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2009/2010
LETTURA DIMMAGINE
da FOTO di
OLIVIERO TOSCANI
MATERNITA'
Donna di colore a mezzo busto, con inquadratura dal collo fino al ventre, vestita con una camicia rossa che lascia scoperto un seno. Sta allattando un bambino bianchissimo. E' in evidenza la parte del corpo che riproduce la vita. Anche i colori sono caldi.
LINGUACCE A COLORI
Tre volti di bambini: al centro e in primo piano un bianco (perch ??!),leggermente dietro e con il volto inclinato verso le spalle del primo, un nero a sinistra e un asiatico a destra. Hanno caratteristiche fisiche diverse e solo una cosa in comune: tutti e tre fanno le linguacce e hanno la stessa espressione divertita. Questo per dire che i bambini giocano allo stesso modo, pur appartenendo a culture diverse.
Zara
Zara originaria del Marocco; il suo paese Benc Mellal ; venuta in Italia 8 anni fa per trovare lavoro. Attualmente fa la lavapiatti alla Pizzeria La Maremmana e lavora 7 ore al giorno. Zara indossa il hijab, il velo che copre i capelli; parla poco litaliano, ma capisce tutto. Dice che il loro piatto caratteristico il cous-cous si cucina con carne e verdura.
Zineb
la nuora di Zara, ha 19 anni compiuti e ha sposato Jounes, figlio unico di Zara. Anche lei venuta in Italia per trovare lavoro; qui da poco pi di un anno e parla piuttosto bene litaliano. Lavora al ristorante Il Mangiapane . Qui ad Alberese si trova bene; il suo viaggio in nave durato due giorni, perch, dice Zineb, il mare era bello. Zineb non porta il velo, lo indossava in Marocco , ma quando arrivata in Italia le sembrato giusto adeguarsi alla cultura del posto. Il velo, in Marocco, si mette a 18 anni. Ci dice, che noi abbiamo un modo diverso per uccidere gli animali secondo la religione islamica, infatti, deve uscire sangue vivo.
Le nostre firme
Con le mani dipinte, abbiamo lasciato le nostre impronte colorate su un telo di stoffa che diventato il foglio firme della nostra scuola di Alberese.
Composizioni di mani
Per concludere, ci siamo divertiti a produrre creativamente composizioni artistiche che hanno avuto, come oggetto, sempre le mani, quale simbolo di incontro e di unione tra persone.