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Relazione del collegio dei revisori ai magistrati. Giunta, lipotesi: Palma al posto di Realfonzo
La denuncia
CONTINUA la stretta della Corte dei Conti sulle finanze del Comune. Convocato ieri il collegio dei revisori dei conti, che ha consegnato la relazione sullincidenza delle spese per il personale. Confermato lo sforamento, nel mirino i contratti degli staffisti e dei 56 dirigenti che non saranno riconfermati. Alla base del colloquio, anche il personale delle partecipate. Marted stata consegnata anche la relazione del Comune sui crediti esigibili. La tensione alta, si cerca una soluzione col governo per la ristrutturazione del debito. Primo passo una missione oggi al ministero degli Interni per salvare il posto a 350 maestre. Se ne occuper il direttore generale Silvana Riccio, mentre il suo contendente, lassessore Riccardo Realfonzo, ha avuto ieri un colloquio col sindaco. Ma spunta il nome di Salvatore Palma, presidente dei revisori, come possibile sostituto. TIZIANA COZZI E ROBERTO FUCCILLO ALLE PAGINE II E III
La polemica
Accertamenti nella sede degli industriali dopo le dichiarazioni al pm dellex presidente di Confindustria
Le parole
Falsi incidenti dauto a Caserta: indagati in 200 tra gli arrestati medici e giudici
IRENE DE ARCANGELIS A PAGINA VII
GIUSEPPE DEL BELLO ATERASSI stracciati, aghi e siringhe infette gettati nei rifiuti ordinari (perch mancano i contenitori per quelli speciali), respiratori automatici fuori uso. E pavimento off-limits. Con buche che costringono allo slalom barelle e personale. SEGUE A PAGINA V
Liniziativa
NESSUNA paura. Giudizi negativi di pochi ricercatori locali hanno un valore soggettivo, non rilevanti in base alle normali regole di valutazione scientifica. Contattateci se avete dubbi. Gli esperti dellIstituto nazionale di geofisica e vulcanologia tentano di frenare cos le perplessit e le proteste di cittadini, associazioni e gruppi politici sul progetto di perforazione dei Campi Flegrei. Ma le polemiche sono destinate a continuare. SERVIZIO A PAGINA V
la Repubblica la Repubblica
GIOVED 12 LUGLIO 2012
NAPOLI
II
CRONACA
Il Comune
PALAZZI
A sinistra gli uffici di controllo della Corte dei conti in via Acton. Nella foto grande Palazzo San Giacomo
cio sono sottoposte a verifica. partito marted scorso il dossier sul bilancio, redatto dal responsabile dei servizi finanziari. Una relazione dettagliata sul bilancio e sui crediti di esigibilit reali che si certi di riscuotere. Ora la parola dordine fare presto. Con il consuntivo non ancora approvato e la vicenda dello sforamento sulla spesa del personale ancora aperta, il Comune rischia davvero. Se le cose non andranno per il verso giusto, si profila il dissesto. Entro il 24 luglio, 56 dirigenti andranno a casa e molti servizi resteranno senza guida. Necessario un piano di riorganizzazione del personale che tenga conto della decimazione dei dirigenti. Tra le riconferme in bilico ci sono anche 350 maestre di scuole materne e asili nido comunali, entrate anche loro nella lista delle collaborazioni cancellate. Precarie candidate per il prossimo settembre a restare fuori dalle aule. Su questa atmosfera pendono le verifiche e la stretta della Corte dei Conti: obiettivo puntato su personale, partecipate, voci di bilancio. Si attende con il fiato sospeso lesito dei riscontri della magistratura contabile. Intanto, latmosfera a Palazzo San Giacomo tesissima. Si susseguono riunioni, mentre il direttore generale Silvana Riccio tiene aperto il dialogo con il governo per ottenere la sperata norma capace di congelare il debito e ristrutturarlo con un prestito di 400 milioni dalla Cassa depositi e prestiti. Molti servizi sono al collasso, i dirigenti che da decenni reggono intere sezioni, continuano a lavorare, certi di dover lasciare la propria scrivania di qua a una settimana. La vicenda esplosa alla fine di giugno, quando la Corte dei Con-
Lannuncio
Le risorse programmate per il welfare. Le 200 famiglie rom in centri di accoglienza in attesa della costruzione delle case
Sono 28 i milioni per linfanzia, 15 per gli anziani Gli assistenti sociali saranno 300 in pi
ti milioni i fondi europei assegnati al piano cittadino dei rom. Cos daremo ospitalit ma in condizioni di decenza. Ci lasciamo alle spalle la brutta stagione dei campi, commenta lassessore al Welfare Sergio DAngelo. Lannuncio arriva in occasione della presentazione del piano sociale di zona che ieri lo stesso DAngelo ha illustrato. Pi di 90 milioni di risorse programmate (per la precisione 90 milioni e 425 mila euro, di cui 9 a giovani coppie e mam-
Il caso
In campo
Sergio DAngelo, assessore comunale al Welfare
la Repubblica la Repubblica
GIOVED 12 LUGLIO 2012
NAPOLI
III
LE DELEGHE
Riccardo Realfonzo, nella foto a sinistra, assessore comunale al Bilancio
LE IPOTESI
Se il sindaco fa il rimpasto e Realfonzo esce, circola il nome di Salvatore Palma
politica razionalizzare, per i cittadini privazione dei diritti; infine un post su Facebook in cui replica alle tante proteste per le trivellazioni ai Campi Flegrei con un documento rassicurante dellIstituto nazionale di geofisica. Quanto alla giunta, il barometro di Realfonzo oscilla verso la tempesta se si tiene conto della sua sostanziale incompatibilit ormai con la direzione generale; torna verso il bel tempo se si ragiona sulla difficolt politica di eliminare solo lui dopo aver perso gi Narducci. Eppure un indizio sul dove volger lago del barometro ormai gi in campo. Il nome pi gettonato per la sua sostituzione, lattuale presidente dei revisori dei conti Salvatore Palma, era fin qui bloccato dalla stesura della relazione da portare alla Corte dei conti. Poich la relazione stata consegnata ieri, Palma libero da oggi, al sindaco la decisione se cogliere al
Faccia a faccia a Palazzo San Giacomo con lassessore. Che ha incontrato alcuni gruppi di maggioranza per allentare la morsa e rafforzarsi nellamministrazione
missione per marted prossimo quel faccia a faccia fra i due, assessore e direttore, che era saltato marted. Il sindaco da parte sua ha segnato la giornata con alcuni comunicati. Il pi importante quello firmato con lassessore allIstruzione Anna Maria Palmieri, per ricordare che ci stiamo battendo in sede di confronto col governo per difendere le 350 lavoratrici precarie della scuola comunale di Napoli. Si tratta delle maestre che rischiano il posto a causa dello sforamento di spesa, oggetto della querelle Realfonzo-Riccio. Sindaco e assessore ribadiscono che, in assenza di una deroga al patto di stabilit, a settembre si perderanno posti di lavoro e ore di esercizio in materne e asili nido. Ma in giornata de Magistris ha prodotto anche un tweet sugli effetti della spending review per la sanit, per i tecnici questa volo loccasione o differire i tempi. Intanto una scelta per lha gi compiuta: oggi sar proprio la Riccio ad andare a Roma, al Viminale, per discutere di quella deroga al patto di stabilit necessaria per salvare le maestre. Potrebbe aggiungersi anche il vicesindaco Tommaso Sodano, a sua volta impegnato in un incontro col ministro per lAmbiente Corrado Clini.
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Lintervista
Lassessore
Felice che il patrimonio del maestro abbia trovato una sede a Portici
DI NOCERA
Antonella Di Nocera
ANTONIO FERRARA
IL trattamento riservato a De Simone una cosa terribile, oscena. Elena Coccia, vicepresidente del consiglio comunale, annuncia uninterrogazione consiliare sulladdio di Roberto De Simone. Lei che ha fatto delle battaglie per i diritti civili una ragione di vita, e che un anno fa stata in prima fila per la vittoria di Luigi de Magistris, non riesce a trattenere la rabbia. Sono irritata. Si fa una delibera per gestire gli immobili comunali, si lascia un edificio prestigioso come lex Asilo Filangieri, ristrutturato di recente, prima destinato allartigianato darte, poi al Forum delle Culture, nelle mani di alcuni ragazzi sulla base di unidea molto vaga (il riferimento al collettivo La Balena che lo ha occupato), e poi non abbiamo spazio per Roberto De Simone. Sono a favore dei giovani, dei beni comuni, ci mancherebbe altro, ma lex Asilo non un teatro, non il Valle, c una bella differenza. Quellimmobile poteva essere destinato a De Simone. La sua arte il fiore allocchiello di Napoli. Egli ha fatto diventare la poesia e la canzone napoletana qualcosa di lirico, un intellettuale di livello internazionale, come ha dimostrato ancora una volta col suo Requiem per
LAsilo Filangieri
Si lascia un edificio prestigioso come lex Asilo Filangieri alla Balena e non lo si destina a Roberto
Pier Paolo Pasolini, andato in scena al San Carlo a fine aprile. Eppure il musicologo napoletano ha deciso di chiudere con Napoli, ha scelto Portici. Quella una citt importante, una comunit di persone che ha saputo superare la dimensione di grande comune dormitorio, e che ora sta facendo cose egregie. Quindi, comprendo bene la scelta del sindaco Enzo Cuomo. Ma ci non toglie che la perdita per la citt di Napoli grave. Cosa rimprovera al sindaco? Dopo la pubblicazione della notizia, mi sarei aspettato qualcosa di pi dallamministrazione comunale e dallassessore alla Cultura. In realt, marted scorso, nella stessa giornata, da un lato apprendevamo della decisione di De Simone e dallaltro presentavamo ledizione 2012 dellEstate a Napoli, che davvero una piccola cosa. Il problema proprio qui: c un divario tra come si vuole rappresentare Napoli e come invece . E continuiamo a pensare in piccolo, a fare piccole cose. Di tante cose accadute questanno, laddio di De Simone la pi grave, io davvero non ci posso credere che siamo arrivati a questo. C improvvisazione nella politica culturale.
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BIANCA DE FAZIO
LA PREMESSA il mio pi totale rispetto e ammirazione per il maestro Roberto De Simone e per la sua opera. Lepilogo, per, vede lassessore comunale alla Cultura, Antonella Di Nocera, salutare praticamente per sempre lipotesi di costituzione di una casa-museo dedicata alla collezione del maestro: Se il patrimonio inestimabile e senza tempo raccolto da De Simone finalmente trova una sua dimora stabile (a Portici, nella Villa Savonarola, ndr) sono umanamente felice. Rispetto la sua scelta. Parole che Di Nocera ha voluto nero su bianco in un comunicato predisposto ieri, a due giorni dalla notizia che De Simone aveva deciso di trasferire le sue collezioni a Portici. Le sue collezioni e non solo la Scuola di musica, come risulta dalla delibera del Comune di Portici, nonostante le parole di un collaboratore del maestro secondo il quale a Villa Savonarola sarebbe andata la Scuola, non il museo. Da parte mia sottolineo aggiunge lassessore di aver fatto tutto quanto era possibile affinch questo progetto trovasse compimento a Napoli e sono dispiaciuta che le energie spese e la fiducia riposta non siano state rispettate in questa ambigua fase di
Le parole dure
Abbiamo cercato ogni strada per una possibile convergenza quelle parole dure colpiscono la citt
colloquio con due amministrazioni contemporaneamente. Ambiguo, dunque, il comportamento del maestro De Simone. Lo schiaffo che questi ha inferto alla citt scotta e come. Ed anche per questo che la Di Nocera ripercorre le tappe dei suoi tentativi di realizzazione di un museo che contenesse le collezioni alle quali De Simone ha dedicato lintera vita. E racconta di aver incontrato il maestro pi volte, ribadisce lintenzione del sindaco de Magistris di conferire al progetto-museo gli spazi di San Domenico Maggiore, spiega le difficolt dellimpresa, visto che i fondi erano vincolati per precedenti accordi tra Comune, Regione e Beni culturali alla destinazione di Museo della Musica. Abbiamo cercato strade per una possibile convergenza aggiunge la Di Nocera, evidentemente invano. Avevamo posto le basi per un progetto importante che potesse segnare la nascita di una struttura permanente donata ai cittadini innanzitutto, poi agli artisti ed a tutti gli studiosi e appassionati. Poi la sorpresa, la scoperta dellaccordo con Portici. Le parole dure del maestro sulla citt, non colpiscono soltanto gli attuali amministratori ma la comunit stessa.
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