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IL NOVECENTO:

propaganda e cinema
Luigi Pirandello

 Pirandello nasce nel 167 a Agrigento


 Insegna letteratura italiana
 Dissesto finanziario: stesura de « Il fu Mattia Pascal»
 Opere teatrali
 Compagnia del teatro a Roma
 Muore nel 1936
Opere

 Attenta analisi psicologica dell’individuo


 All’uomo è negata la possibilità di conoscere sia la realtà che lo circonda sia se
stesso
 maschere: ciascun uomo è uno e centomila, e cioè, in pratica nessuno
 Novelle per un anno
 Il fu Mattia Pascal
 Uno, nessuno e centomila
 Maschere nude
 Narrativa e poetica umoristica
 I sette romanzi pirandelliani
 La dissoluzione della trama
I quaderni di Serafino Gubbio
Operatore
 Trama
 La costruzione del romanzo
 Pirandello e il cinema
Film in propaganda

 I film sono stati usati svariate volte nel corso della storia come metodo
di propaganda. L’ esempio più vicino a noi italiani è senza dubbio il
fascismo dove Benito Mussolini instaurò il culto della personalità.
Il regime fascista

 Benito Mussolini fonda il partito fascista


 Torna il governo Giolitti
 Diversi fattori favoriscono la crescita del fascismo
 Marcia su Roma
 Viene creato lo Stato fascista
 Il potere politico si concentra nella figura dl duce
 Lo stato interviene nell’economia
 Il fascismo controlla ogni aspetto della vita sociale
 Mussolini firma i Patti Lateranensi con la chiesa
 Il fascismo promuove una nuova politica agraria e si estende anche nell’industria
L’ uso dello sport come metodo di
propaganda
 Mussolini pensò bene di utilizzare lo sport per infondere in ogni italiano
lo spirito fascista e la maestosità del duce.
 « Lo sport abitua gli uomini alla lotta in campo aperto»
 1926: l’Opera Nazional Balilla
 L’educazione fisica a scuola
 Sport fascisti per addestramento militare
L’arte del regime fascista

 Germania: artisti degenerati


 Italia: controllo minimo in ambito artistico
 Novecento: non fu una vera e propria arte di regime
 Arte di stato: pittura murale propagandistica
Camicia nera

 Uno dei film più conosciuti dell era fascista è senza dubbio «camicia
nera»(1933) diretto da Giovacchio Forzano, in questo film si riprendono
le vicende successe in Italia fra il 1914 e il 1932 da una prospettiva
fascista
Africa

 Il piano coloniale ideato da Mussolini comprendeva in gran parte paesi


Africani.
 L’ Africa è il terzo continente per estensione
 Si divide in: Africa Settentrionale, Africa Occidentale e Africa Orientale e
Centrale e Meridionale.
 L’Africa: una continente antico, ma anche giovanissimo.
 Esso esporta risorse eccezionali, ma pochi manufatti.
Etiopia

 Uno dei paesi africani più ambiti da Mussolini era senza dubbio l’ Etiopia.
Venne conquistata nel 1935 e fu il primo paese ad entrare nel suo
impero. Essa si trova nella parte orientale dell’Africa.
 Si divide in cinque aree.
 L’Etiopia è il secondo paese africano per numero di abitanti.
 Paese rurale con capitale Addis Abeba
 Un’ economia arretrata
La vista

 Il senso della vista è delegato a due organi: gli occhi


 Gli occhi sono organi delicati, quindi vengono protetti da organi
accessori
 Il bulbo oculare: l’occhio vero e proprio
 Come funziona il cristallino
 Come funziona l’occhio
The history of film

 The Lumière brothers made the first moving pictures in 1895 and started
a film industry which American cinema now dominates.
 The silent area
 The talkies
 Blockbusters
Le racisme

 Tahar Ben Jelloun


 La liberté n’est rien si elle ne respire pas dans le corps e l’esprit de
l’homme sans distinctions
 Le racisme est un comportement assez répondu
 Difference entre nature et culture
L’elettricità

 Le caratteristiche dell’energia elettrica


 Che cos’è l’elettricità
 Materiali conduttori e isolanti
 Tensione elettrica e corrente elettrica
 Le leggi fondamentali dell’elettrotecnica
La musica del Novecento

 I generi e i temi
 Gli strumenti
 Gli ambienti
 L’Espressionismo
 Il Futurismo
Immigrazione ed Emigrazione

 Un aspetto che mette in contatto l’ Africa e l’ Europa è sicuramente il caso dell’


immigrazione. Protagonista di questo fenomeno negli ultimi tempi è proprio l’ Italia
che ogni anno ospita milioni di migranti ma vede uscire dalle proprie terre altrettanti
giovani in cerca di lavoro.
Articolo 21
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