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PLACIDO Roberto Grazie, Presidente. Ritengo che, avendo fatto 30, se proprio questione di qualche istante, posso fare anche 31. Intendo, per una sua valutazione, aspettare l'Assessore Cirio, che ritengo sia importante ascolti alcune considerazioni che ho intenzione di fare nella presentazione della mozione. Grazie, Presidente.
***** Esame ordine del giorno n. 496 presentato dai Consiglieri Placido, Pentenero, Reschigna, Ronzani, Muliere, Laus, Boeti, Manica, Taricco, Motta Angela e Lepri, inerente a "Fondi per la sicurezza delle scuole"
PLACIDO Roberto Grazie, Presidente. un tema da trattare con attenzione e delicatezza per l'importanza che ha in assoluto e per quanto ha voluto dire e vuol dire, in particolare, nella nostra Citt e nella nostra Provincia, intendo quella di Torino. La sicurezza negli edifici scolastici ha visto un lavoro assolutamente straordinario dopo la tragedia che c' stata a Rivoli; un lavoro notevole dei Comuni, della Provincia e della Regione per redigere un elenco preciso delle scuole che necessitano di interventi. Tuttavia, abbiamo assistito ad alcune cose che sono di difficile comprensione: c stata una prima tranche di finanziamenti di 30 milioni di euro, che riguardava 90 edifici in tutta la regione. A questi iniziali 90 ne vengono aggiunti 13 e poi tolti altri 6; alla fine, da 90 diventano 83, per un totale di 28.950.000 euro. Ne sono stati aggiunti 6, che non erano stati indicati dalla Regione; non si capisce come mai a Biella si stanziano 120 mila euro per una scuola che chiusa da tre anni. Al Convitto Umberto I di Torino si danno 2 milioni di euro che non erano stati richiesti. Allo stesso Liceo Darwin di Rivoli, che ne chiede 1.100.000, se ne assegnano 3. Arriviamo all'elenco. Il Provveditorato e il Ministero chiedono la documentazione a Roma e ora siamo nella situazione in cui queste risorse, se non sia avvia la procedura entro la fine dell'anno, si rischia vadano perse. Poi, arriviamo ad una seconda fase, datata settembre 2010. Nel frattempo il lavoro di preparazione continua seriamente: frequente che in Piemonte si facciano le cose seriamente tra i Comuni, le Province e la Regione. Arriva un secondo elenco. Su 700 milioni di euro, che dovrebbero essere distribuiti a livello nazionale, al Piemonte dovrebbero toccare nuovamente 30 milioni di euro; peccato che la Conferenza Stato-Regioni decida di assegnare questi soldi al Sud. E siamo a luglio scorso.