Sei sulla pagina 1di 10

Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca

Istituto Comprensivo GROSSETO 2


Giovanni Pascoli
Piazza F.lli Rosselli, n. 14 - 58100 Grosseto
Centralino: tel. 0564/22132 - Fax 0564/21871
E-mail: gric829001@istruzione.it
gric829001@pec.istruzione.it

Pec:

1. Titolo del progetto


No LIMits
Lapproccio tecnologico come modalit di integrazione delle diversit
2. Area/e di intervento
- Formazione iniziale e finale per docenti nellottica della ricerca
azione
Progettazione e realizzazione di UdA per lintegrazione delle diversit
(alunni disabili, DSA, stranieri)
- Progettazione e realizzazione di UdA finalizzate alla valorizzazione
delle eccellenze e allinclusione degli alunni con disagio di
apprendimento
2. DENOMINAZIONE DELLA RETE
Numero dei partner aderenti alla rete (compresa la scuola capofila):4

N.

Denomina
zione

Tipologia

Codice
meccanogra
fico

Indirizzo

Telefo
no

Fax

1(capof.
)

G.
Pascoli

I.C.
Grosseto 2

GRIC82900
1

P.zza Rosselli
14

0564
2213
2

0564
42711
2

gric829001@istruzio
ne.it

O.Orsini

I.C.

GRIC80900
Q

V. Kennedy
14

0564
9335
97

0564
93377
4

gric80900q@istruzio
ne.it

GRIC81700
P

V.Malavolti,3
1

0564
9050
37

0564
90567
5

gric81700p@istruzio
ne.it

GRIC81900
A

ViaS.
D'Acquisto

0564
5650
22

0564
56502
2

gric81900a@istruzio
ne.it

Castiglione
d. Pescaia
3

I.C.
Civitella
Paganico

P.L. di
Lorena

I.C.
Roccastrad

Email

a
3.1

Elenco delle istituzioni Scolastiche

3.2 Attivit svolte dalle singole Istituzioni Scolastiche


Attivit comuni:
Individuazione referente, docenti e classi coinvolte
Assicurare la progettazione e la diffusione dei percorsi didattici
elaborati inerenti al progetto
Coordinamento fasi del progetto allinterno dellIstituto
Attivit differenziate:
Istituto Comprensivo Grosseto 2
Capofila, coordinamento, gestione finanziaria
Raccordo e comunicazione tra i partner della rete
Organizzazione della formazione
Organizzazione del convegno finale
Ogni Istituzione Scolastica svolge attivit di:
Raccordo della progettazione per disabili e DSA
Raccordo della progettazione per la valorizzazione delle eccellenze e
dei disagi
Supporto per la gestione della piattaforma digitale
Raccordo della progettazione per gli stranieri

3. Premessa (bisogni di contesto)


I partner coinvolti nel progetto rilevano i seguenti bisogni:
Necessit di costituire una rete tra le Scuole coinvolte nel progetto
ed altri soggetti del territorio ai fini di un intervento integrato
Necessit di introdurre percorsi didattici innovativi e digitali, attenti
agli stili di apprendimento degli alunni (in particolare alunni disabili,
DSA e stranieri) e alla qualificazione dei processi formativi e di
conquista dei saperi;
Necessit di progettare percorsi che rispettano le eccellenze e i
disagi nellottica della promozione sociale e civile nel territorio;
Motivare i genitori alluso dei libri digitali;
Necessit di promuovere nei docenti conoscenze e competenze della
LIM
per
sviluppare
percorsi
didattici
efficaci,
motivanti,
personalizzati e finalizzati allintegrazione.

Luso di una progettualit attraverso le risorse digitali e in particolare della


LIM in grado di intrecciare lazione del docente e la sua proposta didattica
con i bisogni di apprendimento (di contenuti, strategie, significati, ) degli
allievi in una dimensione condivisa, collaborativa, dinamica, innovativa.
5. Finalit del progetto
La LIM risulta essere uno strumento che permette di integrare e motivare
gli alunni con maggiori disagi nella didattica e pu svolgere un ruolo di
notevole supporto nell'innovazione dell'ambiente di apprendimento e delle
metodologie didattiche. La scuola il luogo privilegiato per un
insegnamento connesso alla memoria come all'innovazione; fa interagire il
proprio tradizionale patrimonio di strumenti con quelli, sempre pi diffusi e
in continua evoluzione, offerti dalle nuove tecnologie.
La LIM:
uno strumento versatile, adatto a tutte le discipline e ai diversi
livelli scolastici;
Influisce
positivamente sull'attenzione, la motivazione e il
coinvolgimento degli studenti;
Pu contribuire a migliorare la comunicazione in classe dei pi
svantaggiati, attraverso luso di una variet di contenuti
multimediali;
Un indispensabile supporto nellattivit didattica (libri digitali)
6. OBIETTIVI
Obiettivi di rete
1) Avviare una rete territoriale per linclusione scolastica e sociale
utilizzando le nuove tecnologie
2) Elaborare materiali e metodologie didattiche che abbiano
caratteristiche tali da permettere di diventare patrimonio comune
delle scuole in rete e possano essere fruibili anche da altre realt
scolastiche
Obiettivi della formazione in servizio
3) Attivare un percorso di ricerca-azione supportato da esperti esterni
in collaborazione con le realt territoriali.
Obiettivi della progettazione didattica
4) Modificare il contesto ambientale rimuovendo gli ostacoli e fornendo
facilitatori materiali, tecnologici, relazionali, sociali che garantiscano
una migliore partecipazione sociale, un miglior benessere a tutti i
livelli della persona con disabilit e /o straniero

5) Organizzare percorsi didattici, che, utilizzando le nuove tecnologie


come strumento di abbattimento delle barriere, si rendano fruibili in
contesti scolastici diversi
6) Ampliare la continuit tra i vari ordini di scuola, tra scuola e famiglia
e tra scuola e territorio
7. Risultati attesi
Risultati di rete
1. Costruzione e attivazione di una rete tra le Scuole coinvolte nel
progetto ed altri soggetti del territorio ai fini di un intervento integrato
2. Creazione di una banca dati digitale dei materiali elaborati dal
progetto
Risultati relativi alla formazione in servizio
3. Attivazione di un corso di formazione in presenza e on-line
4. Organizzazione di un convegno finale
Risultati relativi alla progettazione didattica
5. Scegliere per ciascun disagio il facilitatore (programma LIM e/o
online) pi motivante e innovativo
6. Coinvolgere attivamente le famiglie
7. Attivare collaborazioni proficue con le realt territoriali
8. Progettare e sviluppare Da che prevedano lutilizzo dei programmi
della LIM compreso luso di programmi online
9.Creare strumenti di osservazione e di rilevazione di dati sul contesto e
sulla persona, inerenti al progetto, atti a far emergere il grado di
competenza di ogni alunno
10. Progettare e sviluppare UdA in continuit verticale tra scuole
primarie e secondarie dello stesso istituto
8. Argomenti trattati
Argomenti:
- Nuove tecnologie
Risorse fruibili su internet
- Argomenti curricolari ed extracurricolari
- Le relazioni
- Lintegrazione
- Partecipazione
Programma dei lavori (RICERCA AZIONE)
1. Costituzione della rete: 4 Istituzioni Scolastiche con la
collaborazione di Enti e/o Associazioni del territorio
2. Formazione iniziale (input teorici operativi) 8 incontri di 3 ore (2
per ciascuna tematica: DSA, handicap, stranieri ed eccellenze)

3. Progettazione di UdA innovative, relative a percorsi di facilitazione


e integrazione con lutilizzo delle nuove tecnologie; diversificate
secondo le varie tipologie di alunno e secondo le varie realt di clase
4. Sperimentazione: applicazione nella prassi didattica delle UdA
progettate, allinterno delle classi sperimentali individuate (8 classi
per Istituto componente la rete)
5. Monitoraggio intermedio: 1-2 incontri per individuare eventuali
nodi problematici legati alla fase operativa precedente, per valutare
lefficacia del lavoro svolto e programmare, se necessario, un piano
di miglioramento delle UdA
6. Sperimentazione delle UdA rivisitate
7. Monitoraggio finale: valutazione e verifica
8. Convegno
9. Pubblicazione degli atti del convegno e di tutto il materiale
prodotto durante le fasi del progetto, in modo da costituirne
patrimonio condivisibile
9. Attivit previste
1
2
3
4
5
6
7
8
9

Costituzione della rete


Formazione iniziale
Progettazione di UdA
Sperimentazione
Monitoraggio intermedio
Sperimentazione
Monitoraggio finale
Convegno
Pubblicazione
10.

Metodologia di lavoro

Sar utilizzato lapproccio:


- Della ricerca-azione
- Della peer education
- Del cooperative learning
- Del problem solving
Lapproccio metodologico della ricerca-azione permette di attivare un
processo virtuoso di cambiamento, i cui momenti possono essere distinti
in:
Identificare una situazione-problema;
Sviluppare il piano di ricerca;
Pianificare un intervento in risposta alla situazione-problema,
basandolo su obiettivi realistici e raggiungibili, definiti nel modo pi
preciso possibile;
Agire per metterlo in atto;

Rilevare gli effetti dellintervento stesso;


Riflettere su di essi per capire se lintervento ha sortito gli effetti
sperati oppure noquali

11. Strumenti impiegati


Rete tra istituti
Esperti esterni
LIM
Aula Magna
Piattaforma per la formazione e per la ricerca-azione
12. Modalit di monitoraggio/autovalutazione
La verifica dei risultati si baser su indicatori suddivisi per obiettivo.
Indicatori dellobiettivo 1.
Numero delle collaborazioni attivate
Funzionalit e fruibilit della rete
Numero incontri con soggetti del territorio
Indicatori obiettivo n. 2:
Quantit dei materiali realizzati
Funzionalit e fruibilit della banca dati
Indicatori obiettivo n. 3:
Numero incontri di formazione
Numero docenti presenti alla formazione
Gradimento del percorso formativo
Indicatori obiettivo n.4:
Numero dei facilitatori attivati
Numero delle collaborazioni con le famiglie
Numero delle collaborazioni territoriali attivate
Indicatori obiettivo n.5:
Numero delle UdA realizzate
Numero dei percorsi / programmi online attivati
Indicatori obiettivo n.6:
Funzionalit e fruibilit degli strumenti di rilevazione

La verifica e lautovalutazione riguarder:


I processi attivati e le modalit di svolgimento dell'intera
attivit (produttivit dei gruppi di lavoro, crescita della
coesione tra gli operatori,)
I

prodotti/esiti

ottenuti,

verificando

se

essi

hanno

giustificato l'impegno e le risorse impiegate (Efficacia:


controllo/confronto

tra

obiettivi

prefissati

risultati

ottenuti),
Saranno utilizzati gli strumenti di verifica che seguono:

13.
-

Osservazioni sistematiche
Osservazioni spontanee
Colloqui con i genitori, con operatori socio-sanitari
Questionari ai genitori
Diari di bordo
Documentazione e diffusione materiali / prodotti

Raccolta materiale formazione


Raccolta delle UdA
Condivisione del percorso sulla piattaforma digitale (blog)
Atti del convegno
Condivisione sui siti delle quattro Istituzioni di tutto il materiale
prodotto

Tempi di realizzazione (durata complessiva e n ore)

Anno 2013
Azione
programmat
a
1

Costituzione
della rete

Formazione
iniziale

Progettazion
e di UdA
Sperimentazi
one
Monitoraggio
Intermedio

Sperimentazi
one

Monitoraggio
Finale

Convegno
Pubblicazion
e

Ott
obr
e

Nov
em.

Anno 2014

Dic.

Gen
n.

Febb
r.

Mar
z.

April
e

Maggio

Giugn
o

16
Nominativo del dirigente dellIstituzione Scolastica capo-fila
(Direttore del corso)
Dott.ssa Fiorella Bartolini
17Eventuali esperti esteri
Formazione: esperti /docenti universitari
Collaborazione: Associazioni ed Istituzioni del territorio
18Eventuali raccordi con il territorio
Realt territoriale
ASL 9 Grosseto
Salute Mentale
Infanzia Adolescenza
Forum provinciale
(Grosseto) della
disabilit
Associazioni dei
genitori
Comune di Grosseto

Collaborazioni
Supporto
attivati

nei

percorsi

Interventi in classe

Testi digitali, formazione


Supporto
culturali

dei

mediatori

19 Sede di svolgimento dei corsi e delle attivit


Azioni
Formazioni docenti

Percorsi operativi

Sede
Istituto Comprensivo
Grosseto 2
Aule Multimediali nelle sedi
dei 4 I.C.
Dotate di
strumenti
tecnologici
ambiente
wireless,
LIM,
computer portatili, internet
veloce
ed
esempi
di
postazioni per alunni con
disabilit
(tecnologie
assistive).

10

Potrebbero piacerti anche