent di spalle. Il suo corpo trem, e nonostante i suoi sforzi per evitarlo, le lacrime rodarono per le sue guance. L'ammazzaidisse. Egli la circond con le sue braccia. Non fu la tua colpa, fu

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Fu il mio destinol'aveva detto a s stesso cientos di volte, ma ancora non lo comprendeva. Hai fatto qualcosa di molto grandedisse Lupo. Per lei come per tutti gli altri. Devi perdonarti a te stessa. In tutto questo viaggiodisse Virginia ripulendosi le lacrime del viso, niente aveva senso, ed allora, quando seppi che la regina era mia madre, pensai che lo capiva. Andava a riunirmi con lei. Ma questo sembra tanto crudele, peggiore che non l'avere trovata mai. Questo non il fine del raccontodisse Lupo, unicamente un capitolo. Quello sono solo paroledisse Virginia. Egli gli accarezz il viso. C'era tanta tenerezza in quello gesto che Virginia sent che le lacrime sgorgavano un'altra volta. Vedi e digli addiodisse Lupo, lasciale andare. Non possoella disse. Non posso. Si sciolse del suo abbraccio ed and via sola. *** Qualcuno aveva riparato gi il soffitto di vetro del salone di ballo e pulito il sangue del suolo, ma Virginia seguii guardando al posto dove aveva visto per ultima volta il corpo di sua madre. Era come se il punto ancora fosse marcato. C'era una gran moltitudine ad intorno suo, tutti gi celebrando. Suo padre stava in piedi al suo fianco, vestendo un bel abito, e Lupo stava vicino a lui. Lupo sembrava pi scommetto di quello che non l'aveva visto mai. Aveva lanciato un sorriso al quale ella non rispose. Una fanfaronata di trombe suon ed il Re Wendell entr nel salone di ballo. Tutti applaudirono, e nella parte di dietro qualcuno l'acclam. Portava messa la sua corona faceva bella figura in lui ed emanava una maturit che Virginia non aveva notato in precedenza. Immediatamente incominci la cerimonia. Wendell invit Virginia, Tony e Lupo al palco. Qualcuno colloc il cane, al quale Virginia seguiva chiamando Principe, vicino a Tony.

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Uno dei cortigiani li alline ai quattro: primo il padre di Virginia, dopo Principe, dopo Lupo, e finalmente Virginia che guard all'udienza. C'era l un paio di cientos di persone riempendo la superficie del salone di ballo. Ed oradisse il Re Wendell, per la pi grande prodezza immaginabile e per il coraggio di affrontare il pi temibile pericolo, concedo ai miei cari amici la pi alta medaglia del mio regno. La corte esplose in applausi e Virginia sorrise per s stessa. Il Re Wendell si trattenne davanti a suo padre. Primodisse, il mio domestico temporaneo, Anthony. Paese, guardate il mio amico, mai pi sar debole n si delizier nell'autocompassione. Graziedisse Tony. Mai pi sar un codardo inutile con sovrappeso che preferisce fuggire a lottare. Credo che si facciano un'ideadisse Tony. Mai pi si lascer portare egoisticamente per l'invidia e l'avidit. La medaglia e sta gi, per favore. eroicamente trasformato. Non ci sia nessuno pi valoroso di Anthony il Valoroso! Suo padre sembrava pi alto della cosa abituata. Il cortigiano apr una scatola di velluto riempie di medaglie e Wendell tir fuori una, sottomettendola al petto di Tony. Suo padre divent verso Virginia e sorrise apertamente, molto orgoglioso di s stesso. Anche ella era orgogliosa di lui. Questa avventura era stata molto buona per lui. Per questo rassegnato canediceva il Re Wendell, ho una medaglia di collana speciale. Da ora in poi, questo confuso canide vivr in una cabina dorata di fianco alla sua propria montagna di ossa. Potr orinare e defecare dove desideri ed i miei cortigiani gli continueranno a pulire. I cortigiani della prima fila fecero una smorfia di dolore. Virginia represse un sorriso. Il Re Wendell incominci ad inclinare si ferma consegnare al cane la sua medaglia e rimase congelato. Disse al cortigiano che stava aiutandolo: ~ 457 ~

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Magari sar migliore che non gli tocchi, non si sa mai la cosa che pu passare. Il cortigiano fiss la medaglia alla collana di Principe. Il cane abbai e mosse la coda. Il Re Wendell evit il cane e fu verso Lupo, piantato l, alto e superbo, sperando. Per questo lupo, tuttavia, non ho medagliadisse Wendell. La moltitudine lanci un grido soffocato, Virginia sent che l'invadeva il freddo. Lupo sembrava furioso. Cspita, tpicomurmur. Nel suo postodisse il Re Wendell, concedo molto il Perdono Reale a tutti i lupi alla cosa e largo del mio regno, e da ora in poi, i lupi saranno conosciuti come eroi. Perch fu un nobile Lupo che salv i Nove Regni. Lupo sorrise e salut la moltitudine. Quello siamo i lupi per voidisse. Buoni ragazzi. Finalmente, il Re Wendell si gir verso Virginia. Il suo sguardo si ammorbid guardandola. E ferma VirginiadisseCome posso ricompensarti per quello che hai fatto e per quello che hai perso? Tir fuori qualcosa dalla sua tasca, un fiore secco. Questo fiore mi fu data per Biancaneve quando io avevo sette anni, il giorno che abbandon il suo castello per sempre. Mi disse che un giorno torneremmo a trovarci, bench non ritornasse mai. Ora capisco le sue parole. Virginia prese il fiore e sorrise. Il suo sguardo trov quella di Wendell e quello momento tanto speciale che avevano condiviso in quella grotta divent ancora pi commovente se sta. Non aveva potuto aspettare una migliore ricompensa per tutti quegli orribili giorni. Un fiore secco? sussurr Tony. Io avevo pensato senza posto a dubbi a qualcosa pi del tipo i Gioielli della Corona. Shhhhgli disse Virginia, mentre cullava il fiore nelle sue mani. Ora, fate passare a quelli ripugnanti trolls.

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I tre trolls fu portato legati alcuni ad altri con ceppi in mani e caviglie. I tre avevano un aspetto orribile, spaventati, tristi e completamente scoraggiati. Oh, la Sua Maest! disse Bluebell. Sentiamo profondamente questa confusione. Confusione? domand il Re Wendell. La pena per cercare di ammazzarmi la morte. Davvero? disse Burly. Succhiati un elfo, quello molto duramente. Richiami immunit diplomaticadisse Blabberwort. Sarete decapitatidisse il re Wendell, schifato. Tirateli fuori di qui. Strisciarono e supplicarono clemenza. Perfino Virginia incominci a sentire pena per essi. Ma ferma la sua sorpresa, suo padre ced davanti un passo. La sua Maestdisse Tony, quello che vedete davanti a vos sono tre ragazzi picchiati del lato scorretto della strada. Oggi un giorno per perdonare e dimenticare. Un giorno di nuovi principi. Il Re Wendell studi ai trolls come se li vedesse da una nuova prospettiva. Mi hai commosso con le tue paroledisse, ma non troppo. Continuano ad essere trolls. Il Regno Troll non ha leaderdisse Tony. Invia a questi tre di ritorno per restaurare la monarchia, dalloro un'altra opportunit. Il Re Wendell assent. Molto bene, siete perdonati. Scioglieteli. L'udienza ovacion quando i trolls fu liberato. Virginia non potrebbe dire se perch Wendell li aveva perdonati o perch andavano via. Io mi siedo nel tronodiceva Burly ai suoi fratelli. Non potresti sederti n in una ritiratadisse Blabberwort. Io posso leggere senza arrotare col ditodisse Bluebell. Continuarono discutendo mentre erano trascinati fuori della sala. Il Re Wendell diede una manata. Credo che ora sia il momento di mangiare.

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Mentre gli altri si trasferivano al salone di banchetti, Virginia si allontan dalla moltitudine ed and al mausoleo. La stanza era enorme ed interamente di pietra. Le tombe di molta gente si allineavano nei suoi muri. Faceva freddo l ed odorava lievemente di polvere. In mezzo al suolo c'era una bara di vetro aperto. Il corpo di sua madre giaceva in lui. Virginia colloc il fiore secco che Wendell gli aveva dato nella mano di sua madre. Poi la baci nella fronte. Quando si inginocchi, un raggio di sole attravers l la gran sala da una finestra nella cosa alta, e lav la bara di luce. Quando era piccoladisse soavemente Virginia, tu avevi una pelliccia, noi venivi la mia stanza e poteva annusare il tuo profumo. Sfregavi la pelle contro il mio viso e me sapeva che in realt, in realt mi volevi. Le lacrime rodarono per le sue guance, questa volta non cerc di fermarli. Io volevo solo essere la tua bambina e che mi amassi. Si inclin sul corpo di sua madre e si permise di piangere. Pianse fino a che non gli rimasero dentro pi lacrime. Quindi si alz per andare via. Abbass lo sguardo verso sua madre per ultima volta, e dopo sorrise. Il fiore secco che aveva messo nella mano di sua madre incominci a fiorire. Virginia si ripul il viso e si prepar il capello prima di ritornare al salone di banchetti. Si sentiva molto meglio. *** Il cibo stava gi in tutto il suo apogeo. Non aveva fame in realt, ma non voleva essere a sole. Lupo era seduto vicino al padre di lei. I due la videro e Lupo la salut: ~ 460 ~

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Qui, signorina. Fece che i suoi compagni di tavolo si allontanassero per lasciargli assedio nel tavolo eccessivamente lungo. Quando ella si sedette gli disse: Che cosa vuoi mangiare? Virginia si avvil di spalle. Sdisse suo padre, devi mangiare un po'. Essi due stavano celebrandolo, e Virginia suppose che tutti se lo meritavano. Buonodisse sorridendo. Prender qualcosa di pesce. Pesce, pesce, pesce, sdisse Lupo. Cameriere, porti immediatamente pesce fresco. Un cameriere colloc un piatto davanti a lei. Su lui c'era una trota grassa e ben cucinata. Incominci a tagliarla e vide che suo padre e Lupo l'osservavano i due. Sto benedisse. In realt. Ritir con la forchetta un pezzo di pelle e stava per mangiare quando si trattenne. C'era qualcosa dentro il pesce, e stava cantando. Guard verso il basso e vide un anello nella pancia del pesce. Lasciami rimanere nel tuo ditocantava l'anello. Lupo applaud con diletto. il mio anello di compromesso. Lo riuscisti. Ovviamente che lo fecidisse l'anello. Un anello canterino mai difetto ottenendo la ragazza. il destinodisse Lupo. Mettitelo, mettitelo. Virginia lo guard senza parole. L'anello era perfino pi bello di quello che ricordava. Ha percorso un brutto ed allungo stradadisse Tony. Ella prese l'anello e guard Lupo. Me lo provo solo, vale? disse. Sono troppo giovane per sposarmi, ed in qualsiasi caso non credo nel matrimonio. Io neanchedisse Lupo, ridendo. Ma mettitelo di tutte forme. Sono una ragazza modernadisse Virginia. Ed io un uomo nuovo. Molto colto ed elenco per l'azione.

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Ella lasci cadere l'anello nel suo dito. Questo risplend ed una pioggia di stelle sfrutt attorno al suo dito. Che cremosa nocca! cant l'anello. Suo padre rise per la cosa sotto e si gir per parlare con la persona che c'era al suo fianco, raccontando le sue eroiche imprese. Virginia guard il risplendente anello e dopo divent verso Lupo. affascinante, ma non sto preparata ancora. Cerc di togliersilo, ma era bloccato. Sono sistematodisse l'anello. Non pu essere toltomi. Mai pi. Non sposodisse Virginia. Ovviamente che lo faraidisse Lupo. Nostro figlio deve avere un padre. Non ho l'intenzione di avere figli, grazie. un po' tardi per dire quellodisse Lupo, sorridendo ampiamente. Ella rimase congelata. Che cosa vuoi dire? Porti ad un cachorrillo di lupo crescendo dentro tedisse Lupo. Ja! disse Virginia. Nei tuoi sonni. Spera e vedraidisse Lupo. Un piccolo tipo peloso, come me, ma molto pi piccolo. Credimi, sono un lupo, so di queste cose. Egli sorrise e gli pass gentilmente la mano per il ventre. So solo che sar un beb magico. Virginia agit lentamente la testa. Tutto questo era troppo. Abbiamo un bebcantava l'anello. Abbiamo un beb. E lentamente Virginia sorrise. *** Si sentiva raro stare nella camera da letto della Regina, ma la sensazione che Virginia aveva avuto la prima volta che era stato l, quella sensazione di malvagit, era sparito. Si chin di fronte allo Specchio Viaggiante ed azion il meccanismo. In lui vedeva specchiati al Re Wendell, Lupo, suo padre ed al cane. Virginia si incorpor. In realt ti rimani? domand a suo padre. ~ 462 ~

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Perch no? disse Tony. Che cosa faccio in casa, lasciarmi gridare per Murray? Essere un portinaio? E non lo dimenticare, ancora mi cercano per furto a mano armata l. Virginia applaud al cane. Suo padre aveva voluto sempre un cane, ed ora aveva uno. Uno molto buono. Il cane mosse la coda e sorrise con sorriso canino. Non ti preoccuparedisse suo padre. Rimarr solo poche settimane e dopo ritorner. Virginia non gli cred in assoluto. Per stare vicino a Mamma? gli domand. Egli si avvil di spalle. Non lo so. Lo specchio incominci a rasserenarsi. Il Re Wendell a lui si affacciava come se lo sorprendesse che i suoi ricordi fossero reali. Virginia osserv quello che lo specchio mostrava, primo la Statua della Libert, dopo l'isola di Manhattan coi suoi alti edifici. Divent verso suo padre. Non voleva lasciargli. Egli stava guardandola col suo sorriso triste e fessacchiotta. Di tutte formeegli disse, hai bisogno di un po' di tempo lontano da me. Ella si inclin e diede una pacca al cane. Era pi facile di guardare al calore degli occhi di suo padre. Era la prima volta che si separavano. Si alz. Ti vedr prestodisse. Ti voglio in realt, Paparino. Gli occhi di lui si riempirono di lacrime. Non mi avevi chiamato Paparino da quando eri una bambina. Ella lo baci e dopo l'abbracci. Egli la sprem tanto forte che cred che le sue costole si romperebbero. Poi si stacc dall'abbraccio e prese la mano di Lupo. Fino a presto, nonnodisse Lupo. Cammin vicino a Virginia attraverso lo specchio. E mentre tutto alla sua periferia diventava momentaneamente nero, Virginia sent a suo padre dire: Nonno? E sorrise, quello lo manterrebbe preoccupato un tempo. ~ 463 ~

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Un istante dopo, emersero dal liquido specchio in Centrale Park. Imbruniva e non c'era nessuno per i paraggi, il sentiero era vuoto. Lasci cadere la sua mano attorno al braccio di Lupo e passeggiarono circondati di alberi. Mi ha fatto sempre paura passeggiare di notte per il parco, ma oramai nondisse Virginia. Lo guid verso una banca, si sedettero ed egli la circond col suo braccio. Le luci di Manhattan gli sembravano strane. Non sbattevano le palpebre come quelle dei Nove Regni. Questo mondo era nuovo un'altra volta. E tuttavia, l'aveva gettato di meno. Lupo gli sorrise. Che cosa facciamo ora? Ella gli restitu il sorriso. Nienteella disse. Niente in assoluto. Appoggi la testa contro la sua spalla. "Felici Per non era Sempre" una predizione. Aveva imparato nel suo viaggio attraverso i Nove Regni che "Felici per era Sempre" in realt un'altra cosa. Se viveva ogni giorno col cuore, allora sarebbe Felice per Sempre. Guard il parco che la circondava. Lupo stava saldamente al suo fianco, coprendola. I lupi si appaiavano di tutta la vita. E la maggioranza delle volte gli umano anche. Si impieg una mano nel ventre ed il suo anello incominci a cantare soavemente. Questo era veramente un posto magico, ma non si era reso conto di quanto magico era fino ad ora.

Fin
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