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Sulla variante a Est della provinciale 362 inizia la campagna elettorale per il votodi primavera

prossima
Il sindaco Ballante al consigliere Carnevali
“O non sa cosa firma oppure ora fa il furbo”

FILOTTRANO - Il sindaco Ivana Ballante si appresta a chiudere i suoi dieci anni di governo
cittadino con un’opera che lascerà il segno: la nuova strada che eliminerà il traffico pesante dal
centro della cittadina. Un progetto titolato Variante a Est, iniziato circa venti anni fa da altri governi
cittadini, e ora giunto alla parte attuativa, con gli espropri dei terreni in corso. Ma infuria la
contestazione dell’opposizione di centrosinistra e, in modo particolare di un nuovo gruppo
consiliare guidato da Carnevali, eletto tra la maggioranza e autocandidatosi a sindaco per le elezioni
della prossima primavera. Carnevali chiede una variante a Ovest, in contrapposizione di quella a
Est, e ne fa un cavallo di battaglia nella campagna elettorale di fatto già iniziata. Anche se una sua
mozione specifica è stata bocciata dal Consiglio comunale

Ora il sindaco Ballante, ripercorrendo l’iter progettuale della variante a Est e replicando per le rime
ai contestatori, inizia dalla fine. Dall’oggi. “Intorno alla variante si stanno delineando strane
alleanze - afferma Ivana Ballante -, a dimostrazione che il progetto è diventato oggetto di posizioni
palesemente strumentali. Strane alleanze che vedono un ex consigliere di maggioranza del gruppo
di Alleanza nazionale (Carnevali) insieme al consigliere provinciale Cesaretti del’Idv. Il tutto con la
benedizione del gruppo consiliare di centrosinistra e del Pd filottranese”.

Il sindaco passa poi ai fatti concreti, ribadendo come “nel marzo del 2005 la giunta, conformemente
a quanto deliberato all’unanimità da due diverse amministrazioni Comunali, Pesaresi di
centrosinistra e questa attuale di centrodestra, ha approvato il progetto preliminare della variante a
EST, da realizzarsi con due lotti funzionali.

Successivamente la variante ad EST viene inserita e discussa per ben tre volte in Consiglio
nell’ambito della variante generale al Prg”. Che viene approvata, anche da Carnevali che “ammette
di aver votato tre le la variante generale al Prg, ma vorrebbe far credere di non aver votato la
variante a Est della strada provinciale 362”.

“Delle due l’una - sostiene il sindaco -: o Carnevali è abituato a votare senza capire cosa vota, fatto
ancor più grave per chi si autocandida a sindaco di una città, oppure ben sapeva cosa votava e allora
cadono tutte le accuse rivolte a questa amministrazione. Mai sono state presentate interpellanze,
mozioni per manifestare contrarietà o aprire quanto meno una discussione sull’ipotesi di una
variante a Ovest della città” conclude Ivana Ballante particolarmente combattiva sull’argomento.

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