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Source: http://www.cemon.eu/curare.php?id=56

La natura del corpo


La natura del corpo il principio del discorso in medicina Anonimo della scuola medica di Kos.

Da quando Cartesio ha posto le basi della scienza moderna, radicalizzando il dualismo classico di corpo e psiche , la medicina ha progressivamente abbandonato la componente umana soggettiva fondata sulla comunicazione comprensiva tra medico e paziente, per attenersi alloggettivit dei dati clinici che la strumentazione tecnologica mette ogni giorno di pi a disposizione. Ci che viene escluso e rimosso durante lapogeo delle teorie positivistiche , in una parola, il soggetto con lo spessore delle sue istanze, dei suoi bisogni, del suo desiderio, in quanto, come aveva detto Cartesio, proprio nellesperienza del soggetto, e nella traccia che di tale esperienza si conserva nella memoria, si annida lerrore. A partire da questo significativo fraintendimento del corpo, la nostra tradizione medica ha concentrato lo sguardo clinico sulla struttura organica, lasciando lo spazio della comprensione esistenziale alle discipline psicologiche configuratesi appositamente per occuparsi della dimensione esclusa dalla domanda scientifica - ridotta a trovare la causa meccanica del funzionamento organico. La scienza medica ufficiale , convenzionalmente fondata sul paradigma della semplificazione, privilegiando i processi di riduzione, di esclusione e di disgiunzione e considerando ogni complessit come confusione da cancellare, trascura laspetto soggettivo della malattia. In questo modo essa non comprende la complessit umana e trascura lintegrit dellindividuo quale identit-totalit esistenziale. Compiuta una tale separazione che crea due facce alla malattia, la figura del medico si verr a caratterizzare, da un lato per la conoscenza scientifica e labilit tecnica, dallaltro per elemento comprensivo, in cui la deontologia spesso risulta insufficiente a ridurre gli effetti. I due tratti rimandano a due scenari tra loro assai diversi e la cui unificazione costituisce un imperativo metodologico per il medico omeopata. Eliminato lelemento umanistico dalla formazione, lo studio della medicina si limita alle abilit tecniche che non mettono in gioco n la soggettivit del medico n quella del paziente. Il loro campo dapplicazione il corpo inteso come organismo, ossia quale apparato dorgani, strutture e funzioni che possibile trattare con criteri meccanicisti come qualsiasi fenomeno naturale. In questo contesto, la malattia appare come leffetto di una causa che si pu rimuovere o modificare con interventi tecnici, i quali ubbidiscono al sistema di spiegazioni che il sapere medico convenzionale ha anticipato come lettura scientifica del corpo e delle sue alterazioni. A questo sguardo clinico oggettivante che percepisce sostanzialmente il corpo, la medicina omeopatica contrappone lo sguardo di ununit di senso, espressione di unesistenza, al quale il medico omeopata viene formato. Per dimostrare una tale unit di senso non occorrono test n risonanze magnetiche. La malattia, infatti, vissuta ed espressa dal soggetto secondo modalit che influiscono sulla sua prognosi e sul suo decorso, a volte ancora prima della sua insorgenza. Su questo frangente, la conoscenza e labilit della tecnica della medicina convenzionale sono insufficienti. Se gli uomini non sono cose, il modo in cui sono al mondo e il senso che il mondo assume per loro (elementi fondamentali dellosservazione fenomenologica della totalit presa metodologicamente in considerazione dal medico omeopata) sono causa della malattia non meno delle componenti fisico-chimiche che lo sguardo clinico convenzionale individua come uniche cause. Se lo statuto delluomo non lo statuto della cosa, la medicina che accostasse luomo con le metodiche positive delle scienze della natura spiegherebbe dei fatti ma non comprenderebbe lunit di senso esistenziale che luomo , lumano resterebbe fuori della sua portata, riducendo luomo a fatti in-umani. Che lo statuto delluomo non sia una cosa stato radicalmente sostenuto dal fondatore della medicina omeopatica, il dottore S. C. Hahnemann, che ha lasciato al medico un metodo di guarigione che rispetta lidentit dellindividuo e facilita la realizzazione degli alti fini della sua esistenza: il dispiegarsi della forza vitale, libera da ostacoli, che incita la forma attualizzata della vita in ciascun individuo.

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07/08/2010 10.12

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Ci dischiude un concetto di totalit che travalica una semplice repertorizzazione sintomatica, innanzitutto, quando si tratta di stati patologici cronici. Una totalit di fatti fisiologici, considerati in se stessi, non significa nulla. Il corpo che lo registra puro organismo, cosa. Nel concetto di totalit della medicina omeopatica hahnemanniana, il corpo la corporeit dellesistenza, intenzionalit dispiegata. Nellosservazione rigorosa a cui richiama la visione di totalit hahnemanniana, non semplicemente il mio stomaco che si contrae, ma anche la mia vita che si riduce, il mio rapporto col mondo che si corruga. Questo suo concetto di totalit d ragione anche del perch la medicina omeopatica considera il corpo vivente in un mondo ed interroga i vissuti soggettivi e cerca di comprendere i cosiddetti sintomi non come qualcosa che si aggiunge dallesterno, ma come ci in cui lesistenza dellindividuo ammalato si esprime . Se la natura del corpo il principio del discorso in medicina, il concetto di vita ed esistenza umana ufficialmente sancito, dunque definitivo per la definizione e ufficializzazione di una prassi medica. In questo modo, se luomo diviso e la sua vita ridotta ad organismo, il discorso della medicina sar quello convenzionale. Se luomo viene sradicato dalla sua complessa intenzionalit esistenziale, il discorso della medicina sar quello di dissolverlo nel cosmo mediante svariati approcci alternativi . Se la natura del corpo per la sua identit esistenziale, allora il discorso della medicina quello che appartiene alla medicina omeopatica. La strada non breve ma pregnante. La medicina omeopatica irriducibile ad una terapia farmacologica. Essa costituisce il sapere e larte di guarire o di lenire la sofferenza fisico-psichica senza bloccare lunit di senso esistenziale che ogni individuo . La medicina omeopatica ha lo scopo di far ritornare lindividuo presso di s perch egli possa autenticamente esserci nel mondo.

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