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Fisica applicata Le onde Unonda la propagazione di una perturbazione con trasporto di energia e non di materia.

.Un es di onda meccanica il suono,di elettromagnetiche la luce.Le onde longitudinali sono vibrazioni che avvengono nella stessa direzione di propagazione es suono.Le onde trasversali avvengono in direzione perpendicolare a quella di propagazione es onda elettromagnetica.Il suono dovuto a vibrazioni elastiche di una sorgente in un mezzo.La velocit media del suono nellaria di 330m/sec.Il suono non si propaga se non ha un mezzo infatti nel vuoto non riesce a propagarsi al contrario delle onde elettromagnetiche. Il decibel (simbolo dB) un decimo di bel (simbolo B): 10 dB = 1 B.In generale I=10alla KS dove S la sensazione
fisiologica.Se abbiamo due suoni S1 e S2 : I1/I2=10alla (S2-S1),dove I1 ed I2 sono le intensit corrispondenti ai due suoni.Se pongo I1=I0 dove I0=10alla 12 W/m2 la soglia di udibilit.I/Io=10B ; B=S-S0=BEL ; d B=1/10 B=DECIBEL ; I/I0=10 alla dV/10 ; log I/I0=dB/10 ; 10log I/I0=dB.Lintensit di unonda inversamente proporzionale al quadrato della distanza della sorgente. Formule Lunghezza donda=velocit/frequenza Periodo=1/frequenza P=1/F Frequenza=1/tempo F=1/T Velocit=lunghezza donda/tempo V=

=V/F

/T I=E/SxT

Intensit sonora=energia/superficie x tempo Per portare da decibel a watt= 10log19(I/I0)

Per portare da watt a decibel= 10x10alla DB/10 La luce si propaga attraverso sottili raggi luminosi che si muovono in linea retta.L'indice di rifrazione di un materiale
un parametro macroscopico, solitamente indicato col simbolo n, che rappresenta il fattore numerico per cui la velocit di propagazione di una radiazione elettromagnetica viene rallentata, rispetto alla sua velocit nel vuoto, quando questa attraversa un materiale. Lindice di rifrazione =velocit nellaria/velocit nel mezzo considerato N=V1/V2 Lindice di rifrazione relativo pu essere maggiore o minore di 1 a seconda del mezzo e dalla lunghezza donda Indice di rifrazione relativa=indice di rifrazione 2/indice di rifrazione 1 N12=n2/n1 Lindice di rifrazione assoluto uguale a indice del mezzo 1 rispetto al vuoto N1=c/v indice di rifrazione del mezzo 1=velocit lice/vuoto Lintensit luminosa lenergia emessa da una sorgente in un secondo,lunit di misura il watt.Nel sistema internazionale la candela misura lintensit luminosa.

La radioattivit Le propriet chimiche di un elemento dipendono dal numero di protoni Z che apri a quello di elettroni.La radioattivit un fenomeno nucleare in cui il nucleo emette particelle.Consideriamo 3 tipi di radiazioni A,B e (alfa,beta

e gamma).Le radiazioni A sono poco penetranti e sono nuclei di elio carichi positivamente.Le radiazioni B sono abbastanza penetranti e sono elettroni negativi e positivi.Le radiazioni sono molto penetranti e sono onde elettromagnetiche.Il processo di scissione del nucleo radioattivo prende il nome di decadimento.Dopo un certo intervallo T un cenrto numero di atomi decaduto.Il numero iniziale variato di una quantit N,questa avriazione proporzionale al numero di atomi N che allistante T non ancora decaduto: -N= xNxT La costante prende il nome di costante di decadimento o disintegrazione e caratterizza lelemento considerato.

N=No x e alla- xt No il numero iniziale di atomi. La costante di decadimento un parametro caratteristico di ogni sostanza e rappresenta la probabilit di decadimento di un nucleo nellunit di tempo. Costante di decadimento=o,693/vita media =1/t Il tempo di dimezzamento il tempo necessario perch il numero dei nuclei radioattivi iniziali si riduca alla met. Tempo di dimezzamento=0,693xvita media T=0,693xt La vita media il tempo necessario perch la quantit di sostanza si sia ridotta del 36% circa (esattamente 1/e). Vita media=1/costante di decadimento t=1/ Lattivit misura il numero di decadimento che avvengono dellunit di tempo. Attivit=costante di decadimento x numero di decadimenti A=xN 1Ci=3,7 x 10alla10 DIS/sec=3,7x10alla10 DIS/sec 1 bequerel=1 disintegrazione/sec
La dosimetria una branca della fisica che si occupa del calcolo della dose assorbita dalla materia quando sottoposta sia alle radiazioni ionizzanti sia alle radiazioni non ionizzanti. Le radiazioni ionizzanti sono quelle radiazioni dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi (o le molecole) con i quali vengono a contatto.le radiazioni non ionizzanti intereagiscono con la materia e mettono in azione le particelle cariche.>La ionizzazione lespulsione di elettroni da un atomo.La dose assorbita lenergia ceduta per unit di massa del materiale che assorbe la radiazione.La dose di esposizione leffetto di ionizzazione che la radiazione produce nella sostanza che la assorbe.I danni che le radiazioni provocano negli organismi biologici sono dovuti principalmente alla ionizzazione.I raggi X sono onde elettromagnetiche la loro velocit uguale a quella della luce C=3x10alla8 M/sec.I raggi x non sono deviati da un campo elettrico n da un campo magnetico.Provocano la fluorescenza o fosforescenza di alcuni materiali.Impressiona le lastre fotografiche.La loro lunghezza donda dellordine di 10alla-10 M.Lassorbimento del fascio la causa della formazione dellimmagine radiologica e degli effetti biologici e terapeutici.

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