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CAMERA DEI DEPUTATI

Attesto che la Camera dei deputati ha approvato, il 28


febbraio 2017, la seguente proposta di legge d’iniziativa dei
deputati Fucci; Fucci; Grillo, Cecconi, Dall’Osso, Di Vita, Lore-
fice, Mantero, Baroni e Silvia Giordano; Calabrò, Fucci ed Elvira
Savino; Vargiu, Binetti, Gigli e Monchiero; Miotto, Lenzi, Amato,
Bellanova, Beni, Paola Bragantini, Burtone, Capone, Carnevali,
Casati, D’Incecco, Fossati, Gelli, Iori, Murer, Patriarca, Piccione
e Sbrollini; Monchiero, Rabino, Oliaro, Binetti, Matarrese e Gigli;
Formisano, già approvata, in un testo unificato, dalla Camera dei
deputati il 28 gennaio 2016 e modificata dal Senato della
Repubblica l’11 gennaio 2017:

Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona


assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli
esercenti le professioni sanitarie

ART. 1. rie e sociosanitarie, pubbliche e private, è


tenuto a concorrere tutto il personale,
(Sicurezza delle cure in sanità). compresi i liberi professionisti che vi ope-
rano in regime di convenzione con il
1. La sicurezza delle cure è parte Servizio sanitario nazionale.
costitutiva del diritto alla salute ed è
perseguita nell’interesse dell’individuo e ART. 2.
della collettività. (Attribuzione della funzione di garante per
2. La sicurezza delle cure si realizza il diritto alla salute al Difensore civico
anche mediante l’insieme di tutte le atti- regionale o provinciale e istituzione dei
vità finalizzate alla prevenzione e alla Centri regionali per la gestione del rischio
gestione del rischio connesso all’eroga- sanitario e la sicurezza del paziente).
zione di prestazioni sanitarie e l’utilizzo
appropriato delle risorse strutturali, tec- 1. Le regioni e le province autonome di
nologiche e organizzative. Trento e di Bolzano possono affidare al-
3. Alle attività di prevenzione del ri- l’ufficio del Difensore civico la funzione di
schio messe in atto dalle strutture sanita- garante per il diritto alla salute e disci-
259-262-1312-1324-1581-1769-1902-2155-B
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plinarne la struttura organizzativa e il sede di Conferenza permanente per i rap-


supporto tecnico. porti tra lo Stato, le regioni e le province
2. Il Difensore civico, nella sua fun- autonome di Trento e di Bolzano, è isti-
zione di garante per il diritto alla salute, tuito, senza nuovi o maggiori oneri per la
può essere adito gratuitamente da ciascun finanza pubblica, presso l’Agenzia nazio-
soggetto destinatario di prestazioni sani- nale per i servizi sanitari regionali (AGE-
tarie, direttamente o mediante un proprio NAS), l’Osservatorio nazionale delle buone
delegato, per la segnalazione di disfunzioni pratiche sulla sicurezza nella sanità, di
del sistema dell’assistenza sanitaria e so- seguito denominato « Osservatorio ».
ciosanitaria. 2. L’Osservatorio acquisisce dai Centri
3. Il Difensore civico acquisisce, anche per la gestione del rischio sanitario e la
digitalmente, gli atti relativi alla segnala- sicurezza del paziente, di cui all’articolo 2,
zione pervenuta e, qualora abbia verificato i dati regionali relativi ai rischi ed eventi
la fondatezza della segnalazione, inter- avversi nonché alle cause, all’entità, alla
viene a tutela del diritto leso con i poteri frequenza e all’onere finanziario del con-
e le modalità stabiliti dalla legislazione tenzioso e, anche mediante la predisposi-
regionale. zione, con l’ausilio delle società scientifi-
4. In ogni regione è istituito, con le che e delle associazioni tecnico-scientifiche
risorse umane, strumentali e finanziarie delle professioni sanitarie di cui all’arti-
disponibili a legislazione vigente e comun- colo 5, di linee di indirizzo, individua
que senza nuovi o maggiori oneri a carico idonee misure per la prevenzione e la
della finanza pubblica, il Centro per la gestione del rischio sanitario e il monito-
gestione del rischio sanitario e la sicurezza raggio delle buone pratiche per la sicu-
del paziente, che raccoglie dalle strutture rezza delle cure nonché per la formazione
sanitarie e sociosanitarie pubbliche e pri- e l’aggiornamento del personale esercente
vate i dati regionali sui rischi ed eventi le professioni sanitarie.
avversi e sul contenzioso e li trasmette 3. Il Ministro della salute trasmette
annualmente, mediante procedura telema- annualmente alle Camere una relazione
tica unificata a livello nazionale, all’Osser- sull’attività svolta dall’Osservatorio.
vatorio nazionale delle buone pratiche 4. L’Osservatorio, nell’esercizio delle
sulla sicurezza nella sanità, di cui all’ar- sue funzioni, si avvale anche del Sistema
ticolo 3. informativo per il monitoraggio degli er-
5. All’articolo 1, comma 539, della legge rori in sanità (SIMES), istituito con de-
28 dicembre 2015, n. 208, è aggiunta, in creto del Ministro del lavoro, della salute
fine, la seguente lettera: e delle politiche sociali 11 dicembre 2009,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 8 del
« d-bis) predisposizione di una rela-
12 gennaio 2010.
zione annuale consuntiva sugli eventi av-
versi verificatisi all’interno della struttura,
sulle cause che hanno prodotto l’evento
avverso e sulle conseguenti iniziative ART. 4.
messe in atto. Detta relazione è pubblicata
nel sito internet della struttura sanitaria ». (Trasparenza dei dati).

ART. 3. 1. Le prestazioni sanitarie erogate dalle


strutture pubbliche e private sono soggette
(Osservatorio nazionale delle buone prati- all’obbligo di trasparenza, nel rispetto del
che sulla sicurezza nella sanità). codice in materia di protezione dei dati
personali, di cui al decreto legislativo 30
1. Entro tre mesi dalla data di entrata giugno 2003, n. 196.
in vigore della presente legge, con decreto 2. La direzione sanitaria della struttura
del Ministro della salute, previa intesa in pubblica o privata, entro sette giorni dalla
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presentazione della richiesta da parte degli con finalità preventive, diagnostiche, tera-
interessati aventi diritto, in conformità alla peutiche, palliative, riabilitative e di me-
disciplina sull’accesso ai documenti ammi- dicina legale, si attengono, salve le speci-
nistrativi e a quanto previsto dal codice in ficità del caso concreto, alle raccomanda-
materia di protezione dei dati personali, di zioni previste dalle linee guida pubblicate
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, ai sensi del comma 3 ed elaborate da enti
n. 196, fornisce la documentazione sani- e istituzioni pubblici e privati nonché dalle
taria disponibile relativa al paziente, pre- società scientifiche e dalle associazioni
feribilmente in formato elettronico; le tecnico-scientifiche delle professioni sani-
eventuali integrazioni sono fornite, in ogni tarie iscritte in apposito elenco istituito e
caso, entro il termine massimo di trenta regolamentato con decreto del Ministro
giorni dalla presentazione della suddetta della salute, da emanare entro novanta
richiesta. Entro novanta giorni dalla data giorni dalla data di entrata in vigore della
di entrata in vigore della presente legge, le presente legge, e da aggiornare con ca-
strutture sanitarie pubbliche e private ade- denza biennale. In mancanza delle sud-
guano i regolamenti interni adottati in dette raccomandazioni, gli esercenti le
attuazione della legge 7 agosto 1990, professioni sanitarie si attengono alle
n. 241, alle disposizioni del presente buone pratiche clinico-assistenziali.
comma. 2. Nel regolamentare l’iscrizione in ap-
3. Le strutture sanitarie pubbliche e posito elenco delle società scientifiche e
private rendono disponibili, mediante pub- delle associazioni tecnico-scientifiche di
blicazione nel proprio sito internet, i dati cui al comma 1, il decreto del Ministro
relativi a tutti i risarcimenti erogati nel- della salute stabilisce:
l’ultimo quinquennio, verificati nell’ambito
dell’esercizio della funzione di monitorag- a) i requisiti minimi di rappresenta-
gio, prevenzione e gestione del rischio tività sul territorio nazionale;
sanitario (risk management) di cui all’ar- b) la costituzione mediante atto pub-
ticolo 1, comma 539, della legge 28 di- blico e le garanzie da prevedere nello
cembre 2015, n. 208, come modificato da- statuto in riferimento al libero accesso dei
gli articoli 2 e 16 della presente legge. professionisti aventi titolo e alla loro par-
4. All’articolo 37 del regolamento di tecipazione alle decisioni, all’autonomia e
polizia mortuaria, di cui al decreto del all’indipendenza, all’assenza di scopo di
Presidente della Repubblica 10 settembre lucro, alla pubblicazione nel sito istituzio-
1990, n. 285, dopo il comma 2 è inserito nale dei bilanci preventivi, dei consuntivi e
il seguente: degli incarichi retribuiti, alla dichiarazione
« 2-bis. I familiari o gli altri aventi e regolazione dei conflitti di interesse e
titolo del deceduto possono concordare all’individuazione di sistemi di verifica e
con il direttore sanitario o sociosanitario controllo della qualità della produzione
l’esecuzione del riscontro diagnostico, sia tecnico-scientifica;
nel caso di decesso ospedaliero che in c) le procedure di iscrizione all’elenco
altro luogo, e possono disporre la presenza nonché le verifiche sul mantenimento dei
di un medico di loro fiducia ». requisiti e le modalità di sospensione o
cancellazione dallo stesso.

ART. 5. 3. Le linee guida e gli aggiornamenti


delle stesse elaborati dai soggetti di cui al
(Buone pratiche clinico-assistenziali e rac- comma 1 sono integrati nel Sistema na-
comandazioni previste dalle linee guida). zionale per le linee guida (SNLG), il quale
è disciplinato nei compiti e nelle funzioni
1. Gli esercenti le professioni sanitarie, con decreto del Ministro della salute, da
nell’esecuzione delle prestazioni sanitarie emanare, previa intesa in sede di Confe-
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renza permanente per i rapporti tra lo


Stato, le regioni e le province autonome di ART. 7.
Trento e di Bolzano, con la procedura di
cui all’articolo 1, comma 28, secondo pe- (Responsabilità civile della struttura e del-
riodo, della legge 23 dicembre 1996, l’esercente la professione sanitaria).
n. 662, e successive modificazioni, entro
centoventi giorni dalla data di entrata in 1. La struttura sanitaria o sociosanita-
vigore della presente legge. L’Istituto su- ria pubblica o privata che, nell’adempi-
periore di sanità pubblica nel proprio sito mento della propria obbligazione, si av-
internet le linee guida e gli aggiornamenti valga dell’opera di esercenti la professione
delle stesse indicati dal SNLG, previa ve- sanitaria, anche se scelti dal paziente e
rifica della conformità della metodologia ancorché non dipendenti della struttura
adottata a standard definiti e resi pubblici stessa, risponde, ai sensi degli articoli 1218
dallo stesso Istituto, nonché della rilevanza e 1228 del codice civile, delle loro condotte
delle evidenze scientifiche dichiarate a dolose o colpose.
supporto delle raccomandazioni. 2. La disposizione di cui al comma 1 si
4. Le attività di cui al comma 3 sono svolte applica anche alle prestazioni sanitarie
nell’ambito delle risorse umane, finanziarie svolte in regime di libera professione in-
e strumentali già disponibili a legislazione tramuraria ovvero nell’ambito di attività di
vigente e comunque senza nuovi o maggiori sperimentazione e di ricerca clinica ovvero
oneri per la finanza pubblica. in regime di convenzione con il Servizio
sanitario nazionale nonché attraverso la
telemedicina.
ART. 6. 3. L’esercente la professione sanitaria
di cui ai commi 1 e 2 risponde del proprio
(Responsabilità penale dell’esercente
operato ai sensi dell’articolo 2043 del
la professione sanitaria).
codice civile, salvo che abbia agito nell’a-
dempimento di obbligazione contrattuale
1. Dopo l’articolo 590-quinquies del assunta con il paziente. Il giudice, nella
codice penale è inserito il seguente: determinazione del risarcimento del
« ART. 590-sexies. – (Responsabilità col- danno, tiene conto della condotta dell’e-
posa per morte o lesioni personali in am- sercente la professione sanitaria ai sensi
bito sanitario). – Se i fatti di cui agli dell’articolo 5 della presente legge e del-
articoli 589 e 590 sono commessi nell’e- l’articolo 590-sexies del codice penale, in-
sercizio della professione sanitaria, si ap- trodotto dall’articolo 6 della presente
plicano le pene ivi previste salvo quanto legge.
disposto dal secondo comma. 4. Il danno conseguente all’attività della
Qualora l’evento si sia verificato a struttura sanitaria o sociosanitaria, pub-
causa di imperizia, la punibilità è esclusa blica o privata, e dell’esercente la profes-
quando sono rispettate le raccomanda- sione sanitaria è risarcito sulla base delle
zioni previste dalle linee guida come de- tabelle di cui agli articoli 138 e 139 del
finite e pubblicate ai sensi di legge ovvero, codice delle assicurazioni private, di cui al
in mancanza di queste, le buone pratiche decreto legislativo 7 settembre 2005,
clinico-assistenziali, sempre che le racco- n. 209, integrate, ove necessario, con la
mandazioni previste dalle predette linee procedura di cui al comma 1 del predetto
guida risultino adeguate alle specificità del articolo 138 e sulla base dei criteri di cui
caso concreto ». ai citati articoli, per tener conto delle
fattispecie da esse non previste, afferenti
2. All’articolo 3 del decreto-legge 13 alle attività di cui al presente articolo.
settembre 2012, n. 158, convertito, con 5. Le disposizioni del presente articolo
modificazioni, dalla legge 8 novembre costituiscono norme imperative ai sensi
2012, n. 189, il comma 1 è abrogato. del codice civile.
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presente articolo, effettuato secondo il di-


ART. 8. sposto dell’articolo 15 della presente legge,
è obbligatoria per tutte le parti, comprese
(Tentativo obbligatorio di conciliazione).
le imprese di assicurazione di cui all’ar-
1. Chi intende esercitare un’azione in- ticolo 10, che hanno l’obbligo di formulare
nanzi al giudice civile relativa a una con- l’offerta di risarcimento del danno ovvero
troversia di risarcimento del danno deri- comunicare i motivi per cui ritengono di
vante da responsabilità sanitaria è tenuto non formularla. In caso di sentenza a
preliminarmente a proporre ricorso ai favore del danneggiato, quando l’impresa
sensi dell’articolo 696-bis del codice di di assicurazione non ha formulato l’offerta
procedura civile dinanzi al giudice com- di risarcimento nell’ambito del procedi-
petente. mento di consulenza tecnica preventiva di
2. La presentazione del ricorso di cui al cui ai commi precedenti, il giudice tra-
comma 1 costituisce condizione di proce- smette copia della sentenza all’Istituto per
dibilità della domanda di risarcimento. È la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) per
fatta salva la possibilità di esperire in gli adempimenti di propria competenza. In
alternativa il procedimento di mediazione caso di mancata partecipazione, il giudice,
ai sensi dell’articolo 5, comma 1-bis, del con il provvedimento che definisce il giu-
decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28. In dizio, condanna le parti che non hanno
tali casi non trova invece applicazione partecipato al pagamento delle spese di
l’articolo 3 del decreto-legge 12 settembre consulenza e di lite, indipendentemente
2014, n. 132, convertito, con modificazioni, dall’esito del giudizio, oltre che ad una
dalla legge 10 novembre 2014, n. 162. pena pecuniaria, determinata equitativa-
L’improcedibilità deve essere eccepita dal mente, in favore della parte che è com-
convenuto, a pena di decadenza, o rilevata parsa alla conciliazione.
d’ufficio dal giudice, non oltre la prima
udienza. Il giudice, ove rilevi che il pro-
cedimento di cui all’articolo 696-bis del ART. 9.
codice di procedura civile non è stato
espletato ovvero che è iniziato ma non si (Azione di rivalsa o di responsabilità
è concluso, assegna alle parti il termine di amministrativa).
quindici giorni per la presentazione di-
nanzi a sé dell’istanza di consulenza tec- 1. L’azione di rivalsa nei confronti
nica in via preventiva ovvero di comple- dell’esercente la professione sanitaria può
tamento del procedimento. essere esercitata solo in caso di dolo o
3. Ove la conciliazione non riesca o il colpa grave.
procedimento non si concluda entro il 2. Se l’esercente la professione sani-
termine perentorio di sei mesi dal deposito taria non è stato parte del giudizio o
del ricorso, la domanda diviene procedi- della procedura stragiudiziale di risarci-
bile e gli effetti della domanda sono salvi mento del danno, l’azione di rivalsa nei
se, entro novanta giorni dal deposito della suoi confronti può essere esercitata sol-
relazione o dalla scadenza del termine tanto successivamente al risarcimento av-
perentorio, è depositato, presso il giudice venuto sulla base di titolo giudiziale o
che ha trattato il procedimento di cui al stragiudiziale ed è esercitata, a pena di
comma 1, il ricorso di cui all’articolo decadenza, entro un anno dall’avvenuto
702-bis del codice di procedura civile. In pagamento.
tal caso il giudice fissa l’udienza di com- 3. La decisione pronunciata nel giudizio
parizione delle parti; si applicano gli ar- promosso contro la struttura sanitaria o
ticoli 702-bis e seguenti del codice di sociosanitaria o contro l’impresa di assi-
procedura civile. curazione non fa stato nel giudizio di
4. La partecipazione al procedimento di rivalsa se l’esercente la professione sani-
consulenza tecnica preventiva di cui al taria non è stato parte del giudizio.
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4. In nessun caso la transazione è medesima struttura, la misura della rivalsa


opponibile all’esercente la professione sa- e quella della surrogazione richiesta dal-
nitaria nel giudizio di rivalsa. l’impresa di assicurazione, ai sensi dell’ar-
5. In caso di accoglimento della do- ticolo 1916, primo comma, del codice
manda di risarcimento proposta dal dan- civile, per singolo evento, in caso di colpa
neggiato nei confronti della struttura sa- grave, non possono superare una somma
nitaria o sociosanitaria pubblica, ai sensi pari al valore maggiore del reddito pro-
dei commi 1 e 2 dell’articolo 7, o dell’e- fessionale, ivi compresa la retribuzione
sercente la professione sanitaria, ai sensi lorda, conseguito nell’anno di inizio della
del comma 3 del medesimo articolo 7, condotta causa dell’evento o nell’anno im-
l’azione di responsabilità amministrativa, mediatamente precedente o successivo,
per dolo o colpa grave, nei confronti moltiplicato per il triplo. Il limite alla
dell’esercente la professione sanitaria è misura della rivalsa, di cui al periodo
esercitata dal pubblico ministero presso la precedente, non si applica nei confronti
Corte dei conti. Ai fini della quantifica- degli esercenti la professione sanitaria di
zione del danno, fermo restando quanto cui all’articolo 10, comma 2.
previsto dall’articolo 1, comma 1-bis, della 7. Nel giudizio di rivalsa e in quello di
legge 14 gennaio 1994, n. 20, e dall’arti- responsabilità amministrativa il giudice
colo 52, secondo comma, del testo unico di può desumere argomenti di prova dalle
cui al regio decreto 12 luglio 1934, prove assunte nel giudizio instaurato dal
n. 1214, si tiene conto delle situazioni di danneggiato nei confronti della struttura
fatto di particolare difficoltà, anche di sanitaria o sociosanitaria o dell’impresa di
natura organizzativa, della struttura sani- assicurazione se l’esercente la professione
taria o sociosanitaria pubblica, in cui l’e- sanitaria ne è stato parte.
sercente la professione sanitaria ha ope-
rato. L’importo della condanna per la
responsabilità amministrativa e della sur- ART. 10.
rogazione di cui all’articolo 1916, primo
comma, del codice civile, per singolo (Obbligo di assicurazione).
evento, in caso di colpa grave, non può
superare una somma pari al valore mag- 1. Le strutture sanitarie e sociosanitarie
giore della retribuzione lorda o del corri- pubbliche e private devono essere provvi-
spettivo convenzionale conseguiti nell’anno ste di copertura assicurativa o di altre
di inizio della condotta causa dell’evento o analoghe misure per la responsabilità ci-
nell’anno immediatamente precedente o vile verso terzi e per la responsabilità
successivo, moltiplicato per il triplo. Per i civile verso prestatori d’opera, ai sensi
tre anni successivi al passaggio in giudi- dell’articolo 27, comma 1-bis, del decreto-
cato della decisione di accoglimento della legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito,
domanda di risarcimento proposta dal con modificazioni, dalla legge 11 agosto
danneggiato, l’esercente la professione sa- 2014, n. 114, anche per danni cagionati
nitaria, nell’ambito delle strutture sanita- dal personale a qualunque titolo operante
rie o sociosanitarie pubbliche, non può presso le strutture sanitarie o sociosani-
essere preposto ad incarichi professionali tarie pubbliche e private, compresi coloro
superiori rispetto a quelli ricoperti e il che svolgono attività di formazione, ag-
giudicato costituisce oggetto di specifica giornamento nonché di sperimentazione e
valutazione da parte dei commissari nei di ricerca clinica. La disposizione del
pubblici concorsi per incarichi superiori. primo periodo si applica anche alle pre-
6. In caso di accoglimento della do- stazioni sanitarie svolte in regime di libera
manda proposta dal danneggiato nei con- professione intramuraria ovvero in regime
fronti della struttura sanitaria o sociosa- di convenzione con il Servizio sanitario
nitaria privata o nei confronti dell’impresa nazionale nonché attraverso la telemedi-
di assicurazione titolare di polizza con la cina. Le strutture di cui al primo periodo
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stipulano, altresì, polizze assicurative o luppo economico, di concerto con il Mi-


adottano altre analoghe misure per la nistro della salute, definisce i criteri e le
copertura della responsabilità civile verso modalità per lo svolgimento delle funzioni
terzi degli esercenti le professioni sanitarie di vigilanza e controllo esercitate dall’I-
anche ai sensi e per gli effetti delle di- VASS sulle imprese di assicurazione che
sposizioni di cui al comma 3 dell’articolo intendano stipulare polizze con le strut-
7, fermo restando quanto previsto dall’ar- ture di cui al comma 1 e con gli esercenti
ticolo 9. Le disposizioni di cui al periodo la professione sanitaria.
precedente non si applicano in relazione 6. Con decreto del Ministro dello svi-
agli esercenti la professione sanitaria di luppo economico, da emanare entro cen-
cui al comma 2. toventi giorni dalla data di entrata in
2. Per l’esercente la professione sani- vigore della presente legge, di concerto con
taria che svolga la propria attività al di il Ministro della salute e con il Ministro
fuori di una delle strutture di cui al dell’economia e delle finanze, previa intesa
comma 1 del presente articolo o che presti in sede di Conferenza permanente per i
la sua opera all’interno della stessa in rapporti tra lo Stato, le regioni e le
regime libero-professionale ovvero che si province autonome di Trento e di Bolzano,
avvalga della stessa nell’adempimento sentiti l’IVASS, l’Associazione nazionale
della propria obbligazione contrattuale as- fra le imprese assicuratrici (ANIA), le
sunta con il paziente ai sensi dell’articolo Associazioni nazionali rappresentative
7, comma 3, resta fermo l’obbligo di cui delle strutture private che erogano presta-
all’articolo 3, comma 5, lettera e), del zioni sanitarie e sociosanitarie, la Federa-
decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, con-
zione nazionale degli ordini dei medici
vertito, con modificazioni, dalla legge 14
chirurghi e degli odontoiatri, le Federa-
settembre 2011, n. 148, all’articolo 5 del
zioni nazionali degli ordini e dei collegi
regolamento di cui al decreto del Presi-
delle professioni sanitarie e le organizza-
dente della Repubblica 7 agosto 2012,
zioni sindacali maggiormente rappresenta-
n. 137, e all’articolo 3, comma 2, del
tive delle categorie professionali interes-
decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158,
sate, nonché le associazioni di tutela dei
convertito, con modificazioni, dalla legge 8
cittadini e dei pazienti, sono determinati i
novembre 2012, n. 189.
3. Al fine di garantire efficacia alle requisiti minimi delle polizze assicurative
azioni di cui all’articolo 9 e all’articolo 12, per le strutture sanitarie e sociosanitarie
comma 3, ciascun esercente la professione pubbliche o private e per gli esercenti le
sanitaria operante a qualunque titolo in professioni sanitarie, prevedendo l’indivi-
strutture sanitarie o sociosanitarie pubbli- duazione di classi di rischio a cui far
che o private provvede alla stipula, con corrispondere massimali differenziati. Il
oneri a proprio carico, di un’adeguata medesimo decreto stabilisce i requisiti mi-
polizza di assicurazione per colpa grave. nimi di garanzia e le condizioni generali di
4. Le strutture di cui al comma 1 operatività delle altre analoghe misure,
rendono nota, mediante pubblicazione nel anche di assunzione diretta del rischio,
proprio sito internet, la denominazione richiamate dal comma 1; disciplina altresì
dell’impresa che presta la copertura assi- le regole per il trasferimento del rischio
curativa della responsabilità civile verso i nel caso di subentro contrattuale di un’im-
terzi e verso i prestatori d’opera di cui al presa di assicurazione nonché la previ-
comma 1, indicando per esteso i contratti, sione nel bilancio delle strutture di un
le clausole assicurative ovvero le altre fondo rischi e di un fondo costituito dalla
analoghe misure che determinano la co- messa a riserva per competenza dei risar-
pertura assicurativa. cimenti relativi ai sinistri denunciati. A tali
5. Con decreto da emanare entro no- fondi si applicano le disposizioni di cui
vanta giorni dalla data di entrata in vigore all’articolo 1, commi 5 e 5-bis, del decreto-
della presente legge, il Ministro dello svi- legge 18 gennaio 1993, n. 9, convertito,
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con modificazioni, dalla legge 18 marzo contratto di assicurazione, nei confronti


1993, n. 67. dell’impresa di assicurazione che presta
7. Con decreto del Ministro dello svi- la copertura assicurativa alle strutture
luppo economico da emanare, di concerto sanitarie o sociosanitarie pubbliche o pri-
con il Ministro della salute e sentito l’I- vate di cui al comma 1 dell’articolo 10 e
VASS, entro centoventi giorni dalla data di all’esercente la professione sanitaria di
entrata in vigore della presente legge, sono cui al comma 2 del medesimo articolo
individuati i dati relativi alle polizze di as- 10.
sicurazione stipulate ai sensi dei commi 1 e 2. Non sono opponibili al danneggiato,
2, e alle altre analoghe misure adottate ai per l’intero massimale di polizza, eccezioni
sensi dei commi 1 e 6 e sono stabiliti, al-
derivanti dal contratto diverse da quelle
tresì, le modalità e i termini per la comuni-
stabilite dal decreto di cui all’articolo 10,
cazione di tali dati da parte delle strutture
comma 6, che definisce i requisiti minimi
sanitarie e sociosanitarie pubbliche e pri-
delle polizze assicurative per le strutture
vate e degli esercenti le professioni sanitarie
all’Osservatorio. Il medesimo decreto stabi- sanitarie e sociosanitarie pubbliche e pri-
lisce le modalità e i termini per l’accesso a vate e per gli esercenti le professioni
tali dati. sanitarie di cui all’articolo 10, comma 2.
3. L’impresa di assicurazione ha diritto
di rivalsa verso l’assicurato nel rispetto dei
ART. 11. requisiti minimi, non derogabili contrat-
tualmente, stabiliti dal decreto di cui al-
(Estensione della garanzia assicurativa). l’articolo 10, comma 6.
4. Nel giudizio promosso contro l’im-
1. La garanzia assicurativa deve preve- presa di assicurazione della struttura sa-
dere una operatività temporale anche per nitaria o sociosanitaria pubblica o privata
gli eventi accaduti nei dieci anni antece- a norma del comma 1 è litisconsorte
denti la conclusione del contratto assicu- necessario la struttura medesima; nel giu-
rativo, purché denunciati all’impresa di dizio promosso contro l’impresa di assi-
assicurazione durante la vigenza tempo- curazione dell’esercente la professione sa-
rale della polizza. In caso di cessazione nitaria a norma del comma 1 è litiscon-
definitiva dell’attività professionale per sorte necessario l’esercente la professione
qualsiasi causa deve essere previsto un sanitaria. L’impresa di assicurazione, l’e-
periodo di ultrattività della copertura per sercente la professione sanitaria e il dan-
le richieste di risarcimento presentate per neggiato hanno diritto di accesso alla do-
la prima volta entro i dieci anni successivi cumentazione della struttura relativa ai
e riferite a fatti generatori della respon- fatti dedotti in ogni fase della trattazione
sabilità verificatisi nel periodo di efficacia del sinistro.
della polizza, incluso il periodo di retro- 5. L’azione diretta del danneggiato nei
attività della copertura. L’ultrattività è confronti dell’impresa di assicurazione è
estesa agli eredi e non è assoggettabile alla
soggetta al termine di prescrizione pari a
clausola di disdetta.
quello dell’azione verso la struttura sani-
taria o sociosanitaria pubblica o privata o
l’esercente la professione sanitaria.
6. Le disposizioni del presente articolo
ART. 12.
si applicano a decorrere dalla data di
(Azione diretta del soggetto danneggiato). entrata in vigore del decreto di cui al
comma 6 dell’articolo 10 con il quale sono
1. Fatte salve le disposizioni dell’ar- determinati i requisiti minimi delle polizze
ticolo 8, il soggetto danneggiato ha diritto assicurative per le strutture sanitarie e
di agire direttamente, entro i limiti delle sociosanitarie e per gli esercenti le pro-
somme per le quali è stato stipulato il fessioni sanitarie.
— 9 —

pubblici (CONSAP) Spa la gestione delle


ART. 13. risorse del Fondo di garanzia.
2. Con regolamento adottato con de-
(Obbligo di comunicazione all’esercente la
creto del Ministro della salute, da emanare
professione sanitaria del giudizio basato
sulla sua responsabilità). entro centoventi giorni dalla data di en-
trata in vigore della presente legge, di
1. Le strutture sanitarie e sociosanitarie concerto con il Ministro dello sviluppo
di cui all’articolo 7, comma 1, e le imprese economico e con il Ministro dell’economia
di assicurazione che prestano la copertura e delle finanze, sentite la Conferenza per-
assicurativa nei confronti dei soggetti di manente per i rapporti tra lo Stato, le
cui all’articolo 10, commi 1 e 2, comuni- regioni e le province autonome di Trento
cano all’esercente la professione sanitaria e di Bolzano e le rappresentanze delle
l’instaurazione del giudizio promosso nei imprese di assicurazione, sono definiti:
loro confronti dal danneggiato, entro dieci
giorni dalla ricezione della notifica del- a) la misura del contributo dovuto
l’atto introduttivo, mediante posta elettro- dalle imprese autorizzate all’esercizio delle
nica certificata o lettera raccomandata con assicurazioni per la responsabilità civile
avviso di ricevimento contenente copia per i danni causati da responsabilità sa-
dell’atto introduttivo del giudizio. Le strut- nitaria;
ture sanitarie e sociosanitarie e le imprese
di assicurazione entro dieci giorni comu- b) le modalità di versamento del
nicano all’esercente la professione sanita- contributo di cui alla lettera a);
ria, mediante posta elettronica certificata
o lettera raccomandata con avviso di ri- c) i princìpi cui dovrà uniformarsi la
cevimento, l’avvio di trattative stragiudi- convenzione tra il Ministero della salute e
ziali con il danneggiato, con invito a pren- la CONSAP Spa;
dervi parte. L’omissione, la tardività o
l’incompletezza delle comunicazioni di cui d) le modalità di intervento, il fun-
al presente comma preclude l’ammissibi-
zionamento e il regresso del Fondo di
lità delle azioni di rivalsa o di responsa-
garanzia nei confronti del responsabile del
bilità amministrativa di cui all’articolo 9.
sinistro.

ART. 14. 3. Il Fondo di garanzia di cui al comma


1 concorre al risarcimento del danno nei
(Fondo di garanzia per i danni derivanti
limiti delle effettive disponibilità finanzia-
da responsabilità sanitaria).
rie.
4. La misura del contributo di cui al
1. È istituito, nello stato di previsione
comma 2, lettera a), è aggiornata annual-
del Ministero della salute, il Fondo di
garanzia per i danni derivanti da respon- mente con apposito decreto del Ministro
sabilità sanitaria. Il Fondo di garanzia è della salute, da adottare di concerto con il
alimentato dal versamento di un contri- Ministro dello sviluppo economico e con il
buto annuale dovuto dalle imprese auto- Ministro dell’economia e delle finanze, in
rizzate all’esercizio delle assicurazioni per relazione alle effettive esigenze della ge-
la responsabilità civile per i danni causati stione del Fondo di garanzia.
da responsabilità sanitaria. A tal fine il 5. Ai fini della rideterminazione del
predetto contributo è versato all’entrata contributo di cui al comma 2, lettera a), la
del bilancio dello Stato per essere riasse- CONSAP Spa trasmette ogni anno al Mi-
gnato al Fondo di garanzia. Il Ministero nistero della salute e al Ministero dello
della salute con apposita convenzione af- sviluppo economico un rendiconto della
fida alla Concessionaria servizi assicurativi gestione del Fondo di garanzia di cui al
— 10 —

comma 1, riferito all’anno precedente, se-


condo le disposizioni stabilite dal regola- ART. 15.
mento di cui al comma 2.
6. Gli oneri per l’istruttoria e la ge- (Nomina dei consulenti tecnici d’ufficio e
stione delle richieste di risarcimento sono dei periti nei giudizi di responsabilità sa-
posti a carico del Fondo di garanzia di cui nitaria).
al comma 1.
7. Il Fondo di garanzia di cui al comma 1. Nei procedimenti civili e nei proce-
1 risarcisce i danni cagionati da respon- dimenti penali aventi ad oggetto la respon-
sabilità sanitaria nei seguenti casi: sabilità sanitaria, l’autorità giudiziaria af-
fida l’espletamento della consulenza tec-
a) qualora il danno sia di importo nica e della perizia a un medico specia-
eccedente rispetto ai massimali previsti dai lizzato in medicina legale e a uno o più
contratti di assicurazione stipulati dalla specialisti nella disciplina che abbiano
struttura sanitaria o sociosanitaria pub- specifica e pratica conoscenza di quanto
blica o privata ovvero dall’esercente la oggetto del procedimento, avendo cura che
professione sanitaria ai sensi del decreto i soggetti da nominare, scelti tra gli iscritti
di cui all’articolo 10, comma 6; negli albi di cui ai commi 2 e 3, non siano
in posizione di conflitto di interessi nello
b) qualora la struttura sanitaria o specifico procedimento o in altri connessi
sociosanitaria pubblica o privata ovvero e che i consulenti tecnici d’ufficio da
l’esercente la professione sanitaria risul- nominare nell’ambito del procedimento di
tino assicurati presso un’impresa che al cui all’articolo 8, comma 1, siano in pos-
momento del sinistro si trovi in stato di sesso di adeguate e comprovate compe-
insolvenza o di liquidazione coatta ammi- tenze nell’ambito della conciliazione ac-
nistrativa o vi venga posta successiva- quisite anche mediante specifici percorsi
mente; formativi.
2. Negli albi dei consulenti di cui al-
c) qualora la struttura sanitaria o l’articolo 13 delle disposizioni per l’attua-
sociosanitaria pubblica o privata ovvero zione del codice di procedura civile e
l’esercente la professione sanitaria siano disposizioni transitorie, di cui al regio
sprovvisti di copertura assicurativa per decreto 18 dicembre 1941, n. 1368, e dei
recesso unilaterale dell’impresa assicura- periti di cui all’articolo 67 delle norme di
trice ovvero per la sopravvenuta inesi- attuazione, di coordinamento e transitorie
stenza o cancellazione dall’albo dell’im- del codice di procedura penale, di cui al
presa assicuratrice stessa. decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271,
devono essere indicate e documentate le
specializzazioni degli iscritti esperti in me-
8. Il decreto di cui all’articolo 10, dicina. In sede di revisione degli albi è
comma 6, prevede che il massimale mi- indicata, relativamente a ciascuno degli
nimo sia rideterminato in relazione all’an- esperti di cui al periodo precedente, l’e-
damento del Fondo per le ipotesi di cui sperienza professionale maturata, con par-
alla lettera a) del comma 7 del presente ticolare riferimento al numero e alla ti-
articolo. pologia degli incarichi conferiti e di quelli
9. Le disposizioni di cui al presente revocati.
articolo si applicano ai sinistri denunciati 3. Gli albi dei consulenti di cui all’ar-
per la prima volta dopo la data di entrata ticolo 13 delle disposizioni per l’attuazione
in vigore della presente legge. del codice di procedura civile e disposi-
10. Il Ministro dell’economia e delle zioni transitorie, di cui al regio decreto 18
finanze è autorizzato ad apportare, con dicembre 1941, n. 1368, e gli albi dei periti
propri decreti, le occorrenti variazioni di di cui all’articolo 67 delle norme di at-
bilancio. tuazione, di coordinamento e transitorie
— 11 —

del codice di procedura penale, di cui al essere acquisiti o utilizzati nell’ambito di


decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, procedimenti giudiziari ».
devono essere aggiornati con cadenza al- 2. All’articolo 1, comma 540, della legge
meno quinquennale, al fine di garantire, 28 dicembre 2015, n. 208, le parole da:
oltre a quella medico-legale, un’idonea e « ovvero » fino alla fine del comma sono
adeguata rappresentanza di esperti delle sostituite dalle seguenti: « , in medicina
discipline specialistiche riferite a tutte le legale ovvero da personale dipendente con
professioni sanitarie, tra i quali scegliere adeguata formazione e comprovata espe-
per la nomina tenendo conto della disci- rienza almeno triennale nel settore ».
plina interessata nel procedimento.
4. Nei casi di cui al comma 1, l’incarico
è conferito al collegio e, nella determina- ART. 17.
zione del compenso globale, non si applica (Clausola di salvaguardia).
l’aumento del 40 per cento per ciascuno
degli altri componenti del collegio previsto 1. Le disposizioni della presente legge
dall’articolo 53 del testo unico delle di- sono applicabili nelle regioni a statuto
sposizioni legislative e regolamentari in speciale e nelle province autonome di
materia di spese di giustizia, di cui al Trento e di Bolzano compatibilmente con
decreto del Presidente della Repubblica 30 i rispettivi statuti e le relative norme di
maggio 2002, n. 115. attuazione, anche con riferimento alla
legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.

ART. 16.
ART. 18.
(Modifiche alla legge 28 dicembre 2015, (Clausola di invarianza finanziaria).
n. 208, in materia di responsabilità profes-
sionale del personale sanitario). 1. Le amministrazioni interessate prov-
vedono all’attuazione delle disposizioni di
1. All’articolo 1, comma 539, lettera a), cui alla presente legge nell’ambito delle
della legge 28 dicembre 2015, n. 208, il risorse umane, strumentali e finanziarie
secondo periodo è sostituito dal seguente: disponibili a legislazione vigente e comun-
« I verbali e gli atti conseguenti all’attività que senza nuovi o maggiori oneri per la
di gestione del rischio clinico non possono finanza pubblica.

LA PRESIDENTE

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