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Giubertoni Giulia, 5^I, Storia dellarte 2012

ANALISI SCRITTA E DOCUMENTATA FOTOGRAFICAMENTE DI TRE OPERE A SCELTA

1. Vigelandsanlegget, (G. Vigeland, Frognerpark, Oslo.)


Vigelandsanlegget, in norvegese, o il parco di Vigeland, tradotto in italiano, una delle maggiori attrazioni in Norvegia con oltre un milione di visitatori ogni anno. Si trova a 10 minuti dal centro di Oslo, pi precisamente in unarea del Frognerpark, un parco pubblico della capitale norvegese. In questarea sono esposti diversi bassorilievi e opere (dal granito al bronzo) dellartista Gustav Vigeland. In tutto si tratta di oltre 200 sculture, disposte secondo unasse che sezione in due parti lo spazio usato, lungo un percorso che si snoda per circa un chilometro. Il progetto nacque quasi per caso: infatti, nel 1921 il comune di Oslo si mise daccordo collartista che, in cambio di un nuovo edificio da usare come studio e abitazione privata, Gustav si sarebbe impegnato a donare alla citt tutti i suoi lavori. Il parco una vera e propria esposizione permanente allaperto che, oltre che essere una classica tappa per i turisti, anche un luogo di svago e ritrovo per gli stessi oslesi, per lo pi nella bella stagione. Il tema fondamentale presente nel Vigelandsanlegget, espresso in un originale linguaggio creativo e innovativo, quello del rapporto tra luomo e la natura, un rapporto speciale che intreccia in modo originale corpi femminili, maschili, animali e motivi vegetali. La natura viene cos concepita come madre di ogni forma vivente. Le statue si concentrano anche scene anche una specie di poema sul ciclo della nascita, della vita e della morte: una statua in particolare rappresenta quattro uomini e tre bambini che si rincorrono, come a presentare il ciclo della vita. Per tutta l'opera di Vigeland, rintracciabile una percezione delle forme estremamente sensuali e morbide e allo stesso tempo animate da una tensione costante che rende il risultato dinamico e esprime un conflitto tra amore e morte, tra eroismo e tormento ed anche tra uomo e donna, come per simboleggiare il disfacimento delle istituzioni tradizionali (come la famiglia).

Giubertoni Giulia, 5^I, Storia dellarte 2012

Quest'ultimo un tema ricorrente nel periodo storico di fine secolo, soprattutto nell'ambiente europeo dove l estetismo viene gradualmente lasciato da inquietudini sempre maggiori. Tuttavia, il linguaggio di Vigeland si differenzia per un'impronta di ampio respiro, resa in un lavoro realistico, composto e con un significato simbolico. Viene espressa una introspezione sofferta, sebbene allo stesso tempo controllata, lontana dalla tendenza autodistruttiva di Munch (suo conterraneo) e alleggerita dall'"eros" che, pi o meno esplicitamente, percorre tutta l'opera di Vigeland. Tra tutte, importante ricordare limponente obelisco alto 17 metri e composto da almeno 121 figure umane avvinghiate. Vigeland lavor quasi esclusivamente alla finita realizzazione alla sua sezione nel parco di Frogner e il sopracitato monolito di granito pu considerarsi come il migliore impegno. Esso riassume la storia della vita umana tramite il groviglio di corpi contorti, disposti in un movimento ascensionale a piramide e circondati al perimetro da 36 statue. Probabilmente si tratta del monumento in granito pi alto del mondo? Certamente, il pi suggestivo inno alla natura, la vita e lamore.

2. Mur des je taime, (F. Baron, Square des Abbesses,


Montmartre, Paris.)
Il mur des je taime ( traducibile in muro dei ti amo) si tratta di una sorta di muro dellamore in Square des Abbesses a Montmartre, collina a nord di Parigi famosa grazie alla celebre basilique du Sacr-Cur. Esso si presente come uninstallazione di 10 metri per 4, una sorta di muro dellamore, formato da 612 piastrelle di colore blu grandi 21 centimetri per 29, dove la parola Ti amo scritta in tutte le lingue del mondo O quasi: sono 511 quelle utilizzate per decorarlo. Il suo ideatore si chiama Frdric Baron ed ha cominciato chiedendo ai suoi vicini di casa stranieri di scrivere ti amo nelle loro rispettive lingue. In tutto il mondo queste due parole hanno lo stesso significato e trasmettono in chi le sente un'emozione: di conseguenza lintento non poteva che essere quello di realizzare unopera che fosse una linea di congiunzione tra gli uomini. In poche parole un muro che, per una volta, invece di dividere, unisse. Lo stile contemporaneo. Il muro ha accesso libero ed situato allinterno di un piccolo parco pubblico.

Giubertoni Giulia, 5^I, Storia dellarte 2012

3. Die Badende (O. Voss, Hamburg, Deutschland, 4-14/08/2011.)


Una gigantessa che si concede un bagno nelle acque del lago Alster (Inner Alster) ad Amburgo, ecco di che si tratta linstallazione Die Badende dellartista Oliver Voss. Per 10 giorni, dal 4 al 14 agosto 2011, il lago tedesco, molto frequentato da barche e barchette, ha infatti ospitato lenorme statua di questa ...bagnante un po speciale: ha un peso totale di 2 tonnellate! LInner Alster rappresenta un po il centro di incontro della citt di Amburgo, e questa installazione aveva come scopo quello di essere un richiamo a riscoprire e vivere appieno questo luogo simbolo; un progetto molto sentito dallo stesso Voss, che amburghese e gi molto noto anche per la partnership con lHamburg Arts & Crafts Museum. La grande statua della ninfa, di cui si vede solo testa e ginocchia, in acciaio, polistirolo espanso, resina e pittura, alta quasi 4 metri e lunga oltre 20. Si tratta indubbiamente di una delle sculture e installazioni giganti nel mondo.

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