Letní semestr – Italština A1

LEZIONE 5

In questa lezione impareremo:

• capire e dare indicazioni per strada
• localizzare stabilimenti e negozi
• i nomi degli spazi urbani e dei negozi
• distinguere tra A, IN e DA

1. Roma – kaputt mundi?

Roma è la capitale d'Italia ed è famosa in tutto il mondo perché è una città antica, piena di
storia, di monumenti, di chiese e di opere d'arte. Oggi Roma è una grande metropoli: ha circa
3 milioni di abitanti. Questa gente non è tutta
romana: in città ci sono molte persone del nord e del
sud Italia e ci sono anche molti stranieri, studenti e
lavoratori. A Roma c'è sempre traffico perché le
strade sono strette. Per questo gli autobus sono lenti.
Per fortuna ci sono tre linee della metropolitana.
Nella città di Roma c'è un'altra piccola città, la Città
del Vaticano. Il Vaticano è uno stato autonomo. A
pochi chilometri da Roma c'è il mare, ma non c'è il
porto. Il porto è a Civitavecchia, una città a circa 70
chilometri di distanza. Vicino a Roma, a Fiumicino, c'è
un importante aeroporto internazionale, l'aeroporto Leonardo da Vinci. In città c'è anche una
stazione ferroviaria molto grande, la Stazione Termini e poi ci sono molti cinema, teatri, bar,
ristoranti, negozi e discoteche.

a) Test di comprensione (selezionare due risposte giuste per ogni domanda)

Roma è: d) la Stazione Termini

a) una piccola città
b) una grande metropoli Nella città di Roma ci sono
c) la capitale d’Italia a) molte chiese
d) uno stato autonomo b) due stati autonomi
c) molti studenti e lavoratori stranieri
Vicino a Roma c’è d) pochi abitanti
a) il mare
b) il porto Il Vaticano è
c) una grande stazione ferroviaria a) uno stato autonomo
d) un importante aeroporto b) una grande metropoli
internazionale c) una città famosa in tutto il mondo
d) una grande discoteca
A Roma c’è
a) molto traffico A pochi chilometri da Roma c’è
b) una linea della metropolitana a) la Stazione Termini
c) poco traffico b) l’Aeroporto Leonardo da Vinci

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c) la Città del Vaticano

d) il mare La Stazione Termini è
a) vicino a Roma
Roma ha b) a Roma
a) dieci milioni di abitanti c) a 70 chilometri di distanza da
b) due linee della metropolitana Roma
c) le strade strette d) una stazione ferroviaria
d) tremila abitanti

b) Scegliere tra È/SONO e C’È/CI SONO

Roma _____ la capitale d’Italia. Roma _____ una città antica. In città _____ molte persone. A
Roma _____ sempre traffico. Le strade _____ strette. Per fortuna _____ tre linee della
metropolitana. Nella città di Roma _____ un’altra piccola città. Il Vaticano _____ uno stato
autonomo. A Fiumicino _____ un aeroporto internazionale. In città _____ molti cinema.

c) Scegliere l’articolo opportuno

Roma è LA/UNA capitale d’Italia. Roma è famosa in tutto il mondo perché è LA/UNA città
antica. Oggi Roma è LA/UNA grande metropoli. Nella città di Roma c’è L‘/UN‘ altra piccola
città, la Città del Vaticano. Il Vaticano è LO/UNO stato autonomo. Civitavecchia è LA/UNA
città a 70 chilometri di distanza da Roma. Vicino a Roma, a Fiumicino, c’è L‘/UN importante
aeroporto.

d) Completare usando il plurale

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2. Bologna – esercizio d’ascolto. Ascoltare questa puntata di questo podcast d’italiano

e ordinare il monologo di Laura. In secondo luogo, colmare tutte le lacune con
parole corrette.

Rossa perché i suoi 1)__________ sono fatti di mattoni di terracotta, rossi appunto.
Ma non solo… il rosso mi fa pensare anche alla 2)__________ e alla moto Ducati che
insieme a 3)__________ e Maserati fanno dell'Emilia Romagna la regione italiana dei
motori.
Ogni volta vi porterò a conoscere una 4)__________ italiana e i suoi segreti. Siete
pronti? Allora, oggi per cominciare andiamo a Bologna. La conoscete? Allora, ecco
un po’ di 5)__________.
Beh, oggi è un po diverso, però… se pensiamo a 6)__________, lasagne, tagliatelle,
7)__________ e naturalmente al ragù alla bolognese, famoso in tutto il mondo…
Bologna è la città più 8)__________ dell'Emilia Romagna. Ha circa 390.000 abitanti.
Il nome Bologna viene dal latino bononia. La città è chiamata la rossa, la dotta e la
grassa. Sapete perché?
E l'ultimo nome la grassa da dove viene? Amici miei, ma è 9)__________! Dalla sua
meravigliosa cucina. Uno 10)__________ 150 anni fa ha scritto: si mangia più a
Bologna in un solo anno che a 11)__________ in due anni, a Roma in tre, a Torino in
5 e a 12)__________ in 20 anni.
Ma attenzione! Se andate a Bologna non chiedete gli 13)__________ alla bolognese.
Non esistono. Infatti a Bologna, con il ragù si mangiano solo le tagliatelle
all'14)__________.
In viaggio con Laura – il nuovo podcast italiano facile di Quattro Stagioni. Ciao a tutti
e 15)__________ alla prima puntata di questo podcast.
L'altro nome, cioè la dotta, viene dalla sua 16)__________ che è la più antica
d'europa. Infatti esiste da quasi 1000 anni.

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3. Descrivere la città/il quartiere. Nomi degli spazi urbani e dei negozi.

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Che cose ci sono nel tuo quartiere? Descrivicelo.

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4. Quartieri tipici italiani – esercizio di lettura.

Bari Vecchia – Bari

È la zona più folkloristica di Bari, con le stradine strette e
i vicoli tipici dello stile mediterraneo. Ci sono importanti
luoghi d’interesse, come la Basilica di San Nicola e il
Castello Normanno-Svevo, locali e ristoranti per la vita
notturna.

Boccadasse – Genova
È un antico borgo di pescatori che ha conservato
un’atmosfera „d’altri tempi“. Boccadasse è un
luogo molto romantico: è sulla costa, c’è una
piccola chiesa e le case sono antiche e colorate.

I Navigli – Milano
I Navigli sono una zona di Milano con una
vivace vita notturna, piena di locali, bar,
ristoranti e discoteche, frequentata
soprattutto da giovani e artisti. Il sabato
mattina c’è un mercato di gastronomia,
antiquariato, libri e curiosità.

Ghetto – Venezia
Il Ghetto ebraico di Venezia è il primo
d’Europa. La parola „ghetto“, infatti, viene
dal veneto. Nel Ghetto si trovano gli edifici
più alti di tutta la città, ci sono cinque
sinagoghe, il Museo Ebraico di Venezia,
alcuni bar e ristoranti con cucina kasher.

Il quartiere ideale da vivere – esercizio in gruppi. Immaginare un quartiere ideale (può

essere reale, immaginario o tutte e due le cose insieme.

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5. Esercizio di lettura – le indicazioni stradali

Dov’è il Colosseo?

Ludwig risparmia da due anni per questo viaggio. Vuole vedere Roma da quando è bambino.
La Roma degli antichi Romani, dei Fori imperiali, della via Appia e degli anfiteatri.
Finalmente arriva nella città eterna. Ha solo tre giorni, vuole vedere molti
monumenti, ma il suo sogno è ammirare il Colosseo. La mattina fa una lunga colazione in
hotel: cappuccino, cornetto, frutta e yogurt. Poi prende lo zaino e va in giro per la città.
Ludwig cammina senza una cartina e senza telefono, gli piace chiedere informazioni, parlare
un po‘ di italiano e guardarsi attorno. Gli piace anche perdersi, perché a Roma tutto è bello,
anche i vicoli sconosciuti.
Il primo giorno esce dall’albergo e incontra un signore: –Scusi, mi sa dire dove si trova
il Colosseo?
L’uomo risponde: –Certo, ma è londano da qui.
– Non importa, mi piace camminare, – risponde Ludwig.
–Allora deve andare dritto in quella direzione.
–Grazie, buona giornata, – dice Ludwig e prosegue lungo il grande viale. Poi prende
una strada laterale. È in salita, ma le case sono molto belle e i giardini pieni di fiori. In cima
c’è un panorama fantastica su tutta Roma. Ludwig è felice. Cammina ancora per la città,
prende un panino e beve un po‘ d’acqua da una fontanella.
Poi incontra un uomo dalla faccia simpatica e gli chiede: –Scusi, sa dov’è il Colosseo?
–Dall’altra parte di Roma!
–Ma come posso arrivare al Colosseo?, – chiede ancora.
–Deve prendere la metropolitana, scendere alla fermata Colosseo e alzare gli occhi.
Ma Ludwig non vuole prendere i mezzi pubblici e allora continua a piedi. È quasi
notte, torna in albergo. Per fortuna ha un buon senso dell’orientamento. Il secondo giorno,
dopo colazione, la receptionist gli dice: –Buongiorno, oggi c’è un autobus gratuito per il
Vaticano.
–Grazie, – risponde Ludwig e pensa: –Dopo il Vaticano e Castel Sant’Angelo, posso
andare al Colosseo nel pomeriggio. Accetta e sale sull’autobus. C’è un bel sole. Anche dal
finestrino di un autobus, Roma ha il suo charme. Città del Vaticano è molto grande e intorno
ci sono tanti luoghi interessanti. Ludwig arriva fino a piazza Navona e Campo de’Fiori. Visita
anche il Pantheon e passa tante ore a camminare felice tra le vie del centro storico. A fine
giornata Ludwig è stanco e torna in albergo.
L’ultimo giorno però ha un solo obiettivo: il Colosseo. È domenica, Ludwig esce
dall’hotel, cammina a lungo e arriva alla Basilica di San Giovanni. È una chiesa maestosa, con
tante statue e un grande piazzale di fronte. Oggi c’è tanta confusione, molte strade sono
chiuse al traffico.
–Che cosa succede?, – chiede Ludwig a un passante.
–Più tardi parte la mezza maratona di Roma, – risponde l’uomo, – passa dal Colosseo
e da tutte le meraviglie di Roma.
–Davvero? Come posso partecipare?, – chiede Ludwig.
–Là ci sono degli stand per l’iscrizione. Deve prendere questa strada, attraversare la
piazza e poi girare a destra.
Ludwig s’iscrive alla gara. L’atmosfera è molto allegra, c’è tanta gente: famiglie,
anziani, genitori con bambini piccoli. È come una grande festa! Uno sparo e la maratona

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inizia: molti non corrono, camminano contenti, sorridono. Ludwig è emozionato, alza gli
occhi ed eccolo lì: il Colosseo! Il cuore batte forte. Questa è Roma, finalmente.

in città – luoghi chiedere informazioni le azioni – movimento

6. Esercizio di descrizione – nel quartiere c’è un po‘ di tutto. Ecco il quartiere di una
città italiana. Osservare l’illustrazione e dire quali affermazioni sono vere e quali
false, localizzare tutti i negozi e gli spazi urbani.

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7. Esercizio di lettura – Aspettando l’autobus. Leggere il dialogo fra Margaret e un

passante e cercare di scoprire come Margaret raggiunge piazza San Silvestro.

Margaret: Scusi, che autobus devo prendere per andare in piazza San Silvestro?
passante: Può prendere il 52.
Margaret: Passa di qui? Da via Crispi?
passante: No, credo di no. Comunque passa qui vicino, in piazza
Barberini.
Margaret: Piazza Barberini? E come ci arrivo?
passante: Guardi, vada dritto fino al semaforo e giri a destra in
via Sistina. Poi alla seconda traversa giri a sinistra.
Margaret: Dunque: dritto fino al semaforo, poi a destra, poi giro a
sinistra alla prima.
passante: No, attenzione: deve girare alla seconda traversa!
Margaret: È molto distante da qui?
passante: No, a piedi ci vogliono circa dieci minuti.
Margaret: E… a quale fermata devo scendere? Lei lo sa?
passante: È facile, non può sbagliare: deve scendere al capolinea.
Margaret: Come dice, scusi?
passante: Al capolinea, cioè all’ultima fermata. Senta, lo sa che
non si può salire senza biglietto?
Margaret: Oh…! E dove posso comprarlo?
passante: All’edicola o dal tabaccaio.
Margaret: Grazie mille!
passante: Prego, non c’è di che.

Decidere se le seguenti affermazioni sono vere o false

a) Margaret non vuole andare in piazza San Silvestro con l’autobus. V F

b) La fermata del 52 non è molto lontana. V F
c) Margaret deve scendere alla seconda fermata. V F
d) Margaret ha già il biglietto dell’autobus. V F
e) Il biglietto si compra dal tabaccaio o in edicola. V F

8. Imaginate di essere nel punto indicato sulla piantina. Uno di voi sta cercando una
banca, una farmacia, un supermercato, un’edicola, e chiede come arrivare in
ciascuno dei luoghi. L’altro dà le indicazioni necessarie.

Scusi, c’è farmacia in questa zona?

Scusi, c’è una banca qua vicino?

Scusi, dov’è il Museo Nazionale?

Come ci posso arrivare, per favore?

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9. Siete a Firenze e volete visitare il Museo Antropologico, il Battistero, e Palazzo

Salviati. A turno, chiedete a un/una passante indicazioni di percorso. Guardando la
piantina, il/la passante dice come arrivare in ciascuno dei luoghi dal punto in cui
siete (X).

10. Associare in verbi in A alle parole in B.

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