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Difusión 2021
La pubblicità vuole entrare nei nostri sogni e non è una bella cosa
Simone Valesini – 20 agosto 2021
Diverse multinazionali americane hanno lanciato esterni e quindi utilizzare luci, suoni, odori o parole per
progetti pilota di marketing onirico, per far sognare influenzare i contenuti dei suoi sogni. Gli studi si sono per
ai consumatori i loro prodotti attraverso l’utilizzo di ora indirizzati nel campo terapeutico. Ad esempio, una
musiche e immagini capaci di influenzare i nostri ricerca del 2014 ha dimostrato che è possibile diminuire
sogni. Per ora si tratta di iniziative a cui si partecipa il desiderio di fumare utilizzando stimoli olfattivi
su base volontaria, ma 40 neuroscienziati e psicologi durante il sonno: i partecipanti, esposti all’odore di
specializzati nello studio dei sogni hanno già scritto tabacco insieme a quello di uova marce durante il sonno,
una lettera aperta per denunciare i rischi e chiedere hanno fumato il 30% di sigarette in meno nell’arco della
un divieto immediato degli studi sulla manipolazione settimana seguente. Molti ricercatori, quindi, ritengono
intenzionale dei sogni a scopo commerciale. sia possibile indurre le persone a sognare prodotti e jingle
La corsa negli Stati Uniti pubblicitari.
A scatenare i timori dei 40 esperti internazionali è stata Chi è pro e chi è contro
la nuova campagna pubblicitaria della Molson Coors, Non tutti sono così catastrofisti. La psicologa ed esperta
multinazionale americana attiva nel mercato della birra e di sogni ed ipnosi Deirdre Barrett, dell’università di
delle bevande alcoliche, che in occasione del Super Bowl Harvard, si dice estremamente scettica sulle reali
ha introdotto la tecnica Tdi (targeted dream incubation) possibilità di utilizzare le tecniche di incubazione dei
che consiste nel fornire informazioni al subconscio sogni a fini pubblicitari. “È chiaro che si possono far
attraverso immagini, musica o parole, in modo che ascoltare facilmente delle pubblicità alle persone che
queste entrino nei sogni e li guidino nella direzione dormono – ha spiegato– ma non esistono prove che
voluta. Nella versione sperimentata da Molson Coors questo possa avere un qualche effetto tangibile sui sogni
si è trattato di un semplice video e di una colonna che faranno”. Per Barrett la pubblicità onirica non ha
sonora, che i cittadini americani potevano scegliere di molte chance di prendere piede, inoltre, perché non
utilizzare prima di andare a dormire per garantirsi di sembra particolarmente conveniente per quanto riguarda
sognare cascate, montagne incontaminate e le rinfrescanti il rapporto costi/benefici rispetto alle pubblicità
bibite dell’azienda. È stato il più ampio esperimento di tradizionali.
manipolazione dei sogni su larga scala mai tentato. In Per i 40 firmatari della lettera aperta contro la
passato, anche Microsoft e Burger King avevano fatto manipolazione commerciale dei sogni, invece, il problema
qualcosa di simile per pubblicizzare i loro prodotti. è reale e meritevole di attenzione. “La pubblicità Tdi non
L’interesse commerciale, insomma, è forte, e con le è una semplice curiosità, ma un terreno scivolosissimo
tecnologie disponibili oggi è solo questione di tempo che avrà conseguenze più che mai reali”, scrivono
perché si trasformi in qualcosa di più. nel loro appello. “Impiantare sogni nella mente delle
Cosa sappiamo sull’attività onirica persone a scopi commerciali, e in particolare nel caso
Pochi mesi fa, uno studio su Current Biology ha di prodotti che danno dipendenza, è un’attività che
dimostrato che è possibile comunicare con le persone solleva importanti questioni etiche. Come scienziati
mentre sognano, e persino spingerle a rispondere a esperti di sonno e sogni siamo estremamente preoccupati
domande o effettuare calcoli matematici. Oggi è infatti dai progetti di marketing che vogliono creare profitti
possibile monitorare il cervello di una persona che dorme interferendo con i nostri normali processi di memoria
per individuare le fasi in cui è più ricettivo agli stimoli notturni”.
Informazioni didattiche
Tema: La pubblicità vuole entrare nei nostri sogni e non è una bella cosa
Livello: B2/C1
Lunghezza: 596 parole
Tag: pubblicità, marketing, sonno, sogni, Tdi, manipolazione dei sogni, neuroscienza, psicologia
Soluzioni
leggiamo l’articolo
1. La tecnica Tdi consiste nel fornire informazioni (immagini, luci, suoni, parole, odori, musica) al subconscio durante il sonno, sfruttando i
momenti in cui il cervello è più ricettivo. In questo modo sarebbe possibile influenzare i sogni delle persone, facendo sognare i prodotti
che si vogliono pubblicizzare.
2. Gli studi sulla manipolazione del sonno sono stati applicati con scopi terapeutici, ad esempio per indurre i fumatori a fumare meno.
Durante il sonno, i soggetti sono stati esposti a stimoli olfattivi sgradevoli associati all’odore del tabacco.
3. Deirdre Barrett ha molti dubbi sul fatto che la manipolazione dei sogni sia possibile perché al momento non ne esistono prove concrete.
Inoltre, secondo la studiosa, sarebbe una pratica troppo costosa da mettere in atto a fini pubblicitari.
4. Esperti e scienziati che hanno firmato la lettera aperta ritengono che la pratica della manipolazione dei sogni a fini commerciali possa
essere estremamente pericolosa e che sollevi dei problemi etici, soprattutto se ad essere pubblicizzati sono prodotti che inducono
dipendenza. Chiedono, quindi, il divieto di condurre esperimenti a scopi commerciali in questo settore.