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11° puntata BENVENUTI IN ITALIA!

SKETCH A CERCO LAVORO

PERSONAGGI:

OPERAIO ANGEL ANGEL

VIGILE GIUSEPPE

Int giorno. Sala aspetto Patronato

ANGEL e Giuseppe sono in attesa nel Patronato

GIUSEPPE guardando ANGEL

Chissà quanto dobbiamo aspettare…!

ANGEL lo guarda e gli sorride

ANGEL

Beh… in un patronato c’è sempre gente… è normale… qui i lavoratori


ricevono assistenza gratuita…

GIUSEPPE

È vero. E noi lavoratori abbiamo sempre bisogno di informazioni e


assistenza…

I due avvicinano le sedie e cominciano a conversare

ANGEL

Lei che lavoro fa?

GIUSEPPE
Io faccio il vigile. È un lavoro che mi piace. Sono sempre all’aria aperta
e per me il traffico non è un problema. Anche se a volte…

ANGEL

A volte?

Giuseppe è un po’ imbarazzato

GIUSEPPE

Noi vigili facciamo rispettare il codice stradale… beh sa… le multe…


nessuno ama le multe…

ANGEL (ridendo)

Eh sì. Quando arriva una multa è sempre brutto… però…voi vigili fate
un lavoro necessario… rispettare le regole della strada è fondamentale…

GIUSEPPE

Grazie! E lei che lavoro fa?

ANGEL

Io sono operaio…

GIUSEPPE

È un lavoro faticoso, credo…

ANGEL

Eh sì. Ma è bello costruire una casa, un palazzo…

GIUSEPPE

Sì, immagino… lei si è specializzato?


ANGEL

Lavoro nel settore edile da molti anni e sono specializzato perché ho


molta esperienza… Ora però il mio contratto è scaduto…

GIUSEPPE

E ora?

ANGEL

Mi sono già iscritto alle liste del Centro per l’Impiego e qui al Patronato
mi hanno detto che non posso avere la cassa integrazione! Spero però di
ricominciare presto a lavorare… il mio lavoro mi piace molto!

GIUSEPPE

Qual è il lavoro più bello che ricorda?

ANGEL

Mmmm… l’asilo nido dell’anno scorso! Molto colorato e progettato


proprio per i bambini, per farli stare bene! È stata una bella esperienza…
e lei? Qual è stato il momento più bello del suo lavoro?

GIUSEPPE

Vuole proprio saperlo?

ANGEL

Beh sì.

GIUSEPPE

Quando ho fatto la multa a mia suocera per divieto di sosta!!!!

ANGEL ride
BENVENUTI IN ITALIA!

SKETCH B UN CONCERTO IMPROVVISATO

PERSONAGGI:

JULIA

KHADIJA

IMPIEGATO ITALIANO GIUSEPPE

Interno giorno Ufficio postale

Abbiamo delle persone in fila, anche qui possono essere delle sagome.
Julia è davanti, con un conto corrente in mano, pronta ad avvicinarsi allo
sportello. Si sente il suono che avvisa di volta in volt ail cambio del
‘numeretto’ per procedere. Improvvisamente, molto trafelata, arriva
Khadija con un enorme pacco di raccomandate da inviare e diversi conti
correnti

KHADIJA scuotendo la testa

Oh no. No. Come faccio adesso, come faccio? Un’ora di fila… e io devo
rientrare in ufficio…

JULIA

Signora? Attenta! Le cadono dei fogli!

KHADIJA

Oh grazie… non posso perdere queste raccomandate… devo spedirle


entro oggi…

JULIA

Sono tante…
KHADIJA

Sì, il mio direttore ha lavorato tutta la notte per preparare questo


materiale… e tra poco devo tornare per una riunione importante, ma…
oggi tutti fanno la fila qui…

JULIA

Ma che lavoro fa lei signora?

KHADIJA

Sono la segretaria del direttore di una grande azienda…

JULIA

Ha molto lavoro, immagino…

KHADIJA

Eh sì… ma è il mio dovere… sono abituata… e lei che lavoro fa?

JULIA

Faccio la commessa. Lavoro nel negozio di stoffe in fondo alla strada…

KHADIJA

Ah sì! Ora la riconosco! Ogni tanto compro lì delle stoffe!

JULIA

È vero! Ora la riconosco anch’io!

KHADIJA

Accidenti che fila! Come faccio a tornare per la riunione!?


Suona il campanello che annuncia il turno di Julia allo sportello della
Posta

JULIA

Senta… vada lei…

Kevin continua a scuotere la testa, senza guardare in faccia Julia

KHADIJA

Ma no, signora, non voglio approfittare…

JULIA

Davvero… Non importa…

Khadija è un po’ imbarazzata e indecisa ma poi prevale la fretta

KHADIJA

Grazie, grazie mille… lei mi fa un favore enorme…

JULIA

Non è un problema…

KHADIJA si dirige allo sportello e consegna le raccomandate

Ecco… sono 30 raccomandate…. e 15 conti correnti

IMPIEGATO

Mi spiace, signora, sono troppe. Facciamo 5 raccomandate e 5 conti


correnti per volta…

KHADIJA

Oh no… è tutto inutile…


JULIA

Aspetti… ho un’idea… (rivolgendosi alle persone in fila) Signori! Qui


c’è un’emergenza! Fate anche voi un favore a questa signora disperata?
La facciamo passare?

Si sente un brontolio, alcuni dicono sì, altri no… brusio indistinto

JULIA

Allora faccio io qualcosa per voi… per distrarvi… (complice a Khadija)


tu… possiamo darci del ‘tu’ vero?

KHADIJA

Certo!

JULIA

Tu sistema le raccomandate… qui ci penso io…

KHADIJA

Ma…

JULIA

Fai, fai… tranquilla!

Guarda verso la fila, si mette in posa

Ora, per voi… una canzone adatta…

Quarantaquattro gatti in fila per tre col resto di due… marciavano


compatti in fila per tre col resto di due!!

L’impiegato e Khadija si fermano a guardarla allibiti ma poi scoppiano


in un applauso (anche la fila – effetto sonoro)
BENVENUTI IN ITALIA!

SKETCH C TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE

PERSONAGGI:

PAULINE

PAVEL

KEVIN COME ITALIANO

Interno giorno Centro per l’Impiego

Pavel e Pauline sono al Centro per l’Impiego per proporsi in coppia


come badante e giardiniere. Vogliono a tutti i costi essere assunti
insieme. Aspettano il loro turno chiacchierando

PAULINE

Insomma, Pavel, non voglio lavorare da sola in una casa…

PAVEL

Lo so, Pauline, anch’io voglio stare con te… ma forse non è possibile…
e dobbiamo lavorare… abbiamo un figlio, ricordi?

PAULINE
Sì, ma dobbiamo dire all’impiegato che noi siamo una squadra,
d’accordo?

PAVEL

D’accordo.

PAULINE

Io non voglio stare da sola…


PAVEL

Ma certo, Pauline, noi lavoriamo bene insieme…

PAULINE

Allora parla con l’impiegato! Va bene?

PAVEL

Va bene

E’ il loro turno. L’impiegato è finalmente libero e fa a Pavel cenno di


avvicinarsi. Pavel si avvicina. Pauline lo tira per una manica

PAULINE

Che fai?

PAVEL

Che significa “che faccio”? Che facciamo qui? Cerchiamo un impiego!

PAULINE

Ma non devi andare da solo

PAVEL

Ma Pauline… è uguale… prima io e poi tu…

PAULINE

No! Così l’impiegato non capisce che stiamo insieme…

KEVIN (IMPIEGATO)

Signori! Chi viene?


PAVEL

Su, Pauline…

PAULINE

Andiamo insieme

PAVEL

D’accordo

I due si avvicinano all’impiegato

KEVIN

Buongiorno, signori, cosa posso fare per voi?

PAVEL

Buongiorno signore! Noi… cerchiamo lavoro…

PAULINE

Sì, cerchiamo lavoro…

KEVIN

Bene… che lavoro fate?

PAULINE

Noi vogliamo lavorare insieme…

KEVIN

D’accordo. Ma che lavoro fate?


PAVEL

Io faccio il giardiniere

KEVIN

Bene. C’è molta richiesta di giardinieri… Possiamo guardare le


offerte…

PAULINE

Ma noi vogliamo lavorare insieme…

KEVIN

D’accordo, ma lei che lavoro fa?

PAULINE

Sa… io sono timida… non posso stare senza mio marito…

PAVEL

D’accordo, cara, ma devi dire che lavoro fai…

PAULINE

Sì. Sono una badante. Ho molta esperienza e tante lettere di


presentazione dei miei datori di lavoro precedenti…

KEVIN

Bene! Anche per lei è facile trovare lavoro….

PAULINE

Sì ma noi vogliamo stare insieme…

KEVIN
Beh, signora… non è facile…

PAULINE

Io lavoro con mio marito. Lui fa il giardiniere e io la badante… siamo


una squadra! Ora i nostri datori di lavoro si sono trasferiti…

PAVEL

Coraggio, cara, se è possible lavoriamo insieme, altrimenti… ci vediamo


la sera a casa…

PAULINE

Ah no!

KEVIN

Ma signora…

PAVEL

Intanto è possibile fare una segnalazione per la nostra richiesta?

KEVIN

Certo, se siete in regola avete vi inseriamo subito nelle nostre liste…


così potrete avere il permesso di soggiorno per attesa occupazione

PAULINE

Insieme!

KEVIN

Va bene. Io provo a mettervi insieme…

PAVEL
Però ci chiama anche se l’offerta è solo per uno di noi?

KEVIN

Beh sì.

PAULINE

Ma noo!!

PAVEL

Cara…

KEVIN (che sta guardando lo schermo del computer)

Aspettate… c’è un annuncio… ecco l’offerta…: signora di ottanta anni


cerca badante…

PAULINE

Io non vado senza Pavel

KEVIN

Aspetti aspetti… cerca badante esperta…

PAULINE

Ma non posso…

KEVIN

Badante esperta e giardiniere specializzato per la sua villa….


Incredibile!

PAVEL
Davvero?

PAULINE

Sicuro?

KEVIN

Ma certo! Siete proprio fortunati!

PAVEL

Eh sì, Pauline… è una cosa incredibile…

PAULINE (perplessa)

Sì… è vero… però…

KEVIN E PAVEL

(All’unisono)

Però?????

PAULINE

Però…. La signora non ha bisogno di una cuoca? Io senza mia madre


non vado!!!!

Kevin e Pavel hanno un mancamento… si ricomincia…

BENVENUTI IN ITALIA!

SKETCH D I FIDANZATI NON DICONO BUGIE

PERSONAGGI:

ZOU
GIOVANNA ANZIANA ITALIANA

KHADIJA

Int giorno cantiere

Siamo in un cantiere di un complesso residenziale. Si vede il progetto.


Per ora, però, è solo un cantiere. C’è Zou che lavora

ZOU (lavorando canticchia)

Entra Khadija

KHADIJA

Buongiorno!

ZOU

Buongiorno!

KHADIJA

Cercavo Hamid… l’ha visto?

ZOU

Hamid? Non lo conosco… chi è?

KHADIJA

Il mio fidanzato… lavora qui…

ZOU

Strano… qui conosco tutti… Hamid… no, non c’è…

KHADIJA
Ma sono sicura che sta qui… Abbiamo un appuntamento…

ZOU

Che lavoro fa?

KHADIJA

Il muratore. È bravissimo.

ZOU

Sicuramente. Ma qui non c’è.

KHADIJA (cominciando a essere disperata)

Ho un appuntamento con lui!

ZOU

Non so cosa fare…

KHADIJA

E tra poco devo tornare al lavoro…

ZOU

Senta… lei come si chiama?

KHADIJA

Khadija

ZOU

Khadija… cosa posso fare per lei…? Anzi, possiamo darci del tu?

KHADIJA
Certo.

ZOU

Vorrei aiutarti… Che lavoro fai?

KHADIJA

Io faccio la badante e tra poco devo tornare dalla signora Giovanna…

ZOU

Vediamo un po’…

Entra la vecchietta Giovanna

GIOVANNA

Khadija! Allora, c’è Hamid???

KHADIJA

Signora Giovanna!!! Che fa qui?

GIOVANNA

Cerco proprio te!

KHADIJA

Ma… io non capisco…

GIOVANNA

Dov’è Hamid? Voglio vedere questo fidanzato!

KHADIJA (disperata)
Non c’è. Il signore non conosce Hamid…

GIOVANNA

Hamid è un bugiardo. È chiaro.

KHADIJA (sull’orlo delle lacrime)

Ma no… impossibile… Hamid è sincero…

GIOVANNA

Sì, come il mio fidanzato Giulio… venti anni fa… ricordo ancora certe
bugie…

KHADIJA

No! Non Hamid!

ZOU (intervenendo)

Ma signorina… l’appuntamento è proprio qui? È sicura?

KHADIJA

Sì, ecco il biglietto… via della Fonte 9….

ZOU

Sì, è qui…

GIOVANNA

Vorrei vedere il biglietto….

KHADIJA

È proprio via della Fonte 9. È qui, vede, signora? È qui… e lui non
c’è…
GIOVANNA

Mi fai vedere il biglietto?

KHADIJA

Ecco!

GIOVANNA (prendendo il biglietto)

Ah ecco… hai preso il MIO indirizzo… qui, tra poco, devo vedere la
mia nuova casa! Altro che Hamid…!

KHADIJA

Cosa?

GIOVANNA

Eh sì. Io ho appuntamento qui con il geometra per vedere il posto…

KHADIJA

Cioè… io sono nel posto sbagliato?

GIOVANNA

Eh sì

ZOU

Meno male… vede signorina? Hamid non è un bugiardo…

KHADIJA

Lo sapevo!

GIOVANNA
Giulio invece sì! Al nostro appuntamento lui non è arrivato mai!

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