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Sommario
Come la meditazione Vipassana può migliorare la tua vita
Vipassana la meditazione di visione profonda
Mindfulness: a mente pienamente presente
Benefici della meditazione
Benefici della meditazione in generale
Ci sono benefici medico-scientifici (ovvero con effetti
sul nostro corpo)
Benefici mentali (ovvero con effetti sulla nostra mente)
I benefici “quotidiano-spirituali” (con effetti sul vivere
quotidiano, sul nostro vero essere)
Benefici specifici della Vipassana
La consapevolezza
La chiarezza mentale e i momenti EUREKA
Un esempio di insight
Chi sono io e perché fare Vipassana con me
Cosa posso offrirti
Cominciamo subito
Ancora qualche breve indicazione tecnica
Posizione
Si può meditare a occhi chiusi o socchiusi.
Per quanto tempo?
Atteggiamento mentale
Ok, basta teoria, per un po' passa alla pratica
Perché prima la pratica: nella tradizione Theravada
Perché prima la pratica: la storia di Milarepa
La pratica in pratica
Evita di esagerare
Usa un timer
Attento alle aspettative
Le origini della meditazione Vipassana
Vipassana: due tecniche in una
Come una torcia
Come un lago
Come una nave
Come un contenitore d'acqua
Ma dove vai se la Samatha non la fai
Samatha: la meditazione che ancora la mente
Il potere della Samatha
Come fare una Samatha e le varie Tecniche possibili
Il respiro
Come si fa la meditazione del respiro Anapana
Altri esempi di Samatha:
L’osservazione del corpo:
Il body-scan
Recitare un mantra
Il Potere del Momento Presente
I pensieri e le "pippe mentali"
Il Potere della Meditazione Vipassana
Perché andare oltre la Samatha
Vipassana per andare in profondità
Il Pensiero come oggetto di osservazione
Io Osservo I Pensieri
I pensieri come nuvole
Raffinare i livelli di percezione
Il tuo mondo in mano: Dalla sensazione corporea a muoverti meglio
nella vita
Passo 1 le sensazioni corporee.
Passo 2 le emozioni
Passo 3 i sentimenti
Passo 4 dare una direzione chiara alla tua vita
Il tuo mondo in mano: esempio personale
Come superare questi (falsi) ostacoli
La differenza tra osservare e giudicare
Ti senti obbligato o svogliato? Ci vuole il "retto sforzo"
Osservatore Presente
La sonnolenza
E se osservo "solo" quando intervengo?
Dopo mesi di benefici non sembra funzionare più
Posso muovermi?
"Mi hanno detto che la meditazione Vipassana è altro"
Un altro "estremo" di Vipassana
Una tecnica concentrata di Vipassana
Una Vipassana lampo
la meditazione del lago calmo (e riflettente)
Integrazione nella vita di tutti i giorni
Cosa succede meditando
Portare la consapevolezza nel quotidiano
i 3 respiri
uso del suono
i bigliettini
sfruttare i momenti "morti"
e Adesso?
Bene, mi congratulo con te per essere arrivato fino a questo
punto. E adesso? Cosa fare per andare oltre? Beh, come
avrai capito la cosa migliore da fare è portare i benefici
della meditazione quanto più possibile nel quotidiano.
Dedica
Appendice: il testo delle meditazioni
Come la meditazione Vipassana può
migliorare la tua vita
Innanzitutto congratulazioni! Hai scelto di imparare a fare una
meditazione che ti consentirà di sviluppare maggiore pace interiore e
consapevolezza.
Il bello è che è una tecnica mentale ed è laica, quindi non devi
abbracciare o cambiare nessuna religione. Già il solo fatto che tu
abbia deciso di intraprendere questo breve ma importante passo è
per me motivo di lode.
Fantastico anche questo vero? Lo penso anche io, allo stesso tempo
per me i veri benefici sono ancora altri.
I benefici “quotidiano-spirituali” (con effetti sul vivere
quotidiano, sul nostro vero essere)
Qualcuno diceva: “La vita è quella cosa che ci capita mentre siamo
impegnati a fare altri progetti” (lo diceva Padre Anthony De Mello
citando John Lennon).
Posizione
Puoi meditare in qualsiasi posizione, da sdraiato, seduto, in piedi e
anche in movimento; idealmente pratica da seduto.
Non stare a impazzire cercando di incrociare le gambe nel miglior
modo possibile, puoi farlo se vuoi, ma puoi anche meditare più
semplicemente seduto su una sedia.
Atteggiamento mentale
La nostra mente è abituata a fare le cose per ottenere un risultato,
con la meditazione invece l'atteggiamento non è quello di avere o
alimentare aspettative, ma di stare con “ciò che c'è”.
Per esempio a molti nuovi monaci, credo sia capitato anche al mio
maestro, viene detto di meditare e lavorare insieme, anche per mesi;
per esempio in cucina o svolgendo altri lavori umili. Meditare e
lavorare.
C'è chi dice almeno due volte al giorno, ben venga, ma va benissimo
anche solo una volta, quindi cerca di meditare almeno una volta al
giorno, tutti i giorni.
Evita di esagerare
Preso dall'entusiasmo potresti iniziare prefiggendoti di meditare due
volte al giorno per 20 minuti: va benissimo, evita però di fare il
ragionamento "o tutto o niente".
Medita anche solo 10 minuti per una sola volta al giorno, al limite
aumenti piano piano. Sospendere di meditare per più di un giorno
potrebbe mettere a rischio la continuità della pratica per sempre!
Usa un timer
Il timer non è altro che il classico “conto alla rovescia”, ormai ogni
cellulare ne ha uno. Mia madre, che decisamente non era
tecnologica, all’età di 70 e più anni usava il timer della cucina, quello
per fare gli arrosti, con un ticchettio fortissimo, così come anche il
trillo finale era da salto sulla sedia, ma comunque era efficacissimo.
"Buddha" non era il suo nome, ma un appellativo che gli è stato dato
e significa “essere completamente risvegliato”, quindi non un dio ma
una qualità dell'essere umano. Questa qualità di Buddha, di essere
illuminato, è alla portata di ogni essere senziente. Sì, anche alla tua
portata! Anche tu puoi essere un risvegliato, un Buddha!
Come un lago
In Vipassana siamo come le acque di un lago calmo, sul cui
specchio d'acqua si riflettono le immagini delle cose così come sono
intorno a noi.
Quando sei passivo non sei protagonista della tua vita, sei reattivo,
visto che sei "vissuto" dagli eventi anziché viverli. Ma quando sei
Presente e consapevole agli eventi della tua vita esci dalla reattività
inconsapevole e diventi Colui che opera davvero delle scelte pro-
attive, libero di essere autore della tua vita.
Il respiro
Nota dove lo senti di più, dove lo hai percepito all’inizio, magari lo hai
sentito prima sul petto (movimento della gabbia toracica), all'altezza
delle narici (aria calda che esce e fresca che entra), alla gola o alla
trachea, o sulla pancia mentre si alzava e si abbassava (sotto al
diaframma), o in luoghi ancora più particolari.
Il body-scan
Recitare un mantra
“OM” (la parola “Om”, che puoi pronunciare con “Aum”, ti connette
con un aspetto più alto di noi stessi, un aspetto divino);
I pensieri ci portano spesso nel futuro e nel passato, nel futuro con
un carico di eccitazione ma anche di paure e ansie, nel passato con
un carico di ripensamenti e rimpianti.
Tu stesso sarai diverso nel futuro, e piangere sul latte versato a sua
volta non ci aiuta, non solo, spesso usiamo uno schema del passato
(giudizi, pregiudizi e schemi mentali) e lo proiettiamo nel futuro sotto
forma di aspettativa, bypassando completamente il presente.
Semplicemente, stai con quello che di volta in volta emerge nel tuo
campo esperienziale e "prendi nota" di come ti fa stare. Osserva il
tuo corpo.
Soffermati sul corpo e sul respiro, e mano a mano vedrai che la tua
attenzione verrà richiamata ora da un dolorino, ora da un suono, ora
anche da un pensiero fugace. Bene, osserva come tutto ciò ti fa
stare.
Ogni volta che ti sembra di esserti perso, dolcemente, torna alla tua
ancora (il respiro): esatto, anche in Vipassana!
Io Osservo I Pensieri
Io (soggetto) osservo (verbo dell’osservatore non giudicante) i
pensieri (oggetto). Wow!
Passo 2 le emozioni
● paura
● rabbia
● tristezza
● gioia
Passo 3 i sentimenti
A questo punto, per capire meglio tutto ciò nella pratica, ti faccio un
esempio personale.
Il tuo mondo in mano: esempio
personale
Come già ti dicevo, per vent'anni ho fatto il produttore teatrale di
successo, era un bel lavoro anche se non mi lasciava tempo per la
vita privata. Mi rendevo conto che non vivevo veramente, ero una
macchina da lavoro.
Ed eccomi qua, felice di vivere lontano dal caos della città, davanti al
mare e ad agevolare tecniche di consapevolezza.
Osservatore Presente
La sonnolenza
Ebbene questa è una domanda che ti può capitare in una fase più
avanzata.
In effetti può capitare di dire “se devo osservare senza giudicare alla
fine non sono altro che un soggetto passivo”, ed è qui che è
importante fare una distinzione tra giudizio e discernimento, piuttosto
che tra le due fasi “diagnosi e cura”.
Mi spiego meglio.
Se io intervengo in maniera compulsiva prima di avere osservato e
capito come funzionano le cose, è come se volessi curare qualcosa
senza avere una diagnosi.
Quella dello Sri Lanka, il luogo dove c'è la sede centrale dell'intera
tradizione Theravada, il loro "Papa" è lì, ma ci sono pochi centri in
Italia e molto incentrati sui Singalesi Italiani, poco conosciuti al di
fuori della loro comunità.
Come vedi c'è sia la calma che le cose così come sono... ma non è
l'unico esercizio semplice che ti voglio offrire.
Integrazione nella vita di tutti i giorni
Cosa succede meditando
Dopo un po' che mediti, specie se riesci a meditare tutti i giorni, è
possibile che noterai di più delle cose. Ad esempio il verde degli
alberi ti sembrerà evidente laddove prima saresti passato senza
neanche notarlo. Ti godi di più la bellezza delle cose attorno a te.
i 3 respiri
Ogni volta che ti ricordi, fermati a fare 3 respiri in consapevolezza.
uso del suono
C'è chi si mette delle sveglie con un timer a intervalli regolari, ogni
volta che si sente quel suono interrompe un attimo quello che lo
stava assorbendo e sposta la mente, per portarla al momento
presente.
Facendolo anche tu puoi chiederti:
● come sto?
● che sto facendo?
● quali sono le sensazioni?
● e se vuoi e puoi, fai pure 3 respiri in consapevolezza prima di
riprendere quello che stavi facendo.
Scegline uno o più di uno e usa il suono che hai scelto come
richiamo per tornare al momento presente.
Ogni volta che quel suono appare, fermati e domandati: “come sto?
A cosa stavo pensando? Cosa sto facendo?” e prima di tornare a
quello che stavi facendo, mettendoci una maggiore presenza, puoi
scegliere di fare 3 respiri in consapevolezza.
i bigliettini
Metti in giro per casa uno o più bigliettini con una frase significativa.
Può essere semplicemente:
“respira sei vivo” o un’altra frase per te evocativa.
e Adesso?
Bene, mi congratulo con te per essere arrivato fino a questo punto. E
adesso? Cosa fare per andare oltre? Beh, come avrai capito la cosa
migliore da fare è portare i benefici della meditazione quanto più
possibile nel quotidiano.
Cerca quanto più possibile di essere presente in quel che fai, se poi
vuoi approfondire anche questo aspetto vieni a conoscere la
meditazione per indaffarati:
www.meditazioneperindaffarati.it
Dedica
Questo libro è dedicato a te, ti avevo già preparato una dedica scritta
col cuore, ma mi sono reso conto che potresti trovare questa dedica
un po’ artificiale visto che non ti conosco.
Sembro esagerato?
E che tu possa essere fonte di luce per chi tende a perderla, con
amore, umiltà e sincera vicinanza.
Meditazione Vipassana
Completa, Semplice e molto Guidata
(Vipassana in lingua pali significa: Visione Profonda)
Corpo-Respiro-Ancoraggio-Pensiero-Passato/Futuro
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Ogni volta che ti accorgi che un pensiero, un suono, una immagine ti
hanno distratto, dolcemente torna al respiro.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Non distrarti, torna al respiro.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
E torna al respiro.
Inspirando ed espirando.
Puoi notare l’inizio, lo sviluppo e la fine di ogni inspirazione, la breve
pausa e
l’inizio, lo sviluppo, la fine di ogni espirazione e la breve pausa...
Inizio, sviluppo, fine, pausa.
Inizio, sviluppo, fine, pausa.
Inspirando ed espirando.
Fase 2 (Vipassana)
di Osservazione Profonda
(Prosegue dalla parte precedente)
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Immagina un filo d’oro che lega la tua attenzione al respiro, come
una barca che è ancorata al fondo.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Come sta il tuo corpo mentre stai avendo questo pensiero? Quali
sono le sensazioni che percepisci? Le emozioni? E quindi
dolcemente torna al respiro.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
E torna al respiro.
Inspirando ed espirando.
Inspirando ed espirando.
Campana
Con gli occhi sempre chiusi, inizia pure a muovere il corpo, comincia
con movimenti lenti, percepisci consapevolmente gli effetti che ogni
movimento produce sul tuo corpo.