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Orientamento Dispositivi di protezione individuale (DPI):I dispositivi di protezione individuale sono qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta

allo scopo di proteggersi contro uno o pi rischi durante il lavoro.Con la gestione aziendale dei DPI si intende lindividuazione del rischio,acquisto del DPI,la distribuzione e la conservazione dei dispositivi.Bisgona far in modo che tutto il personale usi i DPI per proteggersi ed importante anche individuare i compiti e le responsabilit delle figure che operano nella gestione aziendale dei DPI.Luso dei DPI un obbligo da parte del lavoratore,essi devono usare i DPI con cura.I dispositivi di protezione devono essere disponibili sul posto di lavoro.Non sono DPI quelli certificati come medicali.I DPI devono essere usati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti.Di solito i dispositivi sono destinati a uso personale tranne quelli che non sono in contatto con la pelle e che possono essere lavati es i camici.Per evitare che i DPI portino problemi igienico- sanitari dopo luso devono essere sterilizzati,inoltre sotto i guanti vengono usati quanti in lattice monouso.I DPI per legge devono avere i requisiti essenziali di salute e sicurezza previsti dallallegato II del decreto legislativo 475/92 in conformit alla direttiva europea 89/686/CEE.I dispostivi devono essere certificati dal fabbricante.La marcatura CE indica il rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza.La nota informativa accompagna il dispositivo e contiene informazioni riguardanti:istruzioni di uso e manutenzione,gli accessori utilizzabili con il dispositivo,le classi di protezione e i limiti di utilizzazione,la data di scadenza,il tipo di imballaggio,il significato della marcatura,nome,indirizzo e numero di identificazione degli organismi che certificano i DPI.Sulle confezioni dei DPI vi sono dei pittogrammi che indicano il tipo di protezione.Una corretta conservazione consiste nel conservare i dispositivi in luoghi determinati dentro la loro confezione,bisogna rispettare le regole di conservazione.La manutenzione linsieme delle azioni necessarie al mantenimento dellefficienza del dispositivo.Esiste la manutenzione ordinaria e straordinaria.Quella ordinaria pu essere fatta dallutilizzatore e consiste in:esame visivo,lavaggio e disinfezione.La manutenzione straordinaria consiste in procedure di sostituzione pezzi o verifica periodica obbligatoria.I guanti dielettrici devono contrarre manutenzione una volta lanno.Le semimaschere e maschere necessitano di sostituzione delle valvole circa una volta ogni due anni.Gli autorespiratori devono essere provati una volta lanno e ogni due anni devono essere sostituite le valvole membrane e l guarnizioni.I dispositivi anticaduta devono essere verificati annualmente da persone competenti,dopo cadute,riparazioni o deterioramenti del dispositivo esso deve essere rispedito al fabbricante.I dirigenti del UU.OO./Servizi devono mettere a disposizione del personale i DPI,i preposti devono esigere che i lavoratori usino i DPI.Il lavoratore deve utilizzare obbligatoriamente in DPI,averne cura,non fare modifiche,segnalare al dirigente o al preposto qualsiasi difetto del dispositivo,deve partecipare ai corsi di formazione.E vietato luso dei DPI per attivit che non siano aziendali o conservarli e/o portarli a casa.Attraverso la gestione aziendale i DPI vengono scelti,acquistati e gestiti in magazzino.La gestione interna alla U.O./Servizio consiste nella loro richiesta,distribuzione e manutenzione.I DPI acquistati dallazienda sono scelti dal Servizio di prevenzione e protezione in seguito alla valutazione dei rischi.La scelta fatta:analizzando i tipi di rischio presenti,considerando la non eliminabilit del rischio.prendendo visione della legislazione,effettuando una ricerca di mercato.I DPI individuati dal servizio di prevenzione sono acquistati attraverso una gara effettuata dalla U.O. gestione acquisti.Il magazzino economale provvede alla distribuzione su richiesta.Per richiedere i DPI nellapposito blocco richieste bisogna indicare il centro di costo del proprio servizio,il tipo di DPI,il codice del magazzino riferito al tipo di dispositivo scelto.Non possono essere richiesti o acquistati DPI senza valutazioni del servizio di prevenzione.Se dei DPI non sono presenti in magazzino il richiedente pu inoltrare una richiesta al magazzino economale utilizzando il modulo predispositivo.Il magazzino provvede allordine e al ritiro dei DPI dalle ditte fornitrici.Il magazzino ordina i DPI,al momento del ritiro vengono verificate:le date di scadenza dei filtri,le date di fabbricazione per i dispositivi che richiedono sostituzioni di pezzi,che i DPI sono accompagnati dalla nota informativa.Il dirigente dellU.O./Servizio individua al suo interno un addetto alla gestione dei DPI.Una buona gestione deve seguire alcune regole:bisogna ordinare un numero appropriato di DPI al magazzino garantendo la disponibilit e controllando che ci siano le note informative,per la distribuzione ai lavoratori bisogna compilare il modello 2 contenente lelenco dei DPI forniti,la data di consegna,uno spazio per eventuali osservazioni e farlo firmare allatto di consegna;conservare il modulo degli atti della U.O:/servizio. Le figure della sicurezza:La salute lo stato di benessere fisico e psichico.La sicurezza invece la situazione certa di non pericolo.Linfortunio levento traumatico verificatosi in occasione di lavoro.Le malattie correlate al lavoro sono eventi provocati dalle attivit lavorative.La protezione un insieme di azioni il cui scopo eliminare o ridurre il danno.La prevenzione si divide in:primaria nella quale si individuano i rischi e vengono eliminati o ridotti,secondaria in cui si individua la malattia in fase precoce e infine terziaria in cui si impedisce che una malattia gi manifestatasi possa aggravarsi.Il pericolo la propriet di qualcosa che potenzialmente pu provacare danni.Una situazione pericolosa una situazione in cui una persona esposta a pericoli.La valutazione del rischio la valutazione globale della probabilit di possibili lesioni,lo scopo della valutazione trovare adeguate misure di sicurezza.I fattori di rischio sono:fisici,chimici,biologici,fatica fisica e psichica.Bisogna individuare e valutare i rischi,identificare chi esposto,adottare soluzioni per ridurre o eliminare il rischio,proteggere i lavoratori,informare e formare i lavoratori.I lavoratori devono obbligatoriamente essere assicurati contro gli infortuni sul lavoro.Le leggi per prevenzioni infortuni sono per:chi lavora in industrie con tot numero di dipendenti,per chi lavora nelle miniere o in contatto con materie che possono esplodere.Queste norme per escludono settori importanti come lagricoltura,non prevedono sanzioni e si caratterizzano solo per la loro importanza assicurativa.Il datore di lavoro deve assicurare la sicurezza per i lavoratori secondo il codice penale (art 437,451,589,590),il codice civile (art 2087),per la costituzione della repubblica(art 32,35 e 42).Secondo le norme DPR 547/55 (norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro),DPR 164/56 (norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni) e DPR 303/56 (norme generali per ligiene dei lavoratori) lo stato:detta gli obblighi da rispettare,identifica i destinatari,prevede sanzioni,garantisce la vigilanza.La legge n 300 dello statuto dei lavoratori dice che i lavoratori hanno diritto di controllare lapplicazione delle norme per la prevenzione.La legge n 833 Riforma sanitaria trasferisce la maggior parte dei compiti di controllo alle strutture periferiche delle ULSS (servizi territoriali di prevenzione).Le attivit considerate sono inserite in un sistema che prevede la loro suddivisione in classi di rischio e per ogni classe corrisponde un sistema di prevenzione.Il decreteo legislativo 277 piombo,rumore e amianto dice che per questi rischi prevede lindividuazione dei rischi,la loro riduzione alla fonte,misure di prevenzione,informazione e formazione,sanzioni specifiche.Il decreto legislativo 626 riguarda il sistema organizzato di prevenzione.DPR 459 direttiva macchine afferma che tutte le macchine e attrezzature immesse sul mercato per la prima volta devono avere:marcatura CE,certificazione di conformit,libretto distruzione e manutenzione.La sicurezza inizia dalla Direzione ed compito di tutti, un progetto permanente,si basa sulla prevenzione, misurabile,si raggiunge con formazione.La non sicurezza porta a vari costi:il

tempo perso dei lavoratori,i danni materiali,interferenze di produzione,conflitti di lavoro,perdita di immagine.Il datore di lavoro il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore.Individua e valuta i rischi,organizza la prevenzione,adotta misure di sicurezza,informa i lavoratori sui rischi.Il dirigente colui che sovrintende e organizza,predispone le misure di sicurezza,impartisce istruzioni per migliorare lesecuzione lavorativa,controlla che le istruzioni vengano seguite,incarica preposti per mansioni di controllo e vigilanza.Il preposto colui che svolge mansioni di controllo e vigilanza,segnala carenze di sistemi di prevenzione e protezione,fa osservare le misure di sicurezza,vigila sui lavoratori.Il lavoratore la persona che presta il suo lavoro al datore di lavoro.Il lavoratore deve osservare le istruzioni del datore di lavoro,non rimuovere o modificare i DPI,non compiere di propria iniziativa azioni pericolose,utilizzare correttamente i DPI,segnalare le condizioni pericolose,sottoporsi a controlli sanitari.RLS la persona o persone elette in tutte le aziende per rappresentare i lavoratori agli aspetti della salute e sicurezza.In unazienda con meno di 15 persone RLS viene eletto dai lavoratori.Con pi di 15 persone viene eletto dai lavoratori nellambito della rappresentanze sindacali; eletto dai lavoratori in assenza delle rappresentanze sindacali.In unazienda con meno di 200 persone i RLS devono essere 1 con pi di 1000 devono essere 6.RLS riceve informazioni dai servizi di vigilanza e adeguata formazione,partecipa a riunioni di prevenzione,avverte il responsabile dei rischi,accede ai luoghi di lavoro,promuove le misure di sicurezza,formula osservazioni,deve essere consultato per:la designazione degli addetti pronto soccorso e antincendi,per la definizione del piano di pronto soccorso e evacuazione,per la valutazione dei rischi,per le formazioni agli addetti di pronto soccorso,antincendi e evacuazione.SSP un insieme di persone e sistemi finalizzata allattivit di prevenzione.SSP individua e valuta i fattori di rischio,individua le misure di sicurezza,elabora misure di prevenzione e protezione,fornisce ai lavoratori info sui rischi,partecipa alle riunioni periodiche sulla prevenzione.Il medico competente un medico che effettua la sorveglianza sanitaria e le visite richieste dal lavoratore.Deve istituire e aggiornare le cartelle sanitarie e di rischio.Il medico competente esprime giudizi di idoneit alle mansioni dei lavoratori.Collabora alla stesura del documento di valutazioni rischi,alla predisposizione delle misure di tutela della salute,alle predisposizioni dei servizi di pronto soccorso,allattivit di formazione e informazione per i lavoratori.Secondo art 37 la formazione dei lavoratori non pi lasciata alla decisione personale del datore di lavoro.Dovr comprendere anche laddestramento e si ritiene preferibile che sia svolto da una persona allinterno dellazienda.Il datore di lavoro deve assicurare una formazione adeguata rispetto le conoscenze linguistiche.Il codice 13 prevede una verifica da parte del datore di lavoro della comprensione e conoscenza linguistica.Secondo art 69 le attrezzature di lavoro sono qualsiasi macchina o strumento o complesso di essi necessari per un processo produttivo,luso dellattrezzatura comprende limpiego,il trasporto,la riparazione,il montaggio e smontaggio ect.La zona pericolosa la zona vicino a uno strumento di lavoro in cui la presenza del lavoratore un rischio.Il lavoratore esposto qualsiasi lavoratore che si trova in una zona pericolosa.Loperatore il lavoratore incaricato nelluso di unattrezzatura.Il datore di lavoro deve mettere a disposizione attrezzature sicure.Nella scelta delle attrezzature il datore deve prendere in considerazione:le condizione del lavoro da svolgere,i rischi dellambiente di lavoro,i rischi derivanti dallattrezzatura,i rischi derivanti da interferenze di altre attrezzature.Il datore di lavoro prende le misure necessarie a finch le attrezzature di lavoro siano:utilizzate secondo le istruzioni,che siano oggetto di manutenzione,che abbiano requisiti minimi di sicurezza stabilite.Secondo art 74 per dispositivo di protezione individuale si intende qualsiasi attrezzatura il cui scopo proteggere il lavoratore.I dispositivi di protezione non sono:indumenti e uniformi,attrezzature di soccorso e salvataggio,attrezzature di protezione della polizia e delle forze armate,i materiali sportivi e non,gli apparecchi per individuare rischi.I DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati.Secondo lart 76 i DPI devono essere conformi alle norme,secondo il comma 1 devono essere adeguati ai rischi e alle condizioni del luogo di lavoro,tenere conto delle esigenze di comodit ergonomiche,poter essere adattati allutilizzatore.I DPI devono essere compatibili tra loro. Lavoratore:persona che svolge unattivit lavorativa nellambito dellorganizzazione di un datore di lavoro con o senza retribuzione.Anche lallievo in istituti di istruzione ed universitari e il partecipante a corsi di formazione un lavoratore.Azienda:il complesso di strutture organizzate dal datore di lavoro.Buone prassi:soluzione organizzativa o procedurale finalizzate al miglioramento della sicurezza del lavoro.Linee guida:linee da seguire per lapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza.

Dm 58/97:Il decreto ministeriale della sanit n 58 si divide in art 1 secondo cui il tecnico della prevenzione loperatore sanitario responsabile della attivit di prevenzione ed nei limiti di legge un agente di polizia giudiziaria.Il tecnico della prevenzione istruisce,contesta e notifica le irreogolarit.Vigila e controlla gli ambienti di lavoro,le condizioni di sicurezza degli impianti,la qualit degli alimenti e bevande,vigila e controlla ligiene e sanit veterinaria,i prodotti cosmetici,collabora con lamministrazione giudiziaria.Il tecnico della prevenzione svolge con autonomia tecnica il suo lavoro e collabora con altre figure.Partecipa ad attivit di studio e consulenza professionale.Il tecnico pu svolgere il suo lavoro in regime di dipendenza o libera professione.Lart 2 dice che il diploma universitario del tecnico della prevenzione ai sensi dellart 6 comma 3 abilit allesercizio della professione.Lattivit di prevenzione nasce dalla legge 833/1978.Secondo lart 20 le attivit di prevenzione comprendono:lindividuazione dei fattori di pericolosit,la comunicazione dei dati accertati,le indicazioni delle misure idonee alleliminazione dei fattori di rischio,la formulazione di mappe di rischio,procedure di prevenzione per le malattie,verifica della compatibilit dei piani urbanistici e i progetti industriali.Lart 21 si occupa dellorganizzazione dei servizi di prevenzione,per la tutela della salute dei lavoratori.Al prefetto spetta stabilire quali addetti assumano ai sensi di legge la qualifica di agenti di polizia giudiziaria.Lart 55 descrive le funzioni della polizia giudiziaria,essa deve prendere atto dei reati e impedire che non avvinghino e svolgere indagini.Lart 56 descrivere i servizi e sezioni di polizia giudiziaria dai servizi di polizia giudiziaria,dagli ufficiali agli agenti di polizia.Lart 57 descrive i dirigenti,commissari e ispettori e altri appartenenti alla polizia di stato ai quali lodinamento riconosce la loro qualit.Descrive gli ufficiali superiori e inferiori ,guardie di finanza e forestale in cui lordinamento riconosce le loro qualit.Descrive il sindaco dei comuni dove c la sede di un ufficio di polizia.Lart 59 dice che le sezioni di polizia giudiziaria dipendono dai magistrati che gestiscono gli uffici.Lufficiale preposto al servizio di polizia giudiziaria responsabile verso il procuratore della repubblica.Gli ufficiali di polizia sono tenuti a svolgere le loro funzioni secondo lart 55,comma 1. Codice deontologico professionale:Lart 1 del codice deontologico dice che il codice del tecnico della prevenzione si fonda sui principi di:tutela della vita e salute,rispetto dei diritti umani,negazione della discriminazione,trasparenza.Tutto questo contenuto negli art 32 e 42 della nostra costituzione,nella carta dei diritti umani dellUE,nella carta di Ottawa.Queste leggi stabiliscono:le regole e i doveri dei tecnici della prevenzione,le norme di comportamento,le sanzioni disciplinari,la disposizione del codice si applica a tutti i

professionisti,per svolgere lattivit il tecnico della prevenzione deve essere iscritto allordine professionale,il tecnico della prevenzione che lavora in proprio deve provvedere agli adempimenti fiscali.Art 2 dice che il tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro il professionista che nei sensi del DM 58/97 e del DM 27-7-2000 in possesso del titolo professionale abilitante.Lalbo lalbo tenuto dallordine in cui sono iscritti i tecnici della prevenzione.Lart 3 afferma che il tecnico della prevenzione si pone al servizio delle persone con imparzialit.Il tecnico si impegna a rispettare i codici morali e sociali.Riconosce la salute come fondamentale benessere.Deve offrire il miglior servizio per la tutela della salute.Riconosce lobbligo e limportanza dellaggiornamento delle sue conoscenze.Riconosce i limiti delle proprie competenze.Non deve abusare della qualifica di agente di polizia giudiziaria.Non deve avvalersi di cariche pubbliche o politiche per avere vantaggi.Lart 4 descrive i compiti della professione.Il tecnico della prevenzione responsabile nellambito delle proprie competenze,di tutte le attivit di prevenzione.E nei limiti delle attribuzioni un ufficiale di polizia giudiziaria.Attua attivit istruttoria per il rilascio di autorizzazioni. Eresponsabile dellorganizzazione e esecuzione delle sue attivit,partecipa alle attivit di studio,contribuisce alla formazione del personale,svolge la sua attivit professionale come libero professionista o come dipendente.Vigila e controlla ambienti di vita e lavoro,la sicurezza degli impianti,gli alimenti e le bevande,ligiene sanitaria e veterinaria,i prodotti cosmetici.Lart 5 descrive i rapporti con gli utenti:il tecnico deve sempre fornire informazioni utili,deve ascoltare i bisogni,deve essere collaborativo,deve garantire che le richieste vengano valutate,deve garantire la tutela della privacy dellutente secondo il decreto legislativo 196/03,nel caso di incarico con un cliente il tecnico deve essere chiaro,astenersi da altre attivit che possano entrare in contrasto con il suo servizio,deve definire con il cliente il contenuto dellincarico,se si rifiuta un incarico bisogna indirizzare il cliente verso qualcuno che possa soddisfare la sua richiesta,se il tecnico vuole essere sostituito da un collega deve avvertire il cliente e avere il suo consenso,il cliente pu rifiutare la prestazione da parte di un altro tecnico,il tecnico della prevenzione pu recedere dal suo lavoro finch non sia stato completato,nella compilazione della parcella deve essere chiaro,se il cliente lo desidera il tecnico della prevenzione deve passargli la documentazione dellincarico ricevuto,il tecnico deve qualificarsi precisando il titolo che gli compete.Lart 6 descrive i rapporti nei confronti della collettivit,il tecnico della prevenzione deve usare le sue competenze al servizio della comunit,progettare e fare ricerca per il benessere collettivo,saper studiare e interpretare i bisogni di salute.Lart 7 descrive i rapporti con i colleghi,il tecnico deve rispettare i colleghi,non screditarli,deve condividere le conoscenze, tenuto a segnalare comportamenti scorretti,non deve esprimere giudizi professionali in presenza di persone estranee alla professione, tenuto alla collaborazione,non deve attribuirsi i lavori fatti da altri.Lart 8 descrive il rapporto nei confronti di enti,istituzioni e associazioni;il tecnico deve porsi in maniera collaborativa nei confronti di soggetti pubblici e privati,pu promuovere iniziative per ladeguamento delle norme vigenti,deve sempre prestare in casi demergenza la propria attivit,il tecnico che presta lavoro verso una pubblica amministrazione non pu accettare altri lavori che possono entrare in contrasto con il primo,il tecnico responsabile degli insegnamenti teorici,pratici e morali della professione.Lart 9 descrive il rapporto nei confronti delorganizzazione in cui il tecnico presta la sua professione;questultimo deve contribuire alla vita dellorganizzazione,deve tendere a sviluppare la propria attivit professionale,deve avere un comportamento corretto con gli altri, tenuto al segreto professionale,se un tecnico vede nei giovani studenti un futuro nella loro professione devono accoglierli.Lart 10 descrive il rapporto con lordine professionale,allordine possono essere iscritti i tecnici della prevenzione che abbiano dei titoli per farlo.Il tecnico deve seguire le direttive,chi appartiene allalbo deve collaborare con gli altri affiliati,ha il dovere e diritto di votare per il rinnovo degli organi dappartenenza.Lart 11 descrive concorsi e commissioni,il tecnico della prevenzione nominato come competente di commissione deve essere rispettoso,il tecnico prescelto dal consiglio dellordine per partecipare a commissioni di rappresentanza deve agire per tutelare i propri interessi,il tecnico nominato come componente di commissione giudicatrice o di studio deve prestare la propria opera assiduamente.Lart 12 descrive i compiti dellufficiale di polizia giudiziaria,il tecnico della prevenzione ufficiale di polizia tenuto a rispettare il codice civile e penale,qualsiasi atto deve essere svolto con rispetto nei confronti della persona.Lart 13 descrive delle disposizioni finali,le norme deontologiche dei precedenti articoli costituiscono lintegrazione delle norme legislative che il tecnico della prevenzione deve rispettare ,tutti gli iscritti allalbo devono seguire tali norme,linosservanza delle regole sbagliato,lorgano giudicante per linfrazione quello in cui il tecnico iscritto,i colleghi o lordine del tecnico della prevenzione se sanno che un collega ha infranto una legge devono raccogliere le documentazioni e passarle allordine di competenza,le norme comuni a tutti gli iscritti allalbo sono disposte dallordine,il codice deontologico della professione verr mandato al ministero della salute,gli organi dellordine procederanno alla revisione del codice. Dipartimento di prevenzione:Il dipartimento della prevenzione la struttura dellazienda che svolge attivit di assistenza sanitaria in ambiente di vita e lavoro.Tale funzione di supporto svolto anche verso gli enti locali.Secondo la Giunta Regionale con delibera n 3900 del 2/8/2002 il sevizio di epidemiologia e prevenzione oltre allattivit di epidemiologia nella azienda svolge unattivit anche nella regione.Il dipartimento di prevenzione segue le procedure delle malattie infettive e diffusive,difende la collettivit e i singoli individui dai rischi sanitari e infortunistici,si occupa di igiene e sicurezza nelle scuole,della sanit pubblica,tutela ligiene degli alimenti,sorveglia e previene i pericoli relativi agli alimenti,si occupa anche della medicina dello sport.Il dipartimento di prevenzione in relazione alle sue funzioni si articola in aree dipartimentali.Area dipartimentale di sanit pubblica:Larea dipartimentale di sanit pubblica si articola nelle strutture organizzative di igiene e sanit pubblica,igiene degli alimenti,epidemiologia e prevenzione.Svolge funzioni nel settore igiene urbana e edilizia dove da pareri sanitari di concessioni per gli insediamenti,piani regolatori e di insediamenti,regolamenti edili.Nel settore acque potabili,acque minerali e acque di balneazione segue una programmazione di controllo delle acque potabili ai sensi del decreto legislativo 31/2001,adotta provvedimenti sanitari su ci che non conforme,vigila sugli impianti di balneazione,rilascia autorizzazioni per impianti balneari,controlla le acque minerali.Nel settore igiene ambientale esprime pareri per autorizzare emissioni atmosferiche,acustiche,liquami,piani di lavoro amianto,utilizzo di gas velenosi,impianti di smaltimento rifiuti,impianti di radiazioni ionizzanti.Nel settore di vigilanza sanitaria vigila sulle strutture sanitarie,strutture turistiche,sulle professioni sanitarie.Il dipartimento di sanit si occupa poi del servizio igiene degli alimenti e della nutrizione,controlla i prodotti alimentari e la produzione,sorveglia i casi presunti o non di infezioni alimentari,sorveglia la commercializzazione dei prodotti fitosanitari(prodotti per piante),previene lintossicazione da funghi.Il dipartimento svolge anche servizio di epidemiologia e prevenzione per le malattie infettive e diffusive,controlla il piano di vaccinazioni dellasl,gestisce il registro delle cause di morte,gestisce le info sulle nuove nascite,sorveglia i fattori di rischio comportamentali.Area dipartimentale della tutela della salute in ambiente di lavoro e sicurezza:Larea dipartimentale della tutela della salute in ambiente di lavoro e sicurezza si occupa di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro e di igiene e medicina del lavoro.Tutela negli ambienti di lavoro,classifica le attivit rischiose,verifica le conformit delle macchine,verifica i requisiti per gli addetti alla sicurezza,verifica documenti di sicurezza e salute,rilascia libretti di tirocinio, rilascia accertamenti di tirocinio,autentica

i registri infortuni,controlla la documentazione per la prevenzione dei rischi,vigila nei cantieri edili,fa inchieste sugli infortuni sul lavoro,vigila su rischio di radiazioni ionizzanti,verifica periodicamente ascensori e montacarichi,impianti di messa a terra,apparecchi di sollevamento e pressione. Vigila sulligiene negli ambienti di lavoro,sui rischi lavorativi,tutela la salute,indaga sulle malattie professionali,da permessi per la rimozione dellamianto.Area dipartimentale della sanit pubblica veterinaria:Il servizio veterinario di sanit animale ha lo scopo di prevenire e curare le malattie trasmissibili tra animali e tra animale e uomo.Si articola tra sanit animale,igiene della produzione,igiene degli allevamenti,igiene degli alimenti di origine animale.Lufficio dipartimentale di servizio veterinario sanit animale si occupa di porre piani sanitari attinenti al servizio veterinario,raccoglie dati statistici,riceve dallunit operativa territoriale veterinaria denunce su malattie infettive e diffusive degli animali,annualmente fa una relazione sullandamento del servizio,organizza la distribuzione dei materiali di profilassi obbligatoria,promuove corsi di aggiornamento professionale,elabora programmi di educazione,coordina le attivit della sanit pubblica veterinaria in caso di calamit,coordina la lotta al randagismo,esprime pareri preventivi.Il servizio veterinario di sanit animale provvede alle profilassi delle malattie infettive e diffusive degli animali,vigila sui macelli,stalle,fiere,tutela ligiene urbana e controlla gli animali che vivono nelle citt,attua le leggi delle anagrafi nazionali e regionali degli animali,vigila sulle malattie delle api e degli organismi acquatici,controlla gli animali morti,interviene con procedure antirabbica,interviene in caso di emergenze veterinarie,controlla la selvaggina.Il servizio igiene delle produzioni,trasformazione,commercializzazione,conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati contribuisce alla salute dei cittadini attraverso controlli degli alimenti,attua vigilanza veterinaria sullimportazione e esportazione,provvedere al rilascio di certificati,assicura il sistema di allerta,svolge attivit di polizia giudiziaria,fornisce info,cura la raccolta di dati statistici.Il servizio di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche vigila sulalimentazione e riproduzione degli animali,sulla produzione di latte e formaggi,sullalimentazione degli animali,si occupa della protezione dellambiente dai rischi biologici,fisici e chimici.Servizio di medicina dello sport:Il servizio di medicina dello sport valorizza lattivit fisica,educa scuole e societ sportive,previene malattie e lesioni da sport,da certificazioni didoneit agli sport,aiuta nella riabilitazione,previene e controlla il doping,controlla e numera tutte le strutture sportive pubbliche e private,elabora dati epidemiologici raccolti insieme alla vigilanza igienico-ambientale nei centri di medicina dello sport e nei centri sportivi. ARPAC:ARPAC l ente strumentale della regione campania che ha funzioni tecniche di prevenzione e controlli ambientali.La legge regionale n 10 del 29/7/1998 istituisce lagenzia regionale per la protezione ambientale della campania.Lart 1 dice che lagenzia regionale per la protezione ambientale denominata ARPAC,lobbiettivo la massima integrazione programmatica e il riordino delle competenze amministrative in materia ambientale.ARPAC possiede personalit giuridica e autonomia gestionale,amministrativa e contabile.Effettua attivit di supporto e consulenza alla regione,provincia,comune.Assicura agli enti locali e ai dipartimenti di prevenzione attivit di consulenza e supporto.ARPAC coopera con lagenzia nazionale per la protezione ambientale,svolge attivit tecnico scientifiche,formula alla regione e agli enti locali pareri,controlla lo stato dellambiente,verifica la documentazione legata alla richiesta di autorizzazione ai sensi delle vigenti leggi nel settore ambientale,fa sopralluoghi,fa attivit di analisi,fa controlli fisici,chimici e biologici,vigila sulle fonti di inquinamento,valuta i rischi relativi alle attivit produttive,da pareri sullimpatto ambientale,fa ricerche per tutelare gli ecosistemi,collabora con gli enti competenti per gli interventi di protezione civile e controllo ambientale,sensibilizza sul tema ambientale,organizza e gestisce il sistema informatico regionale per lambiente,valuta i dati derivanti dai rifiuti urbani,coordina i sistemi di rilevamento degli inquinanti.I laboratori dellARPAC svolgono funzioni di supporto per i servizi territoriali per il controllo ambientale.Lassessore regionale allambiente assicura informazioni ai cittadini sullo stato ambientale.Sono organi dellARPAC il comitato regionale di indirizzo,il direttore generale e il collegio dei revisori.LARPAC si articola in struttura centrale ed in dipartimenti provinciali.La struttura centrale svolge attivit di programmazione e gestione di ogni attivit di carattere unitario,ogni dipartimento provinciale una struttura unitaria diretta da un direttore.I dipartimenti provinciali sono articolati in dipartimenti tecnici e in servizi territoriali. Checklist per la compilazione del documento di valutazione dei rischi e per la sicurezza e la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro:Secondo il decreto legislativo 9 aprile 2008,n 81,ogni datore di lavoro tenendo conto:della valutazione dei rischi,eliminazione dei rischi,la riduzione dei rischi alla fonte,la programmazione della prevenzione,la sostituzione di ci che pericoloso,rispetto degli aspetti ergonometrici,la priorit delle misure di protezione collettive,la limitazione del numero dei lavoratori esposti a rischi,utilizzo limitato di agenti fisici,chimici e biologici,il controllo sanitario dei lavoratori a rischi specifici,lallontanamento dei lavoratori dallesposizione ai rischi,le misure di protezione collettiva e individuale,delle misure demergenza,luso di segnali di avvertimento,delle regole di manutenzione,dellinformazione e formazione,il datore di lavoro tenuto alla redazione di un documento che deve contenere:una relazione sula valutazione dei rischi,indicazione delle misure di prevenzione e protezione ,lindividuazione delle procedure da attuare,lindicazione di chi svolge il ruolo di responsabile della sicurezza,lindividuazione delle mansioni che possono esporre i lavoratori a rischi.Il datore di lavoro per redigere il documento deve analizzare i luoghi di lavoro,pu avvalersi di opportune checklist .La trattazione composta da:strutture edilizie,sicurezza e benessere dei lavoratori,macchine e impianti,attivit e attrezzature antincendio.Per analizzare le strutture edilizie e la sicurezza e benessere dei lavoratori bisogna fare un documento con le valutazione dei rischi,bisogna verificare che sia avvenuta la redazione del documento di valutazione dei rischi,bisogna verificare periodicamente i luoghi di lavoro,bisogna provvedere ad aggiornare il documento.Altezza,superficie e cubatura:Bisogna verificare che laltezza delle aree di lavoro non siano inferiori a 3 m,bisogna verificare che la superficie di lavoro di ogni lavoratore non sia inferiore a 2 m2,bisogna verificare che la cubatura a disposizione per ogni lavoratore non sia inferiore a 10 m3;Vie di circolazione e pavimenti e passaggi:bisogna verificare che siano idonee le vie di circolazione e che abbiano le segnaletiche demergenza conforme al decreto legislativo 493/96,bisogna verificare che le vie di comunicazione abbiano illuminazione demergenza,bisogna controllare lintegrit della pavimentazione e che non presenti aree scivolose;Vie ed uscite demergenza:bisogna verificare lidoneit delle uscite demergenza, la presenza della segnaletica demergenza conforme al decreto legislativo 493/96,bisogna verificare la presenza e lefficienza dellilluminazione demergenza,bisogna verificare periodicamente la fruibilit delle vie demergenza;Porte:bisogna verificare lidoneit delle porte,individuare le porte per le vie di fuga,individuare le porte che si aprono nel verso la fuga,individuare le porte con maniglie antipanico e le porte resistenti al fuoco REI;Scale:bisogna verificare il numero e dove si trovano le scale,verificarne la tipologia,la larghezza della rampa,il numero di gradini di ogni rampa,le dimensioni dei gradini,bisogna controllare lidoneit dei parapetti,controllare la presenza di antisdrucciolo;Scale di emergenza:bisogna verificare leffettiva presenza di scale di emergenza,verificarne il numero,la

posizione e il tipo,controllare la larghezza delle rampe,verificare se le scale demergenza si trovano allinterno o allesterno;Scale a pioli fissate su parete o incastellature verticali o con inclinazione superiore a 75:verificare leffettiva presenza delle scale a pioli,verificarne il numero e la posizione,verificare la presenza di idonei dispositivi di protezione contro la caduta,verificare lavvenuta formazione e informazione dei lavoratori che utilizzano le scale a pioli;Scale semplici portatili:verificarne la presenza,il numero e dove vengono usate,verificarne la tipologia e periodicamente le condizioni,verificarne lavvenuta informazione dei lavoratori che usano la scala;Parapetti:verificare lidoneit,controllare periodicamente le condizioni;Portata dei solai di archivi,magazzini,depositi:verificarne lidoneit rispetto ai carichi,verificare lidoneit della distribuzione dei carichi,verificare la presenza di cartelli indicanti i carichi massimi;Pareti trasparenti e vetrate:verificarne la presenza,verificarne il numero e la posizione,verificare la presenza delle segnalazioni che ne indicano la presenza,verificare laccessibilit,individuare vetrate o pareti trasparenti che risultano protette,controllare le caratteristiche di sicurezza delle vetrature;Locali sotterranei:verificare la presenza di locali sotterranei,verificare che siano attuate lavorazioni saltuarie,verificare periodicamente le condizioni igieniche e microclimatiche;Depositi,archivi e magazzini di materiale cartaceo:verificare la presenza,verificare la posizione e la quantit di materiale cartaceo,verificare la presenza di compartimentazioni,rilevatori dincendio e dispositivi contro gli incendi,verificare la presenza di un idoneo CPI (certificato prevenzione incendi),se il quantitativo di carta in un locale supera i 5000 KG,se il certificato manca bisogna attivare le procedure tenicoamministrative per ottenere il CPI(punto 42 del decreto ministeriale 16/2/82),controllare la stabilit degliscaffali,verificare periodicamente le condizioni igieniche dei locali,controllare la presenza di un contratto per la manutenzione dei dispositivi antincendi,verificare linformazione dei lavoratori addetti agli archivi;Refettori e mense:verificarne la presenza e il numero massimo di persone che possono essere presenti;Aule magne,sale per corsi e seminari:verificarne la presenza delle sale e il numero massimo di persone che possono essere presenti,verificare la presenza di idoneo CPI se la capienza di una sala superiore a 100 persone,se il certificato non c si attivano le procedure finalizzate ad ottenerlo (punto 83 del decreto ministeriale 16/02/82),verificare la presenza di cartelli che indicano il numero massimo di persone che possono essere presenti;Servizi igienici:verificare il numero e le posizioni,verificare la presenza di idonei servizi igienici per i disabili,controllare periodicamente ligiene dei servizi igienici;Illuminazione naturale ed artificiale dei locali:verificarne lidoneit dellilluminazione naturale e artificiale nei locali,analizzare i tipi di lampade,controllare periodicamente funzionalit e integrit dei punti luce;Illuminazione demergenza:verificarne la presenza,il numero e la posizione,controllare le caratteristiche delle lampade e la loro alimentazione elettrica,verificare periodicamente il funzionamento dei singoli punti luce,controllare la data dellultimo intervento di manutenzione;Segnaletica demergenza:verificare la presenza e lidoneit della segnaletica demergenza,verificare la segnaletica di soffitti o architravi bassi,controllare periodicamente le condizioni dei cartelli;Segnaletica aggiuntiva:verificarne la presenza,verificarne la necessit di installare unidonea segnaletica aggiuntiva,verificare periodicamente le condizioni dei cartelli;Temperatura dei locali:verificare lidoneit della temperatura;Rumore:verificare lavvenuta valutazione del rumore in osservazione del decreto legislativo n 195 del 10/4/2006;Rifiuti speciali:verificarne la presenza,verificarne la presenza dei necessari contenitori,controllare la presenza di un idoneo contratto con unimpresa autorizzata allo smaltimento di rifiuti speciali,verificare le avvenute informazioni dei lavoratori;Movimentazione manuale dei carichi:verificare la presenza di attivit di movimentazione carichi,verificare la presenza di misure organizzative e attrezzature meccaniche per l trasporto di carichi superiori a 30Kg,controllare che effettivamente sia stata svolta la formazione dei lavoratori,controllare lavvenuta sorveglianza sanitaria degli addetti alla movimentazione dei carichi;Attrezzature munite di videoterminali:verificare la presenza di addetti ai VDT,verificare lidoneit ergonomica dei posti di lavoro,verificare la formazione dei lavoratori addetti,verificare lavvenuta sorveglianza sanitaria dei lavoratori addetti ai VDT;Attrezzature di lavoro:verificare la tipologia delle attrezzature,verificare la data e i locali di istallazione,controllare il nominativo delle imprese incaricate alla manutenzione,controllare la periodicit della manutenzione,controllare la data dellultima manutenzione,verificare lavvenuta formazione e informazione dei lavoratori addetti alle attrezzature;Dispositivi di protezione individuali (DPI):verificare la necessit dei DPI,verificare se i DPI in dotazione siano sufficienti,insufficienti,in buono o cattivo stato,controllare periodicamente lo stato di conservazione;Pronto soccorso:controllare la presenza del pacchetto di medicazione,controllare la presenza della cassetta pronto soccorso,controllare la presenza della camera di medicazione,verificare periodicamente lidoneit dei contenuti sanitari che devono essere quelli indicati nel decreto 15/7/2003 n 388;Registro infortuni:verificare la presenza.Per analizzare macchine e impianti bisogna descrivere gli impianti elettrici e di protezioni delle scariche atmosferiche:bisogna verificare la tipologia degli impianti e data della realizzazione,verificare la presenza di dichiarazione di conformit se limpianto stato realizzato dopo lentrata in vigore della legge 5/3/90 n46,verificare la presenza dl mod B riguardo limpianto di messa a terra,verificare la presenza del mod A riguardo la verifica dellimpianto conto le scariche atmosferiche,verificare la presenza di un interruttore generale,di quadri di piano muniti di interruttori differenziali,di idonee etichette sugli interruttori,di gruppi sussidiari,di gruppi di continuit,di un opportuno contratto di manutenzione,controllarla data dellultimo intervento di manutenzione,controllare le date delle ultime verifiche (quinquennali) dellimpianto di terra e contro le scariche atmosferiche da parte dell ASUL competente;Impianti termici:verificare la posizione,la tipologia di combustibili,la presenza dei libretti dimpianto se gli impianti hanno potenzialit inferiore a 35 KW,la presenza dei libretti di centrale se gli impianti hanno potenzialit maggiori di 35 KW,verificare la presenza dei CPI se gli impianti hanno potenzialit superiore a 116 KW,verificare la avvenuta nomina dei responsabili degli esercizi di manutenzione,controllare la data dellultimo intervento di manutenzione,controllare la data delle ultime verifiche di emissione fumi;Impianti di condizionamento;verificarne la presenza,verificarne la potenzialit,verificare le frequenze di manutenzione dei filtri,controllare la data dellultima manutenzione,controllare le date delle ultime manutenzioni dei filtri;Macchine:verificarne la presenza,verificare la presenza di macchine che si trovavano prima dellentrata in vigore del decreto presidente repubblica 24/07/1996 n459,verificare la presenza di macchine successive allentrata in vigore del decreto presidente repubblica 24/07/1996 n459,verificare la presenza di manuale distruzioni,verificare la presenza di un contratto di manutenzione,controllare la data dellultimo intervento di manutenzione,verificare le avvenute formazioni dei lavoratori addetti alle macchine;gruppo per la produzione di energia elettrica sussidiaria:verificarne la presenza,il numero ,la posizione e la potenza,verificare la presenza di un idoneo CPI se la potenza di ogni gruppo elettrogeno superi 25KW,se manca la certificazione vengono attivate procedure per ottenerla,verificare la presenza di contratti di manutenzione,controllare la data dellultimo intervento di manutenzione,verificare lavvenuta formazione e informazione dei lavoratori addetti;Ascensori e montacarichi:verificarne la presenza,il numero e la posizione,verificarne la tipologia,il nominativo dellimpresa di manutenzione,verificare la presenza della licenza di ogni impianto,controllare la data dellultima manutenzione,controllare la data dellultima verifica (biennale)da parte di ASUL;Apparecchi a pressione:verificarne la presenza,il numero e la posizione,verificare il nominativo dellimpresa di manutenzione,controllare la data dellultima manutenzione,verificare lavvenuta formazione e informazione dei lavoratori addetti;Apparecchi di

sollevamento(gru):verificarne la presenza,il numero,la posizione e le tipologie,verificare se la portata della gru supera i 200 KG,verificare il nominativo dellimpresa di manutenzione,controllare la data dellultima manutenzione,controllare lultima data di verifica (annuale)dellASUL,verificare le avvenute formazioni e informazioni dei lavoratori addetti;Ponti sviluppabili s carro:verificarne la presenza,il numero,la posizione e le tipologie,verificare il nominativo dellimpresa di manutenzione,controllare la data dellultima manutenzione,controllare la data dellultima verifica (annuale)da parte delASUL,verificare lavvenuta formazione dei lavoratori addetti.Per analizzare lattivit ed attrezzature di lotta agli incendi bisogna descrivere la classificazione del rischio incendio:verificarla presenza dellavvenuta valutazione di rischio incendio(basso,medio e alto);Piano demergenza:verificare la necessit di disporre di piani demergenza, verificare la nomina degli addetti alla gestione dellemergenze,verificare lidoneit del numero degli addetti allemergenze,verificare lavvenuta formazione,verificare la avvenuta formazione informazione a tuti i lavoratori;Certificati di prevenzione incendi(CPI):verificare la presenza di attivit a rischio incendio,verificare le attivit che necessitano di CPI,verificare leffettiva presenza del CPI;Dispositivi portatili e/o carrellati(estintori) di lotta agli incendi:verificare il numero,la posizione e il tipo di estintori,analizzarne le caratteristiche,controllare la data dellultima manutenzione,controllare periodicamente lintegrit,verificare la formazione dei lavoratori addetti;Dispositivi fissi di lotta agli incendi(idranti):verificare la presenza degli idranti,il numero e la posizione,verificare la data dellultima manutenzione,verificare periodicamente lintegrit,controllare periodicamente la pressione,controllare periodicamente il funzionamento delle pompe,verificare lavvenuta formazione degli addetti;Impianti automatici e/o manuali di spegnimento dincendio:verificare la presenza,il numero,la posizione e la tipologia degli estinguenti,controllare periodicamente il funzionamento degli impianti;controllare la data dellultima manutenzione,verificare lavvenuta formazione informazione dei lavoratori;Attacchi per autopompa dei VV.F.:verificarne la presenza,il numero e la posizione,verificare lultima data di manutenzione,verificare lavvenuta informazione dei lavoratori addetti;Dispositivi di rilevazione incendi:verificarne la presenza,il numero e la posizione,controllare lultima data di manutenzione e di verifica di funzionamento di ogni attacco,verificare lavvenuta informazione degli addetti;Dispositivi di rivelazione incendi:verificarne la presenza,il numero,la posizione e la tipologia,controllare lultima data di manutenzione e verifica funzionamenti dei rilevatori antincendio;Dispositivi di allarme acustico e/o ottico:verificarne la presenza,la tipologia,la data dellultima manutenzione e verifica di funzionamento,verificare che tutti i lavoratori siano stati informati sul comportamento da attuare allattivazione del segnale dallarme;Pulsanti per lattivazione manuale dei dispositivi di allarme acustico e/o ottico:verificarne la presenza,il numero,controllare che ogni pulsante disponga di etichetta descrittiva,controllarla data dellultima manutenzione e verifica di funzionamento,verificare lavvenuta informazione dei lavoratori;Evacuatori di fumo e calore (EFC):verificarne la presenza,il numero e posizione,controllare la data dellultima manutenzione e verifica di funzionamento,verificare lavvenuta formazione e informazione dei lavoratori;Porte resistenti al fuoco (REI):verificarne la presenza,il numero,le caratteristiche,individuare le porte Rei con maniglioni antipanico,controllare la data dellultima manutenzione,verificare lavvenuta formazione e informazione dei lavoratori;Armadi contenenti attrezzature di lotta agli incendi e DPI per lantincendio:verificarne la presenza,il numero e la posizione,controllare lultima data di verifica dellidoneit della attrezzature,verificare lavvenuta formazione e informazione dei lavoratori.Lelenco delle attrezzature sottoposte a verifica;:scale aeree ad inclinazione,ponti mobili,ponti sospesi,idroestrattori centrifughi con un diametro esterno del paniere minore di 50 cm,funi e catene di impianti di sollevamento e trazione,gru e apparecchi di sollevamento con portata maggiore di 200 kg,organi di trazione,machi per la lavorazione di esplosivi,elementi di ponteggio,ponteggi metallici fissi,argani di ponti sospesi,funi di ponti sospesi,armature degli scavi,freni dei locomotori,micce,opere sceniche,materiali recuperati da costruzioni sceniche,riflettori,elevatori,teleferiche private,ponteggi sospesi motorizzati,funi dei ponteggi sospesi motorizzati,ascensori e montacarichi in servizio privato,apparecchi a pressione semplice e a pressione di gas,generatori e recipienti di vapore acqueo e liquidi surriscaldati,forni per oli minerali,generatori di calore,recipienti di trasporto di gas compressi,liquefatti e disciolti. Uso e scelta dei DPI:quali criteri adottare per lavorare realmente in sicurezza?:Al capo II,titolo III,decreto legislativo n 81/2008 sono riportati i disposti riguardanti luso dei dispositivi di protezione individuale.Il punto 4,allegato VI-II,elemento di riferimento ha riportato una tabella con le indicazioni per la valutazione dei DPI.Nel caso in cui i lavori non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza e ergonomiche devono essere scelte attrezzature di lavoro idonee per garantire condizioni sicure.Il DPI protegge solo la persona che lo indossa,non pu garantire il 100% di sicurezza,limita la mobilit,porta disagio.Per una corretta scelta dei DPI bisogna conoscere la natura del rischio e quale parte del corpo potrebbe essere interessata da infortunio.Il rischio definito come il prodotto di due fattori,la probabilit dellaccadimento di un evento pericoloso e la severit delle lesioni.Valutare il rischio difficile e bisogna farlo in maniera oggettiva.Durante unattivit si pu essere esposti a pi rischi,i DPI devono essere portati per tutti il tempo e questo crea problemi di comodit.Per la realizzazione di un DPI serve lapplicazione di una norma tecnica armonizzata,quindi il DPI deve avere tutti i requisiti essenziali di sicurezza.Lapplicazione della norma tecnica armonizzata volontaria ma il fabbricante deve immettere sul mercato un prodotto che risponde a tutti i requisiti di sicurezza.Per scegliere i DPI bisogna seguire prassi e linee guida.La salute e la sicurezza sul lavoro sono inserite in un contesto integrato:il legislatore deve preparare leggi chiare,il normatore deve fare una norma tecnica completa,il fabbricante deve vendere solo prodotti efficienti,lorganismo notificato deve accertarsi che il fabbricante abbia seguito tutti i requisiti essenziali,il datore di lavoro deve effettuare analisi del rischio e il lavoratore deve utilizzare correttamente i DPI. Duvri:Cos' il DUVRI lo stabilisce Lart 26 del D.lgs. 81/08 che recita : Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2 elaborando un unico documento di valutazione dei rischi ( i cosiddetti rischi interferenti ndr. ) che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ci non possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento ( il DUVRI appunto ndr.) allegato al contratto di appalto o di opera.I fini del DUVRI sono:indicare le misure da adotatre per ridurre i rischi non eliminabili,verificare che gli addetti ai lavori abbiano requisiti tecnici adeguati,accertarsi che gli addetti ai lavori siano in regola con le posizione assicurative INAIL.I rischi derivati da interferenze sono i rischi per la salute derivati dallintervento di una ditta esterna nellunit produttiva.Larticolo 2 dice che il datore di lavoro il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore.Larticolo 3 dice che il presente decreto si applica a tutti i settori di attivit e a tutti i lavoratori.Larticolo 15 dice che le misure generali di tutela e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro sono:valutazione dei rischi,riduzione dei rischi alla fonte,sostituzione di ci che pericoloso,lutilizzo limitato di agenti,il controllo sanitario dei lavoratori,listruzione dei lavoratori.Larticolo 26 dice che il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori allimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allinterno dellazienda deve verificare lidoneit tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi,fornisce ai soggetti informazioni,promuove la cooperazione.Larticolo 29 dice che il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI)deve essere custodito presso lunit produttiva

alla quale si riferisce la valutazione dei rischi.Con lallegato XV,punto 4 si fa la stima dei costi della sicurezza.Nel lavoro possono esserci situazioni rischiose:derivanti da sovrapposizione di attivit. Protezione delle parti del corpo:Protezione testa-capelli:lelmetto il DPI che protegge la testa:assorbe lurto, resistente alle perforazioni,resiste alla luce e pioggia,non infiammabile, facilmente lavabile,il peso non deve superare i 425 g,lelmetto deve essere ben saldato al capo,verificare giornalmente la sua integrit,pulirlo periodicamente.La cuffia serve a racchiudere i capelli ed utile per motivi igienici,per impedire lincastro dei capelli,bruciatura dei capelli e linsudiciamento.Protezione mani-braccia:I guanti sono i principali DPI per proteggere le mani,bisogna usare guanti specifici in funzione al lavoro,bisogna usare guanti con spessore costante senza fori,se si in contatto con sostanze tossiche bisogna usare guanti che arrivano allavambraccio,non bisogna usare guanti troppo aderenti per limitare il sudore,bisogna controllare periodicamente lintegrit,evitare luso di guanti strappati,usare sempre le protezioni.Contro agenti meccanici e termici vengono usati guanti molto resistenti che possono essere rinforzati con metallo e altri materiali.Contro il rischio dellelettricit bisogna usare guanti in lattice di gomma perch non conduce lelettricit,non bisogna lavorare su apparecchiature con tensione superiore a quella indicata sui guanti,bisogna pulire costantemente i guanti,conservarli in maniera idonea,controllare la loro integrit.Quando si va in contatto con agenti chimici bisogna usare guanti idonei in relazione allagente chimico che si sta manipolando, necessario pulire costantemente i guanti,conservarli in maniera idonea,controllare la loro integrit.Se si deve entrare in contatto con agenti biologici necessario usare guanti idonei,pulirli costantemente,conservali in modo idonei,controllare laloro integrit.I guanti di protezione hanno dei simboli intuitivi in relazione da cosa proteggono per es il pittogramma con un incudine e un martello indicano protezione da agenti meccanici.Protezione piedi e gambe:bisogna utilizzare scarpe di sicurezza perch i rischi per piedi e gambe sono:schiacciamento,perforazione,contatto con materiale incandescente,caduta di oggetti,urti,scariche elettriche,contatto con prodotti chimici,scivolamento.Scarpe di sicurezza:possono avere varie caratteristiche in relazione alla protezione,il puntale della scarpa rinforzata in metallo per proteggere dallo schiacciamento e dagli spigoli,le scarpe possono essere a sfilatura rapida,la suola antiforo,le suole possono essere ammortizzanti contro le vibrazioni.Protezioni occhi-volto:nel lavoro possibile danneggiare occhi e il volto a causa di agenti meccanici,ottici,termini,chimici.Bisogna pulire costantemente gli occhiali e le visiere,conservarli in maniea idoena,controllare lintegrit e utilizzare le protezioni quando servono.Gli occhiali possono essere costituiti da policarbonato o vetro temperato.I filtri servono per eliminare radiazioni elettromagnetiche.I vetri delle lenti sono anti rottura.Gli occhiali per protezione da polvere,spruzzi e liquidi sono occhiali a completa protezione come gli occhiali a mascherina.Gli occhiali per protezione da schegge hanno protezione laterale o a mascherina.Gli occhiali o schermi per saldatori sono utili contro scheggie,scintille e la forte luce.La visiera per la protezione del volto sono utilizzare in caso di proiezione di materiale,per proteggersi da fiammate ect.Sono leggere e resistenti.Protezione delludito:il forte rumore pu danneggiare ludito,bisogna usare dispositivi che vanno continuamente puliti,sostituiti,conservati in maniera idonea,controllare lintegrit e usarli quando servono.I tappi proteggono lorecchio da forti rumori,i tappi si dividono in tappi modellabili per tutte le orecchie,tappi su misura e tappi pre-modellati.Le capsule canalari servono per chiudere i canali uditivi,vengono fatti con materiale gommoso con al centro un cuore di materiale rigido per mantenere la forma.Le cuffie acustiche sono costituite da coppe di plastica riempite da materiale spugnoso,cuscinetti coperti di plastica e riempiti di schiuma,fascia daccordo che mantiene aderenti le coppe.Protezione delle vie respiratorie:I gas nocivi alla salute sono tossici,soffocanti,irritanti e asfissianti.I mezzi filtranti servono per filtrare laria.I mezzi prelevanti aria da bombola o cartuccia vengono usati in ambienti poveri di ossigeno con presenza di gas pericolosi,in pratica questi mezzi sono autorespiratori.I mezzi prelevanti aria da atmosfera non inquinata vengono usati in ambienti con poco ossigeno,laria da respirare viene presa dallesterno.I DPI per la protezione delle vie aeree possono essere facciali filtranti monouso antipolvere,maschere a filtro antipolvere,maschere a filtro antigas mono/poli-valente.I filtri antigas sono classificati in relazione al tipo di gas che possono filtrare.I Limiti della mascherine anti gas sono:lossigeno nellaria deve essere minimo il 16%,la percentuale di polveri o gas non deve essere superiore a quello indicato dalla maschera,nel caso non sa se presente gas o aerosol bisogna usare un filtro combinato,per garantire la tenuta la maschera va usata su un viso senza barba,le maschere non dovrebbero essere usate in ambienti confinati es fogne.Gli strumenti respiratori a presa daria prendono laria da respirare dallesterno.Protezioni anticaduta:Contro le cadute mezzi importanti sono la cintura di sicurezza per stazionamento,limbracatura di sicurezza anticaduta e per sollevamento.Indumenti e dispositivi ad alta visibilit:sono vestiti o dispositivi ad alta visibilit grazie a tessuto rifrangente alla luce.Gli indumenti possono essere monouso o non.La segnaletica di sicurezza non sostituisce le misure di protezione.Ma la segnaletica importante perch: limitano il pericolo,vietano comportamenti pericolosi,prescrivono comportamenti necessari,forniscono indicazioni di soccorso e prevenzione.I segnali devono rispettare determinate dimensioni seguendo questa formula:A>=Lalla2/2000 dove A=superficie segnale in Mquadri e L=distanza in m a cui il segnale deve essere riconoscibile.

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