Documenti di Didattica
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Documenti di Cultura
2013
2012
Energia
25,6%
21,9%
Telecomunicazioni
25,1%
24,3%
12,3%
14,6%
Acqua e rifiuti
11%
8,1%
Pubblica Amministrazione
9,6%
10%
Mobilit e Trasporti
8,5%
10%
Servizi assicurativi
3%
5,4%
Servizi postali
2,5%
2,7%
Beni e contratti
2,3%
3%
Totale
100%
100%
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3. Diritto allinformazione prima dellacquisto e nelle varie fasi del viaggio, in particolare
in caso di perturbazione: informazioni corrette sul prezzo del biglietto, sui loro diritti e sulle
circostanze attinenti al loro viaggio in modo tempestivo
4. Diritto a rinunciare al viaggio (rimborso integrale del prezzo del biglietto) qualora il
viaggio non sia effettuato come previsto: per forti ritardi, soppressione o negato imbarco
5. Diritto allesecuzione del contratto di trasporto in caso di perturbazioni (riprotezione e
cambio di prenotazione): forti ritardi, soppressione o negato imbarco
* Fonte: COM(2011)898 Una visione europea per i passeggeri: Comunicazione sui diritti dei passeggeri in tutti i modi di trasporto
I Trasporti
Cosa emerge dalle segnalazioni?
Crisi: filone conduttore di tutto il settore
Trasporto Aereo:
Contrazione della domanda
(passeggeri preferiscono voli low cost, che fanno registrare maggiori criticit in caso
di smarrimento/danneggiamento bagagli e cancellazioni voli= peggiora la qualit
del servizio)
TPL:
Incremento della domanda (aumentano le persone che utilizzano mezzi pubblici
lasciando a casa lauto propria!)
Tagli infrastrutture
No investimenti dei Comuni sul Tpl
Consumatore pi consapevole dei propri diritti!
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I Trasporti
Cosa emerge dalle segnalazioni?
Ferroviario:
Stabile, ma sempre significativo (aumentano le multe elevate
ai passeggeri a bordo treno per presunte irregolarit)
Marittimo:
Incremento coerente con:
laumento dei costi dei biglietti
lassenza di una tutela effettiva dei diritti dei passeggeri
(sett.-2014 messa in mora dellItalia da parte dellEuropa )
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Ultimo Consiglio europeo dei ministri dei trasporti piano di investimenti da 315
miliardi di euro per rilanciare la crescita e loccupazione in Europa.
Junker: << il momento di investire nel nostro futuro, in settori strategici e fondamentali
per lEuropa. I trasporti e le infrastrutture sono un elemento centrale di questo
disegno>>.
11,2 mln di occupati nel settore
contribuisce al PIL per il 5%
spesa famiglia 13,5% bilancio
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Risultato complessivo
Paese
Risultato complessivo
Paesi Bassi
11
Estonia
-1
Germania
10
Slovacchia
-1
Svezia
Lettonia
-1
Regno Unito
Repubblica ceca
-1
Danimarca
Ungheria
-2
Finlandia
Italia
-2
Lussemburgo
Croazia
-3
Malta
Cipro
-3
Austria
Portogallo
-3
Francia
Romania
-3
Irlanda
Lituania
-4
Slovenia
Grecia
-6
Spagna
Bulgaria
-6
Belgio
Polonia
-6
*Libro bianco del 2011 Tabella di marcia verso uno spazio unico dei trasporti
I trasporti in Italia
Marittimo
in attesa di un piano strategico della portualit e della logistica che consenta allItalia di
riposizionarsi nel Mediterraneo e acquisire maggiore traffico passeggeri (e anche merci);
sono previsti inoltre nuovi collegamenti tra rete ferroviaria e porti (stanziati fondi in stabilit).
Aereo
definito un nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti per razionalizzare e riorganizzare il sistema
aeroportuale italiano, individuando gli aeroporti strategici e quelli di interesse nazionale.
da gennaio 2015 parte la nuova societ Alitalia-Ethiad;
sono previsti nuovi collegamenti AV tra rete ferroviaria e aeroporti.
Ferroviario
stato istituito un gdl per la privatizzazione di FS, slittata nel 2016 (scorporo della rete?);
introduzione da parte dellART di misure di regolazione dellaccesso equo e non
discriminatorio alle infrastrutture ferroviarie (riduzione dellimporto del pedaggio da pagare a
RFI nel 2015)
Mobilit urbana
..
Mobilit urbana
Perch ne parliamo?
1. Incremento nelle segnalazioni dei disservizi
2. Effetti diretti e immediati sulla qualit della vita quotidiana dei cittadini
3. +30% c.a. tasso di motorizzazione rispetto media EU (604 veicoli ogni 1.000 abitanti)
4. Sistema dei trasporti tra i pi costosi al mondo (20% del Pil nazionale contro una
media del 15% delle altre economia sviluppate CDP 2013)
5. Attuali livelli di congestione elevatissimi
Entro il 2050 il 78% della popolazione vivr nei centri urbani (stima Nazioni Unite)
Cosa possiamo fare per migliorare la mobilit urbana?
il 48% degli italiani ritiene necessario intervenire prima sui TPL (Eurobarometro, 2013);
oltre il 60% dei cittadini consultati indica come prioritaria ladozione di interventi volti
a migliorare la qualit dei TPL (Cittadinanzattiva, Moving in Italy, 2013)
Priorit per il futuro: ripensare al servizio della mobilit in modo alternativo e sostenibile
ragionando su tpl, condivisione del mezzo privato, diffusione dei mezzi a basso impatto
ambientale e intermodalit.
davvero necessario?
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Fiducia
in calo
MPI 2013
-4,1 dal 2010
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Le nostre proposte
Diritti dei passeggeri
1. Lavorare di pi sul fronte della tutela dei viaggiatori nei diversi ambiti e
dare piena attuazione al regolamento per la tutela dei diritti dei passeggeri
su vie navigabili.
2. Agire sul fronte dellinformazione al cittadino.
Alcuni dati*:
Le nostre proposte
Diritto alla mobilit
3. Pensare alla mobilit come ad un servizio unico e per tutti, da programmare e
offrire in maniera integrata e coerente (abbonamento unico per il servizio di
mobilit);
4. Engagement dei diversi soggetti che concorrono alla mobilit nei centri urbani - da
chi pensa il servizio a chi lo eroga fino a chi lo usa. Es. panel multi stakeholder
(considerando anche la multimodalit)
5. Confezionare politiche mirate ad incentivare luso dei mezzi pubblici (leva
economica e qualitativa)
6. Qualit dei servizi:
a) dare sostanza al comma 461, che prevede il coinvolgimento dei cittadini nella
definizione e valutazione del servizio;
b) prevedere tra le condizioni di gara, che gli standard di qualit inseriti nel
Contratti di servizio siano definiti in maniera partecipata con lutente finale
c) dare nuova linfa alle carte dei servizi e riconferire loro la funzione principale
per la quale sono state introdotte: strumento di tutela
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Regole
certe
Qualit, Carte
dei servizi e
Partecipazione
Condizioni
uniformi di
accesso
Livelli
minimi di
qualit
Le nostre proposte
7. Efficientare la gestione del settore, favorendo un accorpamento delle
aziende di trasporto pubblico locale, cos da ridurre lelevatissima
frammentazione che caratterizza il mercato italiano dei trasporti
locali.
8. Pianificare in unottica di efficacia ed efficienza, di lungo periodo e
non di emergenza. Ci implicherebbe maggiori investimento sul ferro
e non soluzioni tampone che prevedano laumento delle autolinee
9. Riservare allo sviluppo del settore (TPL) un ammontare di risorse
congruo, cos da garantire i livelli essenziali di servizio
10. Assurgere a rango di diritto costituzionale il diritto alla mobilit
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Grazie per
lattenzione!
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