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il giornale dalla parte dei carovignesi

francam e nte
IL COMUNE CONVOCA ANCHE I DEFUNTI
Una marea di “cartelle pazze” si abbatte su Carovigno

somme che molti cittadini non sono

Il
fenomeno delle “Cartelle Paz-
ze” si è abbattuto su Carovi- tenuti a pagare: come al solito si tra-
gno: una marea di cartelle ICI sforma in favore un sacrosanto diritto
contenenti un sacco di errori o di ine- del cittadino.
sattezze. E’ forse questo il filo che lega le car-
Quelle che in questi giorni stanno in- telle pazze?
vadendo le case dei carovignesi (ben Certo è che non si L’Assessore
4.000) non sono solo “impazzite” ma può far finta di al Bilancio
addirittura oltraggiose. niente: non può far Nicola Pepe
Oltraggiose poiché offendono la di- PA GATE finta di niente il
gnità e l’onestà di tanti cittadini ligi al PA GATE Sindaco; non può
dovrebbe
dimettersi
dovere e che, invece, si sono sentiti PA GATE far finta di niente la
apostrofare come “evasori”. PA GATE Giunta; e meno che meno non può far
Oltraggiose poiché offendono la me- finta di niente l’assessore alle finanze,
PAG ATE
moria di alcuni cittadini defunti che so- PAG ATE l’avvocato Pepe.
no stati chiamati a regolarizzare la pro- PAGATE Noi crediamo che l’assessore Pepe fa-
PAGATE
pria posizio- rebbe bene a tornare alla sua profes-
I cittadini sul piede ne debitoria. sione se, in qualità di tutore del bilan-
di guerra: Si tratta di cio pubblico, permette operazioni che
lunghe code morosità che mortificano i cittadini, se permette
davanti all’ufficio a v r e b b e r o operazioni come quella legata alla
del Sindaco contratto do- raccolta dei rifiuti solidi urbani, oggi
po la morte. gestita da una ditta che ha vinto la ga-
Purtroppo alla convocazione hanno ra per due mesi e che costa alle casse
dovuto rispondere assenti. Quindi è pubbliche 4.000 euro al mese più di
toccato ai parenti dover dimostrare quanto sia costata finora.
l’innocenza dei propri cari esibendo le I Democratici di Sinistra di Carovi-
ricevute dell’avvenuto pagamento. gno hanno chiesto, oltre alle dimis-
Ovviamente chi si è visto arrivare que- sioni dell’Assessore al Bilancio Nico-
ste cartelle ICI, con cui si chiedono la Pepe, un Consiglio Comunale mo-
tasse arretrate e sanzioni molto salate, notematico sull’argomento delle Car-
ci è rimasto secco. Sono tantissimi in- telle Pazze e la rescissione del con-
fatti i cittadini arrabbiati che ci hanno tratto con la società AST s.r.l. che ha
contattato. I tanti casi che abbiamo po- gestito la vicenda, certi che difendere
tuto esaminare dimostrano che i citta- la gente onesta sia alla base di ogni
dini erano in regola con i pagamenti e convinzione politica.
non si capisce il motivo per cui siano La società AST s.r.l. di Casamassima, chiappare qualche furbacchione. Si nostra Amministrazione dovrà sborsa- Ai tanti cittadini che sono stati colpiti
stati raggiunti da tali provvedimenti. incaricata dal Comune di Carovigno tratta di voler rimpinguare le casse co- re i costi di notifica, che sono a suo ca- da ingiusti avvisi di pagamento, so-
Chi ha perso le ricevute è condannato di effettuare il controllo dei pagamen- munali usando dei metodi davvero di- rico, gravandoli sul bilancio pubblico. prattutto a coloro che hanno visto in-
a pagare due volte. Chi le ha conserva- ti ICI, ha emesso 4.000 cartelle, tra scutibili. Infatti l’intento dell’Ammi- La società AST s.r.l. percepirà il 9% fangare la memoria dei propri cari de-
te è costretto a recarsi presso l’ufficio avvisi di liquidazione dell’anno 2002 nistrazione Comunale è quello di in- delle somme riscosse e ha quindi l’in- funti esprimiamo la nostra solidarietà
competente, perdendo ore o intere sugli immobili urbani e avvisi di ac- cassare 700.000 euro da questa opera- teresse a far notificare quante più car- e promettiamo che non saranno lascia-
giornate lavorative. certamento dell’anno 2001. Come si zione. Cifra che non incasserà mai, telle possibili. ti soli.
Combattere l’evasione fiscale è un do- spiega un numero così elevato di eva- anche perché non sono da trascurare i Varie sono le stranezze, a cominciare Ai nostri Amministratori chiediamo
vere di ogni Amministrazione Comu- sioni o elusioni? È evidente che si sia contenziosi che sicuramente saranno dall’impegno con cui qualche assesso- un azione politica più giusta e soprat-
nale, ma l’operazione di recupero del- voluto sparare nel mucchio per cerca- intentati nei confronti del Comune e re accoglie i cittadini che ricorrono tutto una cosa:
le somme non pagate va fatta secondo re di beccare qualcuno. Si tratta di un che si aggiungeranno alla mole di preoccupati e sdegnati all’ufficio MAI CONFONDERE I DIRITTI
le regole stabilite dalla legge e nel ri- aggressione bella e buona ai danni di contenziosi già in atto. competente, intercedendo perché ven- CON I FAVORI.
spetto dei cittadini e della loro privacy. molti cittadini indifesi solo per ac- Intanto, in attesa di poter riscuotere, la gano cancellati sanzioni e interessi su ROSETTA FUSCO - MARIO CICORIO

D
alle pagine di questo giornale ci siamo più volte occupa-
ti della questione ufficio postale. Abbiamo sottolineato
l’esigenza sempre più forte di una cittadinanza, come
Mai più!!! ventare un punto nevralgico della vita sociale dell’intero quar-
tiere.
Per la costruzione dell’Ufficio Postale si sarebbero potute uti-
quella di Carovigno, di avere una struttura finalmente all’altezza. far perdere altro tempo prezioso. lizzare una miriade di altre soluzioni, magari espropriando uno
Abbiamo denunciato le gravi condizioni di un ufficio fatiscente, Solo e soltanto per questo motivo, abbiamo deciso di accettare dei tanti terreni inutilizzati che fanno parte di quelle aree desti-
troppo piccolo e inadeguato per poter ricevere la grande mole la soluzione posta dall’Amministrazione Comunale di edificare nate dal vecchio piano di fabbricazione a tali tipi di strutture.
gionaliera di utenti. il nuovo ufficio postale nella piazzetta che per tanti e tanti anni MAI PIU’ vogliamo sacrificare una piazza. Tanto più che il no-
Abbiamo constatato i gravi ritardi nel dare inizio all’opera di co- ha ospitato le bancarelle della frutta e verdura di via Giovanni stro parere favorevole era subordinato all’abbattimento dell’at-
struzione del nuovo ufficio postale. Per la verità ancora oggi Pascoli. tuale sede postale in Largo Castello e alla rimozione delle cabi-
non si hanno notizie certe in merito e quindi si può facilmente L’esigenza di concludere nel minor tempo possibile l’iter che ne Telecom di Via G. Pascoli. Crediamo sia essenziale recupe-
prevedere che la conclusione dei lavori sia ancora una chimera avrebbe portato all’inizio dei lavori è stata più forte di tutto. rare quell’area deturpata da una costruzione che non si sposa af-
troppo lontana. Tuttavia siamo consapevoli che la scelta sarebbe dovuta ricade- fatto con i beni architettonici circostanti.
Naturalmente i disagi dei cittadini sono notevoli ed è sempre più re su tante altre aree possibili e non sulla povera piazzetta in Siamo convinti che le piazze devono restare piazze e che certi
difficile dire loro di aver pazienza. questione. tipi di costruzioni devono essere collocati in altre aree più ido-
Purtroppo da troppo tempo questa storia si trascina senza trova- Il motivo è facilmente intuibile. Stiamo distruggendo una nee ad ospitare certi servizi.
re la giusta e doverosa soluzione. piazza. Stiamo occupando un’area che era destinata a ben altro. Per questo non possiamo far altro che ribadire: MAI PIU’!!!
Tutti questi motivi si sono tradotti in un'unica decisione: non Cioè, dopo qualche intervento, quella piazza sarebbe potuta di- MARIO CICORIO

francam e nte - nuova serie - n. 8 - GENNAIO 2006 - distribuzione gratuita


mensile a cura della sezione "Enrico Berlinguer" dei Democratici di Sinistra di Carovigno
Direttore responsabile: Natalino Santoro - Direttore editoriale: Mario Cicorio
Reg. Trib. di Brindisi n. 7 del 20.04.2001 - stampa: Nuova g@ srl - Ostuni - info@nuovagasrl.191.it (chiuso in Tipografia il 18/01/06)

francamente è scaricabile dal sito www.carovigno.net


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7 gennaio 2006: un giorno da ricordare


Riportata alla luce, nel Santuario di Belvedere,
una “ Madonna con Bambino” del quattrocento
Bambin Gesù con in mano un cardellino” attra- figurata col capo piegato amorevolmente verso il cezza, serenità, ma soprattutto amore.
verso la tecnica dello strappo. In poche parole, Santo pargolo. Lontana dalla sua espressione è l’aria malinconica
questa tecnica consiste nell’applicare una serie di La Vergine, col nimbo dorato sulla testa, simbo- che siamo abituati a vedere in affreschi del genere.
tele alla superficie del dipinto. La tela incollata al lo di santità, è avvolta in un maphorion di colo- Il Santo Bambino, invece, rappresentato sulla si-
dipinto viene “strappata”, asportando in questo re blu scuro, che copre una tunica di colore rosso nistra dell’osservatore, ha la mano destra alta nel-
modo il dipinto che resta incollato ad essa. Il ri- bruno a maniche lunghe. l’atto di benedire alla greca, mentre la mano sini-
sultato finale sarà quello di riportare alla luce Sul maphorion, all’altezza della fronte, sembra es- stra chiusa a pugno, sembra stringere qualcosa.
l’affresco quattrocentesco al centro della nicchia Il Bambino, raffigurato per tre quarti, ha il nimbo

Il
Santuario della Madonna di Belvedere è e, allo stesso tempo, salvare la tela staccata del dorato sulla testa, simbolo di santità, ornato a in-
non solo un luogo di culto, ma anche un pa- dipinto murario ottocentesco. Quest’ultima sarà tervalli regolari da un motivo a doppia X (XX),
trimonio storico, artistico e affettivo di ine- comunque posta all’interno della cripta, in modo che nell’iconografia bizantina rappresenta l’ini-
stimabile valore per tutti i cittadini di Carovigno. che i fedeli possano continuare a venerarla. La ziale del nome di Cristo in greco (XPICTOS).
Ognuno di noi, quindi, nutre un grande affetto nei dottoressa Centurini spiegava l’importanza di re- Egli indossa una tunica bianca abbellita, lungo la
confronti di questo luogo sacro e dei “tesori” che stituire all’altare l’immagine che vi si trovava scollatura e le maniche, da una fascia di stoffa de-
esso custodisce da secoli. Ma c’è una persona in quando fu costruito nel 1501. L’aspetto dell’alta- corata con un motivo a rombi.
particolare che, con grande generosità e passione, re, così come lo vediamo oggi, fu totalmente mo- Lo stesso motivo si trova sui due bracciali che gli
sta elargendo energie, tempo e denaro per far ri- dificato quando, a seguito dei lavori di restauro ornano i polsi.
portare alla luce un ulteriore “ tesoro” nascosto del fine ‘700 (come si evince dall’epigrafe), fu Degno di nota è l’orecchino che il pittore ha di-
che si cela all’interno del Santuario. ordinato di coprire l’affresco con un altro dipin- pinto sull’orecchio destro del Bambino.
L’uomo in questione è il signor Mimmo Angla- to. Difatti, quando la dottoressa Centurini avrà Il Santo Bambino guarda verso la Madre: i loro
ni. È grazie a lui che in questi giorni si stanno terminato il suo lavoro, anche le pareti laterali e sguardi si incontrano, penetrano l’uno nell’al-
eseguendo dei lavori di restauro all’interno della il soffitto della nicchia avranno l’aspetto origina- tro, esprimono una complicità che è propria del
prima cripta. È qui che si trova infatti un altare di rio quattrocentesco. Esse sono ornati, infatti, da legame madre-figlio…
tipo basilicare eretto dai Loffreda di Napoli, feu- affreschi che ritraggono quattro Vescovi, i Dotto- Infine, a sinistra, sulla testa del Bambino, sono
datari dell’epoca, nel 1501. ri della Chiesa (pareti laterali) e il firmamento: i visibili delle lettere dipinte di nero, che sembra-
Al centro di questo altare si trova il dipinto mu- pianeti e le stelle (soffitto). no essere caratteri greco-bizantini.
rario raffigurante “La Madonna e il Bambin Abbiamo assistito al momento dello “ stacco” dei Abbiamo voluto descrivere così minuziosamente
Gesù che tiene in mano un cardellino”. Qual- due dipinti, un’esperienza di grande coinvolgi- l’affresco ritrovato per rendere partecipi tutti di
che mese fa ci fu la grande scoperta. Dai resti di mento emotivo. C’era molta attesa ed emozione, una importante pagina di storia dei giorni no-
questo dipinto ottocentesco, che versa ormai in soprattutto da parte di chi aveva seguito il proget- stri. Agli artefici di tutto ciò l’onore di divulgare
condizioni non ottimali, riaffiorava un altro di- to fin dalla nascita e che si è visto ripagare di tan- le prime immagini del ritrovamento.
pinto, un affresco, molto più antico e in buono ti sacrifici al momento dell’apparizione dell’af- Questa storia nasce dalla passione e dalla deter-
stato di conservazione. Un dipinto che nascon- fresco sottostante. I nostri occhi sono stati rapiti minazione di Mimmo Anglani e di alcuni suoi pa-
deva un altro dipinto. La scoperta suscitò non dalla bellezza di quel dipinto che per tanti secoli ser visibile la spicca, di color oro, stella a quattro renti. Non solo hanno finanziato l’intera opera di
solo stupore, ma anche molti dubbi. Sarebbe sta- è stato nascosto alla vista umana. raggi che rappresenta la stella fissa più chiara della restauro, ma si sono battuti anche contro la lenta
to meglio riportare alla luce l’affresco databile Realizzato all’interno della nicchia che sovrasta costellazione della Vergine, simbolo di verginità. burocrazia di una Sovrintendenza ai beni cultura-
presumibilmente al ‘4-’500 o continuare a vene- l’altare antecedente quello dei Loffreda, l’affresco Sotto il maphorion che le copre anche il capo, li che, in provincia di Brindisi, lascia molto a de-
rare il dipinto murario ottocentesco, come ormai rappresenta l’immagine della Madonna col Bam- traspare intorno al volto e al collo il velium, rap- siderare. In un paese come il nostro, dove la pub-
siamo abituati a fare da molte generazioni? bino, retto dal braccio destro della Vergine. presentato come una striscia sottile di colore blica amministrazione è molto disattenta, ci fa
Fortunatamente c’era anche una terza possibilità: Le due figure, rappresentate a tre quarti, sono sta- bianco. Il velium, simbolo di verginità, ricopre di piacere che privati cittadini abbiano saputo rega-
riuscire a salvare entrambi i dipinti. Difatti in te racchiuse all’interno di un riquadro rettangola- solito la testa della Vergine come segno di virtù. lare a tutti i Carovignesi una testimonianza così
questi giorni è cominciato il lavoro della restau- re di colore bianco, su uno sfondo monocromati- La Vergine ha colpito noi presenti per il suo preziosa.
ratrice Paola Centurini che è impegnata a stac- co, di colore purpureo. sguardo amorevole, gli occhi dal taglio grande e MARIO CICORIO
care il dipinto murario della “ Madonna e del La Madonna, sulla destra dell’osservatore, è raf- allungato. Nell’insieme il suo volto esprime dol- CARMELA IAIA

Se ci siete…
Un’altra è che Carovigno sia un paese di destra, ma sappiamo che della sua amministrazione quanto, piuttosto, invitare a riflettere se

A
distanza di quasi tre anni dal voto amministrativo che ha
visto vincente l’attuale sindaco , un’analisi approfondita nel passato fu uno dei primissimi comuni a rompere l’alleanza De- e quali politiche ha prodotto, in questi tre anni, il Centrosinistra per
del voto, a mio avviso, non è stata ancora fatta. mocrazia Cristiana – Partito Socialista, con la nascita di un gover- puntare a vincere le prossime elezioni, quali strategie e quale pro-
Dalle pagine di questo giornale voglio continuare a ragionare e a no di sinistra. getto sta elaborando per arrivare all’individuazione di un candida-
far ragionare sui temi della politica, vorrei si riuscisse a innescare È possibile che il Centrosinistra non abbia mai avuto un candidato to sindaco condiviso che non sia il candidato dell’ultima ora.
un dibattito costruttivo e sereno che portasse un contributo alla po- di prestigio, ma sappiamo che Raffaele Tateo guidò questo schie- Sono questi e altri i temi di un confronto che, attraverso le pagine
litica e a questa città. ramento che solo per pochissimi voti perse la competizione eletto- di questo giornale, vorrei si sviluppasse nella speranza di riuscire
Una prima analisi deve partire dall’esame dei numeri delle elezio- rale e, tra l’altro, candidati come Pasquale Greco, Gianni Lanzi- a rompere l’immobilismo che attanaglia da decenni questa città.
ni amministrative di Maggio 2003. lotti, Rosetta Fusco, non mi sembrano persone delle quali si pos- Fateci arrivare il vostro pensiero, le vostre analisi, le vostre consi-
Il centrodestra si presentòdiviso e la somma dei voti dei due schie- sa denunciare la mancanza di preparazione e di spessore politico, derazioni e forse, insieme, qualcosa riusciremo a costruire.
ramenti fu di circa 7.000 contro i 3.200 del centrosinistra. inciampi a parte.
PINUCCIO CALÒ
Questo divario avrà pure una sua logica, deve necessariamente sca- Forse la destra con i suoi candidati, avendo risorse finanziarie mag-
turire da fatti oggettivi e soggettivi che poi si trasformano in con- giori per gestire le campagna elettorali, riesce meglio a coinvolgere
senso elettorale. i giovani, a comunicare, ad accendere speranze. Forse il Centrosi- Ringrazio i lettori di “Francamente” che hanno dimostrato interes-
Proviamo a ragionare su delle ipotesi. Una è che la destra abbia nistra perde per vizi suoi intrinseci, per storia, per divisioni. se e mi hanno fatto giungere la condivisione del problema delle
bene amministrato in questi ultimi quindici anni e che l’elettorato Come ho detto prima, sono quasi tre anni che un troncone della de- multicolori pitturazioni degli esterni, ribadito nell’articolo dello
l’abbia premiata nelle varie tornate sorvolando anche sulle vicen- stra, con Vittorio Zizza, sta governando. scorso Dicembre dal titolo: “Se ne vedono di tutti i colori”. Ci au-
de giudiziarie in cui alcuni amministratori sono stati coinvolti. Io non intendo soffermarmi neanche per un momento sull’operato guriamo se ne accorgano anche gli amministratori di Carovigno.
francamente
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Il Pianto delle Coste


Privatizzazione Selvaggia: non si salvano nemmeno gli scogli!
za e tranquillità delle famiglie. Così come è inaccettabile che do-

La
proposta di Piano Comunale delle Coste avanzata
dall’Amministrazione sta producendo nel paese un po aver regalato a “ Vacanze Italiane” una spiaggia e una strada,
interessante dibattito. ora l’Amministrazione le regala anche una caletta per l’alaggio
Sul numero di dicembre di questo giornale Carmela Iaia ne ha delle barche!
descritto in modo ampio ed obiettivo le caratteristiche tecniche e Volutamente non ci siamo soffermati sulle minuziose proporzio-
normative. ni di destinazione che le norme del Piano prevedono; non perché
Fermo restando che noi siamo convinti che il nostro Comune si esse non siano, insieme a tutti gli altri profili tecnici, importanti.
debba dotare di questo importante strumento urbanistico e che Tutt’altro.
non siamo pregiudizialmente contrari ad interventi di privati per La questione è un’altra e del tutto pregiudiziale. Il modo in cui si
la gestione delle spiagge, il Piano delle coste, così come pensa- pianifica il territorio è una dimostrazione di progresso culturale
to e redatto dall’Amministrazione, non convince per una serie e civile. E’ un’idea di comunità che ci lega, a doppio filo, ai di-
di ragioni: dal criterio politico che fa da sfondo all’intera piani- ritti di cittadinanza presenti e futuri. Certo, chi amministra non
ficazione ai possibili svantaggi derivanti dal suo impatto socio- può ignorare le esigenze di impulso alla vita economica del ter-
economico. ritorio, ma queste non vanno perseguite in un’ottica arretrata e
E’ infatti ovvio che i tecnici della società A.S.Q. S.p.A. hanno re- miope di concessione/favore al servizio del singolo operatore.
datto il piano seguendo le indicazioni e le scelte politiche del- Programmazione non è una parola ambigua: i legittimi interessi
l’Amministrazione Comunale. Bagnanti e veicoli allegramente insieme economici devono esaltare le potenzialità di un territorio, non
Noi riteniamo che il Piano Comunale delle Coste debba essere lo mortificandolo. Se non si parte da questa considerazione di fon-
un’idea rozza di sviluppo, queste vengono sostituite da un discu-
strumento attraverso il quale, partendo da una attenta analisi del- do, si rischia di generare i soliti equivoci. Qui, infatti, non c’en-
tibile stimolo agli investimenti privati. In qualsiasi altra parte del
l’esistente, si valorizza e tutela l’ambiente e il paesaggio, se ne tra il merito di una maggioranza “ che fa le cose” contro una op-
mondo, ad esempio, il sito di interesse archeologico di “ Mezza-
favorisce la fruizione a quanti in estate popolano la nostra mari- posizione che non vuole lo sviluppo della nostra economia. E per
luna” diventerebbe un parco visitabile e facilmente percorribile,
na, si rende più vivibile la costa, si creano le condizioni per in- favore non si tiri fuori la storiella del solito indotto occupaziona-
vera attrazione turistica. Nel Piano non c’è traccia di questo.
terventi privati che non siano invasivi ma che anzi valorizzano le. Anche perché non ci pare che qualcuno dei nostri amministra-
2) C’è scarsa attenzione per ciò che riguarda gli accessi alle
l’esistente in perfetta armonia con il territorio, non si fa entrare tori, dopo decenni di responsabilità di governo, possa elevare le
aree interessate. Gli accessi al mare, ricavabili dalle letture del-
in conflitto l’interesse del privato che investe con il diritto di proprie competenze al di la di qualsiasi critica…Si vuole forse
le mappe, risultano inadeguati con il serio rischio di vedere am-
ogni cittadino di poter godere liberamente delle nostre bellezze continuare a prospettare ai nostri giovani il modello “ Vacanze
pliati i già gravi problemi di viabilità che ingolfano la nostra co-
marine. Italiane” che ha solo prodotto schiere di sfruttati, arrabbiati e di-
sta peggiorandone ulteriormente la vivibilità. Per i parcheggi or-
Purtroppo, da una attenta analisi, risulta evidente che la proposta sillusi?
ganizzati, ormai indispensabili, devono essere individuati spazi
dell’Amministrazione Comunale va in tutt’altra direzione, infatti: ANTELMI ANTOINE
idonei senza sacrificare aree diversamente valorizzabili. Bisogna
1) Non c’è traccia di politiche di valorizzazione delle notevo- CORRADO TARANTINO
avere il coraggio di reprimere le cattive abitudini: i nostri splen-
li potenzialità del nostro demanio marittimo. In nome di didi siti sono da percorrere a piedi, da “ gustare” .
3) Gli interessi dei privati concessionari godono di maggiori
attenzioni rispetto all’interesse pubblico a usufruire di spiagge
di un certo pregio. Inoltre ci sono scarse garanzie offerte dalle
concessioni in ordine al pericolo di un futuro arrembaggio da
parte dei privati che perseguono l’obiettivo di espandersi. Senza
tanti giri di parole la sostanza è fuori discussione: le spiagge
e i tratti di costa di maggior pregio ai privati, gli scogli im-
praticabili e isolati a chi ha voglia di farsi liberamente il ba-
gno. Un esempio? Le dune situate tra le spiagge di “ Isoletta” e
“ Mezzaluna” non sono, come sarebbe opportuno, destinate ai ba-
gnanti in completa e meritata libertà. Si è brillantemente pensato
a ombrelloni, sedie e chiosco-ristorante. A ben vedere, in quel
tratto di costa non mancano certo bar, ristoranti, chioschi. Non
solo. Le dune sabbiose diventano in estate dei “ comodi” par-
cheggi a causa delle nostre cattive abitudini. Una seria pianifica-
zione del territorio dovrebbe risolvere i seri problemi di viabilità
Automobili pronte a fare il bagno dell’area in questione e destinarla a spiaggia libera per la sicurez- Automobili si godono il sole sulle dune della Mezzaluna

Lettera a Francamente: I Fantasmi dell’Anagrafe non finiscono più!!!


Un saluto a tutta la redazione di "Francamente". vostro dire, sarebbero state soltanto tre. Avete bili danni che ne sono conseguiti in termini eco- Ci scusiamo per non aver menzionato la quarta
Sono Angelo G. Lanzilotti. Ho avuto occasione ovviamente omesso di menzionare la lista ca- nomici, ma vorrei sottolineare che, in termini di lista che nel 2003 partecipò alle elezioni ammi-
di leggere il vostro mensile e volevo farvi i com- peggiata dall'arch. Giovanni Lanzilotti alla qua- rappresentatività dell'intero consiglio comunale nistrative e che vedeva come candidato sindaco
plimenti per il lavoro che state svolgendo e l'im- le, pur spettando circa 700 preferenze, era nega- e quindi anche in termini di maggiore aderenza l’architetto Giovanni Lanzilotti.
pegno che ci state mettendo. Vi scrivo perché, ta la possibilità di vedere eletto almeno un rap- a quello che era stato il dato elettorale, l'unica È evidente che l’elenco dei danni procurati alla
leggendo l'articolo "i fantasmi dell'anagrafe", presentante in consiglio per una manciata di vo- danneggiata è stata proprio la DC che, in questo cittadinanza da un censimento “ fasullo” si ar-
nel numero di dicembre, nelle conclusioni, si fa ti. Nel sistema elettorale previsto per i paesi con caso, non assurge neanche agli onori della cro- ricchisce sempre di più. È nostra intenzione co-
riferimento alle elezioni amministrative del più di 15.000 abitanti, dati alla mano, (lasciate- naca. munque tornare sull’argomento dalle pagine di
2003, adombrando l'ipotesi (a mio avviso più melo dire perché i conti all'epoca li ho fatti io), Saluti, ANGELO. questo giornale affinché fatti di tale gravità e
che fondata) che i "fantasmi dell'anagrafe" aves- con i medesimi risultati numerici la lista della portata non rimangano sottaciuti.
sero qualcosa a che fare proprio con il sistema DC avrebbe avuto inequivocabilmente diritto ad Il nostro invito si estende a quanti, come il si-
elettorale che si sarebbe adottato in conseguen- un consigliere. A questo punto il mio cruccio è Ringraziamo il signor Angelo G. Lanzilotti sia gnor Angelo G. Lanzilotti, volessero fornirci ul-
za dei nuovi dati (finalmente aggiornati), avuti- questo: concordo con le vostre rimostranze nei per i complimenti al giornale che per le precisa- teriori elementi in merito alla questione.
si a seguito del censimento. Tuttavia, le liste par- confronti di una gestione non proprio cristallina zioni in merito all’articolo “ i fantasmi dell’ana-
tecipanti alla competizione elettorale del 2003, a del censimento a Carovigno e con gli irrimedia- grafe” . LA REDAZIONE
KLEDIL s .r.l. V E N D E

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IMPIANTO DI DEPURAZIONE E ARNEO: si incomincia a intravedere la luce


Il fallimento del Centrodestra e i primi risultati del Centrosinistra
frontare seriamente questo problema sbloccando richiamato la diversità tra Centrosinistra e Cen- rantino nella sua introduzione. Dobbiamo garan-

In
un salone del Castello pieno di gente si
è tenuta, lunedì 9 gennaio, una assem- più di 10 milioni di euro per il completamento trodestra nel modo di governare e di affrontare i tire i tempi della realizzazione dell’impianto e
blea pubblica organizzata dai Democra- dell’opera. Anche per l’ARNEO tante promesse e problemi della gente: “ …il tema della serata di- per ciò che riguarda l’ARNEO velocizzare l’ap-
tici di Sinistra di Carovigno in collaborazione mai un’iniziativa. Finalmente la Regione da ago- mostra proprio questo. Dal Centrodestra promes- provazione della riforma dei Consorzi di Bonifi-
con le sezioni di San Vito dei Normanni e di San sto ne ha sospeso i pagamenti…” . - Ha poi con- se mai mantenute. Il Centrosinistra in pochi mesi ca da parte del Consiglio regionale…” - ha poi
Michele Salentino. cluso avanzando delle proposte – “ …anche per- dimostra la capacità e la volontà di dare risposte concluso - “ …ci rivediamo in primavera per ve-
Importante il tema della serata: “ Depuratore e AR- ché noi siamo parte integrante del Governo regio- concrete senza guardare al colore politico delle rificare quali passi in avanti sono stati compiuti.
NEO: le risposte della Regione Puglia” , autorevo- nale…” - e precisamente - “ …chiediamo alla Re- Amministrazioni locali. Ha dimostrato che tutti i Per noi è fondamentale il continuo confronto con
li gli interlocutori: la Senatrice Rosa Stanisci, il gione tempi certi sulla realizzazione dell’impian- cittadini sono uguali di fronte ai problemi…” . i cittadini, non solo per sentirci dire quanto siamo
Consigliere Regionale Vincenzo Montanaro, l’As- to di depurazione, e per quello che riguarda Al dibattito hanno voluto dare il loro contributo bravi ma anche per ascoltarne eventuali critiche e
sessore Provinciale Lorenzo Cirasino, l’Assessore l’ARNEO l’approvazione della riforma dei Con- anche i rappresentanti dell’associazione “ Amici suggerimenti. Con questa filosofia intendiamo
Regionale al Bilancio Francesco Saponaro. sorzi di bonifica che permetta di chiarirne i com- di Specchiolla” che hanno denunciato la stato di governare questa Regione…” .
“ …Finalmente Carovigno ha nelle Istituzioni piti e che leghi l’eventuale pagamento del tributo totale abbandono e degrado in cui versa questo È stata sicuramente una serata positiva per Caro-
Provinciali e Regionali degli interlocutori dispo- ai servizi effettivamente erogati…” . tratto della marina carovignese. In particolare è vigno. Si è parlato di cose concrete: problemi
nibili a confrontarsi con il territorio, a dare delle Dopo l’introduzione del Segretario ha preso la stato sottolineato l’annoso problema della vasca reali e il modo in cui risolverli. Confronti di que-
risposte ai tanti problemi dei cittadini. Negli anni parola l’Assessore Provinciale Lorenzo Cirasi- per la raccolta delle acque reflue, chiedendo al- sto genere non fanno altro che diminuire le di-
in cui ha governato il Centrodestra di Fitto non no che ha illustrato l’impegno della Provincia sui l’Assessore Saponaro interventi straordinari che stanze fra cittadini e Istituzioni. Ci auguriamo
abbiamo mai avuto il “ piacere” di vedere qui a temi dell’ambiente e che ha sottolineato l’impor- garantiscano almeno il minimo di civile vivibili- che i partiti continuino in questa direzione al fine
Carovigno alcun Assessore. Sono stati anni in cui tanza di una proficua collaborazione tra Provin- tà alla località balneare. di rompere con quel vecchio modo di fare politi-
siamo stati dimenticati, anzi, danneggiati dalle cia e Regione nell’affrontare i problemi relativi al Non si è certamente risparmiato nelle sue conclu- ca che ha portato alla più assoluta diffidenza da
scelte regionali…” . - Così ha esordito il Segreta- territorio. sioni l’Assessore Francesco Saponaro: “ …è sta- parte dei cittadini.
rio dei DS di Carovigno Corrado Tarantino nel “ …Pensavamo che scene di allagamenti di città, to sicuramente molto più facile trovare i fondi per LA REDAZIONE
suo intervento che ha introdotto la serata - “ …è di alluvioni che provocano danni e morti le do- il completamento dell’impianto di depurazione
dal 1985 che attendiamo la realizzazione dell’im- vessimo vedere solo in tv. Purtroppo nei mesi che districarsi tra i meccanismi spesso farragino-
pianto di depurazione! Si parla tanto di turismo, scorsi sono state proprio la nostra provincia e la si dell’organizzazione di una burocrazia regiona- francamente
di attrarre investimenti privati, e poi siamo co- nostra regione il teatro di questi drammatici sce- le che va sicuramente ripensata. Per conoscere è aperto alla collaborazione dei cittadini
stretti a vedere circolare per le nostre marine an- nari….” - il Consigliere Regionale Vincenzo con precisione la situazione dell’impianto biso-
Per collaborazioni, informazioni,
cora gli autospurghi. Come si può pensare seria- Montanaro con queste parole ha voluto richia- gna passare attraverso almeno cinque uffici re-
mente a politiche per il turismo se mancano le in- mare l’attenzione sulle questioni legate alle poli- gionali diversi, compreso l’Acquedotto Pugliese. sponsorizzazioni:
frastrutture primarie? La storia dell’impianto di tiche del territorio – “ …ciòè stato dovuto ad una Ora stiamo lavorando per accorpare tutto in Cell. 338.9861242 - e-mail:
depurazione di Carovigno è la storia del fallimen- politica poco attenta alla salvaguardia del territo- un’unica cabina di regia. Sarà più facile in questo mario_ci1975@libero.it
to di chi ha governato questa regione e di chi go- rio, fatta di speculazioni edilizie e di abusivismo. modo sapere come procedono i lavori per la sua Sede: C.so V. Emanuele, 35
verna questo Comune da ormai troppi anni…Per Stiamo lavorando per invertire la rotta…” realizzazione...” – ha proseguito – “ …condivido 72012 CAROVIGNO (BR)
fortuna adesso la regione Puglia ha deciso di af- La Senatrice Rosa Stanisci nel suo intervento ha l’impostazione data dal Segretario Corrado Ta-

DAL LETAME NON NASCONO SEMPRE I FIOR…


te inizia la sua storia d’amore, chi si incontra in comitiva per rac-

C
aro Sindaco, sento il bisogno di lanciare un SOS sulla im-
barazzante e a dir poco invivibile vita del “ Centro Stori- contarsi le piccole vicende giornaliere….e chi, forse, in piena ar-
co” , facendolo con una premessa: “ Dal letame non nasco- monia con l’ambiente, ha cominciato a sfondare porte e finestre di
no sempre i fior” ... queste casette che, un tempo così bianche, oggi mostrano lo squal-
prendendo, ironicamente, spunto dalla mitica poesia in musica di lore e la decadenza di una società, la nostra, che così civile non lo
De Andrè. Sì perché vivere e far vivere in una situazione di perenne è stata.
abbandono un quartiere di una città sta portando inevitabilmente ad Non c’è casa o rudere che oramai non sia sigillato da un catenac-
una situazione di crisi non solo di tipo strutturale ma anche di tipo cio! Senza pensare a quei poveri cittadini della nostra “ terra” che,
sociale. ora inermi, ora impauriti, continuano a far la spola tra l’Ammini-
Ahimè, è imbarazzante a dirsi, perché tocca la mia dignità di per- strazione e il comando dei Carabinieri per cercare una soluzione
sona e di cittadina carovignese. alle loro pene.
Non appena si varca il famoso arco che apre le porte del “ rione ter- Cosa dire, cosa pensare? È giunto il momento per noi cittadini di
ra” sembra che il suo stato di moribondo ci dica simbolicamente farvi guardare in faccia la nostra realtà e di aspettare delle risposte
dove ci inoltriamo. che non siano però le solite: ovvero la mancanza di fondi. E, a tal
Bisogna camminare a testa in giù per evitare sporcizia di qualsiasi proposito, mi piacerebbe tanto sapere se c’è un’evoluzione relativa
genere ma soprattutto per non inciampare a causa delle strade de- all’ennesimo progetto di “ contratto di quartiere” per il recupero del
formi… centro storico, presentato dalla sua Giunta nello scorso febbraio.
Ma da quando si è appresa la tecnica della toppa della bicicletta per A tal punto viene da chiedersi se non sarà che ai nostri giovani
aggiustarle? manchi qualcosa, prima di etichettarli banalmente come dei “ van-
Io continuo a vederla applicare da decenni, tanto che, a rifletterci dali” …
un po’, le strade interne sono multicolor! ci vietano in maniera assoluta lo stravolgimento delle costruzioni Un punto di incontro dove ritrovarsi, scambiare idee e farne nasce-
Un ritocchino qui in nero, lì in grigio e laddove era forse necessario attuali? E quand’anche si trattasse di una costruzione abusiva, co- re altre, dove crescere culturalmente e… magari proprio qui nella
(possibile??!) un ritocchino in cemento. Ci sono città a noi vicine me può un’Amministrazione Comunale non venirne a conoscenza terra, perché no? È compito di un’Amministrazione Comunale im-
che comprano le nostre “ chianche” per abbellire ed impreziosire il quando via Cattedrale è stata chiusa al traffico per diversi giorni pegnarsi nella creazione di attività ricreative giovanili e di non ri-
loro paesaggio agli occhi degli ospiti e noi le abbiamo seppellite! per i cosiddetti lavori di cantiere? cordarsi di loro solo in prossimità di scadenze elettorali!
Ma poi ci penso… è forse meglio guardar giù perché alzare lo Se queste sono le premesse per il risanamento urbanistico della no- Non sarà che tutti noi abbiamo il bisogno di rinascere e di far rina-
sguardo umilierebbe maggiormente. stra nobile città messapica, c’è tanto da riflettere. Ma non solo. In scere la nostra bella “ terra fruttifera” a cominciare dalla nostra co-
Case ingrigite dall’abbandono che solo i topi, ormai, riescono a vi- questo stato di cose, il degrado e la non curanza si stanno rifletten- scienza di cittadini?
vere…E poi, cosa ancor più grave, è mai possibile che si possa ri- do nella vita e nella crescita dei nostri giovani che, cosa bellissima, Di certo e a queste condizioni... DAL LETAME NON NASCO-
lasciare una concessione edilizia volta all’ampliamento di un’abi- sono attratti da questo vecchio cuore. NO SEMPRE I FIOR…
tazione considerando il fatto che le norme a tutela dei centri stori- Il loro è un continuo pullulare per queste stradine. Chi teneramen- PRIMAROSA SAPONARO

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