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Lezione 1
PROF. GIUSEPPE STELLA
DIPARTIMENTO DI FISICA E ASTRONOMIA Cell. 328 1847570 Email: giuseppe.stella@ct.infn.it
DEFINIZIONE
Nate da qualche decennio, le nanoscienze e le nanotecnologie interessano particelle la cui grandezza nellordine del nanometro, equivalente ad un miliardesimo di metro (o, se si preferisce, un milionesimo di millimetro), una dimensione inferiore decine di migliaia di volte allo spessore di un capello umano
13/11/2013
Si pensi, solo per fare alcuni esempi, alle possibilit diagnostiche e terapeutiche (in particolare i dispositivi miniaturizzati da impiantare nel corpo umano a scopo di diagnosi precoce delle malattie o i materiali capaci di migliorare la biocompatibilit degli organi trapiantati)
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RICERCA
European Science Foundation 2005(1)
Lottimizzazione delle tecnologie gi esistenti per una pi completa applicazione nel settore medico
Lo sviluppo di nuovi sistemi multifunzionali per la diagnosi delle malattie e la somministrazione mirata dei farmaci
Un aumento delle competenze e delle conoscenze che consenta di produrre materiali sempre pi affidabili, specializzati, riproducibili, aumentando lefficacia e riducendo i costi
Lestrema penetrabilit delle nanoparticelle costituisce il segreto delle loro potenzialit, ma non vanno sottovalutati i rischi connessi alla nano-dimensione, visto che da pi parti si sottolinea come non siano ancora chiare le possibili interazioni tra le le nanoparticelle e l'organismo umano.
13/11/2013
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Prevenzione sui luoghi di lavoro e per lambiente: stato attuale delle conoscenze
Nelligiene del lavoro ormai consolidata la distinzione delle polveri a seconda della loro granulometria (o, pi esattamente, a seconda del loro diametro equivalente) in base alla possibilit che esse hanno di raggiungere i vari tratti dellapparato respiratorio e di esservi trattenute.
Prevenzione sui luoghi di lavoro e per lambiente: stato attuale delle conoscenze
Le particelle le cui dimensioni sono tra i 5 micron e i 0,5 micron fanno parte della frazione respirabile. Le particelle di dimensioni inferiori, e specialmente quelle estremamente sottili, fino a circa un decennio fa erano considerate alla stregua di sostanze inerti: si , cio, , che esse venissero inalate ed espirate p senza riteneva, interferire con le strutture degli epiteli polmonari.
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Prevenzione sui luoghi di lavoro e per lambiente: stato attuale delle conoscenze
La fisica ha da tempo dimostrato che le polveri ultrasottili sono tenute in sospensione dal moto browniano: esse, pertanto, non sono soggette a caduta inerziale o a sedimentazione e tendono a permanere indefinitamente sospese nellaria, da cui sono rimosse soltanto dalle correnti o dalle piogge. Inoltre, proprio in virt del moto browniano, la distribuzione di tali polveri nello spazio dipende unicamente dal meccanismo della diffusione.
La normativa tecnica che regola il campionamento dellaria confinata e ne definisce le classi (UNI-EN 481) ha di fatto trascurato (e, indirettamente ma sostanzialmente, sottostimato) le frazioni ultrasottili.
Alcuni richiami..
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Ratomo Rnucleo
105 !
A ZX
grammo-atomo
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Le particelle subatomiche
elettrone carica elettrica e protone neutrone 0 1013cm
+e
13/11/2013
Elementi chimici
Elementi chimici: atomi con diverso Z
naturali: da idrogeno (Z=1) a uranio (Z=92) artificiali: tecnezio (Z artificiali (Z=43) 43) e transuranici (Z (Z>92) 92) TAVOLA PERIODICA DI MENDELEEV
Isotopi
N
come si spiega?
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Abbondanza isotopica
isotopi = elementi con stesso Z e diverso N
elemento isotopi Z carbonio 12C 6 13C 6 14C 6 ossigeno 16O 8 17O 8 18O 8 potassio 39K 19 40K 19 41K 19 204 piombo Pb 82 206Pb 82 207Pb 82 208Pb 82 A 12 13 14 16 17 18 39 40 41 204 206 207 208 abbondanza bb d peso N=AZ relativa (%) atomico 6 98.89 7 12.011 1.11 8 tracce 8 99.759 15.9994 9 0.037 10 0.204 20 93.138 39.0983 21 0.012 22 6.800 122 1.3 124 26.0 207.19 125 20.7 126 52.0
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