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Il Napoli

Il Pan

Il festival

Riecco Mazzarri Pandev titolare e nuovo modulo


MARCO AZZI A PAGINA XI

Kubrick fotoreporter dellAmerica in bianco e nero


MARIO FRANCO A PAGINA XII
GIOVED 12 LUGLIO 2012

Monica Bellucci premiata a Ischia Non sono una diva


NINO MARCHESANO A PAGINA XV

NAPOLI
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Relazione del collegio dei revisori ai magistrati. Giunta, lipotesi: Palma al posto di Realfonzo

La denuncia

Corte dei conti, riflettori sul bilancio del Comune


Piano per il welfare da 90 milioni

Buche nella rianimazione del San Giovanni Bosco

Pronto lo sgombero del campo rom della Marinella


UN PIANO sociale di zona con un investimento di 90 milioni di risorse programmate per il welfare della citt e lo sgombero imminente (forse tra luned e marted prossimi) del campo rom della Marinella. I nomadi saranno trasferiti in strutture alberghiere, in attesa della costruzione di 80 case. Questi gli obiettivi principali del programma presentato ieri dallassessore al Welfare Sergio DAngelo. Integrazione e sostegno per minori, anziani, poveri, disabili, immigrati e rom. A PAGINA II

CONTINUA la stretta della Corte dei Conti sulle finanze del Comune. Convocato ieri il collegio dei revisori dei conti, che ha consegnato la relazione sullincidenza delle spese per il personale. Confermato lo sforamento, nel mirino i contratti degli staffisti e dei 56 dirigenti che non saranno riconfermati. Alla base del colloquio, anche il personale delle partecipate. Marted stata consegnata anche la relazione del Comune sui crediti esigibili. La tensione alta, si cerca una soluzione col governo per la ristrutturazione del debito. Primo passo una missione oggi al ministero degli Interni per salvare il posto a 350 maestre. Se ne occuper il direttore generale Silvana Riccio, mentre il suo contendente, lassessore Riccardo Realfonzo, ha avuto ieri un colloquio col sindaco. Ma spunta il nome di Salvatore Palma, presidente dei revisori, come possibile sostituto. TIZIANA COZZI E ROBERTO FUCCILLO ALLE PAGINE II E III

La polemica

Botta e risposta tra la vicepresidente del consiglio comunale e lassessore

Duello a distanza Coccia-Di Nocera su De Simone


DE FAZIO E FERRARA A PAGINA III

Accertamenti nella sede degli industriali dopo le dichiarazioni al pm dellex presidente di Confindustria

DAmato accusa Lettieri Finanza a Palazzo Partanna


Linchiesta
CONCHITA SANNINO
N BLITZ delle Fiamme Gialle negli uffici ovattati di piazza dei Martiri e un presunto scandalo allorizzonte. un nuovo filone dinchiesta, quello che si apre ieri mattina. Ma lantefatto sta nellultimo duello, anzi forse solo il penultimo, tra due avversari tanto irriducibili di Confindustria Napoli: Antonio DAmato contro Gianni Lettieri. E viceversa. SEGUE A PAGINA IV

Le parole

Rivoluzione in due tweet


GENNARO CARILLO
OLTE fortune nascono dalladulazione ma almeno altrettante dalla maldicenza. Se ascoltiamo con avido orecchio chi sparla, una ragione c. SEGUE A PAGINA X

Fermati un primario e due cancellieri

Sigilli anche a un castello a Viterbo

I magistrati sequestrano una villa a Positano al faccendiere Lavitola


A PAGINA IV

Falsi incidenti dauto a Caserta: indagati in 200 tra gli arrestati medici e giudici
IRENE DE ARCANGELIS A PAGINA VII
GIUSEPPE DEL BELLO ATERASSI stracciati, aghi e siringhe infette gettati nei rifiuti ordinari (perch mancano i contenitori per quelli speciali), respiratori automatici fuori uso. E pavimento off-limits. Con buche che costringono allo slalom barelle e personale. SEGUE A PAGINA V

Liniziativa

LIstituto di geofisica e vulcanologia replica alle proteste

Trivellazioni nei Campi Flegrei Niente paura, contattateci


OGGI IN EDICOLA IL TROVA NAPOLI

Il commissario della Asl 1 dopo lallarme della Triassi

MENO EVENTI E PI FATTI


MARIANO DANTONIO
A NOTIZIA di Napoli invasa dalle blatte ha fatto il giro dItalia: apparsa sulle prime pagine dei giornali, se ne parla in altre citt, suscita la curiosit, sollecita linteresse, telefonate e messaggi di amici, spesso napoletani trasferitisi altrove, ma pure di cittadini del centro e del nord. SEGUE A PAGINA X

Estate in Campania guida agli eventi


Oggi in regalo in edicola con Repubblica la guida agli eventi dellestate in Campania Trovanapoli

NESSUNA paura. Giudizi negativi di pochi ricercatori locali hanno un valore soggettivo, non rilevanti in base alle normali regole di valutazione scientifica. Contattateci se avete dubbi. Gli esperti dellIstituto nazionale di geofisica e vulcanologia tentano di frenare cos le perplessit e le proteste di cittadini, associazioni e gruppi politici sul progetto di perforazione dei Campi Flegrei. Ma le polemiche sono destinate a continuare. SERVIZIO A PAGINA V

Smentita di Scoppa sulle blatte Nessun rischio di epidemia


SERVIZIO A PAGINA II

la Repubblica la Repubblica
GIOVED 12 LUGLIO 2012

NAPOLI

II

CRONACA

Il Comune

La lente della Corte dei conti sullo sforamento delle spese


Convocato in via Acton il collegio dei revisori
TIZIANA COZZI
CORTE dei Conti, riflettori puntati sul Comune. Ieri mattina, il collegio comunale dei revisori dei conti stato convocato nellufficio regionale di controllo della magistratura contabile in via Acton. I revisori, tra cui il presidente del collegio Salvatore Palma, hanno consegnato ai magistrati contabili, titolari dellaccertamento preventivo sulla situazione finanziaria di Palazzo San Giacomo, la relazione sullincidenza delle spese per il personale. Confermato lo sforamento, nel colloquio si parlato dei contratti degli staffisti, dei 56 dirigenti che non saranno riconfermati e dei dipendenti delle societ partecipate. Non solo il personale sotto lobiettivo della magistratura contabile. Anche le voci di bilanti ha inviato una nota per segnalare lo sforamento del 3 per cento dei parametri di legge per le spese del personale. Un fulmine a ciel sereno: gli esperti del Comune avevano gi presentato i loro calcoli e tutto sembrava a posto. Poi, la richiesta di approfondire. Cos subito scattato il semaforo rosso: bloccate le assunzioni, lo scorrimento in graduatoria, le progressioni verticali, tagliati i contratti esterni, non confermati i dirigenti. Lesborso ha superato il 50 per cento del rapporto dellincidenza sulle spese correnti. Cinquanta milioni in pi sono stati spesi per il personale: una cifra enorme in tempi di crisi. Su queste somme incidono non poco i soldi necessari per pagare gli stipendi dei circa diecimila lavoratori, assunti a vario titolo in questi anni nelle societ partecipate.
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Il manager della Asl 1

Blatte, Scoppa smentisce Ma quale rischio epidemia


ANCORA blatte. Ma questa volta a parlarne, per gettare acqua sul fuoco, il commissario straordinario della Asl Napoli 1 Maurizio Scoppa. In polemica con qualche sanitario e docente universitario che ha paventato una emergenza epidemia, Scoppa afferma che parlarne nel senso di un pericolo per la salute pubblica credo sia veramente eccessivo. Certo qualsiasi animale esca dalle fogne non porta in giro igiene e sanit, ma da qui a paventare diffusioni di epidemie mi pare eccessivo. E se il caso delle blatte a Napoli, oltre che sui tg nazionali finito su Le Monde e in un servizio della Bbc, Scoppa precisa che tra le citt del Meridione ce ne sono tante che hanno questo problema nei mesi estivi. Ed il Comune ha ottenuto le scuse del sito francese www.lepoint.fr che oltre ad aver pubblicato un servizio dal titolo Uno scarafaggio nella pizza ha corredato il pezzo con una foto che con Napoli non ha nulla a che fare, trattandosi di Marsiglia. E se il Comune ha messo in campo un piano straordinario di deblattizzazione, per Scoppa il fenomeno pi di ridondanza mediatica che non effettivo. E aggiunge: Oggi la nostra citt ama rappresentarsi non attraverso le proprie eccellenze ma attraverso le proprie piaghe. Negli anni scorsi era la citt ricoperta dallimmondizia; in questi giorni, purtroppo anche con il contributo di cattedratici, la citt infetta dalle blatte. Il che non significa che non servirebbero migliore cura delle fogne e raccolta e spazzamento pi attenti, ma intanto si fatta una diffamazione di Napoli. (b.d.f.)
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PALAZZI
A sinistra gli uffici di controllo della Corte dei conti in via Acton. Nella foto grande Palazzo San Giacomo

cio sono sottoposte a verifica. partito marted scorso il dossier sul bilancio, redatto dal responsabile dei servizi finanziari. Una relazione dettagliata sul bilancio e sui crediti di esigibilit reali che si certi di riscuotere. Ora la parola dordine fare presto. Con il consuntivo non ancora approvato e la vicenda dello sforamento sulla spesa del personale ancora aperta, il Comune rischia davvero. Se le cose non andranno per il verso giusto, si profila il dissesto. Entro il 24 luglio, 56 dirigenti andranno a casa e molti servizi resteranno senza guida. Necessario un piano di riorganizzazione del personale che tenga conto della decimazione dei dirigenti. Tra le riconferme in bilico ci sono anche 350 maestre di scuole materne e asili nido comunali, entrate anche loro nella lista delle collaborazioni cancellate. Precarie candidate per il prossimo settembre a restare fuori dalle aule. Su questa atmosfera pendono le verifiche e la stretta della Corte dei Conti: obiettivo puntato su personale, partecipate, voci di bilancio. Si attende con il fiato sospeso lesito dei riscontri della magistratura contabile. Intanto, latmosfera a Palazzo San Giacomo tesissima. Si susseguono riunioni, mentre il direttore generale Silvana Riccio tiene aperto il dialogo con il governo per ottenere la sperata norma capace di congelare il debito e ristrutturarlo con un prestito di 400 milioni dalla Cassa depositi e prestiti. Molti servizi sono al collasso, i dirigenti che da decenni reggono intere sezioni, continuano a lavorare, certi di dover lasciare la propria scrivania di qua a una settimana. La vicenda esplosa alla fine di giugno, quando la Corte dei Con-

Lannuncio

Le risorse programmate per il welfare. Le 200 famiglie rom in centri di accoglienza in attesa della costruzione delle case

Il piano sociale: investiti 90 milioni sar sgomberato il campo Marinella


TRA meno di una settimana (probabilmente luned o marted prossimi, oggi atteso lincontro in Prefettura per stabilire date e modalit) sar sgomberato il campo rom della Marinella. Le 200 famiglie verranno trasferite in strutture di accoglienza, probabilmente alberghi. Una sistemazione provvisoria, nellattesa che venga individuata larea per costruire le prime 80 case. Venme sole, 28 per linfanzia, 15 per gli anziani). Risorse provenienti da Comune (51 milioni e 796 mila), Regione (3 milioni e 609 mila) e da altri fondi pubblici (13 milioni e 886 mila). Aumentiamo del 20 per cento le risorse per la spesa sociale sottolinea lassessore Con molta fatica siamo passati dai 70 milioni del 2010 ai 90 del 2012. Non molto, ma comunque un passo avanti. Il governo ha tagliato il fondo nazionale per il welfare dell87 per cento e la Regione ha rinviato le competenze dello stato sociale ai Comuni. Una delibera di giunta ha varato il piano, operativo. Un piano che mette ordine e programma risorse e strategie per immigrazione, welfare, accoglienza dei minori e anziani, assistenza e trasporto disabili. Il progetto regolamenta i servizi sociali delle dieci municipalit ma offre anche una rimodulazione dellorganizzazione dei centri con la presenza di 300 assistenti sociali in pi, suddivisi a seconda delle zone che hanno pi necessit. Rifatte anche le linee guida per le nuove comunit di accoglienza per minori, adeguate alle tariffe regionali. Il settore, negli ultimi mesi, ha visto alcuni episodi di illecito, debitamente denunciati, sui quali ora sta indagando la magistratura. Un capitolo doloroso per la nostra citt ricorda DAngelo a questo proposito annuncio che lamministrazione cittadina si costituir parte civile. Ma lampio progetto del Comune prevede anche interventi a favore degli anziani assistiti: un piano di dismissione delle case di cura improbabili come le definisce DAngelo, a favore di cura a domicilio per alcuni, con

Sono 28 i milioni per linfanzia, 15 per gli anziani Gli assistenti sociali saranno 300 in pi
ti milioni i fondi europei assegnati al piano cittadino dei rom. Cos daremo ospitalit ma in condizioni di decenza. Ci lasciamo alle spalle la brutta stagione dei campi, commenta lassessore al Welfare Sergio DAngelo. Lannuncio arriva in occasione della presentazione del piano sociale di zona che ieri lo stesso DAngelo ha illustrato. Pi di 90 milioni di risorse programmate (per la precisione 90 milioni e 425 mila euro, di cui 9 a giovani coppie e mam-

Il caso

Fondo politiche sociali un secco no dalla Regione


LA Campania, insieme a tutte le altre Regioni, ha detto un secco no al riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali proposto dal governo. Lannuncio lo ha dato lassessore regionale Ermanno Russo: Un fondo praticamente azzerato, che suona come un insulto per le fasce pi deboli. Soltanto 43 milioni di euro per tutta lItalia nel 2012, di cui 33 per lo Stato e 10 per le Regioni e di cui appena un milione per la Campania. Un grave danno per anziani, disabili e minori. A sostegno di Ermanno Russo intervenuto il presidente del Consiglio regionale Paolo Romano: In occasione della Finanziaria regionale, il Consiglio ha lavorato per rimpinguare il fondo dei servizi alla persona prosciugato dalla politica nazionale. Il governo ascolti le esigenze delle Regioni per garantire i livelli minimi di assistenza alle fasce deboli.

Lassessore DAngelo: Risorse aumentate del 20%, pochino ma un passo avanti


una ipotesi di riconversione delle vecchie case di riposo. Per anziani e famiglie bisognose sar attiva la nuova social card. Nove milioni e 200 mila, secondo la prima ipotesi fornita dal Ministero, destinati a circa 2.577 famiglie cittadine. Approvato anche il sistema di governance cittadino, con la costituzione di 6 consulte monotematiche, ognuna per un settore del welfare. (tiz. co.)
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In campo
Sergio DAngelo, assessore comunale al Welfare

la Repubblica la Repubblica
GIOVED 12 LUGLIO 2012

NAPOLI

III

Il sindaco riceve Realfonzo ma spunta il nome di Palma


E manda la Riccio a Roma per salvare 350 maestre
ROBERTO FUCCILLO
UN QUARTO dora scarso con Riccardo Realfonzo, zero con Sergio DAngelo. Un sindaco nel bunker quello che ieri si chiuso nel suo ufficio di Palazzo San Giacomo. La prima sorpresa in ordine di tempo stata la mancata partecipazione alla presentazione del piano di zona di DAngelo. Evento rilevante, oltre 90 milioni in ballo, sala giunta gremita. Ma lui, il sindaco, manda un comunicato laconico che parla di improvvisi impegni. Di sicuro, fra questi, alcuni contatti con Roma per incontri in sede governativa che avverranno oggi al Viminale. Pi tardi ecco comparire a Palazzo lassessore al Bilancio Realfonzo, reduce dalla lettera con la quale ha praticamente accusato il direttore generale Silvana Riccio di aver causato il trambusto sulle spese del personale al solo scopo di scaricare eventuali sue responsabilit rispetto a una richiesta della Corte dei Conti e provocando invece la caccia alle streghe nei confronti di Realfonzo stesso. Un confronto in realt cera gi stato marted sera, in una tesa riunione di giunta, dove la replica della Riccio era stata di ordine istituzionale, la materia in mano al sindaco. Eppure la temuta precipitazione degli eventi ieri non c stata. Realfonzo uscito dal breve colloquio col sindaco nel quale ha ribadito di aver voluto solo puntualizzare alcuni fatti. Quanto basta per allentare la morsa che gli si andava chiudendo intorno. Strategia iniziata anche con contatti con alcuni gruppi di maggioranza, da Napoli tua a Italia dei valori. Non a caso Elpidio Capasso, presidente Idv della commissione bilancio, ha riconvocato in com-

LE DELEGHE
Riccardo Realfonzo, nella foto a sinistra, assessore comunale al Bilancio

LE IPOTESI
Se il sindaco fa il rimpasto e Realfonzo esce, circola il nome di Salvatore Palma

politica razionalizzare, per i cittadini privazione dei diritti; infine un post su Facebook in cui replica alle tante proteste per le trivellazioni ai Campi Flegrei con un documento rassicurante dellIstituto nazionale di geofisica. Quanto alla giunta, il barometro di Realfonzo oscilla verso la tempesta se si tiene conto della sua sostanziale incompatibilit ormai con la direzione generale; torna verso il bel tempo se si ragiona sulla difficolt politica di eliminare solo lui dopo aver perso gi Narducci. Eppure un indizio sul dove volger lago del barometro ormai gi in campo. Il nome pi gettonato per la sua sostituzione, lattuale presidente dei revisori dei conti Salvatore Palma, era fin qui bloccato dalla stesura della relazione da portare alla Corte dei conti. Poich la relazione stata consegnata ieri, Palma libero da oggi, al sindaco la decisione se cogliere al

Faccia a faccia a Palazzo San Giacomo con lassessore. Che ha incontrato alcuni gruppi di maggioranza per allentare la morsa e rafforzarsi nellamministrazione
missione per marted prossimo quel faccia a faccia fra i due, assessore e direttore, che era saltato marted. Il sindaco da parte sua ha segnato la giornata con alcuni comunicati. Il pi importante quello firmato con lassessore allIstruzione Anna Maria Palmieri, per ricordare che ci stiamo battendo in sede di confronto col governo per difendere le 350 lavoratrici precarie della scuola comunale di Napoli. Si tratta delle maestre che rischiano il posto a causa dello sforamento di spesa, oggetto della querelle Realfonzo-Riccio. Sindaco e assessore ribadiscono che, in assenza di una deroga al patto di stabilit, a settembre si perderanno posti di lavoro e ore di esercizio in materne e asili nido. Ma in giornata de Magistris ha prodotto anche un tweet sugli effetti della spending review per la sanit, per i tecnici questa volo loccasione o differire i tempi. Intanto una scelta per lha gi compiuta: oggi sar proprio la Riccio ad andare a Roma, al Viminale, per discutere di quella deroga al patto di stabilit necessaria per salvare le maestre. Potrebbe aggiungersi anche il vicesindaco Tommaso Sodano, a sua volta impegnato in un incontro col ministro per lAmbiente Corrado Clini.
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Lintervista

Lassessore

Elena Coccia, vicepresidente del consiglio comunale: Gravissimo laddio dellartista

Antonella Di Nocera, responsabile Cultura in giunta: Da lui comportamento ambiguo

De Simone trattato malissimo politica culturale improvvisata


COCCIA
Elena Coccia

Felice che il patrimonio del maestro abbia trovato una sede a Portici
DI NOCERA
Antonella Di Nocera

ANTONIO FERRARA
IL trattamento riservato a De Simone una cosa terribile, oscena. Elena Coccia, vicepresidente del consiglio comunale, annuncia uninterrogazione consiliare sulladdio di Roberto De Simone. Lei che ha fatto delle battaglie per i diritti civili una ragione di vita, e che un anno fa stata in prima fila per la vittoria di Luigi de Magistris, non riesce a trattenere la rabbia. Sono irritata. Si fa una delibera per gestire gli immobili comunali, si lascia un edificio prestigioso come lex Asilo Filangieri, ristrutturato di recente, prima destinato allartigianato darte, poi al Forum delle Culture, nelle mani di alcuni ragazzi sulla base di unidea molto vaga (il riferimento al collettivo La Balena che lo ha occupato), e poi non abbiamo spazio per Roberto De Simone. Sono a favore dei giovani, dei beni comuni, ci mancherebbe altro, ma lex Asilo non un teatro, non il Valle, c una bella differenza. Quellimmobile poteva essere destinato a De Simone. La sua arte il fiore allocchiello di Napoli. Egli ha fatto diventare la poesia e la canzone napoletana qualcosa di lirico, un intellettuale di livello internazionale, come ha dimostrato ancora una volta col suo Requiem per

LAsilo Filangieri

Si lascia un edificio prestigioso come lex Asilo Filangieri alla Balena e non lo si destina a Roberto

Pier Paolo Pasolini, andato in scena al San Carlo a fine aprile. Eppure il musicologo napoletano ha deciso di chiudere con Napoli, ha scelto Portici. Quella una citt importante, una comunit di persone che ha saputo superare la dimensione di grande comune dormitorio, e che ora sta facendo cose egregie. Quindi, comprendo bene la scelta del sindaco Enzo Cuomo. Ma ci non toglie che la perdita per la citt di Napoli grave. Cosa rimprovera al sindaco? Dopo la pubblicazione della notizia, mi sarei aspettato qualcosa di pi dallamministrazione comunale e dallassessore alla Cultura. In realt, marted scorso, nella stessa giornata, da un lato apprendevamo della decisione di De Simone e dallaltro presentavamo ledizione 2012 dellEstate a Napoli, che davvero una piccola cosa. Il problema proprio qui: c un divario tra come si vuole rappresentare Napoli e come invece . E continuiamo a pensare in piccolo, a fare piccole cose. Di tante cose accadute questanno, laddio di De Simone la pi grave, io davvero non ci posso credere che siamo arrivati a questo. C improvvisazione nella politica culturale.
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BIANCA DE FAZIO
LA PREMESSA il mio pi totale rispetto e ammirazione per il maestro Roberto De Simone e per la sua opera. Lepilogo, per, vede lassessore comunale alla Cultura, Antonella Di Nocera, salutare praticamente per sempre lipotesi di costituzione di una casa-museo dedicata alla collezione del maestro: Se il patrimonio inestimabile e senza tempo raccolto da De Simone finalmente trova una sua dimora stabile (a Portici, nella Villa Savonarola, ndr) sono umanamente felice. Rispetto la sua scelta. Parole che Di Nocera ha voluto nero su bianco in un comunicato predisposto ieri, a due giorni dalla notizia che De Simone aveva deciso di trasferire le sue collezioni a Portici. Le sue collezioni e non solo la Scuola di musica, come risulta dalla delibera del Comune di Portici, nonostante le parole di un collaboratore del maestro secondo il quale a Villa Savonarola sarebbe andata la Scuola, non il museo. Da parte mia sottolineo aggiunge lassessore di aver fatto tutto quanto era possibile affinch questo progetto trovasse compimento a Napoli e sono dispiaciuta che le energie spese e la fiducia riposta non siano state rispettate in questa ambigua fase di

Le parole dure

Abbiamo cercato ogni strada per una possibile convergenza quelle parole dure colpiscono la citt

colloquio con due amministrazioni contemporaneamente. Ambiguo, dunque, il comportamento del maestro De Simone. Lo schiaffo che questi ha inferto alla citt scotta e come. Ed anche per questo che la Di Nocera ripercorre le tappe dei suoi tentativi di realizzazione di un museo che contenesse le collezioni alle quali De Simone ha dedicato lintera vita. E racconta di aver incontrato il maestro pi volte, ribadisce lintenzione del sindaco de Magistris di conferire al progetto-museo gli spazi di San Domenico Maggiore, spiega le difficolt dellimpresa, visto che i fondi erano vincolati per precedenti accordi tra Comune, Regione e Beni culturali alla destinazione di Museo della Musica. Abbiamo cercato strade per una possibile convergenza aggiunge la Di Nocera, evidentemente invano. Avevamo posto le basi per un progetto importante che potesse segnare la nascita di una struttura permanente donata ai cittadini innanzitutto, poi agli artisti ed a tutti gli studiosi e appassionati. Poi la sorpresa, la scoperta dellaccordo con Portici. Le parole dure del maestro sulla citt, non colpiscono soltanto gli attuali amministratori ma la comunit stessa.
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