Estetica

Il Don Giovanni di
Kierkegaard

17/05/16

prof.ssa Gloria Sica

Il diario del
seduttore
Per

Kierkegaard qui lEstetica trova in se

stessa la chiave per intendere il proprio
fallimento.
La personalit estetizzante del seduttore
psichico rimane schiava e vittima dei suoi
stessi intrighi e dei suoi conflitti.
Invece Don Giovanni un seduttore
sensuale.
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Chi Don Giovanni?

Secondo Kierkegaard il seduttore psichico lartefice

dellinquinamento dellESTETICA, colui che ne capovolge la
leggerezza nel pesante andamento della strategia e del calcolo,
dellinteresse e del ripensamento.
A lui interessa solo linteressante: quando una relazione si
stabilizza non pi interessante e allora si molla la preda,
giacch introdursi in immagine nellintimo di una fanciulla
unarte, uscirne fuori un capolavoro.
La seduzione del Don Giovanni indica la possibilit di sottrarre
lestetica tanto alla determinazione del pensiero quanto alla
giurisdizione delletica, per restituirle una dignit che solo allora
essa pu legittimamente ostentare.
Dunque ESTETICA, NON LOGICA, NON ETICA.

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Limmediatezza
Don

Giovanni non ha bisogno di piani o

progetti di seduzione: egli seduce con
limmediatezza del proprio desiderare.
Ora, secondo Kierkegaard, solo la
MUSICA pu esprimere tutto questo, in
quanto essa, nota il filosofo con un
felice ossimoro, il medio
dellimmediato.
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La Musica
La

musica la meno storica di tutte le

arti.
La musica ha in s un momento di
tempo, e tuttavia non scorre nel tempo
se non in senso figurato, tant che essa
non riesce ad esprimere la successione
temporale degli accadimenti, ovvero ci
che nel tempo storico.
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Scrive Kierkegaard:
Don Giovanni non deve essere visto, ma
ascoltato!.
Don Giovanni non si lascia ridurre a nessuna
determinazione spazio-temporale.
Chiedersi che aspetto abbia Don Giovanni
come voler ridurre ad elemento esteriore una
forza che , invece, tutta interiore.
Anche la danza ridicolizzerebbe Don
Giovanni.

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La poesia non
basta
La

parola mediazione e riflessione: n

il Don Giovanni di Byron n quello di
Molire possono rappresentare Don
Giovanni in modo adeguato.
Solo il Don Giovanni musicale di Mozart
pu, per Kierkegaard, esprimere
adeguatamente lessenza estetica della
genialit sensuale.
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Lineusaribilit
Nella seduzione di Don Giovanni trionfa la
vita:
Unimmagine che non acquista mai contorni
e consistenza, un individuo che non viene mai
compiuto, e perci non un individuo
particolare, ma la potenza della natura, il
demoniaco che non smetter di sedurre,
come quel numero 1003, che d limpressione
che la lista non sia affatto finita

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Loscillazione
Don

Giovanni incarna quelloscillazione

che la vibrazione musicale.
Appena Don Giovanni diventa individuo
compiuto, lestetica avr altre categorie,
ripiomber cio nel flusso di
quellesistenza estetica che
inevitabilmente cade sotto il severo
giudizio delletica.
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Il desideratore
In

realt Don Giovanni non un vero

seduttore, per Kierkegaard, ma piuttosto
un desideratore: a lui manca il tempo
per essere un vero seduttore.
Don Giovanni vive la seduzione
nellindifferenza estetica.

17/05/16 1 prof.ssa Gloria Sica

La riflessione
Solo

quando interviene la riflessione il

regno di Don Giovanni si presenta
come il regno del peccato; ma allora
Don Giovanni stato ucciso, allora la
musica tace.
Don Giovanni lestremo baluardo
dellinnocenza della natura.

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Conclusioni

Il Don Giovanni kierkegaardiano rappresenta

una sorta di DEONTOLOGIA della sfera
estetica, ossia la sfera estetica cos come
dovrebbe essere, vissuta pienamente e
interamente sul piano della aisthesis, senza
alcuna interferenza della riflessione che ne
compromette limmediatezza e vi insinua
langosciante senso del peccato.

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