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Consigli

Luca Onniboni

Consigli in pillole
per giovani architetti.

u n i v e r s i t à
c a r r i e r a
f r e e l a n c i n g
Consigli.

Brevi consigli in pillole per


studenti, aspiranti architetti e freelance.

A cura di Luca Onniboni

PUBLISHING!
Marketing
for Architects by Luca Onniboni

Un progetto di Marketing for Architects (Mfa)

“Semplifichiamo la comunicazione e diamo strumenti e consigli per metterla in pratica.”

Testi: Luca Onniboni


Grafica: Luca Onniboni

Consigli.
Brevi consigli in pillole per studenti, aspiranti architetti e freelance.

Prima edizione: marzo 2021


Seconda edizione (questa): giugno 2021
Codice ISBN: 9798719598796

Tutti i diritti sono riservati. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente documento, ivi

inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque

piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Luca Onniboni.

Il contenuto di questo libro è esclusivamente per scopi educativi. Ogni misura è stata presa per fonire informazioni affidabili

e aggiornate. Non sono espresse o implicate garanzie di alcun tipo. I lettori riconoscono che il parere dell’autore non è da
sostituirsi a quello legale o finanziario. In nessun caso è consentito perseguire legalmente o incolpare l’auotre o l’editore per

qualsiasi danno arrecato o perdita monetaria avvenuti, direttamente o indirettamente, a causa di informazioni contenute in

questo libro.
A tutti coloro
che mi hanno insegnato
Il labirinto come metafora

Non sai dove andrai.


Sai da dove parti, ma non dove arriverai. Attraversare un labirinto significa camminare,
procedere, impegnarsi senza mai vedere la meta. La si può immaginare certo, ma
quella visione esiste solo nella nostra mente per la maggior parte del percorso. Così
come nella vita. I nostri sogni e le ambizioni sono dentro di noi ben prima di essere
anche solo percepibili all’orizzonte. Magari raggiungerai altri obiettivi che non ti eri mai
posto, magari raggiungerai proprio quello che ti eri prefigurato.

Ci vogliono le scelte giuste, ma anche un po’ di fortuna.


Per quanto ci possiamo impegnare a prefigurare quale strada sarà la migliore da
percorrere, non potremo mai sapere con certezza quale sia la scelta giusta a priori.
Una cosa però è certa, ogni volta che ti trovi davanti ad un bivio, dovresti cercare di
arrivare il più preparato possibile. A volte la fortuna* aiuterà, altre volte no. Alla fine “le
tue scelte sono scommesse” diceva un monologo formidabile sulla vita (Big Kahuna).
*Ricordati però che la fortuna aiuta gli audaci.

Bisogna imparare dall’esperienza.


In un labirinto, così come nella vita, dobbiamo imparare dai nostri errori, e, se
possibile, cercare di trasmetterli a chi verrà dopo di noi. Allo stesso modo noi stessi
dobbiamo fare tesoro di tutta l’esperienza che possiamo trarre dagli altri. Senza però
contare solo ed esclusivamente su di essa. Purtroppo gli insegnamenti più validi sono
quelli che facciamo sulla nostra stessa pelle.

Vale la pena imparare da chi ha già percorso la strada prima di noi.


Se mentre siete in un labirinto incontrate una persona che lo sta già studiando da
settimane, mesi, o anni, cercate di captare la sua conoscenza. Sicuramente avrà
imparato la maggior parte delle vie da prendere e conoscerà quelle da evitare.
Purtroppo non tutte le persone sono disposte ad aiutare e consigliare, molto spesso
è il tempo che glielo impedisce, ma se riuscirete a carpire delle informazioni, allora
potrete risparmiarvi ore, giorni, settimane o mesi di fatica.

Dopo un errore non serve a niente lamentarsi. Occorre rialzarsi e continuare.


Pensavi che fosse la volta buona, un esame andato bene, un concorso praticamente
vinto, un nuovo cliente che prometteva anni di lavoro - ma poi è tutto sfumato e ti sei
ritrovato davanti ad un muro alto tre metri? Non serve a nulla rimanere lì a fissarlo.
L’unica cosa da fare è tornare al primo punto utile in cui è possibile intraprendere una
nuova strada. Tanto più tempo rimarrai lì fermo nel vicolo cieco, quanto più tempo
perderai. Senza poterlo dedicare a nuove scoperte e nuove strade.
Cosa troverai nel centro del labirinto lo decidi tu.
Il labirinto è una metafora. Alcuni lo vedono come un puro e semplice ostacolo da
superare e quindi cercano l’uscita, altri credono che al centro del labirinto ci sia un
tesoro o un segreto. In questa metafora, quello che vuoi trovare al di là del labirinto lo
decidi tu. Così come tu decidi come vuoi impostare la tua vita e con quali obiettivi e
valori vuoi riempirla. Non c’è una sola via, un solo scopo.
Intro

Luca Onniboni è un consulente, un libero professionista e autore sui alcuni


blog e magazine che ha fondato e gestisce. Laureato nel 2015 in architettura al
Politecnico di Milano, fin da subito si è specializzato nel mondo della comunicazione
dell’architettura. Oltre a scrivere, oggi è anche consulente di diversi studi di architettura
internazionali.

Chi lo conosce sa che ama condividere le sue esperienze e offrire il suo punto di vista
alle generazioni più giovani o a tutti coloro che credono nella comunicazione digitale
e non solo.

Ha deciso di creare questa mini pubblicazione per offrire uno strumento da poter
utilizzare in modo estemporaneo. Per quelle giornate in cui il mondo sembra troppo
veloce, troppo pieno. In cui le cose da fare si perdono a vista d’occhio e non si sa mai
da dove iniziare.

Vive tra Como, Milano e Monza ed è anche un motociclista, un nuotatore e un aspirante


sommelier.

Come spesso mi capita di dire, sapere a cosa si sta per andare incontro è tra le cose
più importanti. Nel caso della vita universitaria può aiutare l’organizzazione, nel caso
di un progetto una timeline, nel caso della vita lavorativa, e ancor di più nei colloqui
di lavoro, può sicuramente essere d’aiuto essere pronti. Sapere cosa aspettarsi e avere
tutte le carte in regola per aumentare le proprie possibilità.

Nessuna guida, nessuna agenzia e nessuna persona al mondo ti potrà garantire la


carriera dei tuoi sogni, quella dovrai conquistartela tu, non nei 20 minuti di colloquio,
non nei primi mesi di lavoro, e neanche con i primi clienti che avrai. Dovrai farlo negli
anni di formazione e un passo alla volta, un’esperienza dopo l’altra.

Questo non significa che non puoi prepararti al meglio e fare tutto il possibile per
aumentare le tue chance di successo nei diversi ambiti che tratta questo piccolo libro.
Università, carriera e attività freelance.

E ora siamo qui proprio per aiutarti (spero) in questo.

Domande o feedback?
Se hai dubbi o domande su uno o più consigli, oppure se vuoi suggerirne qualcuno
tu stesso o se vorresti avere un’altra pubblicazione di questa serie su un argomento
diverso, allora scrivi a luca@marketingforarchitects.it
Guida all’ uso
Ovviamente non si pretende di avere la saggezza assoluta di distribuire certezze e
dogmi.

Questi consigli non sono fatti per essere seguiti alla lettera, senza porsi domande e
senza riflettere se fanno o meno al caso nostro. Probabilmente è impossibile farlo.
Servono più che altro ad ispirarti, a far scattare in te delle molle invisibili o a farti aprire
gli occhi su temi a cui magari non pensavi, ma che potrebbero tornarti molto utili.

Ogni consiglio sarà composto da tre parti: la parola chiave - una breve descrizione
che enuncia il consiglio - e un altro breve testo che mira a fornire uno spunto da cui si
potrebbe incominciare a mettere in pratica quanto appena letto.

Ecco come appariranno i consigli:

Par ola chiav e

Il consiglio spiegato in una breve didascalia

Un breve testo che può suggerire da dove partire per incominciare a far tesoro del
consiglio.
1. STUDENTI

8 3. Prima di partire
10; BTP 10; genius loci 10;ingresso 10;flessibilità 11;dimensionamento
11; sedimentare 11; nicchia 12;ambiguità 12;font 12;idee
13; discost at i 13;disegno 13;ansia 14; pr ocessi 14; sensaz ioni 14; palette
15; colori 15; facile 15; coer enza 16; composiz ione 16; discor so
16; presentare 17;oltre 17;strutture 17;v isibile 18;sezione
18; maquette 18;flussi 19; schizzo 19; ego 19;arrotolare
20; cont est o 20; gap 20;intervieni 21;portfolio 21;sostenibilità
21; consig li 22; BI M 22;avanti 22;libri 23;ottimizza 23; f uoco
23; mostre 24; catalogo 24; risor se 24; comput er 25;organizzazione
25; v isionario 25; decisione 26; aut opr omoz ione 26;branding
26; blog 27; modellazione 27;rendering 27;tutorial 28;note 28;limiti
28; automatizza 29; collabor a 29;informati 29; pr oduci 30; iniziat iv e
30; concor si 30; net w ork 31; f at ica 31; passi 31;scrivere 32;aria
32; natura 32; neur oscienza 33; r egist ra 33; grafica 33;video 34; ar chiv io
34; chiar ezza 34; per cor so 35;sport 35;osser va 35;abitudini
36; agenda 36;workstation 36; r uba 37; per sone 37; occhi 37;allenamento
38; schemi 38; parlare 38; det t ag li 39; comunicar e 39;budget 39;obiettiv i

3. Prima di partire
40; materiali 40; ascolt a 40; CV 41; ar chitett i 41;tesi 41; crit iche

9
42; fotografia 42; f r eelancing 42;ambizione
consig li

“ Sii cauto nell’accettare consigli”. Fai tesoro di tutto ciò che impari o che ti
viene detto, ma non farti influenzare se non sei convinto in qualcosa.

Ragiona sempre con la tua testa. Non smettere mai di chiedere pareri o consigli, ma sii
sicuro di te e fidati di te stesso. Solo con gli errori puoi imparare, se ti affidi sempre alle
decisioni altrui non imparerai mai niente.

genius loci

Non dimenticare di prendere in considerazione il Genius Loci, (il senso del


luogo) nei tuoi progetti.

Entra in sintonia con il paesaggio circostante. Non solo nei tuoi disegni, ma anche
nella tua mente.

ingresso

Impara a progettare con cura gli ingressi nei tuoi progetti. Spesso è il
momento cruciale che influenza tutta l’esperienza del futuro visitatore.

Dedica più di una riflessione per immaginarti prima di tutto l’esperienza dei fruitori
delle tue architetture.

10
Studenti
flessibilità

Tieni sempre conto della flessibilità d’uso degli spazi. Assicurati che i
tuoi progetti possano essere almeno in parte flessibili per accomodare i
cambiamenti che verosimilmente vedranno nella loro vita.

Molti architetti non pensano al domani. Prova a immaginarti come potrebbe cambiare
la destinazione d’uso nel futuro e prendi in considerazione la possibilità di progettare
spazi in grado di accogliere tali trasformazioni senza bisogno di stravolgimenti
strutturali.

dimensionamento

Impara a sfruttare il concetto dello space planning. Ovvero il disporre e


dimensionare gli spazi prima del progetto concettuale e tecnico.

Meglio uno studio più approfondito in una fase iniziale, piuttosto che intervenire a più
riprese a progetto in corso. Parti dal capire le reali funzioni che l’edificio ospiterà e in
che misura.

sedimentare

Coltiva per un po’ l’idea progettuale nella tua testa e nei tuoi schizzi prima di
buttarti sul computer a tirare linee.

A volte le idee hanno bisogno di sedimentare. Piuttosto che dedicare fin da subito
il tuo tempo al disegno definitivo, parti dall’avere prima di tutto un’dea progettuale
solida sulla quale baserai tutte le tue successive operazioni.

11
Studenti
nicchia

Come nel marketing, anche nell’architettura il rivolgersi ad una nicchia ben


specifica può essere un’idea molto più vincente rispetto ad un generico
edificio con una destinazione d’uso incerta.

Parti dal chiederti se un investitore investirebbe nella tua idea progettuale. Questo
esercizio potrebbe esserti utile per proporre idee e funzioni più interessanti. Nel
mondo del lavoro è decisamente importante questo tema.

ambiguità

Progetta spazi “ambigui”. Ovvero spazi ed elementi che possono assolvere


a molteplici funzioni o che possono essere usati in modi diversi, anche
contemporaneamente.

Uno spazio ambiguo è uno spazio flessibile. Parti dall’immaginarti i possibili usi
alternativi di ciò che progetti e prova a pensare ai benefici che potresti ottenere nel
progettare spazi polifunzionali.

font

Usa font neutri e facili da leggere nelle tue tavole. Nelle presentazioni
cerca comunque di essere in linea con il progetto e con il suo stile di
rappresentazione.

Parti dal segnarti tra i preferiti alcuni font da utilizzare nelle tue tavole o nelle tue
presentazioni. Ti consiglio il sito dafont.com oppure i Webfonts di Google.

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Studenti
idee

Le tue idee sono valide, ma non esitare ad abbandonarle se riconosci il loro


fallimento o le eccessive problematiche che generano.

Sii consapevole che le persone intelligenti sono quelle che hanno dubbi e quelle che
riconoscono di aver sbagliato. Perchè non esistono persone che dicono solo cose
giuste. Neanche i professori.

discost at i

Il buon progettista è colui che sa adottare e trovare nuove soluzioni anche ben
lontane dall’idea originale.

In quanto progettista non devi essere focalizzato sulle tue idee. Sii flessibile e pronto a
considerare alternative. Chiediti sempre perchè si, piuttosto del perchè no.

disegno

Disegna bene. Se i tuoi disegni non sono all’altezza, difficilmente la tua idea
colpirà chi hai di fronte. Può non essere giusto, ma spesso è così.

Per essere un buon disegno deve rispettare i codici di rappresentazione basilari e


offrire un impatto visibile, chiaro e piacevole. Piuttosto che complicarti la vita opta per
soluzioni minimal.

13
Studenti
ansia

Accetta e accogli l’ansia. Non puoi eliminarla quindi impara a conviverci


quando si manifesta.

Non preoccuparti di ciò che non puoi controllare e pensa che nulla è così drammatico
come pensi.

pr ocessi

Concentra i tuoi sforzi per imparare un metodo di progettazione e su come


gestire i processi del progetto. Il progetto in se è un qualcosa che finisce li,
mentre i processi che hai imparato te li porterai dietro per tutta la carriera.

Parti dal definire i vari step mentali e progettuali. Includi anche tutte le parti che non
prevedono l’effettiva progettazione.

sensazioni

Nei tuoi progetti e nei tuoi rendering fai in modo di comunicare anche delle
sensazioni oltre che narrare gli spazi. Per farlo aiutati con luci e ombre. O
anche con immagini ed elementi specifici.

Prendi ispirazione dai rendering dei grandi studi di architettura. Quelli di Snøhetta per
esempio.

14
Studenti
palette

Quando li usi, usa i colori in modo coordinato. Crea delle palette di colori per
ogni nuovo progetto.

Sfrutta app e strumenti online per farlo. Leggi il post sulle palette di colori su Marketing
for Architects. [bit.ly/palette-colori-mfa]

colori

Impara a conoscere la teoria dei colori e sfruttala a tuo vantaggio. Le stagioni


possono essere associate ai colori per esempio, così come esistono colori dai
toni caldi e colori dai toni freddi.

C’è molta bibliografia a riguardo. A partire dalla filosofia del colore di Georges Seurat in
avanti. Puoi leggere dei testi di approfondimento oppure osservare il lavoro svolto da
altri progettisti prima di te.

facile

Spiegalo con poche e semplici parole. Il tuo progetto deve essere facile da
capire. Sarai così in grado di concentrarti sui dettagli e indirizzerai l’attenzione
verso i suoi aspetti più unici e positivi.

Esponi il progetto ad un’amica o ad un coinquilino e chiedigli di rispiegartelo alla fine.


Capirai se ha funzionato.

15
Studenti
coer enza

La coerenza è tra le virtù più preziose dei progettisti.

Sii coerente nelle tue idee progettuali e nel tuo approccio all’architettura. Questo
modo di fare sarà per te una guida e un punto di forza anche nei confronti dei
professori o committenti.

composiz ione

In architettura la cosa più importante è spesso la composizione tra gli


elementi, piuttosto che i singoli elementi.

Vale per i progetti e per la presentazione dei progetti. Dedica quindi sempre del tempo
anche a definire il quadro generale delle tue tavole così come dei tuoi prospetti.

discor so

Studia sempre il discorso di presentazione del progetto. Considera la


presentazione come una parte fondamentale del progetto.

Scriviti un abstract e tieniti gli appunti vicini per quando sarà il momento. Non leggere,
ma nessuno ti vieta di tenere il discorso seguendo i tuoi appunti.

16
Studenti
presentare

Un buon modo di presentare i progetti è partire dal generale e arrivare al


particolare. Parti dalle richieste di progetto, discuti del tuo approccio, descrivi
il tuo concept iniziale. Illustra la tua idea progettuale su cui basi il progetto e
poi scendi nel dettaglio.

Parti sempre dalle richieste della committenza e dalla soluzione, a livello concettuale,
a cui hai pensato.

oltre

Non esiste solo il “ less is more” di Mies. C’è anche il “ Less is a bore” di Robert
Venturi e il “ less is a whore” di Bjarke Ingels.

Parti dall’essere consapevole che non esistono solo i maestri che, convenzionalmente,
ti presentano e ripresentano come riferimenti indiscutibili. Fai delle ricerche tu stesso e
scopri i tuoi maestri.

strutture

L’architettura deve stare in piedi. Pensa sempre alla struttura e includi la


maglia strutturale sin dalle prime fasi progettuali. Oltre a stare in piedi, il tuo
progetto avrà così anche un modulo per organizzare gli spazi.

Quando progetti ipotizza una struttura verosimile e, se riesci, disegna fin da subito la
maglia strutturale su cui impostare la pianta.

17
Studenti
visibile

Fai in modo che tutti i contenuti delle tue tavole di presentazione possano
essere lette e osservate anche a 2 metri di distanza. Ti tornerà utile sia in fase
di esame, sia con i futuri clienti.

Prendi nota dell’altezza dei font usati e calibra le tue scelte in base all’esperienza. Non
commettere l’errore di navigare alla cieca ogni volta che stai impaginando una nuova
tavola.

sezione

Progetta anche in sezione. Non disegnarle solo alla fine del progetto. Usale per
plasmare gli spazi.

Scegli due sezioni rilevanti e portale avanti insieme allo sviluppo generale del
progetto. Avrai così una visione ancora più definita dell’insieme. Vale anche se progetti
direttamente in 3D ovviamente.

maquette

Progetta con i modelli. Non realizzare il modello architettonico solo per


l’esame finale. Cerca di farne anche altri intermedi e di studio. Serviranno sia a
te che al professore.

Impara una tecnica economica e veloce per costruire i tuoi modelli, magari il
cartoncino vegetale, e affina il tuo metodo in modo da essere in grado di realizzarli in
un tempo sempre più contenuto.

18
Studenti
flussi

Lo studio dei flussi è un vero e proprio elemento progettuale da tenere in


considerazione.

Esistono dei software dedicati, ma a volte basta un po’ di grafica e alcuni dati (da
raccogliere anche personalmente direttamente in loco nel caso).

schizzo

Impara le nozioni basilari del disegno a mano libera. Falle tue e sfruttale a
piacimento. Potranno tornarti utili sia per i tuoi appunti personali, sia per i
disegni di progetto.

“Lezioni di disegno” di Enzo Mari è un bellissimo libro che ti insegna ad allenare la tua
tecnica di disegno a mano libera.

ego

Non farti guidare dal tuo ego. Fatti guidare dalle buone idee. Siano esse frutto
delle tue riflessioni o di quelle dei tuoi compagni di gruppo.

Metti da parte il tuo ego quando stai imparando. In università stai imparando. Non vuol
dire però abbandonare le tue idee. Significa metterle in discussione e validarle.

19
Studenti
arrotolare

Quando pieghi o arrotoli le tavole, fallo sempre lasciando verso l’esterno il


contenuto. Ti sarà utile sia per riconoscerle, sia per averle ben stese in fase di
consultazione.

La parte disegnata deve vedersi anche a tavola piegata o arrotolata.

cont est o

Tieni sempre in considerazione il contesto. Sia dell’edificio nel suo contesto,


sia degli elementi intorno all’edificio.

Ti faranno già partire da lì, quindi fai semplicemente quello che ti chiedono. E non
dimenticartelo una volta che sarai fuori dall’università.

gap

Colma da solo l’eventuale gap di insegnamento che non hai appreso


all’università. Se riconosci che il tuo percorso di studi non ti sta offrendo il
100% della formazione di cui hai bisogno, allora impara da solo la restante
parte. Per esempio fai un corso online, partecipa a dei workshop o fai un
tirocinio in più.

Non fermarti mai. Se hai tempo, tra un semestre e l’altro, oppure durante l’estate, cerca
di fare almeno un’esperienza all’anno extra-universitaria.

20
Studenti
intervieni

Intervieni. Alza la mano. Fai domande. Fai critiche. Non temere di dire la tua e
prendi confidenza fin dagli anni di studio per far valere le tue idee anche se sei
solamente un allievo.

Fatti coraggio. Fatto una volta sarà poi tutto in discesa.

portfolio

Cura e tieni aggiornato il tuo portfolio come se fosse la cosa più importante
che hai. Farlo potrà anche aiutarti a delineare il tuo stile nel tempo e a farti
avere un documento uniforme sia nello stile che nella rappresentazione.

Definisci uno stile per i tuoi disegni tecnici per esempio. Come rappresenti il terreno in
sezione? E la linea di terra? A colori o in bianco e nero?

sostenibilità

Impara cosa significa progettare in modo sostenibile. Studia le principali


certificazioni energetiche e pensa a come puoi dare più valore ai tuoi progetti,
oltre che al pianeta.

Parti dal capire di più sulle certificazioni LEED e BREEAM.

21
Studenti
BTP

Studiare architettura è un investimento a lungo termine. I frutti del tuo


duro lavoro e degli anni di studio li raccoglierai col tempo. Le soddisfazioni
arriveranno anche prima, ma a volte saranno rare anche quelle. Non mollare
mai e sii consapevole che la dedizione, la professionalità e l’impegno possono
portare molto lontano.

Parti dalla consapevolezza che non sarà facile.

BIM

Impara a progettare in BIM.

Parti dai tutorial online. Consiglio REVIT.

avanti

Sii sempre un passo avanti rispetto a quello che ti viene richiesto. Se da un


lato questo ti richiederà più impegno inizialmente, potrà sicuramente farti
risparmiare tempo nelle fasi conclusive e farti raggiungere migliori risultati.

Parti dall’impegnarti di più all’inizio del semestre, è il momento in cui i professori


“delineano” gli studenti ed è il momento di spingere sull’acceleratore.

22
Studenti
libri

Compra più libri che riviste. Per tenerti aggiornato e per trovare ispirazione
naviga ed espolora i numerosi magazine online di architettura, ma per farti
una cultura e per imparare dai maestri compra dei libri. Quello che imparerai ti
farà compagnia per il resto della tua vita. Così come gli stessi libri.

Leggi il post “libri che un architetto dovrebbe leggere” su Marketing for Architects.
[bit.ly/libri-architettura-mfa]

ottimizza

Cerca di ottenere il massimo con il minimo sforzo. L’importante è ottenere


il massimo, e se nel farlo avanzi energie potrai dedicarle ad altro. Sfrutta i
consigli di chi ci è già passato oppure i numerosi tools e servizi online che
sono a disposizione, spesso gratuitamente, sul web o come app.

Considera che c’è uno strumento online per ogni cosa. Dalla grafica ai video. Leggi “i
migliori tools per architetti e designer” su Marketing for Architects.
[bit.ly/strumenti-designer-mfa]

f uoco

Trova il tuo fuoco. Specializzati in qualche cosa, cerca di diventare il più


bravo di tutti in un determinato campo e fai in modo di essere riconosciuto
tale. Questo ti sarà sicuramente utile per entrare nel mondo del lavoro e
successivamente potrai applicare questo concetto a scala sempre maggiore.

Parti da ciò che stimola maggiormente il tuo interesse. O dall’idea più solida su cui stai
riflettendo da tempo.

23
Studenti
mostre

Vai alle mostre e partecipa alle conferenze. Farlo ti aprirà mente e amplierà
i tuoi orizzonti. Non smettere mai di farlo. Nemmeno quando sarai uscito
dall’università.

Parti dai principali musei della tua città, poi passa alle istituzioni secondarie e ad altre
iniziative collaterali.

catalogo

Cataloga i tuoi riferimenti e le tue ispirazioni. Per ogni progetto che farai ti
ritroverai a fare molte ricerche. Non ripartire da zero ogni volta, anzi, alimenta
la tua personale libreria di riferimenti così da ampliare le tue conoscenze e
impiegare ogni volta meno tempo.

Parti dall’aprirti un profilo su Pinterest e organizza tutti i tuoi riferimenti in bacheche.

risorse

Costruisciti passo dopo passo anche la tua personale libreria di risorse. Che
siano blocchi CAD, vettoriali, figure PSD, Texture o quant’altro. Più andrai
avanti nel tempo, meno tempo sprecherai nella loro ricerca di volta in volta.

Salva tutti i tuoi file in diverse cartelle. Possibilmente in cloud.

24
Studenti
comput er

Investi in un computer potente. Non è tutto certo, ma se dovessi fare


una competizione automobilistica, cercheresti di avere la macchina più
performante no?

Un computer all’altezza può fare la differenza nei momenti del bisogno. Parti da una
buona scheda grafica e da una memoria RAM a doppia cifra se possibile.

organizzazione

L’organizzazione è forse la cosa più importante di tutta la tua carriera.


Impegnati per diventare organizzato e per programmare le tue attività in tutti i
tuoi compiti e progetti. I benefici che ne trarrai andranno ben oltre quello che
immagini.

Asana o Trello sono probabilmente le due soluzioni gratuite migliori con cui potrai
organizzare meglio i tuoi compiti. Anche in team.

v isionario

Non dimenticare mai l’architetto visionario che eri al primo anno.

Scrivi i tuoi pensieri e mettili nero su bianco. Ogni tanto tornali a leggere per parlare
con il te stesso di qualche anno prima. Non perderti.

25
Studenti
decisione

La decisione gioca spesso un ruolo fondamentale nella presentazione delle


tue idee. Se credi nella loro bontà, sii quindi convincente a tutti i costi quando
le esprimi.

Essere decisi non significa essere ottusi. Credi in te stesso e nelle tue idee se le hai
validate.

aut opr omoz ione

Impara fin da subito ad autopromuoverti e sfruttare i benefici in termini


di autostima e consapevolezza. Autopromuoversi non significa vantarsi
arrogantemente, significa comunicare e trasmettere le proprie capacità
professionali.

Parti dalla semplicissima domanda: “Cosa mi rende speciale nel mio lavoro?”

branding

Cura il tuo personal branding fin dai primi anni dell’università. Tutto ciò che
costruirai qui in termini di immagine ti continuerà ad essere utile anche negli
anni avvenire.

Leggi il post “personal branding per architetti e designer” su Marketing for Architects.
[bit.ly/branding-architetti-mfa]

26
Studenti
blog

Considera di aprire un blog, un account instagram o una pagina su qualche


social media o piattaforma di comunicazione. Avere un canale dove poter
esprimere la propria visione e le proprie idee sull’architettura, può essere
un’ottima scusa per spingerti a farti fare nuove esperienze, nuove ricerche o
sperimentare nei campi della fotografia, della scrittura etc etc.

Parti da una piattaforma gratutita come blogger o wordpress.com per esempio, poi
valuta se passare a qualcosa di più serio nel caso che la cosa ti coinvolga.

modellazione

Impara ad usare al meglio delle tue possibilità dei software di modellazione


3D. Saranno fondamentali sia nella tua carriera universitaria, sia nel mondo
del lavoro. Tanto più sarai bravo, maggiori saranno i vantaggi che ne
conseguiranno in termni di tempo, riconoscimenti, possibilità di carriera
(soprattutto agli inizi) e remunerazione.

Specializzati e diventa bravo. Sfrutta gli innumerevoli tutorial che vengono messi a
disposizione da tantissimi progettisti in giro per il web.

rendering

Trova un metodo per realizzare rendering fotorealistici e cerca di perfezionarti


sempre di più. Non commettere l’errore di essere un principiante su più
piattaforme diverse. È pur sempre una carta in più che potrai giocarti.

Consulta i forum, chiedi ai tuoi colleghi più grandi o a chi è già nel mondo del lavoro.
Fatta la tua scelta, portala avanti.

27
Studenti
tutorial

Guarda i tutorial. Mettiti in testa che non esiste comando, processo o


soluzione che è troppo difficile per essere imparato o che non è stata ancora
spiegato in qualche tutorial (ufficiale o no). Considera che potenzialmente
potresti imparare ad utilizzare qualsiasi programma con il solo uso di uno
schermo e di una connessione internet. Spesso in modo totalmente gratuito
con un po’ di ricerca in più.

YouTube va benissimo.

note

Prendi nota. Che sia per i consigli di questo libricino, che siano le lezioni di un
professore o le istruzioni di un tutorial o di una guida. Prendi nota. Per quanto
sia buona la tua memoria o ferrea la tua volontà - non c’è niente di meglio di
rileggere e riprendere le proprie note per fissarsi i concetti.

Ti consiglio di scaricarti la app Google Keep e di salvarti il sito sui preferiti del tuo
desktop. Evernote o Notion sono altrimenti ottime alternative. Per entrambi avrai
gratuitamente le tue note sincronizzate sui tuoi dispositivi in tempo reale.

limiti

Conosci i tuoi limiti e i tuoi punti di forza. Se per esempio alla sera non sei
produttivo come durante il giorno, è inutile ostinarsi a lavorare fino a tardi.
Se dopo tot ore di lavoro consecutive sei rallentato, allora prenditi una pausa.
Vedrai che non è tempo perso. Ognuno ha le sue caratteristiche. Riconosci le
tue.

Conosci te stesso.

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Studenti
automatizza

Automatizza il più possibile. Che siano dei template di presentazioni, di tavole


o anche dei template di mail predefinite, cerca di organizzarti in modo da
rendere i tuoi processi il più veloci e fluidi possibile.

Dai un occhio a Indesgin per presentazioni e tavole oppure a Gmail o a Hubspot per i
template delle mail.

collabor a

Collabora in modo efficiente con il tuo team. Non sprecare tempo e risorse
a inseguire chat o file sparsi tra le varie piattaforme. Utilizza strumenti
professionali (anche gratuiti) per collaborare con i tuoi compagni di gruppo
all’università.

Di strumenti di collaborazione ce ne sono davvero molti. Per la condivisione dei file


in cloud ci sono sicuramente Dropbox o Google Drive, mentre per la messaggistica ti
consiglio Slack e per l’editing di documenti in condivisione Google Docs.

informati

Tieniti informato. Costruisciti la tua personale rassegna stampa quotidiana


con una delle piattaforme (gratuite) a questo dedicate. Potrai così leggere
ogni mattina tutte le notizie dell’argomento di tuo interesse scritte dalle fonti
di tuo interesse. Tutto in pochi minuti e dalla stessa pagina web.

Io personalmente utilizzo Feedly da anni. Ma di aggregatori di notizie ce ne sono molti


altri.

29
Studenti
pr oduci

Fai. Disegna. Produci. Anche se non sei sicuro, il modo migliore per capire se
stai sbagliando è quello di provare e riprovare. Nel farlo stai già comunque
imparando qualcosa e con il tempo sarai sempre più bravo nello scegliere
l’approccio migliore fin da subito.

Non rimuginare troppo e butta giù le tue idee (prima a mano libera). Poi valuta
onestamente e considera tutti i pro e i contro.

iniziative

Scopri i programmi e le iniziative che la tua università offre agli studenti.


Spesso sono molto interessanti, vantaggiosi e possono arricchire
incredibilmente la tua formazione.

Parti dal sito dell’università o fai attenzione alle bachece negli spazi comuni.

concor si

Partecipa a concorsi e competizioni per studenti. I premi, oltre che economici,


possono servirti per il tuo curriculum. Inoltre farai pur sempre esperienza e
amplierai la tua rete di conoscenze.

Cerca “concorsi per studenti di architettura” su Google.

30
Studenti
network

Costruisci il tuo network. Parti fin da subito a costruire la tua rete di contatti.
Che siano compagni, professori o professionisti, conserva i loro riferimenti. In
futuro potranno tornati utili.

Apri un account gratuito su Hubspot e collegalo alla tua casella di mail per
incominciare.

fat ica

Tanto più faticherai all’università, quanto meno lo farai per trovare il tuo
posto nel mondo del lavoro. Ovviamente non si tratta di una regola, ma
l’università è il momento in cui l’impegno dev’essere più che mai al massimo.
Per poi potersi presentare al meglio e consapevoli delle proprie capacità nel
mondo del lavoro.

Fissati i tuoi sogni o i tuoi obiettivi in testa e pensa a questi quando dovrai fare le notti
per consegnare i progetti.

passi

Fai sempre un passo in più rispetto agli altri. Laddove gli altri si riposano, tu
lavora ancora un po’. Laddove gli altri si fermano, tu spingiti un po’ più in là.
Soprattutto nella qualità. So che può essere durissima, e che l’impegno e la
dedizione spesso non bastano da soli, ma può aiutare molto.

Quando sei stufo e vorresti fermarti... Non farlo e completa quello che stai facendo.

31
Studenti
scrivere

Impara a scrivere di Architettura. Ti sarà utile non solo nelle consegne e negli
esami, ma anche per saper comunicare meglio le tue idee e le tue visioni
quando eventualmente, in futuro, ti sarà richiesto dai media. Pensa a quanto
ha scritto Le Corbusier.

Prima di tutto leggi, poi allenati scrivendo, scrivendo e scrivendo.

aria

L’aria fresca è un bene importante. Non solo in senso generale, ma anche nella
pratica. Ci sono studi scientifici che affermano che una migliore ossigenazione
del cervello aiuta anche ad essere più lucidi e produttivi. Vai all’aria aperta
ogni tanto.

Prenditi una pausa.

natura

Anche il contatto diretto con la natura è importante. Molti studi, a partire


da quelli che ruotano attorno alla Biofilia, affermano che si traggono
numerosissimi benefici, anche in termini di produttività, stando a contatto
con la natura.

Può servire anche una piccola piantina sulla tua scrivania.

32
Studenti
neur oscienza

Resta aggiornato sui progressi che vengono fatti dagli studi sulle neuroscienze
applicate all’architettura. Oggi come oggi è ancora prematuro, ma un domani
potrebbe essere un vero e proprio strumento di progettazione.

Googola Neuroscienze applicate all’architettura.

registra

Usa i registratori vocali. Basta una app sullo smartphone. Potrai così registrare
una lezione, delle indicazioni di progetto, o anche te stesso e il tuo discorso
prima di una presentazione finale.

Parti da una lezione di storia.

grafica

La grafica è importante. Cerca di comprenderne almeno le basi. Fai in modo


che le composizioni visuali - sia nel loro insieme, sia nei singoli elementi -
riescano a trasmettere nel migliore dei modi quello che stai comunicando
nelle tue tavole o nelle tue presentazioni.

L’ispirazione è sempre dietro l’angolo, nelle pubblicità per strada piuttosto che nelle
bachece di Pinterest.

33
Studenti
video

Fai video. Racconta i tuoi progetti con i video o studia le architetture


registrando video. Sono uno strumento incredibilmente potente e nel futuro
acquisiranno un ruolo sempre più centrale nella comunicazione.

Parti dagli strumenti e app che mette a disposizione il tuo smartphone. Spesso
sono sufficienti. Poi se la cosa ti entusiasma passa ad una macchina fotografica
semiprofessionale e ad After effects/Premiere.

ar chiv io

Archivia con ordine tutta la documentazione dei tuoi progetti accademici e


non. Potrebbero tornarti utili in più di un’occasione in futuro. Oppure potresti
semplicemente voler riciclare qualche vecchia idea.

Archivia le cartelle di progetto in modo ben organizzato. Meglio se in cloud.

chiar ezza

Sii chiaro quando esprimi i concetti a voce. Così come dovresti imparare a
scrivere di architettura, è altrettanto importante saper spiegare il tuo progetto
“con parole che anche tua nonna potrebbe capire”.

Registra la tua voce mentre provi ad esprimere un concetto. Poi riascoltati e vedi se ti
capisci. Se così non è, migliora.

34
Studenti
per cor so

Trova il tuo percorso. Studiare architettura non significa necessariamente


progettare edifici. Guardati intorno, dall’interior design, alla grafica, agli
aspetti più tecnici o a quelli più manageriali.

Scopri cosa ti appassiona di più e incomincia ad informarti su quel particolare settore


che ti attira. Nel frattempo porta comunque avanti i tuoi studi al meglio.

sport

“ Mens sana in corpore sano”. La mente e la tua creatività trarranno benefici da


uno stile di vita sportivo. Una corsetta ogni tanto ti potrà far solo bene. Una
nuotata ancora meglio.

Dedica sempre e comunque del tempo per l’attività fisica.

osser va

Guardati attorno e osserva il mondo come un architetto. Acquisisci una


osservazione critica del mondo. Anche nei film cerca di studiarne le
architetture, i paesaggi, gli interni... Potresti cogliere spunti interessanti
ovunque durante la tua vita quotidiana.

Parti dall’osservare i luoghi che frequenti di più, vedrai che noterai un sacco di nuovi
dettagli.

35
Studenti
abitudini

Il potere delle abitudini. Ci sono molti studi che ne sottolineano l’estrema


utilità. Cerca di impostare e rispettare alcune sane abitudini. C’è molta
letteratura a riguardo e spesso i personaggi di successo sono molto
abitudinari.

Leggi il libro “The power of habits”

agenda

Crea la tua agenda, digitale o cartacea, in cui segni tutti i tuoi impegni, fissi le
deadline, appunti i promemoria e resti organizzato non facendoti mai sfuggire
niente.

Puoi usare semplicemente Google Calendar per farlo, oppure la più classica Moleskine.
L’importante è che tu abbia un punto di riferimento fisso.

workstation

Progetta la tua workstation casalinga. Non importa se è un piccolo tavolo o


una porzione del tuo tavolo da pranzo (da allestire e disallestire). Avere le tue
cose organizzate, o pronte per esserlo, ti farà essere più concentrato sui tuoi
obiettivi evitandoti di incorrere in distrazioni non necessarie.

Parti dall’essenziale e conosci te stesso. Ottimizza spazi e movimenti.

36
Studenti
r uba

“ Ruba, non copiare”. Fai ricerche e prendi ispirazione da altri architetti o


designer. Siano essi altri studenti, siano essi architetti contemporanei o
maestri del passato. La differenza tra rubare e copiare è sottile, ma al tempo
stesso abissale e lampante. Nel primo caso fai tuo un concetto e lo rielabori,
nel secondo ti limiti ad importarlo passivamente.

In cuor tuo lo sai quando fai una cosa e quando fai l’altra. Ascoltalo. Oppure leggi il
libro “Ruba come un’artista” di Austin Kleon.

persone

Tieni in considerazione i pensieri e le esigenze delle persone comuni. Non


pensare che i tuoi progetti saranno destinati solo al manipolo di addetti ai
lavori con cui ti confronti nelle aule universitarie o nei meeting. L’architettura
è di tutti. Nel bene e nel male.

Un buon punto di partenza per farti avere un punto di vista più aperto è leggere
“Maledetti architetti” di Tom Wolfe.

occhi

Fai riposare i tuoi poveri occhi ogni tanto. Se passi molte ore davanti ad uno
schermo ogni tanto staccati da esso e fai rilassare i tuoi occhi posandoli su un
soggetto in lontananza. Distendili e chiudili. Valuta inoltre l’utilizzo di lenti
speciali, antiriflesso e pensate proprio per chi passa molte ore davanti agli
schermi. O ancora meglio opta per lo schermo retina dei Mac per esempio.

Ogni tanto fatti una passeggiata, meglio se all’aperto, e osserva il contesto.

37
Studenti
allenamento

Esiste il talento, ma esiste anche l’allenamento. Se sei così fortunato da avere


un talento allora sfruttalo a dovere. Se invece non hai talenti particolari, allora
lavora sodo e sviluppa le tue capacità. Spesso, alla lunga, la dedizione batte il
talento.

Dietro ad ogni successo ci sono grandi sacrifici. Impegnati in quello che fai e sii sempre
costante.

schemi

Sfrutta le pareti e fai delle mappe mentali per gestire le tue idee e i tuoi
progetti. Le mappe mentali aiutano ad organizzare i processi e a migliorarli.
Inoltre, così facendo, avrai sempre una chiara visione dell’insieme e
conoscerai ogni dettaglio del tuo progetto, compresi eventuali difetti.

Mindly è un’ottima app, ma anche draw.io è un sito formidabile in questo senso.


Tuttavia vanno benissimo anche dei semplici post-it

parlare

Sviluppa la tua capacità di parlare in pubblico. Ci sono diverse tecniche e


strategie. Imparale e conquista ogni platea.

Leggi il post dedicato su Marketing for Architects. [bit.ly/parlare-in-pubblico-mfa]

38
Studenti
dettagli

Studia i dettagli costruttivi. “ Spreca” un po’ di tempo ad entrare con la testa


dentro al mondo dei dettagli. L’architettura è fatta di dettagli. Se li eviterai
sarà semplicemente molto più dura quando dovrai affrontarli per forza di
cose.

Segui @detailit su Instagram.

comunicar e

Impara a comunicare un progetto. Se hai imparato a scriverne devi anche


sapere come narrare la storia di un’architettura. L’uomo ama sentirsi
raccontare le storie e le ricorda più facilmente rispetto ad una qualsiasi
generica lista di informazioni.

Stiamo parlando dello storytelling. Leggi cosa dice Google a riguardo.

budget

Tieni in considerazione il tuo budget e inizia a risparmiare per il tuo futuro il


prima possibile. Tra stampe, modelli e strumenti vari del mestiere, può essere
decisamente oneroso il percorso universitario. Controlla le spese.

Utilizza app come Moneyfarm e investi sul tuo futuro.

39
Studenti
obiettiv i

Poniti degli obiettivi a breve, medio e lungo termine. Sii sincero con te stesso
e interrogati di volta in volta su cosa hai fatto bene e cosa hai fatto male.
Quando vorresti laurearti? Dove ti vedi 3 anni dopo la laurea? Quale media
vorresti avere al 3° anno?

Prendi un foglio e scrivili. Poi fotografa quel foglio e sii sincero con te stesso quando
verrà il momento di confrontare realtà e aspettative.

materiali

Che materiale utilizzi? Anche se sei ancora all’università, non ragionare solo
in astratto e chiediti sempre che materiali utilizzeresti nelle varie parti del tuo
progetto. Se poi fai una ricerca anche sui fornitori possibili tanto meglio.

Parti dai portali dedicati come Archiproducts o Edilportale.

ascolt a

Impara ascoltando mentre progetti. Scopri i podcast, audiolibri o radio. Sono


tutti grandi strumenti che ti permettono di imparare e scoprire anche mentre
stai lavorando sulle tue tavole.

Scopri i migliori podcast di architettura e design su Marketing for Architects.


[bit.ly/podcast-architettura-mfa]

40
Studenti
CV

Così come per il portfolio, mantieni anche il tuo CV sempre aggiornato. Includi
tutte le esperienze che hai fatto. Non solo quelle lavorative. Ad esempio
importanti conferenze, workshop etc. Infine fornisci anche una descrizione
delle tue attività e del tuo ruolo per ogni esperienza citata.

Aggiornalo ogni volta che hai una novità da inserire, non aspettare di averne una serie,
altrimenti poi avrai la scusa di non avere tempo.

ar chitett i

Conosci gli studi di progettazione della tua città. Non buttarti come tutti solo
su quelli più famosi. Scoprirai che ci sono moltissime realtà interessanti che
prima neanche conoscevi.

Fai approfondite ricerche su Google o sui social, oppure chiedi ai tuoi colleghi.

tesi

Scegli con cura l’argomento di tesi di laurea. Sarà il biglietto da visita più
fresco che avrai a disposizione quando ti presenterai ai primi colloqui di
lavoro.

Pensa a quello che vorresti fare nel mondo del lavoro.

41
Studenti
crit iche

Accetta le critiche di professori e compagni. Quasi sempre sono critiche


costruttive da cui trarre insegnamenti, feedback e spunti per migliorarti.

Sii aperto nell’accettare le critiche. Spesso le persone che con te sono più severe sono
anche quelle che più ti insegneranno nella vita.

fotografia

Prendi il tuo smartphone o la tua macchina fotografica e fotografa


l’Architettura. Non importa se in un viaggio dall’altra parte del mondo o nel
tuo quartiere. Fotografa le città, i suoi edifici e i suoi dettagli. Affinerà il tuo
spirito di osservazione e potresti anche scoprirti un talento nella fotografia
dell’architettura.

Parti dal tuo quartiere, oppure da un profilo Instagram di un fotografo particolarmente


coinvolgente ai tuoi occhi.

f r eelancing

Mentre studi, nulla ti vieta di incominciare a mettere in pratica quello che


stai imparando. Oltre ai concorsi proponiti ad amici e parenti per offrire la
tua consulenza, oppure scopri quante possibilità ci sono per guadagnare da
architetto freelance. Potrai sicuramente fare più esperienza sul campo, ma
anche raccogliere le prime soddisfazioni economiche.

Leggi il post “come guadagnare da architetti freelance” su Marketing for Architects.


[bit.ly/guadagnare-da-freelance-mfa]

42
Studenti
ambizione

Sii ambizioso e coltiva i tuoi sogni. L’ambizione, se non arrogante e fine a sé


stessa, può spingerti molto lontano. Sii ambizioso con te stesso, non con gli
altri.

Poniti degli obiettivi a lungo termine.

43
Studenti
2. LAVORO

44 3. Prima di partire
44; portfolio 46;ruolo 46;riferimenti 46; CV 47; copie
47; spontaneamente 47;sicurezza 48; chiar o 48;motiv i 48; candidat i
49; ricer ca 49; af finità 49; passaparola 50;lettere 50;personalizzare 50;estero
51; specializzazione 51; apparenza 51;dettagli 52;spese 52;alternative
52; REM 53; cor si 53; grammat ica 53; sof t-sk ills 54;biglietti
54; LinkedIn 54; por talo 55; ricandidat i 55; bacheche 55;informati
56; migliora 56;staff 56; consapev olez za 57;ambizioni 57; cambiar e
57; cer t ificaz ioni 58; f r eelancing 58;settori 58;gaming 59;PM
59; volontariato 59; pazienza 60; car riera 60; megaby te 60;testati
61; branding 61;tempestiv ità 61;lotta 62;descrizioni 62; conv incer e
62; mat urità 63; ant icipo 63; adattat i 63; ment ir e 64; pr eparazione 64;domande
64; introversi 65;entusiasmo 65;rapporti 65;personale 66;software
66; debolezze 66;dedizione 67;insegnamenti 67;tergiversare

3. Prima di partire
67; rispetto 68; calma 68; az zar da 68; sparlar e 69; cr escer e 69; cor po 69;hobby

45
70; finalizza 70;follow -up 70;no 71;lamentars
portfolio

Cura il tuo portfolio come se fosse la cosa più importante che hai. Partiamo
con un consiglio scontato e già dato, ma prima di fare qualsiasi altra cosa devi
partire da solide basi.

Costruisci il tuo portfolio passo dopo passo. Ispirati dai migliori (scoprili su Behance e
Pinterest per esempio) e cerca di colpire anche l’osservatore più distratto e frettoloso.

ruolo

Quando racconti o mostri un progetto nel tuo portfolio, specifica sempre il tuo
ruolo. Oltre a rendere il tutto più credibile, potrai cogliere l’occasione anche
per sottolineare che lavori bene in team.

Descrivi di cosa ti sei occupato e quale apporto hai dato al team. Renderai il tutto più
convincente e apparirai molto più professionale

riferimenti

Che sia durante un colloquio o anche nel CV/portfolio, menziona un


contatto o una persona di riferimento con la quale hai collaborato o che
ha supervisionato la tua esperienza. Garantirà più professionalità e darà le
opportune rassicurazioni.

Parti da coloro che potrebbero spendere buone parole ovviamente!

46
Lavoro
CV

Prepara un CV di una pagina, al massimo fronte e retro. Concentra le


informazioni su una pagina piuttosto che optare per più fogli difficili da
consultare o che richiedono troppo tempo per essere valutati. A volte è una
questione di secondi purtroppo.

Sfrutta le infografiche e il dono della sintesi.

copie

Porta con te più di una copia stampata del tuo portfolio ai colloqui su cui
punti di più. Potresti doverli distribuire a più di un interlocutore durante
l’intervista.

Purtroppo la stampa ha un costo, cerca di ridurlo il più possibile a partire dalla fase di
ideazione. Ovvero opta per un piccolo formato piuttosto che uno grande.

spontaneamente

Candidati anche spontaneamente. Non aspettare che ci siano posizioni


aperte. A volte gli studi non hanno semplicemente il tempo di aprirle, ma al
contrario hanno già molti candidati che si propongono.

Scrivi, chiama o presentati di persona in uno studio. Anche se non ci sono posizioni
aperte.

47
Lavoro
sicurezza

Ai colloqui o sul lavoro dimostrati sicuro e confidente. Molti recruiter danno


molta importanza alla personalità.

Allenati a parlare in pubblico e prendi consapevolezza dei tuoi mezzi. Sfrutta a dovere
l’autopromozione.

chiar o

Sii chiaro e semplice. Sia nella tua esposizione, sia nel tuo CV.

Pensa al less is more. La sintesi spesso è la migliore soluzione.

motiv i

Pensa ai motivi precisi per cui sei la persona giusta per quella posizione e non
temere di enunciarli al colloquio. Non sempre gli intervistatori hanno le idee
chiarissime. Prova a convincerli tu per primo di cosa hanno bisogno.

Entra nella mente del tuo intervistatore (in qualità di rappresentante degli interessi
dello studio) e praparati in base a quello che pensi vorrebbe sentirsi dire.

48
Lavoro
candidat i

Non lesinare con l’invio delle candidature. Non è il momento di fare i


parsimoniosi.

Invia il tuo portfolio a molti studi. Non a caso però.

ricer ca

Non candidarti sono negli studi più famosi. È quelllo che faranno tutti.

Cerca le liste di studi o le directory. Oppure chiedi consiglio ad altri architetti.

affinità

Se non sei il candidato che lo studio sta cercando - o vuoi veramente


diventarlo e sei disposto ad imparare, oppure lascia perdere.

Studia la posizione per cui vai applicando, e non far perdere tempo all’intervistatore e
nemmeno a te.

49
Lavoro
passaparola

Non temere di buttarti e chiedere al tuo network di conoscenze se per caso


sanno di posizioni aperte o se possono indirizzarti verso qualche studio.

Spesso le migliori occasioni arrivano dalla tua rete di contatti. Incomincia dai tuoi
colleghi dell’università.

lettere

Chiedi una lettera di presentazione a chi ha avuto a che fare con te in passato.
Sia per un’esperienza lavorativa o anche per un tesi di laurea per esempio.

Parti dal professore di tesi o dal tuo primo tutor. Ovviamente fallo solo se i loro ricordi
sono positivi.

personalizzare

Non perdere troppo tempo a scrivere una lettera di presentazione unica per
ogni candidatura che fai. Fanne una generica e cambia solo alcune minime
parti. Riservati una dose di cura e attenzione aggiuntive solo per gli studi che
desideri di più.

Sii spontaneo, sincero e soprattutto conciso. Dividi il testo in paragrafi e magari


inserisci elenchi puntati se necessario. Fai di tutto per attirare l’attenzione del recruiter
nelle prime parole e per portarlo fino alla fine della tua lettera.

50
Lavoro
estero

Ami così tanto l’architettura da andare all’estero? Rispondi a questa domanda


e valuta tutte le tue possibilità. La stessa ricerca scrupolosa che stai facendo
nella tua città la potresti fare anche in altre città.

Chiedi a chi c’è già stato, oppure informati attraverso i tuoi ex professori o enti
istituzionali. Vedrai che ci sono un sacco di informazioni utili in giro.

specializzazione

Il lavoro in studio da progettista non è l’unica esperienza lavorativa che puoi


fare per investire su te stesso e diventare un bravo architetto. Non lavorare
mai gratis (tirocini esclusi) e considera sempre che hai molte alternative. A
partire dalla formazione specialistica.

Rem Koolhaas è laureato in giornalismo per esempio. Se proprio devi lavorare gratis
allora pensa alle no-profit per architetti per esempio, oppure amplia il tuo sguardo
verso il design, l’ingegneria edile o altre specializzazioni.

apparenza

L’apparenza ha il suo peso. Ed è anche rilevante che ti piaccia o no. Vestiti e


comportati propriamente.

Non serve per forza una cravatta. Basta essere sobri e composti. Ma più di tutto
ricordati che devi comunque trovarti a tuo agio. Dimenticati dei pantaloncini corti.

51
Lavoro
dettagli

Cura i dettagli dell’incontro. Sia per quanto riguarda l’atteggiamento, sia per
quanto riguarda la scelta delle parole, della postura e della precisione nelle
risposte.

Ancora una volta è utile prepararsi e immaginarsi la scena più e più volte per arrivare
preparati. Piuttosto che rispondere a raffica e sbagliare o impappinarsi, prenditi il tuo
tempo e rifletti prima di parlare.

spese

Quando valuti un’offerta di lavoro tieni sempre in considerazione le eventuali


spese per vivere fuori sede.

Includi ogni singola voce di costo, perchè il momento di farlo è assolutamente quello
della fase decisionale.

alternative

Esistono molte alternative al lavoro da progettista. Se non senti che quella


è la tua strada al 100%, allora considerale. Non è affatto un ripiego e potrai
comunque tornare a fare il progettista se non ti allontani troppo dal settore.

Leggi il post “Alternative al lavoro da Architetto”. [bit.ly/alternative-architettura-mfa]

52
Lavoro
REM

Il settore del Real Estate Management è sempre alla ricerca di laureati di


architettura da inserire nei propri team.

Fai delle ricerche o chiedi a chi ha scelto quella strada di cosa si tratta. Potrebbe
piacerti e rappresenta sicuramente un’alternativa di lavoro più tradizionale con tutte le
sicurezze e le tutele che ne derivano.

cor si

Fai corsi per imparare nuove skills utili nel mondo del lavoro e ottieni
certificati da inserire nel tuo cv o sulla tua pagina LinkedIn. Potranno anche
essere spunto di conversazione in fase di colloquio.

Guarda sui siti degli ordini professionali, oppure chiediti quali specializzazioni sono
più ricercate e poi approfondisci l’argomento. Sia con ricerche “fatte a mano”, sia con
eventuali corsi professionali.

grammatica

Controlla sempre se hai fatto errori di battitura o di grammatica, sia nel


portfolio che nel Cv o anche semplicemente nella mail. Non lasciare che
qualcuno ti giudichi per questo.

Rileggi o fai rileggere i tuoi scritti.

53
Lavoro
sof t-sk ills

Parla anche delle tue soft skills e delle tue esperienze alternative. Possono
dire molto su di te e le soft skills sono sempre più importanti.

Racconta la tua storia senza soffermarti troppo se non ti viene richiesto. L’importante è
che la racconti però, non limitarti ad elencare.

biglietti

Porta sempre con te i tuoi biglietti da visita.

Sembrerai più professionale e avranno sempre i tuoi contatti.

LinkedIn

Coltiva il tuo account LinkedIn. Fai crescere il tuo network e mantieni le


relazioni.

Parti dai tuoi compagni di università o dai colleghi di lavoro, ma non scordarti di
collegarti anche con coloro che incontri ai meeting, alle fiere o durante il tuo percorso
di formazione.

54
Lavoro
portalo

Considera di andare direttamente nella sede dello studio per consegnare il


tuo portfolio. È una occasione per guardare lo studio dall’interno e magari per
scambiare due parole con qualcuno che già lavora lì.

Il tuo tempo è limitato, quindi parti da quelli a cui tieni di più. Parlando con qualcuno
del team potresti ricavere preziosissime informazioni utili nella tua candidatura.

ricandidat i

Se la prima volta non è andata bene, non temere di applicare anche una
seconda volta nello stesso studio. Soprattutto nei grandi studi.

Ovviamente deve passare un po’ di tempo tra una candidatura e l’altra, ma questo
dimostra la tua volontà e potrebbe tornarti utile.

bacheche

Quando cerchi lavoro fallo in modo organizzato e fatti una lista di siti o di
bacheche a cui fare riferimento e tenere sotto controllo.

Googola “Annunci di lavoro per architetto” e vedrai che ti appariranno numerosi


riferimenti e siti da cui partire. Sii organizzato anche in questo. Oppure leggi questo
post dedicato. [bit.ly/annunci-lavoro-architettura-mfa]

55
Lavoro
informati

Informati e studia la storia, l’attività, le news e i settori di riferimento dello


studio in cui vorresti andare a lavorare. Sono tutti potenziali argomenti di
conversazione e dimostreranno il tuo interesse nonché la tua attitudine.

Seguire lo studio sui social è un ottimo punto di partenza.

migliora

Nessuno ti vieta di migliorare i tuoi vecchi disegni o i tuoi vecchi rendering.

Parti da quelli più semplici da migliorare, ma valuta sempre se ne vale la pena .

staff

Pensa a chi realmente visionerà per primo il tuo cv e portfolio. Pensa a colpire
anche lo staff dello studio in cui vorresti lavorare.

Per farlo dovrai avvalerti di un sapiente ed essenziale progetto grafico.

56
Lavoro
consapev olez za

Sii sempre consapevole del tuo valore. Anche dopo aver inoltrato
numerosissime richieste di colloquio.

Per aiutarti potresti scrivere su un foglio tutte le cose che sai fare e che hai imparato
negli anni di studio. Rileggere ti farà capire quanto vali.

ambizioni

Non nascondere le tue ambizioni. Se le racconti in modo sano e genuino


possono far capire che sei una persona che nella vita vuole impegnarsi e
ottenere risultati.

Preparati alla domanda “come si vede da qui a 5 anni?”.

cambiar e

Non temere di cambiare lavoro se quello che hai non ti piace. Cerca però
di farlo quando hai già delle alternative. Ti saranno utili anche in fase di
contrattazione.

Guardati intorno e se sono più le mattine che ti svegli scontento di andare a lavoro
rispetto a quelle in cui ne sei contento, allora fatti delle domande.

57
Lavoro
cer t ificaz ioni

LEED e BREEAM sono delle certificazioni molto interessanti che sono sempre
più richieste. Agli studi potrebbe interessare avere all’interno qualcuno che se
ne occupa direttamente.

Scopri di cosa si tratta se non lo sai già e valuta di fare un corso a riguardo.

f r eelancing

Considera una carriera alternativa (o complementare) da architetto freelance


mentre cerchi lavoro o anche mentre stai studiando.

Leggi il post “modi di guadagnare da architetto freelance” su Marketing for Architects


per partire e farti un’idea. [bit.ly/guadagnare-da-freelance-mfa]

settori

Landscape, Interni, Arredamento, Masterplanning, Urban Design, Retail,


Accessibilità, Installazioni... Cerca opportunità di lavoro anche in studi che
appartengono a diversi settori.

Fai delle ricerche mirate sul web.

58
Lavoro
gaming

Ti piacerebbe fare il progettista per il mondo del gaming? Ti soprenderà


sapere che anche le aziende di sviluppo software cercano architetti per gestire
il level design.

Scopri quali sono le competenze richieste e contatta le grandi case di produzione per
proporti se la cosa ti entusiasma.

PM

Sei organizzato e ami tenere tutto sotto controllo? Forse la strada del project
management è quella che fa per te.

Leggi un testo dedicato al Project management per l’architettura. Scoprirai che ogni
studio di archittura ne ha bisogno.

volontariato

Prima di iniziare a lavorare o tra un lavoro e l’altro considera un periodo di


volontariato. È un’attività che sicuramente ti farà crescere e non potrà che
arriccchirti.

Parti dalle associazioni legate al mondo dell’architettura. Per esempio Architetti senza
frontiere.

59
Lavoro
pazienza

La pazienza è la virtù dei forti.

Qualcosa succederà quando meno te lo aspetti.

car riera

Anche se è arrivato dopo una lunga ricerca, non buttarti sul primo “ si” che
ricevi. Pensa prima di tutto a te stesso e alla tua carriera. È veramente lo
studio che fa per te? Potrai crescere?

Chiediti quali sono i tuoi obiettivi a breve e a lungo termine e in base a quelli fai le tue
scelte.

megabyte

Comprimi i tuoi pdf in modo veloce ed efficente.

Esistono diversi tool online per farlo gratuitamente.

60
Lavoro
testati

Alcuni sono più portati di altri, ma chiunque può prepararsi al meglio a


sostenere un colloquio di lavoro. Non dare nulla per scontato e testa la tua
abilità con l’aiuto di qualcuno magari.

Il web è pieno di articoli che affrontano l’argomento e ti preparano con le classiche


domande che potresti ricevere. Immaginati le risposte in anticipo.

branding

Cura il tuo personal branding. Non solo ti sarà utile nella fase di ricerca di
lavoro, ma con il tempo potrà tornarti utile in molte altre occasioni.

Leggi l’articolo “Personal branding per architetti” su Marketing for Architects.


[bit.ly/branding-architetti-mfa]

tempestiv ità

Rispondi tempestivamente alle mail. Dimostrati efficente in ogni possibile


momento quando ti interfacci con chi dovrà decidere se assumerti o meno.

Controlla le mail.

61
Lavoro
lotta

Non mollare mai e se il tuo sogno è quello di fare l’architetto allora continua
ad inviare candidature a tutti gli studi che soddisfano i tuoi requisiti. Se
proprio non funziona prova ad aggiornare CV e Portfolio, oppure a cambiare il
modo di approcciarti.

Pensa a questa frase famosa: “la notte è più buia prima dell’alba”.

descrizioni

Leggi attentamente la Job description prima del colloquio. Imparala a


memoria e in fase di colloquio cita i requisiti per dimostrare che sei tu la
persona giusta.

Se il testo dell’annuncio non è abbastanza fai una ricerca su cosa viene richiesto per
posizioni simili.

conv incer e

Ricordati che non è una chiacchierata in amicizia. Anche se il clima è sereno e


disteso tu sei li perchè devi convincere qualcuno ad assumerti.

Non perdere di vista l’obiettivo e non divagare troppo.

62
Lavoro
maturità

Anche quando racconti di te o della tua vita personale mostra sempre di


essere una persona matura e responsabile. Sicura.

Anche se le hai, come tutti, cerca di nascondere le tue incertezze. Credi in te stesso.

ant icipo

Soprattutto nel caso in cui tu sia una persona che tende a farsi prendere
dall’ansia, arriva con ampio anticipo ai colloqui. Ti darà un vantaggio
significativo e ti permetterà di affrontare il dialogo con più serenità.

Studia il percorso il giorno prima per evitare sorprese o ritardi strada facendo.

adattati

Nulla ti vieta di personalizzare di volta in volta il tuo cv in base alla posizione


per la quale si sta applicando.

Cerca di mettere in mostra le parole chiave o le abilità che verosimilmente colpiranno il


recruiter in questa occasione.

63
Lavoro
mentire

Non mentire mai nel tuo cv. A meno che tu sia un vero genio
dell’improvvisazione. Se in fase di colloquio ti chiederanno cose che dovresti
sapere ma che non sai, allora tutta la tua professionalità verrà messa in
dubbio.

Focalizzati sulle tue potenzialità e cerca di sapere almeno le basi di tutto ciò che
potrebbe venirti chiesto.

preparazione

Anche se un colloquio non ha portato a risultati, hai fatto comunque


esperienza e al prossimo sarai più preparato.

Spera nel meglio ma aspettati il peggio.

domande

Una strategia che potrebbe fare una buona impressione è quella di prepararti
delle domande da fare tu stesso. Dimostra il tuo interesse e fai capire che non
sei alla disperata ricerca di una posizione a qualsiasi condizione.

Pensa a domande opportune, ma evita di farne una a tutti i costi solo per farla.

64
Lavoro
introversi

Il potere degli introversi. Se sei una persona chiusa che fatica a comunicare
empatia, pensa comunque che hai molte altre qualità.

Ascoltati la TED Talk di Susan Cain “The Power of Introverts”.

entusiasmo

Dimostrati entusiasta al colloquio. Non potrai che trasmetterlo


all’intervistatore e non potrà che portarti dei benefici.

Parti dal non esagerare nel farlo.

rapporti

Ricordati che al lavoro i rapporti interpersonali spesso contano tanto quanto


le tue capacità. Questo perchè le persone amano prima di tutto lavorare in
serenità - con team con cui riescono a collaborare facilmente.

Parti dal sapere ascoltare gli altri. Tutto il resto verrà da sé.

65
Lavoro
personale

Un ottimo modo per ricevere qualche informazione utile dall’interno, prima o


dopo che hai fatto colloquio, è quello di contattare per vie traverse (magari sui
social) un architetto che già lavora nello studio nel quale hai fatto domanda.

Non essere invadente e fai delle domande specifiche (che richiedono risposte brevi) su
come si lavora. Vedrai che il più delle volte i tuoi colleghi saranno felici di risponderti.

software

Impara ad usare programmi di disegno CAD, ma anche software BIM. E poi


cerca di specializzarti in un software di modellazione o di rendering.

Parti dai tutorial gratuiti su YouTube. Annotati tutto quello che impari altrimenti te lo
dimenticherai sicuramente.

debolezze

Ammettere una debolezza non significa che sarai sempre debole in qualcosa.
Significa che ne hai coscienza e che vuoi migliorarti. Non temere di chiedere
aiuto per portare a termine un compito.

Pensa sempre che la cosa più importante è la buona volontà. Nessuno si aspetta che
tu sia già in grado di fare o decidere qualsiasi cosa fin da subito.

66
Lavoro
dedizione

Dimostra la tua dedizione ai progetti e allo studio. Non significa diventare


schiavi, ma essere disponibili per i picchi di lavoro o quando il team ha
bisogno anche del tuo aiuto.

Assicura il tuo capo progetto che porterai a termine il lavoro svolto nei tempi stabiliti
e fai in modo che si fidi di te. Ovviamente questo discorso vale se si parla di picchi una
tantum, non di una situazione di emergenza costante. In quel caso è sfruttamento.

insegnamenti

Dopo un colloquio fermati a riflettere su quanto appena accaduto e analizza


quello che è andato bene e quello che eventualmente non è andato bene. Ti
aiuterà per il futuro.

Fallo poco dopo l’intervista. Annotati le tue sensazioni.

tergiversare

Rispondi in modo chiaro e semplice alle domande dirette. Non girare intorno
alle cose e non dare mai la sensazione di perdere tempo.

Prima rispondi alla domanda, poi se c’è margine fornisci altri dettagli che
l’arricchiscono.

67
Lavoro
rispetto

Rispetta l’intervistatore e dimostra fin da subito di essere in grado di fare


teamwork non interrompendo o non cercando di scavalcare gli altri.

Prima di tutto ascolta, lascia che sia l’intervistatore a condurre il colloquio e poi
intervieni.

calma

Rallenta. Non parlare troppo in fretta quando intervistato.

Parti dal prenderti delle brevissime ma significative pause tra un concetto e l’altro.

azzarda

Non temere di chiedere un compenso ben più alto di quello di cui avresti
bisogno. Se sei un valido candidato non verrai certo scartato perchè hai
chiesto troppo. Semplicemente ti faranno una controproposta.

Fai un calcolo delle spese che dovrai sostenere, aggiungi quanto ti serve per viverti la
vita concedendoti qualche vizio e risparmio, e aggiungi un 50% nella proposta.

68
Lavoro
sparlare

Non parlare mai male dei tuoi precedenti lavori o dei tuoi precedenti colleghi.
Potrebbe dar fastidio allo studio che ti sta intervistando.

Se devi parlare dei tuoi precedenti lavori racconta ciò che hai imparato e i progetti su
cui hai lavorato.

cr escer e

Fai capire che hai intenzione di crescere e imparare il più possibile all’interno
dello studio. Un candidato che ha intenzione di stare a lungo in uno studio è
migliore di uno che vuole trascorrervi solo un breve periodo.

Chiedi se ci sono opportunità di crescita e manifesta il tuo entusiasmo per lo studio.

cor po

Fai della buona comunicazione non verbale.

Googola “comunicazione non verbale” e leggi qualche articolo.

69
Lavoro
hobby

Preparati a parlare anche dei tuoi hobby. Potrebbe essere una delle domande
che ti faranno. Ricordati che una delle cose che gli intervistatori osservano
nei candidati è anche l’attitudine e la professionalità, condividi le tue qualità
anche per vie traverse quindi.

Evidenziane gli aspetti che potrebbero interessare al recruiter. Non importa se non
c’entrano nulla con l’architettura.

finalizza

Ricordati che sei al colloquio perchè gli interessi. Tienilo a mente e convincili
del tutto a fare il passo finale.

Dimostrati consapevole dei tuoi mezzi e del tuo valore.

follow -up

Manda una mail dopo l’incontro. Oltre a far vedere che ci tieni è anche un
ottimo modo per dimostrarti professionale.

Preparati dei modelli di mail anche in anticipo.

70
Lavoro
no

Impara a dire di no sul lavoro.

Se dirai sempre di si avrai meno tempo per svolgere i compiti che ti verranno assegnati
direttamente. Va bene aiutare, ma prima di tutto rispondi al tuo design leader.

lamentarsi

Tutti gli studi hanno i loro problemi. Anzi, ogni società li ha. Non passare il
tempo a lamentarti di ciò che non va.

Fai piuttosto delle proposte se lo ritieni opportuno.

71
Lavoro
3. FREELANCING

72 3. Prima di partire
72;mantenere 74; cont at t i 74; specificit à 74;esigenze 75;offerta
75;straordinario 75;20% 76; concor r ent i 76; outsour cing 76; scalar e
77; f eedback 77;tempestiv ità 77; compenso 78;esaustivo
78;preventivo 78; cow ork ing 79; cow ork er 79; rispar mia 79; cloud
80;mailing 80;credibilità 80;giornata 81;tempo 81;scrivania 81;legami
82;immedesimati 82;inbound 82;offrire 83; basi 83;branding 83;PR
84; ant icipa 84; assicurazione 84; or e 85;spese 85;proponiti
85;reddito 86;affiliazioni 86;team 86;template 87;sito
87; cont r at t o 87;proposte 88;testimonial 88; houzz 88;homify
89;valore 89;introversi 89;esempio 90;domani 90; rincar o 90; t r acciar e
91;libertà 91;servizi 91;onestà 92;no 92;spia 92;trend 93;portfolio
93; pr oatt iv o 93; LinkedIn 94; domande 94;professionale 94;relazioni
95;networking 95;tasse 95; cont o 96; collat er ale 96;agenda
96; check list 97;distrazioni 97;marketing 97; cor si 98; passaparola
98; tools 98; comunicaz ione 99; social 99; pianifica 99; comput er
100; stampante 100;app 100;dittatura 101; grafica 101; ar chiv ia
101; risor se 102; concor si 102;automatizza 102;appunti 103;software
103; confidenza 103; compit i 104;pinterest 104; podcast

3. Prima di partire
104; par t ner 105; concept 105;tutelati 105; cont or no 106;internet

73
106;iniziare 106;investi
mantenere

È più facile mantenere un vecchio cliente che non conquistarne uno nuovo.
Concentra le tue energie laddove è più sensato.

Coltiva le relazioni con i clienti atturali. Sorprendili e fai in modo che continuino ad
adoperare i tuoi servizi.

cont at t i

Suddividi i tuoi contatti professionali in quattro categorie: clienti potenziali,


clienti reali, clienti fedeli ed ex-clienti.

Farlo ti aiuterà nella gestione delle comunicazioni e nel gestire meglio i rapporti.

specificità

Le persone hanno sempre meno problemi facilmente risolvibili. Occorre


fornire servizi specifici o prodotti sempre più particolari e dedicati.

La competizione là fuori è molto elevata. In più, le persone se la sanno cavare da sole


in molte cose ormai. Fai capire che il tuo servizio non è possibile riprodurlo facilmente.

74
Freelancing
esigenze

Non pensare di soddisfare sempre e solo le esigenze standard dei tuoi clienti.
Prova a invitarli a modificare le loro abitudini proponendo innovazioni e
migliorie. Senza mai forzarli.

Chiediti in cosa potresti offrire un servizio migliore e perchè ne vale la pena. Poi convici
i tuoi clienti.

offerta

Non cercare di offrire servizi per tutti, perchè altrimenti finiranno per essere
servizi per nessuno.

Trova il tuo target di clienti ideali e offri soluzioni su misura per loro. Questo sarà il tuo
valore aggiunto.

straordinario

Cerca di offrire servizi di alta qualità, ma anche servizi straordinari. Fai in


modo che i tuoi clienti facciano del passaparola.

Devi fare in modo di sorprendere il tuo cliente, stringere con lui un rapporto di fiducia e
dimostrargli la tua lealtà. Fai qualcosa di buono che non si aspetta.

75
Freelancing
20%

L’80% dei tuoi guadagni arriva dal 20% dei tuoi clienti.

È la famosa regola dell’80/20. Individua i tuoi clienti migliori e dedica loro ancora più
attenzione.

concor r ent i

Studia i tuoi concorrenti e cerca di offrire qualcosa in più, qualcosa di diverso


o qualcosa di meglio rispetto a loro.

Se il tuo settore è denso di concorrenti allora potresti puntare su una eccezionale


attenzione al cliente, o sull’integrazione di più servizi. Oppure potresti cercare una
sottocategoria di tale settore ancora non inflazionata.

outsour cing

Ricorri all’outsourcing. Se non hai tempo, o se vuoi espandere il tuo business


o i tuoi servizi in modo flessibile, ingaggia altri professionisti freelance.

Cerca il tuo prossimo collaboratore su una delle principali piattaforme di professionisti


freelance.

76
Freelancing
scalar e

Trasforma il tuo servizio in un prodotto. Potrà esserti utile per scalare il tuo
business e raggiungere più clienti senza però impiegare altro tempo (che tra
l’altro non hai probabilmente).

Potresti realizzare una guida o un infoprodotto per esempio.

f eedback

Chiedi dei feedback alla fine di ogni collaborazione. Questo ti permetterà di


raccogliere preziosi commenti sul tuo lavoro e inoltre metterai in risalto la
tua professionalità. Potrai anche estrarre i commenti positivi e riutilizzarli per
attirare nuovi clienti.

Realizza un semplice form da condividere tramite un link. Ti consiglio Typeform.

tempestiv ità

Rispondi sempre tempestivamente al cliente, anche se le notizie non sono


buone. Tutti possono sbagliare. La cosa importante è farsi vedere sempre
presenti e pronti ad assisterlo.

Potresti partire preparando degli aggiornamenti fissi settimanali.

77
Freelancing
compenso

Non scendere sempre a compromessi sui compensi. Vedrai che la maggior


parte delle volte i tuoi futuri clienti saranno comunque disposti ad assumerti
anche se non scenderai di prezzo. Loro semplicemente ci provano sempre.

Considera che il tuo lavoro e la tua conoscenza hanno un valore. Inoltre, mantenere i
costi dei tuoi servizi alti, farà anche capire indirettamente la loro qualità.

esaustivo

Non dare per scontato che la persona che hai davanti sappia sempre di cosa
stai parlando. È sempre meglio essere esaustivi e chiari piuttosto che incorrere
in interpretazioni errate. Sia nello scritto che nel parlato.

Meglio una riga in più che una riga in meno. Non lasciare spazio all’ambiguità.

preventivo

Quando fai un preventivo o quando comunichi le attività svolte, non limitarti a


scrivere una voce o a sott’intendere tutti i processi svolti. Mostra tutti i punti.
Questo servirà a giustificare il tuo compenso e a far capire le ore impiegate.

Un semplice elenco che mostra tutte le attività svolte (anche le più banali) che hanno
richiesto il tuo tempo.

78
Freelancing
cow ork ing

Considera di lavorare in uno spazio coworking. A breve termine potrebbe


essere una scelta dispendiosa, ma a lungo termine potrebbe portarti nuove
collaborazioni, nuove conoscenze o nuove opportunità.

Cerca quali sono i principali spazi coworking della tua città e dagli un occhio.

cow ork er

Se già possiedi un tuo spazio considera la possibilità di metterlo a


disposizione con la stessa logica dei coworking. Sarebbe un eventuale
guadagno extra.

Esistono piattaforme che mettono a sistema anche le singole scrivanie all’interno degli
uffici.

rispar mia

Risparmia e investi per il tuo futuro o per i momenti più duri. Se ci saranno.
Alcuni dicono che la migliore fonte di reddito è il risparmio. E prima incominci,
meglio è.

Sfrutta app come Moneyfarm. Accantona anche piccole cifre ogni mese.

79
Freelancing
cloud

Lavora in cloud. Sfrutta uno dei servizi che internet mette a disposizione. Non
ti dovrai più preoccupare di periferiche fisiche o di aver dimenticato quel file
sul computer o del fatto che la tua chiavetta usb non viene più letta. Avrai
i tuoi file sempre con te, raggiungibili anche tramite smartphone o tablet.
Inoltre potrai condividerli in assoluta sicurezza con chiunque.

Dropbox e Google Drive sono i migliori e offrono anche piani gratuitti. Ma ce ne sono
davvero molti.

mailing

Coltiva e alimenta la tua mailing list. I contatti mail sono ben più importanti
dei follower sui social media; perchè rappresentano un contatto diretto con
una persona consapevole e interessata.

Parti dall’organizzare i contatti con cui hai scambiato mail negli ultimi anni. Non
necessariamente dovrai inviare loro delle newsletter, ma all’occorrenza potrai
ricontattare anche vecchie conoscenze.

credibilità

Nelle tue comunicazioni, siano esse sui social, nelle mail o sul sito, non
essere eccessivamente autoreferenziale. Parla di te e dei tuoi servizi, ma
fallo in modo sano e genuino. Offri contenuti di valore e non trattare i tuoi
interlocutori come dei semplici destinatari di promozioni. Questo farà del
bene anche alla tua credibilità come professionista.

Offri contenuti che fa veramente piacere ricevere. Anche se questi non sono proprio
direttamente connessi con il tuo studio. Condividi però tutti i traguardi e i successi del
tuo studio. In questi casi è più che lecito e consigliato autopromuoversi.

80
Freelancing
giornata

Impara a conoscere te stesso e a sfruttare i momenti della giornata o della


settimana in cui sei più produttivo, oppure quelli in cui sei più creativo.
Destina il resto del tempo a fare tutto il resto.

Fermati un attimo a riflettere e, quando hai capito, sii autoritario con te stesso e poniti
delle regole da rispettare.

tempo

Prendi il controllo del tuo tempo. Non essere sempre all’inseguimento dei
tuoi impegni. Scandisci tu stesso le tue giornate, il tuo ritmo di lavoro e le
tue ore lavorative. Oltre alla vita professionale ne beneficerà anche la tua vita
personale.

Pianifica le scadenze e tieni sotto controllo tutte le attività che devi svolgere. App come
Asana, Trello o Monday possono aiutarti.

scrivania

Qualsiasi sia il tuo spazio di lavoro, cerca di organizzarlo nel miglior modo
possibile in modo da stare comodo e senza distrazioni. Questo potrà farti
risparmiare ore di lavoro.

Incomincia ad organizzare la tua scrivania, poi passa ai cassetti e agli elementi di


prossimità.

81
Freelancing
legami

Stringi legami con altri freelancer e professionisti. Oltre a poterti avvalere


di loro per eventuali collaborazioni (e viceversa) potrebbero nascere delle
opportunità lavorative anche dovute a del sano passaparola.

Tutto può partire anche dai social network. Incomincia a scambiarti i contatti online.
Behance è un ottimo punto di riferimento per i creativi. Così come Instagram.

immedesimati

Immedesimati nelle persone. Pensa come la gente comune. Potrà esserti utile
sia in fase di ricerca di nuovi clienti, sia nella gestione dei clienti attuali.

Essendo un freelancer dovrai essere mente e braccio. Cerca di intuire le esigenze del
tuo cliente o delle persone con cui hai a che fare. In questo modo potrai anticiparne i
bisogni.

inbound

Inbound Marketing. Fai in modo che ci sia un agente invisibile che lavora
costantemente per farti conoscere. Si tratta di una tecnica di marketing per
fare in modo che siano i clienti a venire da te e non viceversa. Per farlo devi
creare contenuti interessanti capaci di attirarli.

Può essere un articolo, può essere il tuo portfolio, può essere un tuo lavoro
particolarmente notevole.

82
Freelancing
offrire

Offri qualcosa di speciale (un servizio per esempio) anche gratuitamente.


Spesso è il modo migliore per conoscere nuovi clienti potenziali o per
sorprendere quelli attuali. Non deve però essere qualcosa di troppo
dispendioso in termini di tempo e risorse.

Può essere qualche ora del tuo tempo oppure una guida testuale. L’importante è che
tu stia dando valore in cambio di nulla. Che poi comunque quello che ti ritorenerà sarà
fiducia, credibilità e qualche nuovo contatto.

basi

Parti con delle solide basi. E ricordati di mantenerle mentre stai crescendo.
Qualsiasi sia il percorso del tuo studio.

Investi del tempo lontano dal tuo pc a controllare e riflettere su tutti gli aspetti
organizzativi della tua attività.

branding

Cura il tuo personal branding. Le occasioni in cui ti porterà dei benefici sono
numerosissime.

Scrivi su Google “Personal Branding per architetti” e leggi l’articolo di Marketing for
Architects. [bit.ly/branding-architetti-mfa]

83
Freelancing
PR

Fai in modo che i tuoi progetti vengano pubblicati su blog e riviste.

Parti dal creare un account gratuito sulle principali piattaforme di Architettura, poi
scopri i siti dove puoi candidare liberamente i tuoi progetti. Incomincia dal leggere
questo post dedicato. [bit.ly/pubblicare-architettura-mfa]

ant icipa

Anticipa i bisogni dei clienti.

Mettiti nei loro panni ed anticipa dubbi o esigenze. Dimostrerai così di pensare a loro.

assicurazione

Fatti un’assicurazione personale. Essendo tu un freelancer puoi contare solo


su te stesso. Proteggiti dagli imprevisti.

Confronta le assicurazioni facendo dei preventivi online.

84
Freelancing
ore

Definisci il tuo compenso orario una volta per tutte e parti da questa stima
iniziale per fare i tuoi preventivi.

Pensa a tutte le spese che devi sostenere per portare avanti la tua attività professionale
e anche quella personale. Poi chiediti quanto vorresti avere in più ipotizzando di
lavorare 40 ore a settimana. Avrai così più chiaro quanto farti pagare.

spese

Definisci e tieni traccia delle tue spese. Le grandi imprese lo fanno, perchè
dovresti essere da meno? Avere una amministrazione organizzata ti farà
tenere le spese sotto controllo e potrai intervenire in modo tempestivo se
dovesse essere necessario ottimizzare i costi.

Esistono molte app che possono aiutarti in questo, ma può bastare anche un foglio
Excel o Numbers.

proponiti

Proponiti come professionista sulle principali piattaforme di freelancing.


Ti sorprenderai da quante richieste di consulenza ti potrebbero arrivare da
completi sconosciuti in tutto il mondo.

Parti dalle più famose e poi cerca quelle specializzate nel tuo settore. Per esempio
Dribble è consigliata per grafici e creativi.

85
Freelancing
reddito

Considera altre forme di reddito passivo mentre porti avanti la tua attività
di architetto freelance. Se sei un bravo fotografo o se hai occhio per i giusti
soggetti, puoi pensare di vendere le tue fotografie o i tuoi video.

Esistono numerose piattaforme dedicate a questo. Per esempio Freepik oppure 500px.
Ma ce ne sono molte altre.

affiliazioni

Guadagna con le affiliazioni. Se hai un blogo o un sito - e in qualità di


architetto freelancer ti consiglio di averne uno - considera di inserire prodotti
o servizi di altri professionisti su cui potresti guadagnare delle percentuali.

Parti da un libro per esempio, ma non temere di consigliare anche prodotti o


infoprodotti se sono realmente attinenti al tuo business.

team

Valuta bene se e quando assumere qualcuno. Se arriverai a chiedertelo è


positivo, ma non sempre la scelta di assumere nuovo personale è la più
azzeccata per un business.

Fai un’analisi dei costi benefici e chiediti se sei disposto a dedicare una quota maggiore
del tuo tempo alla gestione della tua impresa. Perchè così sarà nel caso di una vera e
propria assunzione.

86
Freelancing
template

Creati dei template. Ovvero dei modelli preimpostati da utilizzare per le tue
presentazioni, per i tuoi preventivi, per le tue mail e così via. Farlo ti farà
risparmiare moltissimo tempo.

Salvati una cartella in cloud tutti i file di cui hai bisogno e fai in modo di renderla
accessibile a te e al tuo team in ogni momento.

sito

Creati un sito. Mostra i tuoi lavori e rendi facile contattarti. Successivamente


sviluppa le altre potenzialità.

Parti dall’avere un semplice sito dove sono riportati i tuoi contatti e alcuni contenuti
che fanno chiaramente capire che servizi offri. In un successivo momento avrai modo
di sviluppare ulteriormente la tua presenza online.

cont r at t o

Crea dei solidi contratti. Non solo ti proteggeranno da eventuali situazioni


spiacevoli, ma faranno anche capire che sei un vero professionista.

Parti dall’impostare un contratto tipo per i tuoi servizi usuali. Poi adattalo a seconda
delle situazioni.

87
Freelancing
proposte

Cura al meglio le tue pagine e i tuoi documenti di vendita.

Parti dall’organizzarti in anticipo tutti i tuoi preventivi e le tue proposte. Che siano esse
presentazioni, mail, semplici pdf o landing page.

testimonial

Chiedi ai tuoi clienti, passati e presenti, di rilasciare una dichiarazione su di te.


Può essere un modo per rafforzare il vostro legame e per attirare nuovi clienti.

Parti da quelli con cui hai un legame più solido e prova a spiegargli di cosa avresti
bisogno se avessero intenzione di aiutarti.

houzz

Usa Houzz. Si tratta di una piattaforma pensata appositamente per gli


architetti e gli studi di progettazione. Vale la pena sfruttarla.

Apri un tuo account, segui la procedura guidata e le best practice degli studi che sono
già affermati. Leggi questo post dedicato. [bit.ly/houzz-architetti-mfa]

88
Freelancing
homify

Usa Homify. Un’altra piattaforma dedicata ai progettisti.

Anche qui apri un account, completalo e fatti trovare da nuovi potenziali clienti.

valore

Comunica il tuo valore. Considera che i tuoi clienti attuali e quelli potenziali
già lo conoscono. Con loro sii più specifico nelle comunicazioni.

Parti dal capire cosa spinge i tuoi diversi tipi di contatti a fidelizzarsi maggiormente e
gestisci delle comunicazioni personalizzate in tal senso.

introversi

Pensa agli introversi. La telefonata non è l’unica soluzione possibile per essere
contattati. Fai in modo che i potenziali clienti riescano a ottenere informazioni
esaustive anche senza parlarti direttamente.

Parti dal fornire molteplici modalità per contattarti - e poi fornirsci spiegazioni
esaustive su come lavori sul tuo sito web.

89
Freelancing
esempio

Valuta di mostrare un caso studio. Spesso non c’è modo migliore di illustrare
il tuo lavoro. Inoltre, così facendo, dimostrerai di avere anche una certa
esperienza.

Scegli un progetto tipo e illustralo fin nel dettaglio. Potrai sfruttarlo per mostrare i tuoi
servizi anche in fase di acquisizione di nuovi clienti.

domani

Regala qualcosa oggi per ottenere di più domani.

Tratta bene i tuoi clienti e vedrai che a lungo termine ti tornerà tutto quello che hai
investito.

rincar o

Aumentare i prezzi nel tempo è giusto se fatto consapevolmente e in modo


sano. Prima tra tutte la ragioni è che tu stesso maturi più esperienza e più
abilità in quello che fai, quindi verosimilmente offrirai servizi sempre migliori.

Parti dal fare un’analisi su te stesso e su quelle che sono le tue capacità. Se aumenti i
prezzi ad un cliente attuale specifica sempre il motivo.

90
Freelancing
t r acciar e

Tieni traccia delle ore lavorate. Potranno darti un’indicazione per i lavori
futuri e potrai mostrarle ai tuoi clienti attuali.

Parti dall’utilizzo di app per smarphone appositamente studiate.

libertà

Prenditi del tempo libero e dedicalo a te stesso e ai tuoi cari.

Definisci dei limiti e non superarli. Non dimenticarti che la cosa più importante sono le
persone che ami e la loro felicità, non quanti soldi guadagni.

servizi

Definisci i tuoi servizi e dagli un valore (prezzo).

Parti da elencare tutti i servizi che offri su un foglio, poi pensa a quanto lavoro (e
quanta conoscenza pregressa) è richiesta per la loro soddisfazione. Fatto questo
esprimi un costo.

91
Freelancing
onestà

Sii onesto e trasparente.

Parti dal comunicare tutti i costi, fin da subito, in modo chiaro. E se ci sono delle
variabili che al momento non puoi prevedere, fallo chiaramente sapere e prepara il
cliente ad eventuali costi extra.

no

Non dire di si a tutto se non lo sai fare, piuttosto offri la tua consulenza per
trovare la persona giusta e continua a focalizzarti sul tuo servizio principale.

Parti dal costruirti una rete di conoscenze professionali che possono esserti utili per i
servizi aggiuntivi che talvolta ti vengono richiesti.

spia

Studia sempre i tuoi concorrenti. Potresti trovare spunti e ispirazione.

Segnati quelli che sono i migliori dal tuo punto di vista e torna a trovarli
(metaforicamente) di tanto in tanto per vedere se nel frattempo si sono sviluppati in
qualche modo.

92
Freelancing
trend

Resta aggiornato sui trend del tuo settore. Non dovrai seguirli per forza, ma ai
tuoi clienti farà piacere essere informati.

Consulta (anche non giornalmente) i magazine del settore. Puoi aiutarti con gli
aggregatori di notizie come Feedly o Flipboard.

portfolio

Tieni sempre aggiornato il tuo portfolio o la tua brochure.

Strutturalo in modo da poter aggiungere in poco tempo il tuo ultimo progetto. Tienilo
sempre aggiornato in modo da non ritrovarti un giorno ad averne uno obsoleto che
richiede una gran quantità di tempo per essere completato.

pr oatt iv o

Sii proattivo nella ricerca di clienti. Contattali tu stesso e cerca le offerte di


lavoro.

Organizzati una lista di potenziali clienti o partner da contattare e prova a scrivere o


chiamarli. Resta nel frattempo aggiornato visitando le principali piattaforme di offerte
di lavoro per architetti o designer freelance.

93
Freelancing
LinkedIn

Usa LinkedIn. È il social network più valido a livello professionale e tra quelli
più solidi su cui puntare per costruire il tuo brand.

Prima di tutto coltiva il tuo profilo personale. Completalo in tutte le sue sezioni e
connettiti a tutti i tuoi collegamenti. Successivamente valuta se aprire una company
page.

domande

Fai tutte le domande che occorrono. Non rischiare di sbagliare perchè non hai
capito il brief.

Studia le indicazioni e tutte le condizioni. Sfrutta al massimo le riunioni di progetto.


Meglio fare un paio di domande in più all’inizio rispetto a riceverne a fiumi in un
secondo momento.

professionale

Usa un linguaggio professionale in tutte le comunicazioni di lavoro. Ti renderà


più credibile e non ti farà incorrere in situazioni inopportune la volta che
incontrerai il cliente più formale.

Sii sempre professionale sul lavoro, possibilmente senza alcuna eccezione. Aiuterà
anche la tua autostima sul lungo periodo.

94
Freelancing
relazioni

Mantieni le relazioni con tutti i tuoi clienti passati e presenti, e tieni d’occio
tutti i potenziali.

Per mantere le relazioni può essere molto utile utilizzare un software CRM. Ce ne sono
molti e possono anche essere costosi, ma Hubspot è in assoluto la scelta migliore per
iniziare. Offre anche un piano gratuito.

networking

Fai networking. Sia online che offline. Sia negli incontri informali che negli
incontri formali.

Non far diventare tutta la tua vita una questione di networking, gli amici sono
amici. Sfrutta però tutte quelle occasioni in cui potresti generare nuove conoscenze
professionali.

tasse

Metti da parte il 30% dei tuoi guadagni per le tasse.

Il calcolo è facile da fare, meno è il mantenere tutto sotto controllo.

95
Freelancing
cont o

Apri un conto bancario separato per gestire la tua attività.

In teoria è obbligatorio per legge per le imprese. Per le partite iva invece è una prassi
che può renderti la gestione dei flussi più ordinata. Affidati alle nuove banche online
che non hanno costi fissi.

collat er ale

Sfrutta o rendi remunerativi i tuoi progetti secondari.

Che siano consulenze mirate o altre abilità collaterali, un buon modo per partire è
riflettere su cosa, tra ciò che sai fare, potrebbe realmente interessare.

agenda

Organizza il tuo lavoro con un’agenda. Digitale o cartacea.

Tenere tutto a mente è complicato. Puoi utilizzare Asana o Trello come abbiamo
detto in precedenza, ma ovviamente avere un agenda in cui inserire anche gli impegni
personali è probabilmente la scelta più saggia per non perderti pezzi per strada.

96
Freelancing
check list

Organizzati delle checklist per le attività che sei solito fare. Automatizzerai
così i processi.

Parti dalla serie di azioni per un approccio ad un nuovo cliente. Oppure dalle azioni da
fare per offrire un concept progettuale. In ogni caso segnati i vari processi in modo da
poterti dedicare solo alla fase creativa piuttosto che a quella amministrativa.

distrazioni

Evita o contieni il più possibile le distrazioni e i rumori di fondo.

Serve guardare Twitter ed essere informato su tutte le notizie del giorno? Serve essere
aggiornato più volte al giorno su quello che pubblicano i tuoi amici su Instagram?
Serve seguire la cacofonia della politica? Sai la risposta.

marketing

Studia le 22 leggi fondamentali del marketing. Sono estremamente utili per


chiunque voglia attirare nuovi clienti.

Leggi il libro di Al Ries e Jack Trout “Le 22 immutabili leggi del marketing”.

97
Freelancing
cor si

Tieniti aggiornato con i corsi di formazione. Anche quelli online e anche quelli
non propedeutici ai crediti formativi.

Non sono dei semplici corsi di formazione. Servono anche per alimentare le tue
ambizioni, per aprire la tua mente e per farti venire in mente nuove idee di business.

passaparola

Dimostra ai tuoi amici il tuo valore in quello che fai e poi chiedigli di fare
passaparola.

I tuoi amici saranno pronti a diffondere il verbo se gli farai vedere il tuo impegno, la
tua passione e la tua professionalità. Una mail con un po’ di riferiementi relativi al tuo
lavoro può essere sufficiente, ma anche un post sulle tue pagine social per esempio.
Senza esagerare.

tools

Utilizza i tools online per architetti e designer. Ti serviranno a risparmiare


tempo ed ottenere risultati persino migliori.

Leggi il post sui migliori tools per architetti e designer su Marketing for Architects.
[bit.ly/strumenti-designer-mfa]

98
Freelancing
comunicaz ione

Utilizza i tools per la tua attività di marketing. Questi strumenti ti saranno utili
per farti risparmiare tempo e per farti ottimizzare i risultati.

Il primo strumento che ti consiglio in assoluto è Later, ma leggi anche il post sui
Marketing tools su Marketing for Architects. [bit.ly/strumenti-business-marketing-mfa]

social

I social sono solo uno strumento che serve per generare lead e portare traffico
e interesse verso il tuo business. Non sono uno strumento fine a sé stesso per
ottenere più like o più follower.

A tutti fa piacere avere tanti follower, ma non distogliere lo sguardo dal tuo vero
obiettivo, ovvero quello di coltivare l’immagine della tua brand in modo da poter
attirare più clienti e alimentare l’entusiasmo in quelli attuali. Considera sempre questo.

pianifica

Imposta il tuo piano editoriale per i social su lunghi periodi. Concentra gli
sforzi in una giornata e il resto del tempo dedicati al tuo vero lavoro.

Seguire i social potrebbe portarti via molto tempo, cerca di organizzarti le uscite
in anticipo in modo da non ritrovarti a pensare a cosa fare giornalmente o
settimanalmente.

99
Freelancing
comput er

Investi in un computer potente. Mettiti nelle condizioni di poter sfruttare tutte


le tue abilità senza freni.

Parti dalla RAM e dalla scheda grafica. Cerca di acquistare un computer che sia messo
bene in entrambe le specifiche. E ricordati, spesso chi più spende, meno spende.

stampante

Investi in una stampante domestica. Avere un plotter può essere dispendioso,


ma una stampante A3 o A4 è forse necessaria per fare al meglio il tuo lavoro.

Parti dal comprarti una stamapante EcoTank. Sono molto più efficienti di quelle
tradizionali con le cartucce e anche il costo dell’inchiostro è inferiore. Per le stampe su
plotter puoi comunque far riferiemento al tuo stampatore di fiducia.

app

Usa le app per migliorare la tua produttività. Ad esempio le app che ti


scannerizzano i documenti.

Adobe Scan è una delle tante app che possono farti risparmiare tempo. Guarda la
categoria “produttività” nell’Apple store e nel Google play store del tuo smartphone.

100
Freelancing
dittatura

Sii un dittatore con te stesso. Imponiti delle regole, o, ancora meglio, delle
abitudini.

Non cadere in distrazioni e non perdonarti la tua poca concentrazione. Utilizza app
come Focus Pomodoro per esempio.

grafica

Cura gli aspetti grafici e compositivi di ogni tuo elaborato. Non è un aspetto
secondario, ma un aspetto principale.

Parti dal crearti una palette di colori, una serie di font e una griglia per organizzare
i tuoi contenuti all’interno dei documenti. Poi impara dai riferimenti su Pinterest,
Behance e su altri siti specializzati.

ar chiv ia

Archivia con ordine i tuoi lavori presenti e passati. Non puoi sapere quando
avrai bisogno di rivedere una certa tavola o un certo documento che hai già
redatto in passato.

Ancora una volta organizza tutti i tuoi file in modo ordinato in una cartella salvata in
cloud.

101
Freelancing
risorse

Costruisciti una libreria di risorse. Potrai accedervi in pochi clic ogni volta che
ne avrai bisogno e avrai modo di arricchirla sempre di più nel tempo.

Organizzati tutte le tue risorse (figure psd, texture, vettoriali, icone, modelli 3d e così
via) in diverse cartelle salvate in cloud.

concor si

Partecipa ai concorsi. Prima di tutto a quelli di architettura certamente, ma


non solo. Ce ne sono molti anche di grafica o di idee più semplicemente.

Parti dal trovare i siti nel quale vengono pubblicati i principali concorsi del momento.
Su Marketing for Architects abbiamo pubblicato un post in merito. Selezionali con
cura. Cerca di essere “furbo” nello scegliere quelli su cui puntare.
[bit.ly/concorsi-architetti-mfa]

automatizza

Automatizza tutto ciò che è automatizzabile. Farlo ti porterà innumerevoli


vantaggi in termini di tempo e in termini di migliorie che potrai apportarvi
strada facendo.

Parti dai template, dalle risposte automatiche e dalla programmazione delle mail.

102
Freelancing
appunti

Appuntati le idee quando ti arrivano. Non rischiare di perderle dicendoti che le


annoterai più tardi o che te le ricorderai.

Keep, Notion o Evernote sono formidaibili app, nonché applicazioni web, che
sincronizzano le tue note su tutti i tuoi dispositivi in tempo reale.

software

Dotati degli strumenti necessari. I software di Adobe e Autodesk nel caso


dell’architettura per esempio.

Acquista le licenze se riesci. In questo modo non ci penserai più, non avrai mai
problemi e potrai dedicarti solo al tuo lavoro. Autocad 2D light e l’abbonamento a
Creative Cloud sono relativamente abbordabili. Blender è invece un ottimo software di
modellazione 3D gratuito.

confidenza

Mostra confidenza, sicurezza e decisione verso i tuoi clienti. Fai in modo che i
tuoi clienti si sentano in buone mani.

Parti dal mostrarti sempre coerente nello sviluppo delle tue idee e delle tue decisioni.

103
Freelancing
svolto

Il cliente ti ha assunto perchè vuole avere il lavoro svolto. Non gli interessa il
come lo svolgi e non gli interessa imparare a farlo. Vuole rilassarsi.

Parti dal fargli trovare il lavoro svolto senza troppe spiegazioni o riunioni intermedie
non necessarie. Poi se vorrà saperne di più ci sarà sempre tempo per spiegare.

pinterest

Usa Pinterest. Ma non limitarti ad usare Pinterest.

Parti dall’organizzare i tuoi riferimenti in bacheche ben caratterizzate e specifiche.


Potrai così ritrovare tutti gli esempi in pochi clic. Usalo però come strumento di ricerca,
non come strumento di progettazione “copia e incolla”.

podcast

Ascolta i podcast per imparare o informarti pur continuando ad essere


produttivo.

Ti consiglio di leggere il post sui migliori podcast di architettura in circolazione di


Marketing for Architects. [bit.ly/podcast-architettura-mfa]

104
Freelancing
par tner

Trova i giusti partner e coltiva la vostra collaborazione.

È difficile curare alla perfezione ogni parte del progetto, ma spesso vengono richiesti
servizi integrati. Parti dal chiedere ad altri freelance o ad altri studi di collaborare con te
sui progetti più impegnativi.

concept

Anche il concept ha un valore. Non lasciare che venga sottovalutato.

Parti dal prepararti una risposta quando qualcuno ti chiede “riesci a buttarmi giù un
concept che poi ne parliamo?”.

tutelati

Tutelati. Le tue idee hanno un valore e sono tue, appunto.

Parti dal redigere dei solidi contratti che tutelano le tue idee. Inserisci nei tuoi
documenti, disegni o presentazioni degli opportuni statement che ne proibiscono
l’utilizzo o la circolazione senza la tua approvazione.

105
Freelancing
cont or no

Offri anche i servizi al contorno. Sono un ottimo modo per aumentare la


parcella.

In gergo si chiama Upselling, e significa offrire al cliente ulteriori servizi rispetto a


quello che ha già confermato. Parti dall’immaginarti a cosa effettivamente potrebbe
essere interessato un tuo cliente.

internet

Cosa cerca la gente su internet? C’è qualche argomento che è molto cercato e
ritieni che tu possa offrire la soluzione?

Parti dall’utilizzare strumenti che ti mostrano quanto spesso è cercata una parola
piuttosto che un argomento su Google. Answer The Public è ottimo in questo, ma
anche Google trends può aiutarti.

iniziare

All’inizio è indubbiamente più dura. Quelli che ce la fanno sono coloro che
fanno il secondo e il terzo passo...

Non ti scoraggiare se le cose non vanno come vorresti che andassero. La maggior parte
delle persone si blocca alle prime difficoltà. Parti dal metterci tutta la dedizione che
puoi.

106
Freelancing
investi

Tutte le grandi cose richiedono un minimo di investimento. Che sia per un


hardware o per un software, la tua attività di freelancer merita la fiducia dei
tuoi investimenti. Perchè se non ci credi te, come potrebbero farlo i tuoi
clienti?

Chiediti in che modo il tuo investimento potrà portarti degli effettivi benefici al tuo
lavoro, e investi solo in ciò che potrebbe farti lavorare meglio (e quindi permetterti di
guadagnare di più).

107
Freelancing
Grazie della lettura!
Trovi molti altri consigli nel blog di Marketing for Architects!
Se hai bisogno della versione in PDF (a colori) di questa guida
puoi richiederla a luca@marketingforarchitects.it
In questo raccolta troverai elencati uno dopo l’altro una serie di consigli e
suggerimenti in pillole pensati per giovani archietti o aspiranti tali. Questi
potrebbero aiutarti, ispirarti o illuminarti nella tua carriera universitaria, nella
ricerca di un lavoro, ma anche nelle tue ambizioni di architetto freelance. Per
ciascuno di essi troverai anche un input da cui volendo potrai iniziare per mettere
subito a frutto quanto appena letto.

Marketing For Architects è un hub di marketing e comunicazione dedicato al


mondo dell’architettura e del design. Condivide storie, tutorial e approfondimenti
sul sito marketingforarchitects.it. Un progetto di Luca Onniboni, già autore e
founder delle riviste online Objects. e Archiobjects.

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