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Caratteristiche strutturali e funzionali

Rappresentazione schematica di una cellula batterica tipica

Differenze tra cellula procariotica ed eucariotica

Nucleoide (morfologia)

ununica molecola di DNA a struttura bicatenaria con peso molecolare di circa 2109 e forma circolare. lunghezza 1mm. Mancano i nucleoli. Manca la membrana nucleare. Il cromosoma batterico pu contenere da 3 a 6103 geni. Il DNA probabilmente organizzato in anse ad alta superelicit : circa 50 anse per cromosoma.

Plasmidi

I batteri possono veicolare nel loro citoplasma piccole porzioni di materiale genetico extracromosomiale, circolare, denominate plasmidi. I plasmidi possono replicarsi autonomamente e permanere nella cellula batterica per numerose generazioni.

Plasmidi

I plasmidi sono di solito costituiti da porzioni di DNA a doppia elica, che posseggono le propriet di un piccolo cromosoma (possibilit di replicarsi). Sono da 1/20 a 1/100 della dimensione di un cromosoma. Contengono da 50 a 100 geni. Le informazioni non essenziali per la sopravvivenza della cellula.

Alcuni plasmidi possono integrarsi nel cromosoma (episomi non si replicano pi in modo autonomo, in sincronia con il cromosoma stesso). Un episoma pu separarsi dal cromosoma e tornare a replicarsi autonomamente sotto forma di plasmide.

Citoplasma (morfologia)

Mancano i mitocondri, i cloroplasti, ed un sistema vacuolare. Sono presenti ribosomi e granuli di varia natura, costituiti da sostanze di riserva.

Citoplasma
1.

2. 3. 4.

Il materiale contenuto allinterno della membrana area citoplasmatica (di aspetto granulare e ricca di RNA), area cromatica o nucleare porzione liquida con sostanze nutritive in soluzione.

Contiene granuli di lipidi (polimeri dellacido beta-idrossibutirrico), granuli di polisaccaridi, granuli di zolfo (solfobatteri) e granuli di ferro (ferrobatteri). sede di processi biosintetici interessanti, in modo particolare delle proteine.

Citoplasma

Le particelle di RNA e proteine formano corpuscoli ammassati in tutta larea citoplasmatica e sono chiamate ribosomi, i quali contengono enzimi che intervengono nella biosintesi delle proteine.

Inclusioni citoplasmatiche (IC) ribosomi


I ribosomi sono particelle citoplasmatiche che intervengono nella sintesi proteica. Sono composti dal 60% in RNA e dal 40% in proteine. Presentano una costante di sedimentazione di 70S. Sono costituiti da due subunit: leggera o 30S e pesante o 50S. Alcuni antibiotici agiscono a livello ribosomale

Inclusioni citoplasmatiche: vacuoli gassosi

Sono delle formazioni tubolari vuote, costituite da vescicole proteiche. Sono presenti in molti procarioti acquatici. Garantiscono il galleggiamento della cellula microbica, permettendole di disporsi nei livelli dacqua dove la luce, il tenore dossigeno ed i nutrienti consentono condizioni il loro sviluppo.

GRANULI

I granuli di glicogeno sono rivestiti da membrana e svolgono una funzione di riserva. I granuli di polifosfato vengono, anche chiamati granuli metacromatici, di volutina o corpi di BabsErnest, svolgono la funzione di riserva di fosfato. I granuli di poli-beta-idrossibutirrato (PHB) sono strutture di deposito di componenti di natura lipidica e sono stati riscontrati nelle cellule in fase di sporulazione. I granuli di zolfo svolgono la funzione di riserva di zolfo inorganico, riserva energetica per la cellula batterica.

magnetosomi

Sono formati da membrane di natura proteica ripiene di un composto ferroso.

Sono presenti nei microaerofili o negli anaerobi obbligati.

Magnetotactic bacterium

clorosomi

Sono presenti nei batteri verdi fotosintetici, i quali contengono le batterioclorofille C, D, E

CARBOSSISOMI

Sono strutture che contengono delle particelle proteiche fornite di attivit enzimatica (ribulosio 1,5-difosfato carbossilasi). Vengono utilizzati per fissare lanidride carbonica o, semplicemente, come sito di deposito per lenzima carbossilasi.

Membrana citoplasmatica

Membrana citoplasmatica (generalit)

Danni a questa membrana da agenti chimici o fisici pu provocare la morte della cellula. la principale barriera osmotica cellulare. costituita da un doppio strato di fosfolipidi. un importante centro di attivit metabolica.

Membrana citoplasmatica (generalit)

Viene anche chiamata membrana protoplasmatica o plasmatica, membrana cellulare, membrana unitaria. una membrana semipermeabile e selettiva che regola il passaggio delle sostanze nutritive e dei prodotti di rifiuto. la sede di parecchi enzimi.

Membrana citoplasmatica (composizione chimica)

I lipidi e le proteine sono nella proporzione di 1:5 e costituiscono il 10-26% del peso secco batterico. La struttura costituita da un doppio strato di fosfolipidi, da catene di acidi grassi, orientate in modo perpendicolare al piano della membrana, e da due strati esterni di proteine globulari.

Membrana citoplasmatica (morfologia)

Presenta cromatofori e forma mesosomi.

Membrana citoplasmatica (funzione)

responsabile del mantenimento della stabilit osmotica della cellula. sede di processi metabolici inerenti il trasporto di elettroni, la fosforilazione ossidativa, la respirazione e la costruzione della parete cellulare. (Segue)

Membrana citoplasmatica (funzione)

() Attraverso il mesosoma svolge una funzione di guida nella divisione cellulare, nella sintesi dei lipidi e nel trasporto degli esoenzimi. Nei batteri fotosintetici svolge, attraverso i cromatofori, la funzione clorofilliana.

Mesosomi

Intervengono nella cellula batterica in vari processi riproduttivi e metabolici.

Partecipano alla formazione di setti durante il processo di divisione della cellula.


Sono associati in maniera complicata al materiale nucleare batterico ed alla sua replicazione. Sono associati a processi enzimatici.

Struttura del mesosoma in Bacillus fastidiosus

Struttura del mesosoma in Bacillus subtilis

PARETE CELLULARE

Batteri senza parete cellulare

Micoplasma bovis

Micoplasma pneumonia

Funzioni delle strutture dei procarioti

Funzioni delle strutture degli eucarioti

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