Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Igiene, Epidemiologia e Sanit Pubblica Dip. Medicina Sperimentale ed Applicata Universit degli Studi di Brescia
Consiste in una rilevazione istantanea dei dati sulla prevalenza di malattie, fattori di rischio, atteggiamenti e comportamenti dei soggetti, e altri fattori di interesse per la salute in una popolazione definita
1) Descrittivi: Descrivere la frequenza di malattie in una comunit, a scopo di pianificazione sanitaria; Descrivere la distribuzione di fattori rischio in una comunit per attivit di prevenzione; Ottenere informazioni sugli atteggiamenti della popolazione nei confronti dei servizi sanitari, sui bisogni di assistenza percepiti, e sull'utilizzo dei servizi sanitari stessi;
2) Analitici: Analizzare l'associazione di un fattore con una malattia
DIREZIONE DELLINDAGINE
Persone con una determinata esposizione
Malate
Popolazione
Persone senza una determinata esposizione
t0
1 2 3 4
t1
t2
t3
t4
t5
5
6 7
8
9 10 Entrata nello studio
1983
5.8%
1984
7.1%
4.8%
6.5%
33.3%
1985
7.5%
5.9%
6.5%
29.4%
STUDI TRASVERSALI SULLA PREVALENZA DI FATTORI DI RISCHIO Oms, allarme fumo ed alcool per i 'teenagers' italiani
(10/3/06)
Lo rivela una ricerca commissionata dall'OMS sugli ambiti della vita dei ragazzi di 11-15 anni di et: "I determinanti sociali che influenzano le abitudini alimentari e l'attivita' fisica degli adolescenti",
Lindagine e' stata condotta su un campione di 4386 ragazzi e ragazze di 11, 13 e 15 anni.
Il 16% dei giovani di 15 anni comprano regolarmente sigarette. Ci sono pi giovani maschi fumatori al sud e pi femmine fumatrici nel centro Italia, mentre al nord le due parti si equivalgono. A 11 anni il 12% dei ragazzi beve alcolici almeno una volta alla settimana, mentre a 15 anni la quota arriva al 37%: si tratta delle percentuali piu' alte d'Europa. I maschi, inoltre, in ogni et e in ogni area geografica, bevono alcolici pi frequentemente delle coetanee.
Gli studi trasversali ripetuti nel tempo con le medesime modalit: la valutazione dei cambiamenti temporali di un evento sanitario
Prevalenza dei fumatori on Italia secondo le indagini DOXA condotte tra il 1957 e il 2008
To evaluate the impact of parental smoking on childhood asthma and wheezing, we studied two random samples of subjects ages 6-7 and 13-14 years in ten areas of northern and central Italy. Standardized questionnaires were completed by parents of 18,737 children and 21,068 adolescents (response rates, 92.8% and 96.3%, respectively) about their smoking habits and the respiratory health of their children. We compared two groups of cases with healthy subjects: (1) "current asthma" (children, 5.2%; adolescents, 6.2%) and (2) "current wheezing" not labeled as asthma (children = 4.5%, adolescents = 8.5%). Exposure to smoke of at least one parent increased the relative risk of current asthma among children [odds ratio (OR) = 1.34; 95% confidence interval (CI) = 1.11-1.62] and of current wheezing among adolescents (OR = 1.24; 95% CI = 1.07-1.44). Maternal smoking during pregnancy was associated with current asthma (OR = 1.62; 95% CI = 1.34-1.96) and current wheezing in children (OR = 1.31; 95% CI = 1.06-1.62). We estimated that 15% (95% CI = 12-19) of the current asthma cases among children and 11% (95% CI = 8.3-14) of the current wheezing cases among adolescents are attributable to parental smoking in Italy.
Se ripetuti nel tempo con le stesse modalit forniscono informazioni sullandamento temporale dei fenomeni in studio
SVANTAGGI
Non utilizzabili per fenomeni molto rari o di breve durata I dati relativi ad esposizioni pregresse possono essere poco precisi Non consentono di misurare lincidenza delle malattie Non consentono di stimare direttamente i rischi relativi (gli odds ratio di prevalenza non sempre sono buone stime del rischio relativo, perch dipendono da eventuali bias di selezione dei casi prevalenti) Le fonti informative possono essere di qualit modesta (interviste, dati raccolti per altri scopi, ecc.)
POSSIBILI BIAS
Conclusioni errate per campionamenti non corretti
Adesione allindagine non elevata Associazioni spurie per mancato controllo di fattori di confondimento