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Imperfetto

1.- La casa dei nonni


Da bambino d’estate andavo sempre a casa dei miei nonni in campagna. Passavo lì
almeno un mese. Di solito io e la mia famiglia andavamo prima un po’ al mare, un paio
di settimane, poi andavamo dai nonni e stavamo lì tutti insieme due settimane. Dopo, i
miei genitori tornavano a casa perché ricominciavano a lavorare e io restavo con i
nonni. Mi piaceva molto stare in campagna, soprattutto perché c’erano anche i miei
cugini, che durante l’anno non vedevo mai perché vivevano tutti lontano. C’erano Maria
e Lorenzo, i figli di mio zio Edoardo, Luisa, la figlia di mia zia Elena, Matteo, il figlio di
mio zio Carlo e Francesca e Paolo, i figli di mio zio Ettore. Avevamo tutti più o meno la
stessa età e ci divertivamo tantissimo.
Facevamo tantissime cose, intorno alla casa c’era solo campo e non lontano c’era anche
un bosco. Ricordo che ci piaceva moltissimo andare a passare la giornata nel bosco, la
nonna ci preparava la merenda, il nonno ci accompagnava e restavamo lì fino alla sera.
Ogni tanto veniva il nonno a controllare, ma nel bosco eravamo soli ed era davvero
emozionante scoprire angoli nascosti, salire sugli alberi, insomma stare a contatto con
la natura. Io amavo gli animali e i nonni avevano dei cani da caccia, dei gatti e anche un
paio di cavalli. Passavo intere giornate a osservare gli animali.

1. Il protagonista non andava mai al mare in estate.

a. Si

b. No
2. Il protagonista passava almeno un mese dai nonni con tutta la famiglia.

a. Si

b. No
3. I genitori del protagonista lavoravano

a. Si

b. No
4. Al protagonista non piaceva per niente stare in campagna.

a. Si

b. No
5. Il protagonista vedeva poco i cugini.
a. Si

b. No
6. I cugini del protagonista erano tutti più grandi di lui.

a. Si

b. No
7. Vicino alla casa c’era un bosco.

a. Si

b. No
8. Al protagonista faceva paura il bosco.

a. Si

b. No
9. Il protagonista andava nel bosco, ma c’era sempre il nonno.

a. Si

b. No
10. Nella casa dei nonni c’erano vari animali.

a. Si

b. No

Completa le frasi con l’imperfetto dei varbi tra parentesi

1) Da bambino mi (piacere) molto gli animali.


2) Maria quando (vivere) a Firenze, il sabato (andare) sempre al cinema.
3) Ogni volta che noi (partire), i miei genitori ci (accompagnare).
4) Tu, da bambina, (essere) capricciosa?
5) Prima non (bere) mai vino, ora ogni tanto lo bevo.
6) Mentre Lara (lavorare), Carolina (rimanere) con i bambini.
7) Io da bambino (essere) così timido che non (dire) mai quello che (volere).
8) Perché ieri non (essere, voi) in casa?
9) Carlo quando (avere) otto, nove anni (sognare) di diventare calciatore.
10) Noi da piccoli (giocare) tutto il giorno, (stancarsi) moltissimo, ma (essere) molto felici.

Completa il testo con i verbi tra parentesi. Usa l’imperfetto o il presente.

Come è cambiato il mio quartiere! Eccomi qui! (Essere) da tanto tempo che non (tornare) in questo

paese, in questa casa, in questo quartiere. Sono passati molti anni, ma (ricordare) tutto perfettamente: proprio

dietro la nostra casa (esserci) un grande prato verde, lì io e i miei amici (passare) tutti i pomeriggi,

(giocare) a calcio per ore e ore, partite interminabili. Le porte non (esserci) , a terra (lasciare)

le nostre magliette per avere un’idea delle dimensioni della porta, poi il resto lo (fare) l’immaginazione.

Quante discussioni in ogni partita: “È gol!”, “No, è fuori!”, “No, è palo!” e alla fine la solita soluzione: “Allora, gol o rigore.” Oggi

quel prato verde non (esserci) più, oggi (esserci) solo palazzi e non si (vedere) in giro tanti

bambini. Il bar dove (andare) la sera con i miei genitori a prendere il gelato (essere) ancora lì, ma non

(sapere) se è cambiato, come è cambiato tutto. Da qui lo (potere) vedere, ma (preferire) non

andarci, ricordare il vecchio Maurizio, che quando mi (vedere) , mi (dire) : cioccolato e nocciola come

sempre, vero? Poi ritornava dentro e noi (sedersi) ad aspettare.

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