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eletto RETTOR MAGGIORE della Società Salesiana

SAC. RENATO
dal Capitolo ZIGGIOTTI
Generale il 1° agosto 1952

Il Capitolo Superiore è risultato così composto :


Rev .mo Sac . ALBINO FEDRIGOTTI Rev .mo Sac . ANTONIO CANDELA
Prefetto Generale Consigliere Professionale
Rev .mo Sac . GIOVANNI ANTAL Rev .mo Sac . GIORGIO SERIÈ
Catechista Cenerale Consigliere
Rev .mo Sac . FEDELE GIRAUDI Rev .mo Sac . MODESTO BELLIDO
Economo Generale Consigliere
Rev .mo Sac . SECONDO MANIONE Rev .mo Sac . GIOVANNI RESENDE
Consigliere Scolastico Consigliera
Rev .mo Sac . SALVATORE PUDDU, Segretario .

Al quinto Successore di Don Bosco e agli altri membri del Capitolo


Superiore il Bollettino Salesiano porge a nome dei Salesiani, Figlie di
Maria Ausiliatrice, Cooperatori e Cooperatrici, Allievi ed Ex-allievi le
più vive felicitazioni con l'augurio di lunghi anni di fecondo apostolato .
A .LXXVI - N .17 BOLLETTINO SALESIANO 1° SETTEMBRE 1952

Radio e famiglia cristiana


Il Congresso Catechistico Internazionale indetto La radio dev'essere cattolica?
a Roma dalla S . Congregazione del Concilio mise
in rilievo, fin dall'ottobre 1950, le grandi possi- Non è infrequente il caso di dover leggere su
bilità educative e sociali che hanno i mezzi di stampe più o meno qualificate, o di dover sen-
diffusione in genere e la radio in particolare . tire da uomini più o meno autorevoli, che la ra-
Queste documentazioni furono fornite dall'au- dio non deve essere cattolica non essendo spicca-
torevole voce di Ecc .mi Vescovi e di esimi relatori, tamente a servizio di una sola idea . Il pericolo di
secondo i quali la vita moderna ha distolto tal- questa sentenza è che molti se ne servano come
mente l'attenzione del popolo dall'obbligo della scusa per usare poi la radio contro la stessa idea
istruzione religiosa, che ormai la parola buona cattolica, contro la morale e contro l'educazione
ha bisogno di farsi strada con nuovi mezzi in cristiana . E quanto lamentava il grande papa
seno alle famiglie e alla società . S . E . Mons . Gio- Pio XI nella memorabile Enciclica Divini illius
vanni Urbani, Assistente Generale dell'A . C. I ., Magistri con le seguenti notabili espressioni: « Ai
osservò che « ovunque non giunga la voce del nostri tempi si fa necessaria una tanto più estesa e
sacerdote è invece presente la radio, che informa accurata vigilanza quanto più sono cresciute le
sulle novità del giorno e nello stesso tempo giunge occasioni di naufragio morale e religioso per la
a persuadere le menti e a cattivarsi gli animi » . gioventù . inesperta, segnatamente nelle audizioni
E S . E . Mons . Antonio Barbieri, Arcivescovo di radiofoniche, le quali moltiplicano e facilitano,
Montevideo (Uruguay) confermò : « Oggi in re- per così dire, ogni sorta di letture, come il cine-
altà nessuno fa a meno della radio : ogni casa più matografo ogni sorta di spettacoli . Questi poten-
o meno solitaria dispone di questo mezzo e nelle tissimi mezzi di divulgazione, che possono riuscire,
plaghe più impervie si punta almeno sulla radio se ben governati da sani princìpi, di grande uti-
come strumento per comunicare con il mondo lità all'istruzione ed educazione, vengono pur-
civile». Fu in base a queste constatazioni che troppo spesso subordinati all'incentivo delle male
molti relatori mostrarono quanto avevano potuto passioni e all'attività del guadagno» . Il motivo
ottenere per mezzo dell'apostolato radiofonico, e principale di questi disordini bisogna cercarlo
il Congresso finì con approvare una deliberazione nella coscienza di chi parla alla radio, la quale
che incoraggiasse l'uso cristiano e apostolico di non è sempre cristiana ; ond'è che la radio non
questo potente mezzo di diffusione . si può ascoltare sempre e da tutti .
Eloquente in proposito l'appello rivolto dal Anche Sua Santità Pio XII, il 22 aprile del 1 948,
Santo Padre il 12 novembre 1951 ad alcuni mem- denunciava in un messaggio la responsabilità del
bri della Radio di Monaco : « Alla radio - diceva criminale che fa della radio uno strumento di
il Papa - dovrebbe sempre applicarsi il motto : corruzione intellettuale e morale, ed esortava « chi
il meglio è appena bene . Anzitutto il meglio della parla alla radio a portare nell'enunciato di ciò che
verità, perchè soltanto il vero aiuta e fortifica deve dire quella delicatezza, quella nobiltà di
l'individuo e la società ; indi il meglio del bene, espressione, che gli permetta di farsi compren-
spettando alla radio la difesa del bene morale dere dagli adulti senza destare l'immaginazione o
con propugnarlo e dargli sempre il posto che gli commuovere la sensibilità dei piccoli» . I respon-
compete nella scala dei valori etici ; infine il me- sabili delle trasmissioni radiofoniche dimenticano
glio del bello, non dimenticando mai che legge troppo facilmente che si rivolgono a una società
suprema dell'arte è il servire il vero e il bene, che è cristiana nella sua forma e nel suo vivere e
non già distruggere ciò che questi costruiscono». nella quale bisogna sempre più conservare quel
Sulla scorta delle parole pontificie, si constatano cristianesimo che è la stessa ragione della sua
due seri inconvenienti : da una parte si ascoltano civiltà ; dimenticano troppo spesso che bisogne-
programmi dannosi ; dall'altra, si trascurano i rebbe perlomeno non contribuire alla scristianiz-
programmi di contenuto religioso o morale . zazione del popolo e della gioventù . Tale dimen-
ticanza è causa di riprovevoli messe in onda: - a volte anche cattolica - esalta gli aspetti belli
drammi e radiodrammi esistenzialistici a sfondo e buoni della radio, dimenticando che ci sono
disonesto e omicida ; canzonette e musiche fri- anche aspetti meno belli e meno buoni che non
vole, che quando non fanno del male con le pa- si possono approvare come i primi . È facile, dalla
role, rovinano l'anima creando sentimenti peggiori ; lettura di un articolo favorevole a certe trasmis-
ambigui asterischi di varietà e barzellette salaci sioni, farsi l'idea che siano così approvate tutte le
seminate di puntini sospensivi . . . Un insieme dis- trasmissioni, con danno del nostro criterio che
solvente che non tiene quasi mai conto che al deve sempre essere il vero ed equilibrato padrone
di là dello spazio, dove è l'apparecchio ricevente, della scelta .
vi può essere la famiglia serena, con l'innocenza Ma la situazione non è più incoraggiante se
dei bimbi e la sua grande pace, che con una pic- passiamo a dare uno sguardo a noi stessi : siamo da
cola scintilla si possono mandare in rovina per parte nostra disposti ad accogliere favorevolmente
sempre . la parola cristiana quando ci venga trasmessa per
Oggi, data la situazione della radio nelle varie radio ? In moltissimi casi questo non avviene : noi
nazioni, non sarebbe esente da grave imprudenza abbiamo una strana prevenzione contro le trasmis-
il genitore o l'educatore che girasse ciecamente sioni religiose, e quando per caso ne incontriamo
la chiavetta dell'apparecchio ricevente alla pre- qualcuna, ci siamo fatto l'abitudine di girare la
senza dei ragazzi, nel delicato momento della loro chiavetta e di andare in cerca di un argomento
educazione. È vero che non è possibile, qui, l'au- più divertente . Questo significa che abbiamo paura

dizione preventiva dei vari pezzi e che, per questo di pensare e che, dopo tutto, siamo stranamente
aspetto, la radio presenta maggiori pericoli che il incoerenti con la nostra professione di Cristiani
cinematografo ; ma appunto per questo si richiede e di Cattolici militanti . Alla radio si svolgono di
maggiore cautela . Conciliare il rispetto delle per- tanto in tanto campagne e crociate per la Fede,
sone con il diritto o il dovere di parlare, ecco il lezioni e conferenze di indole religiosa e sociale,
problema che interessa anzitutto i responsabili vengono trasmesse manifestazioni e funzioni litur-
delle trasmissioni e, per la grande parte che vi giche, corsi di catechismo, sacre rappresentazioni ;
hanno, i genitori e gli educatori . A volte sarebbe lo stesso Santo Padre si rivolge a noi ed abbiamo
sufficiente una disapprovazione o una denuncia la comodità di poterlo sentire con la sua voce
coraggiosa da parte dei padri e delle madri di fa- viva e autorevole dai nostri paesi, dalle nostre
miglia alle varie direzioni radiofoniche, per elimi- case, sulla stessa strada . . . Ma con tutto ciò noi
nare uno scandalo che si ripete di giorno in giorno non possiamo sempre dire di cercare queste tra-
o di settimana in settimana . Bisogna avere il co- smissioni come cose nostre, che ci riguardano e
raggio di fare questa denuncia ; bisogna giungere ci appartengono, e che - tra le molte vacuità
a dimostrare che realmente viviamo in una na- radiofoniche - ci giungono gradite e preferite .
zione cristiana, in un secolo e in una cultura cri- Auguriamoci pure di non essere colpevoli su
stiana, fondati su una storia, su un'arte, su una tale punto . Questo sarebbe un segno consolante
scienza che sarebbero 'inspiegabili senza il Cri- che la nostra vita cristiana non si limita all'andare
stianesimo, e che quindi è sempre un controsenso a Messa una volta la settimana e riempie invece
sorvolare sul valore educativo del Cristianesimo i nostri pensieri, le attività, gli svaghi, come un
stesso . sistema sentito dal cuore . Ma se preferiamo dav-
vero ciò che è superficiale e leggero, allora diamo
Coerenza .
un segno evidente di incoerenza con la verità e
Ci è quindi penoso constatare che molto so- la morale che abbiamo abbracciato insieme alla
vente i programmi radiofonici delle varie nazioni Fede .
non corrispondono alle esigenze della morale e Sosteneva Pio XII il 23 maggio scorso, par-
dell'educazione cristiana . Un sano giudizio da lando alla gioventù cattolica della Germania, che
parte dei capi famiglia si impone così non solo se lo Stato con le sue leggi e le sue previdenze
nei riguardi dell'apparecchio ricevente, dei luoghi ha l'elementare dovere di porre barriere contro
di trasmissione e delle ore di programma, ma nel il turpiloquio e tutto ciò che è contrario all'onestà
fare attenzione alla facilità con cui la stessa stampa dei costumi, « il più forte baluardo contro la
marea dell'immoralità dovete però essere voi me- di non ascoltare ciò che non è secondo la legge
desimi, con la vostra decisa e salda volontà di divina, e volontà di ascoltare ciò che contribuisce
non contribuire in nulla là dove si calpesta la legge ad accrescere in noi e nella società il Regno di
di Dio e la dignità umana, con la vostra decisa Gesù Cristo . La radio in tanto può valere in
e salda volontà di ottenere ciò che, non dimenti- quanto non distrugge il bene delle nostre anime .
cando Dio e i suoi diritti, nobilita, purifica e san- Solo a questa condizione la possiamo accettare e
tifica » . È questa decisa e salda volontà che dob- sfruttare a nostro vantaggio, sicuri di comportarci
biamo nutrire in noi, anche - e sopra tutto - secondo le direttive del Papa e il sano spirito
a proposito delle trasmissioni radiofoniche : volontà moderno di Don Bosco .

Anche gli uomini devono pregar e !

" Forse alcuni di voi sarebbero inclinati a pensare che il dovere della preghiera ri-
guarda soltanto le anime sepolte fra le pareti di un chiostro o, comunque si voglia, con-
sacrate a Dio, od anche le vostre spose e i vostri bambini . Ma non è così, diletti figli .
Certamente anche voi dovete vivere la vostra vita divina ; anche voi dunque dovete far re-
spirare la vostra anima . Ora - come abbiamo già detto altre volte - il respiro dell'anima
è la preghiera . Siate dunque tutti, senza eccezione, concordi nell'orazione .' Forse che è
possibile lasciare agli altri l'incarico di respirare per voi? . . .
" Ma subito viene alla Nostra mente e sulle Nostre labbra una seconda esortazione .
Voi potreste infatti essere già ben persuasi della necessità del respiro dell'anima, che è
quanto dire del bisogno di pregare, ma poi essere indotti a credere che sia sufficiente una
volta nella settimana, per esempio nella Messa domenicale, ovvero qualche istante ogni
giorno, per esempio prima di coricarvi .
" Eppure il divino Maestro ha detto a tutti : ' Dovete sempre pregare' (cfr . Luc ., 18, I),
e a tutti ha fatto ripetere dai suoi Apostoli lo stesso invito : ' Pregate senza intermissione'
(Thess ., 5, 17) .
" Diletti figli, volete essere veramente cristiani, volete essere uomini, e non soltanto
macchine o strumenti, tutt'al più di produzione? Adoperatevi affinchè la vostra preghiera
non sia soltanto di qualche istante al giorno o di pochi minuti la settimana . Voi sapete
per esperienza che nessuna occupazione, nessun lavoro o fatica interrompe il ritmo del
vostro respiro ; anche durante il sonno, il respiro continua, e guai se non fosse così! Per-
chè non deve avvenire qualche cosa di simile per il respiro dell'anima, che è la preghiera?
" Ma voi forse chiederete : come è possibile, in pratica, questo respiro continuo del-
l'anima? come è possibile di pregare, mentre si continua a lavorare, si continua a stan-
carsi, si continua a nutrirsi ed a piangere, a gioire e a soffrire?
Ecco, diletti figli, un metodo semplice e facile, assai probabilmente già noto a non
pochi di voi . All'inizio di ogni giornata offrite al divin Cuore di Gesù i vostri pensieri,
le vostre parole, le vostre azioni, le vostre gioie, i vostri dolori, in unione con le inten-
zioni per le quali Egli stesso s'immola quotidianamente sugli altari . Questa offerta, possibil-
mente rinnovata durante il giorno, soprattutto prima dei fatti più importanti, in ogni
modo non mai ritrattata, neanche implicitamente con atti in contrasto con essa, basta af-
finchè la vostra vita di ogni giorno divenga una continua preghiera . Chi può dire quante
grazie attuali questa vostra vita, così trasformata e sublimata, otterrebbe da Dio, e come
esse scenderebbero, quasi pioggia di benedizioni, sul mondo inaridito e riarso? Quale au-
mento di grazia santificante si opererebbe fra le anime in questa vita, e quale aumento di
gloria nella eternità? " .
S. S. PIO XII a un gruppo di ferrovieri il 6 luglio 1952 .
N E LL' EQ UATORE
L'arrivo dei Salesiani nell'Equatore fu l'ultima raccoglie un buon migliaio di giovani tra i più
notizia che Don Bosco ricevette, prima di vio- poveri del rione popolare. Il collegio è anche
larsene al Cielo, dopo aver mandato la sua pa- sede dell'Ispettore e del Procuratore delle mis-
terna benedizione . Da quel giorno, i suoi Figli sioni salesiane dell'Equatore . Vi si aggiungono
lavorano con fede ed entusiasmo, malgrado le due chiese, l'una dedicata a Maria Ausiliatrice,
difficoltà e le persecuzioni ; sicchè oggi si può e l'altra a Cristo Re .
ammirare una ricca messe di opere con promessa Le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno anch'esse
di sviluppi ulteriori . due collegi nella capitale : un pensionato con
Sono 14 le case e 9 i centri missionari, che scuole elementari e oratorio festivo ; e un istituto
formano una ispettoria delle più ragguardevoli magistrale con scuole esterne .
del mondo salesiano . Ne diamo un breve raggua- Il Collegio San Tommaso di Riobamba è tra i
glio ai nostri Cooperatori a titolo di informazione più antichi . Ultimamente ha raggiunto il suo
e di edificazione. massimo sviluppo con la introduzione della se-
Quito, la capitale dell'Equatore, ha due case zione secondaria, dalla quale sono usciti i primi
salesiane, una delle quali è lo studentato teologico diplomati l'anno passato . Ha una bella chiesa de-
con l'annesso fiorente oratorio festivo, ove lavo- dicata alla Madonna della Mercede . Gli allievi
rano i nostri teologi, i quali, insieme con i loro sono oltre 900, in gran parte esterni . Vi è pure
professori, si prodigano anche nel far scuola di l'oratorio festivo . Una piccola stamperia prepara
religione agli alunni di una vicina scuola retta da libri di testo compilati da salesiani e sparsi in
personale nord-americano, con la cordiale coope- tutta la repubblica. A questo collegio, come a quello
razione degl'insegnanti in gran parte acattolici . di Quito, accorrono molti giovani dalla costa per
Il Collegio Don Bosco, nella regione chiamata godere del clima temperato dell'altipiano andino .
«La Tola », conta 400 allievi delle classi elemen- Le Figlie di Maria Ausiliatrice a Riobamba
tari, secondarie e professionali . L'oratorio festivo hanno due collegi : un esternato con classi elemen-
tari e scuola gratuita popolare ; e una scuola com- siani, che va sotto il nome di « L . N . S . », iniziali
merciale con esternato per scuola elementare . che corrispondono al nome del salesiano Don Luigi
Cuenca è città salesiana ; la chiamano la Val- Natale Strazzieri, che ne iniziò la pubblicazione .
docco dell'Equatore, sia per le opere che conta, Sono testi semplici, ma completi, che si vendono
sia perchè qui fanno centro le missioni salesiane a prezzo proporzionato alla povertà degli allievi .
equatoriane ; di qui si parte per « entrare » nelle A poco più di due kilometri dalla città di
missioni : si chiama la Casa Centrale delle Mis- Cuenca, in uno spiano incantevole, ai piedi della

sioni : qui accorrono i missionari per gli Esercizi montagna e fra due fiumi, sta la casa di Yanuncay,
Spirituali, per le provviste o per rinfrancare la che comprende il noviziato, l'aspirantato coadiu-
loro scossa salute . Qui pure risiede il Vicario tori e un orfanotrofio . La solerte coltivazione dei
Apostolico, Mons . Comin, veterano di 50 anni terreni adiacenti provvede almeno in parte al
di missione . mantenimento di questa famiglia salesiana . La
Centro di attrazione è il Santuario di Maria scuola è riconosciuta dal Governo come scuola
Ausiliatrice, coronata l'anno scorso solennemente, agricola con diritto di conferire titoli legali . Ori-
con preziosissima corona, donata dai fedeli in ginalmente era una tenuta che il Vicario Apo-
commovente plebiscito di divozione . Promotore stolico aveva comperato per pascolarvi gli ani-
indefesso della divozione alla Madonna di Don Bo- mali che servivano al trasporto dei missionari e
sco fu il venerando Don Spinelli, uno dei primi dei loro bagagli alle missioni, quando la mancanza
missionari del nostro Vicariato . Accanto alla di strade carrozzabili obbligava i missionari a
chiesa dell'Ausiliatrice, sorge l'aspirantato sale- partire a cavallo da Cuenca .
siano e lo studentato di filosofia . Gli aspiranti A Cuenca le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno
passano il centinaio . Gli studenti di filosofia co- tre case : postulato e noviziato ; un aspirantato
stituiscono la Scuola Normale Orientalista, che li con scuole elementari e istituto magistrale ; e un
prepara all'insegnamento . Annesso all'aspirantato pensionato per studenti e impiegate .
vi è pure un Istituto Tecnico Professionale per in- Sig-sig, borgata che si trova a sud-est di Cuenca,
terni ed esterni . è il punto di entrata alla missione di Gualaquiza
Ma la maraviglia maggiore della Cuenca Sale- e serve come stazione di riposo per i missionari
siana è l'Istituto Merchàn, scuola elementare gra- di passaggio . Molto conosciuto il Santuario di
tuita, per i figli del popolo, con un'affluenza di Maria Ausiliatrice . In questo avamposto abitò
1500 giovani, che vi accorrono da tutte le parti parecchi anni Mons . Costamagna, primo vicario
della città, formando l'orgoglio e l'ammirazione apostolico . Ora vi abita una piccola comunità sa-
della cittadinanza intera . L'anima di tutto il mo- lesiana, che officia la chiesa e mantiene una
vimento è il veterano missionario Don Crespe, scuola elementare per i ragazzi della borgata ;
entusiasta predicatore di Don Bosco e di Maria mentre le Suore, in edificio accanto alla chiesa
Ausiliatrice . Alla domenica vi è oratorio festivo parrocchiale, attendono alle ragazze .
per i giovani dei dintorni . Quasi sperduta sulle montagne della Provincia
La tipografia della sezione tecnica pubblica dell'Oro, nel Sud dell'Equatore, si trova la città
una serie di libri scolastici, compilati da sale- di Zaruma, ove i Salesiani hanno la Vicaria,
con buon numero di « annessi », ossia paesetti di una società di beneficenza, dalla quale dipende
ove i sacerdoti devono recarsi per feste o per il collegio . Accoglie pure altri giovani a pagamento .
l'amministrazione dei Sacramenti, specie degli Le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno in Guaya-
infermi . Vi è pure il Collegio per interni ed quil due collegi : un esternato con scuole elemen-
esterni delle classi elementari . Pare che già ai tari e commerciali, con oratorio festivo ; l'altro è
tempi di Don Bosco ci fosse la richiesta della un istituto di beneficenza con corsi d'istruzione
buona popolazione per la venuta dei Salesiani ; elementare e professionale, oratorio festivo e
solo tre anni or sono fu possibile contentarli . pensionato per studenti e impiegate .
Due sacerdoti nella vicaria e due nel collegio, as- Sul fiume Daule, al nord di Guayaquil, a quin-
sieme ad altri due confratelli hanno lavoro quanto dici km . dalla cittadina di Balzar, i Salesiani
ne vogliono . hanno acquistato un vasto terreno per una futura
Sulla costa del Pacifico, a Guayaquil, sul golfo scuola agricola, per la coltivazione del cacao, caffè,
omonimo, vi sono due collegi salesiani . Il Collegio riso, banani, e altra frutta . Intanto si occupano
« Cristobal Colón », fondato da Mons . Comin nel dell'assistenza religiosa ai coloni e dell'educa-
1901 , passando per varie vicende ha cambiato la zione dei loro bambini, mentre attendono a col-
sua costruzione in legno con uno stupendo pa- tivare i terreni .
lazzo in cemento armato ; è frequentato da ol- Nella provincia di Manabì, a nord-ovest di
tre 1000 allievi delle due sezioni, elementare e Guayaquil, sulla costa del Pacifico, abbiamo il
secondaria . Vi è pure una scuola gratuita popolare collegio di Manta che conta buon numero di
con 300 allievi delle classi elementari . La Chiesa allievi della scuola primaria e secondaria . È l'unica
di Maria Ausiliatrice sta svolgendo un'opera scuola cattolica di insegnamento secondario in
grandiosa di risanamento morale tra la popola- tutta la provincia ; s'impone quindi un internato .
zione del rione, ove quasi non si conosceva il I confratelli si occupano pure della vicina par-
matrimonio ecclesiastico, e spesso nemmeno rocchia di Tarqui, con i suoi 10 .000 abitanti .
quello civile . L'oratorio festivo coadiuva questo Più a nord, nella cittadina di Bahia de Ca-
lavoro di rigenerazione . I confratelli si dedicano raquez, si è aperto da pochi anni un collegio di
anche alla catechèsi in altra zona della città, ove insegnamento elementare, molto fiorente, con un
manca ogni assistenza religiosa . piccolo internato ; è l'unica scuola cattolica della
L'altra casa di chiama Istituto Santistevan, in cittadina, dedicata alla educazione di ragazzi . In
memoria del benefattore . che lo rese possibile . tutta la regione l'insegnamento religioso è stato
Raccoglie orfani che godono della protezione trascurato per molti anni, a causa della persecu-
zione religiosa che cercò di estinguere ogni traccia scuola agricola per il mantenimento degli interni
di religione . kivari ; le Suore anche qui hanno il dispensario e
Nella stessa provincia, abbiamo una scuola per attendono alla educazione delle bimbe bianche e
esterni e chiesa parrocchiale nella cittadina di delle kivarette . Sevilla Don Bosco, con internato
Rocafuerte . Molto lavoro si fa nella cura d'anime kivaro, scuola agricola e villaggio kivaro ; le Suore
dei dintorni, ove mancano sacerdoti e le condi- hanno il dispensario e la scuola per kivarette
zioni religiose e morali sono deplorevoli . interne . Yaupi, la missione più lontana, con in-
È in costruzione una nuova casa in Cayambe, ternato kivaro e scuola agricola per il manteni-
nel Nord della repubblica, a spese del municipio mento della missione . Mendez : Parrocchia per
e di benefattori ansiosi di avere un'opera salesiana la cura dei coloni e scuole per i loro figli ; le Suore,
nel loro paese, dove non esiste ancora una scuola come dappertutto, si prendono cura delle ragazze ;
cattolica per ragazzi . il loro dispensario è nell'ospedale, che attende un
Non molto lontano di là le Figlie di Maria Au- medico responsabile ; c'è poi la Missione per ki-
siliatrice hanno una scuola elementare con labo- varetti interni con scuola agricola ; le kivarette e il
ratorio in Julio Andrade. Inoltre esse hanno dispensario sono a carico delle Suore ; Limon,
altre fondazioni : a Amaguaña, scuola parroc- cura d'anime, internato per kivaretti e scuole
chiale elementare, con oratorio festivo ; a Caria- elementari per bianchi e kivari . Le Suore atten-
manga, scuola elementare e laboratorio con ora- dono alle kivarette interne, alle allieve bianche,
torio festivo ; a Chunchi, scuole elementari per alla cucina e alla lavanderia ; Gualaquiza, con
interne ed esterne, con oratorio festivo ; a Playas,cura d'anime dei coloni, scuola per i figli dei
colonia marittima permanente per bimbi e bimbe coloni ; le kivarette vanno dalle Suore, che hanno
inviate dalla Croce Rossa . Le altre loro case si anche la scuola per ragazze bianche ; Bomboiza,
trovano nel territorio della Missione . internato per kivari, scuola agricola e cura dei
coloni . Le Suore attendono di trasferirvi le kiva-
Il Vicariato Apostolico di Mendez . rette quando sia pronto l'edificio . Sarebbe monca,
l'opera salesiana nelle Missioni, senza la coope-
Aggiungiamo una breve rassegna delle case razione delle Suore nel campo dell'educazione e
della Missione, già descritte nella relazione del in quello della evangelizzazione .
viaggio del Visitatore Straordinario per quelle re- Affluiscono continuamente le domande di nuove
sidenze (cfr . Bollettino di aprile e maggio) . fondazioni sia di Salesiani che di Suore ; ma la
Macas, con scuole normali ed elementari per scarsezza di personale ci impedisce di accondi-
figli di coloni e cura d'anime del, popolo ; le . scendere a tali inviti . Intanto però si va facendo
Suore hanno il dispensario e la scuola delle ra- ogni sforzo per aumentare gli operai evangelici .
gazze, con una scuola di taglio . Ci aiutino i nostri cooperatori e amici con le loro
Sucua, con scuole elementari per bianchi e preghiere e con generose offerte che ci rendano
kivari, internato di kivaretti, assistenza religiosa possibili maggiori sforzi e nuove realizzazioni di
ai coloni e alla colonia kivara di Asunciòn, e apostolato.
AZIONE SALESIANA
TORINO (Valdocco) - Festa Nel salone teatro si svolse una se- SESTO SAN GIOVANNI (Mi-
del Papa. - La festa dei Ss . Pietro rata di gala, in cui l'avv . Vittorio lano) - Solenne consacrazione
e Paolo è stata solennizzata a Val- Chauvelot tenne un applauditissimo della nuova chiesa a Maria SS .
docco con particolare decoro per la discorso sul significato spirituale e Ausiliatrice . - Il 23, 24 e 25 mag-
coincidenza con la festa del Papa . sociale del pontificato romano in ge- gio furono giornate indimenticabili
La S . Messa della Comunione fu nerale e su quello di Pio XII in par- per gli abitanti della zona della Ron-
celebrata dal Rev .mo Don Renato Zig- ticolare, auspicando un profondo rin- dinella in Sesto S . Giovanni . Final-
giotti, allora Prefetto Generale : vi novamento della vita moderna in base mente i voti di mille e mille cuori
assistevano tutte le Associazioni Par- alle direttive dei Supremo Pastore . erano stati esauditi . Una magnifica
rocchiali e uno stuolo numerosissimo Due riuscite rappresentazioni sa- e imponente chiesa in stile rinasci-
di fedeli accorsi nella basilica di cre, intonate alla manifestazione, e mento si slanciava verso il cielo là
Maria Ausiliatrice per un'attestazione scelti brani musicali eseguiti dalla dove, solo due anni or sono, c'era
di affetto e di gratitudine verso il banda « Cagliero », contribuirono al un terreno ingombro di sterpi e di
Vicario di Cristo . felice successo della festa . pietre!

CONVEGNO COOPERATORI
ROMA • 11-12-13 Settembre
A complemento del programma che abbiamo annunziato (v . Bol-
lettino di Giugno, pag . 211) abbiamo la gioia di aggiungere che
S . E . Rev .ma Mons . Giacomo Lercaro, Arcivescovo di Bologna, terrà
il discorso sulla divozione alla Madonna nel tempio di Maria Ausilia-
trice, in via Tusculana, il 12 settembre ; dopo la Messa dell'Em .mo
Card . Clemente Micara, Vicario di Sua Santità .
E il Sindaco di Roma, Ing . Comm . Salvatore Rebecchini, farà
il discorso ufficiale per la posa della prima pietra dell'erigendo tempio
a San Giovanni Bosco a Cinecittà .
Attendiamo un bel numero di Cooperatori e Cooperatrici alle
solenni celebrazioni . Quelli che non avessero potuto prenotarsi prima,
potranno ancora intervenire rivolgendosi direttamente al

COMITATO . COOPERATORI - Via Marsala 42 - ROMA

NB . - L'appuntamento è per tutti in Piazza S . Pietro, il mattino dell'11 settembre,


alle ore 8,30 . Il nuovo Rettor Maggiore Rev.mo Don Renato Ziggiotti comincerà la
S . Messa, all'altare del B . Pio X, alle ore 9.
Grande fu la commozione di S . E . il Cardinale, richiesto di Il sen . Mario Cingolani, con pa-
S . E. il Card . Schuster quando ve- iniziare il nuovo registro delle rola vibrante, ricordò il glorioso pas-
nerdì sera, vigilia della festa di Maria sante Messe, scrisse queste testuali sato dell'Oratorio, ed il bene da esso
Ausiliatrice, entrando in Sesto per parole : « In solemnitate consecrationis compiuto, dando alla Chiesa nume-
l'amministrazione delle Cresime, si basilicae Mariae Auxiliatricis Hilde- rosissime vocazioni, ed alla Società
vide accolto da decine di automobili, phonsus Cardinal Schuster », e cioè : cristiana ottimi cittadini e formati
con sopra le maggiori personalità del «Nella solennità della consacrazione dirigenti .
luogo, che recavano all'illustre Por- della basilica di Maria SS . Ausilia- S . E . l'Ausiliare, a nome della
porato il saluto della città . trice . . . » . Un lieto pronostico? Ce lo curia diocesana, ringraziò i Salesiani
del bene da essi compiuto, rispon-
dendo in pieno alle aspettative dei
Superiori ed alla fiducia del Papi,
La schola cantorum dei Pp . Fran-
cescani Minori eseguì scelti brani
musicali .
Una « Rassegna di quarant'anni
allestita con moderna e sobria ele-
ganza dagli ex allievi di Capocroce,
venne aperta al pubblico, che potè
ammirare così le varie fasi e vicende
dell'Opera, nella sua nascita, nella
sua distruzione e nel suo risorgere
del dopoguerra .

TRIGGIANO (Bari) - Monu-


mento a S . Giovanni Bosco . -
In una suggestiva cornice di popolo
devoto e plaudente, il 29 giugno
scorso ebbe luogo la solenne inau-
gurazione del monumento marmoreo
a S . Giovanni Bosco nella piazza dove
sorge l'edificio scolastico intitolato
al Santo .
Erano presenti alla cerimonia le
maggiori autorità del Governo e della
Il mattino dopo, sabato 24, festa auguriamo . Una bella basilica a Provincia . S . E . l'Arcivescovo Mon-
di Maria SS . Ausiliatrice, la grande Maria Ausiliatrice nel cuore di Sesto signor Mimmi impartì la benedi-
chiesa era stipata sin dalle. 3,3o del S . Giovanni, nel cuore della Lom- zione al monumento e diede lettura
mattino : tutti desideravano assistere bardia, ci starebbe bene . al messaggio pontificio . Parlò il
alla Consacrazione . E Sua Em.za Voglia la Vergine Ausiliatrice con- Rev.mo Can . Alfarano, ideatore della
fece un'eccezione permettendo alla tinuare a benedire il lavoro dei nobile iniziativa, e tenne il discorso
popolazione di rimanere nella chiesa suoi figli a Sesto e suscitare tanti ufficiale il Presidente del Comitato,
durante la cerimonia . benefattori che sentano l'urgenza dott . Vincenzo Bruzzese, tenace pro-
Il giorno dopo, domenica 2 5, dell'Opera nel momento attuale e pugnatore dell'opera . Anche l'on . Pe-
tutta la parrocchia, anzi tutta la città ci vengano in aiuto . trilli, in qualità di padrino, volle
di Sesto era in festa . E non manca- prendere la parola tratteggiando il
rono i visitatori dai paesi limitrofi : pensiero pedagogico di Don Bosco,
tutti volevano vedere la nuova chiesa mentre il buon Padre dalla bianca
di Maria Ausiliatrice e bearsi nel ri- FRASCATI (Roma) - Comme- statua erettagli sorrideva con bontà
mirare il magnifico cassettonato, le morazione del Beato Pio X . - paterna alla gioventù di Triggiano .
belle fughe di archi, i capitelli slan- Alla presenza di S . E . il Vescovo Au-
ciati eppur massicci, il monumen- siliare, Mons . Biagio Budelacci, in
tale altare in marmo arabescato . Tre rappresentanza di Sua Eminenza il BORGOMANERO (Novara) -
cantorie riunite, con accompagna- Card . Vescovo tuscolano, Federico Celebrazioni salesiane . - La ri-
mento del nuovo organo elettrico, Tedeschini, del Sindaco della città, correnza del 40° dell'arrivo dei
sotto la direzione del maestro di pressochè tutto il Consiglio Comu- Salesiani in Borgomanero e del 25°
Don Loss, fecero risuonare la nuova nale, di ex allievi, cooperatori e amici di fondazione del nuovo collegio
chiesa con una ben riuscita Messa dell'Oratorio, nel grande piazzale «Don Bosco », ha richiamato in
del Pagella . dell'Oratorio è stato commemorato città uno straordinario concorso di
Il Rev .mo Don Seriè restò com- il Beato Pio X ideatore e fondatore gente anche dai paesi e centri pe-
mosso allo spettacolo di una Sesto della Domus Juventutis, come Egli riferici per assistere alle varie ma-
S . Giovanni così devota, così religiosa stesso volle chiamarla . Parlò il nifestazioni celebrative .
e così giustamente superba della sua dott . Luigi Capuzzo, Presidente re- Il giorno dell'Ascensione, in Col-
nuova chiesa . gionale Ex allievi salesiani . legiata, si svolse un solenne ponti-
ficale celebrato da S . E . Mons . Bal- gnato dal Rev .mo Sig . Ispettore, Disse tra l'altro : « Sessant'anni or
coni delle Missioni Estere di Milano . Don Michele Raspanti, e da altri sa- sono nei terreni della mia casa pa-
Il 25 maggio l'Ausiliatrice riceveva cerdoti in cotta, fece il suo ingresso terna, a S . Isidro, i benemeriti Padri
il solenne e trionfale omaggio dai solenne nella basilica di S . Carlo Salesiani fondavano un Oratorio, nel
suoi devotissimi figli di Borgomanero . l'Em .mo Porporato, accolto da scro- quale io andavo a imparare il Ca-
Al mattino pontificale con omelia, scianti applausi . techismo .
celebrato dal Rev .mo Mons . Giu- Poco dopo, rivestito dei sacri pa- » Dopo la mia santa madre e il
seppe Stefano Botta, Vicario Gene- ramenti, il Pastore dell'Archidiocesi mio parroco, il mio santo parroco,
rale della Diocesi di Biella . cominciò la S . Messa, che fu seguita il P . Alberti, devo a questi catechisti
Il pomeriggio processione della con profondo raccoglimento da tutti la mia vocazione sacerdotale » .
Madonna per le vie cittadine . Al i presenti . La Famiglia Salesiana, mentre rin-
numerosissimo stuolo di fedeli si Terminato il sacro rito, appena grazia l'Em .mo Porporato della sua
unirono tutte le Associazioni Catto- l'Em .mo Card . Coppello si recò ad paterna benevolenza, è lieta di po-
liche della città e il Gonfalone del occupare il posto che gli era stato tergli rinnovare da queste colonne
Comune, circondato dalle Autorità, preparato, il signor Ispettore si rese filiali felicitazioni e fervidi auguri .
con a capo il Sindaco avv . Giacomo interprete dei sentimenti di tutti,
Luigi Borgna, nostro ex allievo . dando anche lettura di una bella let-
tera dell'allora Rev .mo Prefetto Ge-
nerale Don Ziggiotti . Subito dopo un
ISNELLO (Palermo) - La prima allievo lesse un affettuoso indirizzo
Brasile
festa di Maria Ausiliatrice. - a nome di tutta la gioventù sale-
Nella chiesa 'di S . Francesco, da siana e consegnò l'obolo delle Opere Il primo Congresso Eucaristico
tre anni centro di fervido culto a salesiane dell'Archidiocesi per l'eri- di CUIABA (Mato Grosso) . - Cu-
S . Giovanni Bosco, si è celebrata per genda « Casa del Sacerdote »,che iabà, capitale dello Stato del Mato
la prima volta la festa di Maria Au- dovrà essere il monumento ricordo Grosso, dal 12 al 15 giugno visse
siliatrice, preparata con zelo dal di questo anno giubilare dell'Em .mo giorni indimenticabili di fede e di
Rev . Don Giuseppe Peri, Decurione Cardinale Primate . Un entusiastico entusiasmo religioso, nella celebra-
Salesiano . Una folla straordinaria ha coro parlato di quella imponente zione dei primo Congresso Eucari-
gremito la chiesa, dove dall'altare massa di oltre 5000 giovani disse a stico indetto dall'Ecc .mo Vescovo
maggiore, tra luci e fiori, troneggiava Sua Eminenza l'adesione affettuosa Ausiliare Mons . Campelo per com-
la sorridente immagine della Ma- di tutta la gioventù di Don Bosco memorare il giubileo d'oro di vita
donna di Don Bosco . Degna
di nota l'ora di guardia alla
Vergine Ausiliatrice, che ha
visto gruppi di cooperatori,
seguiti da stuoli di fedeli,
a pellegrinare e pregare
ininterrottamente ai piedi
della Madonna.

Argentina

BUENOS AIRES --
Omaggio dell'Opera -di
Don Bosco a Sua Emi-
nenza il Cardinale Pri-
mate della repubblica Ar-
gentina Giacomo Luigi
Coppello, in occasione
del suo Giubileo d'Oro
sacerdotale. - Fin dalle
prime ore del mattino del
22 maggio, gli spaziosi cor-
tili del collegio Pio IX si
andarono popolando, di al-
lievi dei collegi salesiani
della capitale e dintorni .
In luoghi appositi erano stati di- verso la S . Chiesa, rappresentata salesiana e di argento di appartenenza
sposti degli inginocchiatoi, dove nu- nella persona dell'amato Pastore . all'Accademia Brasiliana di Lettere
merosi sacerdoti ascoltavano le con- In fine l'Em .mo Porporato pro- di S . E . Rev .ma Mons . Francesco
fessioni . Alle 9, preceduto da lungo nunziò paterne parole di ringrazia- De Aquino Correa, Arcivescovo Me-
corteo di chierichetti e accompa- mento . tropolitano di Cuiabà .
Imponente fu la moltitudine che dente della Repubblica ; una plenaria munione, seguendo l'esempio del
il mattino del 12 giugno si riversò seduta dell'Assemblea Legislativa Governatore dello Stato che aveva
nello Stadio del Collegio dello Stato, dello Stato con intervento di tutti gli voluto partecipare alla processione
trasformato in enorme cattedrale con Ecc .mi Vescovi presenti in Cuiabà, confuso tra la folla anonima .
un magnifico altare monumentale . e una della Camera Municipale du- Il solennissimo Pontificale del-
Il primo grandioso Pontificale, cele- rante la quale fu solennemente in- l'Em .mo sig . Card . Arcivescovo di
brato da S . E . Mons . Francesco tronizzato il Crocifisso nel Palazzo S . Paolo si svolse con tutto lo splen-
De Aquino Correa, circondato da di città . dore della liturgia romana . Al Van-
numerosi Ecc .mi Presuli giunti da L'entusiasmo dei Cuiabani e dei gelo l'Ecc .mo Mons . Orlando Cha-
ogni parte dell'immenso Brasile, si numerosi pellegrini accorsi da ogni ves, Vescovo di Corumbà, lesse una
svolse alla presenza dell'Ecc.mo luogo dello Stato, senza temere i di- elevata orazione gratulatoria per
sig . Governatore dello Stato, del- sagi di un lungo viaggio sulle inter- l'Ecc .mo Mons . De Aquino . Fu ese-
l'Ecc .mo sig . Rappresentante del minabili strade attraverso le selve e guita la Missa choralis del maestro
Presidente della Repubblica, di au- le steppe di quella vasta regione, Oltrasi dal complesso di più di mille
torità civili e militari, di personalità irruppe irrefrenabile nel ricevimento voci formato dal Collegio Salesiano
di tutto il Brasile, e di una grande solenne dell'Em.mo sig . Card . Carlo e dal Collegio delle Figlie di Maria
moltitudine . Carmelo de Vasconcellos Mota, Ar- Ausiliatrice. Le parti variabili e de-
Alle celebrazioni religiose si al- civescovo di S . Paolo, e dell'Ecc .mo voti mottetti eucaristici, furono ese-
ternarono celebrazioni civili, come Governatore dello Stato di S . Paolo . guiti dalla schola cantorum dello Stu-
l'inaugurazione di un busto del- Era il primo Em.mo Porporato di dentato Filosofico salesiano di Campo
l'Ecc .mo Mons . De Aquino, nella S . Chiesa che poneva piede in Cuiabà Grande, che in trenta ore di viaggio
principale piazza della città ; una so- e in Mato Grosso. in camion superò gli oltre 900 km .
lenne tornata accademica per com- A mezzanotte si realizzò una com- di distanza .
memorare il doppio giubileo del- movente processione che, uscendo Nel tardo pomeriggio si snodò
l'Ecc .mo Presule, che è considerato dalla Cattedrale, salì all'altare del per le vie della città la imponente
il figlio più illustre della terra mato- Congresso . La processione fu riser- processione Eucaristica, nella quale
grossense ; la consegna della medaglia vata ai soli uomini e militari, che l'Ec .mForaMncesDAquio
di Grande Ufficiale dell'Ordine Na- assistettero poi alla S . Messa, acco- Correa reggeva, in prezioso osten-
vale, conferitagli dall'Ecc .mo Presi- standosi numerosissimi alla S . Co- sorio, Gesù Ostia, su di un carro
veramente trionfale, tra due fitte ali Ora si pensi d'innalzare un pub- b) Documentazione fotografica. Un
di popolo devoto e orante . blico monumento a Maria Ausilia- attrezzato gabinetto fotografico per-
Alla benedizione Eucaristica, im- trice in una piazza a Lei dedicata, mise a un nostro confratello specia-
partita dall'Em .mo sig. Card . Arci- quale imperitura testimonianza di lizzato di fissare in diapositive e
vescovo di S . Paolo, seguirono due amore della città di Petrolina per films colorati aspetti della vita degli
commoventi discorsi, l'uno del- la Madonna di Don Bosco . indigeni, particolarmente dei Bororo,
l'Ecc .mo Mons . De Aquino
che con cuore paterno parlò
al suo popolo, l'altro del-
l'Em .mo sig . Cardinale che,
di fronte a tanto entusiasmo
di fede e di pietà, non seppe
resistere al desiderio di par-
lare, toccando l'anima del
popolo nei suoi sentimenti
più vivi : l'amor di Dio e
della Patria .
Ogni più ottimistica pro-
spettiva per questo primo
Congresso Eucaristico del
Mato Grosso fu superata
dalla realtà della fede del
popolo Cuiabano e Mato-
grossense .

PETROLINA - L'omag-
gio della città a Maria
Ausiliatrice . Il collegio
delle Figlie di Maria Ausi-
liatrice di Petrolina (Bra-
sile) seppe divenire un
centro di così vivido amore a
Maria Ausiliatrice da esten-
derne il culto in tutta la città .
Lo prova il recente decre-
to municipale, con cui venne
stabilito di considerare festivo - a CAMPO GRANDE - Inaugu- c) Materiale didattico . È abbon-
partire da quest'anno -il 24 maggio, razione del museo regionale dantissimo, proveniente dalle mi-
« la grande data - come si esprime Don Bosco . - Campo Grande, la gliori Case produttrici dell'America
lo stesso decreto - della Congrega- più grande città del Mato Grosso, e dell'Europa .
zione Salesiana, celebrata in tutto assistette all'inaugurazione del museo Una filmoteca con migliaia di fil-
l'orbe cattolico, perchè giorno sacro regionale Don Bosco, il 28 otto- mine completa questa parte e la
alla Celeste Ispiratrice di S . G . Bo- bre u . s . rende una delle più ricche .
sco, Maria Ausiliatrice » . E si ag- Alla presenza delle principali Au-
giunge che la disposizione deve ri- torità ecclesiastiche, civili e militari,
tenersi quale « atto di riconoscimento il Prefetto della città tagliò il nastro
e di gratitudine della città di Petro- simbolico e l'Ispettore salesiano Cina
lina alle sue nobili benefattrici, le Don Guido Borra procedette alla
Figlie di Maria Ausiliatrice » . benedizione dei locali . HONG KONG - La morte del
Con questo preludio, la festa di Il Museo consta di tre parti: primo Salesiano prigioniero in
quest'anno si svolse con solennità a) Collezioni . L'Etnografica com- Cina . - Il 3 giugno si spegneva in
eccezionale e con la partecipazione prende quasi 2000 oggetti apparte- carcere a Shanghai il chierico teologo
dell'intera cittadinanza . nenti a circa 30 tribù indigene del Pietro Yeh . Egli si trovava in pri-
Vi donò particolare lustro la pre- territorio brasiliano . Particolarmente gione dalla fine del mese di feb-
senza dell'Ecc .mo Vescovo Mons . rappresentate sono le tribù Bororo braio 1951 per aver ostacolato il mo-
Avelar Brandao Vilela, il quale e del Rio Negro . vimento della chiesa nazionale cinese .
alle 9.30 assistette pontificalmente L'Entomologica offre agli studiosi Pietro Yeh avrebbe dovuto essere
alla Messa cantata, e alle 11 pre- circa 10 .000 esemplari, e ai curiosi sacerdote fin dall'anno scorso, ma
senziò la significativa cerimonia del- i maggiori e più preziosi insetti della dovette interrompere lo studio della
l'intronizzazione del quadro di Ma- fauna brasiliana . teologia al termine del secondo corso,
ria Ausiliatrice nella Sala del Con- Non meno importanti sono le perchè, per la sua intelligenza e doti
siglio Municipale, Facevano corona collezioni di Mineralogia e di Numi- non comuni, all'arrivo dei « libera-
all'Eccellentissimo Presule tutte le smatica . Tutto è disposto in ampie tori » a Shanghai, venne scelto come
Autorità ecclesiastiche, civili e mili- vetrine, appositamente disegnate da Direttore della Scuola Salesiana me-
tari della città. un nostro confratello coadiutore . dia e professionale di Nantao-
Shanghai . Egli seppe tenere il suo
duro posto, pieno di gravissime re-
nostri Studentati . S . E . pose termine
all'omaggio con parole ripiene di
Giordania
sponsabilità, con grande tatto e pru- bontà verso la nostra umile Società, BETLEMME - Visita di S. E.
denza, e soprattutto con uno spirito animandoci a seguire sempre e in
Mons. Luca Castillo, Arcivescovo
di sacrificio, di dedizione e di attac- tutto gli insegnamenti di San Gio- di Caracas (Venezuela) . - Visitati
camento alla Congregazione Sale- vanni Bosco .
i Luoghi Santi, Sua Eccellenza si
diresse verso l'Istituto Salesiano della
città . Fu accolto festosamente dai
Superiori, dagli esploratori e dagli
alunni interni ed esterni . All'appa-
rire di Sua Eccellenza, la banda
dell'Istituto suonò una marcia trion-
fale . Uno degli allievi rivolse all'Ar-
civescovo un saluto in castigliano,
che gli tornò tanto gradito . Passò
quindi a visitare l'esposizione dei la-
vori degli alunni nella Scuola di arti
e mestieri e ne restò talmente am-
mirato che volle scrivere nel libro
d'oro dell'Istituto parole di alta lode
per i figli di Don Bosco che lavo-
rano nella terra di Gesù .

Spagna
LEON - S . E . il Vescovo di
Leon, in risposta alla richiesta fat-
tagli dalla Unione Nazionale Coo-
perative Industriali, ha proclamato
Don Bosco loro Patrono speciale
« chiedendo al Santo la sua speciale
protezione verso tutti coloro che cer-
cano la redenzione sociale nella pro-
iezione di capitale e lavoro nella
siana, che non ha pari . Fu imprigio- La presenza di S . E . il conte Carlo
nato una prima volta per futili mo- dott . Facio di Cossato, Ambasciatore stessa persona » .
tivi, il 6 dicembre 1950, ma dopo d'Italia, ci tornò sommamente gra- JEREZ - Il Sindaco della città
una settimana venne rilasciato . Lo dita e desideriamo esprimere al de- riceve il titolo di Presidente Ono-
aspettava invece, dopo due soli mesi, gnissimo Rappresentante d'Italia in rario degli Ex allievi Salesiani . -
una prigionia ben più gloriosa e me- Colombia la nostra gratitudine per In questa città di 50 mila abitanti,
ritoria : quella per la fede, di cui il sincero affetto e la delicatezza con tanto rinomata per i suoi vini e li-
possiamo considerarlo un vero mar- cui sempre ci accompagna . quori, fiorisce un Oratorio Salesiano
tire . Il Signore volle appagare il suo con annesse scuole popolari, dovuto
desiderio di soffrire, chiedendogli i all'iniziativa dello zelante ex allievo
due più grandi sacrifici : quello del Giappone salesiano, Don Giovanni Torres e
sacerdozio per l'ubbidienza, e quello alla munificenza dell'Ecc .mo sig . Al-
della vita per la Fede . TOKYO - Aperta una nuova varo Domecq, nome conosciuto per
libreria cattolica nel centro di la fabbricazione di squisiti prodotti
Tokyo . - Una nuova libreria catto- vinicoli, e oggi sindaco della città .
Colombia lica è stata ufficialmente aperta dai La fiorente associazione di Ex al-
Salesiani il 4 marzo in Tokyo . Essa lievi locali offrì al benemerito patri-
BOGOTÀ - Visite illustri. - è situata alla distanza di circa 300 me- zio il titolo di Presidente Onorario
S . E . Rev .ma Mons . Antonio M . Sa- tri dalla stazione di circonvallazione della Associazione, che egli accettò
moré, Nunzio Apostolico in Colom- di Yotsuya, nel viale K, in direzione con compiacenza .
bia, il giorno 13 giugno, si è degnato del quartiere di Shinjuku e non Offrì la pergamena il Direttore
di passare alcune ore nel nostro lontano dalla Università Cattolica dei dell'Oratorio . Rispose il festeggiato
istituto Leone XIII, per dare ai no- Pp . Gesuiti, nel centro dell'immensa dichiarando che si era sentito spinto
stri allievi la soddisfazione di festeg- capitale del Giappone . ad aiutare l'opera dell'Oratorio quan-
giare l'onomastico del Rappresen- La nuova libreria ha un completo do aveva udito dalle labbra del fonda-
tante del Papa . assortimento di libri cattolici in lin- tore, mentre gli spiegava in che cosa
Il sig . Ispettore gli presentò il gua giapponese, editi dalla Don Bo- consiste l'Oratorio Festivo secondo
saluto affettuosissimo di tutta la Fa- sco-Sha e dalle altre numerose edi- Don Bosco, che « non ci sono ragazzi
miglia Salesiana . Seguì un brillante trici cattoliche ; così pure una serie cattivi ; occorre soltanto lavorare in
atto musico-letterario a cui parteci- di articoli religiosi richiesti dall'uso mezzo a loro con sacrificio e senza
parono pure i teologi e filosofi dei liturgico e dalla privata devozione . scoraggiarsi mai ».
La "Commenda di Alfonso X questa visita la più bella impressione Stato deve all'educazione privata su-
il Savio" a un Salesiano . - e pronunziò parole di elogio e di in- scitò viva impressione .
La Spagna Salesiana è stata ono- coraggiamento per il lavoro dei Sale-
rata nella persona di uno dei primi siani, diretto non solo a formare degli Vocazioni e metodo di Don Bo-
e più benemeriti suoi membri, il operai tecnicamente preparati, ma a sco. - In meno di dieci anni gli
Sac . Don Guglielmo Viñas, il quale, dar loro una educazione religiosa e aspiranti salesiani salirono da 40 a
dopo aver celebrato la sua Messa sociale . 200 . Il nostro studentato poi, che
d'oro, è stato insignito dal Governo conta 26 studenti di filosofia, irrag-
Spagnolo con la Commenda del- L'Assemblea Nazionale delle gia anche la sua azione fuori delle
l'Ordine civile " Alfonso X il Savio ", Scuole Cattoliche. - Ultimamente mura . Per la festa di Don Bosco
in riconoscimento delle grandi be- si è celebrata a Caracas l'Assemblea organizzò un magnifico congressino
nemerenze acquistate dal degno fi- Nazionale delle Scuole Cattoliche, di pedagogia salesiana che piacque
glio di Don Bosco nel campo edu- alla quale hanno partecipato larga- assai ; e per S . Tommaso una se-
cativo e sociale, durante il suo lungo mente i Salesiani, che occupano un zione di studio che fu onorata dal-
apostolato, come Direttore e Ispet- posto d'onore tra le congregazioni l'Ecc .mo Nunzio di S . Santità e
tore delle Opere Salesiane . religiose insegnanti nel Venezuela . dall'Arcivescovo di Caracas .
Detta assemblea è stata organizzata Un mezzo che ha dato buoni ri-
dall'Episcopato nazionale, tramite sultati per far conoscere il metodo
l'A . V . E . C . (Associazione Vene- di Don Bosco - non per attirare
zuelana Scuole Cattoliche), inserita allievi nei nostri collegi perchè dob-
Venezuela nel Movimento Interamericano di biamo continuamente rifiutare do-
Educazione Cattolica . Il salesiano mande - è stato il cinema . Tanto
La visita del Presidente della Don Ojeda è stato eletto vicepresi- a Caracas come a Valencia sono
Repubblica . - Il nostro collegio di dente nazionale di questa associa- stati girati dei riusciti cortometraggi,
Caracas, in occasione dell'inaugura- zione, nella quale religiosi e laici che presentano le varie iniziative
zione della 5a Esposizione delle lavorano per ottenere che sia ricono- dell'anno, dalla parte religiosa a
Scuole Professionali, è stato onorato sciuto alla Chiesa il diritto di fon- quella sportiva . Tutti sono rimasti
dalla graditissima visita del Presi- dare scuole, licei, facoltà e università, meravigliati di vedere in pratica il
dente della Repubblica Dott . Ger- dove quando come crede conve- metodo dei salesiani, che riesce a
man Suarez Flammerich e della niente . I frutti raggiunti soprattutto dare all'allievo una formazione in-
sua Ecc .ma Sposa . Lo accompa- sotto l'attuale Governo sono quanto tegrale . Questo mezzo serve assai a
gnavano altre personalità del Go- mai incoraggianti . Lo studio di far conoscere Don Bosco e la sua
verno . Sua Eccellenza riportò da Don Ojeda sul contributo che lo pedagogia .
MISONsalein

La messe è molta . - Don Carmelo Spitale


Campane di resurrezione in Assam . mi scrive : « Sono andato a celebrare la Dome-
nica delle Palme in un villaggio . Dopo aver per-
Abbiamo celebrato con gioia e frutto le solen- corso 30 chilometri a piedi, ho dovuto mettermi
nità Pasquali . Il monsone manda già i suoi segni subito in confessionale. Confessai per nove ore
forieri del diluvio in paurosi temporali, e il mis- sabato notte e domenica mattina . Molti non pote-
sionario si affretta a compiere gli ultimi grandi giri . rono confessarsi perchè dovetti incominciare la
La Pasqua chiude il ciclo invernale di un in- funzione» . Il confessare è solo una faccetta del
tenso lavoro missionario con una bella fioritura lavoro poliedrico del missionario . Una persona
di battesimi e santi matrimoni cristiani . sola non può reggere a tanta fatica . Come Don Car-
melo, altri sacerdoti ebbero la stessa consolazione giorno è celebrato con tutta quella bella poesia e
di fatiche apostoliche . L'accorato grido di Gesù festa che circondano in Europa l'innocenza che
continua a risuonare : « La messe è molta e gli va incontro a Gesù . Furono così parecchie cen-
operai sono pochi» . tinaia di bimbi che ricevettero la prima Comu-
nione nelle solennità Pasquali . Questi eventi sono
La " Via Crucis " all'aperto. - Una funzione
anche celebrati in famiglia e costituiscono tappe
quanto mai suggestiva è la Via Crucis nella spiaz-
zata davanti all'artistico Calvario di Shillong, in importanti per il rassodarsi della vita cristiana e
l'acquisto del senso di Cristo in terre dove sino a
una cornice pittoresca di un'arena naturale abbel-
ieri il paganesimo trionfava . Ancora una volta
lita dall'arte .
La funzione a cui parteciparono più di duemila sono i piccoli che guidano gli adulti . Strano ma
vero, anche noi talvolta dobbiamo lottare contro
persone si svolse con un devoto corteo, discorso e
certi genitori che vogliono ritardare tale giorno
canti a ogni stazione, il tutto diffuso lontano dagli
perchè i bambini non comprendono . Ma la ri-
altoparlanti . Il Venerdì Santo viene così ricordato
sposta venne data dai bambini stessi . Vi furono
come il grande giorno dell'Amore e anche i pa-
gani cominciano a sentirne tutta la ispirazione . delle vecchie attaccate al paganesimo come il
polipo alla roccia su cui è cresciuto, che si deci-
Campane di Pasqua . - Il giorno santo di sero a dare uno strappo finale all'inveterata su-
Pasqua fu rallegrato da centinaia di battesimi am- perstizione dopo l'insistenza di qualche nipotina
ministrati nelle differenti stazioni . È commovente che si preparava a ricevere Gesù e che come
assistere al rinascere di famiglie complete alla vera grazia di quel giorno aveva domandato al divino
vita . Dopo il catecumenato, nel Sabato Santo ri- Ospite la conversione della nonna . Era bello poi
sorgono con Cristo e il loro battesimo è salutato sentire come queste bambine, diventate apostole,
dai concenti delle campane . I templi pagani hanno avessero insegnato il Pater e l'Ave a quelle vec-
anch'essi le loro piccole e numerose campane, chie che mai erano andate a scuola e ora impara-
ma non squillano a distesa come le nostre perchè vano qualche cosa perchè le piccoline non si
le mani di chi le suona muovono il battacchio stancavano mai di ripetere e anche di gridare in
con musica assordante e interminabile . Il suono quelle orecchie ormai durette . Come dal cielo
argentino delle nostre campane in questo giorno il beato Pio X avrà goduto! Anche noi abbiamo
parla di un trionfo e di una gioia che è per tutti, gioito e sentiamo il bisogno di ringraziare tante
ma, ahimè! quante anime ancora non la intendono! gentili benefattrici che da lontano ci inviarono
Con i neobattezzati si vedono arrivare alle molti vestitini bianchi per l'occasione . Non tutti
chiese lunghe teorie di bimbi e bimbe bianco ve- i genitori sarebbero stati in condizione di vestire
stite . Sono quelli della prima comunione . Questo i figliuoletti per tale festa .

Il giorno dei matri-


moni . - Il lunedì di Pasqua
è il grande giorno dei ma-
trimoni nelle stazioni della
vallata del Bramaputra . Ogni
anno comprendiamo sempre
più l'importanza dei corsi
di istruzione religiosa che
teniamo per tutti quelli che
vogliono prepararsi degna-
mente a ricevere questo sa-
cramento .
Le ragazze stanno dalle
Suore, i giovanotti dai Padri ;
tutti si portano il riso e per
un mese ricevono una con-
veniente istruzione religiosa
e morale .
A Dibrugarh si sono be-
nedette circa 90 coppie nel
medesimo giorno, a Tangla
54, a Tezpur 80, a Nahar-
katyia 6o, ecc. La cerimonia
è assai caratteristica . Le
sposine portano una corona
di fiori sulla testa e la naturale timidità e l'emozione con arco ardito le due alte sponde . Ma è largo
del momento e il muoversi di tante coppie creano quanto un piede ed è fatto di pochi bambù legati
talora situazioni curiose . Così al momento della da fibre arboree . Quando raggiungete il sommo
Comunione nell'andare e venire dalla balaustrata dell'arco, sentite uno scricchiolìo e un ondeggia-
ci furono separazioni, per fortuna presto rime- mento che vi fanno tremare le vene e i polsi . Ma
diate con l'aiuto dei catechisti . avanti! Ora incomincia il salire « entro il sasso
La formazione della famiglia cristiana è il più rotto » della parete montagnosa . Continua a di-
ambìto ideale di un missionario . Ma non è cosa luviare e quando si arriva in cima, Dio sa come
semplice . Sui monti regna il matriarcato, vale a si è conciati, con la persona inzuppata di acqua
dire la trasmissione della proprietà e della genea- e sudore e tutta infangata . Ma anche là, accanto
logia di madre in figlia invece che da padre a alla minuscola cappella di paglia e di assi, squil-
figlio . Il vincolo matrimoniale non è perciò così lano le campane di Pasqua . Sono due gong, cioè
forte ; e fra queste tribù la concezione del matri- dischi di metallo fortemente risonanti quando il
monio cristiano trova difficoltà a radicarsi . Le martelletto di legno li picchia . Suonano a festa
madri sono le vere regine della casa e chi eredita e la musica si confonde con il fragore delle ca-
la proprietà e ha diritto alla benedizione della scate e viene portata lontana e io vorrei che
primogenitura è l'ultima nata . andasse laggiù fino al piano verde del Pakistan
che chiude l'orizzonte come un mare azzurro,
Fra il rombo delle cascate . - In maggio
laggiù dove vivono milioni di maomettani che
conclusi con Don Foglia e Don Troncana i giri
dicono che il Cristo non è risorto .
invernali in un paesetto situato sull'orlo di un
Ma qui sui monti ci troviamo in mezzo all'in-
altipiano che si avvalla quasi a precipizio sulla
canto di una vita semplice e pastorale, fra tribù
pianura del Pakistan . Il paesaggio è di una bel-
primitive . Vi è un tripudio di gioia nell'aria stessa .
lezza incomparabile . L'altipiano è intagliato da
I pagani si sono riuniti ai pochi cattolici per in-
vallette strette con pareti rocciose che hanno
neggiare al Signore . Da mesi e mesi hanno pre-
qualche cosa dei cañon . Quando lasciammo la jeep,
parato i canti, i saggi ginnastici, il teatro e le
prendemmo un sentiero così scosceso che
danze, capolavori di arte primitiva . Come gu-
E piedi e man volea il suol di sotto . stano le danze nazionali al ritmo di quei tamburi
Per di più ci si rovesciò addosso un acquazzone . e flauti alpestri !
Si procedeva a stento per evitare ruzzoloni peri- Una donna educata dalle Suore a Shillong se-
colosi e difenderci dalle sanguisughe che stanno gnava il tempo di quei saggi ginnici, mentre por-
in agguato sui cigli erbosi . Al fondo rugge il tava il bambino sulla schiena .
gonfio torrente che a valle si precipita giù da una Davvero che non ci fu un momento di respiro
cascata e a monte è cavalcato da un vero ponte e quando alla notte, dopo l'ultima adunanza reli-
del diavolo gettato sopra l'abisso per congiungere giosa, credete di aver diritto a un poco di riposo
e vi adagiate sopra un giaciglio tanto differente
dall'usuale, cercando protezione dalle zanzare e
BRASILE
da altri insetti, i canti e il rullo dei tamburi vi
preparano a chiudere gli occhi . DAL RIO NEGRO
Tale è la vita missionaria, vita bella anche se
piena di sacrifici e di fatiche .
Primo contatto con gli " Sciriman"
Un bravo uomo Khasi, parlando nel tratteni--
mento in onore dei Padri, disse : « Miei buoni Li chiamo così perchè il 4 aprile 1952 nell'in-
fratelli Khasi, chi mai fra gente abituata a una contro, che fu cordialissimo, si presentarono ab-
vita agiata, così differente dalla nostra, che vive bracciando il missionario, parlando con segni e
in case belle, oserebbe affrontare tanti disagi per dicendo tutti : Sciriman .
venire a noi e mostrarci la via del cielo, e curare I Sciriman abitano l'immensa zona della sponda
i nostri ammalati e prendersi cura dei nostri bam- sinistra del Rio Negro, compresa tra S . Gabriel
bini ? Solo i Padri possono fare questo perchè e Barcelos, e nell'interno, spingendosi oltre i
l'amore di Gesù li spinge . Noi così compren confini con il Venezuela .
diamo che ci amano » . È la zona più ricca e, secondo le scarse notizie
Quando ritornammo sull'infido sentiero alla di quei pochi che sono riusciti a penetrarne qual-
volta di Shillong, la gioventù ci accompagnò . Il che angolo, anche la più bella, perchè percorsa
sole brillava in tutto il suo splendore . Alcuni da vari fiumi : Caburì, Inambù, Maravià, Darahà,
ragazzi agili come scimmie si arrampicarono su e attraversata dalla catena di montagne « Caburì »,
alti alberi per raccogliere le orchidee che cre- che secondo i calcoli fatti da aviatori che l'hanno
scono sui rami . sorvolata in questi ultimi tempi, raggiungerebbe
Quando arrivammo allajeep, a uno a uno vennero i tremila metri . Ai piedi di queste montagne ci si
a offrirci un fiore bello e profumato e decora- può arrivare con motoscafi .
rono con essi anche la jeep . La tribù dei Sciriman fino a poco tempo fa
Vi era in quell'offerta un simbolo e una pro- viveva in guerra con i Caboclos (discendenti di
messa . Noi ne fummo commossi e promettemmo antiche tribù indigene), tra i quali stiamo lavo-
di ritornare per battezzare e celebrare la grande rando attualmente . Un gruppetto di questi ca-
Pasqua . E allora i gong suoneranno più festivi e boclos mi accompagnarono durante il viaggio e
giocondi perchè molti altri pagani entreranno uno di loro mi disse che i Sciriman, pochi anni
nella Chiesa di Cristo . prima, gli avevano ucciso il padre . Pensai al-
+ STEFANO FERRANDO lora a quello che avrebbe fatto il bravo giovanotto .
Vescovo di Shillong. Arrivando al punto assegnato per il nostro incon-
tro (confluenza del Maravià con il Rio Negro) lo Dopo il pranzetto e la breve cerimonia reli-
seguivo spiandone i movimenti . Osservai con giosa, un po' di baccano alla salesiana .
gioia che fu l'unico, dopo il missionario, che re- Mi portarono la fisarmonica, gentile regalo na-
galò agl'indigeni dei sigari . Ho sentito quel grup- talizio dei miei fratelli . Un oh! di maraviglia.
petto di ferventi Caboclos a ringraziare il Signore Dopo la prima strimpellata, in fila, scorrono le
dicendo : « L'abbiamo sempre detto che doveva dita sulla tastiera e strabiliano al sentire la scala
venire il giorno in cui anche i Sciriman si sareb- cromatica.
bero arresi e piegati alla religione cristiana » . Ma quello che li fece andare in visibilio fu
Passai un paio di ore con loro . Dopo la cordiale quando, dopo che io ebbi ottenuto che mi can-
allegria del primo contatto, abbiamo subito distri- tassero qualche loro canzone, se la sentirono ri-
buito loro un po' di pranzo, perchè venivano da petere dalla fisarmonica . Quante cose belle ed
lontano ed erano quasi sprovvisti di cibo . Erano interessanti per i musici e gli etnologi!
solo una dozzina, il grosso della tribù rimase a Come cantavano con gusto, quando li accom-
due o tre ore di motoscafo presso la prima ca- pagnavo con la mia fisarmonica! Mancava sol-
scata del Maravià (dicono che questo fiume è tanto il registra-voce, che s'è perso nel naufragio
proprio una meraviglia) . dell'indimenticabile Don Fiorani .
Mangiavano un boccone poi andavano, uno Don Fiorani! L'impareggiabile missionario della
dopo l'altro, vicino al missionario e, non poten- bontà che seppe persino piegare gli stregoni più
dolo ringraziare con parole, perchè non si capiva sfegatati, ottenendo, che, quali agnelli, gli rive-
assolutamente il loro linguaggio, ricambiavano le lassero e gli consegnassero tutti i segreti della
nostre gentilezze con un sorriso così espressivo che loro stregoneria . Tutto è andato in fondo al mare
mi commoveva . Simili scene non si dimenticano con una grande quantità di materiale etnografico .
più. Quel loro sorriso era anche interrogativo . L'esempio dell'eroico Missionario però rimane (1) .
Chissà quante cose volevano domandare! Ricordo L'ora si fece un po' tarda e siamo ritornati a
in modo particolare un giovanotto sui vent'anni S . Isabel . Insistettero che mi recassi a parlare
che non finiva di interrogarmi in questo modo . con il loro capo, ma non avevo questo permesso,
Poverino! perciò mi son limitato a dar loro incerta speranza
Regalai loro degli ami, domandando con segni di qualche futuro incontro .
se li conoscevano . Ed essi, facendo con le dita Qui nella missione di S . Isabel molto lavoro .
una specie di amo, se lo mettevano in bocca . . . Il nostro Don Tomasoni, trasformato in valente
«Bravi! dissi tra me . L'amo della Madonna vi ingegnere, dirige la costruzione di due impor-
pescherà . Oggi è la sua festa . Al lavoro, piscatores tanti case : una delle suore, che è già a buon punto
hominum! » . e che sarà la scuola magistrale della Prelatura,
Distribuii infine qualche medaglia della Ma- per 200 ragazze interne ; l'altra per altrettanti ra-
donna e impartii a tutti la benedizione dell'Ausilia- gazzi . L'elemento in mezzo al quale lavoriamo
trice . Feci in seguito un segno di croce sulla loro è alquanto restio alle cose di chiesa, amantissimo
fronte, ed essi ne gioirono facendomi credere con invece dei divertimenti . Al teatrino dei nostri ra-
l'espressione del loro volto che anche per loro
l'unica salvezza sta nella Croce . (1) Cfr. «Bollettino Salesiano » di aprile: Un Eroe, pag. 123.
gazzi accorrono tutti, anche gli adulti . Ebbene sei mesi vi furono circa 400 battesimi, 500 cre-
noi celebreremo la Messa, prima del teatro ; anzi sime, 80 matrimoni e 1000 comunioni . Tra i bat-
continueremo a seminare nelle case, per poter tezzati c'erano 30 indigeni . Credo di aver per-
raccogliere nella chiesa e cercheremo di entrare corso circa 2000 chilometri .
per la porta di questa povera gente per far uscire Nei mesi seguenti andai due volte a Ron-
il demonio dalla finestra, come diceva il B . Pio X . donia, nell'alto Rio Machado, località in pieno
Sac . EDOARDO LAGORIO progresso . Possiede già una Scuola, un Posto di
Missionario Salesiano . Sanità, una Stazione della Posta e del Telegrafo
ed un'altra Radio-telegrafica, un campo di avia-
zione, una cappella e residenza in costruzione .
DALLA Questo mese parto di nuovo per Rondonia per
PRELATURA DI PORTO VELHO finire la cappella e la casa .
La distanza da Porto Velho a Rondonia in linea
retta è di 320 km . Per via fluviale, 700 km . e
Escursioni apostoliche . per la rodovia in costruzione (sono già stati fatti
300 km .), 450 km . Da Rondonia fino alla fine
Dei miei più recenti viaggi apostolici uno della Prelazia sono altrettanti chilometri. Ron-
ebbi la consolazione e l'onore di farlo con donia è punto centrale . Di là potremo con più
Mons . Giov. Battista Costa, Prelato di Porto facilità attendere ai grandi seringais (piantagioni
Velho . Abbiamo risalito una parte del fiume Ma- di seringueiras, gli alberi della gomma), ai garim-
chado e siamo discesi per il fiume Machadinho, peiros (cercatori di diamanti) e visitare le malocas
un affluente del Machado, battezzando, cresimando
(abitazioni) degli indigeni . Da quando hanno tro-
e unendo in matrimonio . Abbiamo pure ascoltato vato dei diamanti nei fiumi Pimenta, Bueno e
molte confessioni, perchè erano già parecchi anni Machado, affluiscono molti garimpeiros a questi
che non passava il missionario per quelle contrade . fiumi . Nel 1950 ce n'erano solo 30, nel '51, 800,
Il viaggio durò due mesi . Visitammo anche gli e quest'anno ce ne saranno migliaia .
indigeni della Bocca Nera, che sono al fiume È grande la necessità di aprire quanto prima
Machadinho . la residenza a Rondonia . Da Humaità a Rondonia
In seguito fedi un viaggio da solo . Incominciai si impiega un mese . Il nostro sig . Ispettore ne
da Porto Velho, seguendo la linea telegrafica che ha costatato la necessità e sta studiando se può
unisce Porto Velho a Cuiabà e al resto del Bra- aprire nel prossimo anno la nuova Missione .
sile civile . In questo viaggio andai fino ai confini Tanto più che con tanti garimpeiros è possibile
della nostra Prelazia, che si inoltra per il Mato qualche conflitto cogli indigeni che nella maggior,
Grosso . Esperimentai tutti i mezzi di trasporto . parte sono calmi, giacchè i feroci sono sparsi per
Lasciai Porto Velho in camion, dopo viaggiai in le foreste vergini . Ho parlato pure con la Madre
lancha (motoscafo), in canoa, a cavallo, con l'asino Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice per
e anche a piedi, a seconda delle circostanze e una loro missione a Rondonia . Ne ho ricevuto
possibilità . risposta affermativa e stiamo preparando un fab-
In tutti i baracconi e centri mi fermavo uno o bricato per loro .
due giorni ed anche di più, secondo la necessità. Chiedo preghiere per questa nuova Missione .
Battezzavo, cresimavo, benedicevo matrimoni, Sarà la prima di questa Prelazia che tratta diret-
ascoltavo le confessioni di quella gente che da tamente coi gli indigeni .
molto non si confessava . Parecchie persone ave-
vano fatto solo la prima Comunione ed altre non Sac. ADOLFO ROHL,
l'avevano neppure fatta . In questo viaggio di Missionario nel Rio Madeira .
L'UMILTÀ NELLA GLORIA

ECHI DELLE FESTE IN ONORE DI S. MARIA MAZZARELLO

Riprendiamo la relazione delle feste della Ca- Pastore Mons . Van den Bronk . Anche a Damasco
nonizzazione di S . Maria Mazzarello, rilevando nella Siria, concorsero a onorare la Santa, che
ancora una volta che ci è possibile raccogliere spiccava nel quadro dipinto da un Francescano
soltanto qualche nota del vasto canto di gloria Conventuale, varietà di lingue, di riti e di parteci-
che si è levato in onore dell'umile Figlia di Don Bo- panti. L'ultimo giorno pontificò il Rev .mo Dele-
sco in ogni parte del mondo . gato Apostolico in Siria Mons . Del Mestri . Non
mancò l'accademia, onorata dalla presenza delle
A Montecatini decorò le sacre funzioni cele- Autorità Consolari italiane e del Governo Siriano,
bratesi nel bel santuario del S . Cuore l'Ecc .mo e con tale concorso che fu necessario ripeterla due
insigne benefattore Mons . Lari . A Rimini, nella volte . L' 11 maggio l'umiltà di Maria Mazzarello
Parrocchia Salesiana, furono onorate da tre Ecc .mi veniva glorificata a Betlemme, la terra consa-
Vescovi : Mons . Gili di Cesena, Mons . Perini di crata dalle infinite umiliazioni del Dio Bambino .
Fermo e Mons . Santa, Pastore della Diocesi . Durante il triduo il Rev .mo Mons . Samarani del
Interessanti i concerti di campane eseguiti dai Libano tenne ogni giorno due ascoltatissime pre-
campanari del S . Petronio di Bologna . A Palermo diche in lingua araba . La domenica intervenne lo
il triduo fu preceduto dalla trasmissione radiofo- stesso Patriarca di Gerusalemme S . E . Mons . Gori
nica dell'On . Medi e aperto da imponentissimo con il grande seguito del Patriarcato e del Semi-
corteo per il trasporto della grande tela della nario . Accanto alle feste di Betlemme facciamo
Santa in Cattedrale, dove si svolsero i festeggia- un cenno . di quelle che si svolsero in ben diversa
menti, conclusi dallo stesso Em .mo Card . Ruf- cornice, date le condizioni locali, nelle altre tre
fini, che volle tenere il panegirico e impartire la Case palestinesi appartenenti allo Stato d'Israele :
trina benedizione eucaristica . Contemporanea- Gerusalemme, Nazareth, Beitgemal . A rap-
mente, pure in Sicilia, a Caltagirone con inter- presentare la numerosa gioventù che un tempo
vento di S . E . il Vescovo Mons . Capizzi ; e a gremiva la casa di Gerusalemme, assistette alla
Leonforte con assistenza pontificale e bella ome- festa la sola giovane pensionante in casa, presen-
lia di S . E . Mons . Giardina. A Varazze, nella tata alla Santa come offerta, speranza e preghiera
parrocchiale di S . Ambrogio, con intervento di per una ripresa di apostolato giovanile .
S . E . Mons . Cignitti, Abate mitrato della Badia A Livorno le feste ebbero carattere religioso-
Benedettina di Finalpia . A Perosa Argentina sociale e non mancò, nella splendida giornata di
volle onorare le feste con la presenza e la parola chiusura, la presenza dell'Ecc .mo Vescovo Mons .
S . E . Mons . Binaschi, Vescovo di Pinerolo . Piccioni, che assistette pontificalmente e tenne la
Al Cairo nell'Egitto, precedute da un solenne bella omelia, nella quale si compiacque encomiare
triduo predicato da S . E . Van den Bronk, da l'opera delle Figlie di Maria Ausiliatrice, propria
Mons . Schierano, Segretario dell'Internunziatura - disse - di « figlie degne di una così grande
Apostolica, e dal salesiano Don Carboni, si svol- Santa »n.eolAagcr,idm aB
sero il 4 maggio, presenti l'Ill .mo Incaricato del- basilica salesiana del S . Cuore la festa ebbe una
l'Ambasciata Italiana, il Console Generale d'Ita- nota di candore con l'omaggio di 150 prime Co-
lia e altre autorità, con assistenza pontificale del- munioni, e di solennità con l'assistenza pontificale
l'Ecc .mo Internunzio Apostolico Mons . Levame . dell'Ecc .mo Vescovo Ausiliare Mons . Bolognini .
Le feste ebbero un'artistica appendice il 9 maggio A Lugo un corteo serale, alla luce delle fiaccole,
con l'accademia in lingua araba, italiana e francese, accompagnò la reliquia della Santa dall'Istituto
nella quale la partecipazione di alunne egiziane, alla Chiesa Collegiata, dove si celebrarono le feste . ,
palestinesi, greche, copte, mussulmane, ecc . rese Suggestivo l'omaggio floreale dei bambini della
davvero cosmopolita l'omaggio alla Santa . Ad città, e grandiosa la giornata di chiusura con pon-
Alessandria d'Egitto la festa fu caratterizzata tificale del Rev .mo Mons . Guerrini e intervento
dalla varietà dei riti : il primo giorno si celebrò da Imola dell'Ecc .mo Vescovo Coadiutore della
in rito armeno, il secondo in rito siriano, il terzo Diocesi Mons . Carrara . A Parigi le celebrazioni
in rito latino con pontificale di S. E . Mons . Cayer, furono davvero degne della capitale . S'iniziarono
Vicario Apostolico di Alessandria, presenti anche con una riunione presieduta dall'Ecc .mo Nunzio
qui il Console Generale con altre personalità della Apostolico Mons . Roncalli e si chiusero con una
Colonia italiana . A Heliopolis la Santa fu onorata solenne funzione celebrata dall'Ecc .mo Arcive-
in Duomo con solenne pontificale dell'Ecc .mo scovo di Parigi Mons . Feltin . (Continua)
L'Ausiliatrice veglia sulle sue Figlie siamesi . - Perduta ogni speranza umana, ci rivolgemmo alla
Il 23 maggio, vigilia della festa di Maria Ausiliatrice, nostra cara Madonna Ausiliatrice, perchè, per inter-
ero andato con due suore indigene (Ausiliatrici) per cessione di S . Giovanni Bosco, ci concedesse la grazia
aiutare durante la festa a Thava, dove abbiamo la chiesa di liberare mia sorella dall'intervento chirurgico .
di Maria Ausiliatrice . Bontà della Vergine! Era la mezzanotte quando la
Finita la festa, facemmo ritorno alla residenza : io in febbre, che si era aggirata sempre sui 40°, cominciò a
motorino, le due suore sopra un'auto di servizio . Giunte diminuire con grande stupore di noi tutti e del medico,
a Bon Pong, dovettero cambiare . Un'auto stava per che dichiarò l'inferma ormai fuori di pericolo . Al ter-
partire . (Da notare che qui gli autisti non dicono mai mine della novena era completamente guarita .
che non v'è posto, il posto si trova sempre, se non Con animo commosso ringraziamo Maria Ausilia-
altro facendo salire sul tetto gli uomini) . Le due suore trice e S . Giovanni Bosco, invocando ancora la loro
chiesero di salire : l'autista guardò, pensò, parlò col preziosa protezione su tutta la famiglia .
suo compagno e poi, contro il solito, disse alle suore
S. Cataldo . ASSUNTA GIANNONE .
che non c'era posto .
Quando le due religiose, salite su un'altra auto, arri-
varono a mezza strada tra Ban Pong e Donkrabuang, Felicità dopo il dolore . - Quando diedi alla luce
trovarono l'auto partita prima frantumata contro una il secondo figlio, la nostra felicità fu grande, ma non
pianta : una donna era già morta, un giovane morì poi durò molto, perchè dopo un mese il piccino fu colpito
all'ospedale, l'autista e tutti gli altri feriti più o meno da eczema .
gravemente . L'auto, staccatasi una ruota, si era sfasciati La sua testolina divenne tutta una piaga ; per di più
sbattendo in quell'albero . il suo stomaco non teneva più nulla . Il medico che lo
Ancora una volta l'Ausiliatrice si era mostrata Madre curava non sapeva più che cosa fare perchè le medicine
e Aiuto per chi in Lei confida . non arrecavano al bimbo nessun miglioramento .
Donkrabuang. Era ormai ridotto in fin di vita e da un giorno all'altro
Sac . EMILIO BARONI, Missionario Salesiano . si temeva che il Signore lo richiamasse fra i suoi angeli .
Ognuno può immaginare lo strazio e il dolore che re-
Cominciando la novena, la febbre comincia a gnava nella nostra famiglia .
diminuire. - Nel recente agosto un improvviso e Mi venne allora l'ispirazione di portare il piccolo al-
acuto dolore allo stomaco colpì una mia cara sorella, l'immagine di Maria Ausiliatrice, che si trova in un
costringendola a mettersi a letto con una fortissima paesino vicino . Tanta era la fiducia e la fede, che ero
febbre . sicura che la buona Mamma Celeste mi avrebbe aiutata .
Fu chiamato immediatamente il medico, il quale sen- Pregai, le raccomandai a lungo il mio piccino . Ed
tenziò che si trattava di un ascesso e cominciò a sommi- ecco che nella stessa settimana il bimbo incominciò a
nistrarle della penicillina, sperando di arrestare il male migliorare e a crescere bene .
senza intervento chirurgico . Di giorno in giorno aspet- Ora gode ottima salute, è sano e robusto . Noi, grati
tavamo qualche miglioramento, ma invano ; per dieci per la grazia ricevuta, abbiamo fatto celebrare una
giorni la febbre si mantenne costantemente alta e il S . Messa all'altare della Madonna SS .
dolore si fece sempre più acuto .
S . Dalmezio nel Frignano .
Fu tenuto allora un consulto, nel quale si decise che
l'indomani mattina, l'inferma sarebbe stata sottoposta ERSILIA e Ezio LEONELLI .
ad un atto operatorio . Visto: Don OTELLO PRANDINI.
«Questo qui lo facciamo prete!» . - Più che a circostanza si è già mostrato molto prudente e corag-
Valdocco, è sulla collina di Valsalice che io ricordo di gioso . E anche questa è una grazia che gli ha concesso
avere più volte accostato S . Giovanni Bosco . Ho il S . Giovanni Bosco .
soave ricordo che un giorno il Santo, postami la mano Ed ora con fiducia gliene ho chiesta un'altra impor-
sul capo, abbia detto al babbo : « cust'cì la fuma preivi » tante per l'avvenire della nostra Missione .
(questo lo faremo sacerdote) . La benedizione di Don Bo- Don Bosco, il birichino piemontese che hai benedetto
sco, infatti, di un birichino fece un prete e un missio- un giorno lontano a Valsalice, non ti vuole forse ancora
nario in Cina . sempre bene?
Nel 1949 nella nostra Diocesi di Anhwei (Cina) si Torino, Istituto Sociale .
esitava ad ammettere ai sacri Ordini il chierico Gio-
vanni B. Licon . Questo giovane, fedelissimo e affezio-
Padre GIUSEPPE DE MICHELIS, S. I.
natissimo ai Superiori, assistente stimato e amato dei I medici non seppero spiegarsi lo strano feno-
piccoli seminaristi, aveva avuto grave difficoltà a impa- meno. - Mio figlio Stefano, di anni 23, l'anno scorso
rare l'indispensabile latino . Era ormai al suo 5° anno
era stato operato di ciste al polmone, per la quale ope-
di Teologia, il Padre Superiore e i Professori erano razione fu necessario rompere due costole .
favorevoli alla sua ammissione ai sacri Ordini, ma Mon-
Si era rimesso tanto da poter lavorare, ma soffriva
signore era di parere contrario, anche perchè da tempo sempre . Aumentando ogni giorno i suoi dolori, si sotto-
il chierico era affetto da idropisia giudicata inguaribile .
pose a nuova radiografia, che rivelò un'altra ciste e
Era una misura di prudenza dalla quale Sua Eccellenza
proprio in mezzo al polmone . Fu operato per la seconda
non poteva deflettere . volta, ma gli si sviluppò una pleurite .
Allora esortai il caro Licon a mettere la sua Ordina- Desolata, raccontai la mia dolorosa storia alla mamma
zione sacerdotale nelle mani di Don Bosco Santo e gli
di due Salesiani, che mi esortò a chiedere la guarigione
feci dono di una reliquia . Quindi, forte dell'appoggio del figlio a S . G . Bosco . Recatami all'ospedale, lo trovai
che Don Bosco mi avrebbe concesso, mi presentai a che stava malissimo : gli avevano estratto dodici sirin-
Monsignore per perorare la causa del chierico . Alle
ghe di liquido . Accettò con entusiasmo di pregare
prime battute mi accorsi che Don Bosco aveva già Don Bosco e pose la reliquia sulla parte malata . A un
mutato le idee al Vescovo . Non solo si dichiarò pronto
certo punto della notte cominciò a gridare, tanto che
a ordinarlo, ma rilevò sapientemente che anche se il accorse il medico e, all'insistenza di mio figlio, gli tolse
prete novello non avesse potuto fare altro che celebrare
il tubo perchè il liquido era finito e la stessa parte dolo-
alcune Messe e poi soffrire e pregare, sarebbe stata
rante non lo poteva più sopportare . I medici restarono
una provvidenza per la Missione, che avrebbe avuto stupefatti e non seppero spiegarsi lo strano fenomeno .
così un inizio di Carmelo .
Mio figlio si avviò rapidamente verso la guarigione e,
Ancora una volta Don Bosco aveva detto : « cust'cì dopo un mese, poteva riprendere il lavoro . Ora si unisce
la fuma preivi »,eprsoaiùglcnesahl
a me nel ringraziare S . Giovanni Bosco, che fu tanto
completa guarigione . buono con lui .
Nell'accomiatarmi dal mio caro Don Licon - do-
Calatafimi (Trapani) .
vendomi allontanare dalla Cina dopo 42 anni - gli ri-
GRAZIA SIMONE GIALLO .
cordai ancora urla volta quanta devozione e amore
Don Bosco avesse sempre nutrito e inculcato ai suoi
giovani per la persona del Papa . Gli ricordai che lo « La Santa Vergine si costitui ella medesima protettrice
avevo appunto indirizzato a Don Bosco perchè nelle dei giovanetti più poveri e abbandonati. . . perciò ottiene ai
tristi circostanze in cui dovrà trovarsi possa restare loro benefattori e alle loro benefattrici molte grazie spiri-
saldo per conto proprio e possa essere forza e luce tuali e anche temporali straordinarie».
per i suoi . E realmente il buon sacerdote in più di una San GIOVANNI Bosco ai Cooperatori Salesiani .
Altre cento grazie di Maria Ausiliatrice
e di S . Gi ovanni Bosco.
Accetta Salvatore (Ragusa) ottenne una grazia che gli stava lità di continuare gli studi, esauriti tutti i mezzi umani, si
tanto a cuore. affidò unicamente a M . A ., che subito intervenne in suo favore .
Albertelli Giovanni (Bettola) ringrazia M . A. e D . B . per Dell'Oste Basso Ersilia (Portici) dichiara che, trovandosi
la visibile protezione accordata a quattro membri della fa- malata gravemente, le apparve D . B . e le promise di gua-
miglia . rirla, il che realmente fece .
Angonoa Pietro (Carmagnola) è riconoscente per la pro- Demarchi Maddalena ottenne la pace in una famiglia .
digiosa guarigione del genero, operatoper la terza volta . Drago Rosetta (Cortiglione) ringrazia M . A . e S . G . B .
Arceci Emma (Urbino) ottenne la guarigione da ferita per grazia ricevuta e invoca protezione sulla famiglia .
causata da distrazione nell'uso dell'accetta . Faccini famiglia (Milano) rende pubbliche grazie a M . A.
Bertolini Maria (Perrero) benedice M . A . e S . G. B . che e a S . G . B . per la guarigione della mamma .
le guarirono la mamma da un'infezione alla faccia . Ferrero Maria (Torino) ottenne la guarigione da bronco-
Berzia Giulia ved . Fassetta (Rapallo) guarì da un fastidioso polmonite del piccolo, che i medici disperavano di salvare .
male alla gamba . Fiore Pina (Montalbano Elicana) rende note due grazie
Bignelli Domenica (Milano) ricorse a D . B . ; e il marito, di M . A . e di S . G . B . che dimostrano un intervento sopran-
disoccupato da un anno, trovò lavoro . naturale .
Bo Metilde in Gatti (Accorneri) ottenne la guarigione di Folci Giuseppina ved . Panzeri (Lomago d'Erba) ringrazia
due figlie, una delle quali avrebbe dovuto subire un'opera- M . A. e D . B . per gli aiuti e conforti ricevuti in penose cir-
zione per un tumore . costanze della vita .
Bolis Tullia (Inveruno) benedice M . A . e S . G . B . per Fontana Silvia (Brenno Useria) ottenne da S . G . B . il
una serie di grazie concesse alla sua famiglia . felice esito di un pericoloso parto prematuro .
Bonissoni Orsola (Lograto) aveva il figlio in condizioni Fornara Baldassarina (Cameri) dichiara che la nipote, vit-
disperate : In raccomandò a M . A . e a D . B . e lo vide ritor- tima di grave sciagura stradale in cui perdette il marito, rac-
nare da morte a vita . comandata a M . A . e a S . G . B ., dopo quasi tre mesi, riacqui-
Bosca Mario (Nizza Monf .) ringrazia D . B. che, invocato stò prodigiosamente la conoscenza e potè tornare guarita
in un doloroso frangente, gli salvò la vita . tra le sue bimbe .
Bosio Margherita (Villanova d'Asti) dopo un doloroso Fragole Antonina (Vallelunga) con la materna assistenza
periodo di esaurimento, raccomandatasi a S . G . B ., potè di M . A. guarì da malattia polmonare .
tornare alla normalità . Gamba Chiarina (Garbagna) fa conoscere la guarigione
Bottain Emma (Rio S . Martino) invocando M . A . e S. G . B ., da una ciste all'occhio .
guarì da peritonite acuta . Gandolfo Giovanna (Rocchetta Palafea) ringrazia M . A .
Bruschi Sabatino (Arezzo) viaggiando in moto, fu investito per la guarigione del babbo da un male che poteva avere gravi
da un camion che lo scaraventò lontano . L'invocazione di conseguenze .
M . A . e di S . G . B . lo conservava incolume . Gelli Rina (Comacchio) invocò M . A. e S . G . B . e fu li-
Burgay Renzo (Fiano Torinese) ringrazia con tutto il cuore berata da crisi ipertensive che la lasciavano priva dei sensi
D . B . per le segnalatissime grazie ricevute . anche per lo spazio di due ore .
Calvano prof . Sandro (Cosenza) esprime la sua viva rico- Gerometta Ada (Venezia) rende pubbliche grazie a S . G . B .
noscenza a S . G . B . per averlo salvato da sicura morte in per la sua protezione in momenti difficili .
un grave incidente automobilistico . Ghione Giuseppe (Acqui) caduto dal ponte mentre fabbri-
Cancelli Giovanni (Varese) affidò a M . A . un suo esame cava una casa, guarì bene .
ed ebbe un esito superiore all'aspettativa . Giordano Fiorentina (Roccaforte del Greco) fu soccorsa
Canciani Luigi (Pechbonnieu - Francia) ottenne da M . A . da M . A . proprio il 24 maggio .
e S . G . B . la guarigione di un nipotino e della sposa, alla Gravino Girolamo (Caserta), ottenne la guarigione da
quale i medici avevano dato due giorni di vita . emorragia cerebrale acuta.
Capellino Elda Ferrero (Milano) ringrazia M . A . per la Greghi Elena (Finale di R .) ringrazia per diversi favori ot-
particolare assistenza accordatale durante la gravidanza . tenuti per la sorella e nipoti .
Caporossi .Armando (Nalangero) venne liberato da grave Groppo Giacomina ved . Braida (Bra) rende pubbliche gra-
malattia . zie a M . A . e a S . G . B . per la propria guarigione e per la
Carretta Anna (Taranto) ottenne da S . G . B . la guarigione nascita del nipotino Gualtiero .
del marito proprio il 31 gennaio . Gualdoni Angelo (Turbigo) attesta che la mamma cadendo
Casali Anna (Cremona) invita a ringraziare con lei M . A . dalla scala della cantina con la testa in giù, invocò M . A. e
che ha fatto trovare lavoro al fratello. fu salva .
Cattro Giuseppina in Del Savio (Condove) ottenne un im- Jugallina coniugi (Ragusa) ringraziano M . A. e D . B . per
piego per il marito, proprio il 31 gennaio . l'ottenuta sistemazione del figlio .
Cauda Giovanna ved . Castellino (Pinerolo), investita in Lanfranchi Giuseppina (Leffe) ottenne la guarigione da
pieno da una vespa, mentre teneva in mano la corona con appendicite con peritonite di un fratello, padre di otto bambini .
la medaglia di M . A . e di S . G . B ., fu salva come per miracolo . Lazzaro Papa Vittoria (Agrigento) ebbe doppia grazia : i
Chinea Edi (Perugia) ebbe da M . A . un aiuto evidente che medici individuarono il misterioso male che la travagliava
le permise di sostenere un intervento chirurgico, nonostante e l'operazione riuscì bene .
il suo mal di cuore . Macconi Giacomino avendo il figlio malato di petto, in-
Coda Ercolina (Rivanazzano) investita e gettata a terra vocò S . G . B . e ne ottenne la pronta guarigione .
da forte corrente elettrica, fu miracolosamente salva . Magri famiglia (Bergamo) nel doloroso caso di un avvele-
Colombo Pietro (S . Lazzaro di Padova) chiese a M . A . e namento da brodo di carne, invocarono M . A . e S . G . B .
a S . G . B . tre grazie . Ora è felice di comunicare che tutte e e furono tutti salvi .
tre gli furono concesse . Mandola Rosina in Savoldi (Scanzo) dichiara che, dopo
Corti Alberto (Ponte S . Pietro) dovendo subire un'opera- ardenti preghiere, S . G . B . le apparve in sogno e le annunziò
zione, pose la reliquia di S . G . B . sotto il guanciale, lo pregò la guarigione della figlia, che realmente guarì .
ardentemente e il giorno dopo i medici, invece di operarlo, Mercenaro Costanzo (Pallerone) invita a condividere la sua
lo licenziarono . viva riconoscenza a M . A . e S . G. B . per una serie di grazie
Cristiano Lina (Palizzi) guarì da grave male alla gamba . che hanno del prodigio .
Cultrera Serafina (Pachino) raccomandò a M . A. la nipo- Mazzotti Ada (Firenze) rende pubbliche grazie a D . B . per
tina malata di tifo e ne ottenne la guarigione . la guarigione del marito da grave e pericolosa operazione .
Debrosso Maria ottenne la guarigione da paralisi alla testa Mercurio Paolo (Favignano) partito con la motopesca
che le impediva di farsi capire . « Borgo Annunziata », assalito da violenta tempesta, invocò
De La Rosa Gesù (salesiano) trovandosi nella impossibi- M . A. e S . G . B . e tutti poterono salvarsi.
Mezzavilla Ida (Pizzo Calabro) ammalatasi di grave malattia Venuto Maria (Jutizzo) con la novena consigliata da D . B .
lontano da casa, si rivolse con fiducia a D . B. e fu pronta- ottenne due volte la guarigione della bimba .
mente esaudita . Vigliecchi C . (Murazzano) aveva la mamma tormentata da
Milano Clara (Cartosio) ringrazia M . A . per aver fatto ri- forti e persistenti dolori di stomaco, l'affidò a M . A . e a
fulgere la verità e la giustizia in una dolorosa situazione . S . G : B . e i dolori scomparvero come per incanto .
Minuto Giovanni (Carmagnola S . Bernardo) ottenne la Vivalda Luigi e famiglia (Rocca-Cigliè) ringraziano M . A .
guarigione della figlia da una forma grave di bronchite . e S . G . B. per una singolare grazia ricevuta .
Monticello Anna ringrazia la Vergine Ausiliatrice per un
favore segnalatissimo .
Nardi Battista e Luigia (Ghedi) porgono a M . A . e a
S . G . B . il più vivo grazie per aver loro ridonata sana e ro-
busta la piccola Maria . Grazie del B.Domenico Savio
Nicolao Luigi (Canal S . Bovo) ringrazia S . G . B . per la
guarigione da ulcera allo stomaco, assai avanzata .
Orizio Rina in Rotti pregando M . A . e D . B . ottenne lavoro Guarito da un tumore maligno alla mascella
per suo marito . inferiore . - Il giovane Andrea Malandala era affetto
Patrone Maria in Malfatto (Mioglia) subì un'operazione da cancro maligno alla mascella inferiore . I medici lo
dichiarata difficile e pericolosa dai medici e, con loro
meraviglia, ne uscì guarita . operarono due volte, poi gli collocarono degli aghi di
Pedroni Pierina in Bonino (Manerbio) è grata a M . A . e radium, sperando miglioramento . In realtà cominciò il
a S . G . B . per il felice esito di una operazione . calvario del paziente e rassegnato giovane . Gli cadde
Pellegrino Giacomino (Peveragno) ottenne di guarire dal un pezzo di lingua e le ossa, ben presto scoperte e prive
tifo e di essere promosso, nonostante la malattia .
Perazzo Giuseppina e Rita (Visone) ringraziano pubblica- di tessuti, finirono per frantumarsi .
niente M . A . e S . G . B. per una segnalatissima grazia otte- Durante lunghi mesi di atroci sofferenze tutti atten-
nuta in un caso quasi disperato . devano la sua morte . Quando lo incoraggiavo, rispon-
Piacentini Maria in Nigita (Pavia) si affidò completamente deva : « Io sono ben felice di soffrire per il buon Dio » .
a M . A . e, contro la previsione dei medici, che si erano già
preparati per l'intervento, dava alla luce una creatura con Un giorno gli proposi di fare una novena al B . Dome-
inaspettato felicissimo parto . nico Savio per la sua guarigione . Accettò . Una notte
Pianta Rosina (Montechiaro d'Asti) rende nota la grazia tra le più dolorose, vide in sogno Domenico che lo con-
dei due figli usciti quasi illesi da grave investimento .
Picchi Pia ottenne da M . A. che il marito non perdesse la fortò . Da quel momento cominciò un miglioramento
sua stima di persona onesta per un errore di calcolo . che continuò fino alla guarigione . Porta naturalmente le
Picco Battista (Borgaro Tor .) dichiara che i dottori ave- conseguenze della grave malattia, ma ha ripreso il suo
vano deciso di amputare una gamba al babbo, ma egli ri- lavoro .
corse a M . A . e a S . G . B. e l'arto non fu tagliato .
Pinnisi M . S . (Palermo) guarì da un attacco appendicolare Anzi credo bene aggiungere questa sua dichiarazione
e da altri disturbi che le procuravano persistenti febbricole . scritta : « Alla mia uscita dall'ospedale, mi era rimasta
Pistelli dott . Senofonte (Piegaro) è riconoscentissimo a una piaga dalla quale stillava la saliva . Il dottore mi
M . A . e a S . G . B . per la grande grazia ricevuta .
Pizzato Maria (Thiene) rende vive grazie a S . G . B . per la aveva detto di tornare entro sei mesi per subire un'altra
sistemazione dei figlio e per vari altri favori . operazione . Io ho fatto una novena segreta a Domenico
Pronzato Luigia (Genova Sestri) aveva il figlio che da Savio e subito ho sentito un miglioramento senza l'uso
parecchi mesi era oppresso da un dolore al capo sopra l'oc- di alcun rimedio . Allora volli presentarmi al medico .
chio sinistro. Vedendo che a nulla giovava la cura del dot-
tore, lo raccomandò a D . B . e il dolore scomparve . Questi, dopo avermi visitato, rimase come in estasi da-
Puccio M . Adele (Palermo) invocò M . A . e fu guarita da vanti a me e mi dichiarò che sono completamente gua-
una flebite con principio di infezione . rito . " È una guarigione ben degna di nota ", esclamò .
Ramello Calorio Maria (Montà d'Alba) con la novena a
M . A . otteneva un impiego al figlio e la guarigione com- » lo ringrazio il giovane Domenico Savio di avermi
pleta del marito caduto sotto un carro . salvato da una situazione tanto dolorosa e farò tutti i
Reggiori Lina (Savona) invocando M . A . fu prontamente miei sforzi per comportarmi degnamente .
guarita da colica renale .
Risso Maria (Bolzaneto) invia offerta per la guarigione dei Elisabethville (Congo B.) .
nipotini Maria Luisa Visconti e Giacomo Parodi . Firmato : ANDREA MALANDALA .
Rizzi Giuseppe (Lodi) pregando M . A . ebbe due grazie :
trovò lavoro per se e casa per la sorella sposata . Relatore : Sac . RENATO M . PICRON, Salesiano .
Roncalli Elvira (Morengo di Bergamo) è grata a M . A . e
a S . G . B . per aver trovato lavoro al figlio da tempo di-
soccupato .
Rossi famiglia (Savona) ottenne da M . A . e da D . B . la «Mamma, prega Domenico Savio!» . - Il mio
conservazione della vita a un nipotino investito da un camion bambino Paolo, di sette anni, durante le vacanze pasquali,
e rimasto 48 ore come morto . accusò fortissimi dolori alla gengiva sinistra, in seguito
Salmoiraghi Maria (Castellanza) per avere ottenuto due
favori da M . A ., ringrazia fervorosamente. all'infezione prodotta dall'estrazione di un dente . Il caso
Sartor Giacomo e Giuseppina (Pordenone) raccomandarono era grave ; la gengiva e le ghiandole mascellari erano
a M . A . e a D . B . la loro piccola Teresa colpita da paralisi gonfie e violacee .
infantile e, con meraviglia dei dottori, la riebbero salva. Ero in casa sola e nell'impossibilità di chiamare il
Sartorelli Maria (Pordenone) trovandosi in gravissima si-
tuazione, invocava M . A . e veniva subito esaudita . medico, quando il bimbo, nell'eccesso del dolore, mi
Sbarbaro Giovanna (Paullo Milanese) ottenne da M . A . disse : « Mamma, prega Domenico Savio . La maestra
la guarigione da malattia lunga e grave . ce lo fa pregare tutti i giorni ».
Sisina Alessi Ridolfi (Mazzarino) ottenne da M . A . e da Allora mi rivolsi con fede al Beato e ne applicai la re-
S . G . B. che il bimbo evitasse una dolorosa operazione.
Spessa Nicola (Australia) rende noto che la moglie, operata liquia sulla parte dolorante . A quel contatto i dolori si
d'urgenza, venne miracolosamente salvata da M . A . calmarono subito e l'enfiagione diminuì, tanto che il
Terragno Maria in Rattaro (Vegni) ottenne la guarigione dottore, giunto il mattino dopo, non riscontrò più alcun
del figlio Ernesto, ridotto in fin di vita da setticemia acuta .
Toniolo Andrea (Albarè di C .) affidandosi a M . A . pericolo .
potè guarire bene da una forte contusione al ginocchio . Grazie, o Domenico Savio . Dal Cielo continua la tua
Turba Ebe (Lesa) colpita da edema polmonare con scom- protezione sulla mia famiglia .
penso cardiaco acuto, fu raccomandata a D . B. e tosto si
riprese con meraviglia del medico . Acqui. FEDERINA RAPETTI .
Domenico Savio arriva sempre a tempo ! - Mio Grazie di don Rinaldi .

padre di anni 76 il 16 marzo veniva colto da strozza-


tura d'ernia . La gravità del male fu riconosciuta solo
Riacquista improvvisamente l'udito . - Da molto
dopo 36 ore . Fu subito trasportato all'ospedale e sotto-
tempo il mio udito andava diminuendo . Confidai alle
posto a un gravissimo atto operatorio, che si presen-
suore dell'Oratorio la mia pena e la Rev .da Direttrice
tava pieno di incognite per la putrefazione dell'intestino .
mi esortò a confidare nel Servo di Dio Don Rinaldi,
Ci rivolgemmo allora con fede al B . Domenico Savio .
che io conobbi personalmente nelle sue venute a Giaveno .
Dopo quattro ore, papà usciva dalla sala operatoria . Il
Incominciai la novena, ne feci una seconda e conti-
collasso previsto non venne, nonostante gli fossero rese-
nuai a pregarlo con fiducia . Un giorno, mentre atten-
cati ben 40 centimetri d'intestino . Si raddoppiarono
devo ai lavori di campagna, tutto ad un tratto mi sentii
le preghiere . Tre giorni e tre notti lottò tra la vita e la
come una scossa e tanti rumori nelle orecchie : m'in-
morte, ma continuando noi a pregare con fede, si riebbe
pressionai, invocai Don Rinaldi e mi sentii completa-
e si avviò così decisamente verso la guarigione che a
mente libera da ogni disturbo sentendo bene come per
1 5 giorni dall'operazione sedeva a tavola con la famiglia .
il passato .
Da allora gode floridissima salute, più e meglio di prima .
Riconoscente al caro Padre, adempio la mia promessa .
Per esternare la riconoscenza al caro piccolo Beato,
Giaveno
introdurrò in parrocchia il culto pubblico di Dome-
nico Savio, unendolo a quello del S . Fondatore . UGHETTO MARGHERITA in ROSA-BUDIN,
Cooperatrice ed ex allieva dell'Oratorio .
S. Giuseppe Jato (Palermo) .
Arciprete ANTONINO CASSATA . Ilc.-PaudoreiDnRlosareit
di famiglia con sei figli a carico, di anni 39, disoccupato
da cinque anni, tiravo avanti la vita stentatamente .

Grazie di Don Ru a In quest'ultimo anno ero disperato : addebitato, de-


nutrito, esaurito, con sei figli da mantenere e da siste-
mare, spesse volte meditai il suicidio : solo la fiducia
«Signor Don Rua, non lasci piovere! » . - Ho in Dio e l'amore ai miei figli mi salvarono .
contratto un obbligo grave verso il Servo di Dio, Don Mi- Una notte, nel colmo della disperazione, mi ricordai
chele Rua . Devo farlo conoscere a titolo di pubblico rin- di aver letto nel Bollettino Salesiano le grazie ottenute
graziamento . Più volte in occasione di visite pastorali, dal Servo di Dio Don Filippo Rinaldi e con fiducia
di congressi, di celebrazioni speciali, soprattutto nelle estrema mi rivolsi a Lui e dissi : « Abbi pietà di me ;
peregrinazioni della Madonna, durante la preparazione, ottienimi lavoro e pane per i miei figli e ti sarò sempre
o cadeva la pioggia, o il tempo la minacciava . Con sicu- grato ; invierò offerte mensilmente per le opere Sale-
rezza, che gli ascoltatori giudicavano audacia, promet- siane, e soprattutto vivrò cristianamente ed educherò
tevo il sereno richiesto per la felice riuscita . Il sereno bene i miei figli ; riparerò a tutta la mia vita passata ».
veniva . Chi lo otteneva ? Il Servo di Dio Don Michele Incominciai una novena . Al termine della seconda,
Rua . Lo facevo pregare, senza nominarlo, dai fanciulli, mi giunse una cartolina da una ditta da cui io nulla
ed io pure, con quella confidenza che mi permetteva speravo e che è ben lontana da qui . Andai, mi fecero
quando era su questa terra, lo pregavo, lo incalzavo a tu la prova e mi accettarono e fui confermato nell'ufficio
per tu secondo il bisogno e non fui mai deluso . In di corrispondente .
qualche circostanza rimi tirava fino all'ultimo, fino a Prego tutti i buoni -ad aiutarmi a ringraziare il Si-
farmidechonsvailegrto :«Stavolisu gnore, la Vergine SS . Ausiliatrice ed il Servo di Dio .
Protettore fallisce » .MaDonRu flìmaiper Meina (Novara), VIANELLO LUIGI.
tante volte che abbia ricorso a Lui .
E perchè tanta fede nell'intercessione del carissimo Salva una vocazione . - Desideravo vivamente di
Superiore ? Ecco : in uno dei tanti anni che passai al- far parte della eletta schiera delle Figlie di Maria Ausi-
l'Oratorio, accadde che la vigilia della così detta pas- liatrice, ma, per motivo di salute, rimandavo la mia
seggiata lunga annuale, con i 700 giovani, il tempo era entrata di mese in mese, sempre nella speranza di po-
incerto . Con altri compagni chierici, incontrai il Servo termi rimettere e spiccare il desiderato volo .
di Dio e tutti insieme gli esprimemmo i nostri-timori . Anzichè migliorare, il male persisteva . Allora, più
Don Rua si raccolse, spinse lo sguardo lontano, poi lo scoraggiata che mai, mi presentai alla Rev .da Madre
abbassò sopra di noi e, con quell'accento paterno suo Ispettrice per esporle il caso mio . La Madre m'incorag-
proprio, accompagnando le parole con aria di sorriso giò e mi regalò un'immagine con reliquia del Servo di
- mi pare ancora di vederlo - ci assicurò : « Andate Dio Don Filippo Rinaldi, consigliandomi di fare una
tranquilli ; non pioverà » .E fu così . Al ritorno lo ringra- novena in suo onore, promettendo di far pubblicare la
ziammo e d'allora in poi, per occasioni importanti, grazia .
gli si raccomandava : « Signor Don Rua, non lasci pio- In men che non si dica migliorai tanto da poter essere
vere ! ». .Anuivasemprodn Continuai a pre- accettata nell'Istituto .
garlo anche dopo la sua santa morte ed Egli continuò Riconoscente, adempio alla promessa .
ad esaudirmi . Alessandria. CARMELA MINETTO .
Carissimo Don Rua, continuate ancora a mandarci
tanto sereno di anima, tanto sereno di pace a tutto il
mondo . Don Rinaldi risolve un difficile problema . -
Da qualche anno mi trovavo in una critica condizione
Canelli, giugno 1952 .
che, se continuava, avrebbe certamente causato la di-
Sac . GIOVANNI BRANDA, Salesiano . sgregazione della mia famiglia .
Dopo molti e inutili sforzi per trovare la soluzione al Ci hanno segnalato grazie
difficile problema, sfiduciato e stanco, confidai le mie
pene al salesiano Don Riccardo Azzolini ; egli mi con- ottenute per intercessione di Maria Ausiliatrice e di S . Gio-
sigliò di aver fiducia in Don Filippo Rinaldi, di fare vanni Bosco, di S . Maria Mazzarello e degli altri Servi di
con i miei famigliari una novena al medesimo e pro- Dio - alcuni hanno anche inviato offerte per la celebrazione
mettere la pubblicazione della grazia e qualche offerta di sante Messe di ringraziamento - i seguenti :
per la causa della sua beatificazione.
Abrate M ., Actis fam ., Acuto A ., Acuto Dott. G .,
Eseguii tutto a puntino ed ecco, al quarto giorno della Aghemo A ., Agnesetti A ., Agosta O ., Alberto can., Alberto M .,
novena, giungere la prodigiosa grazia che, in breve Aldeni L ., Andreis-Cattero A ., Angelino G ., Arato E ., Ar-
tempo, accomodò felicemente ogni cosa e fece scom- duino O., Arnaldi di Balme M ., Asperti faro ., Azzarini A .,
parire ogni timore dalla mia casa . Bagnato G ., Balocco Torretta D ., Barberis Rivalta M., Bar-
Intendo rendere ora pubblico ringraziamento a bero M ., Borla M ., Bazano T., Belloni Taverna P ., Bel-
Don Filippo Rinaldi, e con questa umile offerta soddi- lora L ., Beltrami R ., Bensi M ., Berchialla faro ., Bertino M .,
sfare in parte la, mia promessa . Bertola M . T ., Bertolotto R ., Biancardi L ., Bianco G ., Bi-
nardi NI ., Biole J ., Boarino G ., Bolini A ., Boero M ., Bo-
Vallonga di Bardolino (Verona) .
gino faro ., Bonvini L ., Bonomi A ., Borla A ., Bormida faro .,
GIACOBBE RUFFOLI . Bortòlotti M ., Bozco A ., Bosio M ., Brachetto fam ., Bracco M . .
Brossa D ., Bruno A ., Brusati C ., Calderini L . . Campia M .,
Guarito da grave peritonite. - Nelle prime ore Canale L ., Capirone T ., Capitanio A., Capuano G ., Carati l,.,
del giorno 20 di ottobre u . s . il giovane Giuseppe Or- Carmagnola M ., Casale M ., Casalis M ., Casetta, Cavallo R .,
lando Fernandes della 4a ginnasiale, venne colpito da Cedrino C ., Cena M ., Cencio A ., Cerutti P., Conti S . M .,
forti spasimi . Il medico chiamato d'urgenza, non potè Corgnato J ., Costa F ., Costa M ., Costa N ., Cravero M .,
diagnosticare il male che, per la sua violenza, si faceva Cristoforo V ., Crosetto C ., Crosetto G., Curletto F ., Cusi M .,
sentire in tutto il corpo . De Ambrosio L ., De Gasperis M ., Della Zotta O ., Densa-
Portato all'ospedale locale, venne sottoposto all'atto ria F ., Dente I, ., Destefanis C ., Diatto E ., Dighera R .,
Donzelli E ., Drognetti A ., Fantino G ., Ferrero B ., Fer-
operatorio . Al sacerdote salesiano che l'assisteva non rero C., Ferrero L ., Ferrua M ., Fiore, Fiori M ., Foffano
sfuggì un gesto di dolorosa sorpresa dei medici accom- prof. S ., Fraccani A ., Francesia E ., Franco E ., Franco F .,
pagnato da una esclamazione : « Peritonite!» . Sebbene Fumero E., Gaia A., Gaido G ., Galazzi V ., Gambino C .,
il caso fosse del tutto disperato, lo operarono . Garetto R ., Gassino O ., Gatti R ., Gazzolo A., Gavinelli M . E.,
Prima dell'atto operatorio diedi al malato la benedi- Ghiotto E ., Giacchino L ., Giacoto con ., Giai G ., Giordano A .,
zione di Maria Ausiliatrice raccomandandolo alla pro- Gorbiglia E ., Groglia G ., Grasso G . e S ., Grassotti A .,
tezione del Servo di Dio Don Filippo Rinaldi, promet- Griotti M ., Grosso con ., Guglielminotti E., Inguazziato L.,
tendo a guarigione completa di far pubblicare la grazia Leon P ., Leone S ., Lepori M ., Libre T ., Lino M ., Lo-
vera G ., Lusso faro., Macchioli P ., Magistretti A ., Ma-
nel Bollettino Salesiano . Con tutta fede anche l'amma- gnano I ., Maletto C ., Malvicini A ., Mandosso T., Mar-
lato si raccomandò al Servo di Dio . Durante l'opera- chiano E., Marcon A ., Maria C ., Massiccio T ., Mecca A .,
zione i compagni del povero infermo con i superiori, Mengoni G . C., Micheletti M ., Milanese D ., Miletti R .,
raccolti in chiesa, imploravano da Dio, per l'interces- Minchiante L., Minetti M ., Moizo faro ., Monasterolo M .,
sione di Don Filippo Rinaldi, felice esito e guarigione . Monge G ., - Moriondo M ., Musso, Navarra M., Nervo M .,
Al babbo e allo zio sacerdote, chiamati d'urgenza al Notarlo M ., Ollino fama, Oliva G ., Paglia G ., Palmero P .,
capezzale dell'infermo, i medici non nascosero la gra- Panzeri M ., Parrocchia di Cuneo, Pasquino F ., Pedrola T .,
vità del caso e il pericolo imminente di perderlo . La Perardi C . . Perlo M ., Pia D ., Piana D ., Picco R ., Pichino M .,
Pipino M ., Pistol L ., Pistone L ., Pivano C ., Pochettino I, .,
fede però non venne meno e fu premiata con una gua-
Ponsetto D ., Prio G ., Quilico M ., Ramondetti N ., Rasotto C .,
rigione che parve prodigiosa . Rasetto E ., Ricano M . R ., Rissone G ., Rivolta V ., Robba L .,
Temeva il giovane di essere pregiudicato negli studi, Rocca L ., Rocchia sor ., Rossi V ., Rosso E ., Rostagno L .,
essendo prossimi gli esami finali . Ma anche in questo Salice E ., Salvinetti M ., Saracco A ., Saporiti M ., Savio M .,
potè constatare l'efficacissima protezione del Servo di Scalenghe L . e M ., Seren E ., Serengai G ., Solda R ., Sorba R .,
Dio . Difatti pochi giorni dopo il ritorno dall'ospedale, Stradella A ., Strina E ., Testa C ., Thea R . e M ., Torassa C .,
fece con i compagni gli esami con felice esito . Torello M ., Torgano G ., Torreani-Belloni, Tricerri E .,
Ed ora si trova in seno alla famiglia completamente Vandoni M . L ., Vergnano L ., Viberti S ., Villois C ., Vi-
sconti G ., Zepellato M .
guarito, oggetto di ammirazione e stupore di tutti
quelli che ebbero notizia dell'accaduto .
Al Servo di Dio Don Filippo Rinaldi il nostro grazie .
Ginnasio Salesiano - Cajazeiras-Paraiba (Brasile) .
Sac . NATALE GRIGLIO, Direttore . Raccomandiamo caldamente alle preghiere
ATTESTATO. - Attestiamo che il giovane Giuseppe Or- di tutti i devoti di Maria Ausiliatrice le particolari intenzioni
lando Fernandes, di 18 anni di età, brasiliano, fu internato in delle seguenti persone :
questo ospedale il giorno 21 ottobre 1951, vittima di una forte
crisi di appendicite e fu sottoposto ad un urgente intervento Adobati D . V ., Allais G ., Àndreis Cattero A ., Balzaretti A .,
chirurgico . Barberis Z ., Becchio A., Bezzato E ., Bollo M ., Bonaudo
Praticata l'incisione con l'apertura della cavità addominale, faro ., Botta, Brema M ., Bruno M ., Calcagno G ., Capello C .,
ci trovammo di fronte ad un processo appendicolare suppurato
con tutti i sintomi di peritonite generalizzata . Cavaletto C ., Chiorando C ., Confienza P., Cristofero V .,
Nonostante la gravità del caso, riuscimmo ad estirpare De Andrè G ., Deprà, Donetto S ., Ferraris faro., Ferrero C .,
l'appendice . Ferrero T., Giai G ., Gramaglia D ., Grasso M ., Laguzzi T .,
In fede Marchese D ., Masettu I ., Masnelli G ., Musiari T ., Obia-
Cajazeiras, 20 gennaio 1952 . lero, Orsi C ., Orsi P ., Pairotti G ., Piovano sor ., Prinetti P .,
Dr. DEODATO CARTAXO DE SA . Ravanetti N ., Rivalta V ., Rosso T ., Savina M ., Soave A .,
Direttore dell'Ospedale regionale di Cajazeiras . Tabusso P ., Tamborini G ., Tarditi P., Tenga M ., Va-
Dr . VALDEMAR PIRES FERREIRA. gnino coniugi .
BEATI I MORTI CHE MUOIONO NEL SIGNORE

SALESIANI DEFUNTI : di cui fu Decurione . Procurò con la parola di inoculare nel-


l'animo delle medesime lo spirito di S . Giovanni Bosco e
. DOMENICO MOLFINO, da Alessandria, † a To- ne divulgò la devozione .
rino-Oratorio
Soc il 28-VI-1952 a 81 anni di età . Comm. Dott . LUIGI PELLEGRINI, † a Pavia il 3 -VI - 1952-
Fu per quarant'anni Segretario del Consigliere Professio- Direttore alla Snia Viscosa di Pavia e Consigliere generale
nale Generale . Ve lo aveva chiamato il compianto Rettor della Società Snia, fu benemerito delle Opere salesiane e
Maggiore Don Ricaldone, indotto dalla fama della sua par- particolarmente della Casa di Pavia .
ticolare abilità nelle Scuole Professionali .
Di lui si servirono i Superiori per preparare la Prima Mo- Devoto di Don Bosco, fondò l'Oratorio femminile di Luino,
che volle affidato alle Figlie di Maria Ausiliatrice .
stra delle Scuole Professionali e Agricole di Torino nel 1920
e le due grandi Esposizioni Missionarie del 1925 a Roma ADELE CASATI ved. GERLI, † a Milano il 18-V-1952 .
e del 1926 a Torino . A lui affidarono la realizzazione del Una fede semplice, forte e luminosa ne sorresse la lunga vita,
film Don Bosco, che tanto entusiasmo doveva suscitare in ispirò, diresse, santificò ogni suo pensiero e ogni sua attività .
Italia e nel mondo . Zelante cooperatrice salesiana aiutò, fin dalle origini, l'Opera
Nessuna difficoltà riuscì mai a scoraggiare Don Molfino, nostra di Milano .
perchè lo sorresse sempre un amore ardente e tenerissimo Rimasta vedova con otto figli ancora in tenera età, seppe
per Don Bosco, che si era proposto di far conoscere e amare allevarli tutti a sensi profondamente cristiani e gli ultimi due
attraverso geniali iniziative, delle quali fu inesauribile . Il donò a Don Bosco : uno nella Società Salesiana, l'attuale
suo motto era : « Per Don Bosco, avanti, sempre! .» Ispettore di Milano, l'altra nelle Figlie di Maria Ausiliatrice .
Don Molfino fu lavoratore instancabile, ma soprattutto ENRICO ALBERTI, † a Cislago (Varese) il 18-1-1952
sacerdote zelante e piissimo, direttore spirituale apprezzato all'età di 82 anni .
nel santuario di Maria Ausiliatrice e in vari istituti delle Cristiano esemplare, lavoratore instancabile, educò più
Figlie di Maria Ausiliatrice . Lo stesso Don Ricaldone, alla con l'esempio che con la parola i sette figli . Ne diede tre alla
morte di Don Francesia nel 1930, lo scelse per suo confes- Chiesa : Don Giovanni salesiano, Suor Damiana, suora della
sore affidando la sua grande anima alla direzione di Don Mol- Carità, Suor Enrica del Cottolengo.
fino fino alla morte .
Si spense sereno come un patriarca la vigilia di S . Pietro, MARIA CARAZZAI ved. PERARO, † a Piossasco il
quasi avesse udito la voce ben nota del Rettor Maggiore 15-VI-1952 a 8o anni.
che lo invitava a celebrare la sua festa lassù . Madre esemplarmente e profondamente cristiana, consa-
crò tutta la sua esistenza alla cura della famiglia e all'educa-
Sac . ANGELO BELLONI, da Parabiago (Milano), † a zione dei nove figli, lieta di offrirne uno a Don Bosco come
Pavia il 26-V-1952 a, 78 anni . coadiutore nella Società Salesiana .
Sac . PASQUALE RONZONI, da Meda (Milano), † a CESARE CIANO, † a Candia il 3-VI-1952 a 73 anni .
Iseo (Brescia) l'11-XI-1951 a 75 anni . Cristiano di fede granitica, visse ed operò senza infingi-
Soc. GIOVANNI FOCACCI, da Amborzasco (Genova), menti e senza compromessi . Allievo di Don Bosco e Coope-
† a Paterson, N . J ., (S . U .) il 5-IV-1952 a 77 anni. ratore salesiano, nutrì filiale devozione al Santo e a Maria
Ausiliatrice cooperando tenacemente alle Opere salesiane.
Sac. GIOVANNI TANGUY, da St . Brieuc, † a Melles- Membro dell'Azione Cattolica, diede la sua attività ad ogni
lez-Tournai (Belgio) il 20-III-1952 a 73 anni. opera di bene e di apostolato .
Sac. ENRICO FRANCHI, da Varese, † a Mendoza (Ar- Maestra ELVIRA MANACORDA, † a Penango (Asti)
gentina) il 27-IV-1952 a 71 anni . il 12-V-1952 a 71 anni .
Coad. ANTONIO RUGGERI, da Itri (Latina), † a Roma Nipote di Mons . Manacorda, Vescovo di Fossano, grande
(S . Tarcisio) il 5-IV-1955 a 93 anni . amico, consigliere e sostenitore di Don Bosco, continuò
Coad. PIETRO FERRARESSO, da Vigonza (Padova), nello spirito dello Zio ad aiutare secondo le sue possibilità
† a Corigliano d'Otranto (Lecce) a 83 anni . le nostre Opere e fu sempre una delle nostre Cooperatrici
più affezionate.

COOPERATORI DEFUNTI : ALTRI COOPERATORI DEFUNTI :


S. E . Mons . PIETRO CALCHI NOVATI, Vescovo di
lodi (Milano), † l'11-VI-1952 a 84 anni di età . Aicardi Raffaele - Appendino Guglielmo - Artuso Giu-
Fervore di pietà, luminosità di dottrina, ardore di zelo seppe - Bermani Albina - Boggeu Giovanni - Borin Matilde
- Casarsa Regina - Casazza Thomas - Celaschi Ernesto -
per le anime, predilezione per i giovani, cura paterna e inde-
fessa del Seminario pupilla degli occhi suoi, resero prezioso Ciullo Adele - Costa Ancilla - Destefani Mons . Gaspare -
Fedele Teresa - Fontanetto Camillo - Galati Don Giuseppe
e indimenticabile il suo pastorale governo nelle Diocesi di Girotto Fortunato - Jorcin Alfredo - La Corte Francesco
Bobbio (1915-1927) e di Lodi (1927-1952).
Assai divoto dell'Ausiliatrice e di Don Bosco, intervenne Lepri March . Giuseppe - Mandrile Eugenia - Manta
Don Lorenzo - Mantovani Benedirai Emilia - Marengo Mi-
sempre, fin che le forze glielo permisero, con visibile com-
piacimento alla Processione del 24 maggio nel santuario di chele -- Mariola Geom . Giuseppe - Mimmi Dr . Marti -
Mirabile Maria - Ognibene Giuseppina - Paglia Valentino -
Maria Ausiliatrice in Lodi . Papaleo Don Arturo - Piscetta Antonio - Prigioni Adelina -
Mons. FRANCESCO D'ALARO, Parroco di Sciara (Pa- Re Don Ariosto - Rossi Lamberto - Santamaria Don Carlo -
lermo), † a Sciara il 14-VIII-1952 a 75 anni . Santoro Don Rocco - Santoro Don Salvatore - Sesini Carlo -
Fervente devoto di Maria Ausiliatrice, istituì nella Par- Simonetti Don Gaetano - Spinelli Antonio - Teresa Sr. Maria
rocchia di Sciara l'Associazione delle Cooperatrici Salesiane, - Valenti Checchina - Vercelli Giacomina - Zappini Bortolo .
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